il lupo e la ragazza

di Ale Lupin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** separazione e incontro ***
Capitolo 2: *** Spiegazioni? sì grazie! ***
Capitolo 3: *** L'incontro ***
Capitolo 4: *** Lo scambio finale ***



Capitolo 1
*** separazione e incontro ***


il lupo e la ragazza

Il lupo e la ragazza.

Cap. 1 la separazione e l’incontro

Una notte di luna piena, in un parco fuori città di New York, un ragazzo sui 35 anni si stava trasformando in un Lupo Mannaro.

Nessuno lo poteva sentire, nessuno poteva stargli accanto, era solo e non solo in quel momento ma anche nella vita privata! Nessuna persona l’avrebbe mai voluto. In questo stato, la sua trasformazione era ancora più dolorosa, ogni qualvolta vedeva la luna per lui era gigante e terribile, non la poteva vedere come bellissima e giustiziera, ma la vedeva come maligna e inflessibile!

Dopo la trasformazione iniziò a vagare per il parco, sapeva bene che era chiuso, ma sentiva sempre odore di carne e questo lo attirava molto. La notte fu molto dolorosa, graffi, morsi, artigli infilzati nella carne, ogni pensiero che veniva in mente il lupo si faceva male, andando contro un albero o ferendosi da solo; la luna stava calando e per un altro mese sarebbe stato al sicuro, ma adesso chi l’avrebbe portato a casa?

Nessuno sapeva di lui, nessuno sapeva che stava li e che era in quello stato, ma quella sera qualcosa di strano avvenne. Poco prima che la luna tramontasse lui era già umano e ciò era impossibile, ma era avvenuto. Si sedette su una panchina, era conciato male, ma poteva arrivare a casa tranquillamente. Pensò allo strano fenomeno e si sentì svuotato, libero, la seconda voce, ovvero quella del lupo, era sparita. Nonostante tutto la cosa gli dava molto fastidio anche perché oltre alle ferite doveva sopportare un terribile mal di testa. Dopo l’accaduto il signor Robert McMillan si avviò verso casa.

In un’altra parte della città, in un condominio, una ragazza sui 29 anni stava ancora dormendo nel suo letto quando qualcosa sembrò colpirla. Si alzò di scatto e si guardò intorno, tutto era immobile.

Ma qualcosa nella sua testa si fece avanti; era una voce forte e possente. Andò davanti allo specchio del bagno, si guardò la faccia. Non era cambiata, era perfettamente uguale, ma stava diventando pazza! Sentiva le voci, anzi sentiva una voce.

“calmati” disse questa voce alla ragazza “come ti chiami?”

“Rachele Jersey.. ma tu chi sei?”

“Qualcosa che conoscerai.. sono uno spirito”

“Sono morta??” disse la ragazza guardando il letto, ma il suo corpo non c’era

“No, non avrei mai scelto te se fossi stata morta” rispose lui con una nota strana nella voce

“Ma mi parlerai sempre?” chiese lei intimorita

“Sempre.. ma te non dovrai mai rispondermi come fai adesso!dovrai rispondermi mentalmente”

“mentalmente?ma io voglio sapere cosa sei!”

“Io sono uno spirito di un lupo mannaro..”.

Rachele cadde in ginocchio, poteva essere tutto, ma non un lupo mannaro. Un lupo troppo grosso, che perde pelo e gli si allungano i canini ogni mese.

“No.. un lupo no…” disse la ragazza sgomenta

“Non avere paura di me… non ti farò niente”

“Io non sono mai stata morsa..”

“Giusto, ma tu eri la mia preda, da quando ti ho visto la prima volta!”

“con l’altro corpo?”

“sì, certo, che adesso ho abbandonato!” il lupo ululò contento

“Chi era l’altro corpo?” chiese la ragazza incuriosita

“Un certo Robert McMillan..” rispose lui con una certa riluttanza

“spiacente ma non lo conosco.. come hai fatto a vedermi?”

“al centro commerciale”.

Dopo questa frase Rachele non sentì più il lupo che evidentemente si era rintano da qualche parte nel suo corpo.

Dall’altra parte della città, Robert era arrivato a casa, perdeva sangue e il lupo non si faceva sentire, un pensiero gli balenò in testa.

“e se, se ne fosse andato? Ma come?” continuava a riflettere e il mal di testa peggiorava ancora.

“probabile che abbia trovato un altro corpo.. ma deve essere magia avanzata!” ma scartò questo pensiero che considerò insensato.

Si mise a posto tutte le ferite con cerotti e garze, per poi mettersi sotto le lenzuola a riposare.

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Capitolo 2
*** Spiegazioni? sì grazie! ***


il lupo e la ragazza

 

Cap. 2 Spiegazioni? Sì, grazie

Rachele andò al lavoro con un certo brusio nella testa, non le dava molto fastidio, ma la faceva deconcentrare e per una piccola giornalista di “FAMA” era snervante! Infatti, lei lavorava nel New York Times; per lei era stata una conquista, aveva sempre lavorato in posti bassi e malfamati dove per sapere qualcosa dovevi pagare o dare qualcosa in natura. Quei pensieri non li voleva toccare, non gli piacevano, ma in realtà non era lei, ma il lupo che stava guardando tutta la sua vita. Entrò in Internet, quel giorno, fortunatamente, non c’erano notizie importanti o meglio non ancora e per il momento poteva stare tranquilla, tutti i compiti erano già stati assegnati.

Iniziò, così, una ricerca: Lupi Mannari. 

“Se vuoi sapere qualcosa te lo dirò io..” disse all’improvviso la voce del lupo nella sua mente

“Perché non sei restato quel Robert?”

“Te lo detto eri la mia preda e ti porterà fortuna, fidati!” Rachele immaginò che lo stesse dicendo con un luccichino negli occhi!

“Sei in versione umana o lupo? Quando parli?”

“Lupo.. anche se parlo come gli uomini..”

“e sei aggressivo?” chiese Rachele con un po’ di paura

“solo una notte al mese e nei giorni vicini potrai essere suscettibile e stanca, può capitare che mancherai al lavoro il giorno dopo alla luna piena” disse il lupo in tono basso 

“Il tuo nome?”

“Lucas”.

Rachele sentì un rumore di tacchi molto vicino e un profumo dolciastro e nauseabondo arrivare al suo naso.

“Buon giorno Margherit” disse la ragazza

“Buon giorno Rachele come facevi a sapere che ero io?” rispose Margherit in tono stizzoso

“Ti si sente fino a un miglio di distanza con quel tuo profumo!”

“qualcosa in contrario?” rispose indispettita

“assolutamente no, ma perché non ne provi uno un po’ meno forte, ci eviteresti l’infarto a ogni tuo passaggio!” disse Rachele con cattiveria e con uno strano sorrisino malefico sulle labbra.

“Insolente!”disse Margherit e se ne andò arrabbiata ed indignata. Tutti nell’ufficio la stavano osservando e molti le annuivano con la testa.

Dopo qualche secondo un uomo sui 32 anni le si avvicinò.

“Tutto tranquillo amore?” chiese l’uomo

“Certo Thomas.. certo!” disse la ragazza facendo un sorriso limpido.

“bene allora stasera ceniamo insieme?” chiese lui dandole un bacio sul naso

“certo, ma non ti mettere la cravatta rossa…. la odio!”

“va-va bene, sicura di star bene?› chiese ancora Thomas con una nota di preoccupazione nella voce.

“ti ho detto di si, adesso posso lavorare?”

“Ehm, sì certo! Allora a più tardi!” concluse lui

“a dopo!” tagliò corto Rachele, girandogli le spalle e guardando il computer.

“sei stato tu a farmi reagire così?” chiese la ragazza mentalmente al lupo

“no, è il mio spirito che ti fa reagire così, adesso il tuo corpo sta reagendo”

“quindi ti riconosce” chiese con una leggera punta di paura,sapendo già a risposta

“si, e diventa in qualche modo più aggressivo”

“Non può” disse lei con la voglia di scattare in piedi, ma si trattenne appena in tempo

“Ti devi trattenere, imparerai, ma quel tipo chi è?” chiese il lupo con una nota di curiosità nella voce

“è il mio ragazzo..” disse lei tranquillamente

 “Non mi piace staresti meglio con quello con cui stavo prima ” disse lui con calma e facendole girare la testa per vedere alla sua sinistra

“non sono la tua marionetta! e se quello di prima ti faceva fare quello che vuoi, io no!”

“vuoi dire Robert? era un povero ragazzo mi stavo quasi affezionando a lui, ma tu sei più importante.”

Rachele spense il computer 

“In poche parole cosa vuoi da me?? Io ero la tua preda, ma perché io?” chiese lei in tono deciso

“in passato hai tenuto dentro di te lo spirito di un lupo e quel lupo era mio fratello”

“e quindi?”

“se tieni una volta lo spirito di un lupo mannaro per tutte le altre tue vite, ne tieni uno, sempre della stessa famiglia” rispose il lupo con tono deciso

“Ma allora perché non sei venuto subito da me..”

“Non lo so ma sono certo che lo saprai!”.

Dette queste ultime parole e date anche le spiegazioni necessarie, il lupo si rinchiuse in se stesso, per far sì che Rachele potesse pensare tranquillamente.

 

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Capitolo 3
*** L'incontro ***


il lupo e la ragazza

 

Cap. 3 l’incontro

I giorni passarono tranquillamente e Rachele, ormai, si era abituata al lupo e aveva imparato a conoscerlo mentre il lupo la conosceva benissimo. I due, infatti, andarono al cinema dove si scambiarono le idee sul film e riuscirono anche a bisticciare:stavano discutendo sul fatto se era meglio la coca cola o la sprite. Per il resto fu tutto normale e col tempo impararono, anche,  a fidarsi uno dall’altro. 

“Dobbiamo andare a prendere da mangiare il frigo è vuoto!!” disse Rachele al lupo

“Bene, prendi il giubbotto che fuori fa freddo!” le ricordò il lupo.

Uscirono di casa con il giubbotto invernale, il cielo era bianco e freddo, la temperatura sui 0 gradi; il supermercato era 9 strade più in là, però, decise di usare la macchina per portare tutte le borse a casa. Nel tragitto nessuno fiatò e Rachele notò che i suoi sensi si erano sviluppati parecchio!
“hai notato? I miei sensi, sono migliorati” disse tutto ad un tratto al lupo

“opera mia, sei contenta?”

“molto, posso riconoscere tutti quelli che conosco”

“perché ti sei lasciata con Thomas?”  la domanda apparve secca e inopportuna a Rachele

“perché è un cretino” rispose lei un po’ indignata

“però, hai perso il lavoro” puntualizzò il lupo

“meglio! Preferisco non lavorare piuttosto che star lì con un verme del genere!” la ragazza era arrabbiata

“in fondo ti voleva bene” sorriso lui tagliente

“In fondo, ma molto, molto in fondo!” puntualizzò ancora una volta lei

“lo so cosa voleva fare con te..”  disse lui con tono beffardo e omicida

 “bene allora non difenderlo!” replicò lei bruscamente

“e non lo faccio.. però non dovevi licenziarti!”

“siamo arrivati!” chiuse così bruscamente il discorso

“cosa prendiamo?” disse Rachele dopo qualche minuto ad alta voce e sentii un profumo molto dolce che non aveva mai sentito ma che il lupo conosceva fin troppo bene.

“entra, per favore!” disse il lupo ma da quando diceva per favore? Non lo aveva mai fatto.

“a destra!” disse una volta entrati e Rachele andò verso destra, poi continuò a seguire l’odore dolciastro senza che il lupo le dicesse dove andare. Percorse metà supermercato e girata una scansia andò a sbattere contro un uomo e cadde a terra

“sta bene signorina?” le chiese l’uomo porgendogli la mano per aiutarla a rialzarsi

“si certo, e lei come sta? Le ho fatto male?”rispose la ragazza guardandolo in faccia. L’uomo aveva  piccole cicatrici rimarginate, capelli biondo-bianchi e occhi verdi.

“posso prendere il tuo corpo per parlargli?” chiese il lupo con una certa velocità

“lo conosci?” chiese Rachele al lupo senza capire

“è Robert, gli devo una spiegazione!”

“certo!” la ragazza acconsentì senza sapere a cosa andava in contro.

All’improvviso sentì uno strappo allucinante al livello del cuore, le uscì un urlo e cadde a terra, l’uomo che se ne stava andando si voltò di colpo e le andò in contro abbassandosi.

“stai bene?” le chiese molto garbatamente

“Robert, sono io!” disse il lupo

“io?chi?” chiese sconcertato lui

“Robert sono Luis”

“Luis, il mio vecchio lupo,  sei tu?”

“certo, e chi se no! Volevo darti delle spiegazioni, ma questo non è il luogo e né il momento, se vuoi appena esci andiamo in un bar a parlare!”

“Ma questa ragazza….”chiese lui incuriosito

“Dopo Robert!”

“Va bene come vuoi tu!non farle troppo male!”

“è bello risentire la tua voce!” disse il lupo poco prima di andarsene

Rachele sentì ancora uno strappo e un altro urlo le uscì dalla gola “calma! Non è successo niente!” la tranquillizzò l’uomo di prima. La ragazza si rialzò con un leggero fiatone, ma non era niente di grave!

“cosa è successo?” chiese Rachele ad alta voce e senza pensare

“scusami se ti ho fatto male!”disse il lupo

“non ti preoccupare, per te era importante!”

“Il corpo di un uomo lo sopporta meglio” disse il lupo con una nota strana nella voce

“Intendi dire Robert?”

“certo! Dobbiamo fare la spesa con lui!”

“Cosa?” rispose lei un po’ sconcertata

“Dopo dobbiamo parlare e ti dovrà spiegare delle cose sulla trasformazione!” detto questo, il lupo le fece alzare lo sguardo e li vide Robert tranquillo che le sorrideva.

“Continuiamo la spesa?” le chiese lui dopo qualche secondo

“Certo…” rispose lei con poca sicurezza, era ancora scossa dall’accaduto!

“Piacere Robert e lei signora?”

“signora? Secondo te sono sposata?” 

“No, ma volevo vedere la tua reazione…sai il lupo…”

“Ho imparato a domarlo!” disse con una nota di orgoglio nella voce

“Complimenti in meno di 2 settimane!”

“già, comunque io mi chiamo Rachele!”

“piacere mio signorina Rachele!” detto questo Robert le prese una mano e le baciò il palmo, facendola diventare tutta rossa!

 

Un ringraziamento particolare a Shining soul 91 che ha recensito tutti e due i capitoli precedenti!

 

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Capitolo 4
*** Lo scambio finale ***


il lupo e la ragazza

Cap. 4 Le spiegazioni finali!

 

Iniziò a nevicare proprio quando Robert e Rachele erano a metà strada dalla casa di lui , infatti, l’aveva invitata a casa per parlare con più comodità e con più calma.

Quando arrivarono a casa erano completamente zuppati d'acqua!

La casa era grossa e faceva molto caldo, Rachele si mise vicino a un calorifero per asciugarsi.

“se prima di parlare vuoi riscaldarti, di là c’è un bagno e una doccia” le propose Robert

“sei molto gentile ma non mi va e poi sono quasi completamente asciutta›

“Come vuoi!” disse lui sorridendole.

Robert andò in cucina.

“cioccolata? The?Caffé?” le gridò lui dalla cucina

“un the caldo!grazie” rispose lei

“dammi dieci minuti!” e lui si mise a preparare il the

“è un’ottima persona e cucina divinamente!” si fece avanti il lupo nella sua mente

“davvero?” chiese interessata Rachele

“sì sarebbe un uomo da sposare!”

“già”  nel dirlo sorrise.

“perché sorridi? Il vecchio lupo ti sta parlando?” le chiese Robert che era appena uscito dalla cucina

“già.. è  convinto che saresti un uomo da sposare”

“che ruffiano!” disse lui ridendo

“Sai che hai sbagliato i calcoli, lupo?”

“perché?” erano le domande del lupo, ma Rachele le faceva al suo posto, anche perché era molto curiosa

“Perché ho un altro spirito mannaro dentro di me e non te ne sei neanche accorto!”

“come??” sia il lupo che Rachele erano rimasti stupiti da quella risposta

“perdi i colpi vecchio mio!”

“Impossibile tu non dovevi avere un altro lupo!! vuole parlarti faccia a faccia.” concluse Rachele

“No in queste condizioni non se ne parla neanche! Potresti causarle un raffreddore con i fiocchi.. lupo tu non puoi sopportare un raffreddore!” disse Robert in tono preoccupato 

“sempre protettivo!” disse Rachele, che stava iniziando a capire qualcosa di quell’uomo

‹Mi ricordi qualcuno, ma non so chi!› disse Rachele dopo qualche secondo

“Protettivo con chi mi trovo bene e mi preoccupo per i miei ospiti!”

Le servì davanti una tazza di thè bollente

“zucchero?” le chiese lui

“2 cucchiai! Grazie!” e Robert fece quanto gli aveva richiesto

“Robert, come si chiama il tuo lupo?” chiese Rachele dopo aver bevuto una sorsata di quel the squisito

“Luna, casuale vero?”

“Luna?? Mia sorella?” fu il lupo a parlare nella mente di Rachele e quest’ultima lo riferì a Robert

“famiglia riunita!” disse Robert in tono ironico

“Il lupo vuole parlare con sua sorella!” disse Rachele

“per favore Robert! È mio fratello ed è ora che il tuo passato torni a te!” intervenne Luna all’interno della mente di Robert

“Conosci il mio passato?”

“sì, Robert ed è ora che tu lo sappia!”

“Va bene allora parla con lui!”

Robert chiuse gli occhi e luna prese il suo posto!

“Ciao Rachele sono luna! È un piacere conoscerti!” disse la lupa

‹immagino che tu voglia parlare con tuo fratello?›

“se è possibile, volentieri!” disse luna

“certamente”

 “Ti prego fai piano!” disse Rachele a Luis

“si, come vuoi! grazie!”

“figurati” rispose Rachele con calma

Questa volta fu indolore e neanche un piccolo urlo.

"ascoltateci bene tutti e due! Parlerò soprattutto io perché conosco la vostra storia che è legata in un unico destino!› iniziò Luis nel corpo di Rachele.

“60 anni fa in america, esattamente in questa città, un uomo sfidò un lupo, questo lupo era nostro padre, quell’uomo era vostro padre. Sia l’uomo che il lupo, per non morire, decisero di diventare un unico corpo. Tutto questo sarebbe durato per l’eternità e si sarebbe tramandato ai posteri!

 

Quell’uomo legò molto con il lupo, arrivata la tarda età entrambi morirono, lasciando sulla terra 2 figli, precisamente un figlio di nome Robert e una figlia di nome Rachele; Ma solo Robert nacque con lo spirito del lupo dentro di sé; a Rachele lo spirito sarebbe stato consegnato all’età di 6 anni perché femmina. Per piccoli problemi e complicanze fino all’età di 29 anni  Rachele non ha avuto lo spirito. In poche parole voi siete fratello e sorella come me e Luna.›

“Questo, inoltre, significa che siamo legati dallo stesso destino fino alla fine dei nostri giorni!” intervenne Luna

“siamo nati in voi e voi in noi!Per questo motivo siamo docili e non aggressivi come gli altri lupi mannari.

Vi ridaremo i vostri corpi, ma ricordate, non ci separeremo mai!” finì Luna di spiegare ai due ragazzi.

 

I due ripresero i loro corpi, un po’ scombussolati dalle rivelazioni, avevano scoperto il loro passato e anche il perché della loro amnesia: i due non ricordavano nulla della loro infanzia.

“Vorrei chiedervi un favore!” chiese Robert

“Non sarebbe meglio un lupo con un uomo e una lupa con una donna?

“sarebbe meglio..” pensò Luis

“già, sarebbe molto meglio”concluse Luna nella testa di Robert

“è d’accordo Luis?” chiese Robert a Rachele dopo qualche istante

“sì e Luna?”

“altrettanto!”

 

“allunga la mano verso di lei” disse Luna a Robert e Rachele allungo la mano verso di lui, Luis le aveva detto la medesima cosa.

“Incrociate le dita uno con l’altro” fu il successivo ordine e i due ci misero un po’ a sincronizzarsi e a riuscire a chiudere la mano insieme.

 I due chiusero gli occhi tenendo le mani ben unite e anche se si fidavano dei due lupi provavano entrambi un po’ di paura. Videro i due lupi trasferirsi nei legittimi corpi e durante lo scambio sentirono una leggera scossa invadere i loro corpi.

“è fatta!” disse Rachele

“sì!” rispose entusiasta Robert

“ciao! ci sei Luis??” disse poi Robert mentalmente al lupo

“certo, perché non ci dovrei esserci?” rispose il lupo

“non intendevo questo comunque è bello risentirti!” il lupo sorrise felice e si mise a riposare.

Intanto nel corpo di Rachele, tutto era andato nel migliore dei modi e le due stavano facendo conoscenza.

“Piacere io sono Luna” disse la lupa per iniziare

“piacere mio, io sono Rachele, adesso staremo insieme!”

“già,è vero, meglio tu di Robert!” le disse la lupa

“è un uomo speciale” concluse Rachele ma le due  vennero interrotte.

“scusate se disturbo la vostra conversazione, ma vorrei sapere se vi andrebbe restare qui a cena da me?” chiese Robert

“davvero? Mi inviteresti qui?” chiese divertita Rachele

“Sei mia sorella e dobbiamo conoscerci, o sbaglio?”

“certo! Ottima idea, poi sei un ottimo cuoco” rispose sempre più divertita Rachele

“faccio il cuoco!” disse lui

“Dove?” chiese incuriosita lei

“Ristorante italiano!”

“da quando?” si intromise nella mente di Robert Luis

“da quando è arrivata Luna” rispose velocemente perché doveva mettersi a preparare la cena.

 

Rachele si mise ad osservarlo e si accorse di una cosa, lo spirito del lupo che portavano, lo potevano vederlo al loro fianco; infatti Luis si trovava alla destra di Robert e Luna era alla sua destra. Si girò a guardare la lupa e quest’ultima, con gli occhi le fece capire la sua felicità, con un po' di timidezza, Rachele allungò un braccio verso di lei e l’accarezzò.

“Robert, Luis e Luna sono al nostro fianco e li possiamo vedere” disse dopo qualche secondo Rachele

“e toccare. Loro, sono sempre alla nostra destra!” rispose Robert con molta calma

 

Nei giorni successivi, Rachele si trasferì a casa di Robert e lui le spiegò tutto sulla trasformazione e sul  riposo del giorno seguente, dei migliori oli da applicare sulle ferite e di come occuparsi della lupa che aveva accanto. Da quel giorno i due vissero insieme e iniziarono un bellissimo rapporto con i loro lupi nonostante la luna piena li rendesse aggressivi; per fortuna questo accadeva solamente una volta al mese!!!

 

FINE

 

vorrei ringraziare:

 

Ichy spero che ti piaccia anche questo capitolo!! ^^ grazie mille!

ArinaChan con questo si è conclusa la storiella più demente che ho scritto! ^^ spero che anche questo ti tenga incollata allo schermo! grazie mille della recensione

desdeus ho imparato ascrivere bene quest'estate grazie a delle piccole storielle!! questo storia è uscita da un piccolo sogno che ho fatto! speroc he ti piaccia anche questo capitolo!

 

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