Dear Jamie ~

di Key_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One ~ ***
Capitolo 2: *** Chapter Two ~ ***
Capitolo 3: *** Chapter Three ~ ***
Capitolo 4: *** Chapter Four ~ ***
Capitolo 5: *** Chapter Five ~ ***
Capitolo 6: *** Chapter Six ~ ***
Capitolo 7: *** Chapter Seven ~ ***
Capitolo 8: *** Chapter Eight ~ ***



Capitolo 1
*** Chapter One ~ ***


Hi,Darling.
 
Volevo chiederti se sai cos'è sentirsi dire "Ti amo"? 
Queste due semplici parole.
Cambiano tutto.
Sai,me l'hai detto,in tanti modi,ma non volevo crederti,d'altraparte è facile,per voi ragazzi,dire un ''ti amo''.
Ma mi hai detto che mi amavi,mi amavi quando ti batteva forte il petto pensandomi,quando sognavi di stringermi forte. 
Hai detto di voler star con me,eppure mi hai fatto tutto quello.
Non lo dimentico...
Tante ragazze migliori di me;mi hai lasciata sola,avevi promesso di non farlo,eppure...
Significa che ce n'erano e ce ne saranno sempre,migliori di me.
Fa male,male,pensare che tante altre ti hanno abbracciato,stretto a loro,baciato. 
Dovevi essere solo mio...
Eppure sei tornato,sempre. 
Credevo fosse la tua solita presa in giro,doveva essere così,prima o poi ti avrei dimenticato.
E invece no,hai deciso di tornare,e stavolta per sempre,o almeno così dici.
Ma sei davvero sicuro di questo?
Sicuro di quello che stai facendo?
Bé,se sei sicuro di tutto questo,dimostramelo,fammi capire che vuoi davvero me.
 
E' passato del tempo da quel giorno in cui mi avevi detto che non ti interessava niente di me,sai ci ho creduto per quell'istante,ma poi stavo già progettando di andare avanti,non sarebbe finita con te come non era iniziata,e ora?
Che intenzioni hai?
Ricominciare? Allora fammi dimenticare il passato...
 
 
Ora sei mio,ancora una volta,ma non riesco a fidarmi di te completamente.
Mi hanno detto di capire qual'è il dolore minore...e sai qual'è?
Continuare a sentire la tua presenza,i tuoi abbracci,i tuoi baci,e quei morsi sul collo che mi piacciono tanto.
 
Tornerò a fidarmi di te?
Lo spero.
 
Ma sai...per ora,voglio te,e cercherò di tornare a fidarmi di te,di amarti,di essere la tua ragazza,di dimenticare quello che c'era prima.
Sono felice,grazie a te.
Ho cercato per molto tempo,tanto,la felicità,e' arrivata forse?
Ma sì,è lei,cioè sei tu. 
Grazie,grazie davvero,anche se mi stai prendendo per il culo,grazie.
 
Con affetto,Nana.

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Capitolo 2
*** Chapter Two ~ ***


Dear Jamie,
 
Sì,è proprio "Jamie" il nome che voglio darti,piccolo libretto trovato in angolo remoto della mia camera.
E' strano che una quindicenne stia per iniziare a scrivere un diario?
Dovrebbe avere amiche o una qualsiasi persona con cui confidarsi,e non un foglio e una penna.
Bé,io no.Non ho nessuno che mi ascolti,non ho nessuno che stia lì,zitto,muto,e non giudichi quando gli confido qualcosa,nessuno.
 
Ora vorrei te,Jamie,come amica.
Ci stai?
 
Allora sarà meglio che mi presenti...
Mi chiamano Nana,significa sette in giapponese,ho quindici anni,sono una cosplayer,vivo di musica ma non sono umana.
Non ho una storia particolare.I miei genitori non sono separati,la mia vita la si può definire normale.
Cosa posso dirti?
Che sono dislessica?
Che soffro di complessi d'inferiorità o che sono innamorata della persona sbagliata?
Sono cose di tutti i giorni,insomma.
 
 
Jamie,non so amare,non so nemmeno cosa significa.
Non so provare affetto.
Cosa c'è che non va in me?
 
 
Sai,non ero così,sapevo cosa significava provare affetto verso una persona,avevo molti punti di riferimento nella mia vita,ma sono spariti tutti.
Mio nonno mi ha lasciata quando avevo dieci anni.Non ho pianto quando me l'hanno detto.Non vado a trovarlo al cimitero come fanno tutti,pur essendo passati quasi sei anni.
La mia migliore amica è sparita poco dopo essersi innamorata di un ragazzo;è cambiata.
Finita la terza media,ho iniziato ad avere diversi interessi che non mi accumunavano affatto agli altri,musica,modo di vestire,nulla era come il mondo che mi circondava,tutto diverso.
Un'amica mi ha lasciata fuori dalla sua vita.
Le altre due,arrivate al liceo,avevano anche loro intenzione di lasciarmi fuori dalle loro vite,cosa che hanno fatto.
Loro sono sparite;ho dovuto cercare qualcun'altro.
Tutto sommato non è andata male,anzi...Ho trovato ragazze fantastiche che mi stanno accanto.
E sai una cosa Jamie...non è mai tardi,ed è stato meglio così.
 
Stavo passando un brutto periodo,Ottobre credo,e loro non mi sono state vicine.
E infatti non ho superato la cosa.
 
Cosa?
Forse è meglio fare un passo indietro.
Maggio-Giugno-Luglio.
Un ragazzo,conosciuto per caso in un gruppo di mezzi nerd,appassionati di fumetti,mi chiede di uscire.
Accetto.
 
Eravamo solo amici,era quasi come un fratello per me.
Non faceva altro che parlarmi di sè,di quello che faceva e di ragazze.
Per me non era nulla.
Sì,mi piaceva,ma come amico non come ''ragazzo''...


Jamie ti sei mai sentita una ragazza?
Io no.
 
Le mie amiche mi dicevano:"Sei lesbica.Non piaci a nessuno,nessuno ti chiede di uscire e non ispiri sesso,come pretendi di essere etero? Sei lesbica,basta."
 
Sai perchè sono uscita con lui?
Per dimostrare loro che ero davvero etero.
 
''Idiota''-penserai di me...
Fai bene,perchè è così che dopo mi sono sentita.Un'idiota.

Agosto.
Dopo quella sera,dove non era successo praticamente nulla,avevamo ancor di più rafforzato il nostro rapporto,diciamo d'amicizia,o almeno credevo.
 
Parto per Parigi,ma non gli dico nulla,lo scopre solo dopo una mia telefonata,pochi giorni prima del mio ritorno.
 
15 Agosto
Prima che io ri-partissi,mi chiese di diventare la sua ragazza.
Ormai mi ero invaghita di lui,quindi accettai.
 
Settembre.
Ero felice,sai Jamie.
Felice,dopo tanto tempo.
L'estate più bella di tutta la mia vita,pur essendo iniziato come ''rapporto a distanza''.
Ma tutto ha una fine.
 
La nostra relazione era davvero uno di quei rapporti a distanza,eppure abitavamo nella stessa città e non era difficile vederci.
Trovava scuse pur di non vedermi,e tutto sommato non sono poi così stupida.
Mi ero invaghita di lui.
Il mio grande primo errore.
 
Pochi giorni prima del nostro "mesiversario",gli mando un messaggio.
"Dobbiamo parlare".
Lo lascio dopo essermi inventata una grande scusa.
"Non sento questa relazione.Non è mia,è una cosa estranea a me".
Grande balla.
 
Come lo chiamiamo questo? 
Ah,sì,un altro grande errore...

 

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Capitolo 3
*** Chapter Three ~ ***


Ottobre.
Sparisce e esce con la ragazza di cui mi aveva parlato quando stavamo insieme.
La mia felicità si trasforma in solitudine.
 
Torna.
Tentiamo di nuovo,ma lui intanto esce con altre tre ragazze.
Per me finisce nuovamente e la mia felicità temporanea svanisce ancora una volta.
 
Torna ancora.
Speravo si fosse deciso a lasciarmi in pace,prima o poi avrei dimenticato tutto.
Mia nonna dice:"Chi nasce tondo,non può morire quadrato",e infatti anche per la seconda volta lui fa la stessa cosa.
Stava insieme ad un'altra ragazza.
Ed eccola la solita reazione.
Perdita dell'equilibrio,nausea e blocco momentaneo del corpo,tremore,per poi cadere per terra in lacrime.
Quelle lacrime calde,amare.
Torno nel mio stato "comatoso".
Mangiavo poco,parlavo poco,non uscivo spesso e non facevo altro che ascoltare quella canzone.
Me l'aveva dedicata proprio quando ci siamo conosciuti.
 
Fine Novembre.
Ha deciso di tornare ancora una volta,"e stavolta per sempre",o almeno così dice.
Un giorno mi inviò un messaggio.
"Ti amo".
Sai,me l'ha detto,in tanti modi,ma non volevo crederlo.
In tutto quel tempo non gli avevo mai detto un "ti voglio bene",mai.
Restavo fredda ed impassibile ogni volta che diceva una cosa del genere,eppure quel giorno,rimasi pietrificata all'idea che lui stesse dicendo la verità.
Non ho mai risposto a quel "Ti amo" se non con dei puntini ed un "Okkey".
 
Fredda o impassibile,mi sono resa conto dopo che per tutto quel tempo,non ho fatto altro che coltivare qualcosa.
 
Jamie,credo che questa volta ho iniziato a provare qualche sentimento.
Forse so cosa significa essere innamorati.
Jamie forse sono anche io umana.
 
 
Non so Jamie se mi sono resa conto troppo tardi dei miei sentimenti per lui,non so se mi sto innamorando troppo tardi di lui,forse sparirà come ha già fatto,se ne andrà con tante altre ragazze,non sono la ragazza che fa per lui,non sono bella,non sono magrissima,non fumo,non bevo,non posso essere la sua ragazza,eppure la mia voglia di lui non cessa.
 
23 Dicembre.
Stavamo camminando e come suo solito parlava di quel tabacco che tanto odio.
Stavamo discutendo;doveva buttarlo.
Ma preferii abbracciarlo,volevo sentire ancora una volta la sua presenza,volevo sentirlo mio.
In un nanosecondo le nostre labbra erano vicine e per il resto parlarono i nostri corpi.
I fuochi d'artificio.
Potrebbe sembrare una cosa già sentita,ma era così.
 
Poco dopo siamo finiti in un vicoletto,ed è successo l'impensabile.
 
 
"Cocca,se continuavamo così lo facevamo sicuro"
Lo so,e a volte mi viene da pensare che l'unico suo interesse sia quello fisico.
Eppure oltre a quello,da parte mia sta nascendo un sentimento e codarda come sono vorrei scappare.
 
Non voglio sentirmi dire:"è finita".Non voglio leggere sulle sue labbra quelle parole.
 
Jamie,ho paura.

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Capitolo 4
*** Chapter Four ~ ***


29 Dicembre
Decidemmo di rivederci,e come precedentemente,presi dalla voglia,ci ritrovammo in un vicoletto.
Stavolta sembrava davvero che lo stessimo per fare.
 
Camminavamo senza una meta,ridevamo,scherzavamo,non ci eravamo ancora abbracciati,baciati.
In quel vicoletto,nel centro storico della mia città,in meno di un secondo,fui spinta al muro.
Le nostre labbra erano una sola cosa,le nostre lingue iniziarono a girare e con violenza afferò il mio sedere.
 
Quanto mi faceva arrapare.
 
Se ne accorse,e quindi continuò.
Prima mi baciava,poi mi prendeva per il sedere,poi mi spingeva verso il muro,sempre più violentemente,infine lasciava le mie labbra e scendeva giù,sul collo,lo riempiva di morsi,per poi tornare su e leccarmi le labbra.
 
Ancora più arrapante.
 
Non feci caso a quella piccola sporgenza che mi stava toccando,avevo troppa voglia di lui,qualsiasi cosa fosse successa.
Ma tornata a casa,continuava a tormentarmi la paura;volevo lasciarlo,avrei affrontato il dolore più grande,prima o poi sarebbe svanito.
Eppure c'era qualcosa in me che non voleva affrontare quel dolore,voleva solo la felicità e quella presenza,e infatti ascoltai quella piccola parte di me che ripugnava il dolore.
 
Gennaio
Alcuni dicono:"Anno nuovo,vita nuova".
Io sono ancora nella merda e nella mia vecchia vita.
Come la mettiamo?!
 
Litigate con mia madre,che non mancano mai,direi.
Soliti complessi d'inferiorità.
Demoralizzarsi perchè non si riesce a leggere nemmeno una parola ad alta voce e non solo.
 
Sai Jamie,da quando è iniziato il nuovo anno,lui scende ed io resto a casa.
Si diverte con i suoi amici,ed io sono lì,con la paura che possa uscire con altre ragazze.
Tra poco festeggiamo anche il nostro cosiddetto "mesiversario",e se durante questo mese è stato con altre?
Bé,avrebbe ragione mia nonna,ed io sarei la solita ragazzina stupida che ci rimarrà male.
Sono davvero pronta a tutto questo?
 
Jamie...
Dice di amarmi,dice di volermi,in quelle telefonate notturne che durano ore.
Ma ogni giorno si allontana sempre più da me.
Siamo tornati indietro,non è capace di mantenere una relazione stabile senza fare passi falsi,lo so.
E se ne avesse trovata una migliore di me,come dovrei affrontare la cosa?
Lasciarlo andare e sperare che torni o andare avanti?
Tornerò a non essere umana.
 
Se lui dovesse sparire,se io dovessi rimanere sola,tu ci sarai vero?
D'altra parte anche se sei solo un libricino,che pian piano sto riempiendo di inchiostro che prima o poi sbiadirà,ci sara e per sempre,no?
 
Eppure Jamie,la paura di perderlo dovrà sparire,dovrà diventare menefreghismo,odio.
Mi aiuterai vero? Ascoltami,ti chiedo solo questo...
 
Tutto questo svanirà ed io tornerò di nuovo nella mia solitudine,nel mio bozzolo,consapevole che c'era qualcosa di umano in me.

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Capitolo 5
*** Chapter Five ~ ***


Presa dallo sconforto,dai dubbi,il 3 Gennaio,gli scrivo quella lettera,quella che ho già ricopiato a penna nelle tue prime pagine...
Sai qual'è stato il suo commento?
Un semplice ''Mi hai fatto emozionare'' e poi un ''Ti amo''.
Tutto qui?
Sì,tutto qui...
 
Quella stessa sera,mi raccontò "i suoi diciassette anni di vita".
Mi raccontò tutto quello che si nascondeva dietro quella maschera.
Mi disse che,quando era piccolo,una sua parente,che era tipo una vegente o roba simile,gli disse che era maledetto.
Mi disse che è stato cresciuto da un'altra famiglia,non la sua.
Mi disse che è sempre stato solo.
Quella era l'unica cosa in cui mi rivedevo anch'io.

Dopo quella sera,ho iniziato a guardarlo in un altro modo.
Non era più il figo di turno,che voleva solo scopare con la prima che gli capitava sotto tiro,era solo lui,il vero,l'unico.
Fragile,vulnerabile.
In quel momento avrei voluto abbracciarlo,ma eravamo lontani.
Quella sera restammo quasi tutta la notte a parlare di noi,e di quanto avevamo bisogno l'uno dell'altra.
 
Sai una cosa Jamie,pian piano mi sto rendendo conto che davvero provo qualcosa di più forte del ''Ti voglio bene''.
Ho bisogno di lui.
Ormai ogni mio pensiero è rivolto a lui,ormai la sua assenza diventa attimo di tristezza.
Si è preso il mio cuore,la mia mente e forse arriverà anche alla mia anima.
Sento la solitudine sulle mie spalle,pesa,anche se lui è presente,anche se c'è,ogni volta che si allontana da me,torna quella sensazione.

Ora capisco perchè la mia migliore amica è sparita.
L'amore.
Ecco cosa l'ha spinta,dopo quindici anni,a cambiare ed abbandonarmi,anche se adesso non lo chiamerei "abbandono" è solo "la cosa giusta".
"Stiamo crescendo".
E Jamie,forse sto cambiando anch'io,non ho scuse,non ho giustificazioni.Non so cosa mi stia succedendo,so solo che sto provando questo nuovo sentimento che tutti chiamano ''amore''.
Quel sentimento che,quando vedi quella persona,ti fa andare il cervello in standby.Non pensi più a nulla,come se vivessi alla giornata.
Ti tormenta,è sempre nei tuoi pensieri e non fai altro che vivere quegli sbalzi d'umore,dalla gelosia alla gioia che sprizza da tutti i pori.
E devo dire che è una bellissima sensazione,anche se a volte fa male,è bella lo stesso.
Tutti dovrebbero capire cos'è l'amore,dovrebbero conoscerlo,provarlo.
Stai bene,e sai di essere una persona normale anche tu.
 
Non so se ora sta davvero dicendo la verità,se mi ama davvero,se non farà mai più quello che mi ha fatto.
Non so se davvero potrà durare,e se non durerà andrò avanti,come avevo pensato già di fare.
Da sola,o con te Jamie,supererò la cosa,come doveva andare.
 
Non mi pento di quello che ho fatto,non mi pento di averlo perdonato,sempre.
Non mi pento più di niente.
L'ho fatto per una sola cosa.
Lui.
E' solo mio.

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Capitolo 6
*** Chapter Six ~ ***


Bè,sai Jamie,continuo a ripetermi che lui è mio,ormai.
Eppure nella mia mente c'è sempre qualcosa che mi dice che questa è tutta una farsa.
 
Forse Jamie,sarò io,paranoica,possessiva,ma non voglio affrontare quel "dolore più grande",te lo avrò ripetuto così tante volte che per te sarà diventata una scocciatura,ma sicuramente un domani,non ci sarà nessuno.
Sì,è questa la mia paura,che un domani,finito tutto,non ci sia più nessuno.
 
Ieri 7 Gennaio,ad esempio,ho passato una bellissima serata con loro,"Lellucc"(Rossella) e "Muesli"(Lucrezia)...
Sai,non poteva scendere perchè doveva andare ad un funerale...
Balla?
Chissà.
 
Bè,durante la serata mi sono resa conto che parlare con gli altri non è poi così difficile,e se poi loro ti capiscono è ancora meglio.
 
Ho raccontato loro di quanto io sia stupida...Mi sono innamorata e grazie a te,lo sto ammettendo.
Ho raccontato loro del mio complesso più grande:Il mio naso;grande e con una orrenda gobba.
Ho raccontato loro di quanto io abbia sofferto durante la mia adolescenza.
Venivo presa in giro,tutti mi tenevano alla larga...
Ho raccontato loro della mia bassa autostima.
 
Non l'avevo mai fatto:parlare di me.
 
Forse,queste ragazze,entrate a far parte della mia vita poco dopo aver perso tutti i miei punti di riferimento,sono state un miracolo?
No,più che altro destino.
 
Liceo uguale cambio radicale di tutto quello che ti circonda.
 
Mi sto iniziando ad affezionare a loro...Chissà se anche loro si stanno affezionando a me.
Grazie a loro ultimamente,oltre al fatto che c'e' lui,non mi sento più sola,e credo di poter contare su di loro,anche se non ne sono del tutto certa.
Parliamo davvero di tutto,un altro poco anche di quanti capelli abbiamo in testa,e forse potremmo anche essere capaci di contarli.
 
Chissà se anche lui ha qualche amico speciale,qualcuno a cui tiene davvero tanto.
Non me l'ha detto.
Vorrei tanto conoscerlo meglio,per fidarmi,per dire davvero "lo conosco" e non tanto per.
Vorrei tanto diventare qualcosa d'importante per lui.
Vorrei tanto renderlo felice.
Me lo ripeto sempre,eppure non so se potrò riuscirci.
Lo spero.
 
Vorrei tanto poterlo vedere.
Abbracciarlo,stringerlo a me.
 
"L'astinenza-dice-ci porterà a fare sempre più i romanticoni quando ci vediamo.''
Uhm...da una parte ha ragione.
Ogni volta che ci vediamo sembriamo tanto quelle coppiette che quando le vedi "fanno salire il diabete".
Assurdo.
 
Fatto sta che continua a mancarmi.
Sì,lo ammetto...
Mi manca.
E forse mi mancherà ancora di più da Lunedi' in poi...
Ricomincia la scuola e troverà qualche altra scusa per non scendere con me,ma ormai ci sono abituata.
Prima o poi passerà,mi dimenticherò di lui.
 
Passerà.
Passerà.

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Capitolo 7
*** Chapter Seven ~ ***


Jamie,è tanto che non scrivo.
E' tanto tempo che non ti racconto più di me.
Stanno succedendo tante cose Jamie...
La scuola,lui,le amiche,mia madre.
 
Frequento il liceo classico.
Per alcuni questo liceo risulta una cazzata,ma per me no.
Non vado bene in latino scritto e mia madre contribuisce a far calare quella piccola sicurezza che ho fatto crescere in me.
 
Sai Jamie,la mia paura più grande è quella di fallire,deludere tutti,e lo sto facendo,e essendoci mia madre a ricordarmelo,mi sento sempre peggio.
 
"Se ti scocci di studiare,il provvedimento lo prendo io,esistono i collegi"-mi disse...
Sì,il collegio.
Se lascio la scuola,mi aspetta quello.
 
Il problema più grande sai qual'è?
Lei non sai nulla,nulla.
Dice che nella mia testa c'è altro. I cosplay,la fotografia...
In realtà no,è solo quell'espediente che mi fa capire che non voglio solo studiare,ma avere altri interessi...
Cosa che non capirà mai.
Mi ha vietato di fare cosplay.
Ma io non mi arrendo,amo farlo e lo farò senza il suo permesso.
 
Cosa faresti una volta scoperto che tua madre entra su Facebook e su altri social network per controllarti?
Io non ho fatto nulla.
Sono stata zitta. 
La mia strategia?
Aspetterò il momento adatto per rinfacciarlo.
 
Intanto però continuo a rigranziare chi mi sta dando la possibilità di essere,per metà, felice.
Grazie.
 
Sai Jamie,adesso non è nemmeno lui quello che mi rende felice,ma loro,il fatto stesso di avere delle amiche è strano,è una strana sensazione,perchè sai di poter contare su di loro anche un domani,non come lui che potrebbe sparire anche domani,sì,è vero,anche le amiche spariscono,ma spero che almeno loro,diverse dal resto,non lo facciano,ho bisogno di un sostegno...
Ma fino a prova contraria ho te,spero.
 
 
Ma sai Jamie,c'è un altro problema.
Sono stupida.
 
Jamie,e' possibile provare un sentimento per un altro ragazzo che non sia il tuo fidanzato?
Quando mi ha detto:"è la mia ragazza",mi sono sentita strana,credevo di poter cadere per terra in un qualsiasi momento.
Ma perchè?
Se amo la persona con cui sto,perchè mi sono sentita così?
Continuo a dirmelo: io non sono umana.
Continua ad esserci qualcosa che non va in me.
Forse è vero non sono capace di provare sentimenti,faccio solo confusione.
 
Jamie,aiuto.
Ho bisogno d'aiuto.
Aiutami a capire cosa sta succedendo,Jamie...

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Capitolo 8
*** Chapter Eight ~ ***


Sono passati un pò di giorni da quando ti ho raccontato di quello che stava succedendo...
E,sai Jamie,ho fatto "mente locale" e dopo averlo visto è passato,tutto.
I miei dubbi,le mie paure,le mie domande,tutto,ora sono sicura,sicura di tutto,di lui,di me,di noi.
 
Voglio lui e nessun'altro.Chissà quella sensazione da dove è scaturita.In quel momento dovevo solo essere felice e non prendermela così,ma tanto ormai è passato,non ha più senso parlarne.
Jamie,va tutto bene,tutto.
E' tutto fottutamente perfetto.
Non voglio che questo svanisca,non voglio che questa perfezione vada in mille pezzi.
Ho bisogno di tutto questo per restare in piedi,continuare a vivere la mia vita credendo di essere umana.
 
Grazie,Jamie,per esserci.
Grazie,Jamie,per avermi ascoltata.
Grazie,di cuore.
 
A presto...
 
Nana.

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