Stole My Heart

di Hellenik
(/viewuser.php?uid=165277)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Deja-Vu ***
Capitolo 2: *** Tonight... ***



Capitolo 1
*** Deja-Vu ***


Era passato oramai un anno dall' abbandono della mia città natale per trasferirmi altrove per poter continuare gli studi... E ora finalmente i km di distanza si stavano accorciando per oramai ridursi a poco meno di un ora di volo dall' atterraggio. Già, solo poco meno di un ora e finalmente avrei rivisto le sei persone più importanti della mia vita. Mi rimisi la cuffia del mio i-pod e immersa in tutti i miei ricordi iniziai a guardare fuori dall' oblo'.
Una volta atterrata, dopo aver recuperato i miei bagagli mi dirigo fuori dall' aereoporto, dove con mia grande sorpresa vedo li, davanti a me ad un paio di metri i miei 6 migliori amici, istintivamente lasciai cadere tutti i bagagli a terra e andai ad abbracciarli stampando un bacio nella guancia ad ognuno di loro e arruffando quei riccioli ribelli di Hazza, mi era mancato quel gesto, tutto mi era mancato, mi erano mancati i cinque minuti di passeggiata per raggiundere casa loro, le nostre conversazioni, i nostri pomeriggi insieme, il nostro scherzare, piu' semplicemente mi erano mancati loro. Senza spiacciacare parola, solo ascoltando ed annuendo tra una lacrima e l'altra con l'aiuto di Liam e Niall per i bagagli e Louis avvinghiato a me dietro le spalle che sembava non volersi staccare più nemmeno dopo varie scene di gelosia di Hazza ci dirigemmo verso casa loro.

"Bentornata a casa!" Esulto' Hazza, seguito a ruota da Zayn, Loù e Arya mentre Liam e Niall poggiavano a terra i miei bagagli.
Mi guardo intorno e mi rendo conto con sollievo che non era cambiato nulla, come se dal giorno della mia partenza tutto si fosse fermato; per lo meno per quanto riguardava la loro casa.
"Wow, ragazzi!" Non sapevo cosa dire, avevo solo una gran voglia di abbracciarli e di recuperare quei maledetti 365 giorni persi. Mi sedetti sul divano e guardai in silenzio gli altri andare avanti e indietro per la casa, Lou stava urlando qualcosa di incomprensibile ad Hazza al piano di sopra, Liam e Niall erano seduti sul divano uno a fianco all' altro di fronte a me a discutere di qualcosa riguardo alla nostra oramai imminente partenza per il tour, Zayn era pensieroso osservava assorto qualcosa di indefinito oltre la finestra del salotto.
"E' proonto!" Urlo' Arya ed in un batter d'occhio ci precipitammo tutti in cucina a pranzare.
Dopo pranzo ero abbastanza stanca percui decisi di andare a farmi un bagno per poi andare a riposare nella stanza degli ospiti. Mi dirigo in bagno chiudo la porta con la maniglia ed entro tranquilla nella doccia, una volta finito esco, e mentre mi metto l'accappatoio mi accorgo che dietro di me, appoggiato allo stipite alla porta c'è Zayn che tranquillo mi osserva.
"Zayn! Maledizione! Esci subito!" - Urlo. -
"Perchè scusa?" - Risponde strafottente. -
"Come perchè? Non vedi? Sto facendo il bagno! Sono nuda!" - Il mio tono era serio e tremendamente scocciato. -
"Uh" - Si limitò a biascicare - In men che non si dica arrivarono anche gli altri. -
"Che succede?" - Parlò con tono preoccupato. -
"Non entrare Harry, porta via questo maniaco! Mi stava guardando nuda!"
"Non è vero, dovevo prendere una cosa..." - la sua espressione era quasi divertita -
"Andiamo amico" - Si precipitò a rispondere Louis - "Scusalo!" - Sentivo a gran voce Liam e Niall che se la ridevano e la cosa mi dava fastidio e non poco. -
"Si, va bene, se ora ve ne volete andare però, grazie!" - Ero tremendamente imbarazzata, mi ero coperta con l'accappatoio fino ai capelli. Una volta messo il pigiama mi dirigo nella camera e quasi trascinandomi mi sdraio esausta sul letto, la mia mente era sovraffollata di pensieri che andavano per i comodi loro, mi stordivano, e più mi dicevo di non pensare e più pensieri avevo, per fortuna poco dopo mi addormentai. Mi svegliai la stanza era semi buia illuminata da una luce fievole di una bajour e mi ritrovai a pochi metri Niall seduto all' angolo del letto. -
"Mi sei mancata." - Accennò un sorriso, aveva un tono tremendamente dolce, mi sentii sciogliere a quelle parole. -
"Non hai più risposto ai miei messaggi... Perchè? " - Ora invecie era un tono triste. E mi sentii mancare. -
"Scusami" - Mi limitai a sussurrare. -
"Non importa in fondo ti ho solo aspettata 365 giorni." - Mi abbracciò. Ricambiai affondando tra le sue braccia -
"Ora dormi pure, scusa non ti volevo svegliare" - Bisbigliò lasciandomi un leggero bacio sulla fronte allontanandosi per poi uscire dalla porta silenziosamente. E chi sarebbe più riuscito a dormire?!? -

Fine 1° Capitolo.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Salve a tutte, questo è la mia terza storia ditemi se vi piace o se vi fa schifo :)
Fatemi sapere se volete che continui o che lo chiuda qui, Grazie!
~ Ellie.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Tonight... ***


Mi girai per l'ennesima volta nel letto, consapevole che non sarei riuscita a chiudere occhio nemmeno sedata, mi sedetti sul letto guardai fuori dalla finestra si vedeva a melapena un leggero chiarore decisi di guardare l'ora così presi il cellulare; erano le cinque meno un quarto, mi balenarono subito in mente le parole di Niall; scrollai la testa per scendere dalle nuvole. Decisi di andare giù, con cautela atteversai il corridoio e scesi le scale, accesi la luce della cucina e aprii il frigo un bel bicchiere di latte era quello che ci voleva, andai in soggiorno e accesi la tv avrei guardato un film mi buttai sul divano, poco tempo dopo sentii dei passi e vidi Harry sedersi al mio fianco senza dire una parola, ma il nostro rapporto di amicizia dopotutto era bello così non seviva conversare molto per capirci.
"Le stagioni del cuore...sempre un ottimo film." - Esclama. -
"Già." - Sussurro. - "Ma tu che ci fai qui?" - Chiedo con tono interrogativo. -
"Potrei farti la stessa domanda" - E mi tira un cuscino. Glielo ritiro ridendo fingendomi scocciata. - "Ah ma allora vuoi la guerra." - Si butta letteralmente sopra di me e comincia a farmi il solletico. -
"Ahahaha basta basta Harry mi arrendo! Hai vinto tu!" Urlo contorcendomi in preda al solletico.
"Ti arrendi così presto? Mi deludi" -Esclama stuzzicandomi e continuando a farmi il solletico. -
"Non sottovalutarmi." - Sbraito cominciando a fare sul serio il solletico anche a lui scalciando in ogni luogo e dimenandomi tanto che cadiamo dal divano, io sopra di lui. -
"Ehm interrompo qualcosa?" - Sentiamo una voce provenire dalla porta. Ci affacciamo dal divano tirandoci su, era Zayn che ci guardava con un aria maliziosa. -
"In effetti si." - Trilla Harry. -
"Ehi ma che succede?" - Sentiamo un' altra voce poco dopo provenire dalle scale, era Louis. - "Ahahah Mercy dovresti vederti hai una faccia buffissima!"
"Ehi! Grazie è!" - Bofonchio facendo la finta arrabbiata. Per poi tirargli il cuscino in piena faccia e scoppiare poco dopo a ridere con gli altri. La giornata passò presto, alcune ore dopo si svegliarono anche gli altri, arrivò Han, facemmo tutti insieme colazione dopodichè decidemmo di andare a fare un bel giro per Londra all' insegna dei vecchi tempi, ci divertimmo come bambini al parco giochi. La sera andammo tutti insieme ad un party a casa di un amico di Loù, mi vestì non troppo appariscente tubino blu scuro mediamente lungo ballerine in tinta pochette capelli lisci un filo di trucco ed ero pronta, Han invecie aveva optato per un vestito nero e rosa antico con scarpe nere... Scendendo le scale mi sentivo decisamente troppi occhi puntati addosso, non guardai per vedere se effettivamente era così abbassai lo sguardo ancora di più rossa in viso e per poco non cado a terra. Mentre Harry Louis Liam ballavano Zayn stava flirtando con una ragazza io ero in cucina con Niall, c'era tensione nell' aria ma non sapevo cosa dire, sentii poco dopo una mano timida accarezzarmi il viso a quel contatto quasi sobbalzai. -
"Tutto bene? Non vai a ballare anche tu?" - Mi domanda con il suo solito sorriso mozzafiato. -
"Si sto bene, no a dire il vero non mi va tanto di ballare e tu... non vai?" - Chiedo. -
"No preferisco stare qui... Con te, te l'ha detto nessuno che sei bellissima questa sera?" - Esclama guardandomi. -
"G-Grazie" - Sussurro timidamente cercando di non dare a vedere il mio rossore in viso. -
"Ti va di andare un po fuori a fare due passi?" - Si pone davanti a me allungandomi la mano e sorridendomi in quel sorriso nella quale mi ci sarei volentieri persa per ore intere. -
"Si va bene" - Mi limito a rispondere sorridendo. Facciamo un giro in silenzio dietro al giardino della casa sedendoci nel dondolo posto sotto un albero vicino al gazebo illuminato. -
"Sai..." - Comincia improvvisamente. - "Spesso ero sul punto di prendere il primo aereo e venire da te. Poi ogni volta la paura sovrastava questa pazza idea e ritornavo in me."
"Ah" - Non sapevo se essere un pò delusa o alquanto sorpresa. - "Senti Niall..."
"Mi piaci." - Disse tutto d'un fiato. Forse avevo sentito male. Troppi castelli mentali. Doveva essere così. - "Mi piaci molto." - ripetè più lentamente di prima. Allora non avevo sentito male. Il mio cuore si fermò. Panico. Non sapevo cosa dire. Optai per la verità e raccolsi tutto il mio coraggio. -
"Mi piaci anche tu." - Lo dissi tutto di getto coprendomi la bocca con la mano per lo stupore di averlo detto subito dopo arrossendo violentemente e abbassando il viso. Sentii un dito alzarmi il mento, una lacrima scorrere incurante sulle gote, un respiro caldo sul mio viso, le sue labbra sulle mie. Mi aveva baciato. -

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=932326