The forbidden and impossible love.Just to us

di bleachlove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.AN UNEXPECTED RETURN ***
Capitolo 2: *** 2.A STRANGE PROPOSAL ***
Capitolo 3: *** 3.STURM UND DRANG ***
Capitolo 4: *** 4.GONE WITH THE WIND ***
Capitolo 5: *** 5.KNOW YOUR ENEMY ***
Capitolo 6: *** 6.TURNING TABLES ***
Capitolo 7: *** 7.AS KATHERINE/THE CALL ***
Capitolo 8: *** 8.MISTAKE/DISTURBING BEHAVIOR ***
Capitolo 9: *** 9.MASSIVE ATTACK ***
Capitolo 10: *** 10.CONFESSION ***
Capitolo 11: *** 11.THE FORBIDDEN AND IMPOSSIBLE LOVE.JUST TO US. ***



Capitolo 1
*** 1.AN UNEXPECTED RETURN ***


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E'una giornata uggiosa a Mistic falls,ma stranamente regna una quiete mai conosciuta prima d'ora.Certo per i comuni mortali non è una cosa rarissima,ma per una "appena" diciottenne che ha affrontato di tutto,incluso l'affascinante mondo del soprannaturale,risulta qualcosa di veramente straordinario.
Adagiata comodamente sul mio letto,erano questi i sentimenti e le titubanze che vorticavano nella mia mente contorta.
-Come mi è mancato tutto questo-esclamai a voce alta non rendendomene quasi conto,perchè dopotutto era quello che pensavo.Anche se, mi odiavo affermando una cosa così inquetante,mi mancavano le avventure e perchè no? gli incantesimi,le maledizioni,i vampiri originari che ti danno ossessionatamente la caccia..Klaus:chissà dov'era finito dopo diventato l'ibrido tanto agognato.
-Stupida-mi dissi mentalmente.. come potevo pensare ad una cosa simile,come potevo pensare ad un mostro del genere?
-Mhmh ma che complimenti sublimi,così raggianti!si addicono ad una giornata del genere!-Damon,non v'erano dubbi.
-Vorresti gentilmente spiegarmi perchè entri sempre dalla finestra?Esiste una porta casomai l'avessi dimenticato..hai paura che non ti apra?-avvinandosi a distanze ritenute per me "illegali",si appresta a rispondermi con il solito ghigno stampato sul suo marmoreo volto-Hai ragione dolcezza ma l'effetto sorpresa mi si addice di piu,insomma ti sei mai soffermata ad ammirarmi? sono così sexy!E'un mix perfetto-Il solito damon..sbuffai anche se infondo era proprio quello che amavo del subdolo e accattivante vampiro,senza contare che dopo l'uscita di scena di Stef era divenuto ormai indispensabile,non potevo farne a meno..ecco un altro dei numerosi problemi da risolvere nel periodo di pace apparente..ovvero cosa provavo realmente per lui.
Mentre pensavo distrattamente a cose futili in quel momento,vedo il viso di Damon dapprima ironico e malizioso, tramutarsi in qualcosa di terribilmente serio-E' tutto okay Elena?-Mi dice dolcemente-Certo scusa,ero assorta nei miei pensieri-Mi scruta ancor di piu,se questo è possibile,certo.-Cosa ti turba?-Aggiunse frettolosamente,quasi per non recarmi fastidio..sorrisi a quel pensiero -Niente..pensavo a quanto tutto fosse così stranamente calmo,così sereno,tranne per il fatto di Stef ovvio..è come se si preparasse una tempesta..si..qualcosa di terrificante.E' da un pò che ho questa sensazione-tremai quasi inconsapevolmente a quelle parole.Dovevo rendere sempre tutto così tragico.
-Ti capisco Elena,tutto appare pericolosamente magnifico,tutto così statico,ma nell'eventualità che si presenti qualcosa come dici tu,beh io sarò pronto ad accoglierla.Dormi adesso che è tardi-Mi diede un bacio sulla fronte e uscì a velocità vampiresca.-Notte Dam,notte.-Riuscì a dire con una voce talmente dolce,che mi sorpresi da sola.
Andai a letto come consigliatomi dal vampiro con gli occhi piu glaciali di questo mondo,ma nel contempo così pieni d'amore,e mi addormentai quasi subito.
Poco dopo sento degli strani rumori provenire dalla finestra,quasi come se qualcuno la stesse oltrepassando.-Dam cosa ci fai ancora quì?Vai a dormire-Dissi stancamente ancora con le palpebre chiuse-Sbagliato Darling-non era la voce di Damon,no,quella voce l'avrei riconosciuta fra mille:Klaus.
Bene,bene finalmente ho finito di scrivere il primo capitolo!Credo proprio di continuare questa storia,dopotutto non è una Oneshot!Sempre che vi faccia piacere.XOXO.

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Capitolo 2
*** 2.A STRANGE PROPOSAL ***


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2.A STRANGE PROPOSAL

-Klaus?-Mi irrigidì dopo aver preso consapevolezza della situazione.Per quanto mi sforzassi a credere di essere solo in un orrido sogno,trovavo però la cosa estremamente interessante.-Cavoli sto diventando masochista,o semplicemente pazza-pensai.Intanto attendevo una qualsiasi risposta dall'ibrido,dalla bellezza maledettamente inquetante,un qualsiasi movimento o un gesto che mi aiutasse a scorgere le sue intenzioni.Nulla.Fino a quando non si riprese dallo stato di torpore nel quale era caduto fissandomi avidamente.-Possibile che che quel mezzo vampiro si fosse imbambolato guardandomi?Impossibile-mi affrettai a concludere eppure sembrava realmente così.
 
-Sei diventata ancor piu bella Elena,non lo credevo possibile-Mi sorrise debolmente.Sgranai gli occhi a quel complimento,che non era ovviamente previsto.Non gli sfuggì la mia strana smorfia all'ibrido che aggiunse con il suo sorriso terrificante ma intenso-Cosa c'è cara non te lo aspettavi?Io ho sempre tifato per te.Katherine essendo vampira e aggiungerei una vampira della peggior specie,non può mutare il suo aspetto o la sua indole,almeno non così tanto da scorgere un miglioramento-Si fermò un attimo e continuò a parlare con un sorriso indecifrabile-Tu invece essendo umana,hai il dono di migliorare sia nell'animo che nel corpo-non ci credevo quell'assassino millenario aveva quella che si definisce "vena poetica"?riprendendomi da quella che può definirsi una discreta dichiarazione presi fiato e parlai
-Cosa diamine ci fai quì?O meglio cosa diamine vuoi da me?Credo che tutto ciò che avevo da offrirti te lo sei preso senza complimenti-sputai quelle parole quasi fossero veleno,infondo era quello che pensavo,il suo ritorno mi faceva paura:era la paura dell'ignoto.
-Ho preso quasi tutto ciò che avevi da offrirmi-Si affrettò a dire.No,non potevo crederci,che volesse me?Raggelai a quel pensiero.Quando finalmente riaprì bocca le mie supposizioni si rivelarono giuste-Mia cara,vorrei farti una proposta-sembrò quasi supplichevole-Non voglio sentir nulla,ne i tuoi complimenti,ne le tue proposte-aggiunsi quelle parole sperando di essere convincente,ma invano.Sul suo volto si dipinse un sorriso che non mi piaceva affatto,sembrava quasi deluso..-Ti prego,che tu lo voglia o no verrai con me,è solo che volevo essere gentile e non usare le maniere forti con una delicata donzella-Detto questo mi sentì afferrare da due possenti braccia,quelle di Klaus,e poi il buio.
Non so dov'ero,quella era l'unica cosa certa.Ricordavo solo le chiacchiere con Damon,la buonanotte,poi quell'improvviso rumore proveniente dalla finestra..Klaus!Finalmente arrivata alla conclusione ed aver ricordato ciò che mi era successo,presi coraggio e cercai di aprire gli occhi.Sentivo qualcosa di morbido sotto il mio corpo,e tastando minuziosamente,capì che ero su un enorme letto.Mi alzai velocemente volevo approfittare della situazione,o meglio dell'assenza di Klaus per fuggire.Cercai di guardarmi intorno,per capire dove fossi,mi avvicinai alla porta,e una volta aperta,dinnanzi a me c'era un lungo corridoio che portava ad altre numerosissime stanze.Mentre camminavo lentamente,mi accorsi di avere ancora il cellulare.-Possibile che non se ne sia accorto?-Infatti era impossibile..perchè l'aveva rimasto nelle tasche del mio pantaloncino?(ebbene sì,metto il telefonino nelle tasche del pigiama) senza pensarci due volte,estrassi il telefonino e provai a chiamare l'unico che si era impossessato dei miei pensieri giorno e notte da un pò di tempo oramai.. ne ero certa:Damon.
Il tempo di squillare poche volte che Damon mi rispose subito-Elena diamine, ma dove sei?Ti ho cercato a casa ma non c'eri,intanto è venuta pure la streghetta al pensionato agitatissima affermando di aver avuto una visione:Tu che venivi rapita da Klaus!Elena rispondi cosa diavolo sta succedendo?-Sembrava impaurito,quasi sull'orlo di una crisi.Mi venne spontaneo rassicurarlo-Dam,Bonnie ha visto bene,ieri sera dopo che tu te ne sei andato..è apparso Klaus.Sto bene ma non so dove mi trovo-cercai di avere un tono sereno-Dio,se ti succedesse qualcosa..io..io..-Dam non mi succederà niente,me lo sento-cercando di convincere piu lui che me.-Elena ti salverò piu velocemente di quanto tu pensa,e nel frattempo cerca di non peggiorare la situazione..ti amo-detto questo staccò.Damon mi aveva detto esplicitamente per la seconda volta di amarmi,credevo di aver perso un battito.-Sono quasi commosso-una voce visibilmente irritata dietro di me incominciò a parlare-Una storia d'amore struggente,ti dirò sono quasi geloso-Klaus si avvicinava lentamente,scandendo quelle parole-Cosa vuoi da me una volta per tutte!-gli urlai violentemente in faccia.Lui sembrò quasi impassibile e mi sfiorò una guancia con un tocco che mi sembrò addirittura delicato..possibile?-E'così facile Elena-sbuffò quasi.E prima che potessi rendermene conto sentì le sue labbra sulle mie
 
Hi guys!Non potevo proprio aspettare per il secondo capitolo,stasera mi sento ispirata(sarà merito di "Ei fu Mattia Pascal? non saprei)spero che questo capitolo vi sia piaciuto,lo spero con tutto il cuore ^_^ baaaaaacini

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Capitolo 3
*** 3.STURM UND DRANG ***


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3.STURM UND DRANG

Nel pensionato dei Salvatore alloggiava un'aria carica di tensione e di paura,e come Damon,Bonnie rimase completamente spiazzata da quelle parole.
 
-Ti amo Elena..-il vampiro si pentì subito di aver pronunciato quella frase.Possibile che dovesse essere sempre così impulsivo?Si era giurato piu volte di non mostrare così tante sicurezze ad Elena,che sicuramente era già conscia del sentimento provato dal maggiore dei fratelli Salvatore.E poi adesso si aggiungeva un altro problema:Quella dannata streghetta..si poteva percepire il suo istinto omicida propagarsi per tutto l'ampio salone.
-Cosa hai detto?-sputò con traboccante stupore
-Insomma non l'ho mai confessato ma non dirmi di non essertene resa conto,saresti una bugiarda e un ipocrita.Comunque non c'è tempo per queste sciocchezze,cosa puoi fare per individuare Elena?ah si ho un'idea vai dalla tua cara antenata e costringila a donarci tutto il suo aiuto,grazie-senza aggiungere altro,mi voltai in cerca del mio preziosissimo bourbon.
-Si forse hai ragione tu ma poi faremo i conti.Non ti farò avvicinare così ad Elena.Cercherò di fare un incantesmo di localizzazione.. ti farò sapere appena ho qualche novità-aggiunse avviandosi all'uscita.
 
-Me l'ha fatta passare veramente liscia?-no,non era questo il momento,dovevo elaborare un piano,o almeno una teoria che potesse spiegare il ritorno di Klaus...Stefan non ci avrebbe mai traditi,o meglio, non l'avrebbe mai fatto avvicinare ad Elena.Dunque non era con l'ibrido,questo era piu che certo..allora perchè ha rapito Elena?sbuffai per le domande senza risposta..-Fine della quiete- mormorai   avviandomi nella mia stanza in cerca di qualche risposta.
 
                                                                        ***************************************************
L'ibrido si staccò subito da quel contatto dolce e casto e non potè che carpire lo stupore e la rabbia crescenti sul volto dell'umana.
-Come hai potuto,come hai osato!?tu hai ucciso Jenna,altre persone innocenti,hai reso la mia vita un inferno hai prosciugato tutto con quelle labbra,quei canini..come hai osato?-quelle parole potevano ferire sicuramente qualsiasi persona,ma non me,non un licantropo/vampiro.
-Dolcezza,forse devo spiegarti un paio di cose-sussurai avviandomi verso l'enorme scala che portava al piano inferiore.-Se cortesemente mi seguissi,sono sicuro che hai fame..parleremo dopo che avrai pranzato-All'inizio non mosse un muscolo,poi quasi con riluttanza incominciò a camminare a passi lenti,sempre a dovuta distanza..dovevo fargli veramente paura.Dopo tutto come biasimarla?ero stato davvero causa delle sue sciagure.
Si sedette subito su una sedia vicino ad un lavorato tavolo.Era davvero intrigante..possibile che non s'accorgesse dell'effetto che faceva alle persone?-Una calmita che attrae il soprannatrale-pensai ad alta voce mi sentì chiaramente,sembrava stanita,sconvolta..ma poi con uno sguardo duro mi osservò per cercare delle risposte..era il momento.
-Non vuoi mangiare qualcosa prima?credimi quello che sto per dirti è strano anche per me-sentendo alcuna risposta continuai..potevo chiaramente vedere i suoi occhi color cioccolato scrutare i miei-Ricordi la maledizione del sole e della luna?come dimenticarla..vero?rompere la maledizione comportava plurimi sacrifici..quello di un vampiro,quello di un licantropo ed infine quello della dopplerganger.Ovviamente non m'importava di quante vite innocenti servissero per giungere al mio scopo..ma qualcosa cambiò quella notte stessa-
mi fermai un attimo e mi incitò subito a continuare..potevo vedere nitidamente i suoi occhi inumidirsi-Vedi Elena,non ho fatto tutte quelle crudeltà solo per diventare il piu potente tra le creature esistenti a questo mondo..l'ho fatto per creare un gruppo di ibridi,persone a me fedeli,persone che avrebbero avuto bisogno costante della mia presenza..creature che somigliassero quasi a..-mi fermò pronunciando l'ultima parola di quel complicato discorso
-Dei compagni?e per questo che hai sconvolto le nostre vite,per avere degli amici?io non capisco..non c'era bisogno di mietere vittime..e comunque cosa c'entro io?-
cavoli quella mortale era capace di scrutarmi dentro,ma non gliel'avrei mai fatto intuire.
Continuai fingendo di restare impassibile alle sue veritiere conclusioni-Come stavo dicendo,qualcosa cambiò quella notte stessa..quando mi appropriavo della tua vita,della tua ninfa vitale..mi sentivo quasi in colpa,per un attimo pensai di smettere,ma nella foga del momento volevo solo vincere diventare invincibile-mi guardò ancora piu interessata,intuì che stavo arrivando al nocciolo della questione,percepivo il suo cuore accellerare,battere forte..
-Dopo il sacrificio eri morta,o almeno così sembrava,-enfatizzando l'ultima parola-dunque me ne andai con il tuo amato Stef..approposito è davvero un ottimo assassino..ammirevole.Ma nonostante mi allontanassi da questa città,sentivo una strana angoscia di cui non conoscevo la causa..poi ho capito-
-Klaus cosa stai cercando di dirmi non ti capisco-era visibilmente stravolta
-Sto cercando di dirti che il motivo per cui mi sentivo così angosciato e vuoto dipendeva dal  fatto di averti ucciso..mi sentivo quasi dispiaciuto.Dunque sono ritornato a Mystic Falls,e ti ho vista-mi sfuggì un sorriso chiaramente visibile.
 
-Ho infine capito guardandoti che nessun ibrido,licantropo o vampiro che sia,mi avrebbe capito nel profondo..che non potevano divenire veramente miei amici..invece tu forse saresti riuscita dove altri avevo fallito-finalmente terminai il mio discorso aspettando una risposta.
-Dunque mi hai rapita per avermi con te?è assurdo-
-ti ho rapita per capire la causa del mio vuoto interiore..e sto parlando di un problemino risalente a tanti tanti secoli fà..ti sto proponendo una sfida-dopo ciò mi avviai nella mia stanza,dovevo lasciarla sola,elaborare la cosa.
-Ah e riferisci ai tuoi amichetti che è inutile cercarti,sono un vampiro nomade,amo trasferirmi frequentemente..approposito domani partiamo dear-Detto questo sparì dal raggio visivo dell'unica persona oltre me presente nella casa.
 
Spero che vi piaccia!Grazie mille di cuore a chi legge la mia storia ovviamente è palese che mi farebbe un enorme piacere leggere i vostri commenti e le vostre recenzioni! Bacibaci! ^__^

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Capitolo 4
*** 4.GONE WITH THE WIND ***


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4.GONE WITH THE WIND.
 
Rimasi ancora qualche momento in silenzio,cercando di elaborare mentalmente gli avvenimenti accaduti poco prima.Chiusi gli occhi per un istante,nell'intento di rivivere la scena con maggiore chiarezza:
-Vedi Elena,non ho fatto tutte quelle crudeltà solo per diventare il piu potente tra le creature esistenti a questo mondo..l'ho fatto per creare un gruppo di ibridi,persone a me fedeli,persone che avrebbero avuto bisogno costante della mia presenza..quando mi appropriavo della tua vita,della tua ninfa vitale..mi sentivo quasi in colpa,per un attimo pensai di smettere-misi a fuoco quelle parole e più cercavo di razionalizzare la cosa,più mi pareva difficile:una parte di me sembrava credere fermamente a quel discorso espresso con una sincerità e risolutezza degna di un nobile,ma non dovevo certo fidarmi di Klaus..non potevo.
Finalmente scrollatomi tutte le congetture da dosso,cercai di pensare a mente lucida:ero da sola al piano inferiore,e con un pizzico di fortuna,l'ibrido poteva non sentirmi.Uscì dalla cucina,per giungere ad un sontuoso salone arredato in stile ottocentesco..più avanti faceva bella mostra la porta che mi avrebbe condotto fuori dalla villa.Sempre silenziosamente riesco ad aprirla-troppo facile-pensai.Difatti nell'intento di attraversarla qualcosa mi blocca..una membrana,o meglio una barriera.Con ogni probabilità l'abitazione era vittima di un incantesimo.-Maledizione-imprecai per il piano di fuga fallito.
-Davvero pensavi che t'avrei fatto vagare libera per la casa senza nessuna precauzione?-sentivo la sua voce visibilmente divertita provenire dal piano superiore.Decisi di non rispondere,e andai in quella che doveva essere la mia camera.
Poco m'importava dell'arredamento della stanza,ma dovevo ammetterlo era davvero raffinata ed elegante..-Proprio come lui-rimasi sorpresa dalle mie stesse parole sicuramente dette a causa della tensione..dunque per liberarmi da tutto lo stress accumulato in quel giorno,decisi di farmi una bella doccia.Come volevasi dimostrare mi sentivo rigenerata e rilassata.
Mi toccai involontariamente il labbro e ripensai al bacio che m'aveva donato poco tempo prima..era un bacio dolcissimo privo di malizia ma in quel tocco innocente sentì un brivido percorrermi la schiena..m'era piaciuto?ma che andavo a pensare lui era il perfido e psicopatico,il cattivo della situazione."Cattivo"sorrisi nel pronunciare quell'aggettivo..sin da piccola per me non esistevano persone cattive o buone,ma solo persone da salvare,persone da aiutare e queste dovevano avere euguali chance..mi resi conto con il passare del tempo e le esperienze vissute che noi non siamo mai quello che diamo a vedere,o almeno lo siamo in parte:Non si può essere santi senza essere contemporaneamente demoni.E questo valeva anche nel mondo nel quale stavo incominciando a vivere,quasi ad ambientarmi..e Damon ne era l'esempio folgorante:col tempo ho imparato a conoscerlo e scalfire lo scudo intriso di malvagità e indifferenza e ammirare una persona magnifica,fragile..e l'avevo aiutato,l'avevo aiutato a far riemergere ciò che c'era di buono in lui.
-Certo ora mi è tutto chiaro!-era questo che intendeva Klaus..ma com'era possibile?che sapesse leggermi dentro?Finalmente presi consapevolezza di tutto:doveva essere aiutato,esattamente come gli altri,esattamente come Dam.Non potevo tirarmi indietro.Mi vestì velocemente con gli unici indumenti presenti,ero decisa,anche se un pò rischioso,di entrare nella stanza di Klaus,sperando che quest'ultimo fosse da tutt'altra parte.Volevo capire qualcosa in più del giovane,scovare quante più informazioni possibili..e sicuramente ficcanasare nella sua camera m'avrebbe aiutato.
                                                                                       ***********
Era passato un tempo considerevole dopo la fuga fallimentare di Elena..ad udire quella scena mi ero sinceramente diverito,anche quando le speranze erano vane,estrapolava un coraggio ammirevole e tentava l'impossibile.Era poi salita in camera,e giudicando dal rumore dell'acqua si era concessa una breve rinfrescata.Decisi dunque di riposarmi anch'io e rilassarmi.Ma parve subito impossibile,in quanto riuscivo a pensare solo alle sue labbra così morbide,setose e soffici..forse avevo esagerato,ero stato troppo avventato,ma risultava difficile per me trattenermi in sua presenza..eppure sono sempre stato ricordato per la mia indole calma e calcolatrce,non di certo per il mio fare impulsivo e frettoloso.Mentre penso all'imminente viaggio e alla scelta della prossima meta,sento dei rumori provenienti dal corridorio,quello che congiunge le nostre stanze.Elena..era sicuramente lei ma cosa stava confabulando?sento aprire la porta della camera,e un odore di lavanda invade l'intero spazio.Fingo ancora di dormire,nella speranza di capirci qualcosa.Sembra titubante per una manciata di secondi,poi si avvicina con fare furtivo..sento il suo respiro dapprima regolare,accellerare progressivamente..che volesse parlarmi?la sento avvicinarsi alla pila di libri quelli a me cari che porto con me in viaggio.La sento sfogliare delicatamente le pagine di qualche racconto,e decido di parlare:
-Salve cara,ami la lettura?-non volevo spaventarla,e parlavo in modo pacato e sereno..la vidi sobbalzare,probabimente non s'aspettava che  parlassi.Ricomponendosi subito si girò verso di me,ancora sdraiato intento a fissarla.-Beh si ma non era per questo che sono quì,ma sinceramente sono impressionata:A midsummer night's dream,Dorian Gray,Romeo and Juliet-i suoi occhi brillavano così intensamente,che sembrai esserne acceccato..splendeva di luce propria.
-Non dovresti esserlo,non solo agli umani piace la lettura,comunque il mio preferito è lì sul comodino:Gone with the wind-sembrò quasi folgorata da quella dichiarazione e subito si avventurò alla ricerca del romanzo-E' anche il mio preferito,lo amo..ehi aspetta perchè è così logorato?-non vedevo l'ora di osservare la faccia sorpresa dopo la mia imminente risposta-Beh quando ha piu di settant'anni ed è una delle prime copie del romanzo originale,credo sia normale-come sospettavo si emozionò in un modo dolcissimo e continuai sempre incantato da quel momento-E' autografato da Margaret Michell in persona,sai eravamo molto amici-smisi di parlare per concederle qualche secondo-E' meraviglioso,ti ho sempre immaginato a fare boato e festicciole con Shakespeare o Wilde,non bere thè con Michell-sorrise-Lo vuoi?è tuo-mi parve la cosa piu naturale donargli quel romanzo che m'aveva sempre accompagnato in tutti questi dolorosi anni.Saperlo nelle sue delicate mani mi rendeva sicuro e poi volevo che avesse qualcosa di intimamente mio.-No non potrei mai,è un cimelio piu unico che raro-disse questa frase piu per cortesia ed educazione che per volontà propria.
-Ti prego accettalo,cosa sarà mai?tutti gli altri libri sono firmati dall'autore in persona,uno in meno non mi ucciderà-intanto mi alzai sentendomi sempre più attratto da lei e dunque desideroso di avvicinarmi-G-grazie-sussurò sempre sorridendomi..avevo bisogno di un contatto concreto,fremevo dalla voglia di toccarla,respirarne il profumo,respirarne l'essenza..gli accarezzai dolcemente la spalla per non turbarla,e vedendo nessun rifiuto da parte sua,ma solo un rossore sulle guancie continuai sempre delicatamente.Stavo per annullare le distanze tra noi,per cercare il contatto con quelle labbra così rosee e perfette,quando si scostò leggermente quasi a malincuore.-Forse è meglio che vada,sono stanca...notte e ancora grazie,grazie mille-detto questo si allontanò velocemente per rifugiarsi nella sua stanza abbandonandomi.
Ciao a tutti,spero che questo capitolo sia di vostro gradimento..personalmente a me piace molto!Voglio ringraziare di cuore LUCYTHEBEST02 e NEWSLIM per il loro supporto costante,e  un grazie a tutti quelli che leggono semplicemente...inutile dire che mi farebbe piacere ricevere le vostre recenzioni!BACI

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Capitolo 5
*** 5.KNOW YOUR ENEMY ***


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5.KNOW YOUR ENEMY

 
Dopo una nottata serena,giungono finalmente le prime luci dell'alba anche a Mystic Falls.Nella grande pensione da quasi due giorni regnava un vuoto e un silenzio logoranti.Controvoglia per la notte insonne,dovetti svegliarmi a causa dei raggi che entravano prepotentemente nella stanza..non che avessi riposato fino ad allora, dato i pensieri che mi frullavano in testa e non s'azzardavano ad uscire.Indugiai ancora sul da farsi e il senso di colpa cominciava ad invadermi:se Elena era stata rapita,era a causa della mia leggerezza e della scarsa sorveglianza mostrata in quei giorni..se solo fossi stato più attento tutto questo poteva facilmente evitarsi..ma ormai il danno era fatto e non potevo di certo autocommiserarmi.Sento la porta principale aprirsi,segno che quella streghetta aveva delle notizie..mi vesto velocemente per sentire gli esiti delle ricerche.
-Salve strega,siamo mattiniere..hai portato anche Barbie con te?salve Caroline-la bionda mi sorride apertamente e mi accenna un saluto,mentre l'amica incomincia a proferir parola-Se sono venuta a quest'ora deve pur esserci un motivo,non credi?non verrei mai qui di mia spontanea volontà..ho delle notizie-finalmente udivo qualcosa che m'importasse sul serio,era giunta l'ora della controffensiva..continuò il discorso rimasto incompiuto -Emily non ha potuto aiutarmi,ma in conpenso ho trovato un potente incantesimo di localizzazione:inutile dire che avevo già provato in precedenza a mettermi in contatto con Elena,ma l'abitazione in cui risiede è probabilmente vittima di un sortilegio..dunque adesso proveremo con la formula trovata nel Grimorio per mandargli anche un messaggio-applaudì rumorosamente con fare teatrale,volevo che scoprisse qualcosa in più,ma quello era già un inizio.
-Bene carissime perchè non vi mettete al lavoro per capire finalmente dov'è la fanciulla da salvare?sù sù!-detto questo mi sdrai comodamente sul divano dopo aver preso qualcosa da bere,per osservare le ragazze indaffarate:come sempre avevano collocato candele a destra e manca, e, una volta terminato la bruna si mise a sedere al centro della stanza con l'enorme libro tra le mani-Mi serve un foglio di carta ed una penna,informerò Elena del nostro arrivo-disse rivolgendosi al sottoscritto..sbuffai rumorosamente e con riluttanza gli porsi ciò che mi aveva chiesto-Fai presto,non abbiamo tutto il giorno-accennai un sorriso..l'avrei sicuramente fatta imbestialire con quell'affermazione,visto che anche lei teneva tantissimo a El.Scrisse qualcosa sul foglio velocemente e dopo pronunciate alcune parole,questo gli scomparve dalle mani.Chiuse nuovamente gli occhi per sussurrare una formula molto piu lunga e complicata..dopo qualche minuto aggiunse frettolosamente-E' a pochi Km da quì,in un paese vicino-intanto si riaprì nuovamente la porta ed entrò Alaric-Salve a tutti,sono in ritardo?-abbozzò un sorriso-No professore ma è ora di andare!Abbiamo una meta!-Concluse la vampira avviandosi già alla vettura.
                                                                  
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Mi svegliai bruscamente dopo aver dormito tutta la notte e mi sentivo davvero bene.Provai a stiracchiarmi più volte e guardando la stanza illuminata da una calda luce,mi accorsi che era veramente tardi-Sempre la solita dormigliona-avrebbe sicuramente aggiunto qualcuno di mia conoscenza.Scesi dal letto per affacciarmi alla finestra dove vedevo chiaramente Klaus intento a riporre i bagagli nell'auto.Rimasi a guardarlo per un pò quando notai un'armadio che con tutta probabilità non avevo scorto il giorno prima..dopotutto era elegantemente nascosto.Decisi di dare una sbirciatina,sperando che Klaus avesse provveduto nel trovarmi qualcosa da indossare,dopotutto ero ancora in tenuta da notte.Aprì lentamente le ante e fui felice di osservare i miei desideri esauditi:c'erano diversi capi d'abbigliamento,tutti perfettamente ordinati per colore e modello..se lo conoscessi da tempo direi che è solito fare cose del genere.Decisi di mettermi un vestitino verde smeraldo che m'arrivava all'inizio coscia,un pantaloncino e un paio di stivaletti(sempre trovati lì)..finalmente vestita mi avvicinai all'enorme specchio presente nella stanza.Vidi nel riflesso di quest'ultimo qualcosa poggiato sul comodino,e che ovviamente non avevo visto prima a causa del sonno.-Stiamo arrivando,B.-mi sentì colta da un euforia incontenibile nel leggere quelle poche parole,era chiaramente un messaggio di Bonnie e degli altri..stavano venendo a prendermi.-Merda-esclamai:di lì a poco sarei partita e della mia presenza non ci sarebbe stata più alcuna traccia..dovevo cercare di perdere tempo è questo mi risultava davvero difficile visto che Klaus entrò in pochi attimi.Mi girai velocemente nella speranza che quest'ultimo non si fosse accorto del bigliettino fra le mani e non vedendo nessuna reazione da parte sua,mi sentì sollevata.
-Giorno Dear,vedo che hai trovato l'armadio con i vestiti all'interno,stai benissimo-mi rivolse un sorriso così dolce da scaldarmi il cuore.
-Ehm buongiorno,si ti ringrazio mi serviva proprio un cambio-cercavo di sorridere e nascondere ancora meglio il messaggio mandatomi.
-Ne sono lieto ma adesso dobbiamo partire..ti ho lasciato una valigia lì potrai mettere i vestiti che vuoi..qualcosa non và?ti vedo tesa-cavolo,e adesso?speravo vivamente che quel pezzo di carta bruciasse all'istante e mentre pensavo a cosa fare,percepì le mani scottare lievemente..che stesse bruciando sul serio?ringraziai mentalmente Bonnie quando si avvicinò per osservare le mie mani leggermente ustionate-Cosa è successo?ti fa male?-notavo la preoccupazione che traspariva dall'espressione corrugata-No sto bene,e non so cosa mi sia capitato..fa nulla è tutto okay,già è scomparso-effettivamente le mani sembravano come nuove-roba da streghe-pensai..per non indispettirlo oltre,incominciai ad ordinare i capi nella valigia ove riposi il libro tanto prezioso..poi ricordai di dover perdere tempo anche se non avevo idea come-Klaus senti..perchè partire?insomma questa casa è bellissima,mi piace davvero molto..perchè non restare quì?non vedo la necessità di andare altrove-vidi il suo sorriso cambiare immediatamente-Dove andremo adesso ti piacerà di più,e comunque sono in vita da tantissimo tempo Elena,so perchè prima ti sei scottata.Se vuoi, puoi rimanere una prova tangibile della tua presenza quì,per far capire ai tuoi amici che non sono venuti in vano.E' tempo di andare cara-Detto questo si caricò la mia valigia e scese...ero stata davvero una stupida nel credere di aver abbindolato quel vampiro,lui era sempre stato un passo avanti,conosceva sempre le mie mosse..rimasi il nastro che la sera del rapimento portavo tra i capelli,nella speranza che qualcuno ne sentisse l'odore.Sospirai per un momento,dirigendomi giù verso la porta che la sera prima cercai di oltrepassare senza successo..respirai a fondo l'aria fresca di mattina ed improvvisamente sbucarono dal nulla due figure mai viste prima.Si avvicinarono all'ibrido inchinandosi alla sua presenza..senza dubbio erano i suoi "sudditi".Questo salutandoli velocemente,si rivolse a me-Su vieni cara-lo raggiusi a grandi falcate,mentre i due mi osservavano scrupolosamente.. sembravano volermi saltare alla gola-Che bel bocconcino,chi è?Ci ha chiamati per il pranzo?e dopo credo che potremmo anche divertirci vero bambola?-aggiunse quello dei due più alto e muscoloso,leccandosi maliziosamente le labbra.Mi girai subito in cerca del mio protettore,che sembrava esplodere da un momento all'altro:infatti con una velocità indecifrabile strappò il cuore con un gesto secco all'uomo che aveva parlato poco fà-Che ti serva da lezione-riferendosi all'altro visibilmente sconvolto-Lei non si tocca-ringhiò portandomi nell'auto che ci avrebbe portati chissà dove.
-Uff,Klaus siamo arrivati?quanto manca a destinazione?-stavamo viaggiando almeno da un paio d'ore ed ero davvero stremata,inoltre ero davvero curiosa di conoscere la nostra destinazione.
-Ecco siamo arrivati-giungemmo in una città che mi apparve subito affollata,colma di gente..si alzavano prepotentemente su ogni ciglio della strada,numerosi locali luminescenti..era davvero strabigliante.
-Quì è dove alloggeremo,spero ti piaccia- disse così sensualmente da distrarmi dal paesaggio.
-Sicuro?questo è-è un casinò?-possibile che mi avesse condotta in un luogo così stravagante?
-Esatto Darling-aprì le porte di quel locale stile "Moulin Rouge"e si avvinghiò a lui in pochi istanti una donna davvero bellissima e seducente,se fossi stato uomo l'avrei sicuramente desiderata:Portava un vestito rosso lungo che cadeva perfettamente sulle gambe snelle mettendo in risalto le curve..era di un biondo platino e capelli alla Monroe e i suoi occhi blu trasparivano emozione.
-Tesoro finalmente sei quì-disse con passionalità mista a malizia avvicinandosi al volto dell'ibrido che cedeva passionalmente alle sue attenzioni
-Juliette,è sempre un piacere vederti dolcezza-il volto della donna si dipinse di un rosso scarlatto così facile da notare..Questa instintivamente avvicinò le labbra attraenti a quelle del biondo.E mi parve in quel momento,di fare un'amara scoperta.
 
Bene finalmente ho finito di postare il 5 capitolo!Voglio avvisarvi che da quì in poi la scena diverrà piu movimentata,con una serie di colpi di scena.Ringrazio sempre chi legge la mia FF,chi mi lascia preziosi commenti (lucythebest02,mae e newslim) e chi spero mi recensisca!BACI BACI

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Capitolo 6
*** 6.TURNING TABLES ***


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6.TURNING TABLES
Ogni mio credo,ogni mia convinzione, persino la recente scoperta di amare Damon vaccilarono in quei pochi interminabili attimi.Un senso di rabbia e frustazione presero il sopravvento nel mio cuore,insidiandosi in ogni singola fibra del mio corpo:mi sentivo presa in giro pur non capendone esattamente il motivo..E avevo paura,ne avevo tanta perchè quell'odio profondo provato per Klaus quando ancora lo ritenevo l'acerrimo nemico,l'assassino spietato,quell'odio che sembrava addirittura scomprarso adesso si ripresentava ancora piu violento,ancora più straziante.Si poteva davvero serbare rancore fino a questo punto?probabilmente si.Mi sentivo tradita come mai prima d'ora ed ero sicurissima che stessi mostrando la sofferenza che cercavo invano di eclissare..ma stranamente non m'importava:non avevo intenzione di fingere e tantomeno far finta di nulla.Quella donna lo amava era certo,e l'aveva aspettato ansiosamente..dunque lui mi aveva condotta quì solo per soddisfare la sua lussuria..non aveva realmente bisogno della mia insulsa presenza.Mi sorpresi però nel vederlo voltarsi bruscamente quando ella cercò di approfondire avidamente il bacio..perchè aveva fatto una cosa simile?mentre si ritrasse da quel gesto sentivo il suo sguardo cercare disperatamente il mio,decisi allora di ricambiare e mi parve trovare in quei bellissimi occhi un alone di tristezza...sicuramente mostravo la stessa frustrazione e cercai di scacciare via le lacrime che prepotentemente volevano affiorare.
-Lei è Mss.Juliette,una mia carissima amica-affrettò a dire-e diversamente da quanto possiate aver compreso,non c'e nulla di più-sembrava volersi scusare poichè continuava a fissarmi con un sorriso triste e amareggiato..-Si certo,molto piacere sono la proprietaria del casinò,chiamatemi pure"Madame Red"..scusate la mia avventatezza,ma non vedevo il mio caro amico da tempo e non so cosa mi sia passato per la testa-aggiunse con un sorriso afflitto.Nonostante ciò,potevo scorgere nei suoi occhi una luce particolare..non aveva intenzione di arrendersi.
-Se volete cortesemente seguirmi,vi condurrò nelle vostre rispettive stanze..ah,lei è la famossissima Elena di cui ho sentito tanto parlare?-gli restituì lo sguardo restio
-Si,sono io,perchè?-dovevo sapere cosa pensasse quella platinata-Ahh il nostro conoscente non t'ha detto nulla?Sono quella che gli ha permesso di rinchiuderti nella villa dove avete alloggiato fino a stamane-rideva fragorosamente concludendo così il discorso..sembrava però un gesto dettato dalla tensione,nient'altro-Dunque è una strega?-adesso m'appariva tutto chiaro.
-Basta coi convenevoli,saliamo nelle nostre stanze..Elena ti condurrò io,e grazie Juliet conosco la strada..pertanto accompagna il mio amico-l'ibrido mi prese dolcemente il braccio salendo velocemente le scale.Dopo una serie di gradini che parevano non aver mai fine mi mostrò quella che sarebbe stata la mia nuova camera...mi spinse velocemente oltre l'entrata chiudendo la porta.
-Posso spiegarti-aggiunse freddamente a braccia conserte-Non c'è nulla da spiegare:adesso ho capito chi ti ha aiutato in questo piano..non c'è nient'altro da sapere-risposi sinceramente infastidita.Mi guardava intanto con un'aria beffarda che mi dava sui nervi
-Capisco,quando vorrai sentire le mie spiegazioni e le cose come stanno,sarò ben lieto di offrirtele..adesso vorrei che tu ti calmassi per scegliere tranquillamente un abito elegante e raggiungermi  giù-mi scappò una risatina isterica.
-Agli ordini-aggiunsi dandogli le spalle.Ma sentì una mano poggiarsi sul mio fianco,segno che la questione era ancora inconclusa
-Non dire così Elena,non comportarti come se t'impartissi degli ordini..vorrei solo la tua presenza stasera,tutto qua-sembrava sincero,ma non riuscivo a sopportare la sua vicinanza.
-Okay,certo sarò pronta tra pochissimo-gli risposi sempre girata,non osai guardarlo.Detto questo lasciò la presa per poi scomparire.Mentre mi preparavo per risultare almeno gradevole,percepì la rabbia e l'ira svanire gradualmente,incominciando a pensare lucidamente:mi resi finalmente conto che il senso di fastidio provato non era diretto strettamente a Klaus,che in fin dei conti era risultato quasi impassibile alle avances della vipera,ma proprio a quest'ultima..era difficile che giudicassi dalle apparenze in quanto ero abituata a conoscere nel profondo le persone,ma la sua presenza mi inacidiva.Decisi finalmente cosa indossare per l'evento e non potei essere più soddisfatta:l'abito che avevo appena scelto,era molto simile a quello della proprietaria del palazzo.Mi sentivo competitiva e quasi divertita..possibile che il mio comportamento fosse dovuto ad un inconsapevole gelosia?
                                                                             
                                                                    *************************************************
Dopo essermi vestito con uno smoking,assunsi davvero un'aria elegante:mi sembrò di tornare nel lontano 800' indondato da incantevoli salotti parigini.Nonostante questo,ero davvero infuriato per l'entrata in scena di Juliet,aveva oltrepassato il limite e non gliel'avrei di certo concesso..cosa pensava di dimostrare con quei gesti succinti e maliziosi davanti ad Elena?Proprio questa,una volta accompagnata al piano superiore,mi trattava con palpabile freddezza e la cosa non m'era piaciuta affatto.Scesi quindi in cerca della strega per mettere le cose in chiaro,sperando di non ricorrere alle maniere forti e concludere velocemente..avevo altre cose a cui pensare.
Scorsi subito la chioma bionda e mi avvicinai salutando cordialmente tutte le persone che s'aggingevano a parlarle-Salve signori,potreste lasciarci un attimo soli?-aggiunsi con modestia ed educazione,questi si allontanarono subito senza obiettare-Bene tu mi devi delle spiegazioni,e subito!-la mia pazienza era scomparsa.
-Non capisco cosa intendi-non fece che aumentare il mio fastidio-Quella scenetta davanti a lei,dammi una spiegazione-urlai, visto che qualcuno si girò verso di noi
-Invece di domandarti simili baggianate,guarda chi è appena apparsa-indicò con gli occhi un punto della sala per distrarmi.Incuriosito mi voltai e mi persi nella figura celestiale che scendeva aggraziatamente la grande scalinata:indossava un vestito rosso scarlatto che gli fasciava delicatamente il corpo perfetto,il bustino che esaltava le forme sinuose e su questo cadevano i capelli lucenti leggermente mossi...era davvero sublime e mi incantai come molti altri assistendo alla scena.
Decisi di raggiungerla prima che qualcuno s'avvicinasse per complimentarsi..non volevo uccidere nessuno quella sera.S'accorse immediatamente della mia figura e incominciò a sorridermi..mi morsi il labbro istintivamente per trattenermi dal baciarla pubblicamente.Gli baciai dolcemente la mano per poi mantenerla saldamente.
-Non ho parole per descriverti cara-dovevo complimentarmi-Ti ringrazio-rispose apaticamente..mi lasciò interdetto-Voglio che stasera ti diverta,è possibile?-aggiunsi in cerca del suo consenso-Okay certo..stasera voglio vincere!-finalmente si sciolse domandomi un lieve sorriso-Ai suoi ordini Miss-conclusi baciandogli nuovamente la mano.
Incominciai a portarla ovunque,dalla roulette al tavolo da poker,dai salotti alle machinette..era così esaltata nel vedere il posto,che non ritrasse la sua candida mano intrecciata ancora nella mia.La strinsi sempre più dolcemente,senza allentare la presa per paura che potesse sfuggirmi.
-Perfetto Klaus,vuoi vedere come si gioca d'azzardo?sai sono davvero abile-fremeva come una bambina dinnanzi alla sua bambola preferita-Certo dolcezza sorprendimi-udito il consenso nelle mie parole,raggiungemmo il tavolo da poker.I giocatori seppur applicati,furono costretti ad alzare lo sguardo dinnanzi alla bellissima donna che m'accompagnava.Rimasero letteralmente a bocca asciutta-Posso giocare?-Elena domandò ai partecipanti ancora imbambolati-Certo sicuro!-aggiunsero questi in coro mentre incominciarono a litigare per ottenere il posto vicino alla nuova arrivata.Visibilmente irritato da tutte quelle attenzioni,rivolsi uno sguardo omicida e finalmente otteni un discreto silenzio.
Incominciarono la partita e mi sorpresi nell'abilità di Elena,mise tutti al tappeto..non solo con il poker,ma con tutti gli altri giochi presenti.Controvoglia dovevo lasciarla per qualche minuto e continuare la conversazione con Juliet.
-Complimenti dolcezza,ti spiace se vado via per pochi attimi?ho una questione in sospeso-mi risultava davvero difficile allontanarmi da lei-Certo fa pure.-
Non trovai la donna da nessuna parte ed intuì che forse si era già ritirata nel suo alloggio.Decisi dunque di dirigermi nella sua camera e senza fare complimenti aprì la porta violentemente.
-Allora eri quì eh?Ebbene concludiamo la nostra conversazione-era vestita con sola biancheria intima,ma non mi suscitò nessun interesse-Mhmh..io avrei in mente qualcosa di migliore-non capiva che i suoi modi mi rendevano ancor piu irrascibile-Visto che non vuoi parlare io ho in mente questo-mi avvicinai per affondare i canini affilati nell'incavo del suo collo niveo.Mi sentivo rigenerato da tutto quel sangue che mi fece ritornare di buon umore-Goodnight,dear-pronunciai lasciandola svenuta sul letto.
Uscì dalla camera in cerca di Elena,ma invano..probabilmente vista la mia lunga assenza,si era ritirata.Decisi dunque di fargli visita.
-Avanti-rispose una voce oltre la porta-Scusami sono stato davvero scortese,ti ho lasciata sola-solo allora mi accorsi delle lacrime che gli scendevano copiose sul volto.Mi preoccupai non sapendo la causa di tanta sofferenza e cercai di avvicinarmi. -Cosa ci fai quì hai già finito con la tua amante?-mi aveva visto entrare nella camera della donna,non c'era altra spiegazione..ma perchè era così addolorata?-Ho"banchettato"con Madame Red,il suo sangue è uno dei migliori-aveva frainteso tutto.
-Va via-sussurò tra le lacrime..decisi di avvicinarmi ulteriormente per prendergli il viso tra le mani.Guardandola negli occhi così lucidi ogni desiderio di controllarmi svanì come neve al sole.Appoggiai delicatamente le labbra sulle sue e s'irrigidì per un attimo..mentre stavo per staccarmi da quel contatto,incominciò ad accarezzarmi i capelli segno che non voleva che m'allontanassi.Mi parve di toccare il cielo con un dito.Incominciai a baciarla sempre più intensamente,mai nessun bacio fu così estasiante,mai nessun tocco così sorprendente:eravamo in perfetta sincronia,uno desideroso dell'altro,come se aspettassimo quel momento da una vita.
-E' sbagliato,io non posso-mugugnò senza interrompere il contatto tra le nostre labbra..ma era più una frase meccanica,priva di ogni volontà.L'appoggiai delicatamente sul letto per poi sovrastarla dolcemente..segno di una notte ancora lunga.
 
SALVE CARISSIMI,HO FINALMENTE CONCLUSO IL 6 CAPITOLO,CHE E' ABBASTANZA LUNGHETTO..SPERO SINCERAMENTE CHE VI PIACCIA..FINALMENTE ELENA SI E' LASCIATA ANDARE.,MA COME CONTINUERA' QUESTA STRANA SITUAZIONE?RINGRAZIO SEMPRE CHI LEGGE E SEGUE LA MIA FF,UN PARTICOLARE SALUTO ALLE ADORATISSIME lucythebest 02 e _katherine_
IERI è USCITA FINALMENTE LA 3X13 TI VAMPIRE DIARIES,CHE COSA NE PENSATE?PERSONALMENTE MI SONO EMOZIONATA TANTISSIMO E CON COSì TANTI COLPI DI SCENA NON POTEVO CHE RIMANERE A BOCCA APERTA!SENZAZIONALE E SORPRENDENTE!LASCIATE SE VOLETE,COMMENTI RIGUARDO IL NUOVO CAPITOLO E RECENZIONI!BACINIIIII ^_^
 

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Capitolo 7
*** 7.AS KATHERINE/THE CALL ***


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7.AS KATHERINE/THE CALL
 
Tempo fa,qualcuno disse che l'amore fosse una delle poche meraviglie rimasta agli uomini:vero,ma può essere anche la peggior condanna.Non si sceglie chi amare,l'avevo capito nel modo più intenso possibile.Mi sentivo la più sporca delle traditrici,la più egoista delle amanti,ma comunque tremendamente leggera..come quando ci si libera da un macigno,che nel mio caso,opprimeva dolorosamente il petto.Quando decisi di amare Stefan,ma avere nello stesso tempo le attenzioni e le cure di Damon,m'ossessionai nel domandarmi se si potesse effettivamente desiderare più di una persona.Mi struggevo giorno e notte,per arrivare alla conclusione di non voler essere come Katherine,mi rassicuravo sul fatto che non lo sarei mai diventata.Ma non è una questione di scelte o modi di agire:è sempre stato più forte di me,più forte di ogni volontà..è qualcosa inciso nel sangue.Il dna dei Petrova non mente mai,l'avevo appurato..anche se differivo dalla mia antenata per una cosa fondamentale:ella agiva egoisticamente dominata dalla lussuria,io invece ero da sempre schiava dei sentimenti.
Una volta lo stesso Klaus affermò vicino ai Salvatore che la voglia di proteggermi e di volermi dipendeva dalle mie origini-E'il fascino della dopplerganger Petrova.-Forse a quel tempo lo pensava sul serio,ma è facile cambiare giudizio..e siceramente lo speravo.
Sapevo di trovarmi nel peggiore dei miei sospetti.Mi sentivo male all'idea di svegliarmi e trovare l'oggetto del mio peccato probabilmente disteso di fianco..ma dovevo farlo,bisogna sempre affrontare le conseguenze delle proprie azioni.Decisi finalmente di aprire gli occhi,e con questi tutti i miei sensi si destarono dal sonno tranquillo.Potei constatare subito la presenza che giaceva ancora dormiente nel mio letto..ne sentivo distintamente l'odore piacevole.Sorprendente come il peggiore dei demoni,cullato tra le braccia di Morfeo,paresse un angelo in sembianze umane.Dopo essermi risvegliata del tutto,decisi di godermi un pò quella visione divina offerta esclusivamente alla sottoscritta:i capelli leggermente mossi di un biondo cenere che gli incoronavano delicatamente il viso dai tratti decisi ma gentili,la bocca perfetta leggermente dischiusa che celava il sorriso sormione e quel corpo scolpito dalla pelle ambrata...era decisamente la cosa più bella che avessi mai ammirato.Dovevo essere forte lo sapevo,ma non mi riusciva per nulla..non ero preparata ai suoi occhi che m'avrebbero scrutato dentro e che probabilmente avrebbero cercato risposte.Mi alzai intenta a farmi una bella doccia,sperando che al mio ritorno non ci fosse nessuno ad aspettarmi-Vigliacca sei un emerita vigliacca!-urlavo mentamente,ma pareva la cosa più giusta da fare..per adesso.L'acqua parve purificarmi dalle preoccupazioni e dalle colpe,cosciente che sarebbe durato ben poco quel momento di serenità.Uscì dalla cabina per avviarmi nella stanza e notai subito che ero da sola,sola col mio tormento..come avrei osato dire a Damon di amarlo?come avrei potuto guardare negli occhi i miei amici nascondendogli ogni cosa?Dopotutto qualcosa in più oltre l'aspetto m'accomunava a Katherine.Klaus aveva stravolto tutti i miei piani con la sua dolcezza latente..non ne sarei uscita indenne da questa battaglia.
 
                                                           ***************************************************************************************
 
Provavo qualcosa per lei,non potevo sbagliarmi,altrimenti non l'avrei amata così intensamente quella notte e non avrei mai desiderato che continuasse.Nel corso della mia lunga "vita" ero stato con innumerevoli donne,sempre bellissime,che sapevano soddisfarmi e placare le mie voglie..ma tutto durava una frivola sera,ne facevo duttile uso.La cosa che risultava ardua da accettare è che sapessi provare effettivamente dei sentimenti per qualcuno.In un modo anche se contorto,tenevo alla mia famiglia certo,ma l'avevo comunque rinchiusa nelle bare..amavo i paesaggi incantevoli e la vita mondana ma dipendeva dalle attitudini e dal mio buon gusto.Elena non rientrava nei miei piani personali,non in quel senso.Ma il suo corpo così caldo e amorevole m'aveva rapito,e la sua bellezza interiore m'aveva stordito..difatti mi svegliavo più volte nel cuore della notte per poterla osservare tranquillamente.Non dovevo trarre conclusioni affrettate,forse era semplice attrazione fisica,dopotutto era un evento soprannaturale..una dopplerganger.Sentì il suo respiro accellerare leggermente,segno che stava per destarsi..infatti si mosse delicatamente per voltarsi nella mia direzione:probabilmente stava realizzando l'accaduto.Non gli avrei di certo chiesto spiegazioni,non ero solito farlo.Dopo una manciata di minuti si alzò dal letto per dirigersi nel bagno..aveva sicuramente bisogno di stare da sola.Dunque mi alzai silenziosamente e una volta vestitomi,uscì dalla camera e incontrai lo sguardo stravolto e furente di Juliet.
-Divertito stanotte eh?Tu e quella lurida umana-non avevo intenzione di sorbirmi nessuna sceneggiata dunque continuai a camminare senza risponderle-Te la farò pagare Klaus,contaci!-ero già lontano quando ascoltai quella debole "minaccia".Andai in cerca dell'altro ibrido presente nel palazzo:Damon e l'allegra compagnia erano sulle nostre traccie come previsto e dovevo essere aggiornato sui loro spostamenti.
-Allora Mark,li hai seguiti come procede la situazione?-dissi con neutralità mentre questo dissanguava una giovane vittima-Si sire,sono a pochi Km da quì,non dovrebbero metterci molto-sibillò staccandosi dal cadavere-Dobbiamo partire prima del loro arrivo?-aggiunse mentre si disfava della colazione.
-Certo che no,basta giocare al gatto e al topo,li accoglieremo come si deve..raduna gli altri dobbiamo essere in molti per la sorpresa-conclusi beffardo allontanandomi da questo.Ovviamente era tutto calcolato,non avebbero di certo lasciato Elena nelle mie mani..e poi dovevo strappare dal maggiore dei Salvatore informazioni riguardo Stefan:dovevo fargliela pagare per il torto commesso,e se non si fosse presentato con ciò che volevo,la mia vendetta sarebbe ricaduta sui suoi cari.Decisi di andare in città alla ricerca di qualche squisita donzella che divenisse il mio cibo..ci misi ben poco a catturare la preda che tra le lacrime supplicava di lasciarla libera.E fu in quel momento che il viso della giovane donna in lacrime mi ricordò quello di Elena la sera prima,quando soffriva per una causa a me sconosciuta..soggiogai la ragazza e la lasciai vivere stupito del mio stesso gesto.Decisi di ritornare al casinò dopo un'intera mattinata per essere aggiornato prontamente quando vidi il gruppo di ibridi aspettarmi ansiosamente all'entrata.
-Cosa è successo miei sudditi?-erano tutti visibilmente accigliati-K-Klaus ecco c'è una cosa che dobbiamo dirvi-irritato da tanto mistero incominciai ad infastidirmi-Sputate il rospo prima che vi stacchi quell'inutile testa!-si fece strada Mark che pareva il più ragionevole.
-Sire ha chiamato qualcuno cercando espressamente voi-s'ammutolì all'istante-Chi è che mi cerca?-ero visibilmente interessato
-E'ancora al telefono non ha voluto staccare..ha aspettato il vostro ritorno-aggiuse uno del gruppo.
-Bene,se vogliate scusarmi,qualcuno m'attende-detto questo mi precipitai vicino alla cornetta del telefono ancora poggiata sul tavolo.
-Finalmente.. ti sei fatto attendere amico-incominciò a parlare una voce ironica che conoscevo benissimo.
-Carissimo Stefan,questa si che è una sorpresa-forse non avrei dovuto aspettare molto prima di compiere la mia vendetta.



Hellooo carissimi come vaa?Passato bene il week-end?Spero di si!
Eccomi con il 7 capitolo della FF appena sfornato..spero sinceramente vi piaccia!Abbiamo a che fare con i turbamenti di Elena e le indecisioni di Klaus.Per quanto mi attenga al carattere di ognuno,queste situazioni scavano nel profondo,per mostare i lati più nascosti dei nostri protagonisti! Inoltre s'aggiunge la telefonata misteriosa del nostro Stefan..cosa vorrà da Klaus?
Spero continuate a seguire e recensire la storia,perchè ogni vostro commento m'illumina d'immenso.(Cit.Ungaretti XD)
Grazie alla carissima lucythebest02,misachelsi,elena98 e _katherine_ per il  loro supporto!Grazie ancora a chi legge semplicemente la storia..ve ne sono grata XOXO

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Capitolo 8
*** 8.MISTAKE/DISTURBING BEHAVIOR ***


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8.MISTAKE/DISTURBING BEHAVIOR
 
La mia sfrontatezza era sempre dipesa dal fatto di essere potente,e dopo la rottura della maledizione,invincibile:divenendo la creatura più temuta a questo mondo,devastai tutti gli schemi sui quali la natura affidava l'equilibrio terrestre,l'essenza delle cose.Mai nessun piano fallito,mai nessun alleato ritorcersi contro..ma avevo fatto male i conti con Stefan,decidendo di riesumergli i ricordi del periodo in cui fummo amici.Conosceva i miei punti di forza e di debolezza e pertanto lo sciolsi dal soggiogamento rendendolo libero ..non poteva essere un problema.Ma quelli che bisogna temere sono le persone vendicative che portano rancore e lui rientrava pienamente nella categoria.Dunque poco dopo la sua liberazione,commise un gravissimo ed imperdonabile errore derubandomi di una cosa preziosissima che cercavo ancora di riottenere.Avevo selezionato le sue possibili mosse,i suoi probabili contrattacchi,ma questo andava oltre la mia fervida immaginazione.
-Carissimo Stefan questa si che è una sopresa-cercai di rimanere freddo e impassibile.
-Klaus come va?So che hai rapito la cara Elena...ah non si fa è una cosa imperdonabile,sai?- il motivo della chiamata ora m'appariva chiaro.
-Beh è sotto la mia custodia adesso..non parlerei proprio di rapimento.Arriva al nocciolo della questione.-ero davvero stufo di quella sceneggiata.
-Ricordi vero che custodisco gelosamente una cosa a te cara?anzi per essere precisi 5 cosuccie di legno-ero sull'orlo di perdere le staffe,ma mi tranquillizzai all'istante.
-Cosa vuoi,Elena in cambio delle bare?ti dirò:Lei rimane con me e otterrò comunque quello che mi è stato detratto-dovevo giocare d'astuzia,essere il più cattivo.
-Voglio solo che tu sia ragionevole perchè per ogni mossa avventata che fai potrei mmmh come dire...liberare il contenuto delle casse?-bleffava,non avrebbe osato.
-Caro Stef,il contenuto delle casse è pericoloso per me tanto quanto per te stesso.Cosa ti suggerisce che seguiranno i tuoi ordini?-dovevo trovare una soluzione.
-Forse hai ragione ma mi sono permesso di aprirne una dopo la chiamata di Damon e non mi pare che sia morto o ferito,vero?credo che il bersaglio sia un altro-non potevo crederci,ma dovevo rimanere comunque allerta.
-Tu maledetto come hai osato!Giuro che ti ucciderò con le mie stesse mani,contaci..è una promessa!-è quello che avrei fatto.
-Certo,certo..ma ricorda:niente mosse meschine oppure non mi rimarrà più niente da custodire..è stato un piacere Klaus-staccò velocemente il telefono.
Non ero mai stato più furioso in tutta la mia esistenza,quell'insulso vampiro osava minacciarmi,o peggio ricattarmi?Chiamai velocemente i miei seguaci ordinandogli di radunare gli altri per dire a quest'ultimi di mettersi sulle traccie del traditore.Si volatirizzarono velocemente rimanendomi in balia di una rabbia incontenibile..diedi un pugno nell'enorme vetrata all'ingresso della casa disintegrandola completamente ritrovando così un minimo di lucidità.Si avvicinò subito Juliet che aveva assistito alla scena ma non proferì parola,era terrorizzata.Aspettai qualche attimo,il tempo di ricompormi e rivolgere la mia attenzione su di lei.
-E'ora,prepara tutto il necessario..probabilmente saranno quì a sera inoltrata-mosso il capo in segno d'assenso,sparì.
Adesso dovevo mostrarmi perfettamente calmo agli occhi di Elena,non avrebbe dovuto sapere nulla ne della chiamata,ne dell'imminente arrivo.Era ancora troppo presto,non era pronta per una scelta,forse non lo sarebbe mai stata..ma dovevo comunque parlarci.
Giunsi dinnanzi alla porta della camera,dove per la prima volta ero senza parole:non sapevo come comportarmi in quanto non c'era stato nessun chiarimento da parte d'entrambi:avrei optato assumendo il mio solito caratteraccio.Bussai debolmente,convinto che m'avrebbe sentito,infatti mi permise d'entrare.Era seduta sull'enorme letto col viso rivolto verso il basso..m'avvicinai per sedermi anch'io con la sua figura poco distante.Finalmente alzò lo sguardo rivolgendomi un sorriso forzato sospirando silenziosamente.
-Credo che dovremmo parlare,non trovi?-si animò di coraggio e scandì quelle poche parole guardandomi sempre negli occhi.Mi sdraiai vicino a lei senza allentare il contatto visivo.-Certo mia Adorata,ma quella che ha bisogno di un chiarimento e delle rassicurazioni sei tu,non io-mi parve la cosa più sensata da dire..dopotutto avevo ammesso a me stesso di provare affetto per lei.
-Abbiamo sbagliato,ed io sono tua prigioniera-possibile che fosse così cocciuta?-Hai razionalizzato la cosa,come previsto.Ma sai che non è un errore essere felici,anche se lo si è con il tuo sanguinario nemico..e comunque sei quì per dei motivi diversi,lo sai.-l'avrei ferita ma non potevo peccare d'impulsività,altrimenti non sarei riuscito a comprendere i veri sentimenti per lei..ci voleva tempo.
-Tu non sei più quel tipo di persona Klaus..sei cambiato.Per questo io..-si morse la lingua frettolosamente-E'quì che ti sbagli:io sarò sempre quello di un tempo,non cercare di redimermi.Solo con te assumo attegiamenti diversi,ma questo non cambia nulla..Per questo tu cosa?-ero curioso di sapere il proseguo della frase.
-Per questo ho potuto perdonare ciò che mi hai fatto,anche se mi risulta ancora difficile.Non ho paura di te..anzi ho scoperto un lato del tuo carattere che non credevo avessi..sono legata a te dopotutto:nel bene e nel male,ironico vero?-finalmente mi aveva rivelato ciò che provava:aveva ammesso di sentire qualcosa.
-Ma non sei ancora pronta per una scelta,vero?-domandai più al sottoscritto che ad Elena ancora in silenzio-E' normale non preoccuparti,mi stupirei del contrario-l'accarezzai dolcemente i capelli per poi uscire dalla stanza.Era deciso:non avrebbe dovuto assistere alla serata,sarebbe dovuta rimanere all'oscuro di tutto. 
 
                                                                    ******************************************************************************
 
Era successo qualcosa durante l'assenza di Klaus ne ero più che sicura.Il gruppo di ibridi comandati da questo erano visibilmente ansiosi e preoccupati e aspettavano il suo ritorno.Cos'era accaduto di così urgente e preoccupante?Per quanto mi sforzassi le mie supposizioni non portavano a nessuna conclusione soddisfacente.Decisi dunque di scendere al piano inferiore per capirne di più,anche se non eccellevo per le mie brillanti intuizioni.Accortasi della mia presenza,il manipolo cercò di fingere indifferenza e tranquillità:dunque qualcosa non quadrava.Cercai di sembrare quanto meno disinteressata per raccogliere informazioni.
-Qualcuno sa dirmi dov'è Klaus?-la mia voce eccheggiò nella sala semivuota-Non sono affari che ti riguardano umana-rispose velocemente uno degli ibridi.
-Ma sei pazzo,rispondere così alla donna?vuoi farti ammazzare?se fossi in te cambierei atteggiamento sopratutto dopo quello che avremo da riferire al Sire!-sibillò uno dei suoi coetanei.Dunque avevano delle informazioni,che a giudicare dal loro stato d'animo,non dovevano essere delle migliori.
-Cosa è successo?potrei riferire io a Klaus,così non rimarreste uccisi dalla sua furia-cercai di sembrare abbastanza credibile..ma questi incominciarono a ridere a crepapelle-Io temerei per la vita ragazzina!-risposero divertiti.Vidi Madame Red intenta a studiare strani incantesimi e decisi di provare con lei.
-Non saprai nulla da me,sappilo.Sali sopra prima che perda la pazienza..ho da fare..sai si prospetta una bella serata-disse ironicamente senza guardarmi in volto.Era stato tutto inutile,non ero riuscita a scoprire niente.Affranta ritornai sopra alla ricerca di un discorso passabile da fare a Klaus,ma non ricavai nulla dal pensarci ostinatamente.
M'ero appena sdraiata sul letto,quando sentì un rumore di vetri infranti provenire dal piano inferiore e delle urla agghiaccianti emanate dall'ibrido appena rientrato.Mi domandai se a causa della rabbia avesse ucciso qualcuno.Dopo qualche minuto sentì bussare alla porta:non v'erano dubbi era lui..lo invitai subito ad entrare.Avevo bisogno di liberarmi da quel fardello e cercare delle risposte,che a malincuore non seppe darmi.-Ma non sei ancora pronta per una scelta,vero?-mi rispose con poche frasi rimanendo sul vago,ma quella mi colpì in particolar modo..a quale scelta si riferiva?Come sempre possedeva la facoltà di instillare in me ulteriori domande e dubbi anzicchè risposte e chiarimenti.Passarono poche ore mentre m'annoiavo terribilmente rinchiusa nella stanza in solitudine..decisi quindi di scendere un pò per svagarmi e far trascorrere il tempo.Indossai un abito nero a palloncino abbastanza corto ma bellissimo..mi domandai se fosse effettivamente il caso di prepararmi in questo modo..ma volevo apparire elegante,non volevo di certo sfigurare dinnanzi alla raffinatezza del vampiro millenario.Scesi dunque al piano inferiore,convinta di trovarci quest'ultimo..ma quello che notai all'istante furono numerossisimi individui indaffarati nell'organizzazione di qualcosa,forse qualche evento..dopotutto era tutto il giorno che andava avanti così.Mi ridestò dalla scena un tocco gentile che m'avvolse sensualmente i fianchi..il cuore parve sul punto di scoppiare e uscirmi dal petto:possibile che mi facesse quell'effetto?.
-Mi hai spaventato,cosa ti salta in mente-dissi con una voce più divertita che spaventata.
-Sembravi immersa nel tuo mondo e non ho resistito-aggiunse il biondo senza allentare la presa sorridendomi così umanamente...così amorevolmente.
-Infatti..è da stamattina che succedono cose strane..ne sai il motivo?-rivolsi davvero una domanda stupida..certo che lo sapeva.Mi guardò in modo criptico e indecifrabile,e non riuscì a carpire i suoi pensieri..poi s'avvicinò ulteriormente al mio viso per baciarmi con dolcezza.Non ebbi il coraggio di respingere quel contatto così voluto da entrambi dunque ricambiai con altrettanta passione.Si staccò lentamente dalle mie labbra sorridendomi mesto..feci lo stesso.Convinta che fosse tutto sbagliato volevo sprofondare nelle mie colpe..ma non ci riuscì:non volevo farlo,non l'avrei fatto.
-Klaus-riuscì solo a sussurare con voce roca-Dolcezza mi dispiace ma devo farlo..quando sarà finito tutto ti libererò-mi accarezzò ancora per qualche secondo pronunciata la frase e ricompondendo così le distanze fra noi.Non riuscivo a capire a cosa si riferisse.Vidi due dei suoi seguaci prendermi velocemente le braccia per bloccarmi.
-Portatela nei sotterranei con delicatezza-aggiunse senza guardarmi in volto-Non osate toccarla-ringhiò infine.Dove voleva rinchiudermi?cosa stava succedendo?
-Noo lasciatemi andare,cosa volete farmii!Klaus?Klauss?-urlai invano..era scomparso.
 
 
Salve salve a tutti!
Finalmente il nostro Stefan ha mostrato le carte in tavola!
E la smania e l'ansia di Klaus sono evidenti tanto da chiudere Elena in un sotteraneo!Ma poverella(AHHAA xD).
Spero inoltre che lasciate qualche commento riguardo il nuovo capitolo..ne rimmarei davvero contenta!(come siempre *w*)
Inutile ribadire ringrazio i numerosi lettori che seguono la mia storiella,per non parlare di chi la recensisce!
Un saluto particolare alle mie adorate lucythebest02 e misachelsi *_*
Bacini <3

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Capitolo 9
*** 9.MASSIVE ATTACK ***


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9.MASSIVE ATTACK
 
-Lasciatemi andare I.D.I.O.T.I-maledizione,per quanto urlassi e mi dimenassi non osavano degnarmi di uno sguardo.Era successo tutto in poco tempo:mi trovavo rinchiusa in una specie di cella sotteranea,e cosa peggiore,non ricordavo minimamente di come ci fossi arrivata.
Possibile che la mia vita fosse tutto fuorchè monotona e pacifica?Dovevo imparare e incominciare a rassegnarmi anche quando le cose sembrano andare nel verso giusto.
Di certo non potevo crugiolarmi nell'angoscia e nella sofferenza,dovevo provare ad uscire da lì.Quando pareva avessi le forze necessarie per muovermi o escogitare un piano,mi sopraffavano numeriosi dubbi e preoccupazioni:Se l'ibrido voleva tenermi nascosta,doveva pur esserci un motivo valido.Che volesse difendermi da qualcosa o peggio,da qualcuno?Per la prima volta mi sentì sinceramente preoccupata per lui.E il fatto di non sapere nulla di quello che stava accadendo non faceva altro che aumentare irrimediabilmente la mia ansia:più la mente elaborava strani ed ignoti pensieri,più il vuoto mi divorava espandendosi a dismisura lacerando ogni possibilità di salvezza e di ottimismo.Temevo davvero di non poter rivedere più la sua figura,i suoi occhi chiari..e questo mi faceva davvero male.Urlai e sbraitai fino a perdere quasi la voce ma i due ibridi rimasero impassibili ad ogni mia imprecazione.Distrutta udì poi dei passi che s'avvicinavano chiaramente all'enorme porta blindata.
-Fatemi passare-disse una voce dolce e melodiosa di cui conoscevo l'identità-Ah se lo sapesse Klaus li farebbe uccidere all'istante..ti hanno chiusa li dentro?-aggiunse sarcasticamente la vipera dalla criniera dorata scrutandomi ironicamente.
-Per la prima volta ho il piacere di vederti,Juliet-sussurrai stancamente.Speravo che questa mi liberasse o mi desse qualche chiarimento.
-No,non credo.Sono venuta per rafforzare questo posto con ulteriori incantesimi..sai per annullare totalmente la tua presenza-ammiccò flebilmente.Non voleva aiutarmi questo era certo..ma forse,con un po d'ingegno,sarei riuscita a ricavare qualche informazione.
-Non voglio uscire ma almeno posso sapere il perchè di questa prigionia?-alzai distintamente la voce per farmi sentire-No,è proprio per questo che sei lì,ordini dall'alto-mi dava davvero i nervi con la sua superbia e arroganza..ma conoscevo il suo punto debole e l'avrei usato.
-Ah sicuro,tutto pur di entrare nelle grazie dell'ibrido.Buona fortuna nell'arduo obiettivo.-feci centro poichè incominciò ad innervosirsi-Non osare stuzzicarmi piccola perchè potrei non seguire il mio buon senso-mi sputò quelle parole con riluttanza.Poi per un attimo gli si illuminò lo sguardo,presagio di cattive intenzioni.
-Il motivo del suo disinteresse verso di me sei tu..quindi chissà come la prenderà dopo quello che sto per mostrare alla sua adorabile umana-pronunciando quelle parole,assunse davvero un aria spaventosa..ma finalmente sarei stata messa al corrente di tutto.Incominciò a formulare antiche frasi in una lingua misconosciuta fin quando non si materializzò dinnanzi a noi nube che ritraeva una scena familiare:questa mostrava Klaus al centro della sala che congiungeva l'ampio salone con il piano superiore..era immobile,calmo con attorno numerosi seguaci che assunsero lo stesso comportamento.Guardando quell'immagine riuscì a dedurre poco..era però chiaro che attendevano l'arrivo di qualcuno.
-Ma che cosa?-non formulai la frase intera,quando si parò dinnanzi all'ibrido la figura imponente di Damon seguito da Caroline,bonnie ed Alaric.Finalmente elaborai ciò che stava succedendo nella casa:erano venuti per me..sicuramente avevano scorto le traccie lasciatogli.Sapeva di farmi soffrire mostrandomi quelle cose:sapeva come vendicarsi dai torti subiti..mi faceva sentire impotente.Inoltre si prospettava una guerra sanguinosa e ad armi inpari.
-Ecco lo spettacolo sta per iniziare..secondo te chi soccombe?-cacciò una risata così acuta da entrarmi in testa.Non riuscivo a rispondere alle sue allusioni..ero terrorizzata al pensiero di perdere le persone a me care che cercavano disperatamente di salvarmi.Presi consapevolezza che l'incolumità di Klaus pesava quanto quelle dei miei amici..sentivo gli occhi pesanti,velati dalle lacrime..se solo fossi riuscita a fuggire.Continuai a guardare la scena silenziosamente:le fazioni nemiche si scrutavano senza muovere un muscolo,incominciando a parlare animatamente.
-Chi va là?Impossibile è la prigioniera!Ma come ha fatto a fuggire!?-fui distratta dalle urla dei due guardiani che si spezzarono in un gemito soffocato.Vidi poi la strega cadere sul pavimento probabilmente svenuta.Qualcuno era venuto in mio soccorso,e per mettere al tappeto quei tre individui doveva essere potente.
-Nulla di più facile..speravo in qualcosa di più pericoloso.Salve Elena.-non potevo credere ai miei occhi:con un sorriso divertito e malizioso mi si parò davanti la causa di tutto il mio dolore,l'inizio di ogni cosa..la mia antenata,la mia identica copia.
-Katherine-non riuscì a continuare subito a causa della voce rotta dallo stupore-Non è possibile-questa continuò ad avanzare verso di me liberandomi dalle sbarre.
-Sù muoviti non abbiamo molto tempo-aggiunse serrando con un calcio la porta.Katherine era lì e mi stava aiutando..risultava difficile da credere.Non poteva averlo fatto senza uno scopo o un secondo fine:avrebbe presto reclamato il favore.
Mi avvicinai a questa che sembrava scrutare il territorio-E'stato difficile trovarti sai?questa cripta è nascosta da numerosi cunicoli e labirinti,per non parlare dei passaggi segreti-aggiunse tastando un muro poco distante.Questo con un leggero tocco della vampira,si aprì mostrandoci un corridoio lunghissimo.Incominciammo a camminare a passo svelto quando non resistetti-Cosa vuoi in cambio?-si girò verso di me per un attimo-Beh potresti aiutarmi diventando l'intermediario tra me e la persona che vuole uccidermi-si fermò per poco e poi continuò-Si dice in giro che abbiate un bel legame,forse potresti aiutarmi-era impossibile nascondere qualcosa a Kath,era una delle persone più furbe e astute mai esistite.Voleva che disuadessi Klaus nel farla fuori,era chiaro.-Vedrò che fare-pronunciai a bassa voce.
Dopo una serie di passaggi e vie segrete,finalmente arrivammo ad una stanza del casinò.Conosciuto il posto incominciai a correre seguita dalla mia gemella.Scorsi finalmente la luce del salone vedendo delle figure ancora sfocate.
Eccolo davanti a me l'ibrido che continuava ancora a discutere col glaciale Damon disteso a terra in pochi secondi.
-Klaus-fu l'unica parola che riuscì a sillabare.
 
                                      ****************************************************************************************
Constatai subito che nonostante le mie avvertenze quei maledetti mancavano indubbiamente di tatto:portavano Elena in maniera rude e poco delicata..li avrei uccisi all'istante se la situazione l'avesse permesso.Ma non c'era tempo visto che di lì a poco sarebbero giunti l'allegra combriccola con la convinzione di portarsi via ciò che forse,era divenuta la cosa più preziosa negli ultimi 1000 anni d'esistenza.Percepivo ancora le sue urla mentre veniva scortata lontano da tutti,lontana da me...intanto si avvicinarono i numerosi ibridi creati per l'evento.Trasparivo fiducia e sicurezza cosicchè quest'ultimi potessero beneficiare ed essere influenzati dal mio stesso stato d'animo..dovevano essere carichi e pronti a tutto,non avrei tollerato sconfitte.Non che m'aspettassi una battaglia facile certo,dopotutto c'era una Bennet con loro..ma io ero semplicemente immortale.Durante l'attesa fastidiosa e snervante pensai vagamente a Stefan e a quello che mi riferì durante la chiamata..dovevo aspettarmi l'impossibile,anche l'unica persona che temevo in questo mondo:avevo molte questioni in sospeso e non avrei voluto risolverle durante un combattimento.
Udì finalmente il rombo di qualche macchina avvicinarsi velocemente al palazzo.Poi un rumore assordante fece capolino oltre la porta distrutta da qualche aggeggio dell'insegnante-cacciatore.Avevano chiaramente fatto la loro entrata in scena e mi si parò subito davanti, a pochi centimetri dal viso,il maggiore dei Salvatore.Rimanemmo in silenzio per qualche inesorabile minuto e decisi di agire per primo.
-Buonasera anche a lei Mister Salvatore..bella entrata-dissi con modo calmo e pacato-Salve a te e ai tuoi amichetti-aggiunse con sarcasmo ed immancabile ironia.
-A cosa devo la vostra visita?-decisi di divertirmi un pò-Ah c'è anche il mio involucro d'ibridi preferito..salve Prof-rivolsi un sorriso proprio a quest'ultimo che mi guardò con disprezzo.
-Mmm vediamo..volevamo visitare questa bella città..e che altro mm..ah si!Riprenderci Elena-ribattè il vampiro con il solito atteggiamento da buffone-Mi spiace non è qui-aggiunsi avviandomi verso gli altri "ospiti".Sapevo di certo che la mia risposta avrebbe scaturito l'ira di questo che infatti si avvicinò pericolosamente.
-Io non lo farei-gli sussurrai mentre i miei seguaci incominciarono ad indispettirsi-Perchè l'hai rapita..che cosa vuoi?-finalmente il discorso prendeva una piega interessante-Solite cose il suo sangue,sciogliere le maledizioni e via discorrendo-affermai prontamente alla domanda-Lei non è una sacca di sangue o un oggetto per i rituali!-ribattè la strega poco distante.Non avrebbero mai capito..non avrebbero mai immaginato.
-Nessuno ha detto che la considero in tal maniera..Non cadete nell'errore di pensare di tenere unicamente voi ad Elena-mi parve la cosa più naturale da dire.Questi mi guardarono straniti,pensando che stessi sicuramente scherzando.
-Abbiamo fatto delle ricerce e ti serve la doppleganger per completare la trasformazione dei tuoi seguaci-obiettò prontamente la Bennet-Per chi m'avete preso?C'è sempre una scorciatoia..ho trovato semplicemente un altro modo-aggiunsi spazientito a quelle affermazioni.
-Adesso mi sono stufato vado a cercarla-replicò il moro ma non ebbe il tempo di muoversi che gli ibridi lo bloccarono a terra.Fu solo allora che udì una voce ansimante e una figura che correva nella mia direzione..non potevo crederci.
-Klaus-disse ancora provata dalla corsa.Elena era stata liberata da Katherine che gli era vicino quest'ultima mi lanciò una veloce occhiata per poi scappare in un attimo.L'umana mi guardò sorpresa per poi rivolgersi verso i suoi amici ed in particolare verso Damon che appariva visibilmente emozionato.Pareva che comunicassero così senza parole.
-Damon-pronunciò a bassa voce con un sorriso sofferente-Ti libererò in un attimo-aggiunse questo che con velocità soprannaturale stava per raggiungerla.Prima che potesse riuscirci mi parai davanti e i miei ibridi iniziarono ad attaccare,senza sosta ed esclusione di colpi.
-Ti prego ferma tutto questo-m'implorò dolcemente con una sofferenza straziante e gli occhi terribilmente lucidi-Perchè implori quel maledetto,scappa finchè puoi!-urlò il vampiro mentre si difendeva dai numerosi attacchi.Vennero messi al tappeto il Prof.Saltzman senza subire enormi danni e la strega sopraffatta dai suoi stessi poteri..tutto procedeva da copione fin quando uno dei miei sudditi morse la vampira bionda che urlò di dolore.Non avevo ordinato a quei incompetenti di non mordere nessuno?Ero fuori di me.
-Nooooo Caroline,noooo-Elena si lasciò andare in un pianto liberatorio..un vero supplizio anche per me che guardavo sbigottito la scena..era il momento di entrare in battaglia e rimettere ordine.Non m'accorsi nella foga che Damon si avvicinò nuovamente ma fu scaramentato contro un muro e morso anch'egli.
Elana assitette alla scena che probabilmente per il dolore subito la fece svenire all'istante.


Salve carissimi,ecco postato uno degli ultimi capitoli della storia che sta per giungere al termine T.T
Ringrazio come sempre chi legge silenziosamente la storia,o chi la recensisce!*Le mie adoratissime fanciulle >.<*

*PICCOLO SFOGO RIGUARDO LA PUNTATA 3X14*Allora,come vi è sembrata la puntata uscita questo venerdì?Io sono incazzata,fuori di me u.u
L'immortale Ibrido millenario che fa la corte a Caroline e questa lo maltratta addrittura XD?Quei due insieme non mi vanno proprio giù.
Per non parlare della cara e dolce Elena e di come si stia comportando con Damon.
Kol per quanto sia caruccio,mi sta sulle palle.Seriamente.Per non parlare di Esther,che madre dolce e remissiva.
Okkei basta,spero che vi piaccia questo capitolo extra lungo e che mi diciate le vostre considerazioni tramite le Recensioni!Baci

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Capitolo 10
*** 10.CONFESSION ***


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10.CONFESSION 
 
Mi sentivo leggiadra e risollevata come nei sogni.Come quando non hai la forza d'aprire gli occhi perchè la realtà è troppo dura da accettare o da affrontare,decidendo di perderti così negli angoli più remoti dell'immaginazione.
Non potevo svenire in quel momento,sarebbe stato troppo facile..non lì,non con quello che stava accadendo.Il tempo di toccare terra e riaprì prontamente gli occhi in pochi attimi.Quante volte mi ero ripromessa di non cercare la via più semplice per sfuggire alle situazioni dolorose e inaccettabili?Dopotutto non avevo ancora imparato a seguire il mio buon senso.
Putroppo quello che si presentava dinnanzi a me non era dovuto ad un sogno dove destarmi senza consequenze o ripensamenti.Damon giaceva sul pavimento ansimante,morente e migliore non fu certo la sorte di Care.Non poteva succedere ancora,non di nuovo.Mi sentivo morire le parole in gola,che bruciavano come fuoco ardente.
Con la stessa sofferenza di quando si guarda un film conosciuto ed immensamente odiato,rivivevo la tragedia che m'investì solo qualche tempo prima:Quando Stefan lasciò Mystic Falls con Klaus per ottenere la cura per il suo,anche se non l'avrebbe mai ammesso,amato fratello.Non poteva ricordare quella sofferenza,non se lo meritava.
Eppure era costretto a farlo,ed io ero costretta ad esserne nuovamente testimone.Anche lì ironia della sorte,scaturì e dipese da Klaus,che con un atto meschino quanto diabolico salvò la vita del vampiro..ma stavolta sarebbe andata diversamente,non sarei rimasta a guardare inerme.
Riuscì finalmente a risollevarmi con l'aiuto di una mano che solo dopo riconobbi come quella dell'ibrido..il suo tocco m'apparì gentile,empatico.
-Come avete osato disobbedire ai miei ordini?Come!!-urlò così forte che la frase rimbombò per tutta la casa:era infuriato,fuori di sè..e quando Klaus perdeva il senno diveniva estremamente pericoloso.Si avvicinò quasi impercettibilmente al gruppo di Ibridi dimezzati dalla battaglia,e strappò a questi il cuore.Li aveva puniti,con la peggiore condanna pulendosi subito le macchie del suo assassinio.C'era ancora speranza,forse l'avrei convinto a salvare Care,a salvare tutti.
-Li hanno morsi..guarda come li hanno ridotti!-la mia voce era intrisa da accuse,dubbi e sopratutto dolore-Mark-incominciò a chiamare il suo fedele compagno senza concedermi nessuna attenzione.Non vedendo alcuna risposta s'innervosì ulteriormente-Mark!!-questo alla seconda richiesta corse subito-Rinchiudili nelle celle,poi penserò a cosa fare-disse calmandosi bruscamente.Aveva intenzione di lasciarli morire?Come poteva fare una simile crudeltà?Lui possedeva un cuore ne ero certa,e l'avrei aiutato riportandoglielo alla vita.Lo raggiunsi il più velocemente possibile,mentre l'altro trascinava i corpi stremati dei miei amici-Tu li aiuterai,vero?-questo mi guardò con un lieve sorriso-Lo farai,vero?-dovevo esserne sicura,dovevo liberarmi dal dolore di una probabile perdita che avrebbe gravato troppo sulla mia fragile esistenza.
-Forse..la vita non è altro che una serie di scelte e loro hanno designato il proprio destino-no,non era il giovane che conoscevo,a cui avevo regalato parte del mio cuore:ero stata vittima di una farsa,l'innoqua vittima raggirata dal più brillante ed incantevole degli attori.Rimasi spiazzata dalla risposta inaspettata visibilmente traumatizzata.Mi avvicinai ulteriormente raccogliendo quel minimo di dignità e di coraggio che ancora possedevo dentro di me per trovare la forza di controribattere.
-Hai ragione:le tue scelte sai a cosa t'hanno portato?Ad essere un mostro e perdere,forse,l'unica persona a cui stavi davvero a cuore-mi scappò una lacrima solitaria che asciugai all'istante..non dovevo apparire debole,non più.Cercò di cancellare i segni di quella lacrima amara,ma non glielo permisi.Pareva triste e sconvolto quanto me..ma era ovviamente parte della recita.
-Temo sia così-nei suoi occhi albergava l'amara verità di cui era portatore.Cercai di raggiungere Damon e gli altri,avevo bisogno di vederli e allontanarmi da quella situazione che si faceva sempre più complicata ma mi bloccò subito con un abbraccio inaspettato e pungente-Lasciami ANDARE!-gridai divincolandomi da quella presa che non faceva altro che avvelenarmi la pelle al solo contatto.Avverò subito la richiesta lasciandomi addentrare in quei cunicoli che controvoglia ricordavo perfettamente.Mi fermai un attimo di fronte alla porta blindata per preparami a qualsiasi evenienza:dovevo essere pronta a tutto e avrei cercato una soluzione a tutto.
L'aprì con poca delicatezza e fui felice di non trovare quell'odioso ibrido.Più avanti scorgevo nitidamente le celle con all'interno il mio mondo,le mie piccole felicità.
Li osservai avidamente per imprimere ogni singola fibra di loro nella mia memoria..accasciati a terra parevano dormire,essere liberi dalla croce che erano costretti a portare.Decisi di andarmene quando una voce mi fece immediatamente ritornare sui miei passi.
-E-Elena sei tu?-la sua voce dolce e gli occhi cerulei aspettavano sofferentemente una risposta che subito concessi.Mi avvicinai subito a quella cella che pareva condannarci e dividerci allo stesso tempo.
-Shh è tutto okay,uscirai di lì te lo prometto-volevo rassicurarlo come era solito fare con me,ma le lacrime uscirono contro la mia volontà.
-Bonnie ed Alaric staranno bene credo..ma questo problemuccio è davvero fastidioso-cercò di alzarsi per ridurre le distanze ma fu subito bruciato al contatto con le sbarre che dovevano essere ricoperte di verbena.
-Troverò una soluzione-cercai di convincerlo-C'è solo un antidoto Elena che non avremo mai-quasi soddisfatto delle sue parole si poggiò leggermente al muro vicino le sbarre-Avrei voluto un pò più di tempo da vivere con te-come poteva dimostrarmi il suo immenso amore anche in quel momento?Non ero meritevole di tutto quel sentimento..perchè ero corrotta da un sentimento che m'offuscava la mente e m'allontanava inesorabilmente da lui:Poichè nonstante tutto,Ero innamorata di Klaus.Ma questo l'avrei confessato solo al mio cuore.Decisi di accarezzarlo attraverso le sbarre,donargli quell'amore che ero convinta di ricambiare fino a pochi giorni fà.S'addormentò sotto il mio tocco e decisi di concedermi anch'io una pausa.
 
                                                  ***************************************************************************************
 
Era successo tutto troppo in fretta,dovevo avere il tempo di elaborare un piano ingenioso. 
Nonostante provassi solo notevole disprezzo misto ad indifferenza per Damon Salvatore e gli altri individui,non li avrei di certo uccisi era questa l'idea.Non avrei mai osato porre fine a delle vite a lei care,ne avrebbe sofferto incondizionatamente.Non ero solito uccidere senza motivazione o scopo,ma punire quei ibridi era un mio dovere ed un mio diritto.Elena parve quasi svenire ma cercò di rialzarsi subito,forse per la paura di non conoscere il dramma successivo e l'aiutai nell'impresa porgendogli la mano.Mi guardò per cercare delle risposte che non gli donai..ero infuriato e avvicinandomi al gruppo di incompetenti,strappai il cuore ad ognuno di loro.Chiamai Mark con tutta la voce di cui ero a disposizione e gli comandai di portare i moribondi nel seminterrato..dovevo pensare in tutta tranquillità.
-Hai ragione:le tue scelte sai a cosa t'hanno portato?Ad essere un mostro e perdere,forse,l'unica persona a cui stavi davvero a cuore- tempo addietro,una simile frase non m'avrebbe neanche scalfito,ma in quel momento non riuscivo a rimanerne impassibile:era stremata traumatizzata,e con tutta probabilità,sincera.Decisi di lasciarla sola con il suo dolore e farla raggiungere i suoi amici,così m'avviai nella mia stanza e metabolizzare la dura e fredda realtà:l'avevo persa.
Sentivo chiaramente il suo pianto e la sua sofferenza che parvero mozzarmi il fiato..come poteva la vita essergli così meschina?Noncurante di quello che avrebbe potuto dire la raggiunsi poco tempo dopo.Era poggiata vicino alle sbarre del vampiro e udivo il suo respiro tornare regolare..s'era concessa una tregua.La presi in braccio per cullarla lievemente,ma quel viso stremato dalla stanchezza e dal trauma si insinuò nella mia memoria:non l'avrei dimenticato facilmente.
Raggiunsi velocemente la sua camera per stenderla sul letto.Avevo preso la mia decisione e non avrei cambiato idea per nessuna ragione al mondo.Scesi al piano inferiore e richiamai Mark che attendeva ulteriori ordini.
-Prendi i due vampiri,la strega e l'umano e riportali a Mystic Falls-questo mi guardò con fare interrogativo ma non osò obiettare-Certo,ci metterò pochissimo.-Infatti ritornò dopo qualche secondo con i corpi sulle spalle e stava per raggiungere l'uscita.
-Aspetta prendi anche queste-gli porsi delle boccette e mi guardò davvero sorpreso.
-Come vuole,Sire-non disse altro e sparì dal mio campo visivo.Poco dopo,percepì Elena correre nervosamente verso le scale per ritornare nei sotterranei:probabilmente ritrovandosi nella sua camera,temeva il peggio.Sentì un urlo soffocato dato in lontananza e intuì i sui passi avanzare verso il salone dove mi trovavo.Si trascinava stancamente verso di me,con uno sguardo che conoscevo bene:quello che avrebbe ferito e distrutto.
-Dove li hai portati?Dove sono andati..dove?dove?-sembrava un automa,un essere umano a cui gli era stata sotratta la vita-Li ho rispediti da dove sono giunti-assunsi un aria fredda,distaccata.Questa sgranò gli occhi e incominciò a colpirmi fortemente in pieno petto-No,no..non è così..non può essere così-dovevo calmarla,dichiarargli la mia decisione.
-A quest'ora sono probabilmente nelle loro case,e Mark sarà di presto ritorno...non li ho lasciati soccombere-alzò dolcemente il capo per scrutare il mio volto per accorgersi se quella era una menzogna o la verità-Tu..-la interruppi-Ho ordinato all'ibrido di lasciare vicino ai feriti una boccetta contenente il mio sangue..non era mai stata mia intenzione mietere vite-mi donò un sorriso stanco ma splendido:finalmente dopo tanto tempo,mi concesse quel dono meraviglioso.
-L'hai fatto per me,vero?-attendeva ansiosamente la mia risposta-La loro morte t'avrebbe distrutta-alzò una mano verso il mio volto,che incominciò ad accarezzare.
-E Poi,per chi altro Elena?-decisi di sorridere anch'io-Cosa provi per me,Klaus?-quella domanda mi spiazzò all'istante,difatti se ne accorse-Scusami-aggiunse mortificata.
-No perchè scusarti?-mi avvinai ulteriormente a quella Dea Umana e non resistetti a baciarla..questa ricambiò subito:forse non c'era bisogno di stupide parole.
La portai con la mia velocità soprannaturale nella camera,e ci amammo per la seconda volta..coscienti finalmente dei nostri sentimenti.
-Niklaus-mi parve udire una voce molto distante,ma non me ne curai.
 
SALVE A TUTTI CARISSIMI!
SCUSATE LA MIA ASSENZA PROLUNGATA MA L'ESAME DI QUALCHE GIORNO FA' MI HA PROSCIUGATO LA VITA >.<
FINALMENTE HO CONCLUSO UNO DEGLI ULTIMI CAPITOLI..CHE NE PENSATE?*occhioni dolci imploranti*
NE APPROFITTO COME SEMPRE,PER RINGRAZIARE CHI MI SEGUE E CHI HA RECENSITO IL CAPITOLO PRECEDENTE!
Lucythebest02,Elena98,misachelsi e coccinellanna...VI RINGAZIO IMMENSAMENTE *_*
SPERO CHE RICEVA NUMEROSI COMMENTI E RECENSIONI..VE NE SAREI IMMENSAMENTE GRATA!*____*
BACINI,vostra per sempre *W*

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Capitolo 11
*** 11.THE FORBIDDEN AND IMPOSSIBLE LOVE.JUST TO US. ***


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11.THE FORBIDDEN AND IMPOSSIBLE LOVE,JUST TO US.
 
La notte passò,se questo è possibile certo,in modo esageratamente lento e inesorabile.Pareva che tutto fosse archietettato secondo i piani di una Dea benigna,che favoriva la nostra unione e la nascita del nostro complicato amore.Alcuni ricordi rimangono impressi nella mente,questo è assodato,ma in quella di un vampiro è leggermente diverso:tutto è amplificato,tutto più nitido e chiaro..è estremamente facile far riaffiorare un ricordo e riviverlo nella sua drammaticità o nella sua passionalità.Proprio per tal motivo cercai di assaporare ogni centimetro del suo corpo,guardare avidamente ogni volta il suo sorriso..non volevo dimenticare se fosse andato tutto a rotoli.
Quando la luna cedette elegantemente il posto al mattino riuscì a stento a credere che tutto fosse reale e non una meschina illusione,che poteva affondarmi immediatamente in un solo colpo.
Elena dormiva beatamente al mio fianco e sul viso aveva stampato un lieve sorriso.Non volevo di certo svegliarla,ma la tentazione di accarezzarle i capelli e la pelle pareva più forte di qualsiasi mia resistenza..cercai di procurarle meno fastidio possibile,ma questa al mio tocco si ridestò subito dal sonno.
Questa volta non ero andato via,non ero costretto a lasciarla sola a causa della nostra reciproca confusione:potevo finalmente augurargli il buongiorno e rimanere con lei.
Mi guardò intensamente e avvicinandosi ancor di più senza proferir parola..desideravo sapere cosa pensasse ma i suoi occhioni color nocciola erano enigmatici,non trasparivano emozioni,nulla.Decido così di rompere il silenzio che se pur piacevole,incominciava a pesare.
-Giorno cara,dormito bene?-gli concedo uno dei miei sorrisi sghembi sfiorandole delicatamente la mano vellutata-Sei qui-risponde in maniera semplice e coincisa..cosa intendeva con quell'affermazione?voleva forse che la lasciassi in pace come accaduto in precedenza?Capì d'aver cambiato espressione solo quando mi osservò tristemente.
-E'strano o meglio,non fu così..l'altra volta-sospirò forse delusa dalla mia reazione-Ora è diverso,o vuoi che vada?-decisi di rischiare..dovevo liberarmi dalle mie ridicole congetture.Mi osservò stranita con uno sguardo ammonitore-Ma cosa dici?no-dopo aver risposto china il capo visibilmente imbarazzata..come potevo essere così insensibile?Cercai di sondare il terreno alzandogli delicatamente il viso per incrociare il suo sguardo:pareva si sentisse in colpa per qualcosa..forse per il risveglio concessomi.La baciai a fior di labbra e tremò all'innocente e puro contatto:forse avevo capito..forse si sentiva nuovamente confusa.
-Elena-mi sentì male solo a pronunciare il suo nome,ma dovevo renderla serena-Tu non sei mai stata mia prigioniera,e se ti farà felice,puoi ritornare a Mystic Falls-mi allontanai freddamente dopo la mia risposta e questa rimase quasi bruciata da quel distacco così rude.Si stinse le spalle come per riscaldarsi,sembrava terrorizzata e terribilmente fragile-Non credere che non abbia voluto tutto questo..io-sbattè un attimo le palpebre per poi sospirare-Io non mi pento di questo,è tutto quello che desidero-aggiunse con un tono basso quasì impercettibile..era davvero straordinaria e mi diedi dello stupido per aver dubitato di lei.Mentre mi perdevo nelle imprecazioni mentali,si avvicinò e si strinse a me in un abbraccio forte e solido-Okay,ricominciamo:Buongiorno-aggiunse sorridendo per poi donarmi un bacio gentile.Quella situazione mi sorprese visibilmente ma ripresi il controllo di me stesso e ricambiai il bacio-Morning-non riuscì a dire altro,la sua presenza mi stordiva..ma percepì comunque degli strani rumori provenire dal piano inferiore e mi rabbuiai subito:c'erano visite.Si accorse subito che qualcosa non andava ed allentò la presa-Klaus,cosa succede?-pareva preoccupata
-Rimani quì,torno subito-mi alzai e mi vestì velocemente per scendere così le scale con altrettanta foga:era impossibile che il maggiore dei Salvatore e gli altri fossero già tornati,altrimenti l'avrei saputo.
L'intruso si nascondeva con grazia e maestria,ed era palese che fosse un vampiro data la velocità con cui si muoveva-Non mi piacciono questi giochini-urlai infastidito.Ma nessuno mi rispose..e questo non fece altro che aumentare i miei dubbi:Non poteva essere lei,era improbabile.
A peggiorare la situazione,fu Elena che una volta vestitasi,scese le scale per capire il motivo della mia agitazione.Si avvicinò cautamente per comprendere il mio stato d'animo-C'è qualcuno,e saresti più protetta dove t'avevo lasciato-m'infastidiva il suo modo di affrontare le situazioni-No sto meglio qua-aggiunse distrattamente.La guardai furente per pochi secondi,quando finalmente la presenza non gradita fece la sua comparsa.Di tutte le persone che potevano farmi visita per reclmare chisà quale vendetta,lei era la più temuta,perchè il suo ricordo a volte ancora mi faceva star male.Camminò verso di noi in maniera teatrale e subdola e non riuscì a non guardarla nella sua interezza.
-Niklaus,sul serio?Come hai potuto tradirmi?-il suo viso dapprima ironico e beffardo,divenne triste e deluso:Stefan aveva davvero liberato il contenuto di una delle tante bare.
-Lucy-deglutì rumorosamente:non poteva essere lei,la donna che amai e per egoismo trasformai in un mostro,no,non era concepibile.
 
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E' diverso quando la nostra vita cambia violentemente per cambiare prospettiva,punto di vista.Mai avrei pensato d'amare così intensamente il mio nemico..era strano e quasi ridicolo.Ma come tutte le cose impreviste,non si può far altro che desiderarle e sorprenderti per ogni singolo gesto.Non m'ero di certo pentita per la notte trascorsa anzi,ogni mia supposizione era sparita come un brutto incubo.Damon e gli altri erano salvi e il mio animo alleviato:non potevo chiedere di meglio.
Quando mi svegliai per ritrovarmi delusa dall'assenza dell'ibrido,questo invece mi stupì accarezzandomi e donandomi cure e attenzioni.Non m'aveva lasciata,non ero stato solo uno sbaglio dunque.-Tu non sei mai stata mia prigioniera e se ti farà felice,puoi ritornare a Mystic Falls-come poteva dubitare dei miei sentimenti?M'amava così intensamente da desiderare nient'altro che la mia felicità a discapito della sua?Probabilmente sì.Sorrisi a quel pensiero e non potei far altro che volerlo,volerlo ancora.
In un momento magico,quasi irripetibile,Klaus si irrigidì stranamente:aveva udito qualcosa.Avevo ragione infatti,poichè questo si vestì e uscì subito dalla camera.
Cocciuta com'ero non potevo di certo lasciarlo da solo ad affrontare chissà quale pericolo..dunque mi vestì velocemente anch'io indecisa sul da farsi.Dopo qualche minuto di ripensamento,decisi di scendere e affrontare anche la sua imminente ira.
Non avevo di certo sperato in una vita felice e gioiosa d'ora in poi:ci sarebbe sempre stato qualcuno a violare la calma e la quiete per procurarci dolore e sofferenza,ma ero decisa avremmo superato qualsiasi cosa per lenire così ogni trauma e indecisione.
Mi avvicino velocemente,e dopo una veloce ramanzina del biondo,si presenta qualcuno al nostro cospetto:una giovane donna dai capelli rossi e gli occhi di ghiaccio così simili a quelli di Damon..ovviamente,bellissima.Percepisco lo sguardo di questa accanirsi su Klaus,che la fissava sopreso ed incredulo.
-Lucy-riuscì a sillabare solo il nome della ragazza..ma non capivo il perchè di tanto sconforto.Ovviamente non ne conoscevo ancora l'identità,e dunque ignara di tutto.Lo sguardo di lei si posa crudelmente sulla mia figura scrutandola più volte..mi sentivo spoglia.
-Volevo ringraziare quel bel vampiro che m'ha liberato dalla bara dove tu m'hai rinchiuso-sottolineò le ultime parole-Ma adesso non ne sono tanto sicura..non mi ami più Nik?-aggiunse sedendosi sulla comoda poltrona lì vicino.Ero visibilmente confusa dall'affermazione della vampira,sentendomi raggirata e debole.
-No Lucy,non più-vidi in quella risposta la mia ancora di salvezza-So che ti ho fatto del male sei venuta a vendicarti?-finì il suo discorso avvicinandosi lentamente:voleva difendermi.Questa sentita la risposta dell'ibrido scoppiò in una fragorosa risata per rialzarsi nuovamente.
-Forse..un'umana Klaus?sul serio?m'hai trasformata per rimanermi vicino e poi scegli un amore limitato?-mi parve ricevere una pugnalata al cuore..sentivo le lacrime velarmi gli occhi ma non l'avrei mai dato a vedere.
-Non osare,io la amo!-ringhiò il ragazzo millenario ponendosi dinnanzi a me-Io non sono un maledetto assassino egoista Klaus non faccio del male alla gente.Ero venuta quì per vivere finalmente ciò che progettammo tempo addietro,ma non c'è più posto per me.Tolgo le tende-aggiunse un sorriso amaro e accarezzò i capelli dell'uomo amato.Ero distrutta e riuscivo solo ad immaginare ciò che provava.Sentì un sospiro di sollievo e solo allora capì che era finito tutto,anche l'ultimo ostacolo..e che lui mi amava tanto quanto lo amassi io.Mi lasciai cadere sul pavimento per serrare fortemente i pugni..era troppo:avrei resistito?
-Elena-mi ridestò dai pensieri la voce dolce dell'unico rimasto oltre me nella casa-Tu l'amavi?-non riuscì a pronunciare nient'altro.Non m'aveva detto nulla riguardo la sua vita passata,ma speravo sinceramente che m'avesse raccontato le sue avventure,i suoi turbamenti..la sua umanità.
-Si,e avevo pianificato di riportarla in vita,dopo essermi tramutato in ciò che sono.Ma c'è stato un piccolo cambio di programma e non ne posso essere più lieto-si abbassò avvicinandosi per baciarmi la guancia:ero l'unica per lui.
-Torniamo a Mystic Falls-mi sorpesi io stessa da quell'affermazione-Cosa penserebbero i tuoi amici,Elena?Sei sconvolta,pensaci bene-certo si prospettava un ritorno difficile ma li volevo al mio fianco,e volevo anche lui-Rispetterebbero la mia decisione,se mi fa stare bene-fui soddisfatta della frase che lo lasciò un attimo interdetto.Rise come un bambino,era una risata cristallina e pura che mi scaldò il cuore-Non desidero altro-detto questo incominciò subito coi preparativi del nostro viaggio.
Il tragitto fu silenzioso e tranquillo,entrambi eravamo particolarmente ansiosi e scettici:dopotutto non era facile ritornare dopo gli avvenimenti e gli accaduti.Ma l'unica cosa che importava,e di questo ne ero certa,era il nostro impossibile e probito amore.Giunti al paese,lasciammo la macchina nei paraggi per proseguire a piedi.
-My dear?-disse frettolosamente-Klaus?-aggiunsi poi di rimando sfiorandogli la mano-Aspettiamoci un Damon che incarna l'orlando furioso:e mi duole dirlo potrei anche non riuscire a dissuaderlo nell'intento di ucciderti!-conclusi ironicamente provocando una risata sincera da parte del mio interlocutore.
Finalmente giunti nella piazza del centro cittadino,illuminati dalla luce del sole,sorridemmo poichè consapevoli che tutto ciò che importava,eravamo noi due..Solo noi due.
 
 
                                                                                                                                                       FINE.
 
 
T.T
Finish.Ho messo tutta me stessa in questa storia,ed in particolare in questo ultimo capitolo.
Non so quali fossero le vostre aspettative,e spero di essere stata all'altezza e che vi sia piaciuto l'end della FF.
Grazie mille per aver letto e per avermi incoraggiato sempre e comunque.
Grazie a Lucythebest02 che mi è stata particolarmente vicina(visto ho dato al personaggio il tuo nome XD);a Delenaa ad Elena98 con i suoi commenti calorosi e affettuosi e a misachelsi sempre presente..Ringrazio chi ha letto semplicemente la mia storia e spero che anche questo capitolo abbia delle recenzioni fantastiche!
Inutile dire che ritornerò con qualche FF.Non saprei se incentrate su Vampire diaries..forse si!Probabilmente ne farò anche una su GossipGirl o qualche anime..e se vi farà piacere,seguite anche queste con amore.Detto questo vi lascio mhmh credo di postare un capitolo extra con le foto del nostro amato Klaus!BACI BACI!GRAZIE DI TUTTO..VOSTRA TIZIANA! <3

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