Sonetti. di smokejack
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 1
*** 1. ***
1.
schema metrico: ABAB / CDCD / EFG / EFG
versi endecasillabi;
Splendevi sopr'i rami dei ciliegi
tutte le sere e tutte le mattine:
rimangon quattro fiocchi, come sfregi
com fosser'antichissime rovine;
il primo a ricordarti quanto t'amo
e prego che tu mai di ciò ti scordi;
simboleggi'l secondo ancor sul ramo
di tutti i nostri singoli ricordi;
sia'l terzo segno di tutto'l trasporto
che provo quando guardo ne' tuoi occhi,
diamanti incastonati nella Neve;
il quarto quand'un giorno sarò morto
prevalga su l'altri pensieri sciocchi,
ti ricordi di Lei che cade, lieve. |
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Capitolo 2
*** 2. ***
2.
Su la giovinezza-
schema metrico: ABAB / CDCD / EFG / EFG
versi endecasillabi;
Intinsi l’anima in un calamaio
e scrissi pagine di vita vera,
con l’animo leggiadro e sempre gaio
perfino nella notte mia più nera;
ché giovinezza fugge e non ritorna
e cosa sciocca è far scappare gl’anni
nel mentre il viso tuo si disadorna
piegato dall’età e dai malanni.
Intensamente vivo ogni mia ora
ch’ogni secondo perso è spreco immane
se Vita è solo’l poco che ci resta:
vorrei ch’ogni tramonto fosse Aurora
e spender tutto’l tempo che rimane
come se Vita foss’una gran festa. |
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Capitolo 3
*** 3. ***
3.
schema metrico: ABAB / CDCD / EFG / EFG
versi endecasillabi;
Giullare ne le tue sere più nere
sarei se tu volessi veramente:
t’allieterei con tutto’l mio potere
sarei di te e di nessun’altra gente;
farei del Mal che senti poca cosa
di fronte al giubilo che proveresti,
io canterei per te sian versi o prosa
di tutto sai direi, purché tu resti.
Pensieri tristi troverebber fine
mai più potrebbe giunger un intoppo,
vivremmo fra la Grazia e lo stupore;
ma tu mi scansi con le tue moine
e dici che di rider n’hai fin troppo:
piangi allora, e scordati’l mio Amore. |
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Capitolo 4
*** 4. ***
4.
sonetto doppio-
Schema metrico: AaBAaB / AaBAaB / CDdC / DCcD
versi endecasillabi e settenari-
Verso la fine del mese di Maggio,
non so con qual coraaggio
bruciarono Giovanna sopr'il rogo:
nessuno che le rese un solo omaggio,
neppure un qualche saggio
che la corse a salvar nel tristo luogo;
la copriron d'insulti al suo passaggio
tutti entro quel raggio
s'accaniron su lei con crudo sfogo.
Mirarla mentr'ardeva fu un miraggio
oh quale tristo oltraggio!
caduta dei Francesi sott'il giogo;
ma stella che si spegne brilla eterna
nei secoli dei secoli a venire:
che cos'è mai morire?
per Lei che de la Francia fu lanterna
contro gl'Inglesi, gente d'alte mire.
E lei che tutte le guerrier governa,
che è sempre sì moderna,
sia ricordata ancor nell'avvenire. |
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Capitolo 5
*** 5. ***
5.
schema metrico: ABAB / CDCD / EFG / GFE
versi endecasillabi;
Mai ti chiesi io d’amarmi forte
sebben tu ugualmente lo facesti:
non chieder che ti segua nella morte
ch’al fianco tuo per tutto’l tempo resti
se ‘Tempo’ ‘ntendi tu l’eternità
allor possa Morfeo svegliarti presto
da tal finzion simile a verità,
dal sogno che basasti su un pretesto;
dicendo le parole assai contorte
‘Amor ch’a nullo amato amar perdona’,
sperando di sorprendermi nel cuore:
ma commettesti alquanto grave errore
nel non pensar al verso che risuona
‘Amor condusse noi ad una morte’. |
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Capitolo 6
*** 6. ***
6.
schema metrico: ABAB / CDCD / EFG / EFG
versi endecasillabi;
Stamane mi costrinsi a odiare’l Sole
ché esso sciolse Neve per le strade:
e se quest’è ciò che da Su si vuole,
continuerò a chieder perché mai accade.
Ma è dello spettacolo più bello
finire prima ancor di cominciare,
senz’arrivare mai a quel livello
dov’ognun nulla può, se non guardare;
così’l bianco ritorna a esser cemento
e il Cielo si schiarisce in un istante
soffiando via le nuvole, più in alto:
se solo si potesse un momento
fermar la Terra e’l suo rotar costante
solo Neve vedremmo e mai più asfalto. |
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