I due ragazzi si amano troppo, forse proprio per questo motivo si ritrovano a soffrire per la distanza. Si sono conosciuti all’inizio dell’estate, lui era andato con 4 amici e lei con i suoi genitori.

Il ragazzo si chiama Harry Styles. Riccio, alto, con degli occhi verde acqua che non passano di certo inosservati. I suoi migliori amici sono Louis Tomlison, Zayn Malik, Niall Horan e Liam Payne. Questi cinque ragazzi hanno affittato una casa in costiera amalfitana, o meglio lo ha fatto Niall.

La ragazza si chiama Martina. Alta, mora, occhi azzurri. Ha trascorso l’estate con i suoi genitori e la sua migliore amica, Giada. E’ di Salerno e possiede una villetta in costiera.

I due innamorati si sono incontrati per caso in spiaggia. Louis e Harry stavano giocando con il frisbee e il riccio, per cercare di prenderlo, inciampò e andò a finire addosso la ragazza. I loro sguardi si incrociarono e fu amore a prima vista. Si può anche dire che l’amica Giada ha avuto in flirt con Niall, però è durato poco.

Ora però l’estate è finita e non si sa quando i due si incontreranno di nuovo.

Martina torna a casa amareggiata e prepara la valigia con le lacrime agli occhi. La madre entra in camera e la consola perché sa tutto. Il padre è molto severo, infatti non ci ha un bel rapporto.

“Su dai. Vedrai che vi vedrete durante l’anno. Ne sono certa. Anzi penso proprio che lo vedrai spesso.”

“Come mamma?? Ma se noi abitiamo in Italia e lui sta a Londra! Ti prego non prendermi in giro!”

“Non ti sto prendendo in giro. Potrebbe succedere qualsiasi cosa.” Le fa l’occhiolino ed esce dalla stanza. Martina è confusa. Cosa avrà voluto dire la mamma? Dopo un po’ prende il cellulare e manda un messaggio ad Harry:

‘Faccio le valige e penso a te. Mi manchi già tantissimo. Ti amo.

Tua Martina’

Il ragazzo legge il messaggio. Anche lui sta facendo le valigie. Tra un paio d’ore ha il volo per Londra e sta male.

Louis che è di fronte a lui cerca di farlo ridere, ma niente da fare.

Harry risponde al messaggio.

‘Tu non puoi capire quanto sto male. Voglio te. Voglio sentire ancora una volta il tuo respiro sulla pelle, voglio guardarti negli occhi, voglio abbracciarti. Mi manchi tesoro. Tuo Harry.’

La sera arrivano entrambi a casa. Vanno a letto e si pensano a vicenda.

Hey!!

Come state? :3

Questo capitolo fa un pochetto schifo però vi assicuro le la storia è bella u.u

Ora siamo ancora agli inizi :3

Comunque se non recensite non continuo u.u

Bacini u.u

La mattina seguente Martina si sveglia tardi. Ha passato la notte in bianco. Tra tutti quei pianti ha dormito si e no 2 ore. Si alza con estrema calma, va in bagno a lavarsi. Indossa un paio di short di jeans e una t-shirt bianca con delle converse.

Va in cucina a fare colazione. Trova la mamma e il padre seduti a tavola che discutono.

“Ehm.. Buongiorno..” dice un po’ impaurita.

“Ciao Marti…” le risponde il padre senza degnarla di uno sguardo.

“Ciao tesoro.” La mamma si avvicina a lei e la bacia sulla fronte.

Martina si siede prende il latte dal pentolino e lo versa nella tazza. Mentre mangia la mamma comincia a parlare.

“Martina io e papà ti dobbiamo parlare…”

“Ditemi tutto…”

“Ehm ecco vedi… Papà ha avuto una promozione e.. insomma… dovremo trasferirci.”

“Cosa!? Dove!?”

“Beh, molto probabilmente in Inghilterra. Penso che ti adatterai subito visto che sai parlare già inglese.”

“No mamma! Io qui ho tutte le mie amiche! Non voglio andarmene!”

“Ok ora basta signorina!” La riprende il padre sbattendo un pugno sul tavolo. “Tu vieni dove dico io e io ti dico che ci trasferiremo a Londra che ti piaccia o no!”

‘Londra?’ pensava tre sé e sé Martina. ‘Ma a Londra abita…’

“Dai Marti cerca di ragionare. E’ il sogno di tuo padre. Ha sempre desiderato fare questo lavoro.”

“Vabbene andiamo…” dice la ragazza facendo la finta sconfortata. “Ora scusate ma oglio tornare in camera mia.”

Appena entra nella stanza e chiude la porta dietro di lei. Cominci a saltare e ad urlare dicendo ininterrottamente Harry!! Harry!!  Un po’ le dispiace lasciare tutto ciò che ha qui, però ci pensa poco.

Esce di casa. Si deve incontrare con Giada.

Dopo averle raccontato tutto, l’amica l’abbraccia.

“Portami con te.” Le dice.

“Se potessi lo farei.”

“Ecco prendi.” Le da un braccialetto con   un ciondolo a forma di cuore. Martina con le lacrime agli occhi le da un bacio  sulla guancia e trascorrono tutta la mattinata insieme.

“E quando dovresti partire?”

“Tra un paio di giorni”

“Mi mancherai tantissimo.”

Torna a casa per pranzo e non trova nessuno. Cerca per casa e trova la mamma nella sua camera da letto che prepara i bagagli.

“Hey tesoro!”

“Ciao mamma! Già fai i bagagli?”

“Beh si… Tuo padre ha anticipato il volo a domani. Anzi vai a prepararli anche tu.”

“Certo!” Le sorride.

“Scommetto che non sei triste del fatto che te ne andrai eh?”

“Ehm.. se devo esserti sincera… no ahahaha!”

“Lo sapevo! A Harry secondo me verrà un collasso quando ti vedrà!”

“Può essere!”

Detto ciò Martina ritorna in camera. Prende il cellulare e manda un messaggio a Harry.

‘Oggi sono troppo contenta. Pensavo di iniziare male la giornata ma invece si è rivelata stupenda! Ti spiegherò in seguito più vicino di quanto tu creda. Baci.’

Harry legge il messaggio più di una volta. Cosa avrà voluto dire? Boh chissà.

Il ragazzo dopo essersi preparato esce di casa perché deve incontrarsi con i ragazzi e con altri compagni di scuola. Camminando immaginava di essere mano nella mano con Martina sulla spiaggia. I loro baci, i loro abbracci, gli mancano e anche tanto.

Arriva al parco e trova già tutti quanti vicino a una panchina.

Alcuni amici lo abbracciano. Chiacchierano dell’estate trascorsa ma né lui né i 4 ragazzi parlano di Martina. Non possono proprio parlarne perché lui in realtà a Londra ce l’ha una ragazza, e si chiama Carter.

Eccola che arriva e le salta addosso dandogli un rumoroso bacio a stampo.

“Hey tesoro!! Mi sei mancato tantissimo!!!”

“Anche tu…” mente,

“Cos’hai? Mi sembri triste..”

“Nono tutto bene tranquilla..”

Zayn poi comincia a parlare.

“No ragazzi che palle tra un paio di giorni comincia la scuola!!”

“Non me lo ricordare! Io devo cercare di recuperare con la prof di Matematica!” sbuffa Niall.

“Beh ti aiuto io in Matematica! Sono o non sono SUPERMAAAAN!!” urla Louis. Tutti scoppiano a ridere.

Carter prende Harry per la mano, lo tira e gli fa un cenno con la testa perché vuole farsi una passeggiata.

Gli fa l’interrogatorio di 3° grado. Il riccio però non menziona minimamente Martina. Le risponde pensando bene a ciò che dice. Non ha voglia di ascoltarla però deve farlo.

I due ragazzi tornano nel gruppo. Tutti si salutano e rimangono i 5 migliori amici.

Tutti vedono Harry pensieroso.

“Harry posso farti una domanda?” gli chiede Louis.

“Dimmi”

“Perché non la lasci? Cioè.. Carter. Si vede che non provi niente per lei.”

“Perché lei mi piace. E poi secondo me Martina ha un altro.”

“Cavolo dici Harry!” Esclama Niall.

“Si ragazzi. Ho questa sensazione.”

“E anche se fosse? Non faresti di tutto per averla? Harry tu la ami. Non puoi abbatterti.”

Il riccio guarda a terra senza rispondere. E’ davvero molto confuso.

Torna a casa e si siede a terra con la schiena poggiata al muro e la testa tra le mani.

Una cosa solo era certa: lui la amava più di se stesso.

Prende il cellulare e le invia un messaggio.

‘Beata te. Io ho passato una giornata orribile senza di te.. Mi manchi.

p.s.= che vuol dire più vicino di quanto io possa pensare? Baci.’

                                                          Hey hey!!! Comment ca va?

Ok in una sera ho scritto due capitoli :3

E’ perché domani voglio scrivere il capitolo più importante :3

Recensite anche questo J

Bacini <3

Il giorno della partenza è arrivato. E’ una domenica mattina.  Martina è eccitata ma allo stesso tempo ha paura.

Si fa trecentomila complessi mentre aspetta la chiamata dell’ aereo.

“Hey cos’hai?” le dice la mamma accarezzandole i capelli.

“Sono un po’ nervosa..”

“Per Harry?”

“No no… Non vedo l’ora di vederlo. Ho paura di non riuscire a cavarmela in una città così grande.”

“Vedrai che ce la farai. Già parli un perfetto Inglese, quindi sei avvantaggiata. Poi hai un ragazzo d’oro che aiuterà ad ambientarti. Prendi me ad esempio. Come farò?”

“Non preoccuparti ti aiuterò io con l’inglese.”

“Grazie tesoro mio.” Si abbracciano e intanto una voce invita i passeggeri a recarsi sull’ aereo.

Un po’ di tempo dopo la famiglia si siede ai posti. Martina presta attenzione alla hostess che illustra il modo per mettere la cintura di sicurezza. Poi prende un giornale e comincia a leggere.

“Mamma scusa… Ma con la scuola? Devo iscrivermi giusto?”

“Non preoccuparti. Io e tuo padre abbiamo già provveduto a tutto. Andrai alla West Side School. E’ vicino casa nostra.” Le dice la mamma sorridendo.

La ragazza annuisce e l’aereo decolla. Chiude gli occhi e si addormenta.

Dopo due ore il padre la sveglia e la avvisa che l’aereo è atterrato.

Martina sente un’aria diversa. All’inizio si sente strana però le piace. Tutta quella gente diversa, di varie razze, la intrigano. Prendendo la metropolitana si sente già parte di Londra. Arrivano a Holborn e si dirige con i suoi verso la nuova casa.

E’ una casa a due piani. Al piano terra ci sono soggiorno cucina e un bagno. Di sopra le camere da letto con due bagni. Al mattino il sole illumina le stanze e sul retro c’è un giardino abbastanza grazioso. Basta curarlo un po’.

La ragazza va nella sua camera e sistema tutta la sua roba. Ad un certo punto si sente suonare alla porta. La mamma che è andata ad aprire la chiama perché non riesce a capire cosa le stiano dicendo una signora con un dolce in mano e la figlia accanto.

“Buongiorno. Siamo dei vostri vicini e per darvi il benvenuto vi abbiamo fatto una torta. E’ una Mia specialità sono una cuoca.”

“Oh ma grazie signora. Io comunque sono Martina e lei è mia madre Alessandra.  Molto piacere.”

“Io sono Mary e lei è mia figlia Carter.”

“Hey Martina! Che ne dici di fare un giro con me? Ti faccio conoscere un po’ il quartiere.”

“Certo. Anzi grazie così mi ambiento un po’”

La ragazza prende il giubotto ed esce di casa con la sua nuova amica.

“Ti dispiace se faccio venire con noi nche il mio fidazato?”

“Certo che no! Anzi faccio anche un po’ di amicizia.”

Carter la prende per il braccio e la porta alla casa di fronte. Bussa alla porta e apre una signora sulla quarantina, davvero molto bella.

“Oh Carter. Ciao. Aspetta che vado a chiamarlo.”

La signora scompare salendo le scale e un riccio scende.

Martina non poteva credere ai suoi occhi. Harry era il fidanzato di Carter?

Il ragazzo appena la vede spalanca gli occhi. Gli scappa un sorrisino ma subito ridiventa serio.

“Harry lei è Martina. Martina lui è Harry.”

“Piacere Harry.” La ragazza ha gli occhi lucidi e trema dalla rabbia.

Il riccio non ce la fa manco a parlare e tutti e tre cominciano a camminare lungo il marciapiede.

Arrivano al prco e incontrano Louis, Niall, Zayn e Liam. Tutti e quattro i ragazzi si guardano sconvolti e poi capiscono la situazione e stanno al gioco. C’è un imbarazzo incredibile. Nessuno sa come comportarsi, Tantomeno Harry.

Si fa tardi e tutti ritornano a casa. Martina arrabbiata non saluta manco la madre e corre di sopra, si butta sul letto e comincia a piangere come una fontana bagnando tutto il cuscino.

La mamma preoccupata si siede a fianco a lei e la consola. La ragazza le racconta tutto e la mamma non può credere a ciò che sente.

“Dai amore non preoccuparti. Vorrà dire che non è quello giusto. Hai regione si è comportato davvero male. Io dico sempr: morto un papa se ne farà un altro.”

“No mamma! Io voglio quel papa!”

“Tesoro ora dormi. Non pensarci. Buonanotte.” La bacia sulla fronte ed esce dalla stanza.

Martina arrabbiata prende il cellulare e gli scrive un messaggio.

‘Mi ami eh? Sei come tutti gli altri. Un grandissimo stronzo. Non voglio più vederti.’

Buonasera!!

Eccomi con un altro capitolo della mia seconda FF!

Ve gusta?? Recensite u.u

Forse è un po’ scontato questa storia… Però è solo l’inizio u.u

Bacini <3

“Martina svegliati! E’ ora di andare a scuola!” la mamma sveglia la figlia con dolcezza.

“Ancora cinque minuti!”

“Su dai pigrona alzati!!”

La ragazza si alza molto lentamente. Ha l’angoscia  perché non sa niente sulla scuola dove andrà.Si Indossa un Jeans, t-shirt rossa e converse bianche. Prendendo i vestiti dal cassetto vede le maglia che le ha regalato Harry. La prende e la butta fuori dalla finestra. Il suo cuore è in mille pezzi.

Scende le scale e si siede a fare colazione con i suoi. Suo padre sta leggendo il giornale.

“Allora Marty! Eccitata per il primo giorno di scuola?”

“Nervosa più che altro papà…”

“Non preoccuparti, te la caverai.”

Prende il latte e lo versa nella tazza.

“Papà scusami ma…  Io voglio ritornare in Italia…”

“Cosa!? Ma sei impazzita!?”

“Ho già pensato a tutto… Andrò a stare da zia Clelia e ogni tanto verrò a trovarvi.”

“Te lo scordi!  Tu stai dove sto io! Sono tuo padre e decido io per te!”

“Papà ti prego capiscimi!! Vabbè… mi sembra di parlare ad un muro.”

Martina si alza, prende la giacca, mette lo zaino sulle spalle e se ne va sbattendo la porta.

Si incammina verso la scuola, dopo una decina di minuti arriva.

“Martina!!” sente una voce femminile che la chiama. Carter è li vicino a lei.

“Ciao Carter!Come stai? Tutto bene?”

“Sisi! Amche tu in questa scuola? Wow che bello!! E che orario hai?”

“Beh questo…” Le mostra un foglio con l’orario scolastico.

“Uguale al mio!! Stiamo nella stessa classe!!”

Nel frattempo arrivano Harry e i ragazzi.

“Hey Marty!” esclam Louis.

“Ciao Lou!”

“Ciao Martina…”

“Ciao Harry…” Un saluto freddissimo il loro. Suona la campanella e tutti entrano in classe.

Prima ora: Biologia. La ragazza si reca in laboratorio e vede tutti i posti occupati. Ce n’è uno solo accanto Harry. Sbuffa e poi va a sedersi. Per tutta l’ora non si guardano nemmeno in faccia. Il riccio a provato a dirle qualcosa ma lei è irremovibile.

Passate tutte le ore, Martina va fuori in cortile e raggiunge Carter.

“Allora com’è andato il primo giorno di scuola?”

“Non male direi… Ho fatto nuove amicizie.”

“Mi fa piacere. Senti ora vado con Harry da starburks. Ti va di venire con noi?”

“No grazie. Magari un’altra volta. Devo aiutare mia madre a disfare gli ultimi pacchi.”

Detto ciò la saluta e torna a casa.

Apre la porta e non trova nessuno. Vede un biglietto sul tavolo della cucina.

‘Io e papà torneremo tardi stasera. Abbiamo delle cose da fare. Il cibo è nel forno.

Baci mamma.’

Pranza con calma. Dopodiché si mette sul divano a vedere Sex and the city; non lo guarda con attenzione perché pensa continuamente ad Harry. Sta male e non riesce a dimenticarlo.

Ad un certo punto bussano alla porta. E’ il riccio.

“Harry! Che ci fai tu  qui?”

“Devo parlarti. Ci sono i tuoi?”

“No non sono in casa..Cosa vuoi Styles!?”

Harry entra in casa e si dirige sul divano.

“Ascoltami.. O, ti avrei dovuto dire già quest’estate che ero fidanzato.. Avevo paura di perderti perché mi ero e sono innamorato di te. Poi sono tornato qui a Londra e… Non lo so… Non ho avuto la forza di lasciare Carter, anche perché con lei sto insieme da due anni e mezzo e devo dire che lei mi piace..”

“Se non l’ hai lasciata vuol dire che non mi ami abbastanza. Sfigata io che ti amo follemente… Mi hai preso per culo per un sacco di tempo e ora non voglio più vederti… ora se vuoi scusarmi ho da guardare la Tv!”

“No Martina io ti amo più di me stesso. Non puoi dirmi così..”

“Io  ti dico che non voglio più guardarti in faccia! Mi ami? Dimostramelo!”

“Ok, te lo dimostrerò! Iniziando da questo.”

Harry la prende per i fianchi e la bacia. I loro respiri si mescolano, le loro lingue giocano. Lei mette le mani tra i suoi capelli ricci e ci gioca attorcigliandoli.

“Questo è solo l’inizio…” le sussurra all’orecchio dolcemente. Poi dandole un altro bacio di sfuggit se ne va.

Martina rimane per un paio di minuti immobile. Se prima era confusa ora è confusissima. Però le è piacuto il bacio, e anche molto.

La mattina seguente Martina si sveglia con un gran mal di testa e con delle occhiaie che sembra un panda. Non ha dormito tutta la notte perché ha pensato costantemente a quel bacio. Quelle sue labbra così morbide la facevano impazzire. Eppure deve dimenticarlo.

Si veste e scende giù a fare colazione. I suoi come al solito sono già seduti a tavola.

Prende un frutto e comincia a mangiarlo.

“Marty io e tuo padre dobbiamo tornare in Italia per un paio di giorni… Non vogliamo che tu perda giorni di scuola.. perciò potresti restare anche qui… Ormai sei grande. Pensi di cavartela da sola?”

“Certo mamma. Papà tu sei d’accordo? Mi sembra strano visto come sei…”

“No, non sono d’accordo. Ma purtroppo tua madre mi ha convinto. Sai già le regole vero?”

“Si papà… Niente persone a casa, non fare una passeggiata sola con un ragazzo  e cose così!”

“Brava bambina.” Si avvicina e le dà un bacio sulla guancia.

“Ok ora vado a scuola… Ciao!”

Prende lo zaino ed esce da casa. Nello stesso istante la porta della casa di fronte si apre. Harry è là davanti. Si gira e le fa un cenno di saluto con la testa.

Qualche istante dopo ecco che esce Carter. Il volto del riccio è cambiato subito.

“Hey ragazzi!! Che tempismo! Andiamo?”

“Carter devo parlarti…” Improvvisamente Harry ha un tono serissimo.

“Certo. Mi stai facendo preoccupare. Marty vieni?”

“No da soli. Scusaci Martina.”

“Andate. Non preoccupatevi.”

I due si allontanano e Martina si avvia verso la scuola.

Durante il tragitto trova Louis.

“Martina!!”

“Ciao Louis!”

“Andiamo insieme a scuola?”

“Certo!”

Camminate e scherzate. Lui è simpaticissimo. Fa un discorso sulle carote e lei si mette a ridere.

Arrivano al cortile della scuola e vedono Carter in lacrime.

La ragazza si avvicina a Martina e la abbraccia.

“Mi ha lasciato! Capisci!? Come farò?!” Urla facendo sentire tutti.

Martina è triste ma contenta allo stesso tempo. Le dispiace per Carter,  però cavoli, Harry lo ha fatto veramente?
“Dai Carter. Fatti coraggio. Ce ne saranno di migliori.”
“Ma lui è il migliore!”
“Non penso se ti ha lasciata.” Nel frattempo si sente una traditrice, come può consolare così una sua amica visto che sa che lui l’ha lasciata per lei?
Suona la campanella. Carter si dirige verso la classe con un’altra sua amica.
Martina, camminando per i corridoi, si sente presa per il polso.
“Harry dove mi stai portando?! Lasciami subito!”
“Dai vieni con me.”
Qualche minuto dopo si trovano nel soffitto della scuola. C’è una panchina con dei fiori sopra.
Harry le fa cenno di sedersi e  poi la segue.
“Cosa vuoi Styles!?”
“Hai visto cosa ho fatto?”
“Si. E quindi?”
“Quindi non dovremo più nasconderci!”
“Aspetta…  Chi ti dice che io voglia ritornare con te!?”
"Ma come… Pensavo che…”
"Pensavi male! Hai sbagliato Harry. E anche di brutto. Forse non hai capito che non voglio più vederti!”
“Martina ascoltami ti prego. Anzi ascolta questo.” Le prende la mano e l appoggia sul suo petto.
“Senti il mio cuore. Solo tu sei capace di farlo battere così forte e così velocemente. Tu sei l’unica che voglio. “
La ragazza rimane spiazzata. Lui si avvicina sempre di più per baciarla ma lei si scansa.

“Io… Io devo andare a lezione… “.  Martina scappa e il riccio rimane a pensare, con la testa tra le ani.

Eccomi!! Buonasera!

Ok… la storia non sta venendo come volevo…

Infatti sto pensando di cancellarla e di cominciarne un’altra :3

Vabbè deciderò J

Bacini <3

Martina si sveglia il giorno dopo con un’ansia terribile. Harry sarebbe andato a casa sua. Si alza, si lava, si veste e poi si dirige verso la cucina. Vede i suoi tutti indaffarati che vanno avanti e indietro per la casa. Stanno preparandole valigie.

“Hey tesoro!” Esclama la mamma appena la vede.

“Mamma! Siete pronti già?”

“Beh si… e siamo anche in ritardo per il volo! Tuo padre non trova i passaporti!”

“Sempre i soliti!”

“Li ho trovati!” Urla il padre con un braccio alzato mostrando i passaporti.

“Ok ora scappiamo! Il taxici aspetta! Marty già sai tutto. Per quanto riguarda il cibo. Ho parlato con la signora Styles. Ti ospiterà per pranzo.”

“Mamma ma è casa di Harry!”

“Lo so!” Le fa l’occhiolino.

“No mamma ti prego!”

“Mi dispiace ma l’ho già fatto.”

“Ehm… chi è Harry?” Il padre inarca un sopracciglio e sbatte ripetutamente il piede a terra.

“Nessuno papi. Un ragazzo che sta in classe con me. Tutto qui.”

“Devo fidarmi?”

“Si, Caro.” La mamma gli da un bacio sulla guancia. “Ora muoviti che perdiamo il volo!”

Entrambi salutano Martina con un caloroso abbraccio e poi scompaiono dietro la porta.

La ragazza guarda l’orologio. Sono le 10.00. ‘Ancora mezz’ora e poi comincia l’inferno’ pensava tra sé. Fa colazione e poi prepara pennarelli computer e tutto ciò che serve per la ricerca sul tavolo della sala da pranzo.

Si fa tremila complessi.

‘E se mi bacia? Cosa farò? E se litighiamo e se ne va? E se…’

Ecco che suonano alla porta. Sente le farfalle nello stomaco.

“Ciao Harry.”

“Ciao Marty.”

Si dirigono verso la sala da pranzo. Lei accende il computer e lui si siede sul tavolo.

“Sai che dovrai pranzare con me per qualche giorno?”

“Purtroppo si Harry…” La ragazza continua a guardare il pc.

“Puoi almeno guardarmi negli occhi?”

Lei non vuole. Sa che si sarebbe persa in quel colore verde smeraldo. Continua a fissare lo schermo fino a quando lui non scende dal tavolo e si avvicina alei.    Le solleva il meno. I suoi sguardisi incrociano.

“Ecco ora si.” Sussurra lui.

“Dobbiamo fare la ricerca.” Lei si sposta.

Passano gran pare del tempo in silenzio. Lui disegna sul cartellone e lei scrive la ricerca.

Ad un certo punto la ragazza sbuffa.

“Cosa c’è?” Le chiede lui.

“Non riesco a trovare nulla per quanto riguarda i sentimenti…”

“In che senso?”

“Si, ricordi il prof che ha detto?  Beh non trovo una spiegazione alle  farfalle nello stomaco, all’ansia eccetera…”

“Mmm.. io so come puoi sperlo.”

“Cosa?”

Lui si alza la prende per mano e fa alzare anche lei.

“Cosa stai facendo Harry?”

“Shh.” Le poggia un dito sulle labbra.

Piano piano si avvicina a lei fino a quando non le da un bacio. Le loro lingue danzano, i loro respiri si mischiano. Le braccia di lei sono in torno al suo collo e le mani di lui sono sui suoi fianchi. Nessuno dei due vuole staccarsi dall’altro.

“Harry… no…”

“Ti prego, ascoltami. Forse te l’ho detto già troppe volte però non mi stancherò mai di dirlo. TI AMO. Sei tutto per me e farò di tutto perché tu diventi la mia ragazza.Ora ti supplico.” Si mette un ginocchio. “vuoi ridiventare la mia fidanzata?”

Martina non sa cosa fare. Da un lato non vuole perdonarlo dall’altro non può stare senza di lui. ‘Si Marty buttati’.

“Riproviamoci Styles.”

Gli si illuminano gli occhi. Si alz e le dà uno di quei baci rumorosi.

“Mi sei mancata.”

“Ache tu…”

Ecco così un altro bacio appassionato.

E’ ora di pranzo e i due ragazzi si dirigono verso casa Styles.
“Tu non puoi capire quanto sono felice!” Harry le stampa un bacio sulla quancia.
“Anche io tesoro.”
Si stanno avvicinando alla porta fino a quando non sentono una voce.
“Bene, bene, bene. Chi abbiamo qui.”
Carter è di fronte a loro, con le braccia incrociatee con gli occhi ancora pieni di lacrime.
“Carter cosa vuoi?” Le chiede il riccio.
“Beh volevo parlare con te per l’ennesima volta e ora sono qui.”
“Bene dimmi quello che mi devi dire.”
“Ora è inutile.” Si passa la mano tra i capelli biondi. “ E tu martina? Non hai da dire nulla?”
“No no proprio niente.”
“Vabbene io vi lascio piccioncini. Harry ricordati quello che ti ho detto ieri.”
Lui la fulmina con lo sguardo.
“Ciao Carter!”
La ragazza si allontana e Martina è confusa.
“Niente di importante.” Le prende la mano ed entra in casa
Harry pensa alla parole di Carter. E’ capace di fare di tutto. La conosce troppo bene.
I due entrano in casa e si dirigono verso la cucina dove c’è la mamma che sta preparando il  pranzo.
“Hey Harry!” la mamma stampa al riccio il rossetto sulla guancia. “Finalmente conosco la famosa Martina!”
“Perché sono famosa?”
“Certo che si! Harry ha parlato tantissimo di te. Durante le acanze quando parlavamo al telefono lui non faceva che nominarti. Poi quando è tornato! Uuuuh! Come stava male!”
Il riccio la fulmina con lo sguardo.
“Bene mamma, prima che tu dica qualcos’altro noi andiamo in camera mia. Chiamaci quando è pronto.”
I due salgono al piano di sopra. La stanza di Harry è in fondo al corridoio.
Entrano e la trova molto ordinata. Non se lo aspettava da un ragazzo.
“Hey ma che bella stanza! E poi è…”
“Ordinata? Si! Strano ma è così.”
 Lei  gli fa l’occhiolino, lui una smorfia.
Martina trova sul letto un quaderno con sopra scritto “SONGS”
“Hey cos’è questo?”
“Niente!” Il riccio lo afferra velocemente e lo nasconde dietro la schiena.
“Canti Harry?”
“Beh si… Ho scritto alcune canzoni…” si tocca i ricci nervosamente.

“E ti andrebbe di farmi sentire una tua canzone?”
“No Marty…”
“Eddaiii!” fa gli occhi da cucciolo.
Lui non resiste e comincia a cantare.
“Beh questa l’ho scritta pensando a te.”

Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you when smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful
If only you saw what I can see
You’ll understand why I want you so desperately
Right now I’m looking at you and I can’t believe
You don’t know
You don’t know you’re beautiful
Oh oh
But that’s what makes you beautiful

Martina ha una strana sensazione. Un brivido le percorre dietro la schiena. Le si illuminano gliocchi.
A fine canzone balza dal letto e gli salta addosso.
“amore ma è bellissima!”
“Tu sei bellissima.”
“Ti amo.”
“Io di più.”
Si danno un lungo baco che viene interrotto dalla mamma che li chiama per pranzare.

Eccomiii!!
bUonasera!!!
Bene, nessuno caga la mia storia. T_T
Vabbè io la continuo u.u
Bacini <3

Martina e Harry scendono a pranzare. La mamma di lui è davvero simpatica. Le racconta dell’infanzia di Harry e lui lo guarda imbarazzato.

“Vabbene mamma! Può bastare così!”

“Perché? Devo ancora raccontarle di quando hai avuto la tua prima fidanzata.”

“Questa voglio proprio sentirla!” Esclama Martina.

“Beh, gli piaceva tanto e… doveva dare ancora il primo bacio e quindi lo trovai nella sua stanza a…”

“Mamma! Vai a controllare se hai lasciato il forno acceso! Sento puzza di bruciato!”

“Ok ok non racconto più nulla!” gli fa l’occhiolino. “Ora andate piccioncini. Me ne occupo io della cucina!”

I due ritornano nella stanza di Harry.

Martina si stende sul letto. Lui prende dei CD. Mette un Cd di Robbie Wiliam. Parte la canzone “She’s the one”

Harry si mette sopra di lei tenendosi con le braccia.

“Ascolta la canzone.”

Le parole commuovevano Martina. Lo ama più di ogni cosa.

“Sei dolcissimo”

Lui si avvicina a lei e la bacia dolcemente. Stanno per tanto tempo abbracciati e sembrano ttaccat con la colla.

Ad un certo punto arrivauna chiamata a Martina.

“Pronto?”

“Marty come stai?” è il suo papà.

“Ciao papi? Come stai?”

“Tutto bene qui. Tu?”

“Sisi qui tutto bene. Sono a casa dell signora styles.”

“Oh, davvero?! A proposito, non voglio che tu vada più lì.”

“Cosa!? Perché papa!?”

“Perché mi è rrivato un messaggio anonimo. Diceva che quelle persone sono davvero orribili e che soprattutto il ragazzo, credo si chiami Harry, non è un buon partito!”

“No papà ti sbagli! Sono davvero belle persone! Devi conoscerle!”

“Martina così ho deciso e non fare storie! Fila a casa ora!

No papà! Io non mi muovo!” urla Martina al celllare. Harry si preoccupa e le dice parole dolci.

“Sei con quel ragazzo ora!? Fila a casa!!” Grida il padre!

“Vabbene papà. Ciao.” Gli chiude il telefono in faccia e comincia a piangere.

Racconta ad Harry tutto l’accaduto e  lui la  guarda sconvolto.

“Chi ha mandato quel messaggio!? Voglio sapere chi! Lo uccido!”

“Non ne ho la più pallida idea tesoro.” Harry l’abbraccia e le accarezza i capelli.

Piange ininterrottamente.

“Non voglio lasciarti Harry.”

“nemmeno io Marty.”

Il riccio riflette per un po’. Gli si illummina la lampadina del cervello. (?)

“Carter!” Urla dopo un po’.

“Carter?” chiede lei.

“Lo ha detto che ce l’avrebbe fatta pagare Ecco la sua vendetta!”

“Cazzo!Io la uccido!”

“Calma tesoro mio! Altrimeni se la uccidi andrai in prigione e io non potrò stringerti più tra le mie braccia.”

Sul viso della ragazza compare un sorriso.

“Andiamo a parlarle.” Dice il riccio.

Eccomi!!! :D

Capitolo appena sfornato :3

Domani posterò l’altro capitolo :3

Bacini <3

p.s=recensite :)

I due ragazzi esono da casa Styles e si dirigono alla casa di fronte, quella a fianco quella di Martina.

Bussano  alla porta ed apre una signora sulla quarantina.

“Si? Oh, ciao Harry.”

“Salve signora Mason. C’è Carter?”

“Si, c’è.”

“Bene posso parlare con lei?”

“No. Scusami ragazzo ma te lo proibisco.Ti sei comportato davvero male con lei.”

“E lei si è comportata altrettanto male con noi!”” esclama Martina.

“Sentite, io non voglio mettermi in mezzo nelle vostre cose. Ma se vedo mia figlia disperata faccio  di tutto per proteggerla. Ora se volete scusarmi…” La signora sta per chiudere la porta in faccia ai due innamorati fino a quando la figlia non la blocca

“Mamma lascia. Va tutto bene.”

“Sicura Carter?”

“si…”

La mamma le da un bacio sulla fronte e fa una gurdata storta al ragazzo.

“Cosa volete!?”

“Semmai tu cosa vuoi da noi!?” comincia ad urlare Martina.

“Siete voi che siete venuti a casa a casa mia!”

“Carter perché hai mandato un messaggio al padre di Martina!?” Le domanda Harry.

“Io avrei fatto cosa?”

“Non mentire! Sappiamo che sei stata tu!”

“Ma come avrei potuto fare  se non ho il numero di telefono!?”

In effetti è vero. Come avrebbe potuto fare?

“Carter tu sei capace di far qualsiasi cosa! Dici la verità!” Urla Harry.

“Non sono stata io!? Se non volete credermi non mi interessaa. Ora ho da fare ciao!” Gli sbatte la porta in faccia.

Harry da un pugno al muro. Martina lo tranquillizza e vanno a fare un giro.

Per la strada incontrano Louis e Liam.

“Hey Hazza! Ciao Marty!” Louis le dà un bacio sulla guancia.

“Ragazzi che fate?””

“Niente calmo Harry. Hahaahah”

“Perché?” Chiede Tommo.

Raccontano ai due tutto l’accaduto. Rimangono sconvolti e si gurdano strani.

“Che succede?” Chiede Harry.

“Ehm.. nulla.”

“Hey sapete che Niall ha organizzato una festa a casa sua stasera?”

“Si lo so… Me lo ha detto..”

“E non mi dici nulla Harry?” Martina fa il faccino triste.

“Beh si. Ha invitato anche te. Vai da sola. Io non ho voglia di venirci.”

I ragazzi rimangono sconvolti. Harry è sempre stato uno che non si perde mai una festa o qualsiasi altro genere di evento.

“No tu vieni con me Hazza.” Gli da un bacio a stampo.

“Bene piccioncini. Noi andiamo. Ci vediamo stasera.” Louis e Liam girano l’angolo e i due rimangono da soli.

Vanno a casa di Martina .

“Dai Harry andiamo!!Ti preeeeego!!”

“Marty non ho voglia.”

“Non sono mai andata a una festa del genere! Mio padre non mi manderebbe mai! Per favoreeee!”

“Marty io…”

“Cosa devo fare per farti cambiare idea?”

A lui scappa un sorriso.

“Beh forse… con delle coccole potrei pensarci..”

“Sei sempre il solito Styles!”

Il riccio le prende la mano e si dirigono verso il divano. La fa sedere in braccio a lui e passano l’intero pomeriggio a coccolarsi e a baciarsi ininterrottamente.

Eccomi!

Questo capitolo non è granchè lo so :\

Il prossimo parlerà della festa hehehe… quanti colpi di scena ci saranno!! :D

Recensite!

Bacini <3

E’ la sera della festa. Martina non sa cosa mettersi. Mette a soqquadro la stnza o meglio, l’armadio. Alla fine opta per un vestitino ero sche si ferma sopra il ginocchio e dei racchi 9. Si mette un filo di trucco e aspetta l’arrivo di Harry che suona alla porta con dieci minuti di anticipo rispetto all’appuntamento che si erano dati.

Martina va ad aprire la.

“Marty sei… O mio Dio…”

“Che c’è?”                  

“Sei bellissima.” Le prende la mano e le fa fare una girvolta.

“Grazie amore.” Gli da un bacio a stampo.

“Vogliammo andare?”

“Certo.”

“Ma prima devo darti una cosa…” Fa uscire dal taschino della sua giacca una specie di bracciale con dei fiori attaccati, somigliano a quelli che si mettono per il ballo scolastico.

“Harry ma… è bellissimo!” gli da un bacio a stampo. “Grazie!”

Gli dà il braccio e si avviano a piedi.

Lui è proprio bello.. Indossa un paio di jeans e le converse bianche. Sopra una camicia bianca con la giacca nera da sopra e il papillon abbinato.

Camminano in silenzio, mano nella mano, fino a quando non arrivano a destinazione.

La porta è aperta. Sono appena le nove è c’è già tanta gente. La casa è già sottosopra.

Si dirigono nel grande salotto, dove ci sono Niall e Louis.

“Ragazzi che casino!” Niall si mette le mani tra i capelli. “Cisono tantissimi imbucati!”

“Dai Niall non preoccupati.Ti aiuteremo noi dopo a mettere a posto!” Lo consola Martina.

Nel frattempo arrivano Liam con una ragazza riccia e Zayn.

“Ciao ragazzi! Lei è Danielle.”

“Ciao piacere io sono Martina.”

“Ciao  Martina…” Zayn ha l’aria un po’ strana.

“Hey Zayn!” Martina gli dà un abbraccio..

“Vabbene… che ne dite di ballare?”

Tutti annuiscono.”Aspetta ma Lou, dov’è Eleonor?”

“Eh non lo so…La sto chiamando da mezz’ora e non mi risponde. Mi sto preoccupando.”

Harry lo prende per il braccio e lo trascina a ballare.

Passa poco tempo  e la casa si riempie sempre di più. Arriva anche Carter che nel giro di un’oretta è ubriaca fradicia. Anche Martina ha bevuto un bicchiere di troppo, però è in grado di ragionare. Sta ballando con Zayn erchè Harry lo ha pers di vista.

“Scusa” dice ad un certo punto. “Vado a cercare Harry”.

Lo cerca per tutto il piano terra, ma niente. Allora sale al piano di sopra e cerca nei bagni. Nulla.

Bussa alla stanza di Niall. Nessuna risposta. Apre lentamente e vede una ragazza sopra un ragazzo sul letto.

“Ops scusate…” i due si voltano versola ragazza. Martina spalanca gli occhi.

“Harry!? Che cazzo stai facendo!!!???”

“Marty posso spiegarti!”

“Non spiegarmi niente! Fai schifo! Litighi con Carter e poi te la porti a letto eh? Vaffanculo!” Sbatte la porta.

Corre al piano di sotto ed esce velocemente dalla casa.

“Martina aspetta!” Zayn la vede piangente e la segue.

La insegue per un bel po’, ad un certo punto la vede mettersi in ginocchio sul prato verda e piange.

“Hey! Che hai?”

“Harry e-e C-Carter…” singhiozza e non riesce a parlare.

“Calmati! Vieni con me.”

Le mette un braccio sulla spalla e la porta in una piccola piazzetta, dove c’è una piccola fontanelle. La fa bere e la fa sedere.

“Ora puoi parlare?”

“S-si.. allora…”

Gli racconta tutto. Lui rimane scioccato.

“Ti giuro Harry non è proprio il tipo.”

“Fatto sta che è successo.. Io non ce la faccio…” ricomincia a piangere.

“Hey tranquilla…” Le accarezza la guancia.

Passano un paio di ore a chiacchierare.

“Grazie Zayn…”

“Di niente piccola.”

“Piccola?”

“Beh si…”

Lui si avvicina tantissimo a lei. Cerca di baciarla ma si sposta.

“ehm… andiamo da Niall. Avrà bisogno di aiuto.”

Tornano alla festa. Le ultime persone rimaste salutano Niall e scompaiono dietro la porta.

Il biondo si poggia al muro con gli occhi spalancati. “E ora da vove comincio?”

“Hahaha dai! Ti aiutiamo noi.” Esclama Zayn.

“Ma Harry e Louis?” chiede Martina.

“Eleonor ha avuto un incidente. Ora sono all’ospedale. Lou ha voluto Harry come supporto.”

“O mio Dio speriamo che stia bene!” dice Liam preoccupato. “Ehm… scusa Nialll… Io e Danielle dobbiamo tornare a casa.” Gli lancia un occhiolino.

“Vabbene ti do il permesso! Però Martina e Zay rimangono con me!”

“Certo che ti aiutiamo!” dice la ragazza.

Mettono a posto. Finiscono alle 4 di notte passate.

“Ragazzi, non so voi… ma io mi butto sul divano. Non ce la faccio nemmeno a salire le scale! Grazie per l’aiuto.”

Si addormenta dopo 2 minuti.

“Vabbene.. io vado a casa..” Dice Martina.

“No aspetta devo dirti una cosa…”

Zayn la prende per mano e la porta sopra in camera di Niall-

“Cosa devi dirmi?”

“Beh.. il messaggio a tuo padre… l’ho inviato io.”

“Cosa?!”

“Si… Ho preso il numero da un suo bigliettino da visita e gliel’ho inviato.”

“Ma sei cretino Zayn!? E perché lo avresti fatto?!”

“Perché sono pazzo di te! Vederti tra le braccia di Harry mi fa star male.”

Rimane zitta per un paio di secondi.

“Zayn ma ti rendi conto di quello che hai fatto!? Ora non potrò più uscire di casa capisci!? Hai sbagliato di brutto e…”

Non la fa nemmeno finire di parlare che la bacia. Le dà uno di quei baci appassionati. Cerca di spostarsi ma lui la tiene per i fianchi.

“Zayn ti prego!”

“Lo so che ti piaccio. Sento il tuo cuore batter a mille. Ti prego Marty, solo questa sera. Voglio capire chi ti piace di più… se Lui o me.”

Lei non risponde. Si avvicina sempre di più e la bacia nuovamente.

Lui si mette sopra di lei e la tiene per i fianchi.

Lei gli passa le pani tra i capelli.

Lui cerca di abbassarle il vestitino ma lei ad un certo punto si sposta.

“Non posso farlo Zayn. Io amo Harry. Mi dispiace.”

Esce dalla stanza e torna a casa.

Heeeeey! :D

Come state! Eccco il capitolo hehehe!

Che ne pensate? Pensavate che Zayn e Martina facessero i porcOni ma non è stato così ù.ù

Recensite è.è

Bacini <3

“Marty! Sei sveglia?” Si sente aprire la porta.

“Mmmh… chi è?”

“Marty sono mamma. Hey tesoro buongiorno! Come stai?”

“Mamma!” La ragazza scatta dal letto e corre ad abbracciarla.

Nel frattempo entra anche il padre.

“Ciao Mary.”

“Ciao papà.” Il saluto è gelido come il ghiaccio. Lo sguardo di Martina è pieno di rabbia.

“Vabbene ora lasciatemi vestire.” Dà un bacio sulla guancia alla mamma e i due poi scompaiono da dietro la porta.

Martina infila un paio di Jeans stretti e un caldo cardigan di lana. A Novembre a Londra è  davvero freddo.

Si dirige verso il comodino e controlla il cellulare. 8 chiamate senza risposta e 1 messaggio.

‘Ti prego rispondimi. Devo parlare con te. Hai frainteso tutto quanto.’

Martina butta il cellulare sul letto ancora sfatto. Si siede sulla sedia vicino alla scrivanie a si mette le mani tra i capelli. Una lacrima le riga il viso, poi i avvicina alla finestra.

Dall’altro lato vede Harry  con le lacrime agli occhi di fronte alla madre che lo consola in un abbraccio. Si gira verso Martina e spalanca gli occhi. Apre la finestra.

“Marty ti prego devi ascoltarmi!” Urla il riccio.

Corre giù per le scale.

“Mamma papà io esco devo andare da Katy per un compito.”

“Aspetta! Chi è Katy? Una mia compagna di classe! Ciao torno per pranzo!”

Corre a bussare a casa Styles e apre la mamma.

“Hey Marty! Vai di sopra, Harry è davvero disperato.”

“Grazie signora Styles.”

Sale le scale velocemente e bussa la porta che si apre all’improvviso.

“Marty vieni.” Harry la prende per mano e la fa entrare velocemente nella stanza.

“Sono qui dimmi.” La ragazza ha un tono freddo e distaccato.

Il riccio le prende le mani.

“Devi credermi. Io ero salito in camera di Niall perché dovevo prendere alcuni CD. Li stavo cercando e poi è entrata Carter. Ha cominciato a dirmi  che mi amava, che aveva bisogno di farlo con me e poi si è buttata addosso. Era ubriachissima. Poi sei entrata tu giusto in quel momento. Ti prego credimi!”

“Come dovrei crederti dopo tutto quello che hai fatto? Eri fidanzato mentre stavi con me, ti ho visto adosso a Carter… E’ difficile Harry…”

“Non ho mai pianto. Tanto meno per amore. Senti come tremo. Sei davvero l’unica ragazza che mi fa andare fuori di testa”

“Non lo so Harry”

“Ti amo.”

A quelle parole artina non ha sauto resistere.  Gli salta addosso e si danno un lunghissimo bacio a stampo.

Nel frattempo entra la mamma.

“Oh scusate vi ho interotto. Marti resti a mangiare con noi?”

“No grazie signora Styles. I miei sono tornati e non dovrei essere nemmeno qui perciò ora è meglio che vada…”

“Si, Harry mi ha raccontato tutto… Non so cosa dirti. Eppure io ho buoni rapporti con tutti i vicini. Non capisco…”

“Ah Harry devo raccontarti una cosa… Accompagnami da Katy per favore che to lacconto er strada.”

I due escono di casa e Martina gli racconta tutto ciò che è successo con Zayn.

Harry rimane semplicemente scioccato.

“Cosa ha fatto?! Brutto bastardo!” dice stringendo i denti e con i pugni rivolti verso il basso.

“Harry ti prego! Non è successo nulla! Non fare questioni inutili!”

“Promettimi che non mi lascerai.” Improvvisamente ritorna calmo.

“Te lo prometto.” Si danno un bacio tenerissimo e poi arriva una macchina molto familiare a Martina.

“Martina! Che ci fai qui!? Entra subito in macchina!” Il papà è rosso dalla rabbia. La prende per il braccio e la fa entrare a forza in macchina.

“E tu non ti avvicinare a mia figlia chiaro!?” Punta il dito verso Harry che rimane paralizzato.

La macchina si allontana velocemente.

Hey!!! :D

Buonasera! Si,q questo capitolo fa un po’ pena :\

Comunque 30 persone seguono questa storia! Sjcfbufiuagb wow grazie!!

Però pochi recensiscono L

Bacini <3

“Mi hai disobbedito Martina!” Urla il padre entrando in casa e sbattendo la porta.

“Ma non è vero! Sono andata veramente da Katy! Poi ho incontrato Harry e….”

“E l’hai baciato! Martina ti ho ordinato di non frequentare quelle persone! Tu non esci più! Andrai a scuola e filerai subito a casa!”

Martina comincia a piangere.

“Ti prego papà! Io lo amo!”

“Non puoi amare gente così! Sei sotto la mia tutela!”

La mamma corre in salotto perché ha sentito le urla. Abbraccia la figlia e le sussurra parole dolci per calmarla.

“Giuseppe basta! Stai esagerando. Non le conosci quelle persone! Io sì! E devo dirti che sono davvero umili. Tu hai letto un messaggio e sei andato i paranoia! E se fosse uno scherzo!?”

“Zitta donna! In questa casa comando io! Torna a pulire!”

Martina non aveva mai visto suo padre così. Maschilista al massimo, rosso come un peperone per la rabbia. La ragazza ha paura, e non poca.

“Marty esci. Scappa me la vedo io qui.”

La ragazza corre fuori.  Il padre cerca di fermarla ma non ci riesce.

Corre lungo il marciapiede e si catapulta a casa di Zayn. Vive da solo da un paio di anni perché i suoi non sono in Inghilterra.

Bussa alla porta ininterrottamente fino a quando il ragazzo apre.

“Martina? Ahi!” cinque dita sono stampate sulla guancia del moro.

“Cazzo! E’ tutta colpa tua! Sei in grandissimo bastardo!” Urla singhiozzando Martina.

“Cosa è successo? Calmati!”

“Calmati!? Come devo calmarmi!? E’ tutta colpa tua se ora mio padre non vuole che mi veda con Harry!”

“Aspetta entra dentro con me!”

“Non voglio mettere nemmeno un piede in casa tua! Ti auguro tutto il male di questo mondo! Addio!” Detto ciò si allontana e torna si dirige verso casa Styles. Suona al campanello e apre la mamma

Martina non ce la fa nemmeno a parlare che si butta tra le braccia della mamma del riccio.

“Marty cos’hai? Mi fai preoccupare!”

“Niente… è…è…” Poi sviene.

Una mezz’oretta dopo si risveglia sul divano e vede Harry seduto a fianco a lei che le tiene una mano.

“Finalmente amore mio!”

“Che è successo?”

“Sei svenuta per lo stress… Però non sappiamo cosa è successo.” Nel frattempo arriva la signora Styles.

“Hey sei sveglia? Meno male!”

“Ora spiegaci cosa è successo.” Dice il ricci.

Racconta tutto. E’ la mamma di lui che stavolta arrabbiata.

“Ok, non se ne può più! Devo parlare con tuo padre!”

“No no la prego! Domani quando si saranno calmate le acque. Non è proprio  il momento giusto ora.”

“Certo ma domani dovrà sentirmi!”

“Ora permettetemi di tornare a casa. Voglio vedere come sta mia madre.” Saluta Harry con un bacio a stampo.

Un paio di minui dopo eccola in salotto. La mamma e seduta sulla poltrona con la testa tra le mani.

“Mamma?”

Eccola che solleva la testa. Ha un occhio nero. Martina rimane semplicemente scioccata.

“Cosa ti ha fatto!?”

“Tranquilla tesoro. Ormai mi sono abituata. Quando si arrabbia arriva alla violenza.”

“Ma…” inizia a singhiozzare. “Non lo avevo mai visto così!”

“Tranquilla tesoro. Ora sen’è andato. Ha fatto la valigia ed è tornato in Italia. Ha detto che deve stare un po’ da solo per riflettere…”

 Martina corre ad abbracciarla.

“Ora è tardi, va’ a dormire che devi andare a scuola.”

“Buonanotte mamma.”

 Eccoci!!

Ok, anche questo capitolo fa schifo :\ Al prossimo mi impegnerò promesso!

Voi continuate a leggere la mia storia e a recensirla!! J

Bacini <3

Al risveglio Martina è un po’ frastornata. Si sveglia con l’ansia. Ha qualche brutta sensazione.

Si lava e si veste con i suoi soliti jeans e una felpa speciale: la felpa di Harry. Adora sentire il suo profumo. E’ come se avesse una parte di lui in ogni momento. Lui gliel’ha regalata durante una notte d’estate. Faceva un po’ freddo e il riccio gliela mise sulle spalle.

Scende le scale e non vede nessuno, c’è solo un biglietto sul tavolo della cucina.

‘Tesoro papà si è sentito male all’aereoporto. Non so di preciso cosa gli sia successo. Raggiungimi all’ospedale il prima possibile.’

Posa il bigliettino e corre a prendere la giacca. Si dirige verso la metropolitana e durante il tragitto manda una serie di messaggi ad Harry. Prova a chiamarlo ma lui non risponde. Posa il cellulare in borsa ed entra nella metro. Mette le cuffie, fa partire l’i-pod e poi chiude gli occhi. Non ha paura ma non è nemmeno tranquilla. Dieci minuti dopo eccola davanti la porta d’entrata dell’ ospedale. A passo poco deciso entra in una grande stanza e si avvicina al banco informazioni, dove c’è una signora vestita di bianco che scrive qualcosa.

“Ehm… mi scusi… Sto cercando Giuseppe Rossi.”

“Certo è al terzo piano stanza 409”. La signora continua a scrivere e non la degna manco di uno sguardo.

“Grazie.” Si dirige verso l’ascensore. L’atmosfera è tesa: medici che corrono di qua e di là,  vecchietti sulle sedie a rotelle, dottori che parlano con i parenti dei pazienti.

Arriva al piano sopra e cammina sempre più lentamente. E’ di fronte alla stanza e bussa indecisa. I ‘toc toc’ si sentono a malapena.

La mamma di Martina apre all’improvviso.

“Tesoro finalmente! Entra!”

Attraversano un piccolissimo corridoio formato dai letti vuoti. Il padre è steso in quello vicino la finestra ed ora sta dormendo. Seduto sulla sedia di fronte vede Harry. Rimane un po’ perplessa.

“Harry? Cosa ci fai qui?”

“Ho portato io tuo padre qui. Stavo tornando dal supermercato e poi l’ho visto steso a terra sul marciapiede. Ho chiamato subito tua madre. Poco fa gli hanno fatto degli accertamenti e ora stiamo aspettando la dottoressa che ci dia delle notizie.”

La madre si limita solo ad annuire.

Martina comincia a piangere. Si avvicina al letto del padre.

“Papà scusami. Scusami per quello che ti ho fatto. Solo che tu non mi hai capita. Io amo questo ragazzo e spero che tu cambi idea. Ti prego non voglio perderti. E’ tutta colpa mia se ti ritrovi in questo modo.” China la testa e cominci a singhiozzare.

“Portala un po’ fuori.” Dice la mamma ad Harry. “Tranquillizzala.”

Il riccio la prende per mano e l’accompagna fuori nel cortile dell’ospedale.

Si siedono su una panchina di fronte alla fontana.

“E tutta colpa mia Harry!”

“Shh” le aggiusta i capelli. “Non è colpa tua. Tu non hai fatto nulla di sbagliato.”

“Si invece! Se non fosse stato per me ora lui sarebbe al lavoro felice e senza problemi!”

“Marty calmati. Non è così e lo sai. Non voglio vederti piangere. Odio vedere una ragazza in questo stato.” Le accarezza la guancia.

“Grazie amore mio.”

“Di cosa?”

“Di averlo portato qui. Se non fosse stato per te si sarebbe cacciato in un brutto guaio.”

“Lo avrei fatto anche con un estraneo.” Le dà un piccolo bacio a stampo.

“Ma soprattutto grazie  di esistere. Grazie di essere sempre pronto a consolarmi, grazie di tutto ciò che fai per farmi sorridere, grazie per tutte le cose che fai. Ti amo.”

Lui arrossisce e una lacrima gli scorre sul viso.

“Non sono mai stato così bene con una ragazza. Tu riesci a farmi battere il cuore a mille. Sei tutto per me. Ti amo anche io cucciola.”

I due si baciano intensamente. Lui l’accarezza dolcemente e lei poggia le sue gambe su quelle di lui. Le braccia della ragazza sono intorno al collo del ragazzo e si scambiano continui baci e abbracci.

“Andiamo da tua madre.” Dice il riccio dopo aver fatto “naso e naso”.

Ritornano nella stanza e un’altra figura è davanti al letto del padre di Martina. Indossa un camice bianco ed ha una cartellina in mano.

“Oh, ecco mia figlia.”

“Che succede?” chiede spaesata la ragazza.

“Salve signorina. Sono la dottoressa Collins. Ho fatto gli esami a suo padre ed ora ho i risultati. Beh, devo dirle che… o preferisce dirglielo lei signora Rossi?”

“No la prego glielo dica lei.” Un lacrima riga il viso della madre.

“La prego mi dica TUTTO”.

“Beh suo padre ha una grave malattia ai polmoni. Mi dispiace dirglielo così. E… non ha molto da vivere.”

Martina scioccata si siede su un lettino vuoto. Inizia di nuovo a piangere ed a singhiozzare.

“Bene ora se volete scusarmi devo andare. Il signor Rossi dovrà rimanere qui per almeno una settimana, poi vedremo come andrà.”

La dottoressa esce dalla stanza ed Harry abbraccia la ragazza il più forte possibile.

“Mi dispiace amore mio…”

“Lasciatemi stare.!” Martina si stacca dall’ abbraccio e corre via, lontano da quell’ospedale.

Eccoci! :D

Allora vi è piaciuto il capitolo?? J

Recensite! :D

Ah e la mia pagina Fb è Everything about you, One Direction :D

Bacini <3

Harry insegue Martina che sembra un razzo. Purtroppo viene ostacolato da alcuni dottori che gli vanno incontro e che sono di fretta perché una persona deve essere operata.

Si dirige all’ingresso dove si ferma un paio di secondi e si guarda intorno. Esce fuori ma è come se Martina fosse scomparsa nel nulla.

Cerca di chiamarla al cellulare che squilla ininterrottamente ma nessuno dall’altra parte risponde.

Allora comincia a girare per tutta Londra, pensando a dove potrebbe essere andata.

‘Si ci sono!’ pensa tra sé. ‘Il lago!’

Un giorno infatti la ragazza gli raccontò di questo lago che aveva visto il primo giorno che arrivò a Londra. Ne era rimasta affascinata e le ricordava i bei momenti passati con il padre, perché ogni domenica quando era piccolina andavano a pescare.

Infatti la trova proprio lì, seduta a terra che tira sassolini. Tutto il mascara si è trasferito sulle sue guance. Indossa il cappuccio della felpa.

“Hey…” si siede accanto a lei.

“Come hai fatto a trovarmi?” gli chiede lei stupita.

“Io so tutto di te. Ricordo tutto.”

Martina lo guarda negli occhi, poi riprende a guardare verso il lago.

“Sai… Ancora non mi capacito del fatto che mio padre sia malato. Non mi sembra vero. E’ come se una parte di me se ne stesse per andare via. Forse è tutta colpa mia. Non si sarebbe sentito così tanto male se io non lo avessi disobbedito.”

Harry le mette un braccio intorno ai suoi fianchi.

“Non devi sentirti tanto colpevole. Era già malato. Lo ha detto la dottoressa.”

“Sono una stupida!” Inizia a piangere e si appoggia alla spalla del ragazzo.

“Vieni con me. Andiamo a divertirci un po’ così non ci pensi.” La solleva da letta tirandola per le mani. Prende il cellulare ed invia senza farsi accorgere un messaggio alla mamma di Martina dicendogli che l’aveva trovata.

“Cosa stai facendo?” Chiede la ragazza allungando il collo verso il cellulare.

“Io? Ehm… Ehm… Chiamo Louis!”

“Perché?” lei alza il sopracciglio.

“Perché come lui ti fa sollevare il morale non lo fa nessuno. Fidati è un grande!”

“Chiamalo pure ma non voglio vedere Zayn. Se lo incontrassi in questo momento gli metterei le mani addosso.”

Ad Harry scappa un sorriso ed è costretto a chiamare il suo migliore amico. Si danno appuntamento davanti Harrods.

Dopo una ventina di minuti eccoli davanti al grande negozio. Martina non era mai andata in quella parte della città. Persone che vanno di fretta, altre che fanno una passeggiata. Tutti di diverse etnie.

Dopo un paio di minuti si vede Louis con i suoi soliti pantaloni rossi, la maglia a righe con le bretelle e le superga bianche. Ha qualcosa in mano ma che improvvisamente le nasconde in una tasca posteriore.

“Hey innamorati! Come mai non siete venuti a scuola stamattina?” chiede lui alzando un sopracciglio.

Harry lo fulmina con lo sguardo. “Ehm.. Lou il padre di Marty si è sentito male e… io l’ho portato all’ospedale.”

“Oh…” Louis è imbarazzato. Si gira verso Martina. “Vabbè dai si rimetterà presto! Don’t worry!”

“Grazie Lou ma… Ha poco da vivere…” Dice Martina con voce bassa dalla tristezza.

“Oh… Ok sto facendo una figuraccia dopo l’altra! Meglio che sto zitto! Hahaha!”

“Lou perchè ci hai voluto incontrare qui?”

“Non lo so. Mi andava così! Dai andiamo a bere qualcosa.” Si mette in mezzo a loro due e li prende per le braccia, trascinandoli in un bar.

Al tavolo vedono Niall, Liam e Zayn che ridono e scherzano. Il biondino si sta strafogando (?) tutti gli aperitivi.

“Ragazzi! Anche voi qui?” Chiede Payne.

“Si, io e Marty siao appena tornati dall’ ospedale..”

Niall spalanca gli occhi. “Perché?”

“Perché Martina ha un ritardo!” Louis fa l’occhiolino ai due innamorati.

Zayn rimane scioccato. Gira velocemente il cucchiaino nel suo caffè e lo beve rapidissimamente.

Infatti si brucia anche la lingua.

“O mio Dio. E il dottore che vi ha detto?” chiede Liam curioso.

“Che al 99% è incinta…” Dà un pizzico a Louis sul braccio.

Zayn improvvisamente dà due pugni sul tavolo e si alza in piedi.

“Scusate devo andare. Ho da fare.” Esce velocemente dal locale.

Tutti sanno che Zayn è innamorato di Martina, infatti si guardano tutti e fanno un piccolo sospiro.

“Coooomunque! Urla Louis facendo voltare tutte le persone intorno a lui. “A che va stasera di venire a casa mia a vedere un film? Ovviamente offro io!”

“Cosa si mangia?” Chiede Niall.

“Decidi tu il menu!”

“Allora preparerò un menu simile a quello di Nando’s!”

“Niall dobbiamo vedere un film!! Non dobbiamo andare al ristorante!” esclama Liam.

“Che vuol dire mangiare è bello!” Dice con aria da saputello.

“Ragazzi io non vengo devo tornare in ospedale…” dice Martina che fino a quel momento era rimasta zitta.

“No tu vieni!” Harry le stringe la mano. Poi le sussurra all’orecchio. “Tua madre non ti farebbe restare tutta la notte lì e lo sai. Vuole solo il bene per te. Quindi o ti convinco io o lo farà lei.”

“Devo pensarci… Ragazzi vado a… a… Comprare alcune cose a mia madre! Harry ti chiamo e ti farò sapere.” Saluta tutti con un bacio sulla guancia ed esce dal bar.

Non fa neanche due passi che sente una voce.”Marty aspetta!”

Si gira e vede Louis correre. “Che c’è Lou?”

“Niente avevo il compito di darti questa. Ora vado altrimenti gli altri si insospettiscono.” Le dà un grosso bacio sulla guancia e corre dentro.

Le ha dato una lettera con su scritto ‘per Martina’.

Eccomi con un nuovo capitoluzzo! :3

Vi piace la storia?? :3

Voi recensite please perché mi aiutano a crescere! Ù.U

Bacini <3

Martina ritorna a casa ancora con la busta chiusa.

Entra in cucina si siede sullo sgabello vicino al bancone e la apre, provando una sensazione di paura.

‘Non scrivo mai lettere, mi limito a mandare un messaggio con Facebook o Twitter, ma con te devo fare così.

Ok, mi odi. Ho sbagliato a inviare quel messaggio e ti chiedo umilmente scusa. Il fatto è che non posso vederti tra le sue braccia. Mi sento male al solo pensiero che tu lo baci, che lui ti accarezzi al posto mio. Quest’estate vi guardavo e mi mordevo la lingua e andavo avanti, senza dirvi nulla perché tanto si sarebbe trattata solo di un’estate. Ma quando ti ho vista a scuola, ho rischiato l’infarto. Non potevo credere ai miei occhi, tu lì davanti a me. Harry non ti merita e non ti ha mai meritata. Non posso dirti tutte queste cose in faccia perché non mi ascolteresti.

Non fa nulla se non mi parlerai più o se mi manderai di nuovo a quel paese, l’importante è che ora sai quello che provo per te.

Baci

Tuo Zayn.’

Martina rilegge la lettera altre 5 volte e prova le farfalle nello stomaco puntualmente.

‘Com’è dolce!’ pensa tra sé. ‘No Martina che cavolo dici!? Cosa gli salta in mente a questo ragazzo!?’. Cerca di fare l’arrabbiata ma non ci riesce. Un po’ le ha fatto piacere ricevere quella lettera. ‘Devo andare a parlargli’.

Cammina lungo il marciapiede pensando tutto quello che c’è nella lettera. Una decina di minuti dopo eccola che bussa al campanello del moro dagli occhi color cioccolato.

Nessuno risponde.

“Zayn apri questa cazzo di porta! Lo so che sei lì dentro!” urla la ragazza.

Continua a bussare e dopo un bel po’ ecco che si apre la porta.

Zayn era davanti a lei, in un accappatoio verde aperto sul petto che lascia intravedere il suo tatuaggio. Si sta asciugando i capelli con un’ asciugamano.

“Ma possibile che non si può avere un po’ di pace qui? Oh… Ciao Martina…” improvvisamente diventa rosso.

“Ciao Zayn… Torno in un altro momento magari…”

C’era imbarazzo nell’aria.

“No aspetta! Entra!”

La ragazza fa un cenno di sì con il capo ed entra dentro.

Lui la porta nel piccolo salotto e la fa sedere.

“Aspettami qui. Vado un attimo a cambiarmi torno subito.”

Scompare dietro la porta.

Martina si alza dal divano e guarda un po’ in giro.  Alcuni quadri con disegni astratti sono appesi al muro. La tv è appoggiata su un mobile di legno. La cosa che la colpisce di più però è un piccolo tavolino in un angolo della stanza. Sopra si trovano alcune cornici con le foto dei suoi parenti.

Ne prende una in mano: lui da piccolo che canta con suo nonno mentre sta al pianoforte.

Le scappa un sorriso.

“Quello è mio nonno…” Zayn è dietro di lei con il viso vicino al suo. “Sai era davvero fantastico. Mi diceva sempre di lottare sempre, anche per la cosa più banale.”

“Ora non c’è più?” le chiede lei continuando a guardare la foto.

“Beh, non c’è più solo fisicamente. Lo sento ancora qui con me. Ho anche un tatuaggio con il suo nome.”

“Quello sul petto?” chiede lei arrossendo.

“Si… Come lo fai a sapere.”

“Ecco io… L’ho notato prima mentre eri in accappatoio.” Si fionda sul divano.

A lui scappa un sorriso. Poi si siede accanto a lei.

“Come mai sei venuta qui?”

“Beh ecco… ah si…” per un momento si era dimenticata il perché era lì. “Volevo chiederti spiegazioni per questa.” Caccia la lettera dalla tasca.

“Oh.. Louis te l’ha data… Gli avevo ditto di no! Mannaggia a lui!”

“Zayn, per favore, spiegami.”

“Beh, non c’è tanto da spiegare. Mi piaci e non sopporto il fatto che tu stia con un altro. Tutto qui. Ora sei tu che devi decidere cosa vuoi fare.”

Martina per un po’ rimane in silenzio.

“Zayn.. io… non lo so!”

 “Rifletti su questo “Le prende il viso e le dà un veloce bacio a stampo.

La ragazza rimane ancora una  volta con la testa fra le nuvole.

“Ok… Ora è meglio che vada. Devo andare all’ospedale.”

Improvvisamente Zayn ha lo sguardo serio. “Ah è vero… Sei incinta.”

“Ehm veramente no. Louis ha fatto uno scherzo. E’ successo dell’altro..”

“Cosa?”

“Non posso raccontarti. Devo scappare.” Esce dalla porta velocemente.

Zayn si siede e fa un grande sospiro.

‘Meno male. Posso ancora conquistarla.’ Dice tra sé.

Eccomi!!!

Allora vi è piaciuto il capitolo?? J

Siete Più per Harry o per Zayn?

Fatemi sapere J

Bacini <3

Martina torna a casa e prende le cose che servono palla mamma per dormire lì. Mette il tutto  in una busta e si avvia verso l’ospedale.

Venti minuti dopo ecco che si trova davanti all’entrata e vede Harry.

“Che ci fai tu qui?” gli chiede.

“Mi ero preoccupato. Sai, ti ho fatto un bel po’ di chiamate e non rispondevi.”

“Ah si… scusami ero andata a …. A… fare la doccia! Non ho sentito squillare.”

“Vabbene. L’importante è che stai bene. Devi salire?”

“Beh si. Mi accompagni?”

“Certo.” Le prende la mano ed entrambi salgono al piano del padre, entrano nella stanza e vedono la mamma seduta a fianco al letto che parla al papà sveglio.

Martina corre ad abbracciarlo. Ha le lacrime agli occhi.

“Papa! Come stai? Come sono contenta!”

“Ciao tesoro tutto bene. Anche io sono felice di vederti.” L’uomo le accarezza i capelli con gli occhi socchiusi. Poi si gira verso la porta e vede il riccio in piedi poggiato al muro.

“Harry vieni qui.” Gli chiede il padre.

Lui si avvicina a passo lento impaurito.

“Potete lasciarci un momento da soli?” chiede il padre alle due donne.

“Papà ma…”

“Non preoccuparti. Tranquilla.” Dà un bacio sulla guancia alla figlia.

Le due si allontanano ed escono dalla porta. La mamma guarda il marito con aria interrogativa poi chiude la porta.

Harry è terrorizzato. E’ in piedi di fronte all’uomo che vede sorridere.

“Non preoccuparti.” Gli dice. “Non ti mangio mica. Siediti.” Gli indica la sedia accanto a lui.

Il ricco a passo indeciso va a sedersi. Ha la schiena dritta e le mani unite poggiate sulle gambe.

“Volevo parlare con te. Innanzitutto grazie per avermi portato qui. Sei stato davvero gentile”

“Si figuri… Lo avrei fatto con chi…” Il padre di Martina lo ferma subito.

“Aspetta. Fammi finire di parlare. Ho un discorso in mente ed è difficile per me dire quello che dirò.” Il riccio si limita solo ad annuire.

“Beh penso che saprai che qualche settimana fa mi arrivò un messaggio che diceva che tu e la tua famiglia non è raccomandabile. Beh, credo di aver sbagliato di aver preso decisioni così affrettate. Sai, Martina è sempre stata la mia principessa. E’ la mia unica figlia e voglio tutto il bene per lei. Forse la proteggo un po’ troppo ma sono geloso di qualcun altro che un giorno me la porterà via. In questo momento quella persona sei tu.”

Il riccio lo guarda confuso.

“Beh quello che sto cercando di dirti è che… puoi continuare a vedere Martina. Però devi promettere una cosa.”

Harry sfoggia un sorriso enorme. “Certo tutto quello che vuole!”

“Promettimi che non la farai soffrire. Se c’è una cosa che un papà non sopporta è vedere la propri figli stare male.”

Il riccio poggia la sua mano sul braccio dell’ uomo. “Glielo prometto. Amo da morire sua figlia e non ci sarà niente che ci separerà.”

L’uomo sorride. “Adesso va’ a chiamarle che si staranno preoccupando.”

Harry si avvicina alla porta. Appena la apre Martina cade a terra. Stava sicuramente origliando.

“Hey impicciona! Lo sai che non si origlia?” il ragazzo inizia a ridere.

“Io… io… non stavo origliando!”  Martina arrossisce.

“Si che lo facevi!” Si intromette la mamma.

“Vebene lo stavo facendo! Cosa vi siete detti??”

Harry si volta verso il padre che gli fa l’occhiolino. Inizia a dirle tutto.

Lei rimane per un momento spaesata, poi realizza meglio la situazione e cominci a saltare per tutta la stanza. Poi corre dal padre e lo abbraccia fortissimo sussurrandogli un ‘grazie’. Poi si avvicina a Harry e lo bacia.

“Hey scusate! Lo so che vi ho dato il permesso di vedervi però non potete baciarvi davanti a me! Non sono ancor abituato.” Tutti scoppiano a ridere.

“Avete programmi per stasera?” chiede la mamma.

“Veramente Louis  voleva  vedere un film stasera a casa sua, ma io non ci vado perché voglio rimanere qui.” Dice Martina.

“Marty vai e divertiti. Non pensare a me.”

“No papà voglio rimanere qui.”

“Allora rimarrò qui anche io.” Dice Harry portando il braccio intorno ai fianchi della ragazza.

“No Harry tu vai. Non voglio che tu rimanga qui.”

“Ma i voglio farlo.”

“Harry davvero. Voglio restare da sola con papà.”

Il riccio annuisce, saluta tutti e torna a casa.

Buonasera!! :D

Eccomi con il capitolo :3

Il prossimo sarà heehheheh ;) Parlerà della serata a casa di Louis :P

Cosa vi aspettate che succeda? J

Recensite!

Bacini <3

Harry torna a casa e si catapulta sotto la doccia.

Pensa a tutta la giornata trascorsa. L’acqua scorre sul suo viso perfetto. Chiude gli occhi e ricorda tutte le prole dette dal padre di Martina. Non smette più di sorridere.

Canta la canzone scritta per lei, poi gli viene un’idea.

Esce dalla doccia, si mette l’accappatoio azzurro e corre nella sua stanza. Prende il cellulare e chiama Louis.

“Pronto?”

“Lou! Devi aiutarmi a fare una cosa assolutamente!”

“Calmati amico” gli scappa una risatina. “Dimmi tutto”

“Tra dieci minuti vieni a casa mia che ti spiego tutto. Avvisa i ragazzi.”

Harry chiude la chiamata e si veste di fretta e furia. Asciuga i suoi perfetti capelli ricci e ad un certo  punto sente suonare il campanello. Corre ad aprire e davanti a lui vede tutti i ragazzi.

“Entrate presto!”

La sera all’ospedale.

“Non voglio che voi rimaniate qua a deprimervi con me. Uscite a mangiare qualcosa, magari più tardi tornate. Che ne dite?” Dice il papà ancora steso sul letto.

“Ma papà non non ci deprimiamo. Anzi giochiamo un po’ a carte che ne dici?”

“Marty esci un po’ con tua madre. Ne ha bisogno. Fallo per me.”

La ragazza si limita solo ad annuire e va a prepararsi in bagno.

“Tesoro sei pronta?” Bussa la mamma. “Devo lavarmi anche io!”

“Si mamma un secondo!” Si trucca di fretta e furia ed esce dal bagno. Harry è lì vicino a suo padre, seduto su una poltrona vestito un smoking.

“Che ci fai tu qui?” Chiede Martina curiosa.

“I tuoi sanno tutto.” Le prende la mano. “Devi solo venire con me e metterti questa”. Le mostra una benda per gli occhi.

“Devo fidarmi?” chiede Martina con tono scherzoso.

“Certo che devi!”

La ragazza si volta in modo tale che Harry possa metterle la benda nera.

“Noi andiamo.” Dice infine il riccio facendo un occhiolino ai genitori della ragazza e dicendo un ‘grazie’senza voce.

Per tutto il tragitto Harry non fa altro che dargli indicazioni.

“Allora vai dritto… ora gira a destra.. ops! Attenta allo scalino… Aspetta qui c’è un palo.” Tutto questo per venti minuti consecutivi fino a quando non arrivano davanti alla porta di casa di Louis.

“Posso togliere la benda ora?” chiede Martina.

“Non ancora.” Risponde Harry. “Ancora un po’ e ci siamo.”

Lou apre alla porta senza farsi sentire dalla ragazza e cammina in punta di piedi dietro di loro. Nel salotto è tutto buio c’è solo uno sgabello illuminato da una piccola abajour.

Il riccio la fa sedere poi si allontana. “Ora puoi togliere la benda.” Dice alla fine.

Martina si slega il nodo e non vede nulla. Solo una stanza buia.

Un'altra lampada da notte si accende e illumina Niall seduto su una sedia con la chitarra. “Questa è One Thing.”

Martina non capisce più niente. Cosa sta succedendo?

I’ve tried playing it cool
Girl when I’m looking at you
I can never be brave
Cause you make my heart race

Ancora un’altra luce illumina il viso di Liam.

Punta il dito verso la ragazza.

Shot me out of the sky
You’re my kryptonite
You keep me making me weak
Yeah, frozen and can’t breathe

Harry inizia a cantare. Martina rimane

Semplicemente sbalordita e una lacrima le

scorre sul viso.

Some things gotta get loud
Cause I’m dying justmake you see
And I need you here with me now
Cause you’ve got that one thing

Zayn non sembra affatto contento. La sua

espressione è triste, ma la ragazza non ci bada

più di tanto.

So get out, get out, get out of my head
And fall into my arms instead
I don’t, I don’t, don’t know what it is
But I need that one thing
And you’ve got that one thing

Le loro voci tutte insieme ne formano

una sola, unica.

A fine canzone Martina corre a baciare il riccio, per poi abbracciare tutto il resto dei ragazzi. Ha ancora le lacrime sul suo volto ma Harry gliele asciuga con la sua maglietta.

“hey lo sappiamo che Niall ha fatto pena con la chitarra! Ma non disperarti così tanto.” Scherza Louis.
“E che sono queste offese gratuite?” Dice il biondo ridendo.

“Grazie ragazzi. Le vostre voci sono davvero belle!”

Tutti arrossiscono. “Sai l’ho scritta io…” Dice poi Harry mettendosi una mano dietro il collo.

“Lo immaginavo” continua a dire Martina. “ Avete mai pensato di partecipare a x-Factor?”

Tutti scoppiano a ridere.

“Chi noi? E chi ci prenderebbe!?” Dice sarcasticamente Liam.

“Io sono sicura che vi prenderebbero. Provateci almeno. Mentre tornavo a casa ieri ho visto un cartellone con scritto che domani le audizioni si terranno proprio qui a Londra.”

“Non mi sembra il caso.” Continua Niall.

“Vabbene.” Quel ‘vabbene’ di Martina aveva un piano.

“Che ne dite ora di guardare un film?” Dice Louis.

Eccomi!

Si, ho un po’ stravolto la realtà dei fatti, però però si chiama Fan Fiction dunque ho scritto così :3

Vi intriga la storia?

Bacini <3

“Harry! Apri sono Martina”. La ragazza bussa alla porta della camera del riccio. Lui è nel bel mezzo del sonno e sbanda quando sente il “Toc toc”.

Si alza, infila il pantalone della tuta ed e con con gli occhi socchiusi va ad aprire.

Di fronte a lui c’è Martina, spalanca subito gli occhi e sorride.

“Giorno amore! Sono le nove e mezzo! Dai su preparati che ho una sorpresa per te.” Gli dà un bacio leggermente a stampo  e lo spinge in camera.

Harry è frastornato. Non capisce cosa sta succedendo.

Mette i jeans, una camicia a quadretti e le converse.

Scende giù in salotto e vede sua madre seduta sul sofà con Martina. Stanno parlando di qualcosa, ma si interrompono subito quando Harry mette piede nella stanza.

“Buongiorno tesoro!” dice la mamma. “Dormito bene?”

“Si. Qualcuno può dirmi cosa sta succedendo?”

“Niente!” Esclama Martina prendendogli la mano.” Andiamo altrimenti facciamo tardi.” Fa un occhiolino alla signora Styles ed escono di casa.

Pochi minuti dopo eccoli alla fermata della metropolitana.

“Dove stiamo andando?” le chiede Harry.

“Vedrai.” Gli risponde Martina.

La fermata è a Covent Garden.

“Andiamo a prendere qualcosa da Starburks.” Propone la ragazza.

Entrati nel locale vede che in fondo i ragazzi sono seduti attorno ad un tavolo circolare. Louis con la mano fa un cenno di saluto.

“Harry anche tu qui? Chiede Niall.

“Ehm si. Martina stamattina si è intrufolata in casa mia ed è voluta uscire. Voi che ci fate qui?”

“Ci ha chiamato lei.” Dice Liam indicando la ragazza.

“Beh si vi ho chiamato io. “ ammette Martina sorridendo. “Harry siediti.”

Il riccio si mette comodo e la ragazza in piedi di fronte a loro inizia a parlare.

“Ok, allora. Vi ho dato l’appuntamento qui perché ad un paio di isolati da qui ci sono le audizioni di x-Factor. Io sono sicura che voi potete farcela. Le vostre voci sono nate per stare insieme.”

I ragazzi si guardano.

“Louis, conosco quella faccia. A te l’idea piace vero?” chiede la ragazza facendo un sorriso.

“Ti dirò che non mi dispiace.” Si porta la mano sotto il mento mostrando un aria da pensatore.

“Allora?” Chiede nuovamente Martina.

Dopo una manciata di secondi ecco che si alza Harry dalla tavola. “Io ci sto!”

La ragazza rimane basita e gli dà un abbraccio.

“Vabbè dai proviamoci. Non credo che passeremo ma vale la pena tentare.” Dice Liam.

“Vabbè a questo punto ci sto anche io!!” esclama Zayn.

Gli occhi poi si spostano verso Niall che è ancora indeciso.

“Ragazzi non ne sono sicuro… cioè non abbiamo preparato niente.Abbiamo One thing! “ Esclama Harry.

“Ma la chitarra? Io non ce l’ho con me.”

“Ho già chiamato tua madre Niall. Ci aspetta lì davanti.” Lo rassicura Martina.

“Ok, mi avete convinto.” Scatta dalla sedia. “Let’s go!”

Tutti i ragazzi si incamminano verso  un grande stand montato apposta per queste audizioni.

Un grande percorso è formato da delle transenne e già migliaia e migliaia di persone sono in coda.

Da lontano una dolce donna con una chitarra dietro le spalle che si avvicina.

“Mamma!” Niall la abbraccia. “Grazie per essere arrivata fin qui.”

“Di nulla tesoro. Appena Martina me ne ha parlato ho subito acconsentito alla proposta! Il mio bambino cresce!” La donna prende le guance del biondo e gli dà due grossi pizzichi.

“Mamma ferma! Non qui ti prego!”

“Hai ragione, scusami. Ora devo tornare a casa. Buona fortuna” saluta tutti, bacia la fronte del figlio e si avvia verso la metropolitana.

All’entrata del percorso c’è un tavolo dove sono seduti alcuni responsabili per le iscrizioni.

I ragazzi si avvicinano.

“Buongiorno ragazzi e benvenuti allo stand delle audizioni di x-Factor.” Dice la ragazza con un sorriso dolce. “Siete tutti insieme?”

“Beh si.” Dice Harry stringendo la mano della ragazza.

“Come vi chiamate?”

“Io sono Harry Styles e loro sono Zayn Malik, Louis Tomlinson Liam Payne e Niall Horan.”

La ragazza li guarda strana.  “Io intendevo il nome della band.”

Harry si volta verso il gruppo che stava dietro di lui.

Gli è bastato solo uno sguardo per intendersi. Il riccio si volta con fare sicuro e con un mezzo sorriso dice: “Siamo i One Direction”.

“Prego fate la fila inizia lì. Però la ragazza non può venire con voi. Dovrà restare qui.”

Harry la guarda dispiaciuto. Fa un cenno ai ragazzi per dirgli di aspettare e si allontana di un po’ con lei.

“Voglio che tu rimanga qui con me. Ho bisogno di te.” Le stringe le mani per poi portarle dietro al suo collo.

“Non posso. Vorrei tanto sostenerti amore mio.” Lo bacia leggermente sulle labbra.

Luui le prende di nuovo le mane e le porta sui suoi fianchi.

“Grazie , di tutto. “

“Di niente amore. Ora vado all’ospedale da mio padre. Appena finite chiamami che vengo da te.” Martina lo abbraccia il più stretto possibile, lo bacia dolcemente e allontanandosi saluta tutti gli altri ragazzi muovendo il braccio.

Eccomi!!

1. Scusate il ritardo L
2. Scusate se il capitolo è una grandissima cagata .-.

Credo che questa FF terminerà a breve e continuerò quella di Niall.

Comunque, cagatemi un po’ di più L

Vorrei sapere cosa ne pensate della storia ;)

Bacini <3

Martina si dirige verso l’ospedale. E’ davvero felice per il suo fidanzato, infatti quando entra nella stanza dove riposa il padre gioisce e racconta tutto immediatamente ai suoi.

“Sei davvero una ragazza speciale tesoro.” La madre la racchiude tra le sue braccia.

“Quel ragazzo mi piace sempre di più.” Commenta il padre.

Trascorrono il tempo a chiacchierare. Martina guarda il cellulare ininterrottamente. Harry non la chiama e lei comincia a preoccuparsi.

Sono le nove della sera e ancora nulla.

“Non preoccuparti tesoro.” La rassicura la madre.“Vedrai che  a breve chiamerà.”

“Lo spero mamma. Ora vado a casa che si è fatto tardi.”  Saluta i suoi baciandoli entrambi sulla guancia e si dirige verso casa.

Ancora una volta controlla il cellulare. Nulla.

Pensa a cosa potrebbe essere successo e fa dei ragionamenti davvero assurdi.

‘E se non sono stati presi? Forse è arrabiato con me… Perché dovrebbe esserlo?! No Martina calma! Rasserenati. Ora provo a chiamarlo.’

Uno squillo, due, tre, ma niente.

Nel frattempo arriva di fronte casa e nel piccolo giardino Niall, Louis, Zayn, Liam ed Harry sono appoggiati al muretto con la testa rivolta verso il basso.

“Ehm.. Ragazzi?” Chiede Martina.

Non parlano.

“Hey! Che ci fate qui?”

Louis alza la testa. Sul suo viso c’è un grandissimo sorriso.

“Siete stati presi!? Oddio ragazzi!!!” Martina corre ad abbracciarli.

“Calma!! Non siamo stati presi però siamo passati al prossimo provino!” esclama Niall.

“E tutto per merito tuo!” La solleva Harry.

Nel frattempo si apre la porta della casa a fianco.

“Si può sapere cos’è questo baccano!? La gente sta cercando di dormire qui!” esclama Carter mentre si sistema la vestaglia di seta.

“Scusaci Carter.” Dice Zayn.

“Cosa avete tanto da urlare?!” Chiede con tono altezzoso la ragazza.

“Siamo passati al  prossimo turno di provini di x-Factorn.” Louis le fa l’occhiolino.

“Anche io sono passata ma non c’è motivo di fare così.”

Tutti spalancano gli occhi.

“Tu hai fatto i provini!?” chiede Liam.

“Si, problemi? Anche io ho na bella voce. Ora andate a dormire che è tardi.” Entra in casa e sbatte la porta.

C’è silenzio tra i ragazzi. Harry mette le mani tra i suoi capelli ricci e sbuffa.

“Harry tutto bene?” gli domanda Martina preoccupata.

“Si..”

“Vabbè ragazzi io vado a dormire, sono stanco. Buonanotte.” Dice Niall.

“Si vado anche io. Buonanotte a tutti. Zayn vieni con me?”

“Si Liam.”

I tre ragazzi si allontanano e rimangono solo Louis, Harry e Martina.

“Vorrei andare a dormire ma sono geloso di voi! “ esclama Tommo.

“ Perché?” Chiede la ragazza.

“Tu non lo sai, non te l’abbiamo mai detto. M io sono stato con Harry e lo amo ancora. Anche lui mi ama ma non vuole ammetterlo.”

“Hahaha! Perché non me l’hai detto Harry!? Io non posso competere con lui.”

Il riccio si avvicina alla ragazza e le mette le mani sui fianchi. “Perché sono sicuro di amare te. E poi lui mi ha tradito con Eleanor quindi non può venire a farmi la predica!” Harry si volta verso Louis e gli fa una linguaccia.

“Va bene piccioncini vi lascio soli. Non fate troppo i porcellini che vi tengo d’occhio.” Tommo li guarda con aria sospettosa  poi si allontana.

“Siamo solo io e te ora” dice Harry stringendo Martina sempre di più.

“Già.”

“Sai, non ho voglia di dormire da solo a casa, mia madre non c’è.” Continua il riccio.

“Hey Styles ci stai provando?” sorride la ragazza.

“Se vuoi vado a casa.” Fa l’aria da offeso.

“No dai.” Gli prende la mano. “Entra.”

Martina  inserisce la chiave nella serratura. Mano nella mano si dirigono nel salotto e fa accomodare il riccio sul divano. “Che ne dici di vedere un film?” propone lei.

Lui sbuffa. “No un film no, preferirei stare abbracciato con te tutto il tempo.”

Lei sorride e si accomoda a fianco a luo, gli prende la mano e porta il braccio intorno al suo collo.

Lui inizia a parlare. “Sai, sei entrata nella mia vita ed hai stravolto tutto. Grazie a te sono cambiato.  Mi hai fatto credere nei sogni,m hai fatto capire cos’è il vero amore. Ormai sei tutto per me. Ti amo Martina.”

Lei ha le lacrime agli occhi.

“Sei davvero importante per me. Grazie di esistere.”

Entrambi sorridono. Lui si avvicina e la bacia intensamente fino a quando non la prende in braccio e si dirigono di sopra…

Eccomi e scusate il ritardo! :S

Sono stata un po’ impegnata perdono T_T

Comunque forse cancellerò la FF perchè vedo che nessuno commenta L

Vabbè dai Buonanotte <3

 Il mattino seguente Martina si sveglia poggiata sul petto nudo di Harry.

‘Oddio che cosa ho fatto!? “ pensa tra sé. “Se lo scoprono i miei sono morta.! Però quanto è bello.”

Rimane a fissarlo per più di dieci minuti, poi decide di scendere dal letto e andare a preparargli la colazione. Indossa la sua felpa: il suo profumo è inconfondibile. Più di un volta infatti si stringe tra sé e annusa la maglia, provando anche delle farfalle nello stomaco.

A piedi nudi scende le scale e inizia a preparare le frittelle che piacciono tanto ad Harry.

Dopo poco la cucina è un intero disastro:  farina dappertutto, frigo spalancato, latte rovesciato sul bancone.

Dopo parecchi tentativi riesce a mettere nel piatto le frittelle e le mette a tavola. Cerca di ripulire il guaio fino a quando non si sente abbracciare da dietro. Gli arriva un bacio sulla guancia.

“Buongiorno amore!” esclama il riccio. “Che dolce! Hai preparato la colazione!”

“Si! Ieri è stata una bella serata.”

“Sono d’accordo. Dai andiamo a mangiare le tue creazioni.”.

Mano nella mano si dirigono verso il tavolo.

“Oggi il grande giorno eh?.” Chiede Martina.

“Si. Sono nervosissimo.”

“Non preoccuparti. Il tuo talento è straordinario.”

“Grazie amore.”

Chiacchierano mangiando le frittelle che, stranamente, sono venute davvero bene.

“Stamattina stavo cercando la mia felpa, ora ho scoperto chi ce l’ha.” Sorride.

“Mi dispiace ma non è più tua adesso.” Martina gli fa la linguaccia.

“E chi o dice?!”

“Io!”

“E tu sei?”

“Harry Styles! Il ragazzo che ti ama alla follia.” Si alza di scatto dalla sedia e si dirige verso la ragazza. Cerca di sfilarle la felpa ma non ci riesce.

“Hey Styles! Fermo!” esclama Martina.

Il riccio allora la prende in braccio e la butta sul divano.

I loro visi sono distanti due centimetri. I loro sguardi sono fissi.

“Promettimi una cosa Harry.”

Il riccio rimane fermo, a quella distanza. “Dimmi tutto.”

“Promettimi che se passerai la prossima audizione ed entrerai a x-Factor  non mi lascerai.”

Ha le lacrime agli occhi.

“Premesso che non penso che passeremo.”

“Promettimelo Styles.”

“Te lo prometto amore mio. Come potrei stare senza di te?!” le dà un bacio a stampo. Poi si alza e le porge la mano. “Dai andiamo. Dobbiamo chiamare i ragazzi e… POTRESTI DARMI LA MIA FELPA!?” incrocia le braccia e sorride.

“Ancora che insisti!? Ti ho detto di no! E’ mia ormai.” Fa l’aria da sapientona.

“Certo vuoi farmi uscire fuori che stiamo a 3 gradi a dorso nudo.”

“Facciamo così, te la presto solo per oggi. Poi sarà mia.” Salta addosso al riccio.

I due ragazzi si preparano per incontrarsi con i ragazzi. L’appuntamento è davanti lo stand di x-Factor.

Dopo tre quarti d’ora  Zayn e Louis sono poggiati al muretto.

“Hey piccioncini!” Saluta Louis.

“Ciao Louis.” Dicono entrambi.

“Allora avete fatto i porcOni (?) ieri sera?!” fa l’aria da offeso.

I due fidanzatini si guardano, per poi sorridere.

Louis imita un pianto, prende per mano Harry e se lo porta in disparte dicendo: “Ora io e te faremo i conti”.

Rimangono per un po’ Martinae Zayn soli.

“Dimmi che non ci sei andata a letto, Martina.” Il moro dagli occhi color cioccolato è serio, quasi arrabbiato. Le afferra il braccio.

“Zayn non toccarmi!”

“Dimmelo!”

“Si, lo abbiamo fatto. E allora? Hai problemi? Zayn mettiti in testa che non voglio stare con te, io amo Harry più di me stessa e niente ci separerà, ne sono certa.” Anche lei ora è arrabbiata.

“Hey che succede?” Harry è lì davanti a loro. Il moro molla subito il braccio della ragazza.

Nel frattempo arrivano Liam e Niall

“Buongiorno ragazzi!” esclama il biondo. “Che stavate facendo?”

“Ho fatto la ramanzina ad Harry perché lui deve stare solo con me.” Dice Louis.

Tutti iniziano a ridere tranne Zayn, ancora furioso.

“One Direction?” Una ragazza con una cartellina in mano chiama i ragazzi.

“Siamo noi.” Dice Liam.

“Prego tocca a voi.”

Eccomi!

Siamo agli ultimi capitoli vi avviso u.u

Anche perché ho in mente un’ altra FF! :D

Voi recensite :P

Bacini <3

I ragazzi entrano impauriti allo stand dove si tengono le audizioni. Martina li aspetta poggiata ad un muretto  giocherellando con il cellulare.

Poi vede passare Carter, la quale la nota e si avvicina a lei.

“Ciao Martina.”

“Carter!”

La squadra da capo a piedi.

“I tuoi ‘amichetti’ insieme al tuo ‘ragazzo’ dove sono?” dice poi con tono sarcastico.

“Sono dentro a fare l’audizione.”

Inizia a ridere. Martina va su tutte le furie.

“Carter hai voglia di litigare?!”

“Io? Litigare con te e abbassarmi ai tuoi livelli!? Nono. Tanto non ce la faranno, sono cinque falliti.”

Martina da un pugno al muretto e si butta addosso a lei.

Sta per darle un bellissimo schiaffo, ma poi Liam la solleva da terra e la mantiene. Harry e Zayn tengono Carter.

“Si può sapere che sta succedendo’!?” urla Niall.

“Codesta ragazza vi ha chiamato falliti!.”Urla Martina mentre viene ancora mantenuta.

Carter rimane lì tranquilla e impassibile.

“Scusate ma devo entrare a fare un figurone. Ciao squallidi!” Detto questo la biondina se ne va.

“Madonna non la sopporto!” urla ancora una volta Martina. “Vi giuro che un giorno di questi le strappo tutti i capelli dalla testa!”

Respira affannosamente e trema dalla rabbia. Non sì è accorta che i ragazzi sono tutti intorno a lei con un grandissimo sorriso.

“Oddio ragazzi non ditemi che siete stati presi!!”

“Ebbene siiiiii!!” Urla Louis.

Tutti i ragazzi compreso Martina si stringono in un grande abbraccio di gruppo.

“Oddio sono contentissima per voi!!” poi posa lo sguardo verso Harry. Si scambiano un sorriso e la ragazza gli salta addosso come un koala per poi dargli un intensissimo bacio.

Zayn è là, sofferente e con i pugni chiusi diretti verso il basso. Si morde il labbro ma sta zitto. Liam gli dà una pacca sulla spalla per consolarlo.

“Non ce la faccio Payne. Vado a casa.” Sussurra il moro dagli occhi color cioccolato a Liam.

“Non siamo passati però.” Dice Niall. “Dobbiamo solo passare l’ultima prova. A casa di Simon Cowell.”

“E quando?”

“Sabato prossimo.” Dice Louis che non smette di saltare.

“Dobbiamo festeggiare!!” esclama Harry.

“Si! Stasera pizza a casa mia. E’ l’ultima sera in cui sto da sola. Domani torna papà dall’ospedale. Aspettate ma… Zayn!?”

“Se ne è andato…” dice Liam.

“Perché!?” chiede Martina.

“Non gli andava di stare qui.” Il moro fa l’occhiolino alla ragazza.

Martina capisce tutto subito.

“A che ora stasera?” chiede Harry.

Martina cambia espressione. E’ in sovrappensiero.

“Marty ci sei?!” continua a ripetere il riccio.

“Eh?Ah… si.. Stasera verso le otto e mezza. Ora vado a comprare alcune cose ci vediamo più tardi.”

La ragazza andandosene dà un pizzico a Liam sul braccio, per fargli capire che sarebbe andata subito da Zayn.

Mezz’ora dopo eccola davanti la porta di casa del moro. Pyrima di bussare s ferma a pensare una manciata di minuti.

‘Ma cosa stai facendo Martina!? NO, devo chiarire una volta per tutto. Zayn non può far così. E’ ora di farla finita. Si. Martina fatto coraggio e bussa a questa cazzo di porta. Perché hai paura? E’ un tuo amico. Semplice. Fatti avanti.’

Sta per bussare alla porta quando questa si apre all’improvviso.

Zayn è davanti a lei. Ha alcune lacrime che gli rigano il viso.

Si guradano per qualce attimo negli occhi, poi si ritrovano a guardare il tappetino.

“Stavo venendo a cercarti…”inizia a dire Zayn.

“Anche io…Entra.”

I due si dirigono in salotto e si siedono sul divano, quel vecchio e famoso divano dove Zayn le diede un bacio.

“Vuoi qualcosa da bere?” Le chiede il ragazzo.

“Zayn… Cosa vuoi da me?”

“In che senzo?”

“Hai capito benissimo!”

“Ok vuoi saperlo?! Giàte l’ho detto mi sembra! Mi piaci Martina , LO VUOI CAPIRE!? Non riesco a vederti con un altro.”

“Zayn mettiti in testa che io amo Harry! Tu sei una bellissima persona a ti vedo solamente come un amico e…” Non fa in tempo di finire il discorso che le labbra del ragazzo sono poggiate su quelle di Martina.Si danno un tenerissimo bacio.

Martina si sente al settimo cielo.  Passa una mano tra i capelli del ragazzo che ha  le mani poggiate sui suoi fianchi. Un silenzio sereno c’è nell’aria.

Dopo poco  i due ragazzi si staccano da quel meraviglioso bacio.

“Dimmi ora guardandomi negli occhi che non ti è piaciuto baciarmi.”

“Io… devo andare.” Martina scatta dal divano e corre via.

Appena apre la porta  Harry è dvanti a lei.

“Tu che ci fai qui?!”

‘Merda’ pensa Martina.

Eccomi!

Scusate il ritardoT_T

E’ appena iniziata la settimana di fesaaaaaaaaaaaa *-*

Comunque…. Credo che siamo quasi alla fine :3

Avete dei consigli da darmi? Sono aperta a tutti! J

Bacini <3

Martina è paralizzata sull’uscio della porta di casa Malik.

Harry è lì davanti a lei  sembra davvero arrabbiato.

“Martina che ci fai qui!?” gli richiede il riccio.

“Io? Ero.. ehm.. venuta a chiedere a Zayn se stasera sarebbe venuto a casa mia. Tutto qua…”

“Conosco quello sguardo.. Marty stai mentendo.” Ormai Harry la conosce benissimo,. Sa ogni sua espressione.

“Niente sono venuta a chiedergli solo questo..”

“Ci siamo baciati Styles.” Zayn è dietro di lei. E’ serio.

“Voi cosa!?” Harry diventa rosso.

“Si è così.” Continua il moro. “ Ci siamo baciati. Lei mi ama, solo che non riesce a dirlo al suo cuore.”

“E’ vero Martina!?” Lo sguardo è fisso su di lei.

“Ehm… io…”

“Non c’è bisogno di dire nient’altro.” Furioso gira le spalle e se ne va.

“No Harry aspetta!!!!” la ragazza gli corre dietro con le lacrime agli occhi.

Dopo una decina di metri lei riesce a raggiungerlo. “Harry aspetta!”

“Non toccarmi! Hai capito quello che hai fatto!?” gli occhi diventano rossi. “Non riesco neanche a guardarti in faccia.” Cerca di andare vi ma Martina lo blocca tenendogli il braccio.

“Lui mi ha baciata! Lui si è avvicinato a me! Ti prego ascoltami!”

“E tu ci sei stata al bacio o no!? E  poi come mai  se andata a casa sua!? Mi hai mentito Martina!”

“Sono andata a casa di Zayn per chiarire le cose e per dirgli un volta per tutte che amo te! Poi lui mi ha baciata ma io non volevo! Ti prego credimi!”. Martina ha le lacrime agli occhi.

Harry ha lo sguardo verso il basso. Non lo aveva mai visto così nervoso.

“Non riesco a crederti. Mi dispiace!” Corre via.

La ragazza inizia a singhiozzare. Si siede sul marciapiede e con il capo chinato piange a dirotto.

Rimane lì per una mezz’oretta. Poi sente qualcuno sedersi accanto a sé.

“Marty?” è Louis e sembra preoccupato.

Lei non dice nulla e si limita solo a dargli un grosso abbraccio.

“Cosa è successo piccola?”

“Ho sbagliato tutto!” contunua a singhiozzare. “ Sono un imbecille! Lo amo ma lui non capisce!”

“Shh..” Tommo la stringe a sé. “Vieni che ti porto a casa.”

Durante il tragitto Marina gli racconta tutto.

“Marty capiscilo… Ti sei baciata con un suo migliore amico… è normale che si sia arrabbiato. Tranquilla che gli passerà”

“Lo spero… Anche perché io non riuscirei a vivere senza di lui!”

I due ragazzi arrivano davanti la porta di casa.

“Grazie Lou per avermi ascoltata e tranquillizzata. Ti voglio bene!” Lo abbraccia.

“A cosa servono gli amici sennò.”

Si salutano e Martina entra in casa.

Sono appena le nove ma è stanca, tanto la festa è saltata.

Si lava e infila il pigiama. Corre in cucina a prendere un cartellone e con dei pennarelli colorati scrive qualcosa sopra.

Corre su in camera e lo appende alla finestra con la scritta rivolta verso l’esterno.

Fatto ciò si mette a letto e si addormenta con una lacrima che le riga il viso.

Nel frattempo Harry è nella sua stanza che sta scrivendo una canzone.

 All’improvvisoscatta dalla sedia  e scaraventa il quaderno verso il muro.

‘Meglio se vado a dormire.

Mette l pigiama e prima di mettersi a letto si affaccia alla finestra, cosa che fa ogni sera. Nella casa di fronte un cartello è attaccato ala finestra.

‘PERDONAMI. TUA MARTINA <3.”

Eccomi!

Come state?

Ok forse il prossimo sarà l’ultimo capitolo :3

Ho un’altra storiella in mente hehehe ;)

Vabbè sono le 00.40 e io schiatto di sonno! T_T

Buonanotte belli/e <3

“Signore e signori è un piacere presentarvi stasera, sul palco di Sanremo, una boyband che in soli due anni ha avuto un grandissimo successo. Sono cinque ragazzi: Louis Tomlinson,  Zayn Malik, Niall Horan, Liam Payne e Harry Styles. I One Direction!”

Al sentire queste parole di Gianni Morandi, Martina si sente le farfalle nello stomaco.

E’ in prima fila seduta accanto al padre.

Improvvisamente fa un tuffo nel passato. Sentendo la loro canzone, chiude gli occhi e ritorna a quella sera, quando scrisse quel cartellone e lo appese alla finestra.

Da quel giorno Harry non si fece sentire più, a scuola non la guardava nemmeno in faccia.

Martina per dimenticarlo decise di provare a stare con Zayn, ma la cosa non ebbe successo perché presto entrambi intrapresero due strade diverse: lei dovette ritornare in Italia, lui passò insieme agli altri ragazzi il provino di x-Factor e quindi si trasferirono per 10 settimane nella casa del talent-show.

Martina, tornata in Italia, si sentiva solo con Louis, con il quale aveva instaurato un bellissimo rapporto di amicizia.

Ora lei è lì, a guardarli dopo tanto tempo. Si era dimenticata del loro talento. Sono cambiati tantissimo dall’ultima volta che si sono visti.

“Martina guarda!” le dice il padre toccandole il braccio. “Quelli non sono i tuoi amici di Londra?”

“Si papà.” Una lacrima le riga il viso ma l’asciuga prima che qualcuno se ne accorga.

A fine canzone Gianni Morandi si avvicina i ragazzi  fa una mini-intervista.

Louis fa il simpatico facendo i completi al farfallino del presentatore.

Gli occhi si incrociano con quelli di Harry il quale rimane scioccato e gli scappa un sorriso.

I ragazzi lasciano il palco e lo spettacolo va avanti.

Mentre Emma Marrone canta il suo brano9, un uomo vestito di nero si avvicina alla ragazza.

“Lei è Martina?” le chiede.

“S-si sono io.”

“Venga con me. I One Direction Hanno chiesto di lei.”

Spalanca gli occhi, dice tutto al padre e segue l’uomo.

 Entra in un corridoio lungo e bianco attraverso la porta di sicurezza. Gente tutta indaffarata corre qua e là. Arriva infine di fronte a una porta. Su di essa è attaccato un foglio con la scritta “One Direction”.

“Prego.” Dice l’uomo.

Martina bussa; un ‘avanti’ collettivo si sente dall’altra parte.

“Permesso.”

“Martina!” Niall, Louis e Liam gli vanno incontro e la stringono in un abbraccio di gruppo.

“Ciao ragazzi! Come state?”

“Noi benissimo!! Tu ragazza?! Mamma che bona che sei!” esclama Louis facendole fare una piroetta.

“Che hai combinato in questi ultimi due anni?” le chiede poi Niall.

“Niente di che. Sono tornata qui in Italia e sono andata a scuola. Tutto qua.”

“ Ci sei mancata sai?” sorride Liam.

“Anche voi mi siete mancati. Ciao Harry. Ciao Zayn.”

I due ragazzi sono seduti sul divanetto e guardano semplicemente.

“Ciao Martina.” Dice Zayn alzandosi e andando verso di lei per poi darle un piccolo abbraccio.

“Ciao Martina.” Harry invece rimane lì, immobile a guardare l’i-phone.

“Che fai stasera Marty? Noi restiamo in albergo ma ci piacerebbe che tu restassi un po’ con noi. Parliamo un po’. Che ne pensi?” le chiede Louis.

“Beh non lo so. Sono qui con mio padre e…”

Bussano alla porta. Entra una ragazza biondina che Martina riconosce subito: Carter.

“Ragazzi siete stati bravissimi! Oh… Martina?”

“Ciao Carter…”

“Ma ciao! Come stai? Da quanto tempo!”

“Si.. piccolo il mondo eh?”

La biondina fa un sorriso falso e si avvicina ad Harry.

“Bravo amore.” Gli da un piccolo bacio a stampo.

Martina spalanca gli occhi.

“Scusate devo andare.”

Corre via sbattendo la porta. Attraverso di nuovo tutto il corridoio piangendo ed esce dall’uscita di emergenza. Si siede sul marciapiede. Pochi minuti dopo qualcuno si siede accanto a lei.

“Marty che succede?” Louis le mette la giacca sulle spalle.

“Non l’ho dimenticato Louis. In questi due anni ho sempre pensato a lui!”

“Hai ragione.. Carter è riuscita a riconquistarlo.”

“La cosa che i fa più male è il modo in cui si rivolge a me!”

“Posso suggerirti una cosa?” gli chiede Louis.

“Dimmi tutto.”

“Allarga i tuoi orizzonti…”

La guarda negli occhi intensamente, come non ha ìmai fatto prima.

“Che vuoi dire Lou?”

“Voglio dire ch devi guardare oltre…”

Martina capisce tutto.

“Vuoi dire che devo guardare te?”

Lui sorride. Si guardano negli occhi e si avvicinano sempre di più fino a quando si baciano.

Poi lei poggia la testa sulla sua spalla e guarda le stelle.

“Ho paura Lou. Ho paura di perderti come ho fatto in passato.”

“Non preoccuparti. Ti ho aspettato tutto questo tempo, figurati se ti lascerò. Senza di te? Mai più.”

TADAAAAA!!

PIACIUTO IL FINALE AD EFFETTO? :D

ALLA FINE LOUIS ZITTO ZITTO SI E’ MESSO CON MARTINA :3

HO CONCLUSO LA MIA SECONDA FF! NE HO GIA’ UN’ALTRA IN MENTE ;)

VI E’ PIACIUTA LA MIA SORIA? :D

BACINI <3