Vegeta's moments.

di soundslife
(/viewuser.php?uid=27442)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piccolo contatto ***
Capitolo 2: *** Quelle forti braccia ***
Capitolo 3: *** Compere particolari ***
Capitolo 4: *** Il racconto ***
Capitolo 5: *** Agguato alle spalle ***



Capitolo 1
*** Piccolo contatto ***


Note dell'autrice

Shalve :3 Ho deciso di cominciare una raccolta di drabble (non so voi ma ultimamente mi sono proprio appassionata a questo genere). Per il momento pubblico questo capitolo, ispirato dalla visione di un'immagine che ho messo proprio più giù, io la trovo meravigliosamente splendida. Se avrò altre idee, devo averne per forza pubblicherò altri capitoli.
Non tratterò sempre uno stesso argomento, quello che posso dirvi è che il mio personaggio principale sarà Vegeta.
Io amo quell'uomo, mi ispira più di qualunque altro *-* detto questo, buona lettura.

 

/

Osservava la città al di fuori delle mura domestiche. Quanto familiare, era diventato ormai quel paesaggio.

Ma d’improvviso, un piccolo contatto. Bastò quel poco perchè il tempo, per il principe dei saiyan, si fermasse.
Abbassò lo sguardo verso quella meravigliosa creatura che, con un innocente sorriso, aveva appoggiato i teneri e vellutati polpastrelli ai suoi, duri e inermi a quel tocco.

Non disse nulla, si limitò a guardarla. Così bella e così simile alla madre.
Stesso sguardo magnetico della moglie, che un tempo aveva sciolto le catene del suo cuore. Proprio come stava accadendo adesso.

Un incrocio di sguardi che valeva più di mille parole, più di mille altri gesti affettuosi che non era mai riuscito a regalarle.
Perché lei era la sua piccola brontolona. E non avrebbe permesso a nessuno di farle del male.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Quelle forti braccia ***


Note dell'autrice
Rieccomi! Altra ispirazione! Anche questa volta, dovuta alla visione di una fanart ** Ormai credo che ogni capitolo che aggiungerò, sarà integrato da un'immagine. Intanto volevo ringraziarvi per le vostre recensioni sul capitolo precedente. E non solo, grazie anche per le recensioni lasciate a tutto il resto delle mie fan fiction, con consensi e critiche. Mi sono servite molto :)
Detto questo, vi lascio alla lettura di questo capitolo. Graaazie in anticipo a tutti voi :3
Aaaaw, ma avete visto dragon ball in questi giorni?? ** SPOILER (anche se sappiamo ormai a memoria queste puntate): Oggi il mio pupone fa saltare all'aria la navicella <3







/

Bulma si era offerta di dare il cambio al padre, per riparare le stramberie di quel testone nella navicella.
Eppure erano passate molte ore da quando aveva cominciato.

Vegeta, impaziente, andò a controllare.

Entrò e rimase sorpreso: lei era distesa sul pavimento, con gli attrezzi ancora in mano. Fece una smorfia di disappunto.
Si avvicinò e si abbassò con sguardo severo e sbigottito allo stesso tempo.
Il viso angelico della bell’addormentata  rivelava un sonno profondo.

Si arrabbiò quando vide che non aveva terminato il suo compito, ma doveva continuare gli allenamenti.
Quella donna non poteva rimanere lì.
Al diavolo. L’avrebbe presa in braccio e posta in un punto qualsiasi della casa: era così addormentata che non se ne sarebbe accorta, pensò.

Bulma avvertì sotto di lei qualcosa di morbido, molto più piacevole del freddo pavimento su cui prima si era accasciata.
Aprì gli occhi. “Vegeta” – sussurò.
Ma era sola, sul divano. Si guardò intorno.
Sapeva di non esserci arrivata sola fin lì. Giurava di poter sentire ancora delle forti braccia che l'avvolgevano e a quel pensiero, sorrise.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Compere particolari ***


Note dell'autrice
Ma salve *w*
Sono arrivata al terzo capitolo! Wow! Tutto questo è sicuramente merito vostro, che mi avete supportato tantissimo nei capitoli precedenti. Non so come ringraziarvi :')

Al solito, ho trovato un'immagine che mi ha ispirato. Stavolta ho un pò abbandonato non per sempre perchè amo scrivere drabble dolci su Vegetuzzo la dolcezza che caratterizzava gli altri capitoli. E' una sciocchezzuola che spero vi faccia venire un piccolo sorriso ;)
E' un'idea che mi è venuta all'improvviso, come per le altre volte del resto. Buona lettura <3

testo


 

 


           


Vegeta e Trunks passavano molto tempo nella Gravity Room.
Bulma era felice di questo, ma avrebbe preferito che stessero insieme facendo altre cose.
Specialmente in quel giorno.
L’alternativa sarebbe stata disattivare la Gravity Room e così, Vegeta, fu costretto ad obbedirle.

Uscì di casa dicendo: “Un tempo ero io a comandare qui! Ma le cose cambieranno, te lo assicuro!”

Sotto l’insistenza di Trunks, andarono a fare compere e Vegeta fece, molto malvolentieri, da portapacchi.

D’improvviso Trunks si fermò davanti ad un negozio di fiori.

“Che fai, Trunks?” – chiese spazientito.
“Papà, perché non li compri?”
“Cosa pensi che me ne faccia io dei fiori?!”
“Potresti regalarli alla mamma. Oggi è il suo compleanno!” – sorrise speranzoso.

Era uno di quei momenti in cui riusciva sempre a metterlo in difficoltà.
Da quando aveva sposato quella donna, gli si presentavano agli occhi situazioni che lo facevano sentire un poco di buono.

“Ma-ma perché io?” – “Perché sei suo marito e perché le farebbe piacere.”
Tutta quella furbizia nel suo viso proprio non la sopportava.
“E va bene! Però glieli dai tu!” – fece una piccola pausa e cercò di usare un tono minaccioso – “Altrimenti te li faccio mangiare!”

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il racconto ***


Note dell'autrice

Eccomi nuovamente qui, a rompervi le scatole.
Scusatemi ma ho avuto un'altra ispirazione e ho scritto di getto. Avevo salvato il documento nel pc, ma mi rattristava vederlo solo soletto senza nessuno che lo leggesse *ç*
Sperando che possa essere di vostro gradimento, vi auguro buona lettura!



 

 




Malediva il giorno in cui aveva accettato di allenarsi insieme a Karoth.
Non sopportava l’idea di dover condividere un momento così importante della sua giornata con un altro guerriero, specialmente con quel guerriero.

Invece di allenarsi, Goku aveva cominciato a parlare e Vegeta non lo stava minimante a sentire.

Ad un tratto, il giovane saiyan avanzò nella sua direzione con uno strano atteggiamento.
 “Tu mi piaci.” – sussurrò in modo impercettibile avvinandosi al suo orecchio – “L’ho sempre pensato, dal primo momento in cui ci siamo visti." - li ricoprì un tremendo silenzio -"Ecco, l’ho detto!”

“Ehi..ma che?!” – l’amico sbiancò totalmente.
Poteva anche sopportare la sua presenza, ma non quello. Non aveva idea di quello che gli stesse passando per la testa, ma doveva finire all'istante.

“So che può sembrarti…strano. E’ così, credimi. Io provo qualcosa per te.”

All’improvviso Vegeta si ritrasse e stava per sferrargli un colpo che non avrebbe mai dimenticato.
“Aspetta!” – lo implorò Goku – “Ti prego fammi finire di…”

“Non ho intenzione di sentire altre idiozie! C-come ti permetti?!”

“Queste non sono idiozie! Ti sto parlando di una cosa importante!”

“Ora basta Karoth! Il sentimento non-non è ricambiato!” - riuscì a balbettare.

Goku guardò l’amico con aria inebetita. “Si può sapere cosa c’entra questo con ciò che ti stavo raccontando?”
“R-raccontando?”
“Ecco, lo sapevo! Riesci sempre ad interrompermi sul più bello! Ero arrivato al momento in cui Chichi mi aveva dichiarato il suo amore!”

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Agguato alle spalle ***


Note dell'autrice

Salveee, oddio è passato un sacco di tempo dalla mia ultima connessione!
Sembrerebbe strano ma sono tornata! Sentivo la mancanza di questo account e delle mie storie! Ricordo che ero particolarmente affezionata a questa raccolta di drabble che avevano come protagonista Vegeta! Non ho resistito!
Quindi eccomi qui con un nuovo capitoletto, chissà se c'è ancora qualcuno interessato a leggere le mie storie xD
Intanto, buona lettura:3

 


I corridoi della Capsule Corporation erano stranamente silenziosi.
In genere si sentivano sempre gli starnazzi dei due figli che non facevano altro che giocare, una cosa che Vegeta non riusciva a capire.
Ma che cosa ci trovano di divertente? La madre di Bulma li ha proprio intontiti.
In ogni caso era sollevato dal fatto che sembrava essere solo in casa.
 
Improvvisamente però, qualcosa attirò la sua attenzione: rumore di passi.
Qualcuno era entrato in casa, pensò.
 
“Chi c’è lì?!”
 
Nessuna risposta.
 
“Fatti avanti! So che ti stai nascondendo! Sfida il principe dei Sayan se hai il coraggio!”
Con uno scatto felino girò l’angolo convinto di trovare il personaggio misterioso.
 
Si sentì afferrare improvvisamente da dietro e una minuscola figura saltò fra le sue braccia posando le piccole labbra sulle sue.
“Ma che diavolo fate?!”
 
Trunks non riuscì a trattenere le risate.
 
“Te l’abbiamo fattaaa!” – urlò il piccolo Sayan.
“Te l’abbamo fata!” – disse soddisfatta la piccola Bra imitando il fratellino.
 
Vegeta si liberò velocemente e senza sforzi dall’agguato che i figli gli avevano teso.
 
“Vi avrei dovuto crescere su un altro pianeta! La Terra vi ha proprio rincitrulliti!” – disse seccato proseguendo il suo giro solitario in quell'enorme casa.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=951062