You think you're better than me?

di Aniel_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 Parte [Questions and Answers] ***
Capitolo 2: *** #2 Parte [Quello che avrei sempre voluto dirti] ***
Capitolo 3: *** #3 Parte [Dear Winchester] ***
Capitolo 4: *** #4 Parte [Parents] ***
Capitolo 5: *** #5 Parte [All you need is love] ***
Capitolo 6: *** #6 Parte [The End] ***



Capitolo 1
*** #1 Parte [Questions and Answers] ***


Una breve precisazione prima: questi tizi sono assolutamente fuori di testa! Ho deciso di condividere con voi la mia serata nello studio della CW a Vancouver proprio perché è stata una delle serate più assurde della mia vita! Ho trascritto tutto, dall'inizio alla fine, e devo dire che la prima parte (che riporto di seguito) ha avuto momenti altalenanti tra calma e pura follia...




Eleanor (da Manhattan): Buonasera, drogati di serie TV. Ebbene, la CW ci ha gentilmente concesso di invitare le star della serie televisiva Supernatural per il primo episodio di You think you're better than me? Ne vedremo delle belle, ve lo garantisco. Non ho mai sentito tanta tensione elettromagnetica prima d'ora, tu che mi dici Kate?

Kate (dallo studio della CW): puoi dirlo forte Eleanor, avere tutti i maggiori esponenti del bene e del male nello stesso luogo è elettrizzante. Credo che tocchi a me presentare chi prenderà parte alla trasmissione questa sera: alla mia destra abbiamo The Good con l'Arcangelo Michael, l'Arcangelo Gabriel, Castiel, Zachariah, Balthazar e Anna Milton; alla mia sinistra abbiamo The Evil con Lucifer, Raphael, Lilith, Azazel, Ruby, Crowley e Alastair. Caspita, il male abbonda. Cosa ne pensi, Michael?

Michael: non conta il numero, noi Angeli del Signore siamo sicuramente più potenti.

Lucifer: e io cosa sarei, fratellino? Un pivello alle prime armi? Taci, Michael, ti prego, taci.

Michael: sei sempre il solito maleducato, Lucifer. Io e te discuteremo della questione fuori, da soli...

(Lucifer si alza dalla sedia e batte le mani sul proprio petto in segno di sfida. I demoni al suo seguito lo acclamano, il pubblico è in delirio. Lilith sta sbavando con uno sguardo perso nel vuoto).

Kate: ehm, meglio calmare gli animi (getta un'occhiata verso i demoni), beh, si forse non dovrei parlare di animi. Ma cerchiamo di restare sui binari giusti, va bene?

Lucifer: (torna a sedersi, con un cipiglio soddisfatto) Hai ragione Kate, siamo tutti maturi e responsabili qui.

(Michael sbuffa infastidito)

Kate: bene, grazie Lucifer. Dunque, credo che sia il momento di iniziare con le domande. Come vi siete trovati in questa serie? E' stata un'esperienza interessante?

Michael: ti dirò Kate, ho avuto di che lamentarmi, dopotutto sono finito dentro una gabbia con il mio fratellino (sospira, sconsolato) e dopo questa serata mi toccherà tornarci e fidati, Lucy non è un'ottima compagnia. Credo che il mio ruolo sia stato sminuito, dopotutto sono l'Angelo più potente del paradiso.

Lucifer: tzé, come se io adorassi passare le mie giornate con te. Persino Sam, che si ostina a non rivolgermi la parola, è più divertente di te.

Zachariah: sono d'accordo con il mio capo, il suo ruolo è stato assolutamente destabilizzante, come il mio d'altro canto...

Alastair: (fa finta di tossire) ehm lecchino ehm..

Anna Milton: mi dispiace dirlo, Zach, ma Alastair ha ragione. Che razza di leccapiedi che sei...non mi stupisce che Dean Winchester ti abbia fatto fuori...

Zachariah: dici così solo perché il mio capo ti ha uccisa dopo quell'incresciosa rissa con i vecchi Winchester.

Anna Milton: che razza di idioti! (Sbuffa, afferrando un quaderno e disegnando vetrate di cattedrali)

Lilith: vorrei rispondere alla tua domanda, Kate (gira all'indietro gli occhi con fare dannatamente inquietante spazzolando la barbie che si è portata dietro). Ho apprezzato la visibilità ottenuta nello show. La CW è stata molto carina con me. Mi sono divertita molto. Certo, avrei preferito spezzare più colli con la mente e squarciare gole a chi non mi voleva più bene, ma ho dovuto tirare le cuoia prima di vedere il ritorno del mio signore e padrone. A proposito Lucifer, quello smoking ti sta' da Dio.

Gabriel: Miky, quella stronza ha nominato papà?

Lucifer: grazie Lilith (sorride imbarazzato, e volta lo sguardo altrove).

Kate: passiamo alla seconda domanda: il personaggio a cui vi siete più affezionati nel corso delle stagioni?

Azazel: Sam Winchester, l'ho praticamente amato dal primo momento che l'ho visto. Ho pensato: caspita, se cresce come è cresciuta la madre sarà un bel bocconcino...

Ruby: sei gay, per caso?

Azazel: oh, andiamo Ruby. Non giudicarmi! Tutti in questo studio ti invidiano, me compreso. Sarai anche una bastarda doppiodoppiodoppiogiochista ma diamine, sei riuscita a farti Sam Winchester.

Ruby: (sghignazza compiaciuta) Anche se alla fine mi hanno uccisa, devo dire che ne è valsa la pena.

Alastair: io direi Dean. Che ragazzo talentuoso, così pieno di iniziativa. L'allievo perfetto! (si lascia andare ad una risata diabolica). Avremmo fatto grandi cose insieme se non fosse stato per quel cretino che me l'ha portato via (punta il dito verso Castiel)

Castiel: io ho salvato Dean Winchester dalla perdizione, ma non è questo che ti rode di più, eh Alastair? Odi il fatto che Dean voglia farsi me anziché te!

Raphael: ti sei fatto Dean, Castiel? Quando, prima o dopo avermi fatto esplodere, liberando mostri mangia carne dal Purgatorio?

Castiel: (arrossisce spalancando gli occhi blu e inclinando la testa verso sinistra) prima fratello, un sacco di volte. Io e Dean ci amiamo, perché non puoi semplicemente accettarlo?

Anna Milton: lascialo stare, Cas. E' solo invidioso perché non è riuscito ad assaggiare ciò che il nostro Dean offriva.

Kate: meglio passare alla prossima domanda. Allora, tutto riconduce alle anime. Perché siete tutti alla ricerca disperata di anime?

Crowley: beh, Kate, io in quanto ex re degli incroci e attuale Re dell'Inferno...

Lucifer: si si, non appena trovo il modo di tornare ti prendo a calci in culo, anche se l'idea della sala d'attesa è stata a dir poco geniale...

Crowley: grazie boss. Comunque sia, stavo dicendo che all'inizio tutti snobbano il potenziale dell'anima. Tutti la vendono e la danno via neanche fosse la notte di Capodanno, e poi all'improvviso tutti a tenersela stretta. Quest'espediente dello show è stato molto strano...

Balthazar: è vero, la questione delle anime è alquanto complessa, tanto da trasformare un cazzutissimo soldato come me in un contrabbandiere di armi per racimolare anime che non ho neanche ben capito a cosa mi servissero. Piccoli reattori nucleari. Ehm'bè? Che ci dovevo fare? Le rivendevo, ci giocavo? Robert Singer non me l'ha proprio spiegato...

Crowley: fatto sta che abbiamo vissuto le pene dell'inferno e com'è finita? Castiel le ha buttate giù manco fossero panini del McDonald e poi le ha ributtate in Purgatorio. Bah. Sono senza parole (butta giù un bicchiere di scotch).

Lilith: esatto Crowley. Vorrei tanto fulminare qualcuno e anche trovare un fidanzato per la mia barbie!

Balthazar: (si avvicina a Lilith e le porge un biglietto da visita prima di ammiccare) ho tutto quello che ti serve, tesoro. Chiamami!

Kate: ottimo! Questa trasmissione, come potete vedere nel maxi schermo dietro di voi, ha uno slogan ben preciso: " You think you're better than me? " quindi, perché ognuno di voi si crede migliore di qualcun'altro?

Gabriel: giuro che me lo sono chiesto anche io, specialmente quando i miei fratelli Michael e Lucifer non facevano altro che discutere su chi amasse papà di più: "Lo amo di più io!" "No, io, io amo anche i suoi umani e tu no! " e bla bla bla. Sono entrambi due coglioni in egual maniera.

Lucifer: avanti Gabe, non costringermi a pugnalarti ancora, non vorrai sporcare il pavimento di Kate con l'impronta delle tue ali vero?

Gabriel: oh no, non preoccuparti Lucy. Sono troppo occupato a scorrazzare qua e là mentre tu friggi dentro la gabbia! Sai chi ha dato l'idea ai Winchester? Io!

Michael: dovremmo trascinare anche te nella gabbia, non sarebbe difficile, basterebbe gettare un lecca lecca nella voragine...

Gabriel: si certo, ma prima di farlo trovati un tramite...ops, è vero. Non ce l'hai! (Ride addentando una tavoletta di cioccolata)

(L'intero studio inizia a brillare e tremare; i demoni chiudono gli occhi accecati. )

Kate: ragazzi, purtroppo la prima parte della trasmissione è finita. Dobbiamo mandare la pubblicità. Riprenderemo più avanti con la rubrica Quello che avrei sempre voluto dirti presentata da Oprah che farà di tutto per farvi abbracciare e le cose che piacciono tanto ai telespettatori. Restate con noi per la seconda parte di You think you're better than me? A te la linea, Eleanor.

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Capitolo 2
*** #2 Parte [Quello che avrei sempre voluto dirti] ***


Quando Kate ha mandato la pubblicità io ho riposto il taccuino nella borsa. Mi sarebbe piaciuto uscire a fumare una sigaretta in quell'intervallo di cinque minuti, ma devo dire di essermi incuriosita vedendo Oprah parlottare con gli Arcangeli al completo: sorrideva e ammiccava, specialmente a Michael, che aveva assunto un'espressione truce. Mi chiesi anche quando si fossero cambiati, perché Lucifer indossava un completo bianco candido. Non saprei...sono tipi strani...




Kate: eccoci tornati per la seconda parte di You think you're better than me? in diretta da Vancouver. Non voglio annoiarvi, perciò lascio la parola alla nostra Oprah e alla sua rubrica Quello che avrei sempre voluto dirti.

Oprah: grazie Kate (sorride radiosa). Bene, ragazzi, volete accomodarvi?

(Michael, Lucifer, Gabriel e Raphael prendono posto su quattro poltroncine rosse di fronte a Oprah).

Oprah: sono contenta di poter inaugurare la mia rubrica con voi.

Raphael: è un onore per me. Seguo assiduamente la tua trasmissione. Se mai ci sarà un apocalisse, tu non morirai. Avrai la protezione di un arcangelo, proprio come i profeti!

Oprah: grazie Raphael, è molto gentile da parte tua. Dunque, inizierei con...(fa finta di pensare per far aumentare la suspence)...Michael.

Michael: (sbuffa annoiato e mormora un "ti pareva") va bene, cosa devo fare?

Oprah: voglio che tu dica ad ognuno dei tuoi fratelli quello che non hai mai detto loro, qualsiasi cosa. Sta' tranquillo, questo è un luogo assolutamente sicuro e protetto.

(Michael si guarda intorno infastidito, probabilmente pensando che essere in diretta nazionale non è quello che può definirsi "luogo sicuro e protetto". Storce il naso).

Michael: devo proprio?

Lucifer: l'alternativa è tornare in gabbia prima della fine della serata. Cristo, Michael, dicci qualcosa e non lamentarti!

Michael: allora iniziamo da te, Lucy...

Lucifer: non chiamarmi Lucy, non ti sopporto quando fai così!

Michael: non ho mai capito il tuo comportamento! Anche io credo che gli umani siano imperfette scimmie senza peli, ok? Sono tutti stupidi ammassi di carne, ok? Ma per una volta in vita tua non potevi semplicemente far contento papà? Ti ricordi quel periodo che ha attraversato prima della creazione dell'umanità? Certo, era più presente e ci portava al parco tutti i santi giorni, ma era chiaro che volesse dar sfogo alla sua creatività. Quando ci disse di aver creato l'uomo, tu sei uscito fuori di testa...

Lucifer: allora, io non sono uscito fuori di testa come dici tu! La prima volta che ho visto quel cretino di Adamo, io non ho fatto assolutamente nulla. Mi sono detto "va bene Lucifer, papà crea, è il creatore quindi dovrà pur creare qualcosa, è il suo lavoro!", ma poi abbiamo iniziato a vederlo sempre meno e per cosa? Per due idioti con la foglia di fico? E' bastato dire ad Eve "cogli la mela" e lei è caduta nel tranello. Andiamo!

Gabriel: ottima mossa, comunque. Quella pazza furiosa di Eve ha popolato il mondo di creature demoniache...

Raphael: è la stessa Eve?

Gabriel: che io sappia, si.

Michael: non è questo il punto! (la terra inizia a tremare) Ma tanto è inutile parlare con te, tu non ascolti!

Lucifer: no certo, perché tu lo fai? L'ultima volta ti ho detto "fratello, non combattiamo" e tu, "non posso, io sono un bravo figlio". Micky, ma vaffanculo.

Oprah: ok, ok. Diamoci una calmata per favore. Passiamo a te, Gabriel. Vuoi dire qualcosa?

Gabriel: (attua la mossa del labbro tremulo e dondola i piedi) Io vorrei chiedere ai miei fratelli perché non hanno accettato la mia relazione con Kalì.

Raphael: (si porta una mano sugli occhi e scuote la testa) oh no, ci risiamo...

Michael: Gabe, noi ti vogliamo bene, e lo sai...

(Lucifer annuisce e mormora "anche se ti ho piantato un pugnale angelico nel cuore")

Michael: ma Kalì era, come dire...

Lucifer: ...una puttana.

(Michael getta un'occhiataccia al fratello. Lucifer fa spallucce. Raphael a stento riesce a trattenere le risate).

Gabriel: Kalì non era una puttana. Io la amavo e quando l'ho portata a casa per presentarla a papà voi dovevate sostenermi, e invece non l'avete fatto!

Raphael: Gabriel, Kalì ci ha bruciato il tacchino, non so se te lo ricordi...

Gabriel: (arrossisce violentemente) è solo una tipa impulsiva.

Lucifer: non è una tipa impulsiva. Sai chi è un tipo impulsivo? Io. Ma sicuramente sono abbastanza educato da non andare a casa della gente vantandomi del mio potere e della mia posizione da Dio terreno.

Michael: per non parlare di quando voleva farmi conoscere la sua amica. Com'è che si chiamava?

Raphael: Nantosuelta. (ride) Ahahah quella ti voleva mettere il guinzaglio dopo il primo appuntamento!

Michael: (scuote la testa e arrossisce) davvero...davvero...insopportabile.

Oprah: magari quello che vostro fratello vuole farvi comprendere è il suo desiderio di essere accettato per quello che è e per le sue scelte.

Gabriel: esatto! Siete sempre pronti a giudicarmi senza alcun motivo e non lo sopporto!

(Gabriel si alza in piedi e inizia a camminare meccanicamente avanti e indietro. Oprah assume un'espressione preoccupata.)

Michael: non preoccuparti, cara. Gli passerà...gli passa sempre.

Oprah: se lo dite voi, mi fido! (Sorride e volge lo sguardo verso Lucifer). Lucifer, quel vestito ti sta molto bene.

(Lucifer spazzola con le proprie mani le maniche della giacca candida e ammicca alla presentatrice).

Oprah: vuoi dire qualcosa a qualcuno?

Lucifer: si, aspettavo questo momento. Quindi Raf, perché durante il clima apocalittico non ti sei fatto assolutamente vedere? Certo, Michael e Gabriel hanno provato a farmi fuori e tutto il resto, ma avrei apprezzato che anche tu ti facessi vivo.

Raphael: Lucy, onestamente, mi sono stufato di finir dentro i tuoi monologhi da bambino abbandonato, davvero! Il mio obiettivo era diventare il nuovo Dio e non parlare di come tu fossi deluso dal comportamento di papà! Credo che tu debba crescere una volta per tutte...

Lucifer: perché non fate che ripetermi che non sono altro che un bambino capriccioso?

Gabriel: (torna a sedersi e si lascia andare ad una risata priva di allegria) Lucy, l'ultima volta che ho comprato una tavoletta di cioccolata me l'hai rubata da sotto il naso canticchiando "E' mia, è tutta mia..."

Lucifer: tu perché l'hai lasciata accanto al mio letto?

Gabriel: era il mio letto! (si agita)

Oprah: va bene, non agitiamoci! Dobbiamo assumere un comportamento costruttivo e maturo. Vorrei adesso che ognuno di voi definisca gli altri con un aggettivo. Iniziamo con Lucifer.

Michael: capriccioso.

Gabriel: pomposo.

Raphael: sofisticato.

(Gabriel e Michael si voltano verso il fratello, alzando un sopracciglio.)

Raphael: beh, guardatelo. Odio ammetterlo, ma con quel vestito bianco è un tipo sofisticato.

(Lucifer se la ride, soddisfatto)

Oprah: molto bene. Adesso Michael.

Lucifer: ehm...diligente (pronuncia la parola con una smorfia lasciando intendere che non si tratti di un complimento)

Gabriel: assente.

Raphael: controllato.

Oprah: per quanto riguarda Raphael?

Lucifer: disadattato.

Michael: vanitoso.

Gabriel: megalomane.

Oprah: e infine, cosa dite di Gabriel?

Lucifer: evasivo.

Michael: impaziente.

Raphael: goloso? Davvero fratello, se continui così diventerai davvero grasso...

Gabriel: (si alza in piedi con il viso pericolosamente vicino a quello di Raphael) hai detto che sono grasso?

Raphael: ho solo detto che sei sulla buona strada...

(La terra ricomincia a tremare. Trasuda ira divina in ogni dove. Michael trattiene Raphael per le braccia. Lucifer se la ride allegramente trattenendo Gabriel ma senza crederci troppo).

Oprah: direi di mandare la pubblicità (urla preoccupata). Non ho visto ancora alcun abbraccio, ma la trasmissione è lunga, vero Kate?

Kate: ben detto! Purtroppo siamo incappati in qualche problema tecnico (fari si staccano dal soffitto a causa dell'ira divina). Riprenderemo dopo la pubblicità. Restate con noi: tra poco le nostre Guest Star, Dean e Sam Winchester, risponderanno alle domande che tutti i presenti vorranno porre loro. Se volete porre una qualche domanda ai nostri ospiti vi basterà mandare un messaggio al numero in sovraimpressione con la domanda, oppure trascriverla in una recensione. Non cambiate canale e a tra poco con You think you're better than me?

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Capitolo 3
*** #3 Parte [Dear Winchester] ***



Dopo quella specie di disputa familiare, un riflettore stava per uccidere un tizio della regia, frantumandosi sul pavimento. Volete un consiglio? Mai fare incazzare un gruppo di arcangeli con problemi con la figura paterna...





Kate: ben tornati a You think you're better than me? Ci scusiamo per il piccolo inconveniente, ma questo studio non è costruito per contenere l'ira divina di quattro arcangeli, sicuramente però cercheremo di trovare una serie di soluzioni per le prossime rubriche dello show in cui saranno coinvolti. Bene, è arrivato il momento che tutti stavate aspettando. Signori e signore ecco a voi i fratelli Winchester.

(il pubblico acclama, me compresa. La ragazza alla mia sinistra sbava come una forsennata. Sam e Dean si fanno largo sul palco, stringendo la mano a Kate e gettando occhiate sia ai demoni che agli angeli. Prendono posto su due poltroncine rosse)

Dean: buonasera a tutti.

Sam: è un piacere essere qui con voi stasera.

Kate: com'è andato il viaggio, ragazzi?

Dean: molto bene, Kate. Abbiamo solo avuto un problemino con un demone lungo la strada, ma è stato opportunamente esorcizzato e rimandato dritto all'inferno (ammicca con fare seducente)

Crowley: si, era uno dei miei. Il The Evil voleva darvi il benvenuto a Vancouver.

(I demoni applaudono. Lilith saltella allegramente, spazzolando un orsacchiotto di peluche)

Sam: si, lo immaginavamo. Ma niente avrebbe potuto tenerci lontani da questa serata!

Kate: mi piace molto il tuo spirito stasera. Ma ti senti bene Sam? Stai tremando!

(Sam trema, gettando occhiate nervose in direzione di Ruby)

Ruby: non preoccuparti Kate. Sam è un drogato di sangue demoniaco, è normale che reagisca così.

Dean: (guarda un punto indistinto tra un riflettore e il nulla) Son of a bitch!

Kate: (si guarda intorno) Dean, con chi ce l'hai?

Sam: non ce l'ha con nessuno. Devi sapere che, per contratto, Dean deve ripetere Son of a bitch un tot di volte al giorno.

Dean: (annuisce) esattamente. Abbiamo tutti delle battute che per contratto non possiamo proprio abbandonare...

Crowley: è la verità! A me e a Bobby Singer hanno assegnato Balls da ripetere quindici volte al giorno.

Dean: devi sapere, Kate, che in questo show il linguaggio colorito ha degli indirizzi ben precisi. Ad esempio, se un demone o un fantasma o qualsiasi altra creatura soprannaturale uccide qualcuno che però è al di fuori della nostra famiglia, verrà indicato come brutto bastardo. Invece se una di queste creature prova ad attaccare amici e familiari, ecco che diventerà un son of a bitch.

Kate: wow, non ci avevo mai fatto caso a questa sfumatura! Ho notato che anche la parola whore è diventata un'esclusiva dello show.

Lilith: molte volte mi hanno definita una whore, nonostante io sia dolce e coccolosa, il mio peluche ne è testimone.

Castiel: si, in effetti, tra le mie battute più famose tutti ricordano quella della whore of Babylon (accenna un sorriso)

Crowley: per non parlare della famosissima a whore is a whore is a whore vero Cas?

Castiel: (assume uno sguardo truce) sei un bastardo!

Raphael: eh, per un attimo ho pensato che gli volessi dire sei la mia puttanella!

Kate: ragazzi, andiamo, ci sono bambini in diretta!

Dean: infatti, brutti stronzi, un po' di educazione!

Kate: si, (inarca il sopracciglio sinistro) meglio passare ad uno dei momenti clou della serata, ovvero Dear Winchester... avete tutti scritto le domande che volete porre al fratello Winchester preferito?

(Vi è un mormorio comune in segno di assenso. Tutti porgono il proprio bigliettino con la domanda a Kate. La presentatrice si accomoda nuovamente).

Kate: benissimo! La prima domanda è di Crowley per Dean Winchester. Caro Dean, perché non abbandoni quel look da morto di fame e ti fai cucire un bel vestito di Armani da me? Sai che sono un sarto, mi meraviglia che tu non me l'abbia mai chiesto!

Dean: (sorride a Crowley) beh amico, mi avresti chiesto qualcosa in cambio, sicuramente la mia anima per l'ennesima volta, e non possiamo cadere continuamente negli stessi tranelli! Se me lo fai gratis, giuro che indosserò quello per tutta l'ottava stagione.

Crowley: mi dispiace, Dean, ma io non faccio nulla gratis, ma mi accontenterei di una buona bottiglia di scotch!

Dean: (si alza in piedi e stringe la mano al demone) andata! Devo baciarti per caso?

(Castiel arrossisce e scatta in piedi, preoccupato)

Crowley: no, non ce n'è bisogno. (strizza l'occhio)

Kate: la prossima domanda è di Anna Milton per Sam Winchester. Caro Sam, so che tra noi le cose non sono andate bene, specialmente quando ho tentato di sabotare la tua nascita uccidendo i tuoi genitori, ma c'è una cosa che ho sempre voluto chiederti: come hai fatto a sviluppare quei pettorali stratosferici? Sembra quasi che una grazia sia finita sul tuo corpo e abbia sviluppato tutto quel ben di Dio.

Sam: (ride, imbarazzato) no, nessuna grazia. Solo tanto sangue di demone, forte e genuino, e molto, molto allenamento. Basta appendersi da qualche parte e iniziare a sviluppare tutti i muscoli.

Kate: adesso una domanda di Zachariah per Dean. Caro Dean, tu dici si a chiunque, perché non hai voluto dire si anche a me così da salvarmi il posto? Ti sto antipatico per caso?

Dean: la risposta è si, Zach, certo che mi stai antipatico. E sai quando è nata questa antipatia? Quando mi hai detto che ero una scimmia senza peli, hai davvero ferito i miei sentimenti. Per non parlare di quando volevi farti mia madre, son of a bitch!

Kate: passiamo alla domanda di Lucifer per Sam. Caro Sam, parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? parli con me? Mi annoio!

Sam: (si volta verso Lucifer, arriccia le labbra con fare infastidito e preme forte contro il palmo della propria mano) Tu non esisti, sei solo nella mia testa, sei solo nella mia testa...

Lucifer: (verso Alastair) ma è scemo? Ma lo sa che sono realmente qui?

(Alastair fa spallucce mentre Lucifer scivola alle spalle di Sam)

Lucifer: GOOOOOOD MOOOORNING VIETNAAAAAAAM! (ride allegramente)

Dean: Satana, per favore, è il nostro momento questo!

Lucifer: (torna a sedersi) avete ragione, scusatemi tanto.

Kate: la prossima domanda è di Castiel per Dean. I love you Sweetheart.

(Nel pubblico si disperde un ooooooooooh)

Dean: (si alza e abbraccia Castiel) oh no, Cas, non possiamo farlo qui. Ci sono bambini tra i telespettatori!

Kate: che dolcezza, davvero! Ora la domanda di Gabriel per Sam. Caro Sam, perché quando ti ho invitato a passare un martedì con me non mi hai neppure risposto?Sei un maleducato.

Sam: (lancia uno sguardo truce all'Arcangelo) perché sei uno stronzo Gabriel! Io non lascerò mai più mio fratello da solo il martedì...

Dean: non vogliamo rivivere nessun Ricomincio da capo!

Kate: la prossima domanda è quella di Alastair per Dean. Caro Dean, quello che ti ho insegnato poi ti si è rivelato utile? I miss you.

Dean: beh, Alastair, ti dirò, sono diventato più creativo dopo quei quarant'anni passati all'inferno, e devo dire che se potessi tornare indietro rifarei le stesse identiche scelte.

Alastair: (i suoi occhi si illuminano) davvero?

Dean: certo! Così mi farei salvare nuovamente dal mio Cas, (manda un bacio a Castiel).

(Alastair mette il broncio. Lilith lo abbraccia e mormora "lascialo stare, quello non ti merita!" )

Kate: adesso è il momento della domanda di Ruby per Sam. Caro Sam, ti va se dopo la trasmissione andiamo a ripassare il nuovo piano per tirarmi fuori dall'inferno?

Sam: (ammicca) mi dispiace Ruby, sono sposato adesso. Mia moglie diventerebbe gelosa se sapesse che intrattengo rapporti poco professionali con la sua Doppelgänger demoniaca.

(Ruby incrocia le braccia e si unisce all'abbraccio Alastair-Lilith)

Kate: vedo molti cuori spezzati, fratelli Winchester!

(Sam e Dean annuiscono distrattamente)

Kate: la prossima domanda è di Michael per Dean. Caro Dean, tuo fratello ha detto si a mio fratello, è finito nella gabbia, è stato tirato fuori e alla fine Death ha rimesso la sua anima al proprio posto. Che cosa ti costava dire si anche a me, dato che si è scoperto che la CW aveva rinnovato la serie per la sesta stagione e quindi era ovvio che ti saresti salvato a prescindere da tutto?

Dean: Michael, tu non devi prendertela, davvero. (Ha la bocca piena. Mastica una fetta di torta al cioccolato offertagli da Gabriel). Il fatto è che tu non avevi idea di come gestire la situazione. Ti ricordi quella volta che abbiamo parlato al bar di Lawrence? Tu volevi impugnarmi come una spada vera, e sono sicuro che non doveva andare in quel modo!

Lucifer: (ride, tenendosi lo stomaco e cadendo dalla sedia) Cosa? Michael, davvero? Pensavi che Dean fosse una vera spada anziché un tramite? Non posso crederci...

Michael: (arrossisce a abbassa lo sguardo) smettetela di prendermi in giro! Cosa ne potevo sapere io...

Kate: (trattiene le risate per non incappare nell'ira divina di Michael) meglio passare alla prossima domanda, quella di Azazel per Sam. Caro Sam, tua madre ti ha mai parlato di me?

Sam: mia madre ha sempre amato solo e soltanto mio padre, il grandissimo John Winchester che mi auguro che sarà con noi tra poco. E' inutile che ancora ci speri in questa storia, ma mia madre non ti voleva proprio! E poi sicuramente mostrarti a lei sotto le spoglie di mio nonno non è proprio il massimo delle tecniche di rimorchio...

(Gli occhi di Azazel passano dal giallo paglierino ad un giallo opaco e spento. Anche lui si unisce all'orda di demoni dai cuori infranti).

Kate: ecco le ultime due domande. Ancora una domanda per Sam da parte di Balthazar. Caro Sam, mi devi ancora tre anime per la play station 3 che ti ho venduto.

Sam: (si porta una mano sugli occhi e scuote la testa) ti ho già detto che era difettosa, Balthy! Io non pago per una cosa difettosa!

Dean: ma Sam, perché l'hai comprata da lui? Abbiamo milioni di carte di credito false per comprare una play station e tu chiami Balthazar?

Sam: era in offerta, Dean! C'erano anche venti giochi incorporati. (utilizza i puppy eyes e Dean cede)

Kate: mentre l'ultima domanda è quella di Lilith per Dean. Caro Dean, mi avevi promesso che avremmo giocato insieme ancora, te lo sei dimenticato? Io mi sono portata tutti i giocattoli, adesso tu prendi Ken e giochi con me e con la mia barbie nella casa da sogno!

Dean: (si alza sconsolato) beh, Kate, una promessa è una promessa. A dopo, sweetheart! (ammicca in direzione di Castiel).

(Dean afferra la mano di Lilith e si allontanano dietro le quinte. Lilith saltella felice)

Kate: vedo che il pubblico è abbastanza soddisfatto. I fratelli Winchester resteranno con noi per il resto della serata. Ribadisco: chi volesse porre qualche domanda ai nostri eroi può mandare un messaggio al numero in sovraimpressione o lasciare la domanda in una recensione. Tra poco avremo come ospite il magnifico Dick Roman - ha già fatto uno spuntino per strada, quindi non c'è da preoccuparsi - e l'unico e inimitabile Bobby Singer! Restate con noi con You think you're better than me?

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Capitolo 4
*** #4 Parte [Parents] ***



Tutte queste pubblicità mi uccideranno, lo so. Che dire, almeno ho il tempo di sgranocchiare qualcosa (ho beccato Gabriel e mi ha offerto un cioccolatino, carino lui!). La trasmissione riprende e io sono pronta...





Kate: bentornati a You think you're better than me? in diretta da Vancouver. Caspita, mi sono resa conto solo adesso di tutta questa gente. Vi state divertendo?

(Il pubblico applaude, me compresa, e urla con entusiasmo)

Kate: molto bene. Andiamo avanti con il nostro show. Adesso è il momento di una rubrica molto particolare. Chiedo scusa ai fan degli Arcangeli, ma siamo stati costretti ad allontanarli dalla studio per un po'...non volevamo incappare in una qualche crisi dovuta al loro problema con la figura paterna.

(Dal pubblico si disperde un "noooooooooooooo")

Kate: lo so, lo so, ma non avevamo scelta. Adesso invece proseguiamo con la rubrica "Parents" e diamo un caloroso benvenuto ai nostri ospiti. Signori e signore ecco a voi Bobby Singer, Dick Roman, John Winchester, Mary Winchester, Eve ed Ellen Harvelle.

(Gli ospiti entrano sorridendo e salutando con la mano. Prendono posto ma vi è un po' di indecisione, specialmente su chi debba sedersi accanto a Dick.)

Kate: benvenuti! (si accomoda con la cartellina in mano) Finalmente una rubrica sui genitori. Come è andato il viaggio?

Bobby: molto bene, Kate. Abbiamo avuto un problema in aereo...

Mary: si, Dick si è mangiato il copilota!

Dick: ho già chiesto scusa, ma la scelta era o il copilota o uno di voi, che altro potevo fare?

Kate: (assume un'espressione incerta) ma adesso sei...ehm...sazio, vero?

Dick: sono apposto, ma gradirei delle patatine fritte se è possibile.

(Kate fa cenno a qualcuno di comprare le patatine)

Kate: ho mandato qualcuno Dick. (Sorride) Dunque...ehm, Eve non hai freddo? (Lancia un'occhiata ai piedi nudi di Eve)

Eve: no, sto bene così. Grazie Kate.

Kate: inizierei con le domande allora. Dunque, cosa significa per voi essere un genitore?

John: beh, non è affatto facile, specialmente per non cacciatori. Siamo continuamente sballottati qua e là e i nostri figli non devono far altro che seguirci. E' difficile, per certi versi...

Mary: non volevo che i miei piccoli crescessero così, ma non ho potuto evitarlo, dopotutto sono morta nella prima puntata della prima stagione. Però si divertivano a tirarmi in ballo continuamente!

Kate: che intendi?

Mary: insomma, mi hanno ricacciata nello show, a volte nei ricordi - che io apprezzo, eh? Non fraintendetemi - ma quando quell'angelo...com'è che si chiamava?

John: Zachariah...quel figlio di puttana!

Mary: ecco. Quando Zachariah mi ha messo le mani addosso, sono totalmente uscita fuori di testa. John voleva partire nuovamente per farlo fuori.

Kate: sei un tipo molto geloso, John?

John: puoi dirlo forte! Mary è mia e di nessun altro. Cristo, ha fatto un patto solo per riportarmi in vita, è una donna meravigliosa.

Mary: (arrossisce) Ti amo, John.

Kate: e invece cosa mi dici tu, Bobby?

Bobby: beh, come sapete io non ho figli. E sono sicuro che John sia stato un buon padre ma...io amo quei ragazzi come se fossero miei e non immagino la mia vita senza di loro.

(il pubblico si scioglie letteralmente. Io sono sul punto di scoppiare in lacrime...)

Kate: (si asciuga distrattamente una lacrima) lo sappiamo Bobby, qui ti ammiriamo tutti.

(Tutti gli ospiti hanno assunto i puppy eyes e guardano Bobby con dolcezza)

Bobby: che cosa avete da guardare? Idioti.

Ellen: non fare il burbero, Singer. Quando eravamo sposati - mi auguro che ricorderai quando Balthazar ha salvato il Titanic - ti preoccupavi per i ragazzi e per Jo da bravo padre.

Bobby: sei davvero una pigna in culo quando fai queste affermazioni!

(Ellen sorride con dolcezza e il pubblico si scioglie nuovamente)

Kate: mentre la situazione con la prole è ben diversa per Dick e Eve, mi sbaglio?

Eve: beh, Kate, è così. Io sono una madre single, e non hai idea di quanto possa essere difficile tirar su figli così diversi tra loro. Hanno tutti personalità diverse e approcci con il mondo del tutto particolari. Io sono una brava madre, proteggo e amo tutti i miei figli indistintamente. Guardate un po' cosa mi hanno regalato i miei piccoli... (tira fuori un biglietto rosa con un cuoricino rosso. Lo apre e inizia a leggere) "Cara mamma, sei la migliore del mondo. Ci manchi tanto, con affetto, tutti i mostri del pianeta."

Mary: (si porta una mano sul petto) oh, Eve, come sono dolci. Mi ricorda tanto il biglietto che Dean e Sam mi hanno regalato per la festa della mamma.

Eve: cara, sapevo che mi avresti capita. Ho preso le tue sembianze in quella tavola calda proprio perché ti stimo moltissimo, come donna e come mamma.

(Mary e Eve si abbracciano)

Dick: capisco perfettamente il discorso di Eve. Io sono il capostipite di tutta la mia razza; devo badare a loro e crescerli, purtroppo senza una compagna. Vorrei tanto trovare quella giusta, ma devo delle attenzione particolari ai miei figli. Se non li sfamo è il finimondo, e se portassi una donna a casa...beh, potrebbero mangiarsela.

Ellen: forse tutto quello che devi fare è trovare una tipa più resistente.

Dick: non è così facile, Ellen. Sai quant'è difficile trovare una madre che voglia prendersi cura di figli mangia-carne assetati di sangue al giorno d'oggi?

Bobby: guarda che è tutta una questione di educazione!

Dick: provaci tu a restare chiuso in purgatorio per millenni e poi saltare fuori all'improvviso. Molti dei miei figli sono adolescenti! Non vogliono darmi retta!

Eve: che sia una questione di educazione è innegabile. Prendi i miei figli: ogni volta che uccidono qualcosa molti di loro ripuliscono la scena del crimine, questo perché sanno che tenere tutto in ordine è importante, proprio come io ho insegnato loro...

Ellen: anche io e Jo abbiamo avuto degli screzi, ma sta tutto nel dialogo.

Dick: magari avete ragione, non so...

Kate: è bello vedere tutti questi genitori che collaborano.

(I sei ospiti sorridono con serenità)

Kate: raccontatemi un momento particolare che avete trascorso con i vostri figli.

John: posso iniziare io? Un giorno, molto tempo fa, quando Dean aveva più o meno dodici anni e Sam otto, li ho portati ad una partita di baseball. Non dimenticherò mai i loro visi sereni. Io non ero messo molto bene, ero appena tornato da una caccia. Quello sprazzo di normalità è stato come una boccata d'aria fresca, specialmente dalla morte di Mary. (Prende la mano della moglie)

Mary: io ricordo una mattina che dovevamo trascorrere dai genitori di John. Sam era nato da poco e Dean mi aveva preparato la borsa. Ricordo che mi ha detto: "se mi insegni, posso preparare io il latte a Sammy".

(Il pubblico esclama un ooooooooooooooooooh)

Eve: la mia esperienza è stata un po' particolare. La mia Juls, una ruguru adolescente, mi ha chiamata davvero disperata. Io ero rinchiusa in Purgatorio e ovviamente non potevo fare granché...Dick lo sa bene.

Dick: si, quel posto è davvero...posso usare la parola infernale?

Eve: si Dick, credo di si. Fatto sta che mi ha chiamata perché un ragazzo l'aveva mollata prima del ballo. Povera piccola mia, era davvero distrutta. Ma abbiamo parlato tanto, sebbene il campo in Purgatorio non sia dei migliori e ogni tanto saltava la linea; dopo che si è calmata mi ha detto: "mamma, sei la migliore. Ti voglio bene".

Dick: oh si, ricordo quella telefonata. Era quel periodo che avevo dei problemi con Eric!

Kate: (assume un'espressione curiosa) chi è Eric?

Dick: è uno dei miei ragazzi. E' stato scaricato anche lui e aveva iniziato a non mangiare. Sai che significa convincere un adolescente a mangiare quando non ne ha voglia? Tra l'altro per uno come noi è davvero contro natura non toccare carne! Eve mi è stata di grande aiuto, lo ha convinto non so come, si rifiuta di dirmelo.

Eve: (sorride sorniona) ogni donna ha i suoi segreti, caro.

(I due si guardano intensamente lasciando presagire l'inizio di una potenziale storia d'amore)

Bobby: io ho parecchi momenti in mente, momenti che mi hanno realizzato. Sono fiero dei ragazzi, e ogni volta che mi chiamano è gratificante per me.

Ellen: lo stesso vale per la mia piccola Jo. Volevo tenerla lontana da questo mondo, come puoi immaginare, ma alla fine mi sono ritrovata a cacciare con lei. E' maturata molto e questo mi lascia pensare di aver fatto un buon lavoro con lei. E' una ragazza meravigliosa.

Kate: siete tutti fieri dei vostri ragazzi, vedo.

(Gli ospiti annuiscono con entusiasmo)

Kate: mi auguro che resterete con noi per il resto della trasmissione.

Dick: mi dispiace Kate, io non posso proprio. Ho dei piani per la conquista del pianeta, una campagna elettorale e giù di lì. Ma è stato un onore per me partecipare alla tua trasmissione.

Eve: anche io, ahimé, devo proprio andar via. Farò compagnia a Dick... (ammicca, afferrandogli la mano e lui arrossisce violentemente)

Kate: capisco. Voi invece resterete con noi?

(Bobby, Ellen, John e Mary annuiscono)

Mary: vogliamo vedere i nostri ragazzi dopo!

Kate: molto bene, potete accomodarvi dietro le quinte allora. Adesso una breve pausa, il tempo di sistemare il palcoscenico per il prossimo momento clou della serata. Restate con noi con You think you're better than me? A tra poco.

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Capitolo 5
*** #5 Parte [All you need is love] ***



Credo di non aver mai visto tante sedie in uno studio. Mi chiedo cosa succederà...Dean e Sam hanno un'espressione indecifrabile!





Kate: bentornati a You think you're better than me? Lo so, vi starete domandando cosa ci fanno tutti questi posti a sedere...beh, rubrica particolare! Ci auguriamo vivamente che non sfoci nel sangue! (Ride con foga) Adesso diamo il bentornato ai nostri ospiti per questo particolare momento della serata: Dean, Sam, Gabriel volete accomodarvi?

(I tre prendono posto, un po' interdetti)

Dean: nessuno dietro le quinte ha voluto spiegarci in cosa consiste questa rubrica.

Gabriel: non sarà niente di buono, vero?

Kate: (trattiene una seconda risata) mi auguro per voi che riusciate ad uscirne vivi! Forza, facciamo tutti un bell'applauso ai nostri eroi e alla nostra rubrica All you need is love.

(Il pubblico applaude, Gabriel e Sam si lanciano uno sguardo preoccupato)

Sam: All you need is love? Kate, che significa?

Kate: fate entrare le prime tre ospiti per il nostro Sam Winchester.

(Tre ragazze varcano la soglia dietro le quinte, tutte eleganti e sorridenti)

Sam: non voglio crederci...

Amy: ciao Sam!

Jessica: ehi Sam!

Ruby: riciao Sam!

Kate: ebbene si, un tu per tu con le donne del vostro passato e del vostro presente. Si, siamo davvero diabolici! Bene Sam, alzati e avvicinati, su!

(Sam spalanca gli occhi da cucciolo abbandonato in un autostrada la notte di natale e si avvicina alle ragazze comodamente sedute)

Sam: cosa devo fare?

Kate: rispondere sinceramente alle loro domande...

(Sam annuisce e lancia un'occhiata al fratello. Dean fa spallucce, Gabriel mormora un "tieni duro, riusciremo ad uscirne")

Amy: allora Sam, hai scambiato con me il tuo primo bacio. Io ero una gran gnocca, persino più alta di te! Ho ammazzato mia madre per te e quando ti ho chiesto di venire con me, nada! Perché?

Sam: Amy, mi dispiace per quella storia. Ma...non eravamo fatti per stare insieme! Insomma io sono umano e tu sei...beh...

Amy: no certo, io sono un mostro, però con Ruby ci potevi stare, vero?

Ruby: touché Sammy!

Jessica: e poi quanto ci hai messo a rimpiazzarmi? Nella prima stagione sei andato a pomiciare con sconosciute! Sconosciute Sam!! Ho visto lo show - tanto non avevo nulla da fare - e nella prima stagione sai che io e le mie amiche giocavamo a Scopri chi scoperà in questa puntata, Dean o Sam?

Ruby: (ride senza contegno) anche io ci giocavo Jessy...si facevano tipe diverse a puntate alterne!

Sam: Ruby non sei d'aiuto!

Ruby: che vuoi? Tu mi hai fatta fuori, che ti aspetti, un mazzo di fiori?

Amy: quello che tutte e tre ci stavamo domandando è perché tu hai fatto il bastardo per sette stagioni e quelle che ci siamo andate di mezzo, due su tre assassinate da tuo fratello, siamo noi!

Sam: so che siete ferite nel vostro orgoglio, davvero, lo capisco! Ma io... (puppy eyes mode on)

Jessica: non ci provare nemmeno, quella mossa non funziona più!

Ruby: con me non l'ha mai fatta! Carina però...

Jessica: non fidarti! E' dannatamente subdolo, vuole farci tenerezza...

Ruby: tranquilla non ci casco!

Kate: Sam, ti vedo un po' in difficoltà!

Sam: mi faranno fuori, lo so. Questa è la volta buona che ci lascio la pelle...

Kate: (ride) beh, ne parlerete - sempre se loro abbiano bisogno di parlare - più tardi. Ora è il turno di Gabriel.

(Sam torna a sedersi, tirando un sospiro di sollievo. Gabriel lo guarda e sussurra "salvato dalla campanella, bastardo")

Kate: chi ti aspetti di vedere stasera Gabe?

Gabriel: onestamente vivo da troppo tempo per ricordare tutte le donne che ho avuto.

Kate: ma non hai avuto solo donne vero? Alcune erano vere e proprie dee terrene.

Gabriel: va bene, Kalì sarà qui, lo sapevo già.

Kate: e non solo lei!

(Due donne fanno la loro entrata e Gabriel sbianca)

Gabriel: (si volta verso Dean e Sam) No no no no no portatemi via da qui, vi prego.

Kalì: ciao Loki.

Sharon: Gabriel (pronunciato in maniera stizzita)

Dean: no ma dai, non posso crederci! Figlio di puttana!

Sam: non può essere vero!

Kate: beh, forse non tutti sapevano della relazione tra Gabriel e Sharon Stone...

Sharon: mi ha mollata dopo una settimana...

(Nel pubblico si disperde un "come hai potuto farlo?")

Gabriel: stavo attraversando un momento difficile e so di aver esagerato...

Sharon: esagerato? Esagerato? (urla) avevi detto che ero quella giusta!!

Gabriel: si, quella giusta per la settimana!

Kalì: tipico da parte tua.

Gabriel: non fare la difficile, Kalì. Tu non puoi proprio lamentarti, sei stata tu a lasciare me!

Kalì: mi hai cornificata la bellezza di quarantasei volte..

Gabriel: ma voi Dei pagani non eravate piuttosto aperti di mentalità?

(Kalì tira fuori le sue otto braccia e schiaffeggia l'Arcangelo ripetutamente)

Gabriel: ahi ahi ahi ahi, ferma, ahi ahi ahi, mi stai facendo male!

(Sharon si unisce a lei con calci e pugni e Gabriel finisce al tappeto)

Sharon: ben ti sta!

Dean: (si avvicina a Sharon e ammicca) lascialo perdere dolcezza, non dovresti prendertela tanto...

Kate: Dean, non so se ti conviene aggiungere alla lista un'altra donna, rischi davvero di non uscirne più.

Dean: (assume un cipiglio curioso) che intendi dire?

Kate: Gabriel credo che tu possa tornare al tuo posto.

(Gabriel sanguinante si trascina verso la sedia)

Gabriel: non rimorchierò mai più in vita mia, lo giuro!

Kate: fate entrare le ospiti per Dean Winchester.

(Cinquantotto donne irrompono nello studio e prendono posto)

Dean: oh, Cristo.

Sam: Dean credo che morirai questa sera.

Gabriel: santo cielo, Dean. Neanche io ne ho avute così tante...

(Dean osserva tutte le donne che ha di fronte, lanciando un paio di occhiate a quelle in prima fila)

Kate: sorpreso eh? Purtroppo non abbiamo avuto modo di rintracciarle tutte. Quelle che ti sei fatto quando eri ubriaco lo erano quasi quanto te e quindi non ricordano l'accaduto.

Dean: questo non mi conforta affatto.

Kate: ma devi sapere, caro Dean, che tra il pubblico si è creata una certa confusione per quanto riguarda due delle tue vecchie fiamme.

Dean: cosa intendi dire?

Kate: te lo spiegheranno loro.

Lisa: ciao Dean. Ricordi quando ci siamo conosciuti?

Dean: (comincia ad essere in difficoltà) beh, non proprio...so solo che siamo andati a letto una sera e basta.

Cassie: esatto Dean! E di come hai conosciuto me? Te lo ricordi? Sei stato un mese nella mia città con tuo padre, siamo stati insieme per un mese intero e, fermami se sbaglio, hai anche ammesso di esserti innamorato di me! Ora quello che ti chiedo è: dopo l'Apocalisse perché sei tornato da Lisa, dicendole che gli unici bei ricordi li ricollegavi a lei e al suo bambino, mentre per quanto riguarda me non hai più fatto nemmeno una dannatissima telefonata?

Dean: senti Cassie, non è come sembra! Io ero straconvinto che Ben fosse figlio mio!

Lisa: ma io te l'ho già detto che non era tuo figlio!

Dean: ma Lis, è uguale a me! Andiamo, non puoi negarlo...

Lisa: il mio Ben non è un idiota (ride allegramente)

(Dean fa il broncio e successivamente assume un'espressione di puro terrore quando tutte le donne della sala si precipitano su di lui)

Dean: Sam, Sam aiutami ti prego!

Sam: ho solo il sale, non credo che funzionerà con loro...

Dean: Gabriel, mi devi un favore, aiutami! (Urla disperato)

Gabriel: mi dispiace, ho già saldato il mio debito con una pugnalata dritta al cuore, che comunque non è nulla in confronto a quelle belve che te le stanno dando di santa ragione. Io esco di scena (schiocca le dita e sparisce)

(Sam si avvicina cauto ma viene afferrato alle spalle da Jessica mentre Amy lo prende a pugni)

Kate: l'amore fa male, eh ragazzi? (ascolta i lamenti dei nostri eroi, sorridendo) Nella speranza che si riprendano per la prossima rubrica, voglio ringraziare i telespettatori che, fedelmente, continuano a seguire la trasmissione! Ci rivediamo tra poco, non preoccupatevi. Non cambiate canale e restate con noi con
You think you're better than me?

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Capitolo 6
*** #6 Parte [The End] ***


L'attesa è stata, come posso dire, allarmante? E' quasi mezzanotte e il programma sta per volgere al termine. Ultima rubrica, ultimo sprint finale! Penna alla mano eeee...azione!


Kate: ben tornati a You think you're better than me? con il pubblico in diretta. Ci scusiamo per l'attesa, ma la nostra regista, la signorina Moony, ha avuto alcuni screzi con alcuni ospiti. Fortunatamente l'arrivo di un ulteriore ospite ha calmato gli animi e di questo non possiamo che essergli grati. Siamo arrivati all'ultima rubrica, ahimè, tutte le cose belle devono finire. Ringrazio soprattutto voi del pubblico, naturalmente...

(Il pubblico applaude e urla soddisfatto. Alcuni - si, compresa me- non vedono l'ora di rivedere i Winchester sul palco. La ragazza accanto a me urla qualcosa come "nudi, nudi, nudi". Rinchiudetela, vi prego!)

Io: (con voce sommessa) Nudi, nudi, nudi!!

Kate: prima di fare entrare tutti gli ospiti per l'ultima rubrica, abbiamo un piccolissimo cameo con l'ospite che ha salvato l'intero programma! (Inizia a mormorare a voce bassa ma ancora perfettamente udibile.) Non allarmatevi, è un tipo apposto, ci ho parlato dietro le quinte. Solo...non provocatelo, nessuna battutaccia perché beh...potrebbe essere l'ultima che fate nella vita. (Torna al tono precedente). Quindi diamo un caloroso benvenuto al magnifico e inimitabile Death!

(Un uomo vestito di un elegante abito nero fa la sua entrata in scena, sostenendosi - anche se non credo che ne abbia bisogno- con un bastone. Prende posto di fronte a Kate)

Death: buonasera.

Kate: buonasera Death. Ha viaggiato bene?

Death: puoi farmi del tu, Kate. Dopotutto questo è una sorta di "a tu per tu con la Morte".

Kate: (arrossisce imbarazzata) si suppongo di si. Bene, allora, hai viaggiato bene?

Death: ti dirò, ho avuto qualche problema. Essere una delle creature più antiche e potenti dell'universo aumenta di gran lunga certe grane!

Kate: che intendi dire?

Death: ovviamente volevo partecipare a questa trasmissione, e ho apprezzato di gran lunga il vostro invito. Purtroppo però ho avuto alcuni screzi con gli altri Cavalieri che avrebbero voluto partecipare.

Kate: toglimi una curiosità Death, tu e gli altri Cavalieri dell'Apocalisse siete fratelli?

Death: (arriccia le labbra) suppongo che possiamo essere definiti come tali, ma non lo siamo, direi di no. Anche se comunque con loro mi sono sempre comportato da fratello maggiore. Ma davvero, quei tre sono capricciosi e imprevedibili e hanno bisogno di una mano ferma come la mia. Per questo motivo ho vietato loro di venire qui.

Kate: come mai, se posso chiedere?

Death: beh è ovvio, si sarebbero create situazioni incresciose! Ad esempio Pestilence avrebbe fatto starnutire tutti in una sorta di virus impellente, Famine avrebbe fatto cercare a tutti fazzolettini su fazzolettini e War li avrebbe fatti ammazzare a vicenda per i suddetti fazzolettini. Non era il caso che li portassi qui!

Kate: (tira un sospiro di sollievo) in effetti non sarebbe stato proprio il massimo! Ora voglio farti una domanda, penso che se lo chiedano tutti...hai una qualche simpatia nei confronti di Dean Winchester?

Death: non la definirei proprio una simpatia. Per me non è altri che un fastidioso batterio porta guai, ma ho avuto un'accesa discussione con una delle mie figlie e alla fine ho ceduto...

Kate: una delle tue figlie?

Death: Tessa. Ha una cotta per lui. Io lo trovo simpatico per certi versi, e tra l'altro se ne intende di cucina, ma mia figlia non può prendersi una sbandata per un energumeno simile! E che diamine! Un pomeriggio si è chiusa in camera sua, minacciando di non andare più a mietere nessuno se non avessi aiutato Dean a recuperare l'anima di suo fratello. Alla fine ho ceduto perché non riuscivo a vedere la mia piccola millenaria mietitrice in lacrime...

(Nel pubblico si disperde l'ennesimo oooooooooooooh della serata)

Kate: con i figli è sempre così!

Death: puoi dirlo forte! E allora ho iniziato a vedere quel ragazzo sotto una luce diversa, anche se, quando hanno fatto quell'incantesimo per assoggettarmi, devo ammettere di essermi altamente incazzato!

Kate: dai su, Death, sono ragazzi. Non riescono a capire qual è il limite. E poi erano in buona fede...

Death: questo senza dubbio, quell'angelo è stato davvero un pianta grane. A volte mi chiedo perché il mio amico e collega Dio non abbia fatto nulla a riguardo, dopotutto si trattava di suo figlio. Ma sono un genitore anche io e ognuno educa e gestisce i propri figli come meglio crede...

Kate: ben detto! Adesso è arrivato il momento di far entrare gli altri ospiti, mi auguro che tu resterai con noi!

Death: certamente. Non vado da nessuna parte. (Sorride...assurdo!)

Kate: benissimo allora. Ora facciamo un caloroso applauso all'intera crew di Supernatural! Prego, accomodatevi!

(Tutti i demoni, angeli, arcangeli, i Winchester e famiglia entrano salutando con la mano e sorridendo. Dean da' delle pacche sulla spalla a Michael e entrambi ridono...strano!)

Kate: Dean, Michael, vi vedo in confidenza!

Michael: mi ha raccontato una barzelletta e... (riattacca a ridere)

Lucifer: beh, fate ridere anche noi!

Dean: non possiamo, ci sono ragazzini in studio! Vero Mike?

(Michael cade dalla poltrona e continua a ridere!)

Gabriel: ma è...?

Raphael: Mike ma sei ubriaco!

Michael: non puoi provarlo! (La sua voce è chiaramente deformata dall'alcol. Dopo essersi calmato, si siede nuovamente).

Kate: (guarda Lilith seduta sulle gambe di Balthazar) ehm, voi due state bene?

Balthazar: benissimo! Abbiamo giocato con Barbie nella casa da sogno, solo che non capisco. A Ken manca qualcosa di necessario per divertirsi con Barbie, vale a dire...

Castiel: Balthazar! Ci sono bambini qui!

Crowley: si, i bambini c'erano anche dietro le quinte, eppure questo non ha fermato te e Dean dal fare un baccano infernale in quella saletta isolata!

Dean: intanto non sono affari tuoi, ok?

Alastair: e poi Crowley parli proprio tu che ci hai provato con Anna per tutto il tempo!

Anna Milton: confermo! Tutti quegli sguardi languidi...

Crowley: ho un debole per le rosse, qual è il problema?

Azazel: nessuno, per carità, ma non sei nella posizione per giudicare, tutto qua!

Zachariah: a proposito di gente che si è volatilizzata...Ruby e Sam, dove eravate finiti?

Dean: Sammy, non vorrai dirmi che hai avuto nuovamente a che fare con questa strega!

Sam: non sono affari tuoi, io faccio quello che voglio...mamma, diglielo anche tu!

Mary: Dean lascia fare a tuo fratello le scelte sbagliate che preferisce. (La donna è un po' assente e tende ad accarezzare la guancia del marito)

Dean: papà, Sam ha pomiciato con un demone!

John: Sam non pomiciare con i demoni!

Mary: tesoro, non possiamo contraddirci davanti ai ragazzi!

Ruby: signor Winchester, signora Winchester, il mio nome è Ruby, è un piacere conoscervi! (Porge loro la mano con fare cordiale)

Mary: è un piacere conoscerti cara! (Le sorride)

Dean: (prende Castiel per mano) Mamma, papà, lui è Castiel!

(Ruby si para davanti a Castiel per attirare la completa attenzione dei suoceri. L'angelo avvampa.)

Dean: Ruby ma perché devi fare la stronza? Anche Cas vuole conoscere i miei genitori!

Sam: Dean sei il solito geloso prepotente!

Lucifer: potremmo sorvolare queste presentazioni familiari?

Mary: mi stupisce che proprio tu non ti sia presentato! Io ho dato alla luce il tuo tramite...

Azazel: (sottovoce) certo, dimentichiamo chi ha fatto il lavoro sporco per renderlo tale, certo...

Mary: ...una presentazione sarebbe quantomeno educata da parte tua Lucifer! E sistemati quella cravatta bianca, che è storta!

Lucifer: sissignora. Chiedo scusa.

Gabriel: (afferra il fratello Michael insieme a Raphael) Cristo, è ubriaco fradicio. Ma che si è bevuto?

Crowley: tre bottiglie di scotch offerte da me! Adesso è più tranquillo, guardatelo!

Lucifer: in effetti Micky, senza quella scopa nel culo, sembri molto più divertente!

Michael: taci prima che ti rispedisca in quel covo di perdizione!

Balthazar: (alza lo sguardo, incuriosito) il night club?

Michael: mi riferivo alla gabbia!

Balthazar: ah...allora non mi interessa...

Kate: mi sembrate tutti estremamente stanchi e allegri!

Castiel: abbiamo avuto modo di rilassarci dietro le quinte! (Lancia un'occhiata languida a Dean)

Kate: nell'eventualità che decidessimo di fare una nuova trasmissione, vi andrebbe di partecipare?

Tutti: certamente!

Kate: volete dire qualcosa prima di chiudere il programma?

Lucifer: (guarda Michael) fratello, domani ti sveglierai con un mal di testa infernale! Se devi vomitare avverti prima però!

Gabriel: dove sono i miei lecca lecca? Dean!

Dean: perché guardi me? E' stata Lilith!

Lilith: non è vero, lo giuro!

Castiel: io volevo fare questo da quando sono entrato in studio! (Afferra Dean per il colletto e gli stampa un bacio sulle labbra. Il pubblico è in delirio.)

Sam: e va bene, a questo punto... (stampa un bacio sulle labbra a Ruby)

Anna: se volete acquistare i miei disegni di cattedrali, li troverete esposti all'uscita!

Kate: ringraziamo tutti voi per aver partecipato al programma e per la vostra pazienza! Vi ringraziamo per le lettere e per i complimenti ricevuti, per noi è molto importante! Buona serata e buona notte!



Il pubblico mano a mano si disperde, il palco è vuoto. Metto una mano nella tasca della giacca di cui mi sono appropriata durante un intervallo. E' di Gabriel. Invece di trovarci il Cuore dell'Oceano in perfetto stile Titanic (aspettate, il Titanic? E cosa diavolo è? Balthe!), ci trovo una manciata di lecca lecca. Ottimo diversivo per il mio ritorno a casa!

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