Amori ritrovati di verohp4ever (/viewuser.php?uid=16396)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
"Ron per favore, che c’è?" sbottò hermione nell’ora di
incantesimi, "oh, ehm scusa, ehm, sai…" "oh, lascia perdere…"disse chiudendo il
discorso, "e tu harry? Che cos’hai? Sembri strano…" " non ti preoccupare,
nulla…" ma dentro di se sapeva benissimo a cosa pensava hermione; due giorni
prima aveva visto ginny accoccolata sulle gambe di seamus, non l’aveva potuto
sopportare, e così se ne era andato in biblioteca dove riflettere in pace,
quando hermione l’aveva trovato addormentato,sfinito, con la guancia schiacciata
contro un volume aperto, erano già le sette di mattina, dicendogli di sbrigarsi
e che aveva fatto prendere un grosso spavento a lei e ron. Lei e Ron
già…facevano sempre i vaghi, non erano ancora riusciti a dichiararsi eppure si
vedeva da secoli che andavano pazzi l’uno per l’altra, si vedeva da come si
guardavano, quando restavano soli…harry sorrise al pensiero di quanto tempo ci
sarebbe voluto perché i due avessero messo da parte l’orgoglio e finalmente si
sarebbero dichiarati, "beh almeno loro devono solo aspettare mentre tu non hai
nulla a cui pensare eh?" sussurrò una vocina nella sua testa "si che ce l’ho!
Devo superare gli esami per diventare auror, non è un buon motivo questo?" " ah,
beh se lo dici tu…" rispose la vocina per niente convinta. Harry sapeva
ovviamente da chi veniva quella "non convinzione" nella sua testa, da lui,
ovviamente, aveva sperato che aver rotto con ginny sarebbe stato facile
eppure…eppure era stato esattamente il contrario: sembrava che lei non pensasse
a lui, mentre era lui che non riusciva a dormire la notte a causa degli incubi
di lei e seamus che si baciavano in sala comune.
Era da troppo tempo che andava avanti questa storia, prima o
poi avrebbe dovuto dire a ginny quanto stava male senza di lei e quanto
soffriva. Ma ora non era il momento, lei era felice con seamus, perché irrompere
di nuovo nella sua vita e causarle problemi? Perché? Solo per stare meglio?
Naaaa non era il momento giusto, quando si sarebbe presentata l’occasione allora
si sarebbe fatto avanti…
Nel frattempo nella mente di qualcuno infuriava un’altra
battaglia " stupido! Perché non gliel’hai detto? Perché ogni volta che sei sul
punto di farle un complimento o cosa ti blocchi? Perché sono un idiota, ecco
perché! Stupido ron, ti sta bene! Così lei ti crederà un idiota! Aaaaargh! Ma
come fa harry? Sa sempre come regolarsi con le ragazze! Prima cho, poi ginny…e
sembra che la rottura non l’abbia nemmeno diciamo "sconvolto"!!! sembra sempre
il solito harry, forse un po’ più sbadato ma è sempre lo stesso, o no?"
" e poi c’è voldemort" continuò a pensare harry "pur avendolo
sconfitto, non sono ancora al sicuro:i mangiamorte non accettano la sua caduta e
si vorranno vendicare. Ho solo ginny per la testa e questo non mi fa stare certo
meglio… devo mettermi di impegno eliminare tutti i mangiamorte e mettermi con
ginny, così tutto sarà risolto…almeno credo…".
Senza far caso a dove andava si ritrovò nel corridoio del
settimo piano, dove vide riuniti, i professori, sembrvano alquanto sconvolti,
harry si avvicinò e si ritrovò davanti a una statua, vicino alla professoressa
McGranitt, sconvolta e con la faccia tirata "scusi professoressa, ma cosa è
successo?" " uno studente è stato rapito! Proprio qui! Circa mezzora fa!" "e da
chi, mi scusi?" "non lo sappiamo! Sappiamo solo che stava andando da silente di
corsa, doveva parlargli urgentemente…". Harry riflettè, "che cosa aveva di così
importante da dire questo studente a silente? Che cosa c’era di così importante?
E poi chi era?" "mi scusi" continuò alla professoressa McGranitt "ma chi è
questo studente?" "mi dispiace potter" disse tristemente "è il signor paciock" a
harry si gelò il sangue nelle vene udendo quest’ultimo nome "Neville? Ma come è
potuto accadere?" "niente domande potter, fila nel tuo dormitorio, domani
dovremo fare un annuncio".
Harry corse nella sala comune, sconcertato, "che cosa aveva
scoperto di così importante Neville? Perché l’avevano rapito?" …. |
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
Capitolo 2
"Cosa? Hanno rapito Neville? Ma perché?" esclamò ron
sbalordito, harry era appena arrivato di corsa in sala comune e aveva subito
avvertito ron e hermione dell’accaduto,la notizia non si era ancora sparsa in
giro; ron era subito sbottato mentre hermione non aveva detto ancora una parola,
rifletteva come al suo solito, "e tu che ne pensi hermione?" chiese harry "beh
se l’hanno rapito ovviamente ci deve essere un motivo, ma il problema è che non
lo sappiamo, però forse….mmm…" "fantastico, se magari ti fossi spiegata avremmo
potuto capire…"sbottò ron divertito e harry ridacchiò "ahah, comunque dobbiamo
andare a vedere il luogo della scomparsa, non possono essere spariti così!"
"magari si sono smaterializzati" azzardò harry "NON CI SI PUO’ SMATERIALIZZARE
ENTRO I CONFINI DI HOGWARTS! QUANTE VOLTE VE LO DEVO RIPETERE?" "ah già, scusa."
"tornando a noi" proseguì più calma "ripeto che dobbiamo andare a esaminare il
luogo della sparizione" "ma non possiamo uscire! Sono già le 10 passate, il
coprifuoco scade alle 10, di questi tempi non ci fanno più andare in giro la
sera" "lo so ragazzi ma dobbiamo infrangere le regole, per una volta, si tratta
di un nostro amico!" ron guardò sbalordito harry "scusa harry, hai sentito anche
tu? No perché io non ho capito bene, hermione si è appena offerta di infrangere
le sue AMATISSIME (sottolineò particolarmente quest’ultima parola) regole?"
harry ridacchiò, mentre hermione ignorò il suo commento "bene allora, cosa
facciamo? Iniziamo oggi le ricerche?" "hermione scusa" disse harry con tono
ragionevole "ma non è meglio aspettare domani sera per andare a vedere? Sono
ormai le 11, sarebbe troppo rischioso, e poi la zona sarà circondata di
insegnanti, non è molto ragionevole" finì piano "giusto! Ha ragione harry,
perché non tentiamo domani sera?" concordò ron, hermione ci riflettè un po’ e
infine disse "si, devo ammettere che avete ragione, andremo domani sera" "uff,
fantastico" dissero all’unisoro i due amici "beh se non vi dispiace io me ne
vado a letto" disse un po’ più allegra "buona notte harry" disse abbracciandolo
"buona notte ron" alzandosi in punta di piedi e dandogli un bacio sulla guancia.
Appena fu salita ron si tocco il punto dove l’aveva baciata hermione tutto rosso
in viso, poi disse "beh me ne vado a dormire anche io, harry" "ok, io finisco un
attimo qui e poi vengo, notte." "notte".
Appena ron fu salito, harry mise via i libri e portò la sua
poltrona preferita vicino al fuoco, doveva riflettere, e anche molto. "allora
ricapitolando la situazione: Neville è stato rapito vicino alla stanza delle
necessità, dicono che stava correndo verso l’ufficio di silente…mmm….chissà che
cosa aveva scoperto di così importante, forse un passaggio che portava in una
stanza sotterranea, potrebbe essere, ma allora perché non è segnata sulla
mappa?" "forse hanno utilizzato un incantesimo per renderla indesignabile"
sussurrò una vocina nella sua testa. Continuò a riflettere per molto quando ad
un tratto, sentì il ritratto della signora grassa aprirsi, subito tirò fuori la
bacchetta, pronto a colpire, ma chi era appena entrato non era un mangiamorte:
erano ginny e seamus, insieme ad altri del quarto che harry aveva visto solo di
sfuggita. "oh harry, non credevamo che ci fosse qualcuno ancora sveglio"
sussurrò lei senza guardarlo negli occhi, tutta rossa in viso "non importa me ne
stavo andando" rispose seccamente "beh non c’è bisogno che mi parli con quel
tono!" esclamò lei ferita "senti io parlo con chi e come mi pare e piace" sbottò
lui e se ne andò infuriato in camera.
Il giorno dopo…. |
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Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
Capitolo 3
Harry non aveva chiuso occhio
tutta la notte, assalito dal pensiero che Neville era stato rapito e dalla
discussione con ginny, non era riuscito ad addormentarsi; era dispiaciuto con
ginny per il fatto della litigata, se solo le avesse potuto dire quanto le
mancava e che il suo essere scorbutico con lei era solo causa sua, che non aveva
capito quanto stava bene con lei, quanto era sereno nonostante i tempi non lo
fossero.
La mattina, appena arrivarono
a colazione, lui e ron, incontrarono hermione comodamente seduta al tavolo che
sorseggiava del thè e leggeva la gazzetta del profeta che aveva appoggiato a una
brocca. "’Giorno hermione" dissero in coro i due "buongiorno" rispose lei
distrattamente, i due pensarono la stessa cosa: quando iniziava a leggere il
giornale, si isolava dal resto del mondo e ed era quasi impossibile parlarle.
"Uhm, niente male l’orario di oggi" disse ron "trasfigurazione, due ore di
incantesimi e due ore di cura delle crature magiche" "già" fu l’unica risposta
di harry. "oh! Ma che avete voi due?" sbottò "harry sembra quasi che non ci sia
con la testa e tu hermione sei isolata nel tuo mondo" prima che harry o hermione
potessero ribattere arrivò ginny, con il fiatone per la corsa "è vero?" esclamò
riprendendo fiato "Neville è stato rapito?" i tre si lanciarono un occhiata
sfuggente ma poi harry disse "si, ieri sera, ma non sappiamo né chi né perché
l’abbiano portato via" "oh mio dio" rispose lei e si sedette vicino a harry,
troppo vicino forse, perché i due si guardarono un attimo e divennero subito
rossi, al quel punto ginny scattò in piedi "beh, che avete intenzione di fare?"
"scusa?" fece ron "oh, andiamo ronald! Non mi verrete a dire che non volete fare
nulla per lui, vero?" "oh beh, si in realtà, dobbiamo ancora decidere cosa fare,
ma immagino che faremo qualcosa…" disse harry ormai arreso "bene allora mi
unisco a voi" rispose lei, subito ron esclamò "no ginny! Sei troppo piccola!
Questi non sono affari che ti riguardano" "cosa? Ti ricordo che Neville è anche
amico mio!" ormai arreso disse "d’accordo mai dovrai starci appiccicati tutto il
corso della missione, okay?" "va bene, papà" rispose lei sarcastica e hermione
ridacchiò. Continuarono per tutto il giorno a elaborare teorie sulla sparizione
di Neville, ormai la voce si era sparsa, gli insegnanti avevano dovuto fare un
annuncio, e c’era sempre qualcuno che aspettava il momento buono per fare
battute idiote, ovviamente malfoy "hei, potter hanno ritrovato il tuo amico
grasso e scemo?" in quei momenti a harry tremavano le mani e non riusciva a
tenere in mano nulla.
"Lascia perdere harry"
sussurrò hermione come al solito "se a quest’ora avessero rapito tiger o goyle,
starebbe tremando dalla paura" "lo so, è che proprio non lo reggo. Comunque è
tutto confermato allora per stasera?" "si credo di si, ho provato a convincere
ginny dicendole di non venire ma non vuole darmi retta, è più testarda di un
mulo. Comunque ci troviamo in sala comune alle 11 e poi da lì decidiamo cosa
fare di preciso" concluse lei "fantastico" pensò harry "ancora una volta, mi
ritroverò nei guai e chissà se questa volta la scamperemo".
spero che piaccia a qualcuno...
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Capitolo 4 *** capitolo 4 ***
scusate per il capitolo un pò corto...ma non avevo ancora le idee chiarissime quando l'ho scritto...
Capitolo 4
"Bene, possiamo dare inizio alla nostra riunione o come la
volete chiamare" esordì hermione decisa. Si erano appena riuniti nella sala
comune, erano le 11 ed erano tutti piuttosto tesi, ma come al solito anche
questa volta ce l’avrebbero fatta, o così speravano…
"Beh, chi ha qualche idea?" continuò "Secondo me dobbiamo
andare a fare un sopralluogo, insomma, magari vicino a quella statua troviamo
qualche indizio!" propose ginny "Si, la trovo un ottima idea" continuò hermione
"ma, nel caso trovassimo qualcosa, un passaggio, una chiave, un qualsiasi
indizio che ci possa condurre da neville , dobbiamo essere attrezzati!" tutti
annuirono "bene, abbiamo bisogno delle nostre bacchette, ovviamente, e anche dei
nostri mantelli, non possiamo andare in pigiama!" "eh? Quindi tu intendi
andarci, ora???" esclamò ron allarmato "certo! Che cosa pensavate? Neville ha
bisogno di noi!" esclamò lei indignata "hermione" azzardò ginny "tengo a neville
quanto te ma è l’una e mezza e non mi sembra il caso di fare tutto ora, non
abbiamo nemmeno organizzato bene il tutto, pensaci, potrebbe accaderci qualcosa
e a quest’ora nessuno ci sentirebbe, anche se urlassimo" continuò in tono
ragionevole "si effettivamente hai ragione" ammise lei "ma vediamo che ne
pensano gli altri; ron, tu so già che sei d’accordo" continuò "e tu harry? Che
ne pensi? Secondo te dobbiamo andare adesso o dobbiamo aspettare?" "mmm… non
so.."rispose lui vago "HARRY!!! Ma che ti succede? Sei assente! Hai ascoltato
cosa abbiamo detto?" esclamò lei indignata "certo che l’ho ascoltato! Cosa
credi? Sono preoccupato per neville quanto te! Sto solo pensando!" urlò
esasperato, a hermione si riempirono gli occhi di lacrime e ginny esclamò "sei
senza cuore! Perché l’hai trattata così?" "scusa hermione" rispose harry
avvilito "non so che cosa mi è preso, è che sono preoccupato per neville e poi
sai…" stava per accennare al fatto di ginny quando dopo essersi accorto del
proprio errore ed essere diventato rosso come un peperone aggiunse "e comunque
sono d’accordo con ron e ginny, non siamo ancora pronti per affrontare i
pericoli che ci attendono, dobbiamo essere preparati psicologicamente e
fisicamente a sopportare quello che ci accadrà, perciò propongo di andare a
letto ORA e poi domani sera partiremo" concluse tornando più deciso "ben detto
harry!" esclamarono in coro ron e ginny "bene, ora che siamo tutti d’accordo è
ora di andare a letto, domani ci aspetterà una lunga giornata, dobbiamo essere
preparati a tutto quello che potrà accaderci!" "okay, io vado, notte ragazzi"
disse ginny "’notte" risposero in coro "ehm… vado anche io.." continuò harry
"devo fare… ehm.. ‘notte!" continuò nervoso, e prima che ron e hermione avessero
il tempo di dire qualcosa era già corso di sopra. Quando ron e hermione si
accorsero di essere restati soli, arrossirono violentemente "ehm, mi sa che vado
a letto anche io" disse hermione nervosamente "oh, si certo, no perché io…"
iniziò ron con le orecchie che diventavano rosse "tu cosa ron?" continuò
hermione dolcemente ma diventando anche lei rossissima "niente, volevo solo…
darti la buona notte!" le scoccò un piccolo bacio sulla guancia e corse su per
le scale senza che lei avesse il tempo di dire o fare qualcosa; arrossì
solamente e si incamminò verso il dormitorio femminile.
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Capitolo 5 *** capitolo 5 ***
ecco a voi il continuo... li sto postando tutti di un botto :D comunque.....spero che piaccia a qualcuno!!!
Capitolo 5
La mattina dopo quando ron e harry scesero nella sala grande
trovarono hermione e ginny intente a parlare sottovoce, senza neanche accorgersi
di quello che mangiavano, " ’giorno ragazze" esordì harry un po’ cupo "oddio!"
esclamò ginny diventando rossa "’ciao ragazzi!" continuò hermione anche se si
scorgeva lontano un miglio che era imbarazzatissima e non osava guardare ron in
faccia "vi abbiamo disturbato? Sembravate molto occupate" disse ron "oh si,
certo! Parlavamo di…ehm… Neville!" cominciò ginny "stavamo pensando come
muoverci stanotte, abbiamo deciso che sarebbe meglio partire verso le 10, quando
tutti sono ormai a letto" continò "dopo l’orario? Naaaa secondo me invece
sarebbe meglio che dopo cena ci rifugiassimo nella stanza delle necessità"
obbiettò ron "primo, è praticamente accanto al luogo della sua presunta
scomparsa, secondo perché dopo l’orario ci saranno sicuramente gli insegnanti a
pattugliare i corridoi…non sarebbe prudente" concluse saggiamente "e da quando
tu, te ne intendi di queste cose?" esclamò ginny sarcastica, "no invece secondo
me ha perfettamente ragione" disse hermione anche se un po’ imbarazzata
"grazie…" rispose debolmente ron, rosso anche lui.
"ma che cavolo mi prende?" disse a se stesso "non riesco
nemmeno a ringraziarla come si deve! Sono proprio stupido…. Credevo che la
dimostrazione di un po’ più d’affetto verso di lei le avrebbe fatto capire che…
beh…per me è importante!"
nel frattempo anche qualcun altro pensava la stessa cosa
" che stupida! Solo per commentare una cosa che ha detto, mi
prende un infarto! Mi batte il cuore a mille e non riesco a spiccicare parola!
Che mi succede? Okay, mi piace ron, sin da quando ci siamo incontrati sul treno…
ma allora, perché non glielo dico? E quel piccolo bacio di ieri sera? Certo era
sulla guancia però… mi sentivo così emozionata… non ho chiuso occhio tutta
notte…"
"ragazzi? Ci siete?" esclamò harry "oh si! Certo!" esclamò
hermione tornando in se stessa "bene, quindi, riassumiamo il tutto: stasera dopo
cena ci rifugiamo nella stanza delle necessità, apsettiamo che tutti vadano a
letto e poi grazie al mio mantello tentiamo di cercare qualche indizio intorno
alla statua, manca qualcosa? " continuò "no, mi sembra tutto, bene scusate
ragazzi, ma devo andare, pozioni mi attende" esclamò con una smorfia ginny
"ciao" esclamarono in coro ron e hermione, mentre harry se ne stette zitto,
stava pensando a un modo carino per augurarle buona giornata, non che questo
magari le importasse molto però… "ehi ginny aspetta!" esclamò quando la vide
incamminarsi con aria piuttosto delusa, lei si girò subito "si, harry?" disse
dolcemente "ehm….io…volevo…augurarti buona giornata!" disse tutto di un fiato
"oh!" esclamò lei delusa… "beh anche a te!" e lo abbracciò anche se si staccò
molto in fretta, rossa in viso, e corse via. Harry rimase impalato in mezzo alla
sala d’ingresso con un grosso sorriso sulle labbra; si incamminò verso ron e
hermione che stavano facendo colazione, ron non disse niente, faceva finta di
non aver visto, cosa che poteva anche essere vera, mentre hermione aveva sulle
labbrà un sorrisetto malizioso, lo stesso che aveva quando lo sorprendeva a
incantarsi su ginny. Ovviamente sapeva tutto, era tremendamente brava con le
questioni di cuore, riusciva a percepire ogni cosa, infatti spesso, gli lanciava
delle occhiate da "suggerimento" anche prima, quando era corso dietro a ginny
gli era sembrato che avesse esclamato un "evvai!" ma forse se l’era solo
immaginato…. Comunque la cosa più importante era che ginny l’aveva abbracciato!
Se ripensava ai dolci baci che si erano dati quando stavano insieme, giocando
l’uno con la lingua dell’altro…era stato uno dei periodi più belli di tutta la
sua vita, e non riusciva a dimenticarlo.
"harry andiamo? Adesso abbiamo incantesimi" disse ron
svegliandolo dal suo sogno ad occhi aperti "oh si certo, arrivo" "non vuoi nulla
harry? Non hai mangiato niente" continuò hermione premurosa come sempre "no
grazie, sto benissimo così." rispose in un tono che non era assolutamente il
suo: un po’ sfasato, un misto di allegria e tranquillità che non erano
assolutamente dall’harry preoccupato per la salvezza del mondo magico, "del
resto" pensò hermione "se si tratta d’amore, qui, impazziscono tutti!". |
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