I wish.

di njallswarrior
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Oh shit.. ***
Capitolo 2: *** 2. I'm fine, thanks. ***
Capitolo 3: *** 3. Is me, mum. ***
Capitolo 4: *** 4. Wow, i love XFactor. ***



Capitolo 1
*** 1. Oh shit.. ***


'Never mind, i'll find someone like you. I wish nothing but the best for you,too...' ascoltavo Adele e la sua meravigliosa voce mentre camminavo nel parco ormai deserto mentre i fiocchi si adagiavano al suolo ormai già ricoperto di soffice neve.
Piacere, io mi chiamo Sonny, Sonny Stevens. Ho 16 anni, porto dei lunghi capelli rossi, anzi arancioni, e ho gli occhi color smeraldo.
 La mia pelle è albina ovvero quasi bianca, e proprio sul naso e sugli zigomi sono poggiate delle dolci lentiggini che risaltano il colore rossastro delle mie sottili labbra.
Sono bassina e esile, sembro quasi fragile a vista d'occhio anche se sono probabilmente la persona più forte di tutta Londra. Si, abito a Londra da ben 7 anni e ormai ho costruito delle amicizie. Specialmente con Rosie, una bellissima ragazza dagli occhi azzurri e i capelli nero carbone, l'esatto contrario di me.
-'Sonny?'- sentì poggiare una mano sulla mia spalla. Tolsi una cuffietta.

-'Ehi, Rosie!'- le diedi un caloroso abbraccio.
Mi sistemò il cappellino con pom-pom e treccine che si era leggermente spostato e ricambiò il mio abbraccio.
-'Che fai qui tutta sola? Io sto raggiungendo Emily per andare al centro commerciale!'- mi disse lei.
Emily era un'altra nostra amica, diciamo che Rosie ed Emily fossero le mie migliori amiche.
Portava i capelli biondi sopra le spalle e gli occhi color miele.
-'Vuoi venire con noi?'- continuò sorridendo.

-'Ehm, no grazie. Torno a casa e mi faccio un bel bagno caldo, ultimamente non sto molto bene.'- dissi poggiando una mano sullo stomaco.
-'Oh, mi dispiace amore. Allora ci vediamo domani a scuola!'- ci scambiammo un veloce bacio sulla guancia dopo di che la vidi sparire tra gli enormi alberi coperti di neve.
Rimisi le cuffie e continuai il mio cammino verso casa.
Ultimamente stavo veramente male, non era una scusa. Avevo continue perdite di sangue dal naso, frequenti svenimenti e fitte alla milza. I miei genitori dicevano che era solamente malessere, così a furia di risentire quelle parole finìì per crederci.
Starnutìì e nell'abbassare lo sguardo vidi che il cappottone di lana bianco e la neve sottostante erano sporchi di sangue. 
-'Oh merda..'- ritirai l'ipod e tirai fuori dalla tasca un fazzoletto con cui iniziai a premere fortemente il naso. Niente, non aveva intenzione di finire di trasformarmi in un vampiro. 
Alzai lo sguardo verso il cielo e sul mio viso si posarono dei leggeri e ghiacciati cristalli. I miei occhi iniziarono a roteare vedendo quasi le stelle fino a quando non mi ritrovai sdraiata a terra, priva di sensi.

Non so se sia giusto dire 'priva di sensi' perchè da lontano riuscìì a sentire delle voci. 
Delle voci solari, allegre e maschili.
Volevo alzarmi e tornare a camminare ma ero paralizzata, le mie labbra non emettevano alcun suono e non riuscivo ad aprire gli occhi.
-'Ragazzi, sbaglio o c'è qualcuno a terra?'- una di quelle voci si distinse dal gruppo.
-'Si, non sbagli Niall! Andiamo a vedere, magari ha bisogno di aiuto!'- disse un'altra.
Poco dopo sentìì dei passi accellerati che sprofondarono nella neve.
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*spazioautrice*
hola:3
sono ritornata con un'altra FF, questa e' un pò piu' carina.
mi vengono in mente al momento e.e
5recensioni e continuo uu

baci. @xhoranlaugh

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Capitolo 2
*** 2. I'm fine, thanks. ***


-'Ragazzi, sbaglio o c'è qualcuno a terra?'- una di quelle voci si distinse dal gruppo.
-'Si, non sbagli Niall! Andiamo a vedere, magari ha bisogno di aiuto!'- disse un'altra.
Poco dopo sentìì dei passi accellerati che sprofondarono nella neve.




-'Ehi, sveglia. Tutto ok?'- sentìì una voce soave, dopo di che aprìì gli occhi.
Ero sdraiata tra le braccia di un giovane. Aveva degli occhi color cielo e dei riccioli meravigliosi. Lo vidi sorridere e notai anche delle favolose fossette.
Con un fazzoletto umido mi stava tamponando il volto, probabilmente era intento a pulire il sangue che prima mi scese dal naso.
-'Sto bene, grazie. Sono solo un po debole.'- dissi cercando di alzarmi. Mi aiutò e mi strinse per non farmi cadere.
Ero circondata da cinque ragazzi compreso quello che mi sorreggeva. Gli altri quattro erano molto diversi tra loro.
-'Io sono Zayn, piacere.'- disse un mulatto con una cresta nera facendomi segno con la mano.
-'Io sono Niall mentre loro sono Louis e Liam.'- continuò un biondino dagli occhi color ghiaccio mentre presentava due ragazzi: uno dai capelli castani e mossi e un'altro non molto alto dagli occhi azzurri e i capelli biondo scuro.
-'Invece io sono Harry, piacere.'- disse il riccio che mi teneva.
-'Oh, piacere. Io sono Sonny.'- dissi massaggiandomi la testa.
-'Ma che ti è successo? Ti hanno aggredita?'- disse Liam mentre aiutava Harry a farmi sedere su una pachina non molto lontana.
-'No, oh no. Non mi hanno aggredita...ho starnutito e d'un tratto il sangue ha iniziato a scorrere violentemente dal naso lasciandomi a terra.'- risposi.
-'Ti dobbiamo accompagnare da qualche parte?'- mi chiese Harry.
-'No, tranquilli torno a casa da sola. Vi ho già rubato troppo tempo e poi sto bene.'- sorrisi.
-'Non se ne parla! Non stai per niente bene e poi potrebbe succederti di nuovo e chissà, magari mentre attraversi la strada. Ripeto, non se ne parla!'- Louis mi puntò il dito come se mi stesse rimproverando.
-'Boulevard street.'- dissi sorridendo.
-'Perfetto, eh Boulevard street sia!'- mi rispose Louis prendomi sottobraccio assieme a Harry.
Un quarto d'ora di silenzio ed arrivammo. Girammo l'angolo e ci trovammo davanti casa mia.
Rimasero incantati.
-'Questa è casa tua?'- disse Niall indicando una villetta moderna con i muri color pesca decorata con dei fiorellini alle estremità. Le porte erano quelle tipiche inglesi, bianche e scolpite. Era chiusa da alcuni alberelli ormai coperti di neve e ad un lato si intravedeva un piscina con trampolino e tappeti elastici anch'essi coperti di neve.
-'Si, è carina vero?'- risposi mentre mi scioglievo dalla stretta di Harry e Louis.
-'Devo dire che non sei in pessime condizioni!'- disse Louis ridendo.
-'No, proprio perchè mio padre è James Stevens.'- dissi abbassando lo sguardo.
-'James Steves? Quel James Stevens? Quel magnifico uomo che crea videogiochi più magnifici di lui?'- mi chiese Niall con gli occhi che brillavano.
-'Si, quel James Stevens.'- risi.
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*spazioautrice*
hola, pappardelle al pomodoro.(?)
ecco il secondo capitolo!
non mi piace tanto, pero' boh. e-e
5recensioni e continuo.

baci, @xhoranlaugh

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Capitolo 3
*** 3. Is me, mum. ***


-'No, proprio perchè mio padre è James Stevens.'- dissi abbassando lo sguardo.
-'James Steves? Quel James Stevens? Quel magnifico uomo che crea videogiochi più magnifici di lui?'- mi chiese Niall con gli occhi che brillava.
-'Si, quel James Stevens.'- risi.




-'Fammelo conoscere, ti preeego. Ti prego, ti prego, ti prego, ti preeego!'- Niall mi stava implorando.
-'Ehi biondo, calma! Ora non è a casa, è al lavoro ma se volete potete rimanere un po' a casa mia!'- dissi bussando alla porta.
Dopo essersi scambiati degli sguardi, acconsentirono.
-'Chi è?'- sentìì una voce stridula, era mia madre che probabilmente urlava dalla cucina.
-'Sono io mamma. La porta è chiusa, non posso entrare!'- dissi sbraitando mentre i ragazzi ridevano.
Ad un certo punto si aprì la porta e un nanetto mi si tuffò tra le braccia.
Era Kenny, il mio fratellino di cinque anni. 
-'Finalmente sei tornata!'- mi disse trascinandomi in casa. Feci segno ai ragazzi per entrare e così fecero.
-'Mamma loro sono Harry, Liam, Niall, Louis e Zayn. Mi hanno portato a casa perchè non sono stata ancora bene..'- dissi sciacquandomi le mani nel lavello.
-'Piacere ragazzi, io sono la signora Stevens, chiamatemi pure Isobel.'- sorrise.
-Ancora Sonny? Oggi ti porto in ospedale, questi fatti avvengono troppo frequentemente.'- disse mia madre cambiando discorso e facendomi girare la testa per vedere in che condizioni fossi.
-'No mamma, tranquilla. Come dite tu e papà, è solo malessere e stress.'- sorrisi.
I ragazzi e mia madre mi fulminarono con lo sguardo.
-'Ragazzi, voi volete rimanere a pranzo?'- mia madre distolse lo sguardo da me e si rivolse ai ragazzi.
-'Volentieri!'- risposero in coro.
-'Un attimo e apparecchio anche per voi.'
Sorrisero.
.'Parlate con il mio fratellino, io vado a cambiarmi.'- feci l'occhiolino e corsi in camera mia.
Tolsi il cappellino e la giacca dopo di che sfilai via anche la maglia.
-'Oh santo dio, scusami! Credevo fosse il bagno!'- disse Harry diventando rosso e coprendosi gli occhi.
-'Mio dio Harry, stai più attento la prossima volta!'- dissi ridendo dall'imbarazzo.
Tolse le mani posizionate davanti agli occhi e mi fissò.
Ero poggiata al muro con la magliettina al petto che mi copriva giusto il seno, lasciando scoperte spalle, spalline del reggiseno e ventre.
-'Amo la tua carnagione, è chiara e sta davvero bene con le lentiggini! Mi piacciono molto le lentiggini sulle spalle, davvero.'- disse schiarendosi la voce.
-'Ehm, grazie riccio. Mi passeresti quella maglia larga poggiata sulla sedia? Grazie.'- dissi arrossendo.
-'Ecco a te.'- la lanciò dopo di che si girò. Buttai il giaccone sporco di sangue e i vestiti bagnati in una cesta e misi quel maglioncione largo di proprietà di Ramiro, mio fratello maggiore che abitava a due ora da Londra.
Mi sfilai i jeans e raccolsi i lunghi capelli arancio in una coda da cavallo.
-'Harry, hai intenzione di stare qui o di andare al bagno?'- risi.
-'Oh, ecco, non ho capito bene dov'è...mi accompagni?'- disse grattandosi la testa per l'imbarazzo.
-'Vieni con me.'- gli sorrisi, gli presi il polso e lo trascinai dall'altra parte del corridoio.
-'Sbrigati che giù e pronto!'- lo spinsi dentro al bagno e corsi giù per le scale prendendo posto a tavola.

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*spazoautrice*
zumballero, zumballa'.(?)
ciao belle donzelle.
grazie mille per le 4 recensioni al 2 capitolo :')
questo e' corto, lo so.
perdonatemi çç
5recensioni e continuo c:

baci, @xhoranlaugh

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Capitolo 4
*** 4. Wow, i love XFactor. ***


-'Harry, hai intenzione di stare qui o di andare al bagno?'- risi.
-'Oh, ecco, non ho capito bene dov'è...mi accompagni?'- disse grattandosi la testa per l'imbarazzo.
-'Vieni con me.'- gli sorrisi, gli presi il polso e lo trascinai dall'altra parte del corridoio.
-'Sbrigati che giù e pronto!'- lo spinsi dentro al bagno e corsi giù per le scale prendendo posto a tavola.



-'Che buon profumino!'- sfoggiai un sorriso a 4637545893 denti e mi sedetti di fianco a mio fratello Kenny e a Zayn.
Poco dopo tornò Harry. 
Mia madre mise davanti ad ognuno di noi un bel piatto di pasta alla carbonara.
-'Mmm, pancia mia fatti capanna!'- bisbigliò Niall mentre era pronto per lanciarsi in una bella mangiata.
Ridemmo.
Prese posto anche mia mamma e iniziammo a parlare, scoprìì diverse cose.
Innanzi tutto spiegai perchè erano rimasti a pranzo e poi loro spiegarono a me, mia mamma e a Kenny chi fossero.
Rimasi estasiata. Ci raccontarono di essere dei famosi cantanti Londinesi scoperti dal talent show Xfactor.
-'Wow, io amo Xfactor! L'anno scorso però non l'ho seguito perchè siamo partiti per la Scozia a causa del lavoro di papà..per questo non sapevo chi foste!'- dissi io arrotolando la pasta attorno la forchetta.
Vedevo che Harry non distoglieva lo sguardo da me. Era imbarazzante, ma allo stesso tempo mi faceva star bene. 
-'Chi vuole un po' d'insalata?'- mia madre interruppe il silenzio che si era creato.
-'Io sono sazia, grazie mamma.'- dissi massaggiandomi la pancia.
-'Di già? Hai mangiato solo un po' di pasta!'- disse mia madre guardandomi preoccupata.
-'Più che altro servi loro, hanno ancora fame!'- cercai di cambiare discorso.
Mise in tavolo dell'insalata più un tagliere di salumi che i ragazzi divorarono.
Di mia madre si poteva dire di tutto, ma non che cucinava male. Era la dea dei fornelli.
Finito di mangiare ringraziammo mia madre e ci dirigemmo in salone.
-'Rintronato, dammi il telecomando che c'è Gordon Ramsay!'- dissi cercando di prendere il telecomando tra le mani di Kenny.
-'No!'- mi urlò contro.
Per fortuna arrivò Harry che mi fece sedere con lui sul divano senò gli avrei sferrato un schiaffo.
-'Ringrazia Styles, senò ti avrei fatto male!'- dissi dimenandomi dalla presa di Harry mentre gli altri ridevano.
Mi spostai davanti alla finestra a vedere la neve che cadeva a terra e i ragazzi si misero a giocare con la play fino a quando Harry non si avvicinò a me.
Eravamo attorno al periodo natalizio, Venti giorni e sarebbe arrivato il Natale, il periodo più bello di tutto l'anno.
Le sue calde mani si poggiarono sulle mie spalle e mi diede un bacio sulla guancia.
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*spazioautrice*
eccomi u-u
cioe', questo capitolo fa schifo alla merda.
non so nemmeno perche' l'ho pubblicato, ma vabbe'. e.e
qualche recensione e continuo c:

baci, @xhoranlaugh

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