Per Sempre Insieme

di BestFriends
(/viewuser.php?uid=144852)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'arrivo a Londra ***
Capitolo 2: *** Una Vita Nascosta ***
Capitolo 3: *** Lezioni D'inglese ***
Capitolo 4: *** Il Primo Giorno Di Scuola ***



Capitolo 1
*** L'arrivo a Londra ***


                                       ❤❤   Per Sempre Insieme  ❤❤

Capitolo 1: L’ arrivo a Londra
Stavamo su una specie di scatola in metallo sospesa in aria e tutto questo mi faceva diventare solo ansiosa: era la prima volta che stavo su un aereo ed avevo tanta, anzi, tantissima paura di… cadere! Morire! Perdere Zayn! Perdere Ylenia! Nooo!!! Mi stavo facendo dei film mentali, ma fortunatamente Zayn che stava affianco a me mi rivolse la parola dicendo: - Non vedo l’ ora di arrivare a Londra, ho fatto già preparare una camera vuota per te in casa mia e di Ylenia, così tu potrai arredarla a modo tuo e ti dò io i soldi per pagare l’ arredo e tutto il resto – mi baciò la fronte e mi abbracciò dopo aver detto questo e infine appoggiò il capo bruno sulla mia spalla gelida e dissi:  - Oh, si grazie mille! Sai una cosa? Non vedo l’ ora di vedere la camera da letto di Ylenia, chissà com’è, ma sicuramente non troppo diversa da quella delle vacanze!- sorrisi e poi sentii una mano dietro il mio capo e mi tirò un capello- - Non ha niente di divertente né la mia camera a Londra e nemmeno quella Partenopea! La tua è spoglia, è solo bianca e lilla e basta! Poi è rovinata da tutti quei poster di Justina Biberon! – ok, aveva firmato il suo contratto di morte: aveva parlato male di Justin: - Ma senti chi parla! Tu che hai la camera multicolor e con le facce dei politici comunisti e con i poster di quell’ omosessuale di mika! – ok, ora sapevo che io mi ero scavata la tomba e infatti… :  - Sei solo un’ omofoba! E poi non si sa se è gay o no, poi non sono fatti che ti riguardano e sinceramente a me non importa se lo è oppure no! – incrociò le braccia e poi coprì il suo volto col giornale, poi mi ridiede la parola:  - Ah! Mi sono dimenticata: i miei compagni sono più amici di te! – e continuò a leggere il giornale e poi dissi a Zayn in silenzio per non farmi sentire:  - Tesoro, sai chi sono i “ compagni” ? – mi ero sentita tradita, ovviamente sarcasticamente e lui mi rispose: - Sono quelli che fanno parte del partito comunista, tra di loro si chiamano compagni, ma non so’ il perché e ti consiglio di non chiederglielo adesso, altrimenti ti azzanna perché in questo momento davanti ai suoi occhi sei come un leghista – lui aveva imbrogliato ancora di più la mia mente, ma poi non ci feci caso più, questo era uno dei tanti e inutili litigi che ho con Ylenia la quale dopo dimentica tutto e parliamo e scherziamo come se non fosse successo niente, poi mi girai dopo questa riflessione personale e vidi Louis che sgranocchiava una carota presa dallo zaino che si era portato su in aereo e leggeva un libro, mentre Niall che stava al suo fianco, sentiva la musica e la canticchiava, mi girai e vidi Ylenia ed Harry che dormivano: che teneri! Avevano le braccia sullo stesso bracciolo della poltrona con le mani una sopra all’ altra e il capo di Ylenia stava steso sulla sua spalla e lui stava con la testa appoggiata sopra a quella di Ylenia, mi venne fuori un sorrisino, infine vidi dietro a Louis e Niall, Liam da solo… bhé, non del tutto da solo, affianco a lui stava una ragazza bellissima: aveva una carnagione chiarissima, capelli neri, occhi blu e labbra carnose, il viso era rotondo e coperto dai capelli sciolti e lisci, non c’era da meravigliarsi che lui aveva cominciato a parlarle e così fecero amicizia, me lo ha fatto pensare il fatto che si sono scambiati i numeri di cellulare, e io conosco Liam, lui non è il tipo che chiede e dà il numero alla prima persona che capita.
Eravamo arrivati e quando scendemmo da quell’ aereo mi sentii risollevata, ma per i ragazzi non era la stessa cosa, anzi, il contrario, avevano dei visi preoccupati e prepararono delle penne nere per ognuno, poi Ylenia mi prese per il braccio e mi fece uscire dalla porta secondaria dell’ aereoporto  e mi fece entrare in una macchina coi finestrini oscurati, ma poi notai bene che non era una macchina, ma una super, gigantesca e abnorme  macchina! E poi Ylenia mi disse: - Sai vero che adesso comincia la lotta contro i paparazzi? Se non vuoi andare a finire sui giornali di gossip ed essere odiata da tutte le Directioner, non ti dovrai proprio far vedere- adesso avevo capito tutto, Ylenia aveva ragione, ma mi sfuggiva una cosa, perché sarei stata odiata da tutte le loro fans? Ce lo chiesi e mi disse che io ero colei che aveva “  rubato ” a loro lo stupendo Zayn : il ragazzo dei loro sogni.                                                                                                                                                        – Io nemmeno mi farò vedere, non mi va di far sapere tutti i cavoli miei a tutta quella gente che nemmeno conosco e mi innervosisce il solo pensiero che parlerebbero male di me e direbbero tante malelingue sul mio conto… sai, è difficile essere la fidanzata di un cantante famoso e soprattutto…. Bellissimo! -  -Come al solito ti vanti di essere la fidanzata di Harry! – e ridemmo entrambe fino a quando la porta dell’ auto di apri ed entrarono i ragazzi come dei pazzi chiudendo il prima possibile la porta per non farci vedere, poi cominciarono a lamentarsi: - Mi fanno male le mani! – disse Niall – Ho la faccia piena di baci… - non era tanto un lamento quello di Harry che ricevette uno schiaffetto dietro la testa da parte di Ylenia – Ora desidero solo una cosa…. Carote! Le carotine mi hanno abbastanza spremuto, anzi, completamente, ora sono un succo di carota! – Louis faceva battute sulla situazione mentre tutti ridevano, tranne Liam che era pensieroso e così Louis cominciò come al solito ad isticare il più debole, in questo caso Liam:                                                                                            - Ehi, sei triste del fatto che tu abia già dovuto dire addio al tuo amore? – e rise - Non sono innamorato, sei scemo – e tutti in coro indicandolo coll’ indice: -Ecco! Lo ha appena detto! E’ innamorato! – il volto di Liam si dipinse di rosso: fino a una settimana fa mi andava dietro e ostacolava l’ amore mio e i Zayn… sei ridicolo, ma infondo mi fai un po’ pena Liam….

 
** nota  autrici  **               
Eccoci! :3 siamo  ritornate!  Vorremo  dire  a  tutti  coloro  che  hanno  letto  questo  capitolo  che è  il continuo  della  nostra  ultima  e unica storia  sui 1d intitolata  “ voglio  solo  te “ dunque  se  vogliono  continuare  a leggere  quest’ altra  storia  consigliamo  di  leggere quella  precedente  altrimenti  non  capirà bene  come una persona  che abbia  letto l’ altra  anche se  da  sola si  può  leggere.  Vi salutiamo e vi aspettiamo al prossimo capitolo!                                                                               Best friends  :) 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Una Vita Nascosta ***


                                          ❤❤   Per Sempre Insieme  ❤❤
Capitolo 2: Una vita nascosta 
 L' AUTISTA AVEVA APPENA FINITO DI RIACCOMPAGNARCI TUTTI A CASA PROPRIA, ERANO LE 16:00 ERA PRESTO, MA CON TUTTO QUELLO CHE AVEVAMO FATTO ERO DAVVERO MOLTO STANCA E NON SENTIVO MANCO PIÙ I PIEDI, MA LA MIA FORZA DI VOLONTÀ MI ACCOMPAGNAVA A RESISTERE ANCORA, MA A QUANTO PAREVA YLENIA NON ERA AFFATTO STANCA DEL LUNGO VIAGGIO E TUTTA ECCITATA COMINCIAVA A DIRMI CHE VOLEVA FARMI VEDERE TUTTA LA CASA, PRIMA AVEVAMO COMINCIATO DAL SALOTTO CHE ERA MOLTO AMPIO E ILLUMINATO, AL CENTRO AVEVA UN LUNGO DIVANO IN PELLE COLOR SANGUE CON I CUSCINI SOPRA BIANCHI E NERI, POI AL LATO OPPOSTO C'ERA UNA PARETE ATTREZZATA DALLE VETRINE LUCIDE DI COLOR ROSSO, BIANCO E NERO, TUTTO IL RESTO ERANO ACCESSORI TIPO LAMPADE, TAVOLINI PICCOLI E TAPPETI TUTTO DEGLI STESSI COLORI CIOÈ IL ROSSO IL NERO E IL BIANCO, A ESSI SI ABBINAVANO ANCHE LE TENDE ROSSE E LE PARETI TUTTE BIANCHE, MA UNA PARETE AVEVA UN DISEGNO DI FOGLIE E RAMI DI ALBERO COLOR NERO, MA LA COSA CHE PIÙ ATTIRAVA LA MIA ATTENZIONE ERA UNA SCULTURA: ERA BIANCA E FATTA DI GESSO E RAPPRESENTAVA UNA DONNA GIOVANE CON UN BAMBINO ALLE SUE SPALLE E UNA BAMBINA TRA LE SUE BRACCIA MAGRE, DOPO MI PORTÒ IN CUCINA CHE ERA DIVIDA DAL SALOTTO GRAZIE A DELLE PORTE SCORREVOLI TRASPARENTI, LA CUCINA NON ERA MOLTO CONSUMATA, SI VEDEVA DAI FORNELLI PULITISSIMI E LUCIDI, LA CUCINA AVEVA LO STESSO STILE DEL SALOTTO, CIOÈ BASATA SUL ROSSO, IL NERO E IL BIANCO, TUTTO MODERNO, POI ATTRAVERSAMMO IL CORRIDOIO CON LE PARETI DIPINTE DI QUEI TRE COLORI CHE SI RIPETEVANO A RIGHE, SICURAMENTE QUESTA ERA STATA UN' IDEA DI YLENIA, POI FECE VEDERE IL BAGNO CON UNA VASCA ENORME, LA CAMERA DI ZAYN... DI ZAYN... LA SUA CAMERETTA! AVREI VISTO LA SUA CAMERA! CHE EMOZIONE! MI SENTIVO NERVOSA QUANDO DOVEVO ATTRAVERSARE QUELLA PORTA NERA LUCIDA, FORSE UN PO' ESAGERATA E VIDI UN LETTO A MEZZA PIAZZA NERO DOMINARE LA STANZA CHE ERA TUTTA... NIENTE, CIOÈ... NIENTE DI PARTICOLARE, LA CAMERA DI UN SEMPLICE RAGAZZO DELLA SUA ETÀ, CON LA CHITARRA, LA SCRIVANIA PIENA DI LIBRI E FUMETTI, GLI SCAFFALI STRACOLMI DI CD E LE PARETI PIENE DI FOTO SE CON I SUOI AMICI E SUA SORELLA... CHE AMORE, LO SAPEVO DI AVER SCELTO IL RAGAZZO PIÙ SEMPLICE E PIÙ BELLO DELL' UNIVERSO! DOPO AVER VISTO LA CAMERA DEL MIO TESORUCCIO MI SONO DOVUTA UCCIDERE L' APPARATO VISIVO PER MEZZO DI YLENIA CHE AVEVA UNA CAMERA SIMILE A QUELLA PRECEDENTE MA CON FOTO E POSTER CHE DOMINAVANO TUTTO, IN QUELL' AMBIENTE, MIKA DOMINAVA... I MANGA LO SEGUIVANO... ANCORA DOPO C'ERA UN MANICHINO SCHIFOSAMENTE ... NO, RINGRAZIANDO IL CIELO ERA NUDO, SEMPRE MEGLIO CHE VESTITO DA YLENIA, INFINE ARRIVÒ IL MOMENTO DELLA MIA CAMERA, YLENIA APRÌ LA PORTA COLOR ROSSO LACCA E VIDI UNA CAMERA GRANDE COME LE ALTRE, MA VUOTA E ASPETTAVA DI ESSERE ARREDATA IL PRIMA POSSIBILE DA ME! NON VEDEVO L' ORA! FORSE QUESTO SI LEGGEVA SUL MIO VISO PERCHÉ YLENIA MI DISSE: - VUOI GIÀ SCENDERE FUORI A VEDERE SE C'È QUALCOSA CHE TI PIACE? -- SI, POSSIAMO ZAYN? -- MI GRAI VERSO DI LUI COME PER AVERE IL PERMESSO E FECE IL SEGNO DI ANDARE VERSO LA PORTA E PRIMA DI FARMI ANDARE MI BACIÒ SULLE LABBRA E IO ED YLENIA USCIMMO, MI ACCOMPAGNÒ IN UN BEL NEGOZIO GRANDE E DISSE: - QUI C'È DI TUTTO, DALL' ARREDAMENTO MODERNO A QUELLO ANTICO, DALL' OCCIDENTALE ALL' ORIENTALE, HAI AMPIA SCELTA, SE HAI BISOGNO DI QUALCOSA CHIEDI PURE A ME PERCHÉ NON SAI PARLARE INGLESE - GRAZIE PER LA TUA SINCERITÀ YLENIA, NON C'ERA BISOGNO DI PRECISARE IL FATTO CHE IO SIA UNA SCHIAPPA IN INGLESE -- LEI SORRISE E COMINCIAMMO A DARE UN' OCCHIATA E TROVAI TUTTO QUELLO DI CUI AVEVO BISOGNO E ORDINAI, MA IL TUTTO SAREBBE ARRIVATO UNA SETTIMANA DOPO, IO DOVE AVREI DORMITO? DISCUTEMMO DI QUESTO PROBLEMA A CASA TUTTI E TRE: - BHÈ, IL MIO LETTO È A MEZZA PIAZZA, CE LA FACCIAMO TUTTI E DUE - NOO!! ZAYN MA SEI PAZZO? IO NON POSSO! - MERY, PERÒ IL MIO LETTO È PICCOLISSIMO, CHISSÀ COME CI ENTRO IO, MI DISPIACE, NON ABBIAMO MANCO UN FUTON, DOVRAI ARRANGIARTI NEL STARE NEL LETTO COL TUO FIDANZATO, SAI QUANTE RAGAZZE VORREBERO STARE AL POSTO TUO? ( * PARLA YLENIA * IOOOOOO!!!! :D ) - SI, MA...
MA QUELLA SERA MI RITROVAI NEL LETTO CON ZAYN... CON LUI... NEL SUO LETTO... IL SUO, AVEVO UNA TENSIONE TREMENDA, SUDAVO FREDDO ED ERO TUTTA ROSSA IN VISO, INFATTI LUI MI ABBRACCIAVA PURE E MI ACCAREZZAVA I CAPELLI, MA QUESTO MOMENTO FINÌ SUBITO: SI ADDORMENTÒ E COMINCIÒ A RUSSARE PER LA STANCHEZZA, PERÒ ANCHE IO FECI LA SUA FINE UN MINUTO DOPO.
QUEL MATTINO MI SVEGLIAI NEL MODO PIÙ BELLO : VIDI IL VISO DI ZAYN, ERA ANCORA ADDORMENTATO E SBAVAVA UN PO' SUL CUSCINO, MA QUELLA BELLISSIMA VISTA ME LA ROVINARONO LORO: I RAGAZZI, YLENIA DISSE LORO DEL LETTO CONDIVISO ED ERANO ENTRATI COME DEI PAZZI CON DELLE MACCHINE FOTOGRAFICHE, MORALE DELLA FAVOLA, LORO HANNO ROTTO LE SCATOLE A ME E A ZAYN PER TUTTA LA DURATA DELLA COLAZIONE DICENDO: - AMICO, SEI UN BIRICCHINO, SCOMMETTO CHE HAI TOCCATO ALMENO QUALCOSA A MARIA! - SI, MA SICURAMENTE ANCHE LEI AVRÀ FATTO QUALCOSA! YLENIA INTERRUPPE IL DISCORSO DICENDO: - RAGAZZI BASTA! CI SONO COSE PIÙ IMPORTANTI A CUI PENSARE E NON SEMPRE A LORO CHE SONO UNA COPPIA E CHE DEVONO AVERE COME ME, LA LORO VITA PRIVATA, MARIA DOPO MI DEVI DIRE TUTTO PERÒ! -- E MI FECE L' OCCHIOLINO DOPO AVER DETTO L' ULTIMA FRASE A VOCE BASSA E POI CONTINUÒ DICENDO: - ALLORA, MARIA, DOBBIAMO PENSARE A QUALE SCUOLA ISCRIVERCI, PENSO CHE TI PIACERÀ NELLA MIA STESSA SCUOLA, LÌ OLTRE AL LICEO LINGUISTICO CHE FREQUENTO IO, C'È MODA E SO' CHE TU QUELLO FACEVI - SI! ANDIAMO SUBITO A VEDERE SENNÒ LA SCUOLA CHIUDE!
CI TROVAVAMO IN SEGRETERIA A FIRMARE L' ISCRIZIONE E NON POTEVO ANCORA CREDERCI, STAVO A LONDRA COL MIO FIDANZATO E STUDIAVO LÌ! PERÒ IL PROBLEMA VENNE DOPO E ME LO RICORDÒ YLENIA PER L' ENNESIMA VOLTA: FACEVO SCHIFO IN INGLESE. SE NON ERA PER QUELL' ITALIANO ELEMENTARE CHE CONOSCEVANO I RAGAZZI NON AVREI MAI POTUTO PARLARE CON LORO, COSZAYN RISOLSE IL PROBLEMA: AVEVA CHIAMATO UN INSEGNANTE PRIVATO PER INEGNARMI L' INGLESE IL PRIMA POSSIBILE PERCHÉ NEL GIRO DI UN MESE SAREI DOVUTA ANDARE A SCUOLA, NON VEDEVO L' ORA DI RICOMINCIARE LA SCUOLA! FINO A DUE MESI FA NON AVREI MAI PENSATO DI ISCRIVERMI IN UNA SCUOLA INGLESE E TRASFERIRMI DEFINITIVAMENTE A LONDRA CON UN FIDANZATO STUPENDO... MA FORSE LUI ERA IL PROBLEMA PRINCIPALE, ANZI, NON ERA LUI IL PROBLEMA, MA I PAPARAZZI E LE FAN, GIÀ NON AVREI POTUTO PASSARE GORNATE CON LUI TRANQUILLAMENTE COME AVEVO IMMAGINATO, SAREBBE STATA UNA VITA NASCOSTA DA QUEL GIORNO IN POI.


** ANGOLO AUTRICI **
AMMETETELO RAGAZZE, ANCHE VOI VORRESTE ANDARE NEL LETTO CON ZAYN E VEDERLO LA MATTINA MENTRE DORME ;) IO LO AMMETTO, LO VORREI VEDERE U.U ALLA PROSSIMA BY BESTFRIENDS :) 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Lezioni D'inglese ***


                                                                                   ❤❤   Per Sempre Insieme  ❤❤                                            

Capitolo 3: Lezioni d’ inglese

la prima cosa, o meglio, persona, che vidi non appena mi svegliai fu zayn e alla vista di quel viso rimasi a fissarlo fino a quando non si svegliò di colpo e mi baciò il collo e mi disse: - Hai finito ieri sera di mettere a posto i bagagli? – già, erano arrivati i mobili e io non avevo ancora aggiustato niente: - no, devo mettere in ordine alcune cosucce e ho finito – lui sorrise e modestamente disse: - lo so’ che vorresti dormire insieme a me per sempre, ma siamo un po’ strettucci – e alzò il sopracciglio, gli diedi un bacio a stampo e mi alzai e andai verso il bagno da dove uscii vestita con un jeans e una maglietta con sopra un cuore rosso sangue, misi le converse rosse ed entrai nella mia camera per continuare gli ultimi preparativi: la camera era splendida, le pareti erano bianche e lilla con dei brillantini attaccati sopra, ovunque mi girassi vedevo brillantini e sinceramnete ne vado pazza, era l’ unica cosa che differenziava la camera odierna da quella vecchia e così mi sedetti aul letto e cominciai a pensare:
“Erano le 18:30 quando avevo finito di sistemare tutto, avevo finito presto, dopo tutto avevo iniziato alle 7 del mattino; avevo deciso di farmi una passeggiata nel parco prima di mangiare per respirare un po' d' aria perché sono stata un' intera giornata in casa. Stavo dunque andando di fretta per tornare a casa prima del buoio, ma per errore ho sbattuto contro una ragazza che aveva un gelato in mano e che a sua volta è andato sul giubbino di pelle del ragazzo al suo fianco che ha dato un urlo di disperazione che sicuramente era per il giubbotto sporco, ho cercato di spiegare tutto senza farlo arrabbiare e gli ho detto <<Scusami, te lo giuro, non volevo andavo solo di fretta, non avevo intenzione di sporcarti! >> lui mi aveva dato un' occhiata ghiacciante, come se avesse voluto uccidermi e ha detto indicando la macchia << Lo sai che questo giubbotto è di marca e mi è costato 3.000 € !!! >> La ragazza al suo fianco rivolgendosi prima verso di lui, poi verso me ha detto << E allora chi te lo ha fatto fare di comprarlo? Tanto mica la gente vede il prezzo? Il vero trauma l'ha avuto il mio povero gelato al pistacchio, ma non ti preoccupare, con tutti i soldi che fa questo scemo di mio fratello potrei comprarmene mille! >> Avevo fatto un respiro di sollievo, non mi andava di dovergli pagare il giubbotto, infatti era quello che temevo, ma fortunatamente non lo ha detto, averei dovuto usare tutti i miei risparmi che avevo conservatoo per andare al concerto di Justin”
mi scappò un sorriso quando ripensai al mio primo incontro con zayn, poi cominciai a pensare al presente e finii di mettere a posto tutti i miei abiti nell’ armadio, stavo posando la valigia, quando da essa vedo cadere una lettera, la apro e stava scritto: Cara maria, dato che sono in pensiero per la tua economia, non potevo lasciarti andare a londra con quei pochi soldi che hai, dunque se cerchi bene nella busta, troverai una sorta di carta di credito dove io e tuo padre metteremo 500 euro al mese. baci da tua madre.
rimasi stupefatta: mia madre non poteva darmi così tant soldi al mese nonstante la crisi economica che c’è ! e poi lei sapeva che zayn aveva tantissimi soldi, perché questa sciocca scelta di darmi tutti sti soldi ogni mese? non sapevo se risponderle ringraziandola oppure rifiutando, così mi alzai e andai a cercare zayn per farmi dire il suo parere, ma lui mi accolse a braccia aperte dinanzi un uomo alto quasi 2 metri con la barba folta e un paio di occhiali appoggiati sulla punta del naso a patata e indossava uno smoking nero, non capii niente, ma tutto fu più chiaro dopo le parole di zayn: - maria, questo è il tuo insegnante privato di lingua inglese, il sig. brown, billy brown, mr. brown, le presento maria, la mia lontana cugina di cui le ho parlato a telefono, ora videvo lasciare percHé ho un incontro nella casa discografica, ciao maria! arriverci mr. brown! – incredibile! zayn aveva detto tutte queste bugie al mio insegnante di inglese senza nemmeno informarmi prima! ero un po’ nervosa, ma poi cominciai a pensare a un’ altra cosa: al nome del mio professore di inglese: billy brown, b.b. era verosimile! poi lui interruppe il silenzio: - allora signorina! il suo lontano cugino, mi ha detto che lei conosce solo la lingua italiana e di inglese non sa spiccicare manco una parola! è vero questo? – lo disse con un’ aria seria, subito pensai che mi sarei dovuta suicidare! poi dissi – si… - e lui si strofinò le mani e disse alzando il volto grande e rossastro che si era abbassato: - bene! allora cominciamo con un po’ di civiltà! oggi faremo il thè partyy!! – lui sorrise e dalla sua valigia fece uscire una busta enorme di thè e io rimasi sbalordita, era impossibile! non poteva essere vero! io avevo bisogno di imparare l’ inglese il prima possibile e lui si metteva a preparare il thè per fare un “ thè party “ cosa da bambine piccole!  chiesi subito delle spiegazioni: - mi scusi, ma questa non è una lezione di inglese, non c’entra nulla con la cultura… cioè, io vorrei imparare il prima possibile l’ inglese per riuscire a sopravvivere qui e lei si mette a preparare del thè! – ok, adesso  mi ero finalmente sfogata, però il viso dell’ omo divenne pallido, ma si riprese e disse: - è ok secondo te il thè a gusto fragola? – ed io: - uuh si! non ho mai assaggiato del thè a fragola, è ok! – e lui indicandomi col suo indice il naso disse con uno sguardo fulmineo: - è una bugia! tu sai spiccare almeno una parola in inglese, infatti hai appena detto “ ok “ ! - incredibile, non poteva essere, peggio di così il professore di inglese non mi poteva capitare!
Zayn arrivò seguito dai ragazzi e si rivolse verso il professore:- allora, come è andata con maria? – e lui sorridente: - very good, she knows what mean “ ok “ and she drinked with me some english tea, she like it! – zayn con quel suo adorabile e affascinante accento inglese gli rispose ridendo: - ahah! are you here tomorrow ? – e lui : - It’s normally! I came from very fast for her -  e se ne andò sorridente, poi zayn si rivolse verso di me e cominciò a parlarmi solo in inglese, ho capito il suo piano! vuole allenarmi a sentire le persone come parlano in inglese! non mi capisco manco io quando parlo, mannaggia!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il Primo Giorno Di Scuola ***


[Angolo autrici : Allora ragazze, prima di incominciare a leggere il capitolo, vi informo che le frasi scritte in blu significano che i ragazzi stanno parlano in inglese ]

Capitolo 4: Il primo giorno di scuola

E’ scientificamente provato che io in inglese non so’ spiccare parola, ma come dice il mio ragazzo, sto migliorando (se lo dice lui) così  le mie  lezioni  dureranno un altro bel po’, ma avevo imparato le basi; almeno in tempo per il 14 settembre, cioè l’ inizio della scuola.
Dopo che mi sono lavata ho messo un jeans stretto con sopra una maglietta  che arriva a malapena sotto al fondoschiena, una sciarpa avvolta intorno e per finire il tutto giubbino beige, ma non poteva mancare il braccialetto argentato con un cuore, inciso dietro “ I Love You  z ” e come avete capito me lo ha regalato Zayn per il nostro primo mesi anniversario.  ( questo e il braccialetto http://www.wholesalemakeupmac.com/images/Tiffany_Bracelet_02099.jpg )
-  hey amore, come ti senti ?- ed ecco Zayn che fa la famosa domanda!
–  ehm.. agitata, nervosa ,speranzosa, felice, e ho tanta paura, ma che dico io mi sto … -
non mi fece finire di parlare che lui ride – perché ridi? -
 - haha amore ma è una scuola normale -
 - e se non capisco cosa dicono? -  
- don’t  worry, everything  will be fine - quanto e adorabile quando parla in inglese  – Thanks - gli risposi io per poi dargli un dolce bacio
- okkey, basta piccioncini, è tardi, su Maria, si va a scuola! - ci mancava solo lei: Ylenia
- ihih, okkey arrivo -  le risposi  –  ciao amore, a dopo -  e gli diedi un bacio a stampo, poi presi la mia cartella o meglio dire borsa di colore  begie  e l’arancione scuro, fatta di pelle, firmata Liu.Jo, regalata dai ragazzi (Harry, Liam, Louis, Niall).
( A scuola )
 Ebbene si, era come immaginavo, la scuola era bella grande, di color rosso e giallo  fatta a blocchi di mattoni, con un giardino bello grande e ben curato con una piatta larga di cemento al centro dove camminavano i ragazzi per entrare verso l’istituto.
- okkey  Maria, questo è il tuo armadietto – disse Ylenia indicando l’oggetto di fronte a me, di colore arancione accesso con un numero inciso sopra “87" , continuò dicendo - poi quella è l’aula di Algebra - disse indicandomi la classe dove sarei dovuta andare la prima ora;  mi vennero i brividi solo a pensare cosa sarebbe successo in quell’ora. Feci un sospiro – tranquilla, andrà tutto bene - mi disse Ylenia con quel suo adorabile accento.
Entrai in classe dove c’era una professoressa di nome Watson.
- buongiornosignorina, lei dev’ essere Maria Lopez, la nuova arrivata - mi disse la prof con un sorriso a 32 denti.
-  si, sono io -
-  Bene, si accomodi vicino a Daniel - indica il ragazzo con l’unico posto vuoto acconto a lui, feci un cenno con la testa e poi mi andai a sedere vicino a lui per poi dire
-  Piacere Daniel - io per non fare la maleducata gli risposi
-  piacere mio, mi chiamo… - non mi fece finire la frase che lui disse
-  Maria -e fece un sorriso malizioso, “ iniziamo proprio bene ” pensai. Osservando il ragazzo mi accorsi che aveva quel non so che assomigliava a … Zayn forse lo sguardo, il modo in cui tiene i capelli,  bho!!
Poi guardai attentamente i ragazzi che stavano in quella classe color bianco sporco, con dei bei finestroni  ci stava una ragazza che mi stava squadrando da capo a piedi “ dio odio le persone che fanno così ” pensai, poi vidi una ragazza che aveva un viso conosciuto …
L’ora finì molto tranquillamente e mentre mi dirigevo verso … sinceramente non sapevo dove, mi sentii toccare la spalla – oddio chi è ??- quasi urlai dal spavento e d’aventi mi ritrovai quella ragazza – hey ,devi essere Maria tu vero ?-
- si sono io – sorrisi
- Io mi chiamo Sophya – sorrise, poi continuò dicendo – adesso che materia hai? -  ehm.. -guardai il mio foglio con su scritto l’orario – Tecnica grafica
- guarda che coincidenza, pure io! – disse sorridendo e io ricambiai, “ all’apparenza era una ragazza simpatica ”pensai. Le ore passavano molto in fretta e Sophya si era rivelata una brava ragazza, ma io continuava a pensare che lei assomigliasse a qualcuno ….

 
** Nota Autrici **

Hello! :3 ma ve gusta esto capitulo? *-* io poi, da inglese a spagnolo D: vabbè, non fa niente, è l’ effetto del linguistico :3 anche se non avrei mai immaginato di mettere tecnica grafica tra le materie, io non la faccio, la fa Maria e.e Mery, com’è Tecnica grafica? O.o il nome già non mi piace hahah

Ok, volevo parlarvi un po’ di Daniel, a Maria è venuta quest’ ispirazione quando le ho detto che a scuola mia c’è un ragazzo di nome Daniele che è identico, simile… c’è, completamente il sosia di Zayn, oddio vi giuro, metterei una sua foto, ma non si sa mai, se poi la vede… e.e hahahah  incredibile, chi avrebbbe mai pensato che nel mio liceo ci fosse un ragazzo del genere?? :’D ha 17 anni, dunque non è piccolo, l’età è vicina e.e mò ci manca solo che vi racconti tutta la sua privacy hahah però questa la devo dire: fa la breakdance e dovreste vedere com’è bello! *Q* ok, sto tutta magnata :’D
Un saluto alla prossima volta che spero sarà più vicina, perché sinceramente, non abbiamo pensato più a questa storia, l’ abbiamo trascurata )=
Un saluto da Ylenia * già, Ylenia ha solo corretto l’ inglese di Maria e scritto l’ angolo autrici e poi lei si piglia il merito! *^* hahaha *
Anche da parte di Maria che non so’ se è viva o no. <3
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=909844