Underneath di petitecherie (/viewuser.php?uid=102948)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** End of an Era ***
Capitolo 2: *** I walk alone ***
Capitolo 3: *** In the picture ***
Capitolo 4: *** Bless the child ***
Capitolo 5: *** Die alive ***
Capitolo 1 *** End of an Era ***
21.10.2005 Hartwall Arena, Helsinki, Finland
Guardo il mio riflesso nello specchio per controllare che tutto sia perfetto. Il trucco nero sugli occhi per un effetto drammatico, la pelle luminosa e le labbra nude. I capelli ricadono lisci e neri in contrasto con il soprabito dorato che indosso. Cerco di prendere fiato ma uno sbuffo di tosse mi precede.
<< Tutto bene? >> domanda Marcelo, alzando gli occhi scuri su di me, leggermente preoccupato. Questo dannato raffreddore sembra non volersene andare e tra tosse, starnuti e naso tappato, le prove di oggi hanno fatto veramente schifo.
<< Si. Riuscirò a cantare. >>
Mi concentro di nuovo sulla mia immagine allo specchio e sugli esercizi di respirazione. Marcelo si alza piano, attento a non disturbarmi ed esce.
Nel silenzio avverto i rumori provenienti dal palco, le risate dalla stanza accanto e quel lieve odore di fumo che filtra dalla porta. Beati loro che possono starsene insieme senza farsi mille pare mentali su quanto la tua voce farà pena, sulle imperfezioni, sul Mi del Fantasma dell' Opera.
Benvenuti nelle paranoie di Tarja pre-concerto. Prego, signori, prendete posto.
Ora che ci penso, neanche Emppu è passato a fare un salutino, come suo solito.
Ecco, vedi? Probabilmente è anche lui -tutti noi- preso dalla paura di sbagliare.
Perché questo non è un concerto,no. Questo è il Concerto. L'ultimo.
<< Pronta? >> Marcelo apre la porta del camerino << E' ora .>>
Annuisco. Imprimiti questa donna forte e sicura che vedi nello specchio, Tarja. Stasera dovrai essere la guida ai sogni di Tuomas.
***
Ever Dream
Eccola, quella voce che per anni ha accompagnato le mie fantasie musicali, librarsi ancora una volta sulla canzone che amo e odio allo stesso tempo.
La amo perché i suoi versi sono i miei sentimenti, quelli che mi attanagliano l'anima quando penso a ciò che forse ho perso, e che forse non potrò più ritrovare. La odio perché in pasto a lei, la Musa distorta, le mie parole scompaiono, fagocitate da un essere che canta solo per la fama e la gloria.
Le mie parole diventano niente poiché la potenza della sua voce le sovrasta. Io per primo pendo dalle sue labbra, sento come mi muovo, come mi protendo verso di lei, affamato, cercando la Sirena.
Ogni uomo è segretamente innamorato della propria morte.
Il pensiero mi fulmina. Dunque, era tutto qui? A questo sono -siamo- giunti? Amo la mia fine. La mia fine. La fine di un'era.
Today, in the year of Our Lord 2005,
Tuomas was called from the cares
of the world.
He stopped crying at the end
of each beautiful day.
The music he wrote had too long been
without silence.
He was found naked and dead
with a smile in his face ,
a pen
and a thousand pages of erased text.
Le mie labbra lasciano sfuggire un singhiozzo, e di nuovo, mentre le dita si affannano a concludere gli ultimi accordi del ritornello di Ever Dream, un pensiero mi attraversa come folgore. Save me.
Porto le mani al viso e piango.
The beginning.
***
21.10.2005 Hartwall Arena, Helsinki, Finland
Quest'atmosfera è strana. Quest'abbraccio è strano. Di solito, non ci abbracciamo mai dopo i concerti. Il nostro rituale prevede di farlo all'inizio. E' anche vero che dopo il successone di stasera un doppio abbraccio ci sta, come un brindisi, una risata e tanti complimenti. Eppure, ho i brividi.
<< Grazie, ragazzi! E' stato magnifico. >> dico, appena ci lasciamo andare. Ho gli occhi lucidi per le lacrime di gioia a stento trattenute.
No, qualcosa non va.
Lo so che abbiamo dei problemi ma questo atteggiamento è diverso dalla solita rabbia repressa che scorgo negli occhi di Jukka e Marco.
No.
Ho paura e istintivamente allungo la mano alle mie spalle a cercare la presa stretta e calda di Marcelo. Peccato che lui sia nell'altro camerino a sistemare la mia roba. Il silenzio tombale rimbomba sul ghigno di Jukka, sul sorrisino di disprezzo di Marco, su Emppu che evita il mio sguardo e sulle spalle di Tuomas.
<< Che succede? >> la mia voce risuona stridula, terribilmente stonata.
With a smile you move on
every fear left unbroken
there was hope
now it's gone
so believe there is love
in the open
Tuomas mi consegna una lettera e mi consiglia di leggerla domani. L'espressione sul suo viso mi terrorizza più della lettera stessa. Agonia mista a crudeltà.
We are
We are
chasing a shadow.
We are
We are
lost in the shame.
You try to hide
only to reach out
it's too late
Non serve leggere per capire. I loro sguardi trionfanti urlano al sapore della vendetta. La mia mano stringe forte la carta impregnata di risentimento. Li guardo in faccia, uno per uno. Emppu abbassa lo sguardo velocemente e sento una piccola fitta. No, non puoi pentirti ora, piccolo codardo. Serro le labbra, chino un po' il capo e dritta come un fuso lascio la stanza.
Non piangerò davanti a loro. Non piangerò davanti a loro. Non piangerò davanti a loro.
Chiudo la porta del mio camerino e finalmente rialzo la testa. Marcelo mi scruta attento, gli basta poco per sentire che qualcosa non va.
How can I see through your eyes my destiny?
I fall apart.
You bleed for me.
So I just float with the tide through the night I pass you by.
Open my heart, to close our great divide.
E in un attimo, le sue braccia sono attorno al mio corpo, mi stringono, delicate e forti. Un riparo, una protezione sicura. Fino a che sarò qui, potrò camminare da sola.
***
Le canzoni citate sono, nell'ordine:
The poet and the pendolum - Nightwish
We are - Tarja Turunen
Our great divide - Tarja Turunen
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo' |
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Capitolo 2 *** I walk alone ***
I walk alone
Buenos Aires, Argentina. Casa Cabuli, 25 ottobre 2005
Marcelo
posa una tazza di tisana sul tavolino accanto al divano con un
leggero rumore, riuscendo così a scalfire il muro che ho
eretto in questi ultimi giorni per proteggermi da tutti quelli che
vogliono sapere cosa si prova ad essere sbattuta fuori dai Nightwish.
Il mio amore, il mio compagno, ha capito e mi lascia fare. Sa che devo
ancora elaborare il "lutto".
La sua mano mi sfiora la guancia con delicatezza << Sicura
di voler restare sola? Maria sarebbe felicissima di stare qui, mi ha
detto che vorrebbe insegnarti a preparare le empanadas. >>
<< No...no. Davvero, sto bene così. Ho bisogno di restare sola, altrimenti ... >>
<< Altrimenti non troverai mai il coraggio per rispondere, vero?
>> chiede, senza tergiversare. Il suo sangue ribolle
all'affronto, ma non è tanto la lettera in sè che lo
preoccupa, quanto la decisione dei ragazzi di pubblicarla. Marcelo ha
passato ore intere ad inveire contro i Nightwish ed Ewo perchè,
così facendo, hanno gettato su di me tutte le colpe degli ultimi
anni. E' preoccupato per il libro che Mape Olilla scriverà
- ti ha sempre considerato una ragazza stupida e viziata - e per il documentario del DVD - Tarja smascherata in tutta la sua meschinità
- . Dice che mi faranno passare per una diva arrogante e
presuntuosa, come hanno scritto nella lettera, in modo che i fan
prendano le distanze da me, che mi odino e venerino lui, il Maestro - Tuomas vuole toglierti tutto, dolcezza -.
Marcelo mi stampa un piccolo bacio sulle labbra, poi, prende le
chiavi della macchina, mi lancia un saluto ed esce. Anche lui sta
soffrendo, ben quanto, a differenza mia, deve continuare ad alzarsi
ogni mattina e andare a lavoro, mentre io posso chiudermi in casa e
azzerrare i contatti col mondo. In quella dannata lettera, lo
hanno trasformato in un burattinaio, un approfittatore.
Seek her
Seduce her
Tame her
Blame her
Have her
Kill her
Feast
on it all
So che vorrebbe rispondere parola per
parola, spiegare la sua visione dei fatti, cosa è successo in
questi anni. Che almeno i fan sentano l'altra campana, mi ha detto.
Eppure, in questo momento, preferisco il silenzio. Un
controsenso, no? E' stato proprio il silenzio a portarci alla rovina,
penso prima di addormentarmi raggomitolata sul divano.
***
Kitee, Finlandia, Casa Holopainen, 25 ottobre 2005
Per la prima volta, da tanto, mi sembra di poter respirare
a pieni polmoni. Il freddo sta iniziando ad avanzare e tra poco le
prime nevicate imbiancheranno un paesaggio da sogno. Sbuffo il fumo
della sigaretta e stranamente il mio pensiero va a Lei. Cosa
starà facendo? Come avrà preso le mie parole? Mi chiedo
se non sia stato un errore pubblicare la lettera sul nostro sito, in
modo che tutti sapessero la verità.
Stronzate, Tuomas, un bel modo per lavarti la coscienza, ecco cosa.
Altra boccata a distogliermi dai miei pensieri. Ho fatto bene.
Punto. Non potevamo continuare così, non sarebbe durata. Meglio
dirsi addio che interrompere un tour, deludendo i fan, per una lite che
non puoi fermare. Lascio cadere un pò di cenere a terra e
sento il gracchiare della televisione. Il volume è
basso, sembra che anche i miei genitori non vogliano interrompere il
filo dei miei pensieri.
In un attimo di 'what if', immagino come sarebbe stato se Lei avesse
capito, se fosse tornata indietro sui suoi passi. Se avesse ascoltato
anche solo una volta. Cosa sarebbe stato se non ci avesse usato solo
per i suoi scopi. Lei, per cui compongo ancora canzoni.
Did you ever hear what I told you?
Did you ever read what I wrote you?
Did
you ever listen to what we played?
Did you ever let in what the world
said?
Did we get this far just to feel your hate?
Did we play to become only
pawns in the game?
How blind can you be, don`t you see
You chose the long
road but we`ll be waiting
Spengo la sigaretta con un gesto stizzito. A volte, mi stupisco io
stesso dell'enormità delle mie stronzate. Lei non
tornerà mai più. E soprattutto, io non
l'aspetterò più.
This is
Where heroes
And cowards
Part ways
Finalmente, il poeta è libero di essere.
***
Buenos Aires, Argentina. Casa Cabuli, 25 ottobre 2005
Riemergo dal mondo dei sogni boccheggiando. Questa volta ho sognato - un incubo - il tanto declamato viaggio in aereo di cui Tuomas ha parlato nella lettera e quello che ci siamo detti.
Take my faith with an open hand and warm embrace
My confidant
Use my
words
Take the good away and leave the worst to sell me out
E di colpo, tutto ciò che è successo negli ultimi 9 anni
riaffiora, come se una diga nella memoria si sia rotta, tutto fluisce,
scorre all'impazzata, mi immerge, mi affoga. Rileggo la lettera per la millesima volta e la rabbia si espande nelle vene.
Little lies
Little lies
Making up tragedies
Nothing is as it
seems
Who cares what is real
Only to entertain
The message is all the same for those who believe
Afferro
la penna e il blocchetto d'appunti che avevo abbandonato sul tavolino e
inizio a scrivere, irrefrenabile come la corrente. E' il momento
di far sentire la mia voce, di spiegare cosa è successo.
Di non essere più legata alle parole di un poeta, di
essere la guida per il suo mondo di sogni, per le sue avventure, per il
suo inferno. No. Questa
voce che Dio mi ha donato, finalmente potrà cantare la sua
realtà perchè diventerò il poeta e il
cavaliere di me stessa. Io sarò la guida , l'ultima stella
del nord.
Ma
soprattutto, potrò difendere l'uomo che in questi anni mi ha
protetto e amato dalle cattiverie che i ragazzi gli hanno riversato
contro. Perchè possono parlare male di me, dirmi che non mi
riconoscono - ma io non riconosco loro in quello che hanno scritto
-, ma non tollero che gettino fango sull'uomo che amo, su mio marito,
la persona che ho deciso di avere accanto per sempre. No, non glielo
permetterò. Basta con le loro false lacrime di
rimpianto quando credono di aver vinto tutto.
Build a wall and make me crumble
Just because I am in love
Don't you lie, that you kept all
those are dolls and toys that you have got.
E anche se ne ho abbastanza di sinfonie
di dolore e capolavori di tradimento, non lascerò che mi
fermino. Perchè so che là fuori c'è qualcuno che
mi aspetta, che mi terrà sveglia, che non se ne andrà
mai. Tutti quelli che mi hanno sempre ascoltato e continueranno a
farlo. My winter storm.
***
Ovviamente, i Nightwish, Tarja e Marcelo non mi appartengono. Questa
fic è il frutto della mia testolina e dell'ascolto troppo
prolungato dei loro cd.
Spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto, e se vi va, commentate pure^^.
Le canzoni citate sono, nell'ordine:
Master Passion Greed - Nightwish
Bye Bye Beautiful - Nightwish
7 days to the wolfes - Nightwish
Little Lies - Tarja Turunen
Enough - Tarja Turunen
|
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Capitolo 3 *** In the picture ***
In the picture
marzo 2006, Finlandia, Casa Holopainen
E' ufficiale: i Nightwish hanno rilasciato l'annuncio in cui cercano
una cantante. Adesso, saremo sommersi da milioni di demo in cui
pseudo-Tarja esprimeranno tutta la loro liricità. E a me viene
da ridere, visto che appena la notizia del licenziamento è stata
pubblicata, i primi demo hanno iniziato ad arrivare. Non ne sono stato
sorpreso, anzi, devo ammettere che ero piuttosto entusiasta.
Avevi promesso che senza di Lei, i Nightwish sarebbero morti.
Già. Ma le promesse si fanno per romperle, no? E
così ho fatto io, quando durante l'ultimo concerto, ho avuto la
certezza che il mio sogno potesse continuare a vivere. Qualcosa - cosa? - mi ha salvato. Credo che passerò il resto dei miei giorni a cercare il mio Salvatore.
May he now rest under aegis of mirage
As the sands slowly turn to Elysian
fields
Prima che questa avventura iniziasse, quando ancora aspettavo per una
voce in grado di dar vita alle mie parole, la immaginavo pura e dolce,
come quella di una madre, di una fanciulla, di una vecchia saggia. Una
voce-narratrice, capace di prenderti la mano e accompagnarti nell'Isola
che non c'è,
I am the voice of Never-Never-Land
una voce che fosse il viaggio, la fine, la consolazione.
I am the journey
I am the destination
I am the home
The tale that
reads you
Invece, ho incontrato la Regina.
1001 nights unseen
the philosopher and the queen
Dall'esperienza ho imparato che uno dei due, prima o poi, perde la testa.
I studied silence to learn the music
I joined the sinful to regain innocence
***
Finlandia, Lathi,12. 12. 2006
<< Ehi, mi dai una mano con la cerniera? >> chiedo a
Marcelo appena entra nel camerino. << ci sei?
>> chiedo ancora quando lo vedo impalato sulla porta a fissarmi.
Marcelo scuote un attimo la testa e mi si avvicina sorridendo
<<
Sei bellissima, sai? >>
<< Merito del vestito...o del colore, o del fatto che a Natale siamo tutti più buoni >> rido.
<< Quanto siamo simpatici, stasera >> fa lui,
sollevando un sopracciglio. << Non è per il vestito,
tesoro. Sono i tuoi occhi, non li vedevo brillare così da tanto.
>>
Ci scambiamo uno sguardo complice e ci abbracciamo forte.
<< Oddio, ho fatto commuovere la Regina delle nevi!
>> esclama giocoso << dai, o ti si scioglierà il
trucco. >> con l'indice mi asciuga una piccola lacrima.
<< Su, tra 5 minuti in scena >>.
Rimango sola, mentre Marcelo va a controllare gli ultimi
dettagli. Questa sera - tra pochi minuti - ci sarà il
concerto di Natale, qui a Lathi, dove canterò le canzoni del mio
primo album da solista "Henkäys Ikuisuudesta".
Cantare, all'inizio, è stato difficilissimo : non capivo dove stavo andando e perchè.
Sarai sola di nuovo.
Ci è voluto un pò per rimettere insieme tutti i pezzi e scegliere la strada giusta. Come si fa una magia?
Take my longings and believe them.
Light a candle if you know.
I breath
love, don't wanna be there.
These are things I got to know:
The magic seem
so far
Marcelo è sempre stato lì, al mio fianco, a credere in me
e a supportarmi. A dicembre del 2005 avevo programmato un concerto
natalizio a Sibiu, e dopo tutto quello che era successo, volevo
evitare. Io sono una cantante, lo sarò sempre, ma il canto
è un lavoro dell'anima. Come può cantare una bambola rotta?
In the dark
Captured in his frozen heart
Colours fade in to grey
She
tried so hard
Every word was torn apart
Shot her down with poison
darts
Marcelo ha insistito e così il concerto si è fatto, e lì - per la prima volta - ho davvero iniziato a cantare.
Softly
Her inner voice has learned to speak
Following her dreams
Ho pianto in quel momento. Perchè, anche se ero stata liberata da un
destino che non desideravo, non mi era rimasto niente. Per la prima
volta capivo l'immagine del Dead Boy che per tanto tempo aveva
inseguito Tuomas. L' innocenza perduta. Solo
che io non avevo perso tutto: il mio primo concerto, quando ero
una bambina, è stato in questo periodo. Le mie prime canzoni
sono state quelle natalizie, quelle della gioia, quelle dell'infazia.
Non ti sei persa, bambina, hai solo impiegato tempo per ritrovarti.
Light a way for me to walk on
from the ashes to the sky.
Burn the thorns
so I can hold on.
Trust in me I know I'm right.
I'm know I'm gone too
far.
Leave them where they are.
Come l'araba fenice, sono rinata. Non acqua, ma fuoco.
Let me go Minor Heaven, cause my blood to run.
23 maggio 2007, Finlandia, Casa Holopainen, ore 23.57
Esattamente tra 3 minuti scatterà il giorno in cui i
Nightwish riveleranno l'identità della nuova singer. E a me
toccherà una levataccia, visto che domani si parte per Helsinki
per cominciare il solito gioco delle interviste. Il mio cellulare
lampeggia per un messaggio appena arrivato: "I'm so excited, yaaaaaaay.
Love, Nettan". Ridacchio e accendo la sigaretta, l'ultima prima di
dormire. Come l'ultimo desiderio.
Nettan, o meglio, Anette, è la nostra nuova cantante. In
pratica è la realizzazione del detto 'attento a cosa desideri,
perchè potrebbe avverarsi', e mai, mai sono stato così
contento di essere stato esaudito.
Wish upon a star
Believe in will
Con Anette c'è stato un feeling immediato, l'abbiamo amata da
subito, tutti, nessuno escluso. Sarà che è così
solare, pronta alla risata, sarà che è una madre,
abituata ai bambini, ma ci ha trasmesso da subito quella calma e quel
sentimento di famiglia che a lungo è mancato in casa Nightwish.
E pian piano, ho sentito quel gelo - il nodo alla gola - sciogliersi, diventare risata.
La risata tranquilla del bimbo che ha trovato la strada di casa.
Be still, my son
You`re home
Piano piano, sento una piccola speranza germogliare in me. La voce - quella Voce
- sta abbandonando i miei sogni, gli anfratti della mia anima. Sta
diventanto un ricordo lontano, che riposa tranquillo nella sua piccola
tomba bianca. Magari un giorno andrò a trovarla.
Every little memory resting calm in me
Resting in a dream
Smiling back at
me
Tutto
tace nel silenzio della notte, leggermente illuminata dalla sigaretta
che stringo tra le dita. Credo di essere cresciuto un pò, di
essermi liberato. Ho creato un castello e ho rinchiuso tutte le
speranze e i sogni in una stanza. Ho regalato la chiave a chiunque
avesse avuto voglia di entrarci.
E quando l'hanno fatto e se ne sono voluti andare, li ho chiusi dentro. Morti.
For the rest, I have to say to you
I will dream like the god
And suffer
like all the dead children
Ho trasformato il sogno in incubo. La felicità in singhiozzi.
Tutto ciò che ho scritto, è figlio del dolore. E sono
stanco di essere così.
This night whispers my name
All the dying children
Quasi due anni fa, ho promesso a me stesso di ricominciare, di tornare ad essere , di lasciar libero il poeta.
Non voglio più rompere le mie promesse.
This is who I am
Escapist, paradise seeker
Farewell, now time to
fly
Out of sight, out of time, away from all lies
***
Ro, questo capitolo, in parte, è merito tuo :*
Just saying, i Nightwish, Tarja e Marcelo non mi appartengono. Non scrivo a fini di lucro, etc.
Le canzoni citate sono, nell'ordine:
Sahara-Nightwish
Storytime-Nightwish
Dead to the world-Nightwish
Minor Heaven-Tarja
Calling Grace-Tarja
Fantasmic-Nightwish
The poet and the pendolum-Nightwish
Rest Calm-Nightwish
7 days to the wolfes-Nightwish
The Escapist-Nightwish
|
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Capitolo 4 *** Bless the child ***
1underneath
11 novembre 2008, Belo Horizonte, Brasile
Guardo Anette seduta sul proscenio mentre canta la parte finale di The
poet and the pendolum e avverto subito che qualcosa non va. Le spalle
sono troppo curve e la voce più flebile che mai. Non mi
sorprende che ad un certo punto dopo un frettoloso "I'm sorry", si
precipiti dietro il palco, a piangere. Lei può farlo, tu no.
I cannot cry 'cause the shoulder cries more.
Marco mi lancia uno sguardo perplesso e io lo incito a continuare. Alla
fine, proviamo queste canzoni da mesi e di certo, conosce tutte le
parole anche lui. Ma dentro di me sento ribollere un misto di
sensazioni che vanno dalla rabbia, alla consapevolezza, al dispiacere.
Tutti immaginavamo che, prima o poi, Anette sarebbe crollata e avrebbe
messo da parte la facciata allegra e solare, ma qui, in uno dei sacri
luoghi della Dea-Tarja, era meglio evitare. Ed è questo che mi
fa incazzare: perchè non è Anette il problema, ma sono
io. Colui che le offrì la mela.
Un novello Paride (o il Diavolo).
Baptised with a perfect name
The doubting one by heart
Alone without
himself
Io, che continuo a riversare tutto ciò che sento in una voce, e che alla fine vengo tradito.
O stai tradendo te stesso.
All your love is a lie,
You're one-night butterfly.
Hurt me, be the
one
Whoever brings the night.
La canzone finisce e subito Marco abbandona il basso per correre dietro
le quinte. So già cosa succederà: Anette non
tornerà qui, di fronte alla folla che l'ha fatta cadere. No, lei
non è Tarja. -Devi capirlo, vuoi capirlo?- Tarja era una professionista. Bugiardo. Tu non hai mai permesso a Tarja di deluderti e quando l'ha fatto, l'hai sbattuta fuori.
I've never felt so alone in my life
As I drank from a cup which was counting
my time
There's a poison drop in this cup of Man
To drink it is to follow
the left hand path
Forse, quella sera sarebbe stato meglio se fossi morto davvero. Se avessi lasciato andare tutto. Per sempre.
My tale is the most bitter truth:
Time pays us but with earth & dust, and
a dark, silent grave.
***
Santiago, pochi giorni dopo
Kung Foo, meglio noto come Ewo, il nostro manager, per una volta, ha
preso la situazione in mano e con un pugno di ferro che non mi
aspettavo, mi ha spedito in giro per la città con Mape e la sua
telecamera al seguito. La scusa del giorno è 'filmare Tuomas
mentre parla di tutto e di tutti', che, resti tra noi, è una
scusa vecchia visto che l'abbiamo già utilizzata per End of
innocence. In realtà, vogliono tenermi un pochino lontano da
Anette. No, non è che ci siano problemi tra di noi dopo quello
che è successo, solo che credo di aver iniziato a guardarla con
occhi diversi. Persona, non voce. (Essere umano, non Musa.)
Sperano che oggi riesca a ricomporre il puzzle degli ultimi mesi. E capire che devo lasciar andare via Lei. Per sempre.
Toll no bell for me, Father
But let this cup of suffering pass from
me
Send me no shepherd to heal my world
Io
e Mape camminiamo alla ricerca di un posto tranquillo in cui si possa
parlare in pace. Il sole di Santiago scalda la mia pelle e io mi sento
più vicino che mai alla casa della Bella che
rifiutò la Bestia.
I'm but a poet who failed his best play.
A Dead Boy, who failed to write an
ending
to each of his poems.
Quale conforto mi era rimasto, mi è rimasto? Tutta la mia
rabbia, i miei sogni perduti, i desideri incompiuti, erano stati
riversati in Dark Passion Play. Nome Omen. Avevo
scritto i versi e composto l'angoscia che mi trapassava il cuore. La
paura e tutto ciò che se ne era andato. Si, adesso eravamo di
nuovo qui, a mostrare al mondo chi eravamo e ce la stavamo facendo, ma
nel mio cuore qualcosa mancava.
Ti manca la sua Voce?
Where have all the feelings gone?
Why is the deadliest sin - to love as I
loved you?
Now unblessed, homesick in time.
Pandora aprì lo scrigno magico contro il volere degli Dei e tutto ciò che era male si sparse nel mondo. Tu, tu sai dove è nascosta la Speranza?
Non riesco a rispondere alla domanda subdola della mia coscienza
perchè qualcuno mi si para davanti all'improvviso. Rimango
abbagliato un attimo dagli occhi più scuri e più dolci
che abbia mai visto. << Sei Tuomas, vero? >>
Faccio si con la testa e noto che Mape se ne sta tutto tranquillo
più in là ad osservare chissà cosa. Non che questa
ragazzina mi faccia paura, solo che ha qualcosa che non riesco a
decifrare.
A siren from the deep came to me
Sang my name my longing
<< Mi firmeresti un autografo? >> chiede tirando fuori
dalla borsa un'agendina nera. E in quel momento, vedo netto e preciso
la cicatrice profonda sul suo polso - entrambi -.
You believe but what you see?
You receive but what you give?
<< Cosa hai fatto? >> le
afferro con delicatezza la mano, senza curarmi della domanda
indiscreta. << Una sciocchezza. >> risponde lei tranquilla,
il sorriso ancora più dolce - manna degli dei
- << ma tu, i Nightwish, mi avete salvato. Le tue canzoni
mi hanno dato la forza per continuare. >> ammette senza timori,
sicura, come solo chi ha lasciato il passato alle spalle può
esserlo.
Una lacrima mi cade dagli occhi andandosi a mischiare all'inchiostro
della penna e creando una bella macchia sulla pagina dove ho scritto il
mio nome. La ragazza sfiora una nuova lacrima e la terge via. << Non tutti
gli angeli cadono per primi. >> sussurra e io chiudo gli occhi.
Still I write my songs about that dream of mine
Worth everything I may ever be
<< Tuomas, che fai fermo come uno scemo? >> Mape mi
risveglia dall' incantesimo in una maniera che definire elegante
sarebbe un eufemismo.
<< Niente. >> riapro gli occhi << dov'è finita? >> chiedo al giornalista.
<< Chi? >>
<< La ragazza che era qui, come chi! >>
<< Tuom, mi sa che hai avuto un miraggio. >> ridacchia il
giornalista. Sto per rispondergli per le rime quando mi rendo conto di
stringere qualcosa tra le mani: una piuma. D' angelo?
It is the end of all hope
To lose the child, the faith
To end all the innocence
To be someone like me
This is the birth of all hope
To have what I once had
This life unforgiven
It will end with a birth
***
Questo capitolo è incentrato
prettamente sul nostro amato tastierista. Credo che Tuomas avesse
bisogno di svelarsi meglio, o per lo meno, il mio Tuomas. Credo
che i primi tempi, una volta passata l'euforia da 'finalmente ci siamo
liberati da un peso- abbiamo una nuova cantante- nuovo album
fighissimo', siano stati molto difficili e che, nonostante avesse
riconquistato se stesso, il poeta dovesse ritrovare la speranza, la
voglia di continuare davvero.
L' incontro -angelico?- è frutto di una notte insonne :)
In ogni caso spero vi sia piaciuto, e sappiate che ringrazio di cuore chi legge questa mia storia.
Recensite, eh, che non vi si mangia mica^^
I personaggi in questa storia non mi appartengono e non scrivo a scopi di lucro, etc..
Le canzoni citate sono, nell'ordine:
The poet and the pendolum
Amaranth
Whoever brings the night
Bless the child
Gethsemane
Beauty of the Beast
Ghost love score
End of all innocence
Tutte sono state interpretate dai Nightwish. Il video di cui si parla è Made in Hong Kong.
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Capitolo 5 *** Die alive ***
die alive
16 maggio 2009, Circo Volador, Mexico, camerini
Il riscaldamento vocale prima di iniziare un concerto è
fondamentale. Se vuoi che la tua voce sia calda, piena, modulata e
armoniosa devi seguire alcune regole base. Possono essere noiose e
fastidiose, ma sono quelle che ti permettono di cantare. Cantare ogni
giorno della tua vita. Per dare il massimo su ogni palco.
Cantare bene fa capire a tutta quella gente che è lì
fuori per ascoltarti, che non hanno sprecato il loro tempo, ma che
hanno di fronte una persona, una cantante, che sa quello che fa. Poter fare tutto questo, con calma, con i miei tempi, senza trambusto, sola in questo camerino - sola, ma non esclusa - mi fa pensare a quanto le cose siano cambiate negli ultimi anni.
Ho sempre amato andare in giro per i tour, conoscere nuove culture e
assaporare nuove tradizioni, ma se guardo al passato, stranamente, non
ricordo niente.
In this nothing I am not allowed
I just follow alone
Words as weapons
without a sound
Echoes dying unborn
Forse, la frenesia di quei giorni - the old Era - consisteva nel fare e disfare valigie, salire e scendere da un palco, cantare, arrivare e partire.
Until my last breath
You'll never know
Da quanto tempo avevo smesso di sentire? Sentire davvero? Provare
qualcosa che non fosse il piacere di un'esecuzione perfetta, un brivido
in più lungo la schiena del Maestro. Ero una bambola che
prendeva vita alle note di un pianoforte.
Il mio nome è Coppelia.
Sometimes I see the pulse
numb I feel,
so unreal.
"La fata dai capelli turchini trasformò il burattino di legno in un bambino vero."
Sorrido al mio riflesso nello specchio. Col tempo le ferite non hanno
smesso di fare male, di bruciare. Forse non guariranno mai, ma
diventeranno un dolore prezioso.
Sharp is the edge of all discovery,
now I see.
A scar without suffering,
impossible.
I'll wait until my last day
with no shame.
Who's to
blame?
Shaping the signs left for me.
Ho imparato ad andare avanti, lungo la mia strada. Ho fatto tesoro della mia esperienza, perchè nessuno - nemmeno loro
- potranno mai cancellare la bellissima musica che abbiamo creato
insieme*. Sono diventata una persona più forte e ho trovato il
coraggio di esprimere me stessa. Adesso, non ci sono più
ostacoli tra me e la carta, tra me e le note e ciò che sento
fluisce in accordi e parole.
In modo che tutto ciò che è emozione e sentimento, possa sbocciare nella mia voce.
E' uno stile di vita, il mio stile di vita. A volte, quando penso a
Loro, sono triste perchè non hanno mai capito la verità.
E non potranno mai capirla.
Now it's vanishing
Everything
What we might have been
Ho riscoperto il piacere di cantare quelle canzoni che un tempo erano
solo un dovere. Non lo faccio solo per i fan che finora mi hanno sempre
seguito, lo faccio per me, perchè quello che sono è in
parte merito di ciò che sono stata un tempo. Anche se non lo
sarò mai più.
Perchè, ora, sono semplicemente Tarja.
There is no returning to that emptiness,
loneliness
The dream that lives
inside of me
won't fade away, it's wide awake
***
Concerto
Il pubblico sud-americano è di certo il più caldo
con cui una band possa avere a che fare. Io li adoro, anche
perchè, essendo argentina d'adozione, mi sento a casa. Cantare
qui, ascoltare le loro voci inseguire la mia, è la soddisfazione
più grande che una cantante possa ricevere.
Soprattutto, è tutto nuovo. Niente assomiglia a ciò che è stato. E' come lasciarsi andare e rinascere.
Falling Awake
From a walking sleep
And all that remains
Is the dying
memory
And now I can dive for
these dreams I make
Like I am
Falling
I am falling awake
Cadere
ed essere accolta dalla tempesta, rigenerata dalla sua forza.
Sprofondare tra le onde del mare e riemergere, fiduciosa, come una
naiade. Infrangersi sugli scogli e diventare acqua del mare. Tutto
questo perchè ho riposto la mia fiducia nei loro cuori. E
quando il sentimento è unico, cantare il passato è solo
una via in più per ritrovarsi.
Perchè nessuno di noi ha mai perso la speranza.
For my dreams I hold my life
For wishes I behold my night
The truth at the
end of time
Losing faith makes a crime
Piangere, piangere con loro, vuol dire purificarsi. Avvicinarsi alle fiamme e non bruciare, solo scoprire di cosa sei fatta. Forse, di sogni.
No more fate and no more mystery.
Even as time falls away I live my
days
every moment and its memory,
not only to survive to die
alive.
Scoprire che sei più forte di tutto perchè finalmente puoi mostrare cosa c'è dietro. What lies beneath.
***
Questo capitolo fa da contraltare a quello precedente, in modo
da dare una sbirciatina anche ai pensieri di Tarja a 4 anni di distanza
dalla lettera. Imho, ho notato che Tarja, dal 2007 in poi,
è sempre sembrata felice, come se finalmente fosse padrona del
proprio destino e allo stesso tempo, consapevole del suo passato.
In più da qui in poi, non resta molto altro da dire, ma solo
ascoltare le canzoni di questi artisti e sognare. Ringrazio tutti
coloro che hanno seguito questa storia e l'hanno apprezzata. Grazie,
davvero.
Se vi va, recensite pure e fatemi sapere cosa ne pensate^^
Disclaimer: i personaggi citati non mi appartengono, non scrivo
a scopo di lucro, blablabla. Tutto quello che leggete è frutto
della mia testolina.
* cit. dalla lettera aperta di Tarja.
Le canzoni citate sono, nell' ordine:
Until my last breath-Tarja
Crimson deep-Tarja
Falling awake-Tarja
Sleeping sun-Nightwish
Die alive-Tarja
ps: mi sta frullando un'ideuzza su Imaginaerum...stay tuned ;)
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