La capitana delle cheerleader.

di missfabray1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gonnellina che non lascia spazio all'immaginazione. ***
Capitolo 2: *** Brava la mia giovane Sue Sylvester. ***
Capitolo 3: *** Ha presente Finn Hudson? ***



Capitolo 1
*** Gonnellina che non lascia spazio all'immaginazione. ***


Questa notte non sono riuscita a dormire, ho avuto troppe cose a cui pensare tra cui il mio Finn, le Cheerios e il fatto che il mio Finn sia entrato nel Glee club senza parlarmene. Quasi mi vergogno di aver pensato tutta notte a quegli sfigati, la cheerleader più popolare della scuola che pensa al Glee club? Basta. Mi alzo e sento uno strano rumore provenire dalla mia pancia. Oh cavolo. Corro in bagno e beh, credo possiate immaginare cosa succede. E' già il secondo giorno che mi alzo con questa nausea. Sono un po' preoccupata, ma penso che sia colpa dell'agitazione, avere il mio Finn, il quarterback nel Glee non giova molto alla mia immagine. Mi risciaquo la bocca e indosso la mia fonte di orgoglio, la mia bellissima divisa da Cheerios rossa e bianca senza maniche e con una gonnellina che non lascia spazio all'immaginazione. Mi guardo allo specchio: vedo uno schianto di ragazza, alta e snella, con una chioma di capelli color miele raccolti in una coda di cavallo e splendidi occhi castani.Dopo una sana e abbondante colazione vado a scuola, la McKinley, scuola in cui io, Quinn Fabray sono capitano delle cheerleader e fidanzata del ragazzo più popolare della scuola Finn Hudson, quarterback nella squadra di football. Finn è molto dolce e bello, il suo unico problema è che da poco fa parte del Glee club, o meglio del club degli sfigati. Basta sapere che c'è quella Rachel Berry, smorfiosetta che ronza attorno al mio Finn peggio di un'ape che ronza attorno ad un fiore. Finn è mio, capiscilo. Appena arrivata a scuola vedo Santana e Brittany corrermi incontro per aggiornarmi su tutte le novità a partire dalle Cheerios per poi arrivare alla squadra di football. Nella nostra scuola le uniche due cose importanti per me sono le Cheerios e Finn. Nient'altro. Cosa può interessarmi del corso di spagnolo? O di biologia? E' tutta una perdita di tempo. Mentre camminiamo a testa alta nel corridoio i miei occhi si illuminano quando vedo il mio bellissimo ragazzo, Finn. Mi viene incontro con un sorriso smagliante e mi cinge alla vita. Lo bacio sulla guancia e insieme ci dirigiamo in classe. 

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Capitolo 2
*** Brava la mia giovane Sue Sylvester. ***


Cammino per i corridoi con Finn quando quella cosa, Rachel Berry corre incontro a Finn e tutta estasiata gli dice di non mancare alle prove di questo pomeriggio. Io la guardo con disgusto ma lei è troppo presa da Finn per notarlo. Sta scherzando? Nessuno mi frega il ragazzo, sono Quinn Fabray! Con tono acido la minaccio: “Senti cara, vedi di girare al largo ok?” Lei mi risponde: “Io faccio quello che voglio.” E fa per andarsene, quando passando Puck le tira in faccia un bicchierone di granita ghiacciata. Così impara a rispondere alle mie minacce. Finn non dice nulla e saluta Puck con un pugno sulla spalla, si scambiano qualche insulto e poi Puck sparisce tra la folla. Dopo qualche minuto, quando il corridoio si libera prendo in parte Finn e gli chiedo se può lasciare il Glee club, è molto imbarazzante e ci rovina l'immagine. Con mia sorpresa Finn mi risponde che a lui non interessa far parte del Glee, era stato il professor Shuester a proporglielo in cambio di crediti in spagnolo e lui aveva accettato, in spagnolo non eccelle particolarmente. Come biasimarlo, ha cose più importanti a cui pensare come ad esempio me oppure il football. E poi siamo la coppia più popolare della scuola, dobbiamo tenerci in forma e non avere mai un capello fuori posto. Insomma, come dice Finn noi vogliamo piacere, che c'è di male? Ormai è deciso, Finn lascia il Glee. Sapete questo cosa significa? Tutto torna alla normalità, niente più Rachel Berry in giro, niente più frasette sul presunto amore tra Finn e Kurt ma soprattutto, popolarità stabile. Corro felice come una pasqua agli allenamenti delle cheerleader e la coach sembra accorgersene, infatti mi dice: “Quinn sei felice oggi vero? Brava la mia giovane Sue Sylvester, i miei Cheerios sono sempre felici e pronti a schiaffeggiare i culi a tutti.” La mia vita non poteva andare meglio di così.

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Capitolo 3
*** Ha presente Finn Hudson? ***


Driiiiiin. La sveglia suona e io sono già in piedi da un pezzo, non mi sono sentita bene ultimamente, la mattina continuo a dare di stomaco e ad avere la nausea. Lo faccio presente a mia madre, che mi dice che sarà soltanto una cosa passeggera, mi rassicura dicendo che non devo preoccuparmi. Lo spero poiché se dovessi stare male durante gli allenamenti delle Cheerios la coach sarebbe capace di cacciarmi. Arrivata a scuola non riesco a trovare Finn, ma dove sarà quel ragazzo? Sarà meglio per lui che non sia nel glee club. Ma tanto per essere sicura vado a dare un'occhiata. Mi accosto alla porta sentendo il professor Schuester che invita quegli sfigati a cantare una canzone che rispecchi i loro sentimenti, che perdita di tempo, quando ad un certo punto lo sento dire: “Finn, parti tu?”

Comincio ad innervosirmi, mi sporgo per vedere meglio e Finn si alza, si avvicina a Schuester e intona una canzone lagnosa. Mi aveva promesso che avrebbe lasciato il glee club! Che ci fa ancora lì?

Me ne vado furiosa. Durante l'ora di matematica Finn si siede accanto a me salutandomi con un bacio sulla guancia. Io lo ignoro e lui mi chiede: “Quinn ma che hai?” Irritata faccio un segno a Santana che gli dice: “Quinn non ti parlerà finché tu lascerai il glee club.” Finn si giustifica: “oggi è stata l'ultima volta che sono andato, il professor Schuester mi ha chiesto di partecipare alle prove di oggi per spingere Rachel a rimanere nel glee.” E che c'entra adesso quella Rachel? Replico: “Sono stufa di quella Rachel! Non è nessuno, stai alla larga da lei e dal suo nasone, lei è pazza!” E faccio per spostarmi di posto, quando Finn mi tiene per il braccio sinistro: “Quinn ascoltami! Non faccio più parte del glee, e tra me e Rachel non c'è nulla. Ok?” Lo guardo fisso negli occhi per 10 secondi e rispondo seccata “Ok.”

Ma non mi fido. Cioè, mi fido di Finn, ma voglio un ulteriore conferma.

Vado dritta in aula di spagnolo dove trovo il professor Schuester che cancella la lavagna. Busso e appena mi vede il prof mi sorride e mi chiede: “Quinn, qualche problema con la lezione di ieri?” “No prof, volevo solo chiederle una cosa riguardo al glee club.” “Dimmi pure” a pronunciare la parola “glee” il prof è andato su di giri, forse non sa cosa pensano gli alunni del branco di sfigati canterini. “Ha presente Finn Hudson? Ecco, volevo chiederle se frequenta ancora il glee..” Il prof mi guarda un po' deluso: “E' una domanda un po' strana, comunque no, ha lasciato oggi perché dice che ha troppe cose da fare e..” “E..?” Il prof cambia discorso: “E niente, tutto qui.” Sono soddisfatta.

Oh cavolo, sono in ritardo per l'allenamento, la coach mi ammazza! Corro per il corridoio e mi scontro con Kurt Hummel, rovesciandogli i libri per terra. Non posso trovare ostacoli o rischio di arrivare tardi e questo significherebbe perdere il mio posto come capitana delle Cheerios. Non me lo posso permettere!

 

angolo dell'autrice: chiedo scusa per l'errore ortografico

nel scrivere il nome del professor Schuester, mi sono confusa!

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