Freaking prideful Prince, lovely idiotic subordinate di My Pride (/viewuser.php?uid=39068)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #03. Cioccolatini ~ Your idiotic Valentine ***
Capitolo 2: *** #06. Appuntamento ~ Subtle difference ***
Capitolo 3: *** #08. Ballo ~ Dancing in the moonlight ***
Capitolo 4: *** #10. Anello ~ Rings, bed and embarrased request ***
Capitolo 1 *** #03. Cioccolatini ~ Your idiotic Valentine ***
Your idiotic Valentine
Titolo: Your idiotic
Valentine
Autore: My
Pride
Fandom: Dragon
Ball
Tipologia: Doppia
Drabble [ 268 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Goku
; Vegeta [ Goku x Vegeta ]
Tabella/Prompt: San
Valentino
› 03. Cioccolatini
Genere: Generale
; Vagamente
Comico ; Vagamente Sentimentale
Rating: Verde /
Giallo
Avvertimenti: Shounen
ai ; Slice of life ; Assurdità sparse
DRAGON BALL © 1984Akira Toriyama/Shueisha. All Rights Reserved.
Coppie che
si scambiavano baci stucchevoli, svenevoli frasi romantiche su orribili
cartoncini rosa confetto e cuori di cioccolato ovunque guardasse.
Vegeta storse il viso in una smorfia al solo pensiero,
chiudendosi alle spalle con foga la porta di ingresso della Capsule
Corporation. Che lui, l'orgoglioso Principe dei Sayan, non fosse
avvezzo a tali cose, lo sapevano persino ai confini della Galassia,
dunque veniva quasi da chiedersi perché mai il suo stupido
subalterno, quell'essere inferiore dal cervello grande come una
nocciolina - anzi, praticamente
inesistente, rettificò nell'immediato il suo
regale cervello -, avesse anche solo pensato - pensato, poi?
Quell'inetto di Kakaroth non sapeva nemmeno cosa significasse, quella
parola - di festeggiare una festa altrettanto idiota come quella che i
terresti chiamavano “San
Valentino”.
Lui, ovviamente, l'aveva bellamente snobbato dopo essersi
tolto la soddisfazione di averlo riempito di pugni, non prima di averlo
minacciato di farlo fuori e di liberare in quel modo il mondo dalla sua
fastidiosa quanto inutile presenza. E, sempre ovviamente,
non aveva minimamente prestato ascolto alle sue lagne e alle sue
assurdità, volando alla volta di casa.
Veniva dunque da chiedersi, adesso, se quel Saiyan di terza
categoria l'avesse ascoltato davvero o avesse solo fatto finta come al
solito. Perché nessuno che avesse avuto un po' di sale in
zucca, dopo una conversazione che era drasticamente sfociata in una
lotta all'ultimo sangue, avrebbe avuto l'ardire di lasciare sul tavolo
della sua cucina un biglietto - scritto con una grafia tutt'altro che
ordinata, a dirla tutta - e una scatola di cioccolatini. Vuota, per giunta.
L'idiozia di Kakaroth, in situazioni come quella, superava
di gran lunga la sua stoica pazienza.
_Note inconcludenti dell'autrice
Questo è un
esperimento. E ci tengo a sottolinearlo x)
Sono passati secoli dalla prima volta in cui ho scritto una storia su
Dragon Ball - e quando dico secoli intendo davvero secoli, quando
Dragon Ball veniva ancora trasmesso su Italia 7 -, ma, boh,
sarà che in questo periodo sono nostalgica e ho dunque
deciso di buttarmi in questa raccolta che, per la maggior parte,
potrebbe essere assurda.
Molto assurda, a dirla tutta...
La colpa potete tranquillamente darla alla challenge presente sulla
community think_fluff,
ecco.
Commenti
e critiche, ovviamente, son ben accetti.
Alla
prossima, si spera. ♥
Messaggio
No Profit
Dona l'8% del tuo tempo
alla causa pro-recensioni.
Farai felici milioni di
scrittori.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** #06. Appuntamento ~ Subtle difference ***
Subtle difference (between asking and pretending)
Titolo: Subtle
difference (between asking and pretending)
Autore: My
Pride
Fandom: Dragon
Ball
Tipologia: Doppia
Drabble [ 276 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Goku
; Vegeta [ Goku x Vegeta ]
Tabella/Prompt: San
Valentino
› 06. Appuntamento
Genere: Generale
; Vagamente
Comico ; Vagamente Sentimentale
Rating: Verde /
Giallo
Avvertimenti: Shounen
ai ; Slice of life ; Assurdità sparse
DRAGON BALL © 1984Akira Toriyama/Shueisha. All Rights Reserved.
Kakaroth
doveva essere del tutto impazzito, non c'era altra spiegazione.
Il grande e orgoglioso Principe dei Saiyan cercò
di fare
mente locale di quanto accaduto durante il giorno, aggrottando di poco
la fronte. Quella mattina era
iniziata come al solito, senza variazioni significative, tanto che
aveva trovato persino bizzarro il fatto che avesse potuto allenarsi
tranquillamente nella Gravity Room senza l'ombra di interruzioni. Da un
po' di tempo a quella parte, infatti, quell'idiota d'un subordinato di
terza
classe aveva cominciato a ronzargli intorno meno di
quanto facesse
di solito - non che gliene importasse realmente qualcosa,
ciò
era indiscutibilmente
ovvio, ma, giacché quel cretino era abitudinario, qualche
dubbio
sul perché gli era venuto -, e poi, tutto d'un tratto, ecco
che
si presentava dinanzi a lui con la sua solita faccia idiota e
blaterava scempiaggini come “festa
degli innamorati” o altre
stronzate del genere.
Non solo quel Saiyan di infimo livello aveva osato
regalargli una
stupida scatola di cioccolatini vuota - vuota,
e ci teneva a ribadirlo per l'ennesima volta per palesare la
cretinaggine di quel cavernicolo -, ma l'aveva persino costretto ad
essere parte di quello che lui aveva avuto il coraggio di chiamare
“appuntamento” dopo
averlo letteralmente trascinato chissà dove senza nemmeno
aspettare il suo consenso.
Aveva osato far questo a lui. Al glorioso e regale
Vegeta. Aveva di meglio da fare che star
dietro alle sue idiozie, e gliel'aveva bellamente dimostrato dopo una
sequela d'insulti che avrebbe fatto vergognare uno scaricatore di porto
e un poderoso pugno con il quale gli aveva quasi fracassato la
mascella, lasciandolo mezzo stordito nel bel mezzo della
città.
Perché, dannazione,
c'era una sottile differenza tra il chiedere un
appuntamento e pretenderlo.
_Note inconcludenti dell'autrice
Uhm. Bene. Okay,
San Valentino era ieri ma
chi se ne frega
e io posto invece oggi perché avevo di meglio da fare che
festeggiare quella stupida festa consumistica, tipo andare a scuola
guida e schiattarmi poi le dita a Guitar
Hero Warrior of Rock con canzoni come Fury of
the Storm in modalità esperto o scribacchiare
fino a sera tardi.
Cosa c'entra tutto questo? Nulla, era tanto per riempire le
note finali u_u
Come penso si sia capito, comunque, la raccolta è tutta
un'accozzaglia di momenti ben poco seri, dato che il fluff deve farla
da padrone e la tabella sulla quale sto scrivendo è per
l'appunto costellata da cose che ricordano il giorno di San
Valentino o ruotano proprio intorno ad esso... giacché io la
considero una festa consumistica,
però, non aspettatevi momenti zuccherosi o romantici: non
è assolutamente
nel mio stile - il mio senso del romanticismo è piatto
quanto
un'alga verde
marimo - né tanto meno in quello dei due
protagonisti della
raccolta, suppongo.
Un
ringraziamento a tutti coloro che hanno commentato il precedente
capitolo e, come sempre, commenti
e critiche son ben accetti.
Alla
prossima, si spera. ♥
Messaggio
No Profit
Dona l'8% del tuo tempo
alla causa pro-recensioni.
Farai felici milioni di
scrittori.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** #08. Ballo ~ Dancing in the moonlight ***
Dancing in the moonlight
Titolo: Dancing in
the moonlight
Autore: My
Pride
Fandom: Dragon
Ball
Tipologia: Doppia
Drabble [ 216 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Goku
; Vegeta [ Goku x Vegeta ]
Tabella/Prompt: San
Valentino
› 08. Ballo
Genere: Generale
; Vagamente
Comico ; Vagamente Sentimentale
Rating: Verde /
Giallo
Avvertimenti: Shounen
ai ; Slice of life ; Assurdità sparse ; What it?
DRAGON BALL © 1984Akira Toriyama/Shueisha. All Rights Reserved.
Aveva
ingoiato il rospo e aveva lasciato che tutta quella pagliacciata
venisse messa in atto dai genitori di quella donna, aveva accettato di
indossare un ridicolo smoking e aveva presenziato ad un'altrettanto
ridicola cerimonia che per lui, in quanto idiozia terrestre, non aveva
alcun valore, e aveva persino chiuso un occhio quando Bulma aveva
deciso di invitare anche quell'inetto di Kakaroth - era un suo
carissimo amico, avea affermato, e non poteva di certo esonerarlo dal
venire al loro matrimonio, per di più dopo che aveva
purtroppo
sentito dell'enorme buffet preparato dai migliori cuochi che avrebbero
mai potuto permettersi -, ma nulla
al mondo, in quel momento, gli avrebbe fatto cambiare idea
riguardo alla sorte di quell'idiota.
Un conto era assecondare le assurdità, un altro
partecipare ad uno stupido matrimonio che avrebbe tranquillamente
evitato venisse messo in atto, un altro ancora invitare quel cretino di
Kakaroth e famiglia, ma lasciare che quest'ultimo, con un cosciotto di
pollo in una mano e pezzetti di carne che gli imbrattavano le guance,
lo trascinasse letteralmente nel bel mezzo della pista da ballo e, dopo
averlo intrappolato con un braccio, lo costringesse ad un bacio con
caschè davanti a tutti gli invitati e all'ormai moglie, era
davvero la goccia che faceva traboccare il vaso.
I venti minuti che seguirono segnarono l'inizio
dell'Apocalisse.
_Note inconcludenti dell'autrice
Oddio. *Corre a
nascondersi in preda alla vergogna*
Posso giustificarmi riguardo a questa doppia drabble solo dicendo che
è colpa della challenge e dell'immagine d'apertura che ho
trovato, perché immaginarmi Goku che si trascina
letteralmente
dietro Vegeta nella pista da ballo, rubandosi lo sposo
anziché la sposa al
matrimonio, mi ha fatto stranamente rotolare come una scema.
Aye, aye, lo so,
il matrimonio tra Vegeta e Bulma non è mai stato reso
pubblico e
probabilmente quei due convivono soltanto e hanno fatto un figlio senza
mai essersi sposati, ma io alle idee idiote non dico mai
di no e
certe volte vorrei tranquillamente picchiarmi da sola ed
è per questo che ho difatti inserito l'avvertimento what if.
Anyway!
Ringrazio
ancora una volta chi ha commentato i precedenti capitoli e, come
sempre, commenti
e critiche son ben accetti.
Alla
prossima, si spera. ♥
Messaggio
No Profit
Dona l'8% del tuo tempo
alla causa pro-recensioni.
Farai felici milioni di
scrittori.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** #10. Anello ~ Rings, bed and embarrased request ***
Rings, bed and embarrased request
Titolo: Rings, bed
and embarrased request
Autore: My
Pride
Fandom: Dragon
Ball
Tipologia: Flash
Fiction [ 620 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Goku
; Vegeta [ Goku x Vegeta ]
Tabella/Prompt: San
Valentino
› 10. Anello
Genere: Generale
; Vagamente
Comico ; Vagamente Sentimentale ; Accenni Erotici
Rating: Arancione
Avvertimenti: Shounen
ai ; Slice of life ; Assurdità sparse ; Riferimenti sessuali
DRAGON BALL © 1984Akira Toriyama/Shueisha. All Rights Reserved.
Vegeta
dignignò i denti e strinse le palpebre, chinando il capo in
avanti mentre sentiva dietro di sé la presenza sempre
più
invadente di quel cretino di Kakaroth.
Era umiliante, vergognoso, era qualcosa di decisamente
assurdo,
eppure, forse più idiota di quello stupido Saiyan di infimo
livello, ad ogni loro scontro ci cascava sempre e si ritrovava a
sfogare il resto dell'adrenalina che circolava nel suo sangue finendo a
letto con quel deficiente patentato. Aye, era un qualcosa di decisamente
umiliante. E non per l'atto in sé, nay - accidenti, per
quanto
orgoglioso, testardo e più propenso alla lotta che ad altro,
era
pur sempre un uomo con certi determinati bisogni -, bensì
per il
fatto che fosse lui a
ritrovarsi sotto. Oh, quel che era certo, però, era che
quello
stupido di Kakaroth doveva sudarselo, il suo culo. E quello era stato
uno di quei frequenti e determinati momenti.
Il principe artigliò fra le dita le coperte
sottostanti,
e, serrando le labbra in una linea pallida e sottile per evitare che
dalla sua bocca potesse sfuggire anche il minimo sospiro voluttuoso,
inarcò la schiena, sentendo i muscoli delle braccia e del
petto
tendersi fino allo spasmo. Le gambe sembravano budini e l'erezione fra
le sue cosce era sempre più rigida e dolente, e, come se non
bastasse, alle sue orecchie giungevano i respiri ansimanti e spezzati
del suo compagno. Un momento... compagno? Da quando aveva cominciato a
considerare quel cretino il
suo compagno?
Imprecò mentalmente, obbligandosi inutilmente a
trattenere altri ansiti; scappavano a fil di labbra senza che lui
potesse far nulla per contenerli come al principio, e dovette ben
presto cedere, avvertendo la presenza sempre più invasiva e
pressante di Kakaroth premere contro la sua schiena. Venne nel momento
stesso in cui sentì i suoi denti affondare nel suo collo,
quasi
volesse reprimere il singulto voglioso che gli scappò in
quel
preciso istante, afflosciandosi come svuotato selle lenzuola sfatte,
sentendo Kakaroth uscire da lui con un gemito. Con la coda dell'occhio
lo vide rotolare di fianco e fermarsi di schiena sul materasso, le mani
abbandonate entrambe sugli addominali e le cosce vergognosamente
spalancate, nonché un'espressione più che
soddisfatta
dipinta in viso. E all'orgoglioso principe dei Saiyan venne una
tremenda voglia di schiantarlo con un Big Bang Attack, nell'osservarlo.
Ancor più quando, con un sorriso che gli arrivava
letteralmente
da un orecchio all'altro, quello scemo si sporse verso il comodino,
frugando nei pantaloni abbandonati lì sopra prima di
mostrargli
un monile in quello che sembrava oro.
Vegeta strabuzzò gli occhi, facendo scorrere
lo sguardo dall'anello - perché dannazione, quello era
decisamente un anello, non c'erano dubbi al riguardo - al viso di
quell'idiota, mentre la consapevolezza di quel gesto stava cominciando
a farsi sempre più largo nella sua mente. Che diamine voleva
domandargli con quel coso, quel cretino? Non era per niente tipo da
simili stronzate romantiche e non aveva la benché minima
intenzione di dargli corda, e forse fu proprio per quel motivo che
scese svelto dal letto, raccattando i propri vestiti. «Non
azzardarti a dire una parola, Kakaroth, non azzardarti a
farlo!»
sbottò iracondo, infilandosi almeno le mutande prima di
lasciare
quella stanza tra un epiteto ben poco cordiale e l'altro, ignorando
l'espressione accigliata che si era dipinta sul volto di Goku.
Proprio quest'ultimo, sbattendo le palpebre,
abbassò
immediatamente lo sguardo sull'anello che aveva ancora abbandonato nel
palmo, chiedendosi distrattamente che diavolo fosse preso a Vegeta nel
vedere quell'accessorio. Si ritrovò a scrollare ben presto
le
spalle, in un gesto che avrebbe potuto significare tutto e niente,
abbandonando l'anello sul comodino prima di sbadigliare e
stiracchiarsi, tornandosene sdraiato tranquillamente sul materasso. La
prossima volta in cui si sarebbe ritrovato con Yamcha in un sexy shop
avrebbe comprato un anello più grande. Promesso.
_Note inconcludenti dell'autrice
Erano
secoli che non aggiornavo questa raccolta, forse perché per
il
momento non ho molta ispirazione in questo fandom, anche a causa della
poca dimestichezza che ho con esso
Diavolo, seguo Dragon Ball da anni
e ancora mi preoccupo se ho centrato o meno l'IC dei personaggi!
Suppongo che sia alquanto normale, però, dato che non mi
è mai piaciuto scrivere roba OOC quando i protagonisti di un
libro o di un manga non sono affatto così
Okay, l'angolo della rottura è finito, mi sembrava soltando
doveroso buttare giù qualche parola, anche se con esse non
ho
intenzione di giustificarmi per l'orrore che avete appena finito di
leggere. Perché, aye, questa flash è un orrore e
su
questo non ci piove, ma avevo una voglia matta di scrivere una cazzata
su Goku che accompagna Yamcha in un sexy shop e compra
un cockring, aye,
venendo ovviamente frainteso da Vegeta, che lo crede un anello a
fascia da fidanzati. O forse sa che è un cockring e crede
che Goku voglia regalarglielo a causa della disfunzione erettile,
chissà. Aye, potete picchiarmi in gruppo *Si mette
l'elmetto*
Come
sempre, comunque, commenti
e critiche son ben accetti
Alla
prossima, si spera. ♥
Messaggio
No Profit
Dona l'8% del tuo tempo
alla causa pro-recensioni.
Farai felici milioni di
scrittori.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=956072
|