Compromessi









 

Se ne vergognava amaramente.
Lui, il temibile tiranno calava lo sguardo, rabbioso e insofferente, soltanto ripensandoci.

Ma adesso che la causa del suo malumore era lì, dinanzi ai suoi occhi, alla mercé delle sue mani, vogliose di sangue e potere, fremeva di collera, stringendo i pugni per il rancore.

No, non poteva vederlo.
Quello spettacolo era insopportabile, doveva fare qualcosa, reagire, combattere e…


-Recom! Butter! Jeet! Guldo!...Ginew!- aveva urlato la squadra, muovendosi in modo ridicolo.
-Zarbon, spediscili lontano e cambiagli base- aveva ordinato trucemente, guardando con orrore la fine del balletto.

Se non fossero stati necessari, li avrebbe spediti nell’oltretomba danzando sulle note delle sue risa.
Quanto odiava i compromessi! 



































































Angoletto di Girl_in_Blu:
Ok, spero di aver iniziato bene e che questa primissima drabble vi sia piaciuta, io pensando alle battute ridevo come una scema XD
Spero solo di essere stata IC e di restarci, nonostante il genere comico.
Ovviamente su Freezer ho scritto anche altre fic molto più serie, ma oggi avevo voglia di vederlo in un'altra veste.
Grazie per aver letto :)


 

Saccheggio






 

Aveva visto un’infinità di pianeti, li aveva esplorati e, in fine, distrutti.
Aveva derubato dei popoli dell’alta tecnologia, altri di cibo e risorse, ma pochi erano stati quelli che realmente erano serviti per i suoi personalissimi scopi.

Ma la delusione più grande era sopraggiunta quando, su un florido pianeta, aveva scoperto che gli abitanti avevano creato un siero per far crescere i capelli.
Non che lo avesse mai cercato, ovviamente, ma non gli sarebbe dispiaciuto averlo per sé.

Peccato che Vegeta fosse stato categorico –questo inutile ammasso di roccia, con le sue stupide invenzioni, deve essere distrutto immediatamente-.

Ovvio che per lui fosse inutile quel siero… 



















 

Leader

 

Ginew si sentiva deluso e poche erano state le volte in cui ciò era accaduto.
Per lui sarebbe stata un’umiliazione e no, non poteva accettare ciò che gli altri desideravano.

In fondo, c’era una ragione se quel gruppetto di manigoldi si chiamasse Squadra Ginew…
Lui era il leader e lui comandava.

-No! No! E no! Non cambierò mai la nostra presenazione- aveva detto, con occhi severi, imponendosi.
-Ma capo, nessuno aspetta che fini…- stava dicendo Recom, interrotto da una sfera di energia arrivatagli dritta sul capo.

Ginew, soddisfatto, guardava il suo compagno agitarsi per spegnere il fuoco che gli stava consumando, pian piano, tutti i capelli rossicci. 


















 

Esperimenti

Vanità