Dr. Feelgood

di RoseGONEwild
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Backstage ***
Capitolo 2: *** Blackout ***
Capitolo 3: *** Beautiful ***
Capitolo 4: *** Tears ***



Capitolo 1
*** Backstage ***


Rimanere sobrio e pulito prima dei concerti di certo non era positivo: le sue gambe tremavano e le migliaia di voci che in coro li incitavano a salire sul palco lo spaventavano. Era la prima volta in cui gli succedeva una cosa del genere. Insomma, era Nikki Sixx e non poteva certo permettersi di ammettere di avere l’ansia da prestazione. Avevano suonato davanti a pubblici più numerosi, ma la sua razionalità era sempre annegata nell’alcol, o mischiata alla robaccia nel suo sangue. Quella sera no, dopo troppe esibizioni pessime nelle ultime serate, si era ripromesso di arrivare sul palco perfettamente cosciente e la cosa lo spaventava.
- Ehi Sixx, non hai una bella cera – commentò Tommy, entrando in quella che era la stanza più piccola dell’enorme backstage in cui Nikki si era rintanato.
- Vattene T-bone – ringhiò, - voglio stare solo -.
Ma il batterista non gli diede ascolto e si avvicinò, sedendosi accanto a lui ed appoggiando un braccio dietro alle sue spalle. – Amico, so che non è così -.
- Cosa ne vuoi sapere tu, mh? – chiese Sixx, senza staccare gli occhi dal pavimento.
- Ti conosco da anni e… beh, scusa, ma credo che nessuno, nemmeno una delle tue ex fidanzate ti conosca quanto ti conosco io. E tu ora non vuoi stare solo -.
 Ancora una volta, Tommy aveva fottutamente ragione. Ma aveva dimenticato un importante particolare: non aveva bisogno che qualcuno gli stesse accanto. Non di qualcuno che non fosse Tommy. Lui era effettivamente l’unica persona che desiderava fosse lì. Alzò lo sguardo e sorrise. Quel sorriso che destabilizzava i pensieri casti delle ragazze, trasformandoli in sporche e peccaminose fantasie.
- Perché sorridi a quel modo ora? – chiese Lee – riesco ad influenzare così il tuo umore con un’unica frase? -
- Strano tu non te ne sia mai accorto… - rispose Nikki, accorgendosi di sembrare alle prese con la sua prima dichiarazione d’amore. – Sei l’unico in grado di farmi ragionare, di farmi stare bene nonostante tutto -.
Così, senza preavviso, aveva pronunciato poche semplici parole che nemmeno da ubriaco, nemmeno da fatto, era mai riuscito a dire a Tommy. Nessuna buona ragione lo aveva mosso a farlo nel backstage, con un concerto che li aspettava di lì a pochi minuti, ma era successo. Non era certo chissà che svolta, ma beh, loro erano uomini, non si erano mai lasciati andare a tanta sdolcinatezza. Il massimo dell’amore fraterno che si dimostravano in quanto migliori amici era dividere la droga, l’alcol, o le ragazze.
Ed era proprio questo il motivo per cui T-bone si sentì in imbarazzo per tale affermazione. Era abituato alle frasi insensate o fuori luogo dell’amico, ma quella volta era sobrio e questo significava che aveva parlato il vero Nikki.
- Uhm, beh… - mormorò. – Di solito queste cose me le dicono le donne. -
Sixx sospirò: i suoi sospetti erano fondati, Tommy non aveva afferrato il concetto, oppure stava tenendo la testa sotto la sabbia fin che poteva, facendo finta di non capire.
– Già, beh… dev’essere l’assenza di droga nelle mie vene che mi fa delirare più del solito… uhm, andiamo -.
Tommy non era del tutto sicuro che effettivamente fosse quello ciò che il bassista avrebbe voluto rispondere, dato che la sua espressione assomigliava più ad un “non capisci un cazzo T-bone”, ma non ci diede troppo peso. Forse era davvero lui quello che si faceva in testa dei filmini improbabili. – Sì, il concerto sarebbe dovuto iniziare venti minuti fa… ero venuto a cercarti, a proposito -.
- Beh, mi hai trovato, no? – rispose Nikki irritato.
Non vedeva l’ora di suonare, per poi poter scendere dal palco e mettere fine all’agonia dell’assenza dell’alcol e della droga, per poter finalmente scollegare il cervello e dimenticare tutto, anche quegli ultimi cinque minuti passati con Tommy.


Spero vi piaccia! Molto presto arriverà il secondo capitolo <3

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Capitolo 2
*** Blackout ***


I blackout non erano certo una novità nelle sue serate, ma quello doveva essere arrivato ancor più precoce ed ancor più intenso, dato che Nikki non ricordava nulla della serata precedente. Era sceso dal palco sfinito, bisognoso solo di alcol o di qualunque altra cosa gli facesse staccare la spina. Ed ora che si era più o meno ripreso o che perlomeno aveva preso coscienza, si stava chiedendo per quale diavolo di motivo fosse a casa di Tommy. Si mise seduto sul divano su cui era stato adagiato ed osservò il soggiorno di quella casa che conosceva fin troppo bene, la dimora dei festini notturni fra droghe, ragazze e sconsideratezza.
- Buongiorno Sixx – disse Tommy, attraversando il corridoio ed appoggiandosi allo stipite della porta. Indossava un paio di pantaloni di pelle e degli stivali, probabilmente non si era nemmeno curato di cambiarsi dalla serata precedente. Cosa che effettivamente nemmeno Nikki aveva fatto, a giudicare dal profumo inebriante di sudore ed alcol che aleggiava attorno ai suoi vestiti.
- Perché sono qui? – chiese confuso , pulendo con le dita il trucco sul suo viso, guardando la sua immagine riflessa nello specchio a lato del divano, dando le spalle a Tommy.
- Eri distrutto, amico – rispose il batterista, scuotendo il capo - …come sempre -.
- Parla mister casto-pulito-sobrio, vero? – Seccato, Nikki si alzò e si diresse verso la porta. – Avresti dovuto lasciarmi lì cazzo! So badare a me stesso! -
Lee lo prese per un braccio e lo fece voltare verso di sé, prima che potesse raggiungere l’uscita. – Ma la vuoi smettere di dire cazzate? – sibilò, digrignando i denti. Era stufo di cercare di migliorare la vita del suo migliore amico ed essere trattato di merda come ricompensa. Non era colpa né della droga, né dell’alcol, ma nemmeno della sobrietà: Nikki Sixx rimaneva uno stronzo, in ogni caso.
- Vaffanculo – esclamò il bassista, - non ho quattro anni e non ho bisogno della babysitter! -
Tommy lasciò la presa e liberò il braccio dell’amico, abbassando lo sguardo fino alle punte dei loro stivali.
– Quelle che mi hai detto ieri erano cazzate? – chiese con un filo di voce, alleviando la tensione del litigio per crearne una di altro tipo, più profondo.
Nikki sospirò e lasciò che le cose facessero il suo corso, – No -.
Quella parte di serata la ricordava bene, sì. Quelle parole lasciate a mezz’aria, lo sguardo confuso di Tommy e il nervosismo di entrambi.  – Non erano cazzate, è semplicemente ciò che sento e beh, scusami se sono stato così idiota da dirti che ti voglio bene, eh -.
- Ho mai detto che non ricambio? – chiese Tommy, accennando un sorriso ed alzando il viso del necessario per far incrociare i loro sguardi.  – Mi chiedo solo perché, allora, mi tratti così da stronzo ultimamente -.
Sixx prese fiato e ricambiò il mezzo sorriso. – Ce l’hai una bottiglia di Jack e mezz’ora da dedicarmi? -

Ragazze mie, ecco il secondo capitolo <3 siete curiose di sapere come va avanti? *-* Fatemelo sapere tramite recensione, mi motiverà a continuarla xD Grazie dei complimenti, siete delle fighe <3

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Capitolo 3
*** Beautiful ***


- Qualcosa di più… in che senso? – chiese Tommy, mantenendo lo sguardo basso fisso sull’etichetta della bottiglia di Jack Daniel’s che stava fra loro due, seduti l’uno di fronte all’altro sul pavimento. Nikki guardava nella stessa direzione, non aveva ancora avuto il coraggio di alzare gli occhi. – Non lo so, T-bone… è qualcosa di difficile da spiegare -.
- Provaci, non ti giudicherò – rispose il batterista con uno strano nodo alla gola, come se un enorme masso stesse per cadergli addosso.
Sixx prese un lungo respiro, l’ennesimo di quella mattinata. – Il fatto è che ti voglio bene… ti voglio bene perché nessuno mi ha mai voluto davvero così come sono, con nessuno mi sono mai trovato tanto in sintonia… e te lo giuro amico, te lo giuro, non sto dicendo cazzate -.
- Ma tu intendi, insomma, che ti piaccio? – chiese Tommy alla bottiglia che aveva di fronte.
Il bassista storse le labbra in una smorfia. – Non lo so – rispose, scuotendo i capelli che gli cadevano continuamente davanti agli occhi, - so solo che nessuna ragazza… ripeto, nessuna… nessuna è mai riuscita a capirmi fino in fondo come invece fai tu, giorno dopo giorno. Ed io ho bisogno di qualcuno che mi capisca per potermi aprire, per poter stare bene… questo implica che ho bisogno di te per stare bene -.
Lee sentì un brivido freddo percorrergli la schiena e il cuore martellargli in testa. – Non so, dovrei trovarlo strano forse, ma la verità è che lo trovo… bello, sì. Bello -. Fu solo in quel momento che alzò lo sguardo, osservando il bellissimo sorriso che stava sorgendo sul viso di Nikki che, scolandosi l’ultimo goccio di Jack, esclamò: - ed è per questo, stronzo di un T-bone, che ultimamente ti ho trattato con nervosismo. Perché da quando mi sono accorto di questo sentimento a metà tra l’amicizia e qualcos’altro a cui non saprei dare il nome, ho cominciato a fare molto più caso a tutti i tuoi comportamenti e… cazzo, sei sempre con la tua ragazza, o quasi -.
Tommy scoppiò a ridere. – Sei… geloso? -
- Geloso, io? Figurati! Solo che… perché non tratti anche me a quel modo? Perché non mi accarezzi, non mi fai sentire che mi vuoi bene? -
- Ma Nikki… questa è la cosa più carina che tu mi abbia mai detto – rispose T-bone mantenendo il sorriso ed alzando il mento di Sixx con l’indice ed il medio, costringendolo ad affrontare un incontro di sguardi, - e sai, forse non è poi così sbagliato tutto questo, come non è sbagliato che io sia qui che… beh – si interruppe, avvicinando i loro visi fino a farli sfiorare, - ti bacio – concluse, unendo le loro labbra in un incontro leggero, casto, che aveva intriso in sé tutto quell’amore fraterno che c’era nell’aria.


Ok ragazze, ecco il terzo ed ultimo capitolo :)
Potrei anche andare avanti, tuttavia, ma ho bisogno di idee! Quindi se qualcuno ha in mente un seguito, che me lo faccia sapere <3 Grazie ancora per i complimenti, spero di essere all'altezza anche con questo capitolo!

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Capitolo 4
*** Tears ***


- Sai che… era davvero da tanto tempo che lo aspettavo? – sussurrò Nikki, lasciando le labbra socchiuse e cercando la mano di Tommy con la sua.
No, decisamente non aveva capito. Era stato solo un bacio, una cazzata che sapeva d’alcol, come una carezza fatta per ridere. Le cose non dovevano andare oltre e Lee era fortemente deciso ad evitare che l’amico potesse fraintendere. Tuttavia, tutto ciò che riuscì a dire in risposta fu – Oh -. Allontanò di proposito la mano che aveva appoggiato al pavimento e si sistemò i capelli, volgendo il suo sguardo all’orologio.
– Ehm – si schiarì la voce, - non credi che sia ora di pranzo? -
Nikki rimase a fissare il vuoto con aria sconsolata – il pranzo? Oh sì, certo… -

Nei giorni successivi, provò in tutti i modi a restare nuovamente solo con Tommy, ma con scarsi risultati. Dopo quel giorno, non trovò più sulla segreteria telefonica alcun messaggio dal batterista che gli chiedeva di uscire; non era riuscito a rimanere solo con lui nemmeno dopo le prove, perché l’amico aveva farfugliato una scusa e se n’era andato, lasciandolo seduto sul pavimento da solo con in braccio il suo basso ed alcune bottiglie a fargli compagnia.
Si ritrovò a pensare che più Tommy sfuggiva, più ne era attratto. Non solo come persona, come carattere, da quello era attratto da sempre. Da qualche tempo, c’era qualcosa in più, qualcosa a cui Nikki tentò in tutti i modi di dare un nome che non fosse “attrazione fisica”, ma che non trovava altre definizioni. Ogni volta che lo vedeva sentiva il desiderio di baciarlo ancora, di approfondire, di toccarlo. Perfino di spogliarlo, di graffiarlo, morderlo. Peggio ancora, sentiva l’eccitazione crescere ogni volta che ci pensava.
“Se solo quel coglione se ne accorgesse” pensò, lasciandosi cadere a faccia in giù sul letto. In quel momento, voleva Tommy più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma a quanto pare era destinato a rimanere solo in quella stanza, mettendo a tacere i suoi desideri. Questa consapevolezza faceva tremendamente male, così tanto da farlo scoppiare in un pianto silenzioso, che il cuscino fu l’unico pronto ad assorbire.

Ragazze <3 non piangete mi raccomando, la giusta ricompensa, la parte felice e sexy ci sarà nel prossimo capitolo *w*
Grazieeeeee (:

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