i wanna be with you di calimeli (/viewuser.php?uid=140588)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** i saw you and love you already. ***
Capitolo 2: *** molly, relax. ***
Capitolo 3: *** green as emerald. ***
Capitolo 4: *** i'm Fred, Fred Weasley ***
Capitolo 5: *** caught red-handed ***
Capitolo 6: *** quidditch. ***
Capitolo 7: *** a lovely idiot ***
Capitolo 8: *** only for a little while ***
Capitolo 9: *** ooops! ***
Capitolo 10: *** weasley ***
Capitolo 11: *** library ***
Capitolo 12: *** goose ***
Capitolo 13: *** sunny ***
Capitolo 14: *** don't cry, please ***
Capitolo 15: *** the match of the century! ***
Capitolo 16: *** what's my destiny ...? ***
Capitolo 17: *** ink and picture of Vegeta ***
Capitolo 18: *** i will always love you. ***
Capitolo 19: *** your name is love ***
Capitolo 1 *** i saw you and love you already. ***
I saw you and
love you already.
Hermione si
affrettò ad oltrepassare la barriera. Aveva appena salutato
i suoi
genitori che, in quanto Babbani, non potevano entrare al Binario 9 e
¾ , il
binario magico. Non voleva che i suoi genitori la vedessero piangere,
perché
non si dovevano preoccupare. Ad Hogwarts sarebbe stata bene: si sarebbe
fatta
degli amici, avrebbe avuto bei voti, non avrebbe sentito la mancanza
del mondo
Babbano ma, soprattutto, non le sarebbero mancati i suoi genitori. O
almeno,
così sperava.
Hermione,
ora sbucata in un binario stra-affollato, cercava di superare i
gruppetti di
genitori che salutavano i propri figli. Cercò con gli occhi
un’entrata del
treno ma si soffermò su una famiglia numerosa dai capelli
rossi. Erano sette
persone: la madre, una donna bassa e grassottella, teneva per mano una
ragazzina bassina, che piangeva, mentre puntava un dito minaccioso
contro altri
due ragazzi, molto più alti di lei, che erano uguali:
gemelli. I due non
diedero peso alle prediche della madre e, quello di destra diete un
piccolo
schiaffo ad un altro ragazzo, un po’ più basso di
loro, che teneva la testa
bassa. L’altro, invece, distolse gli occhi dalla madre e
fissò Hermione. La
ragazza distolse lo sguardo e si sentì avvampare. Prese il
baule e si diresse
ad un’entrata del treno che stava fischiando e
andò a cercarsi uno scompartimento
vuoto.
{221 parole}
Note Autrice:
Salve
:3 Ecco, questa è la mia prima FF sulla coppia Fred/Hermione!
Adoro
entrambi i personaggi e, proprio per
questo, ho pensato di scrivere una FF su di loro :3
La Cosa è abbastanza emozionante. v.v
Vorrei ricevere tante belle recensioni così, per sapere cosa ne pensate. Sperando di sentirvi al più presto,
I Hope you've enjoyed it.
eli.
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Capitolo 2 *** molly, relax. ***
Eccomi qui, con un nuovo capitolo. Forse l'ho messo un po' troppo
presto, ma spero riceva più successo dell'altro. D:
E, ehm..., sì. Vorrei qualche recensione,
sapete, per migliorare o per capire che ne pensate n.n [E poi chi recensisce per primo
riceve 2 punti bonus è.è]
Quindi, spero di sentirvi numerosi
e spero che il capitolo vi piaccia, anche se il titolo non
ha senso. LOL *w*
BUONA LETTURA.
Molly, relax!
Ed
eccola che parte (di
nuovo) con la sua solita ramanzina pre-partenza-per-Hogwarts. Ah, mamma Molly, se solo
le sue prediche
servissero a qualcosa! I gemelli non si fanno certo mettere i piedi in
testa da
nessuno, madre compresa.
“…e
non date fastidio a
Ron, aiutatelo! È al primo anno, poverino, una scuola grande
come Hogwarts
potrebbe spaventarlo, quindi siate cortesi con lui, non fategli degli
scherzi…”. Mentre la madre continuava a guardarli
di sottecchi George stava
dando un pugno a Ron (una cosa affettuosa, eh!) sul braccio. Fred,
invece,
aveva alzato lo sguardo e aveva intercettato quello di una ragazzina
che lo
fissava, curiosa. Era bassina,
priva di
forme, con i capelli crespi e lunghi, marroni. I grandi occhi scintillarono e le goti si
arrossarono. La ragazza girò la
testa, i capelli svolazzarono, e si diresse verso l’entrata
del treno, che
stava fischiando.
“E…
oh, su, su! Andate o
rischiate di rimanere qui!” stava dicendo mamma Molly ai
figli che, finalmente
liberi delle grinfie della madre, si diressero al treno, sperando di
trovare
almeno uno scompartimento libero.
{179 parole}
|
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Capitolo 3 *** green as emerald. ***
Green as emerald.
Hermione era felice. Aveva conosciuto due
ragazzi, Harry e Ron, e
aveva capito che quell’amicizia sarebbe durata, per molto.
Aveva anche notato i
tre fratelli di Ron: Percy, che stimava, poiché era un
Prefetto, e Fred e
George, del terzo anno. Li aveva già visti al Binario e Fred
(sapeva che era
Fred, lei li riconosceva. Erano diversi, per lei, e non sapeva
spiegarsi il
perché) aveva visto lei. Ma non le aveva mai rivolto la
parola. Hermione, dal
canto suo, non gli si era mai avvicinata, e non l’avrebbe
fatto se non avesse
sorpreso Fred a guardarla, più di una volta, in Sala Grande,
a pranzo e a cena.
Era in Sala Comune, da sola, quando lo vide
scendere le scale del
dormitorio maschile per poi andarsi a sedere su una poltrona.
“Granger”
“Weasley”
Silenzio. Hermione, lo guardava dritto negli
occhi verdi, e vi si
perse. Almeno fin quando l’altro gemello non
chiamò “Fred” dalle scale. Lui si
alzò, fece una specie d’inchino alla ragazza e
andò dal fratello, che era
uscito dal buco del ritratto. Arrivato sulla soglia si voltò
verso Hermione e
le sorrise, per poi sparire.
Hermione sentì di non avere
più freddo nonostante fosse novembre ed
il fuoco stesse per spegnersi.
{210
parole}
Per chiarire, FRED HA GLI OCCHI VERDI.
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Capitolo 4 *** i'm Fred, Fred Weasley ***
I’m Fred, Fred Weasley.
“Ah,
Granger. L’altro giorno in Sala Comune non mi sono
presentato. Sono Fred, Fred
Weasley”
Il
ragazzo
era sbucato fuori da dietro una colonna, ed Hermione era sobbalzata.
“Ah,
interessante.” Disse sarcastica Hermione, prendendo alcuni
libri che le erano
cauti quando Fred era spuntato all’improvviso.
“Oh,
e non
mi dici neanche come ti chiami?” Fred aveva un ghigno
malandrino stampato in
faccia.
“Sai
già
come mi chiamo. Ieri sera eri seduto al nostro tavolo, con me Ron e
Harry.”
“Già,
ma è
buona educazione presentarsi, Granger.”
“Mi
chiamo HERMIONE.
Contento?” disse a denti
stretti la ragazza, palesemente innervosita. Il ghigno sul volto di
Fred si
allargò ancora di più.
“Arrabbiata
Granger?”
“Irritata,
Weasley.” Sibilò Hermione. “Adesso, se
vo’ signoria permette, vorrei andare i
biblioteca.”
“Prego,
madmoiselle” disse Fred,
spostandosi di
lato e lasciando libero il passaggio.
Hermione
lo
guardò irata e, prima di svoltare l’angolo, si
girò a osservarlo. Lui la salutò
con un gesto della mano, poi si allontanò fischiettando. Le
guancie di Hermione
si arrossarono.
{171
parole}
|
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Capitolo 5 *** caught red-handed ***
continuare
Eccomi qui Salve gente :)
Sono tornata! *tutti la mandano a quel paese*.
Grazie del caloroso
'bentornata' D: Be', sì, non sto qua a rompere ancora le pa.. pluffe! Sarei
felice se lasciaste un commentino
alla fine, per capire se il capitolo vi e piaciuto o no D:
Adesso non mi resta che augurarvi una
BUONA LETTURA!
caught red-handed
"WEASLEY!" l'urlo belluino di Hermione Granger
squarciò il silenzio che regnava indiscusso nella Sala
Comune del Grifondoro. Ron sussultò e guardò
l'amica, per capire che aveva fatto di male quella volta. Ma quando la
vide, capì che Hermione non si rivolgeva a lui. Stava
guardando, infatti, i suoi due fratelli gemelli: Fred e George.
“Granger, fa’ silenzio.
Io e George cerchiamo di studiare.” Rispose seccato Fred,
anche se con un
accenno di sorriso sulle labbra.
“Oh, questa mi è nuova.
Da quando in qua studiate?” sbraitò la riccia,
avvicinandosi pericolosamente ai
due gemelli. Non ricevendo risposta continuò.
“Weasley, sai cos’è questo?”
gridò
rabbiosa verso Fred, sventolando un foglio di pergamena verde,tutto
bruciacchiato.
“Mi sembra un foglio di
pergamena colorato e bruciato, Granger.”
“Questo” urlò la
ragazza
sventolando la pergamena a pochi centimetri dal naso di Fred,
“era il mio
compito di Pozioni, Weasley, quello che devo consegnare domani. Si
può sapere
perché Merlino me l’hai rovinato
così?”
“Cosa ti fa pensare che
sia stato io, Granger?”
“QUESTO!” urlò
tirando da
sotto la divisa una piuma d’oca, intrisa
d’inchiostro verde fluorescente. Sulla
piuma c’era scritto ‘Fred’.
“Qualcuno avrebbe voluto
incastrarmi, forse Ron.” Disse il rosso, voltandosi verso Ron
che era seduto
sulla poltrona e guardava la scena divertito.
“Non può essere stato
Ronald” continuò Hermione con un sorrisetto
compiaciuto, “questo era il compito
che doveva copiare oggi.” Sibilò guardando Fred
negli occhi smeraldini, che
brillavano.
“Ah.” Il ragazzo non
seppe che dire. Colto in flagrante cercò di scappare, ma
Hermione, con un
veloce movimento di bacchetta, lo bloccò a
mezz’aria, un sorriso serpentesco
stampato in volto.
Si girò verso il dormitorio, i capelli
crespi che dondolavano di qua e di là, lasciando Fred
sospeso a mezz'aria con la testa in giù, un sorrisetto
divertito sul volto.
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Capitolo 6 *** quidditch. ***
quidditch
Salve gente! Come vedete, sono di nuovo qui. D: Ma voi mi
volete taaaaaaanto bene, vero? *w* Ma taaaanto proprio .-.
Ok, se mi volete bene recensite è.è :D
Vi lascio al Capitolo!
BUONA LETTURA!
quidditch
“Stupido Quidditch.
Quattordici deficienti che corrono
dietro ad una palla e si ammazzano a vicenda”
bofonchiò Hermione, le braccia
incrociate. Ron si dimenava di fianco a lei, con Hagrid vicino.
“Flitt in
possesso di palla…” stava dicendo Lee Jordan
“tira e… Baston para, BASTON PARA!”
I Grifondoro si
scatenarono con urla di gioia, mentre i
Serpeverde fischiavano.
Lo sguardo di
Hermione andava da Harry alla pluffa e poi
a Fred –Fred?!?–. Continuò
così finché non vide Harry perdere il controllo
della
scopa.
“E’
un malocchio! Qualcunò sta lanciando il malocchio ad
Harry!Ron, cerca qualcuno che muove le labbra e che non sbatte le
palpebre!”
urlò Hermione.
Ron non se lo fece
ripetere due volte e, col suo
binocolo, cercò (tra le file del Serpeverde, ovviamente) chi
stesse lanciando
il Malocchio. Piton, ecco chi era. Hermione scese dalle tribune del
Grifondoro
e si recò a verso quelle del Serpeverde, la bacchetta
sguainata. Sotto una
tribuna si scontò col piede di qualcuno, ma non vi diede
pesò perché aveva
individuato il mantello nero di Piton, a cui diede fuoco; poi se ne
andò.
“Allora?”
chiese non appena prese di nuovo posto accanto
a Ron.
“Niente,
aspettiamo Harry che prende il Boccino.”
Parli
del
diavolo e spuntano le corna, non appena Ron lo disse, Harry
avvistò il Boccino e lo
catturò, be’, più che altro lo
inghiottì quasi!
“Bravo
Harry, bellissima partita!” si complimentò Ron non
appena vide Harry; Hermione sorrise e diede un bacio sulla guancia
all’amico,
poi si spostò per far posto agli altri Grifondoro che
volevano complimentarsi
con Harry.
“Granger,
a me neanche un bacio?”
Fred era sbucato
dalla massa di gente, ed era andato da
Hermione.
“Perché
dovrei, Weasley.”
“Fred.
Chiamami Fred, Hermione”
Lei finse di tossire
per non far notare a Fred il piccolo
sorriso che le increspava le labbra.
“No, a te
niente bacio, Fred.”
“Me ne
farò una ragione.” Disse lui con non-chalance *,
nascondendo un sorrisino, lasciando Hermione, come sempre
d’altronde, felice e
sbigottita.
*si scrive
‘non-chalance’? O.o
|
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Capitolo 7 *** a lovely idiot ***
A
lovely idiot.
“Fred
Weasley sei un’idiota!” sbottò Hermione
quando Fred, con un movimento di
bacchetta, fece scoppiare la boccetta d’inchiostro che aveva
in mano.
“Qual
è
l’incantesimo che fa scomparire le cose?” chiese
Hermione più a sé che a Fred.
“si
dice far
Evanescere le cose, Hermione. Ma tu sei solo al secondo anno, non puoi
saperlo”
replicò Fred con fare saputo, imitando Percy alla perfezione.
“Fred,
fai
Evanescere le macchie d’inchiostro dalla camicia?”
chiese Hermione facendo gli
occhi dolci.
“Posso
far
Evanescere direttamente la camicia, Granger”
ribattè Fred con voce maliziosa,
avvicinandosi pericolosamente ad Hermione.
“FRED
WEASLEY SEI UN’IDIOTA!” urlò Hermione
per la seconda volta in mezz’ora. Fece
per dargli un leggero schiaffo ma il rosso si era già
allontanato un bel po’,
ridendo.
“Un
adorabile idiota.”
Sospirò Hermione
chiudendo i libri e uscendo dalla biblioteca. Avrebbe
chiesto aiuto alla
professoressa McGrannitt.
Ed
è iniziata la scuola *sprizza gioia da tutti i pori* [cosa
sarcastica, eh!]
Be',
buona tortura a chi ha iniziato oggi, a chi l'altroieri e a chi prima
ancora! Un 'in bocca al Lupin' un po' in ritardo, come il mio solito D:
Bene,
spero che il capitolo vi sia piaciuto, è solo una cosa
così, però! Niente di che :3 Spero di ricevere taaaaaaaante beeeeeelle recensioni!
*w*
Baci,
eli
|
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Capitolo 8 *** only for a little while ***
Sono di nuovo qui, gente!
*Buuuu*
Grazie -.-
Ok, vi lascio con questo capitolo che non mi ispira particolarmente
tanto :P
Mi piacerebbe ricerere delle beeeeeelle
recensioni
perché so che se le volete fare le fate bene v.v
Un bacio e...
BUONA LETTURA!
Only for a little while.
Hermione
camminava a passo veloce per i corridoi della scuola. Perché
non
si può correre e lei, le regole, le rispettava. Per i
corridoi incontrò Percy
con la sua ragazza, Penelope, poi George e Lee. Si stupì di
non vedere Fred con
loro, ma non ci fece caso. Probabilmente era a fare uno scherzo a
Gazza. Scese
le scale che, Merlino in mutande, cambiarono direzione
all’improvviso portando
Hermione in un posto che le era sconosciuto. In fondo era solo al
secondo anno
e lei doveva solo andare in biblioteca. La via era una, ed Hermione
l’aveva
imparata a memoria. Rassegnata, percorse quell’estraneo
corridoio pieno di
quadri (come tutti, del resto). Stava per svoltare l’angolo
quando sentì delle
voci.
“Tu mi piaci tanto, Angie.” Le gambe di Hermione
divennero di gelatina. La voce era la sua.
La ragazza si costrinse a non sentire.
“Oh, Fred…” La Cacciatrice della squadra
di Quidditch di
Grifondoro non finì la frase, Hermione si chiese,
retoricamente, perché. Si
mosse un po’ e con gran fatica. Senza farsi vedere
sbirciò i due. Il suo cuore
mancò un colpo. Fred aveva le mani poggiate al muro, in modo
da bloccare la via
ad Angelina e si… baciavano.
Hermione
sentì le lacrime rigarle le guancie. Si
costrinse ad andare via. Corse, incurante dei richiami della
professoressa
McGrannit, dei Prefetti, dei Capiscuola e dei vari primini che
investì. Arrivò
fino al Lago Nero. Si sedette sotto un faggio e pianse tutte le lacrime
che
aveva in corpo.
Per
un solo, piccolo istante aveva pensato di piacere a Fred. Ma,
probabilmente, si era sbagliata.
ps: qualcuno di voi sa
come scrivere di lato ad una foto?
(non so se mi spiego >.<)
|
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Capitolo 9 *** ooops! ***
Salve gente! :D Sono di nuovo qui con un altro capitolo che, spero,
riceva più SUCCESSO DELL'ALTRO.
Ok, è vero che c'era in mezzo Angelina (che odio con tutto
il mio cuore <3) e che Fred l'ha baciata, ma almeno un parere
l'avrei voluto ç.ç
Vabbè, lasciamo perdere. Spero di ricevere qualche recensione.
BUONA LETTURA!
Oooops!
Hermione
non
parlava più con Fred, lui non la prendeva più in
giro. Gli altri non
sospettavano di nulla, infondo i due non si erano mai piaciuti
granché. Almeno
secondo loro.
“Ciao
Ron”
Hermione salutò Ron, seduto sugli spalti, che contemplava,
con grande invidia
oserei aggiungere, gli allenamenti della squadra di Quidditch del
Grifondoro.
Lui mosse il capo in cenno di saluto e continuò a guardare i
7 ragazzi che si
allenavano. Hermione si sedette vicino a lui, e stettero per un
po’ in
silenzio. “Sono bravi” osservò lei.
“No,
di più.
Abbiamo la Coppa del Quidditch assicurata,
quest’anno.” Rispose il rosso.
“Harry è un bravissimo Cercatore; Angelina, Katie
e Alicia non mancano mai una
pluffa; Oliver le para tutte, e Fred e George sono battitori
nati.”
Al
nome di
Angelina, Hermione strinse i pugni, fino a far diventare bianche le
nocche.
“A
te in che
ruolo piacerebbe giocare, Ron’” chiese Hermione
dopo un po’, per rompere il
silenzio agghiacciante che si era formato fra i due. Al ragazzo si
arrossarono
le orecchie: “Come portiere” rispose, e volse i
capo verso Baston che, proprio
in quel momento, aveva parato una pluffa lanciata da Katie, rischiando
quasi di
cadere dalla scopa, “ma non sarò mai bravo quanto
Oliver”aggiunse poi, con un
pizzico d’invidia.
“Ehi,
Ron.
Non dire così. Sono sicura che avrai la tua
occasione” gli disse Hermione con
uno dei suoi sorrisi più dolci. Ron stava per rispondere, ma
venne interrotto dal
grido starnazzante di Angelina: “Fred, Fred!”
Il
più
pestifero dei gemelli Weasley era stato colpito in pieno viso da un
Bolide
mancato. George corse in aiuto del fratello e, con un movimento di
bacchetta,
bloccò la fuoriuscita del sangue dal naso. “Vieni,
ti porto in infermeria” gli
disse. Oliver, rassegnato, sospese gli allenamenti.
Hermione,
invece, ebbe un tuffo al cuore.
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Capitolo 10 *** weasley ***
weasley
A student95,
che ha recensito tutti i
capitoli,
weasley
“Su
Hermione, muoviti! Altrimenti Madama Chips non ci fa più
entrare!” sbottò Ron seccato mentre Hermione
prendeva i suoi libri.
“Uff, te
li devi proprio portare quei libri?” osservò
accigliato i due tomi nelle mani di Hermione. Lei, in tutta risposta, si
limitò
a sbuffare e proseguire oltre. Ron la seguì. Arrivarono
all’infermeria senza
essersi scambiati una parola.
“Io ti
aspetto qui” disse Hermione. Lui si limitò ad
annuire, poi entrò e parlò con Fred. Ne
uscì dieci minuti dopo.
“Hermione,
Fred vuole parlarti” le disse Ron non appena
uscì.
“Non
ammette repliche” aggiunse
poi il rosso notando
il
sopracciglio inarcato della sua amica. La Grifondoro sbuffò
sonoramente, poi
entrò nell’infermeria.
“Ciao
Hermione!” salutò Fred, col suo solito tono
gioviale.
“Weasley”
“Oh, dai
Hermione! Mi chiami ancora per cognome!” sbottò
lui mezzo divertito.
Lei non rispose e i
due caddero in un silenzio glaciale.
“Non avrai
intenzione di farmi delle lezioni, spero”
disse Fred notando i due grossi libri in mano alla ragazza,
“No, perché, vedi,
per una volta che sono in infermeria non voglio studiare!”
Lei non rispose
nuovamente.
“Hermione,
si può sapere che hai? Non spiccichi parola e
continui a guardare fuori dalla finestra!” sbuffò
lui un po’ irritato.
“Come se
non lo sapessi” sussurrò lei, Fred non la
sentì.
“Io devo andare.” Disse dopo un po’.
Se ne
andò ancora prima che Fred potesse formulare una
frase di senso compiuto.
-
Le note oggi le metto all'ultimo v.v
Bien, questo capitolo fa cagare ma non me ne
curo :D
Aspetto tante recensioni quante (o magari di più
è.è) quelle del capitolo precedente.
Quindi fate i bravi e muovete quelle manine carine carina, che i tasti non mordono
v.v
Bene, un bacione grande quanto
Hogwarts (*O*),
eli
|
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Capitolo 11 *** library ***
library
Salve a tutti ç.ç purtroppo EFP, per un motivo
misterioso, ha rimosso l'ultimo capitolo messo, quindi l'ho dovuto
ripostare ed eccolo qui! :D
Ringrazio chi aveva recensito e letto, un bacio grande grande
çwç
Ps: vi lascio con questa domanda, secondo voi, quanti anni ho? :3
pps: la foto di questo capitolo è una mia creazione, quindi
siete pregati, se la prendete, di mettere i credits :D
BUONA LETTURA!
library
“Ehi,
Hermione!”
“Sta
zitto, sto studiando” sbottò in silenzio (?) lei,
china sul libro di incantesimi.
“Oh, dai,
Hermione! Sono uscito dall’infermeria, dovresti
essere contenta!” esclamò lui, con voce troppo
alta.
“Siamo in
biblioteca, sta’ zitto”
Lui
sbuffò sonoramente e si lasciò cadere su una
sedia,
come se le sue energie si fossero prosciugate solo
nell’entrare in quella sala
del castello. Passarono i minuti, e l’unico rumore che si
sentiva era lo
sfregare della piuma sulla pergamena di Hermione, interrotto ogni tanto
da uno
sbuffo di Fred.
“Non mi
saluti neanche?” domandò speranzoso
quest’ultimo,
facendo gli occhi dolci che Hermione, china sulla pergamena, non
notò neanche.
“Ciao”
borbottò lei di rimando, continuando a scrive il
tema assegnatole dal professor Vitious*.
“Come
siamo loquaci oggi” borbottò Fred con fare
sarcastico, incrociano le braccia.
Fu solo allora che
Hermione si degnò di alzare finalmente
lo sguardo. Fissò con i suoi occhi penetranti Fred che,
imbarazzato forse?, si
girò verso la finestra.
“Ma sei
entrato in biblioteca!” esclamò Hermione con fare
sorpreso, spalancando gli occhi, come se se ne fosse accorta solo ora.
“Bentornata
dal mondo dei sogni, Hermione” le sussurrò
Fred,forse troppo vicino, per poi allontanarsi di scatto ed uscire dal
‘luogo
maledetto’, come una volta aveva etichettato la biblioteca in
Sala Comune, con
un ghigno marca ‘Gemelli Weasley’ stampato in
faccia.
Hermione scosse la
testa, incredula, per poi tornare a
concentrarsi sul suo tema di Incantesimi.
Possibile
che Fred Weasley sia entrato in biblioteca per
parlare con lei?, si
domandò Hermione
incredula. No,
meglio arrestare la fantasia.
*si
scrive Vitious? O.O
|
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Capitolo 12 *** goose ***
Ed eccomi di nuovo qui, dopo un vergognoso ritardo
ç.ç Be', sapete, aspettavo che qualcun altro recensisse ma, niet LOL
Ma non mi dispero, mi rifarò con quest'altro capitolo *speranza vana*
*piange in silenzio*.
Spero di riuscire a pubblicare un altro capitolo prima di
venerdì, visto che poi parto e vado in gita (A Mirabilandia, se
interessa a qualcuno :3) con la mia classe (non ci aggiungo bella,
perché bella non lo è LOL). [Ok, qui nessuno mi
caga, e se non la finisco di scrivere mi fucilano D:]
Bien, che dirvi?, RECENSITE
e
BUONA LETTURA :D
ps: la foto sottostante è mia quindi, se la prendete,
mettete i credits :D
HQ:http://i55.tinypic.com/2e4dgy8.jpg
goose.
“Ehi,
Hermione!” Fred le stava correndo dietro.
“Cosa
c’è, Weasley?”
Lui
sbruffò. Possibile che lo chiamasse ancora Weasley
dopo quasi due anni che si conoscevano?
“E dai,
Hermione! Chiamami Fred.”
Lei stava per
ribattere, ma poi vide Angelina* correre
verso di loro e chiamare a gran voce Fred.
“Vedi che
la tua..ehm..fidanzata ti sta chiamando,
Weasley.” Disse la riccia acida, guardando con disprezzo
quell’oca parlante.
“Gelosa?”
domandò Fred divertito. Hermione lo fulminò con
lo sguardo. “E comunque non è la mia
r…”
“Freddie,
amore mio! Vieni, ci sono gli allenamenti!”
Angelina lo interruppe con la sua dannatissima voce da gallina.
Hermione si
girò e se ne andò. Fred la guardò
dispiaciuto, per poi recarsi con Angelina al
campo da Quidditch. Prima di svoltare l’angolo si
guardò ancora dietro, e fece
in tempo a vedere Hermione che, davanti alla finestra, si arricciava
una ciocca
di capelli.
*potete
chiamarla anche, semplicemente, ‘puttana’
|
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Capitolo 13 *** sunny ***
Dopo un vergognoso
ritardo sono ancora qui, gente! Non vi libererete di me tanto
facilmente è.è
Chiedo PERDONO
per il ritardo, e ringrazio tutti quelli che hanno recensito i vecchi
capitoli, quelli che recensiranno questo e anche quelle a venire :3
Mi auguro che questo capitolo vi piaccia. Un bacio (spero in
tante recensioni
ù.ù) e
BUONA LETTURA!
ps: nella seconda figura c'è la Rowling :3
sunny
“Dovresti
studiare, sai? Quest’anno hai i G.U.F.O.” disse
Hermione scocciata. I continui sbruffi di Fred la infastidivano tanto, troppo.
“Uff,
Hermione! Pensi solo a studiare! Ti ho chiesto se
volevi venire con me fuori al Lago! È una giornata di sole,
possibile che tu
non sappia fare altro che leggere e scrivere?”
sbottò Fred.
Erano in Biblioteca,
e Madama Prince li aveva già
richiamati, causa i continui sbuffare di Fred e gli altrettanti
frequenti
rimproveri di Hermione.
Quest’ultima
guardò il ragazzo di sbieco.
“Con
questo stai dicendo che non mi so divertire,
Weasley.”
“Logico,
Granger.”
“Non era
una domanda.”
Hermione chiuse
così forte il libro tanto che la boccetta di
inchiostro si rovesciò e macchiò tutte le
pergamene immacolate della
ragazza.
Con un
“Gratta e Netta” risistemò tutto, prese
i libri e
si alzò. Fred la guardava interessato mentre lei spalancava
la finestra e
annusava l’aria di fuori.
“Sai Fred,
fuori si sta davvero bene.”
Il
rosso sorrise e si alzò, aiutando Hermione a portare
le sue decine di libri, mentre la prendeva in giro perché
studiava troppo.
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Capitolo 14 *** don't cry, please ***
Oggi, gente, è l' 11/11/11
! 'Ma va'
' direte voi. Lo so, vi hanno 'abboffato le pal**' co 'sto undici/undici/undici, mo mi ci
metto anche io ù.ù
Comunque, in questo giorno speciale che di speciale non ha niente,
voglio ringraziare
chi ha aggiunto la storia alle seguite/preferite/ricordate, chi ha recensito
sprecando un attimo del suo tempo per me (Aww, siete dolcissimi
<3) e vorrei ringraziare anche chi legge in silenzio;
un commentino, però, ogni tanto potete lasciarlo, che non guasta mai
ù.ù
Bene, dopo questo veloce aggiornamento vi lascio che vado in piscina :D
Recensite,
recensite,
recensite *imperio*!!!
BUONA LETTURA!
http://i44.tinypic.com/9lh4c7.jpg
guardate quant'è paffuto James *ww*
*scusate se non si vede l'immagine ma 'sto programma fa i capricci ù.ù*
don’t cry,
please
“Mio
fratello è uno stupido” disse Fred, mentre
accarezzava Hermione sul braccio,
mentre piangeva.
“N…no”
balbettò lei evidentemente contrariata.
“Oh,
su, dai, Hermione! Non puoi di certo difenderlo! Ha litigato con te per
un…
topo!” esclamò scandalizzato lui. Hermione
abbozzò un sorriso.
“Senti,
domani c’è l’uscita ad Hogsmeade, e tu
ci vieni con me, George e Lee, chiaro?”
chiese lui, fissandola negli occhi.
“D-domani
non esco, Fred.”
“Ma
Hermione! Ti prego! Guarda,
se ti va mi
inginocchio anche!”
“Fallo”
lo sfidò Hermione mentre si asciugava una lacrima. Lui
sorrise beffardo –le
guancie di Hermione si arrossarono - e si inginocchiò
davanti a lei,
prendendole la mano.
“Mia
bella madamigella, mi fareste l’onore di venire ad Hogsmeade
con me, domani?” e
le baciò la mano.
“C-Con
te?” balbettò Hermione, mentre le sue guancie
facevano concorrenza ai capelli
di Fred.
“Con
me, George e Lee, ovviamente” sorrise lui. Lei
annuì impercettibilmente e Fred
la alzò di peso.
“FRED,
METTIMI GIU’” urlò lei. Il rosso non si
curò delle proteste di Hermione e dei
continui pugni che gli tirava, la portò al Lago Nero e la
buttò in acqua.
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Capitolo 15 *** the match of the century! ***
c
Sì, sono ancora qui! Non vi libererete facilmente di me
ù.ù
quindi siamo al 15° capitolo, eh? :/ Sì,
cioè, se continuo così pubblicherò
l'ultimo capitolo tra due anni >.< Vabbè,
passiamo oltre :3 Ho il prossimo capitolo già pronto, ergo,
spero di pubblicarlo presto ù.ù
Il prossimo capitolo sarà un po', come si dice, Babbano!
>.< Hermione
impazzirà letteralmente per un cartone
animato, quale sarà mai?
Rispondete,
poi ve lo dirò tra un po' di giorni >.< NON
è BEN TEN ù.ù (ci mancherebbe altro)
Bien, non mi resta altro che augurarvi una
BUONA LETTURA!
the match of the century!
“Allora
quest’estate tutti dai Weasley, Granger!”
Hermione da seduta
si alzò di scatto facendo rovesciare
la sedia. Possibile che quando c’era Fred rovesciava la prima
cosa che le
capitava?
“Ovviamente,
Fred.” Sbottò lei con sarcastico entusiasmo mentre
rialzava la sedia e si sedeva. Fred si poggiò, invece, al
muro di fronte la
ragazza.
“Su, dai,
Hermione! Vedremo la partita di Quidditch
dell’anno! Chissà quale squadra contro la
Bulgaria! Secondo me giocherà contro
la Scozia, che ha uno dei Cercatori migliori! Te lo immagini? Krum
contr-”
“Fred,
davvero, non mi interessa né di Quidditch né di Klum” sbottò
Hermione. Lei si stava
preparando per gli esami di fine anno e Fred le rompeva le scatole con
il
Quidditch. Mai un attimo di pace.
“Krum Hermione!
K-R-U-M-!” la corresse lui, compiaciuto dal fatto che, per
una volta, fosse lui
a riprendere la ragazza.
“Comunque”
rincominciò il rosso dopo qualche minuto di –
incantevole, a detta di Hermione – silenzio, “sono
sicuro che quest’estate
verrai da noi, non per vedere la partita, ma
qualcos’altro” affermò lui
convinto.
Hermione lo
guardò alzando un sopracciglio.
“E, di
grazia, cosa sarebbe questo ‘qualcos’altro’?”
Fred le si
avvicinò.
“Me”
le soffiò a fior di labbra, poi se ne andò via
ridendo mentre Hermione gli lanciava un libro in testa.
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Capitolo 16 *** what's my destiny ...? ***
Ed eccomi qui con DRAGON-DRAGON-DRAGON-DRAGONBALL! Be', sì,
penso di essere un po' fanatica. Oddio, forse un po' più di
un po' >.< Vabbene, con questo capitolo sono caduta
davvero in basso ._.
MA IO AMO DRAGONBAAAAALL! :D Ok, Gohan è mio
ù.ù Goten anche :P
Bien, recensite
in tanti *speranze vane* e fatevi quattro risate alle mie spalle XD
BUONA LETTURA!
what’s my
destiny dragon ball?
Era estate e faceva
caldo, alla Tana.
Probabilmente
il sole le ha dato alla testa. Pensò Fred, dopo
aver visto Hermione che, saltellando per
il cortile, cantava una canzone di un cartone
animato Babbano. Fred si chiese come facesse un cartone ad
essere animato.
Oh, be’, avrebbe potuto farlo camminare usando la magia, ma i
Babbani erano
Babbani, dannazione!
“Chi sei,
Goku non lo sai! Però presto lo scoprirai, e
poi, tu scompariraaaii!”
“FATELA
FINIRE!” urlò esasperata Ginny mentre scuoteva la
testa, esasperata. “Harry, ti prego?!” la
più piccola dei Weasley guardò Harry
con occhi dolci, ai quali lui non seppe resistere.
L’occhialuto si alzò e,
pronto per fare una bella sfuriata ad Hermione, si diresse verso
l’amica.
Restarono a
borbottare per un po’, poi gli occhi di Harry
si illuminarono e un secondo dopo erano tutti e due a cantare e a
saltellare
per il giardino a braccetto.
“WATH’S
MY DESTINY, DRAGONBALL! IO SO CHE TU LO SAI,
DRAGONBALL! PERCHE’ NON C’E’ UN DRAGO CHE
SIA GRANDE COME TEEE!”
Ginny se ne
andò in camera sua, rassegnata all’idea di
non avere due amici sani di mente.
Ron borbottava
qualcosa tipo “Non ditelo a papà,
altrimenti tappezzerà tutta la casa di questi Dragon
Pall” mentre scuoteva la testa; George li guardava
con gli
occhi spalancati, cercando di capacitarsi che il tutto fosse vero;
Percy stava
urlando dalla finestra della sua stanza di fare silenzio
perché doveva
completare qualcosa per il Ministro della Magia e Fred nascondeva un
sorrisetto. Quest’ultimo si alzò, andò
da Harry ed Hermione e si unì alla loro
“danza” senza conoscere né la canzone
né il cartone
animato.
“WHAT’S
MY DESTINY DRAGONBALL!”
Harry ed Hermione
finirono di cantare per riprendere
fiato e Fred colse ‘la pluffa al passaggio’* e
chiese ad Hermione cosa fosse un
cartone animato.
Lei lo
guardò scioccato, ma poi si ricordò che nel mondo
magico la televisione non esisteva. Aiutata da Harry spiegò
a Fred la
complicata tecnologia Babbana, i cartoni animati e, infine, gli
parlò di DRAGON
BALL.
“Quindi
questo Goku” iniziò Fred grattandosi il mento
“non è altro che uno che si ossigena i capelli
peggio di Draco Malfoy e che si
mette più gel di Harry?”
Hermione
rise di gusto mentre Harry si faceva piccolo
piccolo.
*modo magico di dire
“palla al balzo”
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Capitolo 17 *** ink and picture of Vegeta ***
Ebbene sì, gente, sono ancora viva. Sono tornata con un
capitolo che fa schifo (la fine soprattutto) ma spero che riceva
comunque il successo dell'altro :D Spero che non mi fuciliate.
Le recensioni allo scorso capitolo erano così dolci che
Awww! Avevo gli occhi a cuoricino *_*
Adesso, a fine capitolo c'è un piccolo avviso che spero
leggiate :D
un bacio e
BUONA LETTURA!
Ps: Voglio condividere con voi la mia passione per Garrett Hedlund *www*
ink
and picture of Vegeta
Era passata una
settimana e George Weasley ancora non si
capacitava del fatto che suo fratello, Fred Weasley,
il migliore amico di Ron, Harry
Potter, e la studentessa più ligia alle regole e al dovere
di tutta Hogwarts,
Hermione Granger, stessero ancora cantando quella stupida canzoncina
Babbana.
Fortunatamente non
avevano contagiato il signor Weasley, che ignorava i
balletti mattutini,
pomeridiani e serali di suo figlio, Harry ed Hermione.
Era un
mercoledì di Agosto e tra tre giorni ci sarebbe
stata la partita di Quidditch del secolo: Irlanda VS Bulgaria.
La famiglia Weasley,
più i due ospiti, era riunita in
salotto: Percy parlava col padre; Bill e Charlie, appena tornato dalla
Romania,
si stavano raccontando a vicenda le loro imprese, sotto gli sguardi
apprensivi
di Molly e quelli invidiosi ed euforici della piccola Ginny; Fred,
George, Ron
ed Harry erano rannicchiati in un angolino mentre osservavano Hermione
abbozzare un disegno di Vegeta. Erano lì da più
di mezz’ora.
“Basta
Hermione!” sbottò George, incapace di stare fermo
e zitto per più di dieci minuti, “ci stai
rincretinendo tutti con questo
dannatissimo partone canimato!”
“è
cartone animato,
George!” lo corresse Fred con la faccia di chi la sa lunga,
“e poi sta
rincretinendo solo Ronnie, che era
già stupido di suo!”
“Ronnie”
tirò su col naso, offeso, e diede un pugno a
Fred, che gli bloccò la testa tra il busto e il braccio
rischiando quasi di non
farlo più respirare. Ron annaspò, con le guancie
tutte rosse.
“Fred,
basta!” bisbigliò Hermione, ancora concentrata sul
disegno, “e smettila anche tu, George!” aggiunse
guardando l’altro gemello che schiaffeggiava
leggermente Ron.
I due smisero
all’istante (mai far arrabbiare Hermione
Granger!) ma fecero comunque un cenno eloquente a Ron, segno che non se
la
sarebbe cavata con così poco.
Passarono altri
dieci minuti in silenzio, interrotti
soltanto dal russare di Harry che si era assopito. George e Fred
presero
un’altra piuma e iniziarono a disegnargli baffi, punti enormi
e stupidaggini
del genere in faccia. Stavano per colorare la faccia anche a Ron (pure
lui
felicemente addormentato), ma Hermione li bloccò cacciando
un urlo e un “Ce l’ho
fatta!”.
Ron ed Harry si
svegliarono di botto, quest’ultimo si
stropicciò gli occhi. “Come è
venuto?” domandò ancora mezzo assonnato.
Hermione lo
guardò, poi scoppiò in una fragorosa risata,
alla quale si unirono Fred, George, Ron e gli altri presenti nel
salotto, che
si erano girati a guardarli.
E il disegno di
Vegeta sparì.
AVVISO!
Allora,
sto scrivendo una piccola FIC sulla Saga di Eragon e vorrei sapere se a
quancuno di voi farebbe piacere leggerla.
Scusate
se do fastidio, eh :P
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Capitolo 18 *** i will always love you. ***
Avete tutto il diritto di torturarmi, squartarmi, uccidermi e poi
mangiarmi. Mi faccio viva dopo quasi due mesi con una schifezza del
genere. Però voi mi amate (?) e quindi non mi ucciderete (si
spera...). D:
Linciatemi, ditemi tutte le parolacce possibili e immaginarie, fate di
me quello che volete.
Vi chiedo scusa per il ritardo, ma è mancata l'ispirazione.
Il tempo, invece, c'è stato ma non ho saputo farlo
fruttificare u_u La cosa positiva è che non vado a scuola da
due settimane <3
Bien, la smetto di rompere e mi dileguo, lasciandovi un'immagine di
Avril Lavigne (mon amour *_*) che ho fatto io <3
Besos :D
ps: il titolo è, naturalmente, un omaggio per la celebre
cantante morta ieri .
Se la foto non si vede chiedo scusa XD
i will always love you.
Hermione
passeggiava per il parco. La scuola era appena iniziata e lei aveva
bisogno di
stare un po’ da sola.
Vide,
più in là, Fred, George, Angelina Johnson, Alicia
Spinnett e Lee Jordan
discutere animatamente. Dopo un po’ Angelina si sporse per
dare un bacio a Fred
che, accortosi delle intenzioni della ragazza, si alzò
più in fretta che poté,
chiamò George e, congedandosi dagli altri, se ne
tornò al castello.
Hermione
vide Angelina stringere i pugni e non poté fare a meno di
sorridere.
VORREI
QUALCHE RECENSIONE.
Non
chiedo tanto, in fondo. Solo una minima parte del vostro tempo. Grazie.
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Capitolo 19 *** your name is love ***
Contenti? Ho pubblicato presto presto quest'altro capitolo,
più lungo degli altri, giusto per farmi perdonare :D
Chiedo ancora scusa per il ritardo dell'altra volta
ç__ç Oh, ispirazione bella, torna e non andartene
mai più! D:
E, finalmente, siamo arrivati al Ballo del Ceppo. Non preoccupativi, mi
soffermerò più di un capitolo su questo punto. Un
evento importante come questo non può durare solo un
capitolo, no no! :3
Bene, dopo questo vano sproloquio vi lascio, chiedendovi di leggere il
piccolo avviso che c'è a fine capitolo e augurandovi una
BUONA LETTURA!
Your name is
love.
Hermione
non lo capiva e non ci sarebbe riuscita mai. Fred Weasley era un
mistero per
lei, per tutti. E non riusciva a capacitarsi del fatto che avesse
invitato
Angelina Johnson al Ballo e non un’altra ragazza, lei stessa,
magari.
Eppure
aveva provato in tutti i modi di fargli capire che lei desiderava
che la invitasse al Ballo. Occhiate furtive, trabocchetti
e capelli curati di più non erano bastati per far capire a
quella testa calda
di Fred Weasley ciò che voleva, che avrebbe voluto fino
all’ultimo.
Le
sarebbe bastato anche solo un ballo con lui e la sua vita sarebbe stata
perfetta. Era questo che Hermione pensava mentre scendeva le scale
della Sala
Grande, tutta agghindata a festa –tanto che neanche lei si
riconosceva – pronta
per ballare con Krum ed essere sotto gli sguardi di tutti
perché era stata
invitata da un personaggio famoso, il Cercatore della Bulgaria, colui
che
concorreva per la Coppa Tremaghi.
Ma
Hermione voleva solo che fossero i suoi occhi, gli occhi di Fred, a
guardarla.
Perché l’aveva capito, già da un
po’ di tempo oramai. Ciò che
provava per Fred non era semplice amicizia e neanche una cotta
passeggera. Amore.
Era questo ciò che
provava per lui. Amore. E non
aveva
più paura di chiamare amore ciò che era. E Fred
lo era, anche se un po’
stupido.
Lui la guardava e
non la riconosceva. Fred Weasley non
riconosceva Hermione Granger.
Era diversa. Era bella.
Lo era sempre stata,
naturale. Fred l’aveva trovata
carina sin dalla prima volta in cui l’aveva vista, ma in quel
momento Hermione
sembrava una dea. Una di quelle che credi non potrebbero mai esistere,
una di
quelle che pensi siano un’invenzione creata per far calmare i
bambini.
Eppure era
lì, che scendeva le scale e che prendeva la
mano a Krum. Krum. Fred
desiderò che
Merlino scendesse in terra per prenderlo e lanciarlo
all’Inferno.
Come si permetteva?
Come si permetteva Krum di guardare
così Hermione? Lui, che neanche la conosceva, un altro
po’.
Ed Hermione
sorrideva. Naturalmente Fred se ne accorgeva
che quello era un sorriso falso, una palese imitazione di quel sorriso
che
Hermione aveva quell’estate alla Tana, mentre cantava
spensierata la sigla di Dragon Pall.
Era lo stesso
sorriso che aveva mentre disegnava Vegeta
su quel foglio di pergamena che Fred aveva preso, senza farsi vedere da
nessuno, per metterlo nel suo baule ed avere sempre con sé
qualcosa di Hermione.
Fred strinse i pugni
e pregò Merlino di fulminare Krum,
che aveva iniziato a ballare con Hermione.
“Fred
balliamo?”
Oh, Angelina. Dolce,
cara, Angelina.
Fred le sorrise
dolcemente e, prendendole la mano, la
portò in pista. Mentre volteggiavano il rosso
cercò con lo sguardo Hermione,
che danzava armoniosamente con Krum. Poi guardò per un
secondo Angelina e si
disse che no, lei non sarebbe mai stata come Hermione. Lei era
inimitabile, una
copia unica. I collezionisti se la sarebbero contesa fino alla morte.
Hermione era diversa
dalle altre, e Fred si diede
mentalmente dello stupido per non averla invitata al Ballo.
Spostò di
nuovo lo sguardo su Hermione, che lo stava
fissando, e le sorrise. Lei ricambiò, poi tornò a
concentrarsi su Krum, che l’aveva
alzata in aria e poi riposata delicatamente a terra.
“Fred
mi hai pestato un piede!”
PICCOLO
AVVISO:
Allora,
ogni capitolo riceve, in media, un centinaio di visite. Molti hanno
aggiunto questa storia alle preferite/seguite/ricordate, eppure a
recensire sono tre, massimo quattro persone.
Adesso
voglio dirvi che questa cosa mi dà parecchio ai nervi,
perché mi farebbe piacere sentire il parere di tutti, e non
solo dei soliti, che ringrazio con tutto il cuore, perché mi
sopportano e continuano a seguirmi.
Detto
questo spero che mi facciate sapere, in molti, cosa vi piace e non vi
piace di questa storia.
Grazie
mille per la pazienza x)
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