Mille schegge di malinconia.

di hellomelancholy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Confusione. ***
Capitolo 2: *** Cieco. ***
Capitolo 3: *** Scelte. ***
Capitolo 4: *** Nostalgia ***



Capitolo 1
*** Confusione. ***


Confusione.
[Annabeth Chase]


Guardò fuori dalla finestra, mentre la pioggia cadeva. In lontananza, la casa di Poseidone si stagliava contro il cielo scuro.
Vedere quell'edificio vuoto, dalle luci spente, non la confortò e le riportò alla mente molti pensieri che di solito preferiva affogare,
tra un milione di carte, ricerche, mentre la pioggia continuava a cadere, anche sul Campo Mezzosangue.
Erano tempi difficili per gli dei. Con tristezza, chiuse il computer su cui stava lavorando, stupendosi del fatto che non le andasse di studiare.
Qualcos'altro rapiva i suoi pensieri, la riempiva di malinconia che cancellava tutto, riportandole alla mente ricordi che non poteva controllare.
Ripensò a quel bacio dato a Percy e un brivido l'attraversò. Poi la sua mente andò a Luke, e una lacrima le solcò il viso, cadendo sulla scrivania.
Si sentiva confusa, indifesa. Troppo divisa, spezzata da sentimenti contrastanti.

Nota dell'autrice:
Questa è la mia prima raccolta in assoluto e ho deciso di dedicarla a Percy Jackson, che mi ha ispirato tantissimo. Non pretendo molto da queste flashfic, ho cercato soltanto di esprimere, a modo mio, i sentimenti contrastanti dei protagonisti, continuamente divisi da ciò che provano. Continuamente confusi tra il "bene" e il "male", amore e odio. Spero possiate apprezzare :3

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Capitolo 2
*** Cieco. ***


Cieco.
[Percy Jackson]


Mi destai di soprassalto, anche se quella notte non avevo fatto brutti sogni.
Anzi, il sogno di quella volta si poteva definire come il paradiso; Calipso, l'isola di Ogigia, volteggiavano ancora nella mia mente,
impastata dal sonno. La voce di mia madre mi chiamava dal piano di sotto, avvertendomi che la colazione era pronta,
scuotendomi dal sonno e non ci volle molto prima che i ricordi danzanti di quei giorni in paradiso scolorissero, velocemente,
nella loro irrealtà, ricordandomi che non era destino che io restassi su quell'isola, a vivere una vita che non era mia.
Sapevo che dovevo combattere e questo mi riportò alla mente Annabeth. Mi riportò alla mente Annabeth
e il nostro ultimo saluto così freddo e il silenzio lacerante arrivato dopo, che faceva a pugni con il ricordo di quel bacio che mi confondeva.
Per un attimo mi sentii uno stupido, al solo pensarla, senza capire tante cose di lei e delle persone che avevo intorno.
Ero così cieco da non vedere, così stupido da non capire, mai.


Nota dell'autrice: Ed eccomi di nuovo qua, con una nuova flashfic. Salve a chiunque stia leggendo! Mi scuso con tutti se ci ho messo tanto a pubblicare questo secondo capitoletto, ma tra impegni e voglia (soprattutto!) non ho avuto modo di pubblicare prima. In questa parte, volevo soprattutto mettere in risalto il fatto che Percy si renda veramente poco conto di ciò che gli altri provano per lui. Solo qui, come mai è successo, si accorgerà di quanto è "cieco" davanti ai sentimenti degli altri, anche solo per un attimo. Grazie a tutti per la lettura! Aspetto qualche vostro parere :3
 

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Capitolo 3
*** Scelte. ***


Scelte.
[Luke Castellan]

Nessuno più di lui si era sentito abbandonato. Non amato.
Nessuno più di lui si era sentito preso in giro e ignorato dagli dei e da suo padre, soprattutto.
Aveva sempre cercato amore. Aveva sempre cercato affetto da quella famiglia divina,
un po' strana e piena di vizi in cui era nato. Eppure non ne aveva mai avuto.
Si era rifugiato sotto l'ala protettrice di Crono perché lì,
soltanto lì era riuscito a trovare la considerazione che sentiva di non avere mai avuto.
E finalmente era riuscito a sentire una forza grandissima aleggiare intorno a lui,
mentre la rabbia offuscava persino i sentimenti buoni, gentili,
che si acquattavano in un angolo e spuntavano di nuovo fuori solo quando vedeva loro,
Annabeth e Talia, così confuse da stare dalla parte del torto, da fidarsi ancora degli dei.
Ma era sicuro che sarebbe riuscito a far cambiare idea ad entrambe...
non si erano per caso voluti molto bene, una volta, tutti e tre?
Lui non era cambiato, aveva solo fatte... le scelte giuste

Nota dell'autrice. Salve a tutti e bentornati in questo nuovo capitoletto! Avevo promesso che avrei cercato di pubblicarlo prima, ma come sempre sono una ritardataria, e per vari motivi non ho pubblicato prima. In qualunque caso, sono riuscita a tornare, non sono sparita del tutto! Ed ecco a voi un capitolo dedicato a un altro personaggio fondamentale della nostra fantastica saga: Luke. Non penso che sia uno dei miei personaggi preferiti, ma dopo una riflessione su di lui, ho immaginato i suoi sentimenti. La sua solitudine, le sue speranze. E questo è quel che è venuto fuori! Aspetto i vostri pareri, e non temete, tornerò al più presto possibile! :D

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Capitolo 4
*** Nostalgia ***


 

Nostalgia
[Talia Grace]

Talia guardò attraverso il fuoco dell'accampamento delle Cacciatrici. Era da parecchio tempo che non faceva ritorno al Campo Mezzosanguene.
Una punta di nostalgia l'attraversò, completamente, come una lama. O, forse, non fu solo la nostalgia ad attraversarla, ma anche qualcosa di più lacerante.

Che succede, giovane cacciatrice?” Artemide la guardava con aria confusa. Essendo abituata a far tacere i suoi sentimenti, Talia, provò a rispondere come se nulla fosse.
Sto bene” disse, eppure si rese conto persino lei che la sua voce non era convincente. Artemide sembrò leggerle nella mente, il suo viso si addolcì, illuminato dal fuoco.
Sei preoccupata. Il tuo cuore è tormentato, lo sento.” Talia sussultò leggermente, vedendo i suoi sentimenti espressi con così tanta semplicità e sentendo cadere la barriera dell'autocontrollo.
Il Campo Mezzosangue è in pericolo, lo sento. I miei amici..” le parole iniziarono a traboccare, sgorgare fuori dalla sua gola, come un lamento.
Sono tempi duri per l'Olimpo” disse Artemide, il cui bel viso espresse tutta la preoccupazione che non aveva mai lasciato vedere.
E questo non avrebbe aiutato Talia a trovare pace.


Nota dell'autrice. Eccomi qui. Sono tornata dopo molto, troppo tempo. Ma finalmente sono riuscita a mettere questo nuovo capitoletto, che aspettava nel mio quaderno, in attesa che lo riscrivessi al computer. Che dire? Ormai non rimangono molti altri capitoli da aggiungere, infatti il prossimo sarà l'ultimo. Spero che apprezziate ciò che ho scritto e mi verrete a trovare anche nel prossimo capitolo!

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