Il gusto dolce dei ricordi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il solito ***
Capitolo 2: *** Latte macchiato ***
Capitolo 3: *** Frappuccino ***
Capitolo 4: *** Cappuccino ***
Capitolo 1
*** Il solito ***
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Buon pomeriggio a tutti! Sono sempre io, la vostra Andrea S. Per chi non mi conoscesse, presento la mia nuova storia che avrà modo di dirvi di più su di me. Terza storia che pubblico, terzo esperimento! Una raccolta di drabble incentrate sul tema del "cappuccino". Chi non ama questa fantastica bevanda calda? ^^ Questa raccolta ha partecipato al Contest delle Essenze, indetto da Bimba_Chic_Aiko, classificandosi prima (mai me lo sarei aspettata)! E' una storia senza pretese, dal finale a sorpresa, spero vi piaccia! :) Andrea S.
Il gusto dolce dei ricordi
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Il solito. Sedeva
al tavolo
nell'angolo. «Il
solito, Jim»,
gli chiese quando arrivò e il solito le stava, ora, fumando
davanti. Si
era appena
scottata la lingua, era meglio aspettare. Prese
il suo
taccuino nero, la sua penna stilografica e iniziò a scrivere
sulle pagine
bianche. Nostalgia
di
notti estive, ricordi lontani come stelle sbiadivano e ricomparivano. E
le sole
parole che rimanevano impresse su carta appartenevano ad una vita non
sua. Riprese
il
cappuccino, scottava un po' meno. Lasciò
degli
spiccioli sul tavolo. «Dovresti
parlarci, con quel tipo sai...» le bisbigliò Jim. Un
piccolo
sorriso, uno sguardo al ragazzo biondo. Hermione
uscì.
Andrea S. |
Capitolo 2
*** Latte macchiato ***
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Subito un altro capitolo/drabble. Così potete avere un'idea più chiara della storia (e l'intrigo si fa sempre più fitto!) Buona lettura ^^
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Latte macchiato. Aveva
una
digitale con sé. Cercava
di
fotografare quanti più volti riuscisse. Era
Aprile,
l'aria mite le scompigliava i capelli mentre sedeva alla solita
panchina. Da
lì poteva
osservare l'andirivieni del paese. Un
paio d'occhi
familiari, una sciarpa rosso-gialla, un gruppetto di amici. Alla
sera,
nella solitudine della sua cameretta, sfogliava quelle foto, cercando
un
particolare che le facesse tornare alla mente qualcosa. Solo
lui
compariva irrimediabilmente ogni giorno tra i suoi scatti. Dalla
strada
poteva vedere il bar di Jim, dove la attendevano il suo cappuccino e il
ragazzo
biondo. Ma
lui non era
un abitudinario, come lei. Oggi
era il
giorno del latte macchiato. Seconda Drabble della raccolta, che ve ne pare? Recensite
in tanti e fatemi sapere ^^
Andrea S. |
Capitolo 3
*** Frappuccino ***
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Continua la mia piccola raccolta di drabble. Siamo alla terza, a metà percorso quindi, che ne pensate? In fondo, a tutti piace il cappuccino? :P Questa raccolta ha partecipato al Contest delle Essenze, indetto da Bimba_Chic_Aiko, classificandosi prima. Buona lettura! Andrea S.
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Frappuccino. «Sei sempre chiusa qui, Hermione!
Te lo dovrei proibire!» «E poi chi ti manda avanti la baracca, Jim?»
«Hai ragione, piccola peste... Il solito?»
«Il solito»
La giornata di sole le aveva concesso il sorriso.
L'aroma dei chicchi di caffè macinati
le arrivava alle narici. La schiuma che saliva dolcemente dal latte caldo
era un appagamento dei sensi. Era a casa. «Jim! Fammi un Frappuccino»
«Certo, bello! Un secondo» Ed ecco che arrivava lui,
a destabilizzare il suo cappuccino quotidiano con giornalieri cambiamenti. «Come fai a bere quella roba
bollente in una giornata così calda?» Le rivolse un sorriso prima di uscire.
Era la prima volta che le rivolgeva la parola.
Andrea S. |
Capitolo 4
*** Cappuccino ***
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Subito un altro momento da dedicare a questa raccolta. Quarto episodio, qualcosa si smuove... forse! Spero ci sia qualcuno che continua a seguire queste drabble anche se magari non recensisce... Non siate timidi, su ^^ Questa raccolta ha partecipato al Contest delle Essenze, indetto da Bimba_Chic_Aiko, classificandosi prima. Buona lettura! Andrea S.
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Cappuccino. «Non sei ancora stufa di quel cappuccino?» Si voltò e gli occhi chiari del ragazzo la fissavano divertiti.
«Mica devi berlo tu»
Non si fidava degli estranei. Come poteva essere altrimenti?
Quando non ricordi nemmeno il volto di quelli che erano i tuoi amici più intimi... «Come mai sei sempre qui?» «Potrei chiedere la stessa cosa a te» E poi via, un susseguirsi di domande per conoscere particolari della sua vita ignoti anche a lei. Risposte vaghe, accompagnate da un piccolo sorriso inutile, per sviare l'attenzione da sé.
Il cappuccino la rassicurava, fumante davanti a lei. Almeno non aveva quegli occhi. Almeno non sembrava conoscerla.
Andrea S. |