Dragon Ball PZ

di Salvo9898
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Il terribile C108 ***
Capitolo 3: *** I due cyborg in città ***
Capitolo 4: *** Le abilità di C108 ***
Capitolo 5: *** Il tragico passato di C17 e C18 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO della saga androidista


Erano passati 1000 anni dalla purificazione delle sfere del drago e tutti erano morti a eccezione degli androidi 8, 17 e 18.
Un giorno, C8, il cosidetto Ottone venne rapito da un branco di scienziati. Quest’ultimi appartenevano ad un movimento segreto che continuava a svilupparsi segretamente senza dare nell’occhio : l’Androidismo. Il Dottor Gelo, vero e proprio fondatore del movimento, aveva presentato i progetti di C8 agli scienziati che ne rimasero stupiti. Dopo quella presentazione, gli scienziati, ispirati, iniziarono a costruire diversi modelli di Cyborg, tutti fallimentari.
Mentre i progetti del Dottor Gelo andavano a gonfie vele con
C17 e C18, gli altri aderenti al movimento fallirono. Tuttavia, dopo la scomparsa del Dottor Gelo, gli androidisti fecero partecipare al movimento anche i figli, che lo fecero fare anche ai loro figli e così via. In questo modo l’Androidismo non sarebbe mai cessato. Ci sarebbero voluti ben mille anni per vedere finalmente i primi androidi funzionanti. Era un androide costruito con organi alieni, quelli sepolti nella terra ormai da mille anni dello spietato Freezer. L’androide era identico al Freezer visto su Namecc nella sua ultima forma senza la parte robotica del suo ritorno sulla Terra. Essendo forte già da vivo, C-Freezer era nettamente più forte degli androidi 17 e 18.

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Capitolo 2
*** Il terribile C108 ***


Capitolo 1: Il terribile C108

Quando finalmente riuscì a completare Bio-Freezer, il dottor Atric organizzò una riunione per tutti gli androidisti allo scopo di informarli della sua creazione e per mostrare loro un altro grande cyborg da costruire. I suoi progetti, impressionarono profondamente gli scienziati presenti per la complessità del suo essere.
Atric spiegò a tutti diverse cose su
Bio-Freezer: che non era completamente robotico, che aveva un livello di combattimento sui 200.000.000 e che era stato progettato per essere il più grande cyborg di sempre (C17 avrà parecchio da ridire).
Tuttavia, quando la riunione raggiunse il suo apice, Atric mostrò ,a tutti quanti i presenti, un altro progetto che aveva in mente di realizzare. Avendo rapito
C8, poteva prelevare da lui dei circuiti fondamentali e la scheda madre.
Così quella piccola rimpatriata tra scienziati diventò un’infiammata costruzione di un cyborg. Prelevando da
C8 quei componenti e costruendo un corpo in cui utilizzarli e impiegargli altri circuiti che servivano ad aumentare velocità, potenza e difesa, sarebbero riusciti nell'impresa. Ci stesero ben 100 minuti. Era nato C108 (altro che Bio-Freezer). Il nome era dovuto al fatto dei 100 minuti più il numero 8 dell’androide da cui é nato C108.
La riunione finì.
C108 venne ibernato in una capsula simile a quella di C16, C17 e C18 e stessa sorte toccò a Bio-Freezer.
 Quella stessa sera, Atric attivò entrambi i cyborg ed ebbero un dialogo.

- Benvenuti miei esseri! Sono Adolf Atric, il vostro creatore.- si presentò lo scienziato.
- Grazie per avermi concesso la vita, dottore, non le sarò mai veramente grato per tutto ciò che ha fatto- ringraziò
Bio-Freezer.
- … -
C108 stese zitto, come se non ascoltasse i due che parlavano. Pensava, mentre gli altri parlavano. Voleva sapere perché era stato creato e senza mezzi termini lo disse ad Atric.
- Semplice, volevo diventare l’erede di
Gero, e per farlo dovevo creare dei cyborg all’altezza dei suoi.
- C-Che cosa? Lo hai fatto solo per quello…. - la faccia di
C108 diventava viola dalla rabbia. Anche Bio-Freezer non era d’accordo con Atric.
- Io sono dannato a vivere eternamente, senza uno scopo, per le tue manie di grandezza? Mi rifiuto!-
C108 s’infuriò e colpì con un’onda di energia Atric che morì, ucciso dalle sue creazioni.
C108 prese con se Bio-Freezer e si mise alla ricerca di una possibile occupazione per loro.

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Capitolo 3
*** I due cyborg in città ***


Angolo dell'autore:
Ringrazio FannyHarris per aver recensito il prologo, il tuo sostegno é molto importante.
Che dire? Vi lascio un altro capitolo, sperando che vi piaccia.


Capitolo 2: I due cyborg in città

C108 e Bio-Freezer distrussero tutto il laboratorio. Progetti, macchine, capsule… tutto distrutto. Quando finirono di radere al suolo la tomba di Atric, i due cyborg avanzarono lentamente verso la città più vicina. Non avevano fretta. Passarono in un boschetto. Osservarono diversi animali, specialmente lo fece C108, più incuriosito sulla natura rispetto a Bio-Freezer. Stava per diventare sera e videro il sole tramontare sull’orizzonte. Erano quasi arrivati in un piccolo borgo sul mare chiamato: Brand Town.
Come poterono piacevolmente scoprire, Brand Town era una città dai mille divertimenti nonostante la piccola superficie su cui si estendeva e la poca gente che ci abitava.
Bio-Freezer, però, al contrario di C108, non voleva perdere tempo e voleva andare a trovare qualcuno da eliminare. Cercò ,perciò, di distruggere la città ma C108 glielò impedì volendo prima osservare da vicino quello splendido posto. Erano le 19:30 e quindi stavano per chiudere molte attrazioni ma C108 in quei pochi minuti che gli rimanevano riuscì a farne la maggior parte.
 Qualche oretta dopo erano aperti solo i ristoranti in cui
C108 e Bio-Freezer cenarono. Ovviamente non si curarono di pagare venendo ricercati dalla polizia per furto.
Scampati all’impreparata polizia, i due trovarono un hotel di lusso con vista sul mare in cui dormirono. Forse la notte per
Bio-Freezer era durata fino alle 22 ma non per C108 che dopo aver lasciato il compagno nel letto della camera, scese in città per riflettere.
Camminava da oltre un’ora ma non era ancora stanco (e ci credo, energia eterna!), perciò continuò. Nel frattempo pensava, controllava nei suoi dati ma oltre allo “scouter interno” che percepiva le auree misere degli umani, non c’erano dati su altri cyborg o nemici da affrontare perciò non avrebbe mai lottato e sperimentato i suoi poteri. Arrivò nei pressi di un vicolo con un bar che era pieno di uomini ubriachi, affaticati dalla giornata lavorativa. Vedevano insieme la fine di Inter-Juventus e
C108 notò quanto quegli uomini tenessero alle loro squadre. Ordinò al barista un bicchiere di birra. Lo ottenne e lo finì, tuttavia non pagò, suscitando l’ira degli uomini del bar e del barista. Vennero tutti sterminati.
Dopo la strage,
C108 andò nell’hotel e provò ad addormentarsi. Ci riuscì.
*
Nel frattempo , a distanza di molti chilometri,
C18 e C17 stavano guardando la Tv. Videro dell’ultim’ora della strage e fu chiaro che non poteva esser stato un essere umano. Decisero di andare l’indomani a Brand Town per vedere cos’era realmente successo.

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Capitolo 4
*** Le abilità di C108 ***


Angolo dell’autore:
Ringrazio FannyHarris per aver recensito lo scorso capitolo e tutti gli altri che lo hanno letto.
Vi lascio con un altro capitolo (il 2° in un giorno!!). Personalmente non mi piace perché ho usato troppi dialoghi, ma per rendere comprensibile il tutto non potevo fare altrimenti. Spero che a voi piaccia!

 
Capitolo 3: Le abilità di C108


C17 e C18 abitavano nella città dell’ovest, perciò erano molto lontani da Brand Town. Quando C18 vide la notizia e informò il gemello, era terrorizzata. Pensava che Cell fosse ritornato. C17 pensò alle parole della sorella e disse con tono abbastanza ovvio - Cell é morto, le sfere del drago ormai non le raccoglie più nessuno da tempo e quindi non credo che possa esser ritornato in vita. –
Quando videro , però , la diretta delle immagini di Brand Town periferica (dove era avvenuta la strage), i due capirono che doveva esser stato un essere superiore agli umani. Uno come loro.
Quindi, si avviarono nel luogo dove era accaduta la tragedia. Ci stesero un po’ e quando arrivarono videro soltanto poliziotti. Non era quindi presente l’artefice del’omicidio di massa.
Ipotizzarono che fosse un senzatetto. Controllarono i due parchi presenti in città, tutto il polo commerciale e anche la zona delle giostre. Non ebbero risultati.
Pensarono allora che fossero in un hotel (e avevano ragione).
Perquisorono gli hotel “Dante” e “Virgilio”. Niente. Allora chiesero informazioni ad un cittadino quanti hotel esistevano in una città. Gli disse che ce ne erano tre. Ciò voleva dire che il colpevole era in una camera del terzo hotel. L’hotel “Luna del Mare”.
Arrivarono sul posto e iniziarono a controllare una ad una le camere. 1,2,3,4,5,6,7…. Erano arrivati alla 307 ,in cui videro
Bio-Freezer e C108 che dormivano. Capirono subito che era stato Bio-Freezer (lo riconobbero dall’aspetto) oppure dal suo “coinquilino”.
Era quasi mattina. I due cyborg dell’androidismo si svegliarono e videro
C17 e C18, che erano entrati qualche minuto prima.
- Chi siete e cosa state facendo? – domandò tranquillo
C108.
- Siamo noi che dovremmo domandarvelo. – rispose seccato
C17.
- Io sono
Bio-Freezer, il cyborg più potente del Mondo. – affermò Bio-Freezer.
- Sciocchezze. – parlò stavolta
C108 pensando ovviamente di esserlo lui.
- Sentite, l’androide definitivo é mio fratello. Potete solo farci il solletico. – sbottò
C18.
- Allora sfidiamoci. – propose
C108.
- Accettiamo.  – dissero in contemporanea
C17 e C18.
- Cambiamo posto. –
C108, appena terminò la frase, iniziò a volare e fece da guida a C17 e C18.
Scelsero una distesa rocciosa, in cui
C108 prima di incominciare a combattere disse una cosa a C17.
- Prima di cominciare a combattere, voglio chiederti, tu chi sei? –
- Io sono
C17, un androide del Dottor Gero. –
- Devi essere uno dei progetti che tanto Atric ammirava, quindi. Ricordi la tua vita prima che venissi trasformato in un cyborg? – domandò
C108.
-Perché me lo chiedi? – domandò un
C17 che non capiva dove volesse arrivare C108.
-Perché posso farti ricordare tutto. –

C17 rimase fermo, con la bocca aperta, come se davanti a lui ci fosse Cell e non C108. Era incredulo, poteva sapere tutto il suo passato. Cosa era prima della trasformazione in cyborg? Non lo sapeva, ma poteva scoprirlo.

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Capitolo 5
*** Il tragico passato di C17 e C18 ***


Angolo dell'autore: 
Partiamo dai ringraziamenti. A Tsubasa83 per aver recensito lo scorso capitolo e a Trunksy_99 per aver messo la storia nei preferiti.
Allora, questo capitolo non mi convince affatto, spero a voi piaccia. Per quelli che vogliono vedere incominciare i combattimenti dal prossimo capitolo cominceranno!
Vi lascio allora alla lettura!

 Capitolo 4: Il tragico passato di C17 e C18
 

C17 era lì , immobile, fissava l’enorme C108. Poteva davvero fargli vedere tutto il suo passato? Decise di credere al cyborg dagli occhi viola e gli disse che era pronto per sapere ciò che era. C108, quindi, fa comparire un calice, prende dell’acqua e la imprime di energia. Successivamente la da a C17 e gli intima di berla. Il cyborg lo fa e, quando finisce il calice, ha un flashback.
* *
Il giorno prima del rapimento.
C17 all’epoca si chiamava Salvatore mentre C18 si chiamava Elisa. Erano a scuola con un’altra ragazza, si chiamava Chiara. Avevano finito le lezioni. Salvatore (C17) ,Elisa (C18) e Chiara tornarono a casa. Quando la ragazzina pronunciò le prime parole del flashback, C17 capì chi era realmente Chiara, loro sorella. Infatti disse che la loro madre era sicuramente preoccupata per loro, quindi incominciarono ad avviarsi verso casa quando ,all’improvviso, un vecchio si pone davanti a loro e li malmena, facendoli svenire tutti e tre. Salvatore si sarebbe risvegliato da C17 e  Elisa da C18.
* *
- Non basta, ne voglio sapere di più! – esclamò
C17 e C108 lo accontentò.
* *
Un anno prima del rapimento. Salvatore era a casa e stava guardando il telegiornale insieme al padre, vide diversi notiziari in cui vedeva di attacchi da mostri nelle città. Vivevano in un’epoca terribile. All’improvviso un mostro, un terribile mago fece irruzione a casa sua e uccise suo padre. I tre ragazzini riuscirono a fuggire insieme alla madre, pieni di paura e terrore. La città era sotto assedio. Un passato tragico. Il giorno dopo, si celebrarono i funerali. Tutti erano vestiti di nero e diedero l’ultimo saluto al padre di
C17 e C18.
* *
- Io e
C18 avevamo un’altra sorella? Mio padre era morto? Vivevamo in un’epoca disastrosa? – C17 domandò scioccato anche se sapeva la risposta. Anche C18 non poté che rimanere scioccata da tutto ciò. E pensarono che ,se anche Chiara era stata rapita, doveva essere anche lei un cyborg.
- Adesso che sapete tutto possiamo cominciare a combattere non credi? – sbottò
Bio-Freezer.
- E’ la tua fine! –
C18 iniziò a preparsi allo scontro.

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