let me dream.

di xlightmeup
(/viewuser.php?uid=170698)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** is not goodbye, it's i'll see you soon ***
Capitolo 3: *** Because he was different from other. ***
Capitolo 4: *** the source of my memory ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Lei è Grace,una ragazza del Tennessee,ha 16 anni ed è il capitano della squadra delle cheerleader.
Partirà e si farà dei nuovi amici ma solo uno di loro le stravolgerà la vita.

Lui è Justin,superstar di fama mondiale,tornerà in Canada per le vacanze estive e incontrerà Grace,verso di lei vedrà solo anicizia,ma con il tempo si accenderà una piccola fiamma.

Con il tempo Grace si accorgerà di aver vissuto già in passato quelle emozioni e si lascerà andare,sarà lo stesso per Justin e entrambi si ricorderanno l'uno dell'altro.O meglio,Grace si ricorderà di tutto ciò che passò insieme a lui..

Beh sto dicendo anche troppo,leggete la storia e saprete come andrà a finire.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** is not goodbye, it's i'll see you soon ***


Driin Driin
Era appena suonata la campanella,ogni alunno si era recato nella propria classe a fare lezione,ma l'unica cosa che si riusciva a fare era solo casino,almeno nella mia era così.
Oggi sarebbe stato il mio ultimo giorno di scuola qui in Tennessee,presto mi sarei dovuta trasferire in un nuovo posto,farmi nuovi amici;nuove pazzie;nuovi amori;ma soprattutto:
NUOVA VITA.
Ancora mi chiedo come vivrei senza quelle pazze che mi facevano la testa così dalla mattina alla sera,si sto parlando delle mie amiche:Ellie,Carolina,Dana,Eliza e Tiffany.
Noi siamo nella squadra delle cheerleader da più di due anni,però ora sapendo che dovrò andare in un'altra scuola e non sentirmi più la 'popolare' mi fa sentire male come se avessi un nodo alla gola permettendomi di non ingoiare,era ciò che sentivo,eppure sapevo che le avrei riviste prima o poi,diavolo,fatemi svegliare da questo brutto incubo!

-Come mai in ritardo? - cercò spiegazioni la professoressa di scienze,non potevo dirle 'ho litigato con mia madre perché non voglio trasferirmi in un'altra scuola'
--Professoressa ho avuto un piccolo inconveniente stamattina,per favore non mi faccia innervosire più di tanto - dissi un po' innervosita cercando una scusa.
-E quale sarebbe?- disse lei più nervosa di me - ha ritardato di un quarto d'ora,non posso ammetterla in classe ancora!
-Ma professoressa,sono la più popolare della scuola! - continuai io
-Non significa nulla,ora va dritto in presidenza,SUBITO! - disse spingendomi fuori.

Perfetto,cosa è successo di meglio oggi?Mi hanno cacciato fuori dalla classe,insultato in bagno,rubato il cellulare,sequestrati i trucchi e infine obbligata a cambiare scuola,ma che razza di vita è questa?E' ingiusto,ingiusto che il mondo voglia tutti i miei piani falliti,mi sento come se fossi in un film e io fossi l'antagonista,la protagonista?Non la conosco.
-Quindi ora che ti trasferirai non ci sentiremo più? - mi chiese Eliza abbastanza dispiaciuta per ciò che stesse succedendo.
-Credo che mi mancherai - continuò Carolina;lei mi conosceva da poco dato che Daphne aveva lasciato la squadra o meglio,era stata espulsa per il fatto che parlava male di me alle mie spalle.
-Non preoccupatevi ritornerò,prima o poi.. - dissi abbassando la testa.
-Dovrai ritornare - continuò Dana,anch'essa dispiaciuta.
Cominciai a piangere lentamente,i miei singhiozzi rimbombavano nelle loro orecchie,tutto ciò che fecero fu abbracciarmi,un abbraccio da gruppo,un abbraccio da semplici ma vere amiche.
-Mi mancherai ragazza - disse Ellie,anch'essa cominciò a piangere lentamente coinvolgendo le altre.
-Quindi andrai via per sempre? - mi chiese Eliza dagli occhi lucidi.
-Ovviamente,sua madre dovrà partire per le sfilate - disse Dana togliendole i dubbi dalla testa.
-Ma cosa state dicendo? - dissi fermandole i loro incubi - me ne andrò ma vi penserò sempre,sarò qui da voi in un batter d'occhio,non fisicamente ma con il cuore
-Ma non sarà lo stesso,non ti vedremo più,sarà come un addio,lo capisci? - continuò Tiffany
-No,non è un addio, è un ci rivedremo presto

Arrivai in aeroporto con mia madre carica di valige,la prima cosa che feci fu il check-in per salire sull'aereo.Non avevo mai avuto paura di attraversare quel coso per il semplice fatto che ci vado sempre,più che altro mi spaventavo nelle tempeste.
Ci fermammo ad aspettare in sala d'attesa,io non facevo altro che a pensare a cosa sarebbe successo in quel nuovo posto,mi sarei innamorata?Maddai,perché me lo chiedo?Sono sei mesi che non m'innamoro per il semplice fatto di Lucas,un ragazzo che mi rubò il cuore però poi me lo spezzò e lo gettò via come un oggetto.L'unica cosa che vorrei fare lì è solo amicizia,vorrei cercare di essere meno scontrosa di come lo sono stata qui,voglio essere considerata simpatica,normale non Grace la capitana delle cheerleader.
Fui interrotta dal richiamo di una signorina dicendo che dovevamo salire a bordo e così facemmo.Cosa feci per tutto il viaggio?Penserai che stessi giocando con il cellulare,ascoltando la musica,scrivendo,dormendo o meglio i cavoli miei,ma non fu così,anzi,mi misi a sognare,l'unica cosa in cui non facevo nessun danno.



---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ed ecco a voi il primo capitolo,si non è nulla di speciale,parla solo del chiamiamolo 'addio' di sei amiche,beh come avrete notato è molto corto e triste,ma sappiate che il secondo oltre ad essere stravolgente e lungo sarà abbastanza 'scontroso'.
Cosa succederà nel secondo capitolo?Come avrete capito entrerà in scena Justin,ma non vi dico nulla del loro incontro abbastanza odioso altrimenti vi rovinerei la sorpresa çç la cosa positiva?Su dai,in qualche scena ci sarà qualche lacrimuccia,non pensate sempre male,in questo momento fatevi solo una domanda:
I DUE SI INNAMORERANNO?

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Because he was different from other. ***


Scendemmo dall'aereo e dopo tanti altri passaggi ci recammo alla nostra 'nuova' casa.
Mia madre nel tragitto mi spiegò che non saremmo state da sole,infatti saremmo dovute andare a casa di una sua amica come ospiti,lei aveva un figlio che era un anno più grande di me,mah avrei potuto cogliere l'occasione per farmi diciamo 'più simpatica' del solito.
Arrivammo in una grande villa con tanto di piscina e giardino,scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo verso la porta;notai un cane non era ne grande e neanche piccolo,rimasi lì ad accarezzarlo,poi fui interrotta dalla voce di una donna,poco più alta di me dagli occhi verdi,lei doveva essere l'amica di mia madre,mi ricorda tanto qualcuno ma non riesco a capire chi.
-Ciao Grace,io sono Pattie ti ricordi di me? - mi chiese lei guardandomi sorridendo,a dire il vero non mi ricordavo affatto di lei,credo che dovrebbe essere per il fatto dell'incidente che ebbi da piccola in cui persi la memoria,non ricordavo assolutamente nulla oltre a mia madre e forse era anche meglio così.
-Mi ricorda qualcuno ma no - dissi fissandola dritto negli occhi,evidentemente la conoscevo prima dell'incidente ma ciò mi fece perdere tutta la memoria,tanto da non ricordare neanche chi era mio padre,anch'esso morto nello stesso incidente.
-Pattie,poi ti racconterò con il tempo.. - aggiunse mia madre per poi entrare dentro a salutare un ragazzo,credo che dovesse essere il figlio di Pattie di cui mia madre mi parlò in macchina.
-Hei Grace,ti ricordi di me? - disse quel ragazzo venendo verso di me,ancora appoggiata alla valigia.
-No..Anche se mi ricordi qualcuno,come tua madre - aggiunsi guardandolo come se fosse la prima volta,lui si sedette sulla valigia accanto a me.
-Davvero non ti ricordi di me?Eppure ci siamo baciati da piccoli. - continuò lui guardandomi stupito.
-Veramente? - gli chiesi abbastanza turbata - Io continuo a non ricordare nulla.
-Va beh,lasciamo perdere.Come stai? - mi chiese sorridendo,era talmente bello,eppure non ricordavo nulla,non ricordavo del suo sorriso,dei suoi capelli,della sua faccia,non mi ricordavo nulla di lui.Stavo per pensare che avesse sbagliato persona.
-Bene,e tu? - gli chiesi cercando di ricordare qualcosa,ma da quel cervello non usciva nulla,pensavo ad altro,non riuscivo a concentrarmi tanto da ricordarlo,non ci riuscivo,no.
-Bene,grazie - mi rispose sorridendo come un angelo -non ricordi proprio nulla di quando eravamo piccoli?
-No,riesco a ricordare a malapena che esisto - dissi continuando a guardarlo.
-AHAHAHA - disse lui facendosi una risata - potrei anche aver sbagliato persona,ma sei rimasta simpatica come prima
-Se lo dici tu - sussurrai guardando basso - Comunque,non dubito che tu abbia sbagliato persona,davvero.
-Ma che stai dicendo?Io non potrei mai confondere la mia migliore amica con un'altra.
Rimasi stupita a ciò che mi disse,non credevo che fossi stata la sua migliore amica,eppure per lui lo ero rimasta,anche se io non ricordavo assolutamente nulla,ma non posso farci nulla se la mia memoria è andata a farsi friggere,però mi chiedo com'ero da piccola,lui mi descrive simpatica e dolce,eppure ora sono tutto il contrario,acida e fredda,ma con lui mi sento da un'altra parte,sarà perché con lui mi sento a mio agio?

-Ragazzi,noi stiamo andando a lavoro,mi raccomando non fate danni - disse Pattie mettendosi una giacca sulle spalle per poi uscire di casa seguendo mia madre.
-Va bene,ciao! - urlammo io e Justin in coro.
La porta venne chiusa d'un tratto,io mi voltai a guardare la televisione,Justin si sedette accanto a me e io calai in un sonno profondo..

-Hei Grace,sono tuo padre,ora ti chiederai perché mi stai sognando,sarà per il fatto che lo voglio io?Ok proviamo ad essere seri,lo vedi quel ragazzo che è accanto a te?E' sincero e lo è sempre stato,tutto ciò che dovrai fare è solo credere in ciò che ti dirà lui,non lasciartelo scappare piccola mia - d'un tratto sparì via come un fantasma,mi trovai lì da sola in una stanza bianca,poi comparve Tiffany:
-Fatti dire una cosa:Che diamine stai facendo?Dov'è finita quella ragazza che li faceva soffrire tutti dalla mattina alla sera?Svegliati!Non vorrai certo essere sostituita con un'altra,fidati,sarà così. - mi disse,poi scomparì anche lei e comparve Eliza seguita dalle altre:
-Ma ti rendi conto?Hai accanto a te un ragazzo figo e anche famoso!Fai soffrire anche lui. - continuò Eliza.
-Non ascoltarla,io do ragione a tuo padre,lui non ti mentirebbe mai,cerca di farti tornare la memoria.- mi suggerì Caroline.
-Tappa la bocca a quella scema,io ti dico di incontrarne altri e farli soffrire tutti insieme.
Poi d'un tratto cominciarono a comparire tante altre persone,alcune che neanche ricordavo,ognuna diceva una cosa diversa e mi sembrava di morire in quel momento,io indietreggiavo loro invece mi venivano dietro continuando a ripetere cose diverse,fin quando mi trovai circondata da tanta gente.


Mi svegliai d'un tratto,ero tutta sudata,per fortuna era solo un incubo ma non riuscivo a capire cosa significasse,ognuno diceva una cosa diversa,come se tutto dovesse dipendere da me,eppure non potrò fare assolutamente nulla prima di ricordare tutto ciò che è successo in passato.
Mi alzai e andai a prendere un bicchiere d'acqua,mi accorsi che Justin non c'era,evidentemente avevo bagnato anche lui con il mio sudore e si sarà allontanato (?).
Sentì dei passi provenire dalla scala,mi girai e lo vidi appoggiato alla ringhiera senza maglietta che parlava al cellulare,evidentemente doveva essere la sua ragazza,beh non sapevo se fosse fidanzato o no,però di solito i bei ragazzi non sono mai single,quindi ne dubito.
Spense il cellulare e venne verso di me ancora senza maglietta,bel fusto eh (?). -Finalmente ti sei svegliata,mi stavi facendo preoccupare,eri tutta sudata °-° - disse prendendo un bicchiere d'acqua anche lui.
-L'ho notato quando mi sono svegliata,tutto il cuscino era bagnato,guarda tu. - risposi giustificandomi.
-AHAHAHA - rise - che hai sognato?
Beh si,gli raccontai il sogno però non gli dissi della mia stronzaggine,lui mi ascoltava attentamente,non capivo come potesse avere tutta quell'attenzione verso di me,di solito quand'ero seria tutti si annoiavano,invece con lui era diverso,forse perché era lui diverso dagli altri.



---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Eh si,alla fine ho cambiato programma,non sapevo come far continuare la storia ma spero che questo capitolo vi sia piaciuto comunque,naturalmente d'ora in poi non ascoltate più le mie anticipazioni,cambierò sempre idea,fidatevi (?).
Comunque,sta volta non vi anticipo nulla oltre al fatto che Grace incontrerà altri ragazzi e loro ci proveranno con lei,ma Justin,essendo geloso farà qualcosa o: però non sono sicura che io cambi idea.Va be,voi nel frattempo mettete i 'mi piace' e fatemi qualche recensione.
Grazie per la vostra attenzione nel leggere i miei capitoli,naturalmente continuerò a dieci mi piace,e se potete commentate facendo la recensione.
La vostra scrittrice,Nicole.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** the source of my memory ***


Mi svegliai dolcemente;non mi stupiva il fatto che fosse già mattina,anzi.
Andai a farmi una doccia,dopo di che mi cambiai però sta volta indossai abiti più da 'ragazza normale',mi ero promessa di non essere più Grace il capitano delle cheerleader e credo che la stessi mantenendo.
Scesi al piano di sotto a preparare la colazione quando mi sentì stringere delicatamente da dietro,mi accorsi subito che era Justin infatti mi dava dei piccoli baci sulla guancia;il suo corpo era incollato al mio come una calamita,le sue mani gelide circondavano la mia pancia dolcemente facendomi venire dei piccoli brividi alla schiena:
-Buongiorno principessa Grace - disse dandomi un ultimo bacio sulla guancia per poi venire affianco a me a darmi una mano.
-Perché mi chiami principessa? - gli chiesi girandomi a fissarlo.
-Quand'ero piccolo ti chiamavo sempre così,tu invece mi chiamavi sempre Bibo,come mi chiama ora mia sorella Jazzy - aggiunse.
-Ah davvero?Io non mi ricordo - dissi pensierosa,come se stessi cercando qualcosa nella mia mente.
-E' strano perché a volte credo che abbia sbagliato persona,però poi quando guardo le foto mi convinco che stia sbagliando - continuò fissandomi.
-Mi fai vedere le foto? - gli chiesi guardandolo;lui annuì e tirò fuori un album dalla copertina azzurra.
Cominciò a sfogliare pagine e pagine raccontandomi meglio del passato,a volte rideva e mi guardava negli occhi,diamine era meraviglioso;aveva degli occhi color nocciola in cui ti ci perdevi sempre;rimasi lì a fissarlo quando venni interrotta dalla sua voce:
-A che pensi? - mi chiese interrompendo i miei film mentali.
-Io?Io stavo pensando a,a fare colazione!Ecco,si,la colazione - dissi improvvisando qualcosa.
-Non sai mentire. - mi disse d'un tratto.
-Ma che dici,sono sincera - gli risposi giustificandomi.
-Smettila,ti conosco fin troppo bene;a che pensi? - mi chiese fissandomi negli occhi.
-Ahm,sto cercando di ricordare.. - gli risposi un po' in imbarazzo.
-Sicura? - mi chiese come se sapesse che stessi mentendo.
-Si,non preoccuparti - gli risposi sorridendo;eppure non avevo mentito così tanto,a dire il vero un pò stavo pensando al passato,ma più che altro pensavo a lui.

Ero fuori a giocare con Sam,il cane di Justin;lui mi leccava la mia mano fredda come un ghiacciolo,eppure in due giorni lui riusciva a provare tutto questo affetto per me,cosa che non sarei riuscita a fare io con una persona,sarei riuscita solo a disprezzarla e ad odiarla,ma ora non voglio più essere così,voglio essere Grace una ragazza normale e amichevole;voglio essere la ragazzina dolce e tenera come mi descriveva Justin. -Hei che fai? - mi disse una voce.
-Gioco con Sam,perché? - dissi voltandomi a guardarlo.
-No così - mi rispose sorridendo - Ti va di andare nel nostro posto preferito?
-Va bene - gli risposi andando verso di lui.

Arrivammo,io fissavo quel posto come se fosse la prima volta eppure ci venivo sempre,però cominciai a ricordare qualcosa,un po' di momenti passati insieme,era come se quel posto fosse diventato la fonte della mia memoria.
-Ricordi almeno questo,vero? - mi chiese sedendosi sull'erba.
-Mmh,si Bibo - gli risposi sedendomi accanto a lui.
Cominciò a ridere,amavo la sua risata tanto che cominciai a ridere anch'io;i suoi occhi color nocciola facevano invidia al sole,rispecchiavano come se fosse l'ottava meraviglia del mondo;sembrava tutto un sogno eppure eravamo nella realtà.
-Hei.. - mi disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio - a che pensi?
Che questo mondo fa schifo,solo tu riesci a migliorarlo con i tuoi bellissimi occhi,con la tua risata e il tuo senso dell'umorismo che mi fa sciogliere in un batter d'occhio,diamine Justin,non riesco ancora a credere come lui sia riuscito a cambiarmi con un solo sorriso;come sia riuscito a farmi tornare una piccola parte della mia memoria;ma soprattutto come sia riuscito a farmi innamorare.



---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
E come tante altre volte ho cambiato idea,avete visto che testa dura che tengo?Beh si,a volte lo faccio apposta,tanto per farvi aspettare chissà che,però stavolta è stato diverso,quest'idea mi è venuta all'ultimo momento e l'ho scritta,me ne sono accorta solo dopo che dovevo scrivere un'altra cosa,va be' magari quello succederà in altri capitoli,chi lo sa?
Ok,stavolta non voglio anticiparvi nulla solo per il fatto che poi cambio idea e faccio rimaner male sia voi che me stessa (?).
Comunque,spero che il capitolo vi sia piaciuto lo stesso,baci baci.
Nicole.


1O mi piace + 3 recensioni = 4 capitolo.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=945658