2 Capitolo: Il lato Serpeverde di S

 

 

C’erano davvero poche cose che Serena odiava: i broccoli, i tipi grassi e sudaticci che la vogliono baciare sulle guance e Daphne Greengrass, era bionda, con gli occhi azzurri, molti dicevano che era una sua brutta copia ma non era questo a infastidirla ma il fatto che ci provasse con Draco, il suo Draco ed era una cosa che non poteva tollerare.

Blaise e Serena erano seduti in uno scompartimento con  Tiger e Goyle , la ragazza stava leggendo una rivista di moda francese, sbocconcellando una brioches; il ragazzo era impegnato in una discussione sul Quidditch  con gli scagnozzi di Draco; quando entrò Daphne, avvolta in un profumo dolciastro  e veramente disgustoso, urlò

<< Oh mio Dio, Serena, sei tornata per davvero!!!!>>

La bionda alzò gli occhi verso la compagna di casa

<< No guarda sono tornata per finta...>>

Daphne si sedette di fianco a Serena

<< Raccontami tutto di Beaxbatons , assolutamente tutto, chissà con quanti ragazzi sei andata a letto, voglio dire i francesi sono molto più... porchi... giusto?>>

Blaise smise di parlare con Tiger e Goyle

<< Puoi andartene Daphne...>>

La ragazza disse

<< Sono felice di vederti anche io Blaise... Draco, dov’è?>>

La vena del collo di Serena iniziò a pulsare dolorosamente

<< Alla riunione dei prefetti...>>

la ragazza sorrise

<< Vorrà dire che lo andrò a trovare...>>

Serena si girò dalla parte della compagna

<< Una novità ce l’ho... >>

Daphne si girò verso Serena con aria pettegola, pronta a sapere l’ultima news della compagna

<< Dimmi!!!>>

<< Io e Draco stiamo insieme....>>

La bocca di Daphne si spalancò, Serena tornò a leggere il suo giornale, Daphne disse calma

<< Ti trovo... come si può dire? Ingrassata direi...>>

Serena alzò lo sguardo  sulla compagna di casa che usciva dallo scompartimento

<< Più simpatica ogni anno che passa...>>

disse Blaise accendendosi una sigaretta, Serena alzò le spalle

<< Basta che non si avvicini a Draco, poi può anche buttarsi giù dalla Torre Nord che non me ne potrebbe fregare niente>>

Il ragazzo sorrise, stava per dire qualcosa ma fu interrotto dal rumore della porta dello scompartimento che si apriva , un Tassorosso del secondo anno, aveva il  fiatone  e le guance rosse per la corsa

<< Il professor Lumacorno vi vuole nello scompartimento ristorante....>>

il ragazzo se ne andò senza dire nient’altro, Blaise buttò fuori la sigaretta dal finestrino

<< Vieni Serena...>>

La bionda lo seguì, camminarono e attraversando il treno arrivarono al vagone ristorante, aprirono e entrando oltre a un vecchio professore si trovarono davanti Harry, Ginny  e Neville , con altri ragazzi che  Serena non conosceva ma Blaise si

<< Voi siete i famosissimi Blaise e Serena, io sono il professor Lumacorno.

 Medea , la madre di Blaise è una delle donne più belle che Hogwarst abbia mai visto, così come la madre di Serena, una Veela....>>

I due si sedettero, Lumacorno ricominciò a parlare con Neville; Blaise e Serena si scambiarono uno sguardo sconsolato, sarebbe stato un pranzo molto lungo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Chiedo umilmente perdono, per il mio incredibile ritardo, davvero, lo so che questo capitolo è corto, prometto che il prossimo sarà più lungo....

Commentate  e mandatemi a quel paese per la bruttezza di questo capitolo....

Grazie e tutti quelli che hanno commentato, prometto che non vi abbandono più  

 

 

3° Capitolo: S&P attirano uomini come il miele le mosche

 

<< Ragazzi, siamo tornati!!!>>

Queste furono le parole che disse Pansy mentre apriva la porta dello scompartimento, in cui dovevano esserci Serena e Blaise, ma al loro posto trovò Tiger e Goyle.

Draco che era con la mora disse

<< Blaise e Serena dove sono?>>

Gregory, stava mangiando, come al solito, disse

<< Li ha chiamati un nuovo professore, credo si chiami Lumacoso, non ne sono sicuro...>>

Vincent disse dopo aver  mandato giù una manciata di Gommebolle bollenti

<< Vi conviene aspettarli qui...>>

Draco e Pansy si sedettero, la ragazza disse

<< Posso chiederti una cosa , Draco?>>

Il biondo si girò verso di lei

<< Dimmi...>>

Pansy si  mise una lunga ciocca di capelli scuri dietro l’orecchio

<< Blaise mi tradisce?>>

Draco la guardò stranito

<< Non lo so Pansy, ma ti ama e questa è la verità... il resto non lo so...>>

La porta dello scompartimento si aprì, era Daphne

<< Hey Draco!!!>>

Pansy assunse la sua espressione più ironica

<< Daphne, ciao sono contenta anche io di vederti, passata una bella estate?>>

La bionda fece un cenno col capo

<< Pansy, allora, Draco, è vero che tu e Serena state insieme...>>

Pansy  rise

<< Le notizie volano...>>

Daphne annuì

<< Soprattutto quelle cattive... è vero che S è incinta?...>>

Pansy si alzò in piedi

<< Primo punto: Solo io, Draco e Blaise possiamo chiamare Serena S; Secondo punto: Serena non è incinta; Terzo Punto: Vai a cagare brutta stronza...>>

Draco, Tiger e Goyle  dovettero sforzarsi per trattenere  le risate:

1° Regola di un buon Serpeverde: Mai ridere di un compagno di casa

2° Regola di un buon Serpeverde: Mai immischiarsi in una litigata fra donne...

Daphne se ne andò con aria rassegnata

<< Quella brutta stronza andrà a dire in giro che Serena è incinta e una miriade di altre stronzate...>>

Draco scosse al testa, l porta dello scompartimento si aprì di nuovo, era Serena

<< Hey ragazzi!!>>

La bionda avvolta nel suo dolce profumo si accomodò di fianco a Draco e disse

<< Com’è andata la riunione dei prefetti?>>

Draco alzò le spalle

<< Noiosa come al solito, dov’eravate te Blaise?>>

<< C’è un nuovo professore, ha chiamato alcuna gente, non so perché, dopo un po’ ho smesso di ascoltare, parlava di creare un Lumaclub, c’erano Harry e Ginny...>>

Draco sorrise, Serena e il suo modo di fregarsene di tutto quello che non riguardava lei o le persone a cui voleva bene.

Pansy guardò l’amica con sospetto

<< Dov’è Blaise?>>

Serena evitò lo sguardo della mora

<< Non lo so, l’ho perso mentre siamo usciti dallo scompartimento ristorante....>>

Pansy annuì e rivolse lo sguardo fuori dal finestrino; Serena appoggiò la testa sulla spalla di Draco e chiuse gli occhi.

La pace durò per poco perché la porta dello scompartimento si aprì per la terza volta, tutti si girarono, sperando che fosse Blaise, invece erano Aaron e Ludovick, Pansy sbuffò sonoramente

<< Oh, il Gatto e il Gatto.. che diavolo volete?>>

Aaron sorrise alla sorellastra

<< Dai sorellina, non essere scorbutica,  volevamo invitarvi alla festa che abbiamo organizzato stasera nella Stanza delle Necessita...>>

Serena saltò su immediatamente

<< Festa? Bene, ci saremo!!!!>>

Pansy guardò di sbieco l’amica, Aaron sorrise alla bionda, Draco non apprezzò affatto

<< Ma tu non hai qualcun altro a cui rompere le palle?>>

disse la moretta .

Ludovick per la prima volta da quando era entrato nello scompartimento parlò

<< Dai Pansy, vieni stasera...>>

La ragazza spostò lo sguardo dal fratello a Ludovick e rimase per un attimo folgorata, era ancora più bello di come se lo ricordava, la pelle era abbronzata e metteva in risalto ancora di più il blu degli occhi del ragazzo, i capelli erano leggermente schiariti dal sole e dal sale del mare

<< Non so, vediamo se ne ho voglia..>>

Serena a quel’affermazione sbarrò gli occhi

 << Stai scherzando vero P? Io è un secolo che non vado a una festa...>>

Pansy guardò l’amica negli occhi, come per dirle” Voglio stare il più lontano possibile dal mio fratellastro!!”

Ma la bionda non le voleva dare ascolto, quando si parlava di festa lei non transigeva un no come risposta...

Lo scompartimento divenne ancora più affollato quando entrò Blaise, vide Ludovick e strinse istintivamente i pugni

<< Mi sono perso qualcosa?>>

Serena sorrise all’amico

<< Stasera andiamo a una festa, ci hanno invitato Aaron e Ludovick...>>

Pansy alzò il sopracciglio

<< Non mi sembra di aver detto di si...>>

Serena afferrò il braccio di Draco

<< Noi ci andiamo vero?>>

Draco sorrise, a volte gli sembrava di avere a che fare con una bambina, che voleva le caramelle e che se non gliele davi iniziava a sbattere i piedi

<< Si, noi ci andiamo...>>

Serena con un sorriso contento tornò ad appoggiare la testa sulla spalla i Draco e aspirò il suo profumo.

Il treno incominciò a rallentare

<< Siamo arrivati..>> disse Blaise guardando fuori dal finestrino

 

 

                                                                                    ***

 

 

Quando Draco, Blaise e Pansy si sedettero al tavolo di Serpeverde senza Serena iniziarono i pettegolezzi,

molte persone fremevano sulle panche attente a capire il primo bagliore che avrebbe annunciato l’arrivo della brillante Serpeverde, quasi si fosse trattato di una specie di celebrità.

Isabel Coates sussurrò a Kati Frakas

<< Ho sentito dire che Serena è stata buttata fuori da Beaxbatons  perché si drogava, magari l’hanno già beccata  e rispedita a casa...>>

Daphne s’intromise nelle conversazione

<< No, Serena è incinta, il viaggio l’ha stancata molto ed  è andata a riposarsi...>>

Cho Chang intervenne

<< Macchè incinta, ha già partorito, aveva fatto la scema con un gabbano in Francia, il bambino è la con lui...>>

Eloise Midgen, risaputa pettegola non riuscì a trattenersi

<starei

neanche morta...>>

Un parere maschile era d’obbligo armai e Roger Davies disse con un sorrise

<< Vuoi scherzare? Potrebbe avere anche 10 bambini, ma quella ragazza a letto dev’essere  una bomba... Malfoy ha fatto il terno all’otto...>>

Dopo lo smistamento Silente fece i soliti discorsi d’inizio anno, presentò il Professor Lumacorno ( Ma non si chiamava Lumacoso?_ ND Tiger) e mentre la porta vicina al  tavolo dei  professori si aprì disse

<< Ragazzi  e ragazze vorrei che deste tutti il ben tornato alla nostra vecchia amica Serena van der Woodsen  , che oggi rientra al sesto anno>>

Serena fece il suo ingresso con un sorriso sul volto

<< Cara, perché noi vai a cercarti un posto al tuo tavolo?>>

la ragazza percorse la navata centrale con leggerezza,fra gli applausi e i fischi d’approvazione provenienti  da tutti i 4 tavoli e mulinando i lunghi capelli biondi si sedette di fianco a Draco, il posto che era sempre stato suo, Silente batte le mani, i tavoli s’imbandirono e un nuovo anno era iniziato, un anno pieno di novità e sorprese.