Mi hai cambiato la vita.

di musjcsavedme_
(/viewuser.php?uid=165305)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Chapter one. ***
Capitolo 2: *** -Chapter two. ***
Capitolo 3: *** -Chapter three. ***



Capitolo 1
*** -Chapter one. ***



Mi sentii chiamare, era mia madre, mi svegliò da un lungo sonno.

Erano le 9.30 e scesi per fare colazione.

"Ciao mami" gli diedi un bacio sulla guancia.

"Ciao tesoro, dormito bene?" mi chiese ricambiando il bacio.

"Più che bene!"

Presi la mia solita tazza, versai il latte e i cereali, affondai il cucchiaio e comincia a mangiare finchè non mi venne in mente il sogno che stavo facendo poco prima. Avevo sognato , io Becky una ragazza di 16 anni, alta magra e castana chiara e occhi marrone-verde, di vincere un M&G del mio gruppo preferito, i One Direction.

"Continua a illuderti, tanto rimarrai di merda quando scoprirai che non hai vinto" continuava a dirmi la mia coscienza.

"Ei, Bi ci sei?" mia madre mi prese per le spalle e cominciò ad agitarmi.

"Mamma così mi fai vomitare la colazione!" urlai.

Mi sorrise, amavo il suo sorriso, era qualcosa di inspiegabile, era meraviglioso e si, amavo mia madre da morire.

"Ok, allora adesso io sto uscendo per andare a lavoro e..."

"Lo so, torno stasera, stai attenta, non bruciare la casa e le solite cose.Lo so, lo so" sbuffai, me lo diceva ogni mattina, sempre la stessa routine.

"Mamma?" la chiamai prima di farla uscire.

"Dimmi."

"Oggi esce 'Up all night' come ci vado da Gamestop?"

"Chiami Elizabeth e ti fai accompagnare"

"Ok, buon lavoro." prese le chiavi della macchina e uscì.

Rimasi da sola in casa, perciò decisi di farmi una bella doccia.

Ci stetti più di un'ora, poi andai in salone e presi il telefono.

"Dannazione!" pensai.Tre chiamate perse e un messaggio..Ely, la solita" gli angoli della bocca si allargarono in un gran sorriso.

Elizabeth era la mia migliore amica, aveva la mia stessa età, stesso carattere ma diverso aspetto fisico. Lei era bionda, alta molto magra, due occhi grandi, di un colore mai visto prima.Erano tra il verde, il marrone e il blu.Ci conosciamo da più o meno quindici anni.

Decisi di chiamarla, mi rispose con la sua solita voce assonata.

"Dormigliona, come va?!" gli chiesi.

Sbadigliò.

"Bene, te?Che fai oggi?"

"Sono appena uscita dalla doccia e te che fai?Ti va di venire da me?Mi sento forever alone."

"Ok, mi lavo e arrivo." attaccò.

"Bene.Ma intanto che faccio?" mi buttai sul divano e accesi la TV.

Suonò il campanello e andai ad aprire.

"Ci hai messo più di mezz'ora?Come caspita hai fatto?!"

"Anche tu mi sei mancata e anche io sono felice di vederti!"

"Ragione tu hai...CIAO BABYYYYY!" l'abbracciai così forte da farla 'quasi' soffocare.

"Ora io riconoscere te!" scoppiammo a ridere e mi abbracciò.

"Entra" la feci entrare.

"Vuoi qualcosa?Latte, spremuta, succo?"

"Un bicchiere di succo."

Presi il succo alla pera, il suo preferito e anche il mio, lo versai in un bicchiere e glielo porsi.

"Alloora che facciamo?!" mi chiese finendo il succo tutto ad un sorso, non aveva fatto colazione.

"Sai, oggi esce 'Up all night' e vorrei andar..."

"ODDIO NO!" saltò in piedi. "Non mi dire?!"

"Cosa non ti devo dire?!"

Odiava quando gli rispondevo così.

"Non ti devo accompagnare, vero?!"

"Ossì invece...TU VIENI CON ME!" feci gli occhi da cucciolo, non sapeva resistermi quando li facevo.

"Ok, ok.Ti accompagno, ma a che te serve 'sto CD?!"

"E' per un concorso, in pratica vinci un giorno intero con i One Direction."

"Allora ti accompagno, si"

Passammo l'intera mattinata a ridere e scherzare, a giudicare i giudici di x-factor per i loro gusti orrendi nel scegliere, a volte, i concorrenti.Poi ci siamo messe a ballare, cantare, solo noi di prima mattina, oh!

Guardammo l'orario...Cacchius (?) erano le 15.30 e ci volevano come minimo venti minuti per arrivare al negozio, così decidemmo di smetterla di fare le coglione e di vestirsi.Dato che era una specie di raduno, mi misi un paio di jeans, la felpa, ovviamente firmata rigorosamente 'One Direction' e le L.A Trainer.

"Dai andiamo!" gli disse prendendola per un braccio e trascinandola di fuori.

"Ci sono i soldi?Il telefono?Ah, le chiavi di casa?!" quando era nervosa era peggio di mia madre.

"Si, ho tutto MAMMINA!" gli feci una linguaccia e lei ricambiò.

Arrivammo giusto in tempo, le 15.55, mancavano cinque minuti per avverare il mio sogno, per riuscire a toccarlo, per riuscire a farlo mio.


Primissimo capitolo, ci devo ancora prendere la mano èé Che ne pensate?Voglio sapere quello che pensate quindi se volete recensite :')

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** -Chapter two. ***


-"Arrivammo giusto in tempo, le 15.55, mancavano cinque minuti per avverare il mio sogno, per riuscire a toccarlo, per riuscire a farlo mio."
"Che c'è?!" mi chiese Ely vedendomi incantata.

Avevo lo sguardo fisso su un cartello appeso al negozio, lessi.

"Siamo spiacenti per tutti, ma il CD dei 1D per il M&G ancora non è arrivato, dovrebbe arrivare nel tardo pomeriggio."


Ely guardò prima me poi il cartello.Una lacrima segnò la mia guancia e mi sentii lo stomaco stretto da una morsa.

"Dai baby, vedrai che arriverà presto, non fare così altrimenti piango anche io" mi strinse a sè.Poi continuò.

"Guarda lì, stanno facendo il video, dai andiamo!" mi prese per il braccio e mi strascinò alla piazzetta."Amo questa ragazza." pensai ed era vero.
Arrivate alla piazzetta cantammo,con una centinaia di ragazze e ragazzi, 'WMYB' poi 'Up all night' e infine 'One thing'.Non avevo più voce, ma non me ne fregava niente, ero felice.Non pentirti di fare qualcosa se quella cosa riesce ad renderti dannatamente felice.

Finito di fare il video ritornammo davanti al negozio, entrammo per avere notizie.Parlai prima con una commessa carina, magra, non tanto alta.Era roscia e riccia, aveva due occhi grandi e blu.Mi disse che non sapeva niente,.

"Grazie ancora!" le dissi mentre uscivo dal quel negozio che in quel momento odiavo.

Lo dissi a Elizabeth e mi rispose che avrebbe aspettato anche tutta la vita lì davanti, solo per stare con me. Finì di dire la frase che arrivò un ragazzo, moro e occhi marroni, che si fece strada in mezzo a centinaia di ragazze.Aveva una specie di carrello con sopra tre pacchi.Il ragazzo diede i pacchi ai commessi che andarono nel retro per aprirlo.Sentii alcune ragazze dire che forse erano i CD, altri che dicevano che sicuramente fossero stati dei giochi.

Finalmente arrivò, il momento più atteso della mia vita e forse quello più felice.Il ragazzo annunciò:

"Ragazze, CON CALMA, potete entrare per prendere il CD, MA NON VI ACCALCATE!"

In quel momento una massa di ragazze, saranno state almeno cinquanta se non sessanta, entrarono come bufali.Io e Ely eravamo in quel gruppo e lei mi strinse la mano, non per affetto ma per non perdermi.

Dopo un'ora di calci, pugni, spinte, canzoni e urli inutili, riuscii finalmente ad arrivare al bancone.La cassiere mi chiesi quanti CD volevo e io risposi due, uno per me e per la mia migliore amica.

Lo presi in mano e fu la sensazione più indescrivibile che mi sia mai stata capitata.I brividi mi percorsero la schiena e non era per il freddo, faceva un caldo pazzesco tutte appiccicate, ma per l'emozione che solo i loro sorrisi riuscivano a provocarmi, nessun'altra persona ci riuscirebbe.Loro sono unici, loro...Sanno come prendermi.


Finalmente uscimmo da quella camera a gas, non c'è la facevo più a stare lì dentro, non respiravo.Salimmo su l'autubus che ci portò a casa.Presi le chiavi dalla borsa e aprii.

La prima cosa che feci fu piangere, mi venne spontaneo.Poi aprii il CD e lo misi nello stereo.Partì 'What makes your beautiful" e le lacrime uscirono più forti di prima. Elizabeth mi guardò storto e andò in bagno, mentre io i misi sul divano a leggere tutte le dediche dei ragazzi.Una che mi fece commuovere fu quelle di Niall.Quel ragazzo era in grado di farmi emozionare anche con un solo sorriso, io lo definivo l'angelo del gruppo.In effetti era l'angelo del gruppo.

Uscita Ely andai io in bagno e poi ci mettemmo al pc per registrarmi al M&G. "La registrazione è avvenuta con successo". A quelle parole il cuore si fermò un attimo per poi ricominciare a battere più forte.

"Allora che facciamo?!" mi chiese Ely.

"Non lo so, te che vuoi fare?" risposi.

"Ore?!"

"18.45"

"Partitella WII?!?" amava giocare con la WII, soprattutto se era la mia.
"Non oso dire di no!" non feci in tempo a finire di parlare che già aveva acceso tutto.

Finimmo di giocare alle 20.00 e decidemmo di mangiare una pizza.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** -Chapter three. ***




Scusate se vi ho fatto aspettare così tanto ma non sono stata bene queste settimane.Ecco il terzo capitolo, spero vi piaccia.


"Finimmo di giocare alle 20.00 e decidemmo di mangiare una pizza."


Quando Elizabeth se ne andò decisi di mettermi al pc, aprii Facebook, Twitter e TeamWorld per sapere altre informazioni sul M&G e lessi che le 20 fortunate sarebbero state chiamate tra una settima.Stetti un po' a parlare con una delle tante mie migliori amiche, era una persona fantastica, dolce, carina, simpatica e Directioner.Si chiama Aurora ed è una nana roscia (come si definiva lei, ma non era nana) le voglio un mondo di bene, siamo come sorelle. Passarono due ore e andai a letto.


"Svegliati dormigliona daiii che usciamo!" la voce stridula di Aurora.

"Mamma lasciami perdere non mi va di andare a scuola!" quando dormo non capisco niente e parlo a caso.

"Ma che mamma?Sono Aurora e se non ti scegli ti tiro un secchio d'acqua addosso!" quando diceva così, non scherzava perciò mi alzai.

Mi feci velocemente una doccia e poi mi vestii, misi una maglietta a maniche lunghe, la felpa dell'Hollister e dei jeans.Uscimmo e andammo al centro commerciale.Passammo tutta a mattinata lì quindi arrivammo distrutte a casa.

"Ok, io sono stanchissima, che facciamo?" mi chiese buttandosi sul divano peggio di un elefante (?)

"Tu sei stanca?Tu non ti sei svegliata con una ragazza che ti saltava addosso minacciandoti di tirati un secchio d'acqua!" misi il broncio e incrocia le braccia facendo finta di fare l'arrabbiata, ma con lei non riuscivo a fingere, mi conosceva troppo bene.

"Oh, amore scusa!" si buttò sopra di me e cominciò a farmi il solletico, dannazione se le volevo bene.

"Ok, ok, tregua!Andiamo di sopra."

Andammo di sopra e accendemmo i pc, si ne avevo due (LOL) uno fisso e uno portatile.Io presi quello portatile e Aury quello fisso.Quasi in sincronia entrammo su Twitter e Facebook, erano i nostri siti preferiti.Prima di stendermi sul letto, presi lo stereo e accesi, inserendo il CD dei nostri idoli.Feci anche il letto e poi, finalmente, mi stesi.

"PORCA DI UNA FLACK!Rebby leggi qui!"

Mi alzai e andai a vedere.Non potevo credere a quello che lessi.

"Ragazze per motivi tecnici le fortunate che dovevano essere chiamata tra una settimana verranno chiamate oggi stesso, una bacio, Marco."


"Non devo piangere, non devo piangere...NON DEVO PIANGERE!" pensai tra me e me, ma non ci riuscii, solo al pensiero di essere chiamata, di poter finalmente incontrare i miei idoli, di potergli abbracciare e di potergli dire quanto sono fiera di loro e quanto mi fanno emozionare con una sola nota mi fece venire i brividi e una lacrima rigò il mio viso, seguita da tante altre.Ci ritrovammo a piangere e saltare come due cretine.

Aspettammo due ore e mezza, su Twitter tutti scrivevano "Omg, chiamano oggi!" oppure "Non mi chiameranno mai, sono così tanto fortunata che se metto 'na monetina nella Slot machine mi scrive 'Game over'" poi lessi un tweet che mi gelò il sangue "OMMIO DIO STANNO CHIAMANDO ADESSO!" andai su TeamWorld e, i effetti, c'era scritto che stavano chiamando le/i 20 ragazza/i.

Passarono quindici minuti, ancora niente, l'ansia si stava facendo sentire e anche a tristezza, ne ero sicura, non mi avrebbero chiamato. Aurora non faceva altro che rassicurami dicendomi cose tipo "Vedrai che ti chiamano, ne sono sicura.Tu meriti quel posto e deve essere tuo." e io rispondevo "Si, come no." E quando avevo la speranza sotto le scarpe sentii un suono che non avrei mai immaginato sentire.Il mio cellulare squillò... Scattai in piedi, il mio cuore si fermò un nano secondo per poi ricominciare a battere più veloce e forte che mai.Partì "One thing" e e gambe cominciarono a tremare.

"Dai rispondi!" mi disse Aury

Presi il telefono e risposi.Rimasi molto delusa da chi rispose.

"Salve signora siamo della Tim e l'abbiamo chiam..." non gli diedi il tempo di finire la frase che attaccai. "Fanculo!" dissi

"Allora?!" mi chiese con gli occhi che sprigionavano di gioia.

"Era Tim." mi guardò e mi venne incontro abbracciandomi.Adoravo i suoi abbracci, erano dolci e rassicuranti.Poi mi sussurò "Mi dispiace amore" la strinsi più forte.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=974746