Un'estate da ricordare *-*

di 1Daddict_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I nuovi vicini. ***
Capitolo 2: *** Un'occasione da cogliere al volo. ***
Capitolo 3: *** La sua ragazza (?) ***
Capitolo 4: *** L'incidente ***
Capitolo 5: *** Trauma. ***



Capitolo 1
*** I nuovi vicini. ***


I nuovi vicini ~

Driiiiin! La campanella della scuola rimbombava nella testa di Francesca, così come in tutte le altre teste dei ragazzi che frequentavano il suo stesso liceo. Era finita. Sarebbe tornata fra quei sporchi banchi in quel buco di aula dopo tre mesi, tre lunghi mesi passati a Los Angeles. Los Angeles, aveva sempre desiderato viverci, e dopo le sue continue richieste ai genitori, era riuscita a convincerli.

Mamma: Prepara le valige partiamo domani!!

Urlava la madre dal fondo del corridoio. Il fatto era che Francesca aveva già finito tutto; era sdraiata sul letto, leggendo la sua personale montagna di riviste per quattordicenni. Era una fan sfegatata dei One Direction, e si, comprava quelle riviste solo per leggere di loro. 

Ore 5:00 mattina del giorno dopo.

L'aereo decollò con fin troppe oscillazioni secondo Francesca; amava viaggiare, ma il momento di transizione dell'atterraggio e del decollo, le metteva una grande ansia. Fortunatamente andò tutto liscio, nonostante il vomito provocato dal cibo degli aerei e il 'pulitissimo' bagno a cui era stata costretta ad andare.

- - - 

La casa a Los Angeles era qualcosa di spettacolare; non era troppo grande, ma era comunque un inizio. Aveva due piani, e tre camere da letto, una per lei, una per gli ospiti, e una per i genitori. Sfortunatamente la vista magnifica che dava sul monte Lee, con la scritta Hollywood, era coperta da uno dei tanti alberi della casa dei vicini, gigantesca. Bella, per carità, ma il padre di Francesca si scaldò immediatamente vedendo la piscina; non sopportava che qualcuno potesse avere una casa più grande della sua. 

Fatto sta che dopo circa tre ore che erano arrivati e si erano sistemati nella loro casa 'per le vacanze' il campanello suonò. Francesca girò la testa, e trovandosi per prima vicino la porta, vi si diresse. Chi poteva essere?! I piedi scalzi avanzavano sulla soffice moquette color panna; la ragazzina aprì la porta, cercando di vedere se dallo spioncino si intravedeva qualcosa: niente.

Le mancò il fiato, e per poco non svenne; non poteva credere a quel che aveva davanti agli occhi.

 

Quel che vedeva le risultava appannato; le girava la testa, e il calore di quelle due figure che aveva davanti la faceva stare male. Due ragazzi, sì li conosceva, eccome se li conosceva. Inizialmente guardava loro le scarpe, non completamente cosciente di quello che stava facendo.

Louis: Ehi ciao! Benvenuti nel quartiere! Siamo i vostri nuovi vicini!

Diceva con una perfetta pronuncia inglese uno dei due. Francesca non parlava, si limitare a muovere la bocca, come una deficiente. L'altro ragazzo si limitava a scrivere qualcosa sul suo cellulare, toccandosi continuamente i folti capelli ricci.

Louis: sono Louis, e lui è Harry!

Continuò il ragazzo dando una gomitata al riccio, come per dire che non era educato scrivere al telefono mentre si parlava con qualcuno. Harry alzò lo sguardo verso la ragazzina sorridendo e facendo un cenno con la mano.

Mamma: Francesca! Chi è alla porta???

Urlava la donna dal fondo del corridoio, dalla cucina precisamente. Francesca scosse la testa, come per riprendersi, ed assunse un sorriso gigantesco che andava da un lato all'altro del volto (?)

Francesca: Nessuno mamma!!!!!

Harry: Vi abbiamo portato un po' di biscotti.

Disse, interrompendo il silenzio che si era formato.

Francesca: Comunque io sono Francesca, vengo dall'Italia, e sono vostra fan…. ma non di quelle che urlano come matte.

Harry: Fortunatamente…

disse il ricciolo grattandosi la testa, con tono di voce basso. Amava le fan ovviamente, ma dopotutto dover subirsi urla tutti i giorni non doveva essere troppo facile. La ragazzina continuava a sorridere, facendo cenno ai ragazzi di entrare.

Louis: che bello! Abbiamo trovato una fan!!!

Mentre entravano, improvvisamente da dietro la porta sbucarono altre tre figure. Francesca sobbalzò dallo spavento; non li aveva visti arrivare.

Papà: Chi sono Francesca?! Vuoi presentarceli??

Diceva il padre insistente, squadrando già da subito i cinque ragazzi dalla testa ai piedi, come solo un padre può fare.

Francesca: ti prego papà! - disse arrossendo -Sono i nostri vicini…

A quelle parole l'uomo sembrò stupito, e così fece un passo avanti.

Papà: Ah, bella piscina ragazzi!

Diceva, continuando a guardarli storto. Nel frattempo la madre, curiosa di sapere quel che succedeva, arrivò in salone, dove erano tutto.

Mamma: dai qui cara. - disse rivolgendosi a Francesca prendendo il vassoio di biscotti - Beh ragazzi, mi siete molto familiari…

La pronuncia inglese della donna era davvero squallida, e la ragazzina non poté fare a meno di arrossire; fortunatamente questo però passò inosservato agli ospiti.

Francesca: Sono i One Direction!

Disse, evitando un tono euforico, anche se ci riuscì a stento. La donna annuì, e fece segno al padre di allontanarsi con lei, chiedendo poi ai ragazzi di restare per cena. Ovviamente accettarono, ed il biondo, sentendo parlare di cibò si rizzò in piedi, quasi avesse visto la Madonna (?)

Tutti e sei si sedettero sul divano a parlare. Per Francesca era tutto così surreale; i suoi idoli erano lì, a parlare con lei; si sentiva bene, senza pressioni, anche perché forse sapeva tutti di loro, anche come persone, dopo le centinaia di letture fatte per saperne di più. Ciò si poteva dire anche dei ragazzi, che dopo poco riuscirono a continuare un discorso senza troppo imbarazzo.

Niall: Quindi sei italiana.. Di dove??

Francesca: sono di Roma, e ancora non capisco perché non fate dei concerti in quella bellissima città?! éwè

Liam: non dipende da noi, ma dai nostri manager, i quali preferiscono andare da altre parti. Ma tranquilla, li convinceremo ;)

Zayn: Già… Ah scusa, so che non si chiede alle donne, ma quanti anni hai?!

Chiedeva incuriosito; Francesca non capì bene il motivo di quella domanda, ma si limitò a sorridere.

Francesca: Esatto, non si chiedono queste cose alle ragazze u.u comunque 14 

Improvvisamente, nella stanza, cadde qualcosa; nessuno capì subito cosa fosse. Si voltarono tutti, preoccupati…

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Capitolo 2
*** Un'occasione da cogliere al volo. ***


Un'occasione da non gettare al vento.
 


Mamma: Dici sul serio????? Siiii!!!

Gridava entusiasta la madre di Francesca dal fondo del corridoio; quello che era caduto era probabilmente una pentola. La ragazzina non capiva cosa stesse succedendo, e lo stesso lo si doveva dire dei One Direction, i quali non conoscendo l’italiano capivano ancora meno di lei. 

Mamma: Francesca, io e tuo padre dobbiamo partire immediatamente, sono stata presa per partecipare ad un concorso di cucina… purtroppo però tu non puoi venire, chiedi ai ragazzi se ti possiamo lasciare per un mesetto con loro.

Inizialmente non capiva, e rimase anche un po’ offesa dal fatto che non sarebbe potuta andare con la famiglia, ma poi, la lampadina sopra la sua testa, i quali tutti pensavano fulminata, si accese. Sarebbe stata un mese con quei ragazzi?! Con quei splendidi ragazzi?! Annuì rapidamente, traducendo tutto ai One Direction, i quali, un po’ sorpresi, accettarono. Non era bello intrufolarsi a casa altrui, ma ne valeva la pena.

 

I genitori di Francesca partirono subito, lasciandola andare a vivere in quella casa gigantesca, con apparenti sconosciuti. 

Harry: Questa è la cucina…

Le disse indicando i fornelli. Perché l’aveva portata subito in quella zona della villa?! Voleva per caso metterla a cucinare?!? Francesca non disse nulla, evitando di fare la figura della viziata, che non era.

Harry: qui è dove dormirai… è un po’ piccola, spero non ti dispiaccia.

Diceva. Picola?! L’italiana rimase a bocca aperta; era il triplo della sua stanza a Roma. Posò rapidamente le valigie, e si mise in costume; faceva veramente caldo, e visto che i ragazzi si erano tuffati in piscina, decise di seguirli. Si vergognava del suo corpo, eccome, nonostante fosse magra. Non amava mettersi in mostra, e questo si notò, o almeno Niall lo notò.

Niall: ehi dai, tuffati… e levati quell’asciugamano che sei bellissima.

Francesca aggrottò le sopracciglia; non era abituata a tutti questi complimenti. Comunque sia fece come le disse. Si sedette sul bordo della piscina, aspettando di abituarsi all’acqua gelida in cui poi si sarebbe dovuta bagnare. Improvvisamente, sentì un calore sulla sua schiena nuda, che durò solo per pochi istanti. Non capì bene chi fosse stato, fatto sta che si ritrovava a sguazzare nel limpido della piscina. Quando riemerse non potè fare a meno di ridere e tossire allo stesso tempo. Sollevò lo sguardo, e vide Louis, il quale la sava indicando insieme a Zayn, ridendo come matti.

Francesca nuotò rapidamente verso il bordo della piscina, uscendo fuori e buttando in acqua quei due. Rideva come una matta; dopo poco anche Liam e Niall cominciarono ad affogarsi a vicenda. Tutto quel trambusto e divertimento si svolgeva senza Harry, il quale era comodamente sdraiato, a prendere il sole. Tutti e 5 si guardarono, si avvicinarono al suo lettino, e lo buttarono vestito in piscina.

La sua reazione?! Nessuno se l’aspettava…

- - - - - -

 

Harry muoveva la testa, cercando di levarsi i capelli ormai fradici da davanti al volto; uscì fuori dall'acqua, ridendo come un deficiente. Francesca non lo aveva ancora visto sorridere effettivamente, e si, aveva un sorriso magnifico *-* Si levò la maglietta, ormai diventata inutile essendo completamente bagnato, e restò in mutande a farsi il bagno insieme agli altri.

Lei arrossì; non era abituata a vedere ragazzi in mutande, non era una cosa da tutti i giorni. 

Gli istanti che seguirono erano caratterizzati dal casino, dalla felicità e dal divertimento; nessuno capiva cosa stava succedendo… erano entrati in guerra, tutti contro tutti. Chi cercava di uscire disperatamente dalla piscina, chi invece faceva di tutto per affogare chi gli capitava intorno.

Francesca si sentiva bene, si sentiva in compagnia di amici, finalmente, lontano dai suoi opprimenti genitori.

Improvvisamente però qualcosa cambiò; si sentì lo squillo di un telefono, ed Harry uscì velocemente dalla vasca, prendendo il cellulare. Si allontanò senza dire niente a nessuno, mentre gli altri lo guardavano stupiti. Francesca fu quella che ci rimase più sbalordite, guardando Niall, cercando una spiegazione nei suoi profondi occhi azzurri.

Niall: "la sua ragazza… Amy"

Lo disse con tono dispregiativo, quasi non le stesse simpatica; lei non ci rimase troppo male, anche se la infastidiva il fatto che quel ricciolo l'aveva piantata in asso in quel modo.

I ragazzi uscirono, e Francesca li seguì.

Fra: Ehm.. io dove dovrei dormire?

i quattro che le stavano intorno si fissarono, non sapendo cosa rispondere; si capiva che non avevano ancora affrontato quel problema.

Louis: con Niall!!

Disse interrompendo il silenzio. Evidentemente se ne era uscito così per infastidire l'irlandese, il quale spalancò gli occhi e si mise a ridere.

Niall: va bene… starai con me, a meno che non ti da fastidio.

Fra: Nono, va benissimo

disse sorridendo, aveva la possibilità di dormire nella stessa stanza di uno dei One Direction, non poteva buttarla al vento.

 

Si fecero presto le 20.00 ed era ormai ora di cena. Francesca fece una doccia, e si vestì il quanto più normale poteva; jeans stretti e canottiera arancione. Entrò in salotto, e vide i ragazzi stesi sul divano a guardare la tv, tranne Styles che come al solito era attaccato a quel dannato cellulare. 

Fra: Che si mangia??

Niall: già! Che si mangia??

Rispose euforico, guardando euforico Liam, il quale si mise a guardare Zayn, che di conseguenza fissò Louis. Silenzio, nessuno voleva cucinare o fare nulla.

Fra: Vabbeh, cucino io dai! Faccio qualcosa di 'Italiano'!

Gli occhi dell'irlandese si illuminarono; a quanto pare aveva fatto centro, molto probabilmente amava anche il cibo italiano (come biasimarlo xD)

Prese tutto l'occorrente, e cominciò a preparare una perfetta pasta alla carbonara, che era quella che le veniva meglio. Harry era con lei, guardando quel che faceva, costantemente. 

Era leggermente imbarazzante.

Fra: Come va Harry?

Harry: tutto bene… perché me lo chiedi?

Fra: beh, prima te ne sei andato così, lasciandoci un po' perplessi

Non rispose, forse non voleva o non aveva risposta a quell'affermazione.

Fra: vado a prendere altra pasta, credo ne avremo bisogno :D

Si diresse verso la dispensa, prese un pacco di spaghetti, e quando si voltò si trovò a pochi centimetri di distanza dal riccio.

Arrossì abbassando lo sguardo, non riuscendo a sostenere quei suoi meravigliosi occhi verdi.

Fra: scusa…

disse allontanandosi da lui.

Tornò a cucinare, cercando di mantenere la calma, avendo sempre Styles alle calcagna; si accollava un po' troppo secondo lei.

Fra: Hai un bel cappello :D

Disse per cambiare velocemente argomento. Harry aveva un panda-cappello in testa; Francesca lo aveva visto in tante riviste, tante sue foto, anche in testa di alcune sue amiche… adesso però davanti a lei aveva l'originale, quello per cui tutti lo avevano adesso.

Il ricciolo fece qualcosa che nessuno si aspettava; si sfilò il 'panda-cappello' dalla nuca, e lo mise in testa alla ragazzina, sorridendo.

Harry: tieni, non lo metto tanto spesso...

Quel gesto non passò inosservato, purtroppo. 

Gli occhi di Francesca si illuminarono vedendo quella meraviglia sulla sua testa, mentre Niall sembrò tutt'altro che contento. Fulminò l'amico con lo sguardo; evidentemente li stava spiando da un bel po'.

Fra: A tavolaaaaa!

Disse, dopo aver apparecchiato e sistemato i piatti in tavola.

Mangiarono insieme, parlando dell'Italia e facendo complimenti a Francesca per quella pasta.

Poi, improvvisamente, suonò il campanello…

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Capitolo 3
*** La sua ragazza (?) ***


La sua ragazza (?)
 


 

Styles andò ad aprire, sorridente.

Harry: Ehi Amy! Che bella sorpresa :D

Diceva, baciando la ragazza che era sulla porta; aveva lunghi capelli biondi, lisci, non era troppo alta, ma comunque parecchio magra. A Francesca non dava troppo fastidio, insomma, amava Harry, ma non in quel modo…

Amy: Harry!!!! Che ci fa quella ragazzina con il MIO cappello!!

Urlava indicando il panda-cappello in testa a lei. Gli occhi le si spalancarono; non credeva appartenesse, Styles non glielo avrebbe mai dato se si fosse trattato del suo capello, vero?!

Harry: Amy, tesoro, non è il tuo cappello… è mio e tu non hai mai mostrato interesse nell'averlo. E quella 'ragazzina' è una nostra fan, e si chiama..

non lo fece finire.

Amy: non mi interessa come si chiama!!!! IO voglio quel cappelloooo!

Il suo tono era parecchio scocciante, e infantile. I ragazzi guardavano la scena sbalorditi; Louis e Zayn alzavano gli occhi al cielo, Liam si era messo le cuffie dell'Ipod per evitare di sentire le urla, e Niall era accanto a Francesca, guardando storto quel cappello.

Harry: Basta Amy! Stai esagerando. Domani andremo a comprare un altro cappello

Amy: ok…

Detto questo se ne andò, sculettando e starnazzando qualcos'altro. Francesca non capiva come Harry potesse essersi innamorato di una come quella, in un certo verso, provava pena per lei.

 

Verso mezzanotte, erano tutti andati a dormire, tranne lei, Niall e Harry. 

Si sentiva tremendamente fuori luogo, con a un lato in ricciolo, e all'altro l'irlandese. Quest'ultimo si alzò, andando chissà dove, molto probabilmente in bagno, lasciando i due da soli. 

In tv stavano dando un film horror, e Francesca non poteva fare a meno di stringere il cuscino che aveva sulle ginocchia. Odiava quel genere di film…

Si sentì una mano, calda e pesante, su una spalla, e un braccio dietro il collo. Cosa stava facendo Harry…

Fra: Harry… sei fidanzato…

lo disse a bassa voce, quasi stesse dicendo qualcosa di tremendamente crudele; non capiva cosa stava succedendo, e probabilmente il ricciolo ritirò il braccio solo quando vide che Niall tornò dal bagno.

- - -

A letto…

Niall: sai, vedo cosa c'è fra te e Harry…

Fra: eh?!

Niall: non fare la finta tonta, ti piace vero?

Fra: ma che dici Horan! E' fidanzato, e poi siamo solo amici.

Niall: se lo dici tu…

Fra: si lo dico io! Che c'è?! Non ti fidi??

Niall: …

Fra: scusa, ma tutto questo interesse da dove viene??

Niall: non voglio che ti ferisca, so che lo farà.

Fra: sopravviverò in caso succederà, ma comunque tranquillo, verrò da te se avrò problemi.

L'irlandese sospirò e mise un braccio intorno alla ragazzina, abbracciandola.

Passarono la notte così, abbracciati; era tutto parecchio strano, ma a Francesca cominciava a piacere.

La mattina seguente, a colazione, Harry non c'era. Cosa era successo?!

Louis: ieri notte ha ricevuto un messaggio, da Amy… è stato mollato.

Francesca ci rimase male, nonostante quella ragazza non le piacesse, Styles ci sarebbe stato male, e parecchio.

Bussò alla porta della sua camera, e vedendo che nessuno rispondeva, entrò. Il ricciolo era piuttosto cupo, aveva gli occhi rossi, ma appena la vide entrare, se li asciugò velocemente.

Non era il tipo che voleva apparire debole alle persone.

Fra: Lou mi ha detto…

Harry non rispose, fece solo cenno a Francesca di andarsene. Obbedì, rimanendo in silenzio, non sapendo cosa dire. 

Zayn: come sta??

Fra: una schifezza

Liam: ha detto almeno qualcosa?

Fra: no, si è asciugato le lacrime, e poi mi ha fatto capire che me ne dovevo andare

Louis: non te la prendere… non è abituato a essere scaricato.

Francesca annuì, andando in giardino, sdraiandosi su una delle tante sdraio che c'erano in quella casa mega galattica.

Cercava di rilassarsi, di svuotare la mente da tutti i pensieri e i problemi che si era fatta nel corso del tempo. Poi, un'ombra, le oscurò la 'vista' del sole.

Niall le si sedette accanto; era diventato come un fratello maggiore sempre desiderato e mai avuto per Francesca.

Niall: guarda il lato positivo, almeno adesso Harry è tutto per te, puoi parlarci senza sentirti in colpa.

Fra: stupido!

Rispose lanciandogli un cuscino in faccia; ormai si era convinto del fatto che lei era follemente cotta di lui.

Niall: Ahahah! Andiamoooo, non dirmi che non ti piacciono i suoi ricci!!

Fra: Ahahah! A chi non piacciono!!!

Niall: a nessuno! E' per questo che ha più followers di me su Twitter!

Fra: ma dai!!! Chi non ti segue è pazzo! Io ti seguo :D

Niall: tu sei un caso a parte… sei pazza comunque. Ahahah!

Fra: Senti chi parla!! Comunque, parlando di cose serie… sei fidanzato?

Niall: che ti importa?! Si può sapere?? 

Fra: ah beh… sai, 1° la domanda l'ho fatta prima io u.u 2° se tu insisti con questa cosa di Harry, io devo sapere qualcosa di te, no?!

Niall: Hai ragione!! Sei astuta… comunque no, non sono fidanzato, non ho ancora trovato la ragazza giusta. E te, che mi dici?? Se, come dici, non ami Harry, stai con qualcuno?

Fra: magari! Io faccio ridere i polli xD

Niall: non è vero scimmietta!

Fra: non chiamarmi scimmietta u.u

Niall: altrimenti??

Fra: io ti chiamo fragola u.u

Niall: ok hai vinto! Ahahah!

La giornata andò avanti così, fra risate, solletichi vari e pettegolezzi. Francesca si trovava bene con quel biondo, si sentiva in qualche modo a casa, al sicuro da tutti i mali che la circondavano.

Verso ora di cena, l'italiana decise di portare il piatto al ricciolo, ancora chiuso in camera a disperarsi. Aprì la porta, e con lui c'era Louis.

Louis: Harry! Tirati su, ti prego! Non riesco a vederti così

Harry: …

Louis: ci rinuncio! Ah, ciao Franci, vi lascio soli…

Se ne andò, ormai privo di speranze.

Fra: Ciao Harry, come ti senti?? Ti ho portato da mangiare :D

Cercava di essere il più simpatica possibile, sorridente, evitando di parlare di quella Amy che gli aveva spezzato il cuore. Non riceva risposta, ancora no.

Fra: senti, ho bisogno di un aiuto… io sono negata in matematica, e nessuno degli altri è riuscito ad aiutarmi, anche perché con Lou l'unica cosa di cui si riesce a parlare sono le carote ed i migliori odi per cucinarle…

Harry abbozzò un sorriso alle parole della ragazza, tornando subito però triste, appena questa si fermò

Fra: quindi, puoi aiutarmi?? Zayn mi ha detto che te la cavi!

Non aveva pensato a quanto sarebbe potuto essere difficile capire matematica in inglese; era brava si, ma non così tanto da superare i suoi limiti.

Harry non rispose, cominciando a fissare gli occhi castani di Francesca. Se ne accorse, e dopo un po', quella situazione divenne piuttosto inquietante, anche perché il silenzio era diventato totale.

Divenne paonazza, e anche provando a reggere lo sguardo verde del ragazzo, fu costretta ad abbassare gli occhi, imbarazzata. 

Qualche volta lo guardava, tornando però immediatamente ai suoi esercizi di algebra. Si sentì sfiorare i capelli mossi, e la mano grande e calda di Harry avvicinarsi sempre di più al suo volto.

Fu un attimo, un interminabile attimo, in cui le labbra di Styles toccarono quelle dell'italiana. Strinse i denti non capendo cosa dover fare. Era una situazione fin troppo imbarazzante per lei; si guardavano, non smettevano più di fissarsi, dopo quell'innocuo bacio.

La porta improvvisamente si aprì, ed entro Niall.

Niall: Scimmietta, devi mangiar…. ho interrotto qualcosa?

Harry aprì la bocca come per parlare, ma Francesca lo precedette.

Fra: no!

Corse via, portando con se quaderno e penna, passando a testa bassa vicino il biondo, senza salutare il ricciolo che aveva appena lasciato sul letto a bocca aperta.



 

Angolo dell'autrice ;)
Vi prego di recensire :D E' la mia prim FF e sono già al terzo capitolo... ditemi cosa ne pensate :D
Grazie mille.

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Capitolo 4
*** L'incidente ***


L'incidente


Harry: si Niall, si!

disse finalmente con tono scocciato, quando ormai i due erano rimasti soli nella stanza.

Niall: io non ho nessun problema con te e Franci, se la vuoi baciare, sei libero di farlo, ma se provi a farla soffrire, io ti prometto che te la farò pagare.

Harry: non ho intenzione di farla soffrire… non capisco però perché non mi vuole.

Niall: è semplicemente diversa.

Harry: lo so! Tutte le ragazze in giro per il mondo che stravedono per me, e io devo volere proprio quella a cui non interesso?!

Niall: nessuno ha detto che non le interessi ;)

Gli occhi verdi del ragazzo si fecero grandi, pieni di gioia.

Niall: solo, dovrai fare qualcosa di più che semplici parole o coccole, per conquistarla. E' diversa dalle altre, devi farla sentire speciale.

Harry: aiutami…

La nottata andò avanti così; i due parlarono a lungo di Francesca, lasciandola dormire da sola nella stanza di Niall.

 

La mattina seguente, in salone.

Fra: grazie mille Niall per avermi lasciata sola tutta la notte!

Niall: scusa scimmietta, ho avuto altro da fare.

Fra: non chiamarmi scimmietta!!!

Niall: okkei okkei!!

Francesca si sdraiò sul divano, cercando un programma decente da vedere in tv; ad un certo punto, capita su un canale, di cui non capì neanche il nome essendo in inglese (.-.) dove apparivano i One Direction.

Fra: ehi!! Siete in tv!

Improvvisamente il terreno tremò, quasi una banda di bufali inferociti stesse venendo nella sua direzione; i ragazzi si scaraventarono sul divano, ignorando completamente che sotto di loro vi era Francesca.

Louis: trovo che quei pantaloni verdi mi facciamo molto sexy, non trovate?

Liam: si Lou, è come dici tu xD

Harry: Katy Perry is on replay…

ormai tutti avevano cominciato a cantare Up All Night, guardando le immagini scorrere sullo schermo della televisione.

Non era la ripresa di un loro concerto, era una pubblicità.

Fra: fate un concerto questa domenica, e non mi avete detto niente?!

Niall: Whoops… me ne sono dimenticato D:

Fra: come fai a dimenticarti di cose del genere!! Bah…

Harry: comunque verrai con noi, vero?!

Fra: certo, dove dovrei stare se no? Qui, a casa, da sola?? Nah!!

Niall: certo certo… adesso andiamo a fare colazione!

Lo seguirono tutti, tranne lei e Harry, gli unici ad aver già mangiato.

Il ricciolo si stese vicino a lei, dandole un bacio sulla fronte e stringendola.

Harry: "Buon giorno"

si lasciò stringere, baciare e accarezzare, cedendo, alla fine.

Girò la testa, perdendosi in quei bellissimi occhi verdi, e baciandolo, questa volta per più di qualche attimo.

Fra: "buongiorno Harry"

Lui la strinse sempre più forte, continuando ad abbracciarla e accarezzarla; i ragazzi avevano visto tutto, e senza dire nulla, si allontanarono, ridacchiando e facendo battutine stupide, come al solito.

 

Poche ore dopo, non si sa come, in tv, apparirono le prime foto di lei, e il ricciolo. Erano stati attenti, eppure non erano riusciti a nascondere la loro nascente storia…

Harry: scusa

Fra: di che ti scusi??

Harry: scusa per quello che succederà.

Evidentemente i paparazzi erano venuti a sapere dove abitavano, il che significava non avere pace per un po' di giorni, forse settimane.

Francesca e Harry passarono la notte insieme, abbracciati, per la prima volta; si sentiva bene, si sentiva a suo agio, tranquilla fra le braccia del ricciolo. 

 

La mattina seguente, non trovò il ragazzo a letto con lei, si era alzato; si vestì velocemente, e lo cominciò a cercare per tutta casa. Non riusciva a trovarlo; ad un certo punto, aprì la porta di casa, per vedere se fosse uscito a prendere il giornale o a parlare con qualcuno.

Gli occhi le divennero lucidi, e sentì il cuore improvvisamente pesare. Una ragazza era attorcigliata ad Harry; si stavano baciando. Si sentì cadere. 

Lui non l'aveva vista.

Chiuse per un attimo la porta, prese il telefono, e se ne andò velocemente dalla casa, senza dire niente a nessuno, senza farsi vedere.

Camminava senza meta, piangendo, andando avanti, decisa, guardandosi le scarpe, e controllando qualche volta il cellulare, giusto per capire che ore erano.

Erano ormai due ore che si era allontanata, e fu verso le 10.00 che cominciarono le telefonate ignorate, i messaggi e le preoccupazioni. 

Improvvisamente, mentre camminava a passo spedito, cadde, sul piede di qualcuno. 

Più che altro su una gamba di qualcuno.

Era una lei, anzi, erano cinque lei. Cinque Directioners, tutte con la maglietta 'I love Harry Styles'. 

Ebbe paura, tantissima.

In pochi minuti ricevette pugni e calci a non finire, senza saperne bene il motivo.

Nonostante ciò non parlava, e nessuno voleva aiutarla.

Fan1: questo è per Harry! Lui è nostro!

Detto questo, se ne andarono, lasciando Francesca in lacrime, sul marciapiede di una delle tante strade di Los Angeles.

Prese velocemente il telefono, sentendolo squillare, era Niall.

Niall: dove sei?! Che fine hai fatto?

Fra: Niall…-la voce era strozzata dalle continue lacrime - aiuto…

Niall: che succede? Non farmi preoccupare…

Fra: aiuto Niall… non so dove sono, ho camminato sempre dritto uscendo da casa, ed ho superato una grossa statua a forma di bilancia

Niall: che ti è capitato scimmietta?

Fra: puoi venire a prendermi? Ti prego fa in fretta, vieni solo tu.

Niall: arrivo, ma Harry non vuoi che venga?

Fra: NO! Non deve venire…

le parole erano interrotte da continui singhiozzi, comunque sia Niall non disse nulla, e arrivò dopo poco.

Corse verso di lei, trovandola seduta per terra, ancora piangendo.

Niall: cos'è successo?? Dimmi tutto!

Francesca voltò la testa, e si levò gli occhiali da sole; l'occhio sinistro era violastro…

Niall: oh cielo! Chi è stato??

Gli raccontò tutto, anche del bacio fra Harry con quella ragazza; in quel momento Niall andò su tutte le furie, irritandosi parecchio, senza dire nulla.

Quando entrarono a casa, tutti, compreso Harry, le andarono incontro. Lei non lo guardò, spostando la testa in segno di rifiuto al suo bacio. Lo lasciò senza parole, davanti la porta, incapace di capire.

Niall: noi due dobbiamo parlare!

Disse in tono minaccioso al ricciolo.

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Capitolo 5
*** Trauma. ***


Francesca e Niall andarono nella sua stanza, cercando di capire quanti lividi c'erano sul suo corpo. Erano parecchi, e circa tre erano più grandi di una mano aperta.

Niall la lasciò sola, ed andò a parlare con Harry dopo poco.

Harry: cos'è successo?? Perché mi ha rifiutato!?

Niall: vuoi prima la risposta alla prima o alla seconda domanda?

Harry: la prima…

Niall: è stata picchiata, da delle tue fan. E ti ha rifiutato perché ti ha visto baciare una ragazza fuori casa… è anche per questo che è scappata.

Harry: no Niall! Non è così, fidati!

Niall: non mi interessa! Come hai potuto??? Ti avevo espressamente chiesto di non farla soffrire, e guarda te! Se non ti avesse beccato, non sarebbe scappata, e di conseguenza il suo corpo non sarebbe pieno di lividi!

L'irlandese era sempre più furioso, e Harry non sapeva cosa rispondere.

Poi, la porta si aprì.

Francesca entrò zoppicando, chiedendo a Niall di uscire; che così fece.

Harry: mi dispiace tanto. E' stata lei a baciarmi, non io! Ero uscito per prendere la posta, e lei mi si è scaraventata a dosso… ti prego credimi Fra!!!

Francesca non diceva nulla, rimaneva in silenzio con una busta di piselli surgelati in volto. Annuiva tristemente, voleva credergli, doveva.

Fra: ok… non fa niente…

Harry sia vicino a lei, abbracciandola riempiendola di baci, e guardando dove fossero i lividi.

Harry: domani abbiamo un'intervista, tu resterai a casa… se dovessi sentirmi dire cose riguardo te, sono totalmente false, quindi non rimanerci male.

Annuì, senza dire nulla… senza sapere cosa effettivamente aveva il ricciolo in mente.

La mattina seguente, quando si svegliò, in casa non c'era nessuno; trovò comunque il biglietto di Harry attaccato alla televisioni, in cui c'era scritta qualche frase sdolcinata (forse fin troppo) e il canale su cui avrebbero trasmesso l'intervista.

Intervistatore: Ed ecco a voi i One Directiooon!!!

Tutti: Yeeeeeh!!

Int. : Harry, la prima domanda è per te. Volevo parlare della ragazza che hai per così dire 'acchiappato' dalla porta accanto alla tua; Francesca! Come va con lei? E' la tua nuova ragazza??

Harry: Francesca?? Ahahah, no! Siete totalmente fuori strada. Sì c'è stata una storia, ma è tutto finito, non la amo.

Int: Wow Harry! Sai che ti sta guardando, vero??

Louis: comunque Jamie - il nome dell'intervistatore - hai una bellissima camicia!

Lou cercava di cambiare argomento, vedendo Niall cominciare a diventare tutto rosso dalla rabbia. Evidentemente Styles non lo aveva avvertito, se ne era dimenticato?!

Int: Grazie Louis! Ma stavo parlando con Harry, allora??

Harry: non mi interessa cosa stia facendo adesso sinceramente. Non la calcolo più, non l'ho mai amata, e mai l'amerò.

Francesca si sentì comunque delusa. Il tono di Harry era così vero, se non gli fosse stato detto prima, sarebbe corsa immediatamente in camera a piangere come una disperata.

Niall: non parlare di lei così…

lo disse sotto voce, avvicinandosi a Styles, per non farsi sentire da Jamie.

Int: che hai detto Niall?? Scusa, mi ero distratto? Parlavate di Francesca?

Niall: ho solo detto a Harry di non parlare così di quella ragazza, dopotutto stavano bene insieme.

Harry: mah, non credo stavamo poi così bene insieme.

Int: Niall, hai per caso voglia di dirci cosa provi per questa ragazzina?

Francesca strinse il cuscino più vicino che aveva al petto, senza capire cosa stesse succedendo. Il ricciolo era tranquillo, serio, mentre l'irlandese divenne improvvisamente rosso in volto, cercando gli sguardi dei ragazzi per chiedere aiuto, in qualche modo.

Niall: Siamo solo amici Jamie!

Int: ma tu vorresti che nascesse qualcosa di più che semplice amicizia, vero?! Ti piace quella ragazzina, ho indovinato?

Niall: non è una ragazzina…

Harry: dai Niall, diglielo.

Nessuno si aspettava l'intervento di Harry, e tutti i quattro si voltarono a fissarlo, cosa diamine gli passava per la testa?!

Niall: e anche se fosse?! Ci sono problemi??

Sbottò Niall, questa volta a voce alta, alzandosi e andando via dalla scena.

Int: Wohh! La situazione si fa interessante. Mi dispiace spettatori a casa, ma l'intervista termina qui, a domani!

Le luci si spensero, ed improvvisamente cominciò la pubblicità.

Francesca non piangeva, non rideva, non parlava, non faceva nulla, non ci riusciva. Cosa stava succedendo?? Harry le aveva mentito, oppure era proprio quello a cui si riferiva?! E Niall?? 

Si sdraiò sul divano, a pensare a cosa le stesse succedendo, aspettando il rientro dei ragazzi.

 

La porta si aprì dopo poche ore, ed entrarono tutti e cinque, Niall per primo, scappando senza dire una parola, nella sua stanza. Harry invece, fece cenno a Francesca di avvicinarsi, come volesse parlarle.

Andarono in una delle tante stanze che quella casa aveva, con all'interno un pianoforte. 

Fra: sei un bravo attore…

Harry: ehm… ecco si, a proposito di questo, non credo che tu faccia per me.

Ecco. Come pensava. Francesca si sentì rompere il cuore in mille pezzi, come fosse stato colpito da un'accetta. 

Harry: Ci ho pensato, e non credo sia pronto per una relazione seria, in questo momento.

Non capiva come poteva parlarle così, in modo freddo, quasi glaciale, senza provare nè rimorsi, nè tristezza, niente di niente.

Fra: così, tutto a un tratto te ne sei accorto?

Harry: si

Fra: che faccia tosta che hai! Dirmelo prima no?! Mi hanno picchiata per te, e tu te ne esci così?! Ma per favore. Sei come tutti gli altri.

Se ne uscì da quella stanza dalle pareti blu, per ritrovarsi in salone, dove tutti avevano sentito quella breve discussione.

Zayn: stai bene?

La guardavano tutti e tre, con facce da cuccioli, quasi provassero pena per lei.

Francesca deglutì, mantenendo a stento le lacrime.

Louis: puoi andare nella mia stanza, se vuoi…

Annuì, come per ringraziarlo. Non poteva andare ne da Harry, ne da Niall.

Si buttò sul letto morbido nella stanza di Tomlinson, piangendo. 

Le facevano talmente tanto male le braccia e le gambe, a causa delle botte che aveva preso, che non riusciva a far uscire neanche una lacrima dai suoi profondi occhi castani.

Non aveva abbastanza forza.

Dopo pochi minuti, la porta della camera si aprì.

Niall: possiamo parlare?

Fra: cosa vuoi?

Niall: so che hai sentito l'intervista e… ma perché stai piangendo?

Fra: niente - disse asciugandosi le lacrime e sedendosi sul materasso - cosa vuoi?

Niall: vedi - si sedette accanto alla ragazza - so che tu sei impegnata con Harry e…

Fra: ero

Niall: eh?

Fra: ero, ero impegnata. Mi ha appena mollata.

Niall: ah - disse, quasi sollevato - non è facile quello che devo dirti, e… in ognuno dei due casi, prima o poi, non saremo più amici come prima scimmietta.

Fra: … non arrampicarti sugli specchi. Non ti mangio :D

Niall: vedi..

non riuscì a finire la frase; Francesca gli buttò le braccia al collo, baciandolo; non sapeva cosa le era preso.

Magari non sopportava l'idea di essere scaricata.

Oppure quel sentimento che fino a poco prima considerava essere solo 'amicizia' era mutato.

Le sue labbra erano così morbide, sapevano di vaniglia, e si, Francesca le preferiva a quelle di Harry

Quando i due si staccarono, Niall aveva un enorme sorriso stampato in volto, e la sua mano destra, era fra i capelli della ragazza.

Niall: non ti chiamerò più scimmietta…

Fra: se ti piace tanto, puoi anche farlo.

Niall: ti amo.

Inizialmente non sapeva cosa rispondere; con il ricciolo non era mai capitata una situazione del genere, lui non aveva mai parlato di amore, e fu in quel momento che si sentì davvero presa in giro.

Fra: anche io…

La porta della stanza si spalancò, ed entrò Harry. 

*Tranquilla Fra, non lo guardare*

Si, stava con Niall, ma non poteva dimenticare quel che aveva passato con quel ricciolo, e che cosa aveva fatto per lui.

Niall: cosa vuoi?

Disse prendendo la mano della ragazza, quasi volesse far vedere all'amico che ora lei era sua, e lui non avrebbe potuto fare nulla per riprendersela.

Harry: tranquillo. Non mi interessa! Non ero mai stato innamorato veramente.

Francesca sentì un'altra fitta al cuore, che doveva fare? Era indecisa; Niall la capiva, l'amava veramente, la supportava, mentre Harry, beh, lui era un figgo per principio, e come tale, si doveva comportare da stronzo.

Francesca abbassò lo sguardo, cercando di mantenere la calma, ma non riuscendo a trattenere una lacrima, che non passò inosservata.

Harry non disse nulla; era comunque un ragazzo per bene, e vedere qualcuno piangere per lui, non faceva mai troppo bene.

Niall asciugò velocemente il volto della nuova fidanzata, sforzandosi di non capire, non volendo rovinare il movimento.

La baciò, davanti al ricciolo, per chiarire il concetto ancora una volta.

Harry se ne andò, sbattendo la porta.

Anche non amandola, non era piacevole sapere di aver perso una persona.

Niall: non ti lascerò.

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