Sogni e Incubi

di mavi
(/viewuser.php?uid=9612)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Minuti folli ***
Capitolo 2: *** Ho sempre desiderato farlo... ***
Capitolo 3: *** Il mio incubo ***



Capitolo 1
*** Minuti folli ***


“Sapete che vi dico

“Sapete che vi dico? Basta! Mi volete credere? Bene. Non volete farlo? Meglio.”

“Harry…” si lamentò Hermione.

“Volete che vinca? Volete che muoia? Non-me-ne-frega-nulla! Farò solo quello che è giusto.

Non sono un dio e non sono un idiota. E lei, Ministro…”

“Scendi dal tavolo, ti prego… Siamo ad una conferenza stampa…” ululò disperata Hermione.

“L’ho detto io, che il Veritaserum era avariato…” borbottò Ron raggiungendo l’amico.

“No… a-aspetta! Ho anche qualche parolina per Piton e Malfoy…”

“E’ un incubo…” mormorò trascinandolo via, alla luce di flash impazziti.

In realtà, nessuno sapeva che per Harry Potter era come vivere un sogno…

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ho sempre desiderato farlo... ***


Ron le si avvicinò timidamente, con le orecchie rosse e con quel suo sorriso da bambinone imbarazzato

Ron le si avvicinò timidamente, con le orecchie rosse e con quel suo sorriso da bambinone imbarazzato.

Lei era tesa. Respirava piano e intrecciava le dita dietro la schiena.

“Sai… ho sempre desiderato farlo…”

 Impacciato, dal suo metro e ottanta si piegò verso di lei, che finalmente seppe di che sapore erano le sue labbra.

“Hermione?”

Alzò il capo di scatto.

“Mi ascolti?

“Come ti dicevo, ho sempre desiderato fare una Finta Wronsky… Ehi ma… si può sapere a cosa stai pensando?!”

“Niente Ron, era solo un sogno…” rispose cupa tornando sul suo libro, ignorando un quanto mai perplesso Ron.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il mio incubo ***


Gli incubi dei bambini strisciano di notte, sono silenziosi e scuri come la Signora che li accompagna

Gli incubi dei bambini strisciano di notte, sono silenziosi e scuri come la Signora che li accompagna. Entrano infidi nella mente innocente.

Sono confusi e senza senso, sono cose già viste o timori che prendono vita. Sono un tormento dell’anima.

Me lo ricordo, mio figlio, vinto da queste sciocche debolezze, come le definivo.

Ora anche il mio incubo è così. Striscia fluttuando, è silenzioso e porta il freddo con sé. Arriva nella mia stanza e si insinua nella mia mente. Rivivo cose e ne temo altre.

Forse avrei dovuto essere più comprensivo con Draco, quando mi disse di aver paura…

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=95176