Una vita appesa a un filo di cris92 (/viewuser.php?uid=16119)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 1 *** capitolo 1 ***
una vita appesa a un filo
<
sparatoria a est della flamingo road, agente a terra, ripeto, agente e terra si
richiede immediato soccorso >
Quando
Gil Grissom sentì queste parole alla radio accorse sul posto,con una strana sensazione, che purtroppo si
rivelò un orrenda verità.
<
che cosa è successo? > disse il
capo della scientifica
<
mi dispiace Gil, è Sara , > rispose Jim
Brass
<
come è Sara…Jim, perché uno dei miei uomini era qui? ; pretendo delle risposte
> il capitano Brass con aria
sconvolta disse < ci avevano
chiamati degli agenti del posto,
dicendoci che gli servivano rinforzi
perché 5 uomini mascherati e armati stavano rapinando una
gioielleria,allora Sara si è offerta di venire con me, poi le hanno sparato > Grissom non disse più una
parola e si diresse verso la
macchina, ingranò la quarta e partì
verso l’ospedale.
Arrivato
li,si precipitò nell’ area ferite d’arma da fuoco quando una giovane infermiera lo fermò < scusi, mi scusi ha bisogno di aiuto ?
> Grissom guardò la giovane ragazza e disse < si grazie, cerco una mia
collega si chiama Sara Sidle; io
sono un agente della scientifica
> la ragazza lo guardò con aria triste e disse <
l’ hanno operata,è viva ma in coma, può saperne di più parlando con il dottor. Ron > Grissom saputa la notizia che Sara era viva tirò
un sospiro di sollievo e chiamò il resto della squadra < pronto …pronto, Nick sei tu sono all’ ospedale hanno sparato a Sara,
è in coma > < come in coma…o mio dio veniamo immediatamente > appena messo
giù il telefono Grissom corse verso il dottor. Ron < dottore sono Gil Grissom, una mia collega Sara Sidle è stata colpita da un
proiettile, mi dica si salverà?
> il dottor. Ron chiuse gli occhi per un secondo e disse < signor. Grissom, mi
dispiace è in gravi condizioni,probabilmente vivrà… ma non so se si potrà mai svegliare,mi dispiace …la
stanza è la numero 15 > intanto erano arrivati anche Nick,Greg,Catrine e
Warrick < dov’ è Sara? >disse
Greg ; Grissom aveva il volto rigato dalle lacrime e disse < stanza 15 >
Entrarono
nella stanza,c’erano solo due sedie ma nessuno dei cinque si sedette e lei era
li sdraiata su quel letto, con dei tubi che le passavano per la gola ,la
sua vita era appesa ad un filo,
Catrine non riusciva a guardare e scappò via, Nick piangeva,comunque rimase li accanto a
lei per oltre tre ore poi se ne andò insieme a Warrick
, che disse < verrò a trovarti Sara, verò >
Infine
erano rimasti solo Grissom e
Greg in quella stanza, così
fredda che anche il sangue nelle
loro vene si era raffreddato,e non dicevano una parola stavano li e la
guardavano.
Le
ore passavano,e Greg si era
addormentato su una delle due sedie
quando Gissom disse < Greg, Greg svegliati……vai a casa,sei troppo stanco >
< no non voglio,io non la lascio sola > < non sarà sola,ci sarò io,
vai…vai a casa > Greg prese la mano di Sara le diede un bacio e se ne
andò.
I
giorni e i mesi passavano velocemente e lei rimaneva li e non apriva gli occhi,
tutti i colleghi la venivano a trovare quasi tutti i giorni tranne Grissom, lui
era sempre li dal mattino alla sera che le leggeva tanti libri ,a volte anche
tutta la notte;finche un giorno arrivò il dottor. Ron che disse la criminologo
< signor. Grissom mi dispiace
dirlo ma crediamo che Sara sia morta, almeno cerebralmente > < cosa sta
cercando di dirmi >< la sua collega
non ha parenti, quindi dovrà scegliere lei… la scolleghiamo dal
respiratore? > Grissom si
ammutolì e disse………
continua....
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
k2
….
< Non so cosa fare,non so
proprio cosa fare > disse
Grissom passandosi una mano sui
corti capelli grigi; il dottor. Ron
guardò Grissom e disse < non c’è
fretta…se deve consultare qualcuno, faccia pure >
Quindi si decise dopo tanto tempo di chiamare
la sua amica e collega Catrine
Willos dicendole < ciao
Catrine,sono Gil devo parlarti > < chi non muore si rivede,Gil non vieni
in laboratorio da quattro ormai mesi, non puoi chiamarmi così e aspettarti che
venga ad aiutarti > < lo so e
mi scuso per questo ma vogliono uccidere Sara, io sono in ospedale > Catrine si ammutolì e subito dopo disse
< arrivo subito >
Catrine
arrivò in ospedale e insieme a lei c’ erano Nick,Warrick e Greg ; mentre Grissom era
nella stanza 15 che continuava a
guardare Sara , la osservava e piangeva;quando entrò Catrine e disse < la sua
vita è nelle tue mani, tu devi scegliere se ucciderla o lasciarla su quel letto,
Gil > < lo so… ma > quando
Greg si intromesse di forza <
non puoi,tu…non puoi ,lei ti amava,tu..tu non puoi > Greg tratteneva le lacrime a stento <
Greg, calmati…io non voglio ucciderla,perché se c’è anche una piccola
possibilità che lei si possa svegliare, io… la sfrutterò >
Grissom
uscì dalla stanza e andò dal dottor. Ron e disse < io non lascerò che Sara
muoia, io glielo devo > < signor. Grissom,io l’ ho avvertito,non so se si
sveglierà, ma se lei non vuole staccare il respiratore, io non lo staccherò >
Grissom ringraziò con un piccolo gesto della testa
In
tanto i giorni, i mesi,passavano e Sara era sempre li,mentre Grissom continuava
a non andare in laboratorio,a non andare a casa per giorni e giorni,quando una
mattina presto Grissom portò una piantina verde l’ appoggiò sul comodino accanto
al letto e ad un tratto vide una mano di Sara muoversi
inizialmente pensò a una sottospecie di visione poi ci pensò ancora,e ancora per
un lungo istante quando si decise ad andare a chiamare il dottor. Ron < dottore, dottore, ho visto una mano
di Sara muoversi,non l’ ho sognato
> il dottore allora si avviò nella stanza e disse < strano, veramente strano, sembra
quasi un miracolo, forse c’ è una minima speranza che lei si possa svegliare,non
so proprio cosa sia successo… ma sono molto felice per lei > < non ci
posso credere grazie dottore grazie
> < ma io non ho fatto
proprio niente. >
I
giorni passavano ,passavano e Grissom era sempre speranzoso fin che un giorno
Sara aprì gli occhi, Grissom corse dal dottor Ron gridando < si è svegliata,
si è svegliata > < signor. Grissom si calmi,si calmi > dottor. Ron corse immediatamente e vide gli occhi di Sara aperti < si
è svegliata,questo è un miracolo > il dottor. Ron tolse i tubi dalla
gola di Sara e disse < ben tornata Sara, come stai? > lei con un filo di
voce disse < dove sono? >
<
sei in ospedale > Sara guardò Grissom
e disse < lui chi è? >
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Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
k3
< tu chi sei ? > chiese
Sara guardando affascinata
Grissom < dottor. Ron scusi come mai Sara non si ricorda di
me? > < sa signor. Grissom è molto comune nel coma, però posso
dirle che questa amnesia è momentanea, per aiutarla a ricordare potrebbe far tornare dei
colleghi o delle foto >
< si dottore >
Quindi Grissom chiamò Greg che a quell’ ora era in laboratorio < Greg…sono Grissom è successo un miracolo Sara…Sara si è
svegliata > < mio dio non ci
credo arriviamo li subito >
Arrivati li corsero da Sara quando Grissom li fermò < ragazzi si
è svegliata ma ha un amnesia
temporanea > < comunque è
temporanea > disse
Warick disse Grissom a
< ei Sara ciao come va ? > disse Greg < io…scusa ma proprio non mi ricordo
di te, il tuo viso mi è famigliare ma non mi ricordo scusa > < non fa
niente >
Il dottor.
Ron entrò nella stanza e disse < scusate, dovrei fare delle domande a Sara
> < cominci pure > disse Sara < ok, cos’ è l’ultima cosa che ti
ricordi di preciso > < niente di preciso… Harvard mi sono laureata li in
criminologia moderna > Grissom disse < si!!! Noi due ci siamo conosciuti
li, non puoi non ricordare > < no mi dispiace > < non fa niente > < io ho finito con le
domande, grazie Sara >
I giorni scorrevano velocemente e Sara continuava a fare innumerevoli
progressi; ( naturalmente insieme a Grisson ) quando, una sera il criminologo si
accorse di amarla la guardava e
pensava < come mai non me ne sono accorto prima > e ci pensava… e
ripensava, quando entrò nella sua stanza
e disse < io… io ti amo > Sara rimase per un po’ senza dire niente
poi chiuse gli occhi, ma li riaprì solo dopo qualche secondo dicendo < ora mi ricordo di te, Grissom
avvicinati > lui si avvicinò e le diede un bacio < io ti ho sempre amato
perché te ne sei accorto solo ora > Grissom la guardò e disse < sai non mi ero
accorto di quanto fossero belli i tuoi occhi, e le tue labbra e tutta te stessa
> < ora possiamo ricominciare
> disse Sara < insieme > < si insieme >
fine
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