I need that one thing

di niallhoranisallmine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovi incontri ***
Capitolo 2: *** you're impossible to resist... ***
Capitolo 3: *** xfactor! ***
Capitolo 4: *** tutti insieme ***
Capitolo 5: *** you're my kryptonite ***
Capitolo 6: *** under the rain... ***
Capitolo 7: *** you're just a beautiful mistake! ***
Capitolo 8: *** all you need is love ***
Capitolo 9: *** Yes! ***
Capitolo 10: *** Dance with me ***
Capitolo 11: *** I wanna save your heart tonight... ***
Capitolo 12: *** Don't cry... ***
Capitolo 13: *** The final ***
Capitolo 14: *** don't leave me ***
Capitolo 15: *** Holiday ***
Capitolo 16: *** Hi Italy! ***
Capitolo 17: *** Kiss me... ***
Capitolo 18: *** under the sun ***
Capitolo 19: *** That's what makes you beautiful ***



Capitolo 1
*** Nuovi incontri ***


ciao a tutti!
questa è la prima ff che scrivo! vi chiedo se potete di recensirla in molti...
come inizio non è il migliore, ma non fermatevi al primo capitolo! Grazie...
Chapter one

Mi squilla il telefono.
Tiro su la testa dal cuscino e apro gli occhi.  guardo l’ora sulla mia sveglia.
Le 2:00 di notte.
Allungo il braccio e prendo il telefono.
“Pronto?” è la voce di Ellie, la mia migliore amica.
“Amy, ti devo raccontare una cosa!” urla felice.
“Ora?” ho la voce impastata dal sonno.
“Si… Stasera ho conosciuto uno che andrà a xfactor! Il resto te lo dico domani, buona notte!”
“Aspetta, ormai mi hai svegliata…” cerco di dire, ma lei ha già attaccato.
Mi rigiro dall’altra parte e torno a dormire.
                                                                                                                                                                       
Mi sveglio in ritardo e dopo essermi preparata esco di casa.
Oltrepasso la fermata dell’autobus e inizio a correre.
Ovviamente è già passato, come quasi tutti i giorni.
Inizio a correre per le vie di Londra, a quest’ora in giro inizia ad esserci traffico.
Tutta la gente che deve andare al lavoro, i taxi che vogliono passare avanti a tutti e poi gli studenti in ritardo, proprio come me in questo momento.
Arrivo in classe una manciata di secondi prima di Mrs. Smith, la professoressa di inglese.
Vado a sedermi al mio banco, vicina ad Ellie.
“Dove cavolo eri finita? Ti ho aspettata più di dieci minuti nel bar sotto a casa mia!” mi sussurra lei.
“Ho avuto un contrattempo… tu, piuttosto?”
“Ti racconto tutto dopo. Andiamo a mangiare qualcosa insieme?”
Annuisco e poi inizio a copiare gli appunti scritti alla lavagna.
 
“Beh, allora dici cosa è successo o no?” dico sedendomi su una panchina e addentando un pezzo di pizza fumante.
“Allora… ieri sera ero a lavorare nel bar di mio zio e c’era un ragazzo seduto da solo ad un tavolino, quando ho finito il turno sono uscita e l’ho trovato lì che mi aspettava. Ha iniziato a parlarmi e mi ha accompagnata quasi fino a casa e…” si ferma nel racconto e si gira verso di me “Mi ha invitata ad una festa stasera e ha detto che posso portare degli amici. Io mi fido solo di te ciecamente.”
“Va bene, però stai con i piedi per terra. Chissà quante ragazze avrà invitato.”
“No! Lui non è uno di quelli…” protesta.
“Ok, allora parlami un po’ di lui…”
“Beh, non so moltissimo. Lui è alto, ha i capelli castani e gli occhi color nocciola… stupendo!” dice sognante.
Perfetto, l’avevamo persa.
“Ellie, torna con i piedi per terra!” faccio eco.
“Quando lo vedrai capirai.” Dice prendendomi per mano e iniziando a camminare.
“Se lo dici tu…” e torniamo a casa per prepararci per la serata.
 
Arriviamo alla festa verso le nove di sera.
Ellie aveva un vestito color pesca e ai piedi un paio di tacchi non molto alti, mentre io avevo un paio di jeans e sopra una maglietta semplice.
“Potevi dirmelo se dovevo vestirmi elegante…”
“Mi è passato di mente e poi mica era obbligatorio! Poi sei così una bella ragazza che stai bene con qualunque cosa…” mi rassicura la mia amica, poi mi prende per mano ed entriamo nel locale.
All’interno ci sono molte persone, per la maggioranza ragazzi ed Ellie si dirige verso un punto preciso.
“Ellie!” sento dire da un ragazzo.
Lei si ferma di fronte a lui.
“Ciao! Lei è la mia amica Amy e lui è Liam” dice presentandomi.
Il ragazzo mi sorride e io ricambio il suo sguardo.
“Invece loro sono Harry” e indica un ragazzo con un cespuglio di capelli ricci castani e gli occhi di un verde straordinario “Louis” un ragazzo con una maglietta a righe e le bretelle, con gli occhi chiari, sembrava simpatico… “Zayn” capelli scuri e orecchino “…e Niall” biondo con gli occhi azzurri, stupendi!
Tutti ci salutano, poi Harry prende per meno il ragazzo con le bretelle e vanno via insieme.
Senza che me ne accorga Ellie e Liam spariscono e io mi ritrovo da sola a girare senza meta tra la gente.
“Ti va di bere qualcosa?” mi chiede Niall dopo poco.
Io annuisco e lo seguo al bar, dove lui ordina due analcolici e me ne porge uno.
Lo bevo tutto d’un sorso, anche se è un po’ amaro e mi lascia il gusto in bocca.
Lui mi fissa negli occhi e mi manca l’aria.
Forse per la presenza di troppa gente, del caldo, del rumore…
“Ho bisogno d’aria.” Dico e mi faccio largo tra la gente per uscire sulla terrazza.
Prendo una boccata d’aria fredda e mi guardo attorno.
In un angolo vedo Ellie abbracciata a Liam.
“A Liam lei piace dal primo momento.” Sobbalzo sentendo una mano sulla mia spalla e qualcuno che mi parla.
Mi giro e mi trovo davanti lui, il biondo affascinante.
“Non ti volevo spaventare.” Dice soffocando una risata.
Entriamo nuovamente e vedo Zayn seduto ad un tavolino circondato da ragazze.
“Senti, io ora preferisco andare…” dico rivolta a Niall.
“Posso accompagnarti?” chiede e usciamo insieme.
“Tu sei di Londra?” gli chiedo una volta fuori dal locale.
“No, io sono irlandese, vengo da Mullingar, ma quando mi hanno preso ai provini di xfactor mi sono trasferito qui.”
“Da quando li conosci i tuoi amici?”
“Beh, da pochi mesi. Noi siamo entrati ad xfactor come solisti, poi ci hanno uniti e abbiamo formato una band: gli One direction! Devo dire che ci vogliamo molto bene. Tu, invece?”
“A me piace molto la musica, ma non canto perché sono stonata come una campana. Io ballo.”
“Forte! Cosa ti piace?”
“Io faccio un corso di danza moderna, ma solo come hobby, niente di più.”
Tiro fuori le chiavi del portone dalla borsa.
“Sono arrivata…”
Lui si mette davanti a me e mi da un bacio.
Rimango sbigottita, non me lo sarei aspettato.
Lui mi sorride, con i suoi denti bianchi e perfetti.
“Quando ci rivediamo?” chiede accarezzandomi il viso.
“Penso mai!” e gli chiudo il portone in faccia.
Dopo averlo fatto me ne pento, ma poi ripenso a quello che ha fatto lui.
Avevo ragione a pensare volessero solo arrivare a quello. 

Continua...

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Capitolo 2
*** you're impossible to resist... ***


 
Chapter two

“Come è andata ieri sera? Non ti ho vista andare via…” mi dice Ellie per telefono.
“Ti ho vista sulla terrazza con Liam e non ho voluto disturbarti…” mi giustifico.
“Ho saputo che non sei andata a casa da sola…”
“Meglio non parlarne.” Cerco di tagliare corto.
“Eh, no cara mia! Ora tu mi racconti tutto!”
Faccio un debole sospiro e poi le racconto ogni secondo della serata trascorsa.
“Capisci, mi ha baciata così… avevo ragione a pensare volessero tutti ai loro piedi.”
“Amy, lui ha sbagliato, però magari tu hai esagerato un po’… secondo me però non mi hai detto ancora qualcosa…”
“Va bene, non ti si può nascondere niente, eh? Diciamo che lui non mi dispiace molto.” Ammetto.
“Lo sapevo, ne ero certa!” esulta lei dall’altra parte del telefono. Sono sicura che in questo momento ha il sorriso stampato sul viso.
 
Apro gli occhi ancora prima di sentire il suono assordante della mia sveglia e colgo l’occasione per fare le cose con più calma.
Vado in bacio e apro l’acqua della doccia.
Mi butto sotto al getto caldo e mi sveglio con calma.
Metto lo shampoo nei capelli e me lo massaggio delicatamente.
Esco di casa prima del solito e mi chiudo il portone alle spalle.
“Ehi! Ho portato un po’ di cose per fare colazione…” sento dire, mi giro e mi trovo davanti Niall che mi mostra un sacchetto che ha in mano.
“Devo andare…” e inizio a camminare spedita.
“Aspetta, per favore! Dammi un’altra possibilità. L’altra sera non volevo baciarti, cioè… volevo darti un bacio, ma non in quel modo. Ho rovinato tutto…” dice venendomi accanto.
Mi blocco e lo guardo negli occhi.
“Cos’hai preso per colazione?” chiedo facendogli un sorriso.
“Non sapevo i tuoi gusti, così ho preso una fetta di torta al cioccolato, un muffin e una tortina alla crema. Ho anche un po’ di caffè, ma ormai sarà freddo…”
Prendo la fetta di torta al cioccolato e le do un morso. Niente male!
Lui prende in mano il muffin e dopo pochi secondi è già sparito.
Mentre camminiamo continuo a guardarlo.
Ha quegli occhi così azzurri, per non parlare dei capelli. Vorrei toccarli e affondarci le mani dentro.
E poi ha quel sorriso bianco, che gli illumina il viso.
Meglio non pensarci.
“Senti, devi scusarmi per l’altra sera. Ho esagerato anche io.” Ammetto.
Un centinaio di metri prima della scuola lui si ferma e mi viene più vicino.
Io non mi muovo di un millimetro. Tutti i miei muscoli sono in tensione, poi lui mi accarezza il viso e passa i suoi polpastrelli sulle mie labbra.
Sento un brivido dentro di me, ma cerco di resistere.
Lo attiro a me e gli metto le mani dietro al collo, poi su in mezzo ai suoi capelli.
I nostri nasi si sfiorano, poi si toccano, i nostri respiri sono vicini.
Dopo secondi interminabili lui mi bacia dolcemente.
Io sorrido e lui mi guarda negli occhi.
“Questo si che è un bacio.” Dice ridendo.
Io mi unisco alla sua risata.
“Ora io devo scappare. Quando ci vediamo?”
“domani a pranzo? Io oggi ho le prove per il programma. Iniziamo tra due giorni…” dice facendo una smorfia e mettendosi una mano tra i capelli.
“Va bene!” dico allontanandomi di corsa e mandandogli un bacio con la mano.
Entro in classe e sorrido alla mia amica.
Mi sento diversa.
                                                                                                      Continua...
     
spero vi sia piaciuto questo capitolo.
grazie mille per averlo letto!
              Niallhoranisallmine
     

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Capitolo 3
*** xfactor! ***


chapter four
 
“Amy, vorrei chiederti una cosa, ma non ti devi sentire obbligata a dirmi di si.” E mi guarda con i suoi occhi azzurri.
“Dimmi tutto!”
“Domani sera c’è la prima puntata di xfactor e io… beh, ho un biglietto per te nel backstage. I biglietti in prima file erano finiti, così ho pensato… mi farebbe piacere averti al mio fianco…”
Come facevo a dirgli di no? Io volevo andare!
“Io vengo assolutamente!” dico scandendo bene le parole e poi gli do un bacio sulle sue labbra morbide.
“Grazie…” mi sussurra lui all’orecchio.
Anche Ellie era stata invitata da Liam, così ci preparammo insieme e andammo fuori dagli studi di xfactor.
“Scusi, noi abbiamo i biglietti per il backstage.” Dice Ellie ad un grande uomo, probabilmente un bodyguard davanti all’entrata principale.
“Ah si? E chi ve li ha dati?” chiese lui con un sorriso.
“Gli One direction. Siamo amici…” rispondo prontamente.
Lui prende una radiolina che ha nelle tasche dei pantaloni e chiama qualcuno.
“…bene, allora le lascio entrare.” Sentiamo dire.
“Ragazze, andate dentro e divertitevi!” dice l’omone aprendoci la porta.
Noi gli sorridiamo ed entriamo.
Ci fanno salire sul palco, nella parte posteriore dove c’è un grande via vai di gente che prepara tutto e aggiusta le cose nei minimi dettagli.
La gente lì dietro corre da una parte all’altra mettendo microfoni e aggiustando l’audio.
“Tra trenta minuti il programma inizia! Gli artisti sono pronti?” sento dire da un uomo che ha in mano molti fogli e un microfonino attaccato all’orecchio.
“Nei camerini ci sono le truccatrici e le parrucchiere.” Gli risponde una ragazza.
Noi ci mettiamo da un lato per non dare fastidio. Ci è stato vietato di andare a salutargli prima dell’inizio del programma, non è affatto giusto!
“Amy, io sono agitatissima!” mi dice Ellie prendendomi la mano.
“Anche io. Non vedo l’ora di sentirli cantare. È la loro prima esibizione in televisione…”
Tutti sono pronti e la trasmissione inizia.
Noi siamo in piedi dietro al palco, ma riusciamo a vedere tutto quello che succede.
“Ora sul palco salirà una band formata da cinque ragazzi: gli One direction!” annuncia il presentatore.
Ellie ed io ci stringiamo la mano, la scena diventa più buia e i ragazzi escono da una porta posta sopra al palco e Liam inizia a cantare.
La canzone è Viva la vida dei Coldplay.
Liam ha una voce stupenda, dopo di lui canta Zayn e poi c’è il ritornello.
Tutti si muovono sul palco come se lo facessero da una vita.
Sorridono e si guardano tra di loro.
Finalmente arriva il momento in cui Niall canta da solo: io rimango a bocca aperta a sentire la sua voce e mi sporgo leggermente.
Lui schiocca la dita ed è stupendo con i suoi pantaloni chiari.
Per un attimo lui si gira nella mia direzione e sorride, penso proprio che mi abbia vista.
Finita l’esibizione arriva un uomo “Voi siete Ellie e Amy?” chiede.
“Si, siamo proprio noi.” Rispondiamo in coro.
“Venite con me. Gli One direction mi hanno mandato a prendervi.” Continua con il suo vocione.
Noi lo seguiamo e lui ci lascia davanti al loro camerino.
Ellie bussa piano, poi visto che non rispondono più forte.
“Parola segreta?” chiede Louis.
Io ed Ellie ci guardiamo interrogative.
“Lou, cos’è questa cazzata? Falle entrare!” gli dice Harry.
Finalmente Louis ci apre.
“Ragazze!” dice abbracciandoci.
“La parola era carota, non è difficile…” continua lui.
Io vado verso Niall che mi abbraccia.
Il mio cuore batte a mille e mi sento protetta.
Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.
Mi manca quasi il fiato, ma non voglio lascialo…
“Siete stati bravissimi stasera!” dico rivolta a tutti.
“Grazie! Eravamo molto agitati ed è stata un’emozione pazzesca!” dice Liam tenendo stretta Ellie.
“Quanto cavolo di gel mi hanno messo stasera? Penso che non mi basterà una doccia per toglierlo!” dice Zayn toccandosi i capelli.
In effetti ha ragione, ha i capelli tutti appiccicati.
Dopo poco usciamo tutti ed entriamo in macchina.
L’autista parte e poi Niall mi accompagna a casa.
“Vederti lì, dietro il palco mi ha dato la carica per cantare!” mi dice.
Come è dolce…
“Sei stato stupendo!” e ci baciamo ancora per un po’, poi entro in casa e mi fiondo a letto.
Sono stanchissima!
                                                                                                             continua...
                                                                     grazie ancora per avere letto questo capitolo, recensite in molti!
                                                                     vorrei dire un grazie speciale a chi ha recensito le mie storie fino ad ora.
                                                                     baci!
                                                                     niallhoranisallmine

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Capitolo 4
*** tutti insieme ***


chapter three  

Esco da scuola e mi trovo davanti Niall con un sorriso stampato sulle labbra.
Che bello che è!
“Ehi! Ho pensato di venire direttamente qui perché pensavo di portarti a mangiare da me. Gli altri ti vorrebbero conoscere un po’ meglio…” dice venendomi vicino.
“Che bello! Andiamo?” chiedo prendendolo per mano.
Non ho voglia di stare davanti alla mia scuola con lui.
Poi tutti altrimenti parleranno di me e di lui e sinceramente non mi piace che la gente si faccia i fatti miei  anzi, lo odio.
“Si. Ellie, vieni con noi? Liam non è riuscito a venire, ma ti aspetta a casa.” Chiede Niall rivolto alla mia amica e ovviamente lei accetta.
Camminiamo per una decina di minuti e poi entriamo in casa loro.
Louis viene ad aprire la porta con un sorriso “Ciao ragazze! Entrate!” ci invita gentile.
Mi fermo qualche secondo all’ingresso.
Casa loro è molto grossa e secondo me perfetta per dei ragazzi.
“Qui c’è la camera da letto di Harry e Louis, la stanza vicina invece è mia, di Liam e Zayn.” Spiega Niall mentre percorriamo il corridoio.
Arriviamo in salotto e troviamo Harry che guarda la televisione.
“Harry, ci sono ospiti!” gli urla Louis.
“Scusate, non me n’ero accorto…” si gira e ci fa un grande sorriso, poi si alza e si avvicina a Louis.
Alla fine entriamo in cucina, dove c’è Liam che prepara da mangiare.
“Ellie!” dice dandole un bacio senza smettere di mescolare qualcosa in una pentola.
“Liam è un po’ il nostro tutto fare… pulisce, cucina e noi facciamo tutto il resto.” Dice Harry passandosi una mano nei suoi ricci castani.
“Tutto il resto? Voi vi fate solo il letto!” protesta Liam giustamente.
“Sei tu che ci hai abituati così bene…” continua Niall dando una pacca sulla spalla all’amico.
Poco dopo ci sediamo tutti nel grande tavolo in soggiorno e iniziamo a mangiare.
“è tutto buonissimo Liam!” dice Ellie e lui le prende la mano posata sul tavolo.
“Eh si, è proprio un ragazzo da sposare!” aggiunge Harry.
Liam lo fulmina con lo sguardo e poi tutti scoppiamo a ridere dell’espressione buffa di Harry.
“Ragazzi, dobbiamo continuare il nostro torneo con la playstation!” ricorda Harry.
“Lo faremo più tardi, quando non ci sono le ragazze.” Interviene Louis.
“E perché mai? A noi non da affatto fastidio, e poi possiamo fare un po’ di tifo!” dico e tutti mi sorridono.
“Ma non c’è Zayn… senza di lui non possiamo continuare.”
Proprio in quel momento entra dalla porta e iniziano i giochi.
“Niall, fatti da parte!” dice Zayn che è  in svantaggio.
“Non ci penso neanche!”
“Tanto alla fine vinco io!” Harry supera tutti.
“La prossima volta scelgo io il gioco, lo sapete che sono negato con questi giochi!” protesta Liam.
“è proprio per questo che ci vogliamo sempre giocare!” dicono tutti in coro.
Ellie ed io iniziamo a ridere e passiamo un pomeriggio stupendo con loro.

                                                                                                                                             continua...
                                                                                                                                             ringrazio tutti i lettori e quelli che seguono la mia storia. recensite in molti!
                                                                                                                                             

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Capitolo 5
*** you're my kryptonite ***


Chapter five

Nonostante sia più di un’ora che sono sdraiata nel mio letto non riesco a dormire.
È stata una serata meravigliosa.
È da poco che conosco Niall, pochissimo, ma quando sono con lui mi sento felice, diversa dal solito.
Sono emozioni, sensazioni che non avevo mai provato prima…
In questo momento vorrei sentire la sua voce, ma è tardi.
Sono quasi le tre di notte e per lui è stata una giornata pesante.
Provo a mandarli un messaggio con il telefono. “Dormi?” gli scrivo e poi poso il telefono al mio fianco, in mezzo alle lenzuola.
Appoggio la testa sul cuscino e poco dopo sento il mio cellulare vibrare.
“Non riesco a dormire. Stavo pensando a te. Tu come mai non dormi?”
“Per lo stesso motivo… vorrei essere con te in questo momento.”
“Anche io! In più nella mia stanza tutti dormono e Liam al mio fianco russa…”
Mi viene da ridere, ma mi metto una mano davanti alla bocca, altrimenti sveglio mia mamma.
“Ahahah! Povero te! Domani ci vediamo?”
“Ti va se ti vengo a prendere fuori da scuola e mangiamo qualcosa insieme?”
“Non vedo l’ora. Ora ti lascio, altrimenti chi ci va a scuola domani? Un bacio!”
“Buona notte, tesoro.”
Tesoro? Era la prima volta che me lo diceva e mi sembrava strano, ma molto dolce.
Mi addormento con il telefono nella mano, con il suo messaggio ancora aperto.
 
Esco da scuola e lo vedo fuori dai cancelli.
Mi saluta con un cenno della mano e io gli corro incontro.
“Sei bellissima!” mi sussurra dopo avermi dato un bacio.
Arrossisco leggermente.
“Io mi vesto così tutti i giorni…” cerco di protestare.
“è proprio per questo.” Dice e mi prende per mano.
Non ho idea di dove mi stia portando, di sicuro non a casa sua perché stiamo andando nella direzione opposta, ma sinceramente non mi interessa neanche.
Dopo un po’ ci fermiamo su un prato al centro di un piccolo parco.
Lui tira fuori dalla sua borsa una piccola tovaglietta e dei panini.
“Io non sono un ottimo cuoco come Liam, ma questi li ho preparati con le mie mani.” Dice porgendomi un panino con pomodoro, tonno e formaggio.
“Di sicuro sai fare dei panini squisiti!” dico mentre mangio.
Lui mangia con una velocità pazzesca e rimane a guardarmi.
Il sole splende su di noi e il suo sorriso rende tutto più luminoso.
Non riesco a stargli lontana, così mi avvicino al suo viso e gli do un bacio.
Lui passa le mani sulla mia schiena e in mezzo ai miei capelli e io mi sento in paradiso.
Ci sdraiamo sull’erba e io appoggio la testa sul suo petto, mentre lui mi accarezza il viso.
“Sai, quando ero più piccolo andavo spesso nel prato davanti alla casa dei miei nonni e mi divertivo a guardare la forma delle nuvole…” dice fissando il cielo azzurro come i suoi occhi.
Iniziammo a dare dei nomi alle nuvole e scoppiammo a ridere!
Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo e sarei voluta rimanere così ancora per ore, ma il sole iniziava a tramontare…
Mi alzai e gli diedi un bacio sulle labbra.
Il contrasto tra i suoi occhi e il verde del prato era una cosa stupenda.
                                                                                                                                                               continua...
                                                                                                                                                               
Ehi! cosa ne pensate di questo capitolo? recensite in molti e, grazie ancora! un bacio!
                                                                                                                                   
 niallhoranisallmine

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Capitolo 6
*** under the rain... ***


Chapter six

Sono a lezione di danza e sono stanchissima.
Sono quasi due ore che facciamo esercizi e balliamo.
“Ragazze, un po’ di impegno! Dovete metterci passione! Ancora una volta, ma la voglio vedere perfetta!” dice la nostra insegnante facendo ripartire la musica da capo.
Cerco di mettere tutto il mio impegno in ogni singolo movimento di mani e piedi e mi lascio trasportare completamente dalla melodia e quasi non mi accorgo che la musica si ferma.
“Brave, bravissime! Vedete che quando vi impegnate riuscite a fare tutto? Ora andate pure a cambiarvi, ci vediamo venerdì!” e noi entriamo di corsa nello spogliatoio.
Mi lascio cadere su una panchetta in legno posta al centro della stanza e mi tolgo le scarpette nere.
Le gambe mi fanno male e sono completamente sudata.
“Amy, sono stravolta!” mi dice Ellie dopo essersi rinfrescata il viso.
Si siede vicino a me e mi bagna il viso con un po’ d’acqua, dopo di che ci cambiamo e usciamo dalla palestra.
“Ehi belle ragazze, dove andate tutte sole a quest’ora?” dice una voce dietro di noi.
Ci giriamo di scatto e vediamo Niall e Liam appoggiati ad un muro.
Niall mi viene vicino e mi abbraccia.
Lo prendo per mano e iniziamo a girare per Londra.
Mentre camminavamo un fotografo si posizionò davanti a noi e iniziò a scattare centinaia di fotografie al secondo.
Il flash mi dava fastidio agli occhi, Liam fa un cenno a Niall e iniziamo a correre nella direzione opposta.
Proprio in quel momento inizia a piovere, una pioggerellina fine cade su di noi e Niall mi tira su il cappuccio della felpa.
All’incrocio tra due strade troviamo un altro fotografo.
Niall mi stringe più forte la mano e attraversiamo la strada.
Continuiamo a correre fino a che non ci feriamo in una piazza deserta.
“Lo abbiamo seminato!” dice Niall soddisfatto.
“Pare proprio di si! Magari Ellie e Liam invece ce l’hanno ancora dietro…” dico e iniziamo a ridere…
“Come sei bello quando ridi…” gli dico andandogli più vicina.
“E tu sei bellissima sotto alla pioggia…” e mi diede un bacio lungo e dolce, molto dolce.
Era la cosa più romantica che avessi mai fatto…
Il bacio sotto alla pioggia che vedi nei film, quello che sogni e che per me era diventato realtà.
I suoi occhi azzurri brillano nel buio della sera, dopo qualche minuto mi accompagna a casa.
“Non voglio che ti prendi un raffreddore…” mi dice salutandomi.
Come era premuroso…
                                                                                                                                                                                            continua...
ehi! mi scuso perchè questa parte è molto corta, ma quando pubblicherò il seguito capirete tutto.
un grazie a tutti quelli che leggono la mia storia, la seguono e scrivono le recensioni.
per me siete molto importanti!
un bacio! 

                                                                                                              niallhoranisallmine


                                                               

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Capitolo 7
*** you're just a beautiful mistake! ***


Chapter seven

Sono già passate due settimane dalla loro prima esibizione e le cose stanno cambiando.
Ogni giorno che passa sono più famosi e questo ha anche dei lati negativi.
Ogni volta che esco di casa mi trovo davanti macchine fotografiche e microfoni di giornalisti.
Non ce la faccio veramente più.
In ogni posto in cui vado mi sento seguita e osservata e continuo a girarmi per vedere se c’è qualcuno alle mie spalle.
Devo parlarne con Niall, subito!
Ci siamo dati appuntamento al parco e quando arrivo era già lì, seduto su una panchina.
“Tesoro… al telefono avevi un tono agitato. È successo qualcosa?” chiede vedendomi arrivare.
Mi siedo vicino a lui e gli racconto tutto.
“…Niall, io non sono fatta per questa vita.” Concludo.
“Amy, non dire così. È solo questione di abitudine.” E prende le mie mani tra le sue.
“Io, io non me la sento…” lui mi mette un dito sotto al mento per farmi alzare il viso in modo da guardarmi negli occhi.
Cerco di evitare i suoi occhi perché sono certa mi farebbero cambiare idea.
Gli do un bacio sulle labbra e poi corro via.
“Amy, non mi puoi lasciare così!” dice rincorrendomi, ma poi mi lascia andare.
Arrivo sotto casa e un giornalista mi porge il microfono.
“Perché piangi, è successo qualcosa?” non mi ero neanche accorta che dai miei occhi stavano scendendo lacrime e avrei voluto spaccargli quel microfono in faccia.
“Ci siamo lasciati, ora sarete contenti, vero?” gli urlo in faccia e mi chiudo la porta alle spalle lasciando il giornalista incredulo.
Non riesco ancora a credere a quello che ho fatto.
Entro in casa e trovo mia mamma in cucina che taglia alcune verdure.
Le vado vicina e l’abbraccio forte.
Lei mi stringe e mi accarezza la schiena, proprio come faceva quando ero piccola.
Non mi chiede niente, segno che ha capito tutto.
Dopo qualche minuti mi stacco da lei e mi butto sotto la doccia.
Il getto dell’acqua calda e dolce si mischia con le mie lacrime salate.
Mi sento malissimo, non riesco a reggermi in piedi e così mi siedo.
Faccio passare l’acqua da calda a ghiacciata in modo da svegliarmi.
Esco dal bagno e trovo mia mamma ed Ellie sedute a tavola che mi aspettano.
Di sicuro Ellie ha saputo tutto da Liam o da mia mamma.
Mi siedo a tavola con loro e non mangio quasi niente.
Sento che le lacrime stanno riaffiorando dai miei occhi, così mi chiudo in camera seguita da Ellie.
Rimaniamo tutta la sera abbracciate sul mio letto e dopo un po’ allungo il braccio sul comodino per prendere il cellulare e spegnerlo.
Alla fine ci addormentiamo sotto le coperte fino a che il suono della sveglia non ci fa sobbalzare.
 
Le giornate passano lente e interminabili.
A scuola tutti mi chiedono come sia stato conoscere gli One direction e passare del tempo con loro, io la maggio parte delle volte faccio un sorriso forzato e rispondo “Bello…”.
Alcune ragazze si chiedono come uno di loro abbia fatto a mettersi con me e io cerco di ignorarle stringendo la mano alla mia migliore amica.
Avevo cercato di tagliare tutti i contatti con loro, ogni  tanto vedevo Liam che passava a prendere Ellie e ci salutavamo solamente con un cenno della mano.
Pensavo che non vedere più nessuno di loro per me sarebbe stato più facile, un taglio netto, ma non era affatto così.
Ogni giorno Niall mi chiamava più o meno alla stessa ora e io fissavo il display del mio cellulare dove compariva una foto in cui ci baciavamo che aveva scattato Liam, mi sentivo una stupida e lo ero.
Tutto intorno a me parlava di lui.
Alcune delle mie felpe avevano ancora il suo profumo e mi facevano riaffiorare mille ricordi.
Sembrava ci conoscessimo da una vita, invece non erano passati neanche due mesi.
Un giorno mentre facevo i compiti mi chiama Louis e non riesco a non rispondergli.
Avevo bisogno di lui, del mio migliore amico.
“Piccola… come stai?” chiede.
“Bene Lou, bene…” cerco di mentire, ma so che lui non ci crede.
“Sicura? Ti prego, devi chiamare Niall… in questi giorni non sembra più lui. Non ride, non scherza e non mangia… ti rendi conto?” sentite quelle parole mi sento un mostro. Io non gli rispondo, così continua lui a parlare.
 “Ha addirittura detto che non vuole fare la puntata dopodomani. Senza di lui non possiamo cantare.”
“Non ce la faccio a chiamarlo…” dico.
“Va bene, devi fare quello che ti senti. Per favore, non tagliare i rapporti anche con me.” La sua voce è dolcissima.
“Lou, tu non le dici queste cose a Niall, vero?” chiedo titubante.
“Certo che no, se lo viene a sapere mi ammazza…”
“Io ci sto male, molto. Non sai quanto mi mancate, tutti… per me non è facile stare senza il sorriso di Niall, pensavo di riuscire a tornare alla mia vecchia vita, ma sento che manca una parte di me…”
“Amy, sei solo tu che puoi decidere cosa fare. Ora vado perché gli altri mi stanno cercando. Un bacio!”
“Ti voglio bene Lou…” dico e sento delle voci dietro di lui dopo di che attacchiamo tutti e due.
Aveva ragione, ero solo io che potevo cambiare le cose.
                                                                                                                continua...
Ciao a tutti! grazie per avere letto anche questo capitolo...
prima di pubblicare il seguito mi piacerebbe leggere qualche vostra recesione...
che ne dite?
un bacio!

                                       niallhoranisallmine

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Capitolo 8
*** all you need is love ***


 
Chapter eight

 
Sono in casa da sola ed è sera.
Mia mamma è andata al cinema con una sua amica e la mia migliore amica è a casa sua perché ha la febbre…
Ho appena finito di mangiare e non so cosa fare.
Accendo la tv e c’è xfactor.
Cambio immediatamente canale, faccio un respiro profondo e decido di vederlo.
Dopo qualche esibizione entrano loro sul palco e il mio cuore perde un colpo.
Sono tutti lì, con un sorriso stampato sulle labbra e migliaia di persone che li guardano.
Per fortuna Niall è sul palco tra Harry e Zayn e sembra che tutto vada bene.
Il pubblico inizia ad urlare e dopo qualche secondo parte la musica e loro iniziano a cantare “All you need is love”
La mia attenzione è tutta su Niall, su ogni suo movimento o sorriso e quando canta da solo inizio a piangere.
Io avevo bisogno di lui come avevo bisogno dell’aria.
Finita la loro esibizione provai a chiamarlo.
Il cellulare squillava a vuoto, probabilmente non era ancora nel camerino…
Stavo per riattaccare quando sento la sua voce.
“Tesoro…” mi manca il respiro.
“Mi manchi…” riesco a dire trattenendo un singhiozzo.
“Non sai da quanto aspetto questa telefonata. Dove sei?”
“Sono a casa…”
“Aspettami. Vengo da te!”
Dopo una decina di minuti suona alla porta.
Lo abbraccio subito e inspiro il suo profumo.
Come cavolo avevo fatto a stare tre settimane senza di lui?
Come avevo fatto a pensare di escluderlo dalla mia vita?
Lui mi mette le mani tra i miei capelli e mi accarezza, alzo il viso dalla sua spalla e lo bacio.
Lui mette le sue mani lungo i miei fianchi e mi stringe a sé.
Il tocco delle sue labbra mi fa sentire bene.
“Niall, io ho sbagliato. Dovevo rimanere con te…” dico staccandomi.
“Ora è tutto passato, però promettimi che non mi lasci più. Non ero mai stato così male in vita mia.”
“Te lo giuro.” Dico dandogli un bacio sule labbra e sedendomi sulle sue gambe sul divano.
“Ti amo.” Dice lui stringendomi.
“Anche io, ancora più di prima” e poi ci addormentiamo sul divano fino a che non sentiamo mia mamma rientrare.
Niall apre gli occhi prima di me.
“Ciao ragazzi!” dice mia mamma chiudendo la porta a chiave.
“Finalmente siete di nuovo insieme, sapevo che sarebbe successo!” continua lei togliendosi la giacca.
“Mamma, come hai fatto a saperlo?”
“Ti conosco piccola mia, e poi Niall mi è sempre sembrato simpatico. Ho visto tutte le puntate!”
“Mi fa piacere signora…”
“Per favore, dammi del tu! Ora io vado a dormire, sono stanchissima… torna quando vuoi Niall…”
Rimango stupita dalle parole di mia mamma e saluto Niall “A domani piccola…” dice e va via.

Quando mi sveglio trovo un messaggio sul mio telefono. è di Zayn. "Ehi! sono felice per quello che è successo. sei tornata tra di noi... se vuoi fare una sorpresa a Niall chiamami appena puoi."                                                                                                                                                           continua...
ciao a tutti! è il secondo capitolo che scrivo oggi! wow!
sono molto raffreddata, così visto che non posso uscire scrivo!
per favore, recensite in molti. ho bisogno delle vostre opinione per migliorare!
grazie e un bacio!

                                                       niallhoranisallmine

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Capitolo 9
*** Yes! ***


Chapter nine

Cerco il suo numero nella rubrica e lo chiamo, ancora assonnata.
“Ciao Amy!” esordisce lui.
“Ehi! Mi sono appena alzata. Hai già fatto colazione?” chiedo.
“No, ci vediamo nel solito bar tra un quarto d’ora?”
“Perfetto!” e ci salutiamo.
Mi vesto di corsa ed esco, quando arrivo al bar lui è già seduto su uno sgabello.
“Cosa prendi?” la cameriera vuole già prendere le ordinazioni.
“Un caffè e un muffin, per favore!” dico e poi guardo Zayn ancora indeciso.
“Anche per me!” conclude lui.
“Ce bello rivederti!” gli dico e lo abbraccio prima di sedermi.
“Stanotte Horan è tornato a casa con il sorriso sulle labbra… siamo tutti più sereni ora.” Dice e dopo qualche secondo continua “Allora, gliela vuoi fare quella sorpresa o no?”
“Certo! Di cosa si tratta? Sono pronta a tutto!”
“Il fatto è che domani sera ci sarà un evento molto importante per noi. È un ballo e Niall voleva andarci con te, solo che non te lo ha chiesto perché ci saranno molti fotografi e ci sarà anche la stampa…”
“Zayn, io ho deciso di tornare con lui e non lo lascio andare da solo ad una festa!”
“Sapevo che ti avrei convinta! È un ballo molto elegante.” Mi spiega.
“Ci sarò!” sono più determinata che mai.
“Che ne dici se ti passo a prendere sotto casa alle nove? Andiamo con due macchine separate perché devo passare a prendere una ragazza…” dice un po’ imbarazzato.
Io rido e poi esco dal locale.
Chiamo Ellie e le racconto tutto.
Anche lei verrà con Liam.
“Ci mancano i vestiti…” dico alla fine.
“Vero. Andiamo insieme? Magari può venire tua mamma per darci qualche consiglio…”
“Bell’idea! Tra un’ora sotto il suo ufficio?” chiedo.
“A dopo!” sento dire.
Stiamo aspettando che mia mamma esca dall’ufficio.
“Ma, ci accompagni a comprare un vestito?” le chiedo dopo di che la aggiorniamo.
Entriamo in molti negozi, ma non troviamo niente che faccia al caso nostro fino a che non entriamo in una boutique.
Rimango affascinata da un vestito nero, poi guardo il cartellino del prezzo e passo dritta.
“Amy, perché non te lo provi?” chiede mia mamma.
“Non me lo posso permettere…” era vero. Avrei dovuto mettere da parte la paghetta di tre mesi senza neanche spenderne un centesimo.
“Almeno provatelo.” Continua Ellie.
Tutte e due mi mettono in mano il vestito e mi fanno entrare con la forza nel camerino.
Quando esco e mi guardo allo specchio vedo mia mamma a bocca aperta e Ellie con gli occhi sbarrati.
Era stupendo! Un vestito lungo e nero molto leggero con una scollatura pronunciata sul seno e sulla schiena.
Era aderente sui fianchi, mentre in fondo era più libero.
Me lo tolgo di dosso ed entriamo in altri negozi, sempre alla ricerca dell’abito perfetto!
Ellie trova un vestito blu che le arriva sotto alle ginocchia.
È un tubino molto aderente ed è perfetto per lei.
Si intona con i suoi capelli color miele.
Fortunatamente lo compra e poi torniamo a casa perché i negozi stavano chiudendo.
Io lo cercherò domani mattina…
Arrivo a casa e mi lascio cadere sul divano prima di mangiare.
Prima di andare a dormire mi chiama Niall che vorrebbe vedermi il giorno seguente, ma io dico che ho lezione di danza e cerco di tagliare corto per non rivelargli niente.
La mattina mi sveglio tardissimo, la sveglia non è suonata.
Mi tiro su dal letto e guardo l’ora: le 10,30.
“Cavolo, e ora come faccio ad andare a prendere il vestito?” penso disperata.
Per andare in bagno passo dal salotto e trovo una grande scatola con un grande fiocco rosso, mi avvicino e vedo che sopra c’è un biglietto “Capirai tutto quando apri. Un bacio! La tua mamma!”
In due secondi tolgo il coperchio e non credo ai miei occhi.
Dentro c’è il vestito nero che mi ero provata e un paio di scarpe con il tacco, anche quelle rigorosamente nere.
Nel pomeriggio inizio a prepararmi.
Indosso il vestito e vado a truccarmi.
Cerco di non creare sbavature e metto in risalto i miei occhi color verde con alcune sfumature marroni, lego i miei capelli castani leggermente mossi in uno chignon e alla fine mi guardo allo specchio soddisfatta.
La scollatura sia davanti che dietro è vertiginosa, per fortuna che avevo un po’ di abbronzatura!
Per ultima cosa misi come orecchini dei piccoli brillantini e finalmente ero pronta.
“Sei bellissima!” mi dice mia mamma dandomi un bacio e guardandomi scendere le scale di casa.
Arrivo per strada e davanti a me c’è una limousine nera e l’autista che mi apre la portiera.
Salgo facendo attenzione al vestito e mi siedo vicina a Zayn.
“Stupenda!” dice Zayn guardandomi “Secondo me Niall sviene quando ti vede!”
“Zayn, sei esagerato! Comunque anche tu stai benissimo!” è vero. Ha un completo nero con la camicia bianca e un papillon nero.
“Amy, lei è Jess, la mia ragazza.”
Guardo la ragazza seduta al suo fianco, è molto carina con i suoi grandi occhioni neri e i capelli chiari. Ha un sorriso stampato sulle labbra, io le porgo la mano che lei stringe.
“Molto piacere!” dico e poi torno al mio posto.”
“Sei la prima che la conosce. Gli altri della band non l’hanno ancora vista…” dalla sua voce si capisce che ha paura non piaccia ai suoi amici.
“Tranquillo, farà una bella figura con tutti!”
Nel frattempo la limousine si ferma e l’autista mi aiuta a scendere.
                                                                                                               continua...                  
Ciao ragazze!
spero vi sia piaciuto questo capitolo, non vedo l'ora di scrivere il secondo...
che ne dite di farmi sapere cosa ne pensate con qualche recensione?
grazie a tutti e
 un bacio!
ah, questa volta vorrei fare un ringraziamento speciale a chi ha letto tutti i capitoli, 
a chi ha messo la storia tra le seguite o le preferite!
vi voglio bene!

                                          niallhoranisallmine

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Capitolo 10
*** Dance with me ***


 Chapter ten

“Gli altri sono nella limousine che sta arrivando…” mi sussurra Zayn all’orecchio.
Quando l’auto si ferma mi posiziono davanti alla portiera e la apro.
L’autista mi guarda interrogativo, ma io lo rassicuro con un sorriso.
Per primi escono Harry e Louis che mi danno un abbraccio, poi Ellie e Liam che mi sorridono, oltre a Zayn erano gli unici a sapere tutto.
E… per ultimo vidi Niall.
Indossava anche lui un completo nero con camicia bianca e cravatta nera.
Era stupendo, ancora più bello del solito.
Gli porsi la mano e lui scese dalla limousine.
“Amy, sei veramente tu?” mi chiede.
“Si…” sono così emozionata che quasi mi viene da piangere, per la gioia questa volta!
Lui continua a guardarmi come se non credesse ai suoi occhi, come se avesse paura che venendomi più vicino sarei svanita nel nulla.
“Ma… come hai…” lo blocco mettendogli un dito davanti alle labbra.
“Ti racconto tutto dopo.”
Mano nella mano ci dirigiamo all’entrata e i flash dei fotografi quasi ci acciecano.
“Sei la ragazza dell’altra volta, siete tornati insieme?” sento dire da un giornalista.
“Niall, lei chi è?” “Siete fidanzati?” “Niall, Niall!” mille voci si sovrappongono e tutti cercano di metterci davanti il loro microfono per lasciare una dichiarazione.
Io rimango muta e sorrido non sapendo cosa coglia dire Niall su noi due.
Lui non dice niente, mi stringe a sé e mi bacia.
Per qualche secondo mi dimentico delle telecamere e di tutti gli occhi puntati su di noi in quel momento e penso solo a lui.
Torno alla realtà e lui mi stringe più forte la mano dirigendosi verso l’entrata della villa.
“Amore, vai piano. Non è per niente facile camminare con un tacco dodici!” gli sussurro e lui mi sorride, poi entriamo e rimango a bocca aperta.
La villa è costruita su diversi piani, il piano terra è una stanza unica, una sala immensa piena di gente, dai lati partono sue scale di marmo che si incrociano ai piani superiori e dal centro nel soffitto pende un lampadario di vetro molto imponente.
Certo, non è proprio il mio genere, ma non si può dire che sia brutto.
È molto elegante e classico.
Niall mi porta al centro della sala da ballo e iniziamo a danzare sulle note di un valzer.
“Devo ancora riprendermi. Non mi aspettavo assolutamente di trovarti qui. guardarti mi toglie il fiato. Adoro questo vestito, mette in risalto le tue forme…” arrossisco leggermente e gli do un bacio sulle labbra.
Mi sentivo in una favola. Ballavo con il ragazzo dei miei sogni e tutto finalmente era perfetto.
Appoggio la testa sulla sua spalla e mi lascio cullare dai nostri passi.
“Niall, me la lasci per un ballo?” sento dire dalla voce di Louis.
Lui mi lascia le mani e va via, mentre Harry si mette al suo posto.
“Cavolo, sei fantastica! Sai, se Horan un giorno non ti piacesse più, se volessi divertirti con qualcun altro…” dice lui e ci mettiamo entrambi a ridere.
“Sei sempre il solito!” dico e poi inizio a ballare con Louis.
“Amy, hai fatto una cosa stupenda! La faccia di Niall quando ti ha vista… avrei voluto fargli una foto!”
“Lou, i voglio bene!” dico di getto.
Era il mio migliore amico, di lui mi fidavo ciecamente.
Lui mi stringe a sé, poi mi lascia tra le braccia di Malik.
“Sono venuto a vedere come andava…” dice facendomi fare un giro su me stessa.
“Tutto una meraviglia! Gli altri hanno conosciuto Jess?”
“Si, sembra sia simpatica a tutti. L’ho lasciata con Niall, torniamo da loro?”
Camminiamo verso dei tavolini dove tutti sono seduti, stiamo un po’ a chiacchierare e a bere un bicchiere di spumante, poi prendo Niall e torniamo a ballare.
“Finalmente! Sei stata più con loro che con me…”
“Dai, lo sai che io voglio più bene a te…”
“Stasera vieni da me, vero?” chiede e mi bacia.
“Certo…”
Rimaniamo alla festa fino a tardi, poi vado a salutare Ellie che secondo il mio parere ha bevuto un po’ troppo.
“Non ti preoccupare per lei, la accompagno a casa io!” dice Liam abbracciandomi.
Per fortuna che lui non beveva!
Esco e trovo Niall che mi aspetta davanti alla limousine.
Ci mettiamo nei sedili più lontani.
“La limousine è tutta nostra?” chiedo incredula.
“Si, Zayn torna con l’altra e gli altri non la vogliono…” dice e accende la musica.
Inizia a baciarmi e passa la sua mano sulla mia schiena nuda creando milioni di brividi sul mio corpo.
Io inizio a mordergli il labbro, poi l’autista bussa al finestrino e noi ci ricomponiamo trattenendo una risata.
                                                                        Continua...

Ehi!
cosa ne pensate di questo capitolo?
ora io devo andare, scusate se è corto, ma ho molte cose da fare.
mi lasciate qualche recensione?
un bacio!

                           niallhoranisallmine

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Capitolo 11
*** I wanna save your heart tonight... ***


Chapter eleven

Niall prende le chiavi e apre casa, poi mi prende per mano e percorriamo il corridoio.
“Stasera siamo soli… gli altri tornano molto, molto tardi…” mi dice tra un bacio e l’altro.
Lui sorride nel buoi e i suoi occhi illuminano tutto.
Apre la porta della camera e mi fa entrare, scontriamo contro qualcosa con i piedi.
“Liam! Lascia sempre le scarpe in mezzo… la prossima volta gliele butto fuori dalla finestra!”
Tutti quei baci mi fanno impazzire, lui mi fa impazzire.
Mi tolgo i tacchi e lui mi prende in braccio, mi posa delicatamente sul letto e mi toglie il vestito.
Restiamo così per un tempo infinito, in paradiso.
Lui mi stringe tra le sue braccia e si sente solo il rumore dei nostri respiri e dei nostri cuori.
“Niall, voglio che tutto rimanga così…” e con una mano gli accarezzo i suoi capelli morbidi come cotone.
“Anche io…” e inizia ad accarezzarmi la schiena.
Io poso la testa sulla sua spalla e mi addormento cullata dal suo respiro.
La mattina mi sveglio e lo trovo in piedi davanti a me.
“Buongiorno!” e mi sorride.
Che bel risveglio…
“Che ore sono?” chiedo stiracchiandomi.
“Le dieci, è presto… io vado in cucina con gli altri. Mettiti questi!” dice porgendomi un paio di pantaloncini corti e una maglietta.
La maglietta è un po’ grossa, ma può andare, mentre per i pantaloni ho qualche problema.
Sono troppo larghi per me, ma alla fine riesco con un nodo a farmi stare su.
Entro in cucina e saluto tutti.
Dietro di me arriva Harry, stava ancora dormendo.
Prendo la brocca del caffè e me ne verso un po’ nella tazza, ma ce n’è solo una goccia…
“Chi ha finito il caffè?” dico girandomi verso gli altri con aria minacciosa.
Zayn ride. Ecco, è stato lui!
“Se vuoi io ne ho ancora un po’…” mi dice Liam avvicinandosi.
Ne prendo un sorso e poi mangio qualcosa.
Mi accuccio per prendere un pacco di biscotti da un cassetto basso e Niall si mette dietro di me e mi tira su i pantaloni.
Cavolo, mi si vedevano le mutande!
Tutti avevano gli occhi puntati su di me, Niall li fulmina con lo sguardo e torna tutto normale.
È molto protettivo nel miei confronti e questo mi fa piacere, anche se in questo caso mi dispiace un po’ per i ragazzi…
“Styles, che aria stanca… a che ora sei tornato stanotte?” chiede Niall.
“Oh, vero! Come si chiamava quella di ieri sera?” lo punzecchia Liam.
“Bionda o mora? Te lo ricordi?” continua Zayn.
Louis sta vicino al suo amico e osserva la scena in silenzio, si vede che vorrebbe difenderlo.
Dopo qualche secondo Harry si alza dalla sedia e posa rumorosamente la sua tazza sul tavolo.
Louis si alza per andargli dietro, poi si ferma.
“Avete un po’ esagerato questa volta…” dico e seguo Harry sulla terrazza.
È appoggiato alla ringhiera con la faccia tra le mani e i suoi capelli ricci che vanno nella direzione del vento.
Mi avvicino e gli metto una mano sulla schiena.
“Harry…” gli dico e lui si tira su.
I suoi occhi verdi sono lucidi “Amy, non li sopporto quando fanno così! Mi fanno passare per quello senza sentimenti, quello da una notte e via. Certo, io voglio divertirmi, però loro al posto di aiutarmi si mettono contro di me…” lui mi abbraccia e continua a parlare “Io non ho ancora trovato la ragazza giusta, loro si. Niall ha te, Liam ora sta con Ellie, Zayn esce con Jess e Louis è uno scemo perché aveva la ragazza perfetta e l’ha lasciata. Non ha ancora capito che la ama ancora!” i suoi riccioli castani mi solleticano il collo.
Restiamo così per qualche minuto “E sai cosa facciamo ora? Dobbiamo trovarti la ragazza giusta!”
“Tu mi aiuterai?” chiede alzando il viso e guardandomi negli occhi.
“Certo! Ora entriamo e cerca di fare finta di niente.” Lui mi da il cinque e insieme torniamo in casa.
Dopo poco Niall mi prende da parte.
“Sei arrabbiata con me?” e mi fa gli occhioni dolci.
“No, come si fa ad arrabbiarsi con te? Però non mi piace quando lo trattate così…” e gli do un bacio.
“Ora vado, devo uscire con Ellie!” ed esco di casa.
                                                                                     
        continua...

Ehi! Siamo già arrivati all'undicesimo capitolo!
è poco più di una settimana che scrivo...
voglio ringraziare tutti voi, uno ad uno perchè se non ci foste non potrei scrivere...
spero la mia storia vi piaccia.
mi lasciate qualche recensione? Please!
per qualunque cosa contattatemi, ci vediamo al prossimo capitolo! Ci sarà un colpo di scena...
un bacio!

                                                      niallhoranisallmine

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Capitolo 12
*** Don't cry... ***


Chapter twelve

Alcuni giorni passano tranquilli.
Tranquilli si fa per dire, perché quando stai con gli one direction niente è scontato.
È pomeriggio e ho la testa china sul libro di storia.
Sento suonare al citofono, mi alzo dal divano e vado a vedere chi sia.
Non aspetto nessuno.
“Amy, sono Louis… abbiamo bisogno di te. Puoi venire?”
“Dammi un minuto che mi metto le scarpe.”
Infilo la giacca e allaccio le scarpe e in due minuti sono davanti a lui e Zayn.
“Ragazzi, dove andiamo?” chiedo appena li vedo.
“Vieni con noi, ti spieghiamo tutto durante la strada.”
Mi fanno entrare nel taxi e Zayn da l’indirizzo all’autista.
“Ragazzi, ma quello è l’indirizzo dell’…” lascio in sospeso la frase e cambio espressione.
“Non ti devi preoccupare, va tutto bene.” Dice Zayn e cerca di sorridere.
Louis mi mette una mano sulla spalla.
“Stiamo andando all’ospedale.” Come pensavo io.
Il sangue mi si gela nelle vene “Cosa è successo a Niall? Vi prego, ditemelo!” dico presa dalla disperazione.
“Non è lui, tranquilla. Lui è già là che ci aspetta.” Mi rassicura Zayn.
Per un attimo prendo un respiro di sollievo, poi inizio nuovamente a pensare “Allora, chi è che sta male?”
I due si scambiano uno sguardo e poi è Louis a parlare per primo “Liam ha avuto un incidente, non sappiamo niente di più. Con lui c’era… Ellie.” Dice tutto d’un fiato e la sua espressione si rattrista.
No, Ellie no! Lei è tutto per me. È la mia migliore amica, mia sorella, la conosco da quando sono nata e siamo cresciute insieme dai tempi dell’asilo.
Io non ce la faccio a stare senza di lei. È la mia forza, il mio tutto.
“Sua mamma?” chiedo rivolta ai due ragazzi.
“Sta arrivando. L’hanno già avvertita.”
Scendo dalla macchina e corro all’entrata dell’ospedale, ma le mie gambe sembrano andare lente, come se facessi le azioni al rallentatore.
Zayn mi tiene a braccetto anche perché penso che se non mi aiutasse a reggermi sverrei.
Louis cerca di sorridere per farmi coraggio, ma io non ci faccio caso.
“è al terzo piano!” dice Louis facendoci entrare nell’ascensore.
È pieno di gente che probabilmente è nella nostra stessa situazione.
Entro nel corridoio e un’infermiera ci ferma.
“Dove pensate di andare? Avete il permesso?”
“La prego, la mia migliore amica ha avuto un incidente…” lei sembra non volerci fare passare, poi dietro di lei spunta la mamma di Ellie e io corro tra le sue braccia.
“Amy…” dice abbracciandomi.
“Sai qualcosa?” chiedo sollevando il viso.
“No. Hanno detto che è a fare degli esami, dei controlli… non ci capisco niente!” si siede su un seggiolino di plastica bianco in sala d’aspetto e io vado nell’altra stanza per vedere come sta Liam.
Niall mi vede entrare dalla porta e mi prende per mano, stringendomela forte.
“Liam, come stai?” lui è sveglio e ha una fasciatura intorno alla testa e alla mano.
“Io bene, sono preoccupato per Ellie…”
“Cosa è successo? Ti ricordi?” chiedo avvicinandomi.
“Eravamo sulle strisce pedonali, stavamo per salire sul marciapiede e una macchina ci è venuta addosso. Ho cercato di mettermi davanti per riparare Ellie, ma è stata questione di un secondo… siamo caduti entrambi e abbiamo picchiato la testa. Lei è svenuta, ha perso i sensi…” lui ha le lacrime agli occhi, io sto sempre peggio.
Esco dalla stanza poco dopo e trovo la mamma di Ellie che cammina nel corridoio.
“Novità?” chiedo.
“L’ho appena vista. È sotto sedativi e si dovrebbe svegliare. Se vuoi puoi andare da lei. Non mi hanno detto altro.
Entro nella stanzetta e vedo la mia amica sdraiata in un letto con lenzuola bianche e gli occhi chiusi.
Un’infermiera le mette un ago nel braccio.
“è per non farle sentire dolore quando si sveglierà” mi spiega e poi esce.
Prendo una sua mano tra le mie e non so perché sento il bisogno di parlarle. Con l’altra mano le accarezzo i suoi capelli dorati. È un colore strano, unico al mondo come lei. Come sempre ha i ciuffi ribelli che vanno in mille direzioni. Mi affiora un sorriso sulle labbra.
“Ellie, ti ricordi quella volta all’asilo che ti ho imboccato perché non volevi mangiare la minestra? E quella volta alle elementari che non ci siamo parlate per due giorni? È stato orribile. Lo sai che per me sei importante, vero?” sento che le sue dita si muovono e i suoi occhi iniziano ad aprirsi lentamente.
Mi scende una lacrima, ma cerco di trattenermi.
Non posso piangere proprio ora che si sta svegliando, altrimenti si preoccupa.
“Amy…” dice.
“Come ti senti?” chiedo accarezzandole il viso.
“Non lo so, ma non sto male. Cosa è successo? Io mi ricordo solo una luce abbagliante puntata nei miei occhi, come se fossero dei fari…” dice toccandosi la testa.
Le racconto quello che ha detto Liam e poi entra un’infermiera che mi manda fuori.
Per fortuna sia lei che Liam hanno preso solo dei colpi in testa.
Devono tenerli una notte in ospedale per sicurezza e poi li lasceranno andare.
Certo, avranno il corpo pieno di ematomi, ma niente di grave.
Alla fine convinciamo i dottori e li mettono nella stessa camera.
Di sera Louis arriva con il cibo per tutti.
“Liam, non sarà buono come quello che prepari tu, ma io e Harry abbiamo fatto di tutto. Se preferisci, mangiati pure le scatolette confezionate che ti danno all’ospedale…”
“Non ci penso neanche! Non voglio immaginare che sapore abbia quella roba, preferisco la tua.”
Mangiamo tutti insieme e ci divertiamo.
I dottori ci cacciano via, così Niall mi accompagna a casa.
“è stata una giornata pesante… ci sentiamo domani mattina.”
“Grazie di tutto. Sei riuscito a tranquillizzarmi…” e gli do un bacio.
Entro in casa e rimango ancora un po’ sveglia.
Mi siedo sul divano con mia mamma e guardiamo un po’ di televisione, mi addormento poco dopo e mi infilo sotto le coperte ancora vestita.
                                           continua...

 
Ciao a tutti!
Lo so che questo capitolo è triste, ma spero lo apprezziate ugualmente.
alla fine è andato tutto bene...
vorrei dire un grazie speciale a
liampaynemylife perchè è la mia migliore amica nella vita.
ci conosciamo da sempre e le voglio un bene immenso. Il personaggio di Ellie in certi momenti è ispirato a lei.
e un altro grazie a
Crispoon perchè segue la mia storia dall'inizio e devo dire che mi sembra una persona stupenda!
recensite in tanti!
un bacio!

               
niallhoranisallmine

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Capitolo 13
*** The final ***


Chapter thirteen

È arrivato il momento.
Stasera ci sarà la finale di xfactor.
I ragazzi sono molto agitati e staranno tutta la giornata a fare le prove in uno studio televisivo.
Io non vedo l’ora di essere lì.
La giornata scorre veloce e vado a casa di Ellie.
Ci prepariamo insieme e poi prendiamo un taxi.
Fuori piove da ore e per le vie di Londra c’è molto traffico.
Il mio finestrino è completamente appannato e non riesco a vedere niente.
Scendiamo dall’auto e salutiamo l’agente della sicurezza.
Ormai lo conosciamo!
Andiamo a sederci in terza fila, gli altri posti erano tutti presi da mesi…
“Ehi Jess!” dico sedendomi vicino a lei.
“Ragazze!” in quel momento le luci si fanno più soffuse e inizia la finale!
I ragazzi fanno una performance stupenda!
Non hanno mai cantato così bene…
La gara diventa sempre più dura e dai loro volti trapela l’agitazione.
“Siamo arrivati alla fine. Quest’anno abbiamo avuto dei grandi talenti… Chi continuerà?” inizia a dire il presentatore.
Gli One direction hanno la testa china verso il palco e si tengono per mano.
“Con grande dispiacere devo dire che…” continua e lascia la frase in sospeso per alcuni secondi interminabili “Gli One direction hanno finito qui…”
Loro cinque sono immobili, poi escono dal palco.
Immediatamente Ellie ed io ci alziamo e ci dirigiamo verso i camerini.
“Jess, vieni con noi?” le chiedo sottovoce.
“No, preferisco guardare la fine…” rimango un po’ stupita dalla sua risposta.
La porta del camerino è socchiusa.
“Possiamo entrare?” chiediamo in coro.
“Si, venite…” dice Louis.
Entriamo e li troviamo al centro della stanza.
“Siete stati bravissimi!” dice Ellie.
“Non lo so… forse non abbastanza.” Liam si siede per terra con le mani tra i capelli.
“Noi ce la dovevamo fare!” continua Harry.
“Ragazzi, avete ragione, però io non pensavo neanche di superare i provini e guarda dove siamo arrivati! In finale!” Louis sorride mentre parla.
“è vero! Quando ci hanno messi insieme ero convinto non passassimo neanche la prima puntata… invece ho trovato dei veri amici!” continua Zayn.
“Però ci avevano promesso il contratto solo se avessimo vinto…” Harry è quello che ci è rimasto peggio.
“Ci inventeremo qualcos’altro, l’importante è che restiamo uniti!” dice Niall e tutti si abbracciano e prendono anche noi.
Usciamo dai camerini con loro e ci dirigiamo verso casa.
Nel tragitto ridiamo e scherziamo, ma loro sono un po’ tristi.
 
Usciamo da scuola e ci ritroviamo tutti davanti.
Hanno un sorriso stampato sulle labbra.
“Ragazze, sapete cosa è successo?” ci chiede immediatamente Louis.
Non ci danno neanche il tempo di rispondere che Harry parla “Simon ci ha proposto un contratto!”
“Ha detto che abbiamo un talento e che non vuole vada sprecato…” continua Zayn.
“Dobbiamo scrivere un disco! Vi rendete conto?” Liam è felicissimo.
Io bacio Niall e poi andiamo a mangiare a casa loro per festeggiare.
“Ieri pensavamo di non avere niente in riserbo per il nostro futuro come band e oggi abbiamo un contratto!” dice Niall riaccompagnandomi a casa.
“Scusa se oggi vi abbiamo annoiate, ma per noi è una cosa molto importante.” Continua.
Gli prendo il viso tra le mani “Ehi, quando tu sei felice io sono felice. Non riuscirai mai ad annoiarmi!” gli do un bacio sulle labbra e poi salgo le scale.
                                                                                 
       continua...
Ehi! scusate per il capitolo...
non avevo molta ispirazione stasera, ma prometto mi farò perdonare nel prossimo capitolo.
che ne dite di scrivere qualche recensione?
grazie a tutti!
un bacio!

                           niallhoranisallmine

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Capitolo 14
*** don't leave me ***


 Chapter fourteen

Guardo la mia immagine riflessa nel grande specchio della palestra, poi abbasso lo sguardo sulla moquette blu.
Devo fare del mio meglio anche se i piedi mi bruciano dentro le scarpette nere.
“Ragazze, sapete che questa è l’ultima lezione qui in palestra, vero? Domani faremo le prove in teatro e poi tra due giorni sul palco!” dice la mia insegnante.
Lei fa partire la musica e tiene il tempo “Cinque, sei, sette otto! Ascoltate la musica e guardatevi! Dovete essere tutte uguali!” oggi è molto severa, ma non è lei che mi spaventa.
Lei è solo una giovane ragazza che ha poco più di venti anni e una forte passione per la danza che cerca di trasmetterci con tutto il suo amore.
Quello che mi fa paura è la proprietaria della scuola, lei è un’insegnante di danza classica da più di trent’anni e a sua volta è stata la maestra della nostra insegnante.
Ci sta osservando da un angolo della palestra, quando la musica si ferma cammina verso di noi come se avesse un bastone in mezzo al sedere e poi inizia a scrutarci. Il suo viso è inespressivo.
“Brave ragazze!” dice sorridendoci e ci batte le mani.
Ellie ed io ci scambiamo uno sguardo e pensiamo alla stessa cosa “Allora è capace di sorridere…”
“Ora andate pure e ricordatevi di non mangiare prima del saggio!” continua dire.
“Con il cavolo!” penso ed entro nello spogliatoio.
L’unica cosa che vorrei fare in questo momento è una bella doccia, ma c’è già la fila e non ho voglia di aspettare.
Preferisco farla a casa con calma.
Mi vesto velocemente e dopo aver salutato Ellie esco.
Davanti a me vedo un ragazzo su una moto con un casco in testa che mi fissa.
Cerco di passare dritta, ma mi sento chiamare da lui “Amy!”.
Mi giro e lui si toglie il casco.
“Zayn, mi fai venire un colpo!” gli dico avvicinandomi.
“Chi pensavi che fosse?” chiede sorridendomi.
“Non lo so, ma non è che ci sia in giro della bella gente a quest’ora…”
“Sali? Ho bisogno di te…” e mi porge un casco.
Lo indosso e mi siedo dietro di lui stringendomi alla sua schiena.
Lasciamo la moto in una grande via e poi ci dirigiamo a piedi.
“Ti va se mangiamo qualcosa in un bar? Ho bisogno di parlarti…”
Entriamo in un locale e ordiniamo due panini dopo di che andiamo a sederci in un tavolino.
“Jess mi ha lasciato.” Dice tutto d’un fiato.
Spalanco gli occhi e quasi mi va di traverso la coca cola.
“Cosa è successo?” gli chiedo quando mi sono ripresa.
La sua espressione si fa triste “Stamattina mi ha chiamato è ha detto che ha trovato uno meglio di me e che io sono solo un montato. Ha aggiunto che gli piacevo solo quando cantavo e quando la baciavo. Poi mi ha attaccato il telefono in faccia…”
“Che stronza!” dico.
Poco dopo usciamo dal locale.
“Agli altri non hai ancora detto niente?” chiedo.
“No, prima volevo parlarne con te. Ma cosa ho fatto di sbagliato?”
“Niente Zayn, tu non hai sbagliato niente… è lei che non capisce.” Dico e ci abbracciamo in mezzo alla strada.
“Grazie…” mi sussurra tra i capelli.
“Come ha fatto quella a lasciarsi scappare un ragazzo così?” penso e poi saliamo in moto.
Entro a casa loro e Harry viene ad aprirmi.
“Da quando in qua la ragazza di Horan viene a casa con Malik?” chiede Harry facendoci entrare e passandosi un dito tra i riccioli.
“Non pensare troppo, Styles!” dice Zayn e entriamo in salotto.
Niall mi viene incontro “Amy!” e mi bacia.
“Cosa ci fai qui? stavo per chiamarti…” continua lui.
“Lo capirete tra poco.” Dico e guardo Zayn.
“Ragazzi, potete venire un attimo tutti qui?” li chiama Zayn sedendosi sul divano.
Io mi siedo tra Niall e Zayn, ma poco dopo Niall mi prende in braccio e mi stringe a sé dandomi dei bacetti sul collo.
“Jess ha deciso di lasciarmi.” Inizia Zayn e tutti si fanno subito seri.
Racconta tutto e i ragazzi non se l’aspettavano come non me lo sarei mai aspettata io, anche se il suo comportamento all’ultima puntata di xfactor ora che ci penso era un po’ sospetto…
“E ti ha lasciato per telefono?” chiede Louis sbalordito.
Zayn annuisce, Liam gli va vicino e lo abbraccia “Noi siamo sempre qui…” gli dice.
“Posso accompagnarti a casa? Voglio stare un po’ da solo con te…” mi dice Niall.
Io mi metto la giacca e dopo aver salutato tutti usciamo.
Lui mi prende per mano “Ogni giorno che passa sono più innamorato di te…” mi dice e poi inizia a baciarmi.
“E ogni giorno che passa io non riesco a fare a meno di te e dei tuoi baci…” gli dico mettendogli le mani tra i capelli.
Dopo un po’ mi devo staccare da lui perché è devo tornare a casa…
Lui mi lascia delicatamente la mano e mi guarda fino a che non entro nel portone e inizio a salire le scale.

                                                                           continua...
Ehi!
cosa ne pensate di questo capitolo?
grazie ancora a tutti quelli che leggono e recensiscono la storia.
un bacio!

                                              niallhoranisallmine

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Capitolo 15
*** Holiday ***


Chapter fifteen
 
È sera.
Siamo nei camerini e ci stiamo cambiando, poi dobbiamo truccarci e per fare più veloce ci pettiniamo a vicenda.
La gente va e viene correndo e mettendosi di corsa scarpette e mollettine.
Lo spettacolo inizia, ma prima di noi ci sono alcuni balletti di danza classica, quindi abbiamo ancora un po’ di tempo.
Siamo tutte molto agitate.
Saliamo le scale e ci posizioniamo dietro alle quinte.
In questo momento vorrei vedere Niall che con un sorriso riuscirebbe a tranquillizzarmi.
Disegno con il piede cerchi immaginari sul parquet e non mi ricordo più neanche un passo.
Nella mia mante è tutto confuso, annebbiato.
Le luci si spengono, entriamo nel buio e ci posizioniamo sul palco.
La musica inizia e con essa le nostre bambe e le nostre braccia si muovono da sole, trasportate dalla melodia.
Non riesco a vedere il pubblico davanti a me, è solo un’immagine nera e scura a causa delle forti luci puntate su di noi e sul nostro viso.
Non guardo neanche le mie compagne e ballo come se fossi da sola.
La musica si spegne e con essa le luci.
Torniamo di corsa dietro alle quinte pronte a cambiarci.
Abbiamo solo due minuti per fare una nuova acconciatura e indossare nuovi vestiti.
Una ragazza molto gentile che studia danza classica mi aiuta e io le sorrido cercando di mascherare la tensione.
Quando non sono io in scena mi metto in un angolo e guardo le persone sul palco…
È una cosa stupenda l’amore e la passione che hanno per la danza, per non parlare della grazia delle ballerine.
Finito tutto sono stanchissima, forse anche a causa dell’adrenalina che ho ancora in corpo.
Prendo Ellie per mano ed usciamo.
Abbraccio i miei genitori, per l’occasione è venuto anche mio padre.
“Siete state bravissime!” dice mia mamma dandomi un bacio sulla guancia.
“Dai, ora vai dai tuoi amici… ci vediamo a casa!” continua lei.
Io do un ultimo abbraccio e raggiungo i ragazzi.
Niall mi solleva da terra e mi da un bacio.
“Sei stata stupenda stasera… non ti avevo mai vista ballare prima, ma sei riuscita a farmi emozionare.” Mi sussurra all’orecchio.
“Ragazze!” ci abbraccia Louis.
Usciamo dal teatro e ci dirigiamo verso un bar.
Ci sediamo ad un tavolino in un angolo del locale e iniziamo a parlare.
“Ragazzi, io tra due settimane parto…” dico, loro non sapevano ancora niente.
“Vado in Italia dai miei nonni per un mese…” continuo finendo di bere.
“E io vado con lei…” aggiunge Ellie.
Tutti gli occhi sono puntati su di noi, l’espressione di Niall diventa triste e si mette a giocare con il suo bicchiere, poi i suoi occhi si illuminano.
“Aspettate un attimo… noi in quei giorni abbiamo il concerto a Milano!” dice soddisfatto.
“Vero! Potremmo stare con loro due settimane, sarebbe fantastico!” continua Louis.
“Abbiamo bisogno una vacanza, ci farà bene andare un po’ via da qui” capisco dalle parole di Zayn che allude a Jess, ci sta molto male in questi giorni.
Niall mi tocca la gamba sotto al tavolo e io gli sorrido.
Sarebbe perfetto andare in vacanza tutti insieme…
Io in realtà sono per metà italiana e per l’altra metà inglese.
Mia mamma si è trasferita a Londra con una sua amica finiti gli studi, ha trovato lavoro e poi ha conosciuto mio padre, così non è più tornata in Italia.
Io passo un mese d’estate dai miei nonni da quando sono nata e da qualche anno non vado più con mia mamma, ma vado da sola o con Ellie.
Non vedo l’ora di partire, anche perché quest’anno sarà una vacanza completamente diversa dalle altre.
                                                                                                                  continua...
Ehi! scusatemi, questo capitolo è molto corto e mi è venuto male...
spero di riuscire a farmi perdonare nel prossimo.
un bacio e grazie!

                                                        niallhoranisallmine

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Capitolo 16
*** Hi Italy! ***


 Chapter sixteen

Sono in camera mia e sto finendo di preparare la valigia.
Per fortuna devo solo portare abiti leggeri, altrimenti non riuscirei a farci stare tutto.
Con qualche difficoltà chiudo la cerniera e mi dirigo in sala.
“è già l’ora?” chiede mia mamma.
“Si, devo andare… Niall mi aspetta in taxi qui sotto, altrimenti arriviamo in ritardo.”
Lei mi abbraccia forte e io inspiro il suo profumo, poi mi da un bacio e io esco dalla porta.
“Divertiti piccola… ti voglio bene!”
“anche io mamma…”
Niall è davanti al portone e quando mi vede uscire mi toglie la valigia dalle mani.
Entro nel taxi e trovo Zayn.
Mi da un bacio sulla guancia e poi l’autista parte verso l’aeroporto.
Davanti alle porte scorrevoli vediamo i nostri amici.
“Pronti a partire?” chiede Louis sfoderando un sorriso enorme.
“Si!” rispondiamo tutti in coro ed entriamo.
Dopo aver fatto la fila per il ceck in saliamo sull’aereo.
Io sono seduta vicino a Niall, lui è dalla parte del finestrino.
Davanti a noi Ellie e Liam, di fianco a loro Louis e Harry.
Il povero Zayn è da solo dietro di me…
L’aereo decolla e dopo qualche secondo Niall si addormenta sdraiato sulle mie gambe.
Ogni tanto mi giro e vedo Zayn che mi chiede aiuto con lo sguardo.
Come vicina gli è capitata una donna sulla sessantina che con la sua parlantina fulminea gli sta raccontando tutta la sua vita.
“Ora sto andando da mio figlio, si è trasferito in Italia da qualche hanno perché si è sposato. Sai, tra pochi giorni diventerò nonna…” cerco di seguire il discorso, ma mi perdo dopo due frasi.
Devo assolutamente fare qualcosa, ma non riesco a muovermi a causa di Niall.
Zayn è troppo educato con quella donna e continua a sorridere e annuire.
“Scusa, ma ora vorrei fare un pisolino…” dice la donna come se fosse stato Zayn a chiederle tutte quelle cose e appoggia la testa al sedile chiudendo gli occhi.
Zayn tira un sospiro di sollievo e accende il suo ipod, io faccio la stessa cosa e mi addormento poco dopo.
La voce di Ellie mi sveglia “Amy, siamo quasi arrivati…”
Io apro gli occhi e inizio ad accarezzare i capelli a Niall per svegliarlo, lui solleva la sua testa dalle mie gambe e mi guarda.
“Quanto ho dormito?” chiede stropicciandosi gli occhi azzurri.
“Direi dall’inizio del viaggio…” gli rispondo e lui mi stringe la mano.
Scendiamo dall’aereo e andiamo a recuperare i bagagli.
Saliamo su un taxi e io do l’indirizzo.
Dopo una mezzoretta arriviamo davanti alla casa dei miei nonni.
È leggermente nella periferia, ma in dieci minuti a piedi si arriva in paese.
Mi piace molto come zona perché ci sono molti giardini.
Guardo verso l’alto e mia nonna mi saluta con la mano dal terrazzo.
Prendo la mia valigia e dopo essere entrata nel cancello salgo di corsa le scale.
Entro in casa e abbraccio di slancio i miei nonni.
È da molto tempo che non li vedo e per me sono due persone essenziali.
“Ci sei mancata!” mi dice mio nonno.
Dopo un po’ li lascio e vedo gli altri dietro di me.
Presento tutti, l’unica che conoscevano già era Ellie.
Sento dei passi nel corridoio e vedo spuntare mio zio.
“Testa vuota!” è sempre stato il suo modo affettuoso per salutarmi.
Io lo abbraccio, mi è mancato tantissimo anche lui.
Ha venticinque anni, è molto giovane per essere uno zio, così per me è più come un fratellone…
Lui saluta tutti e si presenta “Gabriele!”, poi continua a parlare “So che tra di voi c’è anche il fidanzato di mia nipote, chi è?” chiede guardandoli uno ad uno.
Niall alza titubante la mano “Io…”
“Buona fortuna! È una testa dura, te lo garantisco!” dice mio zio.
“Eh, lo so…” continua Niall.
“Però è una persona stupenda…” lo zio mettendomi un braccio attorno alle spalle.
Niall sorride e io sono convinta che potrebbero andare molto d’accordo…
“Allora ragazzi, venite che vi faccio vedere le stanze!” dice mia nonna.
“Amy, tu vai al piano di sopra con Ellie, va bene?” io annuisco e salgo la scala a chiocciola di legno.
Entro nella stanza che prima era di mia madre, mi piace troppo…
È mansardata e ha una finestrella sopra al letto dove puoi guardare le stelle di notte.
Vicino alla nostra camera c’è quella di mio zio che per queste vacanze dividerà con Harry.
Al piano di sotto in una cameretta ci sono Niall e Zayn e nell’altra Liam e Louis.
Per fortuna che la casa è grande, altrimenti non avrei saputo come fare!
Dopo esserci sistemati scendiamo tutti a mangiare.
Mia nonna cucina molto bene e oggi ha fatto le trofie al pesto e poi zucchini e melanzane ripiene.
Due dei piatti che secondo me fa meglio!
Niall continua a complimentarsi con lei per il suo modo di cucinare mentre Louis chiede a mio nonno i segreti del suo orto e come faccia a coltivare delle carote così buone.
“Il bello è che sanno veramente di carota!” dice addentandone una.
Tutti sorridiamo divertiti vedendo la scena compresi i miei nonni.
Finito di mangiare esco sul terrazzo, da lì si vede il mare e vista la giornata limpida riesco a vedere anche Genova.
Torno dentro e trovo Zayn in piedi davanti al caminetto a fissare una sfilza infinita di foto di famiglia.
“Questa sei tu?” mi chiede porgendomene una.
“Si, ero appena nata…”
“Avevi degli occhi molto grandi e i capelli erano più chiari…” io sorrido.
“E questa?” chiede osservando un’altra fotografia.
“è la mia cuginetta Lisa… ha quasi cinque anni… abita qui vicino.”
“Magari un giorno potrebbe venire al mare con noi…” continua lui.
“Bellissima idea! Sono sicura che le sareste tutti molto simpatici…” torniamo dagli altri e ci prepariamo per uscire.

                                                      Continua...

Ehi! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
grazie a tutti per le recensioni che lasciate, mi fate venire la voglia di continuare a scrivere!
un bacio!
                                    
                    niallhoranisallmine

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Capitolo 17
*** Kiss me... ***


Chapter seventeen

Indosso il mio costume nuovo viola e metto velocemente un asciugamano e gli occhiali da sole nella borsa.
Esco dalla porta e ci incamminiamo verso il mare.
“Dove preferite andare?” chiede Louis una volta arrivati in passeggiata mare.
“Laggiù dove ci sono quegli ombrelloni arancioni?” propone Harry.
“Ragazzi, il bello è andare nella spiaggia libera! Lì possiamo correre, passare con i piedi sugli asciugamani degli altri, farci male alla schiena quando ci sdraiamo sui sassi…”
Niall arriva da dietro e mi da un bacio sul collo “Speravo proprio non fossi una di quelle ragazze tutte ombrellone e sdraio!” io sorrido e scendiamo le scalette.
Mi affiorano molti ricordi, in questa spiaggia ci passo le estati da tutta la vita…
Vedo un’immagine di me a tre anni tra le braccia di mia mamma che mi spruzza un po’ d’acqua addosso e io corro via.
Torno la realtà e inspiro quell’odore di mare, di sale che tanto mi piace.
Stendiamo gli asciugamani vicino alla riva e sfilo gli infradito dai piedi.
Stiamo per entrare in acqua quando sento una voce che mi chiama.
“Amy!” mi giro e vedo Matteo, uno degli amici con cui mi divertivo d’estate.
Lui corre e mi abbraccia.
“Matte, quanto tempo, davvero!” dico guardandolo nei suoi grandi occhi castani.
“Ho provato a chiamarti qualche volta…” dice gesticolando.
“Veramente? Io non ho ricevuto nessuna chiamata, mi dispiace…”
Sento gli occhi di Niall puntati sulla mia schiena.
“Matte, loro sono Liam, Zayn, Harry, Louis e lui è Niall, il mio ragazzo.” Dico presentandoli.
Lui si mette una mano tra i capelli un po’ imbarazzato “Vi prego, ditemi che non siete quelli di quel gruppo famoso…”
“Veramente si…” dice Louis avvicinandosi.
“Mia sorella è pazza di voi. Non fa altro che dire quanto siate carini, quanto cantiate bene e bla bla bla…”
“Se vi vede non avete scampo!” continua.
Mi giro un secondo e mi sento sollevare da terra, non faccio in tempo a ribellarmi che sto per cadere in acqua “Matteo, mettimi giù!”.
“Ti odio!” dico una volta uscita dall’acqua.
“Anche io ti voglio bene!” dice lui e inizia a schizzarmi.
Rimaniamo così per qualche minuto e poi torniamo dagli altri.
“Marta!” dico abbracciando la sorella di Matteo.
“Non ci credo che questi siano tuoi amici! Penso di essere in un sogno…” dice abbracciandomi.
Ha un anno in meno di me ed è sempre più bella con i suoi capelli lunghi e lisci color oro e la sua pelle già un po’ abbronzata.
Mi accorgo che Niall non è con loro, così mi guardo attorno e lo vedo steso sul suo asciugamano.
Mi siedo vicino a lui e inizio a mettergli la crema solare sulla schiena.
“Lo sia che con la carnagione chiara che hai ti scotti…” lui non mi risponde, come se non gli avessi detto niente.
“Niall, tutto bene?” mi avvicino al suo orecchio.
Lui grugnisce “Non mi piace quello…” e capisco che si sta riferendo a Matteo.
“Lui è un mio amico, lo conosco da molti anni.” Dico sdraiandomi accanto a lui.
“E non c’è mai stato niente?”
“Siamo amici. Ci siamo scambiati un bacio anni fa e basta!” dico.
Lui torna zitto.
“Senti Niall, se non capisci che voglio solo te non so cosa fare…” e inizio a spalmarmi la crema sulle spalle.
Dopo poco sento le sue mani sulla mia schiena “Anche tu ti scotti se non ti metti bene la crema…”
Ecco, è tornato il mio Niall…
Mi prende la mano e mi alzo in piedi, poi ci dirigiamo verso l’acqua.
Oggi il mare è calmo e limpido come i suoi occhi.
Andiamo sott’acqua e ci guardiamo negli occhi, è una cosa stupenda!
Dalle nostre bocche escono delle piccole bolle e le nostre dita si sfiorano, passano pochi secondi ma sembra che il tempo si sia fermato.
Lui posa le sue labbra sulle mie e poi torniamo in superficie.
“Ti amo!” mi dice baciandomi.
“Sei salata…” mi dice e io continuo a baciarlo.
Torniamo dagli altri che stanno ancora parlando con Marta.
Lei gli fa ogni tipo di domanda e stiamo in spiaggia fino all’ora di cena.
Harry ha gli occhi fissi sulla ragazza e lei non smette di guardarlo.
“Senti, ti va se usciamo stasera?” le chiede poco dopo.
Gli occhi di Marta si illuminano e ovviamente accetta.
Torniamo a casa e mangiamo.
“Ragazzi, secondo voi vado bene?” chiede Harry entrando in salotto.
Ha un paio di pantaloncini corti bianchi e una tshirt verde.
Sta benissimo…
“Perfetto!” dice Louis.
“Harry, farai strage stasera!” continua Zayn.
Harry sorride e poco dopo esce dalla porta.
Noi stiamo tutta la sera sul terrazzo a chiacchierare e poi andiamo a dormire.

                                                        Continua...
 
                                                                                     
Ciao! grazie per aver letto anche questo capitolo!
che ne dite di scrivere qualche bella recensione?
un bacio!

                                   niallhoranisallmine

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Capitolo 18
*** under the sun ***


Chapter eighteen

Sento qualcuno che mi sfiora il viso con le dita mentre dormo, apro gli occhi e vedo Harry seduto vicino al letto.
“Harry, tutto a posto?” chiedo a bassa voce.
“Si, sono tornato ora… volevo solo dirti che Marta è fantastica. Non sono mai stato così bene con una ragazza.” Dice con gli occhi che brillano.
Mi tiro su a sedere nel letto “Come è andata?”
“Benissimo. Ci siamo dati un bacio prima di salutarci, è stato molto dolce. Ti rendi conto, non me la sono portata a letto!” dice quasi incredulo di sé stesso.
“Styles, il tuo problema è che non trovavi la ragazza giusta…”
“Questa volta secondo me può funzionare, non devo combinare cazzate!” mi da un bacio sulla guancia e io mi sdraio.
“Buona notte…” e chiude la porta.
Chiudo gli occhi e torno a dormire felice.
“Cosa cavolo…?” sento urlare da Ellie.
Spalanco gli occhi e in mezzo secondo sono in piedi.
La porta del bagno e mezza aperta, così entro.
“Ellie, cosa è successo?” chiedo e non faccio in tempo a dirlo che mi arriva addosso una secchiata di acqua ghiacciata.
Mi bagna tutta, dalla testa ai piedi.
Rimaniamo mute per qualche secondo e sentiamo delle risate.
Esco furiosa dal bagno seguita dalla mia amica e apro la porta della camera di mio zio.
Ci sono lui e Harry seduti su un letto che si coprono la bocca per non ridere.
“Siete dei bambini, ecco cosa siete! Tutti e due!” e faccio sbattere la porta.
Mi sfilo di dosso il pigiama zuppo e indosso un vestitino abbastanza corto e morbido, l’ideale per andare al mare.
Mi faccio una coda con i capelli bagnati e scendo al piano di sotto.
Entro in cucina e tutti stanno facendo colazione.
“Buongiorno!” intuisco dalla bocca piena di Niall che si muove mentre entriamo nella stanza.
“Horan, almeno quando mangi stai zitto!” gli dice Zayn mettendogli in bocca ancora un biscotto.
“Tutto bene? È successo qualcosa di sopra?” chiede Liam.
“Ci hanno tirato due secchiate d’acqua…” spiega Ellie mentre si siede.
“Chi?” mia nonna mi passa una fetta di torta al cioccolato.
“Lo zio e Harry!” in quel momento entrano.
“Ragazze, scusateci…” dicono in coro con la testa bassa.
“Vi va bene che è estate, altrimenti mi vendicavo!” dico e finiamo la colazione.
Usciamo di casa e c’è un sole stupendo.
“Ragazzi, io vado a prendere mia cugina. Ci vediamo in spiaggia?” chiedo mentre usciamo dal cancello.
“Va bene. A dopo!” mi salutano gli altri.
Percorro una stradina stretta tutta in salita costeggiata da piccoli condomini con dei giardinetti pieni di ulivi, arrivata in cima faccio ancora una scala e suono alla porta.
“Ehi! Fatti abbracciare!” dice mia zia aprendomi.
“Zia… che bello!”
Dietro di lei arriva la mia cuginetta Lisa tutta pimpante, la sollevo da terra e lei si aggrappa al mio collo.
“Sei pronta?” le chiedo prendendola per mano.
Lei si mette sulle spalle il suo zainetto con dentro i giochi e apre la porta.
“Amy, me la riporti per l’ora di pranzo? Ah, poi voglio conoscere il tuo fidanzato, sono curiosa…” mi zia è troppo simpatica, andiamo molto d’accordo.
“Certo! A dopo!” prendo Lisa per mano e iniziamo a scendere le scale.
“Lo sai che ho imparato una canzone?” mi chiede e inizia a cantare.
Ogni tanto si inventa le parole, è molto buffa.
Le tengo la manina e continuiamo a camminare mentre lei mi racconta cosa è successo negli ultimi giorni dalla recita dell’asilo a cosa ha mangiato per cena ieri sera.
Ha quattro anni e mezzo, i capelli castani abbastanza corti. È una bambina dolcissima e quando siamo lontane mi manca molto.
Arriviamo in spiaggia e le presento tutti.
“Lo sai che anche io ho un fidanzato? Si chiama Enrico…” dice a Niall.
Lui cerca di rimanere serio, ma per lui è una cosa impossibile, così scoppia a ridere.
“Vuoi fare il bagnetto?” le chiede Louis.
Zayn mi aiuta a gonfiare i braccioli e poi entriamo tutti insieme in acqua.
Lisa mi tiene le dita mentre gli altri le fanno il solletico ai piedi e fanno finta di essere dei pesci, lei ride e nuota un pochino da sola, poi afferra Liam per il braccio e lui le fa fare dei piccoli tuffi.
Passiamo una mattinata stupenda e il tempo è volato in un soffio.
Mentre i ragazzi vestono Lisa io vado in un panificio proprio sopra alla spiaggia, il mio preferito.
“Buongiorno, mi può dare due pezzi di focaccia normale, due con le olive e due con il pomodorino?” chiedo alla commessa dietro al bancone.
Lei mi serve e poi io esco.
Raggiungo gli altri e dividiamo la focaccia.
“Io con le olive!” dice Lisa.
“Mamma mia, questa focaccia è la fine del mondo!” dice Zayn.
“Mi dispiace, potevo prenderne di più…” dico finendo di mangiare il mio pezzetto.
“Ci vediamo a casa?” chiede Niall agli altri.
“Va bene.” Dice Louis salutando la mia cuginetta.
“Io oggi pomeriggio esco con Marta. Vi scoccia?” chiede Harry.
“Vai e divertiti!” gli dico e poi li salutiamo.
Continuo la strada solo con Niall e Lisa.
“Sei simpatico…” dice lei guardando Niall.
“Grazie!” e la prende in braccio.
Lei è felice di non camminare per un po’ e inizia a raccontare mille cose a Niall.
Arriviamo da mia zia e Lisa le da un bacio “Mamma, mamma! Questo è Niall, il fidanzato di Amy!” esordisce subito la piccola.
“Tratta bene la mia nipotina preferita…” gli dice lei e poi rimaniamo un po’ a parlare fino a che gli altri non ci chiamano dicendo che è pronto da mangiare.
La mia cuginetta mi da un bacio enorme sulla guancia e poi abbraccia Niall.
“Ci vediamo!” gli dice e poi usciamo.
“Non pensavo fosse così tua cugina, è fortissima!” dice lui prendendomi per mano.
“E ti adora…” lui mi bacia e iniziamo a correre verso casa.

                                                 continua...
Ehi! grazie per aver letto anche questo capitolo!
spero che vi piacciano...
lasciate qualche recensione?
un bacio!

                niallhoranisallmine

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Capitolo 19
*** That's what makes you beautiful ***


Chapter nineteen

Mi sveglio molto presto ed esco in giardino, l’aria è frizzante e mi fa venire la pelle d’oca sulle braccia.
“Amy!” sento dire e vedo Liam e Niall a terra che fanno le flessioni.
“Che ci fate qui?” chiedo sedendomi a gambe incrociate vicino a loro.
“Visto che Zayn dorme sempre di mattina ho convinto Niall ad allenarsi con me da un mesetto…” spiega Liam.
Niall sembra quasi imbarazzato, così gli do un bacio e rimango un po’ con loro a parlare, poi torno in camera e mi infilo di nuovo sotto alle lenzuola dove Ellie dorme beata.
“Che ne dite di andare in un locale stasera?” propone Zayn mentre siamo in giardino.
“Magari a Portofino!” si illumina Louis.
Tutti sembrano felici all’idea, poi Niall mi tira via prendendomi per un braccio.
“Amy, stasera io volevo uscire solo con te… è da un po’ che non stiamo da soli, ma se vuoi usciamo con loro.”
“no, usciamo solo io e te!” e dopo avergli dato un bacio torniamo dagli altri.
Liam apre l’acqua e inizia a bagnare tutti.
Alla fine siamo fradici e rientriamo in casa per farci la doccia.
“Come pensate di andare a Portofino?” chiedo strizzandomi i capelli sui fiori.
“Non lo sappiamo…” dice Zayn.
“Ragazzi, se volete potete andare con la mia macchina…” propone mio nonno.
Il viso di Louis si illumina e prende le chiavi “Grazie!”
Ci prepariamo e scendiamo tutti in garage.
Louis sale in macchina e mette in moto, gli apro il cancello e poi usciamo tutti.
“Ricordati di guidare a destra!” gli urla Niall.
Louis tira fuori la mano dal finestrino e ci saluta.
“Finalmente soli…” dice Niall prendendomi per mano.
Iniziamo a scendere centinaia di gradini, poi prendiamo due pizze e andiamo a sederci in spiaggia.
Mangiamo con lo sguardo verso l’orizzonte, mi da un senso di infinito e libertà.
Scherziamo come sempre, con lui non ci si annoia mai!
Sopra alle nostre teste passa un gabbiano e continua il suo volo elegante verso l’alto.
Il cielo secondo dopo secondo si riempie di striature arancioni e rosa.
“Il tramonto è stupendo…” dico appoggiando la testa sulla spalla di Niall.
“Piccola, devo farti sentire una cosa… poi ti spiego tutto” e allunga la mano fino ad afferrare la chitarra.
Si mette di fronte a me e mi sorride, poi inizia a suonare.
“You're insecure
Don't know what for
You're turning heads when you walk through the door
Don't need make up
To cover up
Being the way that you are is enough” mentre canta il mio cuore inizia a battere come un martelle pmeumatico, I miei occhi si illuminano.
È così romantico…
Nessuno aveva mai fatto una cosa così per me.
“Everyone else in the room can see it
Everyone else but you
Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But when you smile at the ground it aint hard to tell
You don't know
Oh Oh
You don't know you're beautiful”.
“Questo è il nostro primo singolo e io l’ho scritto per te!” continua lui, io mi alzo e lo abbraccio forte.
Sono senza parole, non riesco a crederci, non riesco a fare niente!
“Ti amo” mi sussurra all’orecchio e ci sdraiamo sui sassi.
Inizio a baciarlo e rimaniamo in silenzio per non rovinare il momento.
“Tu mi fai stare bene” gli dico accarezzandogli il petto.
Rimaniamo così per un tempo indeterminato, il suo respiro mi culla.
“Dai, dobbiamo tornare. È tardissimo!” dice Niall tirandomi su di peso.
“Facciamo piano…” dico a Niall prima di entrare.
Apro la porta ed entro in salotto dove trovo mia nonna, Louis e Zayn che guardano la televisione.
“Ehi!” ci saluta Louis.
“Come è andata?” chiede Niall lasciandosi cadere accanto a loro.
“Tutto a posto, a parte che per poco mentre tornavano ci perdiamo… l’autista aveva sbagliato strada!” racconta Zayn indicando il suo amico.
Stavo per andare al piano superiore quando Zayn mi blocca.
“Ti posso parlare qualche minuto?” chiede.

                                                     Continua...

Ehi bellezze!
scusate se vi ho fatto aspettare, ma avevo poco tempo...
non l'ho scritta molto bene, spero vi piaccia ugualmente!
mi lasciate qualche recensione?
un bacio!

                 niallhoranisallmine

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