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di liamismypeeta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***




18.04.2009
Era quasi finito l'anno scolastico e a Giugno avrei avuto gli esami di terza media. Le giornate le passavo sui libri. Andavo abbastanza bene a scuola, ma ero preoccupata. Appena arrivata a casa decisi di accendere il computer per rilassarmi un po'. Direzione Facebook, come al solito. 13 notifiche.
“Sarà Valerie come al solito.” pensai.
Infatti, “Valerie ha commentato una tua foto, Valerie ti ha taggato in un post, a Valerie piace il tuo link, Valerie...” ecc ecc... La adoravo era una delle amiche più care che avevo.
“Valerie ha scritto sulla mia bacheca...” Click!
Oggi riunione a casa mia alle 4 io, te e Rachel. Mi hanno regalato il DVD di Twilight e lo so che non ti piace ma ti prego e comunque non hai mai provato a vederlo potresti dargli una possibilità.Potresti farlo per noi :D Poi sai quanto mi piace Robert Pattinson! xD Per favoreee... Mi raccomando puntuale ;) Ti voglio bene <3
Adoravo vedere i film con le mie amiche: non è come vederli con gli altri perché puoi commentare in libertà sul protagonista se è carino, se lei è brutta xD Ma quel film non mi piaceva, tutte le ragazze erano impazzite per il protagonista Robert Pattinson. Anche Becky, la mia più vecchia amica, si era appassionata a questo film. Ma non gli andava a genio questo Robert come me, forse per questo non volevo vedere il film, a lei piaceva quell'altro. Taylor Lautner. Aveva detto che in questo film non era un gran che ma nella realtà era bellissimo. La nostra amicizia è nata grazie alla nostra passione in comune per Harry Potter e Robert aveva fatto una parte nel quarto episodio della saga. Si era innamorata dei libri prima che uscisse il film. Aveva provato a trascinarmi al cinema ma non aveva avuto successo. Mi piaceva leggere, l'estate riuscivo a leggere libri enormi in una settimana ma l'inverno non riuscivo a ritagliarmi lo spazio per farlo. E poi non volevo essere come tutte le altre, non volevo far parte della massa. Forse vederlo non mi avrebbe ucciso, magari avevo un motivo in più per odiarlo.
Formulai una risposta:“Riesci sempre a convincermi... Va bene ma la prossima volta scelgo io... Ti voglio bene anche io comunque.
Erano le 3.30 decisi di cambiarmi e uscire. Mancavano 10 minuti alle 4 e decisi di passare al supermercato per svaligiarlo di patatine e popcorn. Suonai il citofono alle 4 in punto.
Rispose la madre di Valerie, come al solito visto che a lei non va mai di alzarsi xD
-”Chi è?”
-”Sono Alexis!”
-”Sì, sali!”
Alla porta c'erano Valerie e Rachel ad aspettarmi e appena uscii dall'ascensore mi saltarono addosso come al solito. :D
-”Hai portato le patatine!” disse Valerie. Valerie era un po' più bassa di me con i capelli biondi e gli occhi azzurri, ti faceva sempre ridere ed era super premurosa.
-”E i popcorn! Ma non so se veli meritate visto che mi obbligate a vedere questo strazio... -.-””
-”Ma dai! Magari ti piace!” intervenì Rachel. Lei era piccola, magrissima con i capelli castano chiaro e gli occhi marroni. Come dicevo sempre era piccola ma con un cuore enorme! Una cosa che ci accomunava era il fatto di essere troppo buone con gli altri, rimanevamo sempre fregate.
Tornai alla realtà.
-”Sì sì certo come no... Almeno se mi devo annoiare avrò i popcorn da mangiare... Ho fatto pure la rima! xD”
-”Scema” dissero in coro.
Entrammo in casa e si catapultarono sul divano. Mi costrinsero a stare in mezzo, secondo me per evitare la mia fuga. Aprii le patatine, iniziammo a mangiare e Valerie fece partire il film.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***




Appena iniziò il film sbadigliai. Le mie amiche mi fulminarono subito con lo sguardo. La protagonista “Bella” neanche era cominciato il film già era depressa.
La protagonista entra in casa e dopo essersi quasi buttata dalla finestra perché hanno solo un bagno esce vede la macchina e...
-”Lui chi è?” -”No, era per capirci qualcosa!”
Rachel era totalmente presa dal film.
Era Lui quello che piaceva a Becky non era male ma quei capelli, forse se... Oh Dio!
-”Che c'è stai bene??”
-”Sì sì...”
Non avevo mai visto un sorriso del genere: sentivo qualcosa allo stomaco, non sapevo cosa fosse.
Stop! Che dicevo? Non dovevo essere come le altre, ero diversa... Ripresi a guardare il film.
-”Lui è Edward vero?”
-”Sì! Hai visto quant'è bello??”
-”Veramente...”
Anche Rachel si voltò alla mia affermazione.
-”Che cosa?! È bellissimo!”
-”Veramente se proprio devo scegliere preferisco quello di prima come si chiama... Jacob!”. Si guardarono come se stessi bestemmiando.
-”Ma sei matta? Ma l'hai visto?!”
-”Continuiamo a vedere il film per favore...”
Il film continuava non era così orribile come credevo ma non sopportavo quell' Edward. Uff! Mi faceva una rabbia.
-”Ma... Il capellone non si vede più?” Facevo la vaga come se non mi ricordassi il nome.
-”Jacob? Sì, si vede tra poco alla spiaggia.”
Eccolo sulla spiaggia con quel sorriso magnifico...
Quella voce...
Concentrati sul film! Non pensare, non pensare... mi dissi.
Bella e Edward si baciarono. Classico. Lo sapevo che sarebbe finita così, ma a quanto pare ero l'unica: a destra Rachel singhiozzava, a sinistra Valerie cercava i fazzoletti.
-”Meno male che l'avete visto!” ridacchiavo stupita.
La fine del film mi prese... La trasformerà in vampiro?
-”Ma dopo di questo c'è il seguito no?”
-”Sì ce ne sono altri tre...”
Ok. Non la trasforma. Se la trasforma non ci scriveva altri tre libri. Infatti. Ecco che la salvarono. Tutto finì per il meglio e con un'altra comparsa di Jacob alla cui non feci molto caso perché stavo pensando alla vita dei protagonisti.
Lui avrebbe vissuto per sempre e aveva già un secolo alle spalle, lei avrebbe vissuto altri sessanta, settant'anni. Dopo vent'anni: lui sarebbe rimasto bello, atletico e ovviamente giovane mentre a lei sarebbero spuntate le rughe, sarebbe cresciuta e quindi invecchiata...
Avrebbero potuto vivere così?
Il film finì. Ci stiracchiammo sul divano.
-”Allora...Ti è piaciuto il film?” disse Rachel.
-”Mmm... Bé non è orribile come credevo ma c'è di meglio...”
-”Hai visto che non sei morta?”
-”Già... E sono curiosa di sapere come finisce! Quando esce il prossimo?”
-”Si chiama New Moon esce il 18 novembre.”
-”Evvai! Ce l'abbiamo fatta! Pappapperoooo!!” disse Valerie saltellando da una parte all'altra tutta contenta.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***




Tornata a casa accesi il computer. Decisi di vedere com'era “davvero” Jacob. Come si chiama l'attore? Ok, Google “attore Jacob” risultato Taylor Lautner. Ok, Google “Immagini Taylor Lautner” Oh Mio Dio! È stupendoooo!

18.11.2009
Ore 13.30...
“Ancora mezz'ora e poi esco da scuola...”
Alle 15.00 avevo appuntamento con Rachel e Valerie, dovevamo andare a vedere New Moon, il seguito di Twilight...
Finalmente avrei rivisto quel sorriso stupendo. Insime a noi doveva venire “un amico” di Valerie. Ovviamente non era un semplice amico ma lei non lo voleva ammettere, anche se io e Rachel ne eravamo sicure.

Ore 15.00
Siamo in sala e il film sta per cominciare.
Sempre sti due fanno vedere!
Bella si tagliò un dito e Jasper stava per papparsela come il lupo con Cappuccetto Rosso in un sol boccone.
Ecco che Edward lascia Bella. E ovviamente Rachel inizia a piangere e di solito sono io quella che piange per ogni cosa!
-”Dai non piangere che dopo arriva il Bellissimo!”
Rachel si mise a ridere ma senza smettere di piangere. Bella era in coma, come è possibile che una persona possa stare seduta su una poltrona per sei mesi?? Ok, va bene dico così solo perché non la sopporto....
Eccolo quel sorriso magnifico...
E ora perché si arrabbia??
-”Se ti piace tanto Jacob guarda tra poco che succede” disse Rachel.
Valerie era impegnata a stare vicino al suo “grande” amore u.u
-”OH MIO DIO!” quasi tutta la sale mi fece coro.
-”Hai visto?! Te l'avevo detto!”
-”Io preferisco ancora Edward...” intervenne Valerie.
-”C-come s-scusa?!” ancora non riuscivo a respirare bene...
-”Secondo me è meglio Edward!”
-”Sssshhh!” mancava poco che la sala tirasse qualcosa sia a me che a lei.
“Bella... Sposami...” Fine.
-”No, non ti sposa! Ma come finisce così?” ero scioccata.
Rachel piangeva ancora.
-”Ma ma non può finire così!”
-”Comunque è più bello Edward...”
-”Insisti ancora?! È un insulto solo paragonare quella mozzarella bianca e flaccida a quella Meravigliosa Creatura Divina?”
E la conversazione continuò fino al ritorno a casa.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***




25.06.10
Mentre ero in metro accanto a me c'era un signore che leggeva il giornale e sulla copertina un articolo attirò la mia attenzione...
Presentazione del film The Twilight Saga: Eclipse il 29 Giugno 2010 alle 16.30 a New York con Taylor Lautner e Kristen Stewart...
Oh mio Dio!
Corsi subito fuori per telefonare. Dovevo procurarmi subito un biglietto per andarci.
-”Pronto?”
-”Salve, sto cercando un biglietto per la prima di Eclipse del 29 Giugno...”
-”Ma stai scherzando? La prima è tra 4 giorni e i biglietti sono finiti da mesi! Mi dispiace ma non posso fare niente...”
-”Ah... Grazie, arrivederci.”
E ora? Mentre cercavo una soluzione, distrattamente urtai qualcuno.
-”Scusa!” dissi, poi guardai la persona urtata. ”Holly! Sei tu!” aggiunsi sorpresa.
“Mi dispiace ero distratta. Che ci fai qui?” le chiesi.
-”Ehi. Non preoccuparti. Stavo prendendo la Metro per andare a fare shopping per la presentazione di Eclipse.”
-”C-come?!” dissi.
-”Sì la presentazione di Eclipse! Ci vai anche tu?”
-”No, non sono riuscita a trovare i biglietti in tempo.” dissi tristemente.
-”Perfetto allora. Domani alle 11 a casa mia?”
-”Come scusa? Non capisco!”
-”Ho un biglietto in più e se vuoi venirci con me ne sarei felice.”
Ero stupita. È possibile che nel mondo esistevano ancora delle persone così buone e gentili da incontrare nel momento giusto? A quanto pare questa ragazza mora, alta e magra ne faceva parte.
-”Oh mio Dio! Grazie mille! Io ti adoro.” dissi abbracciandola.
-”Scherzi? Non è un problema! Compriamo qualcosa per andare domani?”
-”Certo!” dissi sorridendo. Così ci avviammo alla metro per andare in centro a comprare dei vestiti. Scegliemmo due vestiti molto belli. Il mio era nero, semplice e ci avevo abbinato un paio di scarpe nere e argento. Holly invece ne aveva uno azzurro e lungo e le stava davvero bene.
Tornai a casa e iniziai a preparare le cose per il giorno seguente. La sera non riuscivo a prendere sonno per l'agitazione ma alla fine crollai.
Il giorno seguente alle 8 ero in piedi e mi vestii per la giornata più emozionante della mia vita.


Volevo dire grazie a chi legge la storia e mi farebbe piacere leggere le vostre recensioni sia positive che negative! :)

Un bacio.
Nina.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***




Alle 10 ero già a casa di Holly e ci stavamo preparando. Mentre pensavamo ai capelli e al trucco cercavamo di non essere troppo agitate, ma la cosa non era semplice perchè io non sapevo che il padre di Holly era l'agente di Taylor.
-”Non sapevi che mio padre era il suo agente?”
-”No che non lo sapevo!” dissi urlando.
-”Sì è il suo agente e se vuoi te lo posso presentare!” Non sapevo cosa dire.
-”Ok lasciamo stare. Andiamo che facciamo tardi.” sorrise e ci mettemmo in marcia, la strada era lunga. In macchina la mia agitazione aumentava. Quando arrivammo erano le 16 mancava una mezz'ora all'inizio del film. Fuori c'erano centinaia di fan che aspettavano l'arrivo di Taylor e Kristen. Noi dovevamo aspettare per entrare. Capimmo quando stavano per arrivare dalle urla delle fan che aumentavano. Ci girammo ed erano lì che camminavano tra le fan e i fotografi. Li vedevamo in lontananza mentre firmavano autografi e facevano foto. La mia pancia aveva iniziato a “parlare” e la testa mi girava mentre vedevo un ragazzo con lo smoking grigio che camminava. Holly mi guardava interrogativa.
-”Tutto bene?” mi chiese preoccupata.
-”No...” risposi. Poi mi sedetti su uno scalino. Cosa stava succedendo? Mi ripresi quando qualcuno mi diede un po' d'acqua. Provai ad alzarmi ma non ci riuscii.
-”Va meglio?” mi disse una voce. Guardai il volto di quella voce melodiosa. Era troppo. Era troppo vicino, era troppo bello, era la Sua voce. Quegli occhi grandi e scuri. QUEL SORRISO. Avevo dimenticato come si parlava o se conoscevo delle parole. Avevo Taylor Lautner a 20 centimetri dalla faccia.
-”Ale? Riesci a dire qualcosa?” questa era Holly.
Decisi che dovevo riprendermi. Così mi alzai e respirai, poi lo guardai. Cazzo, era magnifico.
-”S-sto bene grazie.” dissi sforzandomi di sorridere. Lui raggiunse Kristen che era davvero stupenda e noi entrammo nell'edificio.



Scusate per il capitolo corto! Metterò il prossimo tra poche ore. Grazie ancora a chi sta seguendo la storia. Vorrei delle recensioni. Positive e anche negative per migliorare.
Baci.
Nina.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***




Avevo appena visto Taylor Lautner. Quante persone avrebbero voluto essere al mio posto? Ovviamente ero riuscita a farmi notare visto che ero quasi svenuta e lui è venuto a soccorrermi. Solo io potevo fare una cosa del genere. Non era colpa mia se mi faceva questo effetto però. Abbandonai i miei pensieri ed mi sedei con Holly nella sala. La stanza era grande e c'era un palco con dietro uno schermo che occupava tutta la parete. Un uomo salì sul palco con il microfono in mano ed iniziò a parlare:
-”Salve a tutti. Benvenuti alla presentazione di The Twilight Saga: Eclipse.” La folla esultò, lui sorrise e poi continuò:
-”Oggi qui con noi ci sono Taylor Lautner e Kristen Stewart che risponderanno alle vostre domande dopo il film. Quindi buona visione.”
Ci fù un applauso e il film iniziò. Il film mi prese quindi evitai di pensare alla figura fatta prima. Però ci fù una scena dove mi accadde una cosa anormale. Il tanto atteso bacio tra Jacob e Bella suscitò le urla di tutte le fan, erano talmente forti che non riuscivo a sentire cosa mi disse Holly accanto a me. Io non urlai, io scoppiai a piangere mentre ero piegata in due dal dolore che mi provocava la pancia. Solo quando le urla si placarono un po' capii cosa stava dicendo Holly: “Ehi! Che succede? Che hai? Ti senti male?”
Feci il segno che era tutto apposto. Difficile credermi. Dopo una decina di minuti smisi di piangere e anche la pancia smise di torturami. Cos'era stato?
Gelosia? Gelosia per cosa? Io non ero innamorata di Lui. Non potevo esserlo, non lo conoscevo neanche. Tranne per i pochi minuti di prima. Holly interruppe i miei pensieri:
-”Ti è piaciuto il film?”
-”Sisi. Bellissimo.” dissi cercando di sorridere. Mentre parlavamo salì sul palco Kristen seguita da Taylor. Le fan iniziarono a fare domande. Io e Holly avevamo i posti in prima fila. Quindi ovviamente Lui era davanti a me. Ogni sorriso era una fitta al cuore. Iniziò a rispondere a delle domande e per un momento ci sorrise.
-”Wow...” fù la sola cosa che riuscii a sussurrare. Holly mi guardò in modo strano poi sorrise. Lei era a suo agio. Come se stessimo guardando la recita di mio fratello piccolo.
-”Sono abituata a vederlo” disse ridendo. “Mio padre lavora con lui. Spesso vado in viaggio con lui e mio padre.”
Le domande finirono e tutti si avviarono all'uscita. Tutti tranne Holly.
-”Andiamo?” le dissi.
-”Andiamo dietro le quinte. Salutiamo mio padre e anche Taylor e Kristen” rispose sorridendo.
Stava succedendo davvero? Una delle mie compagne di scuola era la figlia dell'agente di Taylor Lautner e io l'avevo appena visto e stavo per andarci a parlare ancora.
-”Perchè non mi hai mai detto che tuo padre era il suo agente?” le chesi si colpo.
-”Non posso dirlo a tutti. Mi userebbero solo per conoscerlo”
-”E perchè lo hai detto a me?”
-”Perchè ti conosco e siamo amiche. Mi fido di te e ti voglio bene.” disse sorridendo, mi diede un buffetto sulla spalla. Ricambiai il sorriso e l'abbracciai.
-”Non vorrai far aspettare Taylor Lautner?!” disse staccandosi dal mio abbraccio. Risi e dissi:
-”Grazie.” ci scambiammo un sorriso e salimmo sul palco per raggiungere suo padre.

Sperò vi piaccia. Qualcuno che mi dice com'è? :)
Baci.
Nina.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***




Quando arrivammo dietro le quinte c'erano tantissime e indaffaratissime persone che lavoravano per risistemare il palco. Tra queste c'era il padre di Holly che ci venne incontro. Era un uomo sulla quarantina, alto, moro e con il sorriso sempre sulla faccia. Sembrava tutto meno che un agente. Holly lo salutò:
-”Ciao Papà!”
-”Salve Signor Bennett.” dissi sorridendo.
-”Ragazze siete state bene?” chiese gentilmente.
-”Si Papà.” disse Holly. “Andiamo a cena?”
-”Ragazze io devo andare a cena con Taylor e Kristen e la sua agente. Perchè non venite anche voi? Alexis sarei felice se venissi anche tu.” disse. Una cena con Taylor Lautner. Non sapevo se sarei riuscita a sopportarlo. Però questa cosa mi doveva passare. Non potevo stare male per sempre. Non potevo e non volevo.
-”Mi farebbe molto piacere Signor Bennett.” dissi decisa e sorridendo.
-”Bene. Chiamo Taylor e Kristen e poi andiamo.” disse poi si avviò verso i camerini.
-”Ci divertiremo” disse Holly. Non risposi e feci un grande respiro poi le chiesi:
-”Holly come si esce? Devo telefonare.”
-”In fondo a quel corridoio c'è una porta. Quella è l'uscita. Aspettaci lì.”
Arrivai nel corridoi e iniziai a cercare il cellulare nella borsa. Distratta com'ero feci cadere la borsa a terra.
-”Ci mancava! Distratta come sono prima o poi mi faccio investire!” sbuffai e iniziai a raccogliere le cose da terra. Una mano mi porse il telefono.
-”Grazie” dissi prendendolo. Era la Sua mano. Lo guardai per qualche secondo senza dire niente.
-”Prego” disse sorridendo con quel sorriso. Le fitte iniziarono cercai di non farle notare e pensai a qualcosa da dire.
-”Io sono Taylor” disse lui porgendomi una mano.
-”Lo so” dissi. “Stupida!” pensai. “Io... Io sono Alexis” dissi stringendogli la mano.
-”Sei l'amica di Holly vero?”
-”Sì” dissi. “Bene.Si ricordava della mia figuraccia.” pensai.
-”Ti senti meglio?”
-”Ehmm... Sì grazie. Non era niente è che faceva un po' caldo.”
-”Stavi uscendo?”
-”Sì volevo telefonare” dissi ma il Signor Bennett entrò nel corridoio con Kristen e Holly.
-”Ecco dov'eri Talyor! Ti ho cercato ovunque! Hai già conosciuto Alexis? Lei viene a cena con noi” disse guardandoci.
-”Sì ci siamo presentati” disse guardandomi.
-”Alexis lei è Kristen. E lei è la sua agente Haley Cooper” disse indicandomele alla sua destra.
-”Piacere” dissi a entrambe stringendo le mani con un sorriso che ricambiarono entrambe.
-”Allora andiamo?” chiese il Signor Bennett. Tutti annuimmo.
-”Alexis non dovevi telefonare?” mi chiese Holly.
-”Nono non serve più” dissi.

Chi mi dice cosa ne pensa?
Nina.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***




Ero seduta in macchina, anzi in una limousine nera, con Holly e il Signor Bennett accanto, mentre Taylor, Kristen e Haley Cooper davanti a noi.
Dire che ero agitata è riduttivo. Non sapevo dove guardare, cosa fare o cosa dire. Così presi il telefono e visto che non avevo potuto telefonare mandai un messaggio a Rachel:
“Ok non ci crederai mai, sono in limousine davanti a me c'è TAYLOR LAUTNER che cavolo faccio?!”
Dopo neanche un minuto mi rispose:
“Cosa?! O.O Domani mi spieghi ora non mandare messaggi a me! Parla con lui e non sembrare un'idiota!”
Sembra facile pensai. Lo guardai e si voltò anche lui sorridendomi, accennai un sorriso anche io. Probabilmente ero rossa come un pomodoro. Quel sorriso mi scioglieva. Kristen interruppe i nostri sorrisi:
“Allora Alexis tu vai a scuola con Holly?” chiese gentilmente guardandomi.
“Si” dissi.
“Avete 15 anni giusto?” chiese riflettendo mentre guardava Holly. Holly annuì sorridendo.
“Io li compio tra 5 giorni, il 4 luglio” dissi.
Mentre parlavamo arrivammo al ristorante. Mi aspettavo un ristorante costosissimo invece era una semplice pizzeria. Ne fui felice, non avrei saputo come comportarmi. Entrammo e ci sedemmo ad un tavolo. Taylor e il Signor Bennett si sedettero a capotavola uno da una parte e uno dall'altra, io mi sedetti vicino a Holly e Taylor. Davanti a me Kristen si sistemava il vestito.
“Allora cosa volete mangiare?” chiese il padre di Holly. Tutti ordinarono la pizza io presi una Margherita, la mia preferita.
“Anche per me una Margherita” disse Taylor guardandomi.
“Allora come festeggerai per il tuo compleanno?” mi chiese.
“In realtà non lo so” dissi. Non avevo pensato davvero a niente.
“Potremmo stare insieme!” propose Holly. “Ti organizzerò una festa fantastica! Sei d'accordo?”
“Va bene ma non fare niente di esagerato ok?” le dissi ridendo.
“Nono non ti preoccupare.”
Iniziammo a mangiare la pizza e dopo un po' Taylor mi disse:
“Ti è piaciuto il film?” “Sì molto” sorrisi. “Sei un bravo attore. Riesci a trasmettere qualcosa quando reciti.
Non molti ci riescono. Soprattutto con me” dissi poi risi. Rise anche lui e poi rispose:
“Ah si?! Allora sono molto onorato che il film sia di suo gradimento, Signorina” risi. Scoppiai a ridere mi faceva sentire a mio agio. Era una persona normale dopotutto. Solo estremamente bella.

Scusate il ritardo!
Spero che continuiate a leggere. Grazie a chi recensisce!
Un bacio.
Nina.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***




Finimmo di mangiare tra una chiacchiera e l'altra. Alla fine della cena Taylor aveva già scoperto dove abitavo, cosa mi piaceva fare e che scuola frequentavo. Avevo parlato molto anche con Kristen, quella ragazza era davvero simpatica. Mi sentivo a mio agio non come nella vita di tutti i giorni che ero la ragazza timida che aveva giusto quelle poche amiche su cui contare, lì ero la ragazza timida che era riuscita ad esprimersi subito senza troppe difficoltà. Lasciammo il ristorante tardi e entrammo di nuovo in limousine.
Taylor mi disse:
“Allora piaciuta la serata?”
“Sì” dissi sorridente “anche se di solito non vado a cena in limousine con star del cinema” risi guardando sia lui che Kristen. Rise anche lui.
“Alexis vuoi fermarti a dormire da noi? È tardi ormai” disse il Signor Bennett guardò me e poi Holly. Holly acconsentì sorridendo.
“Mi farebbe molto piacere” dissi ad entrambi.
Dopo poco arrivammo a casa.
“Ciao Alexis è stato un piacere conoscerti!” mi salutò Kristen.
“Anche per me” le sorrisi e lei mi abbracciò. Poi guardai Taylor e dissi:
“è stato un piacere conoscere anche te”
“Anche per me Alexis” disse sorridente “se avessi bisogno di altri pareri per altri film posso chiamarti?”
“Certo che puoi chiamarla!” disse Holly. Arrossii e le diedi una piccola gomitata.
“Certo. Ma ti avverto. La mia critica sarà spietata” ridemmo insieme. Poi lo salutai ed entrai in casa con Holly.
Entrammo in camera sua e dopo neanche 1 minuto mi disse:
“Allora?! Sei contenta?? Te l'avevo detto che era simpatico!”. Scoppiai a ridere.
“Si è simpatico! Anche Kristen lo è! Sono stata benissimo stasera. Grazie a te.”
“Io anche. E il merito non è mio. Ma di qualcun'altra!” rise anche lei.
Ci mettemmo il pigiama e ci sdraiammo sul letto. Ovviamente non avevo sonno dopo la giornata appena passata. Ero al settimo cielo. Non solo avevo conosciuto Taylor Lautner ma ci avevo anche cenato insieme! Così presi il telefono e mandai un messaggio a Rachel:
“Appena tornata a casa. Domani ti racconto tutto. Notte :)”
Appoggiai la testa sul cuscino e guardai Holly. Già dormiva. Sorrisi vedendola dormire così tranquilla sembrava una bambina. Guardai il soffitto e mi immersi nei miei pensieri. Era davvero successo tutto questo? O era stato un sogno? Se era un sogno non avrei voluto svegliarmi. Rimasi circa un'oretta sveglia poi mi alzai e andai in cucina per bere.
“Devi vedere quanto è carina! Si vede che le vuole bene. Spero rimangano amiche. Non voglio vederla sola.” sentii dire il Signor Bennett parlare al telefono con qualcuno. Probabilmente con la madre di Holly, lei era una famosa stilista ed era spesso fuori città. Holly rimaneva con il padre anche se pure lui viaggiava molto. Ma a cosa si riferiva?
“Sì Tesoro anche Holly le vuole bene! Alexis è davvero perfetta per essere sua amica!” Mi sentii in colpa a sentire quelle parole. Erano preoccupazioni di un padre per una figlia io non centravo nulla. Non volevano restasse sola. Però mi faceva piacere che pensassero questo di me. Io le volevo davvero bene. Non solo perché grazie a lei avevo conosciuto Taylor e Kristen ma perché era semplice e mi somigliava molto. Non era timida come me però era limpida.

Grazie a chi continua a leggere. Vorrei qualche recensione, positiva e negativa.
Grazie.
Nina.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***




La mattina seguente mi svegliai, anzi mi svegliò Holly con una cuscinata in faccia.
-”Buongiorno Principessa!” rise.
-”Buongiorno...” dissi con la voce impastata dal sonno.
-”Mi sto mettendo al lavoro per la tua festa. Mancano solo 3 giorni! Devo muovermi...”
-”Se non riesci a farcela non importa”
-”Non dirlo neanche! Tu avrai una festa fantastica per i tuoi 15 anni!!
-”Ok...” risi.
-”Allora il posto è deciso. Ovviamente tu non saprai dov'è fino alla fine. Oggi mi occuperò del tuo vestito e degli invitati.”
“Ti prego non invitare troppa gente... Neanche il vestito posso scegliere?” mi spaventava. Cosa avrei dovuto mettermi?
“Assolutamente no! Sarà tutto una sorpresa. Ti piacerà tantissimo vedrai.”
“Ok...” dissi poco convinta poi mi alzai, mi vestii e ripresi: “io devo vedermi con Rachel e Valerie. Ci sentiamo dopo?”
“Certo! A dopo” disse sorridente. Uscii dalla stanza ma arrivata alla porta mi girai e dissi: “Holly? Grazie ancora...”
Lei sorrise senza dire nulla. Ricambiai il sorriso e scesi le scale. Arrivata alla porta d'ingresso la spalancai, uscii distrattamente e velocemente andando a sbattere contro qualcuno.
-”Oddio scusa!” alzai lo sguardo: era Lui, Taylor.
-”Ehi! Ma ci dobbiamo sempre scontrare?” rise raccogliendomi la borsa che avevo fatto cadere, di nuovo.
-”Scusa avevo la testa fra le nuvole...” cercai di non agitarmi. Quella volta mi venne più facile.
-”Dove stavi andando così di corsa?” mi chiese.
-”Stavo andando a prendere un caffè e poi devo incontrare due mie amiche. Tu? Che ci fai qui?”
-”Devo parlare con il Signor B...” mentre parlava il cellulare lo interruppe. Era un messaggio.
-”Bene il Signor B ha detto che ci dobbiamo vedere il ufficio tra due ore perché non è in casa.”
-”Ah... E ora che fai?”
-”Ti posso accompagnare al bar?” sbottò. Rimasi un attimo scioccata.
-”C-certo”
-”Se è un problema non importa...”
-“Nono! Certo che puoi. Mi farebbe molto piacere.” risposi.
-”Bene andiamo!” disse sorridendo. Io rimasi un momento ferma per collegare il tutto e poi le seguii in macchina.
-”Ho preso la patente da poco però sono abbastanza bravo” si vantò.
-”Vedremo...” risi.
-”Il bar lo scelgo io ok?”
-”Ok” risposi allacciandomi la cintura.
-”Allora, Holly ha iniziato i preparativi per la tua festa?”
-”Già. Impazzirà poverina.”
-”Non sei contenta?” mi chiese.
-”Sisi lo sono però preferisco le cose semplici capisci?”
-”Oh sisi capisco. Vabbè magari ti piacerà anche quello che organizzerà lei!”
-”Speriamo” sorrisi. Dopo qualche minuto arrivammo davanti ad un bar. Taylor cercò il posto, parcheggiò la macchina ed entrammo.

Grazie a chi legge. Vorrei qualche recensione, positiva ma soprattutto negativa! Vorrei migliorare :)
Grazie.
Nina.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***




Ci sedemmo ad un tavolo all'angolo del bar. Il cameriere arrivò dopo poco e ordinammo due cappuccini.
-”Come mai mi hai portato qui?” chiesi.
-”Ci vengo sempre. È il mio posto. Quando voglio stare solo vengo qui” fece una breve pausa poi riprese “è da quando mi sono trasferito che lo frequento. Non ci sono mai venuto con qualcuno.” disse accennando un sorriso. Come mai aveva deciso di portarci me?
-”Sono molto lusingata Signor Lautner!” risi.
-”Deve esserlo Signorina!” rise anche lui.
Mi incantai su quel sorriso. Secondo me se ne accorse anche. Così distolsi lo sguardo in cerca del cameriere che arrivò in quel preciso istante dandoci i cappuccini sorridendo.
-”Ma tu non dovresti essere circondato da un milione di guardie del corpo?”
-”Dovrei ma oggi gli ho dato la giornata libera.”
-”Non dirmi che la grande star del cinema vuole sentirsi normale!” risi.
-”Invece sì” disse un po' più serio.
-”Dove il mio... ehmm volevo dire dov'è il tuo sorriso?” una figuraccia non poteva mancare pensai. Sorrise leggermente e ignorò il mio errore.
-”Allora Piccoletta cosa ti piace fare oltre a criticare i miei film?” rise.
Oddio. Piccoletta no. Cercai di non svenire sulla tazza di cappuccino.
-”Ehi Piccoletta a chi?” risi cercando di fare la vaga “beh direi che quello è la cosa che mi riesce meglio però mi piace tanto leggere ma soprattutto scrivere” ammisi.
-”Ah davvero? E cosa scrivi?”
-”Ogni tanto scrivo qualche racconto ma di solito scrivo per me.”arrossii un po' mi dava fastidio raccontare le cose un po' più intime. Era da tanto però che non aggiornavo il mio diario. Quella sera mi promisi di raccontargli un bel po' di cose.
-”Un giorno mi farai leggere qualcosa promesso? Così tu critichi i miei film e io i tuoi racconti”sorrise.
-”Va bene...” ricambiai il sorriso. Passammo un' oretta a chiacchierare poi guardò l'ora e disse:
-”Io devo avviarmi. Andiamo che ti accompagno a casa...”
-”Oh, io non vado a casa mia. Vado da un'amica...”
-”Non è un problema! Andiamo...”
-”Ok...” andammo in macchina e mi portò davanti casa di Valerie.
-”Beh... Allora, grazie” dissi.
-”No problem, baby” rispose facendomi l'occhiolino. Dio Santo aiutami tu! Si stava impegnando a mettere alla prova la mia salute mentale?
Si avvicinò e mi baciò su una guancia che avvampò di rosso infine scesi dall'auto un po' rimbambita. Lo guardai andare via mentre entravo a casa di Valerie. Non dovetti neanche bussare perchè quelle due civette di Valerie e Rachel mi stavano aspettando alla finestra quindi si precipitarono da me urlando e saltando di gioia.
-”Ragazze calme!” risi.
-”CALME?! TU VIENI QUI CON TAYLOR LAUTNER E CI DICI CALME?!” disse Valerie.
-”Sì! Sediamoci che vi racconto tutto...” dissi e Rachel andò a prendere la Nutella come al solito.

Ringrazio Malvi98 che recensisce ogni capitolo ed è sempre troppo buona con me.
Ringrazio anche tutte le altre che hanno recensito i capitoli passati: mfn24 e Kayley Black.
Spero che vi sia piaciuto.
Baci.
Nina.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***




Raccontai con ogni dettaglio possibile la mia serata e la mia appena conclusa colazione con Taylor Lautner.
-”è simpatico?” mi chiese Valerie alla fine del racconto.
-” Sì abbastanza” dissi arrossendo un po'.
-”Aaaaaah ti piace è!” disse Rachel tastando le mie guance rosse.
-”No non è vero! Lo conosco a malapena!” dissi in imbarazzo.
-”Ma dai era da tanto che non ti vedevo così felice! Così splendente...”
-”Vuoi dire che sono una depressa del cavolo?” risi.
-”Più o meno...” scoppiammo tutte a ridere.
-”Holly ci ha detto della tua festa!”
-”Già...”
-”E dai! Hai detto di non essere una depressa no? Quindi non rompere!”
Scoppiammo a ridere di nuovo.
Dopo un po' tornai a casa e scrissi sul mio diario.

Caro Diario, ultimamente ti ho trascurato un po'. Va tutto alla grande. Non è più come prima, non sento che manca qualcosa. Sai ho conosciuto Taylor Lautner. È simpatico, bello e mi fa sorridere. Il suo sorriso mi crea dipendenza. Davvero! È qualcosa di meraviglioso. Rachel e Valerie dicono che ero depressa. Ero davvero così? Comunque domani è il mio compleanno Holly mi sta organizzando una festa. Spero che non esagererà. Domani ti racconterò meglio.



Alexis.



04.07.10

Mi alzai dal letto e scesi in cucina. Mia madre stava preparando la colazione.
-”Amore buon compleanno!” mi abbracciò e lo stesso fece mio padre.
-”Grazie...” dissi ed iniziai a mangiare.
Qualcuno bussò alla porta e mia madre andò ad aprire.
-”Holly!”
-”Tanti auguri!” disse venendomi incontro e abbracciandomi.
-”Grazie”
-”Allora vatti a vestire che abbiamo molto da fare!”
-”Cosa dobbiamo fare?”
-”Come?! Capelli, smalto e quant'altro! Devi provarti il vestito e le scarpe! Tranquilla niente tacchi!” disse facendomi l'occhiolino.
-”Meno male altrimenti sarei stata tutto il tempo per terra” risi.
-”Andiamo in camera che ti do il vestito”
Salimmo in camera mia e appoggiò sul letto un vestito nero con qualche paillettes argentato qua e là. Era davvero bello.
-”Ma è bellissimo...”
-”Pensavi che ti facevo indossare qualcosa di orribile?” rise “forza provalo!”
Lo provai e mi stava perfettamente. Era esattamente la mia taglia e risaltava le poche curve che avevo. Mi tolsi il vestito e ci avviammo per andare dal parrucchiere. Mentre mi arricciava i capelli e leggevo una rivista mi arrivò un messaggio:
Ehi Piccoletta tanti auguri! Holly ti ha già trascinata dal parrucchiere? Un bacio. Taylor.
-”Chi è?” chiese Holly.
-”T-Taylor”
-”Davvero?! Aaaah! Non sei contenta? Che dice?”
-”Mi fa gli auguri.”
Oddio. Taylor Lautner mi ha fatto gli auguri di compleanno. Ok, calma.
Grazie! Sì stiamo dal parrucchiere e la lista è ancora lunga. Probabilmente stasera sembrerò un albero di Natale.
Dopo parrucchiere, manicure, pedicure, pranzo e un milione di auguri eravamo tornate a casa e Holly mi stava truccando.
-”Allora ora finisco di truccarti tu ti metti il vestito e le scarpe. Pensi di poterlo fare da sola?”
-”Mmm... Credo di sì” risi.
-”Bene perché io vado a casa che devo prepararmi. E poi verranno a prenderti.”
-”Verranno? Verranno chi?”
-”Senti non rompere e finisci di prepararti ci vediamo dopo”
-”Vabbè” sorrisi. Mi vestii poi scesi e mia madre mi fece mille foto. Poi qualcuno bussò alla porta andai ad aprire e mi trovai davanti il mio sorriso preferito.

Recensioni, positive e negative, MOLTO GRADITE!
Grazie a chi segue :)
Baci.
Nina.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***




-”Ehi! Che ci fai qui?” chiesi a Taylor che stava impalato davanti alla porta.
-”S-sono venuto a p-prenderti... p-per portarti alla festa” disse balbettando.
-”Ti senti bene?”
-”S-sì scusa è che... Sei diversa”
-”Te l'avevo detto che sarei sembrata un albero di Natale...”
-”Nono! Sei bellissima, davvero” disse guadandomi negli occhi. Ora ero io a non riuscire a parlare.
-”Ciao tu devi essere Taylor!” disse mia madre.
-”Sì Signora” disse Taylor dandole la mano.
-”Allora andiamo?” dissi gelosamente.
-”Sì ma prima non dovrei presentarmi anche a tuo padre?” ero scioccata.
-”N-no non è in casa!”
-”Alexis!” gridò mia madre.
-”Mamma fammi andare è tardi lo conoscerà un'altro giorno!” dissi poi l'abbracciai e ci avviammo in macchina.
-”Si può sapere dove andiamo?”
-”Mi hanno ordinato di non dirle niente Signorina!”
-”Non sapevo saresti venuto anche tu...” dissi ignorando la sua risposta “insomma credevo che Holly avesse invitato solo i miei amici e compagni di scuola”
-”Oh ti da fastidio che sia venuto? Se vuoi posso andarmene...”
-”Nono ma che dici! Certo che non mi dispiace è solo che non me l'aspettavo. Soprattutto che tu avresti accettato di venire...”
-”Certo perché non dovrei volerlo?” sorrise.
-”Beh sei una famosa star del cinema, ricordi? Io sono solo una ragazzina che compie gli anni...”
-”Ehi! Tu sei una ragazza speciale ok? Quindi volevo esserci” si interruppe poi riprese “Oh Kristen non è potuta venire! Holly aveva invitato anche lei e Robert però avevano una conferenza stampa e mi ha detto di darti questo...” disse infilandosi una mano nella giacca e facendone uscire un piccolo pacchetto quadrato.
-”Ehi ma io neanche lo conosco Robert Pattinson! È proprio matta...” risi pensando a Holly poi presi il pacchetto “non doveva farmi un regalo...” lo scartai era l'ultimo CD di Avril Lavigne, la mia cantante preferita “come faceva a sapere che mi piace?”
-”Non lo so ma lei è brava a capire le persone...” disse.
-”La ringrazierai da parte mia?”
-”Puoi farlo tu se vuoi... Sul telefono c'è il numero le farà piacere se la chiami tu!” presi il suo telefono e composi il numero sul mio e la chiamai:
-”Kristen sono Alexis! Volevo ringraziarti per il CD. Come facevi a sapere che mi piace Avril?”
-”Ciao Alexis! Buon compleanno! Non lo so è stata un'intuizione! Stai andando alla festa con Tay? Digli che qui chiedono tutti di lui!” disse ridendo.
-”Sì stiamo andando glielo dirò. Grazie ancora”
-”Di niente, divertiti!” attaccai il telefono.
-”Ha detto di dirti che chiedono di te... Dovevi andarci anche tu?” chiesi.
-”Ehmm... Sì”
-”E perché sei qui allora?” chiesi cercando di trovare una risposta prima che rispondesse lui.
-”Non mi andava, volevo stare qui. È il tuo compleanno non potevo perderlo...”
-”Sì che potevi invece! Non puoi mollare parte del tuo lavoro per una ragazza che conosci da una settimana!” nel frattempo fermò la macchina, eravamo arrivati, si girò verso di me.
-”Sì che posso! E poi non era niente di importante. In questa settimana ho conosciuto una persona speciale, Alexis”
-”Anche io” dissi guardandolo negli occhi. Rimanemmo una decina di secondi in silenzio a fissarci poi dissi:
-”Dovremmo andare...”
-”Sì...” ci avviammo alla festa dove la musica si sentiva già da fuori della porta.

Scusate il ritardo, spero vi piaccia!
Ricordate di commentare!
Baci :)
Nina.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***




Entrai e ogni persona presente si girò ed iniziò a battere le mani sorridendomi. Sorrisi anche io a tutti anche se mi vergognavo terribilmente. Mi guardai attorno in cerca di Holly e la trovai in fondo alla sala ad aspettarmi a braccia aperte, le corsi incontro e l'abbracciai.
-”Ecco la festeggiata!” disse stringendomi.
-”Grazie è tutto fantastico”
-”Sono contenta che ti piaccia ora divertiti!” disse e mi lasciò in balia degli altri invitati. Come previsto aveva invitato un miliardo di persone. La maggior parte delle persone le avevo viste una volta o due, però erano tutti gentili e simpatici.
-”Alexis!” urlarono Valerie e Rachel.
-”Ehi! Siete venute!”
-”Certo non potevamo mancare! Il nostro regalo lo riceverai dopo. Ora ti lasciamo agli altri invitati!”
-”Ok” dissi sorridendo.
Dopo circa un'ora avevo già scartato alcuni regali. Due libri, una maglietta e un vestito. Li posai da una parte e andai a bere la mia adorata Coca Cola. Presi un bicchiere, la borsa e uscii. Quella musica mi stava dando alla testa, avevo già parlato con tutti quindi se mi fossi assentata per qualche istante nessuno se ne sarebbe accorto.
Fuori all'edificio c'era un parchetto mi avviai e mi sedetti su una panchina. Incrociai le gambe e presi il diario dalla borsa e iniziai a scrivere:

Caro diario, oggi è il mio compleanno e Holly mi ha organizzato una festa fantastica, si stanno divertendo tutti. Io sono uscita, quella musica mi dava alla testa. Ho già ricevuto dei regali, anche Kristen me ne ha fatto uno: il CD di Avril Lavigne. Sai quanto mi piace. Mi ha accompagnato Taylor qui. Credo di provare qualcosa. Qualcosa di più di un'amicizia. Mi sento le farfalle nello stomaco e mi scappa sempre un sorriso quando lo penso. Però non voglio montarmi la testa. Lui è Taylor Lautner, sai quante ragazze può avere ai suoi piedi? Quante ne vuole. Con quel sorriso potrebbe far sciogliere chiunque.

Le mie parole furono interrotte da una mano che si posò sulla mia spalla.
-”Scusa ti ho spaventato?” mi disse Taylor sedendomi accanto a me.
-”Ehmm... un pò” sorrisi.
-”Sono così brutto?” ma che diavolo...
-”Sì sì sei veramente un mostro” rimasi in silenzio e poi scoppiai a ridere “infatti ti hanno scelto per fare un film a torso nudo per quanto sei brutto”.
Rise anche lui poi continuò:
-”Allora si può sapere perché sei qui quando la festa è là dentro? Non ti piace la festa?” disse indicando l'edificio alle nostre spalle.
-”Sì è una bella festa si stanno divertendo tutti”
-”E tu ti stai divertendo?” chiese.
-”Quella musica mi da alla testa, non mi piace” avevo sempre odiato la musica da discoteca “sono uscita per prendere aria. Non si accorgeranno della mia assenza per una decina di minuti”
-”Io me ne sono accorto” ci guardammo negli occhi “Stavi scrivendo?” cambiò discorso.
-”Sì” dissi abbracciando il diario come per proteggerlo “e tu perché sei uscito?”
-”Beh non ti trovavo, volevo darti il mio regalo...” disse insicuro.
-”Non dovevi farmene uno”
-”Invece sì...” chissà quale cosa costosissima mi avrà regalato, pensai. E come al solito mi sentirò a disagio perché io non potrò permettermela. Poi però pensai al regalo di Kristen, un semplice CD. Lo vidi mettere una mano nella giacca, aveva lo smoking, ed estrasse una scatola lunga e stretta. Fece un respiro e me la porse, la presi e la aprii. Era un bracciale in argento con un cuore con inciso “Taylor”. Ero senza parole. Perché mi aveva regalato un bracciale con il SUO nome? Non stavamo insieme e ci conoscevamo da pochissimo. Insomma eravamo amici. Forse. Rimasi a fissare il nome inciso senza dire nulla.
-”L-lo so che è troppo, p-però io devo d-dirti una cosa” disse prendendomi le mani. Io lo guardai negli occhi. Taylor Lautner che balbetta?
-”è assurdo, ci conosciamo da pochissimo tempo però io tengo davvero tanto a te, Alexis” stava succedendo davvero? “mi sembra di conoscerti da tanto e con te non è come con le altre. Non sono Taylor Lautner, il licantropo della Saga di Twilight. Con te sono Taylor...” disse e toccò il nome quando lo pronunciò “per te magari non è la stessa cosa però io vorrei essere con te sempre, ecco perché ho fatto fare questo bracciale” sapevo che lui si aspettava le mie parole ma ero bloccata.
-”Io... Non so che dire” riuscii a dire.
-”Non devi dire niente” disse imbarazzato.
-”Anche per me è così” buttai fuori tutto d'un fiato. Rimase immobile qualche secondo poi sorrise prese il bracciale e attaccò al mio polso.

Scusate il ritardo!
Spero continuiate a leggere e a commentare :)
Baci
Nina.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***




Ricambiai il sorriso.
-”Grazie” dissi “è bellissimo”. Lo vidi avvicinarsi a me, le sue labbra erano sempre più vicine... Era come in un film, tutto era perfetto. Ma ovviamente non poteva filare tutto liscio.
-”Alexis!” Holly mi chiamò dall'uscita della festa “dove cavolo eri finita ti ho cercato ovunque! È ora della...” si interruppe vedendo Taylor così vicino accanto a me “io... Ehmm... è ora della torta...” disse mortificata e imbarazzata.
Rivolsi un sorriso a Taylor che ricambiò e dissi:
-“Hai ragione scusa. Andiamo” mi alzai avviandomi con Holly al mio fianco e Taylor che ci seguiva dietro.
-”Mi dispiace! Non avevo capito... Da lontano non avevo capito fosse lui...” sussurrò poi posò lo sguardo sul mio polso e vide sul bracciale luccicare “Taylor”.
-”Oh. Mio. Dio” rimase un secondo senza parole poi vidi che stava quasi per urlare e la fermai visto che Taylor era dietro di noi.
-”Holly calmati per favore, ti racconto tutto più tardi...” le dissi “potrai farmi tutte le domande che vuoi, promesso!” ritornammo dentro.
-”Si può sapere dove eri finita?” mi chiese anche Rachel affiancata come sempre da Valerie.
-”Vi prego non vi ci mettete anche voi. Ero uscita per prendere un po' d'aria”
-”Cos'è quel bracciale?!” disse Valerie. Ma nessuno mi guardava mai il polso, in QUEL momento era diventato così attraente?
-”è solo un bracciale! Vi dico dopo...” dissi ritornai da Holly.
-”Sei pronta per la torta?”
-”Certo” dissi. Al centro della sala c'era una torta enorme tutta rosa. Mi ci avvicinai e tutti iniziarono a fare foto e a cantare “Tanti Auguri A Te”. Soffiai le quindici candeline e sorrisi a tutti i presenti che applaudirono. Holly, Valerie e Rachel mi presero da parte e Valerie disse:
-”Allora i dettagli ce li dici dopo. Ora apri il nostro regalo” guardai le tre ragazze davanti a me. Holly mi porgeva un pacco rettangolare abbastanza grande, lo presi e lo aprii: avevo tra le mani la Nikon D3000 che aspettavo da tanto.
-”Ma siete pazze?” dissi senza fiato.
-”Abbiamo messo i soldi da parte tutte e tre e siamo riuscite a comprarla, il padre di Holly ha un amico fotografo ce l'ha fatta pagare un po' di meno” disse Rachel.
-”Ma non dovevate! Avrete speso comunque moltissimo!”
-”L'amico di mio padre ci ha fatto davvero un buon prezzo” disse facendomi l'occhiolino.
-”Grazie è fantastica” dissi con le lacrime agli occhi. Avevo sempre avuto la passione per la fotografia e avevo sempre usato la Nikon di mio padre ma ne desideravo una mia. Mi abbracciarono tutte e tre.
-”Adesso racconta...” disse Valerie.
-”Non c'è molto da dire...”
-”Senti Taylor Lautner ti ha regalato un bracciale con il suo nome! Non dirmi che è una cosa normale!”
-”Ha detto che tiene a me e che è come se ci conoscessimo da tanto...” erano incantate dalle mie parole.
-”E tu? Che gli hai risposto?”
-”Beh che... Anche per me è così...” iniziarono con urletti e gridolini.
-”E poi?”
-”Poi che? Poi niente...” dissi guardando Holly.
-”Mi dispiace di aver interrotto il tuo momento Alexis...” disse imbarazzata.
-”Non hai rovinato niente! Mi hai organizzato una festa fantastica, mi avete regalato la cosa che desideravo di più e Taylor mi vuole bene... È un giorno fantastico” era tanto tempo che non lo dicevo. Forse non l'avevo mai fatto. Ma era una bella sensazione sentire felici.
-”Ehi ma quella è una Nikon!” disse Taylor arrivando alle mie spalle.
-”Già! Ed è mia!” dissi entusiasta.
-”Dobbiamo provarla allora!”
-”Dentro c'è già la memory e l'ho messa in carica tutta la notte. È pronta per scattare” disse Holly.
-”Bene” dissi “mettetevi vicini che la provo” stavo per immortalare il mio giorno fantastico.

Grazie a chi continua a seguire, ma anche a chi continua a dirmi come la pensa :)
Posterò più spesso se vedo più commenti!
Baci.
Nina.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***




Scattai. La macchinetta era fantastica, proprio come l'avevo sempre desiderata.
Passai la serata a scattare foto a qualsiasi cosa e persona. Alla fine dopo che tutti se n'erano andati eravamo rimasti io, Taylor e Holly. Arrivò il padre di Holly e anche io e Taylor ci avviammo verso casa mia.
-”Allora, com'è stata questa festa?” disse una volta partiti.
-”Bellissima! È stata meravigliosa. Non sai da quant'è che la desideravo...” dissi indicando la mia macchinetta nuova.
-”Posso immaginarlo...” disse poi posò delicatamente la sua mano sulla mia. Io la afferrai e gli sorrisi. Lui ricambiò con il suo sorriso magnifico.
Arrivammo davanti casa mia troppo presto.
-”Allora? Che fai domani? Ti va di andare al mare?”
-”Non ho impegni. Certo, a che ora andiamo?”
-”Alle 10 ti passo a prendere ok?”
-”Ok” dissi. Rimanemmo una decina di secondi senza dire niente, poi si avvicinò lentamente a me e io feci lo stesso. Le nostre labbra si sfioravano leggermente fino a poggiarsi l'une contro le altre. Misi la mano sulla sua testa toccandogli l'orecchio e lui l'appoggiò sul mio collo. Il mio cuore batteva fortissimo e le gambe tremavano. Lui aprì un pò le labbra e io lo imitai. Le nostre lingue si intrecciarono in un vortice di passione e dolcezza. Dopo un po' ci staccammo e ci guardammo negli occhi. Mi diede un'altro piccolo bacio e sorrise.
-”Buonanotte Piccoletta” e lì mi sciolsi completamente. Non mi poteva chiamare così cavolo!
-”Notte a domani” dissi e scesi dalla macchina. Entrai in casa e salii in camera, presi il diario dalla borsa e scrissi semplicemente:

Caro diario,
sono felice. Buonanotte.


Mi sdraiai sul letto a pensare alla giornata appena trascorsa. Poi accesi il computer per guardare le foto. Alcune foto erano venute bene altre un po' meno, però non le cancellai, più ricordi avevo di quella giornata meglio era. Ritornai sul letto. Io e Taylor Lautner ci siamo baciati davvero? Pensai. Non potevo crederci. Mi sdraiai e chiusi gli occhi, lasciandomi cullare dal sonno.

5.07.10
Ore 9,30. Ancora mezz'ora e l'avrei rivisto. Continuavo a svuotare riempire la borsa anche se non mi ero dimenticata niente. Asciugamano, crema, costume, iPod e la mia nuova macchinetta.
-”Alexis! Puoi scendere un minuto?”
-”Sì Mamma arrivo!”
Entrai in cucina e mi sedetti.
-”Che succede Mamma?”
-”Volevo sapere... Cosa c'è tra te e quell'attore... Come si chiama...”
-”Taylor. Non c'è niente Mamma” dissi arrossendo.
-”Sei sicura? E perché stai andando al mare con lui ora?”
-”Perché siamo amici Mamma. Solo amici, davvero” non mi andava di parlarle di quello che era successo la sera prima. Non sapevo quello che aveva significato per lui.
-”Poi non è un po' troppo grande per te?” disse mio padre.
-”Ha diciotto anni, Papà. Sono solo tre più di me” dissi. Fortunatamente la conversazione si concluse lì perché Taylor suonò alla porta puntuale ed andai ad aprire.
-”Ehi...” dissi sorridente.
-”Ciao Piccoletta!” disse dandomi un bacio sulla guancia.
-”Uffa! Non sono così piccola!” dissi facendo il broncio, sembravo una bambina di cinque anni. Scoppiò a ridere.
-”Certo che non lo sei! Sei la mia piccola...” disse accarezzandomi la guancia.
La sua mano sulla mia pelle provocò un piccolo bruciore. Voleva farmi svenire davanti alla porta di casa. Sorrisi.
-”Allora tu devi essere Taylor...” disse mio padre entrando in scena.
-”Sì mi scusi Signore, io sono Taylor” disse porgendogli la mano.
-”Io sono Alan Turner” disse stringendogli la mano.
-”Alan! Cosa fai qui!” era mia madre, perfetto la riunione di famiglia sul pianerottolo di casa. Mancava solo mio fratello.
-”Karen mi stavo solo presentando all'amico di Alexis” disse sottolineando la porola amico.
-”Ora dovremmo andare...” dissi prendendo Taylor sotto braccio ”Ciao Mamma, ciao Papà”
-”Arrivederci Signore e Signora Turner!” disse Taylor educatamente. E ci avviammo in macchina.

Grazie a chi segue.
Recensite :)
Nina.

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***




Arrivammo in spiaggia dopo circa un quarto d'ora. Mentre stendevo l'asciugamano mi cadde dalla borsa l' iPod. Taylor lo raccolse e disse:
-”Fammi sentire che canzoni ti piacciono...” stendemmo gli asciugamani e si tolse la maglietta. Rimasi a fissarlo come un ebete per qualche secondo, poi decisi di non sembrare totalmente ritardata e dissi:
-”Non sono niente di che...” mi sdraiandomi accanto a lui. Mi diede una cuffietta e scelse “I'm With You di Avril Lavigne” una delle mie canzoni preferite.
-”Mi piace tanto questa” disse.
-”Davvero? È una delle mie preferite” mi strinse la mano.
Rimanemmo così a sentire la musica per un oretta poi dissi:
-”Andiamo a fare il bagno o hai paura dell'acqua?” risi alzandomi e porgendogli una mano.
-”Vuoi che ti affogo?” disse prendendo la mia mano.
-”Non ci riuscirai facilmente...” corsi in acqua e lui dietro di me. Iniziammo a schizzarci poi lo spinsi sott'acqua e lui mi trascinò sotto con lui.
Ritornammo su ridendo ci guardammo negli occhi e automaticamente ci baciammo abbracciandoci come non avevamo fatto la sera prima.
Fu un bacio lungo e passionale. Ci staccammo rimanendo abbracciati.
Dovevo dire qualcosa? Cosa? Che era fantastico stare insieme a lui? Che era diventato importante? Che mi stavo innamorando? Oh cavolo. Io mi stavo davvero innamorando di lui.
Non disse niente neanche lui, sorrise e basta. Ci tuffammo entrambi continuando a scherzare.
-”Ho fame” disse dopo un po'.
-”Usciamo allora...” uscimmo e ci asciugammo.
-”Cosa vuoi mangiare? Io ho voglia di un panino...”
-”Sì un panino va benissimo. Aspetta che vengo con te...”
-”Nono non ti preoccupare. Asciugati Piccoletta” mi fece l'occhiolino.
-”Ok...” risi. Si avviò mentre io rimasi sognante a guardare il mare.
-”Scusa, posso sapere come ti chiami?” la voce della donna mi spaventò.
-”Come scusa? Mi chiamo Alexis...”
-”Ah. Ma sei un'attrice?”
-”Veramente no...”
-”Una cantante?”
-”No... Io... Ma cosa...” non capivo cosa stava succedendo.
-”Sei la ragazza di Taylor Lautner?” mi stava interrogando?
-”Io... Scusa ma chi sei?”
Fortunatamente arrivò Taylor in quel momento.
-”Ancora tu?! Ti avevo detto di lasciarmi in pace! Vattene!” la donna andò via senza dire niente.
-”Chi era quella donna?” chiesi.
-”Si chiama Amy Jones. è una giornalista che mi sta torturando nell'ultimo periodo. Cosa ti ha chiesto?”
-”Voleva sapere se ero un'attrice o una cantante. E se... Ero la tua ragazza” qual' era la risposta?
-”E tu che le hai detto?”
-”Che non sono un'attrice e neanche una cantante. Anche perché sono stonata...” sorrisi.
-”E quando ti ha chiesto se eri la mia ragazza?” disse ignorando la mia risposta.
-”Non ho risposto. Cosa dovevo dirle?” dovevo saperlo. Cosa significavano per lui quei baci?
-”Hai fatto bene a non dire niente”
-”Qual' era la risposta?” chiesi.
-”Non lo so... Io sto bene con te” si avvicinò “e credo che per te sia la stessa cosa” annuii “insomma mi piaci e anche tanto. Quindi... Per me la risposta è sì, ma solo se lo vuoi anche tu...”
-”Certo che voglio” dissi avvicinandomi e prendendogli le mani. Ci scambiammo un sorriso. Si avvicinò per baciarmi ma lo fermai.
-”Aspetta non credi che possa vederci quella donna? Se non vuoi che si sappia di noi dobbiamo stare attenti...”
-”Io non è che non voglio far sapere di noi e che non voglio che inizino a torturare di domande anche te. Però se decidi di stare con me devi affrontare anche questo”
-”Non so se ne sono capace...” dissi sinceramente.
-”Imparerai” sorrise “se volevano le foto stai tranquilla che già l'hanno fatte” disse e mi baciò. Questa volta mi lasciai baciare dal mio ragazzo senza dire nulla.

Scusate ma i compiti mi impediscono di aggiornare >.<
Grazie a tutti!
Bacio.
Nina.

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***




6.07.10
Ore: 9.30

-”Alexis! Scendi c'è una visita per te!” mi svegliai di scatto con la voce di mia madre. Assonnata mi alzai e scesi.
-”Che c'è?” chiesi stropicciandomi gli occhi poi vidi Valerie e Rachel sedute sul divano. Rachel stringeva un giornale tra le braccia.
-”Ciao! Che ci fate qui a quest'ora?”
-”Dobbiamo... parlarti” disse Valerie.
-”Ok...” dissi preoccupata poi ci dirigemmo in camera mia.
Mi sedetti sul letto.
-”Allora che succede?” le guardai sedersi una sulla poltrona e l'altra sulla sedia davanti a me. Mi sentivo leggermente osservata. Rachel iniziò a parlare:
-”Stamattina stavo dormendo, ad un certo punto arriva mia madre tutta agitata in camera mia con questo giornale in mano...” cercò la pagina e mi passò il giornale.

TAYLOR LAUTNER E LA SUA NUOVA FIAMMA.
Il licantropo della Saga di Twilight beccato in spiaggia con una ragazza nuova.

Sotto al titolo una foto mostrava Taylor accanto a me mentre eravamo in acqua. La fissai per qualche secondo poi lessi l'articolo.

Taylor Lautner, il licantropo più famoso del momento, è stato beccato in spiaggia con una nuova ragazza in atteggiamenti piuttosto intimi. Chi è lei? Non sappiamo ancora molto, solo che si chiama Alexis e non è famosa. Bella mossa Taylor! ;) Hai cercato di tenercela nascosta, ma noi vi abbiamo trovati!
Presto avrete delle news.
Amy Jones.


Alzai lo sguardo e vidi le mie amiche che mi guardavano un po' perplesse.
-”Lo sapevo che ci aveva fotografato...” dissi.
-”Quindi state insieme?!” disse Valerie euforica.
-”Sì!” ammisi sorridente.
-”è fantastico!” aggiunse Rachel.
-”Già... Però non so come gestire queste cose. Devo dirlo ai miei prima che lo scoprano dai giornali” sbuffai.
-”Certo, devi farlo. E queste cose puoi imparare a gestirle con il tempo...” Scendemmo.
-”Mamma, Papà devo dirvi una cosa” presi fiato guardando Rachel e Valerie che annuirono e ripresi “io e Taylor stiamo insieme” dissi buttandolo fuori tutto d'un fiato come se avessi sputato qualcosa che non era di mio gradimento. Loro si guardarono e mia madre iniziò:
-”Siamo contenti per te ma vogliamo che stai attenta. Non vogliamo che soffri e ti aiuteremo a gestire queste strane situazioni” disse puntando il dito su una copia del giornale che aveva in mano Rachel.
-”Mi dispiace che l'avete scoperto così. Non c'è stato tempo di dirlo a nessuno. Hanno fatto tutto loro...”
-”Non preoccuparti Tesoro” mi sorrise mia madre. Mi squillò il telefono che avevo lasciato in camera così corsi a rispondere, era Taylor.
-”Oii hai letto la notizia? Mi dispiace...”
-”Sì stai tranquillo, non è colpa tua” dissi cercando di trasmettergli tranquillità.
-”Sì che è colpa mia! Ora ti tortureranno, non sanno ancora dove abiti fortunatamente...”
-”Non preoccuparti ok? Andrà tutto bene. Ci vediamo oggi?”
-”Sì ma dobbiamo stare attenti...”
-”Per me non è un problema se la gente lo scopre se ti stai preoccupando per me. Se invece pensi che sia un problema per la tua carriera ok...”
-”Che centra la mia carriera? Voglio solo proteggere la tua intimità più che posso...”
-”Stai tranquillo e dimmi dove ci vediamo...”
-”Alle 12 al bar quello dell'altra volta, pranziamo insieme ok?”
-”Quello vicino casa di Holly?”
-”Esatto”
-”Ok...”
-”A dopo Piccoletta”
-”A dopo, un bacio” attaccai il telefono e tornai dalle mie amiche.
-”Era Taylor?” chiese Valerie.
-”Sì, abbiamo appuntamento, devo prepararmi...”
-”Che ti metti?” intervenne Rachel.
-”Non lo so ancora veramente...”
-”Ci pensiamo noi” disse Valerie prendendo Rachel per un braccio.
-”Non dobbiamo andare a pranzo con la Regina! Siamo solo io e lui...”
Già io e lui, SOLO io e lui il resto non era così importante. Almeno per me. Se la gente sapeva o no, cosa cambiava? I miei sentimenti erano gli stessi. Non sarebbero di certo state due foto a rovinare tutto. Anche perché io volevo dirlo a tutti, volevo gridare al mondo che il mio sogno si era realizzato. Che per una volta era andata come volevo io e che bisogna credere nel “e vissero tutti felici e contenti.” Era troppo presto per dirlo visto che stavamo insieme da due giorni. Non importava, io mi sentivo così, come Cenerentola con il suo Principe dagli occhi neri.

Ciaoooo :))
Grazie a tutti i lettori!
Mi piace leggere le vostre recensioni quindi RECENSITE! LOL
Baci.
Nina.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***




Rachel e Valerie mi scelsero un paio di pantaloncini di jeans e una maglietta così dopo essermi vestita e truccata un po' mi avviai da Taylor.
-”Oii...” lo salutai con un sorriso quando me lo trovai davanti.
-”Ciao...” mi diede un bacio, lo vedevo turbato.
-”Già ti ho detto di stare tranquillo ok?” gli accarezzai una guancia “non è un problema. Non ne parliamo più” sorrisi.
Sbuffò. “Ok...” accennò un sorriso ed entrammo.
-”Ciao! Cosa prendete?” disse il signore dell'altra volta.
-”Due hamburger?” chiese Taylor guardandomi aspettando la mia risposta.
Annuii.
-”Due hamburger con Coca Cola”
-”Perfetto. Arrivano subito”
Aspettammo seduti ad un tavolo l'arrivo degli hamburger.
-”Allora hai programmi per quest'estate?” chiese.
-”Sì, credo che andremo a trovare i miei nonni in Italia, a Roma”
-”Sono italiani? Wow! Io sono andato a Roma per la promozione di Eclipse è magnifica...”
-”Già...”dissi senza entusiasmo.
-”Che c'è non ti piace Roma?”
-”Sì io adoro Roma! Però se ci vado... Mi mancherai...” arrossii un po'.
Sorrise e mise la mano sopra la mia.
-”Anche tu Piccoletta”
Sorrisi.
-”E tu che farai?”
-”Non molto veramente. Iniziano le riprese per Breaking Dawn tra un po' quindi dobbiamo fare un po' di prove e non non ho molto tempo per rilassarmi, solo qualche settimana”
-”Forse non mi mancherai molto...” dissi pensando.
-”Come no?” disse facendo l'offeso.
-”No, non mi mancherai... Se vieni con me!”
-”Con te? A Roma?”
-”Sì! Non ti va?”
-”Certo che mi va!” sorrise contento “però... I tuoi cosa ne pensano?”
-”Non lo so, gliene parlerò dopo!” sorrisi.
-”Bene” sorrise.
Dopo qualche ora tornai a casa e trovai i miei seduti in salone a guardare la televisione.
-”Ciao Tesoro! Come è andata?” mi salutò mi madre.
-”Ciao Mamma, bene tutto apposto” mi sedetti accanto a loro.
-”Mamma allora abbiamo deciso se partiamo o no?” chiesi.
-”Veramente tuo padre ha dei problemi con il lavoro, quindi non possiamo partire... Perché me lo chiedi?”
-”No, perché... Io volevo andare in Italia con Taylor...” ammisi imbarazzata.
Mio padre si girò.
-”Tesoro mi dispiace ma tuo padre lavora...”
-”E... Non potremmo andare noi? Da soli?” azzardai.
-”Alexis hai 15 anni! Sei piccola per partire da sola!” intervenne mio padre.
-”Papà Taylor ha 18 anni, è maggiorenne. E poi potremmo andare a trovare spesso i nonni!” guardai mia madre speranzosa.
-”Tesoro non lo so...” disse lei.
-”Mamma ti prego! Lo sai quanto mi piace l'Italia!”
-”Lo so però forse tuo padre ha ragione... Pensa anche che Taylor è famoso anche in Italia! I giornali scrivono anche lì!”
-”La sua guardia del corpo potrebbe venire con noi! E poi non mi importa cosa scrivono! E a lui neanche importa!”
-”Non lo so Tesoro...”
-”Bene...” dissi semplicemente e me ne andai in camera.
Presi il telefono e inviai un messaggio a Rachel, Valerie e Holly.

Mia madre ha detto che non partiamo e non posso partire con Taylor. Che palle!

Non chiamai Taylor subito. Preferii aspettare. Dopo una decina di minuti bussarono alla porta.
-”Avanti...”
Mia madre sbucò dalla porta.
-”Tesoro... Per me potreste anche partire lo sai, però tuo padre...”
-”Prova a convincerlo!” la interruppi.
-”Perché non inviti Taylor a pranzo domani? Almeno lo conosciamo meglio e potrebbe cambiare idea!” disse.
-”Hai ragione! Grazie Mamma!” l'abbracciai.
-”Non era un sì, era un forse!”
-”Ma un forse non è un no!” risi.
Dopo che uscì dalla stanza presi il telefono e chiamai Taylor:
-”Eii? Domani a pranzo da me, se i miei ti conoscono dovranno mandarci per forza” dissi aspettando la sua risposta.

Siccome che _youmakemesmile mi ama (?) ho deciso di postarne un'altro :33
Recensite please.
Baci.
Nina.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***





-”Non lo so, non pensi sia troppo affrettata come cosa? Insomma conoscere i tuoi...” disse nervoso.
-”Secondo me no, insomma non ci dobbiamo sposare però se vogliamo partire insieme e anche giusto che sappiamo con chi stanno i loro figli no? E poi è stata mia madre a proporre la cosa... Verrebbe anche la tua guardia del corpo vero?”
-”Certo che verrebbe... Comunque se è necessario per partire verrò”
-”Bene. A domani” dissi e attaccai.

Era pomeriggio inoltrato era tanto che non passavo del tempo con le mie amiche, le avevo trascurate un po' da quando mi frequentavo con Taylor così avevamo deciso di prendere un gelato insieme.
-”Allora come vanno le cose con quel figo di... Cioè con Taylor?” dissi Valerie in imbarazzo.
Risi.
-”Stai tranquilla chiamalo figo, fantastico o come vuoi perché è vero. E poi non sono gelosa di te, mi sto abituando al resto del mondo che venera il mio ragazzo” sorrisi dicendo quella parola “comunque tutto bene, vogliamo partire per l'Italia ma i miei non ne sono molto sicuri, infatti domani verrà a pranzo da noi così lo conosceranno meglio e diranno di sì sicuramente... E voi, che mi dite?”
-”Niente di nuovo... Ma la gente ci chiede di te! È figo! Ci dice tu la conosci vero? Stanno insieme sul serio?”
-”Sanno chi sono io?”
-”Certo! La gente che ti conosce ti ha riconosciuta sui giornali, potrai non farti riconoscere dai sconosciuti ma quelli che ti conoscono ti hanno sgamata cara!” rise.
-”Wow...” dissi.
-”L'anno prossimo sarà bello a scuola! Niente rompipalle!” intervenne Rachel.
-”Giusto” risi “voi non lo conoscete molto Taylor, l'avete visto solo al mio compleanno...”
-”Alexis vacci piano per favore, state insieme da 3 giorni! Già questo viaggio, poi il pranzo con i tuoi genitori, per conoscerci ci sarà tempo. Non affrettare le cose”
Ci riflettei, forse mio padre aveva ragione. Era troppo presto partire per l'Italia da soli.
-”è vero. Forse non è il caso di partire subito da soli. Però se viene qualcuno con noi...” le guardai.
-”E con chi ci vorresti andare?” chiese Valerie interrogativa.
-”Con voi ovviamente!”
-”Stai scherzando vero? Non ti mandano con un maggiorenne ti mandano con altre due ragazze della tua età?” rispose Rachel.
-”No anche lui! E magari lui può chiamare qualcuno dei suoi amici! Insomma posso chiedere anche a Holly di venire! Il padre di Holly è l'agente di Taylor, e lo conosce molto bene quindi è facile da convincere. E se già se n'è convinto uno è qualcosa...”
-”Non lo so Alexis, parlane con lui e Holly e poi vediamo...” disse Valerie.
-”Mando subito un messaggio a Holly”

Ciao! Un' idea balenava nella mia testa: io, te, Rachel, Valerie, Taylor e qualche suo amico in Italia. Che ne pensi? Fammi sapere. Un bacio.

-”Fatto!” dissi sorridente.
Dopo poco rispose:

Sarebbe fantastico! L'ho appena detto a mio padre ed è d'accordo! Quando partiamo? Non vedo l'ora.

Feci leggere il messaggio a Rachel e Valerie.
-”Visto? Ora ne mando uno a Taylor”

Stavo pensando che forse da soli è un po' troppo presto però con Rachel, Valerie, Holly e qualche tuo amico il viaggio in Italia sarebbe forte! Che ne pensi?

Rispose: Hai ragione, posso chiederlo a Kristen e Robert? Mia cugina Amanda verrebbe sicuramente. E poi c'è Kellan! Ti farò ridere troppo! Ci vediamo domani a pranzo?

Certo! Ci vediamo a pranzo.


-”Devo andare a parlare con i miei e voi dovreste fare lo stesso. Ci sentiamo stasera” dissi alle mie amiche.
-”Ok, a dopo” dissero e ci salutammo.

Salve :3
Spero vi piaccia!
Passate delle belle vacanze.
Grazie a _youmakemesmile per tutti i consigli ti voglio bene!
E sei non sai a quale consiglio mi riferisco presto capirai LOL
Grazie a tutti quelli che continuano a leggere!
Buon Natale!

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***





-”Mamma! Devo parlarti!” dissi entrando a casa.
-”Sono qui Tesoro!” urlò dall'altra stanza.
Andai da lei.
-”Mamma sono cambiate alcune cose, non andremmo in Italia da soli. Holly, Rachel, Valerie e dei suoi amici verrebbero con noi. Il padre di Holly è d'accordo. E se anche per voi va bene Rachel e Valerie verranno! Ti prego Mamma!” dissi.
Rifletté un attimo e poi disse:
-”I suoi amici sono famosi?”
-”C'è sua cugina e poi altri del Cast della Saga, quindi sì. Però ognuno ha una guardia del corpo e Nonna ha una casa enorme e può ospitarci tutti”
-”Sì mi sembra una buona idea. Però in questo periodo ci sono anche i tuoi cugini a Roma, Adam e Stefan, quindi non so se ci sono letti sufficienti. Quindi chiamala e senti. Poi ne parleremo con tuo padre” disse.
-”Ok, grazie Mamma...” dissi e andai a telefonare.
-”Pronto Nonna? Sono Alexis! Come stai?”
-”Oh Tesoro! Ciao! Tutto bene tu?”
-”Bene Nonna, volevo chiederti una cosa: io e altri miei amici volevamo venire da te c'è abbastanza posto?”
-”Tesoro c'è sempre posto! Forse dovrete occupare una stanza in due o tre però il posto c'è! Ci sono anche i tuoi cugini che ti salutano. Quando pensavi di partire?”
-”Non lo so credo i primi di Agosto. Però devo dirti che verrò con il mio ragazzo...” dissi imbarazzata.
-”Ma che bello! E com'è? Raccontami!”
Mia nonna è sempre stata una donna giovanile, le raccontavo sempre tutto come se fosse un'amica.
-”è un attore, Nonna. Ed anche alcuni dei suoi amici lo sono”
-”Davvero?! Ma è fantastico! Fammi sapere meglio quando partite! Ora vado che i tuoi cugini reclamano! Ci sentiamo presto Tesoro...”
-”Ok, grazie. Ciao Nonna” attaccai.
Tornai da mia madre euforica.
-”Mamma la Nonna ha detto che non ci sono problemi!”
-”Bene. Allora dopo il pranzo di domani vedremo cosa fare” sorrise “intanto senti le tue amiche se per loro va bene”
-”Ok” dissi e andai in camera mia, presi il telefono e mandai un messaggio a tutte:

Ho chiamato mia Nonna, ha una casa ENORME vicino Roma e possiamo starci tutti quanti senza essere disturbati. Ti va bene?

Inviai a Holly, Rachel, Valerie e Taylor.
Dopo poco arrivarono le conferme di Holly e Taylor, dopo dieci minuti anche quelle di Rachel e Valerie.
Era tutto pronto (o quasi), da come ricordavo casa di mia nonna era grande, enorme, aveva moltissime stanze su tre piani in periferia di Roma, per raggiungere il centro della città ci voleva poco. Sarebbe stato bello, niente di impegnativo, una visita al Colosseo, una alla fontana di Trevi, questo mi aspettavo. Un' estate magnifica, in un posto magnifico con delle persone magnifiche.

A cena, mia madre aveva già parlato con mio padre che disse solo:
-”Alexis, sei una ragazza testarda, ma mi fido di te e di tua nonna. Però non sono del tutto convinto...”
-”Papà, fidati di me. Andrà tutto bene” sorrisi.

Era davvero possibile che fossi felice? Per una volta, non avevo pensieri negativi? Davvero. Sì era possibile. Mi godei quel momento al tavolo con i miei, sorridendo felice.



Salve!
Spero vi piaccia il nuovo capitolo!
Vorrei vedere più recensioni.
Beh, buon anno! :D
Baci.
Nina.

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***




03.08.10

Aereo per Roma.

“stiamo per partire, si prega ai passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza. Grazie”.

Luglio era volato, avevamo preparato le valigie e eravamo finalmente in viaggio per Roma. Era fantastico. Anche se ero stanchissima per il viaggio, avevamo fatto scalo e ora eravamo diretti a Roma.
Appoggiai la testa allo schienale, chiusi gli occhi. Poi una mano prese la mia stringendola. Gli riaprii e sorrisi al padrone di quella mano che fece lo stesso, mozzandomi il fiato. Era possibile che riusciva a farmi ancora quell'effetto?
Appoggiai la testa alla sua spalla e lui appoggiò la testa sulla mia.
Chiudemmo gli occhi e ci addormentammo.
Il volo passò velocemente, dato che avevo dormito tutto il viaggio. Dopo aver preso tutte le valigie e aver coperto Taylor, Robert, Kristen e Kellan da possibili paparazzi, uscimmo fuori e trovammo mia nonna e i miei cugini Adam e Stefan.
Gli corsi incontro.
-”Oddio! Ciao Nonna!” dissi abbracciandola forte “mi sei mancata”.
-”Anche tu Piccola!”
Mi staccai da lei e salutai i miei cugini.
-”Ragazzi siete cresciuti! Da quanto tempo è che non ci vediamo?”
-”Troppo...” disse Stefan.
-”Loro sono le mie amiche: Valerie, holly e Rachel. Loro sono: Kristen, Robert e Kellan. Lei è Amanda, la cugina di Taylor, e... Lui è Taylor” dissi diventando rossa” forse loro già li conoscete... Invece loro sono Stefan, Adam e lei è mia nonna Anna”
I miei cugini avevano un anno in più di me, erano gemelli, ma erano totalmente diversi: Stefan aveva i capelli biondo cenere, i suoi occhi erano marroni, era alto molto più di me e, come si poteva ben vedere, era anche più alto di Taylor.
Adam anche se era ugualmente alto aveva i capelli e gli occhi neri. Erano due bellissimi ragazzi. Oscuravano ogni altro ragazzo che era con loro, ma questa volta il nemico era ben dotato. Taylor non era assolutamente da sottovalutare. Il suo sorriso oscurava tutto il resto. E poi oltre a lui, anche Robert e Kellan non erano male, a detta di milioni di fan.
Mia Nonna sorrise a tutti, io mi avvicinai a Taylor stringendogli la mano.
-”Allora andiamo?” disse mia Nonna.
-”Certo” dissi.
C'erano diversi taxi lì fuori. Ovviamente non potevamo stare tutti quanti insieme. Così ci dividemmo nelle varie macchine. Mia Nonna informò i conducenti della destinazione dato che il mio italiano non era il massimo.
Quando salimmo in macchina guardai fuori dal finestrino per godermi l'aria romana.
-”Allora? Sei contenta?” disse Taylor sorridendo.
-”Assolutamente sì! Adoro Roma. E sono felice di essere qui con te” sorrisi e mi avvicinai a lui. Mi stampò un bacio delicato sulle labbra e rispose:
-”Anche io Piccoletta. Come ti sembra Amanda?” Amanda, era sua cugina. Era la prima della famiglia Lautner che mi aveva presentato. I genitori non avevo potuto conoscerli perché erano fuori città, ma mi bastava aver conosciuto lei. Aveva la mia età ed era sempre allegra. Era leggermente più bassa di me, i suoi grandi occhi verdi quando ti guardavano sembravano trasmetterti ogni cosa bella che c'era dentro lei. Il suo piccolo volto era decorato con una chioma di capelli biondo scuro molto corti. Era adorabile.
L'unico problema era che mi spaventava il suo giudizio. Era sempre una sua parente e volevo colpirla positivamente.
-”E' carina! Spero di conoscerla meglio in questo periodo!”
-”Avrei tempo” sorrise “sai, per lei non è facile essere qui. Lei e Kellan hanno avuto una storia e lei ha sofferto molto quando si sono lasciati”
-”Davvero?” chiesi. Come al solito non sapevo nulla di gossip, non leggevo mai quelle riviste.
-”Sì. Però non voleva perdersi l'Italia!”
-”Ma lui ha circa dieci anni più di lei!” dissi dopo aver contato che lui aveva dieci anni più di me e lei aveva la mia età.
-”Già. Ma come si dice, l'amore non ha età!” disse scrollandosi le spalle.
-”E come mai si sono lasciati?”
-”Non so. Penso che lui non l'amasse più. Ma le vuole ancora molto bene. Solo che lei ci ha sofferto molto. Spero che qui posso trovare qualche bell'italiano che la coccoli un pò!” sorrise “anche perché lui ha messo gli occhi su un'altra, da quanto mi ha detto ieri all'aereoporto...”
-”Davvero? E chi?”
-”Holly...”
-”Holly?!” dissi sorpresa.
-”Già! Che c'è, sei gelosa?” chiese facendo il finto offeso.
-”No! Non ci pensare proprio!” dissi sorridendo e dandogli un bacio sulla guancia “mi fa solo strano...”
-”E tu hai messo gli occhi su qualcuno?” disse vagheggiando.
-”Mmm... Sì. Qualcuno c'è” sorrisi.
-”Ah sì?” chiese avvicinandosi.
-”Sì...” dissi.
-”E chi è?” chiese sicuro di sé.
-”Quello lì giù! Indicai un punto a caso fuori dal finestrino” scoppiai a ridere. Incrociò le braccia come un bambino. Gli diedi una gomitata poi lo guardai negli occhi.
-”Io vedo solo te” dissi un po' imbarazzata, ma sincera.
Sorrise. Mi incantai sul quel sorriso meraviglioso.


Salve a tutti! :D
Scusate il ritardo, prometto di postare presto!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Ciao a tutti!

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***




Eravamo arrivati a casa abbastanza velocemente. Sapevo che Roma era un po' caotica ma avevamo avuto fortuna. Avevo subito disfatto le valigie, stavo morendo di caldo. Mi avevano avvertito che Roma era caldissima in questo periodo ma non pensavo così tanto. Ero distrutta ma con questo caldo non riuscivo a riposarmi e poi avevo una gran fame. Scesi le scale e trovai mia Nonna e Taylor a parlare.
-”Eii, hai disfatto i bagagli?” chiese mia Nonna, mentre Taylor mi salutò con un sorriso.
-”Sì, sto morendo di fame”
-”Stasera farò la pasta”
-”Oh mio Dio, amo il cibo italiano!” dissi “Ma non avete caldo?”
-”Perchè non vi andate a fare un bagno in piscina?” propose mia Nonna.
Guardai Taylor.
-”Ti va Alexis?”
-”Certo, volo a mettermi in costume” avevo dimenticato della piscina di mia Nonna.
Volai in camera, dividevo la camera con Valerie e Rachel. Kristen, Holly e Amanda erano in un'altra. Robert, Kellan e Taylor in una terza accanto a quella dei miei cugini. Le stanza erano belle grandi e anche letti, non ho mai capito perchè mia Nonna abbia una casa così grande.
Arrivai in camera dove Valerie e Rachel stavano guardando una guida di Roma.
-”Ciao, che fai?”
-”Prendo il costume, vado a fare il bagno si muore di caldo. Venite?”
-”Non so, forse saremmo di troppo...”
-”Ma dai, siamo qui insieme no?”
-”Vero, allora prendo il costume” sorrisi alle mie amiche e presi il costume andando in bagno. Uscita dalla stanza incontrai Kristen che entrava nella sua.
-”Eii, ti piace qui?”
-”Sì! Ero stufa di tutti quegli alberghi a cinque stelle. Qui mi sento in famiglia!” sorrise “vai a fare il bagno?”
-”Sì vieni?”
-”Certo, prendo il costume”
Arrivai in bagno e mi cambiai, mettendomi il costume e sopra dei pantaloncini con una canottiera.
Scesi le scale con il mio asciugamano sotto il braccio, attraversai il giardino e trovai tutti lì. Taylor, Robert, Kellan, Kristen, Holly, Adam e Stefan erano già in acqua mentre Rachel, Valerie e Amanda erano sedute su delle sdraio. Mi avvicinai a loro sorridendo.
-”Ci tuffiamo?” chiesi.
-”No, io non vengo”
-”Almeno togliti la maglietta Valerie”
-”No, senti io non ho un fisico perfetto. Non posso stare mezza nuda davanti a Robert Pattinson ok?”
Ah già. Loro lo adoravano.
-”Ma che ti importa? Insomma, è un ragazzo normale! Più o meno... Dai su non farti pregare. Pensi che io sia perfetta? No, non lo sono. Ma voglio divertirmi Cristo Santo. Quante volte mi hai vista insicura? Sempre. Sono sempre stata insicura ma ora ho deciso di mandare la mia timidezza a quel paese. E dovresti farlo anche tu” dissi mentre mi spogliavo con decisione. Le mie amiche mi guardarono come per dire “l'hai detto davvero? Sei davvero tu?”
-”Io vengo con te!” disse Rachel sorridendo e alzandosi.
-”Da quando sei così cazzuta?” disse Valerie con un sorriso.
-”Da quando ho capito che il mondo è quello che è. E non posso cambiarlo quindi me ne fotto” Avrei potuto andare in guerra con questo spirito.
Ci pensò un attimo.
-”Va bene, andiamo” disse levandosi i vestiti.
Mi avviai in acqua con Rachel e Valerie quando notai Amanda che era rimasta seduta fissando la piscina. Tornai indietro.
-”Eii, non vieni?”
-”No...” disse senza troppo entusiasmo.
-”Che succede? Va tutto bene?” non volevo essere invadente.
-”Senti, io non ti conosco e non voglio raccontarti i miei problemi che probabilmente non ti interessano nemmeno. Perciò vai, che mio cugino ti aspetta”
-”Scusa, io non volevo farmi i fatti tuoi. Volevo solo... Non importa” dissi e mi diressi verso la piscina.
Ecco, se volevo farmela amica, questo non era il modo. Io non le avevo fatto nulla. Non poteva avercela con me.
Mi tuffai in acqua e Taylor mi raggiunse.
-”Eii, che ti ha detto Amanda?” disse prendendomi per i fianchi.
-”Niente, lascia perdere. Non penso di piacerle molto però...”
-”E' un po' così, lasciala stare si ambienterà...”
Ci girammo verso di lei che stava tornando verso casa.
-”Su non pensarci Alexis... Divertiti ora”
Giusto, era il primo giorno. Dovevo divertirmi.
-”Ok!” dissi e lo schizzai e scappai lontano. Lui subito corse per riprendermi e mi lasciai prendere. Scoppiammo a ridere. E mi concessi il lusso di guardarlo solo un attimo, il suo petto era pochi centimetri dal mio. Vedevo ogni suo muscolo.
Wow.
-”Dai, non guardarmi così” disse in imbarazzo.
-”Scusa ma ogni tanto cade l'occhio” sorrisi.
Sorrise anche lui. Si sentiva un po' a disagio.
-”Dai, ti guardano milioni di persone e non posso farlo io?” scherzai.
-”E' che mi vergogno...”
-”Ma va...” dissi schizzandolo e stampandogli un bacio.

Salve a tutti.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Continuare questa Fan Fiction sta diventando una fatica çç
Spero di avere presto qualche idea.
Grazie per chi legge ancora.
Baci.

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