Glare

di MonMon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intro ***
Capitolo 2: *** At night ***
Capitolo 3: *** At midnight ***
Capitolo 4: *** In the end ***



Capitolo 1
*** Intro ***


Correva a perdifiato sentendo solo il respiro affannato accompagnato dai suoi passi pesanti e agitati che marchiavano il terreno fangoso con delle profonde impronte.
Al suo passaggio le foglie morte sul marciapiede volarono via ma non gliene fregava niente.
Trascinava dietro la sua motosega da bravo killer americano ancora traumatizzato per ciò che gli era sucesso.
Corse e corse fino a raggiungere una grande chiesa gotica e fermandosi di scatto rimase un attimo a fissarla.
Il suo petto si alzava e abbassava in maniera irregolare mentre cercava di riprendere un pò di fiato.
 Damn it...
Sussurrò tra gli ansimi passando il dorso della mano contro le labbra.
Fissava la grande struttura gotica davanti a lui iniziando a riflettere o almeno,ci provò.
Se ricordava bene le leggende nei luoghi consacrati mostriciattoli come quello non potevano accedere quindi percorse rapidamente la rampa di scale che lo separavano dal portone in legno ed entrò richiudendoselo alle spalle con un rumore sordo. 

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Capitolo 2
*** At night ***


~Some hours before~
 

Era ancora accovacciato lì,accanto a quel corpo.
Quella persona era morta da poco:Lo sapeva bene,considerando ci aveva pensato lui.
Aveva messo di lato la maschera per godersi appieno lo spettacolo della sua opera finchè qualcosa lo fece ditrarre.
Aggrottò la fronte sentendo un sospiro annoiato provenire alle sue spalle seguito da un cinico commento.
Rimase in silenzio ad analizzare quel suono:Era una voce calma e sicuramente maschile.
Mpf
Sorrise appena pensando che era un peccato perchè se fosse stata una ragazza,carina magari,avrebbe avuto un minimo di pietà.
Alfred si rimise lentamente diritto dondolandosi un pochino in avanti e si voltò per guardare la persona che si era macchiata della terribile colpa di aver interrotto il suo piccolo passatempo.
Puntò gli occhi su quella figura trovandola abbastanza minuta per essere quella di un ragazzo e inarcò un sopracciglio nel notare che aveva decisamente un abbigliamento strano ma lì per lì non ci pensò troppo,del resto anche lui non è che vestisse molto normale quando si dedicava al suo piccolo ''hobby''.
In ogni caso non era così importante e alzando le spalle fece dei leggeri passi in avanti,in quel modo potè scorgerlo meglio,illuminato dalla fioca luce di un lampione.
I suoi capelli erano biondi e gli occhi verdi che per un attimo gli sembrarono brillare di luce propria tanto da farlo indietreggiare mentre il suo colorito era decisamente troppo pallido ma forse era un effetto della luce.
Guardò con attenzione il suo viso pensando che tutto sommato era carino,decisamente carino anche se aveva delle sopracciglia davvero enormi.
Quello fù il primo pensiero a passargli per la mente mentre sorrideva ingenuamente e per un attimo credette che l'altro potesse sentire i suoi pensieri perchè lo vide arrossire lievemente e distogliere con rapidità lo sguardo con aria irritata.
Era in qualche modo tenera quella reazione e avrebbe continuato a bearsene ma si ricordò un dettaglio che non poteva tralasciare:Aveva il viso scoperto e da quella postazione,anche l'altro aveva avuto la possibilità di vederlo.
Sbuffò imbronciato sapendo bene che,in quella circostanza,era una cosa che non poteva permettere a nessuno.
Fece spallucce leccandosi le labbra:Stavolta avrebbe fatto il due per uno,pocco male.
Mhhh u'know?non ho mai ucciso molti maschi.
Commentò con tono allegro ridacchiando nervosamente.
Il ragazzo rialzò il viso tornando a guardarlo,stavolta con aria di sufficienza,aggrottando un pochino la fonte quindi completamente tranquillo e rilassato incatenò lo sguardo al suo.
Nel farlo,l'altro ebbe un piccolo brivido che lo fece tremare.
Nemmeno io.Non mi piace usarli come cena e solitamente uccido solo se necessario.
Fece una pausa pensieroso alzando le spalle
O se mi hanno particolarmente irritato.
Concluse atono.
Ora fù il biondo ad aggrottare la fronte mentre si grattava la guancia con l'indice:Aveva trovato un altro killer?Bhè se così fosse stato doveva essere molto più matto di lui dato che aveva usato la parola ''cena''.
Aveva gli occhi puntati su quel ragazzo e lo studiava con aria incuriosita.
Forse era un cannibale?Non sapeva darsi una risposta e si grattò la nuca confuso.
Ci aveva riflettuto per troppo tempo-10 minuti-in cui l'altro non aveva fatto altro che fissarlo di sottecchi.
Whanever brò,sorry but now I must kill u
Disse stringendosi nelle spalle.
A quella frase,con sua profonda delusione,il sopracciglione non ebbe alcuna reazione di terrore nè tanto meno sembrava minacciato.
I primi istanti gli parve annoiato poi addirittura divertito.
Lo stava prendendo in giro?lui?un super killer?!
La cosa lo faceva irritare.
In pochi istanti accese la sua sega elettrica e con uno scatto rapido si mosse conficcandola in un attimo al centro del petto dell'altro che nemmeno tentò di evitarlo.
Sembrò quasi che l'avesse fatto fare di proposito ma..bhè..non era poi così importante.
Si concentrò sul suo viso beandosi nel vederlo sgranare gli occhi verdi mentre apriva la bocca emettendo un grido strozzato di dolore seguito da sangue,tanto sangue,che schizzava.
Cough cough
l'aveva sentito tossire e sputare altro sangue.
I vestiti,la sua lama della sua arma,i visi,il selciato sotto i loro piedi,tutto ciò che era nelle vicinanze venne imbrattato.
Si leccò le labbra,quello era l'attimo che preferiva.
Sapeva che entro breve avrebbe visto la vita scivolare via anche da quella persona.
I suoi occhi già iniziavano a velarsi un pochino mentre si accasciava lentamente in avanti.
Ormai c'era solo il silenzio spezzato dal ''plic''delle gocce di sangue che cadevano per terra.
Era già morto?!Sospirò con una leggera delusione e stava per tirare indietro la lama quando iniziò a sentire una leggera e roca risata.
Sgranò gli occhi aprendo un pochino la bocca inziando a tremare leggermente a metà tra sorpresa e sgomento.
Con uno scatto si tirò indietro con un balzo estraendo in questo modo la lama dal suo corpo.
Vide quel corpo squilibrarsi e ballottolare per il mancato sostegno,ai piedi si formarono altre grandi chiazze di sangue prima che si rianimasse ritrovando un suo equilibrio.
Si portò la mano contro la bocca mentre quella dell'altro si era poggiata sul proprio petto ancora mezzo squarciato ma che già si stava ricostituendo.
Nel rimettere diritto il viso potè notare diversi rivoli di sangue che gli sporcavano ancora i lati della bocca e quella ferita si rimarginava ancora,con costanza,finchè non sparì del tutto.
Era sgomentato e fece uno sforzo non indifferente per non vomitare,gli sembrava un fottuto film horror,e lui era terrorizzato da quel genere di robe!
Damn...voi americani siete sempre talmente impulsivi..!Tsè...!
Sibilò roco sputando un pò di sangue per terra.
Lentamente lo vide rimettersi diritto mentre teneva la destra sulla ferita.
Y-you...!Y-you!H-h-how...?!
Fece traumatizzato additandolo.
Quello lo guardò seriamente annoiato inarcando un sopracciglio quindi sorrise appena,quasi beffardo.
Suppongo sia il privilegio di essere già morto.
Commentò atono alzando appena le spalle.
BUT THIS IS IMPOSSIBLE!!
Tuonò convinto
Not for a vampire.
Obbiettò seriamente divertito sorridendo nuovamente,lasciandogli intravedere due canini fin troppo lunghi e appuntiti per essere quelli di un essere umano.
Stavolta andò nel panico perchè lui era si,un killer,ma anche un fottuto fifone con tutto ciò che aveva a che fare con il paranormale quindi iniziò ad arretrare.
C-c-cosa v-v-vorresti da me..?!
Riuscì a chidere.
Lui lo fissava,calmo e controllato ma davanti quella domanda gli parve confuso.
Hai fatto a pezzi la mia cena poi mi hai attaccato so...mi sembra ovvio ciò che posso volere,no?
Rispose incredulo muovendo qualche passo in avanti
Ah...r-right..!quindi ora ti vuoi vendicare!
Disse convinto schioccando le dita come se fosse un premio a quiz.
Il vampiro scrollò le spalle.
Qualcosa del genere
Concluse grattandosi la nuca,sembrava pensarci mentre faceva un piccolo ghigno
Mhh...ma guarda!allora non sei così idiota come appari!Interessante,davvero...
Commentò poi fermandosi a pochi passi da lui.
Si morse con violenza le labbra.
Don't kidding me!
Ringhiò stringendo i pugni.
Non lo facevo.
Ribattè alzando le le braccia
W-well...mh.....non mi lascerò ammazzare signor vampiro sopracciglione prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!
Ecco,a quella frase negli occhi dell'altro parve passare una scintilla di pura follia omicida.
Parve accorgersene ma non potè preoccuparsene che venne afferrato con un rapido gesto che non ebbe nemmeno il tempo di vedere.
Era sollevato da terra con l'altro che lo teneva per la gola in modo da lasciargli giusto l'aria necessaria per non soffocare.
Il biondo prese a dibattersi dandogli qualche calcio poi tentò nuovamente di colpirlo con la sua arma ma il vampiro bloccò la lama con la mano libera e disarmandolo la lanciò alle sue spalle a qualche metro di distanza.
Sentì ancora la sua voce
Ohh vuoi tentare di opporti?so run away
Fece una pausa avviccinandosi al suo orecchio
E in fretta perchè oltre ad avermi fatto infuriare inizio anche ad avere molta fame.
Sibilò lasciando la presa lasciandolo cadere
L'americano prese a tossire tenendosi la gola con una mano,era scosso e incredulo mentre si rimetteva lentamente in piedi.
Il suo sguardo si riposò sull'altro che gli era davanti a fissarlo dall'alto verso il basso.
Entrambi rimasero in silenzio per qualche secondo poi il vampiro alzò la mano facendo un gesto leggero.
Sù sù,scappa via.Voglio vedere che riesci a fare mpf
Disse ironico.
Si sentì ferito nell'orgoglio e instintivamente glisi gettò contro cercando di sferrargli un pugno ma il biondo sparì in un attimo facendolo finire nuovamente per terra.
Udì la sua risata calma e ironica che lo scherniva.
Desiderò nuovamente di potergli fare del male ma iniziò ad essergli chiaro che nelle sue condizioni non era in grado di riuscirci.
T-Tsk!u b-bastard!
Ringhiò mettendosi rapidamente in piedi.
Lo fissava seriamente divertito con le braccia incrociate al petto,un sopracciglio inarcato e le labbra semi.
Fece un cenno in avanti col capo.
Com'on,ti lascio un pò di vantaggio.Run.
Lo esortò nuovamente con tono freddo e controllato.
Si morse le labbra giurando che avrebbe trovato la maniera per fargliela pagare ma per il momento non aveva altre alternative,gli diede quindi le spalle scappando via senza voltarsi nemmeno una volta. 

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Capitolo 3
*** At midnight ***


Note:Thanks to _Valchiria_






Il cielo sopra la sua testa era limpido e ampio,ornato da tante stelle con una mezza luna velata di tanto in tanto da qualche piccola nuvola ma lui non ci badava.
Già di suo non era mai stato un gran romanticone ma poi in quella circostanza l'unico pensiero che aveva in mente consisteva nel salvare la pelle.
Quindi continuava a percorrere quelle strade buie per cercare un modo per scamparla e dopo aver corso a perdifiato era finalmente arrivato fino a una grande chiesa in stile gotico e visi era chiuso dentro.
Le nicchie che ospitavano le statue dei santi venivano illuminate dalla luce tremolante delle candele mezze consumate
Le guardò di sfuggita,lui non era legato a qualche religione e ora era troppo scosso per pensarsci.
Continuò a camminare lungo la navata avviccinandosi sempre di più all'altare in pietra per poi nascondersi tra i banchi di legno.
Per i primi istanti visi abbandonò seduto poi si piegò in avanti nascondendosi la faccia tra le mani ritrovandosi a singhiozzare come un bambino.
Oh god,please...please...
Prese a tremare ritrovandosi a pregare
Ho ucciso tante persone lo so b-but...n-non è giusto!!
Aveva fatto una pausa alzando il viso con espressione imbronciata e offesa.
N-non voglio m-morire così!Piuttosto p-preferisco friggere sulla sedia elettrica,è più americano!E' più dignitoso!!
Concluse agitato continuando a farneticare in quel modo stringendo forte gli occhi sperando che magari fosse un incubo,chesi sarebbe svegliato o forse sarebbe arrivata presto l'alba salvandolo da quel tizio con le sopracciglia spropositatamente grandi ma niente!anzi,iniziò a sentire come un ticchettio lento sostituito quasi subito dei veri e propri passi.
Deglutì spalancando gli occhi.
Non aveva il coraggio di guardare chi o cosa fosse.
Nella migliore delle ipotesi era il sopracciglione,nella peggiore,un qualche spettro.
Per quanto si sforzasse di essere coraggioso ci mancava poco che stesse per gridare avvertendo qualcosa fare ''strush'' a pochissimi metri dalla sua postazione.
Gli mancò il respiro quando alla sua destra apparve la sagoma del vampiro,tranquillamente seduta con la schiena completamente poggiata al legno e lo sguardo,quasi malinconico,rivolto all'altare.
I found you
Gli fece notare.
La sua voce era compiaciuta ma poi aveva sentito sospirare.
U know?Cose o luoghi come questi non possono farmi niente.
Disse atono poi con un sorriso amaro voltò lo sguardo,puntando i suoi occhi verdi su di lui.
Un brivido gli scese lungo la schiena perchè se da una parte era spaventato da quella creatura dall'altra ne era oscenamente attratto.
Sbuffò e senza dire niente fece un cenno di diniego scrollando le spalle guardandolo di sottecchi.
It's a little sad,right?Nessun dio verrà in tuo aiuto nè ti darà la protezione che tanto desideri...
Riprese ma poi fece una piccola pausa inarcando un sopracciglio,sembrava di nuovo pensieroso e si sentiva come se gli stesse scavando nella mente.Mmhh...Alfred..?Posso chiamarti così?
Chiese incredulo.
Un nuovo brivido lo percorse e poi come aveva ora fatto a scoprire il suo nome?
Bhè non aveva importanza.
Ma fai un pò come vuoi,non mene importa niente!Itch!
Sbuffò stringendosi nelle spalle iniziando a guardarsi intorno in cerca di una possibile via di fuga-che non c'era-.
Poco dopo si accorse che il biondo ghignava.
Non ti lascerò scappare quindi non provarci neppure...
Disse maligno.
Strinse i pugni voltando di scatto il viso verso di lui.
And so?!Che vorresti fare maaann?!Mangiarmi?Uccidermi?What?!
Sbottò seccato mentre quel tizio non si scomponeva per niente,al contrario,inarcò un sopracciglio.
Non è lo stesso...?
Chiese sospirando
Intendo,che non c'è molta differenza tra le due cose.
Gli fece notare distogliendo lo sguardo
Morse le labbra cominciando a tremare per la rabbia e la frustrazione che gli procurava quella situazione.
I don't care!Non voglio!!Trovati qualcun'altro signor vampiro sopracciglione!Non sono la sola persona su questa terra sai?!!
Obbiettò agitato.
Nuovamente gli parve di scorgere un lampo di furia omicida passare nei suoi occhi poi però aveva incrociato le mani sullo stomaco ritornando calmo.
Ohh non sei la persona adatta?Really?Why not?Mhhh?
Chiese con tono tranquillo.
Spalancò gli occhi,lo stava prendendo in giro?!
C-come perchè?!!
Sbottò voltando di scatto il viso e in quell'istante i loro occhi si rispecchiarono.
Yes,why?
Chiese ancora.
Il valore della vita è il medesimo per chiunque.
Gli fece semplicemente notare sospirando poco dopo
Il ragazzo rimase in silenzio iniziando a farsi pensieroso.
Rimase in silenzio a riflettere su quella frase accorgendosi che,in effetti aveva ragione e si morse nuovamente le labbra.
Voltò il viso verso l'altare,quella frase lo aveva fatto sentire piccolo e infantile.
Di nuovo silenzio nel quale nessuno di loro parlava poi un piccolo cricchiolio lo fece di nuovo girare di scatto.
Il vampiro lo guardava e per la prima volta da quando si erano conosciuti,sorrideva dolce.
I loro sguardi s'incrociarono ancora e solo in quel momento si rese conto di quanto lo attirassero quei suoi occhi verdi,tanto che per un attimo,desiderò di poter diventare qualcosa di più di un buon pasto.
Forse l'altro lo intuì perchè le sue guance pallide sembrarono colorarsi un pochino:Ecco,ora lo trovava ancora più carino!
Fece un cenno di diniego sbuffando,che cose assurde che pensava!
Nuovamente calò il silenzio.
Il biondo abbassò lo sguardo lasciandosi squadrare finchè non fece un nuovo sospiro
Se può esserti di conforto,sarò il più delicato possibile.
Disse con tono calmo rialzando il viso.
Aveva aggrottato la fronte facendo un rantolo seccato poi prese a tremare come una fogliolina:In un attimo la mano del vampiro aveva raggiunto i suoi capelli e insinuando le dita tra le ciocche d'orate li carezzava.
Non sentirai nessun dolore,Alfred.
Lo sentì aggiungere mettendo quasi della gentilezza nel momento in cui pronunciava il suo nome.
Prese un profondo respiro lasciandosi toccare incatenando gli occhi a quello dell'altro recuperando un minimo di controllo e dignità.
What's your name?
Chiese ad un tratto con voce ferma.
Quella fermezza,oltre a sorprenderlo,sembrò farlo vacillare un attimo tanto da lasciarlo in silenzio.
Ma era risaputo che Alfred non era un tipo molto paziente per cui trovò il coraggio e stringendo un lembo della mantellina del suo lungo mantello,la tirò leggermente.
Ehy?Please,reply me!
Pigolò come un marmocchio ma non ci badava,seppure doveva morire per mano sua voleva almeno conoscere il suo nome! 

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Capitolo 4
*** In the end ***


Note:Again,so many tanks to _Valchiria_


Rimase zitto.
Com'on!Com'on maaan..!!
Continuava a pigolare l'americano,e,mentre si sentiva tirare per la mantellina,il vampiro rimase ad osservarlo seriamente sorpreso,con fare incuriosito e quasi...intenerito?si,era intenerito.
Osservava i suoi occhi:Erano limpidi e ingenui,in netto contrasto con quelli che gli aveva visto qualche minuto prima,durate il suo omicidio..ma forse,l'attirava proprio per questa sua ''doppiezza di carattere''.
E così lasciava che quella litania e quel tiracchiare continuasse finchè non fece un cenno di diniego con il capo distogliendo poco dopo lo sguardo.
Lo trovava in qualche modo buffo.
Da lì a poco sarebbe morto-o almeno,così gli era stato annunciato-e s'impuntava tanto per conoscere il suo nome,mah.
Ma in fondo poteva concederglielo giusto?Era solo un nome,non un proposta di amore eterno.
Seguendo questi pensieri si ritrovò ad alzare lentamente la mano e afferrando il polso dell'altro fermò quel tira e molla.
Mpf...ora basta.
Disse con tono calmo.
Sentì il biondo sobbalzare.
Lesse nella sua mente in un attimo riconducendolo alla sua temperatura gelida che alla paura.
In quel momento non era di suo interesse scrutare oltre e smise di sondare i suoi pensieri ingarbugliati.
Socchiuse gli occhi portandosi quella stessa mano alla tempia,iniziando a strusciarci lentamente il viso contro:Era così caldo rispetto a lui,e nonostante fosse la pelle di un ragazzo era davvero molto morbida.
Lui non diceva niente nè cercava di fermarlo,manteneva un certo controllo anche se avvertiva che in qualche modo era sorpreso da quei gesti.
Smise di pensare,concentrandosi solo su quanto fosse piacevole avvertire quel calore vivo sul suo viso gelido e non solo...c'era anche dell'altro che trovava molto gradevole,l'odore del suo sangue.
Mhhh
Mugolò roco.
Socchiuse gli occhi passandosi la lingua sulle labbra sottili sentendo la gola più secca del solito.
Con un lento movimento inconscio gli fece rigirare il polso in modo che fosse rivolto verso la sua bocca.
Nonostante continuasse a restare in silenzio,il respiro del biondo diventò improvvisamente più pensante e il suo cuore prese a battere più velocemente.
Fece un sorriso,evidentemente maligno perchè il ragazzo s'irrigidì.
Stà calmo Alfred,calmo.
Cantilenò con un sibilo roco aprendo lentamente gli occhi che incatenò a quelli dell'altro che,degludendo,si limitò ad annuire con un cenno del capo.
Volevi conoscere il mio nome,giusto?
Riprese il vampiro,facendosi un attimo pernsieroso:Avrebbe potuto usare un fake o un alias dato che nel corso del tempo ne aveva adottati diversi ma decise di non farlo.
Arthur Kirkland
Disse con tono calmo facedo scorrere la bocca fino al suo polso e in particolare,sulle vene.
Ah...it's cute...
Commentò ingenuamente
Inarcò un sopracciglio arrossendo lievemente
E' un nome come un'altro,it's not so cute after all.
Obbiettò con tono leggermente imbronciato poi fece un profondo respiro:Ora poteva sentire con più insistenza la pressione del suo sangue battere contro le sue labbra che si schiusero come seguendo una volontà propria.
Quell'odore lo inebriava sempre di più facendolo sentire come se fosse ubriaco e la sua testa dondolò un pochino.
Improvvisamente avvertì la sua agitazione mentre cercava di sottrargli la mano-senza ovviamente riuscirci-e lui sghignazzò appena sapendo che era tutta fatica sprecata la sua.
Incatenò nuovamente gli occhi verdi con quelli azzurri del ragazzo che si sgranarono.
Leggendo il terrore nella sua mente intuì che i propri erano sicuramente diventati rossi,come tutte le volte in cui perdeva il controllo a causa della sete.
Stavolta usò i suoi poteri di suggestione per farlo calmare:Lentamente,molto lentamente,Alfred iniziò a cedere.
I suoi tentativi di ritrarre la mano erano cessati e lui chiuse gli occhi cominciando a riempire la superfice del suo polso di bacetti ma passò rapidamente a dei piccoli succhiotti in modo da mettere in risalto le vene.
Il biondo fremeva e si lasciò scappare un leggero rantolo quando qualcosa di appuntito prese a pungergli la pelle penetrando poco dopo nella carne
N-nghhhh a-a-ah....A-Arthur...w-what...?!
Mugugnò incredulo,piegandosi in avanti,andando incontro alle sue labbra mentrela mano libera si poggiava alla spalla del vampiro.
Sentiva quelle piccole,affilate zanne penetrare dentro di lui ma il dolore durò solo un secondo sostituito quasi subito dal piacere.
E così l'aveva morso,lentamente e con dolcezza,ma l'aveva fatto....e ora aveva preso a bere a lunghe sorsate il suo sangue.
Ebbe un tremito e alzò la testa.
Cercò di estraniarsi da quella situazione guardando in alto,verso il grande soffitto a volta della chiesa.
Lo osservò con cura,era così bianco e lavorato che gli sembrava quasi una torta.
Mhh,che sfortuna!Se avesse saputo che sarebbe morto quella sera avrebbe mangiato tanti tanti dolci!
E così faceva questi strani pensieri mentre il suo sangue scorreva via.
In qualche modo lo avvertiva abbandonare il suo corpo per rinvigorire quello dell'altro ma nonostante questo e nonostante la debolezza che si faceva largo tra le sue membra non c'era nessun dolore.
La testa iniziò a girare e chiuse gli occhi facendo un respiro profondo,si sentiva sempre più leggero mentre il suo cuore gli batteva nelle orecchie.
Non li contò,ma sapeva che i secondi passavano seguiti dai minuti.
Pian piano si rese conto che adesso era Arthur a sorreggerlo.
improvvisamente quel contatto si interruppe e fece un gemito seccato.
Il suo corpo era diventato talmente pesante e quando provò ad aprire gli occhi glisi annebbiò talmente la vista che quasi rimetteva.
Un istante dopo,senza che si rendesse troppo conto di ciò che stava accadendo intorno,si ritrovò nuovamente seduto sulla panca di legno.
Alzò il capo sbattendo un pò le palpebre e facendo uno sforzo per mettere a fuoco,si guardò intorno confuso.
Voleva parlare e aveva anche aperto la bocca ma non riuscendo a trovare la forza per farlo la richiuse mordendosi le labbra con irritazione.
Puntò lo sguardo in direzione del vampiro:Sembrava intristito e allo stesso tempo pensieroso.
Perchè?Perchè appariva così?
Desiderava alzare il braccio per toccarlo,come per assicurarsi che fosse tangibile e non una qualche manifestazione spettrale della sua mente ma non ci riuscì,non aveva abbastanza forza...
Damn it...
Pensò seccato.
Ormai era al limite,persino respirare gli provocava un grandissimo sforzo quindi boccheggiava a malapena mentre Arthur faceva scivolare la mano lungo il suo petto semi nudo,coperto solo dai brandelli della stoffa.
Alfred..?
lo chiamò con voce dispiaciuta.
Aggrottò la fronte:Oh,in qualche modo gli piaceva sentirsi chiamare!
Una cosa assurda dato che la colpa era sua se stava crepando.
Anche volendo,non potè rispondergli ma inarcò un sopracciglio.
Vuoi ancora divertirti ad uccidere tante persone,right?
Chiese calmo inarcando un sopracciglio
In condizioni normali avrebbe risposto con un:''Fuck,yeah!'' ma non poteva quindi annuì.
In ogni caso l'altro parve intuire la sua risposta perchè sorrise mentre l'unghia dell'indice,allungandosi di pochi cm,recideva la carne del petto all'altezza del cuore.
Poco dopo vide sgorgare un rivolo di sangue che iniziò a scorrere formando delle copiose scie lungo lo stomaco e la pancia.
Arthur mosse pochi passi,quelli necessari a mettere fine alla distanza tra loro,fino a fermarsi proprio davanti la sua faccia.
Rimase in silenzio e alzando un braccio portò la mano alla sua nuca che carezzò dolcemente
...Drink...
Disse semplicemente,con tono serio e autoritario spingendolo col capo in avanti in modo che le sue labbra fossero premute contro la ferita ma lui serrò la bocca e strinse gli occhi:Anche se stava crepando non voleva bere quella schifezza!
Un attimo dopo però gli giunse di nuovo la sua voce ma non riusciva a distinguerla bene.
Smettila di fare i capricci e bevi!
Ringhiò seccato,la sua voce però aveva perso quella sensualità.
Aggrottò la fronte serrando con più insistenza le labbra.
Quello che seguì furono pochi istanti di assoluto silenzio e poi..
Alfred?!!!!
Sentì improvvisamente gridare e spalancò gli occhi.
WAAHHHHHHHHH!!W-W-W-WHAT?!!!!
Ora fù lui a gridare forte ma...mh...la sua voce era tornata?!
Incredulo e confuso prese a guardarsi intorno.
Era stravaccato alla meno peggio sul divano,sul suo divano e poco dopo i suoi occhi si sposarono incontrando la figura dell'inglese che...bhè era vestito come al solito:Da vecchio signore!
Quindi niente mantello a brandelli!Niente sangue nè chiese nè vampiri,niente!
Solo lui e Arthur,il suo Arthur di sempre che lo fissava leggermente preoccupato e con un sopracciglio inarcato
Are you ok?!
Chiese perplesso.
Si strinse nelle spalle mentre sulla sua faccia si formava un grande sorriso seguito dalla solita,inconfondibile,risata scema
HAHAHAHAHAHAHA of course man,era solo un sogno~ 
Rispose grattandosi la nuca.
E anche abbastanza brutto a giudicare da quanto ti agitavi!
Commentò cinicamente l'altro
L'americano rimase un attimo in silenzio facendosi pensieroso
Mhhhh...well...
Iniziò a dire ma fece una pausa e passandogli un braccio intorno alle spalle lo attirò a lui.
U're here so it's not so bad,after all~ 
Commentò con tono basso e roco.
Lo stesso che sapeva avrebbe fatto sciogliere l'inglese che infatti,di lì a poco,arrossì mordendosi irritato le labbra,labbra alla quale rubò un fugace bacio. 

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