Bad Feelings

Londra, 27/01/2011

Ore 11:45 PM

Non hai mai dato retta alle brutte sensazioni: ti sei sempre fidata solo di quello che potevi sentire, vedere, toccare, e allora perché adesso dovrebbe essere diverso?
Ron dorme al tuo fianco come tutte le sere, il suo petto si muove ritmicamente e in modo rilassato. Sta bene, è tutto a posto, eppure c'è ancora quella morsa che ti attanaglia lo stomaco.
Ti alzi piano ed esci in punta di piedi dalla stanza per andare a controllare i bambini. Hugo ha il dito in bocca e le gambe divaricate, Rose è accoccolata al suo pupazzo preferito e respira piano.
Anche loro stanno bene, è tutto a posto, ma nemmeno questo riesce a farti sentire sollevata.
Scendi in cucina e ti prepari una tisana alla menta, una di quelle che consigli sempre a Harry per farlo rilassare quando è troppo teso, una di quelle che gli offri quando viene a salutarti prima di partire per una missione, quasi fosse una tradizione.
L'ultima volta non è passato a prendersela, devi ricordarti di rimproverarlo.
Avvicini la tazza alle labbra, ma ti scivola dalle mani e va a infrangersi sul pavimento.
È tutta suggestione, ti dici, è tutto a posto.
Non è successo niente.
 

[200 parole]

***

NdA: Duecento parole precise per questo inizio; ci saranno altre due double drabble, che però sto ancora rivedendo.
Oggi pomeriggio avevo voglia di scrivere qualcosa ma l'ispirazione non era dalla mia parte, così ho chiesto un prompt, uno spunto, un qualsiasi cosa che mi desse l'input per cominciare a scrivere, e la cara JayBree88 ha pensato di dire la prima cosa che le è venuta in mente, ovvero "death!fic", facendo nascere queste cose ^^
Beh, a voi l'ardua sentenza, direi!
-Bea

The last memory of her smile

Edimburgo, 27/01/2011

Ore 11:43 PM

Ti incammini lentamente per il viale buio, con la bacchetta stretta in mano e il cappuccio tirato su a nascondere il volto.
Un passo davanti all'altro, con circospezione, per portare a termine l'ultima parte della missione e tornare finalmente a casa.

«Mi raccomando Harry, sta attento».

Ripensi con un sorriso a quelle parole, e ormai non sai più quante volte le hai sentite; ti sembra di ascoltare la sua voce, rivedi la sua espressione preoccupata e sei impaziente di poterla stringere di nuovo tra le tue braccia e rassicurarla un'altra volta.
Forse è sbagliato, forse il volto che dovrebbe venirti in mente e di cui dovresti sentire la mancanza dovrebbe essere quello di tua moglie, ma tu non riesci a evitare di pensare a lei. Lo fai ogni volta che ti allontani per il lavoro, ogni volta che hai paura, ogni volta che vuoi sentirti meglio, e non ti sei mai fermato a chiederti il perché.
Lo fai anche adesso, mentre un lampo di luce occupa il tuo campo visivo e tu cadi a terra. Pensi a lei senza un motivo razionale, e l'ultima cosa che fai prima di chiudere gli occhi è cercare il suo sorriso tra i ricordi.

[200 parole]

***
 

NdA: altre 200 parole tonde tonde. Se avete notato, la data e l'orario coincidono con quelli della drabble precedente che, mi rendo conto, presa da sola può apparire un po' isolata e priva di un reale significato.

Empty Boxes

Londra, 28/01/2011

Ore 9:15 AM

Ti svegli stropicciandoti gli occhi e alzandoti per sgranchire la schiena.
Hai dormito in cucina, con la testa appoggiata al tavolo e il giornale tra le mani. Ti sei addormentata solo quando il sonno ti ha colto all'improvviso, e non ti spieghi perché. Non ti è mai successo prima.
Senti delle voci soffocate provenire dal salotto e resti in ascolto: strano che Ron sia già sveglio a quest'ora di domenica.
Senti un singhiozzo e resti immobile, la testa comincia a girarti e inizi a tremare.
«Non c'è più» Ginny soffoca le lacrime sul maglione di Ron e tu non hai il coraggio di alzarti, mentre tutto acquista un significato e la verità prende forma davanti ai tuoi occhi.
Non hai mai dato ascolto alle brutte sensazioni, ma ieri sera era diverso e in fondo lo sapevi; non tornerà.
Non sai come, non sai perché, sai solo che è la verità che non avresti mai voluto conoscere.
Non lo potrai rimproverare per non averti salutato, non lo potrai stringere a te, non gli preparerai più la sua tisana alla menta.
Non gli hai augurato buona fortuna, non gli hai detto di fare attenzione, e adesso la confezione resterà piena a metà.

[200 parole]

***

NdA: eccoci arrivati alla fine. Mi dispiace per tutta questa “allegria” improvvisa, ma questo è quello che è venuto fuori. In fondo Harry e Hermione spuntano nascosti da tutti i pori anche in questa occasione, o almeno questo è quello che ho cercato di fare.
Spero che vi sia piaciuta nonostante il tema decisamente cupo ^^
(La confezione piena a metà è quella delle tisane alla mente, specifico perché forse non è molto chiaro)
Bea