Camp half-blood Party!

di ElisaJackson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Strani pensieri ***
Capitolo 2: *** Di nuovo insieme. ***
Capitolo 3: *** Preparativi a go-go ***
Capitolo 4: *** L'inizio del divertimento. ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni..inconcluse. ***
Capitolo 6: *** Percy vince. ***
Capitolo 7: *** Meraviglie acquatiche. ***
Capitolo 8: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Strani pensieri ***


-Pov Percy-

"Grazie per essere venuti all'Olympic Cinema, vi aspettiamo per la visione di altri fantastici film! A presto"
Dopo essere uscito guardai il cielo,con fare pensieroso. Fu un bel pomeriggio, direi speciale.
Io e Annabeth -non fate battutine- andammo al cinema del Campo mezzosangue, un'idea del signor D ( strano ma è così, lo giuro sullo Stige ), per vedere il nuovissimo film "Immortals".
Un bel film ma non rispecchia per niente la mitologia greca vera e propria, sapete cosa intendo.
Annabeth, come infastidita dalla mia assenza mentale,mi dette un pugno sulla spalla, facendomi non poco male.
-Ehi Testa d'Alghe, a chi stavi pensando?-
-Uh?Io stavo pensando solamente al pomeriggio passato insieme.. Che sei gelosa dei miei pensieri Sapientona?-
-Io gelosa?? Ma che dici merluzzo!!Ma come ti vengono certe idee!- sbuffò Annabeth.
-Sarà.. Comunque hai visto Grover in giro?-
- No, forse è con Juniper vicino al Pugno di Zeus...Andiamo a vedere!-
Dopo di che, ci avviammo verso la foresta, in uno strano silenzio. Ripensai ad un manciata di secondi prima, quando Annabeth mi chiese a CHI stavo pensando..Possibile che le interessasse a chi pensavo? Che soprattutto le interessavo io in quel senso? Chi le capisce, le ragazze. Non sto dicendo certo che mi interessi tutto ciò, ma se lei ci tenesse davvero a me..Di immortales,sono veramente confuso.
Anche lei di sicuro stava facendo quegli stessi pensieri, dato che mi spiava di nascosto continuamente.
-Pov Annabeth-

Ma cosa mi era saltato in mente, santissimi numi?!?!? Chiedere quelle cose a Percy,insomma,ma che mi era successo? Perdonami,mamma,se ho pensato a tali cose. A me non interessa assolutamente Percy,insomma, no, proprio no, è un amico!
Mentre ci incamminavamo verso il Pugno di Zeus, o come preferisce chiamarlo Percy, Pugno di cacca di Minotauro, -Argh mi è venuto in mente sponteanamente,giuro- lo guardai di soppiatto per vedere cosa gli passava in quella testa bacata di alghe.
Si grattò diverse volte la testa, come intordito,e roteò gli occhi verde mare in quel suo modo speciale,come io inizio a ticchettare l'occhio destro quando sono nervosa. All'improvviso,si girò verso di me e mi guardò con aria interrogativa,sorridendo con il suo sorriso sbieco. Oddei,mi aveva scoperto mentre lo spiavo! Ritrassi subito lo sguardo e mi guardai i piedi.Percy, venendo vicino a me, disse:
-Sapientona,in verità prima stavo pensando a qualcos'altro,emh,qualcosa di cui non capisco mai niente..-
-Ah ah ma tu non capisci mai niente!-risposi ridendo.
-Divertente... comunque io ti volevo dire che...che...-
Ad un certo punto arrivò Grover,spuntato all'improvviso da un cespuglio di more.
-Ehi ragazzi! Vi stavo cercando! Che stavate dicendo di così importante?-
-Emh, niente, c'è, niente di che..Insomma..-farfugliò lui.
-Sisi ho capito...Sentite stasera venite alla super festa delle figlie di Afrodite?Dicono ci sarà una sorpresa!-
-Si,si, io ci sarò di sicuro! E tu Ann? Ci verrai per una volta?-
-Pff, certo che ci verrò Testa d'Alghe! A che ora sarà Grover?- replicai io.
-Inizierà verso le otto e mezza, e non venite in anticipo,Silena dice sempre che è di poca classe!Ahhh..-disse Grover sognante.
-Groveeeeeeeeer!!Cosa ho sentito dalla mia corteccia?? Non ti piacerà ancora Silena vero??-disse Juniper. -Nooo,beeee-beee, per niente!! Ragazzi,vi aspetto dopo, ciaooooo-
Certo che era strano il ragazzo capra. Ma era anche uno dei miei migliori amici..Ma, cosa mi voleva dire Percy prima?
I ragazzi, sono più problematici dell'algebra.

Angolo dell'autrice:

Ciao a tutti! Mi chiamo ElisaJackson ed è la prima volta che scrivo una storia.. Spero che vi piaccia e recensite, s'il vous plaît! :D
Il prossimo capitolo lo pubblicherò a breve!
Un bacio olimpico,
Elise.

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Capitolo 2
*** Di nuovo insieme. ***


Pov Percy

 
Oh cavoli,cavoli,cavoletti,c'ero andato vicino così.
Per le mutande di Ares, Grover mi rovina sempre tutto!!
Inciampai all'improvviso su un masso, provocando così le risa di alcune driadi.Annabeth mi lanciò un'occhiata.
Io però credo che ci sia qualcosa tra di noi..  Anche se è ancora legata a Luke, dopotutto.
Ogni volta che si parla di Crono,esce fuori il figlio di Ermes,pff.
Devo dire che anche io sono stato "attratto" da un'altra ragazza, ma oramai lei è una mia grandissima amica..
Sapete di chi parlo no? Di Rachel Elizabeth Dare.  La ragazza con i vestiti stravaganti ma forti, si è lei.
Annabeth all'improvviso mi scosse dai miei pensieri(un'altra volta) dicendo:
-Allora,cosa ti metti per stasera al ballo? Un vestito con le alghe?-
-Può darsi.. Te invece un bel vestito con le piume da gufo?-
-Ah-ah, ormai non è più di moda sai? E comunque dovresti stare attento alla sorpesa di stasera,mi sembra riferita a te..
Tu pensi di sapere qualcosa?-
-Eh?? Cavoli Annabeth, mica sono un investigatore come te! Comunque cosa dovrei temere di preciso?
Un'ondata di lacca e lucidalabbra alla fragola?-
- Ahahah questa era buona Testa d'Alghe.. comunque forse ti vogliono rivelare qualcosa su.. su.. emh..-
-Piccionciniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!-
Oh oh. Era arrivata Thalia, figlia di Zeus e Cacciatrice di Artemide. Guai in vistaa.
 
Pov Thalia
 
Oddei, quanto erano cresciuti. Annabeth adesso era più alta, più in forma e più carina.
I suoi occhi però erano strani, come se nascondessero un segreto che non doveva essere svelato.
Anche Percy, quell'allocco di Percy, era cresciuto finalmente ed era più alto di Annabeth.
Devo dire - sperando che Artemide non mi senta - che anche lui è diventato più carino,
anche se a volte ha lo sguardo veramente da pesce lesso.
Quanto mi sono mancati.. 
Si guardarono con una strana sintonia, e insieme, involontariamente, mi abbracciarono, riempendomi di pacche l'uno
e di saluti l'altra.
-Thalia, Faccia di Pigna, come stai? Che sorpresona!!- disse Percy,con un sorriso a trentadue denti.
-Quanto-mi-sei-mancata,quanto?Tanto-tanto-tanto-tanto-tanto-tanto-tanto-tanto!-urlò Annabeth,palesemente felice.
- Ahah calma ragazzi, uno alla volta! E comunque quanto siete cresciuti!-
-Eh si...Tu invece,amica mia, hai un'aria veramente immortale, da donna vissuta!-disse Percy, facendomi l'occhiolino.
Tutti noi ridemmo alla battuta di Percy,ed Annabeth ancora ridendo disse:
-Emh, scusa Thalia ma noi, almeno io, dobbiamo andare a prepararci per una festa di stasera!-
-Wow, ci potrei venire anche io? Sapete, è da tanto che non partecipo ad una festa..- risposi io, affranta.
L'ultima volta che avevo partecipato ad un party,pensai, era la "festa" di una mia sorella cacciatrice,e non è che mi sia scatenata molto e avevo bisogno di divertirmi!
Annabeth annuì con vigore,prendendomi sottobraccio.
-Ma certo che puoi! Vallo a dire a Grover, è lui che ha invitato tutti!-
-Ok, vado subito dal ragazzo capra! Ciao eroi ci vediamo dopo!-
E così corsi via, alla ricerca di Grover.Mentre correvo pensai: il mio vestito doveva essere per forza nero e blu, come sennò?
 
Pov Percy
 
Wow, che forza Thalia. Anche se non lo dirò mai ad alta voce, mi è mancata tanto.
Per me era come una sorella, anche se in verità siamo cugini, cugini di primo grado.
Dopo essere giunti davanti alla Casa di Atena, Annabeth mi bisbigliò:
-Percy, mi raccomando, vestiti bene, non è una festa qualunque! Ci saranno molti ragazzi del Campo!-
- Certo cervellona, come dici tu! Farò il bravo pesce- risposi io, soffiando bolle dal naso.
Annabeth trattenne a stento una risata, glielo lessi in faccia.
-Mi raccomando, non fare in ritardo come al solito Percy!-
Così dicendo, iniziò a correre verso la Casa di Atena,come inseguita da un segugio infernale.
Certo che le femmine sono proprio fissate con certe cose!

Angolo dell'autrice:

Eccomi qua, con il secondo capitolo! Perdonatemi se ci sono degli errori nel testo, con il portatile scrivo malissimo D:
E..ta-daaaaaa!! E' entrata in gioco Thalia! L'ho adorata fin dalla fine del secondo libro, anche se è comparsa per poche righe, e quindi ho deciso di inserirla nella storia! :]
* - *   Il prossimo capitolo ci sarà a breve,dato che domani ( mercoledì 25) non vado a  scuola! ^^ Quindi più tempo per scrivereeeee :D
Un grandissimo grazie a chi ha letto la storia,l'ha messa tra le seguite e ha lasciato una recensione! :)
Un bacio,
ElisaJackson!

 

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Capitolo 3
*** Preparativi a go-go ***


Pov Annabeth
 
Che matto che era Percy. Riusciva sempre a farmi ridere, anche se la maggior parte delle volte resistevo
dal rotolarmi per terra.
Ma c'erano cose più importanti a cui pensare. Cosa mettersi alla festa?
Una gonna con una camicia? No, troppo semplice.
Una maglietta con dei jeans all'ultima moda? No, non andavano.
Non feci in tempo a pensare ad altro,che Thalia mi saltò addosso.
Ci rotolammo per terra per qualche secondo, poi io mi rialzai con un salto atletico e atterrai per terra facendo una ruota.Subito dopo aveva il mio pugnale puntato alla gola.Le sorrisi,beffarda ma divertita. Thalia mi fissò, incredula.
-Cavoli Ann, ti ho preso d'attacco all'improvviso, e te fai queste mosse come se niente fosse! Ti sei allenata eh?
- Ohhhhhh si. Questo salto con doppio avvitamento me lo ha insegnato Percy,emh,lui si.- farfugliai io,mentre mi lisciavo i capelli.
-Cosa?!?!? Sa fare quel genere di salti? Allora è davvero migliorato! E' solo da 3 mesi che sono via, e lui
è migliorato così tanto-.. Vero Ann??-
- Emh, sisi, molto molto. Finalmente è più agile e mette un pò di logica in quel che fa.-risposi io,arrossendo improvvisamente.
- Eh già.. Senti, ma tu sai cosa metterti stasera? Io sono nel panico!-
- A chi lo dici.. prima di saltarmi addosso, stavo pensando ad un bel vestito che mi ha regalato mia madre..-dissi io, incamminandomi verso la mia Casa.
-Allora andiamo subito a vederlo!-Dopo di che,Thalia era già dentro.
Dopo essere entrata nella mia stanza, Thalia si impossessò subito della mia trousse, e iniziò a fantasticare sul trucco giusto da abbinare al mio vestito.Quanto mi era mancata.
Iniziai una ricerca del vestito che non avevo mai indossato, dato che non sono assolutamente un tipo da festicciole.
Controllai prima nell'armadio,poi nei cassetti, ma nulla.
Alla fine, in un lampo di genio -umph,anche io so fare battute- mi ricordai di averlo messo sotto il letto.
Lo tirai fuori e, essendo divino, era come nuovo: nessuna piega, nessuna macchia.
Era di un grigio brillante, lo stesso colore dei miei occhi.
Non aveva le bratelline ed aveva una cintura sopra la vita. Me lo provai davanti allo specchio-tanto non c'era nessun maschio nella Casa- e devo dire che mi stava veramente a pennello.
Thalia ne rimase affascinata, e mi disse che era stupendo. Aveva già deciso i cosmetici con cui truccarmi,
anche se io non ero d'accordo sulla matita nera.
Dopo che ebbe finito anche di pettinarmi, una pettinatura semplice ma sotisficata, mi guardò con orgoglio e disse:
-Sei un vero schianto Annabeth. Tutto il Campo sbaverà ai tuoi piedi. Anche le figlie di Afrodite saranno gelose!-
- Emh, grazie,comunque anche tu sei bellissima. Ti sei scelta i vestiti, truccata e pettinata a tempo di record!-
-Ebbene si, infondo io sono la figlia del dio dei fulmini, no?- mi rispose lei,sorridendomi furba
.
 Pov Percy

Arrivai alla mia Casa dopo una decina di minuti,dato che tutti mi chiedevano con chi sarei andato alla festa.
Con chi dovrei andare, mi domandai io, sarcastico:Con il signor D? Con BlackJack?Ma anche no(senza offese).
Naturalmente ci andrò con Grover,la sua ragazza Juniper,Annabeth e Thalia, i miei migliori amici.
Arrivato a destinazione,contemplai la mia Casa.
Era veramente uno spettacolo:avevo messo delle tende blu come il mare in balcone 
e dei disegni mitoligi appessi su tutte le pareti. In fondo, vicino alla fontana regalatami da papà,
c'era il mio tridente,magnifico e slpendente come sempre. Appeso sopra il mio letto,
c'era lo scudo che mi aveva forgiato Tyson l'estate scorsa, rimesso a nuovo dopo un brutto incontro con un mostro.
Quante ne aveva passate quello scudo! Quella manticora me l'aveva quasi distrutto del tutto..
Mi diressi verso l'armadio, alla ricerca di qualcosa di decente da mettere alla festa.
Dentro trovai solo jeans,pantaloncini (Quicksilver,eheh) e varie magliette,niente di buono adatto all'occasione.
All'improvviso sentì la voce di mio padre rimbombarmi nella testa:
-Percy,cerca bene,non tutte le cose sono visibili.-
Grazie padre, per la tua preziosa rivelazione.
Cercai con più attenzione e, sotto una felpona del Campo  c'era una camicia nera appena stirata 
e un paio di jeans grigi,firmati Olympic Co. Wow,era una marca veramente costosa! Grazie ancora,papà.
Accanto però trovai anche qualcos'altro: un paio di scarpe nuove,le Trainer dell'Adidas,le mie preferite.
Adesso si che ero felice! Mi vestii e mi pettinai un po i capelli, scompigliandoli tutti per un effetto macho.
Dopo essermi lavato i denti, mi sdraiai sul letto e tirai fuori dalla tasca  Vortice,la mia amata arma. 
Mi aveva seguito anche nei nuovi jeans.Che forza! Come farei senza di lei?
Mi diressi verso la Casa grande, il luogo di incontro deciso da Annabeth-emh-.
Chissà come si era vestita!


Angolo autrice:
Teeeeeeeeeeeerzo capitolo!
Visto quanto sono brava? Un solo giorno per scrivere questo nuovo capitolo! (ed è anche più lungo!)
^^ :P
Scherzi a parte, ringrazio Potterina_writers,Ramita e Miss_short per le recensioni e tutti voi altri lettori appassionati di PJ che avete letto la mia storia! :3
Spero vi sia piacuto l'andamento della storia e, beh, recensite *u*

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Capitolo 4
*** L'inizio del divertimento. ***


Pov Annabeth

Finalmente,l'ora X era arrivata. Erano le otto e un quarto, e Thalia stava delirando come non mai,
dato che era la sua prima sera che si divertiva insieme a noi dopo tanto tempo.
Avevo tutto nella borsetta argentea:il berretto degli Yankees,un po di ambrosia -non si sa mai-,
una molletta argentata a forma di fiore e una sciarpa con dei gufi sopra, regalo di Percy-emh- per
il mio compleanno. Eravamo pronte.
Ci dirigemmo verso la Casa grande con il tramonto a farci da sfondo.
Li trovammo Grover,vestito di tutto punto, e Juniper, bellissima come al solito.
Ci salutammo e Thalia era veramente fuori di testa,dato che parlava a raffica come non era suo solito.
Dopo un'attesa lunga ,molto lunga, vidi Percy che ci veniva incontro. 
Era,beh, senza parole,insomma,si,c'è,no,tipo wow.
Camminava con disinvoltura e sembrava sentirsi a proprio agio.
Aveva una camicia nera che faceva risaltare i muscoli addonaminali e delle braccia. 
I suoi capelli avevano un non so che di diverso.
Per una volta si era vestito con gusto! Non che mi INTERESSASSE, ma vorrei tanto sapere chi l'ha consigliato.
Insomma, lui non è tipo da queste cose,almeno credo.
Mi salutò per ultima con un abbraccio, e notai che mi guardava con stupore.
Mi controllai al volo con uno specchietto-neanche fossi una figlia di Venere-ma non avevo niente di strano.
Essendo al completo ci avviammo verso la Casa di Afrodite,pronti a divertirci,almeno per una volta!

Pov Percy 

Senza parole. Veramente senza parole. Annabeth dava proprio questo effetto.
Aveva un vestito grigio brillante molto bello che le faceva luccicare gli occhi argentei.
Non me ne intendo affatto di roba da femmine,tipo trucchi e moda, ma secondo me era perfetta.
Dopodichè, ci dirigemmo verso la festa,chi camminando chi galoppando,chi..insomma,avete capito.
Arrivati a destinazione,rimanemmo tutti a bocca spalancata:
c'erano un sacco di ragazzi e ragazze ma la cosa più sconvolgente era 
che intorno a loro aleggiava una specie di polvere dorata,che si librava in aria magicamente.
Creava un effetto magico,e vidi che anche gli altri ne erano conquistati.
Appena dopo poco essere entrati, mi meravigliai il doppio: una grossa palla da discoteca sovrastava
l'intera casa ed emanava fasci di luce sui muri.
Annabeth girò su se stessa, meravigliata anche lei da tale bellezza.
Mi vennero incontro Charles Beckendorf insieme a Silena Bouregard.
-Ehi Percy! Come ti sembra la festicciola? Silena si è data da fare eh..-disse lui, guardando però Annabeth.
- Come sei..bella, Annabeth. Non ti avevo mai visto così in 6 anni!-aggiunse subito dopo Charles,sorridendo.
Silena gli diede un buffetto sulla guancia,e gli mormorò qualcosa all'orecchio.
Decisi di parlare per rompere quel silenzio.
-Bella festa, veramente bella Beckendorf! E Silena, complimenti!-
Annabeth all'improvviso mi lanciò un'occhiataccia. Forse aveva visto qualcosa che non gli andava a genio,chissà.
Mi avvicinai al tavolo delle bevande e vidi Thalia parlare con Juniper.
Che strano,neanche si conoscevano un giorno fa.. Che Juniper sapesse qualcosa della famosa sorpresa?
Beh, in qualunque caso era strano lo stesso.

Pov Thalia

Oops. Percy stava guardando me e Juniper in modo strano, da vero stalker.
Chissà se aveva capito qualcosa sulla sorpresa.. Speriamo di no.
Io lo ero venuta a sapere proprio da Juniper,la quale aveva origliato Silena che ne parlava ad una sorella.
A proposito, forte la ragazza! Grover era davvero fortunato. 
A volte mi manca la vecchia vita,ma credo sia migliore una vita sempre accanto alla Divina Artemide.Credo..
Annabeth fissava Percy tirandogli ogni tanto delle occhiate di nascosto. 
Che buffi che erano, mi facevano tenerezza. Anche se sono Thalia-figlia-di-Zeus, certe cose le riconosco anche io.
Sbirciai il resto della compagnia: Grover stava staccando un pezzo di lattina di Diet Coke,
Silena e Charles stavano, beh, stavano..emh.. Insomma, avete capito. Clarisse, sì, anche lei era stata invitata,
e in quel momento stava ruttando mostrando suoi vari "talenti" insieme ai suoi amici, intelligenti come lei.
Bah, ormai mi ci sono abituata.
Mi lisciai il vestito,e,quando rialzai gli occhi, mi ritrovai Percy in tutta la sua altezza davanti a me.
-Ehi, Thalia, bella festa vero?-
-Sisi, forte. Senti, perchè non ti scateni un pò in pista? Guarda il ragazzo capra!-
Insieme guardammo Grover.
Era al centro della pista e stava facendo un moonwalk degno di Michael Jackson.
Ma,prima non lo avevo notato, aveva anche degli occhiali veramente strambi,simili a quello di Lady Gaga!
Che forza! Presa dal ritmo di Thriller, salii sulla pista e iniziai a ballare,provocando un sacco di appalusi.
Era cominciato lo sballooo.

Angolo dell'autrice:
Dopo due giorni, eccomi qua con il quarto capitolo! :D
Percy e Annabeth sono sempre più meravigliati eheh *w*
E grover con il suo moonwalk? Immaginatevelo :'D
Coi i suoi zoccoli ricoperti di strass..Basta! :O
Spero vi sia piaciuto e naturalmente,recensite ;)
A presto,
ElisaJackson

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Capitolo 5
*** Rivelazioni..inconcluse. ***


Pov Annabeth

Guardare Thalia e Grover che ballavano era veramente divertente,e ben presto gli altri si unirono a loro, al ritmo di Lady Gaga. Ah,lei comunque è una semidea, figlia di Dioniso.
Cercai Percy con lo sguardo ma non lo trovavo,da nessuna parte. Eppure un attimo prima era vicino alla pista..
Notai Beckendorf che era alla stazione del dj e Silena che ballava intorno a lui con un drink in mano.
Anche io ballai per una decina di minuti, insieme a Grover e a Juniper,che erano leggermente euforici.
L'atmosfera all'improvviso diventò elettrica: di sicuro era Thalia che aveva bruciato i capelli di qualche figlio di Ares,con uno dei suoi fulmini.
Mi sedetti vicino al tavolo del buffet,stanca come dopo aver fatto un allenamento intenso di 5 ore.
Decisi su due piedi di prendere due cupcakes e di andare a cercare Testa d'Alghe.Chissà dove si era cacciato..
Attraversai la sala e presi da parte un figlio di Demetra per chiedergli se lo aveva visto, ma lui negò e continuò a ballare.
Uscii all'aria aperta e mi sentii subito meglio.
Scelsi di andare a cercare quel ragazzo-pesce vicino alla spiaggia,dove di solito andava quando era pensieroso.
La mia intuizione si rilevò giusta,dato che era lì disteso sulla sabbia, a contemplare le stelle.
Mi avviai verso di lui,assaporando l'odore della salsedine.
Senza fare rumore mi sedetti vicino a lui e mi sdraiai per terra, non pensando al vestito che sarebbe diventato beige.
Guardai la costellazione della Cacciatrice,bella come al suo solito, bella come lo era stata Zoe Nightshade.
 
 
Pov Percy
Ero uscito dieci minuti per prendere un po di aria buona e per riposarmi un po, dato che mi ero scatenato anche io.
Decisi di andare in spiaggia e lì mi sdraiai, ritrovandomi a osservare la costellazione di Zoe, splendente più che mai.
Ripensai all'avventura vissuta con lei, con le Cacciatrici. Due se ne erano andate via per sempre, un'altra era diventata loro sorella per l'eternità.
Mi passai una mano sugli occhi,stanchi nel vedere il cielo stellato.
All'improvviso sentii dei passi dietro a me,e sbirciai con la coda dell'occhio per vedere chi era.
Annabeth si sdraiò vicino a me.Si scostò i capelli biondi dal viso, per guardare anche lei le stelle.
- Ehi, anche tu prendi una boccata d'aria?-
Annabeth si riscosse all'improvviso dai suoi pensieri,girando il volto verso di me.
-In verità non ti trovavo e volevo vedere se eri ancora vivo dopo il limbo di prima-disse, scaldandosi le bracca fresche.
-Certo,ancora vivo e vegeto, come sempre naturalmente!-risi e le sorrisi.-Hai visto che bel limbo eh? Sono arrivato secondo per poco..-
Lei sorrise e si mise seduta,scrollandosi un po di sabbia di dosso. Ne aveva un po sulla guancia,ma non le dissi nulla.
Anche io mi sollevai,guardando il mare con il riflesso della Luna. Era meraviglioso.
-Che bello il mare a quest'ora..Oh,a proposito,ho portato due tortine,dopo le energie che hai bruciato..
Mi leccai le labbra,affamato.
-Grazie! Avevo un certo languorino infatti..Ma oltre ad essere un'eroina sei anche mia madre?-
Lei rise e fece finta di accarezzarmi la testa, assumendo uno sguardo "alla Sally".
Di getto la buttai di nuovo stesa sulla sabbia,e lei prese a rotolare verso il mare,in preda alle risate.
La seguii e lei mi diede una spinta, facendomi arretrare verso l'acqua.
Sentì fluida l'acqua scivolarmi in mezzo i piedi ma grazie al mio potere,essi non si bagnarono.
Risposi alla spinta con una seconda rivolta ad Annabeth ma, al contrario mio, lei si bagnò tutta.
Ormai ridevamo così tanto da farci venire il mal di pancia. Di nuovo stanchi, ci risedemmo per terra.
Lei si strizzò la maglietta e i pantaloncini completamente zuppi e si mise un cambio.
Era l'unica ragazza che conoscevo che si portava un cambio ad una festa.
Stranamente si spogliò davanti a me, tanto aveva un costume sotto( altra cosa strana).
All'improvviso,non sentii più nessun rumore provenire dalla Casa.
Anche Annabeth doveva essersene accorta, poichè mi guardò,interrogativa.
Subito dopo però la musica ripartì al massimo del volume,come se non fosse successo nulla.
Molto strano.Mi guardai intorno, ma non notai niente di diverso, tranne qualche ninfa che spuntava dagli alberi. 
Annabeth mi si avvicinò, rivolgendo lo sguardo alla Casa, con gli occhi che fremevano di curiosità.
-Secondo me, o Grover con uno dei suoi passi ballerini ha rotto qualche cassa o Thalia ha fulminato per sbaglio un impianto stereo..-
Continuai a guardare il bosco,assorto nei miei pensieri.
-Potrebbe.. oppure è  Beckendorf che ha pestato per sbaglio su qualche filo.. -
Non so perchè ,ma ad un tratto mi venne in mente il discorso chiuso a metà quel pomeriggio,un discorso che doveva essere chiarito..
-Annabeth, vorrei finire il discorso di questo pomeriggio, prima di andare alla festa,non so se ricordi..-
Finalmente avevo capito.Avevo capito cosa provavo per lei. Non amicizia.Non fratellanza. In un improvviso bagliore di luce "dell'amore", afferrai il concetto.
 
Pov Annabeth
Guardai Percy,nervosa.
D'istinto,avevo capito cosa volesse dirmi. D'istinto i miei dubbi su Luke, svanirono.Era solo amicizia. Eravamo solo fratelli.
Percy era impacciato come non mai ed era arrossito violentemente.Prese Vortice in mano,osservandola attentamente.
-Annabeth,ti ricordi quando, emh, mi hai dato quel..Bacio portafortuna, nel cratere del monte Sant'Elena?-
Come potevo averlo scordarto. Avevo le farfalle nello stomaco che volavano all'impazzata.
-Percy,non serve che tu ti-
-Annabeth, mi piaci. Quando mi hai dato quel bacio, ero rimasto paralizzato dalla sorpresa e,
emh, per poco non mi ero fatto ammazzare. Adesso capisco i tuoi sguardi, le tue occhiate-disse velocemente con lo sguardo basso-.
Io rimasi zitta, improvvisamente non sapevo più cosa dire. Un difetto non esattamente dei figli di Atena.
Poi presi coraggio. Mi avvicinai ancora di più a lui, e lo guardai in faccia,dritto nei suoi splendidi occhi verdi marIn un millesimo di secondo,pensai al nostro primo sguardo, all'impresa che affrontammo insieme, uniti.
Pensai a come eravamo ingenui, soprattutto come io lo ero stata, pensando di essere innamorata di Luke. 
Oh, quanto mi sbagliavo. A lui volevo solamente tanto bene, come un fratello maggiore.
Ricordai il discorso di mia madre fatto a Percy tempo fa, origliato per caso alla festa sull'Olimpo.
Sapevo che mia madre non approvava assolutamente la nostra amicizia, ma lui quella sera si era fatto avanti.
Non gli importava evidentemente il pensiero di Atena, per lui esistevo solo io e basta. Di questo ero più che certa.
Lui ricambiò lo sguardo e,sorprendendomi non poco, mi sorrise,e mi mise un braccio attorno alle mie spalle.
Ci avvicinammo ancora di più ed io avevo il cuore a mille ma all'improvviso..


Angolo dell'autrice:
Scusate per il ritardo, chiedo perdonooooo ç.ç :(
Ho avuto molto da fare con la scuola e non avevo tempo per pubblicare un nuovo capitolo.. ma oggi ci sono riuscita! :)
Spero che sia di vostro gradimento.. La storia sta per finire perchè.. ho una nuova fan fic da pubblicare e credo che vi piacerà un sacco ;D Comunque le recensioni sono diminuite.. Mi dispiace per questo :\
Ringrazio come al solito tutti coloro che leggono la mia fanfic, chi la recensisce( aumentate !! :D) e chi la segue etc..
Un bacio e alla prossima! Spero di fare meno ritardo ;)
ElisaJackson

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Capitolo 6
*** Percy vince. ***


Pov Percy 

Mi ero dichiarato. Finalmente avevo afferrato il concetto. Io ero innamorato.
Compresi la gelosia, le occhiataccie e i comportamenti no-sense degli ultimi mesi.
Era come se..se mi si fossero schiarite le idee,all'improvviso. Strano, ma è così.
Sentii un tuono rimbombare nel cielo,anche Zeus si era accorto della situazione.
Bene, pensai, così anche Atena sa dellla mia "infatuazione" per sua figlia..
Ma non mi importava,perchè lei era la cosa più importante per me, una parte del mio cuore.
Mi avvicinai a lei,sorridendole e mettendole un braccio attorno alla sue spalle.
Lei mi guardò tutt'occhi e insieme ci avvicinammo sempre di più..era perfetto.
Mancava tanto così ma ad un certo punto, vidi due cose completamente inaspettate, che mai e poi mai mi sarei aspettato di vedere.
La prima: la dea dell'amore Afrodite, che sorridendo camminava verso di noi, con dietro tutti i ragazzi della festa.( E dico proprio tutti,già.)
La seconda: che in cielo era scoppiata una guerra di fuochi artificio: ce ne erano di rossi,di blu,insomma,di tutti i colori. 
Mentre Afrodite avanzava, notai che i fuochi prendevano varie forme: prima una spada, poi un pegaso ed altre figure bellissime.
Voltai la testa all'indietro e vidi i ragazzi del Campo bisbigliare fra di loro, con risolini sommessi da parte delle figlie di Afrodite.
D'un trattto Guardai Annabeth,la ragazza più bella e intelligente del mondo, e nel momento in cui si girò verso di me,
con quei suoi occhi grigi e luccicanti, la baciai.
All'inizio restò immobile, poi ricambiò il bacio, mettendomi le braccia intorno a me.
Se l'ambrosia era favolosa, beh, cari amici, il bacio di Annabeth era divino, la cosa più bella dell'universo.
Intano intorno a noi percepivo le urla festanti degli altri  ragazzi che dicevano frasi tipo "ce l'avete fatta,"
ma anche "Guardatelo, il pivello!".
Ci separammo e Annabeth mi stritolò in un abbraccio, sorridendo e piangendo al tempo stesso.
Tra la folla notai Thalia, che mi sorrise e fece il segno dei pollici in su. Ricambiai il sorriso e le feci l'occhiolino.
All'improvviso,dei fuochi argentei e azzuri formarono una scritta infuocata nel cielo,due parole grosse come delle nuvole.
Ci misi qualche secondo a decifrarle: "Percy&Annabeth".
Annabeth ed io,insieme, urlammo:- Ecco quale era la sorpresa!- e tutti si misero a ridere,chi facendo l'occhiolino, chi applaudendo, chi fischiando.
Poi mi sentii uno sguardo più potente di tutti gli altri puntato addosso e alzai lo sguardo:Afrodite era in piedi davanti a noi, 
sorridente come non mai.
Annabeth diventò rossa,e farfugliò qualcosa di simile ad un saluto.
- Piccioncini,tesorini, finalmente ce l'avete fatta! Anche se con un piccolino aiutino.. - disse la dea,ammiccando e sorridendo.
-Emh,Divina Afrodite,grazie,per il suo, uh,aiuto- aggiunse Annabeth,con il viso ormai color porpora.
-Di niente cara, in fondo sono la dea dell'amour,no?- rispose la dea.
-Vedi,Percy, alla fine la tua "love story"  è finita bene, fin ora..Ricorda, sei il mio eroe preferito dell'ultimo secolo!- aggiunse,esaminandomi con sguardo furbo.
Dopo di che, fummo accecati da una luce dorata e subito dopo Afrodite era scomparsa.

Pov Annabeth
 
Mille campane rimbombavano nella mia testa,mille farfalle volavano nel mio stomaco e mille pensieri mi si affollavano nella testa.
Finalmente ci eravamo baciati e entrambi avevamo compreso con certezza cosa provavamo gli uni per gli altri.
Mi strinsi a Percy e osservai la dea scomparire in una luce dorata, la quale mi disse un'ultima cosa all'orecchio.
-Annabeth, tua madre mi ha riferito che approva la vostra "relazione" e che le sei debitrice. A presto!-
Ringraziai con tutto il mio cuore mia madre,e,con il sorriso sulle labbra,mi godetti lo spettacoloso luminoso del cielo.
-Allora,Sapientona,ti è piaciuta la sorpresa? A me si, ma sinceramente mi è piaciuto di più quel bacio..- mi disse Percy sorridendo.
Io sorrisi e mi alzai di getto, tendendogli una mano per farlo alzare.
-Mi sono piaciute entrambe, Testa d'Alghe. Sei sempre il solito- dissi,abbracciandolo.
Annusai la sua maglietta, inspirando il suo profumo fino a non prendere fiato.
Lui ricambiò l'abbraccio e poi mi guardò negli occhi,con uno sguardo felice e finalmente spensierato.
-Si,ma gradirei il bis,mammina. E non di ambrosia o di dolci azzurri.-
Dicendo così,mi prese in braccio,in preda all'euforia, e si diresse verso il mare,sicuro di sè.
-Emh, Percy, cosa hai intenzione di fare? Lo sai che a quest'ora è un po'tardi per farsi un bagno?-gli dissi io,guardandolo interrogativa.
-Oh,non ti preoccupare cervellona,sarai al sicuro, vedrai.-
Ogni volta che diceva quella frase, c'era da preoccuparsi seriamente. Ma non ci badai e mi lasciai trasportare da lui,
cullandomi tra le sue calde braccia.
Si iniziò a immergere dentro l'acqua e attesi che il freddo arrivasse.
Ma, al contrario,rimasi asciutta e provai uno strano calore,piacevole.
Sgranai gli occhi, e tentai di toccarmi le altri parti del corpo per constatare se erano bagnate, ma Percy se ne accorse e sorrise.
-Visto?Asciutta come al sole. Ma adesso viene la parte divertente Sapientona bella!-
Parte divertente? Sapientona bella? Quella sera era davvero piena di sorpese,oh sì. 


Angolo dell'autrice:

Ta-daaaaaaaaaaaaa!! Penultimo capitolo cari lettori!!! :D
Scusatemi per la scarsa lunghezza ma dato che ha nevicato questi giorni, il pc l'ho acceso poco! ^^
La sorpesa si è svelata: è intervenuta Afrodite!! :3
Scusate per il nome di questo capitolo, ma mi è venuto spontaneo e riassume tutto!! XD
Spero vi sia piaciuto.. il prossimo capitolo naturalmente sarà il finale.. Non so se fare un epilogo, poi deciderò.
Un bacione divino a tutti/e,
ElisaJackson
 

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Capitolo 7
*** Meraviglie acquatiche. ***


Pov Percy
 
Mi immersi in acqua e guardai Annabeth, bella come sempre.
Una bolla ci circondò e si ingrandì fino ad a coprirci interamente, permettendo di far entrare Annabeth in acqua senza problemi.
Lei mi guardò, meravigliata,e io scesi ancora di più, sorridendo tra me e me.Essere il figlio di Poseidone in quei casi era veramente eccezzionale.
(Papà essere tuo figlio è sempre eccezzionale,ok?)
Finalmente arrivammo alla meta, un luogo di cui nessuno sapeva l'esistenza, scoperto da me 2 mesi fa, mentre facevo i miei soliti giri a più di 60 metri di profondità.
Annabeth spalancò la bocca,incredula. Scuoteva la testa da tutte le parti e i suoi capelli biondi fluttuavano armoniosi da una parte all'altra.
Davanti ai nostri occhi c'era una grotta,una bellissima grotta. I coralli la ricoprivano interamente e le donavano uno splendino color rosa.
Dentro,circa 2 settimane fa, avevo sistemato un bel tappeto e due cuscini dove qualche volta mi appisolavo,in cerca di tranquillità e silenzio.
La feci entrare e lei si sedette per terra, ancora stupita da ciò che vedeva.Iniziò a toccare le pareti e la tappezzeria, per constatare se erano asciutti.
-Percy,come hai fatto a rendere questa grotta completamente impermeabile?Ci vorrebbe una grande concentrazione!-disse lei,toccandomi la fronte.
- Non è che poi ti viene qualcosa se sprechi molta energia?- continuò ansiosa.
-Annabeth,ci sono delle cose che non si possono spiegare, sono uniche e divine.-risposi io,contento della risposta che le avevo dato.
- Prima di tutto, non mi verrebbe mai la febbre, tanto meno nell'acqua, secondo, sono un genio anche io!- la rimbeccai, mostrandole la lingua.
Lei rise e si sedette su uno dei cuscini azzurri, i miei preferiti.
-Percy, ma se io mi affaccio dalla grotta, non sono più protetta?- mi chiese Annabeth.
-Nono tranquilla, fino a quella roccia lì puoi camminare quanto vuoi, l'avevo previsto che eri curiosa!- dissi io, sorridendo.
Mi ricambiò un sorriso dolce, un altro dei suoi magnifici sorrisi, e uscì fuori dalla caverna.
Trattenne il respiro ma fu un gesto inutile: poteva respirare normalmente, come sulla terraferma.
Iniziò a passeggiare lì vicino, toccando la sabbia del fondale, i pesci multi colori e le alghe coralline, una cosa unica per lei,figlia di Atena.
La raggiunsi con 2 falcate e le diedi una spinta. Cascò per terra, anzi, non proprio per terra, dato che avevo creato una bolla enorme per sostenerla.
Scoppiammo entrambi a ridere, e io incominciai a fare bolle da tutte le parti, a grandezza naturale.
Iniziammmo a tuffarci dentro in ognuna di esse e Annabeth se la spassava un mondo, lanciandomi piccole bolle in faccia.
Iniziammo a rincorrerci lanciandoci intanto bolle quando all'improvviso Annabeth andò a sbattere contro una parete invisibile,andando all'indietro.
La presi subito tra le mie braccia e scoppiai a ridere.
-Povera Annabeth, sei andata addosso alla mia parete di protezione!-
-Non ci avevo pensato,ma è così invisibile..- rispose lei, sorridendo.
Ci guardammo negli occhi,nel silenzio ovattato del mare.
Lei si avvicinò a me, entrando con lo sguardo argenteo nei miei occhi, nella mia anima.
Le nostre facce erano ad un millimetro di distanza, quasi impercettibile.
Poi le nostre bocche si unirono in un semplice bacio, carico però di emozioni e di pensieri.
La presi per la vita,attirandola verso di me. Eravamo un unico corpo, un unico cuore.
Annabeth si staccò per pochi secondi, sorridendo con lo sguardo.
-Non pensavo fossi così bravo, da chi hai preso lezioni?-
-Umh, da nessuno. Talento dei figli di Poseidone, sai com'è- le risposi io,per poi ridarle un altro bacio, più intenso.
Le sue dita erano tra i miei capelli neri e arruffati e le mie sul suo collo, sulla sua guancia..
Era perfetto, come lo avevo sempre desiderato.
 
Pov Annabeth

Ci baciammo,come io non avevo mai fatto.
Sentivo le farfalle nel mio stomaco volare impazzite e il mio cuore perdere alcuni battiti.
Mi ricordai all'improvviso della confessione di Frank, un mio fratello, su il suo primo bacio:
mi disse che era stato un completo fallimento e che la ragazza non era quella giusta.
Ma ero sicurissima che Percy,il ragazzo tonto e divertente ma allo stesso tempo mooolto affascinante,fosse quello giusto per me.
 Le mie labbra furono catturate dalle sue, morbide come seta, e mi sentii come nuova, felice come non mai.
Gli accarezzai la schiena e lui mi spinse contro una roccia corallina, prendendomi in braccio.
Era bravo, molto, ed ero poco convinta della risposta che mi aveva dato un attimo prima,ma non ci pensai più, e mi lasciai guidare dalla sua bocca, da lui.
Ad un certo punto sentimmo una corrente molto forte, proveniente da est, e lui si fermò,guardando nell'oceano.
-Cosa è stato? Anche nel mio regno non posso avere un po' di pace, maledizione?!?-disse lui, prendendomi per mano.
Iniziammo a incamminarci verso l'origine della corrente e...
Tyson e il suo amico Arcobaleno ci venirono addosso a tutta velocità, facendoci cascare entrambi per terra.
Però Percy fu rapido e un secondo prima di cadere formò due bolle che ci sorreggerono all'istante.
Gli sorrisi ma poi fulminai subito Tyson, che rideva a crepapelle.
-Scusa Percy, Tyson non voleva farvi del male. Mi sto divertendo tanto con Arcobaleno! Dì ciao a Percy e Annabeth!-
Arcobaleno soffiò delle bolle e Percy fece da traduttore istantaneo.
-Ci saluta e si scusa per la caduta. Adesso potete andare da un'altra parte per favore?-chiese Percy,stranito.
-Certo Percy!Andiamo Arcobaleno! Ciao Annabeth!-
Lo salutammo con la mano mentre scompariva insieme al suo amico subaqueo nell'oscurità.
-Cavoli, mi dispiace Annabeth. Ci stavamo così tanto..divertendo.- disse Percy, facendo l'occhiolino.
-Non ti preoccupare Testa d'Alghe..Recuperemo dopo, giuro sullo Stige!- risposi io, ridendo.
Anche lui incominciò a ridere ma all'improvviso si fece serio.
-Annabeth, per poco non mi scordavo di una sorpresa che volevo farti vedere..-
Mi avvicinai, curiosa di sentire il resto.
-E' dietro quella roccia lì, vicino al corallo rosa. Sei pronta Sapientona bella?-
-Certo che lo sono! Sempre, ormai ci sono abituata.-dissi io, alzando le sopracciglia.
Annui contento e iniziò a concentrarsi, massaggiandosi le tempie.
All'improvviso si formò una capsula trasparente. Essa iniziò a galleggiare e si avvicinò verso di me.
-Forza, prima le ragazze!-
Sbuffai fingendomi onorata ed entrai, appoggiando le mani alla parete dell'enorme bolla.
Dopo essere entrato, Percy iniziò a far muovere quella diavoleria sottomarina e iniziammo a muoverci verso i coralli.
-Non ti starai stancando troppo?- chiesi, osservandolo premurosa.
-No, macchè, lo faccio già da 4 anni, nessun problema-.
Dicendo così, arrivammo vicini alla roccia. Mancava poco alla "grande sorpresa".
-Beh Percy? Io no vedo niente in ver-
Non feci in tempo a finire la frase.
 
Pov Percy

Si bloccò, con la mascella che quasi toccava terra ( o sabbia, fate voi).
Davanti a noi, il paradiso subaqueo più bello di tutti i tempi.
Coralli, alghe, pesci, granchi: in quell'Eden c'era ogni sorte di forma vivente,era come una grande tavolozza, pieno di colori.
Ci passò davanti un pesce variopinto grosso almeno come me, e mi fece l'occhiolino.
"Ehi bello! Sono stupendo vero? La tua ragazza si sta squagliando!"
"Sisi sei fico, ma adesso smamma!"
Non volevo far sapere a tutto il mondo acquatico di me e di Annabeth, quindi feci muovere la bolla un po' più in profondità.
Annabeth era al settimo cielo, dinnanzi al nuovo spettacolo che aveva sotto il suo sguardo.
Un enorme castello corallino emergeva dalla sabbia, contornato da piante di ogni tipo e colore, che fluttuavano come a ritmo di danza.
Il suo naso era attaccato alla bolla e stava notando ogni elemeno architettonico presente in quell'edificio.
-Oddei Percy, ma è l'opera architettonica più bella di tutti tempi! Guarda che profilo, che misure, che perfezione!-
-Non urlare Annabeth, che sennò mio padre si offende. Quella è la sua, diciamo, "casa delle vacanze", e preferisce di granlunga la sua reggia-
Lei annuì con vigore e tornò a esplorare con gli occhi ogni particolare.
Intanto iniziai ad avvertire un leggero mal di testa, che si propagò ben presto alla pancia.
-Emh Annabeth, credo di non poter reggere la bolla a lungo, ti dispiace se torniamo nella grotta?-
Si girò, con uno sguardo preoccupato.
-Certo Percy, nessun problema! Mi dispiace se ti ho fatto sforzare così a lungo! Ma è un vero spettacolo..-
La ringraziai e iniziammo ad allontanarci lentamente da quella meraviglia.
Superammo anche la barriera corallina e finalmente arrivammo nella grotta.
Quando feci esplodere la bolla, caddi esausto sui cuscini blu.
-Percy? Percy! Stai bene? Ti serve qualcosa?- mi chiese Annabeth, seduta comodamente sopra il mio addome.
-Sto bene, sto bene. Sto meglio da quando ti sei seduta sopra di me sai?-
-Oddio scusami Percy! Era per controllare se stavi bene! Non volev-
La tirai giù prendendola per le braccia e la baciai, sorpendendola.
-Mai sottovalutare un figlio di Poseidone, Sapientona bella.-


Angolo dell'autrice:

Ultimo capitolo!! :')
Non so che dire. Scusate per l'attesa ma sono stata molto impegnata, dato che ho dovuto fare le valigie per andare a casa, a Paris! :) Non resterò per molto, non vi preoccupate, solo 3 giorni :')
"Bando alle ciance(credo si scriva così), vi è piaciuto quest'ultimo episodio?? :D
Spero di si, mi ci sono impegnata più del solito!!
Un grazie  a tutte coloro che hanno recensito, messo la storia tra le seguite, le preferite e le ricordate!!! **
Pubblicherò un epilogo, anche se non c'è il prologo, ma mi sembrava brutto non fare un altro finale! :)
Alla prossima e beh, non perdetevi la mia nuova fan-fic, Attimi!
Au revoir belles filles et beaux garçons!
ElisaJackson!

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Capitolo 8
*** Epilogo ***


Le nuvole si rincorrevano giocose, in tutta la loro bellezza.
Zeus doveva essere di buon umore, quel giorno, come lei del resto.
L'aria era fresca, l'erba profumata e scossa dal vento.
San Francisco era spettacolare, per certe cose.
Si alzò da terra, facendo una giravolta in aria, felice  come non lo era da molto tempo.
Accarezzò un ulivo che suo padre aveva piantato in giardino, in onore di sua madre.
Il sole batteva su di esso, facendo risaltare i suoi frutti.
Che albero particolare.
Entrò dentro casa,danzando e canticchiando tra di se.
Stranamente l'accolse il silenzio: eppure un attimo prima c'erano suo padre e il resto della famiglia.
Li chiamò a gran voce, ma nulla.
Dopo aver superato la cucina, si diresse verso lo studio di Frederik, sicura che fosse li.
Naturalmente lì non c'era, solo una poltrona vuota.
Sempre più curiosa,dopo aver aperto le camere e trovato nessuno, si diresse verso il salone, pronta ad uscire.
Prese le chiavi e il giubbotto e il cappellino degli Yankees,sempre utile.
"Ehi Sapientona, dove pensi di andare?"


Si girò di scatto,estraendo il pugnale.
Ma davanti a lei, c'era suo padre,Thalia e Percy, che le sorrideva.
"TANTI AUGURI ANNABETH!"dissero tutti in coro.
Lei non ci vide più e li abbracciò tutti quanti, nessuno escluso.
Percy le fece l'occhiolino, poi le diede un regalo blu.
"Tieni,ho provato a far di meglio, ma non sono bravo con queste cose.."disse lui, scusandosi in anticipo.
"Shh zitto! Prima fammelo vedere almeno!" gli rispose lei, felice.
Quando finì di scartarlo, rimase sorpresa: all'interno c'era un bracciale con un ciondolo a forma di civetta,bellissimo.
"Grazie Percy!! E' stupendo! Non potevo desiderare di meglio!!"
Lui l'abbracciò dandole un bacio sulla guancia, poi toccò a Thalia darle un regalo.
Le si avvicinò e gli diede un pacchetto nero, molto piccolo e grazioso.
"Un anello bellissimo! Grazie Thalia, ne volevo uno!" le disse Annabeth, al settimo cielo.
"E di che! Sono contenta che ti sia piaciuto" le rispose la cacciatrice.
Infine il padre le si avvicinò, commosso.
"Tieni Annabeth, questo è per te. Non è bellissimo, anzi per niente, ma almeno so che sarai più al sicuro con questa."
Annabeth aveva davanti agli occhi una balestra bellissima,ornata con scene greche di ogni genere.
Vide che le freccie erano magiche, adatte per uccidere solo i mostri.
"Papà, è un regalo veramente bello. Non devi scusarti, mi piace tanto. Stai sicuro che mi tornerà utile!"disse Annabeth, commossa.
Si abbracciarono a lungo, per ricordare quell'affetto per sempre.
Poi lui e Thalia si allontanarono in cucina, discutendo su qualche arma divina.
"Annabeth, mi sei mancata tanto. Non vedevo l'ora che veniva oggi per rivederti".
Lei guardò Percy, commossa.
Dopo di che si abbracciarono, senza dirsi nulla,nel loro momento di intimità.
"Lo sai che sarai sempre al mio fianco, sempre ,Sapientona bella?" disse Percy, guardandola negli occhi.
"Certo Testa d'Alghe,in ogni momento,in ogni istante, per sempre."disse lei, ricambiando lo sguardo.
E poi le loro labbra si unirono,cingendo quell'amore per sempre.






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