Amori Proibiti

di Melinda Hastings
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


2

Prologo

Benvenuta a casa Briefs


Delle voci... in lontananza.

Mi sembrano così famigliari, ma di chi potranno essere?

Dove sono finita.

Sono su qualcosa di morbido, sembra il materasso di un letto.

Risento quelle voci dire qualcosa come

“chi potrebbe essere quella ragazza?”domanda la voce di una donna

“non lo so, mamma, l'abbiamo trovata svenuta per terra mentre Goten ed io ci stavamo allenando”disse la voce di un ragazzo

Un momento... ho proprio capito Goten? Potrebbe essere quel Goten... nah, starò solo sognando.

Cerco di aprire gli occhi e davanti si vede una stanza bianca, con dei quadri attorno ed una televisione all'angolo.

“eccola, si è svegliata”disse una terza voce

all'improvviso divento rossa, appena sveglia mi ritrovo davanti a questi tre personaggi che in qualche modo mi sono famigliari.

Dopo alcuni minuti li riconosco...

Ora ho capito dove sono finita: Dragon Ball, sono nell'anime.

Ma come ci sono finita? Accidenti, lo devo scoprire.

Vedo una donna dai capelli turchesi e gli occhi azzurri, alta e magra, quella è Bulma, di sicuro.

Un altro ragazzo dai capelli lilla/viola con gli occhi azzurri quello potrebbe essere Trunks mentre l'ultimo che spero ci sia nella stanza è un ragazzo dai capelli neri, sparati in aria, e gli occhi castani.

Li guardo in modo strano.

“ciao, io sono Bulma e quei due sono Trunks, mio figlio e Goten”

“io sono Angels”dissi cercando di sorridere

“dove sono?”domandai a Bulma

“sei a casa mia, ti hanno trovato svenuta e ti hanno portato qui!”

“ti?”pensai io per poi capire rivolta ai due ragazzi della stanza

“posso farti una domanda?”chiese Goten

annuì

“come sei arrivata ai monti Paoz?”domanda lui

“monti Paoz?”chiesi confusa

“è il nome dei monti dove abita Goten”rispose Trunks

“non ne ho idea, anzi... non ricordo come ci sono arrivata”

“questo si che è un bel problema”esclama Bulma

“mamma, non può stare qui, per il momento?”domanda Trunks alla madre

Bulma guarda prima il figlio e poi me e poi riguarda nuovamente il figlio, Goten e me.

“non c'è nessun problema, sei la benvenuta in questa casa, anche se non ti conosco, so che mi posso fidare di te, ma non so il motivo”rispose la donna

“la ringrazio”risposi io

“non sono poi così tanto vecchia, puoi darmi del tu”

sorrisi

accidenti, ma che cosa stavo facendo prima di venire catapultata in questa dimensione?! Non ricordo nulla... un momento, stavo facendo con Thomas ma non ricordo che cosa... accidenti...

“fra poco è ora di cena, Vegeta se non trova del cibo in tavolo, chissà che cosa dirà... a proposito, ti dovrei presentare a mio marito”

Vegeta? Vegeta, il principe dei Sayan?

“ti ho lasciato un cambio di vestiti, sono i miei, più o meno abbiamo la stessa taglia, spero ti piacciano, ragazzi uscite e lasciatela cambiare” ordinò Bulma uscendo dalla stanza seguita dai due ragazzi

“Trunks, Goten”li chiamai io

loro si voltarono e mi guardarono

“grazie”risposi solamente io

sorrisero e Trunks disse “Benvenuta a casa Briefs”


To be continued.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


2

Capitolo 2. Ricordi.

 

Erano passate due settimane nella quale Angeles era arrivata sul pianeta dei Sayan, due settimane dalla quale aveva stretto una profonda amicizia con Trunks e Goten, non andava per niente d'accordo con Pan e Marion.
Con Bra era tutta un'altra cosa, andavano a fare shopping assieme, parlavano, stavano assieme tutto il giorno e sopratutto si confidavano.
<< Allora Maga, che ne dici di andare a prendere un gelato al parco? >> chiese Trunks
<< D'accordo, ma perché Maga? >> chiese lei confusa
Lui come risposta alzò solamente le spalle.

Arrivarono al parco dopo una decina di munuti, dove presero un gelato ad un chiosco li vicino, nel frattempo Trunks era andato a prendere i gelati e Angeles, stava seduta su una panchina ad aspettarlo, nel frattempo si guardava in giro.

<< Eccomi! >> disse lui porgendo il cono gelato alla sua amica
<< Grazie, Trunks! >> rispose lei

Trunks si sedette accanto alla ragazza e restarono in silenzio, finché non avevano finito il loro gelato, lei alla fragola e melone mentre lui cioccolato e nocciola.

<< A che stai pensando? >> domanda lui guardando verso la fontanella del parco
<< Se vuoi proprio saperlo: alla mia famiglia. >>
<< Ti manca? >>
<< Si e no. >>
Trunks guardò confusa l'amica
<< In teoria non sarebbe la mia vera famiglia, vivo con sedici ragazzi: bambini, ragazze e ragazzi di diverse età. I nostri tutori sono due ragazzi molto giovani: Mary e Eaht. >>
<< Sai chi sono i tuoi genitori? >>
<< No. Mi hanno abbandonato quando ero ancora molto piccola, ricordo solo che ero stata presa sotto protezione da due persone molto gentili: Don Roelio e Madame Josephine. >>
<< Le due persone che mi presero con se, morirono dieci anni dopo e allora vivo con delle persone che sarebbe la mia attuale famiglia! >>
<< Lo so, non sai niente di me. E che sono successe delle cose che non voglio raccontare del mio passato, mi capisci, no?! >>
<< Si, ti capisco. Conosco una persona che è nelle tue stesse situazioni! >>
<< Maga, senti. Che ne dici di andare al Luna Park? Dopo questa giornata di bel sole... >>
<< Si, d'accordo, va benissimo. >> rispose lei

In fretta si dimenticarono di quello che si erano appena detti, divertendosi un sacco al Luna Park, andarono sulle montagne russe, sugli autoscontri e chi ne ha più ne metta.
Si divertirono un casino e tornarono a casa alla sera, verso le otto, quel giorno sarebbero dovuti venire le due famiglie Son.

<< Siamo tornati! >> urla Trunks annunciando la loro presenza
<< Ben tornati ragazzi, siamo tutti in cucina! >> rispose la madre di quest'ultimo
Andarono in cucina dove videro che c'era Videl che stava aiutando Bulma e Chichi. Videro che i ragazzi erano in cortile a preparare i tavoli.
<< C'è stato un cambio di programma ragazzi! >> esclama Bulma guardando i due
<< Vengono anche tutti gli altri, quindi dovremmo stare fuori in cortile, non c'è problema per voi, vero? >>
No. Risposero tutte e due.
<< Ehm, vado a farmi una doccia Bulma, se a te non dispiace! >>
<< Certo che no. La cena incomincia alle nove! >>
Le due si sorrisero e lei si diresse verso la sua nuova camera, camera che le era stata data due settimane fa.
Andò sotto la doccia e ne uscì una decina di minuti dopo. Quando tornò in camera indossò un pantalone nero, delle scarpe da ginnastica bianche ed una maglietta con la scritta Capsule Corporation, a maniche corte.
Legò i capelli in una treccia e si diresse di sotto, dove nel frattempo vide Bulma uscire dalla sua camera.
<< Vedo che ti stanno bene! >>
<< Grazie Bulma, non dovevi! >> rispose lei
<< Figurati, è un piacere. >> disse lei facendogli l'occhiolino

Bulma. Gli ricordava la sua tutrice Mary, una donna d'avvero speciale, nel vero senso della parola. Unica nel suo genere. Affettuosa con i suoi figli e gli amici dei suoi figli.

 

To be continued.

 

Angolo Auttrice:

 

Ecco il secondo capitolo di questa mia storia, spero che vi piaccia. Ho solo preso i nomi dei personaggi da Casi Angeles, non ci saranno. Ho solo preso i nomi e basta. La storia sarà diversa da ora in poi.
Inoltre mi scuso per gli errori grammaticali. Accetto recensioni sia positive che negative.
Spero di riuscire a mettere molto presto il prossimo capitolo.
Per far capire bene che cosa è successo nelle ultime settimane, metterò dei flashblack.

A presto.
Barby.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


2

La festa procedette benissimo, tutti si divertivano: ballavano, cantavano, ridevano, scherzavano come non avevano mai fatto prima, senza mille pensieri e parole di troppo.


I ragazzi decisero di andare a vedere il concerto che si teneva in città, presso a poco a meno di una settimana. Gli adulti, invece ebbero deciso di andare a vedere un film al cinema.


Alla fine della festa, andarono tutti via, verso le undici di sera, mentre alcune persone restarono in cucina a parlare.

La situazione era così:


Bulma, stava lavando i piatti, aiutata da Chichi, Videl e Angeles. Chichi asciugava i piatti con il sapone che li dava a Videl che li asciugava e li passava ad Angeles.


Bra, stava parlando con Goten e Trunks, Pan invece era intenta a vedere la televisione, ma non c'era nulla di bello da poter vedere.


Goten, Gohan e Trunks stavano parlando del più e del meno e nel frattempo Vegeta e Goku stavano giocando a carte. Non è che sia proprio il divertimento assoluto, ma volevano vedere chi vinceva per primo.


Quando le ragazze finirono Angeles decise di andare a dormire, salutò tutti dando la buonanotte a loro. Andò nella camera degli ospiti e si buttò sul letto, senza cambiarsi, addormentandosi fra le braccia di Morfeo, cercando di fare sogni tranquilli.


Pov Angeles:


Apro e gli occhi e vedo una luce. Dove sono? Non riconosco questo posto. Sento delle voci in lontananza, mi giro e vedo Erik che sta litigando con Alyssa. Non sento che cosa si dicono, ma all'improvviso vedo cambiare scena: Kendra e Marge che stavano parlando tranquillamente, per poi azzuffarsi come sempre.

All'improvviso vedo far diventare tutto bianco. Che succede? Vedo una donna in lontananza, sembra un'anziana signora.


Ciao.”

Salve.”risposi io al saluto

Stanno per succedere enormi cambiamenti, tieniti pronta, piccola Angeles.”

Cambiamenti? Ma chi è lei?”

Io sono una persona che conoscerai molto presto, devi avere solamente pazienza.”

Una qualità che non posseggo.”

Una qualità che acquisterai molto presto, mia cara.”

Succederanno grandi cose. Tieni pronta.”

che cosa succederà?”

non posso dirtelo, lo scoprirai da sola. Ma per il momento, ti dico solo una cosa ENERGIA.”

Energia?” che cosa significa


vedo la vecchia anziana signora sparire via dal nulla ed all'improvviso mi ritrovo in camera mia sospesa in aria con annessi di oggetti e robe varie, cado per terra facendo cadere tutto.

Mi guardo attorno e cerco di capire che cosa mi succede. Energia? Che cosa vorrà dire quella parola? Che cosa voleva da me la vecchia signora?


To be continued:


Okay, questo capitolo è solo un antemprima dei prossimi capitoli. Spero vi piaccia. La seconda parte del capitolo, diviso in due lo metterò domani o domenica.


A presto.

B.

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