This time it won't be the same.

di _itsmeraffy_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The beginning of everything. ***
Capitolo 2: *** London, here we are! ***
Capitolo 3: *** Two steps from us. ***
Capitolo 4: *** The first met. ***
Capitolo 5: *** Why? ***
Capitolo 6: *** I wish. ***
Capitolo 7: *** Use somebody. ***
Capitolo 8: *** It's all about tonight. ***
Capitolo 9: *** You stole my heart tonight. ***
Capitolo 10: *** Our challenge has begun. ***
Capitolo 11: *** If this is a dream.. please don't wake me up! ***
Capitolo 12: *** It was the only decision I could take. ***
Capitolo 13: *** Leave or not? ***
Capitolo 14: *** Perfect. ***
Capitolo 15: *** One and only. ***
Capitolo 16: *** I'm in love with him.. only with him. ***
Capitolo 17: *** Tell me why. ***
Capitolo 18: *** You could be my hero, if only I could let go. ***
Capitolo 19: *** Like a wonderful dream. ***
Capitolo 20: *** I love you. ***
Capitolo 21: *** Is it really ending? ***
Capitolo 22: *** And I will love you, baby.. Always. ***
Capitolo 23: *** Oh my God! ***
Capitolo 24: *** The hug I waited so long for. ***
Capitolo 25: *** Unexpected. ***
Capitolo 26: *** Decision. ***
Capitolo 27: *** Goodbye old life. ***
Capitolo 28: *** Best thing I never had. ***
Capitolo 29: *** I'll wait here forever just to see you smile, cause it's true.. I am nothing without you. ***
Capitolo 30: *** Are you kidding me, right? ***
Capitolo 31: *** I can only wait. ***
Capitolo 32: *** Speechless. ***
Capitolo 33: *** Please, someone tell me i'm imagining all. ***
Capitolo 34: *** Goodbye fake blonde! ***
Capitolo 35: *** The perfect day. ***
Capitolo 36: *** Everything is perfect.. yeah, really? ***
Capitolo 37: *** Broken. ***
Capitolo 38: *** New job, New life, New me. ***
Capitolo 39: *** Yes, I remember when we first kissed. ***
Capitolo 40: *** We are never ever getting back together. ***
Capitolo 41: *** You gave me all your love and all I gave you was goodbye. ***
Capitolo 42: *** Begin Again. ***
Capitolo 43: *** Remind me why we gave them these names! ***



Capitolo 1
*** The beginning of everything. ***


THE BEGINNING OF EVERYTHING.


Era sabato, ma non un sabato come tutti gli altri.. quello era il nostro sabato, un anno esatto dalla nascita della nostra storia. Sì, io e Alessandro stavamo insieme da un anno ormai! Quella mattina mi ero svegliata particolarmente euforica, non vedevo l'ora di poter abbracciare lui, il ragazzo che dopo tanti tentativi ero riuscita a conquistare. 

Erano ormai gli ultimi mesi di scuola. Ero e sono tuttora al il terzo anno di un liceo scientifico, come Alessandro. Il giorno a scuola passò velocemente e finalmente la sera avremmo festeggiato questo primo anno insieme uscendo a ballare. Si, sembra una cosa strana, ma ci eravamo conosciuti così perciò avevamo deciso di rivivere quei momenti.

 

-Quel vestito ti sta benissimo Raffy, stasera stenderai quel povero ragazzo- disse Francesca.

Francesca è un'amica , ci eravamo conosciute così per caso nei corridoi della scuola e, dopo esserci perse di vista per circa un anno, finalmente ci eravamo ritrovate.

-Dici? non sarà un po' troppo.. mmh boh un po' troppo?- risposi ridendo.

-No, è perfetto credimi! Lo farai svenire, me lo sento!- disse scherzando.

Era vero, quel vestito mi stava davvero bene e non c'era occasione migliore per indossarlo.

 

Erano ormai le 22:30, l'ora di uscire. Mi suonò il campanello e, quando andai ad aprire, trovai davanti a me il ragazzo più bello sulla faccia della terra. Non potevo credere di essere la sua ragazza, sì era davvero bellissimo! 

- A-a-amore, ma sei stupenda!- mi disse con quel suo tono che mi faceva mancar l'aria.

Io mi limitai a baciarlo, non c'era modo migliore per fargli capire quanto fossi felice in quel momento.

-Ok, ti amo anche io amore, ma ora andiamo se no faremo tardi- dissi dopo quello splendido bacio.

Salimmo in sella alla sua moto e dopo circa 10 minuti arrivammo al locale.

Era proprio come l'anno prima quando, scendendo dalla macchina dei miei, vidi i suoi occhi verdi che mi avevano rubato il cuore.

Entrammo e trovammo tutti i nostri amici, anche Francesca che mi fece l'occhiolino come per dire "sei una figa Raffy".

Per circa due ore ballammo come matti divertendoci un sacco, però ero talmente stanca che mi misi a sedere al tavolo con delle mie amiche, mentre Ale si divertiva con dei suoi compagni di classe.

A un certo punto il dj disse: -Ora una canzone lenta, la dedichiamo a tutte le coppie presenti stasera-.
Partì "Better than I know myself" di Adam Lambert (http://www.youtube.com/watch?v=v9ZVIAbDr_w&ob=av2e , per creare l'atmosfera) 

Era la nostra canzone, la canzone che ci aveva fatto conoscere. Istintivamente mi alzai in cerca di Alessandro e lo trovai, sì… purtroppo lo trovai.

Era lì, di fronte a me che ballava e baciava un'altra ragazza, senza curarsi del fatto che fosse lì con me, la sua fidanzata da ormai un anno.

Scappai fuori di corsa con le lacrime che mi rigavano il viso. Fra mi raggiunse subito, aveva capito tutto.

-Io lo amo, sono solo una stupida- dissi piangendo.

Lei mi abbracciò e quell'abbraccio significò più di mille parole. 

 

 

Passarono due settimane, non riuscivo a sopportare il solo pensiero di dover stare con il ragazzo che amavo pur sapendo del tradimento, così lo lasciai.

-Hai fatto la cosa giusta-  mi disse Fra.

-Sì, lo spero- risposi.

 

 

Ed eccoci, all'ultimo giorno di scuola. Io e Alessandro non stavamo più insieme da un mese ormai, la situazione per me era invivibile, e anche per lui.

-Raaaaaaaaaaaaaaaffffffyyyyyyyy- mi sentii chiamare, la voce di Francesca quando era felice era davvero inconfondibile pensai. 

-Dimmiiiii!!!- le risposi con altrettanta enfasi.

-Ti prego dimmi di si, dimmi di siiiiiiiii!- mi disse.

-Fra, sei impazzita, ahaha cosa ti prende?-

-Ti dico solo di dirmi di si- mi ordinò.

-Ok, ti dirò di si, ma ora parla!- le chiesi incuriosita.

-Bene, allora.. Sai che mia mamma spesso si deve trasferire per lavoro no? Ecco, per quest'estate indovina dove si trasferirà!? A LONDRAAAAAA! E noi andremo con leeeeiii- urlò, quasi piangendo dalla felicità.

-ODDDIOOOO non ci credo, cioè io e te a Londra! Ma-ma-ma è stupendo!- le dissi urlando, fregandomene del fatto che l'intera scuola ci stesse guardando.

-SISISI, non ci crederai, ma mia mamma ha già discusso di tutto con i tuoi genitori e… Tu verrai sicuramente, ovviamente se vuoi-

-E me lo chiedi anche??? Sai che lo sogno da sempre!!- dissi, prima di scoppiare a piangere e abbracciarla.

 

Ero incredula, io e lei a Londra per un'intera estate!? Era la cosa più bella che mi potesse capitare in quel momento. Mi fece dimenticare di tutto il resto.












Bene, premetto che è la mia prima FF. Non sono molto pratica di queste cose, ma spero che vi piaccia.
Nel caso contrario, non fatevi problemi a dirmelo, così cercherò di migliorare.
Bè, avrete notato che in questo primo capitolo non sono ancora presenti quei 5 bei ragazzi, ma tranquille, arriveranno MOLTO presto! 
Let me know if you liked it :)

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Capitolo 2
*** London, here we are! ***


LONDON, HERE WE ARE!



Londra, la città dei miei sogni anzi, dei nostri sogni. 

Il desiderio di andarci a vivere si stava per realizzare, anche se solo per 3 mesi. Ma in quel momento non importava.

 

Eravamo all'aeroporto e, finalmente, stavamo per partire. 

Fra stava ascoltando, come suo solito, della musica. A un certo punto di mise a cantare.

 

-Baby you light up my world like nobody else..-  urlava come una pazza.

-Daaai Fra, dobbiamo sbrigarci a fare il check-in, se non vogliamo perdere l'aereo- le dissi togliendole una cuffia.

-Tu mi blocchi una canzone degli One direction in questo modo?- mi disse.

Mmmh.. One direction? In quel momento non sapevo chi fossero, ma poi mi venne in mente.. era quel gruppo di cui Fra mi aveva parlato negli ultimi mesi! Sì, era quasi ossessionata da loro! 

 

-Si, ti blocco perché voglio arrivarci a Londra!! Dai, andiamo su!- le dissi.

-E va bene, andiamo!- si rassegnò.

 

Salutai i miei genitori che non avrei visto per 3 mesi e, dopo le varie raccomandazioni di mia madre, entrammo nell'area di imbarco.

 

Finalmente dopo mezz'ora eravamo sull'aereo e, ovviamente, Fra stava ascoltando ancora musica. Quasi mi obbligò ad ascoltare una canzone, si intitolava "Gotta be you". 

Mi fece tornare in mente Alessandro, il nostro primo bacio, il nostro primo incontro. Vedevo quei suoi occhi verdi ovunque e i miei.. bè, i miei occhi si erano riempiti di lacrime che non riuscivo a trattenere. Fra se ne accorse e cambiò immediatamente canzone.

 

-Raffy, tutto apposto?- mi chiese subito preoccupata.

-Si, ma mi manca- quelle parole non avrei mai voluto dirle, non potevo dirle, non dovevo farmi rovinare l'estate da quella storia così cambiai immediatamente discorso.

-Ma spiegami un attimo qualcosa di questi One direction, come sono?- mi pentii subito di averle fatto quella domanda, infatti me ne parlò fino a quando il comandante non annunciò il nostro arrivo a Londra.

Non eravamo mai state così felici come in quel momento nella nostra vita. Eravamo all'aeroporto di Stansted, pronte per un'estate indimenticabile. Recuperammo tutte le nostre valigie e ci raggiunse la madre di Fra, che era già lì da qualche giorno per sistemare la casa che avevamo affittato nel centro di Londra.

 

Dopo circa un ora arrivammo a casa, alla nostra casa! Era stupenda, arredata in stile inglese.. la casa che avevo sempre sognato, così come la camera. Avevamo una camera per uno e comunicanti una con l'altra, cosa potevo volere di più dalla vita in quel momento? 

Non feci in tempo a pensarlo, che mi arrivò un messaggio: "Dove sei finita? Non puoi prendere e andartene così, senza dirmi niente. Ale.". 

Non risposi neanche, ma Fra vide subito che qualcosa non andava e mi disse -Perchè non ci facciamo un bel giro per Londra, ho fatto un po' di ricerche su internet e so che cosa farebbe a caso nostro in questo momento- . 

Come avrei potuto dirle di no? 

 

Uscimmo di casa e, dopo esserci perse circa una ventina di volte per la città, finalmente arrivammo da Sturbucks. Quella ragazza sapeva benissimo come farmi star meglio. Era in una zona abbastanza isolata, non c'era molta gente, solo un gruppo di circa una decina ragazzi seduti a un tavolo di fianco a noi.

 

-Raffy, Dio santissimo, ma quello è Niall! Sisi è proprio lui- mi disse a bassa voce Fra, indicando uno di quei ragazzi.

-Niall? Chi è Niall?- forse lo dissi con un tono troppo alto, infatti, il biondo in questione, si girò verso di noi.

Aveva degli occhi si ghiaccio, il suo sguardo toglieva il fiato. -Ragazze, mi avete chiamato?- ci disse incuriosito.

-No, no- risposi. -La mia amica mi stava dicendo solo che tu sei Niall, e io in teoria dovrei sapere di chi lei stia parlando, ma non ne ho idea- dissi sorridendo.

-Ahahah tranquilla! Piacere, sono Niall Horan- disse avvicinandosi. 

-Io sono Francesca- disse la mora; la conoscevo troppo bene da sapere che se non fosse stata seduta, in quel momento sarebbe svenuta. Lo guardava con occhi sognanti, come se fosse ipnotizzata. 

-Io sono Raffaella- gli dissi.

-Non siete inglesi giusto?- chiese accorgendosi del nostro accento e guardando spaventato Fra, che lo fissava in modo strano. La mia ipotesi sul fatto che fosse ipnotizzata dai suoi occhi, era dimostrata dal suo non riuscire a parlare. Così decisi di rispondere io: - Si, esatto. Siamo italiane, siamo qui in vacanza per quest'estate- 

-Ah, ora capisco! Bè, buona vacanza allora, magari ci si vedrà ancora in giro!- disse il biondo.

Fra era ancora immobile, così decisi di tirarle un calcio da sotto il tavolo per farla riprendere.. 

-Eeehm, si grazie! Si dai, magari ci si rivede- disse imbarazzatissima.

 

Il ragazzo tornò a sedersi al suo tavolo e io mi meraviglia della capacità di restare calma della mora di fronte a me. In altri casi avrebbe già urlato dalla felicità! Ma, dopo aver bevuto un Frappuccino, uscimmo dal locale e non si poté più trattenere; 

-Ti rendi conto Raffyyyyy? Abbiamo conosciuto Niall! Non ci posso credere!- sembrava posseduta in quel momento.

Io non riuscivo ad ascoltarla perché ero distratta da una musica che arrivava da un grosso edificio proprio in fronte a noi.

-Vero? Raffy, ma mi stai ascoltando?- mi disse, accorgendosi di aver parlato da sola per circa 10 minuti.

Quella musica mi aveva fatto venire voglia di ballare, aveva risvegliato la mia passione. Ballavo da 12 anni, prima di avere un grave infortunio al ginocchio. Avevo subito delle operazioni e non ero mai più riuscita a riprendere a ballare come prima, ma quel giorno, in quella città, qualcosa era cambiato.

-Fra, perché non ci avviciniamo a vedere cosa fanno in quell'edificio? Sembrerebbe una scuola di danza- le dissi improvvisamente..







Ecco il secondo capitolo! Non è bellissimo, lo so, ma sono capitoli di passaggio i primi, altrimenti non si capirebbe il senso della storia :)
Grazie in anticipo a chiunque lo leggerà o recensirà :)
Spero che vi piaccia!
Love, Raffy :)

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Capitolo 3
*** Two steps from us. ***


TWO STEPS FROM US.


Entrammo.

Davanti a noi c'era una locandina sulla quale c'era scritto che erano aperte le iscrizioni. Sì, era proprio una scuola di danza… in quel momento sentivo il bisogno di sfogarmi e forse la danza sarebbe stata il modo migliore.

 

-Dai, cosa aspetti? Iscriviti!- mi disse subito Fra.

-Ma non mi sembra il caso, non conosco nessuno qui!- risposi.

 

Non feci in tempo a finire la frase, che lei era già andata a chiedere informazioni ad un ragazzo che sedeva all'esterno di una sala.

 

-Dice che le iscrizioni sono aperte fino a stasera! Se non ti iscrivi tu, ti iscrivo io!-

-E se poi non riuscissi a ballare? Sai anche tu quello che mi è successo!- dissi spaventata.

-Ci riuscirai Raffy, è la tua passione!- mi disse abbracciandomi.

 

Mi ero convinta, dovevo iscrivermi. Forse sarei riuscita a dimenticarmi delle cose che mi facevano soffrire in quel momento. Così andai da quel ragazzo e gli chiesi tutte le informazioni necessarie per l'iscrizione e, senza pensarci due volte, mi iscrissi.

 

-Gli orari di lezione sono a tuo gradimento, nel senso che noi siamo sempre aperti.. quando vuoi, la scuola è qui- mi disse gentilmente.

-Grazie mille, posso fare un giro per vederla?- chiesi.

-Ma certo che si- replicò.

 

Era bellissima, non avevo mai visto una scuola di danza così grande e accogliente. Dagli occhi di Fra, capii che pensava la stessa cosa in quel momento.

Una canzone catturò la mia attenzione. Era "Set fire to the rain" di Adele. Quella canzone era la mia canzone, l'avevo ballata al mio ultimo saggio di danza, prima dell'infortunio. 

Decisi di andare nella sala dalla quale proveniva la musica.. Davanti a me c'era una ragazza stupenda. Bionda, occhi azzurri che esprimevano una dolcezza mai vista; Stava ballando magnificamente.

Finì la canzone e i presenti si accorsero della mia presenza.

 

-Hey ciao, sei nuova?- mi disse una ragazza che sembrava essere l'insegnante.

-Si, diciamo di si. Sono Raffaella, mi sono appena iscritta, stavo giusto facendo un giro per la scuola, lei è Francesca, una mia amica, mi ha accompagnata- risposi intimidita.

-Piacere, Ellen. Sono l'insegnante si questo gruppo. Abbiamo appena iniziato a preparare una coreografia per uno spettacolo televisivo. Se vuoi unirti a noi, sei la benvenuta. - disse la ragazza.

-S-spettacolo t-televisivo?- dissi, quasi balbettando.

Fra mi tirò una gomitata sul braccio per farmi riprendere.

-Si, esatto. Abbiamo vinto un concorso e, da vincitori, ci esibiremo in una rete televisiva Inglese. Saranno presenti varie band musicali- mi rispose.

-Oh, mi piacerebbe partecipare!- dissi istintivamente senza nemmeno pensare a quello che era fuoriuscito dalla mia bocca.

IO in una trasmissione televisiva? Non ce l'avrei mai fatta, cosa mi era venuto in mente?!

-Benissimo allora! Noi qui abbiamo finito per oggi, ma domani ci incontreremo allo studio televisivo per provare. Ti aspettiamo lì. Le indicazioni stradali le trovi qui sul volantino- disse, porgendomi un foglio.

-Grazie mile- risposi. -A domani allora!- 

 

Io e Francesca uscimmo dalla sala, ma ci accorgemmo di essere seguite dalla ballerina bionda che avevamo visto ballare.

-Piacere, Sara. Non siete inglesi vero?- ci disse, squadrandoci dalla testa ai piedi. La dolcezza che mi aveva trasmesso vedendola ballare, era svanita dopo quelle parole dette con tanta arroganza. 

-Si, esatto; siamo italiane.- disse Fra, accorgendosi della mia irritazione. 

-Ah, bene. Va bè.. io, come avrete ben notato, sono la prima ballerina di questo gruppo.- disse sempre in maniera arrogante.

-Oh sì, sei molto brava- le dissi io, cercando di nascondere la rabbia per quel suo atteggiamento altezzoso e, in realtà, lo pensavo davvero.

-Lo so- replicò. -Ci vediamo domani allora!-. Si girò senza neanche darci il tempo di rispondere al saluto, e se ne andò.

 

Io e Fra ci guardammo negli occhi. Ci eravamo già capite.. a noi bastava uno sguardo per capirci.

-Quella ragazza ha paura che tu gli possa rubare il posto amica mia!- disse scherzando Fra.

-Ci puoi giurare cazzo!- risposi con un sorriso malefico.

-Va bè, non importa! Non sai quanto sono felice per te!- disse con il suo solito sorriso sincero.

-Bè, magari mi hanno solamente sopravvalutato! Io non sono ai livelli di quella Sara!-

-Raffy, non incominciare a sparare le tue solite cazzate! Sei stupenda, mentre balli esprimi mille emozioni- 

Non riuscii a trattenermi dal darle un abbraccio fortissimo. Tutti i miei sogni si stavano realizzando!

Ero a Londra con la mia amica e avrei ballato in televisione!

 

Io e la mora, uscite dalla scuola ci dirigemmo verso casa. Chiamai subito mia mamma per raccontarle tutto. Era felicissima, e anche io lo ero. Sì, ero finalmente felice!

La madre di Fra ci preparò la cena, perché arrivammo a casa alle 8 di sera passate. Il tempo era passato davvero velocemente quel pomeriggio! Salimmo nelle camere e, ovviamente, era arrivato il nostro momento per parlare della giornata.

 

-Io ho ancora in mente il sorriso di Niall! Sapevo già della sua bellezza, ma non pensavo arrivasse al punto di ipnotizzarmi completamente- ammise lei.

-Avevi una faccia a dir poco arrapata quando ce lo avevi di fronte! Avrei voluto farti una foto- dissi ridendo.

-Tu non puoi capire, è stupendo- urlò buttandosi sul mio letto.

-Tu non puoi capire quanto sia felice io! Domani ballerò di nuovo, finalmente!- 

-Tu non immagini quanto sia felice per te! E poi Ellen ha detto che ci saranno delle band famose! Cazzo, se ci fossero gli One direction?-

-Sono sicura che salteresti addosso a Niall- dissi, prendendola in giro.

 

Le chiacchere andarono avanti fino a notte fonda, poi ci addormentammo.. ovviamente, quella stordita di Fra, si addormentò nel mio letto.

La mattina dopo ci svegliammo entrambe di buon umore, guardai il volantino che mi aveva dato l'insegnante, e cercai su internet il modo per raggiungere gli studi con i mezzi. Fra, nel frattempo, si stava facendo bella perché sperava di incontrare qualche band di suo gradimento agli studi dove mi avrebbe accompagnata. Uscì dal bagno ed era bellissima. Indossava semplicemente dei jeans e una camicia a quadri, ma era stupenda.

Io invece mi misi degli shorts e una maglietta bianca. Mi feci una coda e preparai tutte le cose che mi sarebbero servite per la lezione. Mi era mancato, nei mesi passati, fare il borsone per andare a danza. 

Scendemmo a fare colazione e notammo che la madre di Fra era già uscita per lavoro. Ci aveva lasciato un biglietto con scritto "Starò via per due giorni, ho del lavoro a Manchester. Chiamatemi appena vi svegliate".

Fra la chiamò subito e le spiegò che sarebbe stata via solamente quei due giorni. Ovviamente eravamo felicissime! La casa tutta nostra! 

Guardai l'orologio e mi accorsi che era tardissimo. Uscimmo di corsa di casa, prendemmo l'autobus e, seguendo le indicazioni che avevo scaricato da Google maps, arrivammo agli studi.

 

-Cazzo Raffy, sono una figata questi studi!- disse Fra rimanendo a bocca aperta.

In effetti erano davvero belli. Vidi un cartello in lontananza con scritto "STUDIO 22"

-Ecco Fra, è quello lo studio! Andiamo là!- le dissi eccitata indicandolo.

 

Ci avvicinammo, ma Fra mi bloccò improvvisamente.

-Raffy, li vedi quei cinque?- mi chiese.

-Chi? non vedo nessuno!- 

Poi mi accorsi di quei cinque di cui parlava. Tra di loro c'era il biondino che avevamo incontrato da Sturbucks il giorno prima.

-Aaaah, ora li vedo! Quello è Nil, Nik.. mmh come di chiama?- le chiesi.

-Niall, Raffy.. Niall! Oddio, guarda quanto è bello- esclamò.

-Dai, andiamo a salutarlo!- le proposi.

Non feci in tempo a dirlo, che il biondo si girò verso di noi e ci sorrise. Ci aveva riconosciuto e stava venendo da noi.




Ecco il terzo capitolo! Dal quarto in poi, incominceranno ad esserci quelli che tutte voi state aspettando e si incomincerà a capire qualcosa di più sulle due ragazze.
Spero che vi piaccia anche se, a quanto pare non è così, visto che non ho ricevuto nè molte visite, nè recensioni! Va bè, io continuo lo stesso :)
Magari più avanti comincerà a piacere a qualcuno :)
Love, Raffy :)

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Capitolo 4
*** The first met. ***


THE FIRST MET.


Veniva verso di noi, Fra stava per svenire.

-Hey ciao! Ma voi siete le ragazze italiane che ho incontrato ieri!- ci disse, mostrando il suo fantastico sorriso.

-Sisi, siamo noi! Tu sei Niall giusto?- non mi sarei ricordata del nome se fosse stato per la mia amica che me lo aveva appena ripetuto.

In quel momento, proprio lei, prese la parola.

-Cosa ci fai qui?- disse. Mi meravigliai del fatto che non fosse svenuta.

-Io e i ragazzi ci esibiremo in un programma, dobbiamo provare qui nello studio 22- le rispose.

-Davvero? Che coincidenza! Anche Raffy si ballerà qui, si è iscritta a una scuola di danza che ha vinto il concorso per esibirsi!- disse lei, stranamente estroversa.

-Wow! Allora sei una ballerina!- esclamò guardandomi.

Nel frattempo c'era un ragazzo con i capelli ricci, tra il gruppo dei quattro che erano con lui pochi minuti prima, che urlò: - Heeey Niall! Presentaci le tue amiche!-

Niall si voltò verso di lui e annuì.

-Dai ragazze, venite che vi presento gli altri!- ci disse.

Fra stava per morire.. mi guardò con occhi sognanti come per dire "non ci credo, sta capitando proprio a me". Io invece volevo capire cosa avessero di strano questi ragazzi per piacerle così tanto.

Ci avvicinammo a loro e prese la parola il riccio:

-Piacere io sono Harry-. Lo guardai negli occhi, erano stupendi.. un verde smeraldo, che in quel momento mi ricordò quelli dell'unica persona a cui non avrei dovuto pensare: Alessandro. Rabbrividii alla sua immagine nella mia testa, così abbassai gli occhi immediatamente.

-Io sono Liam- disse l'altro ragazzo. Lui aveva gli occhi color cioccolato. La cosa che mi colpì di più, fu il suo splendido sorriso.

-Io sono Louis- disse il terzo. Indossava una maglia a righe che attirò subito la mia attenzione. I suoi occhi erano di ghiaccio.. semplicemente stupenti.

Per ultimo di presentò un tizio moro, aveva in mano una sigaretta. 

-Piacere, Zayn- il suo sguardo si incrociò con il mio. Fu una sensazione stupenda. I suoi occhi color nocciola mi fecero mancare il fiato. Non riuscivo a togliere lo sguardo da lui. Notai con piacere che anche lui mi stava guardando. 

-Noi siamo Francesca e Raffaella, piacere- disse Fra. 

Solitamente ero io a parlare in quei casi, ma qualcosa negli occhi di quel moro mi aveva rapita. Non sapevo cosa di preciso.

-Sapete, Raffaella ballerà nel programma in cui ci esibiremo!- disse Niall con un tono felice.

 

 

POV Zayn

Guardai quella ragazza, sentii qualcosa di strano dentro di me. Non riuscivo a capire cosa, ma non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. 

-Sì, siamo qui in vacanza quest'estate e ho deciso di iscrivermi in una scuola di danza. E, senza neanche farlo apposta, sono capitata qui- disse lei.

La sua voce era qualcosa di stupendo pensai. Mi sentii chiamare e mi voltai. C'era Sara, la mia ragazza, o meglio, quella con cui andavo a letto.

-Heeey amore, hai visto che bello? Parteciperemo allo stesso programma- mi disse.

 

 

POV Raffaella

Vidi la bionda arrivare, era la ragazza che avevamo conosciuto il giorno prima alla scuola di danza.

Si avvicinò e baciò Zayn, non era un bacio sincero. Era un bacio dato solo per fare vedere che lei stava con lui. Guardai Fra e mi accorsi che anche lei pensava la stessa cosa.

-Ah, ciao Raffaella, ciao Francesca- ci disse con tono dispregiativo, sorpresa del fatto che fossimo lì con i ragazzi.

-Ciao!- rispondemmo all'unisono.

-Ma-ma voi vi conoscete?- disse Niall.

-Si, ci siamo conosciute ieri alla scuola di danza- risposi io.

-Ah, bè.. come avrete capito, lei e la ragazza di Zayn- prese la parola il riccio, che mi pareva si chiamasse Harry.

La bionda diede un altro bacio a Zayn e poi si rivolse a me:

-Bè, che fai qui? andiamo? vuoi arrivare in ritardo già il primo giorno?-

Il mio odio incondizionato per quella ragazza si faceva sentire, anche se era solo la seconda volta che mi rivolgeva la parola.

-Va bene, andiamo- le risposi scocciata.

-Veniamo anche noi- aggiunse quello che mi pareva si chiamasse Liam.

 

Entrammo nello studio tutti insieme e io mi avvicinai al gruppo che avevo visto il giorno prima in sala.

-Hey ciao, tu sei Raffaella giusto?- mi disse Ellen.

-Si, ciao a tutti! - dissi io.

-Allora, vediamo un po' come te la cavi. Metterò una canzone e tu improvviserai, giusto per capire il tuo livello- mi disse l'insegnante.

Annuii. Mi misi le scarpe adatte e mi preparai al centro del palco che c'era di fronte a noi.

Partì la canzone. Dalla prima nota capii che era proprio quella canzone, sì.. era "Better than I know myself". La canzone che mi ricordava tutto. Le lacrime mi riempirono gli occhi, ma sapevo di non poter mollare così. Mi accorsi che Fra mi stava guardando, mortificata e sul punto di piangere anche lei.

Le feci un sorriso per rassicurarla e iniziai a ballare. Ci misi tutte le emozioni che provavo in quel momento, mi sfogai e riuscii a trattenere le lacrime. Esprimevo il mio dolore nel balletto. Quando finii notai che c'erano quei cinque ragazzi davanti a me con Fra a guardarmi.

Non riuscivo più a trattenermi. Scappai verso quelli che sembravano essere i camerini.

Arrivai in una stanza subito dietro al palcoscenico e incominciai a piangere, scivolando per terra appoggiata al muro. Le lacrime uscivano senza alcun freno. L'immagine di Alessandro era nella mia testa.

Sentii dei passi, mi voltai e dietro di me vidi quel moro con gli occhi nocciola.. sì.. il ragazzo di Sara.

-Hey, tutto bene?- mi chiese.

-Si, tutto benissimo- risposi sarcasticamente.

-Bè, non sembrerebbe! -

-Sei davvero un genio!- gli dissi.

Lui rimase in silenzio, si sedette di fianco a me. Non capivo cosa facesse lì! La sua ragazza era sul palcoscenico, avrebbe dovuto essere di là con lei.

Invece era lì, di fianco a me. Mi guardava e io cercavo di capire cosa volesse da me.

-Perchè sei qui- gli chiesi.

-Perchè tu sei qui?- mi rispose lui.

-Non rispondermi con un'altra domanda!- dissi io.

-Io sono qui perché tu sei qui- . mi disse. Ci fu un momento di silenzio. Perché si stava interessando a me? Non lo conoscevo nemmeno!

 

Sentii degli altri passi, mi voltai e vidi la bionda.

-Amore, cosa ci fai qui?- chiese, con il suo solito tono altezzoso.

-Niente, andiamo di là- rispose lui.

Ma certo, come avevo potuto anche solo pensare che si fosse interessato a me? Era una cosa impossibile. 

Aspettai che se ne fossero andati e mi alzai anche io. Tornai in studio dove mi aspettava Ellen; Mi venne subito incontro.

-Sei stata stupenda, un'emozione indescrivibile- mi disse abbracciandomi.

Tutti i ragazzi erano dietro di lei e annuivano in segno di approvazione. Erano d'accordo con lei.. ero piaciuta. Ce l'avevo fatta.

-Grazie, grazie davvero.- risposi.

-Puoi riposarti cara, penso che tu ne abbia bisogno- mi disse; in realtà aveva capito benissimo che c'era qualcosa che non andava. 

La ringraziai e mi allontanai dal gruppo per andare verso Francesca. Lei era lì, mi guardava e aspettava solamente che mi sfogassi.

-Perchè non sei venuta tu nel camerino?- le dissi.

-Zayn mi ha praticamente obbligata a stare qui, voleva venire lui.- mi rispose lei.

Ma perché quel ragazzo mi aveva seguita? Cosa voleva da me? Mi girai verso di lui e notai che mi fissava. Avevo il viso rigato dal rimmel per colpa delle lacrime. Il suo sguardo era strano.

Si avvicinò il riccio, Harry.

-Tutto bene?- mi domandò poggiandomi una mano sulla spalla.

-Si, grazie!- gli risposi sorpresa.

Mi stava guardando con quei suoi occhi verdi che mi mettevano a disagio in quel momento. Erano bellissimi, mi persi dentro di loro.

-Andiamo a farci un giro?- mi chiese.

-Certo.- risposi io. Mi voltai verso Fra e notai che mi stava guardando come per dire "non lasciarmi da sola", ma vidi che era con Niall e le lanciai uno sguardo per farle capire che era in buon mani.

 

Io e Harry uscimmo dallo studio. Sentivo di potermi fidare di lui in quel momento. Era una cosa che non mi era mai capitata, infatti solitamente mi ci voleva del tempo per fidarmi di qualcuno, ma con lui era diverso. Sentii di potermi aprire e gli raccontai tutto, mi sfogai con lui.. pur conoscendolo solamente da circa 2 ore.

-Lo sai che questo ragazzo è stato solamente un coglione vero?- mi disse lui quando finii di raccontare.

-Sto cercando di convincermene da giorni, ma a quanto pare, non ci sono ancora riuscita- 

-Ci riuscirai, ci saremo noi ad aiutarti! Per esempio, stasera cosa fate tu e Francesca?- 

-In realtà non ne ho idea- 

-Allora venite da noi, viviamo tutti insieme in una casa in centro! Sono sicuro che Niall sarà contentissimo, vedendo con che occhi guarda la tua amica- mi disse facendomi l'occhiolino.

Era vero, l'avevo notato anche io. Non era solo la mora a guardarlo con gli occhi, come si suol dire, a cuoricino.. era perfettamente ricambiata.

-Se per gli altri non ci sono problemi, va benissimo!- gli risposi.

-Tranquilla, a Liam e Louis siete simpaticissime-

Mi accorsi che non aveva nominato Zayn.

-E Zayn?- chiesi incuriosita.

-Lui uscirà con Sara credo, oppure starà in camera sua con lei- disse Harry.

-Ok, perfetto! Andiamo a dirlo a Fra.-  risposi, cercando di nascondere la delusione dopo quella risposta.Il moro sarebbe stato con la sua ragazza, con chi se no?!

Lui mi abbracciò. Un abbraccio inaspettato. Un abbraccio stupendo. 

Alla fine di quell'abbraccio ci dirigemmo all'interno dello studio per informare Francesca che ovviamente era felicissima. Tutti i ragazzi erano contenti.. tutti tranne lui, Zayn.

 



Ecco il quarto capitolo! Finalmente si sono conosciuti!
Continuo a pensare che questa storia non piaccia a molte, ma pazienza! Grazie a chi leggerà e spero recensirà!
A presto, Love, Raffy.

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Capitolo 5
*** Why? ***


WHY?


-Non so cosa mettermi! Aiutami!-
sbraitò Fra dalla sua stanza.

 

Eravamo arrivate a casa, ci stavamo preparando per la serata. Quella serata che Fra aspettava da sempre, con i suoi idoli e soprattutto con Niall.

 

-Vestiti in maniera semplice Fra! Tanto stiamo solo andando a casa di cinque ragazzi!-

-Ripeti scusa!? Hai detto che stiamo andando solo a casa di cinque ragazzi? Quei ragazzi sono stupendi Raffy! Possibile che tu non l'abbia ancora capito?- mi disse urlando.

-Ma certo che lo capito, stupida!- le dissi per farla calmare. In realtà a me sembravano cinque normalissimi ragazzi con la passione per il canto.

 

POV Francesca

Ecco, non sapevo cosa mettermi. Il classico dilemma in questi casi. Ma cosa dico!? In questi casi? Quando mai mi è capitato di andare a casa di cinque ragazzi così? 

-Raffy, non vedo l'ora!- esclamai.

-Sono felice che tu sia felice!- mi disse.

Notai che c'era qualcosa che non andava.

-Che c'è?- le chiesi subito.

-No niente, è solo che ho l'impressione che il moro mi odi!- mi rispose.

-Chi? Malik? Ma sei scema o cosa? Ti fissa in continuazione- non capivo come facesse anche solo a pensare che la odiasse.

-Non so, tanto stasera starà con Sara. Me lo ha detto prima Harry- 

Il suo tono era triste. Non sapevo se questo fosse dovuto al fatto accaduto nel pomeriggio, o se fosse per qualche motivo a me ignoto.

All'improvviso le suonò il telefono. Era Harry. Si erano scambiati i numeri il pomeriggio.

-Daaaaai cosa aspetti???? rispondi!- le dissi subito io.

-Calmaa! Dammi il tempo di prendere il telefono!-

 

-Pronto! Hey ciao Harry! Si si stasera tutto confermato certo.. Ok, allora l'indirizzo lo sai, te l'ho lasciato oggi. A dopo!- chiuse la telefonata.

 

-Ha detto che passa a prenderci tra un'ora! Dobbiamo muoverci!- mi disse con un sorriso a 360°.

-Cazzooo, non so cosa mettermi!- ripetei.

 

 

POV Raffaella

La voce di Harry mi aveva fatto tornare il sorriso. Decisi di mettermi dei semplici leggins neri, con una canotta larga a righe. Mi truccai, ma non troppo. Non era mia abitudine mettermi chili di trucco in faccia.

-M-m-a sei bellissima!- esclamò Fra quando uscii dal bagno.

Non avevo niente di strano, mi ero semplicemente lisciata i capelli. E' vero, non lo facevo spesso, ma quella sera ne avevo voglia. 

Lei.. lei era stupenda. Indossava un paio di jeans che amavo e una maglia con dei ricami astratti. Era bellissima nella sua semplicità.

-Incominciamo a scendere! Harry sarà qui a momenti!- esclamai.

-Siiiiii! Madonna, non vedo l'ora di vedere Niall! Cioè, ti rendi conto? Stiamo andando a casa degli One direction! E' il sogno di miliardi di ragazze. Questo e solo merito tuo! Se non fosse stato per te e per la tua passione per la danza, probabilmente non avremmo più incontrato Niall! Ti adoro!- mi disse abbracciandomi.

Appena finì la frase, suonò il campanello. 

Era Harry.

Scesi e aprii la porta. Era stupendo, proprio come il pomeriggio. I suoi occhi sembravano ancora più belli. Mi lasciò senza parole.

-Buona sera ragazze, siete stupende!- ci disse appena ci vide.

-Oh grazie- rispondemmo all'unisono.

Ci fece salire sulla sua macchina nera e, dopo circa 10 minuti, arrivammo davanti alla loro casa.

Era davvero stupenda e soprattutto enorme. Mi avvicinai all'entrata e vidi il citofono con scritto "Casa One direction"

-Che cosa carina!- dissi sorridendo.

-Sì, loro sono la mia famiglia!- mi disse con un tono di voce dolcissimo.  

 

Entrammo.

Appena dentro, ci corse in contro Niall e ci abbracciò. Indossava una polo bianca e dei pantaloni beige. Il suo stile era unico.

Arrivò Liam, che con il suo sorriso ci lasciò senza fiato. Anche lui ci abbracciò. Indossava un maglioncino grigio e dei pantaloni neri. E anche lui era stupendo.

Subito dopo arrivò Louis, con una carota in mano, una maglia a righe e dei pantaloni rossi. Mi guardò ed esclamò:

-Heeeey! Solo io posso indossare maglie a righe!- 

-Ah, scusa! Questa me l'ero persa! Cosa faccio ora? Me la devo togliere?- dissi scherzando.

-Si esatto! Anzi no, tienila.. ma solo perché sei tu-

Quel ragazzo era dolcissimo, anche se mi chiedevo perché stesse mangiando una carota.. era una cosa alquanto strana.

 

Sentii qualcuno scendere dalle scale. Era lui.. 

-Ciao!- disse.

-Hey ciao!- rispose subito Fra.

Cosa ci faceva lì? Non doveva essere con la bionda?
Non riuscivo a rispondere. Indossava dei jeans e una camicia a quadri sul rosso. L'effetto che mi faceva peggiorava sempre di più. Lui finì di scendere le scale e mi fissò.. proprio come aveva fatto il pomeriggio.

Harry ruppe il silenzio imbarazzante che si era creato.

-Bene, siamo lieti di informarvi che stasera ci sarà anche questo testone di Zayn.. A quanto pare Sara non poteva dargliela- disse il riccio ridendo.

Noi tutti lo seguimmo all'unisono.

-Sara aveva da fare.- disse lui per difendersi.

-Va bene, allora che facciamo?- chiesi io con tono interrogativo, per cambiare argomento.

-Mangiamo una pizza e ci guardiamo un bel film!- rispose Liam.

Tutti approvarono l'idea. Ordinammo le pizze e, dopo esserci abbuffati, andammo nella sala che loro chiamavano "One direction' cinema".

Era buffo come nome, ma era davvero enorme. C'era un grande schermo e tante poltrone, come se fosse un vero e proprio cinema.

-Che film guardiamo ragazze?- chiese Louis.

-Non un horror!- disse Fra. La mora era terrorizzata da quei film, non avevo mai capito il perché, ma non eravamo mai riuscite a vederne uno dall'inizio alla fine neanche a casa, perché lei cominciava ad urlare.

-Ok, allora guarderemo un horror.- disse Zayn. 

Quella sera non aveva parlato molto.. in compenso, mi aveva fissata per la maggior parte del tempo.

 

Detto, fatto. 

Fecero partire un horror. E io mi sedetti sul divanetto. Alla mia destra Harry e alla mia sinistra… Zayn. 

Non capii il motivo della scelta di mettersi vicino a me, ma non feci storie e mi sedetti tranquilla. Fra era ovviamente di fianco a Niall, erano davvero una bella coppia.

Il film faceva paura, mi strinsi a Harry.. ma aveva paura anche lui. Mi girai verso il moro che invece era impassibile. Lui mi guardò e mi prese la mano. Io gliene fui grata, sapevo che l'aveva fatto per gentilezza.

Il film finì, io non mi accorsi di essere ancora mano nella mano con Zayn fino a quando Harry non mi accarezzò il viso e io fui costretta a girarmi verso di lui.. fu lì che mollai la presa.

 

 

POV Zayn

Era bellissima. Aveva i capelli lisci quella sera. Non sapevo il perché mi facesse quell'effetto, era qualcosa di strabiliante.

-Bene, ora che è finito il film cosa facciamo?- chiese Harry, accarezzando Raffaella. Cosa stava facendo il mio migliore amico? Ci stava provando con lei?

-Io direi di stare qui a parlare un po' di noi, in fondo ci conosciamo poco!- disse Liam. 

Approvammo tutti l'idea.. Payne aveva sempre idee geniali, d'altronde.

La guardavo, lei guardava Harry. Ma perché? Ah, certo.. Sara. Non sapeva che in realtà a me di quella ragazza non me ne fregava altamente niente. 

All'improvviso Harry si alzò.

-Noi andiamo a prendere qualcosa da mangiare in cucina.- disse tenendola per mano. 

Cosa voleva fare? Perché stava andando in cucina da solo con lei?

 

 

POV Raffaella

Harry mi prese per mano e mi trascinò in cucina. Cosa voleva fare?

Arrivati in cucina mi disse:

-Volevo stare un po' da solo con te- sorridendo.

Il suo sorriso era stupendo, mi mancò il respiro. Ma a me non piaceva Harry! Non poteva piacermi..

-Ah, capisco!- gli risposi.

-Ci conosciamo praticamente da 10 ore, non resisto più- mi disse

Non capii a cosa si stesse riferendo fino a quando non lo vidi avvicinarsi sempre di più a me. Mi voleva baciare?

Non feci nemmeno in tempo a pensarlo, che mi ritrovai con le spalle al muro e Harry a un centimetro dal mio viso. Sì, mi voleva baciare.

Non sapevo cosa fare, sapevo che mi avrebbe sicuramente aiutato a dimenticare Alessandro. Non feci neanche in tempo a pensare che le sue labbra sfiorarono le mie, sentii come le farfalle nello stomaco, ma in quel momento, speravo che ci fosse qualcun altro al suo posto.. Zayn.

Perché stavo pensando a lui? 

Harry si allontanò e mi guardò. Io gli sorrisi, volevo mascherare il fatto di essere terribilmente confusa in quel momento, e ci riuscii.

-Te la cavi Styles!- gli dissi scherzando.

-Perchè, avevi dei dubbi?- mi disse riavvicinandosi a me e stampandomi un altro bacio.

-Certo che no!- 

 

Perché avevo ricambiato il bacio? Cosa mi stava succedendo?






Ecco il quinto capitolo! Come sempre, spero che vi piaccia. 
Ho ricevuto un po' più di visite, sono contenta :)
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Love, Raffy.

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Capitolo 6
*** I wish. ***


I WISH.


-Hey ragazzi! Stiamo aspettando da mangiare!-
esclamò Louis piombando in cucina all'improvviso e cogliendoci sul fatto.

-Aah, scusate- disse imbarazzato uscendo dalla cucina, dopo essersene accorto.

 

Nel frattempo, nel "One direction' cinema"...

 

POV Francesca

 

Niall era bellissimo. I suoi occhi erano qualcosa di indescrivibile.

E io? Io ero a casa di quei 5 ragazzi, seduta tra Niall e Liam. Non ci potevo credere!

 

-Harry ha fatto colpo!- disse Louis, tornando dalla cucina.

-Cosa?- chiesi incredula.

-Sì, è in cucina con Raffy. Li ho colti sul fatto!- disse in tono malizioso.

 

Raffy e Harry? Ma come poteva essere?

Ero praticamente convinta che a lei piacesse Malik!

 

-Oh, che belli! Sono felice per loro!- dissi sorridendo, per nascondere la mia preoccupazione.

-Un momento.. dov'è finito Zayn?- ci chiese Niall.

-Penso sia andato in camera sua.. è uscito dalla stanza subito dopo il mio annuncio- rispose Louis.

 

Allora il mio intuito non si era sbagliato! Al moro interessava la mia amica!

 

 

POV Raffy

 

Mi interessava Harry? Non riuscivo a rispondere a quella domanda che non se ne andava dalla testa in quel momento.

"Chiodo scaccia chiodo" pensai mentre il riccio mi prese la mano per tornare dagli altri.

 

-Oh, eccovi finalmente!- esclamò Fra.

-Pensavamo vi foste persi!- disse Liam.

-Ragazzi.. non siete proprio capaci di mentire!- disse Harry, scoppiando a ridere.

-E va bene, lo ammetto.. Louis ci ha raccontato tutto- disse Niall.

-Sì, ma l'ho fatto solo perché mi avete impedito di prendere le mie carote in cucina!- si giustificò Louis goffamente.

 

Ancora con quelle carote?

-Ti starai chiedendo perché Louis mangi carote in continuazione vero?- mi chiese Harry, come se mi avesse letto nel pensiero.

-Sinceramente? Me lo sto chiedendo da quando ho messo piede in questa casa e lui è venuto a salutarmi mangiando una carota!- risposi ridendo.

-Lui ama le carote- disse Liam.

-E ama le ragazze che mangiano le carote!- aggiunse Niall.

-A te piacciono le carote?- chiese Louis, rivolgendosi a me.

-Certo che si, le adoro!- risposi per farlo felice.

-IO TI AMO!- urlò lui abbracciandomi.

-Heeey, e a me non mi ami più? sono geloso!- disse Harry facendo un finto broncio.

-Dillo Harry che sei geloso per Raffy! - disse Fra, provocando una risata collettiva.

 

Mi girai per cercare uno sguardo.. quello sguardo.

Lui non c'era.. la poltrona dove era seduto poco prima era vuota.

-Dov'è Zayn?- chiesi senza nemmeno rendermene conto.

-L'avrà chiamato Sara- mi disse Harry, stringendomi a se.

-O magari sentiva semplicemente la mancanza del suo specchio!- aggiunse Liam ridendo.

 

Guardai Fra, lei mi stava guardando. Pensavamo la stessa cosa.. c'era qualcosa di strano nel comportamento di Zayn.

 

Suonò il campanello e sentii una voce stridula provenire dall'entrata.

-Amore! Sapevo che non ce l'avresti fatta a non vedermi per tutta la sera!- 

 

Era lei.. quella bionda che proprio non sopportavo. Speravo con tutto il cuore che andassero nella camera di Zayn a fare tutto ciò che volevano e che non venissero nella stanza dove eravamo tutti noi, ma il mio desiderio non fu realizzato.

 

-Ah, ma ci sono anche loro?- disse con tono schifato Sara.

-Siamo felici anche noi di vederti Sara!- dissi io istintivamente.

Non mi rispose nemmeno e si avvinghiò al moro, come aveva fatto il pomeriggio.

Fra si accorse subito del fatto che io mi stessi irritando.

-Raffy, credo che sia ora di andare! Domani mattina dobbiamo svegliarci presto per andare in studio!- mi disse la mora.

-Ah ci siete anche domani?- disse Niall, con un sorriso che non nascondeva la sua felicità.

-Sì certo, dobbiamo provare- risposi io.

-Allora ci vediamo domani ragazze!- disse Louis.

-Certamente- rispondemmo noi.

-Vi accompagno a casa, andiamo!- disse Harry, prendendomi la mano.

 

Mi girai verso Zayn e notai che la sua lingua era troppo impegnata in quel momento per poterci salutare, così stampai un bacio sulla guancia a tutti i ragazzi escluso lui, e uscii dalla stanza con Fra e Harry.

 

Dopo 10 minuti di macchina arrivammo a casa, Fra entrò lasciandomi da sola con il riccio.

-Bene, allora ci vediamo domani- gli dissi.

-Sì, non vedo l'ora- disse sorridendo.

Le nostre labbra distavano solamente un centimetro. Quello spazio dopo pochi secondi fu colmato. Mi baciò ancora. Quel bacio mi lasciò esterrefatta. In quel momento ne avevo bisogno.. avevo bisogno di LUI.

-Grazie della splendida serata- gli sussurrai.

-Grazie a te- mi rispose.

 

Lo salutai con un altro bacio ed entrai in casa, dove mi aspettava Fra.

-No tu adesso mi spieghi! Io ero convinta che ti piacesse Zayn- esclamò.

-Fra, hai visto anche tu che quello è fidanzato! Non voglio neanche pensarci. Preferisco pensare ad Harry per ora- risposi senza troppe spiegazioni.

-Sarà anche fidanzato, ma l'effetto che gli fai è innegabile!- ribattè lei.

-Se lo dici tu!-

-Non lo dico solo io! Lo pensano tutti.. anche Niall, me lo ha appena scritto per sms- 

-Aspetta, aspetta, aspetta.. da quando hai il numero di Niall?- chiesi, cercando di cambiare discorso.

-Me lo ha chiesto mentre tu eri in cucina a fare non so che! Appena siamo uscite da quella casa, mi ha scritto un messaggio! E' dolcissimo, proprio come lo era nei miei sogni prima di incontrarlo! Heey, però non cambiare discorso!- 

 

Andammo avanti a parlare di quell'argomento per ore, giungendo alla conclusione che dovevo vedere come sarebbe andata a finire la cosa con Harry, cercando di non pensare a Zayn.. poi ci addormentammo.

 

La mattina dopo mi svegliai. Guardai il cellulare e vidi subito che mi era arrivato un messaggio:
"Buon giorno splendore. Ci vediamo tra poco, Harry. xx"

-Quanto può essere tenero questo ragazzo! Guarda!!- dissi, porgendo il telefono a Fra, che nel frattempo si era svegliata.

-E bravo Styyyyleeees! Cosa aspetti a rispondergli??- si limitò ad urlare lei.

 

"Buon giorno a te! A tra poco, Raffy." gli risposi.

 

La madre di Fra sarebbe tornata la sera stessa, perciò quella mattina ci preparammo da sole la colazione e subito dopo uscimmo per andare agli studi. 

 

Arrivate agli studi, incontrammo Ellen.

-Heey! Ciao Ragazze!- ci disse sorridendo.

-Ciao Ellen- rispondemmo.

-Raffaella, oggi ti farò provare un assolo che probabilmente farai durante il programma.. E' perfetto per te - mi disse.

Io un assolo? Ma come? Ero iscritta in quella scuola da solamente due giorni!

-Un assolo? Io?- risposi sorpresa.

-Certo che si! Ora stanno provando quei cinque ragazzi che canteranno. Subito dopo avremo il palcoscenico tutto per noi-

-Va bene, allora a dopo!- le risposi felicissima.

 

Stavano per provare gli One direction e Fra non aveva ancora urlato dalla felicità.. era una cosa alquanto strana.

Non feci in tempo a pensarlo che la mora mi prese la mano tirandomi verso l'entrata dello studio 22.

-Daiiiiii voglio sentirli cantare! Muoviiiiti!- urlò come se fosse pazza.

Era definitivamente ossessionata da quei ragazzi.

 

Entrammo. I ragazzi stavano salendo sul palco. Erano stupendi, proprio come il giorno prima. Ci videro subito e ci salutarono tutti e cinque, anche Zayn.

-Ok ragazzi, partiamo con "I wish"- disse il regista.

Non avevo mai sentito quella canzone così mi sedetti su una poltrona in platea, pronta ad ascoltare. 

Partì Zayn:

 

He takes your hand 

I die a little 

I watch your eyes 

And I'm in little 

Why can't you look at me like that 

 

Rabbrividii quando sentii quella strofa e soprattutto quando notai che mi stava guardando. I miei occhi si incrociarono con i suoi. 

Perché mi stava fissando? Cosa voleva farmi capire?

Probabilmente mi stavo facendo solo delle illusioni.

-La sta cantando pensando a te- disse Fra, come se avesse sentito i miei pensieri.

-No, non credo proprio!- le risposi.

Arrivò il pezzo di Harry:

 

I hear the beat of my heart getting louder 

Whenever I'm near you 

 

 

Mi scrutava con quei suoi grandi occhi verdi. Sentivo il suo sguardo e quello del moro addosso, abbassai gli occhi immediatamente.

-Ma perché?- dissi, quando in realtà volevo che fosse solamente un pensiero.

-Non ci puoi fare niente Raffy, io ho sempre ragione!- mi disse la mia amica, scherzando.

 

Non poteva avere ragione! Io avevo Harry e Zayn aveva Sara. Niente di più.

 

But I see you with him slow dancing 

Tearing me apart 

Cause you don't see 

Whenever you kiss him 

I'm breaking, 

Oh how I wish that was me

 

He looks at you 

The way that I would 

Does all the things, I know that I could 

If only time, could just turn back

 

Gli occhi dei due continuavano a essere puntati su di me. Fino a quando finì la canzone. 

Harry corse verso di me per abbracciarmi. Subito dopo arrivarono anche gli altri. 

Per ultimo Zayn.. si avvicinò e, per un momento, sentii il cuore in gola. Perché mi faceva quell'effetto? Non lo capivo!

Venne vicino e mi sussurrò qualcosa nell'orecchio:

-Dopo possiamo parlare?- rimasi senza parole.. cosa voleva dirmi?

-Certo- risposi, cercando di nascondere ogni mia preoccupazione.




Ecco il sesto capitolo! Spero che piaccia anche questo.. è un po' lungo, ma significativo!
Aspetto le vostre recensionii!
Love, Raffy :)

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Capitolo 7
*** Use somebody. ***


USE SOMEBODY



-Raffaella, vieni! Ti insegno la coreografia!-
mi disse Ellen.

-Eccomi!- le risposi.

Lasciai il gruppo dei cinque ragazzi e Fra per dirigermi sul palco. Ero in ansia.. cosa voleva dirmi Zayn? Non dovevo pensarci in quel momento.. dovevo concentrarmi sulla coreografia e così feci.

 

Dopo un'ora avevo imparato metà del balletto. 

-Bene, ora proviamolo con la musica-  esclamò Ellen.

-Va bene, ma non ti assicuro niente!- le risposi spaventata.

 

Si avvicinò al mixer e diede il via alla musica.

Partì "Turning tables" di Adele.. Adoravo quella canzone, adoravo Adele!

Arrivai fino alla fine del pezzo che avevamo montato senza fermarmi, me lo ricordavo perfettamente. 

Solo quando finii alzai gli occhi e vidi che Fra, Niall, Liam, Louis, Harry e Zayn mi stavano guardando.. sembrava che non avessero mai visto qualcuno ballare! L'unica cosa che riuscii a fare, fu scoppiare a ridere guardando le loro facce buffe. 

La mia risata si interruppe quando sentii una voce femminile sbraitare qualcosa.. e chi poteva essere se non la simpaticissima ragazza di Zayn?

 

-No, quello era il mio pezzo! Non può farlo lei!- urlò ad Ellen.

L'insegnante cercò di calmarla.

-Sara, voglio dare spazio a tutti.. tu hai sempre ballato da solista, ora c'è qualcuno al tuo livello!- le disse.

Poi si avvicinò a me..

-Perfetta Raffaella, perfetta!- 

-Grazie mille!- le risposi io, contentissima di esserle piaciuta.

Ce l'avevo fatta, ero ritornata a ballare come una volta.. tutto stava tornando alla normalità. 

Poi mi ricordai del "dopo possiamo parlare?" di Malik e rabbrividii.

-Dai, abbiamo finito! Domani faremo la parte finale! Ora puoi andare!- mi disse Ellen, sorridendo.

-Va bene, a domani allora!- la abbracciai e raggiunsi gli altri.

 

-Amica mia, eri a dir poco stupenda su quel palco!- mi disse Fra correndomi incontro, fiera di me.

-Ma smettila! Ho fatto un sacco di errori!- dissi, cercando di distogliere l'attenzione dalla mia performance.

 

Vidi Harry arrivare verso di noi.

-Tu sei stupenda! Mi hai lasciato senza parole!- mi disse. Subito dopo mi stampò un bacio mozzafiato. Fra si allontanò per lasciarci da soli.

-Ma devi sempre prendermi così all'improvviso?!- gli dissi, mettendogli le braccia attorno al collo. 

Lo abbracciai, appoggiando il mento sulla sua spalla.. lui mi sollevò. In quel modo vidi gli altri ragazzi che erano dietro di noi.

Zayn era lì, ci scrutava attentamente.. doveva parlarmi. Appena Harry mi rimise a terra glielo dissi.

-Styles, a quanto pare il tuo migliore amico deve parlarmi. Ti abbandono per un po'! Riuscirai a resistere?- gli dissi ironica.

-Mmmh, ci proverò- mi rispose. Subito dopo mi baciò, non era un bacio come tutti gli altri.. le sue mani non si staccavano dai miei fianchi, come se non volesse lasciarmi andare, ma doveva farlo. Volevo scoprire cosa avesse da dirmi il moro.

-Dai, torno tra poco! Resistiii!- gli urlai allontanandomi.

 

Mi avvicinai a Zayn e uscimmo dallo studio.

-Bene, cos'hai da dirmi? Non è che poi la tua RAGAZZA si preoccupa non vedendoti?- dissi, rompendo il silenzio.

-Non è la mia ragazza! O almeno, non più! L'ho lasciata ieri sera, quando ve ne siete andate.- disse, tenendo la testa bassa.. come se fosse imbarazzato dalla situazione.

-Ah, bene! Non so se l'avevi intuito, ma non mi va molto a genio quella tr.. ehm volevo dire ragazza!- 

-No guarda, pensavo che l'amassi!- disse sarcasticamente

I suoi occhi alla luce del sole erano ancora più belli.. ma perché lo pensavo? C'era Harry ad aspettarmi, non dovevo fare cazzate.

 

 

POV Zayn.

Volevo dirglielo.. volevo dirle che dai primo momento in cui l'avevo vista il giorno prima, mi aveva colpito. 

Non potevo farlo, come ci sarebbe rimasto Harry?! No, non ce la facevo.

-Dunque? Cosa dovevi dirmi?- mi disse lei, stupenda come sempre.

Non aveva più i capelli lisci come la sera prima. Erano ricci, ma pur sempre bellissimi. Le cadevano perfettamente sulle spalle.

-No niente, cioè.. volevo dirti che avevo pensato di organizzare una serata karaoke stasera a casa nostra.. tu ci staresti?- ma cosa stavo dicendo? 

-Oh, si certo.. Non so cantare, ma ci posso provare!- mi rispose lei, visibilmente delusa.

Forse anche lei si aspettava qualcos'altro. 

 

POV Raffaella.

Era tutto lì? Cioè, mi aveva portato fuori dagli studi per dirmi che avrebbe organizzato una serata karaoke? 

Mi ero solo illusa, come sempre.

-Credo che anche a Fra vada bene, sua madre torna da Manchester stanotte.. quindi è perfetto- gli dissi, cercando di nascondere la mia delusione.

-Ok, allora lo dico agli altri!- mi disse lui.

 

Ci dirigemmo verso l'entrata dello studio dove ci aspettavano gli altri. Corsi tra le braccia di Harry.

-Ce l'hai fatta allora!- sussurrai.

-Si, ma stavo per cedere per buttarmi tra le braccia di Louis- disse accarezzandomi il viso. Che stupido! 

-Bene, stasera serata karaoke!- disse Zayn entusiasta, interrompendoci.

-Sii, idea geniale Zayn! Non ti facevo così intelligente!- disse Liam, abbracciandolo.

-Mi sottovaluti amico!- 

 

Dopo una mezz'oretta ci salutammo, dandoci appuntamento alle 8.00 a "Casa One direction" e alle 7.45 con il riccio, che sarebbe venuto a prenderci.

Lui e Niall ci accompagnarono a casa. 

Il biondo stava facendo grandi passi avanti con la mia amica!

 

Erano le 7.00. 

-Raffyyyy! Cosa mi metto! Aiutami!- urlò Fra, piombando in camera mia.

Era una routine, anche in Italia lo faceva! Se non eravamo una a casa dell'altra, mi chiamava sul cellulare per chiedermelo!

-Fraa, sei sempre bella! Non importa cosa indossi- le dissi io, come al solito.

-No, devo fare colpo su Niall!- mi disse sorridendo.

-Lo hai già fatto amica!- 

-See certo! Non si è ancora fatto avanti!-

-Fra, è timidoo!- dissi, quasi urlando.

-Va bè, pensavo di mettermi questo comunque!- mi lanciò il vestito che le avevo regalato al suo compleanno. Aveva dei ricami floreali, stile californiano.

-Perfetto! Io pensavo di mettere questi invece!- le dissi, mostrandole una gonna a vita alta blu scuro e una canotta bianca.

-Si, scelte approvate!- disse convinta.

Ci vestimmo entrambe e poi passammo al trucco e parrucco.

Io lasciai i capelli naturali, ricci e mi misi un filo di matita con mascara abbondante per valorizzare le ciglia, come al solito.

Fra si lisciò i capelli e anche lei si truccò pochissimo, ma come sempre, la sua bellezza era indescrivibile.

Eravamo pronte ed erano le 7.45.

Suonò il campanello. Ero certa che fosse Harry, scesi le scale di corsa dirigendomi verso la porta. 

Aprii, ma non trovai lui. C'era Zayn.

-Buona sera! Harry stava sistemando le attrezzature per il karaoke, mi sono offerto io per venirvi a prendere, spero non ci dispiaccia- mi disse. Io mi ero bloccata.

-Sera Malik!- disse Fra, salvandomi da quella situazione.

-No figurati! Bene, andiamo! Siamo pronte!- dissi io, dopo essermi ripresa.

 

Dopo 10 minuti arrivammo a casa loro.

Entrammo e Harry mi corse incontro.

Zayn mi guardò malissimo, come sempre quando ero tra le braccia di Harry e poi ci dirigemmo tutti verso il soggiorno, dove avevano montato i vari microfoni.

-Ah, ma è una cosa seria ragazzi!- esclamai.

-Eeeh sì, se facciamo una cosa, la facciamo bene!- disse Louis.. che ovviamente indossava una maglia a righe.

Niall era abbracciato a Fra.

-Ma quanto sono belli!- sussurrai a Harry indicandoli.

-Niall si è preso una bella cotta!- mi rispose.

-Bè, allora Fra non è l'unica!- dissi contentissima per loro.

-Bene, siamo pronti!- esclamò Liam.

-Prima le ragazze!- disse Zayn.

-Oddio, possiamo almeno cantare insieme?- disse Fra.

-Ve lo concediamo dai!- rispose Niall accarezzandole dolcemente il viso.

 

Fra si avvicinò a me, capii che avevamo pensato la stessa cosa.

-Use somebody!- urlammo all'unisono.

-Ragazzi, credo che ci servirà una chitarra!- dissi io.

 

Niall ci porse la sua. 

Incominciai a cantare, mentre Fra suonava magnificamente la chitarra [ http://www.youtube.com/watch?v=y5o8L-Or0O4&feature=related questa è la canzone.. immaginate che anche Raffy la canti così ;) ]

Mentre cantavo, guardavo i ragazzi. Erano tutti sorpresi! Forse non si aspettavano che fossi in grado di cantare.

Gli occhi di Zayn erano, come sempre puntati su di me. Non riuscivo a reggere il suo sguardo così penetrante, ma ci provai. Lo guardai praticamente per tutto il tempo in cui cantai.

 

Finimmo la nostra performance e tutti i ragazzi erano senza parole. Applaudirono calorosamente.

-Ma dircelo da subito che siete così brave no vero?- disse Harry

-Addirittura brave?- dissi io dandogli un colpetto sulla spalla.

-Sì, stupende!- disse Zayn, inaspettatamente.

-Bene, ora tocca a noi però- aggiunse Liam.

-Dai, direi che "More than this" è perfetta- conclude Niall, avvicinandosi a Louis che reggeva la chitarra.

 

Si misero di fronte a noi.

Partì Liam, con la sua voce stupenda.

Alla fine del suo assolo iniziò il ritornello.. La voce di Harry risuonò nella stanza in cui ci trovavamo:

 

When he opens his arms

And holds you close tonight

It just won't feel right

Cause I can love you more than this, yeah

When he lays you down,

I might just die inside

It just don't feel right

Cause I can love you more than this

Can love you more than this

 

 

STUPENDO. Non c'erano altre parole.

 

Subito dopo cantarono Niall e Louis.. Riprese Harry con il ritornello e mi chiesi perché Zayn non avesse ancora cantato un assolo. Proprio in quel momento, toccò a lui:

 

I've never had the words to say

But now I'm asking you to stay

For a little while inside my arms

And as you close your eyes tonight

I pray that you will see the light

That's shining from the stars above

 

Avevo i brividi ovunque.. lui mi guardava, proprio come la mattina in studio.. la sua voce era qualcosa di stupendo. 

 

Finirono di cantare.. Io e Fra ci guardammo, mi aveva capita. Dovevo riordinare le idee.. Zayn era nella mia testa. 

 

-Stupendi, davvero stupendi!- esclamò Fra.

Io mi limitai ad annuire, non riuscivo a parlare.

 

-Bene, ora voglio cantare con te! Anzi, io suono.. tu canti!- disse Zayn indicandomi.

 

Ma era pazzo? Cosa gli era preso?.

 

-Meglio di no Malik, ti farei sfigurare!- risposi io ironicamente.

-Era un ordine, cara!- mi disse, con il suo solito sorriso.

 

Perché proprio con me?



Settimo capitolo! Non mi piace moltissimo, ma ho deciso di pubblicarlo lo stesso.
Fatemi sapere se vi è piaciuto!
Love, Raffy.

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Capitolo 8
*** It's all about tonight. ***


IT'S ALL ABOUT TONIGHT.




-Malik davvero, meglio di no!-
cercai disperatamente di convincerlo.

Sapevo che se avessi cantato con lui sarebbe andata a finire male! E poi Harry, il povero Harry. Non potevo!

-Va bè, sei inconvincibile!- si arrese lui.

Ero riuscita nel mio intento.

 

Passarono due settimane. Io avevo continuato a provare il mio balletto per lo show e l'avevo finalmente finito. 

 

La mattina del quindicesimo giorno, agli studi: 

-Ragazzi, ma se stasera organizzassimo una festa?- propose Liam.

-Si, è un'idea geniale Payne! Ho un po' di gente da invitare!- replicò Zayn.

 

Sapevo che la parola festa equivaleva alla parola alcool e io, sfortunatamente, non lo reggevo molto.

 

-Mi sembra perfetto!- esclamò anche Harry, abbracciandomi.

Erano passanti 14 giorni dal pomeriggio in cui ci eravamo conosciuti, tutto andava per il meglio tra noi.

E tra Francesca e Niall? Bè, Fra non voleva ammetterlo, ma ero sicura che fosse successo qualcosa tra loro, durante la sera prima! Avevamo visto un film, stranamente non horror, a casa dei cinque ragazzi.. ero sicura di aver notato qualche abbraccio in più tra i due mentre eravamo immersi nel buio della stanza "cinema"!

 

-Va bene, ma vi avviso.. non reggo l'alcool!- ammisi.

-Questo ci rende felici!- disse Louis scherzando, provocando una risata generale.

 

Quella mattina finimmo di provare e, Io e Fra, andammo a fare shopping per trovare qualcosa da mettere alla festa, mentre i ragazzi si occuparono dei preparativi.

 

Tornate a casa:

-Tu non me la racconti giusta! Dimmi cosa c'è tra te e Niall, dai dai dai- la scongiurai, facendole gli occhi dolci.

-Eh va beeene! Niente, cioè.. ieri sera, durante il film.. ehm.. ci siamo baciati- disse abbassando la voce intimidita.

-Coooosa? Non ho capito bene! RIPETI!- le urlai io.

-CI SIAMO BACIAAATI- mi rispose a tono.

-Ecco, ora si che riconosco la mia amica!- 

-No Raffy, non puoi capire.. Era una cosa che sognavo da sempre! Cioè, ti rendi conto? Io e Niall Horan?! Madooonna mia!- mi disse, saltellando intorno al mio letto.

Ero felicissima per lei, ma avrei voluto dire altrettanto per me.. però non era così! Lei aveva le idee chiare, io no.. non sapevo se nella mia testa ci fosse Harry, il riccio che mi lasciava senza fiato ogni volta che mi baciava o Zayn, che mi faceva morire ad ogni suo sguardo.

-Fra, mi devi aiutare.- le dissi, tornando seria.

-Lo so, ho capito che ti interessa Zayn! O almeno, tu non sai se ti interessa o no.. ma l'ho capito io! Se non ti interessasse, non avresti avuto problemi a cantare con lui l'altra sera!- mi disse lei.. come faceva a capirmi, a leggermi il pensiero? A volte pensavo davvero che potesse avere dei super poteri!

-Io penso che mi interessi lui, dal primo momento i cui l'ho visto.. ma Harry? Come la mettiamo con lui?- dissi con le lacrime agli occhi.

-Posso dire la mia?- mi chiese lei. 

-Certo!- risposi io, pur sapendo che l'avrebbe fatto anche se le avessi risposto con un no categorico.

-Secondo me tu vuoi bene ad Harry, ma come amico.. Niente di più! Stai illudendo lui e te allo stesso tempo! Dovresti parlargliene, sono sicura che capirà- mi disse, asciugandomi le lacrime che avevano incominciato ad inondarmi il viso.

Aveva ragione, come sempre. Dovevo parlare con Harry.

-Bene, stasera gliene parlerò!- 

-E poi ci proverai con "mister son bello solo io"- disse ridendo.

-Mmmh, non credo proprio Fra! Io non faccio mai il primo passo- 

-Tranquilla che lo farà lui!- disse facendomi l'occhiolino.

Erano le 8.00.. la festa sarebbe iniziata alle 10.00.

La madre di Fra era tornata da Manchester, ma sarebbe ripartita la sera stessa. Doveva finire il lavoro che aveva iniziato qualche giorno prima con dei clienti.

 

-Ok, direi che è ora di prepararci- dissi a Fra.

 

Ci alzammo dal letto, dove avevamo continuato a parlare per circa due ore e ci dirigemmo verso le borse che avevamo portato a casa dal nostro pomeriggio di shopping.

Fra aveva comprato un vestito blu elettrico a mio parere stupendo( http://egoefilo.wordpress.com/2009/12/04/dictate-from-the-star/ ). Sembrava disegnato apposta per lei! Le evidenziava perfettamente le forme. Le scarpe, dello stesso colore del vestito, erano stupende! L'unica pecca? Tacco 14!

Io avevo comprato un vestito grigio con dei ricami bianchi, lungo fino a metà coscia e una giacchetta di pelle nera da abbinare. ( è il quinto che vedete in questa pagina: http://egtx3.blogspot.com/2012/01/style-icon-8-pixie-lott.html) Ne avevo sempre cercato uno così in Italia, ma non lo avevo mai trovato! Scarpe nere, che aveva scelto Fra.. per me erano troppo alte, ma per un'oretta forse ce l'avrei fatta a resistere.. forse!

Ci preparammo nelle rispettive camere perché Fra voleva "l'effetto sorpresa".. così lo chiamava lei!

Mi feci i capelli lisci, proprio come la prima sera in cui eravamo andate a casa dei ragazzi. il trucco un po' più marcato del solito.

Fra entrò nella mia stanza.. era stupenda! 

-Amica, io ti dico sempre che sei bellissima.. no? Ecco, stasera sei indescrivibile! A Niall verrà un colpo!- le dissi sbalordita.

-Tu farai venire un colpo a chiunque ti vedrà Raffy!- mi disse lei.

-Siii certo! Non diciamo cazzate!- 

-Ci scommetto quello che vuoi! Ah, ma a che ora passa Harry?-  

-Tra cinque minuti sarà qui!-

 

Arrivò il riccio.. sapevo che dovevo parlargli. Appena davanti alla loro casa glielo dissi.

-Styles, devo parlarti.-

-Sì, lo so.. ho capito tutto Raffy- mi anticipò. Aveva capito davvero?

-Cos'hai capito?- gli chiesi.

-Che credi che la nostra sia solo amicizia. Sai, forse hai ragione! Non fraintendere.. tu mi piaci moltissimo, ma credo che a te piaccia Zayn. E, lo dico da amico sia tuo che suo,  dovresti dirglielo!- 

Quel ragazzo trovava sempre le parole giuste al momento giusto!

-Styles, ti voglio troppo bene!- gli sussurrai, aggrappandomi al suo collo.

 

Andammo avanti circa mezz'ora a parlare di quell'argomento, mi fece ragionare. La cosa che mi sorprese di più fu che non se la prese per niente, questo mi fece capire quanto dipendessi ormai da lui!

Mi piaceva.. sì, ma con Zayn la cosa era diversa. Harry mi piaceva solo come amico.

-Ok, io però non ci provo con il moro stasera, sia chiaro!- gli dissi scherzando. 

In quel momento capii che era davvero solo un amico, sì.. ma era un grande amico.. era diventato un grande amico in così poco tempo.

-Tranquilla cara, ci proverà lui! Ne abbiamo parlato giusto stasera.. gli ho confessato che ormai mi ero accorto del fatto che guardassi lui in modo diverso- 

-Ah, davvero? Boh Harry, non lo so! Non ha una buona fama in fatto di ragazze, non vorrei essere soltanto un'altra vittima!- dissi, realmente preoccupata.

-Non lo sarai, fidati!-

Sì, mi fidavo.. il riccio lo pensava veramente.

-Dai entriamo.. inizia ad arrivare gente!- gli dissi.

-Ah, dimenticavo.. sei bellissima!- aggiunse lui.

-Ma quanto puoi essere dolce Styles?- dissi, stampandogli un bacio sulla guancia.

Era così che doveva andare fin dall'inizio!

 

Entrammo in casa e tutti i ragazzi ci corsero incontro.. Fra aveva spifferato tutto!

-Tutto bene ragazzi? Siete ancora tutti interi?- disse Niall scherzando.

-Certo che sì! Interi e.. AMICI!- dissi io soddisfatta. 

Cercavo disperatamente Zayn, sperando che avesse sentito.. ma non c'era!

-Raffy, sei stupenda!- dissero Liam e Louis contemporaneamente.

-Oh, basta con questi complimenti! Non me li merito! Guardatevi voi piuttosto, che siete sempre perfettamente perfetti!- dissi io.

-Questo è ovvio, non c'è bisogno di dirlo!- disse Harry con la sua solita aria pavoneggiante.

 

Man mano incominciarono ad arrivare un sacco di persone, ma di Malik neanche l'ombra. Decisi di chiedere a Harry se sapeva dove fosse.

-Ma Zayn ha intenzione di venire, o ci da buca?-

-Arriverà, tranquilla!-

-Sono tranquillissima!- risposi.. invece non era affatto così.

 

Mi diressi verso la cucina e vidi un'immagine dolcissima: Fra e Niall insieme.. erano bellissimi!

-Scusate l'intromissione, ma Liam mi ha mandato a prendere da bere! Comunque.. siete bellissimi- dissi, appena si accorsero della mia presenza.

Entrambi risero. Presi qualche birra e tornai di là dagli altri.

Appena entrata nell'altra sala mi accorsi che era arrivato.. si era arrivato LUI.

Mi venne incontro.

-Sei bellissima.- sussurrò.

-Ok, stasera vi siete messi d'accordo? Fate apposta a dirmelo tutti?- dissi io ridendo.

-No, è la verità!- mi guardò e si diresse verso la cucina.

 

Louis era alla console:

-Bene, ora voglio farvi sentire due mie amiche cantare! Rimarrete a bocca aperta! Raffy, Fra! Venite qui!!- disse al microfono.

 

E'? Non avevo capito bene! Dovevo cantare davanti a tutte quelle persone?!

-No grazie Louis, rifiutiamo l'offerta!- disse Fra, tornando dalla cucina con Niall.

-Daai Fra, facciamolo!- dissi io.. non sapevo che cosa mi fosse preso, ma sentivo la voglia di cantare.

-Raffy, sei pazza? Ci saranno un centinaio di persone in questa casa, per non parlare di quelle in giardino!- disse lei, sgranando gli occhi.

-Cos'abbiamo da perdere!? Niente!- la presi per un braccio e la portai verso la console.

-Cosa cantiamo?- mi chiese.. ormai si era arresa.

-"All about tonight" di Pixie Lott! La sappiamo a memoria entrambe dai!- (http://www.youtube.com/user/pixieofficial?ob=4&feature=results_main#p/f/0/swcULf1ATyU)

-Va bene!- acconsentì.

 

Liam ci porse due microfoni e Lois fece partire la base, che aveva sul suo pc.

Partii io:

 

I bought a new pair of shoes

I got a new attitude, when I walk

'Cause I'm so over you

And it's all about tonight

 

I'm going out with the girls

Ready to show all the boys what I got

I'm letting go of the hurt

'Cause it's all about tonight

 

 

 

I cinque ragazzi ci guardavano come la sera del karaoke.. in  effetti stavamo cantando davvero bene. Zayn mi fissava, come sempre. Però aveva uno sguardo diverso. Capii subito il perché.. Harry gli aveva spiegato tutto.

 

Yeah the night is alive

You can feel the heartbeat

Let's just go with the flow

We've been working all week

Tomorrow doesn't matter

When you're moving your feet

It's all about tonight

 

We'll be dancing and singing

And climbing up on the tables

We'll be rocking this party

So tell the DJ don't stop

Grab someone if you're single

Grab someone if you're not

It's all about tonight

 

 

Finimmo di cantare e tutti ci applaudirono. Era una sensazione bellissima.

I ragazzi si precipitarono da noi.

-Ma quanto cazzo siete stupende?!- esclamò Liam.

-Tu esageri sempre Payne!!- risposi io, abbracciandolo.

 

Arrivò Malik.

Lui mi guardò con i suoi stupendi occhi e si diresse verso la stanza del cinema.. capii che dovevo seguirlo.

-Devi organizzare un'altra serata karaoke? Oppure ti si è rotto lo specchio?- dissi ironicamente entrando.

-Simpatica la ragazza!- mi disse ridendo.

Si rifece serio subito dopo.

-Ora ti devo parlare seriamente.- 

 

Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata. Cercai di non svenire.. pensai che, nel caso in cui fosse andata male, mi sarei ubriacata.

-Dimmi!- dissi io, visibilmente in ansia.

  



Ottavo capitolo! Finalmente Zayn e Raffy si stanno avvicinando!
Spero che vi piaccia :) fatemi sapereee!
Love, Raffy :)

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Capitolo 9
*** You stole my heart tonight. ***


YOU STOLE MY HEART TONIGHT.


Non avevo mai visto Zayn così, se si può dire, "imbarazzato".

-Allora..- iniziò.

In quel momento entrò Louis nella stanza.

-Zaaaayn, corri di là! Gli invitati vogliono sentire una nostra canzone!- disse.

-Ah, arrivo!- rispose Malik, abbastanza irritato.

-Ma ho interrotto qualcosa?- chiese Louis.

-No, tranquillo!- rispose il moro.

Bè, ovvio! Io venivo in secondo piano.

 

I due si diressero nella sala dove, poco prima, io e Fra avevamo cantato.

-Ecco il quinto membro, perfetto! Possiamo accontentarvi!- disse Payne al microfono.

-Posso decidere io la canzone ragazzi?- chiese Zayn agli altri quattro.

-Certo!- risposero loro.

-Ok, "Stole my heart"- 

 

Si misero in posizione e la musica partì. Dopo la prima parte, ovviamente di Liam, ci fu il ritornello:

 

Under the lights tonight

You turned around, and you stole my heart

With just one look, 

when I saw your face

I fell in love

It took a minute girl,

To steal my heart tonight

With just one look.. girl

Been waiting for a girl like you.

 

 

-Ma Fra, questa non me l'hai mai fatta sentire giusto?- chiesi subito. Era davvero stupenda. Alzai gli occhi e trovai lo sguardo di Zayn.

-No, ma credo che.. come sempre, qualcuno te la stia dedicando!- rispose lei.

 

Dopo il secondo ritornello:

-Ascolta, ora c'è lui!- mi disse, stringendomi una mano.

 

There is no other place that I would rather be

Than right here with you tonight

As we lay on the ground I put my arms around you

And we can stay here tonight

Cause there's so much that I wanna say

I wanna say..

 

Ok, quella volta iniziai a crederci. Forse pensava davvero a me. Ma mi pentii del mio egocentrismo e, finita la canzone, scappai nella stanza dove eravamo poco prima io e lui.

Dopo qualche minuto sentii la porta, che avevo accuratamente chiuso, aprirsi. Mi voltai e fui sorpresa di vedere Niall.

 

-Hey, tutto bene Raffy?- mi chiese preoccupato, vedendomi seduta per terra e con la testa tra le mani.

-Si, diciamo di si. Ho chiuso con Harry e ora non so cosa fare, non so cosa pensare- dissi, scoppiando a piangere.

Lui si avvicinò, si sedette vicino a me e mi abbracciò.

-Ti capisco, il fatto è che credo che tu questo dolore, se così posso chiamarlo, te lo porti dietro da più tempo. Non è solo una confusione momentanea!- 

-Leggi anche tu nella mente, oppure ci ha pensato Fra a raccontartelo?-

-Entrambe le cose! Ti conosco ormai, ho capito come sei! Secondo me devi dimenticare completamente il passato e abbandonarti al presente, proprio come sto facendo io!-

Aveva perfettamente ragione!

-Ah proposito di te, caro irlandese, ho saputo l'ultimo scoop! Sono felicissima per voi!- dissi. Gli ero grata in quel momento, Niall era stupendo.

-Le voglio davvero bene Raffy! Mi è piaciuta dal primo momento in cui ci siamo visti da Sturbucks.. mi piace il suo essere stupenda e pazza allo stesso tempo! Non posso dire di essermi innamorato perché ci conosciamo da poco, ma credimi.. accadrà molto presto!-

-Tu non puoi capire quanto io sia felice che vi siate trovati! Anche perché se no avrebbe continuato a raccontarmi tutti i sogni e tutti i viaggi mentali che avrebbe continuato a farsi!- gli dissi ridendo.

Ero davvero felice per la loro storia! Andammo avanti a parlare per un po', fino a quando non si aprì di nuovo la porta. Non alzai la testa perché notai subito le Nike rosse, che mi fecero capire chi fosse entrato. Niall mi diede un bacio sulla guancia e uscì.

 

-Eccoti, ti sto cercando da un'ora!- mi disse, con aria sollevata.

-Bene, ora mi hai trovata! Che c'è?- dissi io.. in realtà non avrei voluto essere così rude nei suoi confronti.

-Ora chiudo la porta a chiave, non usciremo da questa stanza fino a quando non ti avrò parlato..-

Incominciai a preoccuparmi.. 

-Allora.. con Harry è finita, giusto?- chiese lui, pur sapendo la risposta.

-Sì, esatto. Ho capito che per me è solo un amico.. ho altro per la testa in questo momento- risposi, alludendo a lui.

-Ok, allora posso dirti che mi piaci dal primo momento in cui ti ho vista?- 

Mi si fermò il cuore. L'aveva detto veramente, o me l'ero sognata? 

-Pensi di cavartela così Malik? Non sono una di quelle ragazze a cui basta un tuo complimento buttato lì a caso per sciogliersi. Mi ci vuole molto di più!- dissi io, nascondendo la mia felicità nel sentire quelle parole.

Si avvicinò a me, visto che era rimasto vicino all'entrata fino a quel momento, e si sedette dove prima c'era Niall.

-Lo so, è questo che mi piace di te- 

-Non ci credo, Malik che esprime i suoi sentimenti, non durante una scopata con la troietta di turno! Stai facendo progressi!-

Non sapevo nemmeno io perché lo stessi trattando così, ma sentivo che se lo meritava.

In quel momento non so che cosa gli prese, ma si avvicinò al mio viso.. eravamo distanti solo un centimetro.

-Ok, se la metti così, vediamo se ce la fai a resistermi!- sussurrò.

Io ce la dovevo fare.

-Non mi smuovi caro! Ripeto, ci vuole molto di più!- dissi, con un'inaspettata tranquillità.

Si allontanò di colpo: 

-Ok, allora è guerra aperta al primo che cede tra i due!- disse, con il suo solito sorriso malizioso.

-Perfetto, tanto perderai sicuramente Malik!- risposi, ricambiando quel sorriso.

Si alzò, porgendomi la mano per sollevarmi da terra. Quando mi alzai, mi trovai ancora a un centimetro dal suo viso. Non dovevo cedere.

-Ok, possiamo tornare alla festa!- esclamai, ancora vicinissima a lui.

-Sì, mi sembra una buona idea!-

 

Tornammo dagli altri.

Louis aveva alzato la musica.. si era entrati nel vivo della festa.

-Raffy! Mi ha chiamato mamma.. è partita poco fa! Stanotte siamo qui dai ragazzi a dormire!- mi disse felicissima Fra avvicinandosi.

-Cosa? No, io cederò allora! No, non può essere!- dissi io.

-Cosa stai dicendo amica? Hai bevuto?- 

-No no niente, tutto apposto!- mentii.

Sapevo che se fossi stata a stretto contatto con Zayn non avrei resistito, ora che sapevo che anche lui aveva interesse per me.. però non potevo perdere quella "guerra".

 

Louis mise "Little bad girl" di David Guetta Ft. Taio Cruz e guardai subito negli occhi la mia amica.

Ci capimmo subito. Avevamo una nostra specie di coreografia su quella canzone, che facevamo sempre in discoteca in Italia. La presi per un braccio e la portai in mezzo alla pista da ballo che avevano allestito i ragazzi nel soggiorno.

 

Oh yeah,

They tell me I'm a bad boy

All the ladies look at me and act coy

I just like to put my hands up in the air

I want that girl dancing over there

 

Ballavamo come delle pazze, come avevamo sempre fatto prima che succedesse quello che era successo in discoteca l'ultima volta.
Eravamo finalmente tornate all'attacco. Ero tornata me stessa, tutto grazie a Zayn. 

 

 

Look at her go on the dancefloor

She's amazing on the dancefloor

When she moves, girl I want more

Keep it going girl, like I got an encore

You got me saying:

 

Go little bad girl, little bad girl

Go little bad girl, little bad girl

Go little bad girl, little bad girl

Go little bad girl, go little bad girl

 

 

In quel preciso momento mi sentii toccare i fianchi. Mi girai e vidi con sorpresa Zayn. Voleva che ballassi con lui, ma non avrei ceduto.. non gliel'avrei data vinta a nessun costo.

Mi stava provocando.

-Tu non molli proprio, devo trovare un altro metodo- disse quando finì la canzone.

-L'hai capito Malik!- 

-Zayn, lasciami ballare con la mia amica!- disse Styles arrivando.

Era abbastanza brillo, ma lo adorai in quel momento.. mi aveva salvata.

 

 

Passarono circa due ore, tra risate e balli al centro della pista. La gente incominciò ad andarsene e, infine, rimanemmo solo Io, Fra, i cinque ragazzi e una casa enorme da sistemare. 

 

-Direi che qui si sistema domani mattina!- esclamò Niall, con l'approvazione di tutti.

-Bene, allora noi dove possiamo dormire?- domandò Fra.

-Venite, vi porto nella camera degli ospiti!- ci disse Zayn.

 

Ci portò nella stanza e Fra andò a farsi una doccia. Io mi stavo cambiando, ma mi ricordai di non aver portato nessun vestito per dormire, così uscii dalla stanza per chiedere qualcosa ai ragazzi. 

Aprii la porta e me lo ritrovai davanti. Era a dorso nudo, il che mi fece quasi andare in iperventilazione.

-Ti sembra il modo Malik? Mi hai fatto prendere un colpo!- gli dissi sussurrando per non svegliare gli altri che probabilmente già dormivano.

-Stavo venendo solo a chiederti se avevi bisogno di qualcosa per dormire!- mi disse.

-Si esatto, io stavo venendo da voi a chiedervi una maglia o qualcosa di simile!-

-Vieni, ti do una mia maglia- mi fece cenno di seguirlo.. probabilmente stava andando in camera sua.

Non ci pensai due volte.

Arrivammo al piano di sopra, davanti a una porta sulla quale c'era la scritta "Zayn".

-Suppongo questa sia la tua camera! Ti aspetto qui, non voglio violare la tua proprietà privata- dissi scherzando.

-Vieni!- rispose sorridendo.

Stavo entrando nella camera di Malik.

Entrai e, a mia sorpresa, non trovai il disordine che mi aspettavo.

-Ho sempre immaginato che la tua stanza fosse tappezzata di specchi, mi sbagliavo!- dissi ironicamente.

-Sai, ti sbagli su molte cose!- 

Mi girai e lo trovai ancora ad un centimetro dal mio viso. Il mio cuore batteva all'impazzata. Non ce l'avrei fatta a resistere.

-Così non vale però!- dissi, mettendo un finto broncio.

-Vale eccome! Non ce la faccio più ad aspettare!- 

Dopo quelle parole, le sue labbra toccarono le mie. Sentii una sensazione che non avevo mai sentito prima. Non era come quella sentita con Harry. Mi sembrava di essere su un altro pianeta. Mi dimenticai di tutto e di tutti in quel momento. 

Il moro non si smentì. Infatti, dopo poco, sentii la sua lingua cercare la mia. 

Era tutto perfetto. Gli misi le mani tra i capelli e lui poggiò le sue su i miei fianchi.

In quel momento sentii un brivido corrermi lungo la schiena. 

Quel bacio sembrava infinito.
Dopo qualche minuto, allontanai le mie labbra dalle sue.

-Ho vinto io, caro Malik- gli sussurrai.

Lui mi sorrise e mi baciò di nuovo.

 

 

Ecco il nono capitolo. Direi che finalmente sono arrivati al dunque Raffy e Malik.

Spero che vi sia piaciuto, come sempre. Fatemi sapere!

Love, Raffy.

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Capitolo 10
*** Our challenge has begun. ***


OUR CHALLANGE HAS BEGUN.


Ok, ero a casa di una nota band inglese.. nella camera di uno di loro e, ultima cosa ma non per importanza, mi aveva appena baciata. 

Cosa mi stava succedendo? La mia vita era cambiata in sole due settimane. Non che a me non piacesse questa nuova vita a Londra, ma non ci credevo ancora.

 

-Vedi, sempre detto io che sono irresistibile!- mi disse Zayn, lanciandomi una sua maglia che aveva preso dall'armadio.

Quella non era una semplice maglietta, era la sua maglietta. Emanava il suo profumo. Tabacco misto a One million di Paco Rabanne. Lo adoravo.

 

-Se ne sei convinto tu!- dissi io, provocandolo e dirigendomi verso la porta della camera per tornare da Fra.

Misi la mano sulla maniglia, ma lui mi prese per i fianchi trattenendomi.. fece in modo che mi girassi, per ritrovarci faccia a faccia.. o meglio bocca a bocca.

In quel momento lo baciai istintivamente, non riuscii a resistergli. Le sue labbra erano morbidissime. A contatto con le mie era come se creassero delle scintille.

-Cosa ti avevo detto? Non sai resistermi nemmeno tu!- esclamò. Eravamo ancora vicinissimi, sentivo il suo respiro sul viso e il suo profumo mi inebriava.

-Ok, allora così mi metti alla prova! Vediamo chi dei due riesce a resistere di più! Suppongo che perderai, visto che una "guerra" l'hai già persa!- replicai.

-Ok, ci sto!- disse, sporgendosi per baciarmi. 

Voleva trarmi in inganno, ma non ci cascai. Girai il volto a destra, il modo che il suo bacio finisse sulla mia guancia poi mi girai e uscii dalla sua camera.

 

Nel lungo corridoio, incontrai Fra. 

-Ma dove diavolo eri finita?- mi chiese, sgranando gli occhi alla vista della maglia che avevo in mano.

-Ero in camera di Zayn che mi ha prestato questa per dormire!- dissi indicandola.

-Ora vieni in camera e mi spieghi!- disse, prendendomi la mano e tirandomi all'interno della camera degli ospiti.

 

Arrivate in camera:

-Cosa ci facevi in camera di Zayn!? Muoviti, racconta!- mi chiese con un sorriso enorme stampato sul viso.

-Boh, non so cosa mi sia preso.. mi ha baciata e ho ricambiato! Starò impazzendo!- dissi io imbarazzata.

-No cara, stai solo capendo che quel ragazzo ti piace! Io te l'avevo detto- mi confortò lei.

 

In effetti sì, mi piaceva e non poco. Non l'avevo ben capito, prima di quel bacio ovviamente.

-E dai, come bacia?? Non farti tirare fuori le cose di bocca Raffy! Sono curiosa!- 

-Fra, quando mai non sei curiosa?-

-Non cambiare discorso! Ormai ti conosco!- cazzo, mi aveva beccata.

-Bè, sì.. cioè.. bacia.. ehm si diciamo bene-

-Ok, ho capito che bacia da Dio, che sei rimasta senza parole e che ti sei estraniata dal mondo in quel momento-

-Brava, tu mi capisci!- dissi io abbracciandola.

Eravamo amiche anche in Italia, ovvio, ma stando insieme 24 ore su 24, la nostra amicizia si stava rafforzando sempre più ed ero felicissima.

-Sono le 4.00! Direi che sarà meglio dormire!- dissi io, dopo aver finito la nostra chiacchierata.

-Sì, esatto! Buona notte Raffy!-

-Buona notte Fra!-

Ci sdraiammo sul letto matrimoniale che avevano preparato i ragazzi nella stanza degli ospiti e ci addormentammo.

 

La mattina dopo.

-Sveeeeeeeegliaaaa!- urlarono Louis e Harry piombando nella nostra stanza all'improvviso e incominciando a saltare sul letto dove dormivamo.

-Ok, basta basta!- urlammo io e Fra ridendo.

Quei ragazzi erano pazzi, ma gli volevamo bene per quello.

-Daai ragazze! Liam ha una sorpresa per noi! Non so di cosa si tratti, ma ci aspetta tutti i cucina per dircela!- disse Harry.

-Ok, arriviamo!- rispose Fra.

-Hey.. aspetta un attimo! Ma quella è la maglietta preferita di Zayn! Non la presta mai a nessuno, come fai ad averla?- mi chiese Louis sorpreso.

-Caro Tomlinson, se stai insinuando che io gliel'abbia rubata, ti sbagli ti grosso! Me l'ha prestata per dormire!- dissi io, alzandomi dal letto sorridendo.

Avevo un dubbio in quel momento: me l'ero sognata, o Zayn mi aveva davvero baciata la sera prima? 

Io e Fra seguimmo i due, che ci sollevarono quasi di forza da quel comodissimo letto e ci portarono in cucina, dove ci aspettavano gli altri tre.

Niall corse incontro a Fra, e si abbracciarono.

-Oh, ma guarda che beelli!- esclamò Harry.

-Sì, ok.. ora basta con questi atti osceni in luogo pubblico però!- aggiunse quel pazzo di Tomlinson.

-Sei geloooooso!- lo istigò Niall. Louis non rispose, facendo il finto offeso,

Guardai Zayn, non venne da me a salutarmi, ma mi bastò il suo sguardo.
La sua maglietta profumava ancora di lui.

-Bene ragazzi, ho un annuncio!- disse Liam.

-Muoooviti, siamo curiosi!- eslcamò Harry, parlando a nome di tutti.

-Allora.. I miei genitori mi hanno gentilmente dato le chiavi della nostra casa a Bournemouth che, per le due che probabilmente non lo sanno, è sulla costa sud dell'Inghilterra.. perciò sul mare.-  disse Payne.

-Ci stai dicendo che te ne andrai in quella casa lasciandoci qui da soli?- disse Louis.

-Tommo, quanto puoi essere stupido? Sto dicendo che siete tutti invitati nella mia casa!- disse Liam abbracciandolo.

 

Non ci potevo credere. Avrei convissuto con Zayn in quella casa per un tempo indeterminato? Ok, era una pazzia.. ma l'idea non mi dispiaceva!

-Oddio, io non ci credo! Ma posso venire anche io? Cioè.. proprio IO?- chiese Fra, incredula. 

D'altronde loro erano i suoi idoli, era una fan.. probabilmente il desidero più grande di una fan degli One direction potrebbe essere una cosa simile.

-Ma certo stupida! Come farebbe Niall senza di te altrimenti?- le rispose teneramente Liam.

-Grazie, grazie, grazie! Liam, io ti amo!- disse saltellando su se stessa.

-Hey, come lo ami? Mi tradisci così?- aggiunse Niall.

La tenerezza di quel ragazzo era immensa.

Lei non gli rispose, si limitò a stampargli un bacio.

-Ok, ora sono tranquillo- disse Niall.

-Ma con lo show come facciamo?- chiesi io.

-Tranquilla, è stato rimandato a fine luglio.. la conduttrice ha avuto un incidente!- rispose Harry.

Bene, era tutto perfetto!

In quel momento guardai Zayn. Era inespressivo.. non riuscivo a capire se fosse felice o no.. se si fosse pentito di avermi baciata.. boh.

Sistemammo la casa, reduce dalla festa della sera prima e:

-Ok ragazzi, io vado un attimo in camera a cambiarmi! Arrivo subito!- dissi io.

-Sì, anche io vado a mettermi qualcosa di decente!- sentii dire da Zayn, quando stavo già andando verso la camera.

 

Stavo aprendo la porta, quando mi sentii prendere i fianchi, proprio come la sera prima. Capii subito che era lui!

-Ma buon giorno bellezza!- mi disse.. come sempre era a un centimetro dal mio viso.

-Buon giorno!- gli risposi io, non dimenticando la nostra specie di guerra. Non avrei ceduto, no no!

-Speravo ti fossi dimenticata ma, a quanto pare, non cedi proprio!- mi disse dispiaciuto.

-No, hai voluto la guerra? E guerra sia!- dissi io sporgendomi verso di lui, provocandolo. Lui si avvicinò, probabilmente per baciarmi, ma io mi girai. L'aveva voluto lui!

-Non mi sembravi molto felice all'idea di dover stare nella stessa casa in cui sarò io!- dissi. Lo pensavo realmente.

-Sono felice, ma non voglio perdere la sfida.. so che tu non cederai, quindi non potrò stare con te neanche a Bournemouth! E' questo il problema!- disse lui, facendo un finto broncio.

Quanto era bello! In quel momento avrei davvero voluto baciarlo!

-Bè.. se ci pensi, sarà divertente!- 

-Mi vuoi far morire ragazza?-

-Sì, è il mio intento Malik! Comunque, posso tenere la tua maglia oggi? Mi piace un sacco!- gli chiesi. Aveva il suo odore, non volevo togliermela.

-Certo! Sappi che è la mia preferita!- mi rispose.

-Lo so, ci ha pensato Louis a farmelo sapere! Mi ha detto anche che non la presti mai a nessuno! Perché proprio a me?-

-Perchè tu sei tu!- mi rispose semplicemente.

-Ah, capisco! Va bè, allora mi metto un paio di shorts che ho fortunatamente in borsa e arrivo!- dissi, sgattaiolando in camera.

Lui rimase lì, sul ciglio della porta.

Quando uscii me lo trovai ancora lì davanti.

-Ancora qui?- chiesi sorpresa.

-Già, sto combattendo contro il mio istinto in questo momento.. non so se capisci- mi disse lui, abbassando lo sguardo.

-Oh caro Zayn, credi che io non lo stia facendo? Ma una guerra, è una guerra!-

 

Nel frattempo eravamo ritornati in cucina dagli altri.

Fra indossava una maglia di Niall. Lo capii perché aveva la scritta "HORAN" sulla schiena.

-Raffy, ho chiesto a mamma e… ha detto che va bene!! Possiamo andare a casa di Liam! Non ci credo!- mi urlò correndomi incontro.

 

Bene, e ora? Avrei resistito dall'istinto costante di mettergli le braccia intorno al collo e baciarlo?

 

Harry ci accompagnò a casa, che era ancora vuota perché la madre di Fra era a Manchester.

Preparammo le valigie, mettendoci dentro tutto quello che ci capitava sotto mano.

-Io e Zayn siamo in guerra!- dissi io, mentre scendevamo le scale per uscire. Harry ci stava aspettando fuori.

-In guerra? Voi due non siete normali!- disse, alzando gli occhi al cielo.

-Sì, hai ragione! Però lui mi lancia le sfide o meglio, questa gliel'ho lanciata io.. sai che io non dico mai di no ad una sfida!- 

-E che tipo di sfida sarebbe?- chiese incuriosita aprendo la porta di casa.

-Chi resiste di più tra i due a non baciare l'altro vince!- 

-Ok, perderai!- mi disse ridendo.

 

Sapevo che aveva ragione.

Salimmo in macchina..

-Ma hai ancora la maglia di Zayn!- mi disse Harry.

-Sì, mi piace! Poi mi ha detto che posso tenerla per oggi!- risposi.

-Raffy, io sto iniziando a preoccuparmi! Se anche solo uno di noi tocca quella maglietta può ritenersi morto! Arrivi tu e la indossi anche! Quel ragazzo è pazzo di te!- 

 

Sentire le parole di Harry mi fece venire le farfalle allo stomaco.

Gli piacevo davvero!

Arrivammo davanti alla casa dei 5 ragazzi e loro erano lì fuori ad aspettarci con le valigie.

Saremmo andati con la macchina di Harry e con quella di Liam.

 

-Chi vuole stare sulla mia macchina metta la valigia nel bagagliaio e salga!- disse Harry.

Sentii aprirsi lo sportello del bagagliaio. Guardai nello specchietto retrovisore e notai con felicità che era stato Zayn ad aprirlo. Lui e Niall.

-Io sto dietro!- disse Zayn scappando alla portiera per salire in macchina prima di Niall.

-Uff! Va bè, facciamo che a metà viaggio vengo io dietro e tu vai davanti!- disse il biondo. Voleva stare vicino a Francesca e forse Zayn voleva stare affianco a me!

-Va bene!!- rispose Zayn.

 

Il moro salì in macchina e si posizionò di fianco a me. Ero già in ansia.

-Quanto dura il viaggio?- chiesi agitata. 

-Circa due ore!- mi rispose Zayn con un sorriso a 32 denti.

-Oddio!- risposi io.

 

Ce l'avrei fatta?



Decimo capitolo! La sfida si fa interessante! Secondo voi chi cederà per primo?
Spero che vi piaccia!
Love, Raffy.

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Capitolo 11
*** If this is a dream.. please don't wake me up! ***


IF THIS IS A DREAM.. PLEASE, DON'T WAKE ME UP.

 

Passarono 30 minuti..

-E' un mortorio così ragazzi!! Mettete un po' di musica!- dissi io, in realtà perché non volevo stare in silenzio per tutto il viaggio, con gli occhi di Zayn puntati addosso.. mi metteva a disagio!

-Ho io un CD!- esclamò Fra illuminandosi e tirando fuori dalla sua borsa gialla "Up all night", il disco dei ragazzi.

-Mi hanno detto che cantano abbastanza bene, vero Harry? Proviamo a sentirli!- disse Niall, lanciando uno sguardo complice al riccio al volante e voltandosi indietro per afferrarlo.

Lo mise nel lettore CD della macchina e partì la prima canzone: What makes you beautiful.

 

You're insecure, don't know what for

You're turning heads when you walk

through the do-oor.

 

-Bravino questo!- disse Zayn con una voce stupida.

-Adesso canta il più bravo di tutti! Ascoltaaate!- urlò Harry, riferendosi a se stesso.

 

Everyone else in the room can see it

everyone else but you

 

Quanto era stupido? Quanto lo adoravo? 

Subito dopo Zayn, Niall, Harry e Fra iniziarono a cantare il ritornello. Erano bellissimi!

 

-Aspettate, ora canta il deficiente del gruppo!- disse Niall, rivolgendosi a Zayn.

 

So c-come on

you got it wrong

to prove I'm right I put it in a so-o-ong

I don't know why

you're being shy

And turn away, when I look into your ey-e-es

 

-Certo che è proprio scemo questo oh! Non capisce che il suo sguardo può far morire una ragazza? Si lamenta anche!- dissi io, quando in realtà avrei voluto fosse solamente uno dei miei strani pensieri. Fortunatamente la musica era alta, c'era l'1% di probabilità che non mi avesse sentito.

 

-Oh-oh-oh ATTENZIONE! Questa è una dichiaraziooone!- urlò Harry.

-Taaaci Styles!- cercai di zittirlo.

 

Zayn si girò verso di me. Cazzo, aveva sentito!

-Come scusa? Potresti ripetere?- mi chiese, sorpreso dalle mie parole.

-Ho detto taci Styles!- 

-No, prima!- 

-Oh, dai Zayn! Hai sentito benissimo!- esclamò Niall.. che in quel momento mi salvò la vita.

 

Cercai di far finta di niente e mi misi a cantare con gli altri, mentre Malik continuava a fissarmi. Non avevo detto chissà cosa, dai!

 

-Ragazzi, se ci fermassimo qualche minuto?- propose Harry.

-Sì, perfetto!- risposi io.. avevo bisogno di prendere un po' d'aria.

 

Il riccio si fermò nella prima area di sosta.

Feci per scendere dalla macchina, ma qualcosa o meglio, qualcuno mi trattenne. E chi poteva essere se non lui?

-Che c'è?- gli chiesi io.

-No niente, cioè.. ehm, basta non ce la faccio più!- farfugliò Zayn.

-Sicuro sicuro sicuro?- chiesi, perché in realtà anche io ero quasi arrivata al limite di sopportazione.

-SICURISSIMO- mi rispose lui.

-Eh allora sai che ti dico?- 

-Che l'ho voluta io la sfida immagino!- rispose lui.

-Al diavolo la sfida Malik!- dissi, buttandomi su di lui per baciarlo.. finalmente oserei dire.

Le sue labbra toccarono le mie. Erano ancora meglio della sera prima! Il suo profumo mi inebriò.. le nostre lingue si muovevano all'unisono ed era una situazione stupenda.

A un certo punto il moro si fermò:

-Ho vinto!!- mi sussurrò. La sua bocca era vicinissima al mio orecchio, sentii i brividi percorrermi la schiena.

-Malik, vuoi un'altra sfida?- gli chiesi io.

-Assolutamente no!- non feci in tempo a sorridergli , che me lo ritrovai vicinissimo. Quanto mi piaceva la sensazione che mi provocava quel ragazzo!

 

La portiera dell'auto si aprì:

-Eeehm, scusate! Dobbiamo ripartire!- disse Fra imbarazzata alla vista di me e Zayn.

-Sì esatto, e io ora devo stare dietro.. Zayn, fila davanti!- aggiunse Niall.

-Uff, eh va bene!- rispose lui arrendendosi.

Mi guardò e mi stampò un bacio, per poi scendere dalla macchina e posizionarsi davanti.

Mi aveva baciata davanti agli altri? Wow!

 

Harry nel frattempo si era rimesso alla guida. Passò un'altra ora, tra canzoni e sguardi penetranti del moro, quando finalmente vidi la scritta "Bournemouth" su un cartello stradale.

-Eccooooci! Siamo arrivati finalmente!- esclamammo io e Fra contemporaneamente. Volevo assolutamente scendere da quella macchina e ritornare tra le braccia di Malik, il mio Malik.

 

 

Arrivammo con la macchina davanti ad una casa bianca, enorme e a due piani.

Scendemmo e andammo tutti verso Liam, che aveva le chiavi.

Lui aprì il cancello e tutti, capeggiati da Louis che urlava "Liam io ti amo", corsero dentro come dei pazzi.

Tutti tranne me e Zayn, che mi si avvicinò.

-Bella la casa, no?- disse rompendo il silenzio.

-Malik, zitto e baciami!- risposi.

Non se lo fece ripetere due volte. Mi diede uno di quei baci da togliere il fiato.

-Dai piccioncini! Dobbiamo sistemarci nelle stanze!-  sbraitò Louis, dalla porta di casa.

-Quanto mi sei mancato in queste due ore Tomlinson!- rispose Zayn ironicamente.

-Dai andiamo, se no ci becchiamo i letti più scomodi!- dissi io afferrandogli una mano e tirandolo verso l'entrata.

 

La casa era stupenda. C'era un grosso terrazzo che dava direttamente sulla spiaggia.

-Raffy, Raaaaffy! Non sembra una di quelle case che vediamo di solito nei film???- urlò Fra entusiasta, correndomi incontro.

-Sì, è davvero perfetta!- le risposi io, altrettanto eccitata.

-Ragazzi, c'è una stanza abbastanza grande per tutti e sette di sopra.. Va bene quella o volete dividervi?- domandò Liam.

-E ce lo chiedi anche? Tutti insieme!!- rispose Harry a nome di tutti.

-Ok, allora andiamo a prendere le valigie nelle macchine e sistemiamoci! Poi andiamo in spiaggia!- concluse Payne.

 

Sistemammo tutto ciò che avevamo portato e ci mettemmo in costume, pronti per la spiaggia.

Ci bastò uscire in terrazzo e scendere qualche gradino per sentire i granelli di sabbia sui piedi.

-L'ultimo che arriva in acqua prepara la cena staseraaa!- urlò Louis.

Tutti incominciammo a correre. Niall inciampò goffamente e arrivò per ultimo alla riva.

-Se ordino una pizza per tutti, va bene lo stesso?- chiese l'Irlandese.

-Eh no caro! Devi cucinare con le tue manine!- rispose Louis.

 

Fra si diresse verso Niall e lo abbracciò. Era bellissimo vederli insieme.. era bellissimo vedere che il sogno della mia amica si era avverato!

In quel momento, qualcuno mi schizzò l'acqua addosso.

-Malik, puoi ritenerti morto!- gli urlai appena vidi che era stato lui.

Incominciai a rincorrerlo, fino a quando lui si fermò, mi sollevò prendendomi in braccio e mi baciò.

Intorcigliai le mie gambe attorno al suo corpo.. sinceramente non pensavo che fosse un tipo così dolce.

-Va bè, per questa volta ti sei salvato con il bacio!- dissi io, ancora intontita.

 

Restammo in spiaggia per tutto il pomeriggio.

Non mi ero mai divertita tanto in vita mia.. i ragazzi erano fantastici.. Zayn era fantastico.. TUTTO ERA PERFETTO.

 

-Direi che è ora di andare a casa! Ho bisogno di una doccia!Louis, anche tu a giudicare dalla puzza!- esclamò Harry quando il sole incominciò a scendere.

Tommo incominciò a inseguire il riccio e incominciarono a fare i cretini, come sempre.

-Qui sorge un problema! Quanti bagni ci sono Liam?- chiesi io. Noi ragazze eravamo abbastanza lunghe con i tempi, non saremmo riuscite a condividere un bagno con loro!

-Ce ne sono 3.. dovremo fare a turni!- mi rispose lui.

-Bè, uno è nostro! Gli altri due ve li lasciamo!- aggiunse Fra con un tono che lasciava trasparire che non avrebbe accettato un no come risposta. Era sempre la solita, ma le volevo bene per quello!

 

Ci sistemammo e scendemmo a mangiare quello che Niall aveva accuratamente preparato per noi: Pizza e patatine, nello stile Horan ovviamente.

-Niall, moriremo?- mi rivolsi a lui, indicando la pizza.

-No tranquilli! E' l'unica cosa che mi viene bene!- disse con la sua risatina malefica e contagiosa.

 

Dopo aver mangiato..

-Hey, ma se andassimo in spiaggia?- propose Louis.

-Sì! Niall, prendi la chitarra!- esclamò Zayn eccitato.

-Louis, mi stai rubando il posto! Quello con le idee geniali sono io, tu sei quello delle carote!- disse Liam, provocando una risata collettiva.

 

Scesi in spiaggia, ci mettemmo in cerchio..

-No, questa scena mi sa tanto di "camp rock". Mia sorella ama quel film, ormai lo so a memoria per colpa sua!- disse Fra, afferrandomi la mano.

Era felicissima, anche io lo ero.. finalmente!

-Io amo Demi Lovato!- affermò Niall.

-Ah si? Benissimo!- replicò Fra, gelosissima del suo Irlandese.

-Ma tu sei molto meglio bellezza!- le disse il biondo, facendole ritornare il sorriso. Subito dopo la baciò.

-Heeey, troppa dolcezza! Mi sta venendo il diabete ragazzi!- li rimproverò Harry.

-Sei sempre il solito guasta feste!- gli dissi io, dandogli un colpetto sulla spalla.

 

E Malik? Lui era lì, di fianco a me.. era davvero tutto perfetto, o almeno così sembrava!

 

 

Undicesimoooo! Spero che vi piaccia l'idea della vacanza!!

E' un capitolo di passaggio! Il prossimo sarà più movimentato!

Fatemi sapere se vi piace! Grazie a chi recensisce sempree! Vi adoro!!

Love, Raffy :)

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Capitolo 12
*** It was the only decision I could take. ***


IT WAS THE ONLY DECISION I COULD TAKE.


-Ok ragazzi, cosa ci cantate?- disse Fra abbracciando Niall.

I ragazzi si guardarono l'un l'altro e prese la parola Harry.

-Cosa volete sentire voi?- disse il riccio.

-Io voglio sentire "One thing" dai daaai!- rispose Fra.

Me l'aveva fatta sentire un centinaio di volte da quando eravamo a Londra.. ormai la conoscevo anche io!

-Sì dai, piace anche a me!- aggiunsi.

-Ok, vai Niall!- disse Liam, prima di partire a cantare.

 

I've tried playing it cool
But when I'm lookin' at you
I can't ever be brave
Cause you make my heart race

 

Quella canzone sembrava rispecchiare al meglio ciò che provavo per Zayn. 

Lui era ancora lì, di fianco a me.. mi stringeva la mano e non potevo essere più felice di quanto ero in quel momento.

Iniziò a cantare:

 

Something's gotta give now

Cause I'm dying just to make you see

That I need you here with me now

 

 

In quel momento realizzai che davvero mi stava dedicando quella canzone.. non era come tutte le altre volte in cui era Fra a convincermene, quella volta era il suo sguardo, il suo guardare solo me tra i presenti a farmelo capire. Quei suoi occhi nocciola mi facero dimenticare dei presenti, mi facero vedere solo lui. La sua voce stupenda rimbombava nella mia testa. 

Era semplicemente perfetto. Indossava la camicia che indossava il primo giorno in cui l'avevo visto a casa dei ragazzi, avevo quell'immagine stampata nella mente, non se ne sarebbe mai andata!

Ero talmente presa dalla sua bellezza, che non mi accorsi che la canzone era finita, fino a quando non mi suonò il telefono.

Lo sfilai dalla tasca dei pantaloni, per controllare chi fosse e vidi che era l'unica persona che non avrei voluto sentire: Alessandro.

Francesca, che era di fianco a me, vide. La guardai negli occhi e capii che voleva che rispondessi.

-Scusate ragazzi, arrivo subito!- dissi alzandomi e avvicinandomi alla riva del mare, in modo che non mi sentissero parlare.

Notai lo sguardo di Zayn piuttosto preoccupato.

 

-Pronto?- dissi, rispondendo.

-Amore, ti prego, perdonami.. Non ce la faccio più a stare senza te! Io ti amo, mi manchi!- disse Alessandro, tutto d'un fiato.

-E' troppo tardi-  mi limitai a dire prima di riattaccare, mentre lui continuava a blaterare. 

I miei occhi erano colmi di lacrime. Non riuscii a trattenerle. Perché in un momento così bello, doveva arrivare lui a rovinarmi tutto?

Cercai di asciugarmi il viso, per non far capire che avevo pianto e, dopo qualche minuto, tornai dagli altri.

 

-Tutto bene?- mi chiese Fra, appena mi vide vicina.

-Sì, tutto bene.- risposi, cercando di nascondere il fatto che stessi per riscoppiare a piangere.

-Dai, ora tocca a voi ragazze!- disse Louis, porgendoci la chitarra.

-Oddio, cosa cantiamo Raffy?- mi chiese Fra, con un tono preoccupato.. aveva capito che qualcosa non andava e sapeva che se avessi cantato non avrei resistito. Però io non volevo che Zayn capisse, così risposi.

-Apologize, tanto so le parole e tu gli accordi!-  dissi rivolgendomi a Fra. (http://www.youtube.com/watch?v=JwvBeHbDL9Q  immaginate che Raffy la canti così)

Iniziai a cantare e fu lì che mi resi conto di aver scelto la canzone sbagliata perché mi faceva ripensare alla chiamata di poco prima.

Sì, era troppo tardi per scusarsi.

 

Finito di cantare mi suonò di nuovo il telefono. Questa volta era mia madre.

-Mamma cosa c'è? Tutto bene?- gli chiesi, preoccupata del fatto che mi avesse chiamato a quell'ora.

-Sì amore, tranquilla! Ti ho chiamato solo per avvisarti di una cosa che non credo ti farà molto piacere!- mi disse. In quel momento pensai al peggio, ma quello che mi disse fu ancora di più.

-Alessandro domani mattina verrà a Londra-

-Cosa? Alessandro? No mamma, non è possibile!- urlai scoppiando a piangere. I ragazzi se ne accorsero, pur non capendo cosa stessi dicendo perchè parlavo in italiano.

-Amore, stai tranquilla! Non voglio sentirti piangere! Tu sai cosa devi fare!- mi rassicurò.

-Mamma, ti voglio bene!- dissi prima di riattaccare e di mettermi a correre. Non volevo parlare con nessuno.

 

Arrivai vicino ad una specie di scoglio e mi sedetti. Perché doveva sempre rovinare tutto quel ragazzo?

Sentii dei passi avvicinarsi. Mi voltai per vedere chi fosse e notai che era Harry.

-Hey, che succede?- mi chiese, sedendosi di fianco a me.

-Harry! Ti ricordi di quando ti avevo parlato di Alessandro?- gli dissi, appoggiando la mia testa sulla sua spalla.

-Sì, quel deficiente che ti ha fatto stare malissimo! Come potrei dimenticare!- mi disse, serrando la mascella. 

Lo odiava perché mi aveva fatto soffrire. Quel ragazzo mi voleva bene davvero.

-Ma, come mai me lo chiedi?- aggiunse subito dopo.

-Bè, era lui al telefono prima. Mi ha chiesto scusa per tutto quello che mi ha fatto, io non le ho accettate però. E' per quello che ho cantato "apologize" subito dopo, era dedicata a lui.- gli dissi, con le lacrime che mi rigavano il viso.

-Ah, e come mai sei scappata qui?- mi chiese, alzandomi il viso con un dito e asciugandomi le lacrime.

-Perchè subito dopo mi ha chiamata mia madre, mi ha detto che lui sta venendo qui. Io non voglio soffrire Harry!- dissi, abbracciandolo più forte che potevo.

-Ci sono io, non preoccuparti- mi rassicurò, accarezzandomi i capelli.

Ne ero certa, era l'amico migliore che avessi mai avuto.

 

POV Zayn.

Perché era scappata così, senza dire niente? Era successo qualcosa?

-Ragazzi, io vado a vedere dove sono finiti Harry e Raffy!- dissi agli altri.

 

Mi incamminai e a un certo punto vidi una luce brillare tra la sabbia, mi avvicinai.. era il telefono di Raffy. 

Lo raccolsi e decisi di portarglielo, ma mi accorsi subito dei 6 messaggi non letti. Arrivavano tutti da Alessandro. 

Harry me ne aveva parlato, era il suo ex.

-Non dovrei farlo!- mi ripetei, prima di leggere il primo messaggio. Era in Italiano ovviamente, perciò non capii pienamente il senso. Riuscii a capire solo le ultime due parole: "ti amo".

-Come la ama?- esclamai.

Proseguii su quella strada fino a quando non vidi Harry e Raffy seduti su uno scoglio, abbracciati.

Mi avvicinai a loro.

-Harry, puoi lasciarci soli un attimo?- gli chiesi gentilmente.

Lui si alzò, mi diede una pacca sulla spalla e si allontanò.

-Perchè sei qui?- le chiesi, appena fummo soli.

-Perchè tu sei qui? Cioè, perché sei qui adesso?- mi rispose.

-Sono qui per te!- gli risposi, non avevo ben capito il senso della sua domanda.

-Hai fatto venire Harry, questo spiega tutto. Se ti fosse interessato veramente qualcosa, saresti corso qui subito!- mi disse.

Non sapevo cosa rispondere, avevo sbagliato. 

-Ho trovato questo. Sarai contenta di sapere che ti ama. Noi la possiamo finire qui. - le dissi porgendole il suo telefono ed andandomene. Non sapevo perché lo stessi facendo.

 

POV Raffy.

Se n'era andato. C'ero cascata un'altra volta. Io ero insignificante, ero solo un passatempo per lui.

Aspettai un po' dopo che Zayn se n'era andato, per non rischiare di incontrarlo per strada, poi mi incamminai verso la casa.

Fra mi aveva scritto 10 messaggi, avevo risposto solo ad uno dicendo che andava tutto bene.

Suonò il telefono.. era Harry.

-Styles, ti prego.. raggiungimi in casa! Da solo!- gli dissi, disperata.

 

Arrivai alla casa sul mare, gli altri erano ancora in spiaggia.

-Eccomi, dimmi tutto!- mi disse Harry, entrando.

-Ti prego, torniamo a Londra.- gli dissi, correndo in camera a fare la valigia.

Lui non mi chiese niente, aveva capito tutto. Lo sentii solamente sussurrare "Zayn è solo un coglione".

Uscimmo di casa, scrissi un messaggio a Fra quando ormai eravamo già partiti, in modo che non avesse cercato di fermarmi. Sapevo che se la sarebbe cavata anche senza di me. Era una ragazza a posto!

"Fra, io sto tornando a Londra. Credo tu abbia capito il perché!" mi limitai a scriverle.

 

POV Fra.

-Raffy sta tornando a Londra, con Harry- esclamai, appena lessi il messaggio.

-Cosaa? Ma perché? Cos'è successo? Non ci sto capendo niente! E poi dov'è Zayn?- chiese Louis, senza prendere fiato.

-Calmi ragazzi, penso che sia finita tra loro- dissi io.

-Torniamo a casa, chiediamo spiegazioni a Zayn.- disse Liam.

 

Salimmo in casa e trovammo Zayn seduto sul divano.

-Sei un coglione!- gli dissi istintivamente.

-Quello le scrive ti amo! Cosa ci posso fare io!- mi rispose, riferendosi ad Ale.

-Cretino, le scrive ti amo perché vuole ritornare con lei! Ma lei vuole te! Come fai a non capirlo!?- gli urlai, prima di venire fermata da Niall.

-Calma ragazzi, si sistemerà tutto!- disse il biondo.

-No, non si sistemerà un bel niente! La mia amica sta soffrendo come non mai.. era riuscita finalmente ad essere felice e arriva lui a rovinare tutto- dissi io, correndo in camera.

In realtà sapevo che la colpa era anche di Alessandro, ma Zayn avrebbe dovuto reagire diversamente. 

Louis e Liam rimasero al piano di sotto per parlare con Zayn mentre Niall mi raggiunse di sopra per cercare di farmi calmare, cosa che riuscì a fare. 

Ci addormentammo insieme quella sera.

 

POV Raffy.

Eravamo finalmente arrivati.

-Harry, perché fai tutto questo per me?- gli chiesi scendendo dalla macchina, con gli occhi lucidi.

-Perchè ti voglio bene, perché sei speciale! Dovrei fare una lista infinita di motivi!- mi rispose subito.

-Grazie, tu sei speciale! Sono contenta di averti trovato! - gli dissi, abbracciandolo.

 

Entrammo in casa e ci addormentammo. O meglio, Harry si addormentò. Io rimasi sveglia tutta la notte e presi la mia decisione.

-Harry, torno in Italia. Ti prego, accompagnami all'aeroporto.- gli dissi appena lui si svegliò la mattina dopo.

 

Mi sembrava l'unico modo per smettere di soffrire per un po'.



Ecco il dodicesimo capitolo. E' un po' triste, lo so.
Spero che vi piaccia lo stesso! Fatemi sapere, come sempre! Grazie a chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate!
Aspetto le vostre recensioni!
Love, Raffy.

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Capitolo 13
*** Leave or not? ***


LEAVE OR NOT?


-No Raffy, non puoi chiedermi una cosa del genere.. ti prego!- mi rispose prendendomi le entrambe le mani.

-Harry, mi vuoi bene?- gli chiesi, pur sapendo già la risposta.

-Sì- mi rispose, abbassando gli occhi.

-E allora fallo per me! E' l'unica cosa che mi potrebbe fare stare meglio in questo momento!- gli dissi alzandomi dal letto dove avevamo passato a notte per vestirmi e preparare la valigia.

 

Era l'unica cosa da fare. 

 

POV Harry.

No, non potevo lasciarla andare. Era troppo importante.

Scrissi subito un messaggio a Louis: "Vuole tornare in Italia. Aiutatemi" 

Le volevo troppo bene per bloccarla, ma anche per lasciarla andare. Louis mi chiamò subito:

-Dimmi che è uno scherzo, ti prego!- mi disse, senza lasciarmi il tempo di rispondere.

-No, sta facendo le valigie.. io cerco di prendere tempo. Voi avvisate Zayn, è l'unico che può farle cambiare idea!-  dissi sottovoce, per non farmi sentire da lei.

A un certo punto Fra rubò il telefono dalle mani di Louis.

-Harry, ti prego.. non farla partire- mi disse con una voce che mi fece capire che stava piangendo.

-Farò il possibile- le risposi per rassicurarla, ma in realtà volevo solo che Raffy stessa bene.

 

 

POV Raffy.

Ormai avevo deciso.

-Harry, sono pronta andiamo!- esclamai uscendo dalla camera degli ospiti, dove avevo lasciato la valigia.

Camminando nel corridoio della casa, non potei far meno di passare di fianco alla sua camera.. quella camera dove mi aveva baciata, probabilmente solo per gioco. Anzi, senza quel probabilmente.

Entrai, in quel preciso momento fui inebriata dal suo profumo. Era lì, in quella camera. Sul letto c'era una sua maglietta.

-Cazzo, la sua maglietta! Non gliel'ho ridata!- dissi, ricordandomi di averla nella borsa. Harry mi sentì.

-Se vuoi gliela ridò io Raffy. Però ti prego, resta qui.. fallo per me!-  provò ancora a convincermi.

-Ho un'idea- dissi, ignorando la sua richiesta.

Presi la mia borsa nera, dove trovai la maglia che mi aveva prestato quella famosa notte. La indossai, in un certo senso mi faceva stare meglio.

-Ok, possiamo andare- dissi subito dopo, prendendo Harry per mano. Notai dal suo tentativo di trattenermi, che era contrario alla mia partenza. Mi girai verso di lui, dopo averlo sorpassato, e lo abbracciai. Quell'abbraccio per me significò più di mille parole.

-Dai, ti porto la valigia in macchina- mi disse infine.

 

Harry uscì dalla stanza, io mi guardai ancora un po' intorno. C'erano foto dei ragazzi ovunque. Arrivai nella sala, dove avevano allestito la pista da ballo la sera della festa.. Mi ritornò nella mente lo sguardo penetrante di Zayn nel momento in cui cantava. Non potei fare a meno di piangere.. 

 

-Hey, ci sei?- mi chiamò il riccio, notando che tardavo ad uscire.

-Sì, eccomi- gli risposi, asciugandomi velocemente le lacrime.

 

Salii in macchina e sfilai il mio cellulare dalla tasca della borsa: 10 messaggi non letti, 13 chiamate perse. 

Guardai subito Harry:

-Styles, hai avvisato gli altri per caso?- gli chiesi, avendo già capito la risposta.

-Non potevo non farlo. Tu non capisci! Come faremo senza di te? Come farà Louis senza di te che gli nascondi sempre le sue carote nella dispensa per far si che le trovi sempre e che nessun altro le mangi? Come farà Liam senza di te che sei sempre pronta a togliergli i cucchiai dal tavolo quando mangiamo, sapendo della sua fobia? Come farà Niall con Francesca senza i tuoi consigli? Come farà lei senza la sua amica?- fece una pausa per poi riprendere. -Come farò io senza l'amica migliore che io abbia mai avuto? E.. come farà Zayn?- si bloccò.

-Harry, come fai a sapere che io faccio tutte queste cose? Ho sempre cercato di farle senza che voi ve ne accorgeste!- gli risposi, stupita.

-Raffy, io ti osservo. Te l'ho già detto miliardi di volte, ma te lo ripeto. Tu sei speciale!- mi disse lui, con le lacrime agli occhi.

-Harry, tu non sai quanto vorrei stare qui! Io vi voglio un bene dell'anima, ma c'è l'ultima persona che hai nominato.. proprio lui! Io sono innamorata di quel ragazzo.. penso che tu l'abbia capito. Può sembrare strano certo, lo conosco da 20 giorni, ma questi giorni mi sono bastati per capire tante cose. E adesso so che se starò qui, probabilmente soffrirò troppo.- gli risposi piangendo.

-Ma si sistemerà tutto! Ti prego, pensaci bene!- mi rispose implorandomi.

-Ah si? E allora perché tra tutti i messaggi e tra tutte le chiamate ricevute da ieri sera, non c'è nè un suo misero messaggio, nè un tentativo di chiamata? Perché? Sono stata tutta notte sveglia ad aspettare che si facesse sentire.. aspettavo solo quello. Non l'ha fatto, questo spiega tutto.- gli risposi mentre lui mi asciugava le lacrime. Mi avvicinai per fare lo stesso con lui, che aveva il viso rigato dal pianto.

-Raffy, io non posso resistere senza di te. Però ti voglio bene, non posso trattenerti.- mi disse infine, quasi arrendendosi.

 

Mise in moto l'auto e ci dirigemmo verso l'aeroporto. Distava circa mezz'ora da casa.

Passammo l'intero viaggio in silenzio.

 

-Eccoci, siamo arrivati- mi disse entrando nel parcheggio dell'aeroporto.

-Sì, eccoci. Aspetta, leggo questi messaggi, mi sembra brutto partire senza rispondere- dissi io.

 

Louis: "Ti prego, non partire.. ti prego ti prego"

Niall: "Raffy, non puoi farlo, non ora! Abbiamo bisogno di te"

Liam: "E io come faccio senza la mia Raffy adesso? Ti prego, ripensaci"

Fra: "Ti prego, non farlo! Io sto venendo da te in aeroporto. Non partirai senza di me"

 

-No, lei deve stare qui! Non le voglio rovinare la storia con Niall in questo modo!- dissi io, attirando l'attenzione di Harry.

In quel momento gli suonò il telefono. Scese dall'auto per rispondere, ma riuscii a sentire perfettamente cosa disse:

-Siamo in aeroporto. Sei un deficiente Zayn. Non la fermerò, io a differenza tua, tengo a lei- chiuse la telefonata e riaprì la portiera.

-Io ti adoro- esclamai guardandogli in quei suoi occhi verdi.

 

Scesi dalla macchina e mi diressi con Harry verso l'entrata. 

Mi aiutò a cercare il primo volo per Milano e andammo a comprare un biglietto.

-Bene, il volo parte tra due ore. Cosa facciamo?- gli chiesi, sedendomi su una sedia nell'area di imbarco.

-Facciamoci qualche foto, guarda.. lì c'è una di quelle macchine per fare le fototessere!- mi disse indicandomela e prendendomi per mano.

 

Facemmo un centinaio di foto, tutte stupidissime. Mi divertii moltissimo, per un attimo riuscii a dimenticarmi del motivo per cui fossi lì, fino a quando non sentii l'annuncio: "Si prega ai passeggeri diretti a Milano Malpensa, di prepararsi al gate di imbarco. Tra poco potranno salire sull'aeromobile".

Mi si bloccò in cuore, era arrivato il momento.

-Harry, devo andare!- gli dissi, cercando di nascondere la tristezza.

-Lo so, speravo non avessi sentito l'annuncio- mi confessò.

Mi diressi verso il gate di imbarco, con Harry sempre al mio fianco. Notai con tristezza che non era venuto nessuno a fermarmi, a cercare di farmi cambiare idea.. neanche Fra, la mia Fra.

-Signorina prego, da questa parte- mi disse una hostess, vedendomi in procinto di imbarcarmi.

Mi girai verso Harry. Lui era lì, solo lui. Piangeva come un bambino. Il suo occhi verdi erano inondati da litri di lacrime. Non avrei mai voluto vederlo così.

-Dimmi che tornerai, ti prego.- mi disse, stringendo forte a sè le foto che avevamo appena scattato.

-Certo, io ci sarò sempre Styles. Non ti libererai facilmente di me!- gli dissi rubandogli una di quelle foto.

Lo abbracciai. Avrei voluto che quell'abbraccio durasse per sempre, ma fui costretta a lasciarlo e a dirigermi verso l'entrata di imbarco per l'aereo.

 

Non mi girai più indietro, sapevo che se l'avessi fatto avrei solo sofferto ulteriormente.

Salii sull'aereo.. lo stesso con il quale era arrivata. Lo stesso che aveva dato il via ad una nuova vita che stava già per concludersi.

Presi il mio posto: 22A.

 

 

POV Zayn.

-Harry, ti prego.. dimmi che non è partita!- dissi correndogli incontro. 

-Sei arrivato troppo tardi, sta salendo sull'aereo- mi rispose piangendo. 

Aveva tra le mani delle foto.. probabilmente le avevano fatte prima che lei salisse sull'aereo.

Sorpassai Harry e andai dall'hostess che stava per chiudere l'imbarco per il volo per Milano.

-No la prego, mi faccia andare a riprendere una persona sull'aereo! La prego!- le urlai disperato.

-Mi scusi, non posso farla passare- mi rispose.

In quel momento sentii delle urla provenire da dietro di me. Mi voltai e notai gli altri ragazzi immersi tra delle ragazzine. Ci avevano riconosciuti. Mi corse incontro Fra.

-La prego signora, mi faccia passare. E' una mia amica, non posso permetterle di partire!- urlò con le lacrime agli occhi.

Probabilmente intenerì la ragazza che la guardò e rispose:

-Posso fare entrare solo uno di voi due però!- 

-Vai tu Zayn.- mi disse Fra guardandomi.

-Riportamela qui, se no giuro che ti uccido- aggiunse poi abbracciandomi.

Non me lo feci ripetere due volte. Incominciai a correre verso l'imbarco dell'aereo.

Gli sportelloni non erano ancora stati chiusi. Salii velocemente le scale ed entrai sul mezzo.

Incominciai a cercare tra i primi posti, ma niente. Non la trovai. Arrivai alla fila 20, quando intravidi la riccia chioma. Era lei.

-Raffy, ti ho trovata!- urlai. 

Lei mi vide e si alzò di colpo dalla sua postazione.

 

 

POV Raffy.

-Cosa ci fai qui Zayn? Sei impazzito? Vattene!- urlai appena lo vidi.

-No, tu ora scendi da quest'aereo con me!- mi disse, avvicinandosi.

-Perchè? Perché dovrei? Hai lasciato che arrivassi fino all'aeroporto senza nemmeno cercare di fermarmi. Ora sono sull'aereo, non puoi presentarti qui adesso!- dissi scoppiando a piangere.

Era un pianto in parte di gioia, sì. Era lì, lui era lì. Non ci potevo credere! Lo aspettavo dalla sera prima. 

-Io non voglio perderti, non voglio rinunciare a te!- mi rispose, prendendomi una mano e stringendomi a sè.

 

Non sapevo cosa fare. Se fossi tornata in Italia avrei sofferto avendolo lontano, ma se fossi rimasta probabilmente avrei sofferto ancora di più.

 

 

Tredicesimo capitolo. Cosa ne pensate? Secondo voi tornerà in Italia!?

Aspetto le vostre recensioni! Grazie in anticipo a chi lo leggerà!

Love, Raffy.

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Capitolo 14
*** Perfect. ***


PERFECT.


Cosa dovevo fare?

-Si pregano i passeggeri di sedersi al proprio posto e di allacciare le cinture. Tra poco decolliamo- annunciò una hostess.

 

Zayn mi guardava, aveva le lacrime agli occhi.. si vedevano benissimo! Non lo avevo mai visto piangere. Non potei fare a meno di accarezzargli il viso appena la prima lacrima si fece strada sulla sua guancia.

-Ti prego, non piangere- gli dissi.

-Io non posso stare qui senza te! Capisci? Se tu parti, parto anche io- disse lui.

-Ma cosa stai dicendo Malik? Tu hai i ragazzi qui, il gruppo.. no, no. Non puoi rinunciare a tutto per me!- realizzai che se l'avesse fatto, sarebbe stata colpa mia.

Un ragazzo, che sembrava essere il capitano, ci si avvicinò:

-Mi scusi, devo pregarla di scendere dall'aeromobile. Dobbiamo decollare!- disse, posando una mano sulla spalla di Zayn.

In quel momento mi strinse fortissimo la mano. Non potevo lasciarlo lì, non così.

Rimasi immobile. Il capitano accompagnò Zayn verso l'uscita dell'aereo. Non riuscivo nè a parlare, nè a pensare.

Uscì dal mezzo, non lo vidi più. 

Avevo capito cosa fare.

-No la prego, aspetti! Voglio scendere!- urlai, dirigendomi verso l'uscita.

-Signorina, abbiamo caricato la sua valigia! E perderà i soldi del biglietto!- mi disse un'hostess, cercando di convincermi.

-Non mi interessa, non voglio rischiare di rovinare la mia vita così!- esclamai, uscendo dall'aereo di corsa.

 

Scesi le scale che mi avrebbero portato direttamente sulla pista di atterraggio.

-Zaaaaayn! Ti prego, aspettami!- urlai.

Lui mi sentì subito, si voltò verso di me ed incominciò a corrermi incontro.

Mancavano pochi metri e finalmente l'avrei raggiunto.

Gli saltai in braccio. Lui mi strinse a sè come non aveva mai fatto fin ora. Era lì che volevo stare, tra le sue braccia! Non in Italia.

-Sembra tanto una scena da film, ragazza!- mi disse, facendomi scendere.

-Mmmh.. di solito nei film si baciano anche. Di solito però.. noi possiamo essere alternativi! Lo siam..- non feci in tempo a finire di parlare.

Mi baciò. Quanto mi era mancato! Era passato solo un giorno, ma sembrava passata un'eternità.

Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata quando la sua lingua cercò la mia. Sì, ero innamorata di Zayn Malik.

 

Sentii qualcuno chiamarmi dall'aereo.

-Signorina, questa è la sua valigia? Non le avevamo ancora caricate sull'aereo. E' stata fortunata!- mi disse una ragazza.

-Sì, grazie grazie!!- dissi, forse con troppa enfasi. D'altronde ero felicissima.

Pensai subito a Harry, Fra e gli altri ragazzi. Poteva tornare tutto come prima.

Zayn prese la mia valigia, afferrò la mia mano e incominciammo a dirigerci verso l'entrata dell'aeroporto.

-Fra non mi ucciderà. Ne sono felice! In realtà ti sto riportando qui solo per questo!- mi disse.

-Caro Malik, l'aereo non è ancora partito.. posso tranquillamente risalirci e tornare a casa!- dissi, facendo la finta offesa. Sapevo benissimo che non pensava quello che aveva appena detto.

-No, ti prego!- disse lui. Aveva davvero creduto a quello che avevo detto! Questo confermò la sua stupidità!

Non potei fare a meno di fermarlo e stampargli un bacio. Fummo interrotti da una voce femminile.

-Raaaaaafffyyyyy! Sei qui! Sisisisisisisi! Non farmi mai più una cosa del genere.. potrei avere un infarto!- mi disse Fra correndoci in contro.

-Giuro, mai più!- dissi abbracciandola. 

Come avevo anche solo potuto pensare di stare bene in Italia senza di lei?

Si avvicinarono Liam, Louis e Niall. Mi abbracciarono:

-Siiii avrò le mie caroteee!- urlò Louis, facendo ridere tutti.

-Aspettate, ma dov'è Harry?- chiesi non vedendolo.

-Abbiamo avuto un problema con le fans- spiegò Liam.

-Sì, l'hanno praticamente bloccato. Vai a salvarlo!- aggiunse Niall

Non me lo feci ripetere due volte. Mi fiondai verso il primo gruppo di ragazzine urlanti che vidi.

-Scusate, devo passare!- urlai.

Incrociai gli occhi di Harry. Si illuminarono immediatamente. Subito dopo si riempirono di lacrime. 

Cercai di raggiungere la sua mano in mezzo alla calca e la afferrai. Lui mi tirò a sè.

-Non ci credo!- mi disse, appena mi ebbe più vicina.

-Non avrei mai potuto abbandonarti!- gli dissi io, stringendomi a lui.

In quel momento c'eravamo solo io e lui. 

 

Dopo qualche minuto arrivarono le guardie dell'aeroporto a liberarci da quell'ammasso di gente.

Noi eravamo ancora lì abbracciati.

Aprii gli occhi e notai che non c'erano più ragazze che gli strappavano i vestiti di dosso. Erano arrivati gli altri.

Ci guardavano tutti con sguardi inteneriti.

-Ragazzi, vi faccio una foto!- esclamò Liam.

-Siete bellissimi!- aggiunse Zayn.

Al suono della sua voce mi girai di scatto e gli corsi incontro.

-Non mi lasciare mai più, ti prego!- lo stavo realmente implorando.

-Stai scherzando?- mi rispose lui, prima di  sollevarmi e stamparmi un bacio.

 

Era di nuovo tutto perfetto. Uscimmo dall'aeroporto e ci dirigemmo alla macchina. Io salii subito su quella di Harry, con Zayn e Fra. 

Subito dopo si accodò anche Niall, come poteva non farlo? Però non chiese di stare dietro come aveva fatto il giorno prima. Capì subito che avevo bisogno di Zayn accanto in quel momento.

Liam e Louis andarono sull'altra macchina.

Dopo qualche ora di viaggio, ritornammo a Bournemouth.. ero pronta per vivere al meglio quella vacanza. Che poi era una vacanza, all'interno di una vacanza.

 

-Ragazzi, non l'ho detto prima per non rovinare quei bellissimi momenti, ma una mia amica che vive qui, mi ha chiamato dicendomi che organizza una festa nella sua mega villa stasera. Siamo amici di vecchia data, perciò mi ha invitato- disse Liam, appena entrati in casa.

-Eh bravo Payne, lasciaci pure qui soli e indifesi mentre tu ti diverti ad una festa- esclamò Louis, con la sua solita voce stupida.

-Cretino, ho chiesto se posso portare degli amici! Mi ha detto di si!- replicò lui dandogli un leggero pugno sul braccio.

-Si, una festa.. mi sembra perfetto!- disse Harry, che era al mio fianco in quel momento.

Tutti acconsentimmo.

-Raffy, sai che dobbiamo comprarci qualcosa da mettere, vero?- mi chiese Fra retoricamente.

-Certo che sì! Andiamo a cambiarci in camera.. poi QUALCUNO ci accompagnerà al centro commerciale!- dissi, riferendomi ad Harry.

Lui capì subito:

-Ok, vi aspetto qui tra 20 minuti! Muovetevi!- disse il riccio.

Fra incominciò a salire le scale. Vidi Zayn abbastanza deluso dal fatto che avessi chiesto a Harry e non a lui di accompagnarci.

Mi avvicinai subito a lui.

-Malik.. Non ho chiesto a te perché voglio che sia una sorpresa come mi vestirò! - lo rassicurai.

-Ah.. bè ma tu sei sempre stupenda!- mi rispose.

-Non mi convinci caro! Tra qualche ora sarò indietro!- dissi stampandogli un bacio e correndo verso le scale per andare a vestirmi.

 

Salii in camera e trovai Fra già vestita. Era stupenda. Indossava i pantaloni verdi che amava e una camicia gialla stupenda. In effetti non dovevo meravigliarmi, lei si vestiva sempre da Dio. (http://www.polyvore.com/yellow_green/set?id=44968226&.locale=it

-E questa figa chi è? Cosa ne hai fatto della mia amica?- dissi io scherzando.

-Smettila scema! Dai vestiti!- mi rispose ridendo.

 

Erano le 2 del pomeriggio ormai, avevamo mangiato durante il viaggio fortunatamente, perciò optai anche io per uno stile abbastanza comodo (http://www.polyvore.com/treeend/set?id=44967638&.locale=it).

Scendemmo le scale e ritrovammo i ragazzi proprio lì dove li avevamo lasciati.

-Hey, voi due! Dovete andare a fare shopping o ad una sfilata di moda?- esclamò Louis appena ci vide.

-Lou, sei sempre il solito!- replicai io.

Finimmo la scalinata: Fra si diresse verso Niall e Zayn si fiondò su di me.

-Scusa, tu dove vorresti andare così?- mi disse ironicamente.

-Malik, non fare il geloso per favore!- 

-Io geloso? Ma cosa dici!- replicò.

-Zayn, smettila di dire cazzate! Hai paura che qualcuno te la rubi? Fai bene!- urlò Harry dall'altra parte della stanza.

-Harry, curamela tu!- rispose Zayn. 

-Smettetela tutti e due!! Fra andiamo!- dissi io infine ridendo e salutando Zayn con un bacio.

 

Uscimmo di casa e salimmo sull'auto di Harry.

-Bene, conosco un centro commerciale qui vicino. Spero che non mi riconosca nessuno!- disse lui, mettendosi alla guida.

-Harry, tieni il mio cappello. Così sarai meno riconoscibile!- disse Fra, porgendoglielo.

-Eeeh,  classici problemi da star!- lo presi in giro io.

Si girò verso di me, mostrandomi il suo sorriso stupendo. Amavo le fossette che gli spuntavano sulle guance. Ero felice di avere un amico così.

-Fra, pensa che se non fosse stato per te, non avrei conosciuto questo deficiente!- dissi, dando un colpetto in testa al riccio.

-Lo so, devi ringraziarmi! Anche se sei stata tu ad urlare il nome di Niall da Sturbucks!- mi rispose lei sorridendo.

-Ah sì, Niall mi ha raccontato tutto! E' tornato a casa dicendoci "Hey, ho conosciuto due Italiane da urlo.. potrei farmi cucinare qualcosa da loro"- scoppiò a ridere Harry.

-Pensa sempre e solo al mangiare- disse Fra, alzando gli occhi al cielo.

-No cara.. pensa al mangiare e a te!- conclusi io, facendole spuntare un mega sorriso.

 

Arrivammo al centro commerciale. Dopo 2 ore di shopping sfrenato, finalmente avevamo trovato i vestiti perfetti. 

-Possiamo andare?- chiese Harry esausto.

-Certo, andiamo!- rispondemmo noi contemporaneamente, felici dei nostri acquisti.

 

Tornammo a casa. I ragazzi non c'erano.

-Dove sono?- chiese Fra, preoccupata non vedendo il SUO Niall.

-Saranno sicuramente in spiaggia- dissi io, affacciandomi dal terrazzo per cercarli.

In effetti erano lì. Stavano giocando con una palla. Quando vidi Zayn mi mancò il respiro, come sempre.

Incominciai a farmi i miei soliti problemi esistenziali. Perché aveva scelto proprio me? Non mi ero mai considerata una ragazza diciamo "carina" anzi, ero sempre stata convinta del contrario. Però lui, bello come il sole, aveva deciso di stare con me: una ragazza normalissima e per lo più italiana. Cosa ci trovava in me?

-Raffy, tutto bene?- mi chiese Fra, notandomi immersa nei miei pensieri.

-Sì, sì stavo solo pensando a una cosa!- le risposi, correndo in contro al moro.

 

Stettimo in spiaggia fino alle 7 di sera.

-Ok, andiamo a prepararci! La festa inizia alle 10!- disse Liam.

Ci dirigemmo verso la casa. Io e Fra portammo i nostri vestiti in un'altra stanza, in modo che i ragazzi non ci vedessero prima che fossimo pronte.

-Ok, tu ti devi fare i capelli lisci stasera.. è un ordine!- mi disse Fra.

-Ci avevo già pensato cara!- le risposi.

 

Dopo circa un'ora e mezza eravamo riuscite entrambe a sistemarci i capelli. Dovevamo solamente vestirci e poi saremmo state pronte.

-Fra è ancora presto! Vieni qui e raccontami un po' di te e il biondino!- le dissi.

-Cosa ti devo raccontare? Sai praticamente tutto!- mi rispose.

-Sai che la sera della festa mi ha detto che gli mancava pochissimo per innamorarsi di te? E' un amore quel ragazzo!- le confessai.

-C-c-cooosa? Ripeti scusa?- mi disse lei sgranando gli occhi.

-Sì, hai capito bene!- le risposi sorridendole.

-Bè, Zayn è già innamorato di te!- mi disse, con il suo sorrisetto malefico.

-Non dire cazzate dai! Vestiti su!- le dissi, dandole una spinta.

 

Incominciammo a vestirci. Lei andò nel bagno mentre io rimasi in camera, in modo da avere uno specchio per uno.

Quando uscì dal bagno rimasi senza parole. Quel vestito le stava benissimo. Era bianco, con una specie di cintura nera che le cingeva la vita. Le scarpe nere e ovviamente altissime. Era perfetta.  (http://www.polyvore.com/yeeeah/set?id=44960444&.locale=it)

-Cazzo Fra, come fai ad essere così stupenda?- le chiesi avvicinandomi a lei.

-Ma per favore! Fatti vedere tu dai!- mi disse.

Io indossavo un vestito sul beige con dei pois neri e un cintura di stola che cingeva la vita e si chiudeva con un fiocco. Quella sera indossai anche io delle scarpe abbastanza alte, non volevo fare brutta figura con le amiche di Liam, che sicuramente sarebbero state bellissime. (http://www.polyvore.com/love_it/set?id=44960245&.locale=it)

-Dio santo, non ho parole Raffy!- esclamò, squadrandomi dalla testa ai piedi.

-Ma smettila!- le risposi.

 

Ci sentimmo chiamare dal piano di sotto. Erano i ragazzi. Avevamo deciso di cenare fuori, perciò saremmo dovuti uscire prima.

-Ragazzee! Dobbiamo andare!- disse Louis.

Prendemmo giacche e borse e uscimmo dalla stanza per scendere le scale. 

Giù ad aspettarci c'erano quei cinque.

Liam indossava dei pantaloni grigi e una camicia bianca. Louis, come a solito, una maglia a righe e dei pantaloni rossi che amavo. Niall indossava una polo color verde acqua e dei pantaloni beige. Harry una camicia bianca, dei pantaloni blu e una giacca blu scuro.. e infine c'era Zayn. Lui era perfetto; indossava dei pantaloni neri con una camicia bianca, abbastanza aderente, sopra quella, una giacca grigia. 

-No ma spiegatemi una cosa. Tu e Zayn vi siete messi d'accordo per vestirvi coordinati?- disse Liam mentre scendevamo le scale.

-Di solito siete voi cinque a vestirvi coordinati!- disse Fra.

-No caro Payne!- dissi io, arrivando alla fine della scalinata.

Guardai Zayn. Forse pensava quello che pensavo io: ERA BELLISSIMO.

 

Mi sentivo la ragazza più fortunata al mondo in quel momento.

 

 

 

Quattordicesimo capitolooo! 

Spero che vi piaccia! Nel prossimo parlerò della festa.. ci saranno colpi di scena!

Let me know if you liked it!

Love, Raffy.

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** One and only. ***


ONE AND ONLY

 

-Ok, possiamo andare!- disse Liam, distraendomi mentre guardavo anzi, ammiravo Zayn.

 

Uscimmo dalla casa e salimmo sulle macchine. Ovviamente io salii su quella di Harry.

-Bene, dove ceniamo?- chiesi io, visto che non lo avevo ancora capito.

-In un ristorante vicino alla casa dell'amica di Liam, vi piacerà- rispose Harry, mettendo in moto la macchina.

 

Arrivammo al ristorante e, dopo aver mangiato, ci dirigemmo alla festa.

 

-Ben arrivati ragazzi!! Ciaao Liam, quanto tempo!- disse una ragazza bionda aprendo la porta. Doveva essere la padrona di casa, nonché l'amica di Payne.

-Ciao Brittany!!- esclamò Liam abbracciandola affettuosamente.

-Loro sono Harry, Louis, Niall, Francesca, Raffaella e Zayn- disse elencando i nostri nomi e indicandoci.

Vidi gli occhi della biondina luccicare quando guardò Zayn.. il MIO Zayn.

-Piacere a tutti! Voi due non siete inglesi, giusto?- chiese rivolgendosi a me e a Fra.

-No esatto, siamo Italiane!- risposi io. Già odiavo quella ragazza.

-Ah capisco! Dai, entriamo!- disse, facendoci strada all'interno della casa.

 

-Raffy, tranquilla! Zayn ha occhi solo per te!- mi disse Harry avvicinandosi. Evidentemente aveva notato anche lui lo sguardo strano di quella Brittany.

-Grazie Styles- risposi io, apprezzando il suo gesto.

Oltrepassai l'entrata e notai subito quella ragazza incollata a Malik.

-Ok, stai calma Raffy. Non essere gelosa- mi dissi.

-Daaai su, non fare la gelosona! Andiamo a ballare!- mi disse Liam, prendendomi per mano e portandomi con lui al centro della pista da ballo allestita nel soggiorno della casa. 

Ballava in un modo buffissimo, ma ero più che certa che facesse apposta per farmi divertire.

-Ho un'idea per far staccare Malik da Brittany!- mi disse a un tratto, cingendomi i fianchi.

-Oh, mi sembra un'idea perfetta!- risposi, capendo il suo piano. Lo avremmo fatto ingelosire. Mi avvicinai a lui, non sentendomi per niente a disagio, sapevo che era soltanto un gioco per entrambi.

-Ci stiamo riuscendo?- gli chiesi dopo qualche minuto.

-Penso proprio di sì, ci sta fissando! Mi sembra di vedere del fumo uscire dalle sue orecchie.. aspetta, si sta avvicinando! Continua a ballare!- mi rispose.

-Quanto sei stupido Payne!- dissi, mettendogli le braccia attorno al collo.

-Eeemh, scusate voi due!- disse Zayn raggiungendoci.

-Sì, dicci pure!- rispose Liam, tentando di non scoppiare a ridere.

-Non vi sembra di esagerare?- ci chiese, visibilmente geloso.

-Chi noi?- risposi io, non riuscendo a trattenere la risata. Mi divertiva un sacco vederlo così.

-Dai, Malik! Vieni qui!- dissi, staccandomi da Liam e buttandomi su di lui.

-No, spiegami questa storia!- mi disse lui, appoggiando le sue mani sui miei fianchi.

-Senti caro ragazzo, c'è la bionda che ci prova con te da quando siamo entrati!- gli risposi io facendo in modo di sfiorare il suo naso con il mio.

-Ma chi? Brittany?- domandò, facendo il finto tonto.

-Sì, lei.- risposi freddamente.

A quel punto lui mi strinse più a sè e sfiorò le mie labbra con le sue. Ciò non mi fece resistere, appena si distanziò, mi fiondai di nuovo sulle sue labbra e lo baciai. Non fu un bacio normale, fu un bacio che in quel momento significava che non l'avrei lasciato andare facilmente. Smisi di baciarlo e lo fissai negli occhi, fronte contro fronte.

-Ok, ora vado da Brittany!- disse lui.

-Ok, io vado da quel moro che mi sta fissando da quando siamo entrati! Ci ritroviamo più tardi, ciao!- risposi io provocandolo.

Mi girai per far finta di andare verso quel ragazzo, ma Zayn mi afferrò la mano trascinandomi con sè in una stanza che sembrava essere il bagno.

-Malik, metti a bada i tuoi ormoni! Il bagno è abbastanza squallido!- dissi io ridendo e guardandomi intorno.

Lui ovviamente non mi ascoltò. Mi ritrovai catapultata contro il muro, praticamente intrappolata dalle sue braccia. 

-Bene, ora cosa vuoi fare?- chiesi.

-Niente, pensavo di restare così tutta sera! Sai è divertente!- mi rispose.

-Sì infatti. In effetti l'ho sempre detto che noi siamo alt…- mi bloccò, premendo il suo indice sulle mie labbra.

-Ok, è ufficiale.. mi vuoi fare morire- dedussi da quella sua mossa.

-Quella che sta facendo morire qualcuno qui sei tu!- mi rispose, prima di incominciare a baciarmi lentamente in collo. Non l'aveva mai fatto, ma mi fece letteralmente impazzire tanto che non mi ricordai neppure dove fossi. Gli morsi il labbro inferiore e rimasi a guardarlo nella sua perfezione. Sentii le solite farfalle nello stomaco librarsi in volo. La sua lingua incominciò a cercare la mia che faceva lo stesso. Mi sembrava di essere in un modo parallelo, lontana da tutto e da tutti. 

Qualcuno bussò alla porta

-Hey ragazzi, cosa state facendo lì dentro?- chiese il solito Louis.

-Quello che abbiamo fatto poco fa io e te!- rispose Zayn.

-Zayn, potrei essere geloso dopo questa tua affermazione!- esclamò Tomlinson tenendo il gioco.

Guardai Zayn e gli sorrisi. Ero felicissima. 

Più lo guardavo, più non capivo il motivo per cui avesse scelto proprio me.

-Dai usciamo!- gli dissi, dandogli un ultimo bacio.

 

Uscimmo dal bagno e constatammo che la situazione era degenerata: erano arrivati gli alcolici. 

Seguimmo Louis che si stava dirigendo in cucina, dove c'erano anche gli altri.

-Ah eccovi! Dove eravate finiti voi due?- domandò Harry, posizionandosi di fianco a me.

-Erano in bagno a fare cose sconce! Dove se no?- ci anticipò Louis. Tutti risero.

-Si bè, è un po' squallido ma ci potrebbe anche stare!- disse Styles, dando corda a Tomlinson.

In quel preciso momento entrò in cucina Brittany.

-Eccoti, finalmente ti ho trovato! Ti ho cercato per tutta la casa!- disse rivolgendosi a Zayn.

Avrei voluto ucciderla, ma cercai di trattenermi. Finire in galera per omicidio non sarebbe stata la cosa migliore.

Cambiai immediatamente idea, appena vidi lei afferrare la sua mano per portarlo a ballare.

-No aspetta!- esclamò Zayn voltandosi verso di me.

-Vai pure!- gli dissi io abbozzando un sorriso.

In fondo noi non stavamo insieme! In realtà non avevo capito il nostro tipo di relazione, ma non era il momento di pensarci. Non volevo fare la gelosa in quel momento, poteva ballare con chiunque.. ovviamente BALLARE, non fare altro! Anche se sapevo benissimo che le intenzioni di quella bionda finta fossero direttamente proporzionali al fare quell' ALTRO.

-Tu sei da sposare tesoro!- affermò Harry, che era ancora affianco a me.

-Lo so Styles, lo so! Dai andiamo a ballare!- risposi, prendendogli la mano.

Mi diressi al centro della pista con lui. Incominciò a fare dei movimenti strani.. "tipiche mosse alla Harry Styles" pensai tra me e me.

Finita una canzone abbastanza movimentata, il DJ mise un lento: "One and only" di Adele.

-Io adoro Adele!!- urlò lui appena la musica accennò la prima nota.

-Tu si che te ne intendi di musica Styles.. Ah dimenticavo che sei anche un cantante.- gli dissi, prendendolo in giro come sempre.

Lui rise e si strinse a me. Quanto adoravo i suoi abbracci! Erano sinceri. 

Partì la parte cantata della canzone, che sapevo a memoria, così mi misi a cantarla sotto voce appoggiando la testa sulla spalla di Harry, che raggiungevo soltanto grazie ai miei tacchi di un'altezza abbastanza improponibile.

 

You’ve been on my mind,
I grow fonder every day,
Lose myself in time,
Just thinking of your face,
God only knows why it’s taken me so long to let my doubts go,
You’re the only one that I want.

 

 

Quelle parole mi fecero immediatamente pensare al ragazzo che in quel momento stava ballando con un'altra. La classica ragazza bellissima e viziata.

-Raffy, questa canzone dovresti ballarla con lui!- mi disse Harry, vedendomi fissare i due.

-Caro Harry, non so se hai notato che sta ballando con una bionda che chiunque in questa casa si farebbe!- gli risposi guardandolo dritto nei suoi occhi verdi.

-Sono certo che in questo momento tutti i ragazzi presenti preferirebbero essere qui al mio posto, invece che al posto di Malik- replicò a tono.

-Tu sei pazzo, è per questo che ti voglio un bene dell'anima!- dissi, riappoggiando la testa sulla sua spalla.

Cercai il moro e la bionda, ma non erano più nel posto in cui erano prima. 

Improvvisamente, mi sentii stringere in fianchi. Non poteva essere stato Harry, dato che le sue braccia erano attorno al mio collo.

Mi girai per controllare chi fosse e vidi con grande sorpresa che era lui: Zayn.

-Che ci fai qui? Guarda che Brittany potrebbe ingelosirsi!- gli dissi.

-Smettila che stavi morendo dalla gelosia fino a qualche minuto fa!- disse lui con il suo solito sorrisino.

-No guarda, ti sbagli di grosso! Io ero qui con il mio Harry!- risposi, ovviamente mentendo.

-Ok, vi lascio bisticciare da soli ragazzi!- ci interruppe il riccio, allontanandosi.

Zayn mi tirò a se. Proprio in quel momento iniziò il ritornello della canzone: non potei fare a meno di cantarlo.

 

 I dare you to let me be your, your one and only,
Promise I’m worth it,
To hold in your arms,
So come on and give me a chance,
To prove I am the one who can walk that mile,
Until the end starts.

 

 

-E a chi staresti pensando cantando questa canzone scusa?- mi chiese quando finì il ritornello.

Sapeva benissimo che stavo pensando proprio a lui. Le parole, le circostanze lo implicavano.

-E me lo chiedi anche? Potrei risponderti che sto pensando a quel tizio moro, ma tanto non ci crederesti!- dissi, indicando un ragazzo che era di fianco a noi.

-Ormai mi conosci!- mi disse, prima di avvicinarsi a me. Il mio cuore stava per scoppiare, mi chiedevo il perchè non si muovesse a darmi quel bacio che stavo aspettando.

-Vuoi farmi aspettare un'eternità?- gli chiesi, eliminando la minima distanza che c'era tra di noi e quindi facendo sfiorare le nostre labbra.

 

I know it ain’t easy giving up your heart,
I know it ain’t easy giving up your heart,
Nobody’s pefect,
Trust me I’ve learned it,
Nobody’s pefect,
Trust me I’ve learned it,
Nobody’s perfect,
Trust me I’ve learned it,
Nobody’s pefect,
Trust me I’ve learned it.

 

In quel momento quelle parole erano più che perfette.

Il bacio si intensificò. Amavo quando mi baciava in quel modo, mi faceva in un certo senso sentire importante per lui.

Eravamo talmente presi l'uno dall'altra, che ci dimenticammo perfino di respirare e fummo costretti a fermarci per farlo.. anche se non avremmo voluto.

-Dire che baci da Dio è poco ragazza!- disse lui.

-Eh si, me lo dicono tutti!- risposi io. Ovviamente l'avevo detto solo perchè volevo vedere la sua reazione, non me l'aveva mai detto nessuno.

Mi guardò spaesato, aveva una faccia confusa. Scoppiai a ridere.

-Cretino! Non è vero, ma dovresti vedere la tua faccia in questo momento!- dissi, non riuscendo a trattenere la mia risata.

Sembrò sollevato dalle mie parole e si riavvicinò a me per baciarmi.

 

I don’t know why I’m scared,
I’ve been here before,
Every feeling, every word,
I’ve imagined it all,
You’ll never know if you never try,
To forgive your past and simply be mine.

 

 

Gli citai quelle parole della canzone, avevano un significato che lui sicuramente capì. Significava che ero pronta a stare con lui, sapevo che mi avrebbe fatto stare bene e dimenticare il passato che mi aveva tanto fatto soffrire.

 

Proprio in quel momento, quando la canzone finì, mi si avvicinò Fra.. aveva forse bevuto un po' troppo.

-Ragazzi, avete visto Horan?- ci chiese, raggiungendoci.

-No..  Fra, calmati! Cos'è successo?- gli chiesi io, notando che era in procinto di scoppiare piangere.

-Non lo so, abbiamo discusso un po' prima, ma non riesco nemmeno io a capire il motivo.. ora è sparito con quella Brittany!- mi rispose.

Guardai Zayn, stava pensando anche lui quello che stavo pensando io.. dovevamo trovarlo prima che quella bionda facesse quello che avrebbe voluto fare con il mio Malik.

-Io accompagno Fra a prendere una boccata d'aria fuori.. tu cerca Niall!- dissi a Zayn.

 

Mi diressi verso il terrazzo della casa.. Forse non avrei dovuto avere quella stupida idea. 

Ci sedemmo su una specie di sedia a dondolo.. io e Fra le adoravamo.

-Calma, Zayn adesso lo troverà!- cercai di rassicurarla.

Sentimmo delle risate provenire dalla spiaggia, che si trovava di fronte a noi.

Ero più che certa che quella fosse la risata dell'Irlandese e non era solo. Quando furono più vicini riuscii a capire chi fosse l'altra persona.

Ovviamente era Brittany.

Non si erano accorti di noi.

-Fra entriamo!- dissi io, sperando che non avesse visto i due.

-No cara, voglio vedere cosa fa adesso quello!- rispose, distruggendo ogni mia speranza.

Era abbastanza sbronzo, lo capii subito. 

I due biondi non si accorsero della nostra presenza. Brittany si avvinghiò a lui, gli mise le mani al collo e fece quello che mi aspettavo: lo baciò.

-Tu sei solo uno stronzo!- urlò Fra, attirando l'attenzione di Niall, che non aveva rifiutato il bacio.

La mora scappò dentro, io la seguii scontrandomi con Zayn, che ci stava raggiungendo all'esterno.

-Cos'è successo?- mi chiese, vedendo le lacrime scorrere sul viso della mia amica.

-Chiedilo al tuo caro amico!- gli risposi, con tutta la rabbia che avevo e che non era ovviamente rivolta a lui, ma a Horan.

Zayn si voltò a guardare che cosa fosse successo e capì subito la situazione.

-Cerco gli altri, torniamo a casa!- esclamò guardandomi dritto negli occhi.

 

 

POV Francesca.

Avevo appena visto quello che non avrei mai voluto vedere.

Il mio sogno si era appena infranto, sembrava tutto troppo perfetto. Vedere Niall baciare un'altra non era nei piani di quella sera, speravo di passare una bellissima serata con lui, speravo di riuscirgli a dire che ero completamente innamorata di lui.

Certo, come facevo anche solo a pensare di poter stare finalmente insieme a Niall Horan?

Non poteva andarmi tutto così bene, dovevo aspettarmi qualche problema.. speravo però che non fosse proprio questo.

Non riuscivo a frenare le lacrime che scorrevano come un fiume sulle mie guance.

-Fra, per favore.. non piangere! Era ubriaco, non l'avrebbe mai fatto!- cercava di consolarmi Raffy.

-No Raffy, non ci sono scuse!- continuavo a risponderle io.

Salimmo sulla macchina di Harry dirigendoci a casa. Quando arrivammo, corsi in camera buttandomi sul letto, presi il mio Ipod e mi misi ad ascoltare musica. Avevo bisogno di isolarmi dal mondo.

Avevo chiesto anche a Raffy di lasciarmi sola per un po', ne avevo bisogno.

 

 

POV Raffy.

-Non capisco cosa ci possa trovare uno come Niall in quella Bionda! E' insignificante!- dissi ad Harry e Zayn che erano con me nel soggiorno.

In quel momento entrarono in casa Liam e Louis.

-Dov'è Niall?- chiese il riccio.

-Ci ha detto di lasciargli del tempo. Non ce la faceva a tornare a casa- mi rispose Louis.

-Certo, prima fa le cazzate e poi se ne pente!- commentai io.

-Vado a cercarlo!- aggiunsi subito dopo.

Uscii di casa, sapevo benissimo dove trovarlo. Quando doveva pensare sentiva il bisogno di mangiare, come sempre.. perciò mi diressi al fast-food che si trovava proprio di fianco alla casa.

Entrai e lo vidi seduto al tavolo. Aveva una pizza intatta davanti a sè.

-Niall Horan che non cede alla tentazione di sbranare una pizza enorme? Questo è un problema!- cercai di ironizzare.

-Sono solo un coglione!- disse appena mi vide.

-Sono felice che tu l'abbia capito da solo e che non abbia dovuto dirtelo io!- gli risposi.

-Ma cos'ho nella testa? Io non capisco- continuò lui.

-Se ti fa star meglio, neanche io lo capisco. Pensavo che fossi innamorato di Fra, invece la stai facendo soffrire come una deficiente.- risposi, rabbrividendo al solo pensiero di vedere la mia amica stare male.

-Io la amo, credimi! La amo davvero.. non mi è mai successa una cosa del genere. Io quando sto con lei mi sento un'altra persona. Ti giuro, non so cosa mi sia preso prima.. credo sia stata la troppa birra!- concluse lui, scoppiando a piangere.

-Allora se la ami davvero corri a casa e diglielo!- gli dissi io, asciugandogli le lacrime.

Si alzò immediatamente, lasciò dei soldi sul tavolo per la pizza e incominciò a correre.

 

Realizzai di aver portato a termine il mio compito, mi alzai e seguii Niall.. non correndo perché avevo ancora quelle scarpe di un'altezza indecifrabile addosso.

Arrivai a casa e salii in camera, rendendomi conto di aver disturbato Fra e Niall.. stavano parlando. Così presi la prima maglietta che mi capitò tra le mani e un paio di shorts, per poi correre nell'altra camera a cambiarmi.

Non avevo visto Zayn.. non ancora. Solo quando mi tolsi quel vestito e presi la maglia per indossarla, mi accorsi di aver preso per sbaglio una sua maglia. 

Non badai nemmeno al pensiero che forse gli avrebbe dato fastidio, e la misi. 

Uscii dalla camera e mi trovai di fronte Liam.

-Hey Payne, hai visto Zayn?- gli chiesi.

-Sì certo, mi pare sia sceso in spiaggia.. anzi sì è sceso in spiaggia- rispose, ancora sotto l'effetto dell'alcool.

Decisi di fidarmi, pur sapendo benissimo che Liam da sbronzo avrebbe potuto dire qualsiasi cosa.

Scesi e trovai Harry e Louis.

-Oh ma buona sera!- esclamò Harry.

-Styles, Tomlinson- dissi io, facendo un cenno con la testa.

-Avete per caso visto Zayn?- chiesi anche a loro.

-Sì, è giù in spiaggia! Non chiedermi il perché, non saprei dirtelo!- mi rispose Louis, mentre Harry si era precipitato di fianco a me per stamparmi un bacio sulla guancia.

-Ah, dimenticavo.. su ci sono Niall e Fra, evitate di disturbarli, credo che stiano chiarendo!- li raccomandai.

-Va bene mamma!- risposero in coro, facendomi ridere.

-Sempre detto che sei un genio, noi probabilmente non avremmo mai trovato Niall!- disse Louis.

-Grazie Lou, vado a cercare Malik ora!- risposi frettolosamente, dirigendomi verso il terrazzo.

Appena misi piede sulla sabbia, che a quell'ora era abbastanza congelata, vidi l'ombra inconfondibile di Zayn.

Era sdraiato sulla sabbia. Mi avvicinai e senza dire niente mi sdraiai di fianco a lui.

-Ogni sera mi metto sul terrazzo di casa mia a guardare le stelle. Penso sempre che la persona giusta per me è sotto il mio stesso cielo! Mi fa sentire meglio! - dissi io. Lui mi guardò, aveva gli occhi lucidi.

-Anche io. Lo faccio sempre.. i ragazzi a volte pensano che io sia stupido, ma pensare che ci sia qualcuno che in quel preciso momento sta guardando le stesse stelle e sta pensando come me, mi fa sentire bene!- rispose lui, continuando a guardarmi negli occhi.

Prese fiato e ricominciò a parlare: -Sai cosa stavo pensando ora?- mi chiese.

-No, so cosa stavo pensando io.. però sono curiosa di sapere se è la stessa cosa!- risposi alla domanda.

-Stavo pensando a quanto sono fortunato. Canto in una boy band.. Ho amici stupendi. Ho la fortuna di vivere con loro, di vederli 24 ore su 24. Ma la cosa principale è un'altra- disse lui fermandosi e avvicinandosi a me.

-Non mi spiego come possa aver trovato una ragazza che mi faccia stare come non sono mai stato. Una ragazza bellissima nella sua semplicità, non capisco come possa stare con uno come me.. non cap..- lo bloccai.

-Zayn, io non mi chiedo continuamente come una come me possa stare con uno.. sì uno come te. Tu sei stupendo, non te ne rendi conto, ma lo sei. Mi sento come se tutto stia girando a mio favore quando sono con te- continuai io, tornando a guardare il cielo stellato.

Lui stette in silenzio per un attimo, poi mi prese il viso con le mani per girarmi verso di sè.

-Se ti dicessi che mi sono innamorato di te mi prenderesti per pazzo?- mi chiese. Notai che gli occhi erano ancora lucidissimi.

-Assolutamente no- risposi, sicurissima.

-Bene, SONO INNAMORATO DI TE- mi ripetè.

Rimasi senza fiato. Non avrei mai pensato che uno come lui potesse arrivare a dirmi quelle parole, ma l'aveva appena fatto.

-Anche io Malik- risposi.

Lui si avvicinò e mi baciò. Non potevo desiderare altro i quel momento;  avevo il mare, le stelle, quattro nuovi amici stupendi e lui.. ZAYN JAWAAD MALIK.

Mi ero dimenticata solo di un piccolo particolare: Alessandro era a Londra e mi stava cercando.

 

 

 

Quindicesimo capitolo! Avevo promesso colpi di scena ed eccoli. Tranquille, il prossimo sarà ancora meglio!

Spero come sempre che vi piaccia! Grazie a tutti quelle che seguono questa FF :)

Aspetto le vostre recensioni!!

Love, Raffy :)

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Capitolo 16
*** I'm in love with him.. only with him. ***


I'M IN LOVE WITH HIM.. ONLY WITH HIM.


Guardai l'ora sul cellulare. Erano le 4 e 50 di notte. La cosa che mi preoccupò di più però non fu l'ora, ma la scritta che mi indicava che avevo ricevuto un messaggio… da Alessandro.

-Ancora?- dissi io ad alta voce, non rendendomene nemmeno conto.

-Cosa? Che succede?- mi chiese Zayn. Decisi di dirglielo, sapevo che sarebbe stata la cosa giusta.

-Ho ricevuto un messaggio.. da Alessandro- confessai io, aspettandomi una brutta reazione.

-Cosa ti scrive? Se si può sapere, ovviamente- mi rispose lui, distruggendo ogni mia convinzione.

-Sono a Londra, ho bisogno di parlarti. Ti prego.- gli risposi, citando le sue parole.

-Bè, concedigli la possibilità di parlarti. Magari ti fa cambiare idea su di lui, magari poi tornerai in Italia con lui e vivrete per sempre felici e contenti!- rispose. Notai subito che era una parlantina abbastanza nervosa.

-Zayn, calmo. Non mi sembra il caso. Ho appena detto che sono innamorata di te, non desidero nessun altro in questo momento.. lo vuoi capire?!- gli chiesi io, alzando la schiena e mettendomi seduta. Lui fece lo stesso.

-Lo so, ma devi parlargli! Fallo per me, ti prego!- non capii perchè mi disse di farlo per lui, ma me lo aveva chiesto.. dovevo farlo.

-E' a Londra, ti ricordo che noi non siamo a Londra adesso!- gli risposi.

-Sai che Harry ti porterebbe in capo al mondo. Domani mattina anzi, tra qualche ora, voglio che tu vada da lui a chiarire una volta per tutte questa situazione- mi disse lui. Non avrebbe accettato un no come risposta.

-Va bene, ma lo faccio solo per te! Ora torniamo in casa, ho bisogno di chiudere occhio almeno un'oretta- gli dissi io.

 

Ci alzammo e ci dirigemmo verso la casa. Entrammo e davanti a noi c'era una scena tenerissima:

Harry, Liam e Louis sdraiati sul divano abbracciati e addormentati.

-Guarda, sembrano dei bambini! Sono bellissimi!- sussurrai io, per non rischiare di svegliarli.

Mi avvicinai a loro, accarezzai i riccioli di Harry e diedi un bacio sulla guancia a tutti e tre, prima di dirigermi di sopra con Zayn.

-Ok, la nostra camera è off-limits, ci sono ancora Fra e Niall, andiamo nell'altra!- mi disse il moro, giunti in cima alle scale.

-Va bene.- risposi, per niente spaventata. Mi fidavo di lui, dormire insieme non sarebbe stato di certo un problema.

 

-Ti piacciono le mie magliette vero?- mi domandò buttandosi sul letto a due piazze posto al centro della stanza.

-Sì, ma in realtà questa non l'ho presa di proposito!- mi giustificai io, avvicinandomi al letto.

Lui mi tirò per i lembi della maglia e mi fece cadere su di sè. Non aspettò nemmeno un secondo e mi baciò.. io ricambiai.

-Zayn, meglio dormire!- gli sussurrai dopo una decina di minuti.

-Ok, io posso stare sveglio a fissarti?- mi chiese.

-Se ti diverti!- gli risposi io ridendo.

-Certo! Buona notte!- replicò, avvicinandosi per baciarmi. 

-Buona notte stupido!- gli dissi io, quando le sue labbra si allontanarono dalle mie.

-Come mi hai chiamato scusa??- disse lui, incominciando a farmi il solletico ovunque. Sapeva che lo soffrivo moltissimo.

-Ok, ok basta! Tregua!- urlai io divertita.

 

Ci addormentammo entrambi.

 

La mattina dopo sentii dei rumori provenire dall'esterno della camera.

Zayn dormiva ancora così decisi di alzarmi senza svegliarlo. Scesi le scale e arrivai in cucina.

Vidi Niall immerso in una tazza di latte con dei biscotti.

-Horan, vedo che ti sei ripreso!- esclamai io vedendolo e stiracchiandomi un po'.

-Sì decisamente.. mi ha perdonato!- mi rispose lui, prima di infilare completamente la testa nella scatola del biscotti che aveva di fronte che, evidentemente era vuota. Sprizzava felicità da tutti i pori. Era tornato in Niall che conoscevo.

Sentii un suono provenire dalle mie spalle e subito dopo delle braccia mi strinsero. Braccia inconfondibili.

-Buongiorno Styles. Le tue espressioni onomatopeiche sono sempre stupende la mattina!- gli dissi riferendomi alla specie di sbadiglio che aveva fatto poco prima.

-Buongiorno!- rispose lui sorridendomi e dirigendosi verso la dispensa. Prese una scatola di cereali e la tirò in testa a Niall, che era ancora alle prese con il latte.

-Buongiorno anche a te Harry!- rispose Niall.

Subito dopo arrivarono anche Liam e Louis e rubarono la scatola di cereali a Harry.  

Quella mattina ero al settimo cielo, fino a quando non mi ricordai quello che mi aveva praticamente implorato di fare la sera prima Zayn.

-Harry, vieni un attimo! Devo chiederti un favore!- dissi, bloccando la lotta di cereali che era scoppiata tra i quattro.

 

Andai verso il soggiorno e lui mi seguì.

-Ieri sera Alessandro mi ha scritto un messaggio.. mentre ero con Zayn. Lui è a Londra e Zayn vuole che io lo incontri per chiarire.- non mi fece nemmeno finire la frase.

-Va benissimo, ti porto io!- mi disse, senza nemmeno darmi il tempo di chiederglielo.

-Come farei senza di te?- chiesi abbracciandolo.

-Eeeh, non ce la faresti!- mi rispose sollevandomi da terra.

In quel momento scese Fra dalle scale. Harry mi mise a terra per permettermi di correrle incontro.

-Allora? Come stai?- le chiesi, abbracciandola.

-Bene, benissimo. So che forse ho fatto la cosa sbagliata, ma lo amo.. l'ho perdonato- mi rispose.. era felice.

-Hai fatto la cosa giusta. Amo vederti sorridere!- le dissi io.

 

Alzai lo sguardo e vidi in cima alle scale anche Zayn.

Fra si spostò per raggiungere gli altri che nel frattempo si erano posizionati sul divano alle nostre spalle.

Io rimasi lì, alla fine della scalinata ad aspettare.

Arrivò all'ultimo gradino e mi sfoggiò uno di quel suoi sorrisi che mi facevano morire ogni volta.

-Buongiorno bellezza!- mi disse, sollevandomi proprio come aveva fatto Harry poco prima.

-Buongiorno a te!- gli risposi.

-Malik si è svegliato prima di mezzogiornoo! Non ci posso credere!- urlò Louis vedendolo.

-L'amore fa brutti scherzi!- aggiunse Liam subito dopo.

"L'amore? " mi chiesi tra me e me.

Si era proprio così. Mi aveva confessato di essersi innamorato di me perciò si era amore, non c'erano altre spiegazioni.

-Hai chiesto a Harry?- mi domandò Zayn, distogliendomi da quei miei strani pensieri.

-Sì certo, vado su a cambiarmi e poi partiamo!- risposi io, sorpassandolo per salire in camera.

 

Arrivai nella stanza. Mi feci una veloce doccia e mi vestii. Ovviamente ero vestita il più semplice possibile, anche se girando con una star, rischiavo di essere fotografata ovunque, ma non mi importava. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=45158739&.locale=it)

Arrivò Fra.

-Raffy, dove stai andando?- mi chiese, vedendomi vestita.

-Vado da Alessandro a Londra. Zayn mi ha praticamente implorato di chiarire con lui una volta per tutte, non posso deluderlo!- gli risposi, mentre ero ancora intenta a infilarmi i sandali.

-Quel ragazzo una volta tanto ha ragione!- esclamò, riferendosi a Zayn.

Non potei fare a meno di ridere.

-Ah, salutami Alessandro e digli che è un stronzo!- aggiunse subito dopo. 

-Quanto ti posso volere bene io?- gli chiesi, praticamente saltandole addosso.

-Mai quanto te ne voglio io cara!- mi rispose ricambiando l'abbraccio.

-Promettimi che appena torno da Londra, mi racconti TUTTO quello che vi siete detti tu e Niall!- le dissi, mollando la presa dell'abbraccio.

-Certo! Anche tu mi devi raccontare tutto! Ci prenderemo qualche ora per noi, senza i ragazzi! Oh Dio, che strano dire così.. quando non li conoscevamo ancora, speravo di passarci insieme 24 ore su 24!- mi rispose lei. Aveva ripreso la sua solita parlantina.. era di nuovo felice.

-E' così che ti voglio vedere!- esclamai con le lacrime agli occhi.

Qualcuno bussò alla porta.

-Eeehm, scusate l'interruzione.. Raffy, possiamo partire!- disse Harry, infilando la sua chioma riccia nello spiffero di porta aperta.

-Certo, arrivo!- risposi, afferrando la mia borsa.

-Buona fortuna! Ricordati di dirgli quello che ti ho detto da parte mia!- mi disse Fra, prima di riabbracciarmi.

-Lo farò!- risposi, uscendo dalla stanza.

Avrei passato l'intera giornata senza vedere Zayn? Avevo già l'ansia addosso.

Scesi le scale e, immancabilmente, me lo trovai di fronte.

-Ci rivedremo?- mi chiese ironicamente.

-Sempre il solito Malik! Per punizione adesso non ti bacerò per salutarti!- gli risposi, incrociando le braccia a modi bambina arrabbiata.

-E io come faccio?- mi rispose, avvicinandosi.

-Se.. e dico se.. tornerò, vedremo!- gli risposi.

Ero intenzionata a farlo davvero! L'avrei fatto morire, anche se sarei morta anche io.

Uscii di casa e andai sulla macchina di Harry, dove lui mi stava aspettando. Mi addormentai praticamente subito.

Dopo circa due ore, sentii qualcuno accarezzarmi la guancia e aprii gli occhi.

-Tesoro sveglia, siamo arrivati! Digli di raggiungerci qui, così poi non vengo inseguito dalle fan!- mi sussurrò, prima di darmi un bacio in fronte.

-Ok.- dissi svegliandomi. Presi il cellulare e scrissi un messaggio ad Alessandro: "Hey, sono a Londra.. raggiungimi in Piccadilly circus! Ti aspetto lì!"

-Harry, vado a Piccadilly, tanto è qui dietro.. Lo incontro lì! Tu rimani nei paraggi?- gli chiesi, dopo aver inviato l'sms.

-Certo! Mi raccomando, se hai bisogno chiama!- mi raccomandò.

-Ovviamente!- lo rassicurai. Mi avvicinai per dargli un bacio sulla guancia per poi scendere dalla macchina e dirigermi nel posto stabilito.

 

Arrivai e mi sedetti sulla scalinata ad aspettarlo. Dopo circa 10 minuti vidi una figura inconfondibile avvicinarsi.

-Eccoti!- mi disse correndomi incontro. Io non feci lo stesso, stetti seduta.

-Sì, eccomi!- gli risposi. In quel momento riaffiorarono alla mente tutti i momenti belli di quell'anno passato insieme. TUTTI, nessuna eccezione. Per ultimo arrivò anche quel ricordo.. quello che mi fece dimenticare tutti gli altri.

-Come stai? Sei da sola?- mi chiese.

-No, non sono da sola.. c'è un amico che mi aspetta in macchina. In questi giorni non sono a Londra, alloggio in una casa di un altro mio amico.- gli risposi, cercando di non incrociare il suo sguardo.

-Ah- si limitò lui a rispondere.

-Bene, perché volevi vedermi?- gli chiesi io.

-Lo sai, voglio che torni in Italia… voglio che torni con me! Raffy ti prego! Ho sbagliato, lo so.. ma io ti amo!- chiese, abbassandosi e mettendosi al mio livello.

-Alessandro, avresti dovuto pensarci un po' prima forse.. non tornerò in Italia e soprattutto non con te!- gli risposi, finalmente fissandolo nei suoi occhi verdi.

-Perchè? dimmi la verità!- rispose alterato.

-Vuoi sapere la verità? Perché io qui sto bene, ho trovato degli amici stupendi, ballerò in un programma televisivo, con Fra sto benissimo.. Ho un migliore amico stupendo e ho anche un ragazzo stupendo. - gli risposi, alzandomi dalla mia postazione, convintissima di ciò che avevo appena detto.

Lui rimase sorpreso dalle mie ultime parole.. avevo detto "ho un ragazzo stupendo". Era la prima volta che consideravo Zayn in quel modo.

-Ho capito bene?- mi chiese lui, con le lacrime agli occhi.

-Sì. Tu non puoi capire quanto ho sofferto a vederti con un'altra proprio quella sera. Io ti amavo più di ogni altra cosa al mondo, ma ora il tuo posto è stato preso da una persona che si merita di essere amata da me. Forse io non merito il suo amore- gli dissi, incominciando anche io a piangere.

Si avvicinò e mi prese il viso tra le mani:

-Raffy, tu credi davvero di non essere degna dell'amore di qualcuno? Tu sei stupenda, purtroppo l'ho capito troppo tardi. Io non smetterò mai di amarti, ci sarò sempre. Sarò in Italia ad aspettarti- le lacrime cominciarono ad aumentare. Quelle parole le pensava davvero.

Si avvicinò, le sue labbra si sfiorarono con le mie. Non mi scansai perché sapevo benissimo che quello era un bacio d'addio, niente di più.

-Ciao Alessandro!- gli dissi, ancora in lacrime.

-Ti amo- mi rispose lui.

Mi voltai e mi diressi verso il luogo in cui mi aspettava Harry. Mi girai solo una volta a guardarlo.. era lì, immobile.

Avevo fatto la cosa giusta.

Arrivai alla macchina e, pur avendo cercato in tutti i modi di nascondere il fatto che avessi pianto, il mio migliore amico se ne accorse subito.

-Che è successo, perché piangi?- mi chiese preoccupato.

-E' finita. E' finita per sempre!- gli risposi.

Lui si buttò su di me abbracciandomi. Capì subito che in quel momento non servivano parole. 

Accese la radio, la musica avrebbe aiutato.

-Hai "better than I know myself"?- gli chiesi. Era la canzone mia e di Ale.

-Sì, certo.. ma non era la vostra canzone?- mi chiese confuso.

-Sì, ascoltarla mi farà chiudere del tutto- gli risposi, mentre lui la fece partire.

 

Dopo averla ascoltata mi addormentai. Mi svegliò ancora una carezza, ero convinta che fosse Harry.

Aprii gli occhi e mi ritrovai di fronte Zayn.

-Sei bellissima quando dormi!- mi disse.

-Hey! Visto che sono tornata?- gli domandai sorridendo e scendendo dall'auto.

-Sì, non aspettavo altro!- mi rispose, prima di darmi quel bacio che tanto aspettavo. Questa volta non sentii solo delle semplici farfalle. C'era un voce nella mia testa che mi diceva che avevo fatto la cosa giusta. La ascoltai e mi abbandonai a lui.

-Sìììì è tornaaaata!- urlò Niall correndoci incontro.

-Meno male! Raffy, non puoi capire! Zayn ha continuato a ripetere "e se non torna come faccio?" da quando sei partita! Se te ne fossi andata veramente, sarei venuto a prenderti pur di farlo smettere!- aggiunse Louis arrivando.

-Grazie Louis, sempre molto gentile!- replicò Malik ridendo.

Arrivarono anche Liam e Fra subito dopo. Erano felicissimi entrambi. Ed Harry era lì, come sempre. Lui era lì per me.

 

Entrammo in casa. Ormai erano circa le 6 di sera.

-Ragazzi, stasera andiamo al luna-park? Ce n'è uno qui vicino! Vi prego vi preeeego!- propose Louis, saltando come un bimbo capriccioso.

-Sì, non è male come idea!- rispose Niall, facendo in modo che Tomlinson gli saltasse addosso per la felicità.

-Per l'ennesima volta Lou, basta rubare le idee! Io sono la mente del gruppo!- esclamò Liam, facendoci ridere.

Decidemmo di non cenare, sapendo che avremmo mangiato di tutto quella sera.. era il paradiso di Niall quel posto.

Verso le 8 uscimmo di casa e alle 8.30 arrivammo.

-Ma non vi riconosceranno?- chiese Fra, scendendo dall'auto.

-Ci camufferemo in qualche modo!- rispose Harry.

 

Varcammo l'entrata e subito Louis corse verso la cosa che avevo sempre odiato: La famosa casa delle streghe.

-No, vi prego! Io ho paura!- esclamai, vedendo che tutti seguirono a ruota Tomlinson.

-Ci sono io!- cercò di rassicurarmi Zayn, stringendomi la mano.

-E questo dovrebbe consolarmi?- chiesi io, prendendolo in giro.

Ovviamente le mie richieste riguardanti il saltare quel gioco non furono ascoltate.

Fui costretta a stare tutto il tempo attaccata a Malik e a Styles, urlando come una pazza. Louis me l'avrebbe pagata!

 

-Ora potremmo fare qualcosa di tranquillo? Non so, saliamo sulla ruota panoramica?- chiesi io, ancora scioccata.

-Dai, sì, facciamola riprendere.. povera!- disse Liam. Questo era uno dei tanti motivi per cui lo adoravo.

 

Ci dirigemmo verso la ruota.

-Tu sali con me!- mi disse Zayn, prendendomi per mano e facendomi sedere di fianco a lui.

Ogni postazione poteva essere occupata solo da due persone.. eravamo IO e LUI!

-Malik, come siamo romantici stasera!- gli dissi, appena il giro partì.

-Ho bisogno di stare con te!- si limitò a rispondere prima di avvinghiarsi a me, come speravo che facesse.

Eravamo nel punto più alto della giostra, quando si fermò di colpo.

-Oddio, no.. io ho paura delle altezze! Non può bloccarsi così- disse Zayn, impaurito.

-Stai tranquillo, tra poco riparte!- gli dissi io per rassicurarlo. Era spaventatissimo. Pensai subito a cosa avrei potuto fare in quel momento per farlo calmare e scelsi l'opzione più ovvia. Mi avvinsi a lui e lo baciai lentamente, poi guardai il cielo.

-Ed eccoci ancora qui, insieme sotto lo stesso cielo stellato- dissi. Lui distolse lo sguardo da me e lo rivolse alle stelle.

-Pensi ancora che la persona giusta per te stia guardando il cielo in questo momento?- mi chiese. Ero riuscita a distrarlo dalla situazione.

-Ne sono sicura.. è proprio qui, di fianco a me.- gli risposi.

-Ah, e perché io non lo vedo?- mi disse, facendomi le sue solite domande stupide.

-E non lo so, aspetta ho un'idea!- gli risposi. Presi la mia borsa e cercai lo specchietto che vi era all'interno.

-Ecco, prova a guardare! Ora vedi qualcuno?- gli chiesi, ponendogli lo specchio davanti al viso in modo che riflettesse sia me che lui.

-Vedo un bellissimo ragazzo e una ragazza stupenda di fianco!- rispose soddisfatto.

-Ecco, quel bellissimo ragazzo poco modesto è quello di cui ti parlavo! Lo conosci?- gli chiesi.

-Sì, me ne hanno parlato! Ma come fa a piacerti uno così? tu meriti di meglio!- continuò a tenere il gioco.

-E' lui che merita di meglio caro Malik!- in quel momento ripartì la ruota panoramica, così il nostro discorso fu interrotto dall'entusiasmo collettivo.

Mi girai e notai che Harry e Louis erano dietro di noi, mentre Liam era di fianco a una ragazza. Sembrava abbastanza a suo agio.

-Liam ha trovato la sua vittima!- mi disse Zayn, seguendo il mio sguardo. 

-Sì dai è una bella ragazza!- gli risposi io, rigirandomi verso di lui.

-Ah, dimenticavo.. non dire mai più che non mi meriti!- mi ordinò Zayn, senza lasciarmi tempo di rispondere perché si fiondò sulle mie labbra.

-Ok, scusa tanto!- gli risposi sorridendo, estasiata dal bacio.

 

Scendemmo dalla ruota e ci riunimmo tutti.

-Ragazzi, questa è Chantal!- ci disse Liam, presentandoci la sua nuova conquista.

Era proprio bella. Capelli ricci, corti fino alle spalle. Notai subito i suoi occhi azzurri, erano davvero stupendi.

Rispondemmo un "piacere" all'unisono e ci stringemmo le mani.

Restammo lì fino a mezzanotte, per poi ritornare a casa.

Chantal e Liam si scambiarono il numero di telefono. Mi piaceva quella ragazza, era apposto.

-Dormi con me stasera?- mi chiese Zayn entrando in casa.

-Se mi vuoi sì! - risposi io, per vedere la sua reazione.

-Stupida, certo che ti voglio!- rispose. Mi aspettavo quel genere di risposta.

Salimmo in camera. Io e Fra andammo nell'altra stanza per cambiarci, accordandoci sul fatto che il giorno dopo saremmo uscite solo io e lei per parlare un po', poi tornammo dai ragazzi. Ci mettemmo nei letti, io in quello di Zayn e lei in quello di Niall, e dopo i soliti discorsi stupidi che facevamo prima di dormire, ci addormentammo.

 

La mattina dopo ci svegliammo con un urlo di Liam.

-Raaaagazziii! Mi ha mandato un messaggio il nostro manager, stasera abbiamo una serata di beneficenza qui a Bournemouth.. dovremo cantare!- urlò.

Ci svegliammo tutti. I ragazzi erano felicissimi. 

Io e Fra ci guardammo pensando la stessa cosa: "Noi saremmo andate? E se sì, come ci saremmo dovute comportare?".

I ragazzi sfortunatamente non ci lessero nel pensiero quindi non risposero alla domanda, ma condividemmo con loro il momento di felicità.

 

-Bene e noi?- mi domandò Fra, appena i ragazzi furono fuori dalla stanza.

-Provo a chiedere a Harry. Lo chiamo, aspetta!- gli risposi, prima di urlare "Styleeeeeeeeees" con tutta la voce che potevo.

Sentimmo dei passi correre veloci sulle scale e infine i riccioli di Harry si precipitarono nella nostra stanza.

-Cosa succede? State bene?- chiede preoccupato. Noi scoppiammo a ridere.

-Tranquillo Hazza, tutto apposto! Ci chiedevamo se stasera noi dobbiamo stare a casa!- confessai.

-Ma certo che no! Voi verrete con noi.. non so se i vostri carissimi fidanzati vi presenteranno come loro ragazze, ma non vi sognate nemmeno di stare a casa! Massimo potrei dire ai giornalisti che siete le mie due nuove conquiste.. tanto la fama di conquistatore non mi manca!- rispose Harry, facendo un sorriso ammiccante.

-Sempre il solito stupido!- esclamò Fra.

-Ma quindi come dobbiamo vestirci?- chiesi, ponendomi i miei solito problemi esistenziali.

-Mmh sexy ed eleganti!- rispose Harry. MI avvicinai per dargli una leggera spinta, per confermare che davo ragione a Francesca.

 

Io e Fra decidemmo di passare del tempo insieme al centro commerciale dove ci accompagnò in macchina Liam, che poi tornò a casa dai ragazzi per scegliere le canzoni da esibire la sera stessa.

 

-Bene, raccontami di Niall.. sono tutta orecchie!- dissi, appena Liam mise in moto la macchina e ci lasciò da sola.

-Raffy, non pensavo di potermi innamorare così tanto di lui!- mi disse.

-Ma sai che non lo avrei mai detto?- gli risposi ironicamente.

-E non posso credere che il mio amore sia ricambiato!- rise, dopo aver sorriso.

-Come fa a non amarti? Siete perfetti!- gli risposi, puntando un abito stupendo che avevo visto in una vetrina.

-Se va bè Raffy! Lui è perfetto! Però passiamo a te, tu e mister sono bellissimo? Come procedono le cose? E con Alessandro?- mi chiese.

-Con Alessandro è finita, definitivamente. Gli ho detto chiaramente che sono innamorata di un altro, lui non l'ha presa benissimo.. ma penso che sia felice per me. Ah, dimenticavo. Mi ha baciata, ma solo per salutarmi- risposi, facendo rimanere a bocca aperta Fra.

-Ci sta un bacio d'addio.. è sempre così! E Zayn? Ho capito bene? Sei davvero innamorata?- mi domandò.

-Sì, e anche lui! Me l'ha detto l'altra sera! Non potrei essere più felice!- gli risposi.

-Sai che hai gli occhi lucidi quando parli di lui?- mi disse, accarezzandomi.

In quel momento sentimmo una musica familiare. Alzammo lo sguardo e notammo che proprio di fronte a noi c'era una mega schermo che stava trasmettendo "What makes you beautiful". Ci guardammo, prima di scoppiare a ridere, non credevamo neanche noi a quanto quei 5 avessero potuto cambiare la nostra vita.

Finita la canzone, entrammo in un negozio. Comprammo entrambe un vestito per la serata. 

Uscendo dal negozio ricevetti un messaggio: "Quando tornate? Mi manchi!"

Era Zayn. Quanto era dolce?

-Chi è? chi è?- chiese Fra, notando il sorriso che avevo stampato in faccia.

-Malik!- risposi, ancora sorridente. Lei mi rubò il cellulare dalle mani per leggere il messaggio.

-Ma è dolcissimo!!- esclamò.

 

Subito dopo scrissi un messaggio a Liam, che ci venne a recuperare e che ci riportò a casa.

-Eccovi finalmente! Non sopportavo più questi due!- disse il solito Louis quando entrammo in casa, riferendosi a Zayn e Niall.

Malik e Horan si guardarono, prima di incominciare a seguire Louis.

Si avvicinò Harry.

-Ragazze, vi consiglio di andare a prepararvi! Non vogliamo che vediate in anteprima la nostra performance!- ci disse, indirizzandoci verso le scale.

-Come se non vi sentissimo tutte le sere cantare sotto lo doccia!- disse Fra, per poi salire con me in camera.

 

 

 

Sedicesimo capitolo! Scusate l'attesa, ma non avevo idee! E infatti questo capitolo non mi piace per niente!

Prometto che il prossimo sarà più bello! Aspetto le recensioni!

Grazie a chi ha messo la mia storia tra seguite/ricordate/preferite!!

Scusate per gli eventuali errori, non ho avuto il tempo di rileggere!

Love, Raffy :))

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** Tell me why. ***



TELL ME WHY

Salimmo in camera, giusto per accontentare Harry.

-Raffy, ti confesso che sono in ansia per stasera! Non so come comportami.. insomma, non sono mai stata ad una serata del genere dove ci saranno paparazzi e giornalisti ovunque!- mi disse, appena chiusa la porta della solita camera dove ci preparavamo.

-Sì, anche io. Però sono sicura che in qualche modo i ragazzi ci faranno sentire a nostro agio.. non credi?- chiesi retoricamente.

Lei sospirò, in segno di speranza nella mia ultima affermazione.

 

-Stasera odio i miei capelli! Ti prego, aiutami a sistemarli!- disse Fra, uscendo dal bagno con un asciugamano in testa, dopo aver fatto una doccia.

-Tranquilla, ci penso io!- le risposi, armandomi del necessario. 

Le feci una treccia che le faceva da cerchietto, raccogliendo il resto dei capelli in una specie di chignon (http://2.bp.blogspot.com/_AIy89HZQ-R0/Su8OVIyU40I/AAAAAAAAAHM/BXMTxheRHAM/s400/braid1.jpg).

Mia mamma mi faceva sempre quella pettinatura, così mi venne in mente e le scrissi un messaggio per dirle che andava tutto bene e per spiegarle la situazione. Amavo il suo modo di lasciarmi alla mia estate, libera dai pensieri! Certo, ci chiamavamo spesso, ma solo per dimostrarci il nostro affetto reciproco! Non era un di quelle mamme apprensive, o almeno, in quel periodo non lo era.

 

-Ma è stupenda!- esclamò la mia amica guardandosi allo specchio.

-E' il soggetto su cui è fatta a renderla stupenda!- le risposi guardandola nel riflesso e poggiando una mano sulla sua spalla. 

-Devi fare anche tu la treccia a cerchietto! Ti sta da Dio!- mi disse, tornando a guardare me.

-Sì, dai!- le risposi, dirigendomi verso il bagno per lavarmi.

 

Quando uscii dal bagno, trovai Fra intenta a mettersi lo smalto.. Poi mi girai verso lo specchio e vidi che c'era anche Harry.

-Styles, fila fuori!- gli dissi, spingendolo verso la porta.

-Sì tranquilla! ora me ne vado, ero solo passato a vedere come stavate!- mi rispose.

-Harry, sei poco credibile.. ci siamo un'ora fa giù in soggiorno!- si intromise Fra.

Se c'era qualcosa che quel ragazzo non sapeva fare, era dire bugie. Infatti si rese conto della stupidata appena detta, e uscì dalla camera.. improvvisando un sorriso stupido.

A quel punto fui libera di farmi la mia adorata treccia. (http://1.bp.blogspot.com/-EsRihRt6P5c/TePkXkzGpQI/AAAAAAAAAVw/Q0-S9EwwHBM/s640/_4minicapelli-treccia-laterale.jpeg

-Finita, come ti sembra?- chiesi un parere a Fra.

-Stupenda! Assolutamente stupenda!- mi rispose.

-Ok, perfetto! Sono le 7.50! Dobbiamo uscire di casa tra circa tre quarti d'ora.. direi che dobbiamo muoverci!- dissi, guardando l'orologio.

 

La mora non perse tempo, si diresse verso l'armadio dove avevamo riposto i vestiti comprati, e incominciò ad indossare il suo.

Era semplicemente stupendo quell'abito! Era senza spalline e di due colori: nero e beige. Le stava ovviamente benissimo, con il fisico che si ritrovava le sarebbe stato bene anche un sacco della spazzatura!  (http://www.polyvore.com/love/set?id=45251801)

I tacchi, come suo solito, erano altissimi.. cosa che la rendeva alta circa quanto il suo amato Niall.

Io, dopo aver fatto miliardi di complimenti a Fra, presi il mio abito e lo indossai. Era mono spalla e di un rosa antico, con una fascia di brillantini oro sotto il seno. Le scarpe le aveva scelte per l'ennesima volta Fra, ma erano stupende.. anche se troppo alte per i miei gusti. (http://www.polyvore.com/elegant/set?id=45007541&.locale=it).

Mi sorbii le ore di complimenti della mia amica, per poi dirigermi con lei a truccarmi.

Dopo circa mezz'ora eravamo pronte, così decidemmo di scendere in soggiorno ad aspettare i ragazzi.

Uscimmo dalla stanza e, non sentendo le urla provenire dalla camera da letto, capimmo che erano già scesi tutti e cinque prima di noi.

-No, non mi piace fare la sfilata di moda scendendo le scale! Dobbiamo abituarci ad essere pronte prima di loro!- esclamai guardandola.

-Penso che sia una cosa praticamente impossibile, massimo potremmo scendere prima di Zayn!- mi rispose lei, facendomi ridere all'idea di Malik che stava ore e ore davanti allo specchio.

Arrivammo in cima alla scalinata, decisi di far scendere lei per prima. 

Arrivate a metà, incominciammo a vedere i cinque, abbastanza nervosi per l'esibizione. Appena ci videro però, si bloccarono e rimasero a bocca aperta.

-Che c'è? avete visto un fantasma?- ironizzai io. 

Sembravano tutti in catalessi.

-S-s-siete stupende!- balbettò Louis.

-Tomlinson, ma non siamo mica vestite da carote su! Un po' di contegno!- gli risposi io ridendo, suguita poi da tutti gli altri.

Niall si diresse verso Fra, e dalle sue espressioni riuscii a capire la moltitudine di elogi che le stava facendo.

Fui distratta dall'arrivo di Malik, che mi prese per i fianchi.

-Non ho parole! Non ho mai visto una ragazza più bella di te!- mi disse, non nascondendo la sua faccia estasiata.

-Zayn, questa frase da quanti anni la recicli?- gli chiesi, prendendolo in giro.

-Simpatica!- mi rispose, prima di stamparmi un bacio.

-Bene ragazzi, direi che è ora di andare!- esclamò Liam interrompendoci e facendo salire la tensione di tutti i presenti! D'altronde anche io e Fra eravamo abbastanza agitate!

 

Dopo qualche minuto, arrivammo nel posto prestabilito, dove ci aspettava, oltre al numero indecifrabile di giornalisti e fotografi, tutto lo staff dei ragazzi. 

L'ansia cominciava a salire.. da una parte avrei voluto urlare al mondo il fatto che stessi con Zayn, ma dall'altra non volevo far dispiacere tutte le fans a cui lui teneva moltissimo.

-Eccoci!- disse Harry.

Niall scese dall'auto. Io ero attentissima alle sue azioni, volevo vedere come si sarebbe comportato con Francesca.

Scese, le aprì la portiera e la prese per mano.. davanti ai fotografi, che già stavano scattando foto.

Subito dopo, scese anche Zayn. Non fui nemmeno in grado di capire cosa stesse accadendo, mi prese per mano e ci dirigemmo all'entrata dell'edificio dove si sarebbe svolta la cerimonia.

"Oddio, non ci credo", mi dissi tra me e me, notando la mano di Zayn ancora aggrovigliata alla mia. 

Non voleva nascondere la nostra storia!

Guardai Fra, e lei mi guardò di rimando. Eravamo entrambe felicissime.

 

La serata passò abbastanza velocemente. I ragazzi cantarono "What makes you beautiful", "one thing" e la cover di "use somebody", che mi fece venire in mente quando l'avevamo cantata io e Fra a casa loro.

 

-Bene, penso di non essere mai stata fotografata tanto come stasera!- esclamai, salendo sulla macchina.

-E questo non è niente!- mi rispose Harry, facendomi una specie di occhiolino.

-Mi hanno detto che qui vicino c'è una sorta di "dopo cerimonia" con tutti i partecipanti e senza fotografi. Possiamo farci un salto no?- propose Liam.

Acconsentimmo tutti, così ci dirigemmo in una villa che si trovava subito dietro l'edificio che ci aveva ospitato poco prima.

Scesi dalla macchina e mi trovai davanti la persona che non avrei mai pensato di rivedere: Sara, la ex ragazza di Zayn.

Era lì, all'entrata della casa. Perché?

Non riuscii a rispondere a quella domanda. 

Indossava un vestito che lasciava poco all'immaginazione, che mi fece capire subito la sua percentuale minima di serietà.

-Oh guarda Malik! C'è qualcuno che conosci!- disse Louis, vedendo la bionda.

Zayn alzò lo sguardo e rimase sorpreso. Aveva il viso spaesato.

Io cercai di non dargli peso, facendo finta che non ci fosse. Poi però, le passammo di fianco.

-Hey, ma guarda chi si vede! Ciao ragazzi!- esclamò lei.

Noi tutti ci limitammo a farle un cenno di saluto con la testa.. non era un ospite molto gradito.

Zayn notò la mia preoccupazione, perciò mi afferrò la mano e mi lanciò uno dei suoi sorrisi rassicuranti.

Entrammo nella casa e, seguendo Niall, ci dirigemmo subito al buffet.

C'era un sacco di gente, ma io non notavo nessun altro oltre al mio Malik.

Dopo circa un'ora:

-Arrivo subito, devo fare una telefonata!- ci disse Zayn, andando verso il terrazzo della casa.

Io ovviamente non mi preoccupai, stava solo chiamando qualcuno.

 

-Styles, ma cosa ci faceva qui Sara?- chiesi appena Zayn si allontanò.

-Non lo so, penso che fosse con qualcuno alla cerimonia!- mi rispose.

-Andiamo fuori a prendere un po' d'aria?- aggiunse subito dopo.

-Sì, certo!- gli risposi.

 

 

 

POV Harry

Cazzo, la mia migliore amica quella sera era stupenda.. lo era sempre, ma aveva qualcosa in più del solito!

Gli chiesi di uscire un po', perché tutta quel caos dentro la casa mi stava opprimendo.

Uscimmo sul vialetto che portava all'entrata della casa.

-Tutto bene Harry? Ti vedo strano!- mi disse.

-Sì, tranquilla! E' che c'era troppo casino lì dentro!- gli risposi subito.

In quel momento, vidi Zayn arrivare. Raffy gli dava le spalle, perciò non se ne accorse.

Sembrava solo, o almeno credevo.. subito dietro di lui riconobbi quella troietta di Sara. Non la sopportavo!

Ok, non volevo fare notare a Raffy cosa stava succedendo alle sue spalle.. cercai di essere il più impassibile possibile.

Ci riuscii, fino a quando la bionda si avvicinò al mio amico e lo baciò. Che cazzo stava facendo Zayn?

Sbiancai in viso, non riuscivo a distogliere gli occhi da quella visuale.. cercavo di non fare girare Raffy nello stesso tempo, ma non ci riuscii. 

Notò il mio strano atteggiamento.

-Ma Harry, che c'è?- disse, prima di girarsi e di cogliere i due sul fatto.

Vidi subito i suoi occhi riempirsi di lacrime, non sapevo nè cosa dire nè cosa fare.

-Portami a casa ti prego, portami a casa!- mi urlò.

In quel momento Zayn si accorse. Ci guardò e sgranò gli occhi. Forse non riusciva a credere nemmeno lui a cosa aveva appena fatto.

 

 

POV Raffy

-Ma perché? Perché tutte a me? Poi lui era quello innamorato di me? Sì certo, gli è bastata una bionda e in più anche troia per dimenticarsene!- dissi piangendo, mentre Harry mi stava riportando a casa.

-Raffy ti prego, calmati! Probabilmente è stata quella ad avvinghiarsi a lui!- cerca invano di calmarmi lui.

-Non me ne frega! Lui c'è stato! Io non mi faccio prendere in giro da nessuno! Sono stupida fino ad un certo punto!- 

Le lacrime mi rigavano il viso. Era la stessa identica scena di qualche mese prima con Alessandro.. era destino che dovesse riaccadere?

 

Varcai la soglia di casa e mi misi a correre verso il terrazzo. 

Sfiorai la sabbia con i piedi e mi misi a correre fino alla riva del mare, dove mi buttai sulle ginocchia e continuai a piangere.

Subito dopo arrivo Harry, il mio Harry… quello che non mi abbandonava mai! L'unico che mi capiva, oltre a Fra ovviamente, ma in quel momento avevo bisogno solo ed esclusivamente di lui.

-Perchè Styles? Cos'ho fatto di male? Dimmelo!- gli dissi, appena mi posò un braccio sulla spalla e mi sollevò per farmi sedere normalmente.

-Io non ti permetto di pensare tutto ciò! Tu sei stupenda, te l'ho già detto tante volte! Zayn è mio amico, so per certo che è davvero innamorato di te.. non riesco a capire cosa gli sia preso poco fa, avrei voluto correre da lui per tirargli un pugno su quel suo bel faccino.. non permetto a nessuno di trattare così la mia Raffy!-  mi rispose, prendendomi il viso, facendo in modo che lo guardassi nei suoi immensi occhi verdi dove mi perdevo ogni volta.

Forse l'errore più grande era stato credere che un come Zayn potesse essermi fedele.. lasciare Harry per mettermi con lui aveva creato solo problemi.

Avevo bisogno più che mai di qualcuno che ci tenesse davvero a me, che non mi prendesse in giro. 

Quello che stavo cercando era proprio davanti a me: Harry Edward Styles.

-Hazza, tu sei magnifico!- gli dissi, cercando di smettere di piangere.

Sentivo un disperato bisogno di baciarlo, ma la mia testa me lo impediva. Poi pensai "ma cosa cazzo sto facendo? Ho appena visto il MIO ragazzo con un'altra.. al diavolo".

-Styles, baciami.. ti prego!- dovevo capire se in realtà era lui quello che avevo sempre voluto.

-Ma Raf..- disse, prima di essere interrotto da me.

-Ti ho detto baciami!- gli ripetei.

Lui lo fece. Le sue labbra sfiorarono le mie, proprio come la prima volta. Ero mentalmente instabile in quel momento, lo ero completamente. Sapevo che mi sarei pentita delle mie azione, ma avevo bisogno di capire.. quello sarebbe stato l'unico modo.

 

 

POV HARRY

Mi aveva appena chiesto di baciarla. Lei, la mia migliore amica nonché ex ragazza, se così si può dire.

Io volevo solo il meglio per lei in quel momento, probabilmente avrei dovuto dirle di no, per comportarmi da bravo amico.. ma non ce la feci.

Era lì, bellissima e triste. Questa era la cosa che più mi uccideva. Non potevo sopportare di vederla così.

Presi il suo viso tra le mani e le diedi quel bacio che mi aveva chiesto.

Non avrei dovuto farlo, no. Ma ormai era troppo tardi. 

 

 

 

POV Fra.

Ricevetti un messaggio da Raffy: "Sono a casa, chiedi a quello stronzo di Zayn il perché! A dopo!"

Mi diressi subito da lui.

-Che cazzo hai combinato Malik?- gli chiesi alterata. Niall, Liam e Louis mi avevano raggiunta.

Zayn guardava in basso, non rispondeva. Niall si avvicinò.

-Cosa è successo amico?- gli richiese.

Lui alzò lo sguardo. Aveva il viso ricoperto dalle lacrime.

-Sara mi ha baciato e lei.. lei ci ha visti insieme.- rispose, riferendosi a Raffy.

In quel momento pensai al peggio. Raffy di nuovo in Italia, per colpa sua.

-No, no non puoi averlo fatto! dimmi che è uno scherzo, ti prego!- lo implorai io.

Lui non rispose, scoppiò a piangere come non aveva mai fatto.

-Dai, andiamo a casa!- disse Liam, abbracciandolo.

Adesso era davvero troppo, perché l'aveva fatto? Era innamorato di Raffy.. non avrebbe dovuto farlo!

Nel tragitto verso casa rimanemmo tutti in silenzio. 

Entrai in casa e non trovai nessuno. Proprio in quel momento vidi Harry e Raffy arrivare abbracciati dalla spiaggia. "Meno male che c'è Styles" pensai tra me e me.

Raffy notò a nostra presenza, salendo gli scalini che portavano al terrazzo. Stava piangendo, ancora. Non riuscivo a sopportare quella situazione.

Entrò in casa e subito Zayn cercò di avvicinarla.

-Lasciami stare per favore!- gli urlò lei, tenendo per la mano Harry e dirigendosi verso la camera da letto.

Quella sarebbe stata un lunga notte.

 

 

Diciassettesimo capitolo! Cosa ne pensate? Tranquille, questa situazione non sarà definitiva.. in qualche modo si sistemerà!

Spero che vi piaccia! Grazie come sempre a tutte le persone che lo leggono! 

Come vedete non è un FF molto seguita, ma io scrivo lo stesso, per il piacere di farlo!

Love, Raffy :)

 

 

 

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Capitolo 18
*** You could be my hero, if only I could let go. ***


YOU COULD BE MY HERO, IF ONLY I COULD LET GO.


POV Raffy.

Salii in camera con Harry.

Vedere Zayn qualche minuto prima mi aveva fatto ancora più male. Perchè? Perchè io Raffaella dovevo essere innamorata di LUI?

Ovviamente non c'era risposta a questa domanda.

-Raffy, posso fare qualcosa per te?- mi domandò il riccio.

-Styles, stai facendo troppo per me, troppo! Non me lo merito!- gli risposi, guardandolo fisso negli occhi.

Ripensai subito a ciò che era successo poco prima.. l'avevo baciato. 

Io amavo Harry, sì lo amavo, ma quel bacio mi aveva fatto capire che lo amavo come amico e che non ci poteva essere niente oltre a quello. Era un'amicizia molto forte la nostra, non volevo perderlo in nessun modo. 

Ero certa di questa cosa, come ero certa del fatto che in quel momento avessi un disperato bisogno di essere tra le braccia di Zayn. 

Però, sentivo il bisogno di fare delle scuse al mio amico.

-Harry, scusa per prima.. scusa per il bacio, scusa per tutto!- gli dissi, raggiungendolo sul letto dove si era sdraiato.

-Non ti devi scusare!- mi disse lui, circondandomi con le sue braccia.

-Tu sei sempre troppo gentile, io me ne sto approfittando!- gli risposi.

-Io lo faccio perchè ti voglio bene, al solo pensiero di vederti triste e di averti lontana sto male Raffy.- replicò lui, aumentando la stretta delle sue braccia.

-Grazie, grazie davvero- gli risposi. Non avevo parole, Harry era un angelo.. il mio angelo.

Cercai in qualche modo di far sì che nella mia testa non comparisse l'immagine di Zayn con quella Sara, anche se era praticamente impossibile.. li vedevo ovunque.

 

Harry si addormentò, guardai l'orologio.. erano le 2.30 di notte. Non riuscendo a dormire, decisi di scendere in cucina, sperando che gli altri stessero già dormendo.

 

POV Fra.

-Niall, non so cosa fare!- gli dissi, stringendomi a lui nel letto.

-Fra, la colpa non è tua.. è solo colpa di Zayn. Lascia che lui rimedi in qualche modo, nel frattempo consola Raffy, come hai sempre fatto!- mi rispose il mio biondo occhi-cielo.

Ero in pensiero per lei. 

-Non puoi capire, è la seconda volta che le capita una cosa del genere nel giro di pochi mesi.. io mi sento impotente, mi sento inutile in questi casi.- gli dissi, non riuscendo a trattenere le lacrime.

-Tu non sei inutile! Non dirlo mai più! Tu sei indispensabile per lei, proprio come lo sei per me!- mi disse, asciugandomi il viso.

Non sapevo cosa dire. La sua tenerezza in quel momento mi stava facendo impazzire.

-Niall Horan, io.. io ti amo!- gli dissi senza nemmeno pensarci.

Lui si avvicinò a me e fece sfiorare le sue labbra con le mie.

-Io di più- mi rispose, prima di intensificare il bacio.

Quel ragazzo era capace di farmi dimenticare tutti i problemi che c'erano in quel momento. 

Lo avevo sempre saputo anche solamente guardando i video di lui e gli altri quattro prima di conoscerlo, che era una persona speciale. La sua risata mi faceva impazzire; era in grado di portare felicità e tranquillità ovunque. 

Mi strinsi forte a lui e mi addormentai, pensando che la mattina dopo avrei parlato con la mia amica.

 

POV Raffy.

Scesi le scale e mi diressi verso la cucina. Vidi un'ombra. Pregai che non fosse Zayn.

-Hey!- mi disse Louis, facendomi quasi spaventare.

-Ah Lou, sei tu! che ci fai qui a quest'ora?- gli domandai.

-La stessa cosa che stai facendo tu!- mi rispose.

Era preoccupato, gli si leggeva negli occhi.

-Tutto bene?- mi domandò mentre cercavo dei biscotti nella dispensa.

-Non direi! Dici che Niall mi ucciderà?- gli chiesi, indicando la scatola che avevo in mano.

-Non farò la spia!- mi rispose, facendomi l'occhiolino.

-Come ti senti?- mi chiese.

-Male, mi sento presa in giro!- gli risposi, ingoiando nervosamente uno di quei biscotti.

-Ti capisco. Mi è successa la stessa identica cosa qualche mese fa. Però tu sei forte Raffy e Zayn ti ama, metterete apposto questa brutta situazione, ne sono più che certo!- mi disse, afferrandomi una mano.

Io lo guardai nei suoi immensi occhi. Era sincero.

-Lo spero Lou, lo spero tanto!- gli risposi, dirigendomi verso il divano. Lui mi seguì a ruota.

Passammo circa un'ora a parlare, scoprii un Louis diverso da quello che conoscevo.

Non era solo Il Louis spensierato, simpatico e che diceva stupidate in continuazione.. nascondeva un aspetto stupendo, serio, che era comunque capace di farmi sorridere.

Mi addormentai lì, con la testa sulle sue gambe.

 

La mattina dopo:

Fui svegliata dalla luce del sole che entrava dalle finestre. Era una bellissima giornata.

Louis era ancora lì. Io mi alzai e vidi il mio Ipod su un mobile in soggiorno. Pensai subito ad una cosa: la danza.

Sentivo il disperato bisogno di ballare. Lo facevo sempre per sfogarmi.

Andai in una stanza che non avevo mai visto prima, ma era perfetta. C'era un grande specchio davanti a me.. sembrava essere stata messa lì apposta per quella situazione. Probabilmente era una stanza che era stata fatta per Liam, quando aveva voglia di cantare, infatti vidi subito che c'era un stereo vicino allo specchio, mi ci avvicinai e collegai il mio Ipod, in modo da amplificare la musica.

Feci partire "Broken arrow" di Pixie Lott: 

 

What do you do when you’re stuck,

because the one that you love,

has pushed you away,

and you can’t deal with the pain,

and now you’re trying to fix me,

mend what he did,

i’ll find the piece that i’m missing,

but i still miss him.

 

 

Non poteva esserci canzone migliore in quel momento.

Mi misi a ballare, senza frenare il dolore e le lacrime che mi scendevano pensando a cosa era accaduto la sera prima.

 

And you’re sitting in the front row,

wanna be first in line,

sitting by my window,

giving me all your time,

you could be my hero,

if only i could let go,

but his love has still hit me,

like a broken arrow.

 

 

Quel pezzo no, non mi faceva pensare a Zayn.. mi faceva pensare a Harry.

Come avevo anche solo potuto credere che Styles avrebbe potuto prendere il posto di Malik?

Lui era solo un mio amico, il migliore ovviamente, ma l'amore che provavo per lui non era paragonabile a quello che provavo nei confronti di Malik. 

Continuavo a ballare, non curando il fatto che dai miei occhi stesse uscendo un fiume in piena.

La canzone finì.. solo in quel momento mi guardai allo specchio e vidi nel riflesso un'altra persona: Zayn.

-Da quanto sei qui?- gli chiesi, asciugandomi le lacrime.

-Da quando hai iniziato a ballare, ho sentito della musica e sono venuto a controllare- mi rispose, avvicinandosi a me.

-Ok, ora puoi andare però.- gli dissi io, più fredda che mai. Avrei voluto picchiarlo in quel momento, mi aveva fatto soffrire.. di nuovo.

-No ti prego, lasciami spiegare!- mi implorò lui.

-Cosa devi spiegarmi? Che la bionda bacia davvero bene e che perciò non sei riuscito a resisterle? Oppure che ti aveva praticamente immobilizzato e quindi non sei riuscito a rifiutare quel dannatissimo bacio? Dai, spiega.. sono tutta orecchie!- gli risposi alterandomi.

-No, non voglio dire niente di tutto questo. Ascoltami, senza interrompermi, ti prego.- mi di disse, prendendomi le mani. Dopo una breve pausa, partì con la sua spiegazione.

-Ero uscito davvero perchè dovevo telefonare. Appena fuori ho incontrato Sara, che mi ha detto che aveva bisogno di parlarmi. Io ho rifiutato, ma poi mi ha praticamente implorato, perciò l'ho seguita nel vialetto. Una volta lì, lei ha incominciato a dirmi che le manco e che voleva che tornassi con lei, cosa che io non ho mai pensato di fare. Lei a quel punto, capendo le mie intenzioni mi ha chiesto un bacio.. un bacio perchè voleva farmi capire con quello che ancora stavo pensando a lei. Io le ho subito detto di no, ma poi qui arriva la parte a cui hai assistito. Stavo tornando da voi, ma lei mi ha bloccato e mi ha dato questo bacio, che io non ho assolutamente ricambiato- 

Durante la spiegazione pensai al bacio tra me e Harry. Aveva avuto lo stesso significato. 

Abbassai gli occhi, cominciando a piangere.. senza dire niente. Lui mi prese il viso tra le mani.

-Ti prego perdonami, non posso stare senza di te!- mi disse.

Avrei davvero voluto perdonarlo. Il mio cuore mi diceva di farlo, ma la mia testa mi fece pensare. E se mi avesse fatto stare male di nuovo?

-Malik, ho bisogno di tempo-

-Ok, io ti aspetto. Non mi arrendo!- mi rispose lui, dandomi un bacio in fronte, per poi voltarmi le spalle e uscire dalla stanza.

Ora stava a me capire cosa volevo veramente.. stava a me la parte più difficile: tornare a fidarmi di lui.

 

 

Dopo qualche minuto uscii dalla stanza, scontrandomi con Fra che stava venendo a cercarmi.

La guardai negli occhi, notando subito la tristezza nel vedermi stare male.

-Non essere in pena per me, stupida!- le dissi abbracciandola.

-E come faccio a non esserlo?- mi rispose.

La presi per mano, trascinandola nella stanza dalla quale ero appena uscita e ci sedemmo per terra.

-Cos'ho di sbagliato?- gli domandai, mettendomi le mani tra i capelli.

-Tu niente! Sono loro che sono dei cretini! Malik non doveva, non  poteva..- mi disse, prima che la interrompessi.

-Zayn mi ha chiesto di perdonarlo. Non so cosa fare, aiutami!- la scongiurai.

-Le domande sono due: Lo ami? Riusciresti a stare con lui senza pensare a quello che ha fatto?- mi chiese.

-Sì lo amo, ma non so rispondere alla seconda domanda- le risposi, guardando in alto per evitare che le lacrime scendessero.

-Allora pensaci bene.. Io ho perdonato Niall e ora sto benissimo, ma questo non conta. Devi fare quello che ti senti!- mi disse, appoggiando la testa sulla mia spalla.

-Vedremo come di comporterà lui!- conclusi infine, alzandomi e porgendo una mano a Fra per farla alzare.

Lei mi annuì, capii che era d'accordo.

 

 

POV Fra

Raffy uscì dalla stanza prima di me. Io mi guardai allo specchio notando il mio aspetto orribile, quindi decisi di andare nel bagno di fronte per darmi una sistemata.

Aprii la porta e davanti a me trovai Harry. Ma non era felice e sorridente come sempre.. aveva gli occhi colmi di lacrime, i suoi ricci tutti in disordine. Mi bloccai davanti all'immagine di lui che c'era davanti a me, prima di farmi coraggio e capire cosa stesse succedendo.

-Styles, cosa succede? Tutto bene?- gli chiesi, mettendomi al suo livello dato che era seduto.

-Sì, tutto bene grazie!- mi rispose, mentendo spudoratamente.

-A me non sembra proprio! Spiegami cosa succede!- lo esortai io. Quella mattina mi sentivo in vena di aiutare gli altri.

Lui mi guardò prima di scoppiare in un pianto più profondo.

-Io la amo!- esclamò. Capii subito a chi si stesse riferendo.

-Harry, tu la ami.. ma come amica! Non reggereste più come una coppia. Non ci sono dubbi sul fatto che tu la possa amare, anche lei ama te.. però è un amore in amicizia, lo sai anche tu!- gli dissi io.

-Lo so, ma io quando la vedo stare male non resisto. Ieri sera ci siamo baciati, quel bacio mi ha fatto capire quanto tengo a lei!- replicò.

Si erano baciati e la mia amica non mi aveva detto niente? 

-Cos'hai sentito quando l'hai baciata?- gli domandai.

-Ho sentito il bisogno di proteggerla, di farla sentire al sicuro.- mi rispose, alzando lo sguardo al cielo.

-E sai che questo è tutto ciò che un amico, un vero amico, fa per qualcuno a cui tiene? Lei ti considera il suo angelo.. la sento spesso parlare al telefono con sua mamma, e anche a lei ti descrive così! Ti vuole un bene dell'anima, non rovinare l'amicizia per un sentimento frainteso, fallo per lei!- gli dissi io.

Lui mi guardò e subito dopo gli spuntò un sorriso in viso, che fece comparire le sue stupende fossette.

-Un angelo? Lei è il mio angelo! Però è felice con Zayn, lei ha bisogno di me come amico.. la amo, farò questo per lei!- esclamò.

Finì di parlare e mi soffocò in un abbraccio.

-Grazie- mi disse.

-Grazie a te di essere così presente per lei!- gli risposi.

 

 

POV Raffy.

Uscita dalla stanza, constatai che l'idea della bella giornata con un sole che spaccava le pietre che si prospettava poco prima, era stata distrutta dall'improvviso temporale.

Arrivai in cucina e trovai, come al solito, Niall alle prese con il cibo.

Louis si era svegliato e stava, stranamente, mangiando una carota. 

Zayn era seduto sul divano con Liam..ma Harry? Dov'era?

-Ragazzi, dov'è finito Styles?- domandai.

-Boh, su non c'è!- mi rispose Niall, con la bocca stra colma di biscotti.

Non potei fare a meno di ridere alla vista di Louis che tirava una sberla a Niall dicendo "Non si parla con la bocca piena", facendo sì che la carota che stava masticando finisse sul viso del biondo. Era troppo stupido!.

Sentii Harry dare il buongiorno.

Stava arrivando con Fra. Dove erano stati? Decisi che dopo avrei chiesto alla mora.

-Bene, con questo temporale io direi di stare in casa a guardarci un film!- propose Payne.

-Sì, però decido io quale!- aggiunse Louis.

All'idea ci spaventammo tutti, chissà che film avrebbe potuto scegliere, ma poi acconsentimmo. 

Zayn mi fissava dalla sua postazione: non si sarebbe arreso, l'aveva promesso.

 

Louis corse in camera  e dopo qualche minuto ritornò giù con un DVD in mano: "Harry Potter e il principe mezzo sangue". 

Io amavo Harry Potter, avevo letto tutti il libri un centinaio di volte.. perciò fui felice della scelta inaspettata di Tomlinson.

Ci posizionammo tutti sui divani in soggiorno; Io mi misi tra le gambe di Harry, con la schiena appoggiata a lui, mentre Zayn era di fronte a me da solo su una poltrona. 

Dopo la prima parte del film, arrivò quella scena: Ron bacia Lavanda dopo la partita di Quidditch facendo stare male Hermione innamorata di lui, che viene consolata da Harry, il suo migliore amico.

Era un caso che questo episodio somigliasse a qualcosa di appena vissuto? Ed era un caso che il mio consolatore si chiamasse proprio Harry?

Guardai istintivamente Zayn, notando che anche lui aveva lo sguardo rivolto verso di me. 

Avevo capito cosa fare.

Mi alzai, continuando a guardarlo e mi diressi di sopra, sperando che avesse capito che avevo bisogno di parlargli.

Entrai in camera e mi sedetti sul letto. Subito dopo riuscii a sentire dei passi salire le scale e infine vidi lui.

Era il momento di prendere una decisione.

 

 

Diciottesimo :) Non avevo molta ispirazione, ma spero piaccia lo stesso!

Fatemi sapere, come sempre!

Love, Raffy :)

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Capitolo 19
*** Like a wonderful dream. ***


LIKE A WONDERFUL DREAM.
 

-Credo che tu debba dirmi qualcosa!- mi disse entrando.

-La tua intelligenza mi sorprende!- gli risposi ironicamente andandogli incontro.

Mi sentivo come tutte le volte in cui gli stavo vicino. Le farfalle nello stomaco volavano come sempre, con lui non si sarebbero mai fermate.

-In un certo senso Louis mi ha aiutato!- iniziai io. La sua faccia fece un'espressione come per dire: "in che senso?".

-Nel senso che la sua scelta di film mi ha aiutato! Hai visto tutti gli altri film della saga vero?- gli domandai. Sicuramente in quel momento stava pensando al perchè gli stessi facendo quella domanda, ma avevo uno scopo ben preciso.

-Sì, li ho visti tutti. Ma cosa c'entra ora?- mi domandò.

-Ecco, allora saprai benissimo che Hermione è innamorata di Ron e che anche lui lo è.. sai bene che alla fine si mettono insieme no? Che Hermione riesce a perdonarlo pur avendolo visto con quella bionda?- continuai io, storcendo il naso pronunciando l'ultima parola. Mi ricordava qualcuno di preciso.

Lui annuì.

-Ti starai chiedendo dove voglia arrivare vero? Ecco, tu non puoi capire quanto io ci sia rimasta male, quanto io mi sia sentita come se qualcuno mi avesse pugnalato il cuore quando ti ho visto con lei, proprio come Hermione.. e ho avuto anche io il mio Harry pronto a consolarmi. - mi bloccai io, per trattenere il pianto che stava per scoppiare.

Lui lo capì e si avvicinò ancora di più a me. Alzai lo sguardo, che fino a quel momento era stato rivolto verso il pavimento della stanza.

-Io.. io non so come ho deciso di provarci. Di provare a dimenticare quell'immagine orribile di te con Sara.- gli dissi, guardandolo fisso nei suoi occhi color nocciola.

Ad un tratto gli spuntò un sorriso enorme sul viso.

-Davvero? Tu mi stai perdonando? No, io non me lo merito!- disse lui tutto d'un fiato.

-Malik, se non vuoi che io cambi idea immediatamente, accetta quello che ho detto!- gli dissi, sorridendogli.

-Lo accetto, giuro che non succederà più, mai più!- mi disse, afferrandomi per i fianchi, tirandomi a sè.

-Anche perché non credo che mi rivedresti, se dovesse succedere ancora caro!- gli risposi, accarezzandogli il viso.

-Ne sono fin troppo consapevole!- ci fu un momento di silenzio.

-Bene, ora che si fa?- mi chiese.

-Bha, non so! Ti informo che quando ti ho detto di mettere a bada i tuoi ormoni un po' di tempo fa, non intendevo sempre.. però se proprio ci tieni scendiamo a vedere la fine di Harry Potter! Anche perché muore Sile..- incominciai a stra parlare, come sempre, ma lui mi bloccò posando il suo indice sulle mie labbra.

-Ok, ho un'idea migliore!- disse, avvicinandosi sempre più a me. Non resistevo più, non vedevo l'ora di sentire ancora le nostre labbra sfiorarsi. 

Finalmente mi diede quel bacio che tanto aspettavo. Un bacio che mi fece capire che anche lui lo desiderava tanto.

-Si dai, in effetti era migliore!- gli dissi, scatenando una sua risata.

-Dai, ora scendiamo.. penseranno che ci siamo uccisi a vicenda altrimenti!- mi disse lui, prendendomi per mano.

-Chi ti dice che io non stia per farlo veramente? Magari questo era tutto un piano.. ora potrei, che so, tirarti qualcosa in testa e ucciderti!- esclamai sorridendo.

Lui mi guardò, perfino i suoi occhi sembravano sorridere.

-Mi sei mancata!- mi disse, per poi baciarmi ancora.

Oh, lui non immaginava neanche quanto fosse mancato a me!

 

Scendemmo giù dagli altri. Ero sicura che fossero stati il più in silenzio possibile per ascoltare i nostri discorsi, per poi far finta di continuare un discorso mai iniziato quando ci avevano visti sulle scale.

-Sì infatti Ron e Hermione sono.. sono amici di Harry- improvvisò Louis appena ci vide. 

-Ogni giorno mi accorgo sempre più di quanto siete incapaci di fingere!- dissi io ridendo.

-No, ma noi guardavamo il film! Non abbiamo cercato di ascoltare quello che vi stavate dicendo- disse Louis sulle difensive.

Tutti scoppiammo a ridere. Harry gli tirò il cuscino che aveva preso il mio posto tra le sue gambe.

-Tomlinson, sei stupidissimo!- esclamai io, tornando a sedermi vicino a Harry.

Questa volta però, Zayn si mise in fianco a me.

Arrivò la scena di cui stavo parlando poco prima: la morte di Silente.

Come nostro solito, io e Fra scoppiammo a piangere.. succedeva sempre e costantemente. Forse era la centesima volta che guardavamo quel film, ma l'emozione era sempre la stessa.

Harry mi guardò sorridendo, io feci lo stesso con lui, prima di buttarmici addosso stringendolo in un abbraccio.

-Tu sei la mia Hermione!- mi sussurrò lui.

-E tu sei il mio Harry!- gli risposi, felicissima di essere lì con il mio migliore amico.

 

Il film finì, ma la condizione del tempo era ancora la stessa.. anzi, sembrava essere peggiorata.

-Dai Payne, illuminaci con una delle tue ideone sul cosa fare ora!- esclamò Niall, appena partirono i titoli di coda.

-Mmmmh.. io direi di andare al bowling!- rispose subito, senza demolire le aspettative. 

Io e Zayn ci guardammo. Avevamo pensato la stessa cosa.

-Va bè ragazzi, noi stiamo a casa! Vi aspettiamo per la cena stasera!- disse il moro. Cominciavo davvero a credere che mi leggesse nel pensiero!

Fra mi lanciò un'occhiata come per dire "attenta a quello che fai".. amavo la mia amica!

Harry si sporse per darmi un bacio sulla guancia, poi si alzò.. di seguito lo fecero tutti gli altri.

-Bene, allora andiamo con una sola macchina!- disse Louis, facendomi l'occhiolino. La notte prima ci aveva perfettamente azzeccato sul fatto che tutto si sarebbe sistemato.. adoravo quella parte del suo carattere un po' più nascosta!

 

I cinque uscirono dalla casa. C'eravamo solo io e Zayn.. perfetto.

-Finalmente soli!- sospirò lui, chiudendosi la porta alle spalle dopo i numerosi saluti stupidi dei ragazzi. Ci eravamo salutati come se dovessero partire per la guerra.

-Già!- gli risposi io abbracciandolo. Poi mi diressi in cucina, dove avevo lasciato il mio Ipod, lo presi e mi misi sul divano in soggiorno.

-Dammi qua, ti faccio sentire io un po' di buona musica!- esclamò togliendomi le cuffie. Sapevo già a chi si stesse riferendo.

Mi rubò l'Ipod dalle mani e cercò una delle loro canzoni. In quel momento ringraziai Fra per avermi sincronizzato tutto l'album, altrimenti il moro mi avrebbe ucciso!

Fece partire "More than this". Non potei nascondere il fatto che quella fosse la mia canzone preferita.

-La adoro.- dissi, appena iniziò.

-Questa canzone mi ricorda tanto quando stavi con Harry, quando non ti rendevi nemmeno conto che esistessi anche io!- mi confessò.

Non capii come avesse fatto a dirmelo così tranquillamente. Io lo guardai con una faccia sorpresa.

-Perchè non me lo hai mai detto?- gli domandai, ancora stupita.

-Perchè… perché mi sembrava una cosa stupida!- ammise lui, abbassando lo sguardo.

-Ma è tutt'altro che stupida, scemo!- gli risposi, sollevandogli il viso facendo in modo che mi guardasse.

Lui mi sorrise. Non so come, ma il suo sorriso sembrava essere più bello giorno dopo giorno.. come se mi stessi innamorando sempre più.

Arrivò l'assolo di Zayn che mi distolse dalle mie considerazioni.. mi misi a cantarlo:

 

I've never had the words to say 

But now I'm asking you to stay 

For a little while inside my arms 

And as you close your eyes tonight 

I pray that you will see the light 

That's shining from the stars above

 

Fui irradiata ancora di più dal suo sorriso splendente.

-Io sarò qui.. proprio qui accanto a te, per sempre!- mi sussurrò avvicinandosi.

Mi girai per posare l'Ipod, dopo di che gli avrei risposto, ma non ci riuscii perché fui travolta da uno dei suoi baci.

Sapevo che la sua volontà andava oltre a quel bacio quel pomeriggio..ne ero consapevole, ma l'idea non mi dispiaceva. 

Quando si allontanò:

-Andiamo su, devo controllare il cellulare!- gli dissi.

-Ok, arrivo subito .. inizia a salire!- mi rispose, dirigendosi verso la cucina per prendere qualcosa da bere.

Salii le scale fino ad arrivare nella camera in cui, poco prima, avevo perdonato Zayn.. avevo lasciato lì il telefono.

Notai di aver ricevuto il solito messaggio giornaliero da mia mamma, al quale risposi subito, ed un altro da Fra: "Raffy, non torniamo per cena perché pensiamo che vi serva passare un po' di tempo da soli! (sai cosa intendo, non mi deludere stupida!)."

Mi misi a ridere: era sempre la solita. 

In quel momento entrò Zayn.

-Cosa succede?- mi chiese vedendomi ridere.

-Niente, Fra mi ha detto che non tornano per cena!- gli risposi, girandomi verso di lui.

-Ah, perfetto allora!- mi rispose sorridendo.

Eravamo circa a mezzo metro di distanza.. troppo per i miei gusti. Lo afferrai per il colletto della camicia che indossava, lo tirai a me e lo baciai quasi violentemente. In quel momento realizzò anche lui che le nostre intenzioni erano le stesse.

A quel punto mi sollevò dolcemente e mi fece sedere sul letto. Nel giro di pochi secondi mi ritrovai sdraiata con lui sopra di me.

Si fermò, mi guardò come per chiedermi se fossi sicura, se lo volessi veramente.

"Cazzo Malik, certo che lo voglio" pensai. Gli annuii per farglielo capire.

Ero perfettamente a mio agio, stava procedendo tutto per il meglio.

Riprese a baciarmi in quel modo che mi faceva impazzire, scendendo fino al collo.. sentii un brivido lungo la schiena.

Subito dopo cominciò a sbottonarmi la camicia che indossavo, io feci lo stesso con la sua, per poi sbottonargli anche i jeans come fece lui con i miei.

Sentivo il suo desiderio, lo avvertivo perfettamente. Solo in quel momento realizzai davvero ciò che stava per succedere: stavo per fare l'amore con Zayn Jawaad Malik.. il resto del mondo non esisteva! C'eravamo solo io, lui e quel letto.

Mi slacciò il reggiseno con estrema abilità; non me ne stupii, ero a conoscenza della sua fama di conquistatore.

Rimasi persa nei miei pensieri fino a quando non mi sfilò lentamente anche l'ultimo indumento che avevo indosso. Mi resi conto che anche lui non indossava ormai più niente.

Mi svuotai la mente e avvinghiai le mie gambe intorno alla sua schiena, facendo in modo che si avvicinasse ancora di più a me. Lo baciai, per fargli capire ulteriormente quanto fossi convinta di fare quello che stavamo per fare.

Dopo una frazione di secondo, eravamo diventati una cosa sola.. lo sentivo dentro di me e quello aveva scatenato un immenso vortice di emozioni mai provate. Ci muovevamo all'unisono e riuscivo a leggere nei suoi occhi la felicità e il piacere che stava provando.

Quando entrambi raggiungemmo il culmine, continuò a fissarmi.. mi diede un bacio, uno di quelli stupendi e passionali in cui la sua lingua cercava la mia e la mia cercava la sua, per poi sdraiarsi in parte a me.

Gli passai la mano in quei suoi capelli così stupendi, eravamo faccia a faccia.

Non c'erano parole per descrivere quanto fossi felice di essere lì con lui, quanto fosse stato molto meglio di come mi aspettavo.

-Ti amo- mi sussurrò lui, spezzando il silenzio e accarezzandomi una guancia affettuosamente.

Non riuscivo a credere alle mie orecchie, sgranai gli occhi in segno di stupore.

-Sì, hai capito bene cara! Non te lo sei immaginata!- mi rassicurò lui, mostrandomi per l'ennesima volta il suo splendido sorriso.

-Bè, allora posso dire che ti amo anche io- gli dissi, più felice che mai. Quelle parole non potevano essere dette in occasione migliore di quella.

Lo tirai verso di me e lo baciai di nuovo, poi appoggiai la mia testa sui suoi pettorali a dir poco perfetti e mi addormentai, sperando che tutto quello che era appena successo non fosse soltanto un bellissimo sogno.


Diciannovesimo capitoloo! E' stato un parto scriverlo! 
Spero che vi piacciaa! Fatemelo sapere!
Love, Raffy :)

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Capitolo 20
*** I love you. ***


I LOVE YOU.

Mi portai il polso vicino agli occhi per controllare l'orologio. Erano le 10.00 di sera. Cercai di riordinare le idee per capire cosa fosse successo. Un braccio che mi circondò la vita mi fece realizzare. Mi girai verso destra e trovai davanti a me la persona che mi aveva reso la vita migliore, l'unica persona che volevo avere affianco.

-Oh, ma salve!- gli dissi, tenendomi più distante del solito.

Era stata la mia prima volta, mi sentivo abbastanza a disagio.

-Hai intenzione di farmi morire?- mi chiese riferendosi proprio al fatto che fossi lontana, prima mi tirarmi verso di lui.

-No, stavo solo pensando!- gli risposi io.

-Esterna i tuoi pensieri!- mi disse. -Sono abbastanza filosofico in questo momento.- aggiunse ridendo, vedendo la mia faccia abbastanza sorpresa.

-No, niente! Cioè.. grazie.- sussurrai, ma lui mi sentì lo stesso.

-Amore, non devi ringraziarmi!- esclamò, sistemandomi un ciuffo di capelli che mi era finito davanti agli occhi. Io mi stupii per come mi aveva appena chiamata.

-No scusa, puoi ripetere?- gli domandai, con gli occhi spalancati.

-Ho detto che non devi ringraziarmi, sono stato benissimo!- ribattè lui, sapendo benissimo che non volevo che ripetesse quella parte della frase.

-No, prima.. ripeti come mi hai chiamato!- gli ordinai. 

-Ah, ehm ti ho chiamato amore, non posso?- mi domandò, con il suo solito sorrisino malizioso.

Non gli risposi, mi limitai a stampargli un bacio.

-Questo posso considerlarlo un sì?- mi domandò ironicamente appena ci distaccammo.

-Sei sempre il solito, Malik!- gli risposi, alzandomi e infilandomi la sua camicia che era finita ai piedi del letto.

-Ti dona!- disse indicandola.

Io gli sorrisi, mi piaceva un sacco indossare i suoi vestiti.

-Vado a sistemarmi, tra poco torneranno gli altri!- gli dissi dirigendomi verso il bagno.

Mi feci una doccia veloce.. appena chiusi l'acqua, sentii i suoi passi avvicinarsi alla porta.

-Finalmente!- disse entrando.

-Ma se sono qui solo da 20 minuti! Considerando che tu ci metti ore a fare una doccia, io sono abbastanza veloce!- gli dissi, dandogli una leggera spinta.

Lui non rispose. Mi si avvicinò e mi posò le mani sui fianchi, che in quel momento erano coperti solo dall'asciugamano bianco.

-Zayn, te lo ripeto per l'ennesima volta: il bagno è squallido!- gli dissi, mentre lui incominciò a mordermi il labbro.

Non riuscii a farmi ascoltare, ma non riuscii neanche a rifiutare i suoi baci. Mi ritrovai con la schiena appoggiata alla porta, con lui di fronte a me. 

-Heeey ragazzi! Siamo a casa!!!- urlò la voce inconfondibile di Harry interrompendoci.

-Malik, ci conviene scendere!- dissi.

-Sempre nei momenti sbagliati devono arrivare quelli!- esclamò uscendo dal bagno e scatenando una mia risata.

Presi la camicia che indossavo poco prima, la rimisi indosso e lo seguii.

Scendemmo le scale e arrivammo in soggiorno dove ci aspettavano tutti, o meglio tutti tranne Payne.

-Oh eccovi!- dissi io, scendendo l'ultimo gradino.

-Sì Raffy, come se ti fossimo mancati!- disse Louis arrivandomi di fianco e dandomi un bacio sulla guancia. Io feci la finta offesa, però aveva ragione.. avevo passato la serata più bella della mia vita!

Fra mi lanciò uno dei suoi sguardi inquisitori, al quale risposi con un sorriso smagliante. Lei capì subito e mi mimò un "dopo mi racconti" con le labbra.

-Ma dov'è finito Payne?- decisi di chiedere, non vedendolo.

-E' con Chantal, ricordi la ragazza del luna-park? L'abbiamo incontrata al bowling mentre Harry distruggeva una pista!- rispose Niall. Scoppiai a ridere.

-Styles? Sempre il solito deficiente!- dissi, abbracciando il mio migliore amico. -Ah sì, mi piaceva quella ragazza!- aggiunsi subito dopo.

 

Ci mettemmo tutti sul divano a parlare del più e del meno, come sempre. Verso mezzanotte, sentimmo la serratura della porta aprirsi.

Quel rumore scatenò le urla idiota di tutti i ragazzi.

-Ooooh Payne ha una ragazza!- urlò Zayn, guadagnandosi un mio pugno che gli diedi per farlo stare zitto.

Di seguito anche Harry, Lou e Niall fecero lo stesso, perciò mi limitai a ridere davanti a quella scenetta.

-Ragazzi, lasciatevelo dire: quella ragazza se la cava!- confessò Liam, attirando tutti gli sguardi maliziosi dei ragazzi nella sala.

-Eeehm Payne, vogliamo sapere i particolari!- dichiarò Harry.

-Sempre i soliti!- disse Fra ridendo. -Raffy, vieni su con me.. dobbiamo parlare- aggiunse subito dopo facendomi l'occhiolino.

 

Lasciammo i ragazzi ai loro discorsi virili, per chiuderci nella camera da letto.

-Bene, fammi l'interrogatorio! Sono pronta!- dissi, buttandomi a capofitto sul letto.

-Cosa avete fatto, sususususu sto aspettando! Daaaai raccontami tutto! E quella camicia? daidai!- mi disse, buttandosi sopra di me e saltando sul letto come una bambina. 

Adoravo quel suo aspetto così spensierato.

-Bo, niente.. cosa vuoi che sia successo? Cioè, ecco ehm..- risposi, arrossendo come mio solito quando ero imbarazzata.

-Oddio, l'avete fatto? Com'è spiegami, spieegami!- disse eccitata.

-Fra, stai tranquilla! E' successo, ed è stato stupendo.. Zayn è stupendo! Sono felicissima!!- le dissi sorridendo e afferrandole le mani per farla calmare.

-Hai gli occhi lucidi sfigata! Cazzo quanto sono felice!- mi disse lei, abbracciandomi.

-Sempre la solita finezza Fra, mi raccomando!- le rimproverai scherzando.

-Eh non so, mi dici che sei appena andata a letto con un gran pezzo di figo e io dovrei essere fine?- mi domandò retoricamente.

-Ovvio come non detto!- le risposi, prima che qualcuno bussasse alla porta.

-E' permesso? Sto disturbando i vostri discorsi da ragazze?- chiese una chioma bionda entrando nella stanza.

-No, vi lascio da soli! Vado giù a vedere cosa stanno combinando quelle pesti!- annunciai alzandomi dal letto, anche se in quel momento ero davvero comoda, ma quei due avevano bisogno di passare un po' di tempo da soli.

 

Scesi le scale.

-Vi prego, qualsiasi discorso squallido stiate facendo, interrompetelo!- ordinai, abbracciando da dietro il moro, immaginando i discorsi strani che potessero fare su una ragazza, quei quattro messi insieme.

-Eeh va bene, ragazzi.. continuo dopo!- disse Liam scherzando.

-Up all night ragazzii?- propose Harry.

-Molto originale come scelta!- commentai io ridendo, Harry era sempre il solito stupido. -Però credo ci convenga, visto che Niall e Fra si sono chiusi in camera!- aggiunsi, causando una serie di sguardi stupidi dei ragazzi.

-Che c'è di così strano? Stanno insieme!- continuai io dando un colpo in testa a Louis come per farlo riprendere.

-N-n-niall? Il nostro Niall? Grandi passi avanti il biondino!- gridò lui subito dopo.

-Daai, su, andiamo smettetela!!- dissi io ridendo.

 

Passai la maggior parte del tempo ridendo alle battute che facevano. 

-Ragazzi, mi sto per addormentare!- disse Liam, visibilmente assonnato.

-Io direi di stare qui però, non vorrei disturbare l'Irlandese, potrebbe arrabbiarsi e mangiarci tutti!- disse Louis.

-Tomlinson, per una volta hai detto una cosa sensata!- risi io. 

Ci mettemmo tutti comodi nel salotto, dopo aver deciso di dormire lì.

-Grazie per avermi fatto passare la serata più bella in tutta la mia vita- mi sussurrò Zayn, abbracciandomi. Rimasi immobile, cercando di respirare.. non mi riusciva facile nemmeno quello in quel momento. Lui se ne accorse, perciò si avvicinò e mi baciò intensamente, come solo sui sapeva fare.

-Ti amo- gli dissi appena il bacio finì.

-Io di più e non provare a dire che non è vero!- mi anticipò lui. 

Gli feci una linguaccia, per poi sprofondare tra le sue braccia. 

-Buona notte a tutti!- disse Harry, ottenendo le risposte di tutti.

Mi addormentai così, senza pensieri nella mente.

 

POV Fra

Eccoci lì, su quel letto. Ero felicissima per Raffy, finalmente stava bene.. finalmente non c'era nessuno che la faceva soffrire. Ora potevo pensare a me.. a me e a Niall.

-Sei bellissima quando pensi!- mi disse il biondo, scostandomi una ciocca di capelli dal viso.

Io lo guardai e non potei fare a meno di sorridere. Era il motivo della mia felicità.

Mi avvicinai a lui e lo baciai, volevo farglielo capire.. le parole in quel momento non sarebbero servite, no serviva altro.

Lui si avvicinò ancora di più a me, per poi ritrovarci entrambi sdraiati sul letto.

Ero sicura di quello che stavo facendo, lo amavo, non c'era dimostrazione migliore del mio sentimento.

Sentii la sua mano scorrere sui miei fianchi.. i brividi scorrevano lungo la schiena.

Presi l'iniziativa.. incominciai a sbottonargli quella camicia che adoravo, mentre lui continuava a baciarmi.

Sinceramente non lo credevo così intraprendente: Il povero tenero biondo Irlandese in realtà se la cavava abbastanza bene.

Mi sfilò prima la maglia, poi i pantaloni come feci io con lui. 

Mi sentivo benissimo, tre metri sopra al cielo. Finalmente entrambi eravamo spogli di ogni indumento e ciò non mi dispiaceva.

Dopo qualche minuto persi la cognizione di tutto ciò che mi circondava.. eravamo insieme, lì su quel letto.. lo sentivo in quel momento più che mai.

I nostri respiri erano irregolari, ma non potevo esserne più felice. Raggiungemmo il culmine contemporaneamente. Avevo un sorriso stupido stampato in faccia, ma quando aprii i miei occhi, notai con piacere che anche lui ce l'aveva.

-Io non so come ho fatto a vivere senza di te in questi 18 anni- mi sussurrò lui.

-Pensa che ora sono qui, pensa che ora ti amo come non ho fatto mai con nessun altro- gli risposi, accarezzandogli il viso ancora arrossato.

-Non potrei chiedere di meglio!- esclamò.

Mi strinsi a lui.

-Ti amo.- concluse, prima che i miei occhi si chiudessero.

 

 

POV Raffy

Mi svegliai. La giornata non sembrava più cupa e tempestosa come quella del giorno prima, anzi.. splendeva un bellissimo sole.

Realizzai che Zayn era ancora lì, abbracciato a me. Lo fissai per circa 10 minuti, pensando a quanto potessi amarlo, poi mi alzai evitando di svegliarlo.

Indossavo ancora la sua camicia, il suo profumo non se n'era andato.

Arrivai in cucina, e aprii la dispensa per cercare qualcosa da mangiare, quando sentii un abbraccio inconfondibile.

-Styles!- esclamai io.

-Piccola, come ti senti?- mi domandò. Non capii a pieno il senso di quella domanda, fino a quando non mi fece uno dei suoi stupidi sorrisi per farmi capire a cosa stesse alludendo.

-Cretino!- gli dissi, spingendolo via. 

Facemmo colazione solo io e lui.. approfittammo di avere quel poco di tempo per noi.

Dopo circa mezz'oretta si svegliarono tutti gli altri.. anche Fra e Niall.

-Oh ma guarda chi si vede! Buon giorno!- gridai io, vedendoli sulle scale.

Loro ci sorrisero. 

Il sorriso di Fra era stupendo, segno che qualcosa era successo: volevo sapere tutto!

La lasciai fare colazione, ma appena imboccò l'ultimo pezzo di biscotto che le rimaneva in mano, la afferrai per un braccio portandola direttamente in camera.

Lì mi racconto della sua nottata stupenda. Ero felicissima per lei.

-Io l'ho sempre detto che noi siamo uguali! Anche queste cose ci succedono insieme!- urlò Fra, finito il racconto.

Sì, era proprio così. Non ci eravamo trovate per caso.

 

 

 

Ventesimo capitolo! E' un po' così, di passaggio.. Nel prossimo ci sarà qualche colpo di scena!

Spero che vi piaccia, anche se stavo pensando di finirla questa storia, visto che non è molto seguita!

Va bè, fatemi sapere le vostre opinioni, che sono sempre bene accette!

Love, Raffy :)

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Capitolo 21
*** Is it really ending? ***


IS IT REALLY ENDING?

Passarono due settimane.

Le nostre giornate erano sempre bellissime, ci divertivamo moltissimo.. d'altronde con ragazzi del genere sarebbe impossibile non farlo.

La nostra "vacanza nella vacanza", purtroppo, stava per finire. Era arrivato il momento di tornare a Londra.

Appena arrivati in città, io e Fra andammo da sua madre, che ci diede il permesso di trasferirci dai ragazzi per i pochi giorni che ci rimanevano lì in Inghilterra. Io amavo il fatto che si fidasse così tanto di quelle cinque pesti, pur non conoscendoli.

 

-Credo sia arrivato il momento di presentarli a mia mamma!-disse Fra, appena entrati nella nostra camera. Come sempre, mi leggeva nel pensiero.

-Sì, chiamo Zayn e dico di venire qui a cena stasera!- le risposi. Per me la mamma di Fra era come una seconda mamma.. ero felice di presentarle il ragazzo che amavo.

Chiamai e trovai i cinque entusiasti di conoscere la mamma di Fra.. forse tutti tranne Niall che era abbastanza a disagio, stando a sentire i commenti di Malik.

Io e la mia amica aiutammo a preparare, poi finalmente arrivarono loro.

-Buona sera!! Io sono Liam- si presentò Payne, porgendo la mano.

-Io sono Louis- disse Tomlinson, con una delle sue solite maglie a righe.

-Io Harry- continuò i riccio dal sorriso mozzafiato.

-Io Zayn- prese la parola il moro, che non aveva smesso di guardarmi da quando era entrato.. io ovviamente non ero da meno.

-Eeehm io sono Niall- disse per ultimo, diventando rossissimo in viso. Era visibilmente agitato. Gli lanciai uno sguardo per farlo tranquillizzare, ma lui mi guardò con quei suoi occhi dolci e mi mimò un "non so come comportarmi" sotto voce, al quale risposi "devi essere te stesso". In effetti lui era un ragazzo stupendo, gentile e con mille altre qualità.. sarebbe piaciuto sicuramente.

-E noi siamo i One direction- concluse Styles, facendo ridere tutti. Se non riusciva a dire la sua cavolata giornaliera non poteva essere contento. Lo guardai con un sguardo di finto rimprovero, poi continuai a ridere.

Ci sedemmo a tavola e per i primi 20 minuti, i ragazzi parlarono un po' della band.

Dissero come si erano conosciuti, raccontarono di quando li unirono come gruppo a X-factor ecc..

Tutte cose che sapevo a memoria grazie alla mia amica.

 

-Ragazze, ma voi ci pensate che tra sole tre settimane dovremo ritornare in Italia?- ci domandò la mamma di Fra.

Io e lei ci guardammo, eravamo perse. Non avevamo pensato a quell'enorme particolare. Avremmo lasciato l'Inghilterra, avremmo lasciato loro.

Spostai lo sguardo sugli altri ragazzi, ma soprattutto su Zayn.. anche loro non ci avevano pensato.

-Va bè, tre settimane non sono poche! Ci divertiremo, non passeranno in fretta come pensate!- cercò di sdrammatizzare Louis, non riuscendoci.

L'atmosfera era diventata abbastanza cupa, perciò cercai di risollevare il morale a tutti cambiando discorso.. Ci riuscii, ma nella mia mente quel pensiero ormai era fisso: Non li avrei più visti alla fine dell'estate.

 

-Ragazzi, ma lo show in teoria è settimana prossima! Ellen non mi ha ancora fatto sapere niente! Voi sapete qualcosa?- domandai la prima cosa che mi passò per la mente.

-Ah, dimenticavo! Ci ha chiamato il nostro manager dicendo che lo show è questo sabato, cioè tra quattro giorni! Ellen sapeva che eri con noi, perciò ci ha detto di avvisarti!- mi rispose subito Liam.

Oddio, io dopo quattro giorni avrei dovuto ballare in televisione davanti a tutta Europa? Non ce l'avrei fatta!

Avevo gli occhi sbarrati e il cuore mi batteva fortissimo: soliti sintomi di ansia da prestazione.

Zayn se ne accorse subito, e mi accarezzò con la sua solita dolcezza.

-Stai tranquilla! sarai stupenda come sempre!- esclamò Fra.

Tutti i ragazzi le diedero ragione, ma la mia ansia persisteva.

Finita la cena, io e la mora prendemmo tutto l'occorrente che ci sarebbe servito per le ultime tre settimane, poi ci spostammo a "One direction's house", come piaceva a loro chiamarla.

Passai la notte, accanto a Zayn, insonne come per tutte le altre tre notti a seguire.

 

 

Il giorno era arrivato. Ero riuscita a riprendere il balletto da dove l'avevo lasciato prima di partire, speravo solamente di non fallire.

I ragazzi erano agitatissimi perché avrebbero dovuto esibirsi anche loro.

Eravamo tutti lì, nello "studio 22", ad incoraggiarci a vicenda. Proprio lì dove era iniziato tutto, dove ci eravamo visti per la prima volta.

Ellen appena mi riconobbe venne ad abbracciarmi e mi annunciò che Sara non ci sarebbe stata. Non potevo esserne più sollevata.

 

-Ok, sto per morire!- urlai appena sentii la sigla del show televisivo. Ero abituata a ballare, ma non lo avevo mai fatto in televisione e la cosa mi spaventava un sacco. Mi girai e vidi lo sguardo attento di Fra, sempre pronta a rassicurarmi.. lei credeva in me! Mi mostrò due pollici alzati, e in un certo senso mi fece tranquillizzare.

Girai lo sguardo verso destra e vidi Harry correre dietro a Louis e Zayn, Niall e Liam sistemarsi i capelli a vicenda. 

Erano fantastici, avrei voluto correre ad abbracciarli, ma avrei dovuto passare proprio per il centro dello studio per raggiungerli, cosa che non sarebbe stata molto intelligente in quel momento. Mi limitai a guardare ogni movimento di Zayn.. la cosa mi fece calmare.

Sì, rimasi calma per due secondi perché arrivò Ellen.

-Ora ballano due ragazze, poi ci sei tu!- mi annunciò, mettendomi una mano sulla mia spalla. 

Mi girai verso di lei con uno sguardo spaventatissimo al quale lei mi rispose con un sorriso.

-Andrà tutto bene, ne sono sicura!- mi rassicurò.

-Lo spero!- risposi.

Guardai i ragazzi ancora una volta e vidi che Zayn mi stava guardando di rimando. 

Mi sorrise. In quel momento mi bastò quello, mi bastò per salire su quel palco quando sentii chiamare il mio nome.

Ero lì, i riflettori erano puntati su di me, ma sentivo di potercela fare.. mi immaginai di essere nel teatro dove ballavo quando ero piccola, quando a solo 5 anni feci il mio primo saggio di danza.

Partì la base: "Broken hearted-girl" di Beyonce, una delle mie canzoni preferite.

Iniziai a ballare. Mi sentivo benissimo, quella canzone aveva delle parole perfette da dedicare all'unica persona a cui stavo pensando.

     

And though there are times when I hate you
Cause I can’t erase
The times that you hurt me

And put tears on my face
And even now while I hate you
It pains me to say
I know I’ll be there at the end of the day

I don’t wanna be without you babe
I don’t want a broken heart
Don’t wanna take a breath with out you babe.
     

 

 

Avrei voluto cantarla a squarciagola..

   

Now I’m at a place I thought I’d never be…

I’m living in a world that’s all about you and me…

Ain’t gotta be afraid my broken heart is free

To spread my wings and fly away

Away With you

   

 

"Ora sono in un posto dove non avrei mai pensato di essere..  Sto vivendo in un mondo che è tutto su me e te.. non ho bisogno di avere paura, il mio cuore spezzato è libero di aprile le ali e volare via.. via con te".. parole stupende.

 

Finii il balletto e mi ricordai dov'ero. Mi ricordai di aver ballato in Eurovisione, davanti a milioni di persone.

Mi girai alla mia sinistra e vidi Fra piangere come una disperata dalla contentezza, alla mia destra c'erano i ragazzi a bocca aperta.

Ce l'avevo fatta. Gli applausi del pubblico mi sembravano infiniti, ma io avrei voluto solamente correre nel backstage ad abbracciare tutti quelli che mi avevano sostenuta, soprattutto Zayn.

Mi presi tutti gli applausi e aspettai che il presentatore mi congedasse, poi corsi via.

La prima persona a cui saltai addosso fu la mia amica.

-Sei stata stupenda cazzo!- mi disse piangendo.

-Ma è possibile che ogni volta devi piangere tu?- le dissi ridendo. Si emozionava sempre vedendomi ballare.

-Senti, prova tu a essere al mio posto!- mi disse, mentre le asciugavo le lacrime.

-Il tuo rimmel è andato a puttane Fra- le dissi ridendo.

-Poi sono io quella poco fine!- mi rimproverò lei facendomi ridere.

 

In quel momento, il presentatore parlò:

-E ora, una band che sta riscuotendo un sacco di successo. Una band di cinque ragazzi qualunque, intelligenti e con la testa sulle spalle-

Io e fra ci guardammo per poi scoppiare a ridere. Intelligenti? Con la testa sulle spalle? Ma stava parlando davvero di loro?

-Sono Liam, Harry, Zayn, Niall e Louis! I One Direction!- 

Sì, stava parlando di loro.. ma probabilmente non li conosceva molto bene!

I cinque entrarono in scena, lo studio sembrava dover cadere da un momento all'altro, dalle urla delle fan accanite.

-Quanto sono bellliii!- mi urlò in un orecchio la mora, che aveva gli occhi a cuoricino.

-Mi hai fatto praticamente diventare sorda, ma sì, sono bellissimi!- le risposi.

-Andiamo là davanti, così ci vedono quando cantano!- mi disse, indicandomi delle sedie libere.

Ci posizionammo lì, in attesa di sentirli cantare. Non avevano voluto svelarci la canzone che avrebbero cantato, sarebbe stata una sorpresa.

Partì la base e subito la riconobbi: Gotta be you.

La adoravo! 

Cantavano tutti divinamente come sempre.. per la prima volta capii cosa provava Fra.. il perché delle sue lacrime costanti quando mi esibivo.

Arrivò l'assolo di Zayn.. notai subito il suo sguardo fisso su di me.

 

I’ll be here, by your side
No more fears, no more crying
But if you walk away
I know I’ll fade
Cause there is nobody else

It’s gotta be you
Only you
It’s gotta be you
Only you

 

 

Con i suoi sguardi alludeva per caso al fatto che mancavano solo due settimane alla mia partenza?

Le parole "Ma se andrai via, so che svanirò, perché non c'è nessun altro!", erano per caso riferite a me?

-Certo che lo sono!- esclamò dal niente Fra.

-Oddio, ma tu mi leggi davvero nel pensiero! Non è possibile!- le dissi. Era una cosa assurda quella ragazza.

-Raffy, ti conosco! So che non accetterai il fatto di dover partire.. non lo accetterò nemmeno io, ma dobbiamo farlo!- disse, con lo sguardo perso nel vuoto.

-Non farmi ritornare alla realtà, ti prego!- le lacrime che scendevano non erano quelle per l'emozione, no erano lacrime di tristezza.

I nostri discorsi ci avevano momentaneamente distolto dall'esibizione. Ci accorgemmo che era finita dagli applausi immensi del pubblico.. li amavano!

 

Dopo gli applausi, che mi erano sembrati durare ore, finalmente riabbracciai Zayn.

-Hai pianto? Sembri un panda!- disse, baciandomi la fronte e alludendo al fatto che mi fosse colato tutto il trucco.

-Eehm.. io? no, cioè boh!- gli risposi, non riuscendo per niente a mentirgli.

-Ma daaai Hermione, su! Non piangere!- mi urlò Harry. Ormai ci chiamavamo così. Lui era il mio Harry e io la sua Hermione.

 

Lo show durò circa 2 ore ancora, poi finalmente tornammo a casa.

 

. . .

 

I giorni passavano troppo in fretta.

 

. . .

 

 

Ed eccoci arrivati all'ultimo giorno in Inghilterra, l'ultimo di un'estate fantastica.

Avevo passato una notte stupenda con Zayn, come molte altre.. però quella era stata la nostra notte.. la nostra ultima notte.

-Ti prego, non partire!- mi sentii supplicare appena aprii gli occhi.

Il mio sogno stava per finire.. mancavano poche ore alla partenza.

 

 

Ventunesimo capitolo!!! Vi piace?? Spero di sì :)

Recensiiite dai, un piccolo commentino! Scusate per gli eventuali errori, ma non ho fatto in tempo a rileggerlo!!

Grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno :)

Love, Raffy :)

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Capitolo 22
*** And I will love you, baby.. Always. ***


AND I WILL LOVE YOU, BABY.. ALWAYS.


-Sai benissimo che resterei qui per tutta la vita!- gli dissi, avvicinandomi per dargli un bacio. 

Volevo fare la parte di quella che non soffriva, ma mi era praticamente impossibile. 

-E allora fallo! Non partire, non lasciarmi da solo!- insisteva Zayn.

Avrei voluto davvero rispondergli di sì, mandare tutta la mia vita in Italia all'aria per stare lì con lui.. per sempre.

Non gli risposi. Era forse la centesima volta che mi sentivo ripetere quella domanda. Sia da lui che da Harry.

Mi alzai e mi misi la sua camicia, come ero solita fare ormai.

Mi girai verso di lui, quando ancora ero seduta sul letto. Il suo sguardo era spento, i suoi occhi non brillavano come era loro solito fare.. era realmente triste.

Cercai di non piangere, lo facevo ogni sera in quei ultimi giorni.

-Vado a farmi una doccia-  annunciai. -Poi preparo la valigia- aggiunsi sotto voce, ma lui mi senti e sospirò.

 

La voglia di non partire aumentava, continuamente. Presi il mio cellulare, che in quei giorni avevo praticamente abbandonato se non quando parlavo con i miei genitori, e trovai un sacco di messaggi dei miei amici "Che bello, domani ci rivediamo!" oppure "Appena sei in Italia chiamami".

Messaggi che mi fecero realizzare sempre più la situazione. 

"Tutte le cose belle prima o poi finiscono", questa era la frase che mi rimbombava continuamente in testa.

Ma perché? Perché doveva finire tutto così?

I miei pensieri erano incentrati solamente su quello. Mi ricordai solo dopo mezz'ora di essere in doccia.

Uscii e sentii bussare alla porta del bagno:

-Raffy, posso entrare?- domandò Fra, che senza aspettare la mia risposta entrò.

Ci guardammo negli occhi per circa un minuto, mute.. non succedeva da tempo che nessuno delle due avesse parole, anzi, forse non era mai successo prima.

-Io non..- iniziai a parlare, ma subito lei mi bloccò.

-Io nemmeno.- continuò.

Il suo sguardo assente diceva tutto. La abbracciai, senza dire più niente.

-Devo preparare ancora la valigia, ma sarà l'ultima cosa che farò.- mi disse uscendo.

 

La valigia.. quella odiosa valigia. Entrai nell'ottica di doverla preparare, uscendo dal bagno.

Incontrai Harry nel corridoio che portava alla camera di Zayn.

-Malik è uscito, ti aiuto a preparare la valigia!- mi disse, anche lui con aria triste.

-Come è uscito? Dov'è andato?- gli chiesi, abbastanza turbata.

-Non lo so, quando è triste ha bisogno di stare solo.. stai tranquilla, tra poco tornerà!- mi rispose, sorridendomi. Forse, per la prima volta, il sorriso di Harry era forzato, non avrebbe voluto ridere, no.. avrebbe voluto piangere, proprio come me.

 

-Bene, lì ci sono i vestiti.. prendo la valigia sotto il letto- esclamai, entrando nella stanza.

Harry aprì l'armadio e incominciò a prendere tutti i miei indumenti, per metterli nel bagaglio.

-Oh, questa è di Zayn!- esclamò. Mi girai verso di lui e riconobbi la maglietta che aveva in mano.. quella che mi aveva prestato Malik la prima volta che avevo dormito in quella casa, sì.. proprio quella. 

I ricordi cominciarono a riaffiorare. Ripensai ai nostri giochi, alle nostre scommesse.. ripensai a tutto. Ripensai anche a quanto potessi amare la persona che avevo di fronte: Harry Edward Styles. L'unico ragazzo in grado di capirmi completamente e costantemente, l'unico che non mi avrebbe mai abbandonato.

Non riuscii più a trattenermi e le lacrime cominciarono a rigarmi il viso.

-No Raffy. No ti prego!- mi implorò il riccio, abbracciandomi.

-Come farò senza di voi? Come farò, no.. non posso!- urlai continuando a piangere.

Lui tornò a guardarmi negli occhi. Anche i suoi erano pieni di lacrime. 

-Non è un addio, è un arrivederci! Mettitelo in testa! Io non ti lascerò mai andare via da me!- affermò.

Queste parole non fecero altro che farmi aumentare le lacrime. Lo adoravo incondizionatamente, era stupendo.

Indossai per l'ennesima volta la maglietta che aveva trovato Harry.. In quel modo avrei avuto Zayn sempre vicino in un certo senso.

 

Dopo mezz'ora finimmo di fare la valigia e raggiungemmo gli altri giù.

Il livello di felicità collettiva era sotto lo zero e in più Zayn ancora non era rientrato. Eravamo tutti seduti sui divani in salotto, per la prima volta completamente in silenzio. 

-A che ora è l'aereo?- domandò Tomlinson, stranamente serio.

-Tra 4 ore.. dobbiamo essere in aeroporto tra 2 ore- gli rispose Fra, con il tono ancora più triste di qualche minuto prima.

-Scusate, ma che fine ha fatto Zayn?- riuscii finalmente a chiedere.

Il ragazzi si guardarono tra loro, con facce spaesate.

-Non lo sappiamo!- ammise Liam. 

Ok, il mio ragazzo era sparito.. quelle erano le ultime ore da passare insieme e lui non c'era.

-Vado a cercarlo!- decisi, alzandomi e andando verso la porta. Nessuno dei ragazzi tentò di fermarmi.. sapevano che non ci sarebbero riusciti.

Uscii di corsa, senza neanche pensare a dove stessi andando, senza pensare a niente se non a trovare quel maledetto ragazzo.

Ovviamente avevo dimenticato il mio telefono a casa, perciò mi era anche impossibile provare a chiamarlo.

Arrivai nel parco di fronte al famoso Sturbucks dove avevamo conosciuto Niall. Non riuscii ad andare avanti perché mi ricordai troppe cose, mi ricordai la faccia di Fra alla vista di quel biondo.. mi resi conto che ora era cambiato tutto. La nostra vita era cambiata, tutto grazie a loro.

Mi sedetti su una panchina per pensare a tutto quello che era successo in quei 3 bellissimi mesi, fino a quando non mi sentii una mano sulla spalla. Mi girai di colpo spaventandomi, ma appena vidi chi era, gli saltai addosso.

-Ma ti sei per caso innamorata di quella maglietta?- mi domandò, mentre lo stritolavo con le mie braccia.

-Stupido, mi hai fatto preoccupare! Dove eri finito?- gli domandai quasi piangendo.

-Io ero qui, avevo bisogno di pensare- mi rispose, stringendomi fortissimo.

-A cosa hai pensato? E  comunque sono innamorata di te, non della maglietta.- gli dissi, ero la solita curiosa.

-A te.. a noi.. al tempo che è passato così velocemente! Come farò senza di te? Come farò a svegliarmi senza te al mio fianco? Io credo di potercela fare.-mi rispose. Avrei voluto dirgli "Io sono qui, stai tranquillo.. non me ne vado" però non potevo.. non potevo perché non era così!

-Zayn, io ti amo.. sai che questo non cambierà mai vero? Sai che continuerò ad amarti anche a chilometri di distanza?- gli domandai, anche se le domande erano piuttosto retoriche.

-Io non riuscirò mai più ad amare nessuno altro, lo giuro!- mi rispose. 

Quelle parole mi resero felice, in quel momento.

Mi baciò..uno di quei baci che come sempre mi lasciavano senza fiato. Avrei voluto stare lì per sempre.

-Dobbiamo andare, altrimenti perdo l'aereo!- dissi a un certo punto. Sapevo di aver rovinato un momento stupendo, ma non potevo farne a meno.

-Lo so, dai andiamo!- mi disse. Continuavo a vedere i suoi occhi spenti.

 

 

POV Fra

Bene, Raffy era andata a cercare Zayn. Speravo solamente che riuscisse a trovare.

Oh, quanto avrei voluto non partire!

Mi alzai dal divano e salii in camera, senza dire niente a nessuno. La tristezza ormai era diventata parte integrante in quella casa.

Non feci in tempo a chiudermi la porta alle spalle, che entrò Niall.

-Io come faccio?- domandò subito.

-Sono io che devo fare questa domanda! Io..io non so, ora che finalmente ti ho trovato, non voglio perderti!- gli dissi guardandolo negli occhi, in quei suoi occhi così azzurri.

-Non mi perderai, assolutamente no! Non credo che ti libererai così facilmente di me!- mi disse lui.

Sembra strano, ma quelle parole mi tranquillizzarono.. mi fidavo di lui.

-Ok, aiutami a fare la valigia ora!- gli dissi, dopo averlo baciato.

Lui annuì, anche se capii subito che in realtà non avrebbe voluto. Faceva finta di stare bene, quando i realtà soffriva quanto me.

 

Dopo mezz'ora scendemmo dagli altri e contemporaneamente entrarono Raffy e Zayn dalla porta. Erano insieme e non era successo niente, ne ero sollevata.

Restammo ancora del tempo lì insieme a parlare dell'estate passata insieme, ma purtroppo l'ora a disposizione passò velocemente.

-Ragazze, dobbiamo andare!- annunciò Liam. Anche lui non nascondeva la sua tristezza. Ci eravamo legati tantissimo tutti, nessuno escluso.

Io e Raffy prendemmo le  valigie a mala voglia e le portammo alla macchina di Harry, dove lui ce le posizionò nel bagagliaio.

 

POV Raffy.

Il momento era arrivato. Rimasi qualche minuto a fissare la casa dove era iniziato tutto. Riuscii a stento trattenere le lacrime, fino a quando Styles non mi abbracciò. 

Lì scoppiai e lo fece anche lui.

-Ti prego, non dimenticarmi!- furono le uniche parole che riuscii a dire.

-MAI- mi rispose lui più convinto che mai.

Salii in macchina con Zayn, Harry, Niall e Fra. 

Louis e Liam sarebbero venuti con l'altra macchina.

 

Dopo circa un'ora eravamo all'aeroporto di Stansted.. quell'aeroporto che avevo amato così tanto al nostro arrivo e che ora stavo odiando a morte.
Fortunatamente mi accorsi che non c'era nemmeno una fan nei paraggi, nel caso contrario non saremmo riusciti nemmeno a salutarci!

-Ragazzi, ma non abbiamo nemmeno una foto insieme!- esclamai, pensandoci.

Quella situazione mi ricordò vagamente quando il mese prima ero nello stesso aeroporto con Harry, pronta a tornare in Italia. 

Quella volta qualcuno mi aveva fermato, ma questa volta pur volendo, non avrebbe potuto.

Ci facemmo un sacco di foto proprio nel posto in cui le avevamo fatte io e il mio migliore amico. 

In quell'oretta scarsa riuscimmo ad essere felici, come se ci fossimo dimenticati di essere in aeroporto per partire. 

La mamma di Fra ci raggiunse con le sue valigie.

 

-I passeggeri diretti a Milano Malpensa, sono pregati di avvicinarsi all'area check-in- annunciò una voce.

Sentii un vuoto.. sentii le gambe cedermi. Stava veramente finendo tutto.. questa volta non c'erano altre possibilità.

-Zayn, ti prego.. dimmi che è tutto un incubo.. dimmi che ora mi sveglierò e mi troverò nel tuo letto, anzi nel nostro letto- implorai Malik.

-Vorrei tanto potertelo dire. Ti prego, non dimenticarti che ti amo!- mi disse sorridendo.

-Ah, aspetta.. dimenticavo una cosa!- aggiunse, prendendo il suo Ipod che teneva in tasca. -Quando penserai a me, ascolta questa canzone.. io farò lo stesso- mi disse.

Lo accese e fece riprodurre "Always" di Bon Jovi, canzone che casualmente amavo alla follia. Era una cosa romanticissima!

Mi cantò il ritornello e mi fece sciogliere. 

 

And I will love you, baby.. Always

And I’ll be there forever and a day.. Always

I’ll be there till the stars don’t shine

Till the heavens burst and

The words don’t rhyme

And I know when I die, you’ll be on my mind

And I’ll love you.. Always

 

"E ti amerò piccola,sempre. E sarò lì,per sempre e un giorno,sempre.  E sarò li fino a quando le stelle non brilleranno più,fino a quando il cielo scoppierà e le parole non faranno rima".

Erano forse le parole più belle che mi erano mai state dedicate. Lo guardai e lo baciai, senza dire niente.. quella canzone parlava da sola.

-Raffy, dobbiamo andare-  in quel momento, purtroppo, fui riportata alla realtà da Fra.

 

 

 

Ventiduesimo capitolo! Non succede niente di strano, ma questi capitoli servono.. altrimenti dovrei completare subito la storia!

I hope you like it! Fatemi sapere, vi pregoo!

Love, Raffy

 

 

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Capitolo 23
*** Oh my God! ***


OH MY GOD!

Mi girai verso gli altri quattro ragazzi e mi avvicinai a loro:

-E chi mi nasconderà i cucchiai ora?- mi domandò Liam sorridendo.

-Tranquillo, ho già detto a Harry di farlo al mio posto!- gli risposi, facendomi scappare anche io un piccolo sorriso.

-Non sarà la stessa cosa!- continuò, diventando serio.

Lo abbracciai senza dire più niente. Mi sarebbe mancato un sacco quel ragazzo.. come tutti d'altronde.

Si avvicinò anche Louis.

-Rimani sempre l'unica che può indossare maglie a righe.. ricordatelo!- mi disse ridendo. Quel giorno, anche il suo sorriso stupendo era spento.

-Grazie di tutto Tomlinson!- gli dissi, dandogli un bacio sulla guancia.

Passai a Niall che mi abbracciò con le lacrime agli occhi.. anche per lui era difficilissima quella situazione. La sua Fra stava partendo.

-Raffy, grazie di tutto! Grazie di aver urlato inconsapevolmente il mio nome da Sturbucks.. grazie, grazie!- mi disse, prima di stritolarmi in un abbraccio. 

Non riuscii a rispondergli, perché le lacrime che momentaneamente si erano bloccate, ricominciarono a inondare il mio viso.

Ok, mi aspettavano i saluti più dolorosi in quel momento. 

Incrociai subito lo sguardo di Harry.

-Mi sembra tanto un deja-vu questa scena!- mi disse avvicinandosi.

-Sì, però questa volta devo partire davvero.- gli risposi seria.

-Ci vedremo presto, ne sono sicuro.. stai tranquilla!- mi rassicurò, anche se credendo lui stesso poco alle sue parole.

-Lo spero!- riuscii a stento a dirgli. 

Mi abbracciò. Avrei voluto rimanere lì per sempre. Rialzai la testa, che era sprofondata nelle sue spalle, per affrontare l'ultimo saluto: Zayn.

Mi avvicinai a lui, che in quel momento era immobile.

-Ti prego, dì qualcosa!- implorai.

-Ti amo, è tutto quello che posso dire!- mi rispose.

Gli saltai in braccio e lui fu subito prontissimo nel prendermi.

-Ti amo anche io, non dimenticarlo mai!- gli dissi, cercando di farmi capire pur singhiozzando dal pianto. Lui mi posò a terra, mi prese il viso tra le mani e mi guardò fisso negli occhi:

-Non potrei mai! Giuro che non ti abbandonerò mai!- promise, prima di baciarmi.

-Ragazze, dobbiamo andare!- ci richiamò la mamma di Fra.

La mia amica nel frattempo stava salutando Niall e, come me, piangeva.. era l'unica cosa da fare in quel momento.

Riposi ancora lo sguardo su Zayn, prima di slegarmi da quel suo abbraccio e dirigermi verso la mia amica.

-Fra, dobbiamo andare- la richiamai. 

-Sì eccomi.. ciao amore!- disse, rivolgendosi a Niall.

-Hey hey aspettate, abbraccio di gruppo!- propose Liam. Tutti ci avvicinammo e ci stringemmo in quell'abbraccio.. stupendo.

-Ciao ragazzi, grazie di tutto!- dissi, rovinando quel momento speciale, ma era d'obbligo farlo.

Fra mi seguì. Eravamo entrambe consapevoli di camminare verso il check- in, solo perché obbligate.. se avessimo potuto, saremmo ritornate dai ragazzi di corsa.

Mi ero preposta di non voltarmi, di non incrociare più nessuno dei cinque sguardi tristi che ci stavano fissando, ma non ce la feci.

Mi girai e vidi la tristezza tramutarsi in lacrime.. lanciai uno sguardo a Zayn per l'ultima volta, cercando di sorridere.. tentativo invano perché cominciai a piangere ancora più di poco prima. Fra era nella mia stessa situazione.. sua mamma, accorgendosene, ci abbracciò entrambe e ci diresse così verso l'area di imbarco. Oltrepassammo insieme la porta che divideva la realtà da sogno e subito mi arrivò un messaggio.

Quando vidi che il nome del destinatario era Harry mi bloccai, facendo sì che anche Fra si fermasse. 

-Cosa c'è Raffy?- mi domandò.

-Un messaggio di Harry!- dissi, fissando inerme il telefono che avevo tra le mani.

-Che aspetti? Leggilo!- mi esortò lei.

Sbloccai la tastiera del mio Iphone:

"Ci mancate già! : If we could only have this life for one more day, If we could only turn back time . You know I'll be your life, your voice your reason to be my love, my heart is breathing for this moment in time I'll find the words to say.. Before you leave me today."

 

-Questa è "moments"!- esclamò Fra leggendo l'sms.

Io non riuscii ad aprir bocca.. non c'era modo migliore per descrivere quel momento, se non con una canzone e, ovviamente, loro ci avevano preso in pieno. Mi sorprendevano ogni giorno di più. 

 

Dopo circa venti minuti riuscimmo a salire sull'aereo, anche se contro la nostra volontà. Appena mi sedetti presi il mio Ipod e misi in riproduzione "Always".

-Certo, dovrei ascoltarla 24 ore su 24 caro Malik- pensai ad alta voce, facendomi per sbaglio sentire dalla mia amica.

-Hai detto qualcosa?- mi domandò subito.

-No cioè, sì.. cioè.. ehm.. Zayn mi ha detto di ascoltare questa canzone ogni volta che penso a lui- mi fermai per sospirare, mostrandole l'Ipod. -Ma io lo penso tutto il giorno.. come faccio?- le domandai. Mi resi conto di averle fatto una domanda ingenua, ma era l'unica cosa a cui riuscivo a pensare senza scoppiare a piangere.

-Bè, io direi che dovresti ascoltarla tutto il giorno allora! Ma.. aspetta aspetta.. da quando il signor Malik è diventato così romantico?- mi chiese curiosa.

-Lo è sempre stato!- le risposi io sforzando un sorriso.

Lei lo notò e subito mi abbracciò. 

-Grazie di tutto Fra, grazie per questa stupenda estate! - le dissi stringendola.

-Grazie a te!- mi rispose. 

-I passeggeri sono pregati di allacciare le cinture, porre il sedile in posizione eretta e di assicurarsi che il tavolino sia chiuso correttamente. L'operazione di decollo comincerà tra pochi minuti.- annunciò la voce del comandante.

Quelle parole mi fecero sentire una sensazione di vuoto.. come se tutto il mondo mi stesse crollando addosso. Ero certa che fosse così anche per Fra.

 

Passammo il resto del viaggio in silenzio, con le cuffie nelle orecchie, ascoltando canzoni a random e fissando le foto che avevamo fatto poco prima con i ragazzi. Ogni volta che partiva una delle loro canzoni, sussultavamo contemporaneamente, per poi ritornare nella depressione più profonda.

ll viaggio sembrò durare un'eternità. Dopo circa due ore il comandante annunciò l'atterraggio. 

-Ok, si ritorna alla vecchia vita!- dissi, alzandomi dal sedile.

-Ma.. ma tu hai la maglietta di Zayn!- mi disse Fra, che evidentemente non lo aveva ancora notato. 

Io abbassai lo sguardo per guardarla, pur essendo certa che avesse ragione perché il profumo che emanava era inconfondibile.

-Sì, ora è mia!- le risposi, guadagnandomi un zio sorriso.

-Io in valigia ho circa una ventina di felpe di Niall, quindi non dovrei parlare!- concluse lei.

-Ragazze, scendiamo! Ci sono i tuoi genitori che ci aspettano Raffy!- ci disse la mamma di Fra, che era qualche sedile avanti a noi.

Da una parte ero felice di rivedere mia mamma, mio papà e tutti i miei amici dopo tre mesi, ma dall'altra avrei voluto prendere un aereo e ritornare immediatamente a Londra.

Accesi il cellulare e trovai circa dieci messaggi, tutti dai ragazzi. Ne lessi solo uno di Zayn, gli altri li avrei letti uscita dal caos dell'aeroporto.

"Amore, sto sperando che questo sia solo un brutto incubo dal quale mi risveglierò trovandoti al mio fianco.. però so che non è così! Io ti amo! xx".

Gli risposi subito, dopo essere scoppiata a piangere: "Ti amo anche io. Ho ascoltato Always un centinaio di volte in sole due ore.. Ti chiamo appena arrivo a casa!".

Vidi Fra alle prese anche lei con il telefono e, soprattutto, con le lacrime sul viso.

-Niall?- le domandai intuendo.

-Sì!- mi rispose mostrandomi il messaggio.

Nel preciso momento in cui mi misi a leggere il messaggio, sentii la voce di mia mamma chiamarmi. Alzai lo sguardo e la vidi corrermi incontro presa dall'entusiasmo.

-Oh my God!- urlai quando mi abbracciò. Lei mi guardò male per un attimo.

-Amore, siamo in Italia ora.. puoi tornare a parlare l'italiano!- mi disse accarezzandomi il viso.

-Sì infatti ragazze, volevo dirvelo prima.. avete continuato a parlare in inglese anche sull'aereo!- disse ridendo.

Mi girai verso Fra, che mi stava guardando. L'avevamo fatto inconsapevolmente.. ormai eravamo abituate a parlarlo continuamente, ma eravamo in Italia, sì.. eravamo a casa.

 

Dopo un'ora estenuante di viaggio dall'aeroporto, finalmente arrivammo a casa. Ovviamente la mora si trasferì a casa mia anche quella sera.

-Bene, ora Skype!- esclamò appena entrate nella mia camera.

Io mi fermai a guardarmi intorno.. era tutto così diverso! C'erano ancora foto di me e Alessandro in giro.. era cambiato tutto dall'ultima volte che ero stata in quella stanza. Sapevo già di dover sostituire quelle vecchie foto con quelle nuove, di gran lunga migliori.

-Raffy, sei viva?- mi sentii domandare, vedendo una mano sventolare davanti alla mia faccia.

-Sì sì, Skype!- dissi, prendendo il mio computer.

 

Lo accesi e subito chiamai i ragazzi.

La video-chat si aprì con i ricci di Harry.

-Styleees, mi mancano i tuoi capelli!- urlai subito. Lui mi sorrise.

-A me manchi tu invece… come la mettiamo?- mi domandò retoricamente.

In quel momento riuscii a scorgere dietro di lui una chioma bionda.. anche Fra la notò, tanto che mi pizzicò il braccio facendomi sussultare.

-Amore mio!- urlò appena i due occhi azzurri si posarono sul computer.

-Ti amo!- disse Niall. Cominciai a credere che la mia amica si stesse sciogliendo sulla sedia sulla quale era seduta.

Arrivarono Liam e Louis.

-Liam stasera esce con Chaaantaal!- annunciò il secondo. 

-Ooh Payne, questi progressi improvvisi come li spieghi?- dissi ridendo. Ero davvero felice di vederli che riuscii a dimenticarmi per un attimo a distanza che c'era tra noi. Smisi di ridere appena vidi lui nel piccolo schermo del mio pc. Smisi di respirare per un attimo.

-Oh, buona sera Malik!- mi precedette Fra.

-Buona sera! Ciao amore!- rispose lui. Sentire pronunciare quelle parole mi tolse il respiro.

-Heeey!- dissi, dopo che la mora mi fece riprendere con un altro pizzicotto.

 

Parlammo forse per due ore dietro quel computer e così per i giorni a venire. 

 

Passarono due settimane. Le due settimane più lunghe della mia vita. Ogni mattina mi svegliavo cercando Zayn al mio fianco con la mano, come ero abituata a fare a Londra, e puntualmente, non trovandolo, scoppiavo a piangere. 

Anche quel giorno fu così.. quel maledettissimo giorno che corrispondeva all'inizio della scuola.

Fra mi passò a chiamare, come suo solito e andammo insieme. Era il mio quarto anno, mentre il suo era il quinto.. nonché ultimo.

-Eh si ritorna alla routine!- mi disse appena uscii di casa.

-Bello, bello schifo!- le risposi. Lei annuì.

 

La giornata passò abbastanza velocemente perchè rincontrai tutte le mie amiche e i miei amici che non vedevo da mesi, ma soprattutto perché eravamo entrambe consapevoli che a casa ci aspettavano loro, anche se dietro ad uno stupido computer.

Appena uscii da scuola mi squillò il telefono. Fui felicissima di leggere sullo schermo il nome di Zayn.

-Amore mio!- esclamai rispondendo.

-Hey!- mi disse. C'era qualcosa di strano nella sua voce.

-Tutto bene? Ti sento strano!- gli confessai io.

-No in effetti non va tutto bene.. Raffy, non ce la faccio più! Non sopporto questa distanza, credo che sia inutile rimanere insieme.. Torniamo entrambi alla nostra vita!- gli sentii dire. Non ci potevo credere.

-C-c-coosa? Mi stai lasciando Zayn? Dimmelo chiaramente senza giri di parole!- gli ordinai.

-Sì, ti sto lasciando- mi rispose.

Gli chiusi il telefono in faccia, senza nemmeno fargli finire di spiegare. Ma infondo cosa c'era da dire? Mi aveva lasciata, stop.

Ringraziai il cielo che tutti se ne fossero già andati dal piazzale in fronte alla scuola, c'ero solo io ad aspettare Fra. 

Mi lasciai scivolare con la schiena contro un muro, e mi misi la testa sulle ginocchia cercando di dare una spiegazione a tutto quel che era appena successo.

-Raffy? Cosa succede? Perché stai piangendo?- mi domandò la mia amica, uscendo dal portone della scuola. Alzai la testa e riposi il mio sguardo su di lei.

-Aveva promesso che non mi avrebbe abbandonata!- le dissi. Sapevo per certo che avrebbe capito.

-No no no, non può averlo fatto! No!- disse lei quasi urlando.

Non le risposi, continuai a disperarmi. Mi suonò il telefono. Per un attimo sperai che fosse ancora lui.. sperai che avesse cambiato idea, ma non  fu così. Il nome che si illuminava sullo schermo era quello di Harry.

-Styles!- dissi. Sapevo che lui sapeva.

-Raffy, ti prego no! E' un coglione, lo sai benissimo! Dio quanto vorrei abbracciarti ora!- disse lui. 

 

. . .

 

Passarono altre due settimane.. i miei genitori notarono la tristezza che mi invadeva in quei giorni, ma non mi chiesero spiegazioni perché sapevano. Non riuscii neanche ad andare a scuola, così come Fra, che era giorno e notte a casa mia per consolarmi. Indossavo continuamente i vestiti di Zayn che avevo portato con me in Italia, anche se ciò non faceva altro che farmi stare peggio. Continuavamo a vedere in web-cam i ragazzi, o almeno tutti tranne Malik, che puntualmente non si faceva trovare in casa quando chiamavamo.

Quella sera, o meglio quella notte,mi chiamò Harry. Erano le due, ma io e la mia amica eravamo ancora sveglie.

-Pronto? Styles? E' successo qualcosa?- chiesi piuttosto preoccupata rispondendo al telefono. Solitamente quella era l'ora dei messaggi sdolcinati del mio migliore amico, non quella delle chiamate.

-Sì Raffy, ho una notizia stupenda!- mi disse esaltatissimo.

-Dai cosa aspetti? dimmi tutto!- lo esortai io. Fra mi guardava spaesata.

-Paul ci ha appena detto che domani partiremo per l'Italia.. abbiamo una "signing session" a Milano!- mi urlò. 

Sgranai gli occhi, la salivazione di bloccò così come il cuore e la respirazione. 

-Oddio noooo! Non ci posso credere!- urlai. Fra mi fece segno di abbassare la voce, vista l'ora, ma ero certa che lei avrebbe urlato di più appena glielo avrei detto.

-Sìì! Non ci crediamo nemmeno noi! Ora scappo perchè devo fare le valigie visto che tra poco partiamo! A domani mia Hermione.. anzi, finalmente posso dire ci vediamo domani!- mi salutò.

-Si, ci vediamo domani Harry!- gli risposi con un sorriso a trentadue denti. La mia amica mi guardò in un modo strano, come se fossi pazza.

-Ma Raffy, stai bene? "Ci vediamo domani"?- mi domandò, alludendo a ciò che avevo appena detto e cercando di farmi ragionare.

-Fra, domani.. si domani.. loro saranno in Italiiiiaaaaa- urlai incominciando a saltare sul letto dove eravamo sedute.

-No odddioo noooo! Non ci posso credere! Rivedrò Niall e tu... tu rivedrai Z..- si bloccò di colpo. -Tu rivedrai Harry, volevo dire- si corresse subito.

-Vedrò anche Zayn.. ne sono consapevole! Ma devo cercare di superare la cosa! Mi ha lasciata, devo accettarlo! Comunque, cambiando discorso.. se gli facessimo una sorpresa presentandoci alla signing session come fan? Ci possiamo accordare con Paul!- ebbi un lampo di genio. Sarebbe stato bellissimo vedere le loro facce quando ci avrebbero riconosciuto.

-Sìì. è perfetto! Ora chiamo Niall!- mi disse digitando il numero sul cellulare e correndo nel bagno di camera mia.

 

 

Non ci potevo credere. Erano passate solo quattro estenuanti settimane dall'ultima volta che li avevo visti, ma sembravano essere durate anni! 

Quella notte riuscii ad addormentarmi, cosa che non riuscivo a fare da due settimane ormai, ma soprattutto lo feci con un sorriso stampato in faccia.

 

 

Ventitreesimo capitolo! Cosa ne pensate? ve lo avevo detto che sarebbero tornate in Italia, ma questa idea di farli rincontrare proprio a Milano mi piace!

A voi? Fatemi sapere, aspetto le recensioni!

Love you, Raffy :)

PS. anche oggi non ho fatto in tempo a rileggere, perciò mi scuso per gli errori!

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Capitolo 24
*** The hug I waited so long for. ***


THE HUG I WAITED SO LONG FOR.
 

-Svegliaaaaaa! Sveglia svegliaaaaa!- sentii urlare Fra.

-Ma.. ma che c'è?- dissi aprendo leggermente gli occhi. 

La ragazza era davanti a me saltellante, troppo euforica per essere prima mattina.

-Abbiamo bisogno di una sessione di shopping.. e no.. non fare quella faccia, tu verrai con me, è un ordine!- mi disse, appena sollevai la testa dal mio comodo cuscino. L'idea non mi piaceva molto, ma concordavo sul fatto di dover uscire di casa dopo ben due settimane per essere almeno presentabile ai ragazzi.

-Mi faccio una doccia e sono pronta!- mi arresi quasi immediatamente. 

Come al solito, sotto il getto della doccia mi feci tutti i miei monologhi interiori. Come avrei reagito alla vista di Zayn? Eh, bella domanda Raffy. Certo, la voglia di vedere gli altri quattro era moltissima, ma lui sarebbe stato lì, volente o nolente.

Dopo venti minuti fui pronta e mi diressi con la mia amica al centro commerciale. Era la prima volta, da quando eravamo tornate da Londra, che entravamo in quel posto. Tutto era così.. diverso. Ormai mi ero così abituata a quello Londinese o a quello di Bournemouth, che mi sembrava di essere nel posto sbagliato quel giorno.

Fra tentava in tutti modi di tirarmi su il morale. Mi fece provare circa un centinaio di vestiti, ma capì che l'idea di rifarmi un armadio, non era proprio appropriata in quel momento. 

 

-Oh, questo è Harry! Dobbiamo fargli la sorpresa! Cosa gli dico?- domandai sentendo il mio cellulare suonare.

-Inventa qualcosa, dai!- mi rispose, esortandomi con gesti strani a rispondere, mentre cercava di mangiare gelato che avevamo appena comprato.

 

-Harold! Siete in Italia?- gli chiesi subito, prima di salutarlo.

-Si, siamo appena atterrati! Siamo felicissimi.. hey no Louis no no.. non fare così, dai!!- mi stordì. Sentii un po' di rumori strani subito dopo.

-Raaaffy, sono Liam! Louis e Harry si stanno inseguendo per l'aeroporto in questo momento, io e Niall stiamo cercando qualche posto dove mangiare, dato che, tanto per cambiare, l'Irlandese ha fame!- prese il telefono Payne.

-Hey Liam James Payne, guarda che ti ho sentito! Non è che il fatto che abbiamo lo stesso secondo nome, ti permette di prendermi in giro in questo modo!- sentii Niall, era vicino a Liam. Non mi stupii del fatto che Liam non avesse nominato Zayn.. Payne era un tipo intelligente, sapeva sempre come comportarsi con me.

-Va bene ragazzi, allora quali sono i piani per oggi? Anzi Payne, allontanati da Niall!- dissi, mi era appena venuta un'idea.

-Mi fai preoccupare così! Cosa succede? Comunque è abbastanza lontano ora, ha avvistato un fast-food e si è fiondato lì!- mi rispose Payne ridendo.

-Allora, io e Fra vorremmo farvi una sorpresa.. tu sei il più affidabile quindi sarai nostro complice!- affermai.

-Bene, spiegami! Sono abbastanza bravo in queste cose!- disse il solito poco modesto. Dopo una risata spontanea gli risposi.

-Allora, pensavamo di presentarci come fan, ovviamente con l'aiuto di Paul, visto che ci saranno circa un migliaio di ragazze, se non di più. Pensavamo arrivare tranquillamente al vostro tavolo dove firmate gli autografi, per fare questa specie di sorpresa.. però tu devi coprirci! Cioè, dovresti inventarti una scusa per la quale non potremmo vederci prima di stasera!- gli dissi tutto di un fiato, eccitata all'idea di riabbracciare tutti, o meglio, quasi tutti.

-Va benissimo! Ci penso io, tranquille! Aspetta di avvicina Harry.. ehm si certo, riferisco io! A stasera allora ciao Raffy, ciao Fra!- disse recitando in maniera abbastanza buffa.

-A tra poco Payne!- gli risposi ridendo.

 

-Bene, tutto organizzato!- dissi soddisfatta a Fra, che era ancora alle prese con il gelato, riattaccando il telefono.

-Ok, corriamo a casa per il restauro allora!- urlò strattonandomi con la mano che aveva libera. Non sapevo cosa avesse in mente quella ragazza e l'idea un po' mi preoccupava!

 

 

Arrivammo a casa, dove mi fece un vero e proprio restauro: in circa un'ora mi truccò e mi sistemò i capelli, così come feci io con lei.

-Allora, adesso è mezzogiorno.. abbiamo tempo per mangiare, poi dobbiamo vestirci e essere pronte per le 14.00! Ah dobbiamo chiamare Paul- disse Fra, euforica. Io le annuii semplicemente, incominciavo ad essere abbastanza in ansia.

Ma in ansia per che cosa in fondo? Oh bè certo, avrei rivisto il ragazzo che amavo alla follia e che mi aveva lasciata esattamente due settimana prima senza una ragione precisa.. per lui la "lontananza" era un motivo più che valido.. peccato che mi ero decisa di accordare con mia madre un week-end a Londra almeno due volte al mese.. certo, non era tanto, ma nemmeno poco. Però ovvio che no, non c'era motivo per essere in ansia!

-Raffy, sei ancora viva?- mi risvegliò dai miei pensieri.

-Sì, sì ci sono.. scusa! Comunque tu prepara qualcosa da mangiare, io chiamo Paul!- le dissi, prendendo il mio cellulare.

Avevo ancora come sfondo una foto mia e di Zayn che ci eravamo fatti uno degli ultimi giorni in spiaggia a Bournemouth. Realizzai che fosse arrivato il momento di cambiarla. La sostituii con una mia e di Harry, una di quelle stupidissime che mi faceva tornare il sorriso appena la guardavo.

Chiamai Paul e mi accordai con lui sul da farsi, scesi e mangiai quello che Fra aveva preparato.

-Ora andiamo a vestirci!- sentenziò lei, dopo avermi aiutato a pulire la cucina.

Le annuii, pensando ancora a come avrei dovuto comportarmi. Lei lo notò e mi si mise davanti, immobile.

-Allora, adesso tu mi ascolti! Devi comportarti come hai sempre fatto.. la presenza di Malik non ti deve influenzare. Lui sarà lì, ma pensa che ci saranno anche Harry, Liam, Niall e quel deficiente di Louis. Basta paranoie!- mi disse, guardandomi fissa negli occhi.

Mi aveva capita, come sempre.

-Grazie, ci provo! Dai, andiamo su!- le dissi, cercando di riprendermi.

 

Dopo circa un'ora erano le 13.45. 

-Ok, tra un quarto d'ora passa a prenderci Paul.. ha detto che ci vuole portare lui personalmente!- dissi infilandomi il vestito comprato la mattina.

Era di un azzurro abbastanza chiaro, senza spalline, con una cintura marrone in vita. Misi gli stivali marroni che avevo preso abbinandoli e il giubbotto di pelle che avevo finalmente trovato dopo anni di ricerche.. era stata una mattina abbastanza producente in fin dei conti (http://www.polyvore.com/like/set?id=46122296). 

Anche Fra si stava vestendo. Lei aveva comprato una camicia blu, a mio parere stupenda, e una gonna di jeans, che le stava benissimo. Optò per delle semplici ballerine nere, ma era stupenda comunque. (http://www.polyvore.com/blue_black/set?id=46121296&.locale=it).

 

-Ok, pronte!- constatai, un secondo prima che suonasse il campanello.

-Questo deve essere Paul!- continuai, precipitandomi giù dalle scale.

 

Aprii la porta e mi ritrovai davanti quell'omone che avevo adorato l'estate appena passata. Era una persona stupenda.

-Paaaul! Ciaoo, quanto mi sei mancato!- urlai saltandogli praticamente in braccio.

-Ragazze! Che bello rivedervi!- esclamò lui. Era una di quelle persone di cui ti puoi fidare incondizionatamente.

Fra scese subito dopo di me e anche lei abbracciò calorosamente Paul. Era stato praticamente il nostro papà adottivo in Inghilterra.

-Bene, ora andiamo.. si chiederanno che fine ho fatto altrimenti!- disse lui.

-Sì, aspetta.. arrivo subito! Ho dimenticato una cosa di sopra!- risposi.

Feci le scale il più veloce possibile, aprii l'armadio della mia camera e presi la maglietta di Zayn.. quella maledetta maglietta. La misi in borsa e scesi, pronta per partire.

Dopo circa venti minuti, arrivammo alla Mondadori in piazza Duomo, dove ci sarebbe stata la signing.

-Ragazze, ora voi entrate con me.. tanto quei cinque sono nascosti da qualche parte per evitare assalti da parte delle fan. Poi vi faccio passare avanti per salutarli!- ci informò Paul. Arrivarono lì gli altri dello staff dei ragazzi, che ci salutarono tutti immediatamente. 

Era stranissimo ritornare a parlare l'inglese così. Era stato un trauma, dopo tre mesi, sentirlo parlare solamente dalla scorbutica professoressa di inglese a scuola e in quel momento mi sembrava un sogno poterlo parlare con chiunque avessi intorno, d'altronde io amavo l'inglese.

Guardai Fra e dalla sua espressione particolarmente felice, capii che pensava la stessa cosa.

Improvvisamente sentimmo urlare tutte le ragazze che ci circondavano. Non avevo mai sentito così tante urla contemporaneamente, se non quando allo show televisivo, erano usciti in scena loro cinque.. perciò dedussi che erano arrivati.

-Oddio, guarda il mio Niall! Voglio andare ad abbracciarlo!- mi urlò nell'orecchio la mia amica.

-Ammesso che io sappia che tu non vuoi solamente abbracciarlo, le altre ragazze che ci sono qui non lo sanno. Perciò attenta! Comunque, dobbiamo aspettare ancora un po!- le risposi. Cercavo in qualche modo di nascondere la mia felicità di rivedere i miei amici, ma evidentemente non ci riuscii, dato che la mora incominciò a guardarmi come se volesse dirmi "lo sapevo che ti saresti affezionata".

Paul era impegnato a far mettere in fila la moltitudine di ragazze che volevano incontrarli, quando si girò verso di noi facendoci l'occhiolino. Per fortuna nessuno di quei cinque storditi ci notò. 

Ero convinta di questo, fino a quando Liam non si sporse dallo schienale della sedia su cui si era seduto, e ci salutò, cercando di non farsi vedere dagli altri quattro.

-Abbiamo scelto uno complice perfetto!- se ne uscì Fra, sbracciando per salutarlo.

 

Passò mezz'ora, e io morivo sempre più dalla voglia di riabbracciare quel ricciolino che era così cordiale con tutte le fan.

-Ma come diavolo fanno a sopportare questo caos?- chiesi alla mia amica.

-Amano questo caos, credimi!- mi rispose, sicurissima di ciò che aveva appena detto.

In effetti era così, loro amavano tutte le loro fan, di conseguenza amavano anche il casino indecifrabile che creavano anche solo per avere la possibilità di abbracciarli per un secondo!

La voce di Paul mi distolse dai miei soliti pensieri:

-Ragazze dai, è il momento!- ci sussurrò avvicinandosi. Il mio cuore incominciò a battere all'impazzata, non solo perché mi avvicinavo a loro, ma anche perché vidi Zayn flirtare con una fan. Bè ovvio, lui era single, poteva fare qualsiasi cosa!

 

Mi misi in fila, cercando di scacciare dalla mia mente quell'immagine e stampandomi in viso un sorriso.

Arrivammo vicino al tavolo, li sentivo finalmente vicini e non ci potevo credere! 

-Mi raccomando Fra, le fan non sanno di te e Niall, quindi niente sbaciucchiamenti o cose varie!- la raccomandai ancora. Lei mi guardò con una faccia scocciata, ma sapeva che avevo ragione! Io, purtroppo, non avevo più quei problemi da affrontare.

-Cerco di intrattenere un po' quelle che ci sono subito dopo di voi, così vi do il tempo di salutarvi!- ci disse il nostro papà adottivo.

La mia mano era stretta a quella della mora di fianco a me, eravamo entrambe emozionantissime.

Sentimmo Niall dire un "ciao bella" e non potemmo fare a meno di ridere.. le lezioni di Italiano che glia avevo personalmente fatto, non erano servite a più di tanto!

Mi avvicinai ad Harry, che era il primo nell'ordine delle sedie e che aveva il viso abbassato perché intento a firmare autografi.

-Ehhm, scusa, potrei avere anche io un autografo?- gli chiesi.

Lui alzò il viso, evidentemente aveva riconosciuto la mia voce. La sua faccia era inimitabile, cambiò espressione un centinaio di volte in un secondo.

-No, non ci credo! Ma.. ma Liam, oh Liam! Io dopo ti uccido! Oddio Raffyy, s-se-seei quii!- disse tutto di un fiato. Liam, che era di fianco a lui, si mise a ridere.

Il riccio mi abbracciò, come se non ci vedessimo da anni.. era una sensazione bellissima. 

-Dio quanto mi sei mancato Styles!- gli sussurrai. Lui mi guardò, aveva gli occhi lucidi.

-Non puoi capire quanto tu sei mancata a me!- esclamò di rimando. Avrei voluto stare lì per secoli, ma le ragazze dietro di me incominciavano a spazientirsi.

-Dai Harold, saluto gli altri e ci vediamo quando avete finito qui!- gli dissi, slegandomi dall'abbraccio. 

-Ma io voglio che tu rimanga qui di fianco a me!- mi rispose, facendomi gli occhioni da cucciolo che mi facevano impazzire.

-Daai Styles, tra poco avete finito!- mi pentii subito di averlo detto quando mi incenerì con lo sguardo. Dietro di me c'erano ancora forse un miliardo di ragazze in preda al panico.

-Va bè, tra qualche ora intendevo!- mi corressi subito. Lui mi sorrise, non potei essere più felice di rivedere le sue adorate fossette, poi mi spostai a salutare Liam.

-Grazie per il favore!- gli dissi abbracciandolo.

-Figurati! Che bello rivederti!- esclamò. Spostai lo sguardo a destra, e notai che subito dopo Payne c'era Niall, alle prese con abbracci un po' troppo affettuosi con Fra. Mi meravigliai che qualche fan non l'avesse uccisa per la gelosia!

-Eeehm Fra, qui dietro scalciano!- la avvisai. Lei mi guardò e, a fatica, passò a salutare Louis che veniva subito dopo il biondino.

-Oh, ma guarda chi si vede!- urlarono contemporaneamente Louis e Niall. Si guardarono stupiti per quello che era appena successo e mi fecero scoppiare a ridere, come erano soliti fare.

Dopo avere salutato tutti e due, mi fermai quando vidi che la mia amica stava abbracciando proprio lui.. ero momentaneamente riuscita a dimenticarmi della sua presenza, ma vederlo mi fece mancare il respiro.

"Bene Raffy, ora vai lì e lo saluti.. discretamente, senza scoppiare a piangere o cose simili" ripetei a me stessa.

Gli arrivai di fronte, senza riuscire ad esprimermi. Lo guardai, così come fece lui e gli feci un misero accenno con la mano in segno di saluto.

D'altronde, cos'altro avrei potuto fare?!

 

 

Ventiquattresimo capitolo! Wow! 

Sono felice delle recensioni che sto ricevendo, anche se non sono moltissime!

Va bè, vi informo che fra non molti capitoli probabilmente la storia finirà, ma ne inizierò immediatamente un'altra, per quelle a cui interessa :)

Dai, voglio un po' più di recensioni! Siate attive, così mi stimolate a scrivere!

Grazie a tutte quelle che seguono la mia FF! Grazie davvero!

Un bacio enormeee!Love, Raffy :)   

 

 

PS: Qualcuno mi aveva chiesto una foto per identificare me e Fra.  Visto che io scrivo in prima persona e questa Fra esiste davvero, ho pensato di mettere le nostre foto. Ovvio, lei è stupenda, io un po' meno.. ma sono dettagli :)


Questa sono io: Raffy :)





E questa è Fra:



 

 Spero che vi siano state utiliii! Ciaaaaao <3

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Capitolo 25
*** Unexpected. ***


UNEXPECTED

Lo sorpassai, ma mi ricordai improvvisamente di dover fare una cosa. Fra mi guardò cercando di capire cosa stessi facendo mentre mi dirigevo convinta verso Zayn. 

Arrivai in fronte a lui, che mi fissò spaesato, frugai nella mia borsa fino a trovare quello che cercavo.

-Ecco, tieni.. questa ti potrebbe servire!- gli dissi, lanciandogli sul tavolo la sua maglietta, o meglio, quella che era diventata la mia maglietta.

Lui la guardò, ma non disse niente. Rimase immobile. 

Io di certo non mi aspettavo una sua risposta, perciò tornai subito dalla mia amica, soddisfatta di quello che avevo appena fatto.

 

Passarono due ore. Io e Fra ne approfittammo per fare un giro in Duomo. Io però cercai principalmente di riprendermi. Vedere Zayn mi aveva scombussolata completamente.

-E se chiamassi i miei per chiedere se ci lasciano la casa stasera a noi e a i ragazzi? E poi magari glieli presento anche! - proposi io, mentre stavamo ritornando al luogo della signing.

-Sìsìsìsìsì dai! Ma non puoi sfrattare così i tuoi genitori!- mi rispose eccitatissima.

-Ma sì, tranquilla! Si troveranno una sistemazione!- le risposi, accostandomi all'entrata dove riuscii a riconoscere Paul.

 

Ci avvicinammo lì e Paul ci indicò il luogo dove si erano "nascosti"  per sfuggire alle fan. Ci dirigemmo là di corsa. Era una specie di magazzino nel retro della Mondadori. Ci accolse subito Harry.

-Oh eccovi, finalmente! Staser..- lo bloccai prima che finisse la frase.

-Stasera siete a casa mia, anche domani dopodomani, fino a quando vorrete! Vi presento i miei genitori!- dissi. Tutti capirono che non avrei accettato un no come risposta, ma non credo che fosse passato nella mente a qualcuno di rifiutare l'invito.

-L'importante è che ci sia qualcosa da mangiare!- esclamò Niall, andando ad abbracciare Fra. Tutti scoppiammo a ridere. 

Cercai, per abitudine, lo sguardo di Zayn. Lui era lì, mi guardava ed era serio, troppo serio. Non riuscii a guardarlo per più di un secondo senza pensare ai momenti insieme. Sentii un vuoto allo stomaco e le gambe incominciarono a tremare. Mi calmai solo quando sentii la mano di Harry stringere la mia. 

Incrociai il suo sguardo, capii subito che voleva dirmi di stare tranquilla.

-Ok, allora andiamo!- dissi, dopo essere stata rassicurata da Styles.

Arrivammo a casa mia con la macchina di Paul. Mia mamma ci accolse subito e i ragazzi, come loro solito, si presentarono come degli stupidi e non mancò il "And we are One Direction" finale di Harold, che per l'ennesima volta si guadagnò una mia spinta. 

Li presentai anche a mio padre, che quella sera sembrava un'altra persona. Con me non scherzava mai, mentre con loro non faceva altro che battute.. erano riusciti ad addolcire anche lui.. non ci potevo credere!

Li convinsi a lasciarci la casa per quella notte, sapevano che se fossero rimasti non sarebbero riusciti a dormire a causa del casino che avremmo creato!

Salutai i miei genitori e andai in sala, dove gli altri si erano già impossessati del divano. Arrivai nel bel mezzo di una discussione su che canale guardare in televisione.

-No, dai, lascia quello! C'era una ragazza in costume! dai daaai- urlava Louis cercando di rubare il telecomando a Liam.

-Heey, ragazzi! Ma idea intelligente.. è italiana la televisione perciò non capite niente se lasciate su canali normali! Mettete non so, su una canale musicale!- intervenni io.

Tutti i ragazzi, tranne Zayn ovviamente, mi guardarono con una faccia stupita:

-Non ti facevo così intelligente!- disse Louis facendo scoppiare a ridere anche gli altri. Io ne approfittai per rubargli il telecomando dalle mani e mettere su MTV.

-No Raffy, Always la stiamo sentendo da quando siamo tornate da Londra, ti prego!- esclamò Fra quando si rese conto che era quella la canzone che c'era in quel momento.

La incenerii con lo sguardo, così come fece Zayn. 

-Eehm, no scherzavo!- cercò poi invano di rimediare.

Però in fondo aveva ragione. L'avevo ascoltata continuamente, soprattutto dopo la rottura con Zayn. Ma era stato proprio lui a dirmi di ascoltarla quando l'avrei pensato, perciò lo feci. Era ovvio che in quei giorni fosse sempre nei miei pensieri!

-Sì infatti, anche Zayn la mette in continuazione ultimamente! Giuro che volevo sopprimerlo l'altra sera!- disse Louis, non rendendosi conto di aver messo a disagio sia me che il moro.

Allora anche lui mi pensava.. ma che senso aveva? Prima mi lasci e poi ci stai male? La coerenza non era assolutamente il suo forte.

Mi girai istintivamente verso di lui per vedere la sua reazione, ma stette zitto, era particolarmente silenzioso.

-Aaaaalwaaaaays, and i'll be theeeeere foreeeeverr- cantava Niall, senza accorgersi di aver attirato gli sguardi abbastanza contrariati di tutti i presenti.

-Eehm scusate.. cosa stavate dicendo? Mi sono perso.. io adoro Bon Jovi!- disse quando se ne rese conto.

-Tu sei proprio un caso perso Horan!- concluse Liam, dandogli una pacca sulla spalla. Tutti si misero a ridere, ma io non ci riuscii.. quella canzone mi aveva tolto definitivamente il buon umore.

Ringraziai Dio quando suonò il campanello, ma lo maledii appena aprii la porta e mi ritrovai davanti un ragazzo dagli occhi verdi un po' troppo familiari.

-Hey ciao! Visto che sono due settimane che non vieni a scuola, ho pensato di passare a vedere come stavi!- mi disse, prendendomi alla sprovvista. In quel momento sentii dei passi alle mie spalle.

-La padrona di casa è pregata di ritornare in sala!- urlò Harry avvicinandosi a me. Quando si accorse con chi stavo parlando, si bloccò.

-Ah, tu devi essere Alessandro giusto? Piacere, Harry!- disse, porgendogli la mano.

Alessandro non simpatizzava molto con la lingua inglese, perciò ricambiò la stretta di mano senza parlare.

-Va bè, se hai ospiti allora vado! Scusa il disturbo!- disse subito dopo. Harry capì dal suo gesticolare cosa aveva appena detto.

-No ti prego, resta!- intervenne.

Lo guardai stupita. Aveva una di quelle espressioni che mi indicavano che aveva qualcosa in mente.

-Cosa vuoi fare? Ucciderlo e poi farlo a pezzi?- gli domandai, cercando di capire le sue intenzioni. Lui rise, mentre Ale aveva una faccia piuttosto spaventata.

-No stupida! Penso solo che qualcuno di nome Zayn Malik potrebbe infastidirsi per la sua presenza!Lui ha fatto soffrire te? Bene, tu fai soffrire lui.. vedrai che si pentirà di averti lasciata!- chiarì il riccio.

Quel ragazzo mi aveva capita per l'ennesima volta.. aveva capito che ero ancora completamente innamorata di Zayn.

Guardai Alessandro con aria interrogativa, per capire se fosse d'accordo e lui mi annuì.

A quel cenno, Styles lo prese per un braccio e lo trascinò dagli altri. Era un tantino entusiasta di attuare il suo piano!

-Ragazzi! Questo è Alessandro, il famoso ragazzo della nostra Raffy!- urlò, con il suo sorrisetto malefico.

-Ex ragazzo!- lo corressi, lanciandogli un'occhiataccia.

Tutti erano abbastanza spaesati e sorpesi conoscendo la mia storia con quel tipo, ma si alzarono dal divano per presentarsi.

Nel frattempo, Fra mi si avvicinò.

-Cos'ha in mente Styles?- mi domandò preoccupata.

-Non lo so, ma mi fido!- le risposi, credendo poco alle mie stesse parole.

-Hey Zayn! Tu non ti presenti?- gli domandò, facendomi pentire di ciò che avevo appena detto e alludendo al fatto che non si fosse mosso minimamente dalla sua postazione.

Malik si alzò contro voglia, gli porse la mano e tornò a sedersi.

Notai perfettamente che Alessandro era a disagio, perciò decisi di intervenire.

-Bene, dopo queste presentazioni interessanti direi che è ora di mangiare qualcosa, altrimenti Niall sbranerà Fra tra pochi secondi e non vorrei rischiare di perderla!- dissi per sdrammatizzare la situazione.

Il biondo, che era impegnato in un abbraccio un po' troppo spinto con la mia amica, mi guardò facendo un finto broncio.. era sempre il solito!

Ordinammo una pizza e la mangiammo davanti alla televisione, parlando un po' di tutto.

 

-Io devo andare!- annunciò Alessandro dopo circa un'ora.

Tentai di rispondere, ma fui preceduta da Harry.

-E' stato un piacere.. ricordati che Raffy è single ora!- gli disse, facendo l'occhiolino.

Non ci potevo credere.. l'aveva detto seriamente? Lo fulminai con lo sguardo,prima di alzarmi e dirigermi alla porta di casa, mente Ale sorrideva divertito.

 

-Grazie per la serata! I tuoi amici sono davvero simpatici!- mi disse, più impacciato del solito, quando mi raggiunse.

-Sì, e sono anche stupidi! Soprattutto Harry.. scusalo per stasera! Comunque grazie per esserti preoccupato per me!- gli risposi sorridendo. Quel momento mi metteva abbastanza a disagio, data la sua stranezza.

-Ma per caso il moro è il tuo ex ragazzo? Quello di cui mi avevi parlato a Londra?- mi domandò stupendomi.

-Eeehm.. sì, ma come l'hai capito?- chiesi.

-Mah, forse dal fatto che è da quando siamo qui io e te che ci sbircia dalla porta del bagno pensando che io non lo veda!- mi disse ridendo.

-No, ma stai scherzando?- risposi incredula.

-No no, ora non ti girare.. però credimi, è proprio lì! Ma tranquilla, tanto non capisce cosa ci stiamo dicendo!- mi rassicurò.

In effetti, data la scarsa conoscenza della lingua italiana di Zayn, avremmo anche potuto esserci dichiarati il nostro amore in quei minuti e lui non avrebbe capito.

-Ma se ti abbracciassi si ingelosirebbe?- gli chiesi stoltamente, cercando di proseguire il piano di Harry.

Lui non mi rispose, ma si fiondò su di me stringendomi tra le sue braccia.

-Rimarrei così per sempre, ma credo che si sia irritato abbastanza- mi disse mollando la stretta.

-Grazie!- esclamai soddisfatta.

-E di che? Dopo quello che ti ho fatto, mi è d'obbligo aiutarti! Ciao Raffy, buona serata!- sorrise uscendo.

-Ciao Ale!- gli risposi, in quel momento ero grata a quel ragazzo.

Chiusi la porta e tornai dagli altri.

-Ah finalmente!- esclamò Liam.

-Eh, scusate!- dissi. -Ma Niall e Fra?- domandai non vedendoli.

-Sono andati di sopra.. non ti consiglio di andare a controllare!- mi rispose Harry, arrivando dalla cucina con un bicchiere di latte in mano.

-Ah scusa, mi sono servito da solo!- disse riferendosi proprio a quello.

Ne bevve un sorso e gliene rimase un po sulle labbra a modi baffi.

-Sei veramente sexy così!- ne approfittò Louis per prenderlo in giro.

Harry gli saltò addosso e io e Liam scoppiammo a ridere godendoci la scena, fino a quando Zayn ci degnò della sua presenza.

-Dov'eri finito?- gli domandò Hazza, che era ancora a cavalcioni sul povero Tomlinson.

-Ero qui fuori un attimo.-rispose.

Capii che non aveva mentito quando mi passò involontariamente di fianco facendo in modo che sentissi l'odore di fumo che aveva addosso.

Zayn fumava solamente se triste, nervoso e stressato, perciò il mio migliore amico aveva fatto un ottimo lavoro e non potevo esserne più sollevata di quanto già fossi.

Mi girai verso Harry sussurrandogli un "grazie".

 

-Vado su a cambiarmi, scendo tra poco!- annunciai alzandomi.

-Attenta a non capitare nella stanza di quei due, potresti scandalizzarti!- mi disse Liam ironicamente.

-Farò del mo meglio!- gli risposi, cominciando a salire i gradini della scala.

 

 

 

POV Harry

Rimasi solo con Liam, Louis e Zayn.

-Cosa avevi in mente di fare portando qui il suo ex?- mi sentii chiedere proprio dall'ultimo. Senza pensarci due volte gli risposi.

-Volevo solo farti capire l'errore che hai fatto lasciandola!-

-Sì, questa volta sono d'accordo con Harry!- aggiunse Liam.

-Oh sì, assolutamente- continuò Louis.

Lui ci guardò, con uno sguardo fin troppo triste.

-Lo so, sono un coglione.. ora l'ho rispinta tra le braccia di quello!- disse abbassando lo sguardo. 

Io e gli altri due ci guardammo. Eravamo ancora convinti che fosse stato un errore da parte sua, ma in quel momento eravamo in pena per lui; vedere un amico stare male è la cosa più brutta che ti possa succedere.

-Penso che qualche possibilità per rimediare tu ce l'abbia!- lo confortò Liam. Zayn però non guardò lui, ma fissò me.. come se cercasse una risposta.

-Cazzo Malik, quella ragazza è innamorata di te! Cosa aspetti? Corri su da lei!- me ne uscii io.

Non se lo fece ripetere due volte. Si alzò, mi sorrise e corse sulle scale.

 

 

POV Raffy

Fortunatamente i due piccioncini avevano pensato bene di andare nella camera degli ospiti, così fui libera di andare nella mia stanza.

Mi struccai, e mi sistemai i capelli, poi mi misi a cercare qualcosa da mettere.

Qualcuno bussò alla porta mentre ero immersa nel disordine del mio armadio. Ero quasi certa che fosse Harry.

-Avanti!- urlai, sporgendo la testa al di fuori dell'armadio per vedere chi fosse.

La porta si aprì, ma a mia sopresa mi ritrovai davanti Zayn.

-Ah, sei tu- dissi abbastanza delusa. Non avevo la forza per parlargli. 

-Sì, e so che speravi che non fossi io!- mi rispose.

La sua voce mi era mancata un sacco, mi era mancato tutto di lui. Avrei voluto dirglielo, ma sapevo di non poterlo fare. Cercai di rimanere il più tranquillo possibile, ma il respiro cominciava a mancarmi.

-Esatto..Bè, devi dirmi qualcosa?- gli domandai, rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato. 

-Sì- mi rispose secco lui.

Il mio cuore si bloccò.

Cosa avrebbe potuto avere da dirmi ancora? Non gli era bastata quella misera spiegazione via telefono per lasciarmi? 

EVIDENTEMENTE NO.

 

 

Venticinquesimo capitolo! 

Cosa ne pensate? Voglio tenere un po' di suspense, come avrete notato ahaha non odiatemi per questo, vi prego ;)

Fatemi sapere daaaai! Ho sempre pochissime recensioni :( *piange*

Però vi adoro lo stesso :) Spero vi piacciiiaaa!

Ciaaao, un bacio <3

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Capitolo 26
*** Decision. ***


DECISION.

-Dimmi, ti ascolto!- gli dissi, con la voce tremante.

-Ecco.. io.. io.. mi dispiace- borbottò. Aveva gli occhi fissi nei miei, sintomo che era sincero. Non volevo cadere per l'ennesima volta nell'inganno.. mi avrebbe fatta soffrire ancora. Il mio amore per lui andava messo da parte in quel momento.

-E di cosa ti dispiace? Di esserti preso gioco di me? Oppure di essere uscito la sera dopo la mia partenza? E chissà che diavolo hai fatto al pub in cui sei andato! Oppure boh, non so, di avermi lasciato con una spiegazione misera? Non ti capisco Zayn, davvero.. non ti capisco!- buttai fuori tutto di un fiato. Ora la mia rabbia aveva preso il sopravvento. Lui mi guardò. I suoi occhi si riempirono di lacrime, cosa che non avrei voluto che accadesse. Anche io iniziai a piangere, ma non diedi tanto peso alle mie lacrime.. volevo solo una risposta.

-Io.. io ho sbagliato tutto! E la sera a quel pub non è successo niente.. sono stato tutto il tempo seduto a pensare a te, a pensare a noi! Non so che cosa mi sia preso quando ti ho chiamato dicendoti quelle cose! Giuro che se potessi tornare indietro non lo farei.. non puoi capire quanto avrei voluto abbracciarti oggi pomeriggio, come hanno fatto gli altri.. ti prego, dì qualcosa!- 

Io stetti zitta, lo ascoltai. Il mio cuore mi diceva di abbracciarlo e dimenticare tutto, ma la mia mente no e per la prima volta nella mia vita decisi di ascoltarla.

-Non posso perdonarti, non ancora una volta! Non posso pensare di non soffrire più. Io ti amo Zayn Malik, ma non posso!- gli dissi. Il mio pianto aumentò mentre dicevo quelle parole, così come il suo. Non l'avevo mai visto piangere in quel modo.

-Ti prego, dammi una possibilità!- mi implorò.

-Non posso, non più!- gli risposi.

Non credevo alle mie parole. La stavo facendo veramente finita con il ragazzo che mi aveva rubato il cuore dal primo momento. Quel ragazzo che con un solo sguardo riusciva a farmi sciogliere. Quel ragazzo che amavo alla follia.

Lui mi si avvicinò, come se volesse abbracciarmi.

Lo precedetti, ma quel mio abbraccio aveva un significato diverso da tutti gli altri abbracci; era l'abbraccio che segnava un fine.. quella fine che non avrei mai voluto che arrivasse.

-Non può finire tutto così!- sussurrò quando ancora era stretto a me.

-L'hai voluto tu!- gli dissi, provando a bloccare le lacrime.

Lui si distanziò, mi asciugò il viso e si girò uscendo dalla camera.

Mi feci cadere sul letto, mi strinsi a un cuscino e piansi.. piansi talmente tanto da finire le lacrime. 

 

Dopo un po' sentii la porta aprirsi.

-Voglio stare da sola, per favore!- esclamai io.

-Scordatelo!- rispose quella voce così familiare.

-Harry, io penso di aver fatto una grande cazzata, anche se è l'unico modo per stare bene.- dissi, togliendomi il cuscino che mi copriva la faccia. Lui si avvicinò al letto e si sdraiò accanto a me.

-Hai fatto la cosa giusta.. Io non voglio vederti soffrire e non voglio vedere soffrire neanche lui! Se pensi che questa sia la scelta da fare, io sono dalla tua parte!- sentenziò. 

-Styles, io ti adoro!- gli dissi abbracciandolo.

Solo lui avrebbe capito la mia decisione.. ero sicura che persino Fra mi avrebbe detto di aver sbagliato, perché lei mi vedeva felice con Zayn.. però in quel momento non avevo bisogno di lui.

-Musica, ho bisogno di musica e del mio migliore amico!- esclamai cercando il mio Ipod sul letto. Harry me lo prese dalle mani.

-Ecco, in dote di miglior amico, scelgo io la canzone!- disse sorridendo.

-Lenta e deprimente, grazie!- suggerii io. In quei momenti avevo sempre bisogno di canzoni che rispecchiassero la mia situazione.

-Questa va bene?- mi domandò facendo partire "Skyscraper" di Demi Lovato.

-E' perfetta!- risposi io, cominciando a cantarla.

Lui mi mise un braccio attorno al collo e incominciò ad accarezzare i miei capelli.. adoravo quando faceva così, mi rilassava moltissimo. Mi addormentai lì, con le cuffie nelle orecchie, le lacrime sul viso e il mio migliore amico affianco.

 

La mattina dopo mi svegliai e lui era ancora lì.. sembrava un angelo, il mio angelo.

-Harry!- lo svegliai.

-Eehm sì dimmi, tutto bene?- mi domandò preoccupato.

-Sono le 10.00! Oggi avete il concerto.. no?- gli chiesi ancora mezza addormentata.

Lui mi abbracciò e mi diede un bacio in fronte come era abituato a fare ogni mattina.

-Sì sì, va bè.. tanto è più tardi! Tu ti sei ripresa?- mi domandò abbastanza preoccupato.

-Sì, credo di aver fatto la scelta giusta!- gli risposi sorridendo, anche se dentro mi sentivo morire.

Scendemmo giù e trovammo già svegli tutti, anche Fra e Niall. C'erano tutti tranne Zayn.

-Dov'è Malik?- chiese Harry.

-Non so, è uscito mezz'ora fa dicendo che aveva bisogno di stare solo!- replicò subito Liam sbadigliando.

Incominciai a preoccuparmi. Era in Italia, non conosceva niente di quel paese, dove poteva essere andato? 

Guardai Styles come per chiedergli una conferma, che arrivò subito.

-Vado a cercarlo!- annunciai allora.

Uscii di corsa di casa. Non avevo idea di dove potesse essere andato.. provai a chiamarlo, ma il telefono era staccato. Dopo circa un'ora decisi di fermarmi nel parco in cui andavo sempre da piccola, quel parco che mi ricordava moltissime cose della mia infanzia.

Mi sedetti sull'altalena.. pensai subito che se gli fosse successo qualcosa, sarebbe stata solo colpa mia e non riuscii a trattenere il pianto.

Forse avevo fatto un errore, forse avrei dovuto dargli un'altra possibilità! 

No, avevo fatto la cosa giusta, scossi la testa per togliermi quegli strani pensieri e strizzai gli occhi. 

Quando li riaprii credetti di avere avuto una visione.. Vidi qualcuno arrivare verso di me.. quel qualcuno era proprio quello che stavo cercando.

-Dov'eri finito? Ti sto cercando da più di un'ora.. mi hai fatto prendere un colpo!- esclamai correndogli incontro.

Lui si bloccò e mi fissò.

-Ah, perché se fossi sparito te ne sarebbe importato qualcosa? Non credo!- replicò.

Non potevo credere a quello che avevo appena sentito, anche se in realtà ero dalla parte del torto dato che la sera prima gli avevo fatto credere proprio quello.

-Malik, smettila!- dissi abbassando gli occhi. Quelle parole mi facevano male.

-Come potrei smetterla? Mi vedi? Vedi come sono ridotto?- si riferiva al fatto che avesse il viso rigato dalle lacrime.

-Tu pensi che io abbia fatto i salti di gioia dopo la tua telefonata? Non credi che possa essere stata male anche io? Cazzo Zayn, sii un po' meno egoista! Se davvero mi amassi come dici, non penseresti solo a te stesso!- gli risposi, non facendo caso al pianto che ad ogni parola aumentava. 

Non rispose. Mi guardava, muto.

-Io ho bisogno di stare bene e sono sicura che se in questo momento ti dicessi che ti amo, cosa che vorrei fare, tra due settimane mi lasceresti per lo stesso motivo!- continuai, colmando quel silenzio.

-No, non lo farei.. non di nuovo!- disse lui. 

-Oh per favore! Pensa, aveva accordato con i miei genitori almeno due week-end al mese a Londra per stare con voi, e avevo aperto la pratica per il trasferimento in un college inglese con Fra.. Queste cose ovviamente non le sai.. ma ora ho mandato all'aria tutto!- gli confessai. Non avrei voluto dirglielo.. studiare in Inghilterra era il sogno mio e di Fra da una vita, ma non me la sentivo.. non dopo essere stata così male.

-Dimmi che non è vero, ti prego.. dimmi che non ho rovinato tutto così!- mi implorò prendendomi le mani. Io le fissai, le mie strette nelle sue..

-Vorrei tanto poterlo dire!- sussurrai, slegando la stretta. Lo superai andando verso l'uscita del parco, ma lui mi raggiunse.

-Vieni, sono in macchina- mi disse accostandosi a me.

Lo seguii.. aveva la macchina di Paul. Mi sedetti sul sedile e lui andò alla guida. Appena fece partire il motore partì anche la radio. Stava riproducendo "Fuckin' perfect" di Pink , casualmente era la canzone che avevamo ascoltato continuamente gli ultimi giorni dell'estate.. gliel'avevo dedicata dicendogli che lui era "fottutamente perfetto per me". Ecco, la radio aveva pensato bene di metterla proprio in quel momento.

 

Pretty, pretty please

Don’t you ever, ever feel

Like your less than

Fuckin’ perfect

Pretty, pretty please

If you ever, ever feel

Like your nothing

You’re fuckin’ perfect to me

 

Morivo dalla voglia di girarmi verso di lui e cantargliela, proprio come avevo fatto l'ultima volta, ma non potevo. Lo guardai con la coda dell'occhio, solo per vedere la sua reazione: aveva ancora il viso inondato dalle lacrime.. evidentemente ricordava anche a lui qualcosa.

La canzone finì, ma il viaggio fino a casa era ancora lungo.. ci voleva più o meno mezz'ora per arrivare. Il silenzio era assordante, ma la radio ci stupì con l'ennesima canzone che sembrava essere stata messa apposta : "One and only" di Adele. La nostra canzone, sì.. proprio quella.

-No ti prego, non è possibile!- dissi appena iniziò. 

Gli spuntò un sorriso e la cosa strana fu che ero felice di essere riuscita a farlo sorridere in quel momento.

Cercai di cambiare stazione radio, ma me lo impedì appena vide che avevo avvicinato la mano allo stereo. Voleva farmi morire? 

Non mi lamentai, non avevo voglia di un altro litigio. Appoggiai il gomito al finestrino e guardai fuori, cercando di nascondere il fatto che stessi piangendo.

Finì anche quella, sperai che non ne iniziasse un'altra legata alla nostra storia. Fortunatamente misero "Just the way you are" canzone che adoravo, ma che non ricordava momenti in particolare, se non il fatto che la cantassi pensando a lui. 

Alzai il volume e mi misi a cantarla. Mi stupii del fatto che Zayn mi seguì a ruota. Stavamo veramente cantando una canzone insieme in macchina? 

 

When I see your face

There’s not a thing that I would change

Cause you’re amazing

Just the way you are

And when you smile,

The whole world stops and stares for a while

Cause girl you’re amazing

Just the way you are

 

 

Le nostre voci per qualche strano motivo suonavano perfettamente insieme.

Mi girai verso di lui impaurita, ma gli sorrisi. In quei quattro minuti di canzone mi dimenticai quello che era successo, ero felice ed incominciai a chiedermi se fosse lui a farmi stare così bene. La risposta immediata del mio cervello fu "Sì, certo che è lui!", ma non la ascoltai più di tanto. 

Terminò anche quella e lo speaker radiofonico incominciò a dire cose senza senso che non volevo ascoltare. 

Attirò la mia attenzione appena sentii le ultime sue parole:

-Eh ora, una canzone di una band Inglese che sta arrivando alle vette delle classifiche mondiali. Sì, avete capito bene.. sono proprio loro! Gli One Direction con l'ultimo singolo: "One Thing"- 

Il sentimento di orgoglio mi invase appena sentii la voce di Liam.

-Oh mio Dio! Zayn, sono troppo orgogliosa di voi!- urlai alzando al massimo il volume. Anche lui mi guardava incredulo.

Quando realizzò la situazione incominciò a cantarla, esortandomi a farlo con lui.. ci aveva preso gusto oramai!

Arrivammo davanti a casa con la musica talmente alta che tutti i ragazzi corsero fuori per capire cosa stesse succedendo.

-Oddio! Ma questi siamo noi!- urlò Liam.

La cosa che più amavo di quei ragazzi era il fatto che, pur essendo ormai fenomeni mondiali, non si fossero abituati ancora alla loro fama e ogni volta che sentivano parlare di loro oppure sentivano una loro canzone in radio, era come se fosse la prima volta.

Sprizzavano felicità da tutti i pori. Zayn compreso, anche se in realtà sapevo della tristezza immensa che stava nascondendo.

Rientrammo in casa appena finì la canzone e ci preparammo per andare al concerto. I ragazzi se ne andarono e io e Fra ci prendemmo qualche minuto per parlare.

-Allora, cos'è successo ieri sera? Muoviti, racconta!- le dissi io.

-Bè, finalmente sono stata con Niall! Ti giuro, l'attesa mi stava uccidendo, ma non cercare di fare la furba.. cos'è successo tra te e Zayn? Perché ci avete messo tanto a ritornare? Harry mi ha spiegato tutto mentre voi due non c'eravate, ma eravamo entrambi preoccupati non vedendovi rientrare!- rispose pronta lei.

-Non lo so, davvero.. dire che sono confusa è poco! Io amo quel ragazzo, gli ho parlato del fatto che stavamo chiedendo il trasferimento della scuola a Londra, gli ho spiegato tutto, ma non so se posso farcela a tornare con lui, anche se il non poterlo nè abbracciare, nè baciare mi sta uccidendo. Credevo di aver fatto la scelta giusta chiudendo la storia definitivamente, ma sto male!- le spiegai tutto di un fiato. Lei mi guardò con uno sguardo compassionevole che mi fece capire che aveva una risposta pronta.

-Raffy, hai appena detto che lo ami, te ne sei resa conto? I nostri progetti per Londra non sono svaniti nel nulla! Possiamo tranquillamente trasferirci e lo sai benissimo.. in quel caso non sareste lontani, ma questo sta a te deciderlo! Vuoi o non vuoi tornare con lui? Solo tu puoi saperlo! Prendi una decisone!- mi disse.

Aveva perfettamente ragione. Solo io potevo saperlo.

 

 

Dopo il concerto:

 

-Ragazzi, siete stati stupendi!- esclamammo contemporaneamente io e la mia amica arrivando nel back-stage. 

I ragazzi ci ringraziarono, poi lo sguardo di tutti e cinque diventò improvvisamente triste. 

-Abbiamo una brutta notizia.- prese la parola Louis. Nessuna delle due aprì bocca, avevamo già capito.

-Domani mattina dobbiamo ripartire!- continuò.

Mi sentii come se il pavimento sotto i miei piedi stesse cedendo. Lo sapevo, sapevo che sarebbe finito tutto di nuovo.

-Allora stasera ci divertiamo!- dissi, per non far trasparire la mia tristezza.

Avevo già in mente cosa fare. Saremmo andati a ballare, nella discoteca dove eravamo solite andare io e Fra. 

-Tranquilli, non vi riconoscerà nessuno!- aggiunse quest'ultima, vedendo le facce preoccupate del gruppo.

 

Dopo averli convinti, tornammo a casa.. loro vennero con noi. Feci una tappa a casa mia per prendere il vestito che avrei indossato, poi andammo a casa di Fra, perché i suoi genitori non c'erano. 

-Bene, voi fate quello che dovete fare in questa stanza.. io e Raffy andiamo a prepararci di là!- ordinò lei ai ragazzi.

 

Ci vestimmo il più velocemente possibile.

Quando scendemmo le scale, i ragazzi erano giù che ci aspettavano. Mi ero dimenticata quanto fosse bello scendere e trovarli lì.

Prendemmo la macchina, in cui fortunatamente ci stavamo tutti e sette. Harry si mise al volante e io mi posizionai in fianco a lui.

-Sei stupenda!- mi sussurrò. Io arrossii improvvisamente.

-Oh, non diciamo cavolate per favore!- gli risposi. Lui sbuffò e mi sorrise. Ormai sapeva che se si fosse messo a contraddirmi non l'avrebbe avuta vinta.

 

Arrivammo alla discoteca dove passammo una bellissima serata. Ballai con tutti, escluso Zayn. Lui mi stava il più lontano possibile, come facevo anche io.

Se mi fossi avvicinata, non avrei resistito alla voglia che avevo di sentire le sue labbra sfiorare le mie ancora per una volta.

Tornammo a casa non troppo tardi, perché la mattina dopo il loro volo sarebbe partito alle 7.00.

 

Ci addormentammo tutti nella camera di Fra. Chi per terra, chi sul letto.. ma l'importante era essere tutti insieme.

 

La sveglia puntata sul mio cellulare suonò alle 5.00

Pregai immediatamente che fosse solo un incubo e che in realtà non dovessero partire, ma non fu così.

Ci svegliammo tutti, e ci preparammo. 

Mi sembrava un déjà-vu..

 

Arrivati all'aeroporto fu bruttissimo. Mi stavano scivolando per l'ennesima volta dalle dita..

Per felicità di Niall andammo a fare colazione in un bar, pur essendo tutti tristi per la partenza.

Proprio come un mese prima, il silenzio regnava. Quando l'altoparlante chiamò i passeggeri del loro volo, mi sentii vuota. Non poteva succedere un'altra volta. Mi avvicinai a Harry e lo abbracciai più forte che potei.

-Ti prego, non dimenticarti di me! Non dimenticarti di noi!- gli dissi, riferendomi a me, a lui e alla nostra amicizia. 

Poteva sembrare una scena troppo tragica agli occhi di qualcuno, ma quel qualcuno sicuramente non sapeva il dolore che provavo ogni volta che mi si allontanava. Harry era diventato ormai indispensabile.

-Mai!- mi rispose lui.

Salutai anche Liam, che mi promise di farmi conoscere meglio la sua Chantal appena sarei andata a trovarli; Poi Louis che mi raccomandò di portargli qualche carota italiana, perché secondo lui erano più buone; abbracciai Niall velocemente per lasciarlo a Fra e infine, inaspettatamente, mi si avvicinò Zayn.

-Quando torni a casa, guarda in camera tua.. ho lasciato una cosa sul tuo letto- mi sussurrò. Non riuscii a collegare quello che mi aveva detto e feci una faccia sconvolta alla quale mi rispose con un sorriso e un abbraccio.

-Ma tu non mi odiavi fino a poco fa?- gli domandai, stretta tra le sue braccia.

-Non potrei mai odiarti!- mi rispose.

Alzai gli occhi, mentre il mio mento era poggiato sulla sua spalla, e incontrai quelli verdi di Harry che mi chiedevano delle spiegazioni.

Non sapevo darle neanche io e probabilmente neanche Zayn.

Quello strano abbraccio durò ancora pochi secondi, prima che Liam urlasse un "Come on guys".

Tutti si incamminarono verso l'aereo, ma Styles si bloccò e corse indietro fino a tornare da me.

-Dimenticavo: Ti voglio bene!- mi disse, stampandomi un bacio sulla guancia. Non resistetti dall'abbracciarlo.

-Harold, io te ne voglio di più, ma ora corri se no perdi l'aereo!- lo esortai vedendo gli altri ragazzi che si sbracciavano per chiamarlo.

Mi sorrise e incominciò a correre per raggiungerli.

Aspettammo fino al momento in cui scomparirono in mezzo alla folla per voltarci e tornare a casa. 

 

 

-Devo andare in camera mia, ora!- urlai appena giunte fuori da casa mia. 

-Mi stai facendo preoccupare, è da tutto il viaggio che lo ripeti! Mi puoi spiegare il perché?- esclamò Fra guardandomi male.

-Ok, Zayn mi ha detto di avermi lasciato qualcosa lì.. non so di cosa stesse parlando, ma ho bisogno di scoprirlo- le confessai correndo velocemente sulle scale per poi spalancare la porta della mia stanza.

 

Appena dentro, notai una busta bianca al centro del mio letto. 

-Una lettera?- esclamai immobile. La mia amica mi raggiunse ansimante poco dopo.

-Giuro che se ti metti a correre così ancora una vol..- si bloccò di colpo. -Una lettera?- rimase anche lei sorpresa.

Io non riuscivo a muovermi, non mi ero spostata di un millimetro.

-Cosa aspetti? leggila!- mi esortò spingendomi verso il letto.

Ero inerme.. la presi in mano tremando. Cosa diavolo poteva esserci scritto?

La strinsi tra le mani e rivolsi uno sguardo a Fra. Anche lei era abbastanza sconvolta, ma mi fece segno di leggerla.

La aprii lentamente, per scoppiare a piangere solamente leggendo le prime due parole:

 

"Ciao amore, se posso ancora chiamarti così. Non sono mai stato bravo con le parole, questo lo sai benissimo, ma mi sono sforzato questa volta, solo per te. Sai, stavo ripensando alla prima volta in cui ti ho visto. Quella momento in cui Harry invitò a Niall di presentarci sia te che Fra, quel momento in cui incrociai i tuoi occhi. Bè, può sembrare una cosa un po' sdolcinata da parte mia, ma ci ripenso ogni sera prima di addormentarmi, ma veniamo al punto principale della lettera: credo di aver fatto l'errore più grande della mia vita lasciandoti, lasciandoti andare via da me. So che ora starai ripetendo "lo hai voluto tu" nella tua testa, ormai ti conosco, ma io l'ho fatto solo perché ti volevo vicino a me, non sopportavo più il fatto di averti lontana.. non sopportavo il pensiero che tu ti potessi divertire in Italia con ragazzi migliori di me. Io non sono perfetto, lo so, ma tu sì lo sei. Sei perfetta per me. Oggi, mentre eravamo in macchina e ci siamo messi a cantare, mi è sembrato per un attimo di poter rimediare alla mia grande cazzata, mi è sembrato di vedere uno spiraglio di luce, ma so che purtroppo non è così. So di averti persa per sempre, ne sono consapevole.. perciò ti scrivo questa lettera per ringraziarti, ma anche per dire addio alla mia speranza. Non c'è più motivo di sperare, no. Ricordati solamente che ti amo. "

 

Poche parole che mi arrivarono dritte al cuore. Zayn Malik era riuscito a farmi piangere, a farmi sentire morire dentro per l'ennesima volta. 

Non poteva andare così. 

Fra era rimasta di fianco a me. Appena finii di leggere mi asciugai le lacrime e la guardai.

-Fra, io ho preso una decisione- annunciai.

 

 

Ventiseiesimo capitolo! DIO, non posso credere di averne scritti 26! A pensare che io inizialmente non volevo neanche cominciare a scrivere questa storia, mi sembra stranissimo. 
Va bè, come al solito fatemi sapere! So che questi capitoli sono noiosi, probabilmente faranno schifo a tante di voi, ma il colpo di scena GIURO che arriverà!
Aspetto le recensioni, mi raccomando :)
Un bacione e grazie in anticipo a tutte :)

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Capitolo 27
*** Goodbye old life. ***


GOODBYE OLD LIFE.

-Sei sicura di volerlo fare?- mi sentii chiedere da Fra.

-Sì, sicurissima!- le risposi, aprendo la porta della presidenza della nostra scuola.

Davanti a noi una scrivania e il preside dietro di essa.

-Oh, che piacere vedervi dopo due settimane! Mi sono preoccupato per voi!- esclamò vedendoci. Non c'era da meravigliarsene, quell'uomo ci adorava.

-Salve signor preside, siamo qui per parlarle di quella questione che le avevamo accennato!- mi precedette la mia amica.

Lui capì subito a cosa si stesse riferendo e poggiò i gomiti sulla scrivania pensieroso.

-Ah, certo.. ho qui i moduli che mi avevate chiesto il mese scorso, non li ho buttati, ma siete proprio sicure? Siamo a metà Ottobre, ciò vuol dire che prima di Novembre non sarete lì.. riuscirete ad ambientarvi?- era visibilmente preoccupato per noi.

Io e Fra lo guardammo sorridenti.

-Mi creda, noi siamo di casa in quel posto!- presi la parola io rassicurandolo.

Dopo aver ricevuto tutti i moduli, andammo a casa per discuterne con i nostri genitori. Avevamo pensato di farli riunire tutti a casa mia, in modo da dover fare solamente un discorso.

 

Appena entrata, intuii dall'espressione di mia mamma che aveva già capito tutto.

D'altronde aveva sempre saputo di questa mia volontà e mi aveva sempre appoggiata e quando, dopo i casini con Zayn, avevo deciso di mandare tutto all'aria, mi aveva detto di essere convinta del fatto che avrei cambiato idea prima o poi. E, come sempre, aveva perfettamente ragione.

-Cosa dovete dirci?- iniziò mio papà.

Se da una parte mia madre era praticamente sicura di darmi il permesso, lui sarebbe stato il più difficile da convincere.

Mi vedeva ancora come una bambina anche se ormai avevo 17 anni, anzi quasi.. li avrei compiuti il 2 Novembre.

Lo guardai dritto negli occhi e iniziai a parlare.

-Oggi abbiamo parlato con il preside per il trasferimento alla scuola inglese- annunciai io, vedendo già una punta di disaccordo nella sua espressione.

-C'è questo college in centro a Londra e vicino ci sono degli appartamenti a basso costo. Ovviamente prima dovremmo vederli, ed è per questo che i primi giorni staremo in un hotel!- proseguì Fra che contemporaneamente mi prese la mano e iniziò a stringerla.

-Io non credo sia una buona idea!- disse mio padre. Ecco.. mi sembrava strano che non l'avesse ancora detto.

-Walter, lo hanno sempre voluto! E' il loro sogno da sempre.. non puoi opporti!- obiettò mia madre che, come previsto, era a nostro favore.

-E tra l'altro si sono ambientate benissimo quest'estate, credetemi. Io probabilmente farò altri viaggi di lavoro e andrò a trovarle spesso perché sarò lì nelle vicinanze- aggiunse la mamma di Fra. 

-E se non doveste trovarvi bene?- ci chiese suo padre un pò in dubbio. 

-E' impossibile papà! Ci abbiamo vissuto per tre mesi e ci siamo trovate da Dio!-  replicò la mora.

-E in qualunque caso, c'è la possibilità di rieffettuare il trasferimento per l'Italia in qualsiasi momento- aggiunsi io, ancora in fissa su mio papà.

Ci fu un momento di silenzio che sembrò durare un'eternità, nel quale io e Fra ci guardammo speranzose più che mai. 

Vidi mia madre guardare mio padre, poi lui tornò a guardare me e si schiarì la voce.

-Bene, che moduli dobbiamo compilare?- domandò sorridendo.

Mollai la mano della mia amica e corsi ad abbracciarlo.

-Però devi promettermi che ci chiamerai ogni giorno!- mi sussurrò.

-Papà, ti scaricherò Skype così potremo vederci tutti i giorni! Prima o poi ti stancherai di vedermi in web-cam, scommetti?- gli risposi facendo ridere tutti i presenti.

Anche Fra era intenta ad abbracciare i suoi genitori ed eravamo entrambe al settimo cielo.

Passammo il pomeriggio a compilare tutti i fogli per il trasferimento e li inviammo subito alla scuola. 

La sera ci arrivò la risposta: "Siamo felicissimi di accogliere al nostro college due nuove studentesse, soprattutto perché sono italiane. Vi aspettiamo. La scuola vi aprirà le porte quando vorrete"

Saltavamo di gioia dalla contentezza.

 

-Devo avvisare Niall!- esclamò Fra prendendo il cellulare, appena fummo sole in camera mia.

-Non credo proprio! Sarà una sorpresa!- le dissi rubandoglielo dalle mani.

In quel preciso momento mi arrivò un messaggio da Harry: "Skype, ora!".

Ci precipitammo al computer e fu stranissimo essere in web-cam con tutti e cinque, compreso Zayn, ma soprattutto fu stranissimo non poter svelare niente di quello che avevamo appena deciso di fare..

 

Passarono due settimane..

31 ottobre, ore 21.30

-Hai messo tutto in valigia?- mi chiedeva Fra mentre eravamo in video chiamata intente a preparare tutto.

Il giorno dopo sarebbe stato il grande giorno della partenza.

Quelle due settimane erano passate velocemente.

La sera prima i nostri amici ci avevano organizzato una specie di "festa d'addio" così eravamo riuscite a salutare tutti.

In quel momento l'ansia era alle stelle.

Non riuscivo ancora a crederci; stavamo per trasferirci a Londra ed era successo tutto in così poco tempo!

Era stato difficilissimo mantenere il segreto con i ragazzi, sopratutto con Harry perché ogni giorno mi chiedeva perché sprizzassi gioia da tutti i pori e io cercavo sempre di cambiare discorso.

 

Il fatto di non riuscire a dormire per l'agitazione ci spinse a stare sveglie tutta notte a parlare di quanto potessimo essere felici.

Ormai erano le 7.00. Solo tre ore alla partenza.

-Vado a prepararmi!- annunciai alla mia amica chiudendo la video chiamata.

In quel momento mia madre entrò in camera e mi fece uno di quei suoi discorsi sulle responsabilità, che per la prima volta in vita mia ascoltai. Ovvio, era felicissima per me, ma delle sue parole si poteva intuire la sua preoccupazione. Mi aiutò a sistemare le ultime cose, poi andammo all'aeroporto.

Le due ore di attesa volarono, così come le due ore di volo.

Come nostro solito ascoltammo musica tutto il tempo e ogni volta che la riproduzione casuale dell'Ipod faceva partire una canzone dei nostri amici, ci mettevamo a cantare come delle pazze. Non a caso tutti i passeggeri del volo ci guardavano malissimo.

 

Appena l'aereo toccò terra, io e Fra ci guardammo incredule per poi scoppiare a piangere.

-Addio vecchia vita!- urlammo contemporaneamente.

Dopo aver recuperato i bagagli:

-Provo a chiamare Niall per scoprire dove sono, così li raggiungiamo!- mi disse la mora.

Io le annuii e mi fermai a guardare la vetrina di un negozio che vendeva migliaia di gadgets targati One Direction. 

-Quanta strada hanno fatto!- pensai fiera di loro tra me e me.

La voce di Fra mi distolse da quei pensieri.

-Sono a casa, hanno la giornata libera! Tempismo perfetto!- mi avvisò eccitata.

Prendemmo di corsa un taxi con il quale, dopo circa mezz'ora, raggiungemmo la via della casa dei ragazzi.

Non ci lasciò davanti all'entrata perché, conoscendoli, sarebbero usciti incuriositi alla vista della macchina e noi volevamo soprenderli.

Appena scese dall'auto mi arrivò un messaggio:

"Damn, Damn, Damn.. What I’d do to have you here, here, here. I wish you were here! Damn, Damn, Damn.. What I’d do to have you near, near, near. I wish you were here." 

 

Era "Wish you were ere" di Avril Lavigne. Harry mi scriveva una parte di canzone ogni mattina. Non gli risposi subito come sempre, anche se morivo dalla voglia di farlo. Aspettai di essere davanti alla porta di casa per scrivergli: "Apri la porta Styles!".

Guardai la mia amica, mi sembrava tutto un sogno.

Quando sentii la serratura della porta aprirsi, il mio cuore cominciò a battere all'impazzata.

Mi ritrovai davanti quel ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi. 

-Oh mio Dio! Non ci credoooo!- urlò abbracciandomi.

In quel modo attirò l'attenzione di Louis, Liam e Niall che corsero all'entrata. 

Il biondo si precipitò a baciare Fra, mentre gli altri due si davano i pizzicotti a vicenda non credendo ai loro occhi. 

-Ma cosa ci fate qui? E perché non ci avete avvisato? Oddio, ma è tutto vero?- incominciò a blaterare Harry.

-Sì Styles, è tutto vero.. Siamo qui e ci resteremo per molto dato che ci trasferiamo in un college!- gli dissi. Anche io ero incredula alle mie stesse parole, non avevo ancora realizzato pienamente.

-No, è uno scherzo?- intervenne Niall.

-No amore, è tutto vero!- gli rispose Fra.

Presa dall'euforia del momento non mi ero ancora accorta dell'assenza di Zayn.

-Ma Malik?- chiese Liam.

-Sta ancora dormendo credo! Vado a chiamarlo!- rispose Harry.

-No aspetta, vado io!- lo bloccai. 

Tutti mi guardarono in modo strano, ma io sorrisi rassicurandoli. Salii le scale diretta alla sua camera, ormai conoscevo quella casa a memoria.

Arrivata davanti alla porta mi fermai. Mi mancò il respiro per un attimo, ma infine mi decisi a bussare.

-Sto dormendo!- urlò una voce.. quella voce che riconobbi subito essere sua. Mi era mancato un sacco.

Io ignorai il fatto che non volesse essere disturbato e entrai in camera.

-Ah, da quando parli nel sonno Malik?- domandai ironicamente. 

Lui era sdraiato sul suo letto, con le cuffie nelle orecchie stretto ad un cuscino. Si alzò di colpo e rimase sbalordito. Non riusciva a parlare.

-Ce la puoi fare!- lo presi in giro io, riferendomi proprio a quello.

-Ma.. ma ..ma che ci fai qui?- balbettò rimanendo immobile.

 

 

 

Ventisettesimo capitolo! Nell'ultimo ho avuto 10 recensioni! Non ci posso credere!

Spero di averne altrettante in questo. E' un po' più corto, ma succede quello che deve succedere :)

Fatemi sapere se vi piace, ma anche se non vi piace!

Grazie a tutti quelli che hanno messo la mia storia tra seguite/preferite/ricordate, ma anche a chi la legge semplicemente.

Non smetterò mai di ripetervelo!

Vi adoro! Un bacione <3

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Capitolo 28
*** Best thing I never had. ***


BEST THING I NEVER HAD.

-Bè, pensavo che saresti stato un po' più felice di vedermi, ma non è così.. allora posso tornarmene in Italia! Ciao!-
feci come per andarmene ma mi sentii afferrare il braccio.

-Sei sempre la solita stupida! Intendevo come mai sei qui, cioè.. hai capito dai!- mi disse gesticolando.

Gli spiegai tutta la storia di me e Fra, ma lui sembrava non crederci. Era felicissimo.

-Oddio, quindi starete qui.. cioè proprio qui? Non tornerete a casa?- mi domandò euforico.

-Londra è la nostra casa da oggi!- risposi soddisfatta. Era un po' strano da dire, ma in quella situazione era tutto strano. Io e Zayn seduti sul suo letto a parlare tranquillamente senza insultarci a vicenda.. decisamente troppo strano.

-Comunque, sono venuta qui per parlarti anche di un' altra cosa- cambiai discorso.

Lui deglutì nervoso, probabilmente aveva capito. Mi fece segno di continuare.

-Ecco, penso che potremmo essere.. potremmo bè, potremmo essere amici- proposi. Quelle parole erano difficilissime da pronunciare. Non avrei mai voluto dirle.

La sua espressione era visibilmente contrariata.

-Permettimi di riconquistarti almeno!- mi disse.

Rimasi frastornata da quelle parole. Lo guardai nei suoi occhi immensi, per poi riuscire a parlare.

-V..va bene- balbettai. Mi sembrava molto una scena da film, ma accettai. Il più grande problema era il fatto che non ci sarebbe stato bisogno di riconquistarmi.. io ero già sua, solo che cercavo di negare l'evidenza.

Mi alzai velocemente dal letto, lo presi per mano e lo portai giù.

-Ah eccovi, pensavamo vi foste uccisi o cose simili!- disse Louis mentre era intento ad accarezzare, non so per quale strano motivo, i ricci di Harry.

Nessuno di noi due rispose, eravamo ancora un po' scossi dal discorso appena concluso.

-Bene ragazzi, ora dovete aiutarci a trovare un hotel dove sistemarci, e Raffy, dopo chiamiamo il college per il programma!- disse Fra.

I ragazzi si guardarono tra di loro scoppiando a ridere.

-Davvero pensate di andare in un hotel? Voi starete qui, niente discussioni!- prese la parola Harry, abbracciandomi.

-Ma non vogliamo disturbare!- ammisi io.

-Voi non disturbate mai! E almeno avremo qualcuno che ci terrà la casa in ordine!- replicò Liam facendo ridere tutti.

In effetti l'idea non mi dispiaceva: Londra, la mia migliore amica e i miei migliori amici.. cosa potevo chiedere di più?

La giornata passò velocemente. 

Io e Fra chiamammo la scuola nel pomeriggio e ci dissero che, siccome con il programma della nostra scuola italiana eravamo più avanti rispetto al programma inglese, avremmo potuto iniziare dopo le vacanze invernali, il che ci sembrava un sogno!

Dopo cena, come per tutta l'estate, ci mettemmo davanti alla tv.

 

-No, ma domani è il due Novembre?- se ne uscì improvvisamente il riccio che era di fianco a me.

Tutti gli altri incominciarono a fare facce strane, quasi incomprensibili.

-Cazzo, domani è il due Novembre!- constatò Louis che si era precipitato al calendario.

-Che succede il due novembre?- domandai, pur sapendo la risposta.

-Bè niente, una ragazza insopportabile che odiamo compie diciassette anni, ma tranquilla.. non è importante!- mi rispose Liam.

Lo guardai con aria di sfida, poi presi il cuscino che avevo sulle gambe e incominciai a prenderlo a cuscinate. In pochi secondi, si scatenò una vera e propria guerra perché si unirono tutti e, ovviamente, ne uscii esausta.

-Comunque sì, domani è il due Novembre!- concluse Louis nel bel mezzo della lotta facendoci scoppiare a ridere.

-Bene, ora che abbiamo capito che giorno è domani, vado a dormire perché sto morendo di sonno!Buona notte a tutti!- dissi io alzandomi.

-Pensi di cavartela così?- chiese Harry mentre mi avvicinavo alle scale. Mi voltai e notai tutti e cinque i ragazzi che mi porgevano la guancia. Andai a baciarli uno per uno. Arrivata davanti a Zayn esitai un po', ma baciai anche lui. Era così.. strano.

Tutti soddisfatti mi sorrisero. Passai ad abbracciare Fra, poi andai a dormire definitivamente.

 

La mattina dopo:

Sentivo dei rumori strani provenire dal piano di sotto, ma cercai di ignorarli. Erano le 8.23, non mi sembrava il caso di alzarsi.

Mi girai alla mia destra e vidi che Fra non era più di fianco a me, ma non ci badai più di tanto e provai a riaddormentarmi.

Dopo qualche minuto sentii bussare alla porta.

-Augurriiiiiii! Auguri auguri auguriiiii!- sentii urlare a gran voce.

La voglia di aprire gli occhi non c'era, ma lo dovetti fare appena sei persone saltarono contemporaneamente sul mio letto.

-Eh va bene, sono sveglia! Grazie grazie!- mi arresi.

Mi abbracciarono tutti, per ultimo Harry, che non si staccò da me.

-Stasera purtroppo abbiamo un concerto, dove ovviamente verrete anche voi, ma domani festeggeremo tutti insieme!- mi disse.

Rimasi un po' delusa, ma mi sarei divertita al loro concerto.. sarebbe stato un bel modo per passare il compleanno!

-Su, in piedi ragazza! Ti abbiamo preparato una sorpresa!- esclamò Niall tutto eccitato.

Mi sollevarono praticamente con la forza e mi portarono giù in cucina.

Davanti a me c'era il paradiso: avevano preparato la colazione con tutte le cose possibili e immaginabili.

-Oddio, ma questi non sono i miei cinque amici.. cos'è successo? Chi li ha rapiti?- dissi riferendomi al fatto che non era assolutamente loro abitudine farlo. Mi avvicinai a Louis e gli scompigliai i capelli.

-Hey hey hey ci sottovaluti diciassettenne!- disse lui. -E comunque ti concedo di toccarmi i capelli solo perché oggi è il tuo compleanno!- aggiunse subito dopo facendomi il solletico sui fianchi. 

 

Quella mattina probabilmente ingrassai di venti chili mangiando tutte le cose che mi avevano preparato.

-Bene signora-io-sono-sempre-a-dieta , ora vieni con me a comprare il tuo regalo di compleanno!- disse a un certo punto Fra mentre stavo ancora addentando la mia brioche con nutella. Mi prese per un braccio trascinandomi fuori casa. Riuscii a lanciare uno sguardo disperato ai ragazzi che mi guardarono come per dire "noi non ne sappiamo niente", ma ero sicura che non fosse così.

 

 

POV Fra

Trascinai Raffy fuori come mi avevano chiesto quei cinque pazzi. Avrei dovuto riuscire a tenerla lontana da casa fino a sera perché, a quanto pareva, si erano messi qualche strana idea in testa.

-Ma dove mi stai portando?- si lamentò lei appena salite su un taxi.

-Shopping!- le risposi come se fosse una cosa più che ovvia.

 

 

POV Raffy

-Shopping? Ma non mi sono neanche vestita!- le risposi di rimando.

Lei si voltò e si mise a frugare nella sua enorme borsa, dalla quale estrasse un felpa.

-Ma questa è di Styles!- esclamai riconoscendola dal profumo.

Lei fece spallucce e mi sorrise. Quella ragazza diventava sempre più pazza.

-Il concerto di stasera è una cosa abbastanza seria a quanto pare, perciò dobbiamo vestirci eleganti!- mi avvisò sfregandosi le mani. Era un po' troppo euforica per i miei gusti, ma non diedi peso a questa cosa.

Quando il tassista fermò l'auto mi accorsi che eravamo arrivate da Selfridges.

-Oh, quanto mi è mancato questo posto!- esclamai appena entrate.

-Non dirlo a me!- ribattè Fra.

 

 

Girammo quasi tutti i negozi, uno per uno, e non sto esagerando. La mia amica andava come un treno, era inarrestabile. Mi aveva fatto provare un migliaio di vestiti, ma non ne avevo trovato nemmeno uno che mi piacesse e neanche lei ovviamente. Eravamo entrate ai grandi magazzini alle 11.00 di mattina.. erano le 3.00 del pomeriggio ed eravamo ancora a mani vuote. Giorno fortunato direi!

-Entriamo in questo!- esclamò lei improvvisamente. La seguii ormai senza forze.

Prese un centinaio di vestiti e si diresse verso i camerini.

-Mio Dio, stai scherzando?- le chiesi vedendo l'ammasso delle cose da provare.

-Per apparire bisogna soffrire cara!- mi rispose.

-Odio quando fai la filosofa!- sbuffai facendola ridere.

Provai una decina di vestiti e lei fece lo stesso.

Stavamo provando l'undicesimo quando uscimmo contemporaneamente dal camerino e ci guardammo l'un l'altra sbalordite.

-M-m-ma ti sta benissimo!- balbettammo insieme.

-Bene, abbiamo trovato il vestito finalmente!- esultai io.

-Sì esatto. Ora mancano scarpe, borsa, giacca, trucco e parrucco!- mi distrusse in un secondo il pensiero di poter tornare a casa.

-Ma sei seria o mi prendi in giro?- la stavo quasi implorando.

Di risposta mi fece un sorrisetto che mi fece capire che non stava scherzando.

 

Alle 8.00 eravamo ancora dal parrucchiere..

-Cazzo, inizia tra un'ora! Dobbiamo vestirci qui!- urlò guardando l'orologio.

Ruotai gli occhi al cielo. Avevo praticamente passato il giorno del mio compleanno chiusa nei grandi magazzini cercando vestiti, rispondendo a messaggi e chiamate di auguri.. perfetto direi!

La cosa strana era il fatto che nessuno dei ragazzi mi avesse scritto o chiamata.. di solito lo facevano sempre!

 

POV Fra

La spedii in un camerino di un negozio a vestirsi mentre era ancora immersa nei suoi pensieri.

-Questa me la paghi!- sbraitò da dietro la tendina.

Quando la scostò per uscire rimasi a bocca aperta.. era semplicemente stupenda.

Aveva scelto un vestito blu elettrico senza spalline, scarpe e borsa dello stesso colore e una giacca di un azzurro chiaro. I capelli li aveva lasciati ricci naturali e il trucco non era molto marcato. (http://www.polyvore.com/blue/set?id=46733694) 
 -Allora? Cosa ne pensi?-mi domandò facendo una specie di piroetta su sè stessa.

 

 

-Sono senza parole!- le risposi.

Avrebbe fatto morire i ragazzi, ne ero sicura.. e lei non si aspettava niente di quello che sarebbe successo da lì a poco.

 

POV Raffy

-Allora? Sei pronta?- le domandai dopo dieci minuti che era rinchiusa in quel camerino.

Scostò la tendina e uscì.

-Se vuoi far morire Niall per l'ennesima volta, credo proprio che così ci riuscirai!- commentai.

Indossava anche lei un vestito blu, però più scuro del mio, monospalla con una cintura nera in vita. I capelli erano e naturali, come il trucco. (http://www.polyvore.com/dark/set?id=46733947&.locale=it )
-Smettila stupida!- esclamò arrossendo. -Oh cazzo, sono le 8.30!- aggiunse un secondo dopo.

 

-Sì miss-finezza!- risposi ridendo.

 

Uscimmo velocemente e salimmo su un taxi.

-Devo passare un attimo da casa!- mi avvisò. Era abbastanza agitata, ma sinceramente non ne vedevo il motivo.

Il tassista ci lasciò davanti a casa One Direction e cercai di stare dietro a Fra mentre entrava correndo.

Era tutto completamente buio.. avrei voluto correre verso l'interruttore per accendere la luce, ma i tacchi a dir poco alti che indossavo me lo impedivano. Arrivata in quello che sembrava essere il soggiorno persi le tracce della mia amica. Era sparita nel nulla..

 

.    .     .

 

Ad un certo punto si accesero tutte le luci. Avevo un sacco di persone intorno che mi facevano gli auguri. Tutte persone che avevo conosciuto d'estate. 

Quando alzai lo sguardo vidi davanti a me la cosa più bella che potessi vedere.

Cinque aste, cinque microfoni e cinque ragazzi vestiti tutti con smoking neri. 

Iniziò la musica di una canzone e Liam iniziò a cantare.

 

There was a time

I was everything and nothing all in one

When you found me

I was feeling like a cloud across the sun

 

And I need to tell you

How you light up every second of the day (of the day)

But in the moonlight

You shine just like a beacon on the bay

 

And I can't explain

But it's something about the way you look tonight

Takes my breath away

It's that feeling I get about you, deep inside

And I can't describe

But it's something about the way you look tonight

Girl you take my breath away

The way you look tonight

 

 

 

Ero senza parole: "The way you look tonight".
Sapevano benissimo quanto amassi quella canzone, quanto mi fossero piaciuti quando l'avevano cantata a X-factor, anche se fino a qualche mese prima non sapevo neanche chi fossero. Ascoltavo quella canzone cantata da loro senza mai stancarmene da quando Fra mi aveva fatto vedere l'esibizione. Era il regalo più bello che mi potessero fare.

Non riuscivo neanche a ringraziali. Avevo messo le mani davanti alla bocca in segno di stupore e ero rimasta così dall'inizio della canzone. Appena finirono di cantare mi corsero tutti in contro per un bellissimo abbraccio di gruppo.

-Piaciuta la sorpresa?- mi chiese Harry, che a differenza degli altri, non aveva smesso di stringermi tra le sue braccia.

-Voi siete matti! Rischierete di farmi venire un infarto prima o poi! E tu.. oh si proprio tu Fra.. tu sapevi tutto e mi hai trascinata in giro tutto il giorno! Questa me la paghi davvero!- risposi incenerendola con lo sguardo.

-Ok, sono colpevole, ma una sorpresa è una sorpresa!- ammise, stampandomi un bacio sulla guancia.

Nel frattempo il Dj aveva messo altra musica. Fra era andata a ballare con Niall, Liam con la sua Chantal e Louis con una ragazza che non avevo mai visto, ma che sembrava una modella. Come al solito, avevo perso Zayn di vista. Aspettai che qualcuno venisse a chiedermi di ballare, fino a quando arrivò Harry che mi trascinò al centro della pista che avevano allestito.

-Vieni, ti presento mia sorella- mi disse afferrandomi la mano.

Ci avvicinammo alla ragazza più bella che avessi mai visto. Mi fece venire i complessi di inferiorità..era Styles al femminile: semplicemente stupenda!

-Gemma, questa è Raffy!- la richiamò il riccio.

-Oh che piacere! Tanti auguri!- mi disse abbracciandomi. -Harry, ma le tue descrizioni non le rendono giustizia!- rimproverò il fratello.

Scoppiai a ridere all'idea di come avesse potuto descrivermi. La mia risata si bloccò quando dietro Gemma scorsi Zayn ballare con una ragazza.. più che ballare questa ragazza sembrava far altro.

Sentii un vuoto allo stomaco.

-Scusate, torno subito!- dissi ai due Styles, prima di correre velocemente verso la veranda.

 

POV Harry

-Ma cosa le è preso?- mi chiese mia sorella preoccupata.

Guardai oltre di lei e vidi Zayn con Rachel, una ragazza di Bournemouth.

-Ti prego Zayn! Non anche il giorno del suo compleanno!- gli urlai esasperato.

Però in quel preciso momento capii cosa stava succedendo. Quella ragazza era talmente ubriaca che Malik non riusciva a togliersela di dosso.

Decisi di intervenire prendendo Rachel di forza per staccarla dal mio amico. Probabilmente lei non se ne accorse neanche. 

-Grazie Hazza! Dov'è andata?- mi domandò riconoscente.

Gli indicai la veranda e dopo una frazione di secondo lo vidi sparire nella folla.

 

 

POV Raffy

Volevo piangere, ma evitai di farlo pensando che ero stata io a dirgli di volere che la nostra fosse solo amicizia.

Sentii dei passi alle mie spalle e una voce inconfondibile.

-Che ci fai qui?- mi chiese. Mi trattenni dall'insultarlo ricordandomi quello che avevo pensato poco prima.

-Niente, avevo caldo dentro!- mentii spudoratamente.

Non riuscii a fermare le lacrime che minacciavano di uscire, pur provandoci. Mi girai verso di lui che mi guardava senza capire il perchè sembrassi un fiume in piena.

-Io ti amo Zayn Malik.. sono innamorata pazza di te! Sono stata solo una stupida, solo e soltanto una stupida a poter pensare di esserti amica!- dissi istintivamente mentre quasi singhiozzavo. Non mi ero preposta di farlo.. era stato tutto casuale.

-Ti prego, dì qualcosa!- lo implorai. Lui fece un passo verso di me e mi afferrò le mani.

-Devi sapere che se ti avvicini un'altra volta, io non ti lascerò più andare!- mi sussurrò.

Mi sembrava un sogno. Non potei far altro che abbracciarlo. Lui, però, mi prese il viso tra le mani e mi avvicinò al suo. Le sue labbra sfiorarono le mie. Quel momento che avevo evitato ormai da un po', finalmente era arrivato.

-Questo è il miglior regalo di compleanno che potessi farmi!- gli dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.

-E tu sei la miglior cosa che io abbia mai avuto- replicò lui, per poi baciarmi di nuovo.

Fu ufficialmente il più bel compleanno della mia vita.

 

 

Ventottesimo capitolo! So che avevo detto che mancavano solamente pochi capitoli alla fine, ma quando mi prendo bene a scrivere, mi è difficile smettere!! Spero che la mia idea vi sia piaciuta! Fatemi sapere!

Grazie per tutte le recensioni, non smetterò mai di dire che vi adoro!

Looove, Raffy <3

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Capitolo 29
*** I'll wait here forever just to see you smile, cause it's true.. I am nothing without you. ***


I'LL WAIT HERE FOREVER JUST TO SEE YOU SMILE, CAUSE IT'S TRUE.. I AM NOTHING WITHOUT YOU.

Erano le 8.03 di mattina quando mi svegliai. Non riuscivo a riaddormentarmi.

Decisi di scendere giù a sistemare la casa dato il casino che si era creato la sera prima alla festa, piuttosto che continuare a rigirarmi nel letto.

Aprii la porta della camera lentamente, per non rischiare di svegliare gli altri.

-Hey, buon giorno!- sentii dire appena fuori dalla stanza.

-Mi hai fatto prendere un colpo Styles!- gli dissi, avendo riconosciuto subito la voce. Lui mi sorrise, ma era un sorriso abbastanza spento.. intuii che c'era qualcosa che non andava.

-Come mai sveglia a quest'ora?- mi domandò mentre entrambi stavamo scendendo le scale.

-Non riuscivo a dormire! Tu?- risposi, cercando di capire cosa lo turbasse.

-Anche io! Penso anche che sia per lo stesso motivo!- replicò.

-Per lo stesso motivo? Cosa succede Harry?- gli chiesi preoccupata.

Mi prese per mano, facendomi sedere sul divano accanto a lui.

-Ti ho visto con Zayn ieri sera- mi fissava dritto negli occhi.

-E quindi? Non sei felice per me?- domandai retoricamente.

-Ecco, il problema è proprio questo.. non lo sono! Raffy, ti ha fatto soffrire troppe volte.. io non ti voglio vedere stare male ancora!- ammise continuando a scrutarmi con quei due smeraldi che si ritrovava al posto delle iridi.

-Ti prego, dimmi che non sei serio! Styles, sei il mio migliore amico.. io sono felice, dovresti esserlo anche tu! E per di più Zayn è un tuo amico, perché la pensi in questo modo, perché?- mi alzai lasciando la sua mano e dirigendomi verso la cucina. Lui mi seguì a ruota.

-Perchè io ci tengo a te! Non sai quanto sto male quando tu stai male!- disse con un tono di voce decisamente troppo alto.

-E per questo dovresti stare bene quando io sto bene! Tu non sei di certo mio padre! Non devi proteggermi da nessuno! Vita mia, scelte mie! Se ti importa veramente di qualcuno dovresti volere la sua felicità anche se significasse essere tagliato fuori- sbraitai io. Solo dopo mi resi conto di aver alzato un po' troppo la voce e cercai di tranquillizzarmi.

-Bene, allora non contare mai più su di me.. non ci sarò più quando avrai bisogno di piangere o sfogarti e non sarò più sempre pronto a sostenerti. Credevo tantissimo nella nostra amicizia, credevo tantissimo in te, ma evidentemente ho sempre sbagliato tutto. - concluse voltandomi le spalle e correndo di sopra. 

 

Cosa stava succedendo? 

Mi appoggiai al tavolo della cucina pensando per un attimo di riuscire a reggermi in piedi.

Aveva davvero detto quelle cose? 

Il mio migliore amico mi aveva praticamente appena abbandonata. Chiusi gli occhi tenendo sempre le mani appoggiate al ripiano. Nella mia mente rivedevo Harry urlarmi quelle cose in faccia. Quella discussione era durata pochissimo, ma in quella frazione minuscola di tempo la nostra amicizia di era frantumata in mille pezzi. E per cosa poi? Solo perché finalmente avevo ritrovato la fiducia nei confronti di Zayn. 

 

Rimasi in quella posizione per forse cinque minuti. Poi sentii che qualcuno stava scendendo le scale. Sperai con tutto il cuore che fosse Harry e che fosse tornato per rimangiarsi le sue ultime parole, ma quando riaprii gli occhi vidi Liam di fronte a me.

-Cosa succede Raffy, tutto bene?- mi domandò vedendomi in quelle condizioni.

-Eh? Sì, sì.. tutto a posto!- mentii. Lui lo capì subito.

-C'entra qualcosa con le urla che mi hanno svegliato poco fa?- continuò sapendo benissimo la risposta.

Alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi color cioccolato che mi guardavano con aria preoccupata.

-Sì, ho litigato con Harry- ammisi infine. Liam era la persona adatta in quel momento, sfogarmi con lui mi sarebbe servito.

Mi si avvicinò, prese due sgabelli, su uno si sedette lui e poi mi invitò a sedermi sull'altro in parte al suo.

-Spiegami!- disse, pronto ad ascoltarmi.

Gli raccontai tutto quello che mi aveva detto, non riuscendo a trattenere le lacrime. Non potevo credere che quelle parole fossero uscite davvero dalla bocca di  Styles e, giudicando dalla sua espressione, neanche lui.

-Adesso ascoltami bene e non piangere.. secondo me lui ha paura di perderti, ha paura che ritornando con Zayn ti possa dimenticare di lui. Harry non è mai stato così affezionato ad una ragazza se non a sua sorella e a sua madre. Ieri sera è stato lui ha proporre di cantare "Something about the way you look tonight" e per poco non si è messo a piangere quando l'abbiamo provata perché ci ha detto che quelle parole non facevano altro che fargli venire in mente la vostra amicizia. Tu sei come una sorella per lui, sono sicuro che quelle parole le ha dette solamente per il timore di sentirti lontana, pur vivendo nella stessa casa!- mi disse stringendomi entrambe le mani. 

-Ma è sempre stato felice delle mie scelte! Ha sempre detto che qualsiasi cosa avessi deciso, sarebbe stata la cosa giusta! E poi penso di avergli detto qualcosa del tipo " Se ti importa veramente di qualcuno dovresti volere la sua felicità anche se significasse essere tagliato fuori"- gli confessai, pentendomi di essermi rivolta così a Harry.
Stavo piangendo decisamente troppo in quei giorni, essere felice per più di 10 ore di fila era ormai diventata una cosa impossibile.

-Ahia, brutta mossa questa frase! Ma, se posso darti un consiglio, prova a passare del tempo con lui! Sono sicuro che capirà- mi consigliò.

-Grazie Payne!- lo abbracciai. In quel momento mi guardai intorno e mi resi conto del disordine infernale che regnava in quella casa.

-Bene, ora aiutami a pulire.. e non fare quella faccia!- dissi, saltando giù dalla sedia.

Verso le dieci, avevamo finito di sistemare la casa. Gli altri incominciarono a svegliarsi probabilmente per il casino che facevamo io e Liam rincorrendoci per casa. Mi aveva tirato una secchiata d'acqua bagnandomi completamente.. aveva decisamente voluto lui quella guerra.

-Hey, cosa succede qui??- chiese quella voce che tanto adoravo mentre lo stavo inseguendo.

-Bha niente, stavo cercando di bagnare il più possibile la tua ragazza!- rispose Liam.

-Come se fosse possibile bagnarmi più di così Payne!- ribattei io.

Zayn mi si avvicinò. Pensai per un secondo che mi stesse abbracciando, ma poi mi resi conto che stava solamente afferrando il secchio che il suo caro amico aveva appoggiato sul ripiano della cucina. Non feci in tempo a cercare di bloccarlo, che mi ritrovai, non so come, ancora più fradicia di prima.

-Zayn Jawaad Malik.. ritieniti morto!- urlai, prima di incominciare a seguirlo per la casa. 

Scesero anche Louis, Niall e Fra che incominciarono a ridere insieme a Payne assistendo alla scena. 

Quando riuscii a prenderlo lo abbracciai, in modo da bagnare completamente anche lui. 

-Mi hai bagnato!- urlò al contatto del mio corpo con il suo.

-Perspicace Malik, molto perspicace!- commentai. Lui mi prese il viso e mi stampò un bacio inaspettato, non solo da me, ma anche da tutti i presenti.

-Che bello rivedervi insieme!- esclamò Louis. Io lanciai uno sguardo a Liam e ci intendemmo subito.. aveva ragione, Harry si comportava così solo perché non voleva perdermi altrimenti, da bravo amico, avrebbe pensato ciò che pensavano tutti gli altri in quel momento. 

 

Ovviamente lui non scese nè per la colazione, nè per il pranzo.

-Ma Styles?- mi domandò a un certo punto Zayn.

-Abbiamo avuto una discussione- gli risposi, senza scendere nei particolari. Lui sicuramente avrebbe voluto sapere di più, ma sapeva benissimo che non gli avrei detto nient'altro.


•  •  •


-Bene, che si fa ora?- chiese Niall quando finimmo di sistemare la cucina dopo aver mangiato.

-Chantal mi aveva chiesto se ci andava di fare un salto da lei per un film!- disse Liam. Ogni volta che nominava quella ragazza, i suoi occhi brillavano.

-Si dai, mi sembra una buona idea!- commentò Louis.

Guardai Fra che era di fronte a me che mi sussurrò un "ho sentito tutta la litigata di stamattina" che fortunatamente sentii solo io.

Lei capì dalla mia espressione che non era il momento adatto per parlarne, perciò cambiò discorso.

-A che ora dobbiamo andare?- chiese rivolgendosi a Liam.

-Anche adesso!- rispose.

-Ma Harry?- chiesi, vedendo tutti che si dirigevano verso la porta per uscire.

-Vado a chiamarlo!- si offrì Louis.

 

Salì le scale di corsa, ma quando tornò giù, Styles non era con lui.

-Ha detto che preferisce stare qui.- disse demoralizzato.

Guardai per l'ennesima volta Payne che aveva intuito la mia idea e mi sorrise.

-Sto qui con lui.- annunciai. 

Zayn mi guardò per un secondo i modo strano, ma poi mi sussurrò un "chiarite, mi raccomando", prima di baciarmi e uscire con gli altri.

Ok, quel bacio mi aveva lasciata un po' spiazzata, come sempre. Presi qualche secondo per riprendermi, poi capii subito cosa fare.

Corsi verso la televisione, scelsi il dvd che stavo cercando e andai verso la camera di Harry.

Bussai in attesa di una risposta.

-Louis, ti ho detto che non vengo!- urlò da dentro. 

Io mi presi coraggio e aprii la porta della stanza.

-Fino a prova contraria, sono ancora una ragazza!- dissi entrando. Lui, che prima che varcassi l'entrata era sdraiato a pancia in giù sul suo letto, si alzò di colpo sentendo la mia voce.

-Cosa ci fai qui?- domandò stupito.

-Lo sai benissimo Styles. Io sono qui perché sono la tua migliore amica, sono qui perché ci sarò sempre, non importa se con Zayn o meno.. io sarò sempre con te!- gli risposi. I suoi occhi incominciarono a diventare lucidi.

-Mi dispiace- disse talmente a bassa voce che quasi non lo sentii.

-Harry, promettimi che non penserai mai più che io possa davvero allontanarmi da te!- lo pregai, avvicinandomi lentamente a lui.

-Ti voglio bene stupida!- mi corse incontro. Non potevo nemmeno immaginare la mia vita senza di lui. Ogni volta, in momenti come quello, mi chiedevo come avessi fatto prima di conoscerlo.  

Gli saltai in braccio abbracciandolo, reggendo ancora nella mano destra il dvd.

-Ma cos'hai in mano?- chiese accorgendosene. 

Velocemente glielo posi davanti agli occhi.

-Titanic.. come faccio a non amarti? Andiamo a preparare i pop-corn!- esclamò esaltatissimo correndo giù in cucina. Sapevo benissimo che quello era uno dei suoi film preferiti e ovviamente era così anche per me.

Dopo averli preparati, ci posizionammo sul divano sotto una mega coperta dato il clima abbastanza freddo.

-Pronto a sentirmi piangere per tre ore?- gli domandai prima che premesse il tasto "play" del lettore dvd.

-Almeno piangi per una buona causa!- rispose ridendo. 

Gli tirai un pugno che riuscì a schivare, poi lui mi abbracciò e fece partire il film.

 

"Sono trascorsi ottantaquattro anni, e ancora sento l'odore della vernice fresca… i servizi di porcellana non erano mai stati usati, nessuno aveva mai dormito tra quelle lenzuola. Il Titanic era chiamato la nave dei sogni... e lo era, lo era davvero."

A quelle parole di Rose, mi strinsi tra le sue braccia che mi circondavano.

 

• • •

 

 

"Sono il re del mondoooo" urlava Jack.

-Sì, ma lo sei per poco dato che muori!- commentò Harry.

-Sempre il solito!- risi io tirandogli i pop-corn che avevo in mano. Lui ovviamente si vendicò svuotandomi tutta la bacinella addosso.

-Io non vado a rifarli ora!- gli dissi.

-Non c'è problema, mangerò quelli che trovo tra i tuoi capelli!- mi rispose tranquillo.

 

Le tre ore passarono in fretta, tra i commenti stupidi del mio migliore amico e le mie lacrime. D'altronde quel film mi faceva sempre lo stesso effetto, ma potrei giurare di aver visto una lacrima anche sul viso di Styles.

Il momento più bello fu quando Rose disse "Lui mi ha salvata in tutti i modi in cui una persona puo' essere salvata. Non ho niente di lui, neanche una sua foto. Vive solo nei miei ricordi."  

Harry mi guardò.

-Tu hai salvato me come Jack ha salvato Rose!- disse, stupendosi lui stesso della sua improvvisa dolcezza e trattenendo una risata

-Ma per piacere Styles, mi farai venire il diabete!- esclamai mandando gli occhi al cielo e scoppiando a ridere.

-Sei tu che mi hai ridotto così ragazza!- mi rispose masticando uno dei pop-corn che gli si era infilato nella maglietta.

 

Eravamo ancora lì intenti a fare la guerra quando gli altri tornarono a casa.

-Voi due non penserete di cavarvela senza pulire questo disastro!- esclamò Fra entrando.

Noi ci bloccammo, guardammo i cinque appena entrati e scoppiammo a ridere. Avevano tutti delle facce sconvolte, probabilmente perché il pavimento della sala era ormai ricoperto da pop-corn.

-Tranquilli! Pulisce Styles!- dissi scappando verso Zayn.

 

-Tutto bene amore?- mi sussurrò lui quando fui finalmente tra le sue braccia, mentre gli altri insultavano Harry. Lo guardai stupita.

-Era tanto che non mi chiamavi così!- gli dissi con un sorriso a 32 denti. -Comunque sì, abbiamo chiarito!- aggiunsi dopo.

Fummo interrotti da uno stridulo di Niall.

-Stasera si mangia fuori!!- esclamò.

Io e Zayn ci guardammo un po' contrariati da quell'idea. Sinceramente avrei voluto passare del tempo sola con lui, dopo tutto quello che avevamo perso. Ero sicura che anche lui pensasse la stessa cosa.

-Noi stiamo a casa!- mi precedette il moro.

-Va bè, abbiamo capito che per colpa tua e di Harry, questa povera ragazza non uscirà più!- lo accusò Liam ridendo.

Ero grata a quel ragazzo. I suoi consigli erano sempre i migliori. 

 

Andarono tutti a cambiarsi per uscire. Io seguii Fra in camera mentre Zayn andò nella sua.

Spiegai l'accaduto alla mia amica che, come suo solito, aveva già capito tutto. Quando fu pronta, scendemmo giù dove gli altri la stavano aspettando.

-Finalmente!- esultò Harry.

-Styles, zitto o ti picchio!- lo minacciò scherzosamente lei.

-Bene, direi che possiamo andare allora!- concluse Louis, prendendo le chiavi della sua macchina.

-Buona serata ragazzi!- dissi mentre erano in procinto di uscire.

Appena chiusero la porta alle loro spalle mi sentii afferrare per fianchi.

-Finalmente!- esclamò Zayn baciandomi.

-Ah dimenticavo il tuo problema con il mettere a bada gli ormoni!- dissi ridendo. 

Non poteva immaginare quanto mi fossero mancati quei momenti, quanto mi fosse mancato lui. 

-Vado a farmi una doccia! Tu ordina una pizza!- gli ordinai avvicinandomi alle scale.

-Sono felice di vedere che non sei cambiata per niente!- mi rispose  stampandomi un altro bacio. 

Corsi di sopra e mi lavai il più velocemente possibile, poi mi precipitai nella camera di Malik in cerca di una sua felpa. Scelsi la mia preferita e indossai un paio di shorts. Non badai nemmeno al fatto di non essere truccata o di avere i capelli talmente ricci da sembrare un leone.. Zayn mi aveva vista in tutti i modi perciò non mi preoccupai.
Ne approfittai anche per scrivere un messaggio a Liam: "Grazie di tutto Payne!".
Lui mi rispose un secondo dopo: "Per te questo ed altro!"

Quando arrivai giù trovai il mio ragazzo di spalle, intento a ritirare le pizze dal tizio che ce le aveva consegnate. 

-Ah buona sera!- mi accolse vedendomi.

-Sera!- risposi, credendo che non si fosse accorto della felpa.

-Quella è mia?!- mi contraddisse subito il pensiero.

-No no è mia!- mentii io.

-Si certo cleptomane che non sei altro!- mi prese in giro.

-Dai, lo sai che mi piacciono le tue felpe!- 

Lui non mi rispose, si limitò a baciarmi. 

-Ho fame!-  esclamai spingendolo via. 

Lui fece il finto offeso, ma poi mi seguì in cucina.

Mangiammo abbastanza velocemente, poi salimmo su nella mia camera perché dovevo cambiarmi i pantaloni dato che stavo congelando.

Appena entrata mi venne un'idea.

-Malik, la nostra storia è reiniziata giusto?- gli domandai facendolo spaventare. Si limitò ad annuire, non capendo dove volevo andare a parare.

-Bene, allora abbiamo bisogno di una nuova canzone!- esclamai.

La sua espressione si rilassò.

-Mi avevi fatto prendere un colpo!- mi disse ruotando gli occhi al cielo.

-Accendi la radio. La prima canzone che partirà, sarà la nostra canzone!- gli dissi, indicando lo stereo che si trovava di fianco al mio letto.

-E se dovesse essere che so, "Baby" di Justin Bieber? Per l'amor di Dio, non insulto quel ragazzo perché è un grande e probabilmente se mi sentisse Niall mi ucciderebbe, ma non è una canzone adatta!- mi rispose.

-Ho capito, l'accendo io.. sempre il solito sfaticato!- dissi, dirigendomi verso la radio. 

Quando l'accesi, capii subito di che canzone di trattava.

"With me" dei Sum41. Mi girai verso Zayn che nel frattempo era sbiancato di colpo.

-Tutto bene?- gli chiesi spaventata.

-Sì, è che questa è la canzone che stavo ascoltando quando sei arrivata in camera mia l'altro giorno!- esclamò sorpreso.

-Eh caro Malik, questo è destino!- commentai.

Lui sorrise, poi mi si avvicinò e mi sollevò, facendomi fare una piroetta.

-Ti amo!- disse deciso. Cercai di realizzare se finalmente me lo aveva detto o se era stato solo frutto della mia immaginazione, ma quando mi diedi un pizzicotto sotto i suoi occhi spaventati, capii che era tutto vero.

-Ti amo anche io!- gli risposi a quel punto.

 

I don’t want this moment, to ever end,
Where everything’s nothing, without you.
I’ll wait here forever just to, to see you smile,
Cause it’s true, I am nothing without you.

Through it all, I made my mistakes.
I stumble and fall,
But I mean these words.

I want you to know, with everything I won’t let this go.
These words are my heart and soul,
I hold on to this moment you know.
Cause I’d bleed my heart out to show, that I won’t let go.

 

 

 

Per tutto il tempo della canzone rimanemmo abbracciati a cantarla. Pensai per un attimo che agli occhi di qualcuno saremmo potuti sembrare due deficienti, ma non mi importava. L'importante in quel momento eravamo solo io e lui.

-E' ufficiale, questa è la nostra canzone!- dissi appena finì.

-E se a me non andasse bene?- domandò con il suo solito sorrisino.

-Nessun problema, tanto decido io!- risposi tranquilla.

E fu così che incominciò a seguirmi per tutta la stanza. Ovviamente non riuscii a non farmi prendere, infatti mi raggiunse e si mise a farmi il solletico. In quel modo finimmo entrambi sul mio letto.

-Ok basta bastaa!- lo supplicai.

Lui si bloccò e mi sorrise. Mi resi conto solo in quel momento che si trovava esattamente sopra di me.

Presi l'iniziativa, lo afferrai per il colletto e incominciai a baciarlo. Lui inizialmente fu un po' spiazzato, ma non si tirò indietro.

Quando incominciai a slacciargli i bottoni della camicia lui mi guardò per capire se fossi realmente sicura di quello che stavo facendo e quando si accorse che era così, non esitò a slacciarmi la cerniera della mia felpa, anzi della sua felpa.

E tutto andò da sè, dopo poco eravamo di nuovo una cosa sola e non potevo esserne più felice. Ritornare a muoverci all'unisono mi sembrò una cosa stupenda. Per un attimo pensai di trovarmi in un sogno perché quelle sensazioni che provavo quando ero con lui mi sembravano sovrannaturali.

Quando raggiungemmo contemporaneamente il culmine, i suoi occhi tornarono a perdersi nei miei. I nostri respiri tornarono pian piano regolari.

-Ma non eravamo saliti perché dovevi cambiare i pantaloni?- mi sussurrò, passandomi una mano tra i capelli.

-Zitto Malik!- gli ordinai, prima di assalirlo letteralmente con un bacio.

 

 

 

Ventinovesimo capitolo. Scusate se sono stata un po' sbrigativa nella parte clou del capitolo, ma non avevo molte idee per descriverla e poi, personalmente, non mi piace essere troppo volgare perché mi imbarazzo da sola scrivendo (ahahaha lo so, sono stupida, non odiatemi!).

Spero che, oltre a questo, il capitolo vi piaccia! Il pomeriggio con Styles me lo sono sognata l'altra notte dopo aver visto Titanic, perciò ho pensato di scriverlo. Io adoro quel film, proprio come Harry.. perciò boh, mi piaceva l'idea! 

Se avete delle critiche, sia positive che negative, non fatevi problemi a dirmele.. io accetto qualsiasi cosa! Aspetto come sempre le vostre recensioni e grazie a tutte quelle che continuano a leggere la mia storia, ma anche alle nuove lettrici! Grazie di cuore!

E se iniziassi a scrivere la mia nuova FF? Pensavo di incentrarla su Styles però :) Fatemi sapere se siete d'accordo!
Un bacioone <3

 

PS. Oggi ho voglia di mettere foto di Fra e Raffy :)


Questa è la nostra Fra (ovviamente stupenda)




Questa invece è Raffy (cioè io ahaha)


 

E non posso non mettere LORO 

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Capitolo 30
*** Are you kidding me, right? ***


ARE YOU KIDDING ME, RIGHT?

Dopo due mesi..

-Io un white-mocha café, per lei invece un frappuccino, grazie-  disse Fra guardandomi decisamente male. Io odiavo prendere ordinazioni o parlare con qualsiasi commesso o cameriere in un negozio perciò obbligavo sempre lei a farlo.

A un certo punto ci si avvicinò un gruppo di ragazze.

-Scusate, ma voi siete le ragazze di Zayn e Niall?- ci chiese una di loro, indicando prima me poi la mia amica.

-Come scusa?- risposi io, fingendo per un attimo di non aver capito.

-Sì, non siete Francesca e Raffaella? Le due ragazze italiane!- intervenne un'altra.

-Sì certo, siamo noi! Piacere di conoscervi!- disse Fra, più estroversa di me in quel momento. 

Io non aprii bocca, non sapendo se fosse il caso di urlare così ai quattro venti la nostra relazione con quei due. Poi però ripensai a quella sera a Bournemouth, quando Zayn non si era curato del fatto che ci fossero fotografi ovunque e mi aveva tenuta per mano tutto il tempo. Probabilmente ci avevano riconosciuto per quello.

-Sì, piacere!- dissi allora sfoggiando il mio sorriso, essendo finalmente sicura che per Malik non ci sarebbero stati problemi.

Ci chiesero di fare delle foto, ma non accettammo perché sapevamo come sarebbero andate le cose: tutti avrebbero pensato che sfruttavamo la popolarità dei ragazzi. Così ci limitammo ad essere noi stesse, come ci saremmo comportate con chiunque.

-Bene ragazze, ora dobbiamo andare! E' stato davvero un piacere!- se ne uscì dopo un po' Fra.

Le salutammo e uscimmo dal nostro amato Sturbucks.

La situazione mi era sembrata un po' strana sinceramente. Io ero una semplicissima ragazza di Milano che si era trasferita a Londra e l'essere riconosciuta da delle ragazze praticamente uguali a me mi aveva un po' sbalordita. Per Fra non era così.. lei aveva sempre seguito le "Love story" dei suoi cinque idoli, sperando un giorno di essere nei panni di una di quelle tante ragazze a cui era stato attribuito il nome di "fidanzata ufficiale". Era praticamente al settimo cielo.

-Ora Harrods!- annunciai io, placando uno di quei suoi discorsi insensati su quanto fosse felice di quello che era appena successo.

 

 

Arrivammo proprio davanti ad Harrods con la metropolitana. Mancavano pochi giorni a Natale, cioè pochi giorni al compleanno di Tomlinson che era il giorno della vigilia e a quello di Fra che era proprio il 25.. ciò voleva dire che bisognava comprare i regali.

Riuscimmo a fare tutto in circa due ore. Ovviamente quello per Fra l'avevo comprato da giorni e l'avevo nascosto in camera di Zayn, che era praticamente off-limits per tutti al di fuori di me, così non l'avrebbe trovato.

Poi, dopo averlo chiesto ripetutamente tremila volte, riuscii a trascinare la mia amica nel piano dei giocattoli. Amavo alla follia quel reparto, ci sarei stata dentro delle ore.. e così fu anche quel giorno.

 

 

-Ma quei ricci io li ho già visti da qualche parte- esordì Fra mentre io ero intenta ad abbracciare un mega orso polare di peluche.

-Chi cosa? Ricci? Styles!- urlai riconoscendolo. Lui si girò e spalancò gli occhi.

-Hey! Cosa ci fate qui voi due?- domandò venendoci in contro. Mi accorsi che dietro di lui c'era Louis. Stava cercando di telecomandare una macchinina con scarsi risultati.

-Tomlinson! Devi accenderlo il telecomando se vuoi farla partire!- gli suggerii attirando la sua attenzione.

-Grazie, sei un genio!- mi rispose con il suo splendido sorriso stampato in faccia.

-Lou, sei tu che sei stupido!- aggiunse Harry facendoci ridere. Louis fece il finto offeso, ma poi si mise a inseguire il giocattolo che finalmente era riuscito a far partire.

-Povero bambino intrappolato nel corpo di un ventenne!- commentò Fra assistendo alla scena. 

-Comunque noi siamo qui per i regali! Voi?- disse la mora ritornando al discorso di prima.

-Stessa cosa!- rispose mostrandoci le sue adorabili fossette.

Passammo circa un'altra ora lì a giocare. I bambini che passavano ci fissavano in modo strano, ma a noi non importava! Soprattutto a Harry che si mise a parlare per circa un quarto d'ora con quel mega orso bianco che stavo abbracciando io poco prima. 

In quel momento Fra mi aveva detto "Ora capisco perché tu e quell'essere siete così amici" indicandolo mentre diceva qualcosa del tipo "Sei molto morbido e coccoloso, ma io lo sono molto di più".. Pensai che probabilmente aveva assunto sostanze stupefacenti in mia assenza.

 

•  •  •

 

Il giorno dopo fu il compleanno di Louis. Lo festeggiammo insieme a quello di Fra, stando tranquilli a casa.. tranquilli per modo di dire, con quei cinque era praticamente impossibile esserlo! 

Circa a metà serata però, Niall aveva chiesto alla mia amica di seguirlo ed erano spariti fuori casa. Ovviamente non ero preoccupata, solo curiosa, ma sapevo che il giorno dopo lei mi avrebbe raccontato tutto.

-Ma ragazzi, tra venti minuti è natale!- se ne uscì Louis mentre eravamo intenti a ridere dopo una delle solite stupidate di Harry. Per rubare una caramella a Zayn aveva distrutto qualsiasi cosa ci fosse sul tavolo in quel momento.

-Lo chiamavano capitan ovvio Tomlinson!- commentò Liam abbracciato alla sua Chantal.

Quella ragazza era davvero simpatica e poi almeno non ero da sola con quelle pesti, grazie alla sua presenza.

-Ma intendevo che dovrei prendere i regali al piano di sopra, vero Harry?- lanciò un'occhiata a Styles che sembrò cadere dalle nuvole mentre afferrava le caramelle.

-Eh? Ah si, i regali!- rispose distratto addentandone una e seguendo il suo amico sulle scale.

Nel frattempo rientrarono i due piccioncini e Fra aveva un sorriso da un'orecchia all'altra.

-Ah bè giusto, ora ci sono tutte le coppie qui giù! Harry, noi non siamo degni di stare con loro!  - commentò Tomlinson scendendo l'ultimo gradino con in mano i pacchetti dei regali.

-Ma Louis, anche noi siamo una coppia!- lo rassicurò il riccio facendogli uno di quei suo sguardi a dir poco da svenimento. 

Non credo ci sia da dire che quei due incominciarono ad abbracciarsi fingendosi fidanzati e sbacciucchiandosi per prenderci in giro.. facevano sempre così.

 

Mezzanotte in punto:

-E' Natale ragazzi! Auguri a tutti, ma soprattutto auguri alla mia amica preferita che diventa diciottenne!!!- urlai correndo ad abbracciarla. Niall mi guardò un po' male dato che lo spinsi praticamente via, ma poi sorrise. 

Tutti incominciarono a farsi gli auguri a vicenda, mi chiamarono i miei genitori e amici che ero felicissima di sentire, ma ero ancora più felice di passare quel giorno con le persone che avevo intorno.

-Al miglior Natale della mia vita!- proposi un brindisi prendendo un bicchiere. Tutti mi seguirono a ruota.. fu una serata bellissima, ma la mattina dopo lo fu ancora di più.

 

Erano le 9.30 della mattina di Natale: 

-I regali i regali i regaaaaalii!- Louis entrò nella mia camera urlando. Il Natale era la sua festa preferita in assoluto e non ci voleva molto per capirlo. In quei giorni era iperattivo.

-Sì Louis, ora scendiamo!- mi arresi praticamente subito,accarezzando Zayn che era al mio fianco per svegliarlo.

 

Scendemmo giù in soggiorno e Harry mi corse in contro:

-Questo è per la mia migliore amica- disse tutto eccitato porgendomi un pacchetto. Io avevo lasciato i regali sotto l'albero che avevamo montato tutti insieme, così gli diedi il suo.

Quando scartai quella carta regalo capii subito di cosa si trattava.

-Styles, tu sei pazzo!- esclamai quasi con le lacrime agli occhi.

-Le volevi così tanto l'altro giorno e ho pensato di regalartele!- mi rispose mettendosi una mano tra i suoi ricci quasi imbarazzato. 

Mi aveva regalato delle punte da danza rosse. Le avevo sempre volute e, quando eravamo da Harrods, ero praticamente svenuta davanti a quelle che ora erano nelle mie mani.

-Ecco dov'eri sparito allora!- esclamai riferendomi al fatto che ad un certo punto l'avevamo dato per disperso io Lou e Fra. 

-Grazie Styles, ti adoro!- gli saltai in braccio per abbracciarlo. Era il regalo migliore che potesse farmi.

-Ora apro il mio però!- disse prendendo il suo pacco.

Sapevo quanto Harry amasse le foto perciò avevo deciso di fare incidere una delle nostre su una specie di placchetta da usare come collana.

-Ma-ma Raffy, è stupenda! Questa è quella che abbiamo fatto in aeroporto quando volevi scappare da quel deficiente di Malik! - si mise a commentare eccitato come un bambino che trova le caramelle, continuando ad abbracciarmi. Andrò a mostrare fiero il suo regalo a Louis e Liam.

Nel frattempo anche Niall e Fra si erano scambiati i regali. Il biondo le aveva regalato una collana con le loro iniziali incise, mentre lei gli aveva regalato un microfono con la bandiera irlandese e i loro nomi scritti. Era a dir poco stupendo.. loro erano stupendi! Cominciavo davvero a pensare che fossero una coppia perfetta. 

Presa dalla felicità del momento non mi accorsi che Zayn era proprio di fianco a me con un pacchetto in mano.

-Eehm, questo è per te!- mi disse intimidito. Lo conoscevo ormai, quelle situazioni lo mettevano a disagio, perciò non dissi niente. Presi il regalo e incominciai a scartarlo.

Erano due anelli. Ne presi uno e lessi all'interno una data e il suo nome, mentre nell'altro c'era la stessa data e il mio nome.

-Questa è la data del giorno in cui ci siamo conosciuti!- dissi sottovoce. Ero alquanto sorpresa del fatto che se la ricordasse ed ero sorpresa da quel regalo.

-Sì esatto, questo lo tengo io e questo tu.. così ti avrò sempre con me!- mi disse porgendomi uno dei due anelli.

-E questo romanticismo da dove l'hai tirato fuori?- commentò Harry assistendo alla scena.

-Me lo chiedo anche io!- gli rispose lo stesso ragazzo dagli occhi stupendi che in quel momento brillavano come non mai.

Spesso mi chiedevo cosa ci trovasse in me.. perché un ragazzo così perfetto avesse scelto proprio me.

Sentivo il bisogno di abbracciarlo, così gli saltai praticamente addosso prendendolo di sorpresa. Non c'era bisogno di parole per far capire quando l'amassi.

-Ora ti devo dare il mio di regalo, anche se il realtà non c'è un vero regalo.. più che altro, beh.. andiamo tre giorni a Parigi!- urlai eccitata. Parigi, la città dell'amore.. solo io e lui, aveva pensato che fosse il regalo perfetto.

-C-c-cosa? PARIGII? Ma io ti amo!- mi disse sollevandomi e facendomi girare insieme a lui. 

-Mi sembra perfetto dato che io andrò a Mullingar a casa Horan!- commentò Fra che in realtà sapeva già tutto.

-Mullingar? Horan? Oddio non ci credo Fraa!- le corsi in contro e ci mettemmo a saltare insieme come due stupide emettendo i nostri soliti strani versi. 

In quel momento sapevo per certo cosa fosse la felicità!

 

Il giorno dopo sia io e Zayn che Fra e Niall partimmo per i nostri viaggi lasciando a casa Harry, Louis e Liam pregando quest'ultimo di curare gli altri due in nostra assenza. 

Andò tutto per il meglio ovviamente, finchè l'ultimo giorno, Zayn ricevette una telefonata da Liam.

-Payne, tutto bene?-  disse rispondendo.

Stette zitto per circa un minuto, ma in compenso faceva delle espressioni abbastanza preoccupanti.

-Un mese? Stai scherzando vero?- domandò dopo essersi ripreso.

-Ok a stasera amico!- concluse chiudendo la telefonata.

Io ero in attesa di una spiegazione e lui se ne accorse subito.

-Domani sera dobbiamo partire per un tour appena deciso.. staremo via un mese, in Australia- annunciò.

Quelle parole mi trafissero il cuore. Come avrei fatto un mese senza di lui? Non era la fine del mondo, ok, ma se poi il tour si fosse prolungato? 

-Che bello amore! L'Australia è bellissima!- commentai nascondendo le mie preoccupazioni. Non volevo rovinare il suo umore e quanto meno il suo tour.

-Ma staremo lontani un mese!- ripetè lui, come se io non avessi capito.. in realtà stavo solo evitando di pensarci.

-Dai, un mese passerà velocemente, ne sono sicura!- lo rassicurai ovviamente mentendo, ma lui mi credette.

Mi suonò il cellulare.. era Fra.

-Arrivo subito!- dissi allontanandomi per rispondere.

 

-L'hai saputo anche tu?-  sapevo già che il motivo della telefonata era proprio quello.

-Sì, ho detto a Niall che sono felice per lui.. ovviamente lo sono, ma ho paura!- lei confermò il mio pensiero.

-Anche io, ma un mese è poco.. ce la faremo! Poi sono sicura che non faranno cazzate!- dissi esprimendo il mio pensiero. 

-Lo spero! Va bè, come sta andando a Parigi?- 

-Benone, abbiamo visitato tutta la città, stasera ripartiamo! E a Mullingar invece?- 

-Mi sento a casa! La famiglia di Niall mi ha accolta benissimo! Non puoi capire!-

-Appena ci vediamo mi racconterai per bene! Ora vado perché penso che Zayn stia per essere attaccato da una fan impazzita.. oddio Malik! Ferma hey hey ferma! Devo scappare Fra, a dopo!- chiusi la telefonata e corsi in soccorso del mio ragazzo.

 

-Certo che le francesi sono proprio pazze!- dissi dopo essere riuscita a staccarla da lui.

Zayn sorrise.. quel suo sorriso era uno di quelli strani che volevano dire qualcosa.

-Lo so che sei gelosa!- ed ecco, infatti non mi sbagliavo.

-Malik, non sono gelosa, è solo che non vorrei tornare a casa e dover spiegare che sei stato ucciso da una fan! Sai, quei quattro potrebbero uccidere anche me!- gli risposi sulla difensiva. Non potevo essere gelosa delle fan. Loro erano tutto per i ragazzi.. le amavano.

La discussione non finì ovviamente.. si aprì un dibattito che durò tutta la strada di ritorno all'albergo e si concluse in camera quando incominciai a prenderlo a cuscinate. 

La sera stessa partimmo per ritornare a Londra. 

Arrivati a casa trovammo la coppia tornata dall'Irlanda, ma soprattutto trovammo un ammasso di valigie all'entrata.

-Ma mica ci dovete stare un anno in Australia!- esclamai io alzando le braccia al cielo.

Harry mi riconobbe subito e corse ad abbracciarmi.

-Mi sei mancata amica!- mi disse sollevandomi.

-Pensa che non mi vedrai per un mese!- risposi abbastanza triste. 

Lui mi lanciò uno sguardo simile al mio, era evidentemente abbattuto anche lui per questa cosa.

La notte passò decisamente troppo in fretta. Non dormii, ma aiutai Zayn con le sue valigie e mi resi conto che mi aveva rubato anche una delle mie magliette.. sinceramente non sapevo per cosa, ma me lo immaginai girare per Sidney o Melbourne con quella addosso: avrebbe fatto una bella figura, certo!

 

•  •  •

 

-Ma io non voglio partire!- esclamò il moro mentre eravamo all'interno dell'aeroporto.

-Zayn smettila, vai che se no perderai l'aereo! Sono sicura che ti divertirai! L'importante è che tu non faccia le tue solite cazzate!- gli dissi chiaramente. 

Non mi rispose, ma in compenso mi baciò. Mi dava l'impressione che non volesse staccarsi da me, infatti era così.

-Ok, così però me la consumi Malik! Andiamo dai!- disse Liam venendo a chiamarlo.

Si staccò da me controvoglia e seguì Harry e Louis che mi avevano già salutata.

-Payne, tienimelo d'occhio ti prego!- implorai Liam quando lui fu abbastanza lontano da non sentire.

-Tranquilla, ci penso io! Tu piuttosto tieni d'occhio la mia ragazza!- mi rispose. Era la prima volta che la chiamava così.. c'erano dei progressi in corso.

-Va bene! Ciao Liam, buon viaggio!- lo abbracciai, poi lo guardai allontanarsi per dirigersi verso Niall per staccarlo da Fra.

Salutai anche il biondino, e tutti e cinque seguirono Paul che li aspettava all'entrata del check-in per l'aereo.

-Bene, sarà il mese più lungo della mia vita- disse Fra.

-Ci puoi scommettere!- le risposi io.

 

 

Trentesimo capitolo! Oh my God! SCUSATE DAVVERO PER GLI ERRORI, MA NON HO AVUTO IL TEMPO DI RILLEGGERE DATO CHE STA ARRIVANDO UNA A FARMI RIPETIZIONI E IO SONO ANCORA QUI AL COMPUTER! 

Lasciatemi dire che è solo di passaggio, ovviamente.. Non so se vi piacerà molto quello che succederà nel prossimo! Lasciò alla vostra immaginazione!

Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare, ma sono stata impegnata tra saggi di danza e scuola.. prometto che il prossimo lo posterò presto!

Intanto potete leggere la mia nuova FF su Styles  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1025688&i=1, è ancora all'inizio, ma mi piacerebbe sapere il vostro parere!

Recensiiiite! Grazie a tutte quelle che leggono, come sempre!

Love you, Raffy <3

 

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Capitolo 31
*** I can only wait. ***


I CAN ONLY WAIT.

-Pronto? Niall! Com'è andato il viaggio? Non è morto nessuno?- sentii Fra rispondere al telefono mentre stavo cercando di dare una sistemata alla casa. Senza i ragazzi tra i piedi sarebbe stato più facile.

Mi precipitai vicino a lei per sentire la telefonata.

-Raffy tranquilla, è andato tutto bene.. però, per nostra sfortuna, Zayn è ancora vivo!- disse ironicamente, mettendo allo stesso tempo il vivavoce al telefono.

-Hey, guarda che ti ho sentito!- si lamentò proprio lui. Il suono della sua voce fece nascere un sorriso a tremila di denti sul mio viso, tanto che la mia amica vedendomi, mandò gli occhi al cielo.

-Però irlandese ora lasciami il telefono che devo parlare con la mia ragazza!- continuò in seguito. Mi immaginai la scena di Zayn mentre spingeva via Niall rubandogli il telefono.. non potei fare a meno di ridere.

-Senti caro Malik, tieni giù le tue manacce dal mio ragazzo altrimenti vengo lì in Australia solo per picchiarti! Ora ti passo la tua amata ragazza, tanti saluti e ricordati che ti ho avvisato!- disse la mia amica con un sorrisetto malefico che mi fece capire che stava pensando a uno dei tanti modi per ucciderlo. 

Il rapporto amore-odio che c'era tra quei due era stupendo.. ogni volta che li vedevo discutere non potevo far altro che ridere per ore.

-Sempre molto gentile ragazza!- commentò lui, degnandomi dello stupendo suono della sua risata.

-Scusala, oggi è abbastanza insopportabile.. penso che sia per il fatto che stiamo cercando di riordinare il casino che c'è in questa casa! Ah, a proposito, sapresti spiegarmi perché ci sono dei piatti sotto il letto di Niall?-dissi prendendo il telefono e guadagnandomi un'occhiataccia inceneritrice da parte della mia amica.

-Quando ha fame di notte si porta su da mangiare e ovviamente mentre mangia si addormenta e la mattina dopo non sistema mai!- mi rispose continuando ad ammaliarmi con la sua voce.

-Bene, capisco.. cioè, in realtà non capisco, ma non importa! Allora, com'è l'Australia?- cambiai discorso. 

-Per quello che abbiamo visto fin ora è bellissima.. tra poco io e Harry faremo un giro per Sydney, gli altri dicono di essere troppo stanchi.. La vecchiaia si fa sentire! Ahia Liam, sisisi scusa, scherzavo- mi rispose tutto eccitato. Probabilmente Liam gli aveva tirato uno dei suoi coppini sentendo le sue parole. 

La sua voce mi fece capire che esprimeva felicità da tutti i pori ed era ovvio che fosse felice. Stavano vivendo un sogno, il loro sogno.

Parlammo ancora per qualche minuto. Gli raccontai i nostri piani per la giornata. Io e Fra ci saremmo viste con Chantal nel pomeriggio e la sera saremmo uscite a bere qualcosa.

-Senti Malik, mi faresti parlare con la mia migliore amica? Chiariamo che l'unica risposta che mi puoi dare è "sì" dato che tra un quarto d'ora dobbiamo uscire e tu sei ancora conciato così!- riconobbi chiaramente la voce di Harry.

-Va bene, amore ti passo questo stupido riccio che mi sta di fianco! Ci sentiamo più tardi, buona giornata!- mi disse Zayn. Sapevo per certo che in così poco tempo non sarebbe mai riuscito a prepararsi.

-Va bene Malik, buona serata!- risposi, prima di urlare il nome del mio migliore amico.

-Hey hey hey ci sono, mi hai perforato un timpano!- rispose lui prendendo il telefono.

-Dove avreste intenzione di andare stasera voi due?- chiesi immediatamente. Non ero preoccupata per quello che avrebbe fatto Zayn.. ero preoccupata per Harry.

-In un locale qui a Sydney.. tranquilla, te lo tengo d'occhio io il ragazzo!-mi rispose.

-Styles, non sono preoccupata per lui, lo sono per te!- ammisi, dato che ogni volta che era leggermente sbronzo finiva nei casini.

-Farò il bravo, lo prometto! Ora devo scappare perché credo che Louis stia avendo dei problemi con le sue bretelle! No Louis, non così aspettaaa!- sbraitò ridendo come un pazzo. Non potei far altro che immaginarmi Tomlinson intorcigliato con le sue amate bretelle.

-Ah, dimenticavo.. ti voglio bene!- aggiunse un secondo dopo tornando serio.

-Corri ad aiutarlo, prima che si uccida! Ciao stupido ti voglio bene anche io!- lo congedai, chiudendo la telefonata.

La nostra giornata passò abbastanza in fretta. La sera eravamo tornate abbastanza tardi e un po' brille, ma almeno ci eravamo divertite.

Anche i giorni seguenti passarono velocemente, ma la mancanza di quei cinque si faceva sentire.. e non poco. Per l'ultimo dell'anno i nostri genitori avevano avuto la bella idea di piombarci in casa facendoci una sorpresa, così fummo costrette a portarli in giro per Londra quando in realtà il nostro programma per eccellenza in quei giorni avrebbe dovuto essere "relax, relax e ancora relax". Però non ci lamentammo..eravamo contente di vederli, ma appena ritornarono in Italia fu una liberazione.. infatti passavamo giornate intere a dormire!

 

 

La mattina del sette gennaio:

Erano ormai dieci giorni che in quella casa si sentiva imperterrita la mancanza dei ragazzi. Neanche la presenza dei nostri genitori era riuscita non farci pensare a loro. Certo, li sentivamo ogni giorno, ma non era la stessa cosa che averli affianco.

Quella mattina, o meglio quella che credevo essere mattina, aprii gli occhi a causa della musica assordante che proveniva dal salotto. Scesi dal mio letto per capire cosa stesse succedendo.

-Dio santo Fra, che cosa stai facendo?- le chiesi tappandomi le orecchie. Lei era intenta a ballare e cantare come una pazza.

-Get ouuut get ouut get out of my head!- continuò a cantare.. evidentemente non mi aveva sentita, così mi avvicinai allo stereo e abbassai il volume.

-Ma adesso c'è il pezzo di Niall!! Rialza immediatamentee- mi ordinò puntandomi un dito contro, accorgendosi finalmente della mia presenza.

-Cosa diavolo ti salta in mente? Sono solo le..- guardai l'orologio convintissima di me stessa.

-Ok, sono le due del pomeriggio- continuai, sotto uno sguardo inquisitore della mia amica.

-Esatto, mi sembrava giunto il momento di svegliarti!- rispose sorridendo.

-Hai ragione! Hai sentito i ragazzi per caso?- le domandai, come facevo ogni santo giorno.

-No, aspetta che mi collego su twitter per vedere se hanno scritto qualcosa!- mi rispose, prendendo il suo computer portatile e lasciandosi cadere sul divano.

Io andai in cucina a prendere qualcosa da mangiare, ma ad un urlo improvviso di Fra corsi da lei.

-Tutto bene?- le chiesi preoccupata.

-S-si, tutto bene, mi era comparsa una foto di Niall stupenda.. torna pure in cucina!- mi rispose sorridente.

 

Pov Fra.

Non potevo credere ai miei occhi: 

 

"A quanto pare il signor Malik fa conquiste anche in Australia! Ecco la bella ragazza che pare sia tornata con lui in hotel ieri sera" .

 

Il mio cuore si bloccò leggendo quello che aveva scritto in prima pagina quel tabloid e pensando a come avrebbe potuto reagire la mia amica.. cercai di far finta di niente.

-Eccomi! Allora, hanno scritto?- mi domandò tornando dalla cucina con un bicchiere di latte in mano.

-N-no, cioè sì, cioè no!- le risposi.. non ero capace di mentirle, non c'ero mai riuscita.

-Cosa succede Fra?- mi chiese. Ovviamente aveva intuito qualcosa.

-Niente, proprio niente!- cercai ancora di negare, ma a quel punto mi rubò il computer dalle mani.

Vidi la sua faccia cambiare completamente espressione davanti a quell'articolo.

-Sono sicura che non è vero!- cercai di consolarla, ma lei non parlò.

 

Pov Raffy.

Ok, non poteva essere successo per l'ennesima volta.

Non avevo parole. Sentivo solo le continue consolazioni di Fra, che in quel momento erano inutili.

-Prova a chiamarlo, sono sicura che si è inventata tutto per un po' di pubblicità questa ragazza!- continuava a ripetermi. Io però sapevo di non dover chiamare lui, ma un'altra persona. Mi alzai ancora in silenzio dal divano, presi il mio telefono e selezionai il suo nome per chiamarlo.

Dopo tre squilli, lo sentii prendere la telefonata.

-Dimmi che non è vero- dissi prima che lui stesso rispondesse, rendendomi conto di avere una voce quasi irriconoscibile.

-Raffy, stai calma.. cosa sai precisamente?- mi rispose, riconoscendomi ugualmente.

-Liam, dimmi solo che non è vero! Ti prego!- ripetei questa volta implorandolo.

-I-io non lo so. In realtà nessuno lo sa. Sono usciti solo lui e Styles ieri sera e ovviamente Harry era talmente ubriaco che non si ricorda nemmeno un secondo della serata, Zayn non si è ancora svegliato e la sua camera è chiusa a chiave dall'interno.. neanche Niall riesce ad entrare per vestirsi. - mi rispose e, pur non soddisfando a pieno la mia domanda, mi diedi una risposta da sola.

-Ok, ho capito.. è tutto vero! Grazie Liam, ciao!- dissi, chiudendogli il telefono in faccia.

Fra era lì di fronte a me che mi fissava incredula. Presi la mia giacca e mi diressi verso la porta.

-Aspetta, dove stai andando?- cercò di fermarmi lei.

-Non lo so- le risposi uscendo e sbattendo la porta alle mie spalle.

 

Provai a pensare che forse ero giunta a conclusioni affrettate, forse era solo una di quelle storie inventate dalla gente per farsi pubblicità proprio come aveva detto Fra, ma il fatto che Liam non avesse negato mi aveva fatto nascere il dubbio esistenziale che ormai mi tormentava da più di un'ora mentre giravo per una Londra deserta data la pioggia che scendeva persistente.

-Forse è ora di tornare a casa e capirci qualcosa di più- mi dissi tra me e me.

Arrivata, mi scusai subito con Fra. Non c'entrava niente e l'avevo trattata malissimo. 

Lei mi capì e non disse niente, mi corse in contro abbracciandomi. Quando si staccò da me mi guardò con una faccia preoccupante.

-Ho provato a chiamarti, ma il cellulare l'avevi lasciato qui, anche Zayn ti ha chiamato un sacco di volte.. penso che ci sia qualcosa che dovresti vedere!- mi disse voltandomi le spalle e andando verso il computer che aveva lasciato sul tavolo in cucina.

-Cos'altro c'è?-  chiesi sperando che non ci fosse un'altra ragazza che affermava la stessa cosa.

-Ti ricordi le ragazze che abbiamo conosciuto da Starbucks prima di Natale?- io annuii, non capendo cosa cercasse di dirmi.

-Ecco, mi hanno mandato un messaggio su Twitter con delle foto. Credo che dovresti vederle- continuò girando il pc verso di me.

Rimasi immobile. Bionda, con un vestito bianco e nero.. proprio come era stata descritta da quell'articolo, ma soprattutto, era praticamente addosso a lui.

-Bene- commentai, prima di prendere il telefono e digitare il suo numero.

Dopo pochi squilli sentii la sua voce:

 

-Pronto? Raffy? Ti ho cercata tutto il giorno!- disse immediatamente.

-Tranquillo, risparmia il fiato, so già tutto- risposi io.

-No, non c'è niente di vero! Cred..- lo bloccai prima che finisse la frase.

-Zayn, puoi anche smetterla di prendermi in giro, ho visto delle foto che mi dicono il contrario. Tranquillo, continua la tua bella vita in Australia per questo mese e se riesci portatela anche qui quella specie di bionda finta, tanto non ci sarò al tuo ritorno!- gli chiusi il telefono in faccia.

La mia amica era rimasta in silenzio di fronte a me fino a quel momento.

-Niall mi ha detto che è finalmente riuscito ad entrare in camera loro e che non c'era nessuna ragazza, però non mi può assicurare che non ci fosse nemmeno ieri sera. Queste foto non sono esplicite Raffy, si stanno solamente abbracciando!- esclamò.

-Come si chiama questa?- chiesi, ignorando le sue parole.

-Keyla, mi pare Keyla Williams- rispose. Evidentemente aveva già intuito le mie intenzioni, così digitò il suo nome nella barra di ricerca di Twitter e andò sul suo account. Riuscii a leggere solo i primi tweet.

 

"Serata stupenda! Dobbiamo rifarlo! @ZaynMalik sei stupendo!"

"Non posso credere di aver passato la serata con @ZaynMalik! Mi sembra un sogno!"

"@Harry_Styles eri a dir poco ubriaco, ma sei meraviglioso!"

 

-Ok, basta così!- dissi, cercando di trattenere le lacrime che stavano per inondare il mio viso.

Il mio tentativo però fu completamente inutile, perché dopo due secondi scoppiai. Non potevo credere che fosse successo ancora.. io mi fidavo di lui, mi sembrava assurdo. Fra si alzò dalla sua postazione e si precipitò ad abbracciarmi.

-Mi dispiace, mi dispiace tantissimo!- sussurrò. Neanche lei aveva parole.

-Ho bisogno di parlare con Harry-mi alzai e andai a recuperare il mio telefono.

 

-Raffy?- rispose, la sua voce era distrutta.

-Styles- gli feci l'eco. Non sapevo nemmeno perché lo stessi chiamando, ma sentivo il bisogno di sentirlo.

-Io-io non lo so! Zayn continua a negare.. io non so a chi credere!- disse, come se mi avesse letto nel pensiero.

-Non sarebbe la prima volta Harry, ormai ci ho fatto l'abitudine! Comunque tra pochi giorni comincerò la scuola, mi troverò una sistemazione il prima possibile così non gli sarò tra i piedi perché è ovvio che si sia stancato di me se va con la prima che capita!- affermai. In realtà non avrei voluto dirlo, mi trovavo bene con loro, ma al pensiero di dover vedere Zayn tutti i giorni, stavo solamente peggio.

-No, non se ne parla neanche! Tu rimani lì, non ti do la possibilità di replicare! E, se devo dirla tutta, per la prima volta in vita mia credo a Zayn.. Mentre stavamo andando in quel locale non faceva altro che dire che ti avrebbe voluto lì con lui.. non avrebbe mai potuto!- replicò lui. Sentii che stavo per tornare a piangere e così fu.. purtroppo non fu uno di quei pianti silenziosi, infatti anche Harry se ne accorse.

-No ti prego Raffy, no.. non voglio sentirti piangere! Ti giuro che sistemerò tutto! Fidati di me- la sua voce mi fece capire che avrebbe voluto essere di fianco a me per consolarmi, ormai quel ragazzo era un libro aperto.

-Harold, non mi deludere! Tornate presto perché non ce la faccio già più! Ora vado, penso sia arrivata Chantal! Ciao- in realtà non era arrivato nessuno,volevo solamente chiudere la telefonata perché non riuscivo più a trattenere i singhiozzi causati dal pianto e sapevo che se non l'avessi fatto, Harry si sarebbe solo preoccupato ulteriormente.

-Va bene, non pensarci ora.. sono sicuro che quella si è inventata tutto! Zayn non fa altro che stare male, non so come canterà tra un'ora al concerto.. vedi di non stare male anche tu! Ci sentiamo dopo!- aveva capito che il mio cuore era praticamente frantumato in mille pezzi, l'aveva capito alla perfezione.

 

L'unica cosa che potevo fare in quel momento era aspettare.. aspettare e sperare che Zayn non avesse tradito la mia fiducia ancora una volta.. aspettare di tornare ad essere felice come il giorno prima facendo con Fra il conto alla rovescia dei giorni che mancavano per rivederli anche se erano partiti soltanto da dieci giorni.. aspettare la voce rassicurante del mio amico dirmi "Non è successo niente, quella si è inventata tutto"… aspettare di sentirmi dire ancora "Ti amo" dall'unica persona che amavo veramente.. sì, solo aspettare.

 

 

 

 

Ce l'ho fatta a pubblicare anche il trentunesimo capitolo! Pensavate che fossi morta, invece eccomi qui ahah

Spero che vi piaccia.. mi sono ispirata un po' a quello che è successo veramente in Australia e, sinceramente, questo capitolo è abbastanza triste perchè dopo aver sentito la notizia di Harry e Emma Ostilly sono andata in crisi, ma questo non è importante.

Come sempre vorrei il vostro parere.. so che magari chiedo tanto, però boh.. ero così felice di aver raggiunto le 10 recensioni in alcuni capitoli, mentre ora mi ritrovo ad averne poche :( 

Però dai, meglio poche ma buone! Ah, dimenticavo: scusate per gli eventuali errori, ma come sempre non ho fatto in tempo a rilleggere!

Ringrazio tutte quelle che leggeranno questo capitolo.. grazie davvero! 

Un bacione, Raffy <3

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Capitolo 32
*** Speechless. ***


SPEECHLESS

Tre giorni, tre lunghissimi giorni ed ancora nessuna novità. Niente di niente. Ero certa ormai che evitare in tutti i modi le chiamate di Zayn era stata l'idea migliore.

-Raffy, non puoi continuare così!- mi disse per l'ennesima volta Fra. Ok, forse avrei dovuto almeno ascoltare cosa aveva da dirmi, ma non me la sentivo. La stessa notte ci avevo provato.. quando mi aveva chiamato, verso le 4, avevo accettato la chiamata, ma dopo aver sentito la sua voce dire il mio nome con un tono a dir poco irriconoscibile, avevo riattaccato scoppiando a piangere.

-Se l'è meritato!- le risposi io. Ovviamente cercavo di nascondere il fatto che mi mancasse da morire quel ragazzo, ma la mia amica ne era perfettamente a conoscenza data la sua strana capacità di leggermi nella mente.

Il suono del mio telefono mi distolse dai miei pensieri.

-Ah, è Harry!- esclamai in un certo senso felice di non leggere il nome "Zayn" sullo schermo.

 

-Pronto?- risposi.

-Raffy.. ho una proposta!- disse subito.

-Mi preoccupa questa cosa Harold!- 

-No, penso che ti piacerà..Mia mamma e mia sorella mi hanno chiamato dicendo di chiedere a te e a Fra se stasera vi andava di andare a casa mia con loro per assistere in diretta al concerto, dato che Robin è qui con noi in Australia e ve lo farà vedere via Skype- 

-D-davvero? Oddio, sisi va benissimo!-  La famiglia di Harry era adorabile.. Anne per me era una seconda mamma, e Gemma.. bè, Gemma era stupenda.

-Ok, allora dico a Gemma di passare a prendervi visto che lei torna dall'università per questo week-end- 

-Ok, grazie Styles, salutami tutti!- 

-Tutti, ma proprio tutti?- mi chiese conferma, dato che in quei due giorni non avevo fatto altro che insultare Zayn quando ero al telefono con lui.

-Si, tutti!- gli risposi. D'altronde non sarebbe stato nemmeno educato da parte mia non farlo, anche se in quei casi l'educazione poteva tranquillamente andare a farsi fottere.

-Va bene! ci sentiamo dopo!- disse.

Prima che riattaccasse il telefono riuscii a sentirlo mentre mi salutava gli altri : "Ragazzi, vi saluta Raffy.. si, anche a te!". 

Probabilmente anzi, sicuramente si stava rivolgendo a Zayn.

 

Gemma passò a prenderci dopo circa un'ora, dato che, a causa del fuso orario di nove ore indietro rispetto all'Australia, il concerto sarebbe iniziato a mezzogiorno per noi che eravamo a Londra. Come suo solito, era stupenda, proprio come suo fratello.

-Ragazze, quanto tempo! Allora come state?- ci domandò appena salimmo sulla sua macchina. A quella domanda non sapevo proprio cosa rispondere perché neanche io in realtà ero a conoscenza del mio stato attuale.

-Tutto bene! E quelle ciocche fuxia? Sono  stupende!- rispose Fra riferendosi alle nuove meches sui suoi capelli. 

-Ti piacciono? Volevo cambiare un po! Tu Raffy, tutto bene?- purtroppo si era resa conto che io non avevo risposto a quella domanda.

-Si, cioè, bo.. anzi no.. a quanto pare Zayn mi ha tradita ancora- risposi. Era la prima volta che lo dicevo ad alta voce.. fino a quel momento l'avevo ripetuto continuamente nella mia mente, ma non era mai uscita dalla mia bocca la parola "tradimento".

-Ah, ho visto le foto.. però io non mi fiderei molto dei giornali! Mio fratello cosa dice? Anzi, sarà stato talmente ubriaco da non ricordarsene, giusto?- era impressionante quanto lei e Harry fossero legati e sapessero qualsiasi cosa uno dell'altra.

-Hai centrato il punto!- rispose Fra ridendo.

Riuscii a ridere anche io dopo giorni, forse per la consapevolezza che poco dopo li avrei sentiti vicini più che mai.. forse perché avevo bisogno di sentirli così vicini.

In circa mezz'ora arrivammo ad Holmes Chapel ed, ad aspettarci fuori casa, trovammo Anne, sorridente come sempre. Le corsi incontro e la abbracciai. Capii che lei sapeva tutto dal modo in cui mi guardò e dal modo in cui mi strinse.. Harry si confidava spesso con sua madre, perciò non me ne stupii.

-Anne, mi sei mancata!- le sussurrai.

-Tesoro, come stai?- mi chiese, stampandomi un bacio sulla fronte.

-Vuoi la verità?- risposi. Sentivo le lacrime minacciare di uscire, ma fortunatamente fui salvata da Gemma.

-Dai, su, entriamo altrimenti ci perderemo il concerto!- disse avvicinandosi a noi.

 

Varcammo l'entrata e sentii come la presenza di Harry.. Sì, c'erano sue foto ovunque dove mostrava il suo splendido sorriso.

-Anne, mi hai lasciato a parlare da solo davanti a un computer!- sentii una voce provenire dalla cucina.

-Oddio, mi ero dimenticata di essere già in collegamento Skype con Robin!- esclamò la donna precipitandosi lì.

Dopo averlo salutato, anche se attraverso un computer, ci posizionammo tutte e quattro sul divano in salotto, pronte ad assistere al concerto e quando Robin disse "Eccoli, stanno per salire sul palco", sentii il bisogno di prendere la mano di Fra e stringerla il più forte possibile.

E dopo pochi secondi eccoli lì, stupendi più che mai. Inizialmente si potevano vedere bene solamente Harry e Louis perché gli altri erano intenti a sistemarsi i microfoni, troppo lontani dal patrigno di Styles.

-Buonasera a tutti! Questo concerto sarà diverso per noi, perché vedete, dietro a quel computer ci sono quattro persone molto importanti per noi e vorremmo fare bella figura!- disse Harry al microfono.

-Il mio bambino, è sempre il solito tenerone!- esclamò Anne portandosi le mani davanti alla bocca come se stesse per scoppiare a piangere.

-Dipende dalle situazioni mamma!- commentò Gemma facendoci scoppiare a ridere. 

Anche io mi emozionai a sentire quelle parole e avrei voluto davvero entrare in quello schermo per correre ad abbracciarlo.

-Oggi abbiamo deciso di fare qualche correzione alla scaletta, iniziamo con "More Than This"- continuò Niall.

E fu in quel momento che pensai che Fra mi stesse staccando la mano a morsi, quando in realtà erano solamente le sue unghie infilzate nella mia povera pelle.

Non la biasimai.. con tutte le volte che l'avevo fatto io a lei, mi sembrava anche giusto non lamentarmi!

Non c'è da dire che le lacrime scesero a fiumi nell'assolo di Zayn.

One thing.

What makes you beautiful.

Moments.

I wish.

Torn.

Up all night.

Use somebody.

Gotta be you.

I want.

-Questa dovrebbe essere l'ultima!- disse la mia amica, che conosceva a memoria l'ordine delle canzoni.

In quelle due ore io, Anne, Gemma e Fra non avevamo fatto altro che cantare e ridere come delle pazze durante i discorsi a dir poco stupidi dei ragazzi.

Stava per finire tutto e tutto sarebbe tornato alla realtà, non più in quel mondo surreale in cui li sentivo vicini.

-Come avevo detto all'inizio, oggi c'è stata qualche correzione, ma non è ancora finita! Il nostro Zayn ci ha chiesto di cantare una canzone a lui molto cara.- Harry mi fece prendere un colpo pronunciando quelle parole.

-E' un fuori programma!- sbraitò sua sorella eccitata. Non riuscii neanche a dire qualcosa dato che ero senza parole, ma si.. con Zayn era tutto un fuori programma.

-Ok, come ha detto Harry, questa canzone è importante per me, spero che vi piaccia!- disse proprio lui.

-Hai qualche idea su quale possa essere?- mi chiese Anne accarezzandomi il viso.

-Sì, ma spero non sia quella altrimenti sarete costrette a portarmi in ospedale d'urgenza perché potrei avere un infarto!- risposi velocissima, quasi incredula.

Partirono i primi accordi.. e si, si era proprio quella.

-No Malik, non puoi farmi questo!!!- urlai mettendomi la testa tra le mani.

-Tanto per chiarire, non è pazza.. è la loro canzone!- puntualizzò Fra.

Esatto, era proprio la nostra canzone "With me".. proprio quella.. 

Perché Malik? Perché?

Inutile dire che la cantarono meravigliosamente.. inutile dire che le loro voci abbinate a quella canzone fecero nascere delle emozioni assurde in me.. inutile dire che ogni volta che Zayn si avvicinava al computer di Robin e guardava dritto nella web-cam morivo.

Furono quasi cinque minuti estenuanti di canzone e, quando pensavo che fosse finita la mia sofferenza, ovviamente Malik mi smentì.

-Ora voglio chiarire il perché di questa mia scelta!- affermò.

-No, ti prego, non farlo!- esclamai. Anne, Gemma e Fra mi guardarono sorridendo e improvvisamente mi strinsero tutte e tre in un abbraccio.

-Allora.. come saprete, sono uscite delle foto di me e Harry in un locale qualche sera fa, e anche la mia ragazza, se posso ancora chiamarla così, le ha viste. Questa era  la nostra canzone e cantandola volevo farle capire quanto la amo e quanto siano false le parole dette da quella che ha fatto le interviste. Non sono stato con nessuno, l'unica persona a cui riesco a pensare sei tu, ti ho già perso altre volte, non riuscirei a stare senza te ancora. Ti prego, se sei ancora lì dietro a quel computer perdonami.- disse.

Ok, qualcosa non andava.. Zayn, il ragazzo così timido che a stento riusciva a guardarmi negli occhi aveva detto apertamente quelle cose davanti a migliaia di persone.. non potevo crederci.

-Raffy! Raffy! Ci seiii?- mi sentii scuotere da Fra. 

Ero rimasta praticamente paralizzata..

-Tesoro, penso che stia aspettando una tua risposta, è davanti alla web-cam!- mi avvisò Anne.

Quando riuscii a riprendere conoscenza, guardai lo schermo del computer e mi ci avvicinai.

-Malik, ma.. ma tu sei pazzo!- esclamai con le lacrime agli occhi.

-Sì, assolutamente sì!- rispose. Notai il fatto che fosse in ansia dal modo in cui si toccava insistentemente i capelli. Ora sapevo che c'era solamente una cosa da fare e sapevo che quella probabilmente mi avrebbe fatto felice, anzi, ne ero certa.

-Malik…- feci una pausa per prendere il respiro. -Malik, io..io ti amo!- dissi, senza più cercare di bloccare le lacrime che mi riempivano gli occhi.

Lui era rimasto immobile, come se non credesse a quello che aveva sentito dire. Potevo sentire benissimo le urla delle fan e non sapevo se fossero di disappunto o no, ma restava il fatto che l'importante in quel momento era che io fossi riuscita a fidarmi di lui.

-Zayn, sei ancora vivo?- sentii chiedere da Harry che nel frattempo si era avvicinato a lui.

-Eh? Sì.. no, cioè.. Dio, ti amo anche io!- e riuscì a dirlo anche lui.. ci riuscì davanti a tutta quella gente.

Dal pubblico partì un applauso generale che mi fece scoppiare a piangere dalla felicità.

Ed era riuscito a farmi stare bene.. era riuscito a farmi sentire amata.. era riuscito in tutto.

Tutti i ragazzi vennero a salutarci al computer e subito dopo Robin chiuse il collegamento perché il concerto era finito.

Le tre presenti erano soddisfatte di me.. mi dissero che anche loro avrebbero fatto lo stesso.

A un certo punto Anne spalancò gli occhi e urlò qualcosa di incomprensibile guardando il cellulare e facendo spaventare sia me, la signorina Styles, come la chiamavo io, che Fra.

-Mamma, cos'è successo?- le chiese sua figlia.

-Robin mi ha appena scritto una cosa che penso vi piacerà!- disse, facendo nascere sul suo viso quel sorriso identico a quello di Harry.

Tutte e tre la incitammo a dirci di cosa si trattava.

-Bè, il management ci ha regalato quattro biglietti per l'Australia.. dobbiamo partire oggi!- esultò.

-No, non ci credo.. no, non è possibile!- commentai io incredula.

-Credici Raffy, è così!- mi corse in contro abbracciandomi.

-Ma-ma dopo-domani è anche il compleanno di Zayn! Oddio, ma è perfetto! - disse Fra, anche lei sconvolta da quella notizia.

-Fra! Tu, io, macchina, casa, bagagli! scuola?!- urlai, rendendomi conto di aver detto una frase senza senso infatti Gemma e Anne mi guardarono un po' male.

-Tranquille, ha detto che dobbiamo correre a casa a fare le valigie e prepararci.. ma per la scuola?- tradusse lei. 

-Andrete in quella in centro a Londra giusto?- domandò la signorina Styles. Io e Fra annuimmo.

-Bè, allora nessuno problema, i corsi iniziano il mese prossimo!- ci rassicurò. Mi sentii la ragazza più fortunata al mondo.

 

Non volevo crederci, non potevo crederci! Saremmo andate in Australia e soprattutto avremmo rivisto i ragazzi.. ero senza parole, così come le altre tre. 

Anche se non era da molto che mancavano da Londra, a noi era sembrata un'eternità.. avrei ringraziato a vita il management per quel regalo.

Eh sì, ero felice.

 

 

Buooonaseraaa! Ed ecco il trentaduesimo! Lo so, penserete che è un po' troppo dolce e coccoloso, ma boh, oggi mi andava di scrivere qualcosa di tenero!!

Spero che piaccia lo stesso! Fatemi sapere mi raccomando!

Boh, non so cosa dire ahah sto ascoltando "Summer Paradise" dei simple plan.. mi rende feliceeee!

Ok, sto delirando! Let me knooow!

Love you all, Raffy <3

PS Non ho riletto, scusate per gli errori!! 

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Capitolo 33
*** Please, someone tell me i'm imagining all. ***


PLEASE, SOMEONE TELL ME I'M IMAGINING ALL.

-Ho l'impressione che questo volo stia durando un'eternità!-
esclamai rivolgendomi a Gemma, che mi sedeva a fianco.

-Manca ancora mezz'ora.. resisti!- 

-Fosse facile! Sono tipo 24 ore che siamo ferme nella stessa posizione, forse avremmo dovuto fare come quelle due e dormire tutto il viaggio!- indicai Fra e Anne che erano nella fila centrale dell'aereo, addormentate come due angioletti da praticamente tutto il volo.

-Noi siamo stupide!- constatò.

-L'ho sempre pensato!- ridemmo entrambe.

In quel viaggio ero riuscita a conoscere di più la sorella del mio migliore amico. Avevo scoperto che persona stupenda fosse e quante cose avessimo in comune. Era come parlare con Harry, sì perché era la sua versione al femminile.
Pianificammo anche la sorpresa che avremmo fatto ai ragazzi, sperando che Robin non avesse spifferato tutto sul nostro arrivo.

"I passeggeri sono pregati di sedersi ai propri posti e di allacciare le cinture di sicurezza, stiamo procedendo con la fase di atterraggio"

-Ed era ora!!- sbraitai io causando una risata repentina di Gemma.

-Sarebbe meglio svegliarle!- suggerì in seguito avvicinandosi a sua madre.

-Eh? cosa? dove? siamo arrivati?- aprì gli occhi lei.

-Mamma tranquilla, sveglia Fra, stiamo atterrando!- le si dipinse un sorriso in volto che non potè non farmelo associare a quello magnifico di suo figlio.

 

Dopo una ventina di minuti, riuscimmo finalmente a sentire l'aereo toccare terra, ma non una terra qualunque.. l'Australia.. il posto dei sogni, anzi, il posto dove avrei rivisto i miei sogni, ovvero quei cinque ragazzi impacciati ormai venerati come degli dei.

-C'è Robin qui fuori che ci aspetta! Ha detto che i ragazzi si stanno rilassando perché per qualche giorno non avranno concerti, però li ha tenuti all'oscuro del nostro arrivo!- annunciò Anne mentre stavamo recuperando i nostri bagagli.

Eravamo partite così, senza pensare alle conseguenze e senza nemmeno pensare a quando saremmo tornate, perciò nella valigia  avevo buttato dentro le prime cose che mi erano capitate sotto mano, ovvero la maggior parte erano vestiti invernali e non mi sarebbero affatto serviti, ma presa dall'euforia del momento, non ci pensai nemmeno. Recuperati il tutto, uscimmo e trovammo l'inconfondibile patrigno di Styles ad attenderci.

-Buongiorno bellezze!- ci accolse tutte con un mega abbraccio.

-Bè, considerando che in teoria per noi dovrebbe essere notte, non giudichiamolo proprio un buongiorno dai!- commentò Gemma lanciandomi un'occhiata. Sì, perché le altre due avevano praticamente ronfato allegramente senza problemi e noi saremmo state le uniche due a soffrire per il jet-lag.

-Dai, appena vedrai il tuo bel fratellino sono sicuro che ti riprenderai!- scherzò Robin scompigliandole un po' i capelli.

-Ecco, a proposito.. dove sono ora?- domandò Fra, ancora mezza addormentata.

-Sono andati a farsi un giro in barca.. torneranno nel pomeriggio, quindi avrete il tempo per sistemarvi in hotel e organizzare per bene la sorpresa che gli farete!- rispose lui.

Io e miss Styles ci lanciammo uno sguardo di intesa, complici del fatto di aver già pensato a tutto.

 

Ci dirigemmo tutti e cinque in hotel. Io, Gemma e Fra ci sistemammo nella stessa stanza, mentre Anne andò con Robin.

-Bene, qual'è il piano?- ci domandò Fra appena sole.

-In poche parole ci nasconderemo per tutto il giorno e stasera ci presenteremo nel locale in cui sono stati invitati per una festa- le risposi io, ma la mia risposta non sembrò soddisfarla perché corrucciò la fronte in un modo strano per poi parlare.

-Sì certo, e come ci entriamo in quel locale senza invito?- domandò non molto convinta.

-Paul!- io e Gemma le demmo la risposta all'unisono scoppiando a ridere come se la cosa fosse ovvia. 

Dopo aver svuotato le valigie ci accorgemmo dell'ora che si era fatta. Ormai erano le tre del pomeriggio.

Proprio mentre stavamo parlando delle solite stupidate sentimmo delle voci familiari provenire dal corridoio e contemporaneamente corremmo alla porta e, come tre perfette, deficienti incollammo l'orecchio ad essa per origliare.

"Non capisco perché continuo a chiamare a casa mia e nessuno risponde.. che fine avrà fatto mia mamma?"

"Anche Raffy non mi risponde e Niall prima diceva la stessa cosa di Fra! Tua sorella?"

"Nemmeno lei, nessuna risposta".

Le voci man mano si fecero più lontane fino a scomparire completamente. Solo in quel momento mi resi conto della buffa posizione in cui ci trovavamo e scoppiai a ridere seguita dalle altre. 

Quei due erano ovviamente Harry e Zayn. 

Non nascondo che la voglia di spalancare quella porta e andare ad abbracciarli era moltissima, ma Dio solo sa come riuscii a trattenermi. Forse era il desiderio di vedere le loro facce sorprese alla nostra vista la sera stessa!

-L'idea di tenere spenti i cellulari è stata la migliore, probabilmente non avrei resistito e avrei confessato tutto a Niall- ammise Fra ancora ridendo.

-Ne eravamo certe!- disse Gemma mettendole una mano sulla spalla destra in segno compassionevole ma allo stesso tempo ironico.

 

 

-Ma siete proprio sicure? Non vi sembra un po'.. un po' troppo?- era l'ennesima volta che Fra ci faceva quella domanda.

Si riferiva al vestito che indossava, cioè un bellissimo tubino nero che avevamo comprato insieme a Londra per distrarci un po' dalla noia che ci assaliva e che pensava che fosse troppo "elegante" per quella serata.

-Fammi capire.. vuoi sorprendere Horan o no?- le domandò Gemma. Lei annuì abbassando la testa perché intimidita.

-Ecco, allora metti queste scarpe e ce la farai!- continuai io porgendole delle decolletè nere che si abbinavano perfettamente all'abito.

-Eh va bene, però muovetevi a vestirvi anche voi, se no arriveremo in ritardo!- ci mise fretta arrendendosi.

-Agli ordini signora!- rispondemmo contemporaneamente.

Così, dopo circa un'oretta eravamo tutte pronte, ma soprattutto agitate. Io non facevo altro che andare avanti e indietro per la stanza, Fra non faceva altro che blaterare mentre Gemma ci guardava sconsolata pensando che fossimo due pazze.

Qualcuno bussò alla porta e noi corremmo subito ad aprire.

-Ragazze, siete pronte? Loro sono appena usciti, quindi potete raggiungerli!- sussurrò Anne quando ancora non avevamo aperto la porta.

-Oh, grazie Anne, allora possiamo andare!- le risposi aprendola.

-Mio Dio, ma siete stupende!- esclamò.

-Dai mamma, smettila su!- la rimproverò scherzando sua figlia.

Uscimmo dalla stanza e andammo in macchina con Robin e Anne che ci portarono al locale chiamato "The Ivy" dove ci sarebbe stato il pool party.

-Divertitevi!- ci dissero mentre stavamo scendendo dall'auto.

-Sarà un miracolo non riuscire a cadere da questi tacchi, ma ci proveremo lo stesso- ironizzai io sorridendo e chiudendo infine la portiera.

Aspettammo che si allontanassero per andare nel panico più assoluto.

-Hey hey hey, tranquille.. calme!- cercò di tranquillizzarci l'unica che era ancora in sè, ovvero Gemma.

-Come fai ad essere così tranquilla?- sbraitò Fra facendola ridere.

-Dai va bè, andiamo!- dissi io avviandomi alla grande insegna del locale.

All'entrata trovammo Paul che ci abbracciò calorosamente per poi indicarci dov'erano i ragazzi.

-Oddio, eccoli!- sussurrò Gemma.

-Sì. e poi lei era quella tranquilla!- commentai ridendo. Fra non parlava, probabilmente era troppo emozionata.

Continuammo a camminare verso la zona che ci aveva indicato Paul, cercando di non farci notare. C'erano Louis e Harry davanti a noi di spalle, Liam era al telefono mentre Zayn e Niall erano al buffet.

-Andiamo da mio fratello!- suggerì Gemma.

E così facemmo. Quando gli fummo esageratamente vicine, sentii la voglia incontrollabile di saltargli in braccio e, sapete come si dice, mai frenare i propri istinti, perciò lo feci.

-Ma.. ma che succed.. no.. no.. no.. voi.. no, non è possibile.. ma come?.. cosa?- incominciò a balbettare cose incomprensibili quando mi vide. Cosa che faceva sempre quando era sorpreso.

-Fratellino riprenditi!- esclamò Gemma che fino a quel momento era stata nascosta. Lei era quella tra le tre che non vedeva Harry da più tempo a causa degli studi che non le permettevano di tornare a casa dall'università.

-No Gemma, non ci credo! Ma mi spiegate che cosa ci fate qui??- riuscì finalmente a esprimersi a parole e non a versi.

-E noi che ci aspettavamo di essere accolte con pianti di gioia e abbracci a non finire!- scherzò Fra catapultandosi ad abbracciare quel riccio che avevamo di fronte.

-Ok, Harry.. mettiamo in atto le nostre grandi abilità di attori e incominciamo a piangere!- se ne uscì Louis.

-Noto con piacere che sei sempre il solito Lou!- commentò Gemma andando ad abbracciarlo. Subito dopo io e Fra facemmo lo stesso.

-Però ora rispondete.. come fate a essere qui? E' un sogno o è tutto vero?- Harry ripropose quella domanda.

-Potremmo dirti che è un sogno, ma se tipo io facessi così.. non dovresti sentire male!- risposi dandogli un pizzicotto sul braccio destro.

-Ahia!!- sbraitò toccandosi il punto in cui l'avevo pizzicato.

-Vedi Harry, non è un sogno!- continuò Gemma dandogli un leggero colpo in testa con la sua borsa.

-Ma siete venute per malmenarmi voi?- esclamò a quel punto lui.

-Se fosse così potrei davvero piangere dalla gioia!- scherzò Louis guadagnandosi un'occhiata non poco minatoria da parte dell'imputato.

-Va bè, vogliamo stare qui tutta sera?- esordii io, mirando ovviamente ad una sola cosa.

-Ok, andiamo da Zayn!- disse Harry, che naturalmente aveva centrato il punto.

Sentendo quel nome rabbrividii, pur facendo caldissimo. Pensare che sarei stata di nuovo tra le sue braccia dopo poco mi fece salire l'ansia.

Sì, perché se la sorpresa non gli avrebbe fatto piacere? Cos'avrei fatto? Sarei certamente ritornata a Londra.

-Smettila con questi viaggi mentali! Credimi che quello potrebbe svenire!- mi rimproverò il mio migliore amico, stringendomi in un abbraccio.

Io mi limitai a sorridergli, sperando in un certo senso che quello che aveva detto fosse vero.

-Lascia parlare me!- mi disse quando gli fummo a pochi metri.

Non sapevo di preciso cosa avesse in mente, ma mi fidai. 

Eravamo così vicini.. lui era lì, di fronte a me e non potevo crederci. Dopo tutti quei litigi senza senso, potevo finalmente riabbracciarlo. Forse a lui non ero mancata così tanto in quei giorni, forse lui avrebbe preferito non vedermi prima di ritornare a casa, forse lui.. 

I miei pensieri furono interrotti da uno schiarimento di voce del riccio che mi abbracciava.

-Eeehm.. Zayn, ti posso presentare la mia nuova ragazza di stasera?- disse Harry, quando ancora lui era di spalle.

-Styles, certo che ti dai da fa..- mentre diceva quelle parole si voltò verso di noi e si bloccò probabilmente dopo avermi riconosciuta. Era immobile e non diceva niente.

-E' un cattivo segno?- domandai ironicamente a Harry.

-Mmh, probabilmente gli ricordi qualcuno, ma chi? Cioè, tu proprio non somigli a nessuno.. a sì forse a..- Zayn lo bloccò.

-Raffy!- esclamò sorpreso.

-Sì ecco, proprio a lei!- concluse il riccio sorridendo.

-Tu.. tu cosa ci fai qui?- mi domandò il moro non badando più di tanto alle parole del riccio.

-Bè, se non mi vuoi me ne vado! Dai Harry, andiamo!- dissi cercando di essere seria.

Mi voltai fingendo di andarmene, ma fui bloccata da una stretta al polso destro. 

Non feci in tempo a rendermene conto che mi ritrovai tra le sue braccia, coinvolta in quel bacio che tanto avevo aspettato. Le sue labbra erano così morbide e vellutate, proprio come l'ultima volta che avevano sfiorato le mie. 

Tutto mi sembrò essere migliore, tutto girava a mio favore in quel momento, tutto era perfetto.. sì, tutto era perfetto perché lui era il mio tutto.

-E dunque sarebbe questa la ragazza per cui hai fatto quella scenata?- fummo interrotti da una voce stridula.

Mi voltai verso la persona che aveva pronunciato quelle parole e ovviamente il mio presentimento non fu smentito. 

Era lei, la famosa bionda delle foto.

-Per favore.. qualcuno mi dica che mi sto immaginando tutto e che lei non sia qui- dissi prima di incenerirla con lo sguardo.

 

 

 

 

Trentatreesimo capitoloo!

Buona sera ragazze! Scusate per l'attesa un po' prolungata, ma sono abbastanza impegnata in questi giorni e oltretutto non avevo idee.. infatti questo capitolo è a dir poco penoso, ne sono consapevolissima e mi scuso con tutte! Per questo accetto critiche di qualsiasi genere e anche suggerimenti se volete che succeda qualcosa di particolare nel prossimo capitolo! Io sono qui a aspettare le recensioni!
Un bacione, Raffy <3

PS: Cosa credete succederà con la bionda? 

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Capitolo 34
*** Goodbye fake blonde! ***


GOODBYE FAKE BLONDE!


Zayn la guardò spaesato, poi avvicinò la bocca al mio orecchio e mi sussurrò "ora la mando via", ma io lo bloccai in partenza per dirigermi da lei, che nel frattempo stava blaterando frasi del tipo "perché non mi hai portata in camera?" e "io sono meglio di lei!". 

A quelle parole mi sentii in un certo senso sollevata, perché realizzai che Zayn era stato sincero con me e, la mossa di quella bionda di urlarle così apertamente era stata assolutamente errata perché me lo fece capire.

Così, ormai convinta di me e di quello che stavo per fare, mi avvicinai a lei tranquillamente.. stranamente non ero nemmeno un po' arrabbiata. Non avevo più quell'istinto omicida che aveva comodamente albergato in me negli ultimi giorni nei confronti di quella ragazza. No, ero calma e sapevo perfettamente cosa fare.

Ero a pochi passi da lei quando mi fermai, presi un respiro e cominciai a parlare.

-Sai, ho sprecato gli ultimi giorni a piangere pensando a cosa potesse aver fatto con te. Sono stata davvero male, credimi. Io so di non essere alla sua altezza, so benissimo che se trovasse un'altra migliore di me mi lascerebbe anche ora, sì, lo so perché io non ho mai avuto autostima, al contrario di te, a quanto pare. Sì, sei una bella ragazza è vero, ma sai, io conosco Zayn.. a lui non basta questo. Io potrò non essere bella, simpatica o perfetta come te, ma ho qualcuno che mi apprezza per quello che sono, e quel qualcuno è proprio lui. Evidentemente, se non ti ha portato in camera sua o quantomeno in un bagno di quel locale, vuol dire che in te non ha visto quello di cui aveva bisogno. Ripeto che io non sono alla sua altezza e che si stancherà presto di me, ma per ora lascia che le cose facciano il suo corso-

Dissi quelle parole tutte d'un fiato. Lei per tutto il tempo restò a guardarmi. Non le diedi nemmeno il tempo di rispondere, le voltai le spalle e tornai da Zayn e dagli altri che lo avevano raggiunto incuriositi nel vedermi parlare con la finta bionda. 

Per come ero fatta caratterialmente, non avrei impedito al mio ragazzo di andare da lei o da chiunque altra se mai avesse voluto farlo, lo amavo alla follia e tutto ciò che avevo appena confessato a quella sconosciuta lo pensavo veramente.

Mi ero levata un peso e da quel momento potevo davvero vivermi quella vacanza in assoluta serenità.

-Che è successo?- mi chiese proprio Zayn quando gli fui più vicina.

-Niente, le ho solo detto due parole!- gli sorrisi, lo presi per mano e ci unimmo agli altri.

Passammo la serata tra le risate. Tutto stava andando per il meglio, tutto era perfetto.

Gemma stette la maggior parte del tempo con suo fratello e non la biasimai dato che erano passati circa tre mesi dall'ultima volta che si erano visti. Niall stette ovviamente con Fra, che non riuscì a togliersi quel suo meraviglioso sorriso dal primo momento in cui l'aveva rivisto. Louis e Liam stettero con Josh e gli altri ragazzi della band ed infine io.. bè.. potete immaginare.

Zayn mi raccontò per filo e per segno ciò che era successo quella famosa sera, anche se io più di uno volta gli avevo ripetuto che non mi importava. Lui ci teneva troppo a farlo e io ovviamente non potei far altro che credere a tutto quello che mi disse, perdendomi in quei suoi occhi color nocciola misto cioccolato.

A un certo punto i due Styles ci passarono di fianco e Zayn smise di parlare, mi prese il viso tra le mani e mi guardò per qualche secondo.

-Vai da lui!- mi incitò mostrandomi quel suo sorriso che mi faceva morire ogni volta.

Aveva intuito il mio disperato bisogno di abbracciare il mio migliore amico, senza che io gli dicessi niente. 

-Grazie!- gli sussurrai dandogli un leggero bacio a stampo.

Subito dopo corsi nella direzione di Harry e gli saltai quasi letteralmente addosso, cosa che non lo sorprese dato che ero solita farlo spesso. Gemma mi sorrise, poi si avvicinò a Zayn ed ero sicura che l'avrebbe rimproverato per avermi fatto stare male, perché mi aveva ripetuto un miliardo di volte che sarebbe stata la prima cosa che avrebbe fatto quando avrebbe rivisto Malik.

-Non puoi capire quanto mi sono mancati questi tuoi attacchi di tenerezza improvvisa!- esclamò ricambiando la stretta.

-Ne sei proprio sicuro Styles? Ti ricordo che anche io non vedevo il mio migliore amico da decisamente troppo tempo e anche a me potrebbero essere mancati i suoi abbracci!- replicai.

-Ah si?! E chi sarebbe questo tuo migliore amico?- mi provocò sorridendo.

-Bha non so, uno con i capelli ricci che si aggira per locali sbronzo e che il giorno dopo non si ricorda nulla di cosa è successo la sera prima!- 

-Ah, si forse lo conosco!- si passò una mano tra i capelli ed era ovvio che in quel momento fosse dispiaciuto per non avermi potuto rassicurare quella mattina in cui l'avevo scongiurato di dirmi cos'era successo.

Dopo esserci punzecchiati a vicenda come nostro solito, passai alla domanda più importante.

-Allora, cosa mi racconti di nuovo?- 

Lui sapeva benissimo che il significato reale era "Cosa mi racconti di nuovo che non mi hai raccontato tramite Skype per la presenza degli altri quattro?", infatti sorrise e incominciò a parlare.

-Bè, ho conosciuto una ragazza.. si chiama Perrie!- confessò arrossendo un po'.

-Wow, come quella delle Little mix! E' bella quanto lei?- gli domandai.

-E'.. è stupenda!- 

-Oh Styles, qui qualcuno è cotto a puntino!-

-No, dai! Però è davvero bella!-

-Voglio conoscerla! E non accetto un no come risposta, sia chiaro-

-Non ti direi mai di no! E' qui in Australia in vacanza con delle amiche, è una ballerina come te ed abita a Londra!-

-Oddio, ma è perfetto! Bè, potrebbe diventare la mia nuova migliore amica allora!-

-Non pensarci nemmeno.. non può prendere il mio posto!- mi abbracciò.

-Ah,domani sera organizziamo un'uscita tutti insieme!- aggiunse mentre ancora mi stringeva.

-Va benissimo!- ero seriamente felice per lui.

-Dimenticavo! Hai saputo di Liam e Chantal?- mi chiese tornando a guardarmi 

-No, cos'è successo?-

-Hanno deciso di lasciarsi.. non so il perché, ma Liam non era più felice ultimamente!-

-Strano, lei non mi ha detto niente! Ne parlerò con lui, ora però penso che tornerò in hotel perché sto morendo di sonno!-

-In che hotel state?-

-Ma sei idiota? Siamo nel vostro stesso hotel!-

-E come avete fatto a nascondervi oggi? Io e Zayn abbiamo fatto un giro dell'intero hotel come ogni giorno, ma di voi non c'erano tracce!-

-Dovrei soffermarmi a chiedervi come mai tu e Zayn facciate ogni giorno il giro dell'hotel, ma sorvolerò! Comunque è solo sono i misteri della vita caro signor Non-capisco-perché-continuo-a-chiamare-a-casa-mia-e-nessuno-risponde!-

-Oh no, voi non… voi.. Raffy stai dicendo che eravate lì vicino a noi in quel momento?-

-Ehhh Styles!-

La sua faccia sbalordita mi fece scoppiare a ridere.. Quanto mi erano mancate le sue domande stupide e senza senso!

Dopo averlo preso in giro per un altro po' , raggiungemmo gli altri e ritornammo insieme all'albergo.

Quando Harry vide sua madre le corse incontro e la abbracciò. Amavo il rapporto che c'era tra di loro e spesso Anne mi ricordava mia madre. Anche Harry mi aveva confessato di aver trovato una certa somiglianza tra loro due quando eravamo in Italia. 

Eravamo entrambi certi che il giorno in cui finalmente si sarebbero conosciute, sarebbero diventate grandi amiche proprio come noi due.

 

Quella sera io, Fra e Gemma dormimmo nella nostra camera, con scarso entusiasmo di Niall e Zayn che volevano passare più tempo possibile con noi, ma noi avevamo davvero bisogno di riposare.

Mi addormentai con un sorriso stampato sul mio viso, consapevole che il giorno dopo sarebbe stato un giorno importante, ovvero, il compleanno di Zayn.

 

 

Ok, potete uccidermi, lapidarmi, insultarmi e tutto quello che volete per il mio ritardo nel postare, ma sono presissima dalla scuola e oltretutto non avevo ispirazione (come sempre).

Infatti non c'è da meravigliarsi del fatto che questo capitolo faccia proprio schifo e che sia anche estremamente corto :(

Spero che qualcuno lo legga lo stesso e mi faccia sapere cosa ne pensa! Ho davvero bisogno di essere motivata da voi, altrimenti non mi verrà più l'ispirazione!

Colgo l'occasione per ringraziare tutte quelle che ad ogni capitolo recensiscono.. mi rendete davvero felice!

Però ringrazio anche quelle che seguono questa storia "in silenzio" ahah ammesso che ci siano!

Coomunque, non mi piace farmi pubblicità da sola, ma ho iniziato da poco un'altra storia: "From the moment I met you, everything changed".

Se a qualcuno va, mi farebbe molto piacere la leggesse! 

Aspetto commenti sia su questa che sull'altra, mi raccomando!

Un bacione a tutte e, come al solito, scusate per qualsiasi errore grammaticale, ripetitivo ecc..

Love you, Raffy <3

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Capitolo 35
*** The perfect day. ***


The perfect day.


Non ero assolutamente dell'idea di voler organizzare una mega festa per il mio ragazzo.. anzi, volevo solamente passare del tempo con lui.

La mattina mi svegliai presto, chiesi a Paul la possibilità di avere la sua macchina per quel giorno e infine mi precipitai in camera di Zayn.

Appena aprii la porta Niall, che dormiva nella sua stessa stanza, si svegliò di colpo e, senza dire niente mi sorrise e uscì, perché aveva capito tutto.

Io mi avvicinai al letto di Zayn. 

Mi fermai a guardarlo: era perfetto anche mentre dormiva.. riusciva a farmi sentire la ragazza più fortunata al mondo anche non facendo niente. 

Rimasi immobile per qualche minuto, poi mi avvicinai e gli accarezzai il viso. In quel momento lui aprì gli occhi e la prima cosa che fece fu sorridermi. Un sorriso stupendo che mi fece pensare che dovessi essere io a fargli un regalo per il suo compleanno, quando il realtà me lo stava facendo lui guardandomi in quel modo.

-Auguri- gli sussurrai prima di dargli un veloce bacio a stampo.

-Questo è il miglior regalo che io abbia mai ricevuto!- mi rispose tirandomi a sè e baciandomi di nuovo, questa volta approfondendo di più.

-Oggi, per tua sfortuna, sono costretta a rapirti!- lo informai alzandomi dal suo letto.

-Oh, che peccato!- esclamò facendo lo stesso e prendendomi per i fianchi per avvicinarmi a lui.

-E lo so, mi dispiace!- stetti al gioco.

-Ah, dimenticavo.. sono io a non essere alla tua altezza, io non ti lascerò mai per qualcuna migliore di te. Tu sei perfetta per me, non devi mai più pensare il contrario, ok?- con queste parole mi fece battere il cuore all'impazzata tanto che pensai di poter avere un infarto da un momento all'altro.

-Tu.. tu hai sentito quello che le ho detto!- balbettai io.

Lui mi annuì per poi accarezzarmi il viso.

-Ti amo!- mi sussurrò all'orecchio.

-Tu non sai quanto ti amo io caro Malik! Però ora forza, vestiti che dobbiamo uscire!- lo incitai.

-Ah ecco, mi sembravi un po' troppo dolce in effetti!- commentò lui ridendo. Io gli feci una linguaccia e uscii dalla stanza per andare a prepararmi.. sarebbe stata sicuramente una giornata stupenda.

In camera mia c'erano ancora Gemma e Fra e, ovviamente, stavano dormendo. Appena entrai mi resi conto però di non avere niente da mettere e fu in quel momento che qualcuno bussò alla porta.

-Chi è?- domandai.

-Sono Anne!- rispose lei.

Corsi ad aprire e me la ritrovai davanti con una borsa contrassegnata con il nome di un famoso centro commerciale.

-Cosa succede?- chiesi non capendo.

-Ieri sera sono andata a fare un giro in centro con Robin e ho pensato che queste cose ti sarebbero servite oggi!- disse porgendomi il sacchetto.

-Ma Anne, tu non dov..-

-Invece sì!- mi interruppe.

Non riuscii a fare altro che abbracciarla e ringraziarla miliardi di volte. Harry aveva proprio ragione.. lei e mia madre sembravano la stessa persona.. l'unica cosa a differenziarle era la nazionalità.

Rientrata in camera aprii il regalo inaspettato e vi trovai dentro un vestito giallo a dir poco stupendo, un paio di converse un paio di occhiali ed una borsa coordinati. ( http://www.polyvore.com/yellow/set?id=49798165&.locale=it )

-Io amo quella donna!- dissi tra me e me per evitare di svegliare le mie due amiche.

Dopo circa venti minuti fui pronta. Sapevo che Zayn non lo sarebbe ancora stato, perciò andai a recuperarlo in camera sua.

-Sapevo che non saresti stato pronto prima di me!- esclamai entrando e trovandolo davanti allo specchio a sistemarsi i capelli.

Quando si girò verso di me non parlò, rimase a bocca aperta con le mani ancora in testa.

-Malik, tutto bene?- chiesi fingendo di preoccuparmi.

-Eh? Sì.. sei bellissima!- esclamò avvicinandosi.

-Sai che poi così mi monto la testa vero?- 

-No, so che è perfettamente il contrario!- 

-Cioè?-

-Tu non mi credi!-

-Perspicace!-

-Intelligente più che perspicace!-

-Ehm, adesso non allarghiamoci troppo!-

-Cosa vorresti insinuare?- mi sorrise e si avvicinò ancora di più in modo da posarmi le mani sui fianchi.

-Io? Niente!- risposi. 

Contemporaneamente incominciò a farmi il solletico e dopo poco mi ritrovai sulle sue spalle.. sì, mi aveva preso in braccio tipo sacco di patate.

-Ok, ok mi arrendo! Sei intelligente!- urlai soffocando per il tanto ridere.

-Ecco, questo è quello che volevo sentire!- mi mise giù avvicinandosi al mio viso per poi baciarmi.

-Ora andiamo!- conclusi prendendolo per mano.

Usciti dall'hotel, trovammo l'auto di Paul pronta ad aspettarci.

-Paul ti ha permesso di usarla?- mi chiese sbalordito.

-Certo, perché non avrebbe dovuto?- 

-Perchè glielo avrò chiesto miliardi di volte e ha sempre risposto negativamente! Fai uno strano effetto anche su di lui!-

-Io ho le mie mosse segrete-

-Devo ingelosirmi?-

-Piantala stupido!- lo spinsi leggermente e ci mettemmo a ridere entrambi.

Salii sulla macchina dalla parte del passeggero e Zayn si mise alla guida.

-Bene, posso decidere la destinazione?- domandò sorridendomi.

-Certo, è il tuo compleanno.. almeno questo te lo devo permettere- ribattei ridendo.

-Molto gentile!- rise mettendo in moto.

La macchina di Paul era una cabrio, e con quel tempo in Australia era a dir poco perfetta. Il vento che scompigliava i capelli e il ragazzo di fianco a me riuscivano a farmi sentire come la protagonista di un film in cui la famosa frase "Happily Ever After" esisteva davvero.

-Okay, direi di accendere la radio!- esclamai facendolo.

Sulle prime note della canzone in riproduzione mi si illuminarono gli occhi.

-Io amo questa canzone!- dissi, prima di mettermi a cantare.

 

I don't mind spending everyday 

Out on your corner in the pouring rain 

Look for the girl with the broken smile 

Ask her if she wants to stay awhile 

And she will be loved 

-Sai cantare da Dio anche questa!- constatò Zayn mettendomi un braccio attorno al collo. Io non gli risposi, ma mi avvicinai e gli stampai un bacio sulla guancia.

A quel punto anche lui prese a cantare, e io lo seguii. Le nostre voci insieme mi fecero ripensare a quanto fossi stata fortunata quel giorno ad incontrare Niall da Sturbucks per caso. Era stata tutta una questione di destino.

-Fa tanto The Last Song questa scena!- la sua voce mi distolse dai miei pensieri.

-Non a caso amo quel film!- risposi.

-E io non a caso amo te!- 

Con questa ultima frase mi fece rimanere senza parole. Non eravamo una di quelle coppie solite dirsi ti amo ogni due secondi, per questo ogni volta che me lo sentivo dire da lui, il mio cuore andava in stand-by.

-Tu vuoi farmi morire vero?- gli chiesi.

-Bè, non volevo che lo scoprissi in questo modo!-

Non gli risposi, gli feci una linguaccia e ripresi a cantare.

 

It's not always rainbows and butterflies 

It's compromise that moves us along 

My heart is full and my door's always open 

You can come anytime you want 

 

I don't mind spending everyday 

Out on your corner in the pouring rain 

Look for the girl with the broken smile 

Ask her if she wants to stay awhile 

And she will be loved.

 

Dopo poco, Zayn frenò.

-Eccoci, siamo arrivati!- esclamò entusiasta.

-Ma Zayn, siamo in mezzo al nulla!- risposi non capendolo.

-Lo so, ed è proprio questo il bello!- mi disse prima di prendermi per mano e fare in modo che lo seguissi.

Scendemmo lungo una discesa per circa duecento metri, prima che davanti a noi si aprisse una visuale mozzafiato.

-Ma.. ma qui è stupendo!- esclamai guardandomi attorno. C'era il mare, c'era la spiaggia, il sole e il ragazzo che amavo.. niente di più perfetto.

-Visto che sono intelligente?- rispose mettendosi davanti a me coprendomi la visuale. Mandai gli occhi al cielo e, senza rispondergli, iniziai a baciarlo.. e lui ovviamente non si tirò indietro.

 

Sistemammo le nostre cose ed eravamo solo io, lui e il rumore del mare. Ringraziai il cielo per essermi munita di un costume.

-L'avevo detto che sarebbe stato un compleanno perfetto!- esordì lui a un certo punto.

-Vuoi dire che non preferiresti essere in nessun altro posto in questo momento?- 

-Sono in Australia, in una spiaggia bellissima e deserta con la ragazza più stupenda che potessi mai incontrare, cosa potrei volere di più?-

-Mmm boh.. tipo fare un bagno?- dicendo quelle parole mi alzai e corsi in acqua. Dopo poco lui mi fu dietro.

Mi sollevò e mi ritrovai capovolta, con il volto rivolto verso la sua schiena. Non potei far altro che pensare a una cosa.

-Mi ricorda tanto Bournemouth questo momento!- gli dissi dando voce ai miei pensieri, quando mi rimise in posizione normale.

-Mmh, ma se non mi sbaglio, a Bournemouth avevo fatto qualcosa del genere!- disse prima di iniziare a schizzarmi con l'acqua.

E in effetti aveva proprio ragione. Era andata così quel pomeriggio.. uno dei primi momenti passati insieme.

 

 

La giornata passò velocemente, avevo promesso ad Harry che sarei stata presente a cena perché mi avrebbe presentato la sua nuova fiamma e non lo tenni nascosto a Zayn.

Mentre ci stavamo avviando verso l'auto di Paul, mi squillò il telefono.

-Malik, rispondo al telefono e arrivo!- lo avvisai fermandomi. Lui mi annuì e continuò a camminare.

 

-Pronto?- risposi.

-Raffy!- esclamò la voce di Harry.

-Styles, non mi sono dimenticata.. tranquillo!-

-Lo so, lo so, anche se avevo qualche dubbio.. comunque ti chiamavo per dirti che abbiamo organizzato una sorpresa a Zayn, quindi non ti spaventare quando entri nell'hotel!-

-Ah perfetto! Noi stiamo tornando!-

-Va bene, a tra poco!-

Riattaccai il telefono e tornai da Zayn, ovviamente ignaro di tutto.

 

-Chi era?- mi chiese appena salii in macchina.

-Mia mamma, voleva sapere se andava tutto bene!- gli risposi senza pensarci.

-Ma in Italia è notte in questo momento!- ok, solita stupida Raffy.

-Sì, ehm, infatti non riusciva a dormire!- mi inventai. Non ero mai stata capace di mentire, e quella era la dimostrazione.

-Ah, ok!- mi rispose mettendo in moto la macchina. Ci aveva creduto.

Tirai un sospiro di sollievo, dopo in quale lui mi guardò abbastanza male, ma appena gli sorrisi si sciolse in una delle sue splendide risate e tornammo a parlare di altro.

Ora ci aspettava la festa e conoscendo le abilità dei ragazzi in quanto a feste a sorpresa, sapevo già che sarebbe stata magnifica.

 

 

 

SCUSATE PER L'IMMENSO RITARDO!

Potete uccidermi, lapidarmi, insultarmi.. fate quello che volete, ma sono stata impegnatissima in queste settimane e proprio non sono riuscita a farmi venire idee! Infatti questo capitolo è uno dei più inutili che io abbia mai scritto, non so nemmeno perché lo sto postando!

Spero che piaccia a qualcuno! 

Anyway, fatemi sapere! Aspetto le vostre recensioni :)

Lo so, sono di poche parole, ma devo cercare di scrivere anche il capitolo dell'altra storia, sorry!

Un bacio, Raffy xx

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Capitolo 36
*** Everything is perfect.. yeah, really? ***


Everything is perfect.. yeah, really?

Arrivati davanti all'hotel, Zayn scese dall'auto e aspettò che lo raggiungessi prima di dirigersi verso l'entrata. Intrecciò le mie dita con le sue e posò il suo braccio sulle mie spalle. Ero così entusiasta di scoprire quale fosse la sorpresa dei ragazzi, ma già immaginavo qualcosa essendo stata io stessa oggetto di una festa organizzata la loro. Era stata la miglior festa di compleanno di tutta la mia vita e speravo che anche per Zayn quella sera fosse così, ma mi sentivo stupida a pensarlo.. chissà quante altre feste avevano organizzato per lui in cui si era divertito anche senza di me.
-Hey, tutto bene? Ti vedo pensierosa!- mi domandò, e in effetti lo ero e come al solito mi aveva capita.
-Mai stata meglio!- gli risposi per non fargli sospettare la mia solita insicurezza e stringendomi a lui che non sospettava ancora niente.
Eravamo davanti alle porte scorrevoli quando mi resi conto che all'interno tutto era buio, cosa piuttosto evidente per me, ma non per Zayn che non si accorse di nulla. Varcammo l'entrata ancora mano della mano. Mi aspettavo di tutto, sapevo perfettamente che da un momento all'altro sarebbero spuntati fuori all'improvviso.
Successe tutto in un attimo: le luci si accesero e ci trovammo accerchiati dai ragazzi, dal management, dalla band, dalla troupe, da tutti. Intravidi tra la folla Anne abbracciata a Robin, che mi guardava fiera delle compere che aveva fatto la sera prima per me; Subito di fianco c'era Gemma che mi fece un segno di approvazione con il pollice all'insù, così come fece Fra, abbracciata a Niall. La presa della mano di Zayn si fece più forte e l'unica cosa che riuscì a dirmi fu "non ci credo, tu sapevi tutto!", prima di regalare i suoi sorrisi migliori a tutti i presenti. Essere lì di fianco a lui in quel momento mi rese davvero consapevole dell'importanza che avevo.. era tutto perfetto. Non mi ero accorta che di fronte a noi c'era un grande schermo che in quel preciso momento si stava accendendo. Guardai con aria interrogativa Harry che mi si era avvicinato, ma lui non mi svelò niente. Sentii partire le prime note di una canzone che ero certa essere "Forever Young". La versione cantata da loro. Fra me l'aveva fatta ascoltare circa un miliardo di volte. Avrebbe dovuto essere il singolo di lancio per la loro eventuale vittoria ad X-factor; la mia amica era scoppiata in lacrime quando annunciarono che si erano posizionati al terzo posto e che quindi non avrebbe potuto sentirla, ma circa una settimana dopo si era precipitata a casa mia e aveva fatto partire quella canzone cantandola a squarciagola. Io come al solito avevo pensato che fosse completamente ossessionata, non sapendo che esattamente un anno e mezzo dopo mi sarei ritrovata in Australia, fidanzata con un componente della band ed innamorata follemente di lui. 
Sullo schermo cominciarono a susseguirsi un sacco di foto. Le prime nel bungalow di Robin prima degli inizi di X-factor, subito dopo tutte quelle durante le esibizioni in trasmissione.. erano bellissime e tutte racchiudevano il bene che quei cinque si volevano a vicenda. Riuscii a intuire che si stavano avvicinando le foto scattate nei momenti in cui ero presente anche io e mi preparai all'aumento della cascata di lacrime che già aveva invaso le mie guance. Mi guardai intorno e non potei non notare che anche la maggior parte degli altri presenti era in lacrime. Gurdai Fra che stava sussurrando qualcosa a Gemma mentre lei le asciugava il viso, Anne che aveva entrambe le mani davanti alla bocca per l'emozione nel rivedere quelle foto, poi mi girai verso Zayn. Lui continuava a stringermi a se, facendomi sempre sentire la più fortunata al mondo. I sorrisi degli altri quattro ragazzi rappresentavano tutto quello che un'amicizia come la loro poteva rappresentare. Davanti ai miei occhi si presentò la foto più bella che potessi vedere: eravamo raffigurati tutti e sette, all'esterno dello studio dove ci eravamo conosciuti. Fra aveva insistito tanto per farcela scattare da uno sconosciuto che passava in quel momento. Io e la mia migliore amica eravamo al centro, affianco a me c'era proprio lui, Zayn, mentre Harry era intento a spettinarmi i capelli, perciò io avevo in viso una delle mie inevitabili smorfie; Louis abbracciava Liam, come solo lui sapeva fare, mentre Niall era affianco a Fra. Non mi ero mai resa conto della bellezza di quella fotografia, ma in quel momento mi fece capire che il nostro incontro era stato tutto frutto del destino.. era stato tutto perfetto.
La foto seguente ci rappresentava a Bournemouth, eravamo tutti in spiaggia. Era un tentativo di autoscatto, perciò Liam, che aveva avuto il compito di fare partire il timer, era stato immortalato ancora di corsa mentre ci raggiungeva, io mi trovavo sulle spalle di Harry che subito dopo mi aveva buttato in mare, Louis stava spettinando i capelli a Zayn, perciò quest'ultimo lo stava visibilmente incenerendo con lo sguardo e infine, Niall e Fra erano troppo impegnati a guardarsi l'un l'altro per capire che stavamo facendo una foto.. Eravamo perfetti nella nostra imperfezione. Le lacrime, come previsto cominciarono a scendere a fiumi. Mi girai verso Harry per avvisarlo che alla fine del filmato l'avrei ucciso per avermi fatto piangere.. lui mi sorrise, si avvicinò e mi stampò un bacio in fronte. 
Alla fine delle foto, apparve una frase firmata da Harry, Niall, Liam e Louis : "Malik, siamo arrivati ai 19 anni! Sai, quando alla quarta settimana di X-factor, prima di addormentarti ci dissi 'avevo sempre sognato di avere un fratello, con voi ne ho trovati quattro' ci stupisti tutti per quella strana dolcezza, ma ora che siamo qui insieme non potremmo essere più felici di averti sentito dire quelle parole e di augurarti buon compleanno.. i tuoi quattro fratelli"
Capii che era arrivato il momento di farmi da parte, perciò slegai la stretta delle nostre mani e lasciai che tutti e cinque si raccogliessero in un abbraccio di gruppo. Mi diressi verso Anne che mi venne in contro a braccia aperte vedendomi sommersa dalle lacrime.
-Oh, tesoro! Vieni qui!- mi disse abbracciandomi. In quel momento un pensiero si fece strada nella mia mente.. un pensiero che non c'era mai stato.. riguardava il fatto che avrei voluto essere presente per lui e per gli altri sin dall'inizio, perché in realtà c'ero solo da pochi mesi.
-E' solo che avrei voluto esserci dall'inizio!- mi lasciai scappare quella frase. Appena Anne la sentì, mi posò le mani sulle spalle e si mise alla mia stessa altezza, dato che mi superava di qualche centimetro.
-Tesoro, tu sei una parte importante nella vita di tutti loro.. probabilmente se ci fossi stata dall'inizio, non sarebbe stato lo stesso! Il destino ha voluto farvi incontrare l'estate scorsa, non bisogna mai dare contro al destino!- mi disse sorridendo.
-Hai ragione, grazie Anne!- la abbracciai di nuovo, pur sapendo che non sarei mai riuscita a ringraziarla abbastanza per tutto ciò che stava facendo per me.
-Hey mamma, ci potresti lasciare la nostra amica? Sai, è sparita tutto il giorno e vorremmo sapere ogni minimo particolare della sua giornata!- Gemma e Fra erano alle mie spalle. Lei mi sorrise e mi lasciò nelle mani di quelle due.
Proprio nel bel mezzo del mio racconto super romantico mi sentii afferrare i fianchi da una presa a dir poco inconfondibile.
-E dai Malik! Te la sei tenuta tutto il giorno, potresti lasciarcela un attimo!- esclamò Gemma allargando le braccia.
-E' o non è il mio compleanno?- replicò lui posando il mento sulla mia spalla.
-Va bene va bene, prenditela ora, ma sappi che non ce la ruberai più molto facilmente!- continuò Fra mandando giù l'ultimo sorso del drink che aveva tra le mani.
-Grazie ragazze, siete sempre gentilissime!- sorrise beffardo Zayn.
-Io non ho voce in capitolo giusto?- mi intromisi voltando il viso verso il suo che era ancora sulla mia spalla.
-Esatto, ora vieni! Ciao Fra, ciao Gem!- in un frammento di secondo mi afferrò la mano e mi trascinò via con sè. Feci solamente in tempo a lanciare uno sguardo disperato alle mie amiche che mi guardavano spaventate da quell'attacco di vitalità del mio ragazzo che mi fece correre fino all'ascensore e praticamente mi ci spinse dentro.
-Potrei sapere dove mi stai portando?- chiesi mettendo le mani sui fianchi con aria minacciosa. Lui rise e mimò un no con la testa.
-Sarà anche il tuo compleanno, ma sappi che sono ancora autorizzata a farti del male!- continuai a minacciarlo, ma lui mi mise una mano davanti alla bocca per evitare che parlassi ancora. Quando si aprirono le porte dell'ascensore rimasi paralizzata. Eravamo sul terrazzo dell'hotel dal quale si aveva una vista perfetta di tutta la città e del mare.
-Ma.. ma.. ma- corsi al centro della terrazza e mi guardai intorno; non avevo parole per descrivere quanto fosse bella quella vista.
-Sì, è bellissimo!- concluse la frase al mio posto raggiungendomi e abbracciandomi dal dietro. Mi girai verso di lui e lo guardai dritto in quei suoi occhi che inconsapevolmente mi avevano fatto innamorare dal primo momento in cui l'avevo visto.
-Io..- iniziai a parlare, ma lui bloccò prima che potessi dire qualcosa.
-Aspetta, primo devo parlare io!- disse sorprendendomi. Gli feci un sorriso e un cenno perché continuasse.
-Allora, sai benissimo che non sono uno di tante parole.. cioè, dipende dai casi.. bè.. a volte- 
-Sì, Malik, ho capito, continua- lo incitai ridendo.
-Ok, hai ragione. Bè non sono uno di tante parole, ma mi sono reso conto di non averti mai ringraziato abbastanza. No aspetta, non fare quella faccia e fammi finire.- la faccia che aveva menzionato era un del tipo "no, ora inizio a piangere".
-Ormai sono praticamente otto mesi che ci conosciamo e so che è una frase retorica che avrai sentito dire miliardi di volte, ma è come se ti conoscessi da sempre. Sei l'unica che riesce a capirmi, l'unica che con un solo sorriso riesce a farmi stare bene. Dal primo momento in cui ti ho vista fuori da quegli studi ho capito che dovevo riuscire a conquistarti in qualche modo, perché non sarebbe stato come tutte le altre volte con te. Poi Harry mi ha battuto sul tempo, e io mi sono sentito perso, non sapevo come fare.. perché, come ben saprai, è impossibile resistere al fascino Styles. Quando sono venuto a sapere che tu e lui avevate deciso di chiudere per dare spazio alla vostra amicizia mi sono deciso a farti capire quanto tu fossi importante per me e spero di esserci riuscito. Ho fatto un sacco di errori, lo so, e so anche di averti fatto soffrire. Fino a due giorni fa pensavo di averti persa per sempre e sono venuto qui su questa terrazza a disperarmi, ma tu sei riuscita a perdonarmi.. tu ora sei qui, davanti a me, in Australia.. sei venuta fin qui per me. Io non so come ringraziarti- inutile descrivere la mia condizione in quel momento. Stavo piangendo come una bambina di due anni che vuole la mamma. Stavo piangendo perché mi stava ricordando tutti i bei momenti passati insieme.. anche quelli brutti che si erano sempre risolti sembravano bei ricordi ormai. Era un misto tra un pianto disperato e un pianto singhiozzante, lui mi stava stringendo a se, ma sapevo di dovergli una risposta.
-Zayn, tu stai ringraziando me, quando dovrei essere io a ringraziare te! E' vero, ho passato dei momenti brutti, sono stata anche sul punto di ritornare in Italia, ma pensaci bene.. tu sei sempre riuscito a farmi stare meglio. Io non potevo chiedere di più dalla mia vita. Ho appena diciassette anni e probabilmente se morissi adesso, morirei felice perché ho avuto una persona come te al mio fianco. Una star internazionale che potrebbe avere accanto modelle, attrici e cantanti di ogni tipo, ma che ha scelto di stare con me, una ragazza italiana che l'ha conosciuto per caso e che se n'è innamorata subito. Sai quante ragazze vorrebbero essere al mio posto? Credo miliardi! Io non ho ancora realizzato. Ogni mattina ho paura si svegliarmi, trovarmi nella mia casa a Milano e capire che era tutto un sogno!-  mentre mi ascoltava, cercava di asciugarmi le lacrime. Non gli era mai piaciuto vedermi piangere, ma era consapevole che quello fosse un pianto di gioia, perciò il sorriso che aveva stampato in viso era indescrivibile. I suoi occhi erano lucidi, non l'avevo mai visto così.
-Il mondo dovrebbe invidiare me perché sto con te, non il contrario!- dicendo quella frase eliminò la distanza tra le nostre labbra baciandomi. Era sempre stupendo essere a contatto con le sue labbra, mi faceva dimenticare di tutto il resto. 
Non feci in tempo a pensarlo che mi suonò il telefono.. classico.
-E' Styles!- dissi a Zayn sfilandolo dalla mia borsa. Lui alzò gli occhi al cielo sorridendo, probabilmente perché erano sempre lui o Louis a rovinare quei momenti.
-Si?- risposi.
-Raffy, dove sei finita? Ti devo presentare Perrie!- la voce del mio migliore amico era piuttosto agitata.. era proprio cotto di quella ragazza.
-Arriviamo!- esclamai chiudendo la telefonata.
-Mi deve presentare la sua nuova conquista!- dissi al mio ragazzo che era ancora di fronte a me.
-E' proprio perso per quella ragazza!-disse. mi baciò un'ultima volta, poi mi prese per mano e scendemmo di nuovo al piano di sotto. Uscita dall'ascensore mi trovai subito davanti Harry con la presunta ragazza al suo fianco.
-Eccoti finalmente! Lei è..- lo interruppi prima che finisse. -Perrie, piacere Raffaella!- le porsi la mano e la guardai bene. C'era da notare che i gusti del mio migliore amico mi stupivano. Era proprio bella. Aveva i capelli scuri, era alta circa quanto me e aveva un fisico invidiabile.
-Piacere! Harry mi ha parlato molto di te!- ecco, come temevo. Come minimo aveva raccontato ogni aneddoto imbarazzante della mia vita.
-Ah si Harry? Credo che allora dovrei parlarti un po' di lui!- sorrisi beffarda e lui mi guardò spaventato voltandosi verso Zayn.
-Se stato tu a insegnarle ad essere così! Prima era sempre così tenera e gentile!- gli puntò un dito contro e il mio ragazzo scoppiò a ridere, così come facemmo io e la nuova arrivata.
Dopo essere stati insieme noi quattro, decisi di uscire a prendere un po' d'aria proprio con lei. Mi disse che era una ballerina come già mi aveva detto Harry, e che lavorava con le sue due amiche, Danielle e Eleanor, che in quel momento di trovavano con Liam e Louis, perché caso vuole che si erano prese una cotta per quei due cretini. 
-Quindi tu lavori un po' ovunque! Cioè, se un cantante ti chiama, tu sei disponibile!- esclamai eccitata. Era il lavoro che avevo sempre sognato di fare.
-Esatto! Ma Harry mi ha detto che anche tu balli!- mi rispose.
-Sì, faccio danza da quando ho quattro anni! Quanto mi piacerebbe poter lavorare con voi!-
-Sai cosa ti dico? Settimana prossima sono di nuovo a Londra, il mio coreografo sta cercando due ragazze nuove per il gruppo.. che ne dici se gli faccio il tuo nome?- ok, quello era un sogno.. non poteva essere altro.
-Stai scherzando? Io.. no no non ci credo!!-
-Aspetta, gli mando un messaggio adesso!-
-Ma non mi hai mai vista ballare! Sono sicura che non mi prenderebbe!-
-Harry mi ha fatto vedere il video in cui balli in una trasmissione televisiva, sei bravissima! Gli piacerai sicuramente!-
-Harry.. Harry ha fatto questo per me?- 
-Te l'ho detto che mi ha parlato un sacco di te!-
-Oddio, devo scappare ad abbracciarlo!-
-Vai pure!-  non me lo feci ripetere due volte, la lasciai sorridente mentre stava scrivendo quel messaggio e corsi alla ricerca del mio migliore amico. Appena lo trovai gli saltai addosso.
-Hey, ma tu sei la mia migliore amica e non mi stai uccidendo come pensavo avresti fatto!- mi strinse sorpreso del mio comportamento. Probabilmente Perrie non gliene aveva parlato.
-Come potrei ucciderti? La tua nuova ragazza mi ha appena offerto di lavorare con lei ed è tutto merito tuo!- urlai continuando ad abbracciarlo.
-Davvero? Sono felicissimo per te, ma il merito è tuo, non mio!- esclamò accarezzandomi la schiena.
-Perchè siete così felici ed affiatati?- domandò una voce che riconobbi essere quella di Zayn.
-La tua cara fidanzata lavorerà per la stessa compagnia per cui lavorano Perrie, Danielle e Eleanor appena tornerà a Londra!- rispose Harry.
-Hey, non è ancora nulla di certo!- lo corressi io. 
-Credimi, lo farai di sicuro!- aggiunse la mora in questione raggiungendoci. Non riuscii a contenere la felicità e mi buttai tra le braccia di Zayn che era altrettanto contento. La sera stessa conobbi anche Danielle e Eleanor. La prima era bellissima, aveva i capelli scuri e riccissimi e ovviamente il fisico perfetto, così come Eleanor, anche lei mora e perfetta. Mi trovai benissimo con loro e quando ci raggiunsero anche Gemma e Fra ci divertimmo un sacco. 
-Ragazzi, noi andiamo in camera perché si è fatto tardi! A domani!- ci avvisò Anne accompagnata da Robin.
-Va bene mamma!- risposero all'unisono Harry e Gemma che si guardarono e scoppiarono a ridere. Amavo il loro rapporto.
Passammo praticamente la notte in bianco. Quando Perrie, Eleanor e Danielle se ne andarono, Zayn propose di salire tutti in terrazza per rimanere lì fino alla mattina dopo e così facemmo. Era bellissimo passare tutto quel tempo con loro.
-Ragazzi, sono le otto, tra due ore abbiamo le prove per il concerto di stasera!- ci avvisò Liam.
Ci dirigemmo ognuno nella propria camera. Io e le ragazze passammo la mattinata in giro per la città e nel pomeriggio andammo in spiaggia mentre in ragazzi erano ancora occupati a prepararsi per il concerto. 
-Sapete, è la prima volta che riesco ad andare d'accordo con delle ragazze che si scelgono quei cinque.. vorrei dire, prima mio fratello è stato con Caroline, che sinceramente sembrava mia nonna..Zayn è stato con Rebecca che era ancora peggio.. sono contenta che questa volta abbiano scelto ragazze normali!- io e Fra quando Gemma ci disse questa cosa ci lanciammo uno sguardo di intesa e la abbracciamo contemporaneamente.
-Così mi uccidete però! Poi potrei cambiare idea!- urlò lei scherzando. Non c'era cosa più bella dell'essere apprezzate da tutte le persone che stavano intorno al gruppo. Era una sensazione stupenda.
-Grazie Gem!- esclamammo entrambe contemporaneamente. -Ok, ora prepariamoci per il concerto!- conclusi io quando rientrammo in albergo.
 
Era la prima volta che assistevamo ad un loro vero e proprio concerto, pur sentendoli cantare 24 ore su 24.. vederli sul palco davanti a circa 20 mila persone fu bellissimo. Ogni volta che Zayn alzava lo sguardo e puntava il dito verso la console, dove io, Gemma e Fra ci trovavamo, il mio cuore smetteva di battere. Passò una settimana in cui ci furono concerti ogni sera. Le fans incominciavano a fermarci per chiederci delle foto, cosa a cui non mi ero per niente abituata. Infondo perché avrebbero dovuto fare una foto con me? Ero anche io una semplice ragazza come loro! Ma ogni volta che dicevo questa cosa, Fra mi ripeteva "Tu sei la ragazza di Zayn Malik e la migliore amica di Harry Styles, lo vuoi capire quante di loro vorrebbero essere al tuo posto?". E come darle torto? 
La mia vita stava andando per il meglio!
Dopo quella settimana tornammo tutti a Londra. Io e la mia migliore amica eravamo pronte a riprendere la scuola, ma soprattutto io ero pronta a riprendere a ballare perché appena tornate in città avevo ricevuto la notizia dell'essere stata presa dal coreografo e quindi avrei ballato nella compagnia di Perrie, che era definitivamente insieme ad Harry, Danielle che stava uscendo con Liam ed infine Eleanor che usciva con Louis. 
Mi trovai subito benissimo al college e, anche se Fra aveva un anno in più di me, avevamo la maggior parte dei corsi in comune. Le cose tra me e il mio ragazzo andavano benissimo.. era sempre in grado di farmi sentire la più importante e incominciavo anche ad essere apprezzata dalle fans che inizialmente esprimevano solamente la loro volontà si uccidermi per aver rubato il futuro marito a molte di loro. Quella vita non mi dispiaceva per niente, perché per Zayn io venivo sempre prima di qualsiasi altra cosa.. quello era il motivo di tutta quella mia felicità.. probabilmente sarei andata in crisi se fosse cambiato il nostro rapporto.
 
 
-Fra, non mi hai raccontato niente della tua visita a Mullingar!- esclamai salendo sulla metropolitana con cui ci stavamo dirigendo a scuola. Infatti la settimana prima, nel week-end, era partita per l'Irlanda con Niall.
-E' stato tutto bellissimo! I suoi parenti mi hanno accolto ancora benissimo, come la prima volta se non meglio! Mi sono affezionata alla sua famiglia!- mi rispose con un sorriso raggiante.
-Mi ha detto Niall che Bobby ti adora!- 
-Sì, è bellissimo vederli insieme! Ma tu a Bradford? Com'è andata?- mi domandò, perché negli stessi giorni, Zayn mi aveva portato a conoscere la sua famiglia.
-Benissimo! Le sorelle di Zayn sono stupende! Safaa , si è praticamente innamorata di me e quando siamo ripartiti è scoppiata a piangere! Ieri sera era al telefono con lui e ha voluto parlare con me.. il fratellone è geloso!- il mio terrore più grande era proprio quello di non piacere alla sua famiglia, ma tutto andò alla perfezione. Io suoi genitori erano persone gentilissime che mi misero perfettamente a mio agio.
-Fammi capire, non solo hai fatto colpo su Zayn.. hai fatto colpo su tutta la famiglia Malik!- dovevo aspettarmi una frase del genere da parte sua, ma scoppiai a ridere ugualmente.
-Si va bene Fra, va bene! Ah, settimana prossima abbiamo casa libera perché loro sono a Manchester a fare del concerti!-
-Sì, me l'ha detto Niall! Staranno dai cugini di Harry!-
-Sì, avrei voluto conoscerli, ma ho tre esami, non posso muovermi da Londra-
-Io ne ho due, quindi stessa storia!-
Era passato un mese dal nostro viaggio in Australia e ancora non mi ero ancora abituata a stare lontana da loro, non mi ero abituata alla quiete che regnava in casa con la loro assenza. Come previsto, passai le mie giornate completamente sui libri per prepararmi agli esami, perciò il tempo mi sembrò passare fin troppo velocemente. Avevo, purtroppo, dato scarsa importanza al chiamare Zayn ogni giorno per sentire come stavano andando le cose, ma ci pensava Harry ad aggiornarmi minuto per minuto. Ero perfettamente in pace con me stessa, fino a quando una sera di quella settimana, Fra non mi fece notare un fatto che mi era sfuggito.
-Raffy, ma Zayn non si è fatto sentire?- mi domandò sedendosi sul divano sul quale ero stravaccata da circa mezz'ora cercando qualcosa da vedere in televisione. Dopo quella sessione massacrante di esami, non volevo fare altro che rilassarmi.
-Ehm, l'ho sentito martedì mi pare! Perché?- 
-Martedì? oggi è venerdì Raffy! Solitamente non riuscite a stare senza sentire l'uno la voce dell'altra nemmeno quando tu sei in cucina e lui è in bagno!- non avevo pensato che erano ormai tre giorni che non si era fatto sentire, nemmeno per chiedere gli esiti degli esami, al contrario di quello che avevano fatto gli altri quattro.
-Sarà molto impegnato!- cercai di trovare una scusa per lui, cosa che mi capitava sempre.
-Non scusarlo anche questa volta! Harry trova sempre il tempo per scriverti anche solo qualche cazzata, lui c'è sempre! Qui c'è qualcosa sotto-
-Ma.. cosa dovrei fare?-
-Prova a chiamarlo, non so!-
-Sei sicura che sia una buona idea?-
-Sì, stasera non avevano nessun concerto!-
-Lo so, allora lo chiamo!- presi il telefono che avevo posato sul bracciolo del divano e digitai il suo numero ovviamente a memoria. Non l'avevo pensata così tragica, ma dopo quel discorso con Fra, che non ne sbagliava mai una in quelle situazioni, volevo assicurarmi che tutto andasse bene.
Uno squillo. Due squilli. Tre squilli. E avanti Malik, rispondi! Quattro squilli.
-Raffy!- wow, la sua voce riusciva ancora a mandarmi in iperventilazione.
-Malik, come va? Non ci sentiamo da tre giorni!
-Sì, lo so, scusami! E' che siamo impegnatissimi! Domani sera siamo a casa però! Scusami, devo scappare! Ciao amore!-
-Ma aspett..- troppo tardi.. aveva riattaccato.
Mi aveva davvero chiuso il telefono in faccia? Rimasi con il cellulare in mano a fissare l'immagine che rappresentava la fine della chiamata.. immobile.
-Ha riattaccato.- dissi sconvolta a Fra che era rimasta seduta a fianco a me e probabilmente aveva già intuito.
-Io te l'avevo detto!- esclamò.
-Sì, ma..- non avevo parole, non era mai successa una cosa del genere perché ogni volta trovava anche due secondi di tempo per chiedermi come andassero le cose e per salutarmi.
-Stai tranquilla, dormici su! Domani sarà a casa e parlerete! Sono sicura che tutto si risolverà!- in quel caso non avevo bisogno di essere consolata, avevo solo bisogno di capire cosa stesse succedendo. 
-Non mi sarei accorta di niente se non fosse stato per te! Grazie Fra!- la abbracciai trattenendomi dal piangere. 
-Magari ci stiamo solo facendo paranoie per niente!- provò a tirarmi su di morale.
-Credimi, quando c'è di mezzo lui, le paranoie hanno sempre un motivo!- conclusi, purtroppo sicura di ciò che avevo appena detto.
Ero ancora stretta a lei quando il telefono che avevo in mano squillò per l'arrivo di un messaggio. Non mi staccai dall'abbraccio e lo lessi perciò con la mano dietro la sua testa.
-E' Harry!- esclamai leggendo in destinatario. Niente di nuovo d'altronde, sapevo sarebbe stato uno dei suoi stupidi messaggi, perciò lo lessi ad alta voce.
-Raffy, devo parlarti di una cosa seria! Domani sera riservati un po' di tempo per me!- iniziai a leggerlo con un tono del tipo "Chissà quale altra cavolata si sarà inventato questa volta!" ed ero arrivata all'ultima parola in procinto di rimanere senza respiro.
-Ok, qualcosa non va- dissi guardando questa volta la mia amica negli occhi.
 
 
 
Okay, scusatemi per l'attesa, ma davvero non avevo idee! Ieri ho chiesto un aiuto disperato alla mia migliore amica e mi ha dato un'idea perfetta, perciò credo che aggiornerò moooolto presto perché sono ansiosa di farvi sapere cosa sta succedendo :) Scusatemi anche perchè questo capitolo è estremamente corto, ma siccome quello che deve succedere è abbastanza importante, volevo ci fosse un capitolo solo per quell'avvenimento, perciò non l'ho scritto qui!
Ho notato che sto perdendo un po' di persone che seguivano questa storia, mi dispiace un sacco! So di scrivere male, ma mi piace farlo e credo che scrivere sia l'unico modo per migliorare nel tempo :)
Spero che vi piaccia, fatemi sapere! Ah, adesso spero solo di non confondervi le idee.. so che in teoria all'inizio della storia avevo dato il volto reale mio e della mia migliore amica per interpretare Raffy e Fra, ma ora sento il bisogno di darvi un'immagine più chiara, perciò ho scelto loro per interpretare le protagoniste! Fatemi sapere cosa ne pensate :)


Raffy:

                                    


Fra:




Perrie:



Danielle:




Eleanor:





The booooys:

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Capitolo 37
*** Broken. ***


Broken.

Harry.
Era solo colpa mia.. la mia migliore amica sarebbe stata male per colpa mia questa volta.
-Smettila di pensarla così, è mia la colpa.. tu non hai fatto nulla di male, anzi.. hai fatto del bene. Gliene parlerò appena torniamo a casa.- erano ore che Zayn mi ripeteva questa cosa, ma ormai le sue parole erano inutili. Eravamo sul bus di ritorno a Londra e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era il disastro che avevo creato.
-Ieri sera le ho scritto che avrei voluto parlare.. se mi dici che lo farai tu però non aprirò bocca- gli risposi ricordandomi del messaggio che le avevo inviato e da cui non avevo ricevuto nessuna risposta. 
Eravamo gli unici due svegli su quell'autobus.. gli altri si erano addormentati appena lasciato Manchester.. ecco, perché Manchester? Perché mi era venuta la strana idea di farci ospitare dai miei cugini invece che andare in un hotel?! 
-Lasciami trovare il momento opportuno e lo farò- concluse la conversazione ritornando a scrutare chissà cosa fuori dal finestrino. Mi chiedevo continuamente come facesse a essere così tranquillo.. al solo pensiero di parlare a Raffy di quella cosa mi saliva l'ansia, non ne sarei mai stato capace.
 
 
Raffy.
-Fraaaa! Hanno suonato!- urlai dal piano superiore anche se ero più che certa che avesse sentito perfettamente anche lei e che fosse già corsa ad aprire la porta, infatti sentii i suoi passi veloci dirigersi proprio lì. L'avrei fatto anche io se non fossi appena uscita dalla doccia, se non avessi avuto i capelli gocciolanti e se non fossi stata in accappatoio. "Oh, ma davvero Raffy vuoi stare qui?" la voce che dava vita alla parte intelligente del mio cervello mi incitò a scendere.. non sarebbe stato il modo migliore per accogliere cinque ragazzi, ma ero sicura avessero visto di peggio.
-Siamo a caaaaasaaa!- Louis, chi se non lui? 
-Tomlinson, non c'è bisogno di urlare sai? Vi vediamo anche noi!- lo presi in giro facendo la mia apparizione ferma sull'ultimo scalino.
-Ma è così bello quando lo fanno nei film!- si giustificò lui facendomi scoppiare a ridere.. ovviamente il suo grado di maturità non era migliorato in sette giorni.
-Bè dai, avresti potuto presentarti direttamente nuda se proprio ci tenevi no?- si rivolse a me Liam con uno dei suoi soliti sorrisi in cui socchiudeva gli occhi come due piccole fessure.  Subito dopo entrò Niall.. e ovviamente Fra gli si precipitò addosso.
-Volevo fare l'effetto sorpresa Payne! Ora me lo tolgo l'accappatoio!- scherzai facendo finta di slacciarlo.
-Hey hey hey, lo spettacolo è finito!- urlò Harry entrando e correndo davanti a me facendo finta di coprirmi. Gli sorrisi, quando fu abbastanza vicino saltai da quello scalino. Lui ovviamente se lo aspettava, così mi prese al volo facendomi fare una giravolta. 
-Quante scene! Sembra che non vi siate visti per mesi!- esclamò Louis facendo cadere il borsone che aveva in mano e incrociando le braccia al petto.
-Lou!! Non fare il geloso!!- lo prese in giro Fra dandogli un colpetto sulla spalla.
Nell'euforia del momento, non mi ero resa conto che la porta ormai era stata chiusa, ma che fossimo solamente sei in quella stanza.. mi guardai intorno come persa tra i miei pensieri e mi accorsi che era proprio lui quello che mancava all'appello.
-Ma Zayn dov'è?- chiesi. Pensavo fosse ovvio a tutti il fatto che non fosse lì, ma soprattutto il fatto che non aspettassi altro che rivederlo. In quel momento notai Harry lanciare uno strano sguardo a Louis, così come fece Niall con Liam.
-Sta facendo una telefonata, tra poco entra!- era stato proprio quest'ultimo a prendere parola.. forse perché era ritenuto il più credibile dei quattro, ma io sapevo benissimo che quegli sguardi significavano qualcosa.. lo sapeva bene anche Fra che, come avevo previsto, mi stava guardando con occhi che non promettevano nulla di buono.
-Bè, allora vado fuori a salutarlo!- feci per muovermi, ma Harry mi afferrò il polso.
-NO!- esclamò con gli occhi impauriti.
-Che c'è Harry?- domandai incominciando a preoccuparmi. 
-Raffy, sei in accappatoio.. ti pare il modo di uscire? Poi con la scusa del nostro arrivo ci saranno un sacco di paparazzi qui fuori!-questa volta parlò Niall che non aveva tutti i torti in effetti.. sperai con tutto il cuore che non ci fosse qualcos'altro sotto.
-Va bene, allora vado su a cambiarmi!- diedi le spalle a tutti e corsi su per le scale. Mi chiusi in camera mia, o meglio quella di Zayn dato che le mie cose erano tutte lì, e mi cambiai il più velocemente possibile.. volevo essere giù quando il mio ragazzo sarebbe entrato. Ero quasi pronta, mancava solo la maglietta quando sentii bussare alla porta.
-Mi sto vestendo!!- urlai incominciando a correre per la stanza in cerca di qualcosa per coprirmi.
-Bè, allora posso entrare..Tranquilla, non ho problemi a vederti senza vestiti!- era la voce di Zayn. Mi bloccai di colpo quando aprì la porta.. non sapevo come comportarmi.. non sapevo se andasse tutto bene, ma appena vidi un sorriso espandersi sul suo viso gli corsi incontro per abbracciarlo.
-Ti ho preso alla sprovvista?- mi domando stringendomi a se, forse perché ancora non avevo aperto bocca per parlare.
-Bè, considerando il fatto che indosso solo un paio di pantaloncini, che sono in reggiseno e che ti sono saltata in braccio.. mmh no, non mi hai preso alla sprovvista dai!-  a questa mia risposta si mise a ridere e mi riposò a terra.
-Non cambierai mai vero?- domandò passandomi una mano tra i capelli.
-Se tu non vuoi che io cambi no!- mi sembrava la risposta più ovvia da dare dopo la quale mi sarei aspettata che so, un bacio appassionato o qualcosa di simile dato che era una settimana ormai che eravamo lontani, ma niente, mi diede un bacio in fronte.
-Dai, metti una maglia, perché sai.. sono l'unico autorizzato a vederti in queste condizioni!- gli feci una linguaccia e poi indossai la prima che mi capitò sotto mano. 
Fra.
Appena Zayn salì in camera mi decisi a chiedere cosa stesse succedendo.
-Potete spiegarmi cosa sta succedendo? Siete tutti strani e non avete spostato lo sguardo dalle scale nemmeno per un secondo da quando Zayn è salito! C'è qualcosa che dovrei sapere?- eravamo tutti seduti su un divano e quello che mi spiegò tutta la situazione fu Louis.
-E ora glielo sta dicendo?- chiesi con una voce spezzata dalla tristezza che provavo in quel momento.
-In teoria sì!- questa volta rispose Niall che notò la mia mano stretta in un pugno per la rabbia e me la accarezzò dolcemente.
-E' per quello che era al telefono prima?- domandai.
-Sì, per favore però, non dirle niente. Vuole fare tutto Zayn e credo sia la cosa migliore- mi supplicò Liam.
L'unico che non aveva ancora parlato era Harry. Volevo chiedergli che cosa gli prendesse, magari in dote di suo migliore amico stava soffrendo, ma fu in quel momento che sulla cima della scalinata apparvero entrambi sorridenti e abbracciati. Il silenzio scese nella stanza improvvisamente.
-Hey, che succede? E' morto qualcuno?- chiese Raffy ridendo. Fu proprio dal quel sorriso che intuii il fatto che fosse all'oscuro di tutto, perciò cercai di rianimare anche gli altri.
-No è che mi stavano raccontando che Zayn..- gli occhi dei quattro ragazzi erano puntati su di me. Forse pensavano che avrei spifferato tutto così apertamente, ma non lo feci.. volevo troppo bene alla mia amica perché lo venisse a sapere in quel modo.
-E' caduto durante un concerto e non volevano farsi sentire da lui! Malik, spero che qualcuno abbia ripreso la tua caduta!-  dissi la prima cosa che mi passò per la mente. Niall, Liam, Louis e Harry scoppiarono a ridere tenendomi il gioco.. forse anche Zayn aveva intuito il fatto che sapessi tutto perché la faccia impaurita che si era dipinta sul suo volto si trasformò in un'espressione sollevata.
-Questa non me l'hai raccontata però!- si unì anche lei alla risata.. si era ignara di tutto quello che era successo.
 
Raffy.
Passammo una serata tranquilla in casa.. fin troppo tranquilla forse. Tutti si comportavano in modo strano, persino Fra e quando avevo chiesto ad Harry di cosa dovesse parlarmi mi aveva liquidato con un "no, niente di importante". Zayn il più delle volte maneggiava il suo cellulare per scrivere a chissà chi.  Stavo davvero incominciando a preoccuparmi. La notte fu come se lui non ci fosse nel letto. Solitamente non riusciva a dormire senza avermi prima dato la buona notte, mentre quel giorno si era rinchiuso in bagno ed io avevo finito per addormentarmi prima che si sdraiasse accanto a me.
La mattina dopo mi svegliai e lui non era lì, così scesi in cucina dove trovai solamente Harry.
-Styles, che fine ha fatto Zayn?- gli chiesi sedendomi su una delle sedie.
-E' uscito poco fa, ha detto che aveva delle cose da fare!- mi rispose dandomi un bacio sulla guancia.
-Alle dieci di mattina? Solitamente non si sveglia prima delle undici! Cosa sta succedendo?- quella domanda la stavo facendo a me stessa.. avevo fatto qualcosa di sbagliato? Non riuscivo a capire.
-Non lo so, magari non riusciva a dormire! Abbiamo dormito sull'autobus di ritorno da Manchester, sicuramente non è riuscito a prendere sonno.- ci stava girando intorno, ma avevo ben capito che lui sapeva qualcosa che io non sapevo.
-Va bè, cosa mi hai preparato per colazione?- ormai era diventata una routine.. il sabato e la domenica mattina Harry si cimentava nella cucina.
-Pancakees!- esclamò orgoglioso di sé stesso posandomi il piatto davanti.
-Io non mi fiderei più di tanto dei pancakes cucinati da lui- era la voce di Zayn, sì era la sua.
-Malik taci!- lo zittì Harry ridendo.
-E infbece bsono bfuoni!- dissi io con la bocca ancora piena. Mi aspettavo ovviamente che il mio ragazzo venisse a salutarmi, ma si limitò ad accarezzarmi i capelli per poi dire che doveva scappare a fare una doccia. Era il momento di capire cosa stesse succedendo.
-Scusa, devo andare a parlargli!- dissi dopo qualche minuto.. era l'unica cosa da fare.
Salii le scale di corsa ed entrai nella sua, anzi nostra, camera.
-Hey!- disse lui che non era ancora entrato in doccia. Era a torso nudo e anche in quella strana situazione mi faceva andare in iperventilazione. Presi un respiro profondo e mi avvicinai a lui.
-Zayn, che ti succede?- gli domandai diretta. Lui, che fino a quel momento mi aveva guardato negli occhi abbassò lo sguardo.
-Niente, perché?- mentiva, si capiva dal suo modo di fare.
-Malik, per favore, dimmi che ti prende!- lo supplicai e lui sospirò.
-Avevo promesso a Harry di parlartene appena tornati a casa, ma non ce l'ho fatta- mi rispose avvicinandosi al letto e sedendosi. Feci anche io la stessa cosa.
-Di cosa mi devi parlare?- 
-Vedi.. io..- prese anche lui un respiro e alzò gli occhi.
-Zayn, ti prego. parla!- avevo paura di sapere cosa dovesse dirmi..
-Io.. io mi sono reso conto di provare interesse per una ragazza che non sei tu quando ero a Manchester- una pugnalata dritta al cuore per l'ennesima volta, ma questa volta era diverso.
-Manchester..- ripetei l'ultima parola che gli avevo sentito dire con gli occhi persi nel vuoto, non potevo crederci.
-Sì. mi dispiace, ma stando con lei ho capito che mi da qualcosa in più di te- un'altra pugnalata, questa volta ancora più forte.
-Sei stato con lei..- lei mie erano tutte parole senza senso. Sentii la volontà delle lacrime di strabordare dai miei occhi e non le bloccai. Ormai stavo fissando un punto inutile del muro alle sue spalle sperando che fosse soltanto un incubo.
-Io ti voglio bene, te ne voglio troppo.. è per questo che non posso tenerti nascosta questa cosa!- era maledettamente sincero..troppo sincero.
-Zayn, sette giorni fa mi hai salutato dicendo che mi amavi! Cos'ho sbagliato?- lo rimproverai con la voce spezzata dal pianto. 
-Non fartene anche tu una colpa ti prego! E' tutta colpa mia!- mi prese le mani e le strinse nelle sue.
-Anche io? Chi altro si sta dando la colpa?- ero rimasta sorpresa da quel piccolo particolare.
-Harry.- rispose.
-Harry?- ripetei io non trovandone il filo logico.
-Sì Harry, perché…- avrei voluto tirargli un pugno dritto in faccia per la lentezza del suo parlare.
-Perchè?- volevo saperlo, volevo sapere perché.
-Perchè la ragazza in questione è sua cugina.- 
-Dimmi che non è vero, ti prego!- lui non rispose.. forse valeva far passare il detto chi tace acconsente in quel caso. Mi presi un minuto per pensare a cosa fare, a come reagire, e anche lui stette zitto.. poi capii che potevo fare solamente una cosa.
-Sai benissimo quanto io ci tenga a te, per questo non ti implorerò di lasciare perdere quella ragazza, evidentemente ha qualcosa che io non ho.. sai sono abbastanza matura da capirlo.. Infondo che vuoi che siano otto mesi in cui ti ho amato più di me stessa? Niente! A volte succede di non essere ricambiati. - incominciai a piangere ancora di più perché sapevo che quella volta non sarebbe stata come tutte le altre. Non si sarebbero sistemate le cose.
-Non è vero! Sai benissimo quanto io ti abbia amato in tutto questo tempo! Lo sai!- il tono della sua voce si alzò.
-No, no lo so Zayn! Dopo questo non lo so! Ti è bastata una settimana per dimenticarti di me, perciò non penso fosse davvero amore!- questa volta mi misi ad urlare. Ero quasi arrivata a piangere istericamente, ma non mi importava. Lui non rispose, non fiatò.. avevo centrato il punto.
-Non è così!- si impuntò di nuovo.
-E allora spiegami com'è perché davvero io non lo capisco!- 
-Forse.. forse non siamo fatti l'uno per l'altra!- 
-Come puoi dirlo dopo tutto quello che abbiamo passato? Un mese fa Zayn.. un mese fa mi stavi dicendo di amarmi sulla terrazza di un hotel a Sidney-
-Lo so, e non ti ho mai mentito! Io non volevo ferire i tuoi sentimenti!-
-A davvero? Sai, non siamo mai stati una coppia normale.. d'altronde sono state fin troppe le volte in cui ti ho perdonato per qualche cosa di stupido che avevi fatto.. nei momenti in cui tu eri lontano o per un litigio o per altro,mi sono sempre chiesta perché non potessimo essere come Fra e Niall, normali, ma arrivavo sempre a pensare che era proprio quello in bello di noi due.. il fatto di non essere una coppia normale! Nonostante questo io ti ho amato come non ho mai amato nessuno. Sono giovane, ho una vita davanti, certo, se in questa vita non ci vuoi essere devo accettarlo ed andare avanti.-  il silenzio calò e io capii che era arrivato il momento di andarmene da quella stanza e perciò mi alzai e cercai la valigia con cui ero arrivata in quella casa qualche mese prima.
-Che stai facendo?- mi domandò sconcertato.
-Prendo la mia roba e la porto in camera di Harry, non voglio intralciare la tua nuova storia con sua cugina.- classico del mio carattere.. non avrei provato a convincerlo a stare con me, non mi sarei mai umiliata fino a quel punto. L'unica cosa che avrei voluto fare in quel momento era sparire, non essere in quella camera. Aprendo i miei cassetti trovai la famosa maglietta.. quella che otto mesi prima mi aveva prestato per dormire e che non era più tornata in mano sua. La presi, la guardai e mi voltai verso di lui che era ancora seduto immobile.
-Bè, questa non mi sembra il caso di tenerla.- gli dissi porgendogliela. Notai il velo di tristezza nei suoi occhi trasformarsi in lacrime quando la riconobbe. Perché piangeva se era stato lui a lasciarmi per stare con una persona con cui aveva passato solo una settimana? Amore a prima vista? sì, certo.
-No ti prego, tienila!- me la ridiede. Dal suo tono capii che anche a lui rimandava alla mente dei bei ricordi. Feci come mi aveva chiesto, la riposai in valigia e dopo aver preso tutte le mie cose mi avvicinai alla porta. Mi bloccai prima di aprirla e ritornai da lui.
-Ricordati solo che è stata una tua scelta- mi avvicinai al suo viso e feci sfiorare per quella che sarebbe stata l'ultima volta le nostre labbra, poi mi voltai, riafferrai la mia valigia e uscii. Lui non si smosse di nemmeno un millimetro.
Dopo aver lasciato tutto nell'altra camera presi una felpa, scesi le scale con ancora il viso rigato dalle lacrime. Mi resi conto che tutti si erano svegliati, ma non dissi niente, non volevo dare spiegazioni anche perché ero certa che sapessero. 
 
Harry.
Dopo circa mezz'ora la vidi scendere di corsa le scale nascosta in una delle mie felpe. Non potei non notare le lacrime che aveva sul viso.. mi fecero capire che Zayn le aveva parlato.
-Dove stai andando?- le domandai quando mi sfrecciò davanti. Lei non alzò la testa e si nascose dentro il cappuccio.
-Esco- fu l'ultima parola che le sentii dire prima che la porta sbattesse.
Contemporaneamente Zayn apparse sulla cima della scalinata. Fra aspettò che scendesse e poi gli si avvicinò.
-Come hai potuto farle questo? Come? Dopo tutto quello che le hai fatto passare? Credi di poter fare qualsiasi cosa solamente perché sei Zayn Malik? Bè, se è così ti sbagli.. le persone a differenza tua hanno dei sentimenti!- sapevo che da un momento all'altro gli sarebbe saltata addosso e avrebbe incominciato a picchiarlo.. la conoscevo. L'avrebbe fatto se Niall non l'avesse bloccata.
-Amore, stai calma! Quando Zayn si mette in testa qualcosa è difficile fargli cambiare idea!- anche lo sguardo del biondo era deluso. Tutti eravamo delusi. Louis e Liam si avvicinarono.
-Scusami amico, ti voglio bene, ma questa potevi risparmiartela- disse Louis, ottenendo l'approvazione di Liam che stava annuendo.
Io ero rimasto immobile nella posizione in cui ero prima che Raffy uscisse di corsa. Lo stavo fissando sperando che dal mio sguardo capisse quanto avrei voluto insultarlo in quel momento. Persino io, Harry Styles, famoso per essere un dongiovanni o qualcosa di simile, non avrei mai fatto una cosa del genere. In sette giorni non si può prendere una decisione così importante. Sentivo il bisogno di dire solamente una cosa perciò mi avvicinai anche io.
-Sappi solo una cosa.. quando ti sentirai perso senza di lei, perché so che che sarà così, non provare a riconquistare sia lei che la sua fiducia.. Raffy non sarà più lì per te.- dopo aver detto questo salii in camera mia continuando a sentirmi in colpa per tutto quello.
 
Fra.
-Devo raggiungerla- dissi lanciando ancora sguardi sprezzanti a quello che l'aveva ridotta in quel modo.
Non ci ripensai nemmeno una volta, mi diressi verso la porta e uscii alla ricerca della mia migliore amica. Aveva cominciato a piovere a dirotto, ma per fortuna non mi ci volle molto per trovarla. Di fronte alla casa c'era un piccolo parco giochi e infondo ad esso c'era una specie capanna di legno. Mi ci avvicinai la vidi seduta dentro quella con la testa posata sulle ginocchia piegate.
-Eccoti!- esclamai sedendomi affianco a lei.
-Tu lo sapevi?- mi domandò senza guardarmi.
-Me l'hanno detto ieri sera, ma come gli altri ho pensato fosse giusto che te lo dicesse lui!- le risposi sinceramente.
-Una settimana, ti rendi conto? Una settimana!- questa volta alzò la testa e vidi subito che non aveva smesso di piangere.
-Se ne pentirà!, credimi!- 
-Non credo, e anche se fosse, io non sarò qui ad aspettarlo!-
-E' la stessa cosa che ha detto Harry prima che uscissi! Sono tutti delusi dal suo comportamento!-
-Peccato che l'unico a non esserlo sia lui!- vederla stare male mi faceva morire. Avrei voluto uccidere Malik in quel momento. Se l'avessi avuto di fronte probabilmente l'avrei massacrato. Non avevo parole, riuscii solamente ad abbracciarla mentre lei non smise un secondo di piangere.
Dopo un'ora riuscii a convincerla a rientrare in casa.. non aveva ancora smesso di piovere perciò rientrammo completamente fradicie. Subito Harry scese dal piano di sopra e corse verso Raffy. Le si bloccò a pochi centimetri di distanza probabilmente per capire se volesse abbracciarlo, e fu proprio lei a buttarsi tra le sue braccia. Capii che era il momento di lasciarli soli.
 
Raffy.
Appena Fra si allontanò guardai Harry e dai suoi occhi rossi capii che aveva pianto.
-Harry, tu non hai colpe!- mi ricordai quello che mi aveva detto Zayn e cercai di rassicurarlo.
-Sì invece! Se non avessi deciso di stare dai miei cugini non sarebbe successo!- mi disse. Vederlo stare così male era bruttissimo.. non potevo sopportarlo e a pensare che stava così solo per colpa di Zayn mi faceva stare ancora peggio.
-Stai tranquillo Styles! Mi avrebbe lasciata per qualcun altra a breve! Non preoccuparti, io starò bene!- la mia intenzione in quel momento era quella di voler sembrare forte non solo ai suoi occhi, ma agli occhi di tutti.. soprattutto a quelli di colui che mi aveva ridotta così. Si sa, il sorriso è la miglior vendetta.
-Dovrei essere io a consolare te e invece è il contrario! Bell'amico che sono!- 
-Ooh, smettila! Sei il migliore amico che potessi trovare!- lo riabbracciai e sentii il cellulare nella mia tasca vibrare. Quando lo presi in mano lessi che la chiamata era di Gemma.
-E' tua sorella!- sorrisi perché ero felice di avere instaurato un così bel rapporto anche con lei. Lui invece mi guardò forse orgoglioso di non vedermi disperata o isterica, ma non sapeva che dentro di me ero a pezzi.
-Pronto?-
-Raffy! Ti chiamavo per avvisarti visto che sono sicura che mio fratello non ti abbia detto niente.- anche la sua voce era perfetta, proprio come quella di Harry.
-No infatti, è qui davanti a me, ma non so di cosa tu stia parlando!- risi.. sì, riuscii a ridere lo stesso e anche sul viso del ragazzo di fronte a me si aprì un sorriso.
-Immaginavo.. Allora, domani è il compleanno di mia mamma e abbiamo deciso di farle una piccola festa qui a casa.. i ragazzi a quanto pare ci saranno! Tu e Fra avete voglia di venire?- era un'occasione perfetta per uscire e pensare ad altro, anche se lui.. bè lui sarebbe stato lì.
-Ma certo che ci siamo! Tra l'altro sia domani che Martedì non devo andare a scuola perché i professori che tengono i miei corsi sono in assemblea, quindi non ci sono problemi!- le risposi. Dopo averla salutata riattaccai la telefonata rendendomi conto di essere ancora abbracciata ad Harry.
-Sei comodo?- chiesi ironica.
-A dire la verità sì!- scherzò ritornando in una posizione normale. Subito dopo il suo sguardo ritornò serio. -Ti va di sfogarti?- dette quelle parole gli afferrai la mano e lo trascinai nella veranda fuori dalla casa, dove ci sedemmo su una panchina.. ovviamente mi aveva capita subito senza che gli dicessi niente. 
-Mi ha detto che non siamo fatti l'uno per l'altra.. ti rendi conto? Dopo tutto quello che abbiamo passato.. da quando io e te abbiamo chiuso non ho fatto altro che dedicare anima e corpo a lui.. Un mese fa eravamo in Australia su quella diavolo di terrazza mentre mi faceva quel discorso strappalacrime e io ci sono cascata come una cretina! In effetti era troppo bello per essere vero!- mentre parlavo lui mi abbracciò. Avevo la testa appoggiata al suo petto e le lacrime sembravano essere infinite.
-Odio vederti così!- affermò passandomi una mano tra i capelli. -Se ne pentirà molto presto- continuò a parlare con il sottofondo dei miei singhiozzi.
-Ma io non sarò di certo qui a riaccoglierlo a braccia aperte! Io non lo aspetterò!- questa era l'unica cosa di cui ero certa, e lo era anche lui che mi sollevò il viso con due dita, mi asciugò le lacrime e mi sorrise. Improvvisamente mi ricordai di una cosa e non potei non chiedergli spiegazioni.
-L'ho visto uscire prima quando ero fuori con Fra.. dov'è andato?- finalmente avevo finito di piangere. Lui sospirò.. avevo capito tutto.
-E' andato da lei, ho capito!- mi riammutolii mentre lui mi strinse ancora tra le sue braccia.
 
 
Passai la notte in bianco, o meglio, passammo la notte in bianco dato che ero in camera di Harry e lui mi disse che non sarebbe riuscito ad addormentarsi se non lo avessi fatto anche io, perciò parlammo per tutto il tempo di qualunque cosa che non mi facesse pensare a Zayn. La mattina chiamai mia mamma che cercò di consolarmi in tutti i modi possibile quando le raccontai cos'era successo, ma per la prima volta neanche le sue parole fecero effetto, se fuori sembravo forte e sorridente, dentro ero rotta in mille pezzi. Chiamai anche Anne per augurarle buon compleanno, ovviamente non raccontandole niente perché conoscendola si sarebbe rovinata quel giorno stando in pena per me.. e comunque se ne sarebbe accorta la sera stessa. Come sfondo del cellulare mi ritrovavo ogni volta a dover vedere una foto mia e di quello che ormai era il mio ex fidanzato.. questo fino a quando Harry, stanco di sentirmi sospirare ogni volta che sbloccavo la tastiera, scattò una foto di noi due e la impostò come sfondo. Era davvero un ottimo amico.
-Harry, io non ho niente da mettermi stasera!- esclamai con la testa immersa nella valigia che non avevo ancora svuotato.
-Strano! Raffy, sei peggio di mia sorella.. e mia sorella è davvero messa male, quindi dovresti farti delle domande!- disse sorridendo. 
Non gli avrei rovinato la giornata che aveva programmato di passare con Perrie, perciò inutile dire che appena anche Fra si svegliò, andammo al centro commerciale. Tutti in quella casa stavano cercando di non farmi restare un attimo senza un sorriso stampato in viso.. e ci stavano riuscendo benissimo. Era tutto quello di cui avevo bisogno. Fortunatamente non incrociai Zayn tra i corridoi o in nessuna stanza.. la sera prima era tornato tardi, mentre quella mattina ero uscita prima che si svegliasse. Ero consapevole del fatto che quella sera sarebbe stata la prima volta in cui non sarei stata abbracciata a lui in pubblico, la prima volta dopo mesi. 
L'ora di uscire per dirigersi ad Holmes Chapel arrivò in fretta e fu una sensazione stranissima scendere le scale prima di uscire e non trovarlo lì pronto a farmi i suoi soliti complimenti. Ci dividemmo in due macchine. Io salii su quella di Harry con Liam, Niall e Fra mentre lui e Louis andarono con l'altra ovvero quella di quest'ultimo. Sapevo che Liam e Niall avessero scelto di stare nella stessa in cui sarei stata io perché non avrebbero smesso di attuare la loro operazione "Don't be sad Raffy!" e sapevo anche che Fra se fosse salita in macchina con Zayn l'avrebbe praticamente ucciso.
-Styles, accendi la radio!- sbraitò un Payne fin troppo entusiasta. Però quello era il bello di Liam, era sempre sorridente. La accesi io e la canzone che partì fu "Wild Ones" Di Flo rida ft Sia. I ragazzi cominciarono a cantare in uno strano falsetto e a muoversi come dei deficienti.. io mi voltai a guardare lo sguardo di Fra che era piuttosto spaventato, come il mio, e poi scoppiai a ridere.. avevo degli amici alquanto stupidi. Contemporaneamente sentii un clacson suonare. Era Louis che ci stava superando uscendo dal cancello e facendoci delle smorfie assurde, che solo lui sapeva fare, perciò, pur essendo costretta a vedere anche chi gli era seduto affianco, non riuscii a smettere di ridere e vidi proprio sul suo volto un'espressione di stupore. Come ho già detto, il sorriso è davvero la miglior vendetta. Grazie ai miei "compagni di auto" il viaggio non sembrò neppure durare tre ore. Quando arrivammo davanti a casa Styles, mi sembrò di rivivere quei momenti prima di partire per l'Australia.. Fra lo capì, perciò mi strinse la mano fino a quando non entrammo e non trovammo Gemma che ci corse incontro abbracciandoci. Purtroppo la mia espressione era ritornata triste perché Zayn era lì, a pochi metri da me e sembravo come invisibile ai suoi occhi.. bè, d'altronde cos'altro mi sarei dovuta aspettare da uno che mi aveva appena lasciato per stare con un'altra? Il mio orgoglio però non cessò un attimo di essere presente, perciò quando Gemma mi chiese come stavo, risposi che andava tutto bene ad un tono di voce abbastanza alto per farmi sentire da lui. Forse era anche inutile.
-A che ora arriva la mamma?- domandò Harry mentre gli altri si erano diretti in cucina come se fosse casa loro.
-Tra qualche minuto! Spero che Melanie e Matty riescano ad arrivare in tempo!- rispose lei sorridendo. Quando però spostai lo sguardo su suo fratello, vidi il suo volto sbiancarsi.
-M..melanie?- domandò di rimando.
-Sì, Harry, ti ricordi? Abbiamo una cugina che si chiama Melanie!- lo prese in giro lei pensando che se ne fosse dimenticato.
-Cugina? Per caso di Manchester?- questa volta fui io a parlare. Avevo anche gli occhi di Fra puntati addosso, probabilmente credeva che sarei corsa via da quella casa per nascondere in qualche posto sperduto di campagna.
-Sì, la conosci?- chiese sorpresa.
-Io no, ma il mio ex fidanzato la conosce fin troppo bene!- rimase interdetta. Giusto, dimenticavo.. lei non sapeva ancora niente.Harry sembrava poter morire da un momento all'altro
-Gemma, devi sapere che Zayn l'ha appena lasciata.. proprio per stare con questa tua cugina.- chiarì diretta la mia migliore amica. Lei mi sembrò mortificata.
-No, oddio, aspetta le dico di non venire no no.. io non volevo.. no ti prego scus..-  la bloccai prima che finisse di scusarsi.
-Tranquilla, mi farà bene vederla.. magari capirò cos'ho di sbagliato! Dai, andiamo di là dagli altri invitati! - sforzai un sorriso e mi diressi verso il salotto della casa che conoscevo fin troppo bene. Mi girai quando mi accorsi che nessuno mi aveva seguita -Hey, mi abbandonate così?- scherzai facendo un finto broncio e loro mi raggiunsero tutti contemporaneamente. Forse non si aspettavano una mia reazione così positiva.
Dopo circo venti minuti Liam corse in salotto per dirci che aveva visto la macchina di Anne posteggiare fuori casa, perciò ci preparammo tutti per sorprenderla. Appena entrò trovò tutte le luci spente, Harry si era posizionato vicino all'interruttore e le accese. L'espressione sul suo viso fu di pura sorpresa. 
Andammo tutti a turno a farle gli auguri e ovviamente quando arrivò il mio, mi fece la fatidica domanda.
-Ma come mai non ti vedo insieme a Zayn tesoro?- ecco, domanda perfetta direi. Prima che rispondessi sentii suonare il campanello e vidi Harry correre ad aprire. Aveva davanti una ragazza dai capelli biondi piuttosto lunghi. Un secondo dopo vidi Zayn avvicinarsi a lei e dargli un bacio. fortunatamente ebbe la decenza di baciarla sulla guancia. Tutte e quattro, ovvero io Gemma, Fra e Anne eravamo in fissa a guardarlo.
-Bè, credo che tu l'abbia capito.- risposi poi riattirando la sua attenzione. Notai subito un velo di dispiacere incombere sul suo viso prima che mi abbracciasse.
-Tesoro, mi dispiace un sacco! Melanie, ma dove ha conosciuto Melanie?- chiese, anche se sapevo che quella domanda non era rivolta a me.
-A Manchester, una settimana fa- le risposi ugualmente riuscendo non so in che modo a non piangere, ma il mio respiro cominciò ad essere irregolare.
-Vieni, andiamo via da qui!- Gemma mi prese sotto braccio e mi portò in cucina dove salutai Robin e mi presentò altri componenti della famiglia. Fra era con Niall mentre i ragazzi erano intenti a parlare con gli invitati. Io fingevo di divertirmi, fingevo di sorridere ma in realtà ero completamente isolata da tutto ciò che stava succedendo intorno a me. Stavo mandando giù l'ultimo sorso di champagne che qualcuno di cui non ricordavo il nome mi aveva versato nel bicchiere quando vidi riapparire i piccioncini.. chissà dov'erano stati! Okay, non erano affari miei, ma non potevo negare quanto stessi male a stare nella stessa stanza del mio ex fidanzato e della sua.. NUOVA RAGAZZA.
Stavano camminando verso la cucina, probabilmente perché non si erano accorti della mia presenza in quella stanza. Contemporaneamente spostai lo sguardo verso destra e notai che anche Liam, Louis e Harry si stavano avvicinando. Mi sembrò una classica scena cinematografica perché Styles guardò nella direzione in cui ero in fissa e sgranò gli occhi vedendo quei due probabilmente pensando alla pessima situazione che si sarebbe creata. Perciò iniziò a camminare più velocemente e mi raggiunse per primo. Il suo piano fallì comunque, dato che un secondo dopo vidi la bionda trascinarsi dietro Zayn proprio dove eravamo noi. Io, Gemma e i tre ragazzi ci guardammo impauriti.
-Hey cugino! Finalmente ti ho trovato! Ti sto cercando da quando sono arrivata!- si rivolse a lui sorridendo. Dovevo ammettere che era proprio una bella ragazza e quello mi fece andare storto il vino che mi ero fatta riversare nel bicchiere per cercare di essere un po' brilla e non accorgermi di quello che accadeva intorno. Forse le sembrò un tentativo di attirare l'attenzione, perché si girò verso di me sempre con quel sorriso. Vidi Louis tirare una gomitata nel fianco a Harry e il riccio si schiarì la voce.
-Ehm, si, scusa ero qui con loro!- Louis gliene diede un'altra e quasi scoppiai a ridere. -Ah, sì, lei è Raffy!- a quel punto le porsi la mano per mettere in scena la parte della ragazza felice e per niente ferita che parlava con la nuova fiamma del ragazzo che l'aveva lasciata appena il giorno prima. -Piacere, Melanie- Calò un silenzio improvviso tra noi mentre ci stringemmo le mani.
-Ma vi state nascondendo?- sbraitò con la sua solita finezza Fra che ci raggiunse con Niall. Appena vide ciò che stava succedendo rimase interdetta, ma la bionda non se ne accorse e si girò verso Malik. -Tu la conosci già?- chiese riferendosi a me. I ragazzi e Fra si trattennero dal ridere, Gemma mi strinse una mano, mentre io mi scolai definitivamente il bicchiere. Ovvio, come potevo aspettarmi che le avesse parlato di me? Probabilmente non sapeva neanche che era stato fidanzato fino al giorno prima, anzi, sicuramente non lo sapeva. Si era sicuramente presentato come il ragazzo single in cerca di qualche cuore da rapire… e poi rompere in miliardi di pezzi, ma questo non lo poteva ancora sapere lei.
-Ehm, sì.. io.. io la conosco! Lei è la mia.. - era imbarazzato, impaurito, intimidito e chi ne ha più ne metta, ma in fin dei conti io volevo la sua felicità.. se quella non poteva raggiungerla con me non potevo fargliene una colpa, perciò non potei far altro che aiutarlo.
-Sì, sono una sua amica!- dissi. Si era creata di nuovo quella situazione di silenzio e sentii gli occhi di tutti puntati addosso.. forse si aspettavano che l'avrei smascherato davanti a tutti, ma no.. io ero sempre io anche dopo quello che mi aveva fatto.. gli volevo ancora un bene dell'anima, anzi lo amavo, non avrei sopportato vederlo soffrire o fallire.
-Ragazzi, che ne dite di animare un po' la festa? Magari cantandoci qualcosa!- che Anne sia benedetta, che sia benedetta davvero. Mi salvò da quella situazione imbarazzante. Ovviamente tutti e cinque accettarono immediatamente, avrebbero fatto qualsiasi cosa per andarsene da quella cucina. Ci spostammo in salotto dove Robin, che aveva già previsto tutto, aveva preparato dei microfoni.
-Che canzone vuoi che cantiamo Anne? E' il tuo compleanno perciò avrai l'onore di scegliere- domandò Louis prendendo il microfono.
-Mmmh, vediamo.. The way you look tonight!- esclamò. Speravo di aver sentito male, speravo non avesse detto davvero il titolo di quella canzone.. Quella canzone che i ragazzi mi avevano dedicato al mio compleanno l'anno prima.. quella sera in cui avevo riacquistato la fiducia in Zayn. Fra intuì dal mio respiro affannato che stavo pensando proprio a quello.
-Stai tranquilla!- mi disse abbracciandomi. Mi ritrovai come una stupida a pensare che magari anche a lui quella canzone avrebbe riportato alla mente quel ricordo, ma in realtà sapevo che quella sera avrebbe guardato Melanie con gli stessi occhi con cui aveva guardato me mesi prima cantandola.
Mentre mi facevo tutte quelle paranoie la canzone iniziò e le lacrime iniziarono inevitabilmente a scendere dai miei occhi; provai a nasconderle in tutti i modi, non avrei voluto farlo notare e soprattutto pesare a nessuno. Alzai lo sguardo e inaspettatamente incontrai il suo che era puntato su di me, era forse uno sguardo di compassione perché si era accorto che stavo piangendo? Mi sentii abbracciare dalle mie due amiche che erano affianco a me e spezzai quel contatto visivo.
-Se ti avvicini un'altra volta non ti lascerò più andare- sussurrai ripensando a quella sera.
-Eh?- fecero all'unisono Gemma e Fra.
-Se ti avvicini un'altra volta non ti lascerò più andare.. me lo aveva detto quella sera, ma evidentemente non se n'è ricordato quando ieri mi ha sbandierato il suo interesse per un'altra- loro capirono e proprio per questo motivo non dissero niente, si limitarono a stringermi ancora di più.
Quando la canzone finì, Anne si avvicinò al microfono. 
-Bene, ora vorrei chiedere una cosa alla mia figlia adottiva!- si stava rivolgendo a me, perciò alzai lo sguardo e le sorrisi. -Ti andrebbe di cantare qualcosa?- inizialmente poteva sembrare un gesto insensibile da parte sua, ma non lo era, non lo era per niente perché le avevo raccontato quanto ballare e cantare mi aiutassero a sfogarmi.. il problema era che non avevo mai cantato davanti a tanta gente, ma sapevo cosa fare.
-Sì, ma a patto che Fra mi accompagni con la chitarra!- non avrei deluso Anne, glielo dovevo dopo tutto quello che stava facendo per me. Il sorriso che si fece strada sul suo viso mi fece capire che avevo fatto la cosa giusta. Dopo che la mia amica mi guardò cercando di capire perché lo stessi facendo, la trascinai vicino ai microfoni e aspettai che Gemma corresse nella vecchia camera di Harry a prendere una delle chitarre che ovviamente lui non aveva mai usato seriamente.
Avevo in mente la canzone perfetta che mi avrebbe aiutato..
-Cosa facciamo?- domandò la mia amica cercando di accordare lo strumento musicale.
-Cry di Kelly Clarkson!- dissi decisa. Lei sgranò gli occhi, non potevo darle torto dato la tristezza di quella canzone, ma sembrava essere stata scritta per me ed era l'unica che avrei voluto cantare. L'avevo sentita per la prima volta qualche settimana prima vedendo una puntata di Glee che passavano in televisione e avevo pensato "Non riuscirei mai a cantare una canzone del genere.. troppa tristezza".. e invece ora mi ritrovavo davanti a una cinquantina di persone che aspettavano di sentirmi intonare quel pezzo. E' proprio vero che la vita può cambiare da un momento all'altro.
-Okay!- me la diede vinta lei cercando di intonare le prime note per ricordarsela. Nel frattempo presi del tempo.
-Vi comunico che è un lento, quindi sarà perfetta per ballare viste le tante coppie qui presenti!- esclamai. Era una frecciatina nei confronti di qualcuno in particolare? Mmh, forse.
-Ma io sono da solo!- si lamentò Louis alzando la mano. Tutti scoppiammo a ridere, come sempre quando si trattava di lui.
-Non è vero, c'è Harry!- scherzai e lo vidi prenderlo sotto braccio. -Me lo tengo qui vicino, non si sa mai.. qualcuno potrebbe rubarmelo!- anche questa era una frecciatina e amavo Louis per averla fatta. 
-Io sono pronta!- mi chiamò Fra mentre ancora stavo ridendo alla scena di Lou e Harry che si abbracciavano.
-Okay, iniziamo!- presi un respiro profondo e chiusi gli occhi per cercare di dimenticarmi della gente presente. Mi sedetti su uno sgabello che mi aveva portato Anne e quando iniziarono le prime note il mio cuore cominciò a battere all'impazzata.. forse era una canzone troppo diretta e forse avrei soltanto messo in imbarazzo Zayn.. no, l'avrei cantata senza ripensamenti.
 
    
If anyone asks I'll tell them we both just moved on
When people all stare I'll pretend that I don't hear them talk
Whenever I see you I'll swallow my pride and bite my tongue
Pretend I'm okay with it all
Act like there's nothing wrong    
 
Era soltanto la prima strofa e già sentivo le lacrime bussare alle porte dei miei occhi.. classico, avrei dovuto pensarci prima, ormai era troppo tardi. Tutti avevano seguito il mio consiglio e si erano messi a ballare a coppie. Anche Zayn era abbracciato alla sua Melanie.
 
Is it over yet?
Can i open my eyes?
Is it as hard as it gets?
Is this what it fells like to really cry? 
 
Mi ero estraniata dal mondo. In quella stanza c'eravamo solamente io, Fra e.. e Zayn che mi guardava con un'espressione da cane bastonato mentre era intento a stringere quella ragazza tra le sue braccia. Dall'inizio della canzone avevo iniziato a fissarlo, in modo che capisse cosa provavo a vederlo lì con lei, in modo che capisse che avrei voltato pagina. Ma le lacrime fecero il loro corso.. fortunatamente c'era abbastanza buio perché le persone le notassero, ma lui se n'era accorto.
 
If anyone asks I'll tell them we just grew apart
Yeah, what do I care if they believe me or not?
Whenever I fell your memory is breaking my heart
I'll pretend I'm okay with it all
Act like there's nothing wrong
 
Durante il secondo ritornello vidi Melanie voltarsi verso Zayn forse domandandosi perché avesse gli occhi lucidi. Bè, forse avevo fatto centro, forse anche lui stava pensando a quello che stavo pensando io.. ma non avrebbe cambiato idea sul da farsi, e nemmeno io. 
 
I'm talking is circles
I'm lying they know it
Why won't this just all go away?
 
Alzai lo sguardo e lo spostai sui ragazzi che mi stavano fissando, forse orgogliosi di me, così come Anne e Gemma. Sapevano che dopo quella canzone avrebbero dovuto raccogliere i pezzi del mio cuore con un cucchiaino perché avevo capito che era la fine di tutto, era finito tutto definitivamente e me ne accorsi quando durante l'ultimo ritornello quello che era definitivamente il mio ex ragazzo, guardò Melanie sorridendo, con quel tipo sorriso che regalava solo a me fino alla settimana prima. Nell'ultimo ritornello diedi il meglio di me, non aveva mai cantato quella canzone ma mi sembrava di averlo fatto miliardi di volte.
Quando finii mi alzai dallo sgabello, guardai Fra, le sorrisi e lei ricambiò perché aveva capito che avevo bisogno di allontanarmi un attimo. Mi rifugiai nella stanza al piano terra che sapevo essere quella degli ospiti mentre sentivo lo scrosciare degli applausi delle persone che probabilmente non si erano accorte che non ero più lì. Mi sedetti sul letto ripensando a tutto ciò che era successo in quel poco tempo.. due miseri giorni in cui tutto era cambiato. Non mi accorsi che qualcuno era entrato. Probabilmente anche quella persona se n'era resa conto, perciò schiarì la voce e io sobbalzai.
-Oddio Malik, vuoi farmi morire?- chiesi spaventata trovandolo vicino alla porta.
-No, ti sto già facendo soffrire abbastanza- aveva le mani in tasca e mi guardava dritto negli occhi. Io non risposi e mi rigirai voltandogli di nuovo le spalle, non per maleducazione, ma perché non volevo che mi vedesse piangere di nuovo.
-Raffy, mi dispiace, io non volevo farti soffrire così-
-Pensavi che l'avrei presa bene?- domandai con la rabbia che mi stavo tenendo dentro dal giorno prima.
-No, non intendevo questo..- non gli risposi, non sapevo cosa rispondere.
-Perchè mi hai aiutato prima?- riprese a parlare e sentii la sua voce più vicina, sintomo che si era avvicinato. Mi girai e tornai a guardarlo.
-Perchè io non porto rancore a nessuno Zayn. Io voglio che tu sia felice, e se questo accade con lei, allora non vedo perché dovrei impedirtelo!- fui sincera, e speravo che lui l'avrebbe apprezzato.
-Grazie- mi disse sorridendomi. Stette qualche seduto fermo, forse intento a pensare alla prossima mossa, poi si voltò e andò verso la porta.. ma a metà strada si bloccò.. aveva qualcos'altro da dire.
-Io non voglio fare finta che tu non esista, non voglio stare chiuso in camera per paura di incontrarti in casa! Voglio poter in un certo senso esserti amico, so che forse ora chiedo troppo, ma io ti voglio bene Raffy.. non riesco a evitarti!- avrei dovuto aspettarmi quelle parole, invece mi prese alla sprovvista, tanto che rimasi un attimo in silenzio cercando di capire se l'avesse davvero detto, poi gli sorrisi.
-Non chiedi troppo Malik! Era quello che volevo sentirmi dire!- e in effetti era così, non sarei riuscita nemmeno io a vivere come gli ultimi due giorni con l'ansia di entrare in una stanza e trovarlo lì. Anche lui sorrise e si avvicinò ancora di più, anche se lentamente perché era intimidito.
Quando fu abbastanza vicino allargò le braccia e inaspettatamente mi abbracciò. 
-Grazie di tutto- ripetè stringendomi. Non potei negare che in quel momento avrei voluto rinchiudermi in una stanza da sola, urlare e piangere, ma non sarebbe servito a niente. La vita va avanti e quello era il primo passo per far si che succedesse davvero. 
 
La cosa più brutta però era quanto mi sentissi lontana da lui, pur essendo tra le sue braccia. Ciò mi fece capire che era davvero tutto finito.
 
 
 
Eccomii, sono riuscita a finire questo maledetto capitolo! L'avrò scritto e cancellato circa un miliardo di volte perché non mi andava mai bene! Speravo uscisse qualcosa di più.. decente, ma evidentemente non riesco a fare di più ahaha è stato davvero un parto scriverlo perché mi dispiaceva per quello che stava succedendo! Spero che ora non mi odierete (non fatelo vi preeego) ma questa svolta era IMPORTANTISSIMA per la storia.. capirete il perché! Aspetto i vostri commenti e ringrazio tutte quelle che recensiscono, ma anche chi semplicemente legge! Grazie davvero :)
Un bacio, Raffy :)


P.S Ascoltate quella canzone (Cry di Kelly Clarkson) è perfetta secondo me! Se vi va rileggete quella parte con la canzone di sottofondo, rende un sacco secondo me :)


Raffy:





Fra.



Melanie:

 
           




Gemma e Anne :)
                           




I nostri ragazzi :)

 
 
 
 

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Capitolo 38
*** New job, New life, New me. ***


New job, New Life, New me.


Usciti da quella stanza, tutti i miei amici mi avevano bombardato di domande, bè.. come dargli torto? Però, dopo essere venuti a sapere i miei validi motivi, non avevano fatto altro che dirmi quanto fossero d'accordo con le mie scelte. Era passata una settimana da quel famoso giorno, settimana in cui mi ero concentrata sulla scuola.. adoravo andare a scuola in Inghilterra, ma in quel periodo non vedevo l'ora delle vacanze di fine semestre che sarebbero arrivate ad Aprile.. bè, io non avevo seguito un vero e proprio semestre, dato che ero lì solo da un mese e mezzo, ma le vacanze erano più che meritate anche per me, dati gli esiti positivi dei miei esami. La vita in casa si stava dimostrando più semplice del previsto, certo, mi ritrovavo ancora spesso da sola in camera a cercare di capire perché tutto quello fosse successo, me era decisamente diverso il mio atteggiamento. Con Zayn mi comportavo normalmente, come lui mi aveva espressamente chiesto di fare. Ovviamente non passavamo molto tempo insieme, al contrario di me e Harry. Stando con Malik avevo un po' messo da parte le mie uscite con il mio migliore amico, ma in quei giorni erano ritornate a prendere un posto fondamentale nella mia vita. 
Quel sabato pomeriggio Perrie aveva pensato di invitarmi a uscire con lei e Harry, anche la mia collega di lavoro voleva aiutarmi moralmente. All'inizio avevo un po' ostentato a darle una risposta positiva, perché forse mi sarei sentita una terza incomoda, ma entrambi mi convinsero. Eravamo in giro per le strade affollate di Londra quando entrammo, con mia estrema felicità, in uno dei tanti Starbucks presenti in città.
-Tu il solito Raffy?- mi domandò Harry dirigendosi verso la cassa ordinazioni.
-Sì, Frappuccino al cioccolato! Tu Perrie?- domandai alla mora di fronte a me.
-Io al caramello!- disse rivolgendosi al suo fidanzato. 
Non potevo essere più felice per Harry.. si era trovato una ragazza perfetta per lui. Sotto molti aspetti era simile a me, per quanto riguarda i gusti per esempio.. il nostro stile di abbigliamento era molto simile! D'altronde lei era Inglese di nascita, mentre io e Fra giocavamo a fare le inglesi da sempre, acquisendo anche il loro modo di vestire che adoravamo a dismisura.
-Raffy, ieri mi ha chiamato Dan!- disse proprio lei, mentre ci stavamo sedendo all'unico tavolino libero in tutto il locale.
-Ah si? Cos'ha detto?- Dan era il nostro direttore esecutivo.. teneva le redini nella nostra compagnia.
-Che abbiamo un lavoro!- esclamò eccitata. Io la guardai incredula.. si stava parlando del mio primo ingaggio..ormai era più di un mese che lavoravo con loro, ma in quel periodo non c'era stata molta richiesta di ballerini.
-Stai scherzando? Dove? Quando? Come? Perché?- non riuscii a trattenere la mia eccitazione, avrebbe anche potuto dirmi che avremmo dovuto ballare che so, a una specie di equivalente di una sagra della salsiccia italiana, ma sarei stata felice ugualmente.
-Tra due settimane, Teen Choice Awards.. e indovina un po' per chi balleremo? Jessie J e Katy Perrieee!!!!- urlammo contemporaneamente. Mi alzai e la abbracciai saltando come una pazza.. non mi interessava se la gente mi stava fissando, no, quello era il mio ultimo problema.
-Non pensavo voleste così tanto venire qui da Starbucks! Potevate dirmelo prima!- disse Harry raggiungendoci con i nostri Frappuccini. Mi staccai da Perrie e incominciai ad abbracciare anche lui.
-Così mi cadono i bicchieri! Mi potete spiegare cosa succede??- giusto, povero Harry.
-Balleremo ai Teen Choice Awards.. per Katy Perrie e Jessie J!!- lo disse urlando ancora più di prima. 
Non potevo crederci.. sì, perché quello era stato il mio sogno da sempre.. fin da quando ero bambina facevo finta di essere una ballerina per qualche cantante e a volte ci avevo fantasticato su con Fra pensando alla nostra vita futura a Londra. Quello che mi aveva appena detto la mia amica era praticamente surreale e cadeva a pennello con la situazione di quel momento.. sicuramente mi avrebbe aiutato a pensare meno a Zayn e più al lavoro.
-Davvero? Vuol dire che saremo lì insieme?-domando sorpreso Harry spalancando gli occhi. Ah giusto, piccolo particolare.. dimenticavo che anche loro e quindi anche Zayn, sarebbero stati presenti perché candidati a una moltitudine di premi.. bè, mi sarei divertita lo stesso.. ne ero sicura.
-Siiii, è un sogno questo! Quest'anno dove si svolgono?- chiesi ancora ignara.. Harry me ne aveva parlato, ma non ero stata davvero attenta perché in testa avevo.. va bè, potete immaginare chi.
-Te l'avevo già detto Raffy! Sono a Los Angeles!- esclamò. Io rimasi immobile a fissarlo. Los Angeles, Los Angeles, Los Angeles.. sì era decisamente un sogno.
 
Da quel giorno il tempo passò velocemente e, dopo gli ultimi esami anch'essi massacranti, arrivarono le meritate vacanze durante le quali avrei lavorato.. bè, se vogliamo proprio chiamarlo lavoro, diciamo che io amavo il mio lavoro!
Il volo Londra-Los Angeles fu uno dei più divertenti della mia vita. Louis non finì un attimo di fare il cretino, forse anche per mettersi in mostra con la sua Eleanor.. come se ce ne fosse bisogno, quella ragazza non aveva occhi per altri oltre che per lui! Stessa cosa Danielle con Liam.. lei era la più "grande" del gruppo.. aveva 24 anni, ma la differenza di età sembrava inesistente. Anche Fra ci aveva seguito, portandosi dietro Gemma con la scusa "non voglio rimanere da sola mentre lavorate" ma che in realtà sapevamo tutti essere "voglio andare a fare shopping e non voglio andarci da sola". Zayn invece era solo, Melanie non era riuscita a venire perché doveva frequentare la scuola..a dire il vero, ormai avevo iniziato a conoscerla e non era poi così tanto male. 
Appena scesi dall'aereo ci dirigemmo al nostro Hotel. Lì iniziarono i problemi.
-Abbiamo quattro camere doppie e una tripla.. come ci dividiamo?- fu Liam a parlare quando il loro management ci portò le chiavi.
-Bè, siamo tutti accoppiati tranne..- prese la parola Louis, bloccandosi prima di dire ciò che avevo già intuito. Alzai lo sguardo in direzione di Harry sperando che anche lui avesse capito e che corresse in mio soccorso.
-No, hai ragione Lou! Starò io nella camera tripla, se per voi due non è un problema!- se ne uscì Zayn rivolgendosi a me e Gemma che in quel momento avevamo lo sguardo basso.. io perché non avrei sopportato averlo nella mia stessa camera, lei perché non avrebbe sopportato non vedermi sopportare il fatto di averlo nella mia stessa camera.
-No, nessun problema!- esclamai. O mio Dio, l'avevo detto davvero? Quelle parole erano uscite dalla mia bocca? In realtà avrei voluto dire "Sì è un problema perché è passato solo un mese o poco più da quando mi hai lasciata e non ce la posso fare", ma erano uscite quelle tre maledette parole dalla mia bocca. Parole dopo le quali Fra, Harry e Gemma mi guardarono come se fossi pazza.. e in effetti lo ero. 
Dopo aver raggiunto la camera ed esserci entrati mi resi conto di quanto le cose fossero cambiate.. c'erano due letti, uno matrimoniale e uno singolo. Fino a un mese prima, Zayn si sarebbe precipitato su quello a due piazze nel quale sicuramente ci avrei dormito anche io, mentre quel giorno ci ritrovammo entrambi fermi a fissare i letti come se stessimo pensando alla stessa cosa. Eravamo solo io e lui, Gemma si era fermata a chiamare Anne fuori dalla stanza.
-Bè io.. - disse lui dirigendosi verso il letto singolo. -Oh, si.. io.. sto- continuai io, completamente a disagio.
-Allora ragazzi, avete deciso dove dormire?- fece la sua entrata trionfale la sorella Styles. Io e Zayn ci lanciammo l'ultima occhiata disperata per la strana situazione di poco prima poi affermammo un "Sì, io dormo qui!!" all'unisono, al quale Gem strabuzzò gli occhi.
-Ah, okay! Quindi io dormo con te Raffy?- domandò ancora spiazzata dal nostro comportamento. In realtà non era successo niente di strano, avevamo solo pensato alla stessa cosa contemporaneamente e ce ne eravamo resi conto.
-Sì!- le risposi cancellando l'espressione di una che aveva appena visto un fantasma e ritornando a sorridere. Il suono del telefono della camera mi salvò da quella imbarazzante situazione.
-Si pronto?- risposi io dato che era proprio di fianco a me.
-Aaaaaaaaaaaaahhhhh! Dan è arrivato! Ha detto che oggi abbiamo le prove per imparare la coreografiaaa! Woop Woop!- la voce di Eleanor quasi mi perforò i timpani. 
-El, sei nella stanza affianco alla mia.. avresti potuto dirmelo a voce!- scherzai io pensando a come stesse esultando in quel momento.
-Sì, ma volevo provare a usare questo telefono! E'bellissimo, i numeri sono scritti in viola! Louis, guarda! - scoppiai a ridere. Okay, avevo capito perché lei e Louis andassero così d'accordo. El era la sua versione al femminile.
-Vaa beene! Perrie e Danielle lo sanno?- le domandai continuando a ridere.
-Sì, ci troviamo tra mezz'ora giù nella hall! Ora provo a chiamare nella camera di Liam, voglio sentire che voce ha al telefono! Byeee!- riattaccò. Quella ragazza era un caso perso.
-Ok, secondo me in meno di una settimana le toglieranno il telefono in quella camera per le troppe telefonate!- affermai guardando Gemma. Anche perché non c'era nessun altro che potessi guardare, oddio sì, ci sarebbe stato il mio grande amico lì di fronte, quello che mi voleva tanto bene e che non voleva evitarmi.. sì certo, ma ecco, sarebbe stato meglio non farlo in quel momento.
Come prestabilito, dopo mezz'ora ci trovammo nella hall dell'hotel. Gemma e Fra si erano già date al pazzo shopping, sarebbero state pericolose quelle due da sole in giro per Los Angeles, perciò Paul si era praticamente rovinato con le sue stesse mani, offrendosi di accompagnarle. 
Dieci minuti dopo ero in uno studio televisivo enorme. Forse cinque volte più grande di quello in cui avevo ballato a Londra. C'era gente ovunque, chi trafficava con le luci, chi con i microfoni, ma l'unica cosa che riuscii a pensare fu una: quello era ciò che avrei voluto fare, quella era la mia vera vita. Ero rimasta momentaneamente indietro rispetto alle altre, ma appena sentii la voce di Dan, mi precipitai da loro correndo.
-Hey ragazze! Adesso faremo le prove solamente con la base, perché Katy e Jessie sono a provare le canzoni con i loro vocal coach.. Lì ci sono gli altri ballerini- indicò un punto vicino al palco principale, dove c'erano si e no una cinquantina di persone tutte intente a fare stretching e cose varie. -Non ballerete tutti insieme ovviamente. Per Katy ballerete voi quattro e quattro ragazzi, mentre per Jessie solamente voi, hanno detto che con troppe persone sul palco durante la sua canzone non si capirebbe niente per colpa della scenografia.- io e le mie amiche stavamo ascoltando in silenzio. Annuivamo come se fossimo ipnotizzate. Danielle era in quel campo da più tempo rispetto a me e alle altre, ma mi aveva detto di prepararmi mentalmente, perché ogni volta mi sarei sentita come se fosse stata la prima. E sinceramente quell'eccitazione che stavo provando non mi dispiaceva, sarebbe stato un piacere provarla tutte le volte.
-Ecco, vedete quei quattro? Loro balleranno con voi.. avviciniamoci, ve li faccio conoscere!- si voltò facendoci strada, mentre io e le altre tre ci guardammo con delle espressioni del tipo "non ci credo, è un sogno". 
-Ragazzi, loro sono Danielle, Eleanor, Perrie e Raffy.. saranno le vostre patner per l'esibizione di "Wide Awake".. vi lascio qualche minuto per conoscervi e appena mi danno il via dalla regia possiamo partire, il balletto me l'hanno già fatto vedere.. ora sta a voi impararlo!- Dan si allontanò e ci lasciò sole con loro. Si presentarono uno dopo l'altro stringendoci la mano; Matt, Ed, Hal e Seth. Cercai di analizzarli, come facevo sempre con le persone appena conosciute.
Erano tutti e quattro dei bei ragazzi, Matt e Seth avevano i capelli scuri, mentre Ed, che probabilmente era un diminutivo di Edward, e Hal avevano i capelli chiari. Quello che mi colpì più di tutto fu il fatto che Seth avesse gli occhi dello stesso identico colore di quello di Zayn, appena me ne accorsi fui praticamente costretta a spostare lo sguardo.
-Quindi anche voi siete di Londra?- domandò Danielle, la meno timida.
-Sì esatto! Però è la nostra prima volta qui.. cioè abbiamo sempre ballato, ma non per una cosa così importante- rispose quello che mi pareva si chiamasse Matt.  Ma ormai era troppo tardi, dopo aver visto quegli occhi ero completamente andata nel pallone. Mi ripresi quando vidi Dan riavvicinarsi.
-Bene, possiamo incominciare! Vi devo accoppiare prima, allora, facciamo Danielle con Hal, perché siete più o meno alti uguali, Eleanor con Ed, Perrie con Matt e Raffy con Seth- la mia solita fortuna.. certo, come avrei fatto a ballare con una persona i quali occhi mi ricordavano l'unico a cui non avrei dovuto pensare? Fortunatamente in quella prima prova non dovemmo fare un granché, cosa che mi permise di stare calma e non incrociare il suo sguardo.
-Per oggi può andare ragazzi!- esclamò Dan. Erano passate circa due ore, era ormai mezzogiorno.
-Ragazze, che ne dite di andare fuori a mangiare qualcosa?- domandò Hal mentre stavamo recuperando le nostre cose. Io avevo un asciugamano bianco in mano e stavo cercando di ricompormi, ma ad essere sincera stavo morendo di fame, perciò quando le mie amiche si girarono verso di me per chiedere un parere dopo aver già accettato la proposta, mimai un sì con la testa, rinfilando l'asciugamano nel mio borsone.
Andammo a pranzare in un fast food lì vicino e cercai il più possibile di stare lontana da Seth, non perché non mi fosse simpatico, ma solo per non finire a pensare ancora al mio ex fidanzato. Quando uscimmo però, capii che se n'era reso conto.
-Hey!- mi fermò afferrandomi per un polso mentre mi stavo alzando dalla sedia. Gli altri si erano già avviati all'uscita. 
-Dimmi!- risposi piuttosto fredda abbassando lo sguardo.
-No niente, è che non so, sembra che tu mi stia evitando e non ne capisco il motivo! Dobbiamo ballare insieme e la prima cosa per riuscirci è l'intesa!- aveva maledettamente ragione, non avrei neanche potuto dargli torto dato che era evidente il fatto che volessi stargli il più lontano possibile.
-Sì, hai ragione, scusa.. è che..- no, non avrei dovuto dirglielo! Chi mi assicurava che poi non si sarebbe montato la testa?
-E' che?- ripetè lui aspettando una risposta.
-No niente, scusami, prometto che smetterò di comportarmi in questo modo! Ora andiamo, gli altri ci staranno aspettando!- chiusi quella conversazione sorridendogli, presi la mia borsa e mi avviai all'uscita.
Tornate in hotel ci rifugiammo nelle nostre stanze a dormire per la stanchezza causata dal lungo viaggio. Quando mi svegliai, i miei occhi puntarono il letto di fronte a me.. quello in cui avrebbe dovuto dormire Zayn, ma che al momento era vuoto. Gemma era di fianco a me ancora persa nei suoi sogni. Mi alzai, sentii chiudere l'acqua della doccia così mi riprecipitai nel letto fingendo di dormire, perché capii che LUI da lì a poco sarebbe uscito dal bagno. Contemporaneamente il suo telefono cominciò a suonare. Zayn fece la sua entrata trionfale correndo a rispondere.
-Pronto?- disse, fortunatamente non si era accorto di me.
-Sì, siamo arrivati.. ti ho scritto un messaggio.. non ti è arrivato? Ora devo andare perché sono appena uscito dalla doccia, ciao amore! ah, si, mi manchi anche tu.- AMORE? AMORE? L'aveva veramente chiamata amore? Dopo solo un mese trascorso insieme la chiamava così? Incominciai a muovermi distrattamente nel letto dopo aver origliato quella telefonata e finsi di essermi appena svegliata.
-Raffy!- mi disse lui asciugandosi i capelli con una salvietta. 
-Hey, che ore sono?- chiesi, pur avendo un orologio al polso.
-Sono le otto! Tu e Gemma avete dormito praticamente sei ore di fila!- mi disse sorridendomi. Cazzo, quel sorriso.. No ecco, basta pensarci.
-Okay, allora direi che è l'ora di svegliarla!- mi voltai verso di lei e cominciai a scuoterla. 
-Heeeeey! Cosa succede? Raffy, Raffyyy!- si lamentò lei quando incominciai anche a tirarle dei cuscini.
-Muoviti, ho fame, voglio mangiare!- le dissi, scatenando una risata di Zayn. 
-Non cambierai mai vero?- mi domandò proprio lui. No, non doveva dirlo, non poteva dirlo. Me l'aveva chiesto il giorno prima di lasciarmi, non poteva usare le stesse parole, sapevo che sarei scoppiata da un momento all'altro. Non diedi risposta, mi alzai velocemente dal letto ritornando seria e mi diressi verso il bagno. 
-Mi faccio una doccia!- dissi prima di sbattere la porta alle mie spalle e scivolarci contro con la schiena scoppiando a piangere.
 
Zayn.
-Ma che le è preso? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- mi domandò Gemma dopo la strana reazione di Raffy. Ma lei non c'entrava niente, era solo colpa mia.. le avevo detto la stessa cosa un mese prima, quando avevo deciso di lasciarla.. come mi era venuto in mente di ripeterla?!
-No, è colpa mia!- conclusi quella conversazione uscendo sul terrazzo della camera e accendendomi una sigaretta. Il terrazzo dava sulla piscina dell'hotel. C'erano quattro ragazzi intenti a divertirsi e per un momento pensai a quanto non volessi avere tutte quelle cose per la testa, forse sarei stato ancora il tipo spensierato di qualche mese prima.
Passò un'altra ora prima che scendessimo a mangiare e Raffy sembrò essere tornata normale dopo essere uscita dal bagno. Eravamo tutti seduti attorno al tavolo nel ristorante quando Danielle cominciò a sbracciarsi e io non capii cosa stesse facendo.
-C'è Matt! Ragazze guardate ci sono anche gli altri!- esclamò. Le persone in questione ci raggiunsero sorridendo. Erano in quattro che avevo visto in piscina poco prima, sì erano loro decisamente.
-Heeeey!- esclamarono in contemporanea anche Perrie, Raffy e Eleanor. Okay, si conoscevano, ma perché?
-Non sapevamo alloggiasse anche voi qui!- disse un biondino tra i quattro. -E soprattutto non sapevamo dei vostri rapporti con i One Direction! Mia sorella è praticamente innamorata di loro!- parlò un altro. 
-A giusto, loro sono Matt, Hal, Ed, e Seth! Balleranno con noi!- disse Raffy indicandoli uno per uno. Ah ecco, ora si spiegava tutto.
 
Raffy.
-Ci vediamo domani alle prove allora!- ci salutarono i nostri nuovi colleghi. Noi invece rimanemmo fino a circa mezzanotte seduti ai tavolini del bar dell'hotel perché troppo stanchi per farci un giro per LA. Quando tornammo in camera mi resi conto che stava diventando sempre più difficile per me doverla condividere con Zayn, perché dopotutto, era ovvio che io fossi ancora innamorata di lui, ed averlo lì a pochi centimetri senza riuscire a rivolgergli la parola mi faceva solamente soffrire. Non riuscivo a pensare ad altro anche dopo due ore di tentativi di addormentarmi. Era come se quella faccenda fosse tornata a tormentarmi, o forse non aveva mai smesso. Mi decisi ad alzarmi e ad uscire per pensare ad altro. Cercai di non svegliare i miei compagni di stanza, ma ovviamente con la mia solita eleganza feci quasi sbattere la porta alle mie spalle. Però sapevo che non si sarebbero svegliati, avevano entrambi il sonno pesante.
Lo stesso pomeriggio avevo visto dal balcone della mia camera che c'era una piscina con delle sdraio nell'hotel.. a quell'ora sarebbe stata deserta, perciò mi diressi lì. Come avevo previsto, non c'era nessuno,erano sicuramente tutti in giro per locali. Mi sdraiai e mi misi a guardare le stelle, proprio come avevamo fatto io e Zayn quella sera a Bournemouth. Qualunque cosa facessi, mi tornava in mente lui.. ma quella storia doveva finire. Mentre ero intenta a cercare di scovare il piccolo e il grande carro, sentii la presenza di qualcuno alle mie spalle.
-Seth??- esclamai trovandomelo lì in piedi. Lui mi sorrise.
-Che ci fai qui?- gli chiesi.
-Potrei farti la stessa domanda- rispose allargando le braccia.
-Io sono qui perché non riuscivo a dormire!- gli dissi rivoltandomi a fissare la piscina. 
-Stessa cosa!- rispose lui che in silenzio si sedette di fianco a me. -Ti va di fare una cosa?- mi chiese facendomi prendere un colpo.
-Dipende da cosa si tratta!- ruotai il viso verso di lui per guardarlo negli occhi.
-Facciamo un bagno in piscina!- propose con un sorriso stampato in faccia.
-Sì, così poi se ci beccano le guardie ci sbattono fuori dall'hotel!- risposi.
-Non ti facevo così poco coraggiosa Raffy!- okay, voleva provocarmi.
-In realtà ci siamo conosciuti stamattina, non avrebbe dovuto neanche passarti per la testa di pensare se io fossi una tipa a coraggiosa o no!-
-Se tu fossi coraggiosa ti tufferesti con me!- dicendolo, si alzò e camminò fino al bordo della piscina. Non gli risposi, ma non ero mai stata capace di rifiutare le sfide, così mi alzai, presi la rincorsa e mi tuffai prima di lui. Quando riaffiorai a galla guardai Seth, che era rimasto a bocca aperta.
-Ora tocca a te!- gli dissi sorridendo. Lui non se lo fece ripetere e si buttò immediatamente, finendo quasi sopra di me.
-Stavi per uccidermi, poi con chi avresti ballato?- gli chiesi schizzandogli l'acqua.
-Ooh, giusto, rischiavo di uccidere la prima ballerina, oh che peccato!- mi prese in giro lui. Inutile dire che incominciammo a schizzarci l'acqua come due bambini, era la prima volta che riuscivo a divertirmi in quel modo dopo la mia profonda crisi. Non mi resi conto che il tempo fosse passato così velocemente fino a quando guardando l'orologio mi accorsi che erano ormai le 5 di mattina.
-Seth, ci conviene andare! Domani se no rischiamo di addormentarci durante le prove!- gli dissi, con un tono completamente diverso da quello che avevo avuto con lui durante tutta la giornata. Era un tono che ispirava fiducia, un tono completamente diverso da quello di odio con cui mi ero rivolta a lui sin dall'inizio. Lui annuì e uscimmo insieme dalla piscina.
 
Zayn.
Avevo sentito la porta sbattere, qualcuno doveva essere uscito.. e infatti era così. Guardai il letto in cui teoricamente avrebbero dovuto esserci due persone, notando che in realtà ce n'era solo una.. Raffy non era lì. Pensai che forse avesse ricevuto una telefonata dai suoi genitori o qualcosa di simile, cosa molto probabile dato il fuso orario tra LA e l'Italia, perciò mi riaddormentai. Dopo circa due ore, fui risvegliato dalla vibrazione del mio telefono indicante che avevo ricevuto un messaggio, ma non lo controllai rendendomi conto che lei non era ancora rientrata. Mi alzai dal letto controllando nell'altra stanza della camera, notando che non era nemmeno lì. Quando tornai nella zona dei letti, sentii delle risate provenire dall'esterno.. una era chiaramente la sua, l'avrei riconosciuta lontano un chilometro. Mi affacciai al balcone, pensando che stesse ridendo perché impegnata in una telefonata, ma quando guardai meglio e mi resi conto che non era così. Era con uno dei ballerini che ci avevano presentato lei e le ragazze a cena. Che ci faceva con uno che aveva conosciuto da solo un giorno? Cercai di non farmi vedere da loro, che stavano uscendo dalla piscina in cui evidentemente avevano fatto il bagno e ridendo stavano rientrando. La cosa mi diede fastidio, è non poco. Rimasi lì in piedi immobile fino a quando non sentii le stesse risate provenire dall'entrata della nostra camera, mi ci avvicinai velocemente.
-Ciao, Seth! Grazie di tutto, a domani!- disse lei. -Grazie a te! Riposati che non voglio che ti addormenti mentre balliamo!- rispose quel Seth, che già non mi andava a genio. In quel momento la maniglia della porta di mosse verso il basso e subito dopo mi ritrovai davanti Raffy, sorridente, ma completamente bagnata.
-Hey Zayn! Che ci fai sveglio a quest'ora?- mi domandò chiudendosi la porta alle sue spalle.
-Sei completamente bagnata!- esclamai io, ignorando la domanda.
-Bè, sì.. non è un problema! Ora prendo dei vestiti asciutti e mi cambio!- mi rispose sorpassandomi e dandomi le spalle.. no, non potevo dargliela vinta, mi dava maledettamente fastidio il fatto che fosse stata da sola con quel ragazzo.
-Cosa ci facevi con lui?- la bloccai per un polso, costringendola a rivoltarsi verso di me.
-Non sono affari tuoi Zayn!- mi rimproverò, mantenendo una calma apparente.
-Si invece, io sono..- stavo terminando quella frase nel modo sbagliato, completamente sbagliato.. non ero più il suo ragazzo. 
-Cosa sei Zayn? Dimmelo!- mi incitò lei.
-Bè, mi sono preoccupato! Lo conosci solo da un giorno!- dissi, abbassando lo sguardo sulla stretta della mia mano sul suo braccio.
-Sei l'ultimo che può venirmi a fare la ramanzina per una cosa del genere! Ti ricordo che mi hai scaricata per metterti con una che conoscevi da solo una settimana, perciò evita Malik, ti prego!- fece un passo verso di me con il suo fare minaccioso. Non sapevo cosa dirle, aveva completamente ragione d'altronde.
-Hai ragione, scusa!- le dissi guardandola negli occhi.
-Bene, ora se mi lasci posso anche andare a cambiarmi!- disse lei indicando la mia presa. Feci come mi aveva chiesto e rimasi immobile fino a quando non si chiuse in bagno.
 
La mattina dopo..
 
Raffy.
-E ti ha bloccato per il polso?- chiedeva Fra incuriosita da ciò che le stavo raccontando.
Ero dovuta ricorrere ai soccorsi dopo quello che era successo quella notte perché, dopo essermi chiusa nel bagno della camera, ero scoppiata in un pianto che non sapevo cosa significasse. 
-Ero felicissima quando sono tornata in camera perché finalmente ero riuscita a divertirmi, e lui mi ha rovinato tutto così!- le dissi alzando le braccia al cielo. Eravamo in ascensore, di lì a poco sarei  andata in studio per le prove a cui quella volta avrebbero assistito anche Fra, Gemma e i ragazzi, che avrebbero provato subito dopo di noi.
-Ora stai calma, non pensarci e balla tranquilla!- cercò di tranquillizzarmi.
-Ma devo ballare con Seth.. e lui è stato il motivo del nostro litigio!- esclamai io puntando i piedi a terra come una bambina.
-Appunto, in questo modo capirà quanto coglione sia stato a lasciarti andare così!- mi posò le mani sulle spalle e mi guardò negli occhi. Io rimasi a fissarla per qualche secondo, per poi rendermi conto che aveva perfettamente ragione.
-Grazie!- la abbracciai e proprio in quel momento si aprì l'ascensore da cui scendemmo per raggiungere gli altri e raggiungere gli studi. Niente e nessuno mi avrebbe buttato giù quel giorno. 
-Nuovo lavoro, nuova vita, nuova me!-esclamai decisa prendendola per mano.
 
 
 
 
Okay, avete ragione, scusate immensamente per averci messo così tanto. Il fatto è che sono stra impegnata ultimamente! Va bè, non sto qui a lamentarmi con voi anche perché tra poco sarete voi a lamentarvi con me perché questo capitolo è abbastanza insignificante! Cioè, non lo è del tutto perché appaiono nuovi personaggi che saranno molto importanti per il proseguimento della storia, ma il fatto che non succeda niente di eclatante probabilmente vi deluderà :(
Che dire? Seth, questo ragazzo con gli occhi di Zayn mi piace da morire! E Zayn? Non sarà mica geloso dopo tutto quello che ha fatto passare a quella povera ragazza! Diciamo che non se lo può permettere! E per chiunque abbia letto anche l'altra mia storia, scusate se non aggiorno da tanto, è che mi sono buttata a capofitto su questa, per cercare di dare una svolta! Prometto che aggiornerò presto anche quella :) E scusate per gli eventuali errori, non ho riletto! 
Fatemi sapere le vostre opinioni, intanto io vi lascio con le immagini dei nostri protagonisti :)
Un bacio, Raffy <3



Seth:                                                                                           Gemma:                                                                  Fra:
                                            



Raffy:                                                                             Danielle:                                                     Eleanor:                                     Perrie:
                                  


 
ahahahahahahahhaah la faccia di Tomlinsooooon!
   
       

 
 
 
 

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Capitolo 39
*** Yes, I remember when we first kissed. ***


Yes, I remember when we first kissed 
 
La mattinata di prove passò velocemente e fortunatamente non fui obbligata a guardare i ragazzi provare, perché Dan mi aveva affidato il compito di aiutare Seth in una parte di coreografia che non gli usciva. Katy Perry e Jessie J erano state gentilissime con noi ballerini fin da subito.. Katy si era soffermata a parlare con Niall, perché tutti sappiamo la storia della sua audizione. Ero riuscita a scoprire il cognome di Seth, in modo da non doverlo sempre chiamare per nome, cosa che odiavo perché.. bè, sinceramente non sapevo il perché.
-Hudson, ti aspetto verso le due in camera mia per finire, tanto nel salotto c'è abbastanza spazio! Ora vado, a dopo!- lo salutai prendendo il mio borsone e raggiungendo Harry che stava parlando al telefono con Anne. Ovviamente me la feci passare e lei non fece altro che ribadirmi di distrarmi il più possibile e di non pensare a Zayn, cosa che avevo iniziato a fare proprio da quella mattina. Pranzammo in hotel e quando mi accorsi che erano quasi le due corsi in camera, dicendo a Gemma che sarei stata lì a provare con Seth, ma senza dire niente a Zayn.. non gli avevo ancora rivolto la parola.
-Ah eccoti, pensavo che te ne fossi dimenticata!- mi accolse così la mia nuova, se così si può chiamare, conoscenza. Gli sorrisi e aprii la porta della mia camera. 
-Scusa per il disordine.. Zayn non sa neanche cosa vuol dire tenere ordine in una camera!- esclamai notando i suoi vestiti sparsi per il salotto. Di certo Malik non era il può disordinato dei ragazzi.. il primo posto era occupato da Louis, ma il moro non esitava a fargli concorrenza. Notai un'espressione stranita sul volto di Seth.
-Dormi con Zayn?- domandò, non riuscendo a collegare le cose.
-Ehm, purtroppo sì.. bè, vedi, lui… lui è il mio ex.- fui costretta ad ammetterlo, ma soprattutto fui costretta ad ammettere a me stessa che dire quelle parole ad alta voce non faceva altro che farmi sentire un dolore immane.
-E quindi visto che è il tuo ex dormite insieme? Bè, mi sembra una bella idea!- commentò ironico, e in fin dei conti non aveva torto. Era stato solo uno strano gioco del destino.
-No, in realtà c'è anche Gemma.. Ci siamo sacrificati noi tre perché tutte le altre sono camere doppie.. avremmo diviso una delle coppie e non ci sembrava giusto!- gli spiegai ragionevolmente.
-Quando vi siete lasciati?- domandò chiudendo finalmente la porta alle sue spalle.
-Circa un mese fa, anzi forse un po' di più-
-E non hai ancora attutito il colpo-
-Come fai a sapere che è stato lui a lasciarmi?-
-Lo capisco dai tuoi occhi lucidi quando ne parli- okay, quello era un grosso problema.
-Sì, bè.. hai ragione- i miei occhi non avrebbero retto una bugia. -Però ora hai una coreografia da imparare, quindi su, andiamo!- lo incitai, e subito ci mettemmo a ballare. Passò circa un'ora, era riuscito a memorizzare tutti i passi perciò ci sedemmo in mezzo alla stanza che avevamo sgombrato da tutti i mobili e incominciammo a parlare tenendo la radio accesa.
-Perciò tu sei Italiana!-
-Sì, esatto! Mi sono trasferita a Londra.. bè, potrai immaginare perchè-
-Sì, capisco!- 
-Oddio, ma io questa canzone la conosco!- esclamai alzandomi di colpo sentendo le note di Broken Arrow.
 
 
Zayn.
Avevo bisogno di stare del tempo da solo perciò pensai di andare in camera, non ascoltando i consigli di Gemma che mi suggeriva di non farlo.. Sinceramente non ne capivo il motivo. Quando mi avvicinai alla porta, sentii della musica provenire da dentro. Mi ci volle un secondo per riconoscere quella canzone, un secondo per ricordarmi dove e perché l'avevo già sentita. Era Broken Arrow, si si, ne ero sicuro. Era la canzone che Raffy aveva ballato quella mattina nella casa di Liam al mare.. quella mattina in cui l'avevo pregata di perdonarmi per aver baciato Sara.. quella mattina in cui per l'ennesima volta stava soffrendo per colpa mia. Aprii e sentii il volume alzarsi sempre più, segno che proveniva proprio dalla mia camera. Notai che la porta del salotto era chiusa.. ero sicuro che lì dentro ci fosse Raffy, mi diressi deciso, ma quando aprii non trovai davanti a me solo lei come mi aspettavo .. c'era anche quel ragazzo, Seth, e stavano ballando e ridendo come se si conoscessero da sempre. Lui in quel preciso momento aveva incominciato a farle il solletico e lei stava cercando di scappare, mentre cantava a squarciagola quella canzone che evidentemente a lei non ricordava nulla.
-And now you're trying too fiiiix meeee, mend what he did! I'll find the piece that I'm missing, but I still miss him, I miss him, I'm missing him- in quel momento stava indicando lui, fingendo di aver un microfono nell'altra mano. Entrambi mi davano le spalle, perciò non si erano accorti della mia presenza. Decisi di schiarirmi la voce per far si che ciò avvenisse.
-Oh, Zayn! Scusa, non mi ero accorta che fossi qui! Se ti diamo fastidio ora ce ne andiamo!- fu lei a parlare, forse con un tono più strano del solito.
-No, tranquilli! Ero solo salito per sdraiarmi un po', ma non ci sono problemi!- risposi, guardando fisso Seth che stava per dire qualcosa.
-No ma Raffy, hai una voce stupenda! Tu Zayn l'hai sent..- lo interruppi. -Sì, lo so- dissi.
Non potevo negare quanto avrei voluto tirare un pugno a quel ragazzo, ma non ero nessuno per farlo. 
-Bè, io allora vado di là- dissi facendo un cenno di saluto. Entrambi mi sorrisero e quando chiusi la porta sentii lei riprendere a cantare.. restai un attimo vicino per sentire la sua voce che avevo sempre adorato.
-He's still in my breathe when you're around and now you're trying to convince me, he wasn't worth it but you can't complete me, it's the thought that he's missing, I miss him, I'm missing him- 
-Oh bè, la canzone parla chiaro!- esclamò lui. Stavo per andarmene, ma sentite quelle sue parole non potei far altro che aspettare la risposta di Raffy.
-Ovvero?-
-Ti manca-
-Chi?-
-Lui.-
-Bè, è passato poco tempo.. ma da stamattina è cambiato tutto! Basta Zayn.. d'altronde è una storia irrecuperabile! Dai, metti Wide Awake che riproviamo la canzone.- 
"Basta Zayn".. l'aveva detto e sottolineato perfettamente.. non sapevo se starci male o no, di certo se l'avessi detto a qualcuno non avrebbe fatto altro che rinfacciarmi il fatto che fossi stato io a lasciarla. Ero confuso, fin troppo confuso.
 
Raffy.
Un mese dopo..
 
La mia prima esperienza di quel genere ai TCA era finita ormai da tempo.. Non mi ero mai divertita tanto in vita mia, non ero mai stata così bene su un palcoscenico. Era stato tutto perfetto. I ragazzi avevano vinto in tutte le categorie in cui erano stati nominati. Era andato tutto per il meglio, se non fosse per Seth.. si, proprio lui perché prima di salutarlo e salire sull'aereo che mi avrebbe portato a casa con tutti i miei amici, mi aveva detto queste testuali parole "Sappi che appena torno a Londra, ovvero tra due giorni, pretendo di vederti!". Quella frase mi aveva completamente scombussolato la vita.
Mi ero appena svegliata nella stranamente soleggiata città di Londra quella domenica mattina, quando suonò il campanello. Avevo finito i miei esami a scuola proprio quella settimana, perciò ero libera.. Ero ufficialmente in vacanza.
-Vado io!- urlai anche se consapevole che probabilmente solo Fra era sveglia.
Guardai dallo spioncino e credetti di aver avuto un'allucinazione.. era impossibile. Aprii, ma capii che tutto ciò era vero.
-Mamma? Papà? Che ci fate qui?- 
Okay, dovevo ammettere che era stata una bella sorpresa.. bella sì, ma forse un po' troppo sorprendente a dire il vero. Sì, ero felice di vederli dopo tanto tempo, ma avrei preferito almeno essere avvisata. Rimasi in silenzio davanti ai loro sorrisi fino a quando non sentii Fra chiamarmi.
-Raffy, chi è?- mi domandò, ma appena vide i miei genitori gli corse incontro.
-Mariiiaaa! Walteer! Cosa ci fate qui voi due? Che bello vedervi!- esclamò.
-Fra, siamo venuti a farvi una sorpresa! Pensa che ci hai accolto meglio tu che nostra figlia!- scherzò mia madre ridendo.
Dopo i saluti generali, mi passò quel momento di shock e ci sedemmo in salotto. I ragazzi cominciarono a scendere uno ad uno, sentendo le nostre chiacchere provenire dal piano di sotto. Tutti li accolsero felicissimi, tutti fuorché Zayn, che si dimostrò visibilmente a disagio. Sinceramente non ne vedevo il motivo, ormai quella era una storia chiusa, lui stava con Melanie e io con Seth, ah giusto, non ho specificato il fatto che ormai io e lui uscivamo insieme da un mese.
-Ragazzi, vi dispiace se invito qua Seth? Avremmo dovuto vederci oggi pomeriggio teoricamente, ma visto che ho ricevuto questa sorpresa non mi sembra il caso di uscire- domandai a tutti i presenti.. non volevo che fosse un peso. Tutti dissero che non c'erano problemi, anche perché tutti lo adoravano, così mi allontanai, lo chiamai e gli proposi la mia idea. Quando tornai in salotto, mi resi conto che si era aperto un dibattito su quel povero ragazzo.
-Non è il suo nuovo ragazzo Louis!- diceva Fra, sicuramente per far sì che non fossi a disagio davanti ai miei genitori.
-Va bè, lo diventerà ben presto!- rispondeva lui.
-Cosa sta succedendo qui?- domandai facendo la mia apparizione a sorpresa. Tutti mi guardarono spaesati.
-Ho chiesto chi fosse Seth, me lo stavano spiegando ma non ho capito molto bene!- rispose mia mamma mentre gli altri erano ancora in silenzio.
-E' un… è un mio amico mamma, tra poco lo conoscerai!- le sorrisi e tornai a sedermi di fianco a lei, pronta per finire il mio racconto sui Teen Choice Awards.
-Sapete, anche in Italia ormai parlano di voi due ovunque!- esordì mio papà rivolgendosi a me e a Fra.
-Oh, si bè, c'è tanto da dire su di noi no?- rispose la mia amica ironicamente.
-Guarda Raffy, l'altro giorno c'era questa cosa su un giornale!- mi porse il suo cellulare sul quale visualizzai la foto. In un secondo tutti i ragazzi mi accerchiarono per vedere di cosa si trattasse, ovviamente talmente ingenui da non pensare che non avrebbero capito niente dato che era scritto in italiano.
-Che c'è scritto?- domandò Harry. Io finii di ridere per la scena che si era appena presentata davanti ai miei occhi, poi vi diedi un'occhiata sbalordita.
-C'è scritto "Sembra sia davvero finita tra il famoso ragazzo di Bradford e la ballerina di Milano! Oh caro Zayn, hai fatto l'errore più grande della tua vita!"- non potevo credere di essere scoppiata subito dopo. Qualche settimana prima non sarei riuscita a evitare di piangere. Sotto quel titolo c'era una foto di me e lui ed una foto di lui con Melanie. 
-Bè, sono informati i tabloid italiani!- commentò Liam sorridendo.
-Forse un po' troppo- disse Zayn. Il mio rapporto con lui non era né migliorato, né peggiorato. Da quando uscivo con Seth non ci facevo più nemmeno caso. Harry non faceva altro che ripetermi quanto Zayn fosse infastidito della mia scelta di stare con quel ragazzo e io non facevo altro che ridere. Era stato lui a lasciarmi no? Durante il silenzio imbarazzante che si era creato dopo la frase freddissima del mio ex fidanzato, suonò il campanello.
-Oh, questo dev'essere il tuo nuovo ragazzo!- scherzò Louis. Ad una persona che non conosceva realmente Tomlinson, quella avrebbe potuto sembrare una presa in giro nei miei confronti, ma io sapevo benissimo che in realtà era una frecciatina lanciata al suo amico Zayn. Gli feci una smorfia ridendo e corsi ad aprire. Come aveva previsto lui, era proprio Seth, lo salutai abbracciandolo. Quando raggiungemmo gli altri, lui fu perfettamente a suo agio. Aveva un carattere completamente opposto a quello di Zayn. Sì, lui non era timido o riservato, lui era aperto con chiunque.. quello faceva sì che fosse l'opposto anche di me. I miei genitori non gli fecero domande che lo misero in imbarazzo, sapevano che non glielo avrei perdonato. Loro erano già venuti a trovarmi in quella casa, e a mio padre era rimasta impressa nella mente la camera con gli strumenti musicali.. ce n'era di ogni tipo, anche il triangolo, visto che Zayn sapeva suonare solo quello. Proprio per questo motivo non esitò a chiedere se potesse andare a vederla di nuovo. Era sempre stato capace di suonare il piano, spesso a casa lui suonava e io o ballavo sopra le sue melodie, oppure cantavo. Quello era sempre stato il miglior aspetto del nostro rapporto. Ovviamente i ragazzi acconsentirono alla sua richiesta e io e Harry lo scortammo in quella stanza. 
-Perchè non suoni qualcosa?- gli domandò proprio il mio migliore amico quando mio padre si diresse verso il pianoforte. Styles sapeva perfettamente quanto amasse suonare, gliene avevo parlato spesso.
-Potrei farlo, se mia figlia cantasse- si rivolse a me sorridendo. La voglia di farlo era molta, ma sapevo che qualsiasi canzone avrei cantato, mi avrebbe portato alla mente dei ricordi che non avrei voluto più avere da ormai un mese.
-No, papà, ti prego!- gli risposi.
-Dai Raffy, come ai vecchi tempi!- ci teneva moltissimo, lo sapevo. Mi voltai verso Harry che mi stava guardando con uno sguardo che era facilmente decifrabile. Qualcosa del tipo "Dai, fallo felice". Mi rivoltai verso mio padre che mi stava praticamente pregando.. no avrei mai voluto deluderlo. 
Feci un respiro profondo -Come ai vecchi tempi- ripetei per fargli capire che mi aveva convinta.
 
Zayn.
Erano nell'altra stanza già da più di dieci minuti quando Harry corse a chiamarci.
-Venite, dovete sentire anche voi!- esclamò. Nessuno sapeva a cosa si stesse riferendo, ma lo seguimmo. Quando arrivammo di là, il padre di Raffy ci accolse con un sorriso enorme dicendo che avrebbe suonato una canzone e che sua figlia avrebbe cantato. La guardai subito, non era molto entusiasta, ma la conoscevo abbastanza bene per sapere che lo stava facendo per non deluderlo.
-Bene, cosa cantate?- domandò Niall battendo le mani e strofinandosele come se fosse impaziente di sentire.
-Non lo so.. Raffy, che ne dici di cantare quella canzone che hai scritto tu?- le domandò suo padre.
-Tu hai scritto una canzone?- esordì Louis sorpreso. Lei era abbastanza in imbarazzo, forse non avrebbe voluto farla sentire a nessuno.
-Sì, l'ha scritta a settembre dell'anno scorso, quando lei e Fra sono tornate in Italia!- ora si spiegava il perché della sua espressione.
-ALLORA VOGLIAMO SENTIRLA!- esclamarono in coro tutti gli altri ragazzi, compreso Seth. Era ormai un mese che stavano insieme e non riuscivo ad accettarlo, ma d'altronde non potevo dire niente.. anche io stavo con Melanie.
La vidi lanciare un'occhiata a Fra, che sicuramente l'aveva già sentita, e lei la convinse con un solo sguardo d'incoraggiamento. Allora annuì e si avvicinò al pianoforte. Incominciai a chiedermi se l'avesse scritta nel periodo in cui io, da povero stupido, l'avevo lasciata per poi pentirmene, oppure se l'avesse scritta nei nostri giorni felici. 
Si posizionò affianco al pianoforte dove suo padre si era già preparato e si schiarì la voce. Sentii dei brividi corrermi lungo la schiena.. era forse rimorso?
-Si intitola "Stay"- decisi che avrei rimandato quel discorso con me stesso a più tardi perché LEI stava iniziando a cantare.
 
 
Well it’s good to hear your voice
I hope your doing fine
And if you ever wonder I’m lonely here tonight
Lost here in this moment and time keeps slipping by
And if I could have just one wish
I’d have you by my side
Oooh oh I miss you

Oooh oh I need you
 
La prima strofa mi fece capire che era stata scritta prima che la lasciassi per la prima volta.. prima che facessi uno dei miei più grandi errori con lei. "E se avessi solo un desiderio, vorrei averti qui al mio fianco". Era tutto frutto della sua mente, quelle parole le pensava davvero. Sorrisi al pensiero dei primi giorni trascorsi insieme, sorrisi al pensiero di noi due insieme.
 
 
 
And I love you more than I did before

And if today I don’t see your face

Nothing’s changed no one can take your place

It gets harder everyday
Say you love me more than you did before

And I’m sorry it’s this way

But I’m coming home I’ll be coming home

And if you ask me I will stay, I will stay
 
 
"E ti amo più di prima, e anche se oggi non vedrò il tuo volto, niente è cambiato, nessuno prenderà il tuo posto".
Non ero stato forte abbastanza, lei era stata male in mia assenza ma era riuscita a sopportare il dolore. La cosa che mi aveva colpito di più era che in quel ritornello ci fosse la parola "casa". Si riferiva alla mia casa, la casa dove ci trovavamo in quel preciso momento. Sì, evidentemente aveva già deciso di trasferirsi qui anche a studiare, come mi aveva confessato poi in seguito. Tutto prima che le facessi cambiare idea con una semplice e stupida telefonata.
 
   
Well I try to live without you

The tears fall from my eyes

I’m alone and I feel empty

God I’m torn apart inside
I look up at the stars

Hoping your doing the same

Somehow I feel closer and I can hear you say
Oooh oh I miss you

Oooh oh I need you


   
"Guardo le stelle nel cielo, sperando che tu stia facendo lo stesso e in qualche modo mi sento più vicina a te e posso sentirti dire che ti manco e che hai bisogno di me". E mi mancava davvero, avevo davvero bisogno di lei.
Nel preciso momento in cui tornò a cantare il ritornello sentii una lacrima scorrere sul mio viso. Io, Zayn Malik, stavo davvero piangendo? E per cosa poi? Per l'errore più grande e stupido della mia vita ovviamente. Essermi fatto scappare la ragazza perfetta per me.
Mi voltai a destra e vidi Seth, la persona che in quel momento la rendeva felice, la persona che non le faceva versare lacrime su lacrime per delle decisioni insensate. Avevo sbagliato tutto, avrei dovuto rendermene conto quando tornando a casa l'avevo trovata lì ad aspettarmi con il suo solito sorriso stampato in viso e con tutto l'amore che era sempre riuscita a darmi.
Amore che ora riservava per un altro.
Tutto quello mi stava uccidendo.

Chiunque in quella stanza la guardava con occhi sognanti, cosa che io non ero autorizzato a fare. Mentre finiva anche quel secondo ritornello non riuscii a far altro che muovermi verso l'uscita della stanza.
 
 
Raffy.
Non ero riuscita più a concentrarmi sulla canzone da quando avevo visto Zayn lasciare la stanza. Si era forse reso conto che l'avevo scritta pensando a lui? 
"Anche se fosse, ormai è troppo tardi" pensai tra me e me cantando l'ultimo ritornello. Quando finii di cantare ringraziai per i complimenti che mi stavano facendo tutti, poi mi diressi verso Seth.
-E' stupenda!- mi sussurrò lui stampandomi un bacio sulla guancia. Gli sorrisi, ma la mia testa era altrove. Non facevo altro che pensare al perchè Zayn se ne fosse andato. Mi avvicinai a Harry chiedendo spiegazioni.
-Styles, che fine ha fatto?- non feci il suo nome, ma lui mi capì subito a chi mi stessi riferendo.
-Non lo so, è uscito prima che finissi di cantare! Non so cosa gli sia preso! Penso che sia stata la canzone- mi confermò quello che già avevo pensato.
-Ho bisogno di parlargli!-
-Raffy, ne sei sicura?- il mio migliore amico era diventato piuttosto protettivo nei miei confronti dopo avermi visto stare male, ma avevo davvero bisogno di parlargli di quella canzone.
-Sì, voglio solo chiarire e capire cosa gli sia preso!-
-Ok, prova a vedere se è in camera sua!- mi consigliò. Non me lo feci ripetere due volte, uscii da quella stanza e salii le scale di corsa.
Aprii la porta e lo trovai lì, come mi aveva detto Harry. Era sdraiato sul suo letto e guardava il soffitto.
-Hey, era così orribile la canzone?- chiesi entrando. Evidentemente non si aspettava che fossi io, perché appena mi vide strabuzzò gli occhi.
-No, anzi! E' stupenda!- 
-E perché te ne sei andato allora?- sospirò, e stette qualche secondo in silenzio.
-Perchè ho capito che scrivendola pensavi a me!- 
-Bè, penso che l'abbiano capito tut..- stavo per finire la frase, ma mi bloccò. Si era seduto ed eravamo uno di fronte all'altro. -Ti ho sentito quando eravamo a Los Angeles.. parlavi con Seth e dicevi che con me hai chiuso.. che ormai la storia era irrecuperabile. Eri seria?- cercai di capire a cosa si riferisse e mi ricordai di quel giorno.
-Ah, si.. mi ricordo. Io credo che sia stato tu a far sì che io dicessi una cosa Zayn. E in qualunque caso, avevo il diritto di rifarmi una vita-
-Lo so, ma io..-
-Ma tu?-
-Ma io niente.. non lo so..-
-Ecco, allora magari parliamo quando hai le idee più chiare! Vado giù, Seth si chiederà dove sono finita!- mi voltai per andare verso la porta e posai la mano sulla maniglia.
-Ti ricordi la prima volta che sei entrata in questa camera?- mi rigirai verso di lui e gli sorrisi. 
-Sì Zayn, me la ricordo!- non smisi di sorridere perché infondo quelli erano ricordi felici. Avevo imparato a conviverci, senza stare sempre male.
-E' stato lì, proprio in quel punto, dove ci siamo baciati..- sospirai dopo avergli sentito dire quelle parole. 
-Non me lo sono dimenticata!- esclamai poi. Lui mi si avvicinò, forse troppo e mi prese la mano.
-Nemmeno io! Non mi sono dimenticato delle nostre stupide guerre e del mio non riuscire a resisterti- risi al pensiero.
-Neanche io, ma purtroppo non mi sono dimenticata nemmeno dov'è stato il nostro ultimo bacio- dissi. Lui alzò lo sguardo puntando dritto nei miei occhi.
-Io.. Io non..- cercò di dire qualcosa, ma poi finì per bloccarsi.
-Ora vado.- lasciai la sua mano e uscii dalla stanza. 




Eeeeeccccomiiii! Non uccidetemi vi prego! So benissimo che non aggiorno da secoli, ma ho i miei buoni motivi quali una vacanza stupenda di tre settimane che ora mia ha lasciato con una depressione d'amore.. e bè, io quando sono depressa mi metto a scrivere, quindi prendetela come una buona notizia ahaha 
Bè, che dire di questo capitolo? E' un po' cortino, lo so, ma non mi piace fare accadere troppe cose in uno solo e poi magari avere il seguente senza degli avvenimenti importanti :) Non so se qualcuno l'ha notato, ma la canzone che nella storia in teoria è stata scritta da Raffy nel suo primo ritorno in Italia a fine estate, è "Stay" di Miley Cyrus! Non so se qualcuno la conosce, ma a me piace un sacco e mi sembrava la canzone perfetta quando mi sono messa a cercarne una da inserire in quel punto. Se qualcuno ha voglia la ascolti, magari leggendo la storia e poi mi faccia sapere cosa ne pensa! 
Zayn, Zayn, Zayn.. sei proprio un coglione sai? chi non ha pensato questa cosa leggendo? Cioè vi pare che prima la lascia, la fa soffrire e poi si accorge di aver sbagliato tutto? Mmmmh, è stupido sì sì.. 
Non so più che altro dire anche perchè ormai mi avrete presa per pazza.. ringrazio tutte quelle che dopo la mia prolungata assenza sono tornate a leggere questa storia! Per quanto riguarda l'altra che stavo scrivendo, ho pensato di cancellarla e scriverne un'altra a cui ho pensato mentre ero in vacanza! Ma ancora non so, deciderò molto presto!
Un bacione a tutte voi! Vi lascio con qualche foto dei protagonisti!
Raffy <3

 
Raffy:


 
Seth:
 


 
Fra:



 
Avete bisogno di presentazioni? ahah
 

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Capitolo 40
*** We are never ever getting back together. ***


We are never ever getting back together.
 
Quel giorno passò lentamente, troppo lentamente. Così come quello seguente, in cui i miei erano partiti per ritornare in Italia. Era stato bello riaverli lì anche se per poco tempo.. mi avevano fatto di nuovo sentire a casa. 
 
-Hey Raffy! Noi usciamo, vieni anche tu?- erano le nove di sera ed io ero tranquillamente sdraiata sul divano a guardare uno di quei film strappalacrime che danno solitamente in TV il lunedì sera. Seth era partito la mattina stessa per New York.. sarebbe stato via una settimana per lavoro.
-No preferisco riposarmi qui a casa! Divertitevi! - risposi a Fra che mi aveva appena posto quella domanda. 
-Okay, come vuoi! Buona serata!- questa volta aveva parlato Harry. Mi si era avvicinato e mi aveva stampato uno dei suoi baci affettuosi in fronte. Avrei voluto uscire in realtà, ma non ero in vena di passare una serata insieme alle varie coppie che ormai si erano consolidate nel gruppo. L'avrei fatto se ci fosse stato Seth, ma senza di lui mi sarei sentita fuori luogo.
-Ah, se torna Zayn digli che siamo usciti e che se ha voglia lo aspettiamo al locale!- aggiunse Liam prima di uscire di casa in seguito agli altri.
-Perchè, dov'è?- chiesi istintivamente. Non che mi interessasse, ma dopo il nostro discorso del giorno prima volevo capire cosa gli passasse davvero per la testa.
-E' andato da Melanie stamattina, quando abbiamo accompagnato i tuoi all'aeroporto!- ormai l'argomento Melanie non era più tabù, ne parlavamo tranquillamente.
-Okay, va bè, gli dirò di raggiungervi!- li salutai di nuovo e ripresi a guardare il film.
 
Era passata ormai un'ora o poco più quando sentii una chiave girarsi nella serratura.
La persona che stava entrando non poteva essere nessuno se non Zayn. Teneva la testa bassa, sicuramente non si era accorto della mia presenza.
-Hey Malik! Gli altri ti aspettano al locale! Non chiedermi quale perché non ne ho idea!- lo colsi decisamente di sorpresa tanto che sembrò essere spaventato.
-Raffy! Mi hai fatto prendere un colpo! Pensavo fossi uscita!- esclamò avvicinandosi al divano dove ero sdraiata.
-Non ne avevo molta voglia.. mi sarei sentita a disagio! Sai.. tutte coppie, e..-
-E Seth è partito- mi interruppe prima che potessi dire la stessa cosa che aveva appena pronunciato lui.
-Esatto!- confermai.
-Bè, allora vorrà dire che ti terrò compagnia!- sorrise alla sua stessa idea che in realtà non mi entusiasmava molto. Non perché non sopportassi la sua presenza, ma perché il nostro rapporto di amicizia non era arrivato a un livello talmente elevato da poter stare insieme senza discutere.
-Ma Melanie?- cercai un compromesso, qualcosa che gli facesse cambiare idea.
-E' a casa sua, non stava molto bene e non se la sentiva di passare la notte fuori!- bene, avrei dovuto accettarlo.
-Ah, capisco!-
-Vado a cambiarmi e torno giù!- mi sorrise e corse in camera sua. La prospettiva di una serata sola soletta con il mio ex ragazzo non mi piaceva per niente ed ero sicura che non sarebbe piaciuta neanche a Seth se solo fosse venuto a saperlo. Dopotutto era stato difficilissimo riuscire a lasciarmi tutto alle spalle e lui lo sapeva benissimo, perciò lo strano comportamento che stava assumendo Zayn negli ultimi giorni spaventava entrambi.
-Eccomi!Cosa c'è in tv?- mi colse di sorpresa mentre ero immersa nei miei pensieri.
-Credo che ora ci sia X-factor! Sono delle repliche delle audizioni!- bè, almeno non ci sarebbero stati silenzi imbarazzanti o cose simili.
 
Non mi resi nemmeno conto di essermi addormentata.. Aprii gli occhi improvvisamente e mi resi conto di essere tra le braccia di Zayn.. anche lui stava dormendo. Quella strana situazione mi riportò alla mente i vari ricordi dell'inverno appena passato. Quando non avevamo voglia di uscire io e lui ci sdraiavamo su quel divano e finivamo sempre per addormentarci come due bambini. Non riuscii a capire il motivo, ma sentii come delle farfalle nello stomaco. Era forse ancora quello l'effetto che mi faceva la sua vicinanza? La mia testa era sul suo petto, mi ci volle poco per raggiungere il suo volto e stampargli un bacio in fronte. Mi faceva tenerezza, mi aveva sempre fatto tenerezza quando lo vedevo dormire al mio fianco e non potevo non ammettere che il suo profumo non aveva smesso di inebriarmi. Me ne pentii immediatamente però, non volevo cadere ancora nella sua trappola. Fortunatamente non si era accorto di niente. Rimasi lì per qualche minuto poco distante dal suo viso. Lo stavo osservando. Stavo pensando a cosa fosse andato storto fra di noi. Da quando Seth era entrato nella mia vita, quei pensieri non mi avevano più assillato, ma in quel momento tutto riaffiorò alla mente. Chiusi gli occhi per metabolizzare e forse quella fu la mossa meno azzardata. Quella che non avrei dovuto fare. Non saprei spiegarmi nemmeno come, ma improvvisamente sentii delle labbra posarsi sulle mie. Non sapevo cosa fare, mi lasciai trasportare da quello che stava diventando un bacio decisamente troppo spinto. Non sapevo se fermarmi. Ma si, dovevo farlo! Dove erano finite le mie buone intenzioni? Dove era finito il mio dover lasciare il passato alle spalle?
-No, Zayn scusami non posso farlo!- mi staccai bruscamente dalle sue labbra e dal suo abbraccio. Mi alzai e corsi verso la mia camera.
Avevo sbagliato. Anzi no, avevamo sbagliato entrambi. Quella era una storia passata e ormai conclusa! Sbattei la porta della camera di Harry, ovvero quella in cui dormivo.  Avrei voluto piangere, avrei voluto urlare, ma l'unica cosa che riuscii a fare fu sedermi per terra e fissare il vuoto. Fissare il vuoto e cercare di capire cosa mi fosse preso. Perché non avevo rifiutato quel bacio? Fui distratta dal rumore della porta alle mie spalle. Non mi girai, sapevo che poteva essere solamente lui.
-Raffy.. io..- non gli diedi tempo di finire. -Abbiamo fatto un errore, entrambi. Non solo io, né solo tu. E' stato un errore di tutti e due!- dissi, continuando a dargli le spalle.
-Perchè devi definire un bacio un errore?- ecco, questa domanda mi fece andare su tutte le furie. Mi alzai e mi girai verso di lui.
-Perchè? Zayn, mi stai davvero chiedendo perché? Mi hai lasciato più di due mesi fa senza darmi spiegazioni, ci siamo ignorati per tutto questo tempo fingendo in qualche modo di avere instaurato un'amicizia. Tu stai insieme alla ragazza per la quale mi hai scaricato e io sto insieme ad un ragazzo che finalmente è riuscito a non farmi più pensare a te e piangere ogni santo giorno. Ora dimmi, ti sembra normale che ci sia stato un bacio tra noi due?- dicendo queste cose camminavo verso di lui e lui indietreggiava. Questo fino a quando non si fermò perché ormai aveva raggiunto la porta.
-Io non intendevo questo.. intendevo..-
-Si va bene, basta Malik! Davvero, non ne posso più!- mi girai cercando di allontanarmi il più possibile, ma lui mi afferrò per il polso, mi tirò verso di se facendo si che il mio petto sbattesse contro il suo. Non mi diede nemmeno tempo di replicare perché di nuovo si fiondò sulle mie labbra, lasciandomi senza possibilità di reazione. Avrei voluto bloccarlo, dargli una schiaffo e urlargli di non farsi mai più vedere, ma non lo feci. No, ancora una volta non fui in grado di rifiutarlo. 
Mi stavo forse aggrappando a un passato che ormai non poteva più far parte del presente. Ma questo, purtroppo, lo capii solo dopo tutto quello che stava per succedere.
Le sue mani erano posizionate all'altezza dei miei fianchi, ma immancabilmente, dopo qualche secondo si trovavano sotto la mia maglietta.. la quale pochi minuti dopo si trovava sul pavimento insieme a tutti gli altri indumenti che indossavo. La situazione mi era sfuggita di mano. Non so come, ma mi ritrovai nella sua camera, nel suo letto.. in quel letto che avevamo condiviso per mesi. E non ero lì per caso, ero lì perché l'avevo voluto.. perché non ero riuscita ad oppormi. Lì successe quello che non sarebbe mai dovuto succedere. Io e lui di nuovo insieme, di nuovo una cosa sola.
 
-Sono davvero appena andata a letto con il mio ex?!- questa domanda avrebbe dovuto essere solamente un pensiero, ma contrariamente lo dissi ad alta voce. Ero nel suo letto, completamente nuda, con il volto sul suo petto e mi chiedevo se fosse realmente successo? Lui si fece scappare una risata e poi annuì. Mi tirai su velocemente con la schiena e lo fissai negli occhi.
-E' stato un errore, un grande errore.- dissi. Scesi dal suo letto, recuperai i miei vestiti, li indossai e uscii dalla sua stanza.
Perché l'avevo fatto? Cos'avrei detto a Seth? Lui si fidava ciecamente di me!
Mi chiusi ancora in camera, sperando di non rivederlo apparire con uno di quei sorrisetti vittoriosi. Si perché lui l'aveva fatto di proposito per dimostrarmi che non era poi così facile da dimenticare. Si era voluto vendicare per quella frase che mi aveva sentito dire a Seth e della quale mi aveva chiesto spiegazioni. Non potevo credere di averlo fatto davvero. Avevo appena tradito il mio ragazzo. Scoppiai a piangere buttandomi a capofitto sul letto. 
Erano ormai forse le due di notte, segno che sarebbero tornati gli altri a momenti. E così fu, sentii Harry entrare nella nostra camera mentre ancora ero intenta a piangere.
-Hey, Raffy! Che ti prende? Perché stai piangendo?- buttò il cappotto per terra, chiuse la porta alle sue spalle e corse affianco a me. Mi prese le mani, che mi stavano comprendo la faccia, e fece in modo che lo guardassi. Non sapevo cosa rispondergli.. non sapevo se sarei riuscita a raccontargli tutto.
-Raffy, cosa ti prende?- mi ripose la domanda, questa volta ancora più preoccupato.
-Harry, ho fatto la cazzata più grossa della mia vita!- esclamai in preda al panico. Come avrei potuto dirglielo? Cercai per qualche minuto di trovare un modo poco diretto, mentre lui mi stava guardando in attesa di una risposta.
-Harry io..-
-Tu..-
-Io.. io ecco.. io sono andata a letto con Zayn.- l'avevo detto, ormai era fatta. Mi aspettavo una faccia delusa dal mio migliore amico, mi aspettavo una serie di insulti che mi sarei assolutamente meritata. Mi aspettavo di tutto, ma lui come sempre mi sorprese. Mi abbracciò e non fece nessun commento. 
-Io non volevo Harry, lo giuro! Non so cosa mi sia preso in quel momento!- ormai le lacrime non si sarebbero più fermate.
-Stai tranquilla, calmati- mi accarezzò i capelli cercando di farmi calmare.
-Non posso Harry, hai capito cos'ho fatto? Ci sono andata a letto.. con lui, con Zayn. La persona che mi ha tradita e trattata come se non contassi niente per lui!- avrei ribadito il concetto miliardi di volte se fosse servito per fargli capire quanto mi sentissi in colpa.
-Adesso calmati e spiegami come è successo- mi disse continuando ad stringermi. Io mi schiarii la voce e feci un respiro profondo. Aspettai qualche secondo prima di farmi coraggio e raccontargli tutto. 
-La domanda ora è: perché non l'hai rifiutato?- 
-E' ciò che sto cercando di capire! Io.. io non lo so-
-Te lo dico io il perché.. tu lo ami ancora Raffy.. continuerai ad amarlo.- quelle parole furono come un pugnalata dritta al cuore. Ma non perché pensavo fossero errate, il contrario.. sapevo per certo che Styles aveva ragione.. lui l'aveva sempre saputo. Non risposi, posai la testa sulla sua spalla e ripresi a piangere.
-Cosa hai intenzione di fare ora?- mi chiesi realmente se fosse capace di leggere nel pensiero. Mi stava facendo tutte quelle domande che vagavano per la mia mente senza trovare una risposta.
-Non lo so, cosa dovrei fare secondo te?-
-Questo non posso essere io a dirtelo! Prova a dormire, si dice che la notte porti consiglio!- 
-Oh, come sei saggio Styles!- 
-Bè, se riesci a prendermi in giro vuol dire che non stai molto male!- mi provocò, io gli diedi una leggera spinta e entrambi ridemmo.
-Posso restare nel tuo letto?- gli chiesi infine.
-Certo!- il suo sorriso era sempre stato come un ancora per me. Un punto fisso. Mi fece capire che non era deluso, ma che secondo lui dovevo cercare di capire cosa volessi dalla mia vita. 
 
La mattina dopo mi svegliai abbracciata al mio migliore amico e capii subito cosa fare. Quando lui mi lanciò un'occhiata del tipo "hai deciso?" io gli risposi sicurissima di me stessa.
-Tra me e Zayn ieri sera non è successo niente. E' stato un errore, non ero in me!- dissi alzandomi e dirigendomi verso il bagno dove mi sarei fatta una doccia.
-Ecco, questa sì che è la mia migliore amica!-
In un certo senso riuscii a credere che quella doccia mi lavò anche dalla terribile azione che avevo fatto poche ore prima. Non riuscivo ancora a crederci.. cosa avrebbe pensato di me Seth se solo fosse venuto a saperlo? E Fra e i ragazzi? 
A proposito di Fra.. scesi le scale velocemente, sapendo per certo che l'avrei trovata in cucina, ma ancora più certa che a quell'ora non avrei trovato Zayn. Ecco.. bè, forse mi sbagliavo.
Arrivata all'ultimo gradino della scala mi resi conto che lei non c'era, ma che in compenso c'era lui.. e sembrava stesse aspettando proprio me.
Mi passarono per la testa un sacco di idee sul come evitarlo: fare marcia indietro e tornare in camera, ma sarei sembrata troppo infantile; scendere, avvicinarmi a lui e tirargli uno schiaffo, ma la colpa era anche mia; optai per la più intelligente, scendere e fare come se lui non ci fosse.
-Hey, dormito bene?- okay, forse lui non aveva avuto la mia stessa idea. Se ne stava lì, con una tazza di caffè in mano aspettando che io gli rispondessi.
-Zayn, per favore.. forse è meglio non rivolgerci la parola visto che se lo facciamo, succedono solo danni!- promisi a me stessa che quella sarebbe stata l'unica cosa che avrei detto.
-Danni? E tu lo chiami danno quello che è successo?- aveva alzato decisamente il tono della voce e io non volevo che gli altri sentissero le nostre discussione.
-Se proprio dobbiamo parlarne possiamo uscire in terrazza per favore?- mi arresi, in fondo aveva perfettamente ragione a volerne parlare. Avremmo chiarito e saremmo tornati ad odiarci, come se niente fosse successo. Lui si incamminò e io lo seguii.
-Bene, ora rispondimi! Perché lo chiami danno?- chiusi la porta finestra, feci un respiro profondo e mi preparai a rispondergli.
-Malik, ti rendi conto che abbiamo fatto sesso e siamo tutti e due fidanzati con altre persone? Ti rendi conto che mi hai lasciata e ora sei qui a parlare come se l'avessi fatto io e tu stessi cercando di riconquistarmi?- 
Pur essendo giugno ormai, a Londra non si poteva dire facesse caldo e io, solito genio, ero uscita in canottiera e pantaloncini corti perciò dire che stessi congelando è poco. Lui se n'era accorto perfettamente, infatti si tolse la felpa che indossava e me la porse.
-Tieni, metti questa!- mi disse. In altri casi l'avrei rifiutata ma non avrei voluto morire di freddo per la mia stupida testardaggine.
-Grazie!- gli risposi. Lui mi sorrise solamente e ricominciò a parlare.
-Io non credo che sia successo tutto per caso Raffy. C'è un motivo dietro a tutto. E sappiamo perfettamente qual'è!-
-No, ti sbagli! Io non lo so! Dimmelo tu!- mi si avvicinò e si sedette affianco a me sulla panchina a dondolo.
-Io sono ancora innamorato di te, e tu lo sei di me!-
-No, io sto con Seth e tu stai con Melanie. Abbiamo sbagliato e basta.-
-Non abbiamo sbagliato, abbiamo fatto ciò che volevamo fare da tempo- non risposi. Non sapevo cosa dire, come reagire a quell'ultima affermazione.
Aveva forse ragione? Io non lo avevo ancora dimenticato.. sì, era così. Ma avevo deciso di farlo, non importava quanto tempo ci sarebbe voluto. Noi non saremmo tornati insieme.
-Dobbiamo accettarlo, noi non torneremo mai più insieme- mi alzai e rientrai in casa. L'avevo lasciato lì, senza parole come aveva fatto lui con me mesi prima. Io non provavo rancore nei suoi confronti, ma mi aveva fatto stare malissimo.. non meritava la mia comprensione. Dentro notai la presenza di Fra, mi stava guardando storto.
-Hey Fra! Com'è andata ieri sera?- cercai di far finta di niente perché non avrei saputo come dirle tutto ciò che era successo.
-Raffy, risparmiati.. so tutto! Stavo scendendo le scale mentre discutevate prima, non avrei dovuto ascoltare lo so, ma era tempo che non vi sentivo parlare così!- mi venne incontro e mi abbracciò. Non ce l'aveva con me per non averle detto niente, lei mi aveva capito come sempre.
-Fra io non volevo, io..- cercai di trattenere le lacrime, ma non ci riuscii.
-Sei ancora innamorata di lui?- mi posò le mani sulle spalle, si mise alla mia stessa altezza dato che era di qualche centimetro più alta di me e mi guardò negli occhi.
-Non lo so.. davvero, non lo so!-
-Devi capirlo al più presto altrimenti non farai altro che soffrire!- 
-Hai ragione. Ora vado su, Harry si dev'essere riaddormentato e aveva promesso di portarmi al centro commerciale!-
-Sì, ma magari evita di farti vedere in giro con indosso la felpa di Zayn!- mi urlò mentre salivo le scale.
Io abbassai lo sguardo sulla felpa e sorrisi istintivamente. 
Come deciso, Styles mi portò al centro commerciale dove ci aspettava anche Perrie. Le raccontai tutto e lei non fece altro che ripetermi ciò che già mi avevano già detto i miei due migliori amici. E avevano tutti ragione. Quando tornammo a casa, tutti i ragazzi erano in salotto. Fuori aveva cominciato a piovere, perciò nessuno si era mosso di casa. 
-Ah, buonasera! Com'è andata la sessione di shopping durata circa mmh, vediamo.. durata circa 6 ore?- ci accolse così Louis. Il tempo in effetti era volato.
-Bene, grazie!- risposi io facendogli la linguaccia. Misi le borse con dentro tutto ciò che avevo comprato vicino all'attaccapanni e raggiunsi Fra in cucina. 
-Ora ti improvvisi anche cuoca?- la presi in giro rubando uno dei grissini che aveva già posizionato sulla tavola apparecchiata.
-Hey, giù le mani!- scherzò lei. Mi sorrise e poi mi sussurrò -Stai meglio?-  le annuii e improvvisamente lei lanciò un urlo impressionante e corse in sala.
-Oddio Oddioooo! Taylor Swift!- urlò. Eravamo entrambe ossessionate da quella canzone che era uscita circa da una settimana. La raggiunsi e cominciammo a cantare.
-We are never ever ever, getting back together. Weee, are never ever eveeer getting back together. You go talk to your friends talk to my friends, talk to meeee. But wee are never ever ever ever, getting back together! Like, ever- avevamo inventato una specie di balletto e ci mettemmo a ballarlo.
-Ragazze, voi non siete normali!- esclamò Liam prendendoci in giro. Erano tutti lì a guardarci, anche Zayn. Mi resi conto che gli avevo detto proprio la stessa frase che dava titolo alla canzone il pomeriggio perciò lo guardai, e notai un velo di tristezza nei suoi occhi. Forse era tutto frutto della mia immaginazione, ma in quel momento non volevo pensarci.
Dopo quel nostro stupendo spettacolino cenammo tutti insieme. Zayn non fece altro che fissarmi per tutto il tempo. Credo che tutti se ne fossero accorti e la cosa iniziava a mettermi in soggezione. Dopo aver aiutato a sistemare la cucina, decisi di andare in camera mia. Avevo bisogno di passare del tempo da sola. Appena entrai, mi resi conto che prima di uscire quella mattina avevo lasciato la felpa che Zayn mi aveva prestato sul letto. La presi decisa a riconsegnargliela, ma appena la afferrai sentii il suo profumo e l'unica cosa che riuscii a fare fu stringerla a me come se fosse lui. Mi sedetti al centro del letto matrimoniale che apparteneva ad Harry e la indossai. Non riuscii a non pensare alla notte scorsa, a come io e lui ci conoscessimo a memoria. Mi strinsi in quella felpa che racchiudeva tutto il profumo di Zayn e mi sembrò per un attimo di averlo accanto. Quando aprii gli occhi però, di fronte a me c'era Fra.. era entrata senza che io la sentissi.
-Bene, penso che tu abbia capito cosa devi fare- mi disse indicando la felpa che indossavo.
 
 
Heeeey giiirls!
Avete visto? Non vi ho fatto aspettare molto no? Bè, questo capitolo è di VITALE importanza direi! Che ne pensate? 
Bè, io mi chiedo, chi sarebbe riuscita a resistere al fascino del signor Malik?? Non provate a rispondere "Io" perché tanto so per certo che non è vero! Secondo voi cosa succederà ora? Fatemi sapere le vostre opinioni!
Ah, ci tengo ad informarvi che mancano pochi capitoli alla fine.. precisamente non so quanti, vi avviserò però, tranquille! Bè, conoscete la canzone di cui parlo nel finale? La adoro, e mi sembrava perfetta!
Un bacio a tutte le mie care lettrici e un grazie particolare a tutte quelle che ogni volta mi lasciano una recensione!
Love you, Raffy <3
Vi lascio con le foto dei protagonisti di questo capitolo :)

 
Raffy:
 
                           

 
Fra:

                              
 


Una bombola d'ossigeno sarebbe gradita!

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 41
*** You gave me all your love and all I gave you was goodbye. ***


You gave me all your love and all I gave you was goodbye.

Fra era ormai convinta che io avessi capito cosa fare.. il problema era che non avevo il coraggio di dirle che in realtà non era così.
Sì, io amavo ancora Zayn.. probabilmente non avevo mai smesso di farlo, ma chi mi garantiva che lui non fosse solamente confuso e che mi avrebbe lasciata di nuovo? O meglio, chi mi garantiva che avrebbe lasciato Melanie per tornare con me?
Avevo pensato di parlargli il giorno dopo.. quella sera sarei andata a letto presto. Infatti dopo aver parlato con Fra, mi addormentai.
Mi svegliai morta di sete verso le tre i notte e mi accorsi che Harry era di fianco a me. Stava dormendo, così cercai di alzarmi senza fare nessun rumore per scendere in cucina a prendere dell'acqua. Proprio facendo ciò, mi resi conto di indossare ancora la felpa di Zayn. Feci per togliermela, ma poi pensai che non avrei destato nessun sospetto a quell'ora., così scesi velocemente le scale e mi diressi in cucina. Non accesi la luce per non far si che qualcuno si svegliasse. Una volta l'avevo fatto e Louis era sceso con una scopa in mano urlando "Al ladro, al ladro".. Non avevo mai riso tanto come quella notte, ma non mi sembrava il caso di farlo succedere ancora. Dopotutto sapevo perfettamente dove erano posizionati i bicchieri, non ci sarebbero stati problemi al buio.
Bevvi il mio bicchiere d'acqua e feci per tornare su in camera, ma appena girai l'angolo della cucina, mi scontrai con qualcuno di cui non riuscivo a capire l'identità essendo buio pesto.
-Okay, non so chi tu sia, ma per colpa tua stavo per morire d'infarto- dissi cercando di tenere un tono di voce basso, cosa che mi era alquanto difficile.
-Ah, non pensavo di essere così spaventoso- bene, ancora lui.
-Malik, sempre poco modesto mi dicono!- tornai indietro di qualche passo e pensai che sarebbe stato opportuno accendere almeno un'interruttore delle luci.
-Pensavi fosse Louis? Avevi paura che si fosse svegliato anche con la luce spenta?- non potei fare a meno di ridere. Si ricordava anche lui di quella volta. Bè, a pensarci bene era stato il primo a precipitarsi giù dalle scale per vedere cosa stesse succedendo, dato che si era accorto che non ero più di fianco a lui nel letto.
-Devo ammettere che questa volta hai ragione!- Adoravo l'espressione che assumeva il suo volto quando rideva. I suoi occhi si socchiudevano e la sua bocca mostrava il suo sorriso perfetto. Il suono della sua risata era la miglior cosa che avessi mai sentito.
-Che ci fai qui giù?- nel momento in cui stavo cercando di capire cosa rispondere, ebbi il tempo di scrutare ogni minima parte del suo corpo. Aveva indosso dei pantaloncini del Manchester United e una semplice canottiera bianca. Riconobbi i pantaloni.. qualche mese prima mi aveva costretto ad indossarli per un giorno intero dopo aver perso una scommessa. Era stata un'impresa più che ardua per me essendo tifosa del Chelsea. 
-Avevo sete! Tu, cosa fai ora mi segui anche?- lo presi in giro, ma in realtà c'era anche un leggero volerlo stuzzicare.
-Raffy, non sei sempre al centro dei miei pensieri! Sono sceso a bere!- dovevo ammettere che non mi aspettavo una risposta del genere e non mi aspettavo neanche che mi sorpassasse come se niente fosse per entrare in cucina. Non lo accettavo, definitivamente no.
-Certo, lo so che non mi pensi mai!- feci la parte della vittima. Sapevo perfettamente come farlo reagire. Lui fece un sorriso stizzito, bevve un sorso d'acqua e poi mi si riavvicinò.
-Ah davvero? Sai cos'ho pensato stasera quando mi sono messo questi pantaloni? A te. E stamattina quando mi sono svegliato? A te. Mentre sei sparita con Styles? A te. Oh, e comunque bella felpa!- si era fatto sempre più vicino. Mi conosceva fin troppo bene, sapeva benissimo che dopo un discorso come quello mi sarei sciolta. Eh ovviamente, si era reso conto che indossavo la sua felpa. Non era stata una mossa molto azzardata quella di non toglierla.
-Ah.. ehm, scusa. Mi sono addormentata con questa addosso e mi sono dimenticata di toglierla quando sono scesa.- era più che evidente che stessi cercando una scusa per non fargli capire che l'avessi tenuta su perché avevo scelto di farlo. Lui infatti l'aveva intuito perfettamente e mi fece il suo sorrisetto come per dire "si, certo".
- E comunque, sai a cosa sto pensando io adesso?- gli domandai sorridendo, non volevo fargli credere che lo desiderassi.. perché sapevo perfettamente che era ciò che in quel momento gli stava frullando per la testa.
-A quanto tu voglia saltarmi addosso in questo momento?- tentò lui ironizzando.
-No, al fatto che i pantaloni che indossi fanno davvero schifo!- l'avevo fregato, ce l'avevo fatta. Lui rise regalandomi ancora la possibilità di vedere quel sorriso sul suo volto. Restammo più di un'ora lì a parlare del più e del meno, per la prima volta dopo tanto tempo senza litigare. Certo, non mancarono le solite battutine mirate a voler accusarci l'un l'altro per qualcosa, ma eravamo entrambi riusciti a sorvolare. Così successe anche negli altri giorni della settimana, ormai era diventata un'abitudine incontrarci in cucina di notte. Non facevamo niente di male in fondo, parlavamo con due buoni amici.. o meglio amici che sapevano perfettamente di amarsi l'un altra. 
Arrivò anche il giorno in cui Seth tornò dall'America. Non ebbi il coraggio di raccontargli niente, ed ogni sera piangevo sulla spalla del povero Harry proprio per questo fatto. Ogni volta che mi baciava o mi abbracciava mi sentivo in colpa, lui era sempre stato perfetto in tutto con me ed io avevo tradito la sua fiducia. Ma come arrivò il giorno del suo ritorno, arrivò anche quello della sua nuova partenza improvvisa. Questa volta era diretto verso Parigi. In coincidenza con la sua partenza, iniziarono ad accadermi cose fin troppo strane..
 
-Hey Raffy! Vieni qui, credo che queste siano per te!-  era domenica mattina, come al solito le uniche sveglie eravamo io e Fra. Qualcuno aveva suonato al citofono e lei era andata a vedere chi fosse. In quel momento stava tornando da me con un mazzo di rose rosse tra le mani. Le scoppiai letteralmente a ridere in faccia quando mi disse che sul bigliettino allegato c'era scritto il mio nome.
-Eh allora guarda se non ci credi!- mi porse i fiori indicando proprio quel pezzo di carta che mi fece capire che non mi stava prendendo in giro.
-Oddio!- fu l'unica cosa che riuscii a dire. 
-Va bè, che aspetti? Leggi chi te le manda!- ovviamente era più curiosa lei di quanto già potessi esserlo io. Però aveva ragione, non potevo stare ferma immobile ad ammirare le rose senza leggere il biglietto. Così decisi di aprirlo.
-"Spero che ti piaceranno! Mi ci è voluta una vita per decidere che fiori prendere, poi ho deciso di andare sul classico. P.s I love you"- lessi ad alta voce. 
-Oddio, come nel film "P.s I love you"!- esclamò Fra.
-Sì bè, quindi devo supporre che questi fiori me li mandi il mio marito defunto visto che non si firma nessuno?-
-Decisamente si! Però attenzione, quello del film è irlandese.. tu non provare a toccare il mio Niall!-
-In realtà devi sapere che nella mia vita passata io ero sposata con Horan-
-Ssssh traditrice!- quello era un classico esempio di discorso intelligente tra me e la mia migliore amica, ma qualcuno lo interruppe.
-Hey, che succede? Ho sentito il citofono suonare!- 
-Niall Horan sveglio a quest'ora? Non ci posso credere!- esclamai indicandolo con un dito e portandomi l'altra mano alla bocca. Lui mi sorrise, prima di andare ad abbracciare Fra e baciarla con fin troppo trasporto per essere davanti a me.. per questo mi schiarii la voce.
-No è che bè, ci sarei anche io!- dissi quando loro mi guardarono come per chiedermi cosa volessi.
-A proposito di te..- esordì Niall afferrando uno dei croissant che avevamo preparato io e Fra.
-Cfi fi mbanfato quei fiobi?- classico di Niall, parlare con la bocca piena. Lo guardai cercando di farmi immaginare con un mega punto interrogativo stampato in fronte.
-Ha chiesto chi ti ha mandato quei fiori?- non so come Liam fosse riuscito ad arrivare in cucina senza che nessuno lo vedesse, era come apparso dal nulla.
-Oh, grazie Payne. Potrei assumerti come traduttore simultaneo! Comunque caro Niall, mio marito nella mia scorsa vita, non lo so.. il biglietto è anonimo!- ovviamente era rimasto spiazzato dal modo in cui l'avevo appellato e dalla risata improvvisa di Fra dopo avermelo sentito dire, ma dopo essersi ripreso da quel momento di smarrimento, affermò la sua teoria.
-Scusa, Seth non è partito?- mi domandò.
-Niall, l'abbiamo accompagnato all'aeroporto insieme!- esordì Liam portandosi una mano alla testa in segno di disperazione. 
-Infatti, potrebbe essere solo lui! Chi le manderebbe fiori e scriverebbe 'ti amo' sul biglietto?- in effetti non aveva tutti i torti, però restavo dell'idea che fosse piuttosto strano.
-Bè, magari è un'ammiratore segreto!- questa volta quello ad apparire dal nulla fu Louis.
-Ma stamattina avete deciso di farmi morire?- gli chiesi. Lui, che era consapevole di avermi fatto spaventare, mi spettinò i capelli e prese del latte dal frigo.
-Bè, ammiratore segreto o no, tu devi scoprire di chi si tratta!-
-Styles, tu l'hai fatto apposta! Dimmelo!- anche lui era appena arrivato in cucina. Iniziavo a pensare di essere completamente rincoglionita, dato che la cucina e la sala non avevano porte a dividerle. Era una classica casa open space ed essendo le scale che portavano di sopra proprio alle mie spalle, non avrei dovuto far fatica a sentirli scendere. Però quando guardai Fra, mi accorsi che anche lei era sorpresa, perciò capii di non essere impazzita. Anche Harry stava ridendo in quel momento. Quattro su cinque quella mattina erano riusciti a farmi spaventare. Sull'ultimo non ci speravo, non si sarebbe mosso dal suo letto per almeno ancora un'ora.
-Comunque sì, hai ragione, devo scoprirlo!- confermai ciò che aveva appena detto, d'altronde io ero sempre la solita curiosa. 
-Scoprire cosa?- quella mattina evidentemente ero destinata ad essere presa alla sprovvista da chiunque entrasse in quella cucina.
-Ah, buongiorno anche a te Zayn! Deve scoprire l'ammiratore segreto che le ha mandato queste rose!- rispose Fra al posto mio con un tono del tipo "Zayn, non sei geloso?". Lui afferrò un croissant e prima di morderlo se ne uscì con -Ah, ok! Mi piacciono le rose!-.
Quella frase mi spiazzò leggermente, ma cercai di sorvolare e seguire il consiglio di Louis che mi diceva di provare a chiamare Seth per chiedere se fosse stato lui a farmele consegnare.
-Okay, ora lo chiamo!- mi arresi. -Sì, ma fallo qui davanti a noi così lo salutiamo!- esclamò Liam. 
Alzai il viso e incrociai lo sguardo di Zayn, sinceramente per niente entusiasta di quella imminente telefonata.
-Va bene, ma lo faccio solo per te Liam!- gli feci l'occhiolino e contemporaneamente si scatenò il classico "oooh" dei ragazzi per quella mia evidente battuta.
Presi il telefono fisso che si trovava davanti a me e digitai il suo numero che ormai sapevo a memoria.
-Amore!- esclamò. Io sorrisi sentendo la sua voce e notai che Fra mi stava guardando con un'espressione alquanto confusa, ma non avrebbe mai potuto esserlo più di me in quel momento. Non avevo più in mano le redini della mia vita. C'erano giorni in cui non vedevo l'ora di poter riabbracciare Seth, ed altri in cui non aspettavo altro che arrivasse la notte per stare sola a parlare con Zayn . Sì, i nostri "appuntamenti notturni in cucina" continuavano. Questo anche perché ultimamente i ragazzi lavoravano molto di pomeriggio per il loro nuovo album, e la sera non avevano abbastanza forze per andare in giro per locali, perciò si addormentavano tutti presto. Bè, tutto tranne lui.
-Hey Hudson! Scusa se ti disturbo.. volevo solamente sapere se le rose rosse che mi sono arrivate stamattina sono opera tua!- gli chiesi tutto immediatamente perché sapevo perfettamente che quello era orario di lavoro per lui.
-Rose rosse? Ehm.. ah si, le rose rosse! Certo! Ti sono arrivate?- sentii come un vuoto dopo quella risposta. Forse avevo davvero sperato di avere qualche ammiratore segreto in giro per il mondo. O forse avevo semplicemente pensato che non sarebbe stato capace di una cosa simile.
-Ah davvero? Oddio grazie, sono bellissime!- risposi cercando di esaltare al meglio la mia felicità che in realtà era minima. Non avrei voluto farlo sentire meno importante di quello che era nella mia vita.. si, perché lui con la sua presenza mi teneva lontano da quella persona che mi stava fissando con uno sguardo confuso in quel momento. Chiusi la telefonata subito dopo che i ragazzi lo salutarono collettivamente perché Seth mi disse che doveva provare dei balletti.
-Quindi mistero risolto!- esclamò Harry abbracciandomi dal dietro. Io inclinai la testa verso sinistra per riuscire a guardarlo in faccia.
-Sembrerebbe di si!- risposi continuando a guardarlo negli occhi. 
-Ma il motivo di questo regalo?- domandò Zayn. Sì.. proprio lui mi aveva appena fatto quella domanda. Io mi girai di scatto verso la sua direzione e feci spallucce per fargli capire che non me l'aveva detto.
-Zayn.. che domande!- intervenne Louis. -L'avrà tradita con qualche francesina e per togliersi i sensi di colpa gli ha fatto un regalo!- tutti scoppiarono a ridere e a fare commenti stupidi. Solo io e Zayn rimanemmo seri. Noi stavamo nascondendo qualcosa.. chiunque se ne sarebbe accorto, ma naturalmente non i nostri amici. 
I ragazzi alle due del pomeriggio si diressero nel loro studio. Avrebbero dovuto organizzare la serata di annuncio dell'uscita del nuovo disco che sarebbe avvenuta proprio la sera seguente, così in casa rimanemmo solo io e la mia amica. Stavo cercando tranquillamente di mettermi il mio nuovo e adorato smalto color corallo quando suonò il citofono.
-Fra, vai tu?- le chiesi mentre era intenta a guardare qualche programma senza senso in tv. Dopo aver sbuffato e avermi fatto capire in poche parole che ero una vera rompi palle, si alzò e andò alla porta. Quando tornò, aveva tra le mani una specie di pacco.
-Cos'è quel coso?- le chiesi.
-Ah, non lo so! E' per te!- me lo porse. Io la guardai sorpresa. Due consegne nello stesso giorno, non mi era mai successo.
Aprii quella scatola e all'interno trovai un enorme sacchetto di caramelle Haribo. Le mie preferite. Sarei stata capace di vivere solamente di quelle. Rimasi in silenzio e guardai Fra che era rimasta di fronte a me. Posai la scatola sul tavolo e lei mi fece notare che anche su quella c'era un bigliettino. Lo aprii e lo lessi.
-"So già che queste caramelle dureranno poco in mano tua! Spero solo che ti piaceranno! P.s I love you"- 
-Ancora Seth? Ma che gli prende a quel ragazzo?- esordì lei gesticolando.
-Non lo so, davvero!- risposi ancora spiazzata. Non capivo cosa gli stesse succedendo. Era solamente partito per lavoro, come accadeva spesso e mi stava facendo tutte quelle sorprese senza senso.
-Magari ha ragione Louis!- ipotizzò Fra. Io la incenerii con lo sguardo, ma poi ci pensai un attimo. Anche se avesse avuto ragione lui, io non avrei potuto fare niente, non sarebbe stata una mossa giustificata. Lo sarebbe stata se non fossi andata a letto con il mio ex fidanzato poche sere prima. Lei capì di aver toccato un tasto dolente, perciò cercò di cambiare discorso.
-Bè, ma non possiamo rischiare che Niall le finisca quando tornerà dallo studio.. Io direi di mangiarle!- propose ridendo. Le diedi perfettamente ragione, mi alzai e entrambe ci sedemmo sul divano senza tornare più sull'argomento del tradimento.
Quel pomeriggio che passammo insieme mi fece ripensare a quelli di quando vivevamo ancora in Italia. Spendevamo ore e ore a parlare di tutto e di più e mangiavamo ininterrottamente. In quella nuova vita non c'erano stati più molti momenti come quelli.Eravamo entrambe fidanzate si dall'inizio, anche se io avevo avuto un piccolo momento di pausa, perciò il tempo in cui potevamo stare insieme era molto limitato. Però mi era sempre stata vicina, per qualsiasi cosa avessi bisogno lei era presente. Senza di lei probabilmente in quel momento mi sarei trovata ancora nella mia camera da letto nella mia casa di Milano a fantasticare su una vita in cui sarei stata una ballerina e avrei vissuto e studiato a Londra. Si, magari sarei stata insieme ad un ragazzo semplice, che non mi avrebbe mai fatto soffrire, ma non rimpiangevo niente di tutto quello che avevo in quel momento; stare con Zayn era stata l'esperienza più bella della mia vita.. non mi sarei mai pentita di ciò che avevo fatto ormai da un'anno a quella parte. Lei d'altro canto pensava che fosse tutto merito mio il fatto che stesse vivendo la vita che aveva sempre sognato. Mi ricordai quando circa due anni prima era piombata a casa mia dicendomi di essersi innamorata di un cantante irlandese. E ora stava da ormai un anno con quel ragazzo. Il ragazzo perfetto per lei. Ogni volta che mi raccontava qualcosa sulla loro "Love Story" mi scioglievo. Niall era dolcissimo, così come Fra. Erano praticamente la coppia ideale. Io e Zayn non lo eravamo mai stati. Non passava giorno in cui non discutessimo per qualche stupidata, ma io l'avevo amato più della mia stessa vita. Speravo davvero che anche lui l'avesse fatto, anche se ormai era troppo tardi per ricominciare.. era troppo tardi per noi due. 
Quelle ore a tu per tu con la mia migliore amica mi servirono moltissimo. Mi fece distrarre per un attimo e pensare ad altro. Non pensai né a Seth nè a Zayn.. questo fino a quando i ragazzi non tornarono a casa.
-Domani sera allora?- domandai subito sapendo che quello era il motivo per cui avevano lavorato.
-Domani sera c'è l'annuncio al "The Rose" . Abbiamo dovuto stilare la lista dei presenti e siamo alquanto esausti!- mi rispose pronto Liam.
-Payne, ti sei mangiato un dizionario?- lo prese in giro Louis per il linguaggio piuttosto colto che aveva usato. Non avrei mai smesso di pensare a quanto amassi a dismisura l'umorismo di Tomlinson. Riusciva a farti ridere anche quando era la cosa più difficile al mondo. Mentre tutti stavamo ridendo, Niall si accorse del nuovo regalo che mi era stato recapitato.
-Sono caramelle quelle che vedo?- domandò con gli occhi spalancati e avvicinandosi pericolosamente alla scatola che avevamo posato vicino al divano. La presi e la strinsi a me per evitare che me le rubasse. Ero piuttosto gelosa delle mie Haribo.
-Sì, gliele ha mandate Seth!- rispose Fra al mio posto. 
-Ma che gli prende a quel ragazzo?- parlò Harry cercando di rubarmi una delle rotelle di liquirizia.
-Hey, hey, hey! Giù le mani Styles!- esclamai io non permettendoglielo. 
-Hai evitato la sua domanda!- sottolineò Louis. Il fatto era che nemmeno io sapevo che gli fosse preso. Non sapevo che risposta dare perché mi trovavo nelle stesse condizioni di chiunque altro, ovvero ero all'oscuro da qualsiasi cosa gli stesse passando per la testa.
-Louis, povera Raffy! La stiamo riempiendo di domande quando è sicuramente lei la prima che vuole capirci qualcosa!- ecco, se di Tomlinson amavo l'umorismo, di Liam amavo il fatto che riuscisse sempre a capirmi. Non importava in che situazione ci trovassimo, lui era sempre comprensivo.
 
La mattina dopo.
 
-Raffy.. ho un problema urgente anzi urgentissimo!- quella fu la mia sveglia. Fra che alle dieci di mattina mi picchiettava con un dito sulla spalla per parlarmi del suo "urgente problema".
-Si dimmi- dissi ancora con li occhi chiusi e mezza addormentata dopo l'ennesima volta che mi chiamava.
-Mi devi accompagnare in centro.. devo trovare un vestito per stasera!- mi sussurrò per evitare di svegliare Harry.
-Puoi parlare normalmente, Styles non si sveglierebbe neanche se scoppiasse una bomba in questo preciso momento! Comunque si, ti accompagno! Io non devo comprare niente, credo che userò quello che ho comprato a Los Angeles con te e Gemma!- mi alzai con la schiena e finalmente la guardai.
-Grazie, ti adoro! Ah, a proposito di Gemma! Ora la chiamo e sento se viene anche lei stasera!- 
-Aspetta, non c'è bisogno! Chiediamo al riccio!- in quel momento volevo vendicarmi per tutte quelle volte che mi aveva svegliata nei giorni in cui non dovevo andare a scuola tanto per farmi un semplice scherzo. Ultimamente dormivo sempre nel suo stesso letto perché la prospettiva di dormire su un materasso per terra non mi entusiasmava, e tantomeno quella di dover fare i bagagli e trasferirmi nella "camera degli ospiti". Ci avrei impiegato una vita e dopotutto non ci facevamo problemi a dormire insieme in un letto da praticamente tre piazze. Bè, ovviamente quando la sua ragazza si fermava la notte ero obbligata a dormire nell'altra camera. 
Avvicinai la bocca al suo orecchio e mi preparai ad urlare -Harry Harry aiuto! C'è una persona nella nostra camera e non so chi sia!- mi sentivo molto attrice in quel momento. Fra che inizialmente mi guardava spaesata, aveva iniziato a ridere cercando di non fare rumore e rovinare lo scherzo. Harry si alzò di colpo
-Chi? Cosa? Dove? Aiuto!- urlò e lì non riuscii a trattenermi. Non riuscivo a finire di ridere per la sua faccia spaventata e la sua classica voce assonnata.
-Che uomo coraggioso!- lo prese in giro Fra riferendosi a quel'"aiuto" finale. Lui sembrava volermi uccidere all'istante. Era in piedi sul letto in mutande e stringeva un cuscino in mano. Gli occhi mi lacrimavano dal ridere. Non ci sarebbe stato miglior modo di svegliarsi.
-Che simpatiche!- commentò lasciandosi cadere a peso morto e facendo si che anche io rimbalzassi.
-Lo so che mi vorresti uccidere Styles, ma ti ho svegliato per un motivo ben preciso!-
-Ovvero? Non accetterò nessuna giustificazione oltre che "la casa sta andando a fuoco, salviamoci"- 
-Gemma c'è stasera?- gli chiesi dopo avergli fatto una linguaccia.
-Non è la motivazione che dicevo, ma sì, abbiamo invitato tutte le famiglie! Mi ero dimenticato di dirtelo!-
-Bene, allora dopo la chiamo! Ora andiamo in centro! Ci vediamo più tardi e nel caso qualche assassino entrasse in questa camera e volesse ucciderti, magari cerca di reagire diversamente!- lo presi ancora in giro. Lui mi tirò il cuscino che teneva in mano e si sdraiò di nuovo.
 
 
La mattinata si stava rivelando abbastanza produttiva. Fra aveva già comprato un bellissimo abito lungo blu che le stava divinamente e delle scarpe nere che si abbinavano perfettamente. L'unica cosa che le mancava era una borsa. Entrammo in un ntinaio di negozi senza trovare quella adatta fino a quando non entrammo nell'ultimo.
-Questa è perfetta! Andiamo a pagare!- disse Fra. Io annuii e mi girai per fare ciò che mi aveva detto, ma mi bloccai immediatamente.
-Oh mio Dio! Che diavolo ci fa Zayn in un negozio da donna?- dissi nascondendomi dietro ad uno stand di vestiti di fronte a me. Fra guardò nella mia stessa direzione.
-E soprattutto perché sta comprando un vestito?- questo particolare mi era sfuggito così mi sporsi leggermente e notai che la commessa oltre che a rivolgergli sorrisi enormi e a provarci in tutti i modi con lui, gli stava vendendo un bellissimo vestito rosso fuoco.
-Sarà un regalo per Melanie!- dissi con una leggera nota di disprezzo che teoricamente non avrebbe dovuto esserci dato che lei era ufficialmente la sua ragazza.
-Ah, giusto.. ci sarà anche lei stasera- aspettammo che uscisse dal negozio e ci dirigemmo alla cassa. La commessa era evidentemente ancora emozionata dopo aver parlato con il bellissimo Zayn Malik.. sì, forse lo era troppo.
-Oddio, ragazze l'avete visto? Era quel ragazzo dei… ehm.. dei.. non mi viene in mente il nome della band-
-One direction- dissi contemporamente a Fra. Lei annuì senza smettere un secondo di sorridere. Fortunatamente non ci aveva riconosciuto.
-Ma ha comprato un vestito da donna?- la mia amica sapeva il fatto suo. Voleva a tutti costi scoprire perché avesse comprato quel vestito e quella commessa era la vittima perfetta da torturare.
-Oh si! Da quello che ho capito, è un regalo per qualcuno di importante.. o almeno così ha detto- rispose la ragazza.
-Melanie- sussurrai io abbassando leggermente a testa.
-Come?- mi domandò prontamente.
-No dicevo, bè.. quel vestito è davvero bello! Dev'essere fortunata la ragazza!- mi girai verso Fra che mi stava fissando con uno strano sorriso.  
-Sì, davvero fortunata!- commentò subito dopo ridendo sotto i baffi. 
Dopo aver pagato la borsa, finalmente prendemmo la metro per tornare a casa. Erano quasi le quattro del pomeriggio, ciò significava che eravamo fuori da circa sei ore, ma ne era valsa decisamente la pena perché la mia amica sarebbe stata perfetta quella sera. Non c'era mai stata una serata del genere in cui era stata presentata alle persone come ragazza ufficiale di Niall Horan fino a quel momento. Sì, era sempre stata presente e la gente l'aveva sempre riconosciuta, proprio come ai TCA, ma non aveva mai camminato su un Red Carpet accanto al suo ragazzo come sarebbe successo quella sera. Ne avevamo discusso molto e mi aveva estraniato tutte le sue paure. Credeva che non sarebbe stata all'altezza, ma io non avevo fatto altro che sarebbe stata perfetta nelle vesti di fidanzata ufficiale.
 
Era bellissimo camminare per le strade di Londra e sentirsi chiamare dalle fans dei ragazzi. La maggior parte di loro era gentilissima nei nostri confronti. Ci chiedevano sempre come stessero Danielle, Eleanor e Perrie e non finivano mai di farci complimenti. Le soddisfazioni maggiori arrivavano quando mi sentivo dire cose del tipo "Ma come ha fatto Zayn ha lasciarti?" e io spesso ridevo perché mi piaceva essere gradita alle fans delle persone che ormai erano parte integrante della mia vita. 
Quando finalmente tornammo a casa, Harry mi corse incontro con un pacco tra le mani.
-Raffy Raaaffyy! Questo è per te!- disse dandomelo. Mi accorsi subito della presenza di quel biglietto con scritto il mio nome perciò capii subito la sua provenienza.
-Secondo me dentro questo c'è Seth!- ipotizzò Louis assistendo alla scena. Tutti scoppiammo a ridere alla sua battuta, ma d'altronde dato tutte quelle strane sorprese, avrebbe anche potuto aver ragione. Andai in salotto, mi sedetti sul divano di fronte agli altri ragazzi che mi avevano raggiunto smettendo di fare qualsiasi cosa stessero facendo. Liam e Zayn erano scesi di corsa dal piano di sopra appena ci avevano sentito entrare, Niall stava come suo solito mangiando in cucina ed era riuscito ad abbandonare la sua amata cucina, mentre Louis e Harry non aspettavano altro che vedere di cosa si trattasse quell'ennesimo regalo. Mi sentivo alquanto osservata.
-Ragazzi, potreste evitare di guardarmi in questo modo?- chiesi ironicamente, ma ovviamente loro non mi ascoltarono e continuarono a fissarmi, perciò mi decisi ad aprire la scatola… quando lo feci rimasi a bocca aperta.
-Ma quel..- tentò di dire Fra, ma io la bloccai lanciandole uno sguardo minaccioso che lei capì al volo.
-Questo vestito è stupendo!- dissi incredula. Non sapevo se essere più sconvolta dal fatto che quello era esattamente lo stesso vestito che avevamo visto comprare a Zayn quel pomeriggio, o dal fatto che Seth mi avesse mentito sin dall'inizio. Sì, perché quel vestito rosso fuoco, quelle scarpe nere e la borsa  abbinata all'interno della scatola non erano decisamente opera del mio attuale ragazzo, ma del mio ex ragazzo . Come avevo fatto a non capirlo? Seth non era a conoscenza della mia smisurata passione per le caramelle e non avrebbe mai fatto qualcosa del genere! Ma Zayn aveva deciso di non smascherarlo, perciò io avrei tenuto il suo gioco ancora per un po'. Aprii il biglietto e lessi il contenuto ad alta voce.
-"Indossalo stasera, sarai stupenda. P.s I love you"- appena finito di leggerlo guardai Fra che aveva capito il mio piano.
-Oh, che carino Seth! E' proprio da sposare!- disse, però sapevo che in realtà stava pensando al modo migliore per ucciderlo.
Tutti fecero i loro commenti stupidi, tutti eccetto Zayn ovviamente. Come avevo fatto ad essere così stupida da non rendermene conto?  Il suo modo di fare avrebbe dovuto farmelo capire.. ogni volta che mi arrivava un regalo era l'unico a non fare commenti inutili o a cercare di capire chi me lo mandasse.
-Bene Raffy, sarai in tema con l'ospite della serata!- esclamò Niall. Io mi girai di scatto verso di lui, così come Fra.
-O..ospite? Chi sarebbe l'ospite?- domandò lei.
-Niall sei sempre il solito, avrebbe dovuto essere una sorpresa!- lo rimproverò Liam lanciandogli un cuscino.
-Ma io non ho detto chi è!- si giustificò lui. Fra allora tirò fuori la sua parte crudele, gli si avvicinò e a un centimetro dal viso parlò.
-Tu ora me lo dici altrimenti ti faccio male!- disse.
-Visto? Hai rovinato tutto!- commentò Louis ridendo davanti a quella scena.
-S..si okay! B.. bè..- farfugliò lui.
-Bè cosa?- ringhiò Fra.
-Oh Niall, ci vuole tanto a dire che ci sarà Taylor Swift?- esclamò Harry. In quel momento sperai che non l'avesse davvero fatto perché Fra incominciò a urlare e a saltare ovunque dicendo "Oddio, non ci credo". 
-Perchè Taylor?- chiesi io quando si calmò.
-Perchè è qui a Londra per promuovere il suo nuovo album e Harry le ha chiesto se le andava di esserci e magari cantare qualche canzone!- mi rispose Liam.
-Bene, perfetto! Allora sarò in tema con il nome del suo album! Bella mossa da parte di Seth! ora andrò su a prepararmi! Fra, vieni un attimo?- continuai a tenere il gioco e lei mi seguì. 
 
Quando raggiunsi la mia camera, mi misi in piedi davanti al letto e stetti in silenzio, aspettando che lei dicesse qualcosa.
-Cosa hai intenzione di fare?- mi chiese come se avesse capito.
-Seth mi ha mentito!- constatai voltandomi verso di lei e allargando le braccia.
-Sì, tutti quei regali erano da parte di Zayn. Raffy, so che mi odierai per quello che sto per dirti, ma forse è davvero innamorato di te.. forse si è reso conto di aver commesso un errore! Dovresti parlargli- 
-Lo so, lo so hai ragione! Il fatto è che avrebbe dovuto avvisarmi subito dicendomi che non erano da parte di Hudson!-
-Adesso non arrampicarti sugli specchi! Lui ha mantenuto il suo gioco! Non voleva farti sapere che erano da parte sua altrimenti si sarebbe firmato su ogi biglietto!-
-Va bene, ma io manterrò il mio! Voglio vedere fin quanto resiste a non dirmi che in realtà è stato lui a farmi tutte quelle sorprese!-
 
Erano ormai le sette di sera ed eravamo tutti pronti. Avevo raccontato tutto ad Harry mentre eravamo in camera e lui mi aveva dato dei consigli per far cedere Zayn, perciò misi in atto il primo piano. Uscii dalla mia stanza e mi diressi verso il bagno dove sapevo perfettamente essere Malik a sistemarsi i capelli. Infatti la porta era socchiusa e lo potevo vedere benissimo, ma feci finta di niente. Arrivai lì e la spinsi fingendo di sorprendermi trovandolo lì.
-Oh scusa Zayn, credevo non ci fosse nessuno!- dissi portandomi una mano alla bocca. Stavo migliorando in quanto a recitazione.
-No tranquilla, ho quasi finito!- mi rispose. Notai con piacere che mi ispezionò dalla testa ai piedi. Bè, d'altronde quel vestito l'aveva scelto lui! Quando finì si girò verso di me e mi accorsi che aveva addirittura indossato la cravatta. Mi avvicinai e gliela raddrizzai.
-Ti piace il vestito?- chiesi per provocarlo mentre ancora avevo le mani addosso a lui.
-Sì, ti sta benissimo!-
-Grazie! Ha davvero dei bei gusti Seth! Non so come abbia fatto ad azzeccare la taglia- dissi facendo una specie di giravolta.
 
Quella fu una delle tante volte in cui lo provocai prima della serata. Continuai a farlo anche in macchina, ma lui non dava segni di cedimento. 
Fra era talmente in ansia per quel maledetto red carpet che non riusciva nemmeno a darmi consigli. Quando arrivammo davanti all'entrata del locale, notai subito una moltitudine di fotografi pronti a catturarci nei loro obbiettivi. Incominciai a chiedermi se Melanie ci avesse aspettato dentro, forse non avrebbe voluto fare quella famosa passerella. Chiesi a suo cugino Harry, ma mi disse che non ne sapeva niente, così come gli altri componenti della band. Io avrei preferito non dover camminare davanti a tutta quella gente, ma i ragazzi mi obbligarono praticamente a fare quell'entrata con loro. Sapevo perfettamente che mi sarei sentita a disagio. Tutti i ragazzi erano accoppiati, tutti tranne me e Zayn fino a quel momento. Eleanor, Danielle e Perrie erano favolose come sempre, le incontrammo nel parcheggio del locale. Sembrava ci fossimo messe tutte e cinque d'accordo per mettere vestiti lunghi, ma in realtà non ne sapevamo niente. Erano anche loro piuttosto agitate per l'entrata sul red carpet, ma per loro sarebbe stato molto più facile.. avrebbero avuto qualcuno con cui posare nelle foto, io sarei stata da sola.
Ci incamminammo su quel tappeto tanto temuto. Le coppie si erano tutte formate, io ero rimasta penultima.. dietro di me c'era solo Zayn. Nessuno però mi lasciò da sola perché ci fecero molte foto di gruppo. Proprio quando la sofferenza di tutti quel flash stava per terminare, la voce di un fotografo mi richiamo.
-Hey, Zayn! Vogliamo una foto tua con Raffaella!- esclamò. Io mi girai di colpo verso questa persona, inizialmente perché mi aveva chiamato con il mio nome intero, cosa alquanto rara, ma soprattuto perché mi avevano appena chiesto di fare un foto con il mio ufficiale EX fidanzato. Avrei voluto rispondergli con un semplice "no, mi scusi", ma poi notai gli occhi di Zayn che sembravano implorarmi di fargli questo favore, così tornai indietro di qualche passo e posai con lui. Non l'avevo mai fatto prima, mi sembrò una cosa stranissima. Infondo avremmo potuto benissimo sembrare due amici, avevo posato anche con gli altri poco prima, ma chi ci conosceva bene sapeva benissimo che non era così.
Quando finalmente smisero di scattarci foto, presi l'iniziativa e mi incamminai all'interno dove trovammo già tutti i parenti. Erano persino venuti i genitori e il fratello di Niall dall'Irlanda, infatti vidi Fra intenta a parlare con loro. Vidi Anne, Robin e Gemma parlare con Harry e proprio quando mi stavo dirigendo da loro, qualcuno mi bloccò abbracciandomi. Abbassai lo sguardo, dato che la persona in questione era più bassa di me e la riconobbi subito.
-Safaa!!- esclamai abbassandomi alla sua stessa altezza.
-Raffy! Mi sei mancata!- disse con quella sua voce così adorabile.
-Raffy! Ci sei anche tu!- dissero due persone in contemporanea.
-Waliyha', Doniya! Siete stupende!- esordii io. Erano le tre sorelle di Zayn.
-Tu di più! Quel vestito è bellissimo!- disse Doniya, la più grande. Aveva 21 anni e guardandola non si poteva pensare ad altro se non a Zayn, erano uno la fotocopia dell'altro. Non feci in tempo a rispondere, che la più piccola si intromise.
-Perchè sei sparita? Io volevo te, non quell'altra antipatica!- disse mettendo un broncio tenerissimo. Io la presi in braccio dopo essere scoppiata a ridere.
-Tesoro, lo devi chiedere a tuo fratello!- le risposi ancora sorridente.
-Ma adesso che Melanie non c'è più, noi rivogliamo te!- esclamò Waliyha' prendendomi alla sprovvista. 
-In che senso Melanie non c'è più?- domandai guardando Doniya negli occhi aspettandomi una risposta più ragionevole.
-Non te l'ha detto mio fratello? L'ha lasciata!- rispose lei convinta che io sapessi tutto. Rimasi sconvolta, Zayn non mi aveva detto niente, non aveva usato questo fatto per farmi tornare da lui, me l'aveva tenuto nascosto perché forse sperava che non mi facessi condizionare.
-N..no io, io non sapevo niente!- balbettai. Tutte e tre mi guardarono confuse, persino la più piccola che avevo ancora in braccio.
-Hey, cosa c'è qui? Una riunione contro di me?- arrivò Zayn.
-Sì, noi rivogliamo Raffy!- disse Safaa. Lui la guardò e sorrise prendendola a sua volta in braccio, poi si girò verso di me.
-Anche io!- le sussurrò nell'orecchio. 
Teoricamente avrei voluto fargli tremila domande, ma proprio in quel momento sentimmo la voce di Harry annunciare al microfono l'arrivo di Taylor Swift. Vidi perfettamente Fra incominciare ad agitarsi e io non potei fare altro che ridere vedendo quella scena. 
Quando quella famosa ragazza bionda fece il suo ingresso sul palco, si innalzarono gli applausi di tutti i presenti. Mi guardai meglio intorno visto che non era ancora riuscita a farlo e notai anche Jay, la madre di Louis, con il suo compagno Dan e le altre quattro figlie. Così come vidi i genitori di Liam con Ruth e Nicola, le sue due sorelle. Safaa era appena corsa da Trisha e Yaser, i suoi genitori, che mi salutarono da lontano agitando le mani. C'era davvero tanta gente, tutti erano lì per l'annuncio del nome del nuovo album, era una cosa impressionante.
-Buona sera a tutti! Sono qui stasera perché i miei amici mi hanno invitato a cantare qualche canzone! Innanzitutto voglio fare i complimenti per l'uscita del secondo album! Poi, bè  so bene che da qualche parte c'è Fra, una mia fan sfegatata nonché fidanzata di Niall!- pensai che la mia migliore amica sarebbe svenuta da un momento all'altro. Quello era il suo secondo sogno che si stava per avverare.
-Per quest canterò "We are never ever getting back together", tratta dal mio nuovo album "Red" perché so che le piace molto! - quando incominciò a suonare la chitarra, Zayn che era leggermente più avanti di me, si voltò a guardarmi. Io però feci finta di niente e lo sorpassai per andare a salutare Gemma, Anne e Robin che mi stavano aspettando. Quando finì la canzone, vidi qualcuno porgere una chitarra a Taylor e lei prese il microfono per parlare.
-Bene, questa invece è una mia vecchia canzone, che io ho dedicato ad una persona, e che ora sta per essere dedicata a qualcun altro da una persona qui presente..- si sedette su uno sgabello e incominciò a suonare.
 
I’m so glad you made time to see me.
How’s life, tell me how’s your family?
I haven’t seen them in a while.
 
L'avevo perfettamente riconosciuta, era "Back to December" una delle su canzoni che amavo di più. Conoscendo il testo capii subito che avrei potuto c'entrare qualcosa in quella storia, girai il volto a sinistra dove incontrai quello di Zayn che mi fece capire immediatamente che avevo ragione. Mi stava fissando e potei giurare che avesse gli occhi lucidi, così come me.
 
So this is me swallowing my pride,
Standing in front of you saying I’m sorry for that night,
And I go back to December all the time.
Turns out freedom ain’t nothing but missing you,
Wishing that I realized what I had when you were mine.
I’d go back to December, turn around and make it all right.
I go back to December all the time.
 
 
"Avrei voluto realizzare ciò che avevo quanto tu eri mia". Ero certa del fatto che mi avesse amata, non poteva essere altrimenti.. ma forse non aveva mai capito quanto significasse lui per me. Inavvertitamente, sentii il mio volto incominciare ad essere bagnato dalle lacrime. Perché lo stavo facendo? Perché stavo piangendo davanti a tutta quella gente? 
 
  
 And I think about summer, all the beautiful times
I watched you laughing from the passenger side
Realized that I loved you in the fall.
Then the cold came, the dark days when fear crept into my mind.
You gave me all your love and all I gave you was goodbye.  
 
 
"E penso all'estate, a tutti quei bei momenti. Ti ho guardato ridere seduta dalla parte del passeggero". Quella era decisamente la descrizione di ciò che era successo in Australia.In qualche modo sembrava che quella canzone fosse stata scritta per noi. "Tu mi hai dato amore e tutto quello che ti ho dato io è stato un addio". Non ci sarebbero state parole più chiare di quelle, mi girai ancora verso di lui che non aveva smesso un attimo di fissarmi. Gemma che era di fianco a me mi aveva abbracciata, capendo anche lei a cosa si riferisse lei inizialmente dicendo che qualcuno avrebbe voluto dedicare quella canzone ad una persona presente. 
Il significato di "Back to december" datogli da Taylor indicava il voler tornare indietro per non commettere più quell'errore fatto a Dicembre. Per noi Dicembre era stato un mese felice, ma quello non faceva perdere il significato alla canzone.. anzi. Parlava di tutti quei momenti che non avrei mai e poi mai cancellato dalla mia mente.
 
 
I miss your tan skin, your sweet smile, so good to me, so right,
And how you held me in your arms that September night,
The first time you ever saw me cry.
Maybe this is wishful thinking,
Probably mindless dreaming
If we loved again I swear I’d love you right.
I’d go back in time and change it but I can’t
So if the chain is on your door, I understand.
 
 
"Tornerei indietro nel tempo e cambiare tutto, ma non posso. Quindi se la catena è alla tua porta, lo capisco".  
Io lo amavo come lui amava me. Mi era più chiaro che mai. La porta del mio cuore non sarebbe mai stata chiusa per lui. E mentre ero lì ancora piangere, realizzai che forse era solo una questione di orgoglio la mia in quel momento. Se avessi avuto il coraggio sarei corsa da lui, ma ci sarebbero state delle conseguenze, e io non sapevo se ero davvero pronta ad affrontarle. Ero bloccata, avevo paura di poter soffrire ancora.. ma se quello era il rischio per poter tornare ad essere felice, sarei stata disposta a correrlo.
 
 
 
 
Tadàààà. Eccomi!
Era destino che ieri sera non riuscissi a pubblicare ahahah ero prontissima, avevo finito il capitolo.. vado su EFP e non andava -.- ahah sono sfigata.
Vaaaa bè. Allora, che ne pensate? Questo è il penultimo capitolo della storia.. ci sarà l'ultimo che arriverà presto (lo prometto) ed infine l'epilogo. Spero che vi piaccia! Bè, diciamo che si capisce qualcosa di più rispetto a quelli passati no? Raffy è chiaramente innamorata persa di Zayn anche se in un certo senso prova a nasconderlo a se stessa.. che cosa credete che accadrà nel prossimo capitolo?
Voglio TUTTE le vostre idee! Daii, le aspetto! Mi raccomando!
Un bacio enorme, Raffy <3 
ps. Ascoltate Back to December mentre leggete l'ultimo pezzo.. io l'adoro! :) 


Raffy:
   

                         
 
     

Fra:

 
                                
 
Boooys: 
 

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Capitolo 42
*** Begin Again. ***


Begin again.
 
And you throw your head back laughing
Like a little kid    
I think it’s strange that you think I’m funny cause 
He never did
I’ve been spending the last 8 months
Thinking all love ever does
Is break and burn and end
But on a Wednesday in a cafe
I watched it begin again.
[Begin Again, Taylor Swift]

 

Subito in seguito c'era stato l'annuncio del famigerato album. I ragazzi avevano voluto tenerci nascosto il nome, anche se sia io che Fra in realtà avevamo già sentito qualche canzone. Quando dissero davanti a tutte quelle persone che il titolo sarebbe stato "Take Me Home" io e lei in qualche modo ci sentimmo prese in causa perché alla domanda "perché la scelta di questo nome?" di qualche giornalista, loro risposero che lo avevano scelto perché alla fine di ogni concerto o tour che si trattasse non vedevano l'ora di tornare nella loro casa dove ad aspettarli c'erano tutte le persone a loro care. E ormai ero riuscita a entrare nell'ottica che tra quelle persone ero presente anche io.
Dopo quell'annuncio tanto atteso, tutti avevano ricominciato a chiacchierare tra di loro. Non erano molte le volte in cui ci si riusciva a riunire così, si doveva cogliere l'occasione. Io ero lì con la famiglia di Harry, ma in realtà era come se non ci fossi. Avevo tra le mani il mio bicchiere di champagne che mi aveva portato poco prima Eleanor e guardavo nel vuoto. Nel frattempo era arrivata anche la mamma di Louis che, dopo avermi salutata, si era immersa in quel discorso tra Anne Robin e qualche altro invitato, che io però ignoravo completamente. Stavo pensando a cosa fare, a come comportarmi. Mi guardai intorno e vidi tutti i ragazzi con le rispettive fidanzate, mancava solamente Zayn. Pensai di dover fare qualcosa, almeno confessargli che sapevo tutto. Così mi congedai dal cerchio di familiari che ormai si era formato trasportando via anche Gemma che non oppose resistenza.. anche lei sembrava poco interessata a quella rimpatriata tra i genitori.
-Oh, finalmente! Non aspettavo altro che questa tua mossa!- esclamò una volta lontane.
-Stavo solo aspettando il momento giusto!- le risposi facendole l'occhiolino.
-Ehm, Raffy credo che lui sia qui per te!- indicò qualcuno alle mie spalle in modo da farmi girare.
-Seth?- quasi urlai il suo nome. Anzi, forse l'urlai davvero dato che tutti i miei amici da cui ci stavamo dirigendo prima che arrivasse lui si voltarono a guardare cosa stesse succedendo. Fra e Harry erano gli unici a sapere la verità, dato che Zayn non era ancora tornato da loro, infatti si guardarono impauriti della reazione che avrei potuto avere in quel momento.
-Amore!- esclamò lui correndomi incontro. Indossava uno smoking nero, come se si fosse preparato quella sorpresa da giorni.
-Cosa ci fai tu qui?- gli chiesi evitando un suo abbraccio e scansandomi facendo un passo indietro. Tenevo ancora per mano Gemma dal momento in cui eravamo scampate al famoso discorso noioso tra familiari.
-Ti ho fatto una sorpresa! Non sei felice?- esclamò come se fosse la cosa più normale del mondo. Ma io sapevo benissimo che non lo era. Avrei voluto sapere la verità subito da lui quel giorno in cui gli avevo domandato delle rose, non avrei voluto scoprirla da sola.. e per lo più, non mi andava giù il fatto che lui si fosse spacciato per Zayn, anche se in realtà non ne era consapevole. 
-Me ne hai già fatte tante di sorprese in questi due giorni, non credi?- chiesi stizzita. In quel momento sentii qualcuno toccarmi la spalla e trovai Harry alla mia sinistra. Lasciai la mano di sua sorella e mi girai verso di lui.
-Credo che sarebbe meglio chiarirsi fuori.. qui ci sono troppe orecchie indiscrete!- mi suggerì riferendosi ai vari giornalisti e io gli diedi ragione così cominciai a camminare verso la prima uscita che mi trovai vicina. Ero davanti a lui, la rabbia era tale che non avevo nemmeno l'intenzione di voltarmi e guardarlo in faccia. Fino a quel momento in realtà non avevo ancora realizzato di essere così arrabbiata, forse era tutto legato al fatto di aver scoperto che il mittente dei regali era proprio il mio ex fidanzato.
-Che succede?- mi domandò quando mi fermai. Gli davo ancora le spalle.
-Dovrei chiedertelo io!- 
-Perch..- 
-Perchè non mi hai detto subito la verità?- questa volta mi girai verso di lui cercando di far trasparire tutta la rabbia che provavo.
-Ma su cosa? Non capisco!-
-Rose, caramelle, vestito. Ti dicono niente queste tre parole? Non rispondermi di sì perché potrei anche tirarti uno schiaffo in questo preciso momento-
-Okay, non te le ho mandate io tutte quelle cose-
-Ma davvero? non l'avevo capito!-
-Non mi sembrava una cosa così grave! Ho pensato che avrebbe potuto mandartele qualche ammiratore casuale che magari ti ha visto su qualche rivista tramite i ragazzi.. visto che ora quella sembra diventata la tua specialità!-
-Cosa stai insinuando?-
-Niente-
-No! Tu ora mi dici cosa volevi dire!-
-Voglio dire che stando con quei cinque la tua faccia è su tutti i giornali, si parla di te ovunque! Ci sono anche dei tue specie di fans!- quello era davvero troppo. 
 
 
Zayn.
Ero uscito a prendere una boccata d'aria appena finita la canzone. Avevo chiesto a Taylor di cantarla perché pensavo fosse perfetta, pensavo spiegasse al meglio quello che avrei voluto ripetere miliardi di volte a Raffy. E lei lo aveva capito perfettamente, ogni volta che si girava verso di me potevo notare perfettamente i suoi occhi lucidi. Io sapevo di aver fatto un errore, ma a quel punto non sapevo più come rimediare. Non si era resa nemmeno conto che le sorprese erano da parte mia! Ormai sembrava si fosse davvero dimenticata di me. 
Stavo tornando all'interno del locale, quando sentii proprio la sua voce.. e non era il suo solito tono calmo e solare, era arrabbiato, piuttosto arrabbiato. Non avrei dovuto farlo, ma mi nascosi dietro l'angolo che la precedeva per ascoltare.
-Tu non puoi permetterti di dirmi queste cose! Sarò anche sui giornali e potrò anche avere dei fans, ma questa è la mia vita! La vita che mi sono scelta!- la sentii sputare amaramente quelle parole, ma non ero riuscito ancora a capire con chi ce l'avesse, così mi sporsi leggermente e proprio di fronte a lei riconobbi Seth.. cosa stava succedendo?
-Ah, questa è la vita che ti sei scelta? Vivere con quei cinque è davvero la tua prospettiva di vita?- cosa stava insinuando? Avrei voluto uscire da quel mio nascondiglio e andare a tirargli un pugno direttamente sul suo bel visino.
-Quei cinque fanno parte della mia vita, sono la mia vita!Che a te piaccia o no!- vidi perfettamente delle lacrime uscire dai suoi occhi. Odiavo vederla piangere, lo odiavo davvero! L'aveva fatto per colpa mia tante volte e mi ritrovavo sempre a insultarmi per quel motivo.. non potevo sopportare di vedere Seth trattarla in quel modo.
-Ah, quindi ti sembra giusto vivere con loro? Ti sembra giusto vivere con Zayn? Ti rendi conto che sei 24 ore su 24 a contatto con il tuo ex?- le aveva afferrato un braccio con talmente tanta forza che avevo avuto l'impressione che potesse spezzarsi da un momento all'altro. Lei non rispose, le si leggeva in faccia che era impaurita dopo quella mossa.
-Io sono il tuo ragazzo! Lui ti ha fatto solo soffrire! Lo sai anche tu che ha fatto parte di una brutta fase della tua vita!-
-Ti sbagli.. lui è stata la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita, mi ha fatto soffrire, è vero.. ma non rimpiango niente!- quella era la ragazza che amavo, quella era la ragazza per cui avrei fatto altre milioni follie!
-Ma ora tu stai con me- continuava a stringerla cercando di tenerla vicino a se mentre lei cercava di rientrare. Stava usando la violenza.
-No, ti sbagli di nuovo. Io non sto con te.. tra noi è finita! Perciò ora vattene, non sei il benvenuto!- 
-Mi stai lasciando solo perché ho finto di essere quello che ti ha mandato i regali? Pensi che possa essere stato il tuo amato Zayn?-
-Seth lasciami, mi stai facendo male!- esclamò lei cercando di liberarsi dalla sua presa.
-No, io non ti lascio perché tu sei la mia ragazza!- avrei voluto andare lì ad aiutarla, ma sapevo perfettamente che si sarebbe creato solamente un enorme casino, perciò presi il mio telefono e chiamai Harry, dicendogli di uscire al più presto perché Raffy aveva bisogno di aiuto.
-Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, credimi! E io sono libera di fare ciò che voglio!- Avrei voluto tanto che girasse i tacchi e rientrasse all'interno, ma lui non le permetteva di muoversi. Non aspettavo altro che Styles facesse la sua apparizione.
-Cosa sta succedendo qui?- disse proprio lui uscendo di corsa da una specie di porticina "segreta" per non essere seguito dai giornalisti.
-Harry, aiutami!- esclamò Raffy. Odiavo vederla in quella situazione e non poter fare niente.
-Seth, ora tu la lasci andare e esci da questo locale, altrimenti sarò costretto a chiamare la sicurezza!- 
-Ah, è arrivato il tuo amichetto a salvarti! Vai, vai pure.. sappi che però non è finita qui tra noi!- disse con un tono acido e cattivo. Non avrei pensato che dietro colui che aveva conquistato con le buone maniere la mia, ehm volevo dire Raffy, si nascondesse una persona così viscida e violenta. Non potevo negare di sentirmi benissimo ora che lei stava rientrando, forse talmente bene da non rendermi conto di stare per fare una delle mie solite mosse senza senso. Non si era ancora mosso dalla postazione che aveva occupato durante quella specie di litigio quando decisi di uscire allo scoperto dal mio nascondiglio.
Ovviamente pensavo che sarei riuscito a passare inosservato,  ma lui si accorse immediatamente di me.
-Hey tu!- mi richiamò. Io mi girai per dargli ascolto, ma l'unica cosa che ricevetti fu un pugno in faccia. Precisamente in un occhio. Non riuscii nemmeno a reagire perché quando mi ripresi da quel brutto colpo, lui non c'era più. Non era mio solito farmi prendere a pugni da qualcuno. Restai lì circa dieci minuti seduto su una panchina perché mi aveva fatto perdere addirittura il senso dell'equilibrio oltre che ad avermi fatto un male assurdo.
-Zayn, cosa stai facendo?- la voce di Harry mi fece girare di nuovo verso l'entrata.
-Ma tu sanguini! Cosa ti è successo?- mi corse incontro. Non mi ero reso conto di sanguinare realmente, così mi portai una mano sul punto in cui mi aveva colpito e me ne accorsi.
-Non è niente Hazza, tranquillo! E' stato un incidente!- 
-Non vorrai mica farmi credere che sei andato a sbattere contro qualcosa riducendoti così!-
-Era il mio piano!-
-Dai Zayn, cosa è successo?- 
-E' stato Seth, subito dopo che l'hai riportata dentro!-
-Harry, ti stavo cercando!-
-Ecco, come non detto!- esclamò lui. Infatti Raffy era appena uscita in cerca del suo migliore amico, avrebbe sicuramente notato il sangue sulla mia faccia e non avrei fatto altro che rovinarle ancora di più la serata. Pensai bene di fare finta di dover rispondere al cellulare. Li sentii parlare, lei gli chiese anche perché mi fossi allontanato, forse pensava che l'avessi fatto per starle lontana.. ma era davvero l'ultima cosa che avrei voluto fare. 
Quando li vidi rientrare, Harry si girò verso di me facendomi segno che avrebbe mandato qualcuno lì fuori.. e così fu, perché dopo qualche minuto arrivò mia sorella Doniya alquanto preoccupata.
-Zayn, cosa ti è successo? Harry mi ha detto di uscire per vedere come stavi!- esclamò appena mi raggiunse.
-Ma niente, tranquilla! Harry è sempre il solito esagerato!- le risposi per non farla preoccupare ulteriormente, ma ovviamente anche lei notò il sangue e il livido che probabilmente si era già formato sul mio occhio.
-Chi ti ha fatto questo?- mi domandò accarezzandomi proprio quel punto. Io le sorrisi, in fin dei conti era mia sorella.. avevo sempre avuto un bel rapporto con lei. Mi capitava spesso, prima di Xfactor e quindi prima della fama, di tornare a casa con qualche livido e di trovate lei lì pronta a coprirmi con miei genitori. Ormai era passato tanto dall'ultima volta che eravamo riusciti a stare più di qualche ora insieme, perché anche quando tornavo a Bradford per qualche giorno, lei era impegnata con l'università.
-E' stato Seth.. il ragazzo, o meglio l'ex ragazzo di Raffy- glielo confessai subito e sul suo viso apparve l'espressione che già immaginavo.
-Ah, ex ragazzo?- 
-Sì, si sono lasciati poco fa.. e penso sia proprio per questo motivo che mi ritrovo con questa faccia!- le risposi risedendomi su una panchina del giardino sul retro del locale. Lei fece lo stesso.
-Posso chiederti una cosa Zayn?-
-Certo!-
-Tu la ami veramente? Con me puoi essere sincero. - non era la semplice domanda che mi avevano posto miliardi di volte i miei migliori amici. Quella era molto di più. Mia sorella era sempre riuscita a capire qualsiasi cosa di me.. ed ero certo che in quel momento volesse sentirsi rispondere molto di più che un semplice "Si o No". Proprio per quel motivo tornai a guardarla dritta negli o occhi e prima di parlare presi un respiro profondo.
-Devi credermi quando ti dico che io la amo più della mia stessa vita. So perfettamente che non mi hai mai sentito dire una frase del genere riferita a una ragazza e tu mi conosci meglio di chiunque altro, ma credo che sia proprio questo il punto. Io non ho mai provato un sentimento così forte per nessuna! Non so cosa mi sia preso quando l'ho lasciata! Non sto dicendo che Mel sia una brutta ragazza, ma Raffy ha sempre qualcosa in più rispetto alle altre.. E' come se ormai ogni minima parte di me appartenesse a lei.- presi fiato per un secondo e sentii una lacrima farsi strada sul viso.
-E ora mi sento stupido a dire tutto questo perché mi rendo conto che se l'ho persa è solo colpa mia!- avevo iniziato a piangere come non facevo da molto ormai, ma sapevo che la persona che era di fronte a me in quel momento non mi avrebbe giudicato, ma mi avrebbe capito.
-Tu non l'hai persa Zayn! Non l'hai persa per niente! Ho visto la scintilla nei suoi occhi quando le ho detto che tu e Melanie non state più insieme.. è vero, l'hai fatta soffrire e per questo ti picchierei seduta stante perché io adoro quella ragazza, ma tutti commettiamo degli errori e se davvero lei ti ama, allora riuscirà a perdonarti, anche se credo che l'abbia già fatto.-
-Mi ha già perdonato troppe volte per tutti i casini in cui mi sono cacciato, non riuscirei mai a chiederle di farlo per l'ennesima volta!-
-Non devi chiederglielo, devi riuscire a farti perdonare senza domandarglielo! Sai benissimo che glielo devi!- mi ero dimenticato quanto fossero sempre state utili le parole di mia sorella. La abbracciai cercando di farle capire che mi era mancato parlare con lei.
-Grazie- le sussurrai.
-Non devi ringraziarmi, stupido! Sappi solo che se non ritorni con lei sei morto!- sdrammatizzò e ci mettemmo a ridere contemporaneamente.
-Lei è quella giusta, riesce a tirare fuori il meglio di te- aggiunse poi. Io annuii perché sapevo che aveva perfettamente ragione. 
 
 
Raffy.
La serata stava per finire. La sicurezza era riuscita a sbarazzarsi di tutti i vari giornalisti e fotografi presenti in giro, così avemmo tutti il tempo di salutarci uno per uno. I componenti di tutte le famiglie dei ragazzi erano sempre gentilissimi con me, lo erano stati sin dall'inizio. Spesso mi chiedevano come stessero i miei genitori in Italia, anche se qualcuno non li aveva mai conosciuti se non tramite delle foto, e quello mi faceva capire che ci tenevano davvero a me.
I genitori di Zayn mi vennero a salutare e non fui per niente a disagio.. mi fecero sentire come parte della famiglia anche se ormai non lo ero più. Mi invitarono addirittura a passare a trovarli a Bradford; non risposi di no, ma anche loro sapevano che non l'avrei fatto per i vari rapporti con il loro figlio. Doniya, Waliyha e Safaa erano adorabili.. anche la piccola mi chiese quasi piangente di andare a trovarla qualche volta e mentirle dicendole che l'avrei fatto mi faceva sentire malissimo, ma d'altronde la paura che Zayn mi avesse potuto far soffrire di nuovo mi faceva paura.
Dopo aver salutato tutti, mi resi conto per l'ennesima volta nel corso della serata della sua assenza.. l'ultima volta che l'avevo visto era stata un'oretta prima fuori in giardino mentre parlava al telefono ed ora che eravamo tutti riuniti lì, lui non c'era. Che fine aveva fatto? Non aveva nemmeno salutato la sua famiglia! Colsi l'occasione mentre stavamo salendo sull'auto che ci avrebbe portato a casa, per chiederlo a Harry che era di fianco a me in quel momento.
-E' andato a casa prima in macchina con Paul, ha avuto un emergenza!- mi rispose.
-Ma se doveva correre in bagno poteva dirmelo, gli avrei detto dov'è quello al locale!- esclamò Louis ridendo. Tutti lo seguimmo a ruota.. se ne usciva sempre con quelle battute inaspettate! Decisi di non andare avanti nel discorso con Harry, avrei chiesto direttamente a Zayn una volta arrivata a casa.. se ne avrei avuto il coraggio. 
Spesso mi stupivo di come le fans non fossero ancora riuscite a scoprire dove abitassimo. Certo, a volte capitava di vederne qualche gruppetto lì fuori, ma erano sempre poche e i ragazzi non avevano mai problemi ad uscire e accontentarle con foto e autografi. Non era come quando tornavano ognuno ai propri paesi di origine Wolverhampton, Bradford, Mullingar, Doncaster e Holmes Chapel. Lì era un via vai unico davanti alle abitazioni e spesso Gemma mi aveva raccontato di come quello fosse fastidioso. Io amavo con tutto il cuore quelle ragazze che facevano sì che i miei amici avessero tanto successo, ma spesso erano peggio di investigatori quando si trattava di scoprire dove fossero! Quella sera, come tutte le altre ovviamente, nessuno ci seguì e nessuno scoprì la posizione della nostra casa nel bel centro di quella meravigliosa città.
-Ti fa male?- mi domandò Liam. Si riferiva al livido che mi si era formato sul braccio per la stretta della mano di Seth. E in effetti sì, mi faceva male.. mi sembrava di avere ancora le sue dita sulla mia pelle e il pensiero mi terrorizzava. Nessuno aveva mai alzato un solo dito su di me prima di quella sera.
-Sì, un po'.. ma non fa niente! Tra poco mi passa!- risposi, cercando di nascondere la verità.
-Giuro che quando lo becco, non la passerà liscia!- esclamò Harry, che era infuriato come non mai dopo aver notato i segni sul mio braccio.
-Harry, rischieresti solo di fare una cazzata- esclamò Fra. -Sì, esatto! Non si avvicinerà più, tranquillo!- cercò di tranquillizzarlo Niall.
-Bè, ma infatti nessuno ha detto che sarà lui a venire da noi!- aggiunse Louis posando il gomito sulla spalla di Harry. 
Mentre ridevamo tutti al pensiero di quei due alle prese con Seth, pensai a quanto fossero protettivi con me. Era davvero una sensazione bellissima. 
Ah, bè.. e ovviamente pensavo anche che di Zayn in quella casa non ci fosse traccia. Certo, eravamo solamente all'entrata, magari era rinchiuso in camera sua, ma speravo in una sua apparizione improvvisa, che però non arrivò.
Salii in camera in un certo senso delusa, non sapeva ancora niente di ciò che era successo tra me e Seth e avrei voluto dirglielo. Mi spogliai del vestito che mi aveva regalato proprio lui e mi immersi alla ricerca di un pigiama nell'armadio. Non trovai nulla nel primo cassetto, così optai per scegliere una maglietta normale. Scavai un po' e mi arrivò tra le mani quella famosa maglietta.. quella che apparteneva a Zayn, ma che non aveva voluto riprendersi il giorno in cui mi aveva lasciato. Mi sentivo talmente in vena di masochismo quella sera, che la afferrai e dopo essermi lavata e struccata e la indossai. Uscii dal bagno e mi ritrovai il mio migliore amico davanti, a fissarmi allibito.
-E' quello che penso?- mi domandò indicando la maglietta e sorridendo.
-Cosa?- feci finta di niente.
-Hai la maglietta di Zayn, questo significa che ti manca, che l'hai perdonato e che tornerete insieme.- esclamò tutto pimpante e sorridente.
-Harry, tu ti fai tanti viaggi mentali sai?- spensi la luce del bagno e sorpassai il riccio dandogli quindi le spalle.
-Io voglio solo vederti felice Raffy- questa volta il suo tono si era fatto serio, perciò mi rigirai verso di lui e gli sorrisi riavvicinandomi.
-Harry, io sono felice!- gli misi una mano nei capelli accarezzandolo. Ma lui mi conosceva troppo bene per farsi abbindolare.
-Non lo sei, quindi ora datti una mossa. E' Zayn quello di cui hai bisogno!- disse deciso. Io sorrisi e mi buttai letteralmente tra le sue braccia pronte ad accogliermi. Quando lo feci però, urtai per sbaglio il mio braccio con il suo e mi ricordai di quello che era successo. Lui ovviamente se ne accorse.
-Ti fa tanto male?- mi domandò afferrando con delicatezza il mio polso il modo da vedere il livido.
-Un po', ora vado giù a metterci del ghiaccio!- 
-Vuoi che venga anche io o.. hai bisogno di stare da sola?- intuiva sempre ciò di cui avevo bisogno. Non gli risposi, ma lui capì quando mi alzai sulle punte dandogli un bacio in fronte e sorridendo lasciando la stanza. Scesi le scale, e un leggero vento mi scompigliò i capelli.. ciò mi fece capire che la porta finestra nel salone era rimasta aperta. Feci per chiuderla, ma quando vidi una sdraio sul terrazzo che dava sul centro di Londra, decisi di sedermi lì. Presi una coperta che si trovava vicino al divano e uscii. Ripensai a tutto ciò che mi stava succedendo in quel momento. A come credevo di aver trovato la persona giusta in Seth, quando invece si era rivelato orribile. Pensavo di aver dimenticato Zayn, ma mi ero resa conto che era e sarebbe stato solamente lui il mio unico e grande amore. Certo, però ora mi trovavo lì da sola e lui chissà dov'era finito. Inconsapevolmente cominciai a piangere.. era un pianto di sfogo, un pianto che significava tante cose. Stavo vivendo la vita-sogno di molte ragazze della mia età; infondo avevo un bellissimo lavoro, studiavo in una delle migliori scuole della città e vivevo nel cuore di Londra con la mia migliore amica e i cinque ragazzi più desiderati del momento. Cosa chiedere di più? Bè, una risposta semplicissima: l'amore, quello vero. Quello che faceva stare bene e piangere di gioia, che faceva venire le farfalle nello stomaco, quell'amore bellissimo, quell'amore che sapevo perfettamente dove trovare, ovvero, tra le braccia del famigerato Zayn Malik.
Sentii dei passi alle mie spalle, non mi girai per controllare di chi si trattasse, non avrei voluto farmi vedere in quelle condizioni nel bel mezzo della notte. Quando la persona in questione però si fece più vicina, capii dal profumo che emanava la sua pelle misto all'odore di fumo, che si trattava proprio dell'unico di cui avevo bisogno.
-Sei qui..- sussurrai continuando a guardare il vuoto davanti a me. Lui non rispose, ma si avvicinò alla sdraio sedendosi proprio di fianco a me. Sì infilò sotto la mia stessa coperta, ma stette più distante del solito.Quando girò il viso verso di me, notai benissimo uno strano segno sul suo occhio destro.
-Chi è stato?- domandai piuttosto preoccupata accarezzandogli il viso. Era più che evidente che fosse dovuto a un pugno o qualcosa di simile.
-Non è niente, tranquilla!- stava mentendo, lo capivo benissimo.
-Smettila Malik! Cosa è successo?-prese un respiro profondo e chiuse gli occhi.
-Seth.- sussurrò tornando poi a guardarmi. La rabbia che mi salì in quel momento era immensa. Non solo si era permesso di mettere le mani addosso a me, lo aveva fatto anche con Zayn! Fu in quel momento che scoprii il braccio sul quale avevo il famoso livido e glielo mostrai.
-Ma..ma, non dirmi che è stato lui. Ti prego!- disse spalancando gli occhi. Non gli risposi, ma le poche lacrime che mi uscivano ancora dagli occhi lo dimostravano perfettamente.
-Giuro che se lo prendo.. se lo prendo lo uccido con le mie stesse mani!- esclamò. 
-Meglio di no Malik, non vorrei che ti facesse anche l'altro occhio nero!- lo presi in giro e scoppiamo entrambi a ridere guardandoci negli occhi. Ci fu un attimo di silenzio in cui ci scrutammo l'un l'altro come non accadeva da tempo ormai.
-Mi dispiace- disse guardando di fronte a se, non sfruttando più nessun contatto visivo con me.
-Ma no, tranquillo! Passerà!- risposi io ingenuamente, non capendo quello che si nascondeva dietro a quelle due parole.
-Se mi facessi finire i discorsi qualche volta!- si girò verso di me con un mezzo sorriso al quale io feci segno di cucirmi la bocca.
-Mi dispiace per tutte quelle volte in cui ti ho fatto soffrire, per tutte quelle volte in cui avresti voluto solamente andartene il più lontano possibile da me e non vedere mai più la mia faccia. So cosa hai provato nel preciso momento in cui sei venuta a sapere che stavo con un'altra.. è la stessa cosa che ho provato io quando ti ho vista parlare la prima volta con Seth. E' stato un colpo inaspettato, una cosa che non avrei mai voluto vedere.. però questo l'ho capito troppo tardi! Tu avevi tutte le tue ragioni per lasciarti il passato, e quindi me, alle spalle. Quel giorno avrei voluto alzarmi dalla sedia su cui ero seduto ed andare a prendere quel ragazzo a pugni perché ci stava provando spudoratamente con te davanti ai miei occhi, ma non potevo.. non ero più autorizzato a farlo. E Raffy, credimi, io con queste parole non sto cercando un perdono perché ti conosco e so che quando le persone ti feriscono, è difficile per loro riacquistare la tua fiducia. Tu ti fidavi di me sin dalla prima volta in cui i nostri occhi si sono incrociati. Ti ricordi? Eravamo fuori  a quello studio televisivo e io inizialmente non ero affatto un tipo socievole, anzi! Ma dal momento in cui tu e Fra vi siete presentate lì, non ho fatto altro che pensare ad un modo per avvicinarmi a te. Non mi era mai successa una cosa del genere.. come sai bene ero il classico ragazzo che non aveva mai una fidanzata fissa prima di conoscerti, ma poi è cambiato tutto. Tu sei riuscita a cambiarmi come nessuno era mai riuscito a fare. Potrò anche sembrarti stupido dicendo queste cose, ma è solamente la verità.- fece una pausa di qualche secondo in cui io avrei voluto morire. Quelle parole non stavano facendo altro che far uscire lacrime infinite dai miei occhi, non sapevo come fermarle.
-Quando abbiamo deciso il nome da dare all'album, Take me home, abbiamo dato tutti un specie di spiegazione su quello che significava per noi.. quando lo hanno chiesto a me ho risposto che la mia casa non è quella fatta di mattoni, la mia casa è la mia famiglia.. e in quella famiglia ho specificato la tua presenza Raffy. Sei il mio punto di riferimento in questa vita fatta di soldi, donne e belle macchine. Io non voglio ritrovarmi tra qualche anno a ripagare per errori fatti senza motivo, voglio ritrovare te al mio fianco.. Potrei avere tutto quello che voglio, e non lo dico per sminuire nessuno.. lo dico perché potrei, ma l'unica cosa che voglio sei tu.- era strana la tranquillità con cui mi aveva detto tutte quelle cose. Non si era mosso di un millimetro e stava ancora fissando il vuoto.. come se quelle parole non fossero niente di che, come se non mi avessero fatto fermare il cuore. Io stavo riordinando le idee cercando di capire cosa fare e cosa dire. Non potevo biasimare il fatto che non riuscisse a guardarmi negli occhi perché neanche io ci riuscivo a fare lo stesso con lui.. ma mi feci coraggio e sollevai la schiena dalla sdraio. Sapevo come rispondere.
-Non c'è mai stato un momento in cui ho davvero desiderato di starti lontano. Anche dopo le innumerevoli volte in cui ne avevi combinata una delle tue, l'unica cosa che volevo era averti lì, vicino a me. Il più delle volte magari per dartele di santa ragione..- la sua risata in quel momento mi fece capire che stavo facendo la cosa giusta. -Quando mi hai detto di volermi lasciare per stare con Melanie, è stato come se il mondo mi fosse caduto addosso. Avevo capito di aver rovinato tutto, forse perché ti amavo troppo.. forse perché ti sentivi oppresso da me, non so. So solo che avrei voluto prendere le mie cose ed andarmene e cercare di dimenticare tutto, ma sapevo perfettamente che mi sarei ritrovata a piangere e a deprimermi anche semplicemente per il fatto di non vederti più. Poi è arrivato Seth e ho incominciato a vedere la vita in un altro modo.. era come se fosse in un certo senso risorto il sole in quelle mie giornate buie in cui io ero costretta a vederti sempre con lei. Era una tortura per me, ma tu non lo capivi. Ho realizzato forse troppo tardi che lo stare bene con Seth era solo una farsa, stavo mentendo a me stessa perché in realtà io volevo solo stare con te. E sono stata una stupida a non capire che tutti quei regali erano da parte tua.. io.. io- mi si bloccarono le parole. Era quello che mi stavo racchiudendo dentro da tanto tempo ed era strano sentirlo dire proprio da me.
-Resta il fatto che comunque tu hai detto di non amarmi più, anche se indirettamente. Questo mi fa stare male ancora ora.- non avevo mai smesso di pensarlo.
-Sono stato un cretino, non c'è altra spiegazione. E so che probabilmente non riuscirai a perdonarmi, ma avevo bisogno di dirti tutto questo.- ci fu un momento di silenzio in cui io non smisi un attimo di guardarlo negli occhi, anche lui ormai si era girato verso di me.. per la prima volta in tanto tempo non riuscii a capire cosa stava pensando. Era come se stesse cercando di leggermi nel pensiero.. ma cosa mai avrebbe potuto leggere? Niente, avevo la mente completamente vuota perché stavo pensando a cosa fare, a come reagire dopo quella sua affermazione. Era praticamente convinto che non l'avrei più perdonato quando in realtà era l'unica cosa che volevo fare. Avevo due piani: Il primo era dargli ragione, il secondo era fregarmene fare quello che entrambi stavamo aspettando. Ovviamente optai per il secondo, perciò dopo averlo fissato ancora per un po', mi buttai su di lui e lo abbracciai. Quell'abbraccio poteva sembrare stupido, ma quando sentii lui ricambiarlo più forte che mai, capii che non solo a me erano mancati quei momenti. Era come se ci stessimo dimenticando di tutto quello che era successo in quei mesi, come se volessimo ripartire da capo.
-Questo significa che mi perdoni?- mi chiese quando ancora aveva il mento appoggiato alla mia spalla per via dell'abbraccio. Ci pensai su qualche secondo, volevo trovare una risposta ad effetto, che magari sarebbe riuscita a farlo spaventare inizialmente.
-No- ero sicura di esserci riuscita, perché si distolse subito dall'abbraccio e tornò a guardarmi come pietrificato. -Questo significa che ti amo e che non riesco a fingere che non sia così- quando pronunciai queste ultime parole, sul suo viso apparve un sorriso stupendo. Non disse niente perché forse in quel momento le parole non servivano, mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Finalmente era un bacio senza conseguenze, un bacio vero.

Eravamo solamente noi due, Zayn e Raffy.. eravamo lì insieme.. eravamo lì e ci amavamo come non avevamo mai smesso di fare.

THE END


Oh, wooow! Mi sembra stranissimo essere riuscita a scrivere una fine a questa storia. La mia prima Fanfiction, un po' mi dispiace che sia finita :(
Vi ho fatto aspettare tanto perchè sono stata presissima dall'inizio della scuola, ma spero che ne sia valsa la pena attendere un po' per voi. 
Vorrei chiarire che c'è anche un epilogo, in cui spiegherò come si concluderà realmente questa storia! Però voglio sapere cosa ne pensare ti questo ultimo capitolo! 
Vi prego, recensite e commentate! Ne ho bisogno!
Un bacio a tutte le mie care lettrici! Vi lascio come al solito con qualche foto: 

PS. Per colpa della vera ed esistente Fra, ho dovuto pubblicare senza rileggere per bene.. quindi se ci sono errori, prendetevela con lei ahahah 

 


Raffy: 
 
                       

 
Fra:
 



E sperando che tornino in Italia a breve, ho scelto una foto a caso haha:



 
LOVE YOU ALL SO MUCH, RAFFY <3
 

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Capitolo 43
*** Remind me why we gave them these names! ***


Remind me why we gave them these names!

Credevo fosse stato tutto un sogno. Non poteva essere reale. 
Quando mi svegliai tenni gli occhi chiusi per la paura di aprirli e accorgermi di essere nel letto da sola, o meglio con Harry stravaccato affianco a me come sempre. Poi però sentii qualcuno accarezzarmi i capelli, avrei riconosciuto quel tocco tra mille altri. Aprii gli occhi e mi accorsi con felicità di essere davvero tra le sue braccia e ancora su quella sdraio.
-Buongiorno bella addormentata!- sussurrò baciandomi la fronte teneramente.
-Oddio, mi sono addormentata? Scusa, non me ne sono resa conto! Scusa scusa scusa!- ero la solita stupida. Avevo sprecato tutto quel tempo che potevamo usare per stare insieme.
-Hey, non ti devi scusare! Dimentichi che abbiamo ancora una vita davanti?- ecco le solite frasi sdolcinate di Zayn di cui mi ero quasi dimenticata l'esistenza fino a quella notte.
-Malik, mi farai venire il diabete!- esclamai io, con la mia solita finezza.
-Ah, mi era mancato sentirmi rovinare ogni mia frase dolce!- 
-E a me era mancato avere la possibilità di farlo!- 
-Che coppia romantica!- commentò ridendo e io lo seguii. Era vero, non eravamo mai stata una di quelle coppie, anzi eravamo proprio il contrario, ma era quello che mi piaceva di noi!
-Quest'occhio nero ti da proprio l'aria da uomo vissuto!- non potevo resistere a prenderlo in giro, era più forte di me!
-Pensa che è così solo perché ho cercato di difenderti!- 
-Difendermi in che senso? Tu come.. come? Zayn, mi stai nascondendo qualcosa?- gli puntai un dito contro con fare minaccioso.
-Diciamo che sono stato io a chiedere ad Harry di uscire ad aiutarti quando eri alle prese con Seth.. sono stato io ad accorgermene, ma se fossi venuto lì probabilmente la faccenda si sarebbe complicata perché le avrebbe prese di santa ragione!- era perfetto, così come ogni cosa che diceva.
-Credo che tu abbia sbagliato qualcosa!- esclamai facendo un'espressione pensierosa.. lui mi guardò sorpreso.
-Avresti dovuto dire "le avrei prese di santa ragione", hai sbagliato la persona riferita al verbo!-
-Questa me la paghi!- si buttò su di me e incominciò a farmi il solletico, sapeva perfettamente quanto lo soffrissi. Infatti mi stavo dimenando come un pazza.
-Va bene, va bene! Tregua!- cercai di urlare tra una risata e l'altra. Lui fortunatamente ascoltò le mie suppliche. Era praticamente a cavalcioni su di me, non resistetti ad afferrarlo per la maglietta per avvicinarlo e baciarlo.. lui sembrò gradire la mia iniziativa. 
-Ehm, potreste anche andare in camera a questo punto!- e chi poteva essere se non Harry? Era fermo all'uscita sul terrazzo a guardarci con le braccia conserte e un sorrisino idiota in viso.
-Ah, zitto Harry!- esclamò Zayn alzandosi in piedi e porgendomi una mano per aiutarmi a fare lo stesso.
-Il mio era solo un consiglio, miei cari!- pensai che fosse ubriaco o cose simili quando ci corse vicino, si intrufolò in mezzo a noi due abbracciandoci e sorridendo.
-Finalmeeentee!- urlò. Io e.. ma sì, io e il mio fidanzato, sporgemmo un po' di più la testa in modo da guardarci in faccia e fare capire l'un l'altro che pensavamo che quel ragazzo avesse qualche serio problema.
-Non è normale!- dissi appena il riccio si allontanò. Zayn si rigirò verso di me e mi guardò dalla testa ai piedi notando forse la maglia che indossavo.
-Pensavo l'avessi bruciata!- sussurrò avvicinandosi e mettendomi le mani sui fianchi. Io misi le mie braccia attorno al suo collo e mi alzai sulle punte in modo da ritrovarci fronte contro fronte.
-In effetti ci avevo pensato!- scherzai lasciandogli un leggero bacio sulle labbra.
-NON CREDO AI MIEI OCCHI-  questa volta fu Louis a interromperci. Entrambi ci girammo verso di lui.
-Ma.. ma voi? Ma io? Ma come? Perché? Ah, che bello!- fu la prima volta che lo vidi senza parole. O meglio, le parole erano fin troppe, ma non avevano un senso compiuto. Afferrai la mano di Zayn e andai verso di lui.
-Sì, Louis, sì- lo presi in giro dandogli una pacca sulla spalla per spingerlo all'interno.. era abbastanza sconvolto.
Quella mattinata rimasero sorpresi di vederci di nuovo insieme praticamente tutti! Niall addirittura cominciò a saltarci intorno.. è strano dirlo, ma sembravano quasi più felici loro di noi, anche se ovviamente la nostra felicità era immensa. L'unica che sembrava già sapere tutto era Fra, ma lei ovviamente lo aveva previsto tempo prima che sarebbe finita così.. infatti si limitò solamente a dire "Zayn, avresti anche potuto portare dentro le coperte invece di lasciarle sul terrazzo! Sei sempre il solito scansafatiche" facendomi letteralmente morire dalle risate. 
La prima settimana di nuovo insieme, fu una delle più belle della mia vita.. così come tutte quelle nei mesi a venire.
L'estate fu stupenda, la passammo in giro per paesi sperduti.. tornammo anche in Australia e ci divertimmo ancora di più rispetto all'estate prima anche se quella sarebbe stata decisamente incomparabile. Non ci eravamo nemmeno resi conto del fatto che stavamo insieme da più di un anno perché il tempo era volato così velocemente da farmi perdere la cognizione.
Ormai era la fine di Ottobre ed avevo iniziato la mia esperienza all'università, decisamente migliore del college perché non avevo orari, potevo decidere che lezioni seguire e soprattutto quando fissare le date degli esami! 
Era quindi anche vicina l'uscita del loro secondo singolo, a cui sarebbe seguito dopo pochi giorni, l'album tanto aspettato. Avevo già ascoltato tutte le canzoni, o almeno così pensavo fino a quel giorno. Erano stupende, di gran lunga migliori rispetto al loro primo album, ma quello era sicuramente dovuto al loro livello di maturità che si era decisamente alzato.. o almeno così sembrava nei testi, ma non nei loro comportamenti abituali.
Quella mattina mi ero svegliata nel mio letto trovandomi Zayn seduto a gambe incrociate affianco a fissarmi sorridente.
-Zayn, mi hai fatto prendere un colpo!- esclamai portandomi una mano sul cuore non aspettandomi di trovarlo già sveglio.
-Sai che tra pochi mesi inizieremo il Tour giusto?- mi domandò senza nemmeno fare caso a ciò che gli avevo appena detto.
-Sì, lo so perfettamente!- era chiarissimo quanto la mia fosse una risposta piuttosto brusca, dato il fatto che sarebbe stato un sacco di tempo in America o in giro per il mondo e quindi lontano da me.
-Ecco, sai anche che faremo 9 date all'arena di Londra ee..- 
-E cosa?-
-E oggi tu vieni con me a visitarla! Abbiamo la possibilità di entrarci per vedere come sarà posizionato il palcoscenico e quindi per regolarci! E poi tra tre giorni è anche il tuo compleanno, quindi consideralo un regalo in anticipo.- 
-Stai scherzando?- non ero mai stata alla famosa arena O2 e avevo ripetuto circa un milione di volte ai ragazzi quanto non vedessi l'ora di andarci per la prima volta. Gli saltai addosso abbracciandolo, d'altronde stava realizzando tutti i miei sogni!
-Ti sembra la faccia di uno che sta scherzando?- mi domandò indicandosela con l'indice.
-Non lo so!- risposi facendo spallucce.
-E' la faccia di uno che dice che devi muoverti a vestirti!- si sporse per darmi un veloce bacio e poi scappò al piano di sotto.
Indossai un paio di jeans e una felpa in fretta e furia non badando agli abbinamenti tanto non ci avrebbe visto nessuno lì dentro.
-Eccomiii, sono pronta!- urlai scendendo le scale e vedendo Zayn lì ad aspettarmi.
-Dopo tutto questo tempo, vedo che non hai ancora perso l'abitudine di rubarmi i vestiti!- esclamò guardandomi. In effetti indossavo una delle sue felpe.
-Scusa, è che non sapevo cosa mettermi!- inventai la prima scusa che mi venne in mente sperando di farmi perdonare con un sorriso.
-Non sei credibile, ma fa niente! Mi piace quando indossi le mie cose, però ora andiamo!- disse lui, ma notai subito che non c'erano tutti gli altri.
-Ma Fra e i ragazzi?- chiesi.
-Sono già lì! Sei sempre l'ultima, quindi gli ho detto di cominciare ad andare!-
-Ha parlato quello che si prepara in due minuti!- mi difesi prontamente facendo la finta offesa in modo da guadagnarmi un abbraccio.
In meno di mezz'ora ci ritrovammo davanti all'arena. Scendemmo dall'auto guidata da un autista dei ragazzi che ci aveva lasciato sul retro dell'edificio e ci incamminammo verso l'entrata.
-Io vado a dire a Liam che siamo qui, perché mi ha detto che ci sta aspettando all'entrata principale. Tu entra pure, ci sono gli altri!- non mi lasciò nemmeno il tempo di rispondere, era già corso via. Io non ero pratica dell'arena, perché non vi ero mai stata, ma quando aprii il portone davanti a me, trovai Paul pronto ad aspettarmi.
-Ciao Paul! Gli altri dove sono?- mi sorrise indicandomi l'entrata allo studio e chiudendo la porta da cui ero appena passata. Mimai un grazie e mi diressi subito all'interno. Sembrava una scena di quei film horror, non c'era anima viva dentro quel posto e la porta di era magicamente chiusa alle mie spalle sbattendo. Cercai di rimanere calma, presi il cellulare e lo usai modi torcia. Cosa che servì per poco, perché improvvisamente si accese una luce che sui palchi dove ballavo ero solita chiamare "bolla" e proprio lì, vi era uno sgabello posizionato.. lo raggiunsi e mi ci sedetti, cercando di capire cosa stesse per succedere.
Improvvisamente si illuminò qualcosa davanti a me e non ci misi tanto a capire di cosa si trattasse. Era un mega schermo in cui sicuramente sarebbe stato proiettato qualcosa e, cosa ancor più certa, in tutto quello c'entrava Zayn..mi aveva fregata per l'ennesima volta.
Mi ero persa nel pensare a come avrei potuto ucciderlo quando mi si sarebbe presentato di nuovo davanti per avermi fatto quasi prendere un infarto davanti a quello studio, quando sullo schermo cominciarono ad essere proiettate delle scritte.
-"Hey ciao amore.. si lo so che ora starai pensando a un modo per uccidermi e so anche che non sei abituata a sentirti chiamare così da me, però in questo caso devo farlo. Il perché uso la parola "devo", lo capirai vedendo questo video e ascoltando le parole di questa canzone che ho scritto quest'estate (sì, era questo il motivo per cui spesso sparivo mentre eravamo in vacanza, mi nascondevo a scrivere). Spero che ti piaccia, e ricordati che ti amo e non ho mai smesso di farlo. Zayn"- non sapevo perché, ma anche se la sua voce non c'era, sentivo come se quelle parole le avesse registrate e ora il video le stesse riproducendo.
Subito dopo, partì una melodia abbastanza lenta e da lì capii che sarei morta da un momento all'altro. Lo schermo iniziò a mostrare un video.
La prima cosa che vidi, furono Liam, Harry, Zayn, Louis ed infine Niall scendere dalle scale di uno studio di registrazione.. e in realtà quello studio lo conoscevo benissimo proprio perché vi ero stata mille volte. Il mio cuore stava battendo all'impazzata anche se ancora nessuno aveva iniziato a cantare, non feci in tempo a pensarlo, che l'inquadratura si spostò sul mio fidanzato che incominciò con il primo verso.
 
 
Your hand fits in mine 
Like it's made just for me 
But bear this in mind 
It was meant to be 
And I'm joining up the dots 
With the freckles on your cheeks 
And it all makes sense to me
 
"It was meant to be" Sì, assolutamente si. Non avevo dubbi, era nato per cantare.. era nato per fare tutto ciò che faceva ed era nato per rendermi felice.
Il video era in bianco e nero, ma riuscivo con l'immaginazione a vedere il colore dei suoi occhi stupendi di cui conoscevo a memoria ogni striatura.. e quelle frasi appena pronunciate non fecero altro che farmi iniziare a piangere inconsapevolmente. Quella canzone l'aveva scritta lui per me.. era un sogno che si avverava. E' vero, ne avevano scritte molte altre all'interno dell'album, ma lui aveva deciso di farmi sentire quella in quel momento, e tutto stava prendendo un senso.
 
I know you've never loved 
The crinkles by your eyes when you smile 
You've never loved 
Your stomach or your thighs 
The dimples in your back at the bottom of your spine
But I'll love them endlessly
 
"So che non hai mai amato la tua pancia e le tue cosce". Quante volte mi ero lamentata del mio corpo parlando con lui? Tante, ma avevo sempre avuto l'impressione di non essere ascoltata perché odiava quando lo facevo, ma con quella semplice frase mi aveva fatto capire il contrario. Eravamo solamente al secondo verso, e già potevo essere paragonata alla fontana di Trafalgar Square.. il ritornello mi avrebbe praticamente uccisa.
 
I won't let these little things slip out of my mouth 
But if I do, it's you, 
Oh it's you, 
They add up to 
I'm in love with you, 
And all these little things.
 
E stranamente avevo ragione. Io non potevo credere alle mie orecchie.. non potevo credere di essere davvero così importante per una persona. 
Amavo sentire le loro voci così diverse rispetto a solamente un anno prima, ma amavo ancora di più il fatto che non fossero cambiati. Erano sempre gli stessi cinque stupidi ragazzi, compresa la persona che amavo più della mia stessa vita. La canzone era arrivata a forse l'ultimo ritornello cantato da tutti, quando sentii qualcuno sfiorarmi le spalle. Ovviamente sapevo di chi si trattasse. Mi girai verso di lui, con il viso ancora pieno di lacrime. Ma il bello di quelle lacrime era il fatto che non fossero lacrime di tristezza , ma lacrime per una gioia immensa.. un sentimento che solo lui era riuscito a farmi provare in tutta la mia vita. Non servirono parole, mi prese entrambe le mani e ci guardammo per forse più di un minuto, come se fossimo incantati. In realtà sapevamo benissimo cosa stavamo pensando entrambi.. non serviva dirlo ad alta voce. 
-Zayn..- sentii il bisogno di ringraziarlo, ma lui non me lo permise, poggiando il suo indice sulla mia bocca e mimando un "Shh".
-Aspetta, prima devo dirti una cosa.- ah, bene.. ancora non aveva finito di farmi morire. Annuii preparandomi al colpo finale.
-So che non sei contenta di dover stare così tanto tempo lontana da me quando io sarò in tour.. e- lo bloccai prima che finisse quella frase. 
-No, non è vero! Io sono contentissima per voi Zayn.. un World Tour è una cosa importantissima che non molte altre band possono permettersi! Voi state lavorando sodo per essere quello che siete ora, non devi pensare a come starò io! L'importante è che tu e i ragazzi stiate bene e siate felici!- non volevo rovinargli quel tour.. non volevo creargli nessun problema! L'avrei raggiunto una volta al mese, quando avrei staccato dall'università. Sarebbe stato difficile, ma ce l'avremmo fatta.
-Aspetta Raffy.. non hai capito. So perfettamente che sei felice per noi.. ma il fatto è che non riuscirei a starti lontano per quasi un anno. Sarebbe tecnicamente impossibile dato che stiamo insieme 24 ore su 24. Sarebbe come non avere con me una parte della mia vita.. perciò..- quel perciò non mi entusiasmava molto. 
-Perciò??- ripetei io considerando la sua pausa di circa due secondi decisamente troppo lunga.
-Perciò tu verrai con noi. Aspetta, non fare quella faccia. So che stai per dire "E l'università? E Fra?"- in effetti era proprio quello che stava per uscire dalla mia bocca.
-Ho già parlato con il rettore dell'università e l'importante è che tu faccia un esame al mese, non che tu segua le lezioni. Potrai studiare tranquillamente in qualunque parte del mondo, l'importante è che che tornerai qui solo una volta al mese quando dovrai tenerlo. Fra sa già tutto, e lei è d'accordo con noi. Ha avuto la tua stessa reazione inizialmente, ma ha detto che se verrai tu, lei ci seguirà. Ora sta a te.. nel caso tu non volessi, sappi che in qualsiasi posto sarò, l'unica persona a cui penserò costantemente sarai tu.- non sapevo se avevo ricominciato a piangere, o se non avevo ancora smesso dopo il video. Lo guardai sospirando.. dovevo decidere cosa fare della mia vita: Stare con la persona che amo e continuare contemporaneamente la mia carriera universitaria seguendo i corsi dall'estero, oppure stare lontano da quella persona ma essere presente a tutti i corsi? Bè, ovviamente c'era solamente una risposta.. niente a cui pensare.
-Io vengo con te.- dissi chiaramente alzandomi dallo sgabello, ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso. La sua bocca si allargò in un sorriso stupendo, come al solito ovviamente, che in quel momento sprizzava gioia da tutti i pori.
-Sei sicura? Io non voglio obbl.. - 
-Zayn, non sono sicura.. sono più che sicura!- lo abbraccia portandogli le braccia al collo e lui mi sollevò facendomi fare una giravolta.
-Come potevi anche solo pensare di sopravvivere tutto quel tempo senza di me?- disse poi, da solito egocentrico.
-Sono ancora in tempo per cambiare idea mi caro!- risposi, prima di baciarlo.
 
 
10 anni dopo.. 
 
-E poi cos'è successo?- mi chiesero in coro.
-Quando finì la canzone, andò al centro del palco e mi indicò , sapendo dove mi trovavo, per chiedermi di raggiungerlo. Una volta lì, si inginocchiò e mi chiese di sposarlo.-
-E poi?- chiesero ancora.
-Io gli risposi subito di sì e tutto il pubblico incominciò ad applaudire mentre io mi sentivo la persona più felice sulla faccia della terra.-
-E alla fine?- mi chiese lei.
-E alla fine sei arrivata tu Frankie!- le risposi.
-E io mamma? Quando sono allivato?-
-Harry, tu sei arrivato due anni dopo tua sorella..- gli accarezzai i capelli.
-Ah, è velo! Mi elo dimenticato!- 
-Ora però tutti e due a nanna che si è fatto tardi!- stavo rimboccando le coperte a entrambi quando mi sentii abbracciare dal dietro. 
-Dopo tutti questi anni ti ostini ancora a farmi venire infarti ogni volta che ti avvicini a me Malik!- esclamai girandomi e dandogli un veloce bacio a stampo.
-Oh bè, abbiamo ancora una vita davanti!- mi rispose stringendomi tra le sue braccia.
-Mi sembra di averla già sentita questa frase!-
-Dici?- questa volta fu lui a baciarmi.
-Mamma, Papà! Potleste anche andale in camela a questo punto!- io e Zayn ci guardammo e scoppiammo a ridere.
-Oh Harry, questo nome ti si addice proprio!- esclamò Zayn spegnendo la lampadina vicino a suo letto. 
-Perchè papà?- questa volta fu Frankie a chiederlo.
-Te lo spiegherò una altro giorno!- rispose lui, facendo lo stesso anche con quella vicino al letto dove era sdraiata proprio Frankie.
-Vedi, sei sempre il solito scansafatiche!- ci guardammo di nuovo e io non riuscii a trattenere le risate. 
-Ricordami ancora una volta perché gli abbiamo dato questi nomi!- disse mio marito. 
-Bè, quello che è appena successo spiega tutto!- stavo ancora ridendo per la scena che si era appena conclusa. 
-Buona notte bambini!- dicemmo in corso.
-Buonanotte mamma, buonanotte papà!- ci risposerò loro due. Zayn mi afferrò per la mano e uscimmo dalla cameretta della nostra casa Londinese. Chiusi la porta alle mie spalle trattenendo lui, che stava già andando verso la cucina. Si girò e mi guardò.
-Grazie.- sussurrai.
-E di cosa?- mi domandò.
-Grazie per essere entrato nella mia vita e per non esserne più uscito.-
-Ti amo.- disse lui infine abbracciandomi.
Dopo tutti quegli anni, era ancora capace di farmi sentire la donna mi importante. Dopo tutti quegli anni, lui e gli altri cinque erano ancora quel gruppo che debuttava sempre primo nelle classifiche di tutto il mondo. Dopo tutti quegli anni, non c'era niente di cui mi pentivo, niente che non avrei rifatto.
Niall e Fra erano ancora insieme ed avevano due bellissimi bambini, entrambi biondi, con gli occhi azzurri e più irlandesi che mai. Harry finalmente era riuscito a trovare la ragazza giusta dopo vari tentativi ed avevano una bambina chiamata indovinate un po' come? Raffaella.. il mio nome era il nome della figlia del mio migliore amico e non potevo esserne più felice. Liam e Danielle si sarebbero sposati a breve pur avendo avuto un anno di stop durante la loro stupenda love story, mentre Eleanor e Louis.. loro erano sempre stati la coppia perfetta e lo sarebbero stati ancora per molti anni. 
Io e Zayn invece? Bè, io ero riuscita a laurearmi e ora lavoravo come manager proprio per la loro band, cosa che mi permetteva di essere sempre affianco a mio marito e ai miei figli. Mentre Zayn continuava a essere la persona perfetta di cui mi ero innamorata a soltanto 16 anni.
Tutto era perfetto, tutto era come avrebbe dovuto essere.
 
 
THE VERY VERY END.
 
Okay, I'm so sorry. Ci ho messo secoli per scrivere questo epilogo, ma non potete immaginare quante cose ho avuto da fare ultimamente.. e oltretutto, ogni volta che aprivo il file e iniziavo a scrivere, mi passava l'ispirazione e mi ritrovavo su facebook a cazzeggiare. So perfettamente che non è un epilogo molto fantasioso, ma è come me lo sono sempre immaginata io.. spero in qualunque caso che vi piaccia e bè.. se vorrete continuare a seguirmi ho una mega ispirazione per una FF su Harry questa volta, che prometto arriverà a brevissimisso! 
Cosa dire di più? Ah, ovviamente vi ringrazio per avermi seguita per tutto questo tempo e anche per aver sopportato tutti questi sbalzi d'umore che spesso non mi hanno permesso di pubblicare velocemente! Grazie davvero di cuore.. spero di ritrovarvi nella mia prossima storia, sempre pronte a farmi sapere cosa ne penserete!
Love you all, Raffy <3

 

 

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