«Serena??? Ma mi ascolti?!». Ecco, una voce che interrompe i miei sogni ad occhi aperti: è Giulia, la mia migliore amica.

Che dire di lei, semplicemente che è la ragazza più simpatica che io abbia mai conosciuto, è quel tipo di ragazze che non si fanno intimidire quando i ragazzi la prendono in giro perché ha subito la risposta pronta per farli rimanere a bocca asciutta: UNO SPASSO DI AMICA!
Stava parlando da più di 15 minuti e io persino non ricordo qual era l’argomento di cui stava parlando e io “Sìsì, scusami, dicevi???”, il mio solito modo di riprendere un discorso quando ritorno alla realtà dopo esser volata via con la fantasia, volete sapere dove??? Da quel ragazzo dagli occhi verdi lucenti, così adorabili che li mangerei! (Oh no, non pensate che io sia cannibale! Ma sono troppo irresistibili!).

«Serena cavolo, non puoi fare sempre così! E’ un periodo che non fai altro che distrarti in ogni momento… Ad un certo punto mi stufo anche di richiamarti sempre sai!! Anche i professori si lamentano. Ma che ti succede??? Se hai problemi parlamene».

«Nono, tranquilla. Sono solo un po’ preoccupata per il compito di domani di mate, ora ti sto ascoltando continua pure!» dovevo inventarmi qualcosa pur di non dire a nessuno quello che mi stava succedendo dentro: un ribollio di sensazioni che nemmeno io so spiegarmi.

«Beh sì domani quel compito sarà davvero tosto… Comunque ritornando al mio discorso, cosa dovrei fare secondo te con Luca??? Cavolo è così carino e gira la voce che io gli piaccia, ma ha qualcosa che non mi convince questa storia. Uffa, che complicato. Dici che dovrei avvicinarmi di più a lui e capire se… Oh, ma certo! Ci andrai tu!». Cacchio, una delle sue strampalate idee, e cosa dovrei fare io ora??? AIUTO! 

«Cosa dovrei fare io Giulia?!?! Spero non sia una delle solite assurdità che ti metti in testa tu eh! Me lo auguro!»

«Tranquilla Serena. Basterà solo che tu vada a chiedergli se gli piace qualcuna e capire se è vero che gli piaccio. SEMPLICE!!». 

Ecco, la cosa peggiore che potesse capitarmi: dover fare la detective per capire cosa prova quell’essere inutile come lo è Luca.
La mia opinione su di lui??? Semplicemente O-D-I-O-S-O! 

Da quanto lo odio l’ho soprannominato “Mr. Cammellone tutto gel” o brevemente “Mr. Cammi”. 

Motivo di questo soprannome a parte la NON simpatia?? Perché è alto e secco, ed ogni mattina per venire a scuola si mette kili di gel in testa per far star su quella boscaglia bionda che funge da capelli (Bleah, ma Giulia lo vede o no???).

È uno di quei ragazzi che se la tirano, credono di essere stupendi ma in realtà sono solo cessi (ebbene sì, veri e assoluti CESSI!), crede che tutto il mondo giri attorno a lui, ma appena volta le spalle i suoi amici (ovvero cagnolini perché lo seguono ovunque e fanno tutto ciò che vuole Mr. Cammi) lo deridono e sparlano di lui in un modo che neanche io riuscirei a fare. 

Giulia non sa che ho dato quel soprannome a Luca, anche perché mi ucciderebbe, ed è per questo che non l’ho mai detto a nessuno e poi se a lei piace io non posso farci niente a parte sperare che sia una cotta passeggera per un individuo così vanitoso e antipatico.

«Maddai Giulia, avvicinati tu a lui…», cerco di farle capire in modo dolce che non voglio parlargli.

«Serena ti supplico! Farò tutto quello che vuoi basta che cerchi di capire. Tanto tu sei brava a fare il detective in questi casi».

Beh, non ha tutti i torti. Riesco sempre a capire sviando i discorsi se a un ragazzo piace una e chi sia, o viceversa. Peccato che però questo valga solo per le relazioni che non riguardano me.

« E va bene, mi hai convinta Giulia, però guarda che lo hai detto che mi aiuterai se avrò bisogno: sei in debito». Ok, ora dovrò armarmi di pazienza e capire cosa passa per la testa (se ce l’ha!) di quel rincitrullito: che strazio!!!

I 14 anni di G!
 
Stasera mega-festa a sorpresa a casa mia per Giulia!
Oggi è il suo compleanno e come sua migliore amica mi sono presa la briga di organizzarle una favolosa festa, di cui mi sono occupata di tutto io; bibite, stuzzichini, musica ed invitati.
Più di 30 invitati, forse un po’ troppi??? Manno dai, è una festa di compleanno e non deve esserci assolutamente la casa deserta!!! E, per rendere tutto ancor più emozionante per lei, di certo non poteva mancare il suo Luca.
Sarà una festa diversa dalle solite: una festa in maschera ambientata in un castello. Lei adora quel genere di feste, sin da piccola sognava di diventare una principessina e visto che i suoi quattordici anni sono arrivati voglio esaudire, se non completamente ma almeno in parte, il suo desiderio.
Rimaneva sempre affascinata a guardare i cartoni animati sulle principessa, le regine e i principi… Ma soprattutto mi ha sempre detto che avrebbe voluto vivere nell’800, con tutti quei vestiti esagerati ed elegantissimi. Allora perché non accontentarla???
Tutti potranno scegliere un vestito che desiderano indossare, tranne G!
A lei c’ho pensato io, volete sapere come sarà il suo vestito??? Bene, vi accontento immediatamente!
Per lei ho scelto un vestito viola (ovviamente non poteva essere di un altro colore, se non il suo preferito!), è molto simile a quello di una dama, con lo strascico e infine una stola da appoggiare sulle spalle tutta tempestata di brillanti… insomma, il vestito più bello di tutta la festa! E la maschera che indosserà??
Una bella maschera con le piume, sempre dello stesso colore del vestito, proprio come quelle che si trovano a Venezia!
Lei non sospetta ancora niente di questa festa e per farla arrivare pronta con il vestito a casa mia le ho lasciato tutto sopra il suo letto assieme ad una lettera con su scritto:
 
“Cara Giulia,
ti chiederai il motivo di questo vestito così bello ed elegante, di certo non è per carnevale, ma se vuoi scoprire il motivo dovrai indossarlo e presentarti alle 20 in punto sotto casa di Serena.
Devi essere puntuale, come per Cenerentola l’orologio suonava a mezzanotte, per te suona alle 20.
Ci stai??? So che tu sei curiosa e ami i misteri. Quando arriverai lì, troverai il maggiordomo, dovrai consegnare questa lettera e poi lui ti condurrà dal Principe e dalla Regina della casa…
Buona fortuna G! E auguroni…
Firmato
LoScopriraiLì :)”
 
Di sicuro appena vedrà la lettera e il vestito mi chiamerà per raccontarmi tutto e a me basterà far finta di non sapere nulla per non buttare tutto all’aria!
Non vedo l’ora che sia questa sera!
 
1 ora dopo…
Drriiiiin!!! Drriiiiiin!!!Cavolo, è il mio telefono! Deve essere G…
«Pronto???>>. «Serena, Serena!!! Non sai cosa ho trovato!».
Bene, il mio piano funziona alla grande: ormai G la conosco benissimo. «No cucciola, non lo so. Dimmelo tu! Dai che sono curiosa!».
«S, ho trovato un vestito incantevole sopra il mio letto! È incredibile! E c’è una lettera che dice che devo essere sotto casa tua alle 20 in punto, ma tu c’entri qualcosa???».
La voce di Giulia era così felice, urlava dall’emozione e dalla contentezza, e di sicuro si aspetta che le dica che sono stata io, ma questa volta no, non lo farò perché altrimenti la sorpresa andrebbe all’aria!
«No G, non ne so nulla! Ma tu che vorresti fare?? Ti presenterai???».
«Certo! Ti pare che io non vada lì?? Dovresti sapere quanto amo i misteri!!».
Perfetto! Ora sono sicura che verrà! Non posso essere più felice di così!
«Bravissima G! Così ti voglio! Ora devo andare scusami! Miraccomando, preparati e poi questa sera chiamami per raccontarmi tutto! Baci!».
«Certo, S! Bacioniiiii!».
Se rimanevo ancora per molto al telefono con lei le avrei svelato tutto, perciò è stato meglio riattaccare.
Ora vado a finire di organizzare tutto, sarà una festa grandiosa!!!
 
Ore 19.30…
Ho appena finito di prepararmi: vestita, truccata e messo una goccia di Chanel n.5… Manca qualcosa???
Non mi pare. O forse sì, ho dimenticato di dirvi com’è fatto il mio vestito!
Lo adoro: è giallo, con tutto il velo dello stesso colore sulla gonna, delle belle arricciature alle maniche e una farfalla di brillantini disegnata sul dorso.
Per renderlo ancor più lucente, indosserò una stupenda collana di diamanti di mamma con gli orecchini che fanno da completo. Non vedo l’ora che G mi veda!
Quanto vorrei che il mio Cavaliere fosse alla festa questa sera: sarebbe fantastico.
Lo immagino già con una camicia bianca, lo smoking e i capelli lasciati naturali: con quei suoi riccioli ribelli sulle punte. Rieccomi qui a fantasticare su quel ragazzo che non conosco ancora, a cui non ho nemmeno risposto ai commenti che mi ha scritto, a quel ragazzo che mi fa andare in tilt al solo suo pensiero. Ma come mai mi fa questo effetto?? Ed eccolo che sbuca da quella porta, con il suo fare gentile ed elegante che mi invita a ballare e io accetto sentendo le farfalle allo stomaco, pur non essendo sicura di riuscire a spiaccicare un passo giusto. Ma in questo momento non serve sapere i passi giusti del ballo, perché lui va dove si trova lo stereo, cambia canzone e ne mette una romantica, ecco cosa voleva ballare: un lento.
Si sa che con i lenti basta stare abbracciati l’uno all’altra e farsi trasportare dalla musica in tutto e per tutto… e lì, occhi negli occhi, mi accarezza il viso e mi bacia… STOOOOOP!
Oddio, era solo una mia fantasia! Perché tutto questo???
Non riesco a capacitarmi, non mi era mai successo! Ho paura, non posso, non voglio…
Ora devo mettere tutto nella mia testa e spero che non esca più fuori, comincerò subito a cambiare pensiero occupandomi dell’arrivo di Giulia. Ah sì! Giulia! Sono le 19 e 55, tra cinque minuti sarà qui! Devo sbrigarmi.
 
Arriva Giulia!
Bibite, musica, tavoli e sedie sono al loro posto, ora Alessio è sceso per aspettare Giulia: sì, proprio Alessio è il famoso maggiordomo!
Mi affaccio alla finestra e vedo Alessio, dopo 2 minuti arriva G, bella più che mai, e assolutissimamente puntuale: 20 in punto, né un secondo in più né uno in meno.
G ha consegnato la lettera, come previsto, e ora il maggiordomo la sta accompagnando di sopra, apre la porta con le chiavi che gli ho prestato e… SORPRESAAAA!
Giulia scoppia a piangere! Appena mi vede mi si lancia addosso e mi dice tra singhiozzi e lacrime: «S, Grazie! È tutto fantastico! Sei un’amica strepitosa!». Mi sono commossa anch’io a vederla così felice, ma il bello per lei non è ancora arrivato… Manca solo farle vedere che c’è anche Luca!
Saluta tutti Giulia, con gli occhi gonfi e il sorriso che le fa mille giri della testa, e nel frattempo neanche se ne rende conto che la sto facendo andare nel salone di casa mia. Si lascia trasportare da me, dalla musica, e appena si accorge che l’ho portata lì vede una sagoma scura vicino alla finestra e…
«Oddio, Lucaaa! Ci sei anche tu! Ma come facevi a saperlo?!».
«Sai, dopo 2 anni che ho una cotta per te posso anche permettermi di sapere quando è la festa del tuo compleanno!» e sorride. Sapete, non avevo mai visto Luca così sincero, ma soprattutto così emozionato e felice. Ora mi sento sollevata, perché almeno con lei non ha fatto lo sbruffone.
«Ok, vi lascio soli ora. Divertitevi! Ciao G, ciao Luca!». Mi stupisco di me: ho chiamato Mr. Cammi per nome! Questa cosa entrerà nella storia, ne sono certa.
 
Passano 3 ore…
Di Luca e Giulia non si è vista la traccia per tutta la serata e tutti si sono divertiti per fortuna.
Tra musica e giochi non capisco più niente: è stata una festa da sballo!
Solo ora i due piccioncini arrivano…
«Ehi S! Grazie mille per la festa, mi sono divertita un mondo!». È Giulia che mi parla: finalmente la vedo durante questa festa.
«Non ti preoccupare G! Dovere di migliore amica… Più che altro mi fa piacere che vi siate divertiti!».
«Certo, non ti preoccupare piccola nana! Anche troppo ci siamo divertiti!». E chi poteva chiamarmi così se non lui?! Già mi pento di averlo chiamato per nome prima, però decido di lasciar perdere e non litigarci altrimenti Giulia ci rimane male, e poi nascerebbe un vero e proprio putiferio.
Gli invitati sono già andati via tutti e siamo rimasti solo Giulia, Luca ed io.
«Bene ragazze, io devo andare si è fatto tardi. Ciao nana, complimenti ancora! Ciao amore mio bellissima, dormi bene!» e G e Mr. Cammellone si baciano… Mi sono persa più di qualche passaggio!
Aspetto che Luca chiuda la porta e… «What?!?! Amore?? Bellissima?!? Ma che è capitato?!? We we guarda che mi devi raccontare tutto sai!».
Giulia scoppia in una risata che non finiva più e comincia:«S, è una persona meravigliosa. È dolce, simpatico, sa come farmi sentire a mio agio. Parlavamo un po’ di noi, quando all’improvviso mi prende il viso dolcemente accarezzandolo e mi bacia! Così tutto in un millesimo di secondo! È stato stupendo. E come sa baciare bene!!! Dopo che mi ha baciata, mi ha detto che ero la ragazza più carina e dolce che abbia mai incontrato e mi ha chiesto se potevo diventare la sua fidanzata e io ovviamente ho detto SIIIII! Mamma mia Serena, sono al settimo cielo! E tutto grazie a te!».
Cavolo sono sbalordita, io organizzo una festa per il suo compleanno e loro due si fidanzano???
È stato all’inizio uno shock, ma poi abbiamo cominciato a ballare tutte e due fino a cadere per terra perché eravamo allo stremo delle forze.
Era da molto tempo che non la vedevo così felice ed euforica. Sono davvero contenta che sia andato tutto per il verso giusto, ma ora mi rendo conto che dovrò sentire più volte le storie su Mr. Cammi... Però non importa, l’importante è che lei sia felice!