Haphazard

di JohnnyMignotta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Red wine [#01 ~ Gaara e Sasori sono ubriachi e Sakura se ne approfitta] ***
Capitolo 2: *** Broken-harted [#02 ~ Neji vuole chiedere un appuntamento a Sasuke, ma qualcosa o qualcuno gli metterà i bastoni tra le ruote] ***
Capitolo 3: *** Ops! Wrong fandom [#03 ~ Hinata ha una malattia imbarazzante...] ***
Capitolo 4: *** Un poco di buono a fin di bene [#04 ~ Primo giorno di lavoro per Deidara e Suigetsu...] ***
Capitolo 5: *** Anything that can possibly go wrong, does [#05 ~ Naruto e Gaara hanno una cotta per la stessa persona...] ***



Capitolo 1
*** Red wine [#01 ~ Gaara e Sasori sono ubriachi e Sakura se ne approfitta] ***


Perché io so ancora scrivere. è_é ...Vero? T_T No, davvero, lo spero, perché vengo da tre giorni di febbre altissima, riemergo da due su tre esami rimandati alla seconda metà di febbraio e proprio non sopporterei l'aver perso le mie fuckoltà cognitive. ;O; Ergo, per rassicurarmi, ho deciso di lanciarmi in questa impresa titanica: Chi, con chi, che cosa facevano. Io... veramente consiglio a tutti di farlo, perché è divertentissimo anche solo mettere su i nomi e veder nascere i prompt - ed in più è multifandom, cosa vuoi di più? ;OOO;
Io devo ringraziare la solita Judine, che mi ha fatto vedere la pagina del challenge ♥ e mostrare a voi la list del project. u_ù Sì, come dico nell'intro: haphazard è un altro modo per dire random. Sapere l'inglese è una cosa indispensabile nell'era dell'internet, miei prodi, non dimenticatelo! è_é
Adesso: due cose brevi brevi su questa prima flash. Volevo che fosse una double drabble, ma alla fine, come sempre XD, non ce l'ho fatta. ;O; Tutto sommato però è comica a dovere, mi sembra, anche perché Sasori, Gaara e Sakura insieme mi sembrano abbastanza inediti e... provvidenziali, in un certo senso. Insomma: altri personaggi che si cagano così poco nel manga ce ne sono? Tipo: solo Itachi e Hinata si cagano di meno. XDDDDDD ...E sono nella mia prompt list, per farvi capire. ò_ò
E credo che sia tutto! e_e! Vi spammo as usual la mia pagina autore @ Faccia e Brain-shaped Glasses e vi saluto. Buona lettura. :3 ♥
ATTENZIONE! Ho impostato il rating della raccolta sul verde, per adesso, ma potrebbero esserci cambiamenti, conoscendomi, man mano che si va avanti. XD Il rating delle storie, di conseguenza, varierà di flash in flash: non vi fidate dei parametri di EFP, che fanno tutto d'erba un fascio. Thank you so much. u_u










Haphazard

#01. ~ Red wine
(Gaara e Sasori sono ubriachi e Sakura se ne approfitta @ Chi, con chi, che cosa facevano).

Sakura tolse la bottiglia vuota a Sasori e la rimpiazzò con un'altra, piena. Sorrise, furba, e si sistemò la gonnellina rossa, a pieghe, sulle cosce bianche bianche. Gaara, ormai del tutto incosciente, col trucco sciolto e la vestaglia aperta sul petto glabro e magrissimo, si versò un altro calice di vino e brindò con l'aria. "A-" accennò, persino, ma poi si ritrasse e bevve tutto d'un fiato, salvo ripempire di nuovo il calice immediatamente dopo. C'era una puzza di fumo insopportabile. Sasori sembrava fatto di legno e fango tanto era sfatto, di traverso sul letto come una bambola rotta.
Sakura, dentro i suoi vestiti sgualciti, non avrebbe aspettato un minuto di più, ma qualcosa le diceva che, se fosse rimasta in attesa ancora per un po', le cose si sarebbero risolte a suo favore. Sasori, infatti, si spinse verso il comodino, lentissimo, ed afferrò le sue sigarette. Fu Gaara, però, a parlare, seppur dal suo torpore quasi sonnolento. "Anch'io" biascicò, atono, come in trance, "fumare".
Un gesto semplicissimo, quasi scontato: Sakura si sollevò sulle ginocchia, facendo pressione sul parquet in ciliegio, e prese il pacchetto a Sasori, porgendolo a Gaara.
La reazione che provocò questo gesto spontaneo fu decisamente eccessiva.
"Sakura, non mi ero mai accorto di te!". Lei pensò, roteando gli occhi: consolante.
Gaara, incrociando le gambe, con la sigaretta spenta tra le labbra, "be', è sempre attaccata a Sasuke e Naruto come una cozza al suo scoglio". Eloquente, per essere completamente ubriaco. Sakura doveva decisamente tornare in cucina a prendere dell'altro vino.
"Hai ragione" rimuginò Sasori, grattandosi il suo piercing al capezzolo distrattamente, come se non fosse affatto un gesto sexy: "la luce di quei due offuscherebbe lo splendore di chiunque". Scosse la testa. Aveva le guance arrossate, la voce impastata, una strana cadenza. "Ma tu sei troppo gentile, Sakura-chan" fece, come profondamente scosso, sollevando la sua bottiglia, un'altra volta vuota, a mezz'aria: "dimmi che possiamo fare qualcosa per ripagarti".
A Sakura brillarono gli occhi. "Be'" sibilò, ammiccando, "se non vi è di troppo disturbo: sembrate avere così tanta dimestichezza con le tinture...".
Un barattolino di tintura Manic Panic, Infra Red, era già dentro la sua borsetta. Gaara porse il suo calice e, con un espressione quasi disgustata, stropicciandosi gli occhi col pugno già impiastricciato di nero, "alle donne" borbottò, "perché, con loro, puoi star certo che c'è sempre qualcosa sotto".


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Capitolo 2
*** Broken-harted [#02 ~ Neji vuole chiedere un appuntamento a Sasuke, ma qualcosa o qualcuno gli metterà i bastoni tra le ruote] ***


Previously on Zeroschiuma Having Troubles with Herself...
...Era una sera fredda. Nevicava ovunque. Judine le disse: "ti piacerebbe Chi, con chi, che cosa facevano" e lei la prese alla lettera.
XDDDD No, va be'. Questa è la seconda storia del progetto, carissimi XD, ed è dedicata ad una new entry delle mie amicizie, la per niente verde Ilarione! Ilaria, vuoi salutare qualcuno a casa? :* ♥
Intanto mi preme ringraziare chi ha letto & recensito: ma quanto potete essere coccoli? :3 Io sto scrivendo in fretta, badate, proprio per voi pasticcini. Insomma: non che disprezzi chi non mi caga proprio XD, ma un cuoricino in più a chi ha capito che non mordo non glielo leva nessuno. ♥♥♥♥
Ed insomma: Neji e Sasuke diceva il prompt. Io ho risposto, con la mia solita faccia tosta: Rock Lee. Mamma mia che rispostona, mi sputerei in faccia da sola. "XD ...Ma leggete, non vi spoilero oltre. u_u
Intanto colgo l'occasione per spammarvi la sempre utile pagina autore @ Faccia e l'indispensabile, benché non si sappia per cosa XD, Brain-shaped Glasses e vi saluto. Buona lettura. :3 ♥
ATTENZIONE! Ho sempre impostato il rating della raccolta sul verde, per adesso, ma potrebbero esserci cambiamenti, conoscendomi, man mano che si va avanti. XD Il rating delle storie, di conseguenza, varierà di flash in flash: non vi fidate dei parametri di EFP, che fanno tutto d'erba un fascio. Thank you so much. u_u










02. ~ Broken-harted
(Neji vuole chiedere un appuntamento a Sasuke, ma qualcosa o qualcuno gli metterà i bastoni tra le ruote @ Chi, con chi, che cosa facevano).

Lee stava corricchiando sul posto, con l'asciugamano intorno al collo e gli scaldamuscoli arancio sulle scarpette da ginnastica. Si era sfilato gli auricolari, così poteva sentire ciò che Tenten e Neji si dicevano, ma era sempre stato un tipo piuttosto distratto, ed oltretutto c'era Sakura-chan sugli spalti, e così si era perso buona parte della conversazione. Il filo della sua attenzione si era spezzato quando Neji aveva detto: "forse ho trovato un modo per battere Uchiha Sasuke al Festival Dello Sport" e si era magicamente riconnesso solo adesso, proprio mentre Tenten diceva, con un'espressione vagamente disgustata: "gelato". Poi agitava le mani, prima di tornare giù, con le punte delle dita contro le scarpe, e poi di nuovo su. "Cosa di un gelato ti sembra informale?".
Neji alzò le spalle, perplesso, rifacendo la sua coda lunghissima. "Hai detto di no al caffé ed al ramen".
Tenten sembrava addirittura offesa dalla stupidità di Neji, che neanche a dirlo era il secondo studente con la media più alta della scuola. Ovviamente, il primo era Uchiha Sasuke. "Un gelato si lecca, Neji-chan, lecca". Sospirò, prima di ricominciare i suoi affondi in avanti. "Cosa c'è di sbagliato in te?".
Neji sbuffò, gonfiando appena appena le guance, e finalmente Lee smise di corricchiare sul posto. Si mise ad ascoltare. "Il caffé è troppo occidentale, il ramen è troppo scordatelo, quel Naruto" si lamentò Neji, sbottonandosi la felpa bianca della sua tuta costosa: "escici tu con Uchiha Sasuke e facciamola finita".
Rock Lee sbiancò. Gli passarono per la mente tutti i momenti migliori della sua gioventù: il suo primo giorno al club di kendo, la prima volta che Gai-sensei si era commosso per una sua vittoria, il giorno in cui aveva acquistato la sua meravigliosa tuta verde, il suo primo sake, il suo primo "ti amo" completamente ignorato da Sakura-chan...
Ed allora esplose. Letteralmente. "Neji-kun!" urlò, puntandolo con un dito, "you cannot!!".
Tenten scosse la testa, perplessa, e per poco non le si sciolse lo chignon. Neji si grattò una guancia e "non posso cosa, esattamente?" domandò, con le sopracciglia sollevate ed un'espressione seccata.
Lee raccolse tutta la leggendaria forza di cui disponesse e poi, tutto d'un fiato, "permettere che Uchiha Sasuke ti spezzi il cuore!" spiegò, serissimo, quasi con le lacrime agli occhi: "ci sono passato, francamente ci sto ancora male per quello che è successo con Sakura-chan, ma l'amore per i ragazzi della 2-A è un pasticcio, devi togliertelo dalla testa!".
Tenten si premette la fronte col palmo della mano, proprio nello stesso istante in cui Neji stava scuotendo la testa. "Va bene, Rock Lee, ti prometto che non lascerò che Uchiha Sasuke mi spezzi il cuore". Fece una pausa quasi religiosa, nella quale Lee si illuse di vedere empatica comprensione ed affetto fraterno. "Promesso" aggiunse, persino, come per suggellare il loro patto. Questo tranquillizzò visibilmente Lee, che ricominciò a correre sul posto. Poi Neji fece un segno a Tenten e ricominciarono il loro giro di pista. L'ultima cosa che Lee lo sentì dire, prima di ritornare alla sua musica, fiero di aver salvato il cuore di un amico, fu "adesso, tornando a come batterò Uchiha Sasuke al Festival dello Sport...".


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Capitolo 3
*** Ops! Wrong fandom [#03 ~ Hinata ha una malattia imbarazzante...] ***


Ah, oddio, è così palese che sono andata fuori traccia con questa storia. XDDD Mi sono lasciata prendere da Deidara, oggettivamente, ;_; ma che ci posso fare, se mi manca dai tempi di Love Your Enemy? Era oggettivamente un character coi controcoglioni, lì, e sto cercando di rendergli merito all'interno di questo project. Sperando di non fallire. u_u *Incrocia le dita*.
Ma serve dire due o tre cose mediamente importanti. è_é Previously on Zeroschiuma Having Troubles with Herself...
...Era una sera fredda. Nevicava ovunque. Judine le disse: "ti piacerebbe Chi, con chi, che cosa facevano" e lei la prese alla lettera. ATTENZIONE! Ho sempre impostato il rating della raccolta sul verde, per adesso, ma potrebbero esserci cambiamenti, conoscendomi, man mano che si va avanti. XD Il rating delle storie, di conseguenza, varierà di flash in flash: non vi fidate dei parametri di EFP, che fanno tutto d'erba un fascio. Thank you so much. u_u
Ok, XD mi tocca dire altre due, tre cosette. La prima: avrete notato che, nonostante non sia tra i personaggi che amo di più in Naruto, Hinata è nella list dei personaggi. ...Ovviamente l'avevo inserita col barbaro scopo di veder spuntare Hyuugacest a cascate, ma le mie aspettative sono state ovviamente deluse. Infatti eccovela a cazzeggiare con Itachi e più in là la vedremo nel suo consueto (... solo per me ":D) ruolo di ficwriter (Nani ka tondemonai or Manuale #2, anyone?). Seconda e terza le ho dimenticate, quindi andate in pace. XD
E, mamma mia, credo di avercela fatta! ;O; No, perché voi non potete capire XD, sto scrivendo le AN dalla TV della cucina con mia mamma, mia sorella e mio fratello che mi cazzeggiano alle spalle... Ma, ehiiiii ♥♥♥, questa è la storia. Godetevela. ;)











03. ~ Ops! Wrong fandom
(Hinata ha una malattia imbarazzante. Itachi lo aiuterà o se ne approfitterà? @ Chi, con chi, che cosa facevano).

Itachi vide soltanto arrivare correndo questa ragazzina in t-shirt bianca e calzoncini, a piedi nudi sulla sabbia bollente, e si abbassò gli occhiali da sole giusto per assicurarsi che non fosse una visione provocata dal caldo, o che non si fosse addormentato un'altra volta tra un discorso noioso di Deidara e l'altro.
No, la ragazzina era vera. Anche perché, se fosse stata frutto della sua fantasia, non avrebbe avuto quelle fastidiose tette. I capelli lunghi e neri potevano andare, perché no, ed anche quello sguardo gelido ma remississivo, di chi vorrebbe fidarsi ma proprio non può, sapeva essere in qualche perverso modo intrigante, ma Itachi non ci aveva mai saputo fare con le femmine, niente da fare. Aveva il fiatone, povera bimba, e protezione solare dappertutto. Si piegò in avanti, finendo con le ginocchia nella sabbia, e batté la testa contro la sdraio. Kisame si allarmò immediatamente: "cazzo, è morta".
Deidara si fece aria col suo ventaglio, fingendosi preoccupato, ma poi aggiunse subito un ben poco cortese: "come pensa di fare il bagno? È praticamente vestita come me a dicembre!".
Itachi lo zittì con uno sguardo. Kisame aiutò la ragazzina ad alzarsi, le prese dell'acqua e la fece accomodare sulla sua sdraio. "Amica mia" le disse, con un tono complice, "non so quali fossero le tue motivazioni per correre in quel modo, ma spero che chi ti allena per le Olimpiadi sappia che sta puntando su un cavallo vincente".
La ragazzina era paffuta, timida, graziosa. Stava tremando e per poco non le andò di traverso l'acqua che Kisame le aveva offerto, quando Itachi le rivolse la parola per chiederle come stesse. Lei prima biascicò qualcosa di incomprensibile, poi "sei tu" domandò, a fatica, "Uchiha Itachi?". Sembrava affetta da una qualche malattia o morbo. Era tutta sudata, rossa come un pomodoro ed aveva il fiatone. Di certo non stava bene.
Itachi per un attimo vide il numero della sua pagina su Facebook aumentare da 149 a 47 377 202 fan come Lady Gaga, poi il suo bel petto nudo sulla copertina di Vogue, la sua faccia sulla locandina del prossimo film dei fratelli Coen, la sua biografia su Wikipedia passare dalle volgari due righe buttate giù da qualcuno di inqualificabile (probabilmente Nagato: "Uchiha Itachi, fratello del più noto Uchiha Sasuke, vocalist e chitarrista della band The Akatsuki. Vuoi migliorare questa voce? Puoi farlo da subito, leggi come nel prossimo riquadro") e tutta una serie di gadget col suo nome in Times New Roman 12 sopra. "Sì" disse, sorridendo, "sono io".
"Ragazzina" sbottò Deidara all'improvviso, sistemandosi il capello di paglia sulla fronte, "fatti fare questo benedetto autografo e smamma, che mi stai coprendo il sole".
Kisame abbozzò una mezza risata, poi si inginocchiò di fronte alla ragazzina, che cominciava a singhiozzare. "Avanti" provò ad incitarla, attorcigliandosi una ciocca dei suoi capelli neri neri al dito, "che ci sarà mai di così imbarazzante da dire?".
Ma, visto che la ragazzina continuava a non parlare, Itachi pensò fosse il caso di intervenire. "Come ti chiami?" le chiese. Non era tanto il fatto che stesse usando quel tono con una ragazzina di - quanti? - sedici anni a preoccuparlo, quanto il fatto che fosse, be', una ragazzina femmina. Era inaudito. Già ammettere di essere omosessuale era stato un problema, a suo tempo: ri-ammettere gesti eterosessuali, come flirtare con una ragazzina goffa in spiaggia, nella propria vita a venticinque anni suonati era un filino troppo diffcile anche per un figo come Itachi. Aspetta, stava veramente flirtando con una ragazzina di sedici anni?
"Hinata" balbettò la ragazzina. Oddio, che malattia aveva? Poteva essere contagiosa? Si asciugò una lacrima col dorso paffuto di una mano.
"Hinata" fece Itachi, lasciandole una carezza sulla guancia ancora umida, come una scia di brezza marina.
"Hinata?!" per poco non urlò Deidara, come su tutte le furie. "Cos'è? Un episodio di Grassi contro magri in streaming?".
Questa volta fu Kisame a zittirlo, lasciandogli un preciso e sicuramente doloroso cazzotto al centro della testa. Itachi, sospirando, tornò alla sua fan numero 47 377 202, Lady Gaga permettendo. Di che colore sarebbero state le scritte sulle t-shirt dei membri onorari del suo fan club, a proposito? "Avanti, Hinata" sibilò, dolcissimo, tentando di cavare qualcosa da quell'ostinato imbarazzo.
La ragazzina arrossì ancora. Aveva le manine strette intorno alla bottiglia e le ginocchia sporche di sabbia le tremavano. "Mi prometti che non mi prenderai in giro, Itachi-san?".
Itachi, annuì: questo ed altro per quella deliziosa ninfetta cicciottella. Poteva passare sopra alle tette, alla frangia troppo lunga, all'onorifico troppo confidenziale. Poteva chiudere un occhio su qualsiasi cosa, per la sua fan numero uno. "Ma sì, ma sì" la tranquillzzò. "Dimmi tutto".
Allora la ragazzina, sempre ansimando, ma con tutta l'innocenza del mondo, arricciò le labbra tumide come a formare un cuoricino, soffiò e poi "credi che Uzumaki Naruto e Sasuke-kun facciano sesso?" domandò, tutto d'un fiato.
E così i fan tornarono 149, addio Vogue, tanti cari saluti alla cara Hollywood ed una bella croce anche sulla sua voce su Wikipedia: ancora una volta, Uchiha Itachi si era svegliato in un mondo in cui quel sociopatico del suo fratello minore era la star e lui era l'ultimo fesso su piazza.


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Capitolo 4
*** Un poco di buono a fin di bene [#04 ~ Primo giorno di lavoro per Deidara e Suigetsu...] ***


Previously on Zeroschiuma Having Troubles with Herself...
...Era una sera fredda. Nevicava ovunque. Judine le disse: "ti piacerebbe Chi, con chi, che cosa facevano" e lei la prese alla lettera. ATTENZIONE! Ho sempre impostato il rating della raccolta sul verde, per adesso, ma potrebbero esserci cambiamenti, conoscendomi, man mano che si va avanti. XD Il rating delle storie, di conseguenza, varierà di flash in flash: non vi fidate dei parametri di EFP, che fanno tutto d'erba un fascio. Thank you so much. u_u
...E fine del riassuntino delle puntate precedenti. XD
Di questa storia devo dire due cose: 1. questo è il Suigetsu più IC della storia. E non mi ci sono messa neanche d'impegno, a tirarlo fuori. Spontaneo. *Shine shine shine*. ♥♥♥ 2. Oh, guardate, c'è Deidara! *CCC* Amiamolo insieme, perché qui è... non lo so il peggio stronzo. "XD
E nient'altro, I guess. Sto giusto cercando di capire perché questa raccolta non abbia le mie solite citazioni pretenziose, :D ma va be'. :3 Ci si vede con calma & sangue freddo (...eccola la citazione colta! *CCC*) sulla mia pagina autore @ Faccia o dove pubblico tutto ciò che non può andare sull'EFP. Soon! :*











04. ~ Un poco di buono a fin di bene
(Primo giorno di lavoro per Deidara e Suigetsu. Si vedranno le mutande di Deidara @ Chi, con chi, che cosa facevano).

Suigestu era quel tipo di persona: un poco di buono a fin di bene. Un amore al giorno, un sacco di soldi sprecati in rose rosse e ciocolatini per persone che non avrebbe rivisto mai più, i preservativi sempre in una tasca della giacca e la rubrica così piena di numeri di sconosciuti che a volte temeva anche a cercare la voce papà. Un ossimoro, sì: un poco di buono a fin di bene. Spezzava qualche cuore, ma non lo faceva per egoismo. Lui si innamorava. Troppo spesso, bisognava ammetterlo, ma con tutto il cuore. Nel corso del breve lasso di tempo in cui si diceva innamorato di qualcuno, avrebbe scalato montagne, incendiato castelli, sconfitto draghi, giganti e streghe cattive; il giorno dopo era probabile che non si ricordasse neanche il nome del principe per il quale aveva compiuto tali prodezze, ma le sue nobili intenzioni erano innegabili. Così diceva a se stesso.
E mentre se le diceva, queste cose, si stava innamorando un'altra volta. Un classico.
Fece scivolare la lingua sull'arcata superiore dei suoi dentini aguzzi, sorrise e guardò il ragazzo biondo, in boxer e coda di cavallo biondissima, che si stava sistemando qualcosa all'altezza dei piedi, a novanta gradi perfetti: eccolo lì, il principe. Optò per un'evergreen, una di quelle che funzionano sempre: "ci conosciamo?".
E allora il ragazzo si girò. Petto nudo, fisico statuario; un ciuffo di capelli liscissimi sulla fronte bianca, gli occhi più belli del mondo truccati appena appena da una linea nera; un sorriso sfacciato, stronzo, come letale. "Io non so chi cazzo sia tu" fece, rendendo ovvio che ciò che stava facendo, piegato, era sfilarsi le scarpe, "ma io devo cambiarmi e, a meno che tu non sia la mia costumista, cosa della quale dubito fortemente, devi uscire immediatamente di qui o chiamo la sicurezza".
Suigetsu ridacchiò, nervosissimo. "Scusami" disse, fingendosi padrone di sé, "sono il tuo parrucchiere, ma è il mio primo giorno e sono un po' nervoso. Hai qualche consiglio?".
Il ragazzo lo guardò con un'espressione di palese perplessità: arricciò la fronte, lo squadrò dalla testa ai piedi, poi si massaggiò il mento con una mano. "Anche per me è il primo giorno" disse, snocciolando un altro sorriso assassino, "ma non vado a rompere i coglioni alla povera gente nei camerini con il trito e ritrito ci conosciamo".
Be', ci conosciamo aveva fallito, ma Suigestu era ancora in gara. "Scusami ancora" tentò. "Non capita tutti i giorni-". Si interruppe. Ma sì, tanto valeva partire con la Scena Madre. Tanto cosa aveva da perdere? Mal che fosse andata, quel ragazzo avrebbe chiamato la sicurezza e l'avrebbero sbattuto fuori il suo primo giorno, ma ne sarebbe valsa la pena. Il ragazzo si stava infilando una vestaglia leggera, nera con delle nuvolette rosse e rosa. Ne sarebbe valsa decisamente la pena. "Ti sei mai innamorato?" disse. Sì, era la prima riga di un copione che aveva interpretato chissà quante volte. Vediamo. Con Sasuke: aveva funzionato, due settimane ed un biglietto di San Valentino con su scritto "non dimenticherò mai i tuoi pompini"; con Karin: ancora bingo, un anno, una figlia di sette mesi di nome Grell e poi un addio strappalacrime in grande stile, con tanto di avvocati coinvolti e depressioni varie; con Sai: per funzionare, aveva funzionato, ma il sadomaso non gli era poi piaciuto quanto sperava. Tant'era, ad ogni modo, che la Scena Madre era collaudata, testata in laboratorio, prodotto garantito: un po' di fortuna ed a breve sarebbe finito nei boxer di quel biondo impertinente.
Biondo impertinente che fece una smorfia indispettita e "scusa?" biascicò.
"Sei mai stato innamorato?" ripeté, offrendogli un sorriso triste, un'ochiata languida, poi avvicinandoglisi appena appena, quasi soffiandogli via la frangia dalla fronte alta e candida.
Ma quello indietreggiò, algido e sempre più stronzo. "Senti, Shane McCutcheon" lo apostrofò - e per Suigetsu, che non aveva mai visto The L Word per principio, quello era un nome come un altro - "esci dal mio campo visivo, prima che cambi idea e decida di pestarti".
Suigestu inghiottì, perché la voce del ragazzo si era fatta bassa, truce e sensuale. Sbatté le ciglia, persino, cosa della quale si sarebbe vergognato moltissimo in seguito. Disse: "dimmi che ti rivedrò".
Il ragazzo rise. Gli mise una mano su una spalle e "ti offrirò un'altra citazione" disse: "nei tuoi sogni" - e Suigetsu aveva visto Queer as Folk.
Così si allontanò, con la coda tra le gambe ed un sorriso ebete sulle labbra: dopotutto era un poco di buono a fin di bene. Lui si innamorava. Troppo spesso, bisognava ammetterlo, ma con tutto il cuore.
E questa volta aveva l'impressione che non ne sarebbe uscito tanto facilmente.


Haphazard Project: 4/31

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Capitolo 5
*** Anything that can possibly go wrong, does [#05 ~ Naruto e Gaara hanno una cotta per la stessa persona...] ***


Previously on Zeroschiuma Having Troubles with Herself...
...Era una sera fredda. Nevicava ovunque. Judine le disse: "ti piacerebbe Chi, con chi, che cosa facevano" e lei la prese alla lettera.
ATTENZIONE! Ho sempre impostato il rating della raccolta sul verde, per adesso, ma potrebbero esserci cambiamenti, conoscendomi, man mano che si va avanti. XD Il rating delle storie, di conseguenza, varierà di flash in flash: non vi fidate dei parametri di EFP, che fanno tutto d'erba un fascio. Thank you so much. u_u

Oh, ciao a tutti! :3
Su questa cosina qui devo dire veramente pochissimo, quindi mi si perdonino le note brevi. ;_;
Mi sono veramente divertita a scriverla, prima di tutto. *_*;; Credo sia una cosa bellissima quando, anche dopo anni ed anni, scrivere mi sembra ancora divertente. n_n Specie dopo un periodo abbastanza lungo come quello appena trascorso, in cui scrivere mi sembrava più un... dovere ._. che una cosa bella, per la quale pare sia portata. Quindi: è stato davvero piacevole scrivere questa ficlet, rendo merito a chi ha indetto il challenge! e_è
Poi, ehi, avete notato che qui la cosa a tre era addirittura richiesta dal prompt? :/ Sono quasi... implosa \O/ quando l'ho realizzato. "XD
Tutto il resto è abbastanza tra le righe, mi pare, così come credo che tutti sappiano cos'è la legge di Murphy, no? ...No? :D
E questo è quanto! Per improperi o coccole sapete sicuramente dove trovarmi. u_u ♥











05. ~ Anything that can possibly go wrong, does
(Naruto e Gaara hanno una cotta per la stessa persona oppure una torta da finire @ Chi, con chi, che cosa facevano).

Purtroppo a San Valentino il problema è sempre lo stesso: qualcuno dà la cioccolata a qualcun altro, che dà la cioccolata a qualcun altro. È la legge di Murphy applicata ai triangoli amorosi: Gaara fa una torta a forma di cuore a Naruto, che prepara biscotti al cioccolato per Uchiha Sasuke. Non è forse una degna variante del più famoso "se qualcosa può andar male, lo farà"? Uchiha Sasuke ovviamente avrà collezionato petali staccati a margherite per qualcun altro, ma di questo a noi non importa, perché noi odiamo Uchiha Sasuke; odiamo il modo in cui Naruto lo guarda, come se esistesse solo lui; odiamo la loro complicità, la loro rivalità, le loro bellezze che si esaltano nel contrasto; odiamo il modo in cui si apostrofano l'un l'altro: "usuratonkachi", "teme", ma sono insulti o preliminari? E quel bacio? Chiaramente quell'Uchiha aveva archiettato tutto. Angoli precisissimi. Naruto che scatta in piedi sul banco, il ragazzo un po' maldestro alle sue spalle che accidentalmente lo spinge appena appena proprio nell'istante in cui Sasuke sta sorridendo... Oh, Uchiha Sasuke, che il diavolo se lo porti! Lui e la sua famiglia di schizzati! È tutta colpa sua se Gaara, alle sei del mattino, è ancora con le mani sporche di uova e farina, a spalmare cioccolato su una torta a tre piani. Ed è ancora più colpa sua e di San Valentino e di quell'ottimista di Murphy, se adesso Gaara sta pensando al sorriso di Uchiha Sasuke; ai suoi capelli neri, al suo fisico senza imperfezioni, alle sue uscite sagaci, alla sua ironia tagliente come una katana. Che sapore deve aver avuto quel bacio che si sono scambiati? Ed ecco che un'altra legge applicabile anche ai triangoli, specie a quelli amorosi: "se A ama B e B ama C, allora A potrebbe amare C". No, questo non ha senso. Non è neanche geometria. Ma allora perché Gaara ha scritto Sasuke con la panna sulla sua torta di San Valentino per Naruto?


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