Number 01

- Junhyungie? -

- Mh.. - 

- Svegliati, è tardi! -Il biondo si voltò di scattò, facendo traballare il già precario equilibrio dell'amico. Quest'ultimo si alzò spazientito, scompigliandosi i capelli per il nervoso.

Jun continuava a sonnecchiare beato, la coperta alzata fino alla fronte per difendersi dalla luce troppo forte.

- Non farmi usare le maniere forti. Alzati e andiamo a fare colazione! - urlò Seung, tirando con tutta la forza che aveva un lembo del piumone.

- Non rompere, ieri ho fatto tardi e devo recuperare il sonno - mormorò con la voce impastata, recuperando con uno strattone il mal tolto.

- Se vuoi la guerra... - sussurrò tra sè e sè, inginocchiandosi a capo del letto.Senza far rumore alzò lentamente la coperta, giusto il necessario per sgattaloiarci dentro. Riuscì con difficoltà a salire, facendo affondare appena il materasso sotto il suo peso. Lanciò un'occhiata allarmata al viso addormentato dell'amico, che per fortuna non pareva essersi accorto di nulla.

Allora si accucciò e prese un profondo respiro socchiudendo gli occhi, per poi scivolare letteralmente al suo fianco, fino a trovarsi pelle contro pelle.

Ebbe il coraggio di aprirli solo pochi istanti dopo, giusto il tempo di diventare rosso come un peperone: era a pochi centimetri dalle sue labbra, persino il suo respiro irregolare si mischiava a quello tranquillo di lui. Si morse nervosamente il labbro inferiore, gli occhi puntati su quella bocca carnosa che sembrava implorare un bacio a fior di labbra.

La coperta sui loro visi sembrava opprimerlo secondo dopo secondo, quasi non respirava più. E ovviamente la bombola d'ossigeno distava da lui poco più di un soffio.

Riuchiuse gli occhi, tenendo i pugni chiusi ermeticamente per non tremare. Poi eliminò poco a poco la distanza che li separava, fino a cancellarla definitivamente. Non ebbe nemmeno il coraggio di alzare lo sguardo su Jun, che non si muoveva di un millimentro. Decise allora di allontanarsi giusto l'essenziale per scrutarlo, speranzoso che quel piccolo gesto inaspettato non l'avesse svegliato.

Gettò un gridolino spaventato appena notò il giovane fissarlo con gli occhi sgranati, sorpreso.

- Che diav... - riuscì a dire poi il rapper, bloccato immediatamente da un altro timido bacio.

- Kiss the Joker, Jun. Kiss the Joker... -

Number 02

- Vado prima io, prima io! -

 - Non ci pensare nemmeno, Seung -

- Ma sono arrivato per primo! - Il ragazzo non l'ascoltò nemmeno, entrando in bagno senza troppe cerimonie. Subito dopo si sentì l'acqua scrosciare dalla doccia, e il vapore passare da sotto la porta.

Hyun si accasciò a terra sconsolato, stringendo le gambe al petto. Si guardò intorno annoiato, sapeva che ogni volta che Jun entrava là dentro non ne usciva prima di un'ora. Iniziò a crogiolarsi sul pavimento, muovendo la testa a ritmo con la cantilena che stava intonando il biondo sotto la doccia.

Socchiuse gli occhi senza nemmeno accorgersene, sussurrando le parole di una canzone a caso. Si alzò da terra dieci minuti dopo, sostenendosi sulla maniglia della porta. Quest'operazione durò esattamente due secondi, dopo i quali si sentì stranamente leggero. Stava cadendo all'indietro, e d'impulso strizzò gli occhi, mollando la presa. Si ritrovò sul pavimento freddo del bagno, a totale contrasto con il calore che emanava parquet del corridoio.

La testa pulsava per l'incontro ravvicinato che aveva appena subito, e la schiena doleva dopo la serie di esercizi in palestra. Si drizzò a sedere, stupefatto dall'accorgersi che molto probabilmente Jun non si era reso conto di niente.

Seung gattonò fino al bordo della doccia, scostando appena la tendina con un dito. Lanciò un'occhiata distratta al fisico scolpito dell'amico, a partire dalle gambe nude, fino ai glutei sodi e la schiena ampia.

Deglutì a fatica, chiudendo immediatamente quel piccolo spiraglio. Si portò una mano al petto, sentendo il cuore martellare. Sostenendosi contro il muro cominciò ad alzarsi pian piano, le gambe che non si decidevano a dargli un solido equilibrio.

- Un'ultima occhiatina... - bofonchiò incerto, lanciando sguardi disperati alla tendina, ostacolo così facilmente eliminabile che sembrava riuscire a perforarla con lo sguardo.

Allungò la mano, scostandola nuovamente. Si trovò faccia a faccia con il rapper, che aveva improvvisamente smesso di cantare. HyunSeung si sporse pericolasamente in avanti, le labbra dischiuse si mosserò verso di lui. Riuscì a lasciargli un bacio sul labbro superiore, trovandosi però metà viso insaponato.

Jun questa volta sorrise divertito, avvicinandosi all'angolo della vasca con una mano alzata verso il viso del nuovo arrivato. Rimase un istante con le dita a mezz'aria, impegnato com'era a fulminare con lo sguardo il poveretto. Finalmente si mosse, e con un gesto fulmineo gli sparse sui capelli e la faccia il sapone che fino a poco prima aveva tra le mani.

Seung sembrò perdere l'ossigeno, perché boccheggiò come un pesce fuor d'acqua. Si allontanò subito, per poi lanciarsi contro la porta e fuggire.

Il biondo scoppiò a ridere, tornando a far scendere l'acqua bollente. Ma fu comunque in tempo per sentire Hyun urlare dalle scale:

- Kiss the Joker!! -