When I look at you.. di bel97 (/viewuser.php?uid=154355)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ricordati la nostra promessa..! ***
Capitolo 3: *** Amicizia e magia ***
Capitolo 4: *** Le coppie sono formate ***
Capitolo 5: *** Situazioni che potrebbero essere considerate sospette ***
Capitolo 6: *** Un nuovo pericolo e gelosie ***
Capitolo 7: *** Ho vinto e ora voglio il mio premio! ***
Capitolo 8: *** Mi sono innamorata di Tetsuya Kotake ! ***
Capitolo 9: *** La calma prima della tempesta ***
Capitolo 10: *** Amore e segreti ***
Capitolo 11: *** La goccia azzurra ***
Capitolo 12: *** La goccia arancione ***
Capitolo 13: *** Io non sono gelosa chiaro ! ***
Capitolo 14: *** strani comportamenti ***
Capitolo 15: *** The kidnapping:il rapimento ***
Capitolo 16: *** Ti salveremo! ***
Capitolo 17: *** I cuori delle streghe ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
jhjhkdhhgyrgsd
D:DOREMI
B:BIBI
P:PRESIDE
N:NOBUKO
POV ME
Una
sveglia suonava in casa Harukaze.
In
una stanza al piano di sopra una sedicenne dormiva come un angioletto
nonostante il rumore assordante di quell’orologio.
B:<<
Dormigliona svegliatiiiiiiiiiiiiiiii >>
Una
ragazzina di 12 anni dai capelli rossi aveva buttato dal letto la sua povera sorellona
Doremi.
La
ragazza aveva tutti i capelli scompigliati a causa della caduta ma era di una bellezza straordinaria: alta
snella e formosa i capelli color magenta e gli occhi rosso fuoco.
D:<< OK,OK
mi alzo .Aspettami! Vado in bagno e andiamo… >> detto questo si catapultò
in bagno con ancora addosso il suo pigiama con le note musicali .
Era
il suo primo giorno di scuola e doveva essere perfetta:i capelli erano tornati
in ordine e sotto gli occhi aveva un filo di matita .Stava per mettersi il
rossetto quando dal mobiletto caddero tutti i cosmetici
DOREMI’S
POV
D:<<
Sono la ragazza più sfortunata del mondo ho rotto tutte le trousse >> (iniziò
a piagnucolare ND ME)
Guardai
il disastro che avevo combinato quando vidi per caso un lucidalabbra al gusto di
cioccolato .
In
quel momento ricordai tutto il mio mondo prima della perdite dei poteri:I FLAT,Aiko,
Hazuki, Onpu, Masaru, Nobuko, Reika, tutti i miei compagni delle elementari e
il ragazzino k mi aveva regalato quel lucidalabbra .
D<<
Perché,perché te ne sei andato anche tu Tetsuya? >>
Avevo
gli occhi lucidi ma non piansi.
Mi
rialzai, mi strofinai gli occhi e misi il regalo di quel bambino k mi faceva
incavolare come una matta.
Indossai
la divisa scolastica e mi precipitai di sotto .
B:<< Ce ne hai messo di tempo,su forza
sbrigati e andiamo! >>
Mia
sorella era sempre così posata, gentile, matura sembrava lei la sedicenne !
10
min dopo arrivai a scuola ,ad un tratto una ragazza bionda mi corse incontro .
??? :<< Doremiiiii
da quanto tempo.. >>
D:<< Nobukooo >>
N:<< Su
dai avviciniamoci che tra poco ci chiameranno >>
PRESIDE:<< NOBUKO
YOKOKAWA >>
Nobuko
si diresse verso l’entrata della scuola facendomi l’occhiolino
P:<< Doremi
Harukaze >>
Si!
Sono una liceale non posso crederci .
Ero sulla
soglia della porta quando…
P:<< Tetsuya
Kotake >>
Mi fermai
di colpo e mi girai .Lo spettacolo k avevo davanti mi fece perdere un battito. Un
ragazzo alto circa 180 cm con i capelli blu e gli occhi color cobalto stava
camminando verso di me. Era intento a legger un libro ,ma quando fu vicino a me
si girò quasi scioccato.
Tetsuya’s
POV
Stavo
entrando a scuola quando un profumo di fragola e cioccolato mi giunse alle
narici. Mi girai e rimasi stupito, sconvolto, scioccato ,estasiato tutto questo
perché avevo davanti la creatura più bella del mondo. Mi guardava intensamente
con occhi tristi. Era forse colpa mia?
Mi
stavo avvicinando lei era immobile come
una pietra . Iniziai a squadrarla da capo a piedi sembravo un pervertito
ma k potevo farci? Non riuscivo a staccare lo sguardo dai suoi capelli magenta
e dai suoi occhi color fuoco.
Un momento..
quegli occhi li conoscevo! Conoscevo lei!
La
mia testa faceva finta di non capire ..forse perché ci aveva messo troppo tempo
a dimenticarsi quel nome. Il cuore invece batteva forte e quasi quasi con i
suoi battiti suggeriva il suo nome: Doremi…
ANGOLO
AUTRICE:
Siate clementi questa è la mia prima fic !!
E mi
piacerebbe ricevere alcune recensioni anche negative per sapere se ho un
minimo di fantasia x queste storie…;) bhe aggiornerò appena ora posso
nn posso dirvi con esattezza quando però presto
Un
bacioneee
Bel97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Ricordati la nostra promessa..! ***
chapter 2
D:DOREMI
T:TETSUYA
P:PROFESSORE
DOREMI’S POV
Tetsuya continuava a fissarmi. Distolsi lo sguardo e feci un
passo verso l’entrata.
Sentivo ancora il suo sguardo su di me.
All’ improvviso un braccio mi trattenne . A quel contatto
rabbrividii e spalancai le iridi rosso fuoco. Ero rimasta immobile e non avevo
neanche il coraggio di muovere un muscolo.
POV ME
T: << Tu… >>
Doremi si girò di colpo e i due rimasero a fissarsi per circa due
minuti. Quando la ragazza riprese lucidità gli rispose in malo modo.
D: << Io cosa? >>
T:<< Chi sei? >>
D:<< Una tua
compagna di classe! Tu sei Kotake vero? >>
T: << Si..ma qual è il tuo nome? Dimmelo ti prego è
importante >>
“IMPORTANTE” quella parola le rimbombava nella testa.
D: << Importante ..Non direi! Ora lasciami in pace
calciatore da strapazzo. >>
Doremi si tappò la bocca.
Tetsuya era rimasto a bocca aperta, la ragazza aveva pronunciato
le parole che voleva ascoltare da tanto tempo.
T:<< Doremi>> sussurrò
Lei impallidì
T:<< Sei tu non è vero.. >>
D: << Si Kotake
sono io ..Scusa ma ora devo andare ,ciao! >>
Dicendo questo corse in classe lasciando il povero Kotake
impalato davanti alla porta.
TETSUYA’S POV
Poco dopo arrivai in classe .
Cercavo Doremi con gli occhi e alla fine la vidi più bella che
mai appoggiata alla finestra con Nobuko.
Stava sorridendo. Aveva il sorriso più bello del mondo.
NOOOO..! Cosa dici Tetsuya hai passato tre anni a dimenticarla
,non puoi fare così appena la vedi. Lei è solo una tua amica e ora forse
neanche questo.
Con questi pensieri in testa scelsi un posto vicino alla finestra
e ascoltai svogliato
la professoressa di arte .
Un’ora dopo in classe entrò uno strano professore calvo e grasso:
indossava un cardigan verde ,i pantaloni
neri corti fino alla caviglia lasciavano intravedere i calzini a quadri e
infine portava un paio adidas . Che strano tipo! (sarebbe il mio prof di
italiano Nd me)
Aveva uno sguardo gelido ,posò la borsa sulla cattedra e urlò.
P: << Spostamenti >>
Iniziò a spostarci di banco .Nobuko era finita al primo posto,
Kimura subito dietro di lei e io ero ancora solo.
P:<< Harukaze , tu vicino a …fammi pensare ma certo…ultimo
banco vicino alla finestra con Kotake. >>
Mi alzai gridando …
T:<< Cosaaaaaa? >>
P:<< Problemi signorino Kotake? >>
T: << No,no >>
P:<< Meglio così ,non credo che le avrebbe fatto piacere
fare un piccolo viaggetto fino alla porta del preside >>
Io non lo ascoltavo neanche anzi avevo gli puntati addosso a
Doremi.
Timidamente prese la sua cartella e si diresse verso di me .
Appoggiò i libri sul banco e si sedette. Passammo tutta la lezione in silenzio,
ogni tanto ci scambiavamo un occhiata ma niente di più.
DOREMI’S POV
Ma perché proprio con lui dovevo sedermi.
La lezione stava finendo e io guardavo
ogni minuto l orologio.
T:<< Hai così tanta voglia di stare
lontano da me? >>
Il cuore mi si fermò per un secondo.
Colpita e affondata.
D:<< Non sai quanta >>
T:<< Bene ma la colpa non è mia se i miei si sono
trasferiti. Nessuno di noi ti avrebbe mai lasciata
,siamo stati costretti Io…tutti loro avevano bisogno di te! >>
Lo guardavo stupita .
Lui il bambino dispettoso di tre anni fa aveva fatto quel genere di discorso. Quanto era cambiato
da
allora?
D:<< Scusa >>
T:<< C-che cosa? >>
D:<< Scusa … ok la colpa non è
vostra ma tu…cioè tutti voi mi avete fatto soffrire troppo e ora non possiamo
tornare amici come se non fosse successo niente >>
D:<< Mi dispiace >>
La campanella suonò e finalmente uscii
dalla classe .
Mentre ritornavo a casa pensavo ai
momenti passati con Tetsuya ,ai nostri litigi,alla nostra amicizia , al nostro primo incontro
e soprattutto al nostro addio/arrivederci .
*flashback*
Era appena finita la scuola e io ero sul
mio letto ad immaginare le mie adorate bistecche. La casa era vuota e di conseguenza
io non facevo altro che oziare.
Ad un tratto il campanello suonò.
Andai
ad aprire e mi ritrovai davanti un bambino dai capelli blu, in tenuta da calcio
e molto affannato,forse perché aveva corso troppo.
D:<< Cosa vuoi demente >> dissi acida
Tetsuya aveva lo sguardo basso.
T:<< Doremi >>
pronunciò flebilmente.
D: << Entra …Ma cosa succede? >>
Ero seriamente preoccupata non l’ avevo mai visto in quel modo.
T:<< Dobbiamo parlare ! Sediamoci sul divano >>
Ci
sedemmo e iniziò a parlare.
T:<< Ti ricordi la nostra promessa? >>
D:<< Certo …Tu non mi
avresti mai abbandonato e viceversa in qualunque circostanza. Ma ora dimmi che
succede mi stai spaventando. >>
T:<< Devo partire Doremi e non so quando
tornerò! >>
D:<<
C-che cosa ,non può essere, non ci credo ! >>
Iniziai a piangere .
T:<<
Ti prego non piangere mi si spezza il cuore
a vederti così. Ti prometto che non ti abbandonerò mai e quando tornerò ritorneremo
gli amici di sempre !Ci stai Dojimi? >>
D:<< OK.. Ti aspetterò Tetsuya . E non chiamarmi Dojimi!>>
Detto questo affondai il mio
volto nel suo petto.
*fine flashback*
Delle lacrime mi rigarono il volto,ma non
bastava iniziò anche a piovere come se
il cielo volesse partecipare al mio pianto.
Iniziai a correre verso casa ma ad un tratto udii dei passi dietro di
me.
Qualcuno mi afferrò il braccio e mi girò verso di se.
TETSUYA’S POV
Avevo raggiunto Doremi e finalmente la
fermai.
Iniziai a gridare come un pazzo.
T:<< Avevi detto che non ti
importava niente di me ,che non volevi restarmi amica allora perché hai sulle
labbra il mio regalo ? >>
Lei si sfiorò le labbra incredula
D:<< Non è il tuo regalo !! >>
T:<< Ah si .. allora questo come te lo spieghi? >>
Gli mostrai il lucidalabbra e lei abbassò
subito lo sguardo.
D:<< Dove l hai trovato? >>
T:<< Ti è caduto mentre scappavi da
me >> lo dissi con un filo di
delusione.
D:<< Non stavo scappando !!
>>
Gli misi le mani sulle spalle e la
scrollai quasi come per svegliarla da un sogno.
T:<< Ti prego ricordati cosa mi avevi promesso! Avevi detto che non mi
avresti mai abbandonato e che saremo rimasti amici. Per favore ho bisogno di te
!! >>
D:<< Ho paura … >>
T:<< Di cosa ? >>
D:<< Che tu…>>
T:<< Che io..>> la incitai
D:<< Che tu mi
lascerai di nuovo >> lo disse tutto d’un fiato
Fece per andarsene ma
la fermai e la presi fra le mie braccia. Ora ero consapevole
che non l’avevo
dimenticata e non l’avrei fatto. Ne ero ancora perdutamente
innamorato !
Malgrado questo dissi
:
T:<< Amici? >>
D:<< Per tutta la
vita ! >>
A quelle parole mi si
strinse il cuore ,ma non importava ,lei era con me e stavolta
non l’avrei persa!
Ad un tratto una luce
rosa ci avvolse….
Nota autrice
Ciao ragazzi eccovi il secondo capitolo
spero vi piaccia !
Ringrazio tutti quelli che mi stanno
seguendo e dando consigli .Che ci posso
fare sono
ancora inesperta
Bhe ora vi lascio..Un bacione a tutti e al
prossimo chappy
Bel97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Amicizia e magia ***
chapter 3
D:DOREMI
T:TETSUYA
A:AIKO
H:HAZUKI
M:MAJORIKA
TETSUYA’S POV
Ad un tratto una luce rosa ci
avvolse e ci trasportò in un altro luogo.Io e Doremi ci svegliammo in una
grotta sotterranea. Dalla volta rocciosa
cadevano piccole gocce di acqua ,il terreno era fangoso e pieno di
ciottoli.
D:<< Dove siamo ? >>
T:<< Non ne ho idea
>>
D:<< Ma perché sono così
sfortunataaa ?! >>
T:<< Taci per un secondo !
Senti ma tu sai cos’era quella strana luce che ci ha trasportati in questo
luogo?>>
DOREMI’S POV
In quel momento impallidii.
D:<< EH,EH …Non so niente
>>
Ero nervosissima e perfettamente
consapevole che si trattava della mia
magia che in qualche modo era tornata di nuovo a galla.
D:<< Tetsuya come facciamo
ad uscire da qui ? >>
T:<< Non lo so Dojimi
>>
D:<< Non mi chiamare Dojimi
se no ti do un pugno >>
T:<< Si come no…Oh guarda
Doremi >>
D:<< Dove ? >>
T:<< Lì c’è un sentiero
>>
Tetsuya indicava un sentiero di
piccole mattonelle gialle. Impulsivamente lo presi per mano e iniziai a correre
lungo quelle mattonelle. Dopo una bella corsa ci ritrovammo davanti ad un
enorme portone dove erano scolpiti il
sole e la luna. Poco più in basso vi era una scritta:
Solo l’unione di due forze opposte ,ma estremamente compatibili genererà
un grande potere…
Tremavo dalla paura!
T:<< Non avere paura, ci
sono io accanto a te >>
D:<< Io …ok entriamo
>>
Poggiammo le nostre mani sul
portone e pian piano questo si spalancò. Davanti a noi c’era una sala
magnifica. Il pavimento era fatto di marmo bianco , le pareti erano dipinte da
affreschi raffiguranti la lotta fra il bene e il male e sul soffitto vi era un
lampadario fatto di Swarovski.
Ad un tratto dietro le mie spalle
sentii delle risate. Chi potevano essere?
Tetsuya si girò di scatto e io mi
nascosi dietro di lui.
Perché quando stavo vicino a lui mi sentivo
così protetta?
?? << Doremi e Tetsuya…Chi
l’ avrebbe mai detto che li avremmo trovati mano nella mano. >>
Io e Tetsuya arrossimmo di colpo
e ci staccammo velocemente.
T e D:<< Chi siete?
>>
??:<< Come non ci riconosci
piccola streghetta che adora le bistecche >>
Un ciuffo blu, un fiocco
arancione,un vestitino viola e un cappellino giallo uscirono allo scoperto.
D:<< Non ci posso credere
…Ragazzeeee ! >>
Aiko,Momo,Onpu e Hazuki dopo
tanto tempo finalmente erano davanti a me.Corsi ad abbracciarle e piangemmo
tutte di gioia.
D:<< Mi siete mancate così
tanto .. >>
H:<< Anche tu amica mia
>>
A: << Un momento.. Ma cosa
ci fa Tetsuya qui?? >>
D:<< Non ne ho idea
>>
?? :<< Ve lo dico io
>>
D:<< Ma-ma –majorikaaa
>>
M:<< Buonasera ragazze
>>
Eravamo tutte scioccate che ci
faceva lei qui ? E soprattutto perché la magia era tornata?
Queste domande ancora non avevano
una risposta.
M:<< Tetsuya possiede dei
poteri come tutte voi ! >>
Tetsuya sgranò gli occhi .
T:<< Cosaa? >>
M:<< Si loro sono streghe e
tu il protettore di una di loro. >>
T:<< E’ uno scherzo spero? >>
M:<< No invece è tutto
reale e tu devi compiere il tuo destino >>
T: << Non so se potrò farlo
non riesco a badare neanche ad un pesce rosso figuriamoci ad una strega..>>
D:<< Tetsuya ti prego…>>
T:<< Doremi non so cosa
fare >>
D:<< E’ troppo tempo che
non uso i miei poteri ho paura di quello che mi potrà succedere. Per favore
stammi vicino! >>
Lo stavo praticamente
supplicando.
T:<< Va bene >>
D:<< Ti adoro Tetsuya
Kotake >> e gli buttai le braccia al collo. Dopo un momento di esitazione ricambiò l’abbraccio.
Purtroppo un colpo di tosse da parte di Aiko ci fece staccare e io arrossii
violentemente . Perché ogni volta che mi trovavo in queste situazioni dovevo
reagirè così?
Majorika mi distose dai mie
pensieri.
M:<< Tranquillo non sarai
solo ci saranno anche i FLAT.
D:<< Akatsuki >> I
miei occhi brillarono, erano tre anni che speravo di rincontrarlo e fra poco il
mio desiderio si sarebbe avverato. Non sapevo chiaramente perché ma in quel
momento mi girai verso Tetsuya. Aveva uno sguardo deluso ,triste e forse anche
colmo rabbia.Volevo dirgli qualcosa ma Aiko mi precedette.
A: << Che c’è Tetsuya
,ancora geloso di Akatsuki >>
D:<< Aiko >> la
richiamai
T: << No affatto ,non mi
importa niente di lui e tantomeno se Doremi ne è innamorata le auguro una bella
storia di amore. >> quelle parole mi fecero male,come se il mio cuore
fosse stritolato da qualcuno!
TETSUYA’S POV
Stupido che ti è saltato in
mente. Doremi improvvisamente diventò triste . Ma perché? E’ quello che vuole
lei no?
Mi avvicinai a lei e le poggiai
una mano sulla spalla.
T:<< Va tutto bene?
>>
D:<< Diciamo che sono solo
un po nervosa >>
T: << Akatsuki >> ero
deluso e avevo voglia di spaccare tutto. Ora non avevo più speranze di tenerla
stretta a me ,di passare ogni minuto della mia esistenza a baciarla o solamente
di stare con lei.Ma in cuor mio speravo ancora che tutto questo potesse
succedere un giorno.
I FLAT finalmente arrivarono. Uno per uno
varcarono la soglia del portone . Tooru ,Fujo ,Leon e infine quella sottospecie
di mago k voleva rubarmi le mia unica ragione di felicità.
Tutte loro corsero ad
abbracciarli .Doremi saluto tutti quanti e lasciò Akatsuki per ultimo. Stranamente
si staccò immediatamente da lui .SI girò verso di me e incominciò a camminare
nella mia direzione.
T:<< Che vuoi ? >>
D: << Che ti prende ? Cosa
c’è che non va Tetsuya? >>
T:<< Niente è tutto apposto…va
da Akatsuki è da tanto che non lo vedi >>
D:<< Veramente…preferisco
stare con te >>
Feci un sorriso a trentadue
denti.
T: << Sul serio ?! >>
D:<< Si però non montarti la testa idiota >>
T:<< HAHAHA …Sei sempre la
solita >>
DOREMI’S POV
Rivedere Akatsuki mi aveva fatto
un certo effetto è vero. Ma perché non
mi batteva il cuore a mille? Perché non sentivo le farfalle nello stomaco e non
mi tremavano le gambe?…credevo che appena lo avrei rivisto gli sarei saltata
addosso e invece che faccio..lo pianto in asso e torno da Tetsuya.Che
situazione…
Ora come ora ho solo poche
certezza :le mie amiche ,la mia magia e lui …il mio caro Kotake.
NOTA AUTRICE XD
Salve ragazzi
ecco a voi il terzo capitolo. Spero che vi piaccia.
Avete visto
arrivano anche le altre streghette e I FLAT. Povero Tetsuya lo sto facendo
soffrire ,comunque ancora per poco. Ora chiudo la bocca perché ho detto gia
troppo .
Ringrazio tutti
quelli che mi stanno seguendo e in particolare TETSUNOSUKEKAWAII CHE MI HA DATO MOLTI CONSIGLI.
Bhe ora vi lascio ! Al prossimo
capitolo
Baci Bel97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Le coppie sono formate ***
chapter 4
D:DOREMI
T:TETSUYA
M:MAJORIKA
A:AIKO
L:LEON
AKA:AKATSUKI
HA:HANA
MO:MOMO
O:ONPU
POV ME
AKA:<< E lui chi è?
>> chiese Akatsuki guardando male Doremi e il nuovo ragazzo
T:<< Non mi riconosci
Akatsuki …Sono Tetsuya il tuo caro
vecchio amico.
Akatsuki strinse i pugni e lo
fissò intensamente. Anche lui era un guardiano come poteva essere ?
AKA :<< Ti avverto se sei
venuto qui per giocare non c’è posto per te >>
T:<< Sono qui per
proteggere Doremi >>
AKA:<< E chi te lo dice che
sarai proprio tu il suo protettore ?! >>
T:<< Lo so e basta me lo
sento qui >> e con un dito indicò il suo cuore.
AKA:<< Ah sei ridicolo!
>>
D:<< Basta voi due fra poco sapremo chi avrà questo onore di proteggermi ma ora smettetela di
litigare. >>
A e T: << Va bene >>
Si guardarono male un ultima
volta ed entrambi riposizionarono gli occhi su Doremi.
M:<< Ora è il momento di
unire il protettore alla sua strega ! >>
Uno ad uno furono catapultati in
un altra stanza uguale alla prima a
differenza di un enorme divanetto.
M:<< I protettori dovranno
mettersi uno accanto all’altro e ogni strega dovrà scegliere il proprio
compagno ad occhi chiusi. E’ fondamentale riuscire a vedere con gli occhi del
cuore . >>
TUTTI:<< Benissimo >>
M:<< Ah un'altra cosa una
di voi verrà protetta da un nuovo mago di nome Alex che vi raggiungerà il più
presto possibile.>>
Poi si rivolse verso i ragazzi .
M:<< Invece uno di voi
dovrà proteggere Hana la figlia della regina.
D:<< Ci sarà anche Hana con
noi ?! >> Doremi era
emozionatissima.
M:<< Si ..Però ora pensiamo
a questo. La potrete vedere al termine della prova. >>
Così una ad una si posizionarono
davanti ai maghi.
Hazuki chiuse gli occhi e davanti
a lei apparve un ciuffo arancione.Senza dubbio il suo protettore era Fujo. Lo
prese per mano e insieme si diressero verso quel divanetto di raso rosso.
Onpu chiuse gli occhi e davanti a
lei apparve un ragazzo dagli occhi e capelli turchesi. Il suo protettore era
Tooru. Fece la stessa azione di Hazuki e si sedette sul divanetto ,anche perché
il povero Tooru stava svenendo per la troppa vicinanza alla star.
Momo chiuse gli occhi e davanti a
lei apparve un ragazzo dai capelli
castani e gli occhi color nocciola.
MO:<< Majorika, I saw un
ragazzo che non conosco >>
M:<< Ha gli occhi color
nocciola ?>>
MO:<< Yes .. >>
M:<< E’ Alex non
preoccuparti domani lo conoscerai.>>
MO:<< Oh ,wanderfoul
>>
Era il turno si Aiko. Chiuse gli
occhi e pregava che il suo protettore non fosse quel demente che provava a
batterla in ogni sport. Purtroppo nella sua mente apparvero proprio quei
capelli biondi e quegli occhi azzurri. Però in cuor suo era contenta che insieme
a lei ci sarebbe stato Leon.
A:<< Muoviti sei tu
>>
L:<< Lo sai che devi
prendermi per mano ?! >>
A:<< Cosa..? io non ti
prendo un bel niente. >>
L:<< Che c’è Aiko hai paura
di innamorarti di me? >>
Aiko aveva la faccia rossa peggio
dei capelli di Doremi. Ma come al solito il suo orgoglio prevalse.
A:<< Cheeee ? Brutto
stupido io ti ammazzo. >>
L:<< Si, come no non riesci
neanche a starmi dietro >>
A:<< Vuoi vedere ?!
>>
Iniziò a rincorrerlo come una
furia .Purtroppo quando stava per raggiungerlo inciampò e cadde sopra il povero
Leon. Erano a distanza di due centimetri l’uno dall’altra. Le iridi blu di Aiko
si rispecchiavano in quelle azzurre di Leon e ognuno di loro poteva vedersi
riflesso negli occhi dell’ altro. Erano così presi che non osavano dire una parola.
M<< Non è il momento di
scherzare andatevi subito a sedere! >> urlò Majorika
AeL<< Va benee >> e
sbuffando si andarono a sedere sul divanetto ancora scossi per la caduta di
poco fa.
M:<< Doremi è il tuo
turno.. >>
Doremi si diresse in direzione
dei due maghi rimasti. Davanti a se
c’era il suo peggiore incubo: doveva scegliere tra Akatsuki e Tetsuya. Peggio
di questo c’era solo una bistecca andata a male.
Chiuse gli occhi tremando ,ma a
differenza delle altre nella sua mente raffiorarono i ricordi della sua
infanzia. La nascita di Bibi , L’incontro con
Aiko e le altre, il giorno che ricevette i poteri , l’ incontro con i
FLAT , quando si innamorò per la prima volta di Akatsuki e infine un parco con uno scivolo e un
bambino bellissimo che piangeva. Dopo questa specie di diapositiva le apparve
un immagine sfuocata. Pian piano si fece più nitida. Un ragazzo le stava tendendo la mano.
Akatsuki si avvicinò a lei e le
prese la mano. Tetsuya era immobile ,gli occhi pieni di sentimento di qualche
minuto fa avevano lasciato il posto a due occhi spenti. Con un peso sul cuore,
si voltò dalla parte opposta e iniziò a camminare.
D:<< No resta qui!!
>>
Tetsuya si girò di colpo. La
strega lasciò la mano di Akatsuki e mosse il capo da una parte all’ altra.
Tetsuya non riusciva a capire.
D:<< E’ lui !!>> si
rivolse ad Akatsuki
AKA:<< Dovevo aspettarmelo
>>
Doremi si avvicinò a Tetsuya e lo
prese per mano.
T:<< So-sono io il tuo
protettore ?>>
D:<< Si, sei tu >>
disse e gli regalò uno dei suoi
meravigliosi sorrisi. Così anche l’ ultima coppia si sedette sul divano.
M:<< Perfetto ora potrete
vedere Hana! Domani quando conoscerete Alex vi spiegherò cosa sta succedendo.
Godetevi questo momento di libertà. Nei mesi successivi non ne avrete molti.
TUTTI:<< Siamo pronti a
qualunque cosa >>
M:<< Benissimo >>
M:<< Entra Hana >>
Una ragazzina di circa tredici
anni entrò nella sala .Indossava un vestito bianco con sfumature azzurre ,lungo
fino alle ginocchia e i lunghi capelli erano raccolti in una coda.
Le streghette avevano gli occhi
pieni di lacrime.
HA:<< Mammeeee >>
TUTTE:<< Oh Hana >>
Le corsero incontro e si
abbracciarono.
D:<< Quanto ci sei mancata
piccola mia >>
HA:<< Anche voi non potete
immaginare quanto >>
O:<< Sei diventata
bellissima >>
HA:<< HAHAHA grazie anche
voi siete delle sedicenni stupende. Sono fortunata ad avere delle mamme belle
in questo modo ! Giusto ragazzi ? >>
I ragazzi diventarono color
bordeaux.
HA:<< HAHAHA vi dona molto
il rosso >>
Scoppiarono tutti a ridere.
D:<< Hana ma come mai hai
tredici anni ?>>
A:<< E’ vero avresti dovuto averne nove>>
HA:<< Avete ragione ma mi
hanno fatto un incantesimo per partecipare a questa nuova battaglia >>
D:<< E alla fine ritornerai alla tua vera età? Non ci capisco
niente!>>
HA:<< Ah mamma non cambi
mai ! Comunque continuerò a crescere da quest’ età >>
TUTTE:<< Abbiamo una figlia
modello >> dissero commosse
AKA:<< Perdonatemi
principessa se vi interrompo,volevo farle sapere che io sarò il vostro protettore >> disse inchinandosi
HA:<< Ne sono onorata
principe Akatsuki >>
AKA:<< La prego non mi
chiami principe >>
HA:<< E tu non mi dare del
lei >>
AKA:<< Certo >>
Si misero a ridere e poi si
diressero vero il divanetto (questo divanetto era enorme ND Me)
M:<< Bene ora vi rispedirò
a casa e domani alla stessa ora ci ritroveremo tutti qui intesi ? >>
TUTTI: << Sissignora
>>
M:<< Bene ritornerete nello
stesso luogo da dove siete partiti >>
D.<< Ma sarà buio !>>
M:<< No ,ho fermato il
tempo >>
D:<< Ehm allora io e
Tetsuya abbiamo bisogno di un ombrello >> disse imbarazzata.
A:<< Siete sempre i soliti
se volete fare le vostre fughe amorose dovete prima organizzarvi >>
D:<< M-ma cosa dici non è
vero niente >>
L:<< Aiko ha ragione
>>
T:<< Vi fate troppi film
mentali.POTRESTE FARE I REGISTI! Urlò imbarazzatissimo
T:<< Comunque noi andiamo
buona giornata a tutti >>
A e L << Arrivederci
piccioncini >>
T e D << Smettetela ..anche
voi non scherzate dopotutto>>
Leon sorrise maliziosamente
mentre Aiko avvampò immediatamente.
A:<< Io e lui non ci amiamo
CHIARO!! >> disse calcando l’ultima parola.
D:<< Si come no ciao Aiko
>>
A:<< Doremiii >>
La ragazza le fece la linguaccia
e scomparve lasciando Aiko furiosa. Un attimo dopo Doremi e Tetsuya si
ritrovarono per strada.
T:<< Questa storia è
assurda >>
D:<< Ti ci abituirai
presto. >>
T:<< Ricordati che io con
la magia non riesco neanche a far crescere un fiore figuriamoci
proteggerti>>
D:<< Mi proteggerai benissimo
.Ne sono sicura >>
T:<< Va bene ma se ti fai
male non è colpa mia sei tu che sei convinta di questo >>
D:<< Ok, allora dato che non
sei in grado mi lascio proteggere da Akatsuki >>
Tetsuya spalancò le iridi
cobalto.
T:<< Non ci provare! Non
importa se non so niente di magia ma ti proteggerò al costo della vita come
nessun altro saprebbe fare neanche quell’ idiota..cioè volevo dire Akatsuki. >>Si
corresse subito in seguito ad un’occhiataccia
da parte di Doremi.
D:<< Mi stai sorprendendo
ogni giorno di più Kotake… >>
T:<< Meglio così non credi
Dojimi>>
D:<< Non chiamarmi Dojimi.Ricordami di non farti
mai più un complimento >>
T:<< Ok Dojimi >>
D:<< Basta.. Tetsuya io un
giorno ti ucciderò sappilo >>
T:<< Va bene Dojimi hai
ragione tu >> e rise
Doremi mise il broncio e per
tutto il tragitto non gli rivolse neanche una parola.
Arrivarono a casa e La
pasticciona stava entrando senza nemmeno salutare il povero Kotake.(che di
povero non aveva niente ND me).
T:<< Non mi saluti >>
D:<< No >>
T:<< Dai non arrabbiarti
>>
Si avvicinò a Doremi e gli stampò
un bacio sulla guancia.
T:<< Scusa >>
Detto questo se ne andò e Doremi
rimase imbambolata per almeno due minuti accarezzandosi la guancia incredula. Con
le guance ancora in fiamme entrò in
casa, si diresse in camera sua e si addormentò pensando a quel bacietto
innocente che l’aveva colpita parecchio…
NOTA AUTRICE :
Ciao ragazzi ecco a voi il
quarto capitolo .MI raccomando fatemi sapere cosa ne pensate .Scusate per il
ritardo avrei dovuto aggiornare ieri ma
sono malata e non ho potuto comunque
RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE MI
SEGUONO.
ORA VI LASCIO AL PROSSIMO CHAPPY
BACI
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Situazioni che potrebbero essere considerate sospette ***
chapter 6
D: DOREMI
T:TETSUYA
DOREMI’S POV
Io e Tetsuya tornammo finalmente a
Misora. Ero ancora fra le sue braccia e la cosa non mi dispiaceva affatto.
T:<< Stai meglio? >>
D:<< Ora si >> dissi
arrossendo leggermente
T:<< La gamba fa ancora
male? >>
D:<< Un po, non credo che
riuscirò a camminare >> mentii
T:<< Non preoccuparti ti
porto fino a casa >>
D:<< Ti ringrazio >>
T:<< Sei una gran
pasticciona >>
D:<< E tu sei capace di
rovinare tutte le situazioni piacevoli >> dissi sbuffando
T:<< Cioè vorresti dire che ti piace stare fra le mie
braccia ?! >>
Solo ora mi ero resa conto di
quello che avevo detto e mi maledii mentalmente.
D:<< Si cioè no,si …
>>
T:<< Si o no? Mi stai confondendo >>
D:<< Tu non mi avevi ancora
dato della goffa questo mi faceva piacere ! >>
T:<< Ti da così fastidio ?!
>> disse quasi stupito
D:<< Si tanto >>
T:<< Ok allora non lo
faccio più >> poi distolse lo sguardo.
T:<< Sai non voglio farti
arrabbiare io… >>
D:<< Tu? >>
T:<< Insomma io a te ci
tengo… molto >>
Con quella frase mi spiazzò.
D:<< Anche io >>
Tetsuya rimase
sorpreso non si
aspettava questa pseudo-confessione da parte mia. Ma da quando era
tornato
qualcosa era cambiato ,i miei comportamenti , le situazioni
imbarazzanti che si creavano troppo spesso e le mie reazioni
quando gli stavo solamente vicino.
Da quella imbarazzante scenetta
non ci rivolgemmo la parola per tutto il percorso. Non molto tempo dopo
arrivammo a casa mia ed entrammo grazie alla sua magia ,perché sbadatamente
avevo lasciato dentro le chiavi. Mi poggiò delicatamente sul divano.
D:<< Grazie di avermi
accompagnato fino a qui >>
T:<< Di niente >> si
mise un braccio dietro la nuca quasi imbarazzato.
T:<< Ma sei da sola ?
>>
D:<< Si i miei non torneranno
a casa fino a domani, sono dalla nonna per il weekend >>
T:<< E chi ti preparerà da
mangiare ?! >> chiese preoccupato
D:<< Io! Chi se no…
>>
T:<< Resto con te >>
D:<< Cheee? >> dissi
arrossendo di colpo
T:<< Mi prendo io cura di te
oggi ,non stai bene >>
D:<< Ma …>>
T:<< Niente ma, questa è la
mia decisione e non la cambio! >>
D:<< Uffa il solito
testardo >>
T:<< Bene cosa vuoi per
cena Dojimi ? >>
D:<< Non lo so fai tu,
sorprendimi! E non chiamarmi Dojimi! >>
T:<< Agli ordini mia
principessa >>
Il solito burlone ! Una risatina
mi uscii spontanea. Poco dopo a causa della stanchezza mi addormentai sul divano.
Dieci minuti dopo un rumore assordante mi
svegliò . Tetsuya! Mi precipitai di corsa in cucina e vidi un disordine abissale
: pentole di qua e di là , i fornelli macchiati da ogni genere di pietanza e seduto
al tavolo Tetsuya sporco dalla testa ai piedi . Un sorriso mi si dipinse sul
volto.
T:<< Ehm ,mi sa che non sono
molto bravo in questo campo >>
D:<< Ti aiuto io >>
T:<< Ma … >>
D:<< Tranquillo la gamba
non fa più male >>
Tetsuya si stava realmente
impegnando e il minimo era dargli una
mano.
Misi le patate a friggere e
preparai gli involtini di carne, mentre Tetsuya cercava invano di tagliare una
carota . Era proprio ridicolo.
T:<< Aiutami non so farlo
>> mi guardava con due occhioni cobalto che ti facevano letteralmente
sciogliere.
D:<< Hahahah aspetta ti
faccio vedere… >>
Mi avvicinai a lui e posai le mie mani sulle sue. Così gli
insegnai a tagliare il cibo come una maestra insegnava a scrivere ad un
bambino.
T:<< Oggi grazie a Doremi
ho imparato a tagliare una carota! >>
Scoppiammo a ridere ,ma poi
entrambi ci accorgemmo della situazione che si era creata. Le sue mani nelle
mie , le mie braccia intorno al suo corpo e i nostri visi a poca distanza l’uno
dall’ altro.
Lo guardai ancora una volta
e poi rossa in volto mi staccai a
malavoglia da lui.
TETSUYA’S POV
Io e Doremi ormai ci trovavamo
continuamente in situazioni che all’ esterno potevano sembrare “sospette”. Sto
sognando ! Doremi mi sventolò una mano davanti al viso ,senza accorgermene la
stavo fissando.
D:<< Tetsuya sei in questo
mondo ?! >>
T:<< Si certo >>
D:<< Comunque dovresti
farti una doccia >>
T:<< Hai ragione. Ma ho
tutti i vestiti sporchi ! Cosa faccio resto nudo… >> dissi
maliziosamente.
D:<< Assolutamente no !
Faccio un salto a casa tua e ti prendo un paio di jeans e una maglietta.
>>
T:<< Non dimenticarti i
boxer ! >>
D:<< Eh ? >> era
visibilmente agitata e di un bel rosso acceso. Che buffa.
T:<< Doremi non è la fine
del mondo >> risposi divertito
D:<< Va bene >>
T:<< Ci vediamo dopo
principessa >>
D:<< Si si >> sbuffò
Se ne andò e io salii al piano di
sopra.
DOREMI’S POV
Entrai a casa di Tetsuya da una
finestra aperta. Poggiai i piedi per terra e rimasi a fissare la casa per molto
tempo. Tutto era come lo ricordavo : Il soggiorno con le pareti arancioni e il divano
rosso dove io e lui studiavamo insieme, la cucina con gli stessi colori e il
vecchio tavolo quadrangolare dove
mangiavamo molte volte e infine la sua camera. Le pareti di un bel blu
acceso si intonavano con le coperte del suo letto e vicino alla finestra si
trovava la scrivania che aveva assistito ai nostri mille litigi. Ed ecco a
destra il suo armadio. Aprii piano le ante e mi ritrovai davanti i suoi
vestiti. Presi in mano la sua tuta da calcio e l avvicinai al mio naso. Volevo
sentirne l’odore , sentire il suo profumo . Sapeva di cioccolato al latte. Dopo
un po rendendomi conto di quello che stavo facendo rimisi la tuta nell’armadio
e velocemente presi una maglietta blu e un paio di jeans. Stavo per andarmene
quando…
D:<< I bo-boxer >>
D:<< Dove li terrà ?!
>> ero agitatissima.
Mi avvicinai ad una cassettiera e
aprì un cassetto molto lentamente. Erano li che imbarazzo.
Ne presi un paio a caso e
richiusi immediatamente il cassetto con il cuore che mi stava uscendo dal petto
e il viso rossissimo. Passai di nuovo dalla finestra e corsi verso casa.
TETSUYA’S POV
Stavo uscendo dalla doccia
,quando il portoncino si aprii e quella pasticciona salì le scale.
D:<< Posso entrare
?>>
T:<< Si certo >>
D:<< I vestiti sono sulla
sedia >>
T:<< Perfetto >> ero
vicino a lei e ancora non se ne era accorta
D:<< Bene io vado >>
pensando che dietro di lei non ci fosse nessuno si girò di scatto ed entrambi
cademmo uno sopra l’altro.
La scena era questa: il bagno
pieno di vapore a causa della doccia ancora aperta, Doremi sopra di me e io con
solo un’ asciugamano addosso. Il suo corpo tremava per la troppa agitazione e sentivo
il suo cuore battere molto forte ,forse per la brusca caduta (si per la brusca caduta ND ME). La mia pelle
ancora piena di gocce d’acqua le bagnava i vestiti ,i suoi capelli magenta
erano in perfetta sintonia con i miei e i nostri nasi si sfioravano. In
qualsiasi momento avrei potuto baciarla. Consapevole che stavo andando troppo
in la con la fantasia distolsi lo guardo e il mio sorrisetto malizioso si
trasformò in un espressione di assoluta tristezza.
D:<< Scusa >> Doremi si
alzò di colpo.
T:<< Perdonami tu non hai
colpa >>
D:<< Vabbè Ora non
discutiamo, anzi vestiti che la cena è già pronta >>
T:<< Faccio in un secondo
>>
Mi vestii velocemente, indossai i
famosi boxer e i vestiti che Doremi mi
aveva scelto accuratamente. Guidato dal gradevole odore mi ritrovai in sala da
pranzo dove mi stava aspettanto un tavolo pieno di prelibatezze e la creatura
più bella dell'universo. I capelli magenta che le cadevano a ciocche
sulle spalle ,il suo vestito bianco con piccole striature di rosa perlarto e
quegli occhi che ti facevano innamorare non appena la vedevi. Un incanto !
T:<< Wow >>
D:<< Hai visto ho fatto un buon lavoro con la cena. >>
T:<< Veramente non mi
riferivo a quello >> sorrisi
D:<< Allora al tavolo ?
>>
T:<< Sbagliato di nuovo
>>
D:<< Dai dimmelo ! >>
mi guardò con quegli occhi , come dirle di no!
T:<< T-tu >> arrossii
di brutto
D:<< I-ioo >> disse e
mi regalò il suo più bel sorriso
T:<< Si il vestito ti sta
molto bene >>
D:<< Grazie >> disse
con un tono quasi deluso.
T:<< Su forza mangiamo i
nostri manicaretti >>
D:<< Non vedo l’ora di
assaggiare gli involtini >> i suoi occhi brillavano
T:<< Sei senza speranza
>> scossi il capo in segno di esasperazione
D:<< Smettila e mangia
>>
T:<< Si mamma >> la
presi in giro
D.<< Continui imperterrito
>>
Poi diventai serio
T:<< Doremi…>>
D:<< Dimmi >>
T:<< Perché ti sei vestita
così? >>
Fece una risata soffocata
D:<< Veramente non lo so
,mi piaceva il vestito >>
T:<< Oh va bene >>
ripresi a mangiare.Mi aspettavo un’altra risposta in verità.
DOREMI’S POV
Tetsuya aveva ragione. Perché mi
ero conciata così? Non era mica un appuntamento! Credo.
Ma perché quel ragazzo mi complicava
così la vita. Un amico ti dovrebbe aiutare non… E se non fosse solo questo per
me? E se fosse qualcosa di più?
No no impossibile mi faccio così
tanti film mentali potrei scrivere un libro!
Tetsuya mi distolse dai miei
pensieri.
T:<< Vado a prendere i
vestiti si è fatto tardi !>>
D:<< Oh va bene >>
Salì in camera mia e io lo
aspetta seduta sul divano. Erano le otto e trentacinque e ancora lui non
scendeva. Si fecero le nove e ancora nessun segno di vita. Le nove e dieci, e
venti e infine e trenta.
Che fine aveva fatto? Lo
raggiunsi in cameraa.
D:<< Tet…>> mi fermai
appena in tempo.
Sul mio letto un ragazzo dal
volto angelico dormiva beatamente. Mi avvicinai a lui impulsivamente e gli
accarezzai i capelli. Stava tremando e senza pensarci due volte lo coprii con
un pled.
D:<< Buonanotte
Tetsuya >>
Gli diedi un bacio sulla fronte e
uscii dalla stanza…
ANGOLO AUTRICE
CIAO RAGAZZI , LO SO HO FATTO UN
ENORME RITARDO MA TRA SCUOLA E TUTTO NON CE L’ HO FATTA . SPERO CHE VI SIA
PIACIUTO QUESTO CHAPPY INCENTRATO SU DOREMI E TETSUYA BE DAL PROSSIMO
CONTINUERANNO AD ESSERCI ANCHE GLI ALTRI E SOPRATTUTTO LA COPPIA AIKOX LEON.
RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE MI
SEGUONO.
UN BACIONE E AL PROSSIMO CHAPPY
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Un nuovo pericolo e gelosie ***
CHAPTER 5
D:DOREMI
T:TETSUYA
A:AIKO
L:LEON
M:MAJORIKA
MO:MOMO
AL:ALEX
AKA:AKATSUKI
B:BIBI
MAMMA:MAMMA DI DOREMì
DOREMI’S POV
Un raggio di solo entrò dalla
finestra e si posizionò sul mio volto. Era già mattino? Quanto avevo dormito?
Guardai l’orologio e le lancette segnavano le sette e dieci cioè l’ora di
alzarsi. Tuttavia rimasi ancora un po nel mio lettino a pensare a ieri: il mio
migliore amico era tornato, avevo recuperato le mie amiche ,I FLAT e la magia,
Akatsuki non mi faceva più lo stesso effetto,Tetsuya era il mio protettore e in
più un nuovo nemico da combattere.
Aaaaa che vita!!
B:<< Doremi sbrigati
!!>>
D:<< Scendo subito non
preoccuparti >>
Indossai velocemente la
divisa blu ,preparai la borsa e scesi in
cucina a divorare letteralmente le
ciambelle che preparava la mamma.
MAMMA:<< Buongiorno, Doremi
ho sentito dire che è tornato Tetsuya Kotake il tuo caro vecchio amico vero?
>>
Avvampai in un millesimo di
secondo.
D:<< S-SI è vero >>
B:<< Hahahaha Doremi mi sa
che Tetsuya ti fa un certo effetto ,tra il colore dei tuoi capelli e quello
della tua pelle non c’è differenza ! >>
Ero ancora bollente e la mia
mente era diretta al ricordo di quel leggero bacio. Ogni minuto che passava l’argomento “ Tetsuya” si
intrometteva nella mia testa. Che lo pensi a fare Doremi? Tu hai dei doveri verso
il mondo magico solo quello deve contare adesso!! Anche perché lui è solo un
tuo amico quindi non avrebbe molto senso fissarsi su cose immaginarie.
Perfetto ora facevo anche i monologhi..!!
Per non ritrovarmi in situazioni
imbarazzanti con una ciambella ancora in bocca uscii di corsa da casa e mi
diressi in quell’edificio infernale più comunemente chiamato “scuola”
D:<< Finalmente!! Nessuno
che mi fa discutere da sola, nessuno che mi mette strani pensieri in testa e
soprattutto nessuno che mi chiama D…… >>
T:<< Dojimiiiiii >>
D:<< Ecco appunto il mio
sogno è già finito >>
T:<< Buongiorno >>
D:<< Giorno >> dissi
sbadigliando
T.<< Pronta per essere
protetta? >>
D:<< Ma non eri tu quello
che non sapevi badare nemmeno ad un pesce rosso ?! >> Una risatina mi
uscii spontanea
Per tutta risposta lui si
avvicinò pericolosamente a me,indietreggiai ma un muro fermò il mio corpo.
Avvicinò le labbra al mio
orecchio e sussurrò qualcosa:
T:<< Te l’ho già detto ti
proteggerò meglio di chiunque altro, non ti toccherà nessuno ! >>
D:<< Io…>> ero
letteralmente in procinto di svenire per la troppa vicinanza al suo corpo.
T:<< Se no ,poi come faccio
senza i tuoi sorrisi >>
Sbattei le palpebre per
accettarmi che non fosse solo un sogno ed effettivamente non lo era.
T:<< Bhe, sbrighiamoci o
faremo tardi >>
Dopo aver guardato il vuoto per
una manciata di secondi continuai a camminare al suo fianco.
La giornata scolastica tra
battibecchi e risate passò velocemente.Dopo un paio di ore la campanella suonò
e io e Tetsuya ci teletrasportammo nel mondo della magia. Majorika ancora non
era arrivata e in quella stanza dove ieri regnava l’assoluto ordine ora c’era
il caos.
Hazuki faceva apparire bustine di
the e tazzine. Tooru sveniva ogni volta che Onpu gli si avvicinava. Aiko urlava
e rincorreva furiosa Leon. Momo andava su e giù per la stanza ansiosa di
conoscere Alex e gli unici seduti in modo composto erano Akatsuki e Hana.
Quando in lontananza si udirono i
passi di Majorika tutti quanti si calmarono. Majorika entrò nella stanza
insieme ad un ragazzo dai capelli castanie gli occhi nocciola . Aveva un paio
di jeans e una t-shirt bianca . Molto semplice come tipo.
Momo aveva gli occhi luccicanti.
M:<< Questo è Alex >>
AL:<<
Nice to meet you ,cioè piacere >>
MO:<<
Are you English*? >>
AL:<< American* ! >>
MO:<< Me too*. Sono contenta
che tu sia il mio protettore >> disse con gli occhi a cuoricino.
AL:<< Anche io non sai
quanto >>
Alex salutò tutti quanti e fece
il baciamano alle ragazze. Questo gesto suscitò la gelosia dei ragazzi in
particolare di Leon e Tetsuya.
L:<< Ma bene, ora arriva
questo ragazzo e tu caschi già ai suoi piedi >> disse in tono ironico
A:<< Leon cosa dici? E’
solo stato carino con tutte e questo lo
rende un gentlemen.>>
L:<< Si gentlemen .Pure io
potrei farti il baciamano ogni volta che ti vedo.. >>
A:<< Non neanche in grado
di parlare senza farmi saltare i nervi, figuriamoci il gentlemen. >>
L:<< Scommettiamo? >>
A:<< Quello che vuoi >>
L.<< Decidi tu ! >>
A:<< Bene se vinco io sarai
il mio schiavetto per una settimana. Se invece vinci tu…>>
L.<< Mi dai un bacio.
>>
A:<< Neanche morta >>
L:<< E dai un bacio a
stampo che ti costa >>
A:<< Va bene ma dato che c’è
questo enorme rischio tu sarai il mio schiavo per un mese >>
L:<< Ci sto >>
A:<< Per la cronaca ,mi sa
che il nostro Alex è stato rapito da un altro paio di occhi vero
Momo? >>
Alex e Momo diventarono bordeaux.
Aiko aveva leggermente esagerato anche questa volta.
MO:<< Shut up*. Smettila
Aiko >>
Per tutta risposta Aiko fece una risata e si
sedette insieme a Leon.
T:<< Leon ha ragione quello
ci sta provando !! >>
D:<< Dai non lo penserai
anche tu e poi Aiko ha ragione ci sarà una nuova coppia a breve >>
T:<< Non mi fido, avevi gli
occhi luccicanti quando si è avvicinato >>
D:<< Non sarai mica geloso
>>dissi maliziosamente
T:<< IOOO? Ma cosa dici
sarei dovuto essere innamorato di te non credi..>>
D:<< E io che ne so tutto
può succedere no? HAHAH >>
T:<< Mha potrebbe anche
essere >>
Spalancai gli occhi non ci credo
avevo sentito bene? Avrà voluto scherzare .Tranquilla Doremi !!
Ecco che discuto ancora una volta
da sola.
TETSUYA’S POV
Non sono geloso.. Sono stramaledettamente
geloso e innamorato di te! Per un attimo glielo stavo confessando, devo
controllarmi o la nostra amicizia andrà in fumo.
Distolsi i miei pensieri e
prestai attenzione a ciò che diceva Majorika.
M:<< Bene ora vi spiegherò
cosa succede ma prima dobbiamo tornare un po indietro >>
TUTTI:<< Ti ascoltiamo
>>
M:<< Bene. Moltissimi anni
fa durante la comparsa del regno magico, due stregoni: la strega Amber e il
mago Ignitus formarono due regni.Il regno della luce ,con regina Amber, e il
regno delle ombre con re Ignitus. Nel regno della luce vivevano maghi e streghe
che ogni giorno lavoravano per mantenere l’ordine nel mondo della magia. Nel
regno delle ombre invece vivevano le ombre degli stregoni viventi nell’ altro
regno. Ma questi erano malvagi perché ogni ombra rispecchiava il lato oscuro
della strega a cui apparteneva ed erano costituiti interamente da odio. Il re
Ignitus a contatto con le ombre divenne malvagio e dentro il suo cuore
albergavano i sette peccati capitali. Perciò invidioso della regina cercò di
impossessarsi del cristallo dell’ ordine che manteneva in equilibro la bilancia
del bene e del male. La regina avvisata in anticipo del pericolo imminente ,
catturò re Ignitus e con un potente sortilegio lo imprigionò in un albero. Purtroppo
pochi giorni fa qualcuno lo ha liberato
e ha così riaperto il regno delle ombre. Il nostro mondo è in grave pericolo e
voi siete stati scelti per combattere Ignitus. Ma la vostra magia non basterà e
dovrete trovare le sette gocce di arcobaleno che avrà un colore preciso e un
effetto contro i sette peccati:
AZZURRO per combattere l’
avarizia
VIOLA per combattere l’ ira
GIALLO per combattere la gola
ROSSO per combattere la lussuria
INDACO per combattere la pigrizia
ARANCIONE per combattere la
superbia
VERDE PER DISTRUGGERE L’ INVIDIA!
TUTTI:<< Siamo onorati di
proteggere questo mondo >>
M:<< Molto bene ognuno di
voi si allenerà giorno per giorno con il suo compagno per tre mesi e poi vi
dedicherete alla ricerca delle sette gocce.. >>
TUTTI:<< Perfetto >>
M.<< Ora andate vi ho
preparato un buffè nel ristorante più famoso di tutto il regno.>>
D:<< Ci sono anche le
bistecche?! >> chiese come al solito quella golosona
M:<< Si Doremi >>
rispose esasperata.
M:<< Va bene a domani
ragazzi mie >>
TUTTI:<< Arrivederci e
grazie per la sorpresa >>
Ci dirigemmo verso il ristorante.
Akatsuki non si staccava da Doremi e di certo quella situazione non mi faceva
molto piacere. Quando quella sottospecie di mago le mise un braccio intorno
alle spalle la gelosia prese il sopravvento.
T:<< Akatsuki ,Hana ha
bisogno di te! Vai sto io con lei.. Sono o non sono il suo protettore?! >>
AKA:<< Sei uno scarafaggio
le trovi tutte per stare con lei >>
T:<< Detto da te sembra
quasi un complimento comunque io dico solo la verità >>
D:<< Ma è possibile che non
riuscite a stare un secondo senza litigare >>
AKA:<< Il problema è suo >>
D:<< No è di entrambi e
farete meglio a risolverlo in fretta. Andiamo
Tetsuya!>>
T:<< Si certo >>
Senza che Doremi se ne accorgesse mi girai verso Akatsuki lo salutai con la
mano.
Dopo pochi minuti di cammino
arrivammo al ristorante. Era davvero un posto carino : il soffitto e il
pavimento erano fatti di legno,le pareti erano beige con fiocchi di neve di
varia grandezza e il tavolo era stato preparato con posate d’argento e una
tovaglia rosa perlato.
D:<< Che bello …le
bistecche >> Era praticamente in estasi.
T:<< Ma è possibile che
ancora a sedici anni fai queste scene pietose?! >>
D:<< Taci Kotake >>
si catapultò sul piatto di bistecche e ne ingurgitò due-tre fette in un minuto circa. Ci mettemmo tutti a
ridere ,ma lei non se ne curò e continuò a mangiare.
La serata si stava svolgendo bene
e la mia ,si fa per dire mia, Dojimi aveva smesso di mangiare.
D:<< Vado in bagno >>
T.<< OK ti aspetto e poi ce
ne andiamo >>
Così mentre l’ aspettavo continuai
a discutere con Leon. Poco dopo sentii un tonfo,mi voltai preoccupato e vidi
Doremi a terra. Scoppiai a ridere e continuai per almeno cinque minuti.
AKA:<< Stupido, tu ridi
mentre lei è ancora a terra. Sei terribile >>
T.<< Ma i fatti tuoi no? Sai
si dice che si vive molto più a lungo >>
Akatsuki fece una specie di
grugnito ma non mi importò più di tanto.
T:<< Doremi sei la solita
pasticciona >>
D:<< Tetsuya >> disse piano
T:<< Che ti succede? >>
chiesi preoccupato
D:<< Non riesco ad alzarmi
mi fa male la gamba >>
AKA:<< Hai visto, ottimo
lavoro protettore! Se fossi stato al tuo posto ora sarei andato a lamentarmi
per la qualità del pavimento. >>
T:<< Un vero protettore fa
questo..>>
Mi avvicinai a Doremi e
delicatamente la presi in braccio. Tutti rimasero a bocca aperta specialmente quel
ragazzo dai capelli viola e Hazuki continuava a sussurrare“ Che romantico”.
Doremi sembrava agitata ,io la
strinsi di più a me e poi scomparii ritornano nel mondo degli umani…
*Sei inglese?
*Americano
*Anche io
* Zitta
ANGOLO
AUTRICE:
Buonasera ragazzi allora che ve ne pare?
Com’è carino il nostro Tetsuya
Bhe ora vi devo lasciare perché devo
chiudere le connessioni!
Recensite mi raccomando!
UN BACIONE A TUTTI
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Ho vinto e ora voglio il mio premio! ***
chapter 7
D:DOREMI
T:TETSUYA
A:AIKO
L:LEON
M:MAJORIKA
I discorsi
inseriti tra due asterischi sono i pensieri del personaggio (*…* )
POV ME
La mattina dopo
Doremi svegliò Tetsuya con la grazia di un elefante .
D:<<
Svegliati Kotakeeeee >> gridò nelle orecchie del povero ragazzo.
T:<< Oggi
è domenica! >> disse girandosi dall’altra parte
D:<< Ti
devi alzare !! >> disse Doremi impaziente
T:<< E dai
ancora cinque minuti mamma ! >>
D:<<
Mamma?! >> la ragazza rideva divertita
D:<< Caro,
Doremi ti sta aspettando >>
T:<<
Giusto >> appena sentì quel nome si alzò di scatto, ma quando vide la
persona che aveva davanti spalancò le sue iridi colorate
T:<< Che
ci fai qui? Perché sono a casa tua? E perché ti sei finta mia madre? >>
D:<< HAHAH
ieri ti sei addormentato qui. Poi mi
sono finta tua madre perché il suo bambino voleva la sua cara mammina accanto a
se >> Doremi rideva come una matta
T:<< Non è
affatto divertante >> sbuffò
D:<< Dai
non arrabbiarti piuttosto preparati che dobbiamo andare da Majorika >>
T:<< Già,
l’avevo dimenticato. Dieci minuti e andiamo! >>
Quando Tetsuya
si preparò entrambi raggiunsero il mondo magico. Entrarono nella solita stanza
e salutarono tutti quanti.
M:<< Bene
iniziamo gli allenamenti!! >>
A:<< Non
possiamo,manca Leon >>
M:<< Ma
dove si sarà cacciato >>
A:<< E che
ne so non sono mica nella sua testa io !! >>
Qualcuno bussò
alla grande porta.
A:<< Chi
sarà? >>
?:<<
Buongiorno care signorine e ragazzi >>
TUTTI:<<
Ma tu sei Leon !!>>
Leon entrò dalla
porta con lo smoking ,i capelli tirati su con il gel e una cravatta nera. Si
avvicinò ad Aiko ,si inchinò e le fece il baciamano.
L:<< Mia
cara è una gioia rivederti >>
A:<< Leon
ma cosa fai? >> disse Aiko rossa in volto.
L:<< Mi
hai chiesto di provare ad essere un gentlemen e io lo sto facendo per avere in
regalo le tue dolci labbra >> disse maliziosamente
A:<< Non
pensavo l’avessi presa seriamente ,comunque se vuoi queste soavi labbra ,come
le chiami tu,dovrai sottostare alle mie regole: dovrai obbedirmi in
tutto,dovrai essere sempre gentile e non provare a prendermi in giro neanche
una volta o te le puoi scordare! >>
L:<<
Accetto!Ora lascia che ti accompagni in un altro posto per iniziare gli
allenamenti >>
A:<< Sarà
una giornata molto lunga >> sbuffò
Così tutte le
coppie iniziarono gli allenamenti. Erano posizionati in diversi punti nella
solita stanza color ghiaccio. Chi sferrava colpi di qua e di la , incantesimi
complicati e potenti e altri che erano ancora alle prime armi.
D:<< Dai
Tetsuya , non è così difficile >>
T:<< Ci
sto provando >>
D:<< Una
sfera di energia si forma solo se immagini il ricordo di una persona a te cara,
con più allenamento non ti servirà più questa pratica, anzi ti verrà naturale
>> disse con aria da so tutto io.
T:<< Si
ora però non farti la saputella Dojimi >>
D:<< Non
perderti in chiacchiere e insulti . Lavora! >> urlò
T:<< E va
bene >> gridò arrabbiato
Tetsuya cercò di
immaginare il suo vecchio amico Masaru , la sua vecchia squadra di calcio ma
purtroppo ancora non riusciva a comporre quella sfera.
D:<< Pensa
a qualcun altro! >>
T:<< Non
mi viene nessun altro in mente >>
D:<< Alle
elementari mi avevi confessato che ti piaceva una ragazzina , pensa a.. lei
>> l’ultima parola la pronunciò con un po’ di tristezza nella voce.
Nella mente di
Tetsuya si materializzarono immediatamente due odango color magenta e pian
piano l’immagine di una bambina dal viso angelico si fece nitida nella sua
mente.
Grazie al suo
ricordo riuscì a comporre una sfera dai livelli vicini a quelli di Akatsuki e
quando i ragazzi lo videro spalancarono le loro iridi.
D:<<
Bravissimo Tetsuya. >>
Majorika si
avvicinò a loro
M:<< Se
hai fatto una sfera così potente vuol dire che la persona ricordata era ed è
importantissima per te >>
Doremi spalancò
gli occhi.
D:<< E’
importantissimaa… >> il fiato le mancava
M:<< Si ,
se ho capito bene il nostro calciatore è innamorato di qualcuno >>
T:<<
Majorika >> la rimproverò
M:<<
hahahaha ma è vero lei è così tonta da non accorgersene >>
T:<< Su
questo hai perfettamente ragione >>
In quel momento
non era difficile sentire il cuore di Doremi andare in frantumi.
D:<< *E’
innamorato ancora di quella ragazzina? Ma tanto che mi importa la vita è la sua
e a me non deve interessare , non mi interessa !* >> pensava
Doremi si
avvicinò a lui.
D:<<
Quindi sei ancora innamorato di quella ragazzina >> disse piano
T:<< Si è
così >>
D:<< Oh da
quant è che non state insieme ? Intendo vicini fisicamente >>
T:<< Non
da molto >>
D:<< E’
bellissima suppongo ,per uno come te …>> Tetsuya la interruppe
T:<< Non
puoi immaginare quanto ,lei è un angelo! La ragazza più bella che abbia
conosciuto non solo fisicamente ma anche caratterialmente. E’ gentile , solare
, allegra, dolce ,certo un po pasticciona, ma è proprio questo che la rende
unica >>
Doremi aveva gli
occhi che le pizzicavano ,trattenne le lacrime con fatica.
Tetsuya si
accorse subito che ben presto il suo viso si sarebbe rigato di lacrime. Stava
per chiederle il perché ma le urla di Aiko
attirarono le attenzioni di tutti.
Il povero Leon
era stato sgridato perchè aveva dimenticato la panna montata su un dolce .
L:<<
Provvedo subito >> mancava poco
che gli saltassero i nervi e Aiko voleva proprio questo.
La ragazza non
capiva la sua ostinazione ,infondo era solo un bacio niente di più . D’altro
canto anche Leon era un po confuso non si era mai conciato così per una ragazza
, di solito era il contrario , ma la ragazza che gli stava davanti era diversa
da tutte le altre. La prima volta che la vide pensò immediatamente di
aggiungerla alla sua lunga lista di conquiste ,ma lei aveva rovinato tutto con
il suo carattere orgoglioso. Era la prima che non era caduta ai suoi piedi e
questa cosa lo faceva impazzire. Purtroppo “ l’urlatrice di ordini” non gli
lasciò neanche il tempo di pensare e ricominciò con le sue urla.
A:<< Leon
quando la smetterai con questa farsa ? >> era furiosa
L:<<
Quando annuncerai che ho vinto ! Ecco un fiore per un altro fiore >>
A:<< Basta
! Hai vinto, ora ritorna quello di prima perché non ti sopporto più >>
L:<<
Quindi ho vinto la scommessa >>
disse malizioso
A:<< Si…>>
L:<< Bene
, finalmente posso togliermi questi stracci, fanno pena >>
Aiko camminava
verso un angolo della stanza , di colpo però si fermò ,si girò verso Leon e
sussurrò qualcosa.
A:<< Leon
, il premio te lo do alla fine degli allenamenti >> il suo tono era
diventato dolce per la prima volta. Gli occhi stanchi di Leon si illuminarono a
quelle dolcissime parole.
L:<<
Certamente >> e regalò alla ragazza il suo sorriso ,non era malizioso o
provocatorio come gli altri, era sincero.
Così
continuarono tutti i loro allenamenti fino a che nel regno della magia scese il
buio e le prime stelle brillarono nel cielo.
TUTTI:<<
Noi andiamo Majorika, ci vediamo domani >>
M:<<
Arrivederci ragazzi miei e la prossima volta non fate tardi oppure vi trasformo
in rane! E sapete non è una bella esperienza >>
Si alzò di colpo
una risata generale che andò diminuendo appena qualcuno lasciava la stanza. Ora
in quell’enorme sala rimanevano solo due persone.
L:<< Aiko
rimaniamo qui un altro po >> Si avvicinò a lei ,le cinse i fianchi e
sentì il profumo alle viole dei suoi capelli.
A:<< Leon
che cosa fai ?>> chiese agitata Aiko .
L:<<
Restiamo così ,ti prego >> chiese con aria quasi supplicante.
Aiko non rispose
,ma non osò staccarsi da lui.
L:<< Io
desidero tanto il mio premio >>
A:<< Leon
, provò troppo imbarazzo e…>> qualcosa la bloccò.
Leon l’aveva
girata verso di se e aveva posizionato le sue labbra su quelle di lei. Si stava
staccando ma Aiko gli mise le braccia intorno al collo e approfondì il bacio. Dapprima
il ragazzo sembrava sorpreso ma poi serrò con le braccia il corpo di Aiko e
fece unire le loro lingue. Il bacio si stava facendo più appassionato ogni
minuto che passava. Era chiaro che avevano desiderato quel momento da tanto
tempo. Purtroppo Aiko si risvegliò dal trance in cui era caduta e si staccò
immediatamente da lui. Entrambi avevano
il fiatone a causa della foga che avevano usato per consumarsi le labbra a
vicenda. Si guardavano negli occhi tutti e due rossi in volto ricordando che il
leggero bacio a stampo si era trasformato in altro.
Leon prese la
parola per primo.
L:<< Scusa
mi sono lasciato trasportare…>>
A:<< No,
la colpa è mia ! Perdonami non avrei dovuto >>
L:<< Aiko un
bacio come quello non si da a chiunque >> erano imbarazzatissimi ,rossi
dalla punta dei piedi fino a quella delle orecchie.
A:<< Lo so
, ma come dici tu ci siamo solo fatti trascinare dal momento vero? >> lei
voleva auto convincersi che quello che provava non era amore.
L:<<
Comunque>>
A:<< Si?
>>
L:<< E’
stato il bacio più bello della mia vita >>
A:<< Non
lo so il perché ,però anche per me ha avuto lo stesso effetto >>
L:<< Aaaa
che giornata , su forza ti porto a casa >>
A:<< Va
bene ,muoviti >> Aiko era tornata
l’ orgogliosa di sempre
L:<< Se mi
tratti male ti lascio qui >>
A:<< Non
ho bisogno di te >>
L:<< A OK,ciao
>> Leon fece per andarsene.
A:<<
Saresti capace di lasciarmi qui ? >>
L:<< Vuoi
la verità? >>
A:<< No
,le bugie >> disse con ironia
L:<< Non
avrei avuto il coraggio di starti lontano e non so come farò stanotte >>
Aiko aveva il
cuore che pulsava a 350 battiti al secondo .
L:<< Bhe ,
non perdiamoci in chiacchiere. Su andiamo >>
Aiko si appoggiò
a lui e in un baleno arrivarono a casa
della ragazza.
L:<<
Allora buonanotte “urlatrice di ordini”
>>
A:<< Sei
un idiota Leon >>
Lui le si
avvicinò e le sussurrò delle parole all’ orecchio
L:<< Lo
sai, sei carina quando ti arrabbi. Sogni d’oro piccola >>
A:<<
Piccola… Tu sei impazzito mia caro >>
Leon rise di
gusto e come un soffio di vento lasciò la camera di Aiko.
A:<< A
domani , questa serata non la dimenticherò mai >> si sfiorò un ultima
volta le labbra incurvate in un leggero sorriso e poi si infilò sotto le
coperte.
NOTA AUTRICE:
Lo so mi volete
uccidere per il ritardo , vi porgo le mie scuse ma non ho avuto tempo di aggiornare.
Spero che questo capito sia degno della mia salvezza.
Ringrazio tutti
quelli che hanno recensito e anche coloro che mi seguono e basta.
Un
ringraziamento ,in particolare, va alla mia adorata amica,nonché compagna di
classe Giorgia che segue la mia storia e mi assilla per scrivere il capitolo. Ti
mando un bacione grosso bellissima . E ovviamente un bacione anche a voi
Bel97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Mi sono innamorata di Tetsuya Kotake ! ***
CHAPTER 8
DOREMI’S POV
Era passato un mese e mezzo da quando avevo
riacquistato i poteri ed era da quel
giorno che mi comportavo come una perfetta depressa . Secondo Aiko questa
malattia aveva un nome : “mal d’ amore”.Ma non aveva molto senso se non si era
innamorati. A questo dilemma aveva risposto Hazuki che era certa che io fossi
perdutamente innamorata di una certa persona. Praticamente tutti sapevano cosa
avevo infondo al mio cuore tranne me. Che paradosso!
In quel momento mi trovavo
sul mio letto ad ascoltare “Stay” di
Miley Cyrus e cantare le parole di quella canzone mi faceva sentire davvero
meglio.
And I love you more than I did before
And if today I don’t see your face
Nothing’s changed no one can take your place
It gets harder everyday
Say you love me more than you did before
And I’m sorry it’s this way
But I’m coming home I’ll be coming home
And if you ask me I will stay, I will stay
Quando pronunciai l’ultima
frase qualcuno bussò alla porta. Era Bibi che mi informava dell’ arrivo di
Tetsuya. Chissà cosa era venuto a fare, oggi gli allenamenti non ci sarebbero
stati a causa dell’influenza di Majorika. Andai ad aprire la porta e Tetsuya
entrò con una pila di libri in mano.
D:<< E questi libri?
>>
T:<< Devo imparare gli incantesimi e poi andiamo
al parco a mangiare un gelato! >> disse poggiando frettolosamente i libri
sulla scrivania . Dovevano essere circa una ventina di trecento pagine l’uno.Se
qualcuno avesse fatto un movimento brusco sarebbero caduti di sicuro.
D:<< Cos’è questa
presa di posizione, Kotake? Ti ho mai detto che ti avrei aiutato con gli
incantesimi ? E poi non dovresti chiedermi se ho voglia di un gelato prima di
prendere decisioni da solo?! >> stavo urlando con la stessa forza di un
drago che sputa fuoco, anzi quasi quasi lo sembravo.
T:<< Di solito adori
mangiare , non c’è neanche bisogno di chiedere. Che c’è hai paura che ci vedano
insieme e per giunta da soli? >>
Restai sorpresa dalle sue
parole, o quel giorno si era alzato con la luna storta oppure c’era qualcosa che
io ancora non sapevo.
D:<< Cerca di
calmarti, fai un respiro profondo e mettiti a studiare .Per il gelato ci
penserò su. Studia! >>
T:<< OK , agli ordini
capitano >> e come un perfetto cadetto si portò una mano vicino alla
fronte. Che gli era preso oggi, prima urlava come un folle e poi scherzava.
Mha!
Passammo tre ore su quei
benedetti libri con un misero risultato di cinque incantesimi riusciti. Ad un
certo punto ,stanca di sentire sempre gli stessi argomenti, buttai per terra i
libri e gridai una specie di “basta” che avranno sentito anche in cima
all’Everest. Tetsuya mi guardava con un misto di sorpresa e paura.
D:<< Andiamo a
mangiare il gelato !>>
Tetsuya cadde dalla sedia
con una faccia leggermente scioccata, poi si ricompose ed entrambi uscimmo
dalla porta ,pronti a dirigerci verso il parco. La gelateria era strapiena ,non
si riusciva a vedere neanche il commesso. Quando pian piano la folla diminuì comprammo
due coni alla nocciola.
Passeggiavamo nel parco e
io gustavo il meraviglioso gelato.
T:<< Aiko mi ha detto
del tuo mal d’amore >>
D:<< Lei è convinta
di questo, io non ho nessun mal d’amore >>
T:<< Vuoi dire che
non sei innamorata ? Io pensavo…>>
D:<< No, almeno credo
>>
T:<< Come credi?!
>>
Eravamo arrivati in un
posto non molto affollato ,vicino ad una panchina ombreggiata dai ciliegi
appena in fiore . Tetsuya si era messo
proprio davanti a me.
D:<< Si credo! Non ti
è mai capitato di provare un sentimento nel tuo cuore ma non sai per chi?
>>
T:<< A dire il vero
si! Quando sono tornato a Misora mi sentivo strano ,con una certa angoscia nel
petto. Ma poi è svanita perché ho incontrato la causa dei miei problemi e ho
sentito subito che l’ amavo. >>
D:<< Vorrei essere al
tuo posto >> Sentii una risata fragorosa. Testsuya rideva a crepapelle e
io ,come al solito, non riuscivo a comprendere il suo gesto.
D:<< Perché ridi?
>>
Tetsuya diventò serio
immediatamente .
T:<< Non augurerei
mai,neanche al mio peggior nemico,di trovarsi nella mia situazione >>
D:<< Perché? Tu hai
capito chi ami, un giorno potresti anche essere felice con lei!>>
T:<< Non potrei mai
essere felice, sono il suo migliore amico e lei mi considera tale. Per lei sono
solo un ragazzo che la prende in giro , una spalla su cui piangere quando è
ferita dagli altri e un brutto idiota >>
TETSUYA’S POV
Ecco ,finalmente mi ero
liberato da tutto quel peso di parole. Guardai Doremi ,era sorpresa all’inizio
,poi si agitò.
D:<< Uno come te come
può amare una persona così? >>
T:<< Cosa? >>
D:<< Sei uno stupido
,ti sei innamorato di una persona squallida se pensa questo di te! Andiamo sei
il ragazzo più dolce e simpatico che io conosca. Sei altruista , faresti di
tutto per le persone che ti stanno a cuore e anche se a volte le prendi in giro
lo fai per affetto. Forse a volta sei un idiota è vero ,ma io non ti scambierei
per tutto l’oro del mondo. E poi … >>
T:<< E poi? >>
Doremi arrossii violentemente e si girò dall’altra parte.
D:<< E poi sei
diventato anche un bel ragazzo >> Lo disse tutto d’un fiato.
Di scatto l’ abbracciai ,
eravamo così vicini che riuscivo a sentire il suo cuore. Batteva forte, anzi se
io non le avessi serrato il corpo sarebbe quasi uscito dal petto.In quel
momento provavo ad immaginare che non batteva per l’imbarazzo ,ma solo perché
gli piacevo.
T:<< Pensi questo di
me? >>
D:<< Si, certamente
>>
T:<< Se non ci fossi
tu, non saprei che fare >>
D:<< Doremi è indispensabile>>
T:<< Ora non esagerare.Aspettami
un secondo io vado a bere a quella fontana. così poi torniamo a casa >> le
strizzai l’ occhio e corsi verso la fontana.
DOREMI’S POV
Ma cosa mi era saltato in
mente? E per giunta quelle cose le
pensavo sul serio. I miei occhi si posizionarono sul viso di Tetsuya .Mi
soffermai a guardarlo ,quanto era cambiato. I tratti del viso erano più duri,
gli occhi sembravano due zaffiri e un ciuffo di capelli blu intenso si stava bagnando
con l’acqua della fontana. Che mi succede con te Kotake ? Sfiorai le mie
guance,erano bollenti .Mi toccai la fronte,era calda. Poggiai una mano sul
cuore ,batteva forte. Tornai a guardare Tetsuya ,ma stavolta i miei occhi
guardarono intensamente la sua bocca. Mi morsi le labbra ,così forte da farmi
uscire il sangue. Io Doremi Harukaze avevo una voglia irrefrenabile di baciare
Tetsuya Kotake . Sarò impazzita.
D:<< NO!! >>urlai
Tetsuya tornò
immediatamente da me
T:<< Cosa è successo ?
>>
D:<< Niente ,ho
capito una cosa terribile e stupenda allo stesso tempo >>
T:<< Cioè >>
D:<< Niente, niente
>> mi affrettai a dire
T:<< Ah, su forza ti
accompagno a casa >>
D:<< Si andiamo >>
Avevamo camminato per circa
trenta metri e io avevo fatto circa venticinque sospiri. Al ventiseiesimo
Tetsuya prese la parola.
T:<< Ma mi spieghi
cosa succede hai fatto ventisei sospiri da quando abbiamo iniziato a camminare
>>
D:<< Non preoccuparti
è tutto apposto >>
T:<< Quando avrai
voglia di dirmelo ,io sono qui >>
D:<< *Mai*>>
pensai
Un leggero vento gelido si
alzò in poco tempo.Io stavo morendo di freddo e Tesuya rideva per lo stato in
cui mi trovavo.
D:<< Non ridere!
>>
T:<< La prossima
volta ti metti il giubbotto e mi ascolti. >>
D:<< Non dire te l’… >>
T:<< Te l’avevo
detto! >> rideva . Avrebbe potuto fare il clown in qualunque circo.
D:<< Sei fastidioso
>>
T:<< Perdonami se
volevo tirarti su il morale >>
D:<< Io intanto ho
sempre freddo e mi...>>
Tetsuya mi cinse la vita
con un braccio e mi attirò a se. Lui sembrava il predatore che trae in inganno
il suo futuro pasto e io la sciocca preda che ci cascava, ipnotizzata dal suo
sguardo .
T:<< Lo so che non è il
massimo ma almeno non morirai di freddo >>
Per tutta risposta io l’abbracciai
e poggiai la testa sul suo petto.
D:<< Ora va molto
meglio >>
Restammo in quella posizione
per molto tempo e quando ci staccammo corremmo verso casa. Sembravamo i bambini
di un tempo, quelli che facevano a gara per conquistarsi una piccola caramelle
,quelli che si insultavano e quelli che
si volevano bene come fratelli. La bellissima differenza era una sola : il bene
fraterno che provavo verso di lui si era trasformato in amore. E si mi ero
perdutamente innamorata di Tetsuya Kotake !
NOTA AUTRICE:
BHE RAGAZZI FINALMENTE LA
NOSTRA DOREMI LO HA CAPITO. SPERO CHE QUESTO CHAPPY VI SIA PIACIUTO. FATEMI SAPERE!
RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE MI SEGUONO E UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A GIORGIA
CHE MI SOSTIENE SEMPRE.
UN BACIONE A TUTTI
BEL97
http://www.youtube.com/watch?v=RGLh138m7sA&feature=BFa&list=PL033EDBF6A19EE469&lf=plpp_video(
IL SITO PER LA CANZONE)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** La calma prima della tempesta ***
CHAPTER 9
D:DOREMI
T:TETSUYA
M:MAJORIKA
AKA:AKATSUKI
A:AIKO
L:LEON
H:HAZUKI
TETSUYA’ S POV
Finalmente,dopo
due mesi e ventinove giorni ,era arrivato l’ultimo giorno di allenamento. Tutti
erano in agitazione perché tra soli due giorni avremmo iniziato a cercare le
sette gocce e a combattere il nuovo nemico.
Erano appena le
sei di mattina e io mi ero svegliato di malumore. Mi preparai in tutta calma e
verso le sette e mezza decisi di buttare dal letto quella dormigliona di Doremi.
Andai a casa sua e la rtrovai vuota perché,
sicuramente, Bibi e sua
madre erano già uscite di casa. Mi fiondai in camera di Doremi con l’intento di
svegliarla, ma quando aprii la porta e la vidi ogni mio pensiero andò in fumo.
Ma che aveva quella ragazza da farmi sciogliere ogni volta che la vedevo?
Pian piano mi
avvicinai al suo letto e senza rendermene conto mi ritrovai seduto sul suo
letto a studiare ogni suo movimento e ogni angolo del suo viso. Stava
sicuramente sognando, e se non mi sbagliavo nella sua mente aveva l’immagine di
una bistecca appena cucinata. Dopo un po ne ebbi la conferma,sentendola pronunciare
più volte la frase “vieni da me bistecca che ti mangio”. Ogni volta che la
ripeteva io incominciavo a ridere. Alla terza volta ,le mie risate furono così
forti da svegliarla.
D:<<
Kotake cosa ci fai qui ? E perché mi hai svegliato? Stavo facendo un sogno
meraviglioso. >>
T:<<
Doremi oggi è l’ ultimo giorno di allenamento e volevo andarci insieme a te
>>
I suoi occhi
brillarono
D:<< Che
pensiero carino >>
T:<< Sono
dolce non è vero ?! >> conoscendola ora avrebbe risposto con le sue
solite parole sarcastiche.
D:<< E’
vero >>
Cosa? Nessuna
nota di ironia . Nessun sarcasmo! Le toccai la fronte con una mano per
accettarmi che non avesse la febbre. Al mio tocco il suo corpo tremò.
D:<<
Che fai? >>
T:<< Mi
stavo accertando che non avessi la febbre >>
D:<<
Perché? Non sto mica delirando >>
T:<< No?
Allora perché quando ho detto che sono dolce non hai risposto in modo
sarcastico? >>
D:<< Se
rispondo ironicamente ti arrabbi ,se rispondo in modo dolce mi chiedi se ho la
febbre. Kotake vuoi che non parlo? >>
T:<<
Sarebbe un’alternativa >>
Doremi si alzò
di scatto dal letto.
D:<< Aaaaa
i maschi sono tutti uguali >>
T:<<
Doremi stavo solo scherzando. Non ti sarai mica arrabbiata? >>
Il suo sguardo quasi
assassino ,mi fece capire immediatamente la risposta.
T:<< Ok
scusa mi perdoni? >> la guardai con gli occhi da cucciolo. Nessuno sapeva
resistermi.
D:<<
Dipende >>
T:<< Da
cosa? >>
D:<< Da te
! Ora fammi preparare ,così andiamo da Majorika >>
T:<< Non
ci mettere la solita eternità >>
Con il suo sguardo
assassino e senza proferire parola ,entrò in bagno.
Mezzo secolo
dopo uscì da quella stanza senza un capello fuori posto.
T:<<
Finalmente >>
D:<< Kotake
una ragazza ha le sue esigenze >>
T:<< E’
vero, se no poi come fai a fare colpo su Akatsuki >> ecco che la mia
gelosia si faceva sentire. Doremi stranamente non alzò la voce ,anzi si
avvicinò a me più del dovuto.
D:<<
Tetsuya credi veramente che io sia innamorata di Akatsuki >> il suo tono
era calmo e forse anche con un briciolo di delusione .
T:<<
Quando ci alleniamo non fai altro che guardarlo e quando è vicino a te..sei
felice >>
D:<<
Tetsuya io non sono innamorata di Akatsuki >>
Spalancai gli
occhi.
T:<< Non
ci credo, alle elementari eri perdutamente innamorata di lui >>
D:<< Sono
passati anni >>
T:<< E
allora per chi è il mal d’amore? >> in quel momento si agitò
D:<< Per
un ragazzo, ora affrettiamoci o Majorika ci trasforma in rane >>
T:<< *
Questa ragazza non me la racconta giusta * >>
T:<< Il
discorso lo riprenderemo stasera >>
D:<< Si si
,come no >>
Un attimo dopo
eravamo nella solita saletta color ghiaccio.
M:<< Oggi
è l’ultimo giorno di allenamento ragazzi ,mi raccomando usate questo tempo in
modo saggio >>
TUTTI:<<
Sissignora >>
M:<< Bene
cominciate >>
DOREMI’S POV
Io e Tetsuya
iniziammo l’allenamento. Era migliorato molto!
Ora sapeva sferrare ogni tipo di incantesimo e riusciva a parare
qualsiasi colpo. L’unica cosa che non era cambiata era la sua stupidaggine. In
questi giorni avevo fatto di tutto per fargli capire che ero innamorata di lui.
Facevo il possibile per non arrabbiarmi, gli chiedevo di accompagnarmi a casa
dopo la scuola e cercavo di essere più dolce possibile. E stamattina se ne esce
con la storia di Akatsuki , cosa devo fare per farglielo capire ? Dirglielo
così su due piedi ? Non ce l’avrei mai fatta!
Ad un tratto una
sfera di luce mi colpì.
T:<<
Doremi >> urlò allarmato
D:<< Sto
bene non preoccuparti >> dissi alzandomi dal pavimento umido
T:<< Ma
vuoi dirmi a cosa pensavi di così importante, da farti quasi uccidere?!
>>
D:<<
Niente >>
Di scatto mi
prese per i polsi.
T:<< Non
mentirmi, perché io sono la persona che ti conosce di più al mondo e so quando
c’è qualcosa che non va >>
D:<< Su
Akatsuki ti sbagliavi e anche su questo. Stai tranquillo è tutto a posto
>>
Mentre cercava
di ribattere ,tutti i nostri amici arrivarono preoccupati.
AKA:<<
Doremi va tutto bene? Tetsuya altro che protettore sei un pericolo! >>
T:<< Non parlare tu >>
AKA :<< Io
faccio quel che voglio! Io sono il…>>
T:<< Il
principe dei maghi ,lo sappiamo tutti ormai >>
AKA :<<
Scarafaggio come osi prendermi in giro >>
D:<< Ma
potete smetterla una buona volta. Un’altra parola e me ne vado !>>
A:<< Ah
Doremi ,se pensi troppo a Kotake, un giorno di questi ti farai seriamente male
>>
Io diventai di
un bel rosso accesso, Tetsuya altrettanto e Akatsuki emise una specie di “arg”.
D:<< Aiko,
se non stai zitta racconto una certa cosa a Leon >> (si riferisce a come
si è sentita dopo il bacio ND me )
A:<< NO! Ok la smetto >>
L:<< Aiko
lo sai che prima o poi me lo dovrai dire vero?! >>
A:<< Io
non ti dico un bel niente >>
M:<< Basta
non ce la faccio più a sentirvi! Sembrate dei bambini capricciosi. Vi sembra il
modo più saggio per usufruire del tempo
rimasto? Ora Hazuki annuncerà una cosa a tutti voi e poi vi voglio fuori da qui
chiaro? >>
TUTTI:<<
Scusaci Majorika >>
M:<< Cosa
devo fare con voi? >>poverina l’avevamo esasperata
Ora era il turno
di Hazuki.
H:<<
Ragazzi prima di cercare le sette gocce voglio invitarvi a passare una piccola
vacanza nella mia villa. Stanotte sarete ospiti a casa mia e domani faremo una
bel picnic in montagna. Siete d’accordo? >>
TUTTI:<<
Si !>>
H:<< Bene
andiamo ragazzi. Sono così felice di passare questo tempo con tutti voi
>>
D:<< Lo
stesso vale per noi ,amica mia >>
Così tutti
quanti ci teletrasportammo di fronte alla villa di Hazuki.
Questo era il
modo migliore di passare gli ultimi due giorni di felicità: restare in
compagnia delle mie più care amiche e soprattutto di passare un po di tempo
insieme a lui, al mio caro Kotake.
ANGOLO AUTRICE
SALVE RAGAZZI
ECCOVI UN ALTRO CHAPPY . SCUSTAE
GLIEVENTUALI ERRORI MA L’HO SCRITTO SUL TRENO. NEL PROSSIMO CI SARANNO UN PAIO
DI SORPRESE . TUTTE LE COPPIE SI AVVICINERANNO ,SPECIALMENTE I NOSTRI DUE
PROTAGONISTI PREFERITI. CREDO DI RIUSCIRLO A POSTARE TRA DUE GIORNI O ANCHE
DOMANI MA NON VI PROMETTO NIENTE.
RINGRAZIO TUTTI
QUELLI CHE MI SEGUONO.
UN BACIONE GRANDISSIMO
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Amore e segreti ***
chapter 10
POV ME
La serata
procedeva tranquilla a casa di Hazuki , fuori brillava la luna e piccole
foglioline dei ciliegi erano trasportate dal vento. Le ragazze avevano preparato i
sacchi a pelo per il loro pigiama party e si erano messe sotto le coperte a
raccontarsi alcuni segreti.
Mindy rivelò a
tutte di essersi innamorata di Alex e la stessa cosa fecero Onpu e Hazuki ,
raccontando del loro amore per la propria controparte. Le uniche a non proferire
parola erano Aiko e Doremi.
D:<< E tu
Aiko , perché non ci parli di quello che provi per Leon ? >>
Aiko ancora non
voleva parlarne con loro ,ma ormai era troppo tardi . Tirò un sospiro e
incominciò con la sua pseudo-confessione.
A:<< Vi
ricordate la scommessa? >>
TUTTE:<<<
Certo >>
A:<< Dopo
che ho baciato Leon ,io…>>
TUTTE:<<
Tu >> la incitarono con grande curiosità.
A:<<
Sembrate degli avvoltoi !>>
TUTTE: <<
Parla >>
A:<< Ho
capito che è l’ unico ragazzo di cui mi
è importato, l’unico con cui voglio passare il mio tempo. Ma non so se lui
prova lo stesso per me! >>
HA:<< Stai
scherzando spero? >>
A:<<
Perché Hana? >>
HA:<< Leon
è cotto di te dalle elementari, si vede lontano un miglio >>
A:<< Non
dire sciocchezze >>
HA:<< Non
dico sciocchezze so solo che è così
>>
A:<< Spero
tu abbia ragione >>
HA:<< I ragazzi sono innamorati di voi e Akatsuki
di Doremi >>
Spalancarono
tutte gli occhi e sorridevano come delle
ebeti, tutte tranne Doremi.
O:<< Doremi
non sei felice che Akatsuki sia innamorato di te? >> Chiese Onpu
D:<< Si
>> disse poco convinta
H:<<
Doremi è quello che sogni da molto tempo
>>
D:<< Si ma… >>
A:<< Si
cosa? >>
HA:<< Si,
è contenta ma ama un altro >>
TUTTE :<<
Cosa? >>
Doremi voleva
sprofondare. Dirglielo o non dirglielo questo era il dilemma.
A:<< Dimmi
che scherzi Hana! >>
HA:<< Non
scherzo, Doremi si è innamorata di un paio di occhi color cobalto >>
D:<< Come
lo sai? >>
HA:<< Le capisco certe cose >>
A:<<
Allora vuoi illuminarci?! >>
D:<< Mi
sono innamorata di quello stupido di Kotake >>
Tutte quante si
alzarono gridando e l’ abbracciarono. Dopo qualche minuto di soffocamento
decise di andare a bere un bicchiere d’acqua.
Scese l’immensa
scalinata ed entrò in cucina. Cercò la luce con la mano,ma non la trovò. Sentì
un rumore e gridò a squarciagola, ma quasi subito una mano le tappò la bocca.
?:<< Sh,
Doremì sono io >> Doremi tacque
D:<<
Tetsuya >>
T:<< Si
tranquilla >> disse,poi con un dito aprì la luce.
D:<< Mi
hai fatto prendere uno spavento >>
Tirò un sospiro
di sollievo e cercò di bere ,ma prima che potesse farlo Tetsuya la trattenne.
T:<< Non
avevamo qualcosa in sospeso noi? >>
D:<< Non
credo >> disse nervosa
T:<< Oh
invece si. Perché non inizi col dirmi a che pensavi questo pomeriggio >>
D:<<
Perché dovrei? >>
T:<<
Perché sono il tuo migliore amico! >>
D:<<
Pensavo ad un ragazzo >>
Tetsuya che
aveva bevuto un po di caffe , sputò tutto il contenuto della tazza sul
pavimento.
T:<< E tu
potevi farti male solo perché pensavi a questo tipo ? >>
D:<< In un
certo senso >>
T:<< Tu
non sei normale >>
D:<< Che
ci posso fare se mi sono innamorata >>
T:<<
Almeno è un tipo decente ? >>
D:<<
Decente? >>
T:<< Cioè,
lui com’è ? >>
Le guance di
Doremi si imporporarono e poi un sorriso le si dipinse sul volto.
D:<< Lui è
perfetto per me. E’ bello, intelligente , simpatico , gentile , certo un po’
testardo e orgoglioso , ma con lui voglio passare il resto della vita >>
Tetsuya abbassò
lo sguardo, voleva strapparsi i capelli dalla rabbia e ogni parola pronunciata dalla ragazza
equivaleva ad una fitta al cuore.
T:<< Ti
ama? >>
D:<< Non
credo >> disse e poi fece un sorriso un po forzato
T:<< Non
rattristarti per lui o ti giuro che lo
ammazzo >>
D:<< Non
ce n’è bisogno, comunque basta parlare di me! Come va con quella ragazza?
>>
T:<< Male
,siamo sulla stessa barca >>
D:<< Se
continuiamo così resteremo soli per tutta la vita >>
T:<< Non
credo tu sei una ragazza io un ragazzo ,ci mettiamo insieme e risolviamo il
problema della solitudine >>
D:<< Buona
alternativa >>
Doremi era così
felice della sua idea , che voleva già
metterla in atto.
T:<< E’
tardi , credo sia meglio andare a dormire!! >>
D:<< Hai
ragione ,allora buonanotte >>
T:<< Ehi
la buonanotte senza un bacio non si può dare >>
Doremi non se lo
fece ripeter due volte , appoggiò una mano sulla guancia sinistra e baciò
quella destra . Tetsuya a quel tocco ebbe un fremito , Dio solo sa quanta buona
volontà usò per non prenderla dai fianchi e baciarla.
D:<<
Notte, scemo >> Doremi uscì dalla cucina e tornò in camera
Tetsuya aspettò
un po e poi salì anche lui con un misto di tristezza e felicità nel cuore!
Entrambi si
addormentarono pensando l’una all’altro.
Il giorno dopo
Aiko e Hazuki si alzarono presto , indossarono una salopette di jeans e intorno
alla testa avevano una fascia di diverso colore,rispettivamente blu e arancio.
Poi cercarono di svegliare le loro amiche e i ragazzi ,ma questi non volevano
saperne di abbandonare il letto.
AeH:<< A mali estremi
,estremi rimedi >>
Presero coperchi e pentole e iniziarono a sbatterli , il frastuono fu
così grande che una vicina accorse spaventata a casa Fujiwara.
Quando
finalmente tutti riuscirono a staccarsi dal mondo dei sogni , Hazuki ordinò al
suo autista di preparare la limousine e di
accompagnarli in montagna vicino a dei grandi ciliegi in fiore.Così partirono
alla volta del grande monte.
La limousine
era enorme poteva contenere anche un
elefante. Chi avesse visto l’auto non avrebbe mai immaginato il macello che c’era
dentro. Aiko e Hana litigavano per la musica da ascoltare ,ma stavolta nessuno
le fermò erano occupati tutti a fare altro. Alex raccontava storie a Mindy e
lei lo guardava con gli occhi a forma di cuore, Tooru era vicino ad Onpu e per
la prima volta non svenne ,anzi le mise una mano intorno alla spalla per tutto
il viaggio. Hazuki era impegnata a mostrare un nuovo aggeggio elettronico a
Fujo ,che la guardava con occhi sognanti . Tetsuya invece era quello che se la
passava meglio di tutti , sul suo petto
aveva una grande quantità di capelli magenta appartenenti ad una ragazza che
ancora dormiva. Gli unici che non si trovavano nelle stesse situazioni erano
Leon e Akatsuki. Il primo cercava di far ragionare Aiko ,l’altro era in
procinto di uccidere Kotake . Ma questo non avvenne ,perché il viaggio durò
solo pochi minuti.
Lo spettacolo
era bellissimo: grandi ciliegi in fiore , un venticello fresco e un sentiero
tutto ricoperto di foglioline rosa . Erano estasiati da quel luogo paradisiaco.
Per il picnic
scelsero un posto vicino ad un enorme ciliegio. Ogni coppia aveva una
commissione da fare: Fujo e Hazuki provvedevano ai bagagli , Mindi e Alex
insieme a Tooru e Onpu dovevano preparare il picnic , Aiko e Leon presero il
permesso di soggiorno mentre Hana e Akatsuki e Tetsuya e Doremi dovevano
procurare l’acqua. Le prime tre funzioni furono svolte perfettamente.
Per le ultime
due coppie fu più difficile perché la posizione del pozzo era più lontana di
quanto pensassero.
D:<< Ma
quanto ci vuole , sono a pezzi >>
T:<<
Lamentati di meno e cammina più veloce
Dojimi >>
D:<< Ma
sono stanchissima ,non ce la faccio più >> e si fermò su una roccia.
T:<<
Dobbiamo sbrigarci o le bistecche si raffreddano >>
D:<< Hai
detto bistecche? >>
T:<< Si…>>
Non lo lasciò
finire che corse come una matta verso il pozzo. Hana e Tetsuya scoppiarono a
ridere ,mentre Akatsuki non lasciava trasparire nessuna emozione. Quando
finalmente tutti raggiunsero il pozzo trovarono Doremi già pronta per tornare
indietro.
D:<<
Allora andiamo >>
T:<< Hai
fretta Dojimi >> la prese in girò
D:<< Tu
che dici Kotake >> disse sarcastica.
T:<< Non
incavolarti >> E mentre lo diceva la schizzò
D:<< Non
lo dovevi fare >> e anche lei prese a schizzarlo.
Alla fine
entrambi erano inzuppati dalla testa ai piedi e si prendevano in giro.
D:<< Basta
ti prego , hahaha >>
T:<< E va bene, sei tutta bagnata! >>
D:<< E tu
lo stesso >>
T:<< Sembriamo
dei bambini >>
D:<<
Proprio come una volta >>
T:<< Già
>>
Scoppiarono a
ridere e alle loro risate si aggiunsero quelle di Hana. Ma quest’ultima smise
subito vendendo gli occhi di Akatsuki spenti e tristi.
HA:<<
Akatsuki cos’hai? >>
AKA:<<
Niente, tranquilla >>
HA:<<
Doremi >>
AKA:<<
Ormai è sua >>
HA:<< Mi
dispiace >>
AKA:<< Non
puoi capire ciò che provo >>
HA:<< Oh ,
invece si. Ti senti male quando li vedi ,vorresti morire,in fondo al cuore però
sai che è giusto così ,perché loro si sono innamorati e si appartengono.
AKA:<< Si
, ma non riesci a tollerarlo >>
HA:<< Lo
capisco >> poi gli mise una mano sulla spalla
HA:<< Puoi
accettarlo solo se ti convici che lei non è giusta per te , troverai
sicuramente la ragazza che ti farà sognare!>>
AKA:<<
Hana sei mai stata innamorata? >>
HA:<>
AKA:<< Purtroppo?
>>
HA:<< Sono
nella tua stessa situazione >>
AKA:<< Non
preoccuparti , chi non amerebbe una ragazza come te? >>
DeT:<<
Andiamo, abbiamo riempito tutto il
termos >>
I tre ragazzi si
avviarono per il sentiero. Mentre Hana si fermò un attimo a pensare alla
domanda di Akatsuki e dopo sussurrò la risposta.
HA:<< Tu,
principe >>
Sospirò e poi
raggiunse gli altri.
In un batter d’occhio
arrivarono nel luogo prestabilito e
Doremi ,dopo aver trascinato Tetsuya,si fiondò sulle bistecche.
Come al solito si
alzarono delle risate fragorose, accompagnate da un fresco venticello e dai
dolci sguardi che si scambiavano gli
innamorati ( Anche Leon e Aiko stranamente nd me)
ANGOLO AUTRICE:
VI CHIEDO
UMILMENTE SCUSA PER IL RITARDO ,MA MI HANNO PRESO IL COMPUTER E STO SCRIVENDO
DI NASCOSTO *L’AUTRICE STA PIANGENDO*.
CHE NE DITE DEL
CAPITOLO? MI RACCOMANDO FATEMELO SAPERE.
SECONDO VOI L’IDEA
DI TESTUYA DI METTERSI INSIEME A DOREMI NEL CASO NON RIESCANO A CONQUISTARE IL
LORO AMORE E’BUONA ? HAHAHAH E SE SAPESSE COSA PROVA DOREMI *D E T:<< E’COLPA
TUA SE NON LO SAPPIAMO * *ME: NON AVETE PAZIENZA*
RINGRAZIO TUTTI
QUELLI CHE RECENSISCONO E SEGUONO LA
STORIA
UN BACIONE
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** La goccia azzurra ***
CHAPTER 11
POV ME
L’ultimo giorno di svago era terminato . Ora i ragazzi
si trovavano nella solita saletta color ghiaccio impazienti e nervosi.
Aspettavano che Majorika arrivasse e li indirizzasse nel luogo giusto dove
poter cercare una delle sette gocce. Ed ecco in lontananza il rumore dei tacchi
della saggia strega. Si irrigidirono tutti per pochi secondi, ma dopo un po
rilassarono i loro muscoli e salutarono la strega appena entrata dall’ enorme
portone.
M:<< Bene ragazzi, dopo tre lunghi mesi è arrivato
il momento di cercare le gocce. Ognuna di esse si trova nelle zone dimenticate,
alcuni passaggi intermedi del regno della magia e quello umano. Oggi dovrete
trovare la goccia azzurra per l’avarizia. Mi raccomando state molto attenti
alle ombre , quelle creature hanno enormi poteri! La goccia si troverà vicino
ad una sorgente di acqua purissima e per non contaminarla dovrete prenderla con
questo calice d’argento. E’ chiaro ? >>
TUTTI:<< Siamo al servizio del regno magico
>>
Majorika aprì un portale e uno per uno ci si tuffarono
dentro.
Il posto era alquanto strano. Sembrava una grotta ,aveva
rocce enormi con un misterioso alone fosforescente intorno . L’aria era ricca
di goccioline fluttuanti , era come se l’acqua scorresse al contrario. Sul terreno
roccioso grossi fiori coloravano l’ambiente di tonalità rossastre. Sembrava un
paradiso .
D:<< E’davvero meraviglioso >>
A:<< Sembra un paradiso! >>
Si stavano avvicinando alla fonte quando l’alone
giallognolo che ricopriva le rocce divenne scuro . Decine di ombre entrarono
nella stanza e accerchiarono i ragazzi.
HA:<< Cosa sono? >> chiese Hana impaurita
AKA:<< Sono ombre principessa >>
Le ombre si avventarono contro le streghe e la battaglia
iniziò. L’aria diventò di color scuro e si vedevano ogni tanto alcuni lampi
luminosi. Le urla agghiaccianti delle ombre uccise si levavano in aria
colmandola di odio ,ma non bastava a queste si aggiungevano le gride delle
altre che attaccavano. Ce ne erano a migliaia e combattevano con la forza di
tre leoni. I loro colpi erano diretti a tutti i maghi ,ma d’un tratto ogni cosa
cessò. Le ombre avanzarono e si misero davanti a Doremi. Il motivo non era
chiaro , ma una sfera d’energia scura stava uscendo dalla loro massa corporale
di color nero diretta proprio alla rossa.
Dopo inutili interventi da parte dei maghi ,la sfera era ormai completa
per colpirla . Ci fu un attimo di silenzio, Doremi era accasciata a terra
nell’attesa del colpo ,ma anziché essere colpita dalla sfera fu gettata dall’altra parte della stanza .
Sopra di lei vi era il corpo di Tetsuya.
Ad un tratto le ombre scomparirono, il luogo perse il colore scuro e le rocce
ritornarono a brillare.
T:<< Do..remi stai bene ? >> disse dolorante.
D:<< Tetsuya
mi hai salvato! Ho mio dio hai un taglio
sul braccio >> disse preoccupata
T:<< Non è niente ..AH >> Tetsuya strinse i
denti per il dolore
AKA:<< Sbrighiamoci a prendere la goccia , Tetsuya
ha bisogno di cure >>
I ragazzi si avvicinarono alla sorgente d’acqua, presero il calice e di
conseguenza anche la goccia. La missione era riuscita! Ora restavano solo sei
gocce e poi la battaglia finale sarebbe iniziata. In fretta lasciarono il posto
paradisiaco e tornarono nel regno della magia dove Majorika li stava
aspettando.
Entrarono nella saletta e con cura ,nonostante non
avessero il consenso del ragazzo , adagiarono Tetsuya sul divanetto. Doremi
sembrava mortificata e seguiva tutti i movimenti che faceva il suo “ amico” .
Arrivò Majorika. Per pochi minuti osservò la ferita del ragazzo e poi con un
gesto la fece scomparire del tutto.
M:<< Sei stato fortunato , la ferita era solo
superficiale e ho potuto curarla . La prossima volta sta più attento! >>
D:<< La colpa non è sua, ha salvato me da una
sfera di luce nera >>
M:<< In tal caso sta tu più attenta , o vuoi che
Tetsuya si faccia male per colpa tua?! >>
Doremi si sentiva malissimo, come aveva potuto lasciare
che le ombre gli facessero del male. Dopo che Tetsuya si rimise del tutto , i ragazzi lasciarono il
regno della magia diretti ognuno al proprio paese. Come al solito Doremi e
Tetsuya tornarono insieme , ma prima di recarsi alle loro case decisero di
fermarsi in un parchetto. Doremi si sentiva tremendamente in colpa, aveva il capo chino,
guardava il terreno e non diceva una parola.
T:<< Mi dici cos’hai pasticciona? >> Tetsuya voleva tirarle su il morale
ma evidentemente non ci riuscì.
D:<< Niente >> rispose secca
T:<< Si e
io mi chiamo John Travolta >>
D:<< Io non voglio che tu ti faccia male a causa
mia >> iniziò a singhiozzare
T:<< Ehi, non è stata colpa tua >>
D:<< Se fossi stata più attenta non ti sarebbe
successo niente >>
T:<< Smettila di dire sciocchezze >>
D:<< Se ti feriscono gravemente io cosa farò ? Dimmelo perché non ho neanche
la forza di pensarci >> ora il viso della rossa era inondato di lacrime.
Tetsuya d’istinto l’abbracciò, poi le prese il viso tra
le mani e gli asciugò le lacrime.
T:<< Ti prometto che non mi succederà niente, e
sai perché ne sono così sicuro? >>
D:<< No, dimmelo tu! >>
T:<< Perché non voglio morire e lasciare la cosa
più importante che ho …cioè te. Quindi non pensare mai più una cosa del genere
va bene? >>
Doremi era alquanto scioccata, dopo qualche minuto di
totale silenzio ricominciò a piangere. Tetsuya non riusciva a capire aveva
fatto di tutto per consolarla. La ragazza lo abbracciò. Piangeva di gioia per
le parole che aveva pronunciato.
D:<< Non ti succederà niente perché io non lo
permetterò mai. Oh Testsuya tu non immagini neanche quanto io tenga a te
>>
T:<< Non credo sia misurabile con i miei
sentimenti >>
D:<< Che intendi dire? >> disse Doremi
raggiante
T:<< Niente non farci caso >> disse
portandosi una mano dietro la nuca
D:<< Comunque credo che i mie sentimenti siano più
forti! >> disse convinta
T:<< Lo dici tu >>
D:<< Lo dico io >>
T:<< Vedrai >> disse spingendola debolmente
D:<< Non essere così sicuro >> e lo spinse a
sua volta
T:<< Sei alquanto deboluccia Doremi, ecco perché sono
costretto a difenderti ogni volta >> disse con ironia. Ma questo non fece
rallegrare la ragazza anzi la sua faccia si rattristò.
D:<< Hai ragione sono un caso perso >>
sospirò
T:<< Mi dispiace non volevo… >>
D:<< E’ tutto apposto, dai non preoccuparti >>
T:<< Se ti rattristi di nuovo sarò costretto a
fare una cosa >>
D:<< Cos …
>> non ebbe il tempo di finire che due mani le fecero il solletico.
T:<< Questo è quello che ti meriti >>
D:<< Ti prego basta , hahaha, non ce la faccio più
>>
Tetsuya smise immediatamente di farle il solletico.
Tutti e due risero di gusto finchè non si accorsero in che posizione si trovavano.
Le mani di Tetsuya erano attorno ai fianchi di Doremi e la testa della rossa era appoggiata sul suo
petto. Stavolta nessuno si staccò volevano godersi il loro momento speciale e
ricevere un po di affetto prima della battaglia finale.
NOTA AUTRICE
RAGAZZI MI
DISPIACE DELL’ENORME RITARDO MA HO RICEVUTO IL COMPUTER DOLO OGGI .
PERDONATEMINON FARO’ MAI PIU QUESTO RITARDO VE LO PROMETTO.
TORNIAMO ALLA
STORIA CHE VE NE PARE LA BATTAGLIA SI AVVICINA E I NOSTRI PICCIONCINI ?
RINGRAZIO
TUTTI QUELLI CHE HANNO RECENSITO E CHE SEGUONO LA STORIA
UN BACIONE
BEL97
P.S SCUSATE
ANCORA
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** La goccia arancione ***
chapter 12
CHAPTER 12
TETSUYA’S POV
Dalla conquista della goccia azzurra non avevo più visto
Doremi .Majorika aveva avuto la grande
idea di non farci allenare più insieme . “LE RAGAZZE CON LE RAGAZZE,I RAGAZZI
CON I RAGAZZI” aveva annunciato pochi giorni fa. Per questo motivo erano molto
rare le volte in cui riuscivo a scorgere quella matassa di capelli color
magenta.
Era il 21 Aprile e ,nonostante fosse ancora primavera,
faceva un caldo tremendo . Una giornata come tutte le altre,tranne per il fatto
che oggi avremmo recuperato un’altra goccia.Se ripensavo alla scorsa volta mi venivano
ancora i brividi. Le ombre si erano scagliate su Doremi con un’assoluta
facilità ,questo non mi faceva molto piacere e di certo mi rendeva molto preoccupato.
L’orologio segnava le quattro meno dieci dovevo andare o avrei fatto ritardo.
Pronunciai un incantesimo e mi ritrovai nella saletta color ghiaccio. Erano
tutti preoccupati e preparati psicologicamente ad una nuova battaglia, tranne
qualcuno che si attardava ad arrivare . Indovinate chi era? Ma ovviamente
Doremi. Si presentò dopo mezz’ora
con i capelli arruffati e le pantofole a forma di mucca gigantesche. Almeno qualcuno ci faceva ridere.
D:<< Che ore sono? >> disse sbadigliando
T:<< Le quattro e mezza di mattina. Sei in ritardo
>>
D:<< Non sgridarmi ho sonno >> E si
accoccolò sul mio petto. Per quanto mi riguardava poteva fare ritardo ogni
santo giorno. Ma non passò molto tempo che sentii addosso un getto di acqua
gelata. Era Aiko che con i suoi modi delicati e femminili voleva svegliare
Doremi, purtroppo di mezzo ci ero andato anche io.
A:<< Così impari a non ritardare >>
T:<< Si ma io sono arrivato puntuale , che bisogno
c’era di bagnare anche me >>dissi con una vena che mi pulsava.
A:<< Hai anche tu le tue colpe , forza muoviamoci
ora >>
D:<< Non cambierà mai >> e mise il broncio .
Quanto era dolce.
“Si fra poco ci sarà una battaglia e tu pensi a questo.
Tetsuya sei proprio combinato male”-“Smettila ho il diritto di pensare alla mia
rossa”. Perfetto ora parlavo anche con la mia coscienza , sto diventando
pazzo.
A causa dei miei stupidi
discorsi con me stesso, non mi ero accorto che ci trovavamo già in una delle
zone dimenticate. L’ambiente era sostanzialmente diverso da quello della scorsa volta.
Il soffitto era di un blu intenso tempestato da polvere
di stelle , questo colore scendeva giù dalle pareti fino a confondersi con le
rocce . Queste erano circondate da un alone argenteo scintillante. Il pavimento
era anch’esso roccioso con un sentiero
argentato proprio nel mezzo. Alla fine del sentiero una sorgente di acqua pura
conteneva la goccia arancione della
superbia . Ci stavamo avvicinando con
cautela , eravamo a un passo dalla fonte ma l’aria si fece scura e arrivarono
le ombre. Senza perdere tempo mi diressi verso Doremi mentre gli altri rimasero
uniti. All’inizio quelle masse nerastre attaccavano solo i nostri amici ma dopo
si disposero in due gruppi . Il primo continuava a sferrare colpi agli altri, mentre il secondo si diresse
verso Doremi. Mi protesi in avanti sferrando
ogni colpo che conoscevo,ma niente da fare le ombre continuavano ad arrivare
sempre più numerose . Erano a pochi metri da Doremi. Quando le arrivarono a
trenta centimetri di distanza si arrestarono di colpo e scomparirono. Hazuki
prese svelta la goccia e ci teletrasportò tutti di nuovo nella saletta. Io ero
furioso.
T:<< Cosa vogliono da te? Cosa vogliono da lei? >> prima urlai
contro Doremi e poi al principe Akatsuki.
AKA:<< Non ne ho idea , quando andrete a casa
cercherò delle notizie nella biblioteca
reale>>
T :<< Bene
allora andiamo >> Presi per il braccio Doremi e la trascinai a casa.
T:<< Ah, domani voglio delle risposte chiaro
Akatsuki? >>
AKA:<< Sicuramente >> lo guardai male
un’altra volta e riportai a casa Doremi.
T:<< A domani >> dissi lasciando Doremi
sulla porta di casa.
D:<< Tetsuya stai bene? >>
disse preoccupata
T:<< No,sono furioso >>La vidi abbassare lo
sguardo
T:<< Scusami sono preoccupato per te >>dissi
accarezzandole il volto. A quel contatto la sentii tremare
D:<< Vai a casa a riposarti domani starai molto
meglio >>
T:<< Non sai quanto ti a… ti voglio bene
>>
Kotake sei un grande codardo non cambi mai. Me ne andai
un po più sereno ,ma con la speranza che Akatsuki avrebbe scoperto qualcosa che
non sapevamo già.
AKATSUKI’S POV
Mi recai frettolosamente al palazzo delle streghe. Nella
sala del trono mio padre e la madre di Hana discutevano sull’eminente pericolo.
Mi accennarono un saluto ,ma senza dar loro alcuno importanza camminai
nervosamente verso la biblioteca. Svoltai a destra un paio di volte poi mi
ritrovai davanti una guardia reale.
AKA:<< Devo consultare la biblioteca >>
dissi autorevole
GUARDIA:<< Prego principe >> disse
inchinando poco la testa.
Prese in mano un mazzo di circa una quarantina di
chiavi, ne infilò una in una piccola serratura nella parete e aprì un
passaggio. Entrai in una vasta struttura circolare. I libri erano migliaia
catalogati a seconda del nome. Cercai la lettera ‘O’ ovvero Ombre. Leggevo ogni
libro che trovavo. “LA STORIA DELLE OMBRE”,niente. “Ombre e altri misteri”
niente ancora. “Ombre nella cucina italiana” questo era ridicolo. Due ore dopo
ero circondato da ogni sorta di libro che conteneva la parola con la “O”, ma
non trovai nessuna informazione degna di essere chiamata tale. Senza perdermi d’animo
continuai a cercare.Ad un tratto
sentii una mano sulla spalla. Di scatto balzai in avanti i posizione di
attacco,ma mi calmai immediatamente quando vidi di fronte a me una ragazza. Non
la conoscevo. Era alta con un fisico snello e longilineo .Il vestito azzurro
attillato e corto lasciava immaginare le sue forme accentuate. A quel pensiero
arrosii. I suoi capelli biondo platino le ricadevano sciolti fino alla vita.
Wow che ragazza. Da mozzare il fiato.
?:<< Ho sentito che stai cercando notizie sulle
ombre >>
AKA:<< Ci conosciamo? >>
?:<< Non mi riconosci? E pure fino a stamattina
avevo solo tre anni di meno. >>
AKA:<< Hai preso la pozione dell’età? Dimmi chi
sei? Un ombra per caso? Ecco perchè sei così bella non è così? >>
La vidi accendersi
di un bel rosso brillante.
?:<< Credi che io sia bella? Sono Hana comunque
>>
AKA:<< Co-cosa? Scusami se ti ho urlato contro
>> E’ diventata bellissima ma come ha fatto?
HA:<< Non preoccuparti Comunque hai cercato in
ogni ripiano >> disse in modo freddo
AKA:<< Purtroppo si e nessun risultato >>
HA:<< Anche in quello proibito ? >>
AKA:<< Sai bene che è vietato accedervi >>
HA:<< Non per la principessa delle streghe ormai
sedicenne >>
AKA:<< Ma come? >> Mi stava confondendo le
idee e non solo con le sue parole ,mi stava dando alla testa LEI.
HA:<< Mia madre ha promesso che avrei potuto
visitare il reparto proibito all’eta di
sedici anni. Ti ho visto in difficoltà e ho preso di nuovo la pozione. >>
AKA:<< Ogni volta che la prendi stai malissimo, è
come una tortura. Hai fatto questo solo per me? >>
HA:<< Bhe per Doremi >>
AKA:<< Oh , ma certo >> Che ti era venuto in
mente stupido, è ovvio che l’aveva fatto solo per la sua mamma.
HA:<< Dai andiamo >> disse rivolgendomi un
sorriso.
La seguii come un cagnolino finchè non ci ritrovammo in
un lunghissimo corridoio. Alla fine si trovava un leggio con sopra un libro, “LA
BATTAGLIA TRA I DUE MONDI”.
Hana lo aprì delicatamente e sfogliammo le pagine del libro.
Tutto quello che aveva detto Majorika era già scritto . Alla fine del libro c’erano
due tipi di pagine una di colore scuro e le altre bianche.
AKA:<< A che cosa servono >> e indicai con
un dito le pagine.
HA:<< Quelle nere sono state oscurate per
mantenere di certo un segreto. Uhm che strano ,ne parlerò con mia madre! Invece
quelle bianche riporteranno quello che accadrà in futuro >> Hana riprese
a sfogliare nervosamente i libro ,poi si fermò di colpo.
HA:<< Akatsuki >>
Guardai il libro e sbiancai.
AKA:<< Ma che diavolo…>>
Ha:<< Ma è Doremi >> sulla pagina era
comparsa una figura vicino al re delle ombre . Era identica a Doremi, ma non
poteva essere lei.
AKA:<< Non
è lei , è totalmente impossibile! >>
Hana si avvicinò al libro e scoprì che in realtà la
figura femminile non era altro che la prima regina delle streghe : Amber.
HA:<< Domani lo faremo vedere agli altri, torniamo
nelle nostre stanze >> disse fredda. Da quando era venuta in biblioteca
non aveva accennato a un cenno di tenerezza o gentilezza.
Tornammo insieme verso i nostri appartamenti.
HA:<< Allora ,buonanotte >> si affrettò a dire.
AKA:<< Fermati >> La presi da un braccio e la
girai delicatamente vero di me.
HA:<< Che vuoi ? >>chiese abbassando la
testa.
AKA:<< Sapere cosa ti è successo, eri così allegra ,affettuosa ,tenera e ora?
>>
HA:<< Le persone cambiano >>
AKA:<< In tre ore ,non credo ! La pozione non ha
questi effetti collaterali >>
HA:<< Sono stressata, ho paura e la situazione di
certo non mi aiuta. In più oggi il dolre è stato più grande dell’ultima volta
che ho usato la pozi… >> non finì la frase perché scoppiò a
piangere. La strinsi a me , per
consolarla suppongo. Poi si staccò e mi augurò la buonanotte.
AKA:<< Buonanotte >> mi girai dalla parte opposta,ma
poi mi ricordai una cosa.
AKA:<< Hana aspetta >> Le si girò e io le
stampai un bacio sulla guancia.
AKA:<< E sogni d’oro >> aggiunsi. Poi mi
diressi verso la mia camera. Non chiedetemi il perché di questo gesto , sarò
impazzito. Mi stesi nel letto e mi addormentai. Domani avrei dato delle
risposte ai miei amici e anche al sottoscritto.
NOTA AUTRICE
Ma ciao ragazzi,
allora che ne dite di questo nuovo chappy.Bhe ho voluto dare la stessa età
degli altri ad Hana mi dispiaceva che fosse la più piccola. Bene ringrazio tutti
quelli che recensiscono e/o seguono la storia .
UN BACIONE
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Io non sono gelosa chiaro ! ***
chapter 13
POV ME
I raggi tiepidi di Aprile filtravano attraverso i rosoni
della solita stanza. I ragazzi, e specialmente Tetsuya, aspettavano impazienti
Akatsuki ad Hana e questi non tardarono molto ad arrivare . Quando
attraversarono il portone nessuno riuscì trattenere lo stupore davanti alla
vista della principessa. Le ragazze erano commosse ,mentre i ragazzi erano
scioccati .
D: << Hana, bambina mia , sei bellissima >>
Una lacrima di orgoglio stava per uscire dai suoi occhi ma lei non glielo
permise.
Ragazzi: << Wow , sei diventata stupenda >>
Ed ecco che si beccarono un occhiata truce dalle ragazze e anche da Akatsuki.
A:<< Ah, i maschi non cambieranno mai >>
O:<< Il lupo perde il pelo ma non il vizio
>>
H:<< Concordo >>
MO:<< Anche io >> le assecondò Momo
Doremi invece non aveva aperto bocca ,anzi si limitava
soltanto ad ammazzare mentalmente Testuya. Ah ,la gelosia.
AKA:<< Invece di squadrare Hana dalla testa ai
piedi, perché non vi accomodate e mi ascoltate?! >> disse alquanto irritato
T:<< Giusto! Forza non abbiamo tempo da perdere.
Sedetevi e ascoltatelo >>
AKA:<< Dunque, Hana hai il libro con te? >>
HA:<< Si certo >>
AKA:<< Questo è il libro che racconta la
battaglia. L’abbiamo letto e sapevamo di tutto ciò che c’ era scritto, tranne
per una cosa… Quattro pagine sono nere , ciò indica che rappresentano un
segreto e in più guardate questa immagine. >>
D:<< Ma sono io, che ci faccio in quel libro?
>>
HA:<< Non sei tu mamma, ma la regina Amber insieme
ad Ignitus >>
T:<< E’ quindi ? >> disse alquanto alterato
AKA:<< E quindi
credo che le ombre l’abbiano scambiata per la regina , solo che non ne
abbiamo la certezza >>
T:<< Se sei riuscito a fare solo delle ipotesi
,allora che cosa hai fatto due ore in biblioteca? >>
AKA:<< Ho cercato informazioni , ma non ne ho
trovate abbastanza >>
T:<< Forse perché le tue attenzioni erano rivolte
ad un altro soggetto, dico bene Hana? >>
Hana era imbarazzatissima e lanciava occhiate ad
Akatsuki, che stranamente non aveva
trovato le parole per ribattere.
T:<< Da una parte mi fa piacere , almeno ora ho
campo libero >>
D:<< Eh? Di che parli? >> disse Doremi con
mille punti interrogativi in testa
T:<< Niente lascia perdere >>
A:<< Parla di …>> Tetsuya le tappò
prontamente la bocca
T:<< Niente . Ora, se il resoconto è questo ,io
toglierei il disturbo. Dojimi vieni con me >>
D:<< Se possibilmente la smettessi di affibbiarmi
quel brutto nomignolo, SI >>
A:<< Tu invece vieni con me Leon .Dobbiamo parlare!
>>
L:<< Oh,oh qui si sta mettendo male >>
AKA:<< Ok , a domani ragazzi . Gli allenamenti
sono alle sette in punto. >>
TUTTI:<< A domani >>
Intanto nella sua stanza , Aiko era seduta sul letto con le braccia incrociate e i nervi a
fior di pelle.
A:<< Spiegami tutto quell’interesse per Hana
stamattina. >>
L:<< Ero solo sorpreso, ma non è che ti da un
tantino fastidio ? >> disse inginocchiandosi davanti a lei.
A:<< Che vuoi sentirti dire ? >>
L:<< Che sei gelosa e che mi vuoi bene anche solo
la metà di quanto te ne voglio io >>
A:<< Quello che provi per me è solo bene? O c’è
dell’altro >>
L:<< Le domande le ho fatte io per primo e tu devi
rispondere >>
A:<< Si , Leon sei contento. Sono gelosa . Ora
sono talmente arrabbiata che renderei un autobus alle dimensioni di una
bottiglia schiacciata >>
L:<< Ok, sto incominciando ad avere paura >>
disse sghignazzando
A:<< Spiritoso >>
L:<< Riguardo alla seconda domanda ? >>
A:<< Non ti voglio bene ! Ora rispondi tu >>
L:<< Hai ragione per te provo amore Aiko >>
Lo disse con una tale naturalezza da far invidia a chiunque
A:<< Mi sati dicendo c-che m-mi a-ami a-anche Tu? >>
L:<< Si! Aspetta un attimo , che vuol dire anche
tu? >> ecco che ora la sua naturalezza non era più definibile tale.
A:<< Che ti amo anche io e che voglio stare con te, ci stai mago?
>>
L:<< Si , stupida streghetta che mi fa venire i
brividi >>
E con un bacio stipularono il loro contratto d’amore.
Mentre una nuova coppia si era creata, la gelosia si
faceva sentire nel palazzo delle streghe.
AKA:<< Ma che protettori fantastici, invece di
badare alla propria strega hanno pensato bene di guardare te. Ma che bello
>>
HA:<< Con questa gelosia mi stai facendo venire il
dubbio che forse Tetsuya non aveva tutti i torti >>
AKA:<< Non badare a quello che dice il manichino sputasentenze
>>
HA:<< Da questa risposta devo dedurre, che sei
ancora innamorato di Doremi vero? >>
AKA:<< Lo credevo ,ma qualcosa mi ha fatto
cambiare idea o meglio qualcuno >>
HA:<< Cioè? >>disse con gli occhi
supplicanti
AKA:<< Anche se hai sedici anni sei curiosa come
una bambina >>
HA:<< E’ questo che sono per te , solo una
poppante … Mi dispiace principe mi ritiro nelle mie stanze, con permesso
>>
AKA:<< No Hana aspetta, non volevo dire questo.
Sei una ragazza meravigliosa , più di Doremi . Guardati, hai fatto tutto questo
per aiutarci . Sei matura e bella , bella come non ho mai visto nessuna
>>
HA:<< Sul serio? >>
AKA:<< Certo, dai vieni con me sciocca
principessina >>
HA:<< Va bene , ma trattami da poppante una altra
volta e … >>
AKA:<< Ho capito benissimo muoviti >>
Ah l’amore è nell’aria questa sera e ce n’è così tanto che qualcuno sta per fare un gesto
inaspettato.
Intanto a Misora Doremi e il calciatore dai capelli blu
erano sulla strada di casa.
D:<< Hai notato quanto è diventata bella la nostra
Hana ? >>
T:<< Si certo * Ma non ti batte nessuno in quanto
a bellezza* >> pensava il nostro rubacuori
D:<< Ovvio che l’hai notato , non le staccavi gli
occhi di dosso >> disse facendo roteare gli occhi.
T:<< Questo non è affatto vero >>
D:<< Invece si , ammettilo Tetsuya ti piace Hana
>>
T:<< Ma perché ti vengono queste sciocchezze in
mente ? >>
D:<< La guardavi come io guardo le bistecche, cioè
con gli occhi a forma di cuore >>
T:<< Ah, ho capito pasticciona >> disse con
l’aria da so tutto io
D:<< Cosa? >>
Le si avvicinò all’ orecchio e sussurrò due parole.
T:<< Sei gelosa! >>
D:<< Che cosa? >> il grido fu così forte che
persino gli uccelli volarono dagli alberi schiamazzando.
T:<< Hai sentito bene >>
D:<< Io non sono gelosa chiaro ! >> disse
girandosi dalla parte opposta
T:<< Si, che lo sei Doremi >>
D:<< No razza di stupido >>
T:<< ahahah vieni ti offro un gelato >>
D:<< Almeno sai come farti perdonare >>
Tetsuya tirò fuori un paio di Yen e come per magia un
gelato al triplo cioccolato e panna comparve nelle mani di Doremi.
D:<< Pancia mia fatti capanna >>
T:<< Su dai andiamo a casa >>
Ed ecco arrivati al portoncino fatto di legno di
ciliegio della graziosa casa di Doremi.
D:<< Bene allora a domani >>
T:<< Certo , ehm Doremi… >>
D:<< Si? >>
Tetsuya la prese dai fianchi e poggiò delicatamente le
labbra su quelle di lei , quasi avesse paura di sfiorarla. Lei rimase
paralizzata da quel gesto , ma quando Tetsuya fece per staccarsi ,gli gettò le
braccia al collo e continuò a baciarlo. Questa situazione durò fino a che l’ossigeno
per i due era quasi finito.
D:<< Tetsuya perché? >>
T:<< Perdonami non so cosa mi sia preso, sarà il
caldo! Dimentica tutto quello che è successo >>
D:<< Io… >> Doremi non sapeva se sentirsi felice o in preda alla depressione
,purtroppo su di lei prevalse la seconda.
T:<< Ci vediamo domani , ok? >>
D:<< Certo >> disse con un falso sorriso
Doremi entrò in casa e lì si accasciò contro la porta ,
invece Tetsuya continua a camminare maledicendosi per quello che aveva fatto ,
sperando che questo non avrebbe compromesso la loro amicizia e soprattutto stupito
per la bellissima e inaspettata reazione della sua rossa.
NOTA AUTRICE
AHHHHHHHHH, si
sono baciati finalmente . E che amore.
Ragazzi ora vi
lascio devo studiare
Un bacione a
tutti
Bel97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** strani comportamenti ***
CHAPTER 14
TETSUYA’S POV
Erano passati
esattamente dieci giorni da quando baciai Doremi. Ancora non avevamo avuto
l’occasione di chiarirci: lei si era presa un brutto raffreddore ,che presto si
era trasformato in un febbrone ; io ero troppo occupato a raccogliere le gocce
mancanti , ne avevamo raccolte tre in più e quindi non avevo tempo e tantomeno
voglia di andare a trovarla. Lei era ormai guarita e ora si apprestava a
tornare all’attacco contro le ombre.
Guardavo insistentemente l’orologio sul
comodino,poche ore e l’avrei rivista. Inutile dire che questi pensieri
affollarono la mia mente tutta la notte e il giorno dopo avrei rischiato di
arrivare nel regno della magia in uno stato pietoso!
Ed ecco che
l’orribile suono della sveglia mi obbligò a dischiudere i miei occhi dalle
iridi cristalline e a lasciare il comodo letto per andare ad affrontare una
paura più grande di tutte le ombre messe insieme. Sospirai . Come si sarebbe
comportata? Avrei rivisto la solita combina guai che mi grida contro , una
ragazza pronta ad uccidermi per un bacio rubato o la mia principessa con lo
sguardo assente provocato dalla confusione? Conoscendo Doremi poteva inventarsi
di tutto. Scossi la testa un paio di volte immaginando la figura della rossa in
vari atteggiamenti. Quando mi accorsi che stavo andando troppo in là con i miei
filmini mentali , mi vestii velocemente e mi preparai psicologicamente ad un doloroso impatto con la mia principessa.
DOREMI’S POV
Come ogni
mattina il fastidioso suono che annuncia il buongiorno , o “brutto” dipende dai
punti di vista , era accompagnato dalla rovinosa caduta dell’apparecchio
elettronico chiamato dai comuni mortali sveglia. Io preferivo “rovina
risveglio”. Finalmente avrei rivisto Tetsuya , ero così felice. Sapevo
benissimo che non potevo aspettarmi una dichiarazione dal ragazzo più
orgoglioso del mondo , quindi mi sarei comportata normalmente , anzi con quel
pizzico in più di malizia per farlo
cadere totalmente ai miei piedi e per far entrare nella sua testa il fatto che
sono innamorata di lui.
Eccomi qui nel
regno della magia. Solo un portone mi divideva da lui. L’agitazione che poco prima non c’era , era comparsa come per magia. Invadeva di brividi il mio corpo e faceva impazzire il
mio povero cuore stanco di tutte le sofferenze subite negli anni. Con una
debole spinta, quasi insicura aprii il portone. Non feci neanche un passo che
cinque braccia mi saltarono al collo , contente di vedermi dopo quel lungo
raffreddore. Mi guardai intorno,ed ecco due iridi color del cielo guardarmi con un’ intensità tale da riuscire
a fondere ogni mio neurone. Abbassò lo sguardo , forse provava vergogna . Feci
un movimento nella sua direzione ,ma venni placcata dagli abbracci degli altri.
Poi liberatami da quello pseudo soffocamento ,mi decisi ad aprire la bocca.
D:<< Hai
intenzioni di salutarmi o mi devo scomodare io Testuya? >>
Ed ecco
finalmente il suo sorriso , uno di quelli così belli che riusciva a regalarmi
ogni tanto.
T:<< Devo per forza Dojimi? >>
disse facendo una linguaggia.
D:<< Uno,
non chiamarmi Dojimi! Due, ti pare questo il modo di comportarti dopo dieci
giorni che non mi vedi >> dissi mettendo un falso broncio.
T:<< La
pace è finita. Potevi rimanere a casa un altro giorno, mi avresti dato una
gioia immensa >>
D:<<
Idiota. Non posso scappare sempre dalle difficoltà e dalla mia vita non credi?! >> dissi
alludendo al suo bacio. Tetsuya colse il senso di quella frase e iniziò ad
agitarsi leggermente.
A:<< Di
che parlate >> disse un’ esuberante ragazza dai capelli blu.
L:<< Aiko è possibile che i piccioncini si siano dichiarati ! >> disse Leon facendo visibilmente
arrossire i ragazzi
D:<< Eh
eh, invece di parlare della nostra situazione perché non chiarite la vostra?
>>
AeL:<<
Veramente… Noi stiamo insieme >>
Tutti:<<
Cosa? >> un urlo generale si levò nella stanza.
Ed ecco di nuovo
la stanza riempita di abbracci e congratulazioni. Due figure si avvicinarono.
T:<< Alla
fine si sono messi insieme… >>
D:<< E
già, senti che ne dici di andare a prendere un gelato dopo che finiamo
qui? Sto morendo di fame >> dissi
avvinghiandomi al suo braccio. Lui ebbe un sussulto , ma poi rispose con la sua
solita noncuranza.
T:<< Si ma
offri tu >>
D:<< Cosa?
E dai Tetsu-kun fai l’uomo per una volta >>
T:<< Se tu
mi tratti da ragazzino , faccio il ragazzino >>
D:<< E
come si tratta un uomo scusa? >> dissi alquanto confusa dai suoi
discorsi.
T:<< Per
esempio se un uomo compra il gelato ad una donna lei lo ringrazia educatamente
e a volte gli da anche un premio >> sostenne quell’idiota ammiccando
maliziosamente. E io non sapendo resistere ai suoi sguardi , pendevo dalle sue
labbra come quando una bambina desidera un lecca-lecca.
D:<< Bhe
se fai il bravo non è detto che il premio non ci sarà , ma se tu continui a
fare il ragazzino te lo puoi scordare >> Continuai risoluta lasciando
stupito Tetsuya e me stessa dai miei termini maliziosi.
I nostri amici
ci risvegliarono dall’assurdo momento che si era creato, affermando
ripetutamente i seguenti vocaboli:
“piccioncini” “amore” “dichiararsi”.
A proposito non
ho ancora detto cosa ho scoperto di essermi persa in soli dieci giorni :
Majorika è uscita furtivamente dal mondo delle streghe , Onpu , Hazuki e Momo
si erano fatte avanti ai loro innamorati, scoprendo ,con non molta sorpresa,
che le ricambiavano. Le uniche sfortunate eravamo io e Hana. Io specialmente
perché avevo la felicità a un passo da me e non sapevo prendermela.
TETSUYA’S POV
La mia
principessa era tornata quella di sempre ,come ho potuto solo dubitarne? Ma
qualcosa in lei era diverso. I suoi sguardi, le sue parole e i suoi gesti
avevano la dolcezza di sempre ,ma con un pizzico in più di malizia. Con le mie
parole affrettai la riunione e poi senza aspettarne la fine convinsi Doremi ad
andarcene.
T:<< Che
ne dici di andarcene? >>
D:<< Si,
non ce la faccio più a vedere le effusioni delle varie coppiette >>
T:<<
Ahahaha su andiamo >>
Non ci volle
molto a lasciare la stanza. Come aveva detto Doremi era lancinante non poter
baciare la persona che si ama come facevano gli altri.
T:<<
Allora, principessa, abbiamo a disposizione cinque parchi , di cui quattro
hanno delle gelaterie enormi. Dove vuoi andare? >>
D:<< Da
quando mi chiami principessa? Comunque voglio andare al “Parco di Gardenia” (è
un nome inventato nd me) >>
T:<< Ma li c’è solo un carretto che vende pochi gelati! >> dissi non capendo
ancora la sua scelta
D:<<
Davvero non ricordi? Appena arriverai, capirai subito il perché della mia
scelta >>
T:<<
Speriamo bene >>
Arrivammo nel
parco. All’inizio non notai niente di strano, poi girando istintivamente la
testa a destra vidi un piccolo scivolo. Guardandolo capii all’istante.
T:<<
Tredici settembre , la caduta più bella della mia vita >>
D:<<
Perché? >>
T:<<
Perché è venuto un angelo a consolarmi !
>>
Avanzai di poco
verso la giostra e chiusi gli occhi ricordando un angioletto con due odango
rosa che consola un bambino dagli occhi blu! Mi stavo perdendo in quel ricordo
, ma due bellissime braccia bianco latte mi circondarono la vita e ritornai
alla realtà.
T:<<
Doremi… >>
D:<< Sai
Kotake, quel giorno è stato il più importante per me >>
T:<<
Perché? >> dissi rosso fino alle punte delle mie orecchie.
D:<<
Perché per la prima volta ho incontrato la persona che ogni giorno mi protegge
, mi sta vicino, mi fa emozionare… Ecco Tetsuya io ti… >>
?:<< Non
ci credooo. Doremi Harukaze che abbraccia il suo peggior nemico/ amico >>
strillò una vocina stridula da oca giuliva.
Maledizione chi
è stata la stupida a rovinare questo importante momento.
POV ME
Appena dietro di
loro una ragazza bionda e riccia, con due occhi grandi e marroncini e un
vestito arancione guardava la scena con l’aria di chi la sapeva lunga.
E chi poteva
essere se non Reika Tamaki?
T:<< Che
bello rivederti Reika! >> disse Tetsuya sarcasticamente.
R:<< Anche
per me è bello! >> disse Reika con lo stesso tono.
R:<< Siete
diventati davvero molto carini , soprattutto tu mio caro Tetsu-chan >>
D:<<
Grazie Reika , piuttosto che ci fai qui? >>
R:<< Ho
fatto un giro, ma non mi aspettavo di trovarvi in questa situazione >>
disse maliziosa.
D:<< Quale
situazione? Eheeh >> Doremi era visibilmente nervosa, ma Tetsuya lo era
acora di più perché Reika sapeva una cosa che nessuno conosceva. In
realtà lo avevano capito tutti ma Tetstsuya pensava che fosse soltanto lei a scoprirlo. E indovinate cos'era ... Ma ovviamente il suo amore per Doremi !
Ed ecco Reika di nuovo all'attacco.
R:<< Prima
eravate abbracciati, deduco che tu gliel’abbia finalmente detto Kotake!
>>
D: <<
Dirmi cosa? >>
R: << Che
Tetsuya è da sempre …>> la bocca di Reika fu prontamente tappata da
Tetsuya.
T:<< Che
io sono stato sempre più goloso di te per quanto riguarda i gelati , quindi
prendiamone uno e andiamo a casa! Ti saluto Reika >> farfugliò mentre
rideva in modo nervoso.
Prese due gelati
e corse via insieme ad una Doremi alquanto confusa.
R:<< Ah,
quando avrà intenzione di dirglielo tra trent’anni ?! >> sospirò Reika
vedendo allontanare i due.
Intanto Tetsuya
e Doremi erano giunti a casa Harukaze.
D:<< A
cosa si riferiva Reika di così malvagio da farci letteralmente scappare dal
parco? >>
T:<< Eh,
eh niente >> rispose Tetsuya più agitato del solito.
D:<<
Quanti segreti Kotake. Non è che mi nascondi qualcosa? >> disse
avvicinandosi più del dovuto.
T:<< N-no
ma che dici, comunque sei arrivata a casa , ti saluto >> e corse ancora
lontano da Doremi , senza prestare attenzione alla rossa che urlava arrabbiata
il suo nome.
D:<< UN
GIORNO SPUTARAI FUORI IL ROSPO KOTAKE! >> .
Detto questo
entrò in casa più decisa che mai a scoprirlo, altrimenti non si sarebbe
chiamata Doremi Harukaze!
NOTA AUTRICE:
RAGAZZI
PERDONATEMI , LO SO SONO QUASI DUE MESI CHE NON AGGIORNO E NON CI SONO
SCUSE CHE TENGONO ANCHE PERCHè AVEVO IL CAPITOLO GIA PREPARATO ,
DA OGGI IN POI NON AVRETE PIù RITARDI ! MI SCUSO CON TUTTI VOI E
SPERO DI NON AVER PERSO LA VOSTRA FIDUCIA.
UN BACIONE
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** The kidnapping:il rapimento ***
CHAPTER 15
AKATSUKI’S POV
Per quanto i
comuni popolani possano dire , il risveglio di un principe è ugualmente crudele
a tutti gli altri. Specialmente se il principe in questione deve trovare
un'altra goccia e sentire gli urli di una sedicenne più pasticciona di Doremi.
Le urla di Hana
si sentivano dalla mia stanza. Era il momento di alzarsi, era il momento di
trovare la goccia , era il momento di far tacere Hana.
AKA:<< Che
cosa succede in questo castello? Hana dove sei? >>
HA:<< Eh
eh sono in cucina >>
Hana era piena
di farina dalla testa ai piedi.
AKA:<< Che
ti è successo stavolta >>
HA:<<
Volevo preparati la colazione, ma sono inciampata e mi è caduta addosso la
farina. mi dispiace; sono una frana >> iniziò a frignare.
AKA:<< E’
per questo che mi piaci principessa >>
HA:<< E
si. Io vado in camer…cosa? >>
Potete
immaginare la sua faccia, i suoi occhi e la bocca si erano disposti a forma di
punto interrogativo.
AKA:<< Ho
detto che mi piaci>>
HA:<<
HAHAHA ci stavo quasi credendo.>> il suo viso era deluso, davvero pensava che la potessi prendere veramente in giro?
AKA:<<
E’
vero >> e la baciai. Un bacio carico di sentimento e passione, il
bacio che racchiudeva più magia di tutta quella che avessi mai
usato,il bacio più bello della mia vita.
Dopo un po ci staccammo e Hana sembrava essersi svegliata da una trance.
.HA:<< Ma tu sei innamorato di Doremi è impossibile che ora ti piaccio io>>
AKA:<<
Doremi ormai è il mio passato. Tu invece sei la ragazza giusta
per me. Purtroppo l'ho capito troppo tardi e ti ho fatto soffrire. Vuoi
stare al mio fianco Hana? >>
HA:<<
Si, assolutamente si! >> la sua risposta fu così piena di
convinzione che mi fece diventare ancora più felice di
quanto lo ero!
Ed ecco come
Hana diventò la mia principessa, ma finalmente solo mia e di nessun altro.
AKA:<<
Siamo in ritardassimo, Majorika non tollera i ritardi presto andiamo >>
HA:<< E’
vero. Forza distruggiamo le ombre! >>
AKA:<< Da
dove ti è venuta questa energia? >>
HA:<< Chissà…>>
AKA:<<
Andiamo >> dissi ridacchiando tra un bacio e un altro.
E svanimmo nel
nulla avvinghiati l’un l’altro.
POV ME
Ed ecco i
ragazzi preparati ad una nuova sfida. Vedendo Hana e Akatsuki abbracciati,
nessuno si stupì più di tanto. “SI ERA
CAPITO” avevano detto in coro, anche perché ormai il tempo era finito e il
viaggio per le zone dimenticate stava per cominciare. Mancavano due gocce :
l’ira e l’invidia. Oggi toccava all’ira.
Ed ecco il
portale luminoso. Lo varcarono come tutte le altre volte, ma stavolta non
avrebbero mai pensato che questo viaggio si sarebbe trasformato in un dramma.
Il posto era
fantastico come al solito: sembrava un paradiso tropicale , palme, fiori
di ibisco e corsi d’acqua ovunque. Stavolta le ombre non apparirono, così
poterono tranquillamente attraversare un sentiero di ciottoli e arrivare
facilmente alla goccia.
L:<<
Stavolta più che un pericolo , sembra una rilassante passeggiata>>
Ma Leon aveva
parlato troppo presto e centinaia di ombre arrivarono in quel paradiso, che ora
assomigliava più ad un inferno.
Cercarono
di
proteggere la goccia a tutti i costi,non accorgendosi che un quarto
delle ombre
puntarono su Doremi. Ed è qui che successe l’inevitabile
,si levò un vento nero
intorno alla rossa. In un batter d’occhio la portarono in aria e
sparirono nel nulla, lasciando di nuovo spazio a qualcosa che
assomigliava ad un cielo latteo
T:<<
Doremiiii >> Tetsuya continuava a gridare il suo nome a vuoto, ormai era
sparita e non c’era più possibilità di portarla indietro.
AKA:<<
Tetsuya calmati ora >> ripeteva Akatsuki una volta tornati nel mondo magico,
ma Tetsuya faceva tutto tranne che calmarsi era furioso. Sembrava il mostro cattivo
uscito dalle favole : tirava incantesimi
in ogni dove; il divanetto aveva ormai assunto la forma delle sue nocche
oltretutto insanguinate per i forti impatti. Poi proprio come un bambino si
accasciò contro la parete piangendo e
ripetendo infinite volte il nome della rossa.
Ben presto contagiò tutti
gli altri.
Dopo molti
pianti da parte di tutti, Tetsuya con un gesto secco si asciugò la mano, pian
piano si tirò su e disse due semplici parole.
T:<< Ti
SALVERO, ache a costo della mia vita. Di te mi importa molto di più. >>
T:<< Ho bisogno del vostro aiuto, non voglio perderla proprio ora che forse
potevo conquistarla >>
AKA:<<
Ormai è stato già deciso...andremo tutti a salvare
Doremi! Noi ragazzi andremo in biblioteca a consultare il
libro proibito, voi cercate di capire dove potrebbero aver portato
Doremi.>>
Le ragazze rimasero da sole. Loro avevano già fatto ipotesi e dovevano
soltanto verificarle. Intanto dovevano discutere di un altro discorso:
Doremi l’avrebbero salvata era certo, ma avevano anche ascoltato Tetsuya mentre
diceva con poca convinzione che FORSE, sottolineando il forse, aveva una speranza
con Doremi. Ma tutte loro sapevano che di speranze ce ne erano infinite.
HA:<<
Dobbiamo dire a Tetsuya cosa Doremi prova per lui! >>
A:<< Non
possiamo Doremi è stata abbastanza chiara, Tetsuya deve saperlo da lei >>
disse Aiko in tono solenne
H:<< Lo sapete,lei vuole provare a conquistarlo perché, essendo così tonta,
non si è accorta che è cotto di lei dalle elementari >> aggiunse
Hazuki , che poi ricevette un assenso da tutte le altre.
Continuarono a discutere
per un po, poi presero una cartina del regno per disigniare il luogo dove si
trovava Doremi. Dovevano fare un incantesimo e presto avrebbero scoperto quel
posto. Uno sfavillio si andò a posare nel luogo più scuro della cartina magica.
Come si aspettavano era il castello delle ombre. Lo
sospettavano, era il centro di controllo delle ombre e stavolto il loro folle piano coinvolgeva la loro amica.
Le ragazze si
diedero il cinque,contente di aver ottenuto finalmente un risultato dopo un
pomeriggio passato a piangersi addosso. Poi Hana diventò pensierosa.
Ha:<<
Anche se Doremi non è d'accordo ,dobbiamo dirlo a Tetsuya! >> ma aimè, i
ragazzi erano tornati prima del previsto e avevano sentito l’ultima frase.
T:<< Cos’è
che dovete dirmi? E che centra Doremi? >>...
***
Superato il
confine, nella zona oscura, spaventose rovine di marmo nero si ergevano e si
confondevano con il colore del cielo. Il pavimento e tutto l’interno differiva
nelle tonalità del nero , ma quello che spiccava di più era il colore
dell’ossidiana dei mobili intgliati con precisione. L’unica chiazza di colore
era distesa a terra e il magenta pareva sfavillare in quell’oscura rovina.
D:<< Dove
sono? >> disse confusa e spaventata
?:<< Mia
cara sei nel castello delle ombre >> un uomo uscì dal nulla.
D:<< E che
ci faccio qui? dove sono i miei amici? Chi sei tu? >>
?:<< Io…sono IGNITUS >>
ANGOLO AUTRICE
SALVE RAGAZZI CE L'HO FATTA. CERTO NON è MOLTO LUNGO MA DOVEVO
SPIEGARE UN PAIO DI COSE CHE ERANO RIMASTE IN SOSPESO :D . VI
DEVO DIRE CHE SONO UN PO' GIU PERCHE' MANCANO SOLO SUE CAPITOLI.
BHE SPERO CHE VI PIACCIA.
UN BACIO
BEL97
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** Ti salveremo! ***
CHAPTER 16
TETSUYA’S POV
Avevo gia avuto
qualche dubbio, ma ora ero certo che Doremi mi nascondeva qualcosa! Avevo
sentito chiaramente il discorso delle ragazze e ora,in un modo o nell’altro
avrebbero dovuto darmi delle spiegazioni.
T:<< Vi
prego, ho bisogno di sapere. Cosa mi nasconde Doremi? >>
Dei sussurri si
levarono tra le ragazze ed io a poco a poco stavo letteralmente uscendo di
senno, quando la voce di Hana spiccò fra tutte.
HA:<< Ora
basta! Tetsuya ascoltami bene. Sappiamo tutti che sei innamorato di Doremi! >>
T:<< Si ma
cosa cent… >>
HA:<<
Fammi finire! Be è da un po di tempo che lei…>>
T:<<
Maledizione, arriva al punto >>
HA:<< E’
INNAMORATA DI TE >>
Rimasi di sasso.
Non può essere, non è possibile! Lei non può essere…
HA:<< Lo
so che ora sei un po confuso , ma è la verità. Lei non te l’ha ancora detto
perché è così tonta che non ha capito i
tuoi sentimenti >>
Non riuscivo a
rispondere ero troppo felice e preoccupato. Ora lo ero ancora di più. Lei era
la mia vita e io dovevo trovarla ora più che mai.
***
POV ME
Intanto nel
castello delle ombre , Doremi ascoltava IGNITUS.
I:<< Io
sono il re delle ombre ,ma questo già lo sai mia preziosissima Amber >>
(vedi cap 5)
Ignitus si
avvicinò a lei , le prese il mento con due dita e la costrinse a guardarlo
negli occhi. Due iridi di color rosso ,intonate perfettamente alla carnagione
chiara e hai capelli neri accompagnati a qualche traccia bianca. Solo a
guardarlo incuteva terrore, ma Doremi aveva visto negli occhi un misto di odio
e solitudine ,solitamente procurato da un amore infranto.
I:<< Oh,
Amber, dopo questi lunghi anni la tua bellezza è ancora intatta >>
D:<< Io
non sono Amber, mi chiamo Doremi e non sono la regina delle streghe! >>
Il re delle ombre si infuriò a quella
risposta. Come poteva ingannarlo così ancora una volta,
non gliel’avrebbe mai permesso, lei era
sua e non gliel’avrebbero portata via mai più.
I:<< Come
puoi negarlo strega! >>
Doremi era
spaventata,pensava che la sua vita potesse finire da un momento all’altro.
Ma non era così.
Ignitus aveva altri progetti per lei.
Emise suoni
sconosciuti al mondo umano, doveva per forza trattarsi del gergo antico.
Era una magia
complessa che dal nulla fece spuntare una gabbia dorata intorno alla rossa.
I:<< Ti
lascerò riflettere mia regina , domani all’alba voglio sentire alcune parole da
vostra altezza! Buonanotte >>
Ignitus
lasciò la stanza e Doremi provò a
fuggire da quella bellissima gabbia dorata. Ma ben presto le grandi doti del
mago si rivelarono e l’unica cosa che poteva fare la rossa era piangere lacrime
amare, aspettando che l’aurora solcasse per un attimo quel cielo grigio privo
di speranze.
***
A:<<
Dobbiamo attuare un piano! Il castello è pieno di trappole e circondato da due
guardie in tutte le tre uscite >>
T:<< Momo,
Alex ,Hana e Akatsuki entreranno dall’uscita laterale a sinistra; Onpu, Tooru ,
Hazuki e Fujo occupate quella di destra ; Aiko, Leon e io prendiamo quella
centrale. Ci incontreremo tutti nell’atrio , ma non toccate le mattonelle con i
simboli antichi, quelle sono trappole. Il
castello è pieno di ombre , quindi non dobbiamo farci vedere ne sentire. Doremi
si trova nella stanza del trono e sarà
molto difficile penetrarvi. Se ci troveremo davanti al signore delle ombre
dovremo combattere con tutte le nostre forze ci state? >>
A:<< Che
domanda idiota, Kotake, è ovvio che ci stiamo! >>
Il varco verso
il portale delle ombre si aprì e tutti si ritrovarono in una landa nera
desolata accompagnata da nubi grige e opache. Al centro si ergeva il castello
nero.
H:<< Che
paura , noi dovremmo entrare li dentro? >> chiese Hazuki intimorita.
Ma non ricevette
risposta, gli altri erano concentrati sulla struttura pregando Dio di aiutarli,
temendo che questa volta non ce l’avrebbero fatta!
Solo uno ne era
più che convinto. Kotake l’ avrebbe salvata , anche se fosse stata l’ultima
cosa che avrebbe fatto.
I ragazzi si avvicinarono con cautela al
castello; ognuno prese la sua posizione e aspettarono il segnale di Tetsuya.
Questo non tardò ad arrivare e con un incantesimo silenzioso dissolsero l’odio
che costituiva gli ammassi neri e globulari. Dopo che le tre entrate furono
liberate, Tetsuya entrò cautamente per primo e successivamente anche gli altri.
Restarono
sbalorditi. Il castello sembrava appartenere alla strega più buona del mondo
magico, ma il colore scuro che ricopriva tutto non ingannava i nostri amici.
Fecero qualche passo indisturbati ,arrivarono al centro della sala e ancora
niente, nessun rumore , nessun pericolo.
Silenzio
assoluto.
Tutti erano
sollevati tranne Tetsuya. C’era qualcosa di strano , tutto era troppo calmo. Il
piede di Leon si avvicnò al rombo dorato
che faceva da centro a tutta la sala. Appena il suo peso fece leva sulla
mattonella si levò nell’ aria un fumo
nero e brillantinato.
Stelle
nell’oscurità.
Gli occhi spenti
delle anime malvagie e immortali comparirono come piccoli puntini in contrasto
con il fumo scuro. Di colpo un silenzio assordante. Le ombre attaccarono.
Attacchi,
incantesimi, tutto contribuiva ad alzare un gran polverone. Urla, grida,
sangue, sconfitte e il silenzio di prima riempito da un grande boato. I ragazzi
erano stremati , esausti, Doremi era l’unica cosa che teneva vivo il loro
spirito combattivo.
Erano ormai sul punto di cedere ma successe
qualcosa, un miracolo:le ombre svanirono,diradando la foschia nera e lasciando
spazio a un debole raggio di luce roseo.
Era arrivata l’
alba.
***
Le nuvole erano
spuntate nel cielo. La loro sfumatura rosea mista ad un azzurro albeggiante
dava un senso di pace e tranquillità.
Solo Doremi
poteva vederla trovandosi nella parte più alta del castello, quei colori
riuscivano a penetrare attraverso una coltre di nubi nera. Nella notte la
preoccupazione era cresciuta da secondo a secondo ed era arrivata ormai al
limite quando la prima sfumature violacea aveva solcato il cielo.
Da un momento
all’ altro sarebbe arrivato Ignitus e lei non voleva far parte del giochetto
inventato dal re delle ombre. Voleva andarsene questo era certo, ma non aveva
idea di come fare. Aveva provato tutta la notte con incantesimi di ogni tipo ,
purtroppo la gabbia dorata non si apriva in nessun modo.
D:<< Come
faccio ad andarmene da qui? >> pensò la rossa.
Poi vedendo che
la gabbia aveva una serratura come quelle umane provò un altro sistema.
D:<< Se
non funziona la magia, allora provvederemo senza di essa >>
Prese una
forcina dai suoi capelli e tentò di scassinarla. Ma dato che Doremi non aveva
mai provato a scassinare una porta potete immaginare l’esito negativo.
All’ inizio si
perse d’animo ,ma poi la sua originalità e la disperazione la portarono a
pensare ad un'altra soluzione.
D:<< A
mali estremi, estremi rimedi >> la frase fu accompagnata da un sorrisetto
compiaciuto e subito dopo era in corso una lotta di wrestling tra la strega e
le sbarre dorate.
Proprio quando l’
ammasso di ferro stava cedendo, giunse una voce dalla porta della stanza.
I:<< Mia
cara, siete pronta per darmi le risposte che cercavo? >>
Doremì rimase
impietrita.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** I cuori delle streghe ***
CHAPTER 17 THE ENDING
CHAPTER 17
POV ME
Ignitus era
appoggiato sullo stipite della porta, ansioso di ottenere le risposte che
cercava.
Doremi non
sapeva quel che rispondere, si limitò soltanto a guardare un leggero spicchio
di sole che riusciva a filtrare dalle nuvole grigie, le quali avevano già
oscurato i colori pastello dell’alba. Ignitus stava perdendo la pazienza ,come
osava trattarlo in questo modo. Era oltraggioso! Poi la ragazza lo stupì. Non
domandò le sue intenzioni, non supplicò di lasciarla libera , ma ben altre
furono le sue parole.
D:<< Sei
stato sempre innamorato di Amber non è vero?! Ma lei purtroppo vide in te qualcosa
di strano e rifiutò la tua proposta >>
I:<< Vedo
che te lo ricordi mia regina, per questo ho intenzione di fartela pagare, ma
prima ammetterai di essere Amber >>
D:<< Non
lo capisci? Io sono una semplice strega , la regina è ancora nel suo castello,
credimi ti prego! >> Doremì scoppio a piangere.
Il cuore di una
persona che aveva commesso tanti delitti , per la prima volta aveva provato
compassione per una giovane. Che doveva fare, liberarla forse? Oppure
vendicarsi di lei? E se non fosse stata veramente la sua Amber?
Doremi stava a
poco a poco riscaldando un cuore malvagio.
Ignitus era
pronto a liberarla , ma qualcuno lo colpì alle spalle.
I ragazzi
entrarono nella stanza del trono felici di essere riusciti a colpire il re. Si
liberarono a gesti di esuberanza e poi guardarono in fondo alla stanza.
TUTTI:<<
Doremi >> gridarono tutti gioendo . Le ragazze si precipitarono a
liberare la rossa mentre i ragazzi di diressero nella direzione del mago ancora
privo di forze, lo imprigionarono in una sfera di energia appena in tempo, poco
prima che il mago acquistasse le forze. Dapprima questo ringhiò contro i maghi
e strinse i pugni per la rabbia , ma poi, rassegnato, ripensò alle parole della
ragazza.
Sistemato
Ignitus i FLAT imitarono le streghette e abbracciarono Doremi quasi
strangolandola. Tetsuya preferì fare il duro, ma quando la vide il suo cuore
esplose e la strinse in un caldo abbraccio. Doremi si abbandonò completamente a
lui iniziando a piangere. Gli altri li guardarono sghignazzando e i due subito
si staccarono imbarazzati. Doremi si ricordò improvvisamente del mago. Ignitus
dov’era finito?
D:<< Che
fine ha fatto il re delle ombre? >>
AKA:<< L’
abbiamo messo K.O non preoccuparti! >> disse Akatsuki facendo l’ occhiolino.
La rossa gli si
avvicinò lentamente e il suo andamento
esprimeva incertezza. Il mago aveva la testa china in segno di resa, ma
quando vide Doremi andare verso di lui i suoi occhi si illuminarono di una tale
dolcezza che non si era mai vista dentro di lui. Doremi si avvicinò alla prigione
e guardò intensamente il mago, poi iniziò a parlare con lui stupendo tutti i
suoi amici.
D:<<
Perché sei arrivato a questo punto?Cosa ha causato quest’odio? >>
Ignitus iniziò a
sospirare, poi parlò.
I:<< Va
bene ti dirò ogni cosa, avvicinatevi anche voi >> disse
malinconicamente rivolgendosi ai
ragazzi,invitandoli ad unirsi al racconto. I FLAT e tutte le altre streghette
erano titubanti, Tetsuya peò credendo ciecamente in ciò che faceva Doremi,
spronò gli altri a sentire ciò che diceva. Ignitus iniziò a parlare.
I:<<
Sapete tutti cosa è successo ai primordi del mondo magico. La storia viene
scritta in tutti i libri di scuola, ma solo i maghi più anziani conosco la
verità. Io e Amber eravamo una specie di umani più evoluta, facevamo parte di
coloro che avevano sviluppato i poteri. A quel tempo eravamo migliori amici e
decidemmo di costruire un regno in cui tutti potevano sentirsi protetti. Non
era nostra intenzione creare due regni e da un primo momento esisteva solo
quello di maghi e streghe. Purtroppo un nuovo pericolo si affacciò nel mondo
magico. Tutti i desideri oscuri avevano creato degli esseri complementari: le
ombre. Io e Amber decidemmo di rilegarli in una zona di mezzo da cui non
potevano scappare. Anche questo problema si era risolto pacificamente. Quella
sera festeggiamo e successe l’inevitabile per due migliori amici ci innamorammo
l’uno dell’altra- Doremi e Tetsuya si guardarono e arrossirono, ma poi furono
ripresi dal racconto-e quella sera ci unimmo. Quella notte ci ritrovammo nella
sua stanza, tra ansimi e baci io le chiesi di sposarmi e lei accettò. Purtroppo
il giorno dopo mi accusò di non averla mai amata e che l’ avevo usata solo per i miei scopi. Io mi infuriai e decisi che avrei dovuto dimenticarla,
trovai le ombre e le portai al confine consolidando un nuovo regno. Il resto lo
conoscete >>
Ignitus detto
questo chinò il capo e iniziò a piangere e con lui anche le altre ragazze,
perfino Aiko. Doremì liberò il mago e gli chiese di andarsene con loro così da
potersi riscattare. Ignitus la guardò con speranza, Doremi gli tese la mano, ma
prima che lui potè afferrarla la terrà tremo e iniziarono a cadere ciottoli e
ghiaia che ben presto si trasformarono in grosse schegge di pietre. Il castello
stava cedendo.
I:<<
Andate, presto! >> tutti quanti erano impauriti e non sapevano cosa stava
accadendo.
I:<<
Fuggite, il castello sta cedendo le ombre mi si sono ribellate contro. >>
D:<< Ti
prego scappa con noi, restando qui morirai! >> disse Doremi in lacrime.
I:<< Devo
calmare le ombre in qualche modo>>. Poi si rivolse a Tetsuya
I:<<
Portala via da qui>>
Tetsuya non se
lo fece ripetere due volte, prese Doremi per il braccio e la cundusse fuori. Il
castello cedeva ogni minuto che passava.
Tirarono tutti
un sospiro di sollievo, tranne Doremi. I suoi occhi si infiammarono di colpo.
D:<< Io
vado a riprenderlo >>
Tetsuya
strabuzzando gli occhi la riprese.
T:<< Tu
non vai da nessuna parte signorina >>
D:<< Non
sei mio padre io faccio ciò che voglio >> detto questo si girò verso il
castello e iniziò a andare. Tetsuya rassegnato la seguì.
T:<<
Aspettami vengo con te. Sono o non sono il tuo guardiano? >>
Doremi gli
sorrise e i due entrarono nel castello.
L’edificio era
in macerie, solo i piloni lo tenevano ancora in piedi. Doremi e Tetsuya si
fecero largo tra i cumuli di pietra raggiungendo la sommità del palazzo.
Ad un tratto un
forte rumore si propagò dalla stanza in cui si trovava Ignitus.
Il mago era
intento a segregare le ombre nella zona di mezzo. Sarebbero bastati pochi
secondi e le ombre sarebbero scomparse per sempre. Doremi e Tetsuya raggiunsero
il mago e lo aiutarono con gli incantesimi. Ignitus gli rivolse un sorriso di
ringraziamento, ma in quel preciso istante, quando sarebbero bastati trenta
secondi alla fine , una delle pietre che sosteneva il soffitto stava cadendo
proprio addosso a loro. Tetsuya si gettò addosso a Doremi per proteggerla,
anche se non sarebbe servito a nulla, Ignitus invece sembrava non avesse paura
della morte e continuò a finire l’ incantesimo e appena ci riuscì le forze l'abbandonarono.
Pochi centimetri prima che la pietra si schiantasse addosso a loro una figura
li portò in salvo nel castello delle streghe.
Doremi riaprì
gli occhi sapendo ormai di essere al sicuro. Vide tutti gli altri sani e salvi
e le mancò un battito quando si accorse che anche Tetsuya che, anche se era conciato un po’ maluccio,
le sorrideva con la sua solita malizia.
Prima che
potesse parlargli si ricordò di Ignitus,
si girò e lo vide insieme ad un'altra figura.
Si stupì, tutti
si stupirono, nel vedere la sua copia identica , solo con qualche ruga in più.
Sembrava
impassibile , nonostante fosse piegata sul re.
D:<<
Grazie di averci salvato. Ma tu chi sei? >>
?:<< Sai
streghetta ho sentito parlare molto di te, la somiglianza che ci accomuna è
sorprendente ,inoltre sono molto contenta del tuo cuore così puro. Sei riuscita
a perdonare questo traditore nonostante ciò che ti ha fatto.Comunque il mio
nome è Amber e sono la regina delle streghe >>
In quel momento
Ignitus si svegliò.
I:<< Amber
sei davvero tu? >>
Am:<< Già
vedo che anche se mi hai tradito ti ricordi di me >>
I:<< Amber
io…>> ma prima che potesse finire intervenne Doremi
D:<< Che
prove ha per dire questo >> Amber si stupì nel vedere la ragazza così
determinata.
D:<<
Ignitus l’amava veramente, ma per qualche motivo lei l’ha allontanato da se
stessa, anche io all’inizio credevo che fosse un uomo cattivo, ma l’ho visto
piangere mentre raccontava la vostra storia e dai suoi occhi ho potuto vedere
quanto l’ama. Mi creda anche io sono innamorata e quando guardo la persona che
amo ho gli stessi occhi. >>
Tetsuya arrossì
e decise anche lui di intervenire.
T:<<
Regina , Doremi dice la verità. Da quel che ha fatto si vede che anche lei è
ancora innamorata, la prego lasci l’orgoglio nel suo cuore. Perdoni Ignitus e
viva una vita felice accanto alla persona che ama >>
Amber toccata
dalle parole dei due giovani guardò Ignitus. Il Mago si alzò, si avvicinò alla
sua regina e pronunciò solo il suo nome.
Amber gli parlò.
Am:<< Oh
Ignitus,una persona mi aveva fatto credere tutto ciò.Quella notte è stata la
più bella della mia vita ,ma il giorno dopo mia madre confuse la mia mente e io
ti abbandonai, quando appresi la verità era ormai troppo tardi il tuo cuore era
ormai toccato dall’odio. Ti prego di perdonarmi >>
Ignitus prese il
suo viso e la baciò. Tutti esplosero in un Hurrà generale.
Am:<<
Grazie a voi ho ritrovato la felicità, per ricompensarvi siete tutti invitati
al ballo di questa sera, dove annuncerò il mio matrimonio >>
Tutti ,
felicissimi,ringraziarono la regina e si congratularono con i due innamorati.
Tutti si
diressero nelle loro stanze che erano state preparate dalle cameriera, nelle
quali c’era un vestito per l’ occasione. Ragazzi e ragazze salirono per conto
loro.
Tetsuya sembrava
un po’ indeciso sul da farsi, ma prima di seguire gli altri trattenne Doremì.
T:<<
Stasera alla festa ho bisogno di parlarti >>
Doremì annui e
andò si corsa a prepararsi.
Tre ore dopo
iniziarono ad arrivare gli invitati. Tutte le streghe erano già scese e presero
la mano del loro innamorato per danzare. Aiko e Leon volteggiavano in mezzo
alla sala, seguiti dalle piruette di Hazuki e Fujo, Momo e Alex erano stretti
l’uno all’ altra e Onpu e Tooru erano il
massimo della leggiadria. Infine Hana e Akatsuki erano persi nei loro occhi e
mantenevano la regalità di sempre.
Tetsuya
aspettava insieme ad Ignitus la sua dama e quando arrivarono per loro sembrò
che un fulmine squarciò il ciel sereno.
Amber con in
testa la corona scendeva accanto alla splendida strega.
La prima con uno
vestito azzurro che richiamava il mare con piccole spalline trasparenti,
l’altra era splendida e attirò l’attenzione di tutti,( cosa che fece ingelosire
il nostro Tetsuya) il suo vestito era seta bianca con rifiniture in oro e le
spallina e i bordi in rosso. Entrambe presero le mani dei due rimasti incantati. Ballarono per un bel po’ e quando
si fece buio Tetsuya portò Doremi in terrazza.
D:<<
Allora cosa volevi dirmi >> disse Doremi emozionata.
T:<< Bhe…
ecco io..volevo, è un po’ difficile da dire >>
D:<< Respira,
prendi fiato. Ah giusto non sei mai stato bravo a fare discorsi seri >>
lo prese in giro Doremi.
T:<< Cosa?
Sei tu quella che non riesce a dire una parola ed è la ragazza più pasticciona
che abbia mai visto >> scherzò a questo punto anche Tetsuya.
D:<< Cosa,
ancora con questa storia? >>
T:<<
Resterai così per sempre Dojimi >>
D:<< Non
chiamarmi Dojimi >> urlò a questo punto la rossa.
Da una tenda
alcuni spioni assistevano alla scena.
A:<<
Possibile che riescano a litigare anche in queste situazioni?! >> disse
Aiko esasperata.
L:<<
L’amore non è bello se non è litigarello >> le rispose Leon
H:<< Uffa,
ma anche quando si dichiarano i propri sentimenti >> precisò Hazukie
tutti scoppiarono in una fragorosa risata.
HA:<<
Guardate continuano il discorso >> alle parole di Hana tutti si fecero
attenti.
D:<< Ma
insomma perché mi hai fatto venire qui se non fai altro che insultarmi cerca…
>>
T:<<
Perché ti amo! >>
Doremi rimase
dapprima di sasso, poi si emozionò , poi si commosse e infine riuscì a
balbettare qualcosa.
D:<<
C-COSA? >>
T:<< Io ti
amo Doremi , da sempre, da quando mi consolasti quel giorno al parco giochi
>>
D:<< Anche
io ti amooo, ti amo amore mio >>
Tetsuya non
perse tempo, si chinò verso di lei e la baciò.
Un bacio pieno
d’amore che faceva sciogliere il più gelido cuore.
Il bacio
purtroppo fu interrotto.
TUTTI:<<
Ce ne avete messo di tempo per capirlo >>
Tetsuya e Doremi
si staccarono imbarazzati.
Te D:<<
Bhe noi…>> balbettarono imbarazzati
Delle risate si
levarono in tutta la terrazza e queste contagiarono i nostri innamorati.
Quando
riuscirono a rimanere soli Doremì si accucciò al suo petto.
D:<< Ho un
desiderio >>
T:<<
Quale? >>
D:<< Ti
prego stai con me per tutta la vita >>
Tetsuya la
guardò con uno sguardo pieno d’ amore.
T:<< PER
SEMPRE>>
Così i due
innamorati si scambiarono un tenero bacio con la speranza in cuore di stare
insieme per sempre.
fine
Ed eccoci alla
fine , questa esperienza è stata veramente incredibile e tra alti e bassi ce
l’ho davvero fatta. Grazie a tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto e a chi
ha continuato a seguirmi dopo quello che è successo. Spero di poter continuare
a scrivere, anzi mi vedrete presto con un'altra fic nella sezione Twin Princess
;)
Un grande
bacione
Bel97
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=981693
|