Their.

di Barby XD
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo. ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo. ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo. ***


1 capitolo

C’era una volta in un villaggio non tanto lontano dal nostro una piccola ragazza infelice, perché la sua vita si trovava in mure di cemento. Non aveva libertà, il padre aveva paura di perderla e cosi decise di non farla uscire mai, ma in compenso ella avrebbe ricevuto diversi regali.  
Ella era una giovane fanciulla, di nome Barbie, era una vera principessa, una di quelle che le ragazze sognano di essere da quando erano piccole, e di trovare il loro principe azzurro.
Aveva moltissime vestiti, stupendi e tutti colorati: gonne, pantaloni, magliette e scarpe, aperte, chiuse, alte, basse.
Aveva padre e madre, ma la madre non aveva nessun rapporto con la figlia a causa del padre, che non voleva in nessun modo che la madre potesse raccontargli storie che le avrebbero fatto cambiare idea sulla sua nobile vita. Purtroppo la madre fu costretta a diventare una nobile fanciulla, a causa dei genitori che decisero di farla sposare con il suo attuale marito in modo che la famiglia potesse diventare più ricca. Aveva venduto la propria figlia!
La giovane fanciulla un giorno si affacciò alla finestra curiosa del mondo che si trovava da quelle mura, era un paesaggio stupendo, colorato. Era fitto di alberi verdi, con frutti come cocco, mele, banane, mirtilli sui cespugli e altri frutti. Tutti colorati!
Rimase sbalordita. Nell’osservare meglio, vide un uomo alto, bello e con dei capelli stupendi, girovagare per il bosco appeso a una corsa.
Il giovane di nome Tarzan la vide dalla sua finestra e si avvicino.
“Cosa fa una bella fanciulla dietro questa finestra?”  Disse il giovane.
“Sono rinchiusa per cause nobiliari, e lei cosa fa appeso a una corda?”
“Gironzolo per il bosco, sono un uomo di terra io.”
“Di terra? Che bello vorrei tanto visitarla.”
“Ah si ti perdi molte cose, non sei mai uscita a vederla?”
“No, purtroppo. Magari.”
“Chiedi se puoi uscire di farò da giuda.”
“Non posso ci ho provato in mille modi.”
“Peccato, comunque il mio nome Madame è Tarzan. E il vostro?”
“Lieta di conoscerla. Barbie.”
“Il piacere è tutto mio. Mi piacerebbe tantissimo intrattenermi ancora a parlare con voi, ma nella giungla hanno bisogno di me.”
“Non fa niente vada pure. E grazie della vostra visita. ”
“È stato un piacere. Arrivederci.”
“Arrivederci.”
Entrambi rimasero affascinati l’una dall’altra. Lei avrebbe voluto tanto rivederlo e chissà forse anche uscire con lui per visitare il mondo esterno. Ma sapeva che ciò era impossibile, magari avrebbe trovato un modo.

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Capitolo 2
*** 2 capitolo. ***


2 capitolo

Per un lungo tempo i due giovani non si rividero.
Passarono molti presi prima del secondo incontro.
E  quel giorno arrivò, lei era affacciata alla finestra in attesa dell’incontro, e lui arrivò più bello della prima volta.
“Scusa, ma non mi sono potuto liberare, avevano bisogno di me.” Disse Tarzan.
“Non ti preoccupare, io ti ho sempre aspettato e lo farò per sempre.”
“Mi fa piacere, ti ho pensata molto in questo periodo. Non vedevo l’ora di vedere quel tuo sorriso, e quel tuo viso incantevole.”
Lei sorrise- “Mi fai arrossire, anche io ti ho pensato.”
“Ci contavo. Vorresti venire con me?”
“Dove? Noi non ci conosciamo neanche.”
“I nostri cuori però ci conoscono, e sanno bene loro che fare. Vieni con me ti faccio conoscere la giungla e tutto il mondo esterno. Ti riporterò a casa presto. Lo prometto.”
“Va bene, però prima che si faccia troppo buio.”
Lui l’aggrappò e la strinse forte a se, come se fosse la cosa più importate che avesse. Girovagando lei chiese:
“Che bello, dove ci troviamo qui? Cos’è quel’albero grande che ha poche foglie.”
“Quell’albero è detto palma, è originario del bosco da li prendiamo le noci di cocco. Lo hai mai assaggiato? Bhè Barbie questa è la giungla.”
“Super- arcistupendo, no mai. Come sono?”
“Buonissime, vieni fermiamoci qui. Te lo faccio assaggiare.”
“Mmmmm bello.”
Lui si arrampicò sull’albero e prese una noce di cocco, riscese l’apri con una pietra e la divise in due.
“Assaggia.”
“Wuau buona. Ne mangerei a migliaia.”
“Se ne mangerai troppe non potrò portarti più sulla mia corda.”
I due sorrisero.
“Vieni continuiamo il viaggio, aggrappati.”
E i due ripartirono di nuovo. Fecero un grande giro, alberi, frutta, animali.
Tutto affascinante. E alla fine la spiaggia che si trovava alla fine di quell’immenso paesaggio verde. Celeste, bianco, blu. Era uno spettacolo.
“Che bello, questo è il paesaggio più bello che io abbia mai visto.”
“A chi lo dici, vedi quell’immensa sfera color arancione, rosso, giallo che riflette nel mare?”
“Si.”
“Quello è il tramonto, lo spettacolo più bello del mondo.”
“Hai ragione.”
I due ammirati dal quel paesaggio stupendo non si accorsero che si era fatta sera, e parlando parlando, io due si addormentarono.

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


3 capitolo

Intanto nel castello, il padre e la madre di Barbie erano molto preoccupati. Avevano paura di perderla!
Il padre mandò le sue guardie a trovarla, ma fu inutile. Neanche le guardie sapevano cosa ci fosse al di fuori del castello e non avevano il coraggio di uscire.
La madre piangendo rimproverò il marito:
“Lo sapevo che rinchiuderla non sarebbe stata un buona idea, e una buona educazione. Ma tu non mi hai mai sentita. Sai quello che ho passato, sai della mia infanzia.”
E lui niente non rispose, e se ne andò nella sua camera.
La madre di Barbie, sali nella camera della fanciulla e si sedette sul suo letto.
Il giorno dopo i due si svegliarono e insieme si accorsero di essersi addormentati.
“Oh no, avevi promesso prima di sera. E si è fatto giorno cosa abbiamo fatto. Riportami a casa.”
“Non ti preoccupare. Ti riporto subito.”
I due salirono sulla corda si aggrapparono e andarono via.
Arrivata a casa lei vide la mamma stesa sul letto salutò Tarzan e si avvicinò alla mamma.
“Madre madre, cosa è successo.”
“Dove sei stata, non ti abbiamo più vista eravamo preoccupati.”
“Ho passato una stupenda giornata con un giovane conosciuto dalla mia finestra, vi prego però non ditelo a mio padre.”
“Sei innamorata, cara. Non ti preoccupare, per la tua felicità farei di tutto. Raccontami tutto.”
“Ci siamo conosciuti circa 3 mesi fa, da li non l’ho più rivisto. E ieri, è venuto. Mi ha portata con lui a visitare il mondo esterno, è bellissimo.”
“Ah si quel mondo, lo ricordo ancora. È stupendo si.”
“Mi aiuterete ad uscire ancora una volta con lui?” Replicò la fanciulla.
“Certamente dimmi quando e troverò una scusa per tuo padre.”
“Grazie madre.”
Le due si abbracciano, non avevano mai parlato di queste cose, era felice di aver avuto un dialogo con la madre.

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