Mal D'Amare di Kaleido (/viewuser.php?uid=89628)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gelosia ***
Capitolo 2: *** Mal d'amare ***
Capitolo 3: *** Ricordo ***
Capitolo 4: *** Ciò che mi fa bruciare il petto ***
Capitolo 5: *** La cosa più bella per me ***
Capitolo 6: *** L'inizio del delirio- I sintomi dell'amore ***
Capitolo 7: *** Come Atteone ***
Capitolo 8: *** Un prodigio ***
Capitolo 9: *** Sapore ***
Capitolo 1 *** Gelosia ***
Gelosia
Ogni mattina ti guardo
palare con una nuova ridente fanciulla
Candido marmo era un tempo il mio petto,
il tuo affetto lo scolpiva
con scalpellate leggere ed esperte
e davvero così diventava nobile come quello di una Dea
Adesso è pietra molle,
turpe nell'aspetto,
lo spezza senza cura
lo scalpello brutale della gelosia
Ma io sarei felice,
sarei felice se tornassi solo a levigare
la nobile pietra,
il mio cuore potrebbe così accettare
che un'altra ora fai divienire simile agli dei. |
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Capitolo 2 *** Mal d'amare ***
Il desiderio mi affligge,
mi trafigge nelle ossa,
dovrebbe consumarmi l'odio,
mi tortura l'amore.
Vorrei dirti di nuovo "Ti amo"
ma la lingua si spezza nella bocca,
la volontà nell'animo.
Con cotanto tormento
mi affligono gli dei.
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Capitolo 3 *** Ricordo ***
Ricordo
Ricordo ancora quanta rabbia mi prese
allo scoprire che il tuo amico che tante dolci parole mi sussurrava,
aveva occhi solo per lei che davvero si presentava a me come amica.
Difesi con rabbia il mio orgoglio,
nuova Medea distrussi i miei nemici
Ma ora dieci volte li fare incontrare,
Cento volte pagherei loro le nozze,
Mille volte stenderei per loro le lenzuola sul novello talamo nuziale.
Dieci,cento,mille volte pur di avere te
Una volta soltanto.
Così poco basterebbe al mio cuore.
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Capitolo 4 *** Ciò che mi fa bruciare il petto ***
Non le ricchezze,
Non la fortuna ai giochi,
Non i ricchi banchetti o i lussuosi giardini
Mai tuoi respiri, il tuoi respiri
infuocano il mio animo
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Capitolo 5 *** La cosa più bella per me ***
Chiedi a un saggio, Logocaco,
chiedigli qual'è per lui la cosa più bella
ti risponderà che è la grandezza degli dei;
Chiedilo a una levatrice, anziana
e oramai esperta nel dare la vita,
chiediglielo
e lei ti risponderà che è il vagito dei fanciuli appena nati;
Chiedilo ancora a un pastore,
esperto di antiche arti
e lui ti dirà
che è il saltellare di un tenero capretto al pascolo.
Io non sono saggia, nè esperta della nascita, nè so pascolare
i giovani capretti,
Ma chiedimi ora, chiedimi qual'è per me la cosa più bella
e io risponderò : sei tu. |
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Capitolo 6 *** L'inizio del delirio- I sintomi dell'amore ***
(Scritta il 3 dicembre 2011)
Prima ero sicura,
ora è il corpo a tradirmi.
Un peso mi schiaccia i polmoni, mi manca il fiato,
un fuoco mi prende, giù in basso
e i suoi scellerati vapori arrivano fino alla mente,
ormai indifesa.
Ride, vicina a me, Afrodite
"Cedi " mi dice, ma non posso
so di non ragionare infatti.
Anche il cuore è impazzito,
corre inseguito dalla voglia di amare,
si vede circondato dalle tenebre.
Oh che sventura!
Sciogliete, o Dei, le catene di questo delirio. |
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Capitolo 7 *** Come Atteone ***
Tutti lo sanno :
sono una lupa nell'animo,
ma quando ti vedo divento cerbiatta,
fragili mi tremano le zampe.
E mi sento come Atteone,
cacciatore infallibile,
mentre trasformato in preda indifesa veniva sbranato dai cani fedeli.
Ecco Amore che come Diana mi trasforma,
ecco le tue azioni così familiari,
come cani mi sbranano le membra. |
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Capitolo 8 *** Un prodigio ***
Ah, Dei!
Se ora compiste il prodigio che vi chiedo!
Che ogni suo difetto divenga una parte del corpo.
L'asprezza del carattere un orecchio,
la brutalità una piccola minuscola unghia,
per ogni volta che, astioso, rfugge i miei gesti d'amore fategli crescere una ciocca di capellli.
Questo vi chiederei non già per mostrare al mondo i suoi difetti,
ma per farci all'amore, anche con questi. |
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Capitolo 9 *** Sapore ***
Clizia mi porta ai più ricchi
e fastosi banchetti.
Sulle tavole i pesci
più deliziosi e le carni
più tenere, gli danno sapore le spezie.
Mentre mangia elegantemente
un'ottima quaglia ben cotta
o degusta un magnifico persico
dice che non c'è sapore migliore;
Io le sorrido accondiscendente ma penso
"Erri, amica cara,
solo delle labbra di Logocaco non c'è un sapore migliore". |
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