The Last Song

di Shakespeare_s magic
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo1-Una veranda sul mare,un padre e un fratello da amare. ***
Capitolo 2: *** Capitolo2-Vuole fare il bello e dannato.. ***
Capitolo 3: *** Capitolo3-La lasci stare,cazzo! ***



Capitolo 1
*** Capitolo1-Una veranda sul mare,un padre e un fratello da amare. ***


Mi alzai dal letto alle cinque del mattino.Aprii il balcone che dava sulla veranda sul mare.Presi una specie di scialle e mi avviai lentamente verso la spiaggia,a piedi scalzi incominciai a camminare sul bagnasciuga,lasciandomi cullare dal rumore delle onde.Camminai per ore..e ore,vedendo il sole sorgere.I lunghi capelli castani venivano mossi dalla brezza marina e la pelle si illuminava grazie alle prime luci dell'alba forse era meglio tornare a casa non vedendoti si sarebbero preoccupati.
Aprii silenziosamente il balcone,rientrai in casa e andai a svegliare mio fratello.

"Davide,dai svegliati dobbiamo andare a scuola"-dissi sorridendo.
"Si,adesso mi alzo...ma la mamma è tornata?-chiese dolcemente.
"No,non è ancora tornata..."-risposi scostandogli un pò le coperte.

Da quando papà ci aveva lasciati per seguire il suo sogno,quello di far parte di un complesso musicale,speravo tutti i giorni che venisse a bussare a quella porta e dicesse "sono un idiota,ho sbagliato..voglio stare con voi" sono passati cinque anni,non è mai successo,adesso era in Cile,ora a NewYork dopo a Roma dopo a Napoli a trovare i parenti,siamo di origni italiane ma io e Davide abbiamo sempre vissuto qui...e mi ero arresa all'evidenza.La mamma si era buttata a capofitto nel lavoro per il dolore.E mio fratello lo avevo praticamente cresciuto io..avrei dato qualsiasi cosa pur di vederlo felice.Qualsiasi cosa.Se mi avesse chiesto la luna gliel'avrei portatata.Perchè?Perchè la meritava....meritava e merita tutto il bene e tutto l'amore di questo mondo meritava di essere felice e io avrei versato lacrime si sangue pur di non farlo diventare come mio padre.

"Ehi,Vale..io mi sono alzato ma adesso vatti a vestire!Che non voglio fare tardi i miei amici mi aspettano!"-disse passandomi una mano davanti agli occhi
"Si..scusami ero assorta dai miei pensieri!"-dissi scuotendo la testa.
"Sò a cosa stai pensando..anche a me manca,mancano"-disse abbassando lo sguardo.

Vidi una lacrima cadere sulla sua scrivania,NO!! quelle lacrime non potevo vederle! erano come tanti aghi infilati negli occhi.Bruciavano,bruciavano come se mi stessero marchiando.

"Davide...vieni qui!"-dissi abbracciandolo e buttandoci sul letto.
"Non devi essere triste,non devi piangere,noi siamo più forti di prima...adesso siamo più forti di prima...e non piangere per uno che non merita le tue lacrime,ma sii felice per me che merito i tuoi sorrisi"-aggiunsi accarezzandolo e baciandogli la testa.
"Grazie sorellona,sei fantastica..io"-disse il piccolo.
"No,Davide..non rovinare i bei momenti che ci sono nel nostro rapporto.Dimmi solo: GRAZIE"-mi affrettai a dire.
"GRAZIE!"-disse sorridendo.
"Prego!ma a scuola ti ci faccio andare lo stesso e se la maestra dice che chiacchieri solo,e non studi ti marchio a fuoco.Avanti a vestirsi che il pulmann non aspetta noi!"-dissi con enfasi non condivisa.
"Ma vado all'asilo!!!! Approposito...Dov'è il nonno?"-chiese guardandosi in giro al piano di sotto.
"Stà dormendo"-risposi sorridendo.

il mio nonno,il mio fantastico nonno!Angelo,un vecchietto sempre in salute,con una mentalità da ventenne dolce e sempre con un consiglio perfetto.Un bravo ascoltatore,con una carezza e una caramella alla menta,io vivevo con il terrore che morisse.Non avrei retto il dolore della perdita.

"Allora nipotini,è quasi l'ora di andare a scuola"-disse sorridendo e andandosi a posizionare sulla sua poltrona.
"Eccoti nonno!!!"-disse Davide.
"Il piccolo di casa...hai 4 anni e già sei così grosso?Come passa il tempo..."-disse fiero.
"Nonno,quante volte ti ho detto che devi metterti le pantofole quando scendi dal letto,potresti buscarti un raffreddore!"-dissi infilandogli le pantofole.
"Uhh..si si ho capito!Ma io non voglio essere trattato come un malato"-rispose.
"Bravo Nonno!!diglielo a questa rompiscatole"-disse Davide dal bagno.

Incominciavo a sospettare che ques't uomo fosse il mito di mio fratello.

"Io non ti tratto da malato!Mi preoccupo per te e ti voglio bene...."-dissi sorridendo e stampandogli un bacio prima di prendere la cartella ed uscire.
"Ciao Nonno!Noi andiamo...ci vediamo fra poco,ricordati di non aprire a nessuno!"-disse Davide imitandomi
"E smettila di fare l'idiota!"-dissi colpendolo per scherzare.
"Nipotii!!Non usate la violenza e ci vediamo dopo"-disse afferrando il giornale e borbottando qualcosa alzando gli occhi al cielo.

Ritrattazzione: Quell' uomo è anche il mio mito.

Aspettai che Davide salisse sull'autobus e che ovviamente si andò a sedere accanto al gruppetto di amici idioti che incominciarono a dire stupidaggini e cavolate varie.
Il mio autobus partì e incominciammo ad attraversare tutto il tratto che ci separava da casa di Rachel,la tua migliore amica...una ragazza dai lunghi capelli rosso fuoco riccissimi,due enormi occhioni verdi e un sorriso dolcissimo.Era una tipa furba però...molto furba!Con la musica nelle orecchie non ti accorgesti che l'autobus si stava fermando e che Rachel stava salendo.

"Si zia,certo che ho assaggiato la torta di pere e banana!Non faceva schifo!Era deliziosa!Ma certo che qualcuno ti sposerà...no non sei una cessa,non importa che sei sopra i 45.Si,si iscriviti ad un sito per single...ORA DEVO ANDARE A SCUOLA!CIAO TI RICHIAMO"-strillazzò al telefono.
"Zia con problemi di autostima?"-dissi ridendo.
"No,con gravi turbe psicologiche!"-rispose ridendo.
"Ahhhh!!A prima mattina già tutti sclerano!!Mio fratello si è fatto venire la malinconia,io sono andata a passeggiare sulla spiaggia alle cinque del mattino e mio nonno era un pò strano"-dissi pensierosa.
"Senti Valentì,quell'uomo camperà sicuramente più di 4oo anni okke?Sono certa che verrà al tuo funerale..quindi smettila di essere paranoica!"-disse scrollandomi.
"Speriamo..."-dissi sorridendo.

Il pulmann frenò di botto!Sbattesti contro il vetro,procurandoti un enorme livido violaceo.

"Ahiaaaaaa!Oh porca Flack!Ma chi le ha dato la patente???Misericordia divina!!Io la denunciooo!"-gridai massaggiandomi la testa.
"HaHaHaHaHaHaHaHa,porca Flack?Vuoi insultare la conduttrice?Hahahah oddio basta,sto per morire"-disse Rachel che intanto stava per essere spazzata via.
Scesi da quell'aggeggio infernale barcollando leggermente...
"Valentina,ti senti bene?Sembra che tu stia per vomitare!"-disse Rachel accarezzandoti la testa.
"Stò bene,stò bene!Tranquillo...lo spavento"-risposi alzandomi.
"Andiamo in classe..."-continuò prendendomi sottobraccio.

Per i corridoi incontraste delle cheerleader che sbattevano le loro tette con i regiseni imbottitti di push-up che sculettavano come delle pazze,agitavano i pon.pon come delle possedute e iscenarono un balletto a dir poco pietoso.Capitanate da una troia,bionda ossidata e ovviamente a completamento tinta,con due materassini al posto delle tette: Amanda Lewis. Il solito gruppo di esaltate Bha .-. Cose inconcepibili per la mia mentalità da suora in clausura.

"Signora,perdona queste esaltate del cazzo perchè non sanno quello che fanno!"-dissi sottovoce mentre stavano per travolgermi.suscitando una risatina beffarda da parte di Rachel.
"Ehii...voiii dueee!!!Che c'èèè non viiii piace il miooo balletttooo!"-disse con una voce stridula 
"Ma stà parlando con noi?"-chiesi scandalizzata.
"Purtroppo..."-rispose Rachel girandosi.
"Ciaoo!Sentite sò che sono bellissima ecc.ecc.e mi invidiate ma dite che sono brava"-cinguettò
Oddio,trattieniti trattieniti....NON POSSO!
"HAHAHAHAHAAAAAAAAAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH ODDIO CHE COMICHE AHAHHAAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH"-incominciaste a ridere come due pazze da legare.

Eravate diventate rosse,rosso pomodoro,perchè stavate ridendo?Non era così divertente poi!Oddio,stavo per collassare ed io ero quella matura.

"Calmiamoci e andiamo in classe,che altimenti ci becchiamo una nota"-disse la tua amica.
"Buona idea!"-risposi tra le lacrime.

La lasciammo lì a scuotersi e strusciarsi con tutti quelli che passavano.Mi girai l'ultima volta:CHE STRISTEZZA!UN GIORNO SE NE SAREBBE PENTITA.

Entrammo velocemente in classe,ci sedemmo e incominciammo a fingere di ascoltare la lezione del professor Cox.

"Quindi domani ci sarà una verifica su tutto il programma nell'aula magna!"-disse con enfasi.
"Rachel,ma che cosa ha detto??"-chiesi immersa nei miei pensieri.Bene e poi tu sei la sorella matura che dà consigli al fratello.
"Che domani faremo una verfica"-disse affranta.
"Ma sono settimane che lo ripete"-risposi.
"Quante chiacchiera laggiù!Volete rendermi partecipi di questa conversazione?"-disse il professore fulminandoci.
"No,no mi scusi"-dissi.
"Mi scusi non basta!Domani non siederete vicine!Mi accerterò che abbiate compagni di altre classi!"-disse incrociando le braccia.

Ma.Che.Razza.Di.Punizione.Imbecille.E'.Mai.Questa.?

Finalmente le tre ore di lezione passarono,usciste da quell'aula come degli zombie.Mi guardai attorno...dovevo ammettere che la mia scuola è proprio bella!Sfido io,mia madre per quanto lavora ci ha mandato nella migliore...luminosa,ariosa,spaziosa,pulita.ALMENO QUESTO.Io odio la sporcizia,il disordine,tutto ciò che non è chiaro e limpido.Ho delle piccole fisse.
"Io vado,ci vediamo in mensa"-disse Rachel avviandosi verso il corridoio.
"Si,io vado un attimo al bagno e dopo ci vediamo lì "-risposi sorridendo.
Aprii l'armadietto e ficcai la testa nell'armadietto per cercare qualcosa.Qualcosa,che ovviamente non avrei mai trovato


*Spunta da un angoletto nascosto*
Ciaoo! eccomi qua,grazie per aver letto la mia prima ff,spero che almeno un pò vi abbia incuriosito!Perchè ci saranno molti colpi di scena,le cinque carote faranno presto il loro ingresso sarà un ingresso: IRRUENTO..se vi va di recensire siate pure crudeli!Ho ancora tanto da imparare <3 

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Capitolo 2
*** Capitolo2-Vuole fare il bello e dannato.. ***


Frugai per un altro paio di minuti,finchè non estrassi dal cumulo di libri il foglio con gli orari delle lezioni:
Lessi: Educazione Fisica.
Bene,di male in peggio..perchè,perchè,perchè dopo pranzo dobbiamo correre e saltellare come delle deficienti per tutta la palestra,all'aperto per giunta,con quelli "grandi" che vi guardavano sbavando:
NON CHE FOSSI UNA FIGONA DA PAURA,CAPELLI CASTANO CHIARO ABBASTANZA LUNGHI,GRANDI OCCHI AMBRATI CON RIFLESSI DORATI,BOCCA CARNOSA...FISICO ASCIUTTO INSOMMA NIENTE MALE.Ma dai...quelli erano degli assatanati.Inoltre dato che eri anche abbastanza timida ed eri del primo anno,essendo riservata e molto ma molto dolce e soprattutto avendo paura di essere ferita, non avevi il coraggio di farti avanti con qualcuno.Una ragazza matura,senza troppi grilli nella testa,la classica brava ragazza che le mamme vorrebbero vicino ai loro figli,non fumavo,non andavo in discoteca,avevo voti alti,ero vergine...un eccezzione alla regola insomma!Amavo isolarmi a leggere,ascoltare musica,suonare la "VIDA LOCA (?)" Non ha mai fatto per me...

Mi avviai in bagno,c'era gente d'appertutto:Chi fumava,chi si truccava,chiacchierava,mandava messaggi controllava se fossero in ordine e perfette.Cazzo,quello era un bagno non la ludoteca.Avrebbero fatto meglio a tornare a giocare con le barbie.Alcune tipe ti fissarono...Mi diedi una sistemata veloce la mia divisa è proprio bella,mi dona beigie e celeste a scacchi,una gonna a balze,una felpa per l'inverno,calze e ballerine:DELIZIOSA.Mi diedi una spazzolata ai capelli perfettamente piastrati mi guardai:non avevo un ciuffo fuori posto,PERFETTO,uscìì di corsa,evitai di scontrarmi con un paio di persone e arrivai alla mensa intontita.

Cercai con lo sguardo la chioma rossa della tua amica la vidi,incrociò il tuo sguardo e incominciò a farti dei gesti assurdi.Non riuscivo a capire e le rispondevo con gesti altrettando assurdi finchè quando mi accorsi che tutti ci fissavano corsi da lei.

"Che cazzo stai facendo?"-chiesi raggiungendola.
"Oddio...io,io sono innamorata!"-rispose con aria sognante.
"No,la cottarella di inizio anno risparmiatela,la scuola è inizata da una settimana..non vorrai passare tutto l'anno dietro a un fighetto pervertito?"-chiesi sconsolata.
"Non è un fighetto,ti ricordi quei quattro ragazzi di cui ti parlavo ieri su facebook?:Liam,Niall,Harry e Louis?"-chiese insistentemente,di fronte ai miei sguardi perplessi.
"No,non me ne ricordo...illuminami!"-risposi sarcastica.
"Va bene,non importa..comunque Louis,ha chiesto il mio numero di cellulare così ho pensato di fare la sostenuta e non ho accettato!"-rispose aspettandosi grida di gioia con attacchi isterici e convulsioni da parte mia.

TI DELUDERO'.

"Ah bene,meglio così...gli uomini di questa scuola sono sopravvalutati..uomini poi,bambini gasati che giocano ancora con i pokemon e guardano dragonball...Pietà"-dissi concentrandomi sul ripieno del mio panino.
"Oddio,non dai soddisfazioni però...cazzo,ti parlo di una mia futura relazione e tu rispondi:AH BENE!"-disse guardandomi con i suoi occhioni verdi.
"Senti,quando troverò un uomo giusto..hai il permesso di non fottertene,ma lasciami in pace!"-risposi fingendo di guardare lo schermo del cellulare.
"Ah okkei,me ne ricorderò...si,si mi vendicherò!-rispose.

Ad un certo punto dal nulla sbucò un tizio che si avvicinò al nostro tavolo.Si sedette e disse con aria seria.

"Ehi rossa,allora non se ne fà niente?"

Doveva essere Louis,bene e per fortuna che non era un fighetto pervertito.

"Tomlison,la tattica del bello e dannato non attacca...ti facevo più originale!"-disse la mia amica,lasciandomi a bocca aperta.
"Hai ragione,scusa Rachel...tentar non nuoce!Allora..??daiii,ti porterò a fare una passeggiata e poi al parco!E prometto che non ci proverò troppo"-disse sfoderando un sorriso a 35 denti.

Ma dove l'aveva pescato quello?..oddio!

"Wow,tu si che sei un uomo che non deve chiedere niente a nessuno...piacere Valentina!"-risposi sorridendo.
"Hahahahaha,vabbè piacere Louis,mi stò mettendo in ridicolo anche davanti alla tua amica,io vado!"-disse alzandosi sconsolato.
"Va bene..mi hai convinto..questo è il mio numero 339****** ******"-disse Rachel.
"Fantastico,passo a prenderti alle 7.00!"-disse sorridendo felice.
"Ma sai almeno dove abito?"-chiese la mia amica.
"In realtà no....dove abiti?Anzi vediamoci direttamente alla gelateria!"-disse allontanandosi e ripetendo i numeri per non dimenticarseli.Si girò un paio di volte e andò a sedersi vicino a dei ragazzi.
"Hai visto?E' dolcissimo....te lo aspettavi?"-sussurrò felice.
"Sinceramente...No!Devo ricredermi...è un ragazzo davvero dolce.Finalmente qualcuno decente..è simpatico"-risposi stupita.

NON CI CREDO,UN RAGAZZO QUASI NORMALE.

Suonò la campanella.
Tutti uscirno come pazzi,mi fiondai negli spogliatoi come se mi stesse inseguendo Saw con un coltello e un oggetto di tortura,avevamo il terrore della nostra professoressa di fisica:Julie Martin,sembra un nome dolce da prof di francese ma quella donna era il diavolo.

"CORRETEEEEEEEEEEEE!!!AVANTIII"-gridò appena uscimmo,con indosso l'orrenda divisa della scuola che pungeva d'appertutto.

Il brutto della palestra è che quando mancano i professori le classi si mischiano e finiamo con i maschi.Oggi è uno di quei giorni...Cazzo!Odio la scuola...e siamo qui da un paio di settimane..CREDO.
Incominciammo a correre senza fiatare,dopo un giro di pista volevo morire.

Rachel lanciava occhiate d'appertutto per vedere Louis,lo trovò subito!Alto com'era e.e non fà un impresa tanto difficile.Li vidimo cazzeggiare lì,senza muovere un dito...Notai un ragazzo che non c'era prima!Uno moro...bha qui saltano fuori come i cavoli a merenda..

"Ma da dove salta fuori il moro adesso?-chiesi.
"Carino eh?"-chiese la tua amica.
"VOI DUEEEEEE!! COSA FATE??? CORRETEEEE!!"-gridò quella vecchia strega.
"Un attimo,sto prendendo fiato..vuole che muoia?"-gridai di rimando.

La donna mi fulminò con lo sguardo,e per evitare scenate continuammo a correre.

"Comunque la domanda rimane: Chi è il ragazzo moro?"-chiesi assumendo un aria rilassata.
"E' Zayn Malik,si è appena trasferito dal Bronx...dicono che sia stato espulso da quattro scuole per rissa e crimini vari,un vero duro,non guarda in faccia nessuno è sempre lì con la sua felpa calata sugli occhi,le cuffie non sò neanche di che colore siano i suoi occhi!"-disse seria.
"Oddio,ma che cavolata!Hahhaahah,no per pietà e tu credi a quello che dicono?"-chiesi ridendo come una pazza.
"Bhe,si..cioè starà nella classe di spagnolo con noi e mi sono informata!"-rispose sorridendo.
"Pettegola!"-le dissi per prenderla in giro.
"No,giornalista!"-rispose.
"C'è una differenza...e anche bella grossa!"-ribbattei decisa.

Durante l'ora lanciai qualche altro sguardo a quel ragazzo,qualcosa di lui lo attraeva...mi interessava.Per la prima volta nella mia vita immaginai di andare lì a presentarmi e vedere com'era.Se sorrideva,il colore dei suoi occhi!Semplicemente...scoprire se era davvero quello che tutti descrivevano.Conoscerlo,no sposarmici e avere bambino o cazzate simili:CONOSCERE ZAYN MALIK.

Anche quell'ora passò,sembrarono sessanta secondi,non minuti entrammo in aula,io e Rachel ci sedemmo vicine e incominciammo a chicchierare fino all'arrivo della prof che già era incazzata nera.MA CHE CAZZO?QUELLA DONNA DOVEVA ESSERE IN ASTINEZA DA FARMACI E ANCHE DA QUALCOS'ALTRO..

"Malik!Vada a sederersi laggiù...non disturbi la lezione e adesso mi toccherà trovarle una santa o un santo che la sopporti..."-disse seccata sbattendo la porta e buttando letteralmente il ragazzo in classe.

Il ragazzo emise un rantolo e si sedette incominciando a dondolarsi.ADESSO CADE xD-pensai bastardamente.

"Una ragazza paziente..... che sopporti senza commenti:Valentina vicino a Malik!"-disse con un tono che non ammetteva repliche.

Sapendo che avrei combattuto una guerra persa in partenza,mi alzai lanciai un occhiata a Rachel e mi andai a sedere vicino al mio nuovo compagno!Sei troppo euforica...CALMATI.

Mi sedette,sistemai i libri e tentai di seguire la lezione,impossibile con quello vicino..sono una curiosa del cazzo devo sapere tutto quello che succede,scoprire,capire,domandare altrimenti non ero contenta...ma pure lui però eh?Bell'educazione,davvero!...i piedi appoggiati sul coso di ferro che c'è di solito vicino ai banchi che adesso non sò definire(?)Si accese pure la sigarettina e tranquillissimo incominciò a fumare.Veramente bello!Un misero "ciao" sarebbe graditissimo... '.' Poi non si è tolto neanche il cappuccio...sarà sfigurato per le troppe risse o avrà perso un occhio o non avrà la faccia...RIPRENDITI E SMETTILA DI PENSARE QUESTE CAZZATE...E' NUOVO E VUOLE FARE DAVVERO IL BELLO E DANNATO..ALTRO CHE TOMLISON (?)Ma dovreste vedere l'aria truce,da mafioso che aveva...tutto sparato che dava dei tiri a quella schifezza.Stile I'M FEEL SEXY AND FREE.

"Non distraetevi....!"-disse la professoressa guardandoci.odio quella demente.

STA' FUMANDO,E' VIETATO,MI FA' VENIRE LA NAUSEA E TU DICI NON DISTRAETEVIII (?) MA FUCKKK!

"Coff coff coff"-tossì violentemente.Il moro si girò di scatto,alzando un pò la visierina del cappello...ERO FOTTUTA.Ed io ero quella che un ora fà voleva:CONOSCERE ZAYN MALIK (?)

*Lasciate perdere le mie citazioni da film e cazzate varie* xD
Buonshonnooo!!!<3 <3 Eccomi alla carica con il secondo capitolo...arriva Zayn!!Uhhhh *urla di ammirazzione* Arriva anche Louis...*boati di gente in deliro*
MANCANO SOLO TRE CAROTE ;) ...ARRIVERANNO TRANQUILLE,ARRIVERANNO PAZIENTATE...... :P Se vi và lasciate una recensione u.u :) 

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Capitolo 3
*** Capitolo3-La lasci stare,cazzo! ***


L'ho scritto lunghissimo,spero non vi annoierete,Buona Lettura.
 
 
"Ti dà per caso fastidio il fumo?"-chiese girandosi per un secondo.
"Magari un poco...ma non fà niente"-risposi arrossendo e scostandomi una ciocca di capelli.

Non ci fù risposta,ad un certo punto il ragazzo si alzò e si allontanò dalla classe,a niente valsero le urla della professoressa,sbattè la porta e non tornò per un bel pò.

"VALENTINA,VA' A PRENDERE QUELLO SCIAGURATO DI MALIK E RIPORTAMELO QUI....CHIARO?"-urlò la professoressa come un assatanata.

Senza fare commenti mi alzai e incominciai a girare per i corridoi deserti,girai d'appertutto,guardai nella palestra,in tutte le aule di biologia,rimaneva un solo posto:IL BAGNO DEI MASCHI. E DOVE POTEVA ESSERE ALTRIMENTI?
Mi feci coraggio e allungai una mano per bussare.

"Che cosa stai facendo?"-chiese una voce calda e pacata con un pizzico di malizia.
"Sei qui!Eccoti..devi tornare in classe,non stavo facendo niente!Ti cercavo"-risposi con veemenza arrossendo.Malik,ti odio!
"Calma..in classe non ci torno fottetevi!"-rispose stizzito.
"Mi fai un fottuto piacere?Togliti quel cappello e quel cappuccio...mi piace guardare le persone con cui parlo in facci..hai degli occhi?"-chiesi stupendomi del mio tono.
"Non credo ti piacerebbe...."-rispose abbassando il capo.
"Se non vuoi non importa...io volevo solamente...oh,va bè lasciamo perdere!"-dissi giradomi per allotanarmi.Mi fermò per un braccio,mosse le labbra come per dire qualcosa,poi lasciò la presa e si allontanò.
mi allontanai anche pensando a quel ragazzo...ma che aveva che non andava il suo viso?Niente,era sicuramente perfetto.Rientrai in classe e tra le urla della professoressa spiegai che non l'avevo trovato.

"Professoressa,non è colpa mia...si calmi,io non l'ho trovato non è colpa mia,non è mio compito trovare gli alunni!"-risposi sull'orlo di una crisi di pianto.
"LO SOO!NON SONO ARRABBIATA CON TE..MA CON QUEL RAGAZZO!VATTI A SEDERE..E GRAZIE DI TUTTO"-urlò sbattendo il registro.

Mi andai a sedere,stavo per piangere...ero troppo fragile.

"SCUSAMI,MA L'HAI CERCATO BENE???DOV'E' FINITO?NESSUNO MI TRATTA COSì"-urlò arrabbiatissima credevo l'avrebbe picchiato.
"Si,l'ho cercato...l'ho cercato,ma non l'ho trovato"-risposi nuovamente sull'orlo di un imminente crisi di nervi.
"Smetta di urlare contro di lei,che cazzo vuole?La lasci stare...."-disse Zayn entrando in classe attirato dalle urla.
"ECCOLA MALIK,CHE FINE AVEVA FATTO?MI DEVE MOLTE SPIEGAZIONII!"-urlò infuriata.
"Mi sono sentito male?Non è permesso?PUTTANA,SE NON FOSSE UNA PROFESSORESSA DONNA LE AVREI SPACCATO IL CULO,VADA AL DIAVOLO!LA SUA LEZIONE NON LA SEGUO,SE HA PROBLEMI ME NE VADO...LE AUGURO DI MORIRE.."-urlò con una voce che faceva paura.

In quel preciso istante,mentre imprecavano e la vena sul collo del ragazzo si gonfiava,uonò la campanella,presi i miei libri e scappai da quel luogo orrendo.Cercai la mia amica con lo sguardo.la vidi uscire dalla classe con un espressione sconvolta.

"Vale!"-gridò venendo in contro abbracciandomi e passandomi una mano sulla schiena.
"Rachel...oddio,mi sono spaventata..quando hanno urlato,quel ragazzo è pazzo...mi fà male la testa.Odio le urla!"-disse lasciandomi avvolgere dal suo abbraccio.

Delle lacrime mi scesero sul viso...le asciugai in fretta.

"Allontaniamoci,stà uscendo dal bagno con la sua combriccola!"-disse prendendoti per mano e avviandoci fuori,mi passò vicino e alzò un pò lo sguardo...per poi riabbassarlo.

I SUOI OCCHI,DOVEVO VEDERE I SUOI FOTTUTISSIMI OCCHI.

Eri furiosa con lui,indirettamente mi aveva fatta mettere a piangere...odio chi mi fà piangere.

Quella stressantissima giornata finì,tornai a casa...tuo fratello era a scuola,avevi bisogno di una persona sola.

"NONNO!"-gridai piangendo.
"Nipotina,ma che cosa è successo?"-chiese abbracciandomi.
"Oh nonno,sono tutti così cattivi con me,che ho di sbagliato?Prima mamma,poi papà..oggi la professoressa e un ragazzo mi hanno fatto piangere..io non me lo merito!Sono sempre buona e gentile e non faccio male a nessuno,invece sembra che il passatempo preferito da tutti sia distruggermi e farmi stare malissimo"-dissi tra i singhiozzi.
"Tesoro,piangere così non servirà a niente...la nonna prima di morire,un mese prima disse:SAI,SE MORIRO' PRIMA DI TE...TI ASPETTERO' SILENZIOSA,GUARDANDOTI DA UNA STELLA IN CIELO..MA PREFERIREI MORIRE 1OOO VOLTE PIUTTOSTO CHE VEDERTENE MORIRE UNA!"-disse.
"Sai cosa vuol dire?"-continuò accarezzandomi i capelli.
"Che la vita fà schifo?"-dissi piangendo sul suo petto.
"No,piccola...che la vita è fatta di gioie e dolori,di tristezza e felicità ma il sole esce per tutti.Per me uscirà quando andrò dalla tua nonna!"-disse dandomi un bacio.
"Non dire certe cose,che se tu muori io mi suicidio seduta stante"-risposi calmandomi.
"Sai,ma noi saremo lì a vegliarti silenziosamente da una stella,insieme...la morte non mi spaventà perchè sò che grazie a essa reazlizzerò il mio più grande sogno:RINCONTRARE L'AMORE DELLA MIA VITA"-disse accarezzandomi.
"Oh nonno,ti voglio bene....perdonami se sono così egoista!ma sei l'unica persona che mi dia forza!"-risposi.
"Nipotina,tu sei cresciuta hai cresciuto un fratello,quello che non ha fatto tua madre,hai accudito me,hai fatto TROPPO..e io dovrei essere un peso,forse"-aggiunse.
"Nonno,io ho fatto quello che è giusto!E non sei un peso nè tu nè mio fratello!tutti hanno fatto la loro parte..io sono felice,ma ci sono momenti in cui vorrei prendere la mia valigia e fuggire"-risposi alzandomi dal divano,mi asciugai le lacrime e con un bacio lo salutai per andare a prendere la mia stella:Davide.

Presi il primo autobus che mi avrebbe portato alla sua scuola.Arrivai,mi feci largo tra la maera di mamma che mi guardava stranita:NO,NON SONO UNA RAGAZZA MADRE!
Aspettai che uscissero,vidi mio fratello che teneva per mano una bellissima bambina,con due enormi occhi cioccolato e dei lunghissimi capelli neri sciolti sulle spalle.

"Davide!"-gridai salutandolo.
Mi vide,alzò lo sguardo e fece cenno di avvicinarmi.

"Ti presento Trisha,la mia migliore amica....è triste perchè si sono sciolti tuuti i capelli e allora volevo sapere se potevi rifargli la treccia."-disse tutto d'un fiato.
"Certo,ciao io sono valentina..se ti siedi sul muretto te la rifaccio,okkei?"-chiesi dolcemente ecco gli unici problemi che avevano i bambini i capelli sciolti,dio come vorrei tornare a essere piccola.
"Okkei...grazie,lo sai che sei bella?Io ho un fratello grande,vorresti essere la sua ragazza?"-chiese ingenuamente.
"Bhe,non lo sò...non lo conosco.Magari un giorno"-risposi vaga arrossendo.
"Si è fatta tutta rossa!"-disse mio fratello suscitando una risatina alla bambina.
"Lasciami stare!Antipatico che non sei altro.."-sussurrai rossa.

Finì di fare la treccia alla bambina,oddio è bellissima.Mi ringraziò dolcemente con un abbraccio..vidimo una donna che si guardava in torno.

"Ehi Trisha!Tua mamma"-disse mio fratello.
"MAMMMAAAA!"-gridò lei.
"Trishaa!Dove sei?"-chiese alzando leggermente lo sguardo.Ci venne incontro,mi salutò affettuosamente ecco da chi aveva preso la figlia e chiese scusa per il ritardo.
"Prego,signora..non c'è problema!"-risposi tranquilla.
"Ahhh,se mio figlio fosse educato la metà di come lo sei tu..sarei la donna più felice di questo mondo!Senti,ti spiace se domani Trisha viene a giocare a casa vostra?Me lo chiede da giorni..."-disse sorridendo.
"Ti prego,ti prego,ti prego!"-incominciarono a canticchiare i due bambini tirandomi i vestiti.
"Certo,certo..può venire!Ma dovete fare i bravi!"-dissi arrendendomi.

MI ERO MESSA NELLA MERDA,CHI LI AVREBBE BADATI (?) AH,IO....CAZZO.NO!ERA FATTA.

"Sei un angelo,magari ti spedisco anche mio figlio...così me lo addolscisci un pò!"-continuò.
"Ah...va bene!Può venire anche lui"-chiesi arrossendo.
"Bene così me lo tolgo da davanti alle scatole per un pò"-disse strappandomi un sorriso.

Ci salutammo e ci avviammo a casa,simpatica quella donna...molto mi ispirava dolcezza.

"Allora,non è che la Trisha è la tua nuova ragazza?"-chiesi stuzzicandolo.
"Non lo sò...non credo!Siamo solo amici..."-rispose vago.
"Non ci credo neanche un pò!Si vede che sei innamorato...."-azzardai ridendo.
"Già..può darsi di si,ma può darsi di no!"-rispose beffardo.
Quel bambino è tremendo.Arrivammo a casa,lo misi a fare i compiti minacciando di annullare l' "appuntamento" con Trisha.Andai a salutare il nonno e mi buttai sul letto collegandomi sul pc,vediamo cosa dicono su twitter và.

IL CELLULARE INCOMINCIO' A VIBRARE,LO PRESI IN MANO E VIDI UN MESSAGGIO DA MAMMA:

'Ciao spero stiate tutti bene,ci vediamo fra un paio di settimane ho da fare ..vi voglio bene,ricordatelo.' 

O BENE ANCHE IO MAMMA....MA SE TU CI FOSSI IN QUESTO MOMENTO,IN CUI IL MONDO SEMBRA CADERMI ADDOSSO TE NE VORREI ANCHE DI PIU'...PENSAI APRENDO LA VERANDA E METTENDOMI SU UNA COMODA SDRAIO A LEGGERE UN LIBRO.

FOTTETEVI TUTTI...CE LA FARO' DA SOLA...SOPRAVVIVERO' A TUTTO QUESTO FOTTUTO DOLORE...SONO VENUTA FORTE!NIENTE MI BUTTERA'  GIU'


Eccomii! *salta fuori con enfasi,tutta gasata*
Grazie per aver letto i primi due capitoli! *-* :3 La ragazza è così...sdolcinata,sensibile,e pensatrice...mi stò sforzando per non far sembrare troppo ridicolo il tutto.Ci vuole un applauso solo per questo ùù
Bene,bene passando alle cose 'serie'...arriva una bimba,bella sicuramente,ma a chi sarà imparentata?
NON OSO IMMAGINARLO.
Ma devo perchè senò qui non si và avanti... xD
La prof tutta pazza è un personaggio reale,spero non legga fanfiction sugli 1D e mi cheda i dirtti d'autore (?) Zayn si butta a difendere Valentina,senza neanche conoscerla...spirito patriotico,caratteraccio,pietà per la ragazza o
COLPO DI FULMINE (?)
Lo scopriremo solo vivendo e leggendo la fanfiction....


 

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