Chills

di jawaadsboobs
(/viewuser.php?uid=151711)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chills ***
Capitolo 2: *** Chills II ***
Capitolo 3: *** Chills III (the end) ***



Capitolo 1
*** Chills ***


 
CHILLS




Sentii un grido, nient'altro. Brividi. I brividi cominciarono a salirmi sulla schiena, il mio cuore, trafitto, sembrava farmi male e spezzarmi il respiro. Quella voce, quelle parole mi risuonavano in testa, non riuscivo a pensare ad altro. Lei. Solo lei. 
 
 
La sentivo mia, nulla poteva distogliermi dal desiderio di stare al suo fianco, eravamo due persone con una sola anima. La perfetta combinazione, come tra vaniglia e cioccolato. Ci invidiavano tutti, a tal punto da essere sopraffatti dalla nostra presenza e trasportati dal nostro carattere. 
 
 
"LOUIS, NO!" di nuovo. 
 
 
I suoi capelli, lunghi, scuri, profumavano di lei. La sua pelle, mi ricordava tanto la primavera e le rose, i suoi fiori preferiti. I suoi occhi scuri e profondi, mi facevano impazzire, li adoravo. Lei era perfetta, adoravo vederla senza trucco, ero l'unico a cui concedeva di vederla così. Il suo carattere deciso ma allo stesso tempo così timido. 
 
 
"NO, TI PREGO!"ancora.
 
 
Ricordavo ancora quando ci eravamo conosciuti. Eravamo entrambi già fidanzati, ma a quella festa i nostri sguardi si incrociarono e noi non potevamo fare a meno l'uno dell'altra. Ci ritrovammo entrambi al piano di sopra, aveva un vestito azzurro, cortissimo, con uno scollo vertiginoso lungo la schiena, liscia. Non riuscii a trattenermi, le presi il braccio e le confidai i miei sentimenti con un solo bacio. Il più bello della mia esistenza.
 
 
"STA ATTENTO LOUIS!" rimbombava.
 
 
Ormai quel giorno era così lontano, lei era così lontana. 
 
Mi stesi sul mio letto, ancora odorava del suo profumo. Strinsi forte le lenzuola con le mie mani quasi come potessi fermare quei momenti in cui facevamo l'amore. Pensai a lei che era così delicata, allentai la presa e iniziai a carezzare i cuscini, era mia. Cosa mi fosse preso non lo avevo ancora capito, sapevo solo che necessitavo della sua presenza. 
 
 
Vorrei avere ancora un momento, almeno per dirle un ultima volta che l'amavo, e che non l'avrei lasciata da sola. Per placare quelle urla e trasformarle in baci. 
 
 
 
Era arrivato il momento per darle un ultimo addio, per dividerci e lasciarci per sempre, sapevo non ne sarei stato capace. Aprii il mio armadio, ancora c'erano alcuni dei suoi vestiti. Li presi e li piegai, ci stavamo allontanando. Li riposi ai piedi del letto, di fianco ai miei. Un'altra fitta al cuore, questa più dolorosa e violenta, tanto da farmi scorrere una lacrima lungo il mio viso. Era per colpa mia, ricordi sfocati e immagini distorte viaggiavano nella mia mente offuscata dal dolore. 
 
 
Non c'era più nulla da sistemare, avevo commesso il mio più grande errore. Se solo l'avessi ascoltata, se solo le avessi dato retta. La pioggia, la notte, quella macchina. Errori. Non si tornava più indietro. 
 
 
UN'ALTRA FITTA AL CUORE.
 
 
 
Presi la sedia, la avvicinai alla finestra. Diedi un ultimo sguardo alle foto attaccate alla parete e al giardino dove correvamo spensierati. Ripensai al nostro primo bacio. Sorrisi, la luce mi abbaiava.

 
Mi sentivo cadere.
 


 
 
Ero di nuovo con lei. 



Image and video hosting by TinyPic
 







Angolo autrice:
Okay, questa FF è mooolto malinconica. E' una fusione tra Moments e Same Mistakes. Credo sia la mia più grande creazione. 
Mi raccomando recensite *cc*






 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Chills II ***


'Oddio Louis! Cazzo, chiamate un ambulanza!'


Quell'incubo si ripeteva ormai da anni, ogni singola notte. Si, erani passati anni dalla morte di Louis, e io non riuscivo a farmene capace.


'Perde molto sangue, quando arriva quella fottuta ambulanza?'
 

 

Quella scena mi era rimasta impressa nella mente. Mi ero abbandonato a me stesso e ciò mi faceva stare dannatamente male. Ma quella era la mia scelta, non avrei più ritrovato un amico così.


'Fate spazio! Codice rosso, battito quasi inesistente, iniziamo con la rianimazione!'
 

 
Una lacrima mi rigava il viso, poi altre cento. Non potro più dimenticare il momento in cui il mio cuore ha smesso di battere insieme con il suo. La mia anima appesantita dal dolore mi fece inginocchiare al suolo. Ero stanco. 


'Massaggio cardiaco! UNO-DUE-TRE-QUATTRO-CINQUE!'
 

 

Un ricordo sbiadito dalle lacrime, la mia mente era rimasta ferma. A quell'istante. Quell'attimo.


'Non respira! Defibrillatore!'
 


Era il momento. I brividi, il dolore, la confusione, riaffioravano tutte le sensazioni. Un vuoto che non sapevo colmare. Un amore che non sarebbe potuto mai sbocciare. Un amicizia meravigliosa che ormai era svanita.

'Non c'è più nulla da fare. Mi dispiace.'


La mia mente era come un giradischi rotto, quelle parole come una canzone senza musica. Il mio cuore spezzato, la mia anima in frantumi, tutto era andato perso. Quel suo sorriso non lo avrei più rivisto e forse quello era ciò che più mi addolorava.




Ero rimasto praticamente solo, anche perchè la band si sciolse. Zayn si era arruolato nelle forze militari per la guerra in Pakistan, suo paese d'origine.
Liam era diventato medico, si era trasferito in Germania con la sua bellissima famiglia.
E Niall, beh Niall aveva continuato a cantare. La sua passione lo aveva portato molto lontano.



Il mio destino era ormai segnato dalla droga e dall'alcool. Chiusi gli occhi, finii l'ultima bottiglia di vodka. No, non era ancora il mio momento.








Angolo autrice:
Okay, sono tornata ragazze!
Vi sono immensamente grata per le 16 recensioni e le 1000+ visualizzazioni che ha ricevuto il capitolo scorso.
Ero partta con l'idea di una OS, ma con le vostre sollecitazioni non ho saputo resistere alla tentazione di continuarla.
E' passato davvero molto tempo, ma tra compiti e impegni non ho potuto aggiornare prima. Non sono sicura di continuarla, magari consigliatemi voi con una recensione.
Per chi non l'avesse capito è Harry questa volta a raccontare. Spero davvero che vi sia piaciuto anche questo capitolo, e mi raccomando: RECENSITE! :) x

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chills III (the end) ***


THE END

Stentavo a trattenere le lacrime. Quel silenzio era così pacifico, qualcosa di speciale. 
 
In quel silenzio giochi di sguardi si ripetevano tra di noi. Quel silenzio comunicava più di quanto noi potessimo trasmettere con delle stupide parole. Eppure il silenzio era il contrario di ciò che avrei potuto aspettarmi.
 
Non ci vedevamo da più di cinque lunghi anni, i nostri volti erano così cambiati. Non i nostri animi, quelli erano rimasti gli stessi. Niall fu il primo ad abbracciarmi, seguito da Zayn e poi da Liam. Non riuscivo a credere che ci fossimo rincontrati. La morte di Louis aveva devastato tutti, così che ognuno di noi aveva deciso di cambiare totalmente la propria vita e cercare di dimenticare. 
 
Eravamo di nuovo attorno a quel falò, per ripercorrere quegli attimi che avevano distrutto i nostri cuori. Zayn cominciò a descrivere. 
 
'Le gocce di pioggia riflettevano i raggi del sole, sembrava che piccole stelle stessero cadendo sul prato. Non dimenticherò mai quell'odore di erba bagnata che emanava il grande giardino. Non era un giorno felice, per nessuno di noi. Lei era morta e Louis non aveva nessuna intenzione di uscire dalla sua camera. Sentii un boato, sembrava fosse caduto qualcosa dal tetto. Tutti corremmo fuori.'
 
Le sue parole vennero rotte dal pianto, Liam continuò.
 
'Trovammo Louis a terra, l'erba ancora umida gli bagnava il viso che era rigato dal sangue. Una pozza di sangue lo accerchiava. Le sirene dell'ambulanza, i medici. Era tutto finito.'
 
Scoppiai in lacrime e di nuovo il silenziò calò su di noi. Tenevamo tutti lo sguardo rivolto verso il falò, come se fosse potuto succedere qualcosa per riportarci indietro il nostro amico. 
 
Improvvisamente il fuoco interruppe il nostro silenzio con una sorta di scoppio e tutti ci allontanammo impauriti. Alzammo gli occhi al cielo. Non mi ero mai accorto di tutte quelle stelle. La risata di Louis mi rimbombava nelle orecchie.
Caddi a terra, i ragazzi corsero verso di me. Ancora silenzio. Chiusi gli occhi, aspettavo quel momento. 
 
 
Quello era ciò che chiamavo pace.



 
Eccomi di nuovo ragazze!
Questo è l'ultimo capitolo della mia ff *cc*
Sono solo tre piccoli capitoli, ma secondo me è giusto così altrimenti sarebbe stata davvero troppo pesante.
Okay, che dire? Vi adoro! Ho raggiunto circa 2500 visualizzazioni e 25 recensioni, molti hanno messo questa ff tra le preferite o le seguite e ve ne sono davvero tanto grata ragazze! Spero che questo capitolo sia degno di essere l'ultimo e che molte di voi continuiate a recensire come avete già fatto! Vi adoro ragazze, massive thanks! xx

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=940350