Pause invernali

di omgElijah
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Colazione ***
Capitolo 2: *** 2.Interruzione ***
Capitolo 3: *** Dichiarazione ***
Capitolo 4: *** Dichiarazione parte II ***
Capitolo 5: *** Il dopo ***
Capitolo 6: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** 1.Colazione ***


Pov Nina

ore 6.30 a.m.

Vorrei tanto alzarmi dal letto ma non ci riesco, anche se so che questo sarà il mio ultimo giorno di lavoro, dopodiché io assieme ai miei colleghi andremo in vacanza, come stabilito, in una località sciistica in Colorado tutti insieme, e pensò che questa sia stata la migliore idea che Candice abbia mai avuto. I mei pensieri si interrompono quando che qualcuno sta bussando alla porta, ma non ho proprio idea di chi possa essere, e per scoprirlo devo andare ad aprire.
Infastidita dal continuo bussare mi alzo di scatto dal letto e corro verso la porta, e quando la apro mi ritrovo davanti...IAN.
Sono un pò sorpresa dal fatto che lui sia qui davanti di mattina presto a bussare alla mia porta, chissà che vorrà dirmi...
Comunque io lo saluto per prima, lasciando trasparire comunque quel senso di sorpresa.
-Ehi...Ian-
-Ciao Nina, so già cosa vorresti chiedermi, e cioé "che cosa ci fai qui?", bene, per rispondere alla tua probabile domanda, volevo chiederti se ti va di fare colazione insieme.-
Sono veramente sorpresa, "é riuscito a leggermi nel pensiero"-Si, certo che mi va!-
-Ok, allora ci vediamo tra poco.-dice e poi mi lascia un bacio sulla guancia.
"Ora non sò proprio cosa mettere però"penso, poi però una lampadina si accende nella mia mente, ed ecco fatto, ora sò cosa mettere, metterò il mio jeans blu molto stretto Armani, la mia maglia preferita, i miei stivaletti di pelle marrone e poi la mia giacca di pelle nera, ma non può mancare la mia enorme borsa.

7 minuti dopo
Ora sono pronta, posso uscire, e così esco dalla mia camera e mi dirigo verso l'ascensore, dove trovo Ian intento a chattare con il suo iphone, ma che quando mi vede mette in tasca. Entriamo in ascensore e dopo qualche secondo arriviamo al piano terra, percorriamo la hall e poi usciamo. Ci dirigiamo poi verso un bar lì vicino, ci sediamo ad un tavolo e io comincio a parlare per interrompere quell'atmosfera troppo tesa che si era creata.
-Allora, sei felice che andremo a sciare tutti insieme quest'anno?-
-Si, certo che lo sono, perché, tu non lo sei?-mi chiede senza mezzi termini.
-No, io lo sono eccome, e comunque lo sapevi che vengono anche Torrey, Kayla e Matt?-
-No, non lo sapevo, ma non mi aspettavo che venisse soprattutto Matt, scusa, non aveva detto che doveva andarsene ai tropici perché odia con tutto se stesso il freddo?-
-Bé, in realtà ha detto che non poteva andare più ai Caraibi perché c'é un uragano in atto, ma perché, é successo qualcosa tra te e Matt?-gli dico seria, ma poi lui non risponde alla mia domanda, ma per sviare il discorso si alza e chiede il conto.
Dopo che lui ha pagato usciamo e ci dirigiamo verso l'hotel, senza che nessuno dei due proferisca parola.
Rientriamo in hotel e ci dirigiamo verso l'ascensore. Appena le porte si chiudono lui comincia a parlare.
-Nina, senti, é vero... c'é un motivo se mi da fastidio la presenza di Matt...e il motivo é che....



CONTINUA...

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Capitolo 2
*** 2.Interruzione ***


Pov Nina

Quando Ian stava per proferire parola, all'improvviso la porta dell' ascensore si aprì e comparve...Matt
-Ehi, Nina....Ian?-disse Matt
-Ehi, Matt-dissi io, ma Ian non disse neanche una parola, e questo era piuttosto strano, perché di solito era lui quello che parlava di più, ma io non avevo ancora capito cosa stesse per dirmi prima che entrasse Matt, ma lo volevo sapere, e quindi glielo avrei chiesto dopo.
L'ascensore poi si fermò perché era arrivato al nostro piano, e il primo ad uscire fu Ian, che a mio avviso era arrabbiato, forse con Matt, ma io volevo parlargli, così uscii velocemente, ma mi sentii stringere delicatamente un polso, era Matt, così mi giraii per vedere cosa voleva dirmi.
-Nina, senti volevo chiederti...se ci andiamo insieme alla festa di stasera...-
-Matt..non so..-
-Non é un appuntamento, ok-disse lui, per precisare forse.
-Allora, ok-
-Bene...allora ci vediamo stasera, ciao Nina-disse Matt prima di andare via.

mezz'ora dopo

Ora erano sul set e dovevano girare, ma di Ian ancora nessuna traccia. Poi all'ultimo minuto eccolo. Era già vestito da Damon, e la sua espressione era uguale a quella del personaggio che interpretava, piena di trisrezza e struggimento...non riuscivo a capire che cosa aveva...

molte ore dopo-fine delle riprese

Ormai avevamo finito di girare e tra poco sarebbe arrivato Matt, ma io dovevo parlare con Ian, non ce la facevo a vederlo così, ma la cosa che più non mi andava giù era che fuggisse da me...che cosa gli avevo fatto?
Mi incamminai poi verso il suo camerino, bussai ma nessuno rispose, poi alla fine entrai, ma scoprii che all'interno non c'era nessuno, così tornai in hotel.
Arrivata nella mia stanza mi feci una doccia e poi cercai un vestito da mettermi, ma ero indecisa tra uno verde con le spalline che arrivava al ginocchio e uno blu senza spalline e più corto.
Alla fine optai per il blu, perché era un vestito fantastico, poi decisi di prendere i miei stivali neri con i tacchi a spillo e il mio cappotto nero.
Dopo alcuni minuti bussarono alla porta, andai ad aprire ed era...Matt, stavo per invitarlo ad entrare, quando lui mi baciò...
Cercai subito di staccarmi e ci riuscii, poi lui mi guardò e mi disse
-Scusa, non so cosa mi sia preso-
-Matt...io non sono innamorata di te, perché tu per me sei solo un buon amico-"ma anche perché io sono innamorata di Ian, ma a quanto pare a lui non interesso sotto questo aspetto, perché per lui, io, sono solo un'amica e nient'altro" pensai.
-Ok, facciamo come se no fosse mai successo, ora andiamo, altrimenti facciamo tardi !-
-Si, andiamo-dissi io.

Arrivammo poi alla festa, e vidi poco lontano Ian che ci stava fissando...così decisi di raggiungerlo, ma lui si allontanò di colpo quando mi vide più vicina, ma questa volta non gliela avrei data vinta, perché volevo una spiegazione in merito al suo comportamento, così lo seguii , fino alla terrazza, dove si fermò, così io lo raggiunsi, arrivando al suo fianco, ma lui aveva il volto girato dall'altra parte così io proferii parola per prima...
-Ian, che cosa c'é che non va, per ti comporti così..e...cosa dovevi dirmi questa mattina in ascensore?-gli chiesi, ma lui non rispose,così continuai-Ian, rispondimi, ti prego-poi Ian si voltò e disse...
-Nina non credo che potrebbe importarti qualcosa di quello che stavo per dirti in ascensore visto che stai con Matt-poi fece per andarsene, ma io dissi
-Cosa?..Io non sto con Matt...e poi che c'entri tu?-ero davvero confusa, che cosa mi voleva dire in ascensore?
-Non mentirmi, vi ho visti quando vi siete baciati-disse lui secco
-Ma non sei rimasto oltre, altrimenti avresti sentito che gli ho detto che lui é solo un buono amico per me, ma a te cosa importa, scusa?, e poi, perché hai sviato la mia domanda?-dissi io, veramente irritata, sembrava un fidanzato geloso, ma lui non era il mio fidanzato. Poi contnuai a parlare...
-Allora, mi vuoi spiegare perché ti comp....-stavo per concludere la frase, quando Ian mi baciò.
Poi si stacco da me e disse- Io sono innamorato di te, era questo che volevo dirti nell'ascensore...-disse tutto d'un fiato. E io rimasi di stucco, non riuscivo a credere alle mie orecchie....


 

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Capitolo 3
*** Dichiarazione ***


Ero rimasta stupita a tal punto da non riuscire a dire neanche una parola, e perciò continuavamo a fissarci, ma questo non faceva altro che far crescere la tensione che ora più che mai c'era tra di noi, passarono alcuni secondi e...
-Nina dì qualcosa perfavore- disse Ian che mi guardava estremamente serio, come lo avevo visto solo in rare occasioni, ma non sapevo proprio cosa dire, e poi c'era MEGAN...d'altronde lui stava ancora insieme a lei, oppure no? bé, ma per saperlo dovevo chiederlo a lui...
-Ian...tu stai ancora insieme a Megan?-gli chiesi io tutto d'un fiato
-No, ci siamo lasciati in realtà, io l'ho lasciata. Vuoi sapere perché l'ho lasciata...io l'ho lasciata perché ho capito che io sono innamorato di te...Nina io TI AMO-disse infine Ian, e stinse le mie mani tra le sue, e poi continuò- Nina...qual'é la tua risposta-disse e io non potevo crederci, l'aveva lasciata per me, per me che non sapeva nemmeno se lo ricambiavo, e allora mi decisi a parlare e a dirgli quello che provavo anch'io...
-Anch'io ti amo, e Matt mi ha detto che gli piacevo...e io gli ho detto che io ero innamorata di un' altro...e l'altro sei tu.... 

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Capitolo 4
*** Dichiarazione parte II ***


Dopo che Ian sentì questo un sorriso gli spuntò sul viso e poi, finalmente mi baciò , un bacio che aveva il sapore dell'amore e della dolcezza di Ian , ma non ci limitammo solo ad un bacio , ma al contrario, continuammo a baciarci fino a quando qualcuno vicino a noi si schiarì la voce, e perciò ci staccammo subito e io ero piuttosto imbarazzata. Poi girai la testa e vidi che era Paul colui che ci aveva interrotti e che ora stava...RIDENDO?
-Che cosa é che ti fa ridere "fratellino"?-ad un tratto Ian gli chiese, e in realtà anche io lo volevo sapere...
-Niente, é che mi meraviglio del fatto che ci avete messo così tanto ad arrivare a queato punto!-disse Paul mentre rideva a più non posso, e poi arrivò il mio turno di parlare...
-Paul potresti almeno smettere di ridere?
-Si, scusa, comunque io adesso devo andare, ci si vede-ci saluta Paul con ancora il sorriso sulle labbra
-"Fratellino" la prossima volta che ci interrompi non la passerai liscia- gli urla Ian mentre Paul si sta allontanando
-Secondo me Paul ha bevuto un bicchiere di troppo questa sera!- dico io per smorzare la tensione
-Uno? Io direi almeno tre!- e dopo questa affermazione di Ian sia io che lui scoppiamo a ridere.
Poi ci baciammo alcune volte e alla fine rientrammo raggiungendo gli altri che altrimenti di sicuro ci avrebbero dati per dispersi, bé, a meno che Paul non gli avesse già detto tutto!

 La serata  passò in fretta anche perché io parlai con Ian per la maggior parte del tempo. E poi arrivò il momento di andare a dormire e perciò io e Ian salimmo insieme nell'ascensore e poi ci salutammo davanti la mia porta, visto che avevamo le camere una accanto all'atra.

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Capitolo 5
*** Il dopo ***


Io ed Ian ci eravamo salutati poco prima ma io non riuscivo a dormire, é come se non sentissi tutta la stanchezza accumulata durante il giorno , ed é per questo che presi il mio cellulare che era sul comodino ed inviai un sms a Ian per vedere se fosse ancora sveglio.
-sei ancora sveglio?- gli scrissi, sperando in una sua risposta.
-si, ma come mai tu non stai dormendo?- mi rispose dopo 5 minuti buoni
-bé...non lo so , e tu invece?
-neanch'io lo so , in realtà , però é meglio se ci addormentiamo al più presto perché domani dobbiamo partire.- mi rispose lui
-non é che...potrei venire da te?- gli chiesi io , ma non sapevo che cosa mi avrebbe risposto...
-ok , ti aspetto.-
-ok. -risposi io che ero molto contenta della sua risposta affermativa. E così mi alzai , mi sistemai un pò i capelli , mi diressi verso la porta ed uscii. Poi bussai alla sua porta e quando sentii che lui dall' interno mi diceva che era aperto , non aspettai altro tempo per entrare.

Camera di Ian  02.01 a.m.

Appena entrai vidi che Ian era seduto sul letto che mi aspettava e quindi io avanzai per poi andare a sedermi anche io sul letto , di fronte a lui che mi stava scrutando , e poi lui comincio a parlare.
-Ehi , allora é proprio vero che non riesci a dormire , però é alquanto strano perché tu di solito sei quella che ha più sonno di tutti- disse Ian prima di scoppiare a ridere , mentre io mi imbronciai per questo.
-Dai, non fare così , stavo scherzando.- continuò lui , mentre io continuavo a tenergli il broncio 
-Sei insopportabile quando fai così- continuò imperterrito lui perché voleva farmi rispondere
-Ma la smetti !-risposi io molto incavolata con lui
-Ok la smetto , però quello che ho detto é la pura e semplice verità- continuò lui e si mise a ridere di nuovo , perciò io mi alzai , pronta ad andarmene mi dirigetti verso la porta , poi però sentii che qualcuno mi stava trattenendo per una mano e perciò mi voltai.
-Nina, aspetta , non te ne andare , scusami.-disse Ian mentre aveva lo sguardo fisso su di me.
-Ok , ma non farlo la prossima volta , ok?-gli dissi io 
-Ok-disse lui e poi mi baciò.
Ci dirigemmo di nuovo verso il letto e andai a stendermi al suo fianco , appoggiando la testa sul sul torace e dopo un pò ci addormentarmmo tranquilli e poco prima che cadessi in un sonno profondo sentii Ian sussurrare-Ti amo tanto, Nina.

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Capitolo 6
*** AVVISO ***


Scrivo ai voi lettrici per informarvi che questa storia verrà sospesa per il momento e il motivo é che alla scrittrice, cioé a me, manca l'ispirazione perciò, mi scuso per l'attesa e spero di risovere il mio problema al più presto.

A presto.

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