One Thing

di Hellenik
(/viewuser.php?uid=165277)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Vita... Appesa Ad Un Filo... ***
Capitolo 2: *** I Fight... ***



Capitolo 1
*** Una Vita... Appesa Ad Un Filo... ***


Katherine, Scarlett e Gwen erano tre migliori amiche, di lontane origini Italiane. Kath non era alta ma nemmeno poi tanto bassina insomma statura media, magra, carnagione leggermente abbronzata, occhi azzurro cielo e capelli luunghi lisci e biondi. Scarl era di statura media anch' essa, leggermente più in carne rispetto a Kath ma comunque magra, carnagione pallida si potrebbe dire quasi bianco latte, occhi grigio ghiaccio, capelli leggermente ondulati color nero corvino. L'ultima Gwen era anch' essa di statura nella media, magra, carnagione caramellata, occhi verdi, capelli mediamente lunghi un po' ricci color mogano. Così diverse eppure così legate tra loro ed in un qualche modo uguali.

*Devo sbrigarmi o arrivo in ritardo, maledetta sveglia giuro che ti pesto a sangue se prendo una nota!* - Urlai furibonda tra me e me correndo come una forsennata diretta a scuola. Quella mattina ero in un mega ritardo e solo un miracolo poteva salvarmi da una sonora nota da parte della Sig.na Frinch, poco dopo seguita da quella pentola in ebollizione di mia madre. Rabbrividii al sol pensiero, e decisi di andare ancora più veloce, commettendo un grave errore; non guardare mentre attraversavo l'incrocio più pericoloso del mio quartiere. Quell' errore...Mi costò davvero caro, altroche una nota e una ramanzina. Non feci in tempo ad attraversare la prima striscia pedonale che un auto sbucò da non so quale posto e mi investì in pieno. -

"Si! Si sta svegliando. Infermiera, infermiera presto!" - Sentii urlare una voca lontana e poco nitida alle mie orecchie.
"Aspetti fuori perfavore dobbiamo fare degli accertamenti per vedere se è davvero tutto a posto o ci sono complicazioni" - Udii dire l'infermiera -
"Come stai eh? Come ti senti?" - Sentii poco dopo da quella voce, la stessa che prima chiamò l'infermiera -
"Dove sono...Cosa mi è successo? Perchè sono qui?" - La mia voce era spenta, fievole, spaventata, cercai di muovermi -
"No ferma ferma non ti muovere, stai calma." - La mia vista cominciò a farsi più limpida finalmente, mi guardai intorno intimorita, il posto era ovviamente squallido e tremendamente triste come altro poteva essere un ospedale? Ma la prima cosa che mi salto' all' occhio fu un ragazzo, in piedi di fianco a me aveva una aria evidentemente costernata quegli occhi verde chiaro trasmettevano tristezza,al posto dei capelli aveva una pazza ciospa di ricci indomabili tutti spettinati, una maglia sgualcita e in un pezzo era un po' sporca di sangue.
"Ti sei ferito?" - E indicai il lembo di maglia sporco di sangue -
"Tu sei su un lettino dopo essere stata in coma e chiedi a me se sono ferito?" - Mi guardo' stranito -
"Sono davvero entrata in coma?" - Chiesi con voce strozzata -
"Si, lo sei stata mi dispiace." - Il ragazzo si fece cupo e triste tutto d'un tratto e abbasso lo sguardo -
"Ma com' è successo... Insomma il mio ultimo ricordo risale alla mia stupida sveglia che ha suonato in ritardo" - Cercai di sforzarmi a ricordare qualcosa, inutilmente -
"E' stata colpa mia" - Affermo il ragazzo affranto - "E' stato tutto così veloce, sei sbucata fuori dal nulla, non ho fatto in tempo ad evitarti in nessun modo e purtroppo ti ho investita. Credimi non sai quanto io sia mortificato."
"Ah, capito." - Era tutto cio' che riuscivo a dire in quel momento, avevo lo sguardo basso non riuscivo a guardarlo in faccia, una lacrima d'un tratto percorse violentemente il mio viso -

Fine 1° Capitolo.

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Salve a tutte, questo è la mia seconda storia e come ho già detto nella prima e ripetuto nella seconda; mi raccomando non risparmiatevi, le vostre critiche mi aiuteranno sicuramente a crescere e scivere meglio :)
Fatemi sapere se volete che continui o che lo chiuda qui, Grazie!
~ Ellie.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** I Fight... ***


Nei giorni seguenti, che sembravano non passare mai i miei famigliari e i miei amici continuavano a fare un andirivieni infinito all' ospedale per venire a trovarmi, di certo non posso dire di aver sofferto di solitudine... Quel ragazzo invecie... Dal giorno della confessione dei fatti non era più venuto...

*Toc Toc* - "E' permesso?" - Chiese una voce evidentemente titubante. -
"Si prego." - Esclamai stupita. Vidi affacciarsi un viso, era quel ragazzo. -
"Sono venuto a trovarti, come stai? I medici ti hanno detto quando ti dimetteranno?" - Mi porse una scatola di cioccolatini. - "Per te."
"Sto molto meglio grazie. Tu? Si se le analisi di oggi andranno bene mi dimetteranno di qui la settimana prossima" - A quelle ultime mie parole si accennò un sorriso automatico sul mio volto. Presi delicatamente la scatola di cioccolatini. - "Grazie."
"Menomale." -  sorrise, prese una sedia e si sedette di fianco a me. -
"Be... Direi proprio che sia ora di presentarci... Non ne abbiamo avuto l'occasione..." - Abbozzai un sorriso. -
"Oh si giusto, Io mi chiamo Harry Styles" - Disse sfoderando un sorriso stupendo -
"Io sono..." - Venni preceduta - "Katherine... Katherine Forbes" "Si ma tutti mi chiamano Kath" - Sussurrai stranita. - "Ma tu come lo sai? Come sai il mio nome?"
"Ho avuto occasione di parlare con i tuoi, gli ho spiegato tutto...Dell' incidente..." - La sua voce si fece quasi roca alla sua ultima parola. Mi attraversò un brivido. -
"Capito..." - Fantastico mi si spezzò la voce. Calò un silenzio a parer mio interminabile e terribilmente triste. Boccheggiai, non sapevo cosa dire per tirare un pò su il tono della discussione. -
"Parlami di te." - Mi incitò con tono improvvisamente esaltato. -
- Parlammo per un tempo a me ignoto scoprimmo con mia grande sorpresa che avevamo molti interessi in comune, sinceramente non me ne accorsi nemmeno che passarono ben cinque ore, per lo meno fino a quando non entrò l'infermiera con la sbobba nonchè quella che sarebbe stata la mia cena facendo notare puntigliosa il fatto che l'orario delle visite era terminato. Harry se ne andò salutandomi con un sorriso. Mangiai uno dei soliti pasti schifosi e poco dopo mi addormenati sdraiandomi. -
- La mattina dopo verso le 10.00 arrivarono le mie due migliori amiche Scarlett e Gwen mi riempirono di domande sul come stavo, come me la passavo, e si sedettero una da una parte del letto e una dall' altra, mi aggiornarono su tutto ciò che stava succedendo nella vita al di fuori di quel carcere e mi accorsi di quanto tempo davvero mi fossi persa. Volarono le ore in cui quelle due pazze mi fecero compagnia e verso le 11.15 arrivò il dottore dandomi il verdetto finale; le analisi erano a posto dovevo solo portare a casa con me qualche decina di punti di sutura qua e la e un collare al collo che comunque sia avrei accettato di portare mille volte pur di poter uscire di li. Il giorno prima della mia libertà Harry mi venne a trovare. -
"Ehi! Come va?" - Urlò una voce. Si avvicinò e mi baciò delicatamente la guancia. -
- Arrossìì fievolmente. - "Ehi ciao! Molto meglio! Domani sono finalmente libera. Un po ammaccata, ma libera!" - Risi. -
"Gia... cosa ti hanno detto poi i dottori?" - La sua faccia era incuriosita. -
"Devo solo portarmi a casa qualche punto e un collare al collo..." - Sorrisi leggermente. - " E tu che mi racconti?"
"Senti,... Volevo chiederti..." - La sua voce si fece seria - "Non è che una volta finita tutta questa brutta storia ti va di uscire? Ah... come amici intendo ovviamente!" - Aggiunse di fretta, la sua voce lasciava trasparire un filo di timidezza e tensione. Era davvero carino. -
"Ehm si...si si perchè no!? Certo! Va bene!... Come amici" - Replicai con tono convito e sorrisi imprecando mentalmente. Ero una idiota. -

Fine 2° Capitolo.

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________

~ Ellie.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=920025