Capitolo 2
Luce stava seduta sul letto, ancora in pigiama, guardando le scatole ancora piene
ammassate sul pavimento.
Si chiedeva quando sarebbe riuscita a mettere tutti i suoi vestiti e le sue cose nei
mobili nuovi. Lucidi di un nero intenso,moderni e spigolosi, con rare curve colorate di
viola.
Non aveva mai avuto una camera così bella, già se la immaginava pulita e ordinata,
con i muri pitturati di violla-lilla coordinati al mobile e i suoi mille poster.
Non si sarebbe mai aspettata da suo padre un tale regalo.
Era molto stanca. Aveva pensato tutta la notte allo sgurado del ragazzo che aveva
visto sulla spiaggia, uno sguardo pieno di odio,stupore,rabbia, pieno di ricordi che
crederva di aver rimosso del tutto e adesso gli scorrevano davanti agli occhi come un film
in 3D.
"Anche mamma aveva fatto lo stesso sguardo quando aveva scoperto che abitare qui
era l'unica decisione giusta per non finire in mezzo alla strada, da allora mi sono
sempre chiesta il motivo della sua reazione,poichè qui è tutto così spettacolare e magico."
Il ragazzo ovviamente non era innamorato di lei ma Luce continuava a pensare che
era il più bello che avesse mai visto.
Con grandi occhi blu ghiaccio, con leggere sfumature di verde e di grigio; i capelli
castani schiariti dal sole, tanti riflessi biondi tra le ciocche ricce, i muscoli abbastanza
marcati,ma così dolci allo stesso tempo.
...
Il giorno dopo dovette andare a scuola,era il 20 febbraio e lei era agitatissima,tra la camera sottosopra,la scuola
e il ragazzo sulla spiaggia. Non aveva ancora trovato un vestito adatto per il suo primo giorno di scuola
alla Califonia's school e svuotava tutte le valige piene di vestiti, senza risultati.Alla fine preferì un completino nero
con il collo a "V", dei jeans leggeri sotto e le scarpe a ballerina con un pò di tacco.
Doveva assolutamente comprare dei vestiti nuovi.
Si preparò, si sistemò i capelli in un acconciatura sexy ( legati in una coda alta e ciuffo sbarazzino ) e uscì di casa.
La scuola era molto vicina quindi decise di andare a piedi. Arrivò davanti al cancello della scuola dopo neanche cinque
minuti. La camminata non era servita a far diminuire l'agitazione, anzi, l'aveva aumentata passo dopo passo.
Già su per la collina l'aveva intravista, bella e prestigiosa , una marea di ragazzi che attraversavano il cancello sorridenti
con le loro macchine super belle, le ragazze camminavano da modelle e vestivano da dive, a confronto a loro Luce non era niente,
si sentiva morire ma doveva affrontare questo primo giorno.
Entrò e , lentamente, avanzava, facendosi strada tra i suoi nuovi compagni, tutti la guardavano , alcuni con dei sorrisi , altri diffidenti
e altri ancora curiosi, era la novità della scuola, la new entry , aveva tutta l'attenzione addosso, come se l'amasse.
Luce doveva cercare la segreteria per prendere l'orario e le aule solo che aveva un unico problema non aveva la minia idea di dove si trovasse
" bene primo giorno e già mi perdo, batto il record mondiale, cavolo dove sono andata a finire, le ragazze vestite come delle dive invece io ...
e poi odio la gente che mi fissa, capisco che sono la nuova ma dà fastidio.... oh cavolo la campanella , dove vado or.."
- ciao, tu sei la nuova ? -
Un ragazzo alto biondino carnagione chiara e occhi marroni si avvicinò a lei
- si ma...-
- immagino tu non sappia dove andare giusto ? - il ragazzo le sorrideva, emanava bontà e amicizia, Luce gli sorrise
- già non ci capisco niente e poi ... qui fissano e basta-
lui si guardò in intorno ridendo - hai proprio ragione, qui non c'è nessuno che si fà gli affari suoi , ma tanto questo è il liceo no? -
aveva perfettamente ragione,questo era il liceo, popolari, sfigati,bulli , ora doveva affrontare tutto questo e iniziare a metà anno non sarà una cosa molto facile
- ah si scusa se non mi sono presentato, Bill, Bill bomd- le tese la mano ancora sorridente ma adesso con un lucichio nei occhi.
- Lucinda Williams ma per gli amici Luce - gli prese la mano e sorrise, un'amico già il primo giorno record.
- bene dai ti accompagno io in segreteria sono gli occhi e le orecchie di questa scuola, e non scherzo-
- sul serio mi accompagneresti ? - Luce era sorpresa, non era tanto facile trovare un ragazzo e sottolineo ragazzo che il primo giorno ti si avvicini e ti aiuti , è ...dolce
-ma certo dai andiamo-
Bill l'ha portò con se , gli fece il giro turistico un pò della scuola, spiegando le varie aule e i professori, dato che lui la prima ora non aveva lezione e neanche lei
scherzarono, gli fece vedere la palestra , c'era una piscina all'esterno , mille attrezzi ,e una pista d'atletica, il professore sbraitava con una ragazza che non faceva un'esercizio per bene,
il professore si chiamava martelli, marcello martelli, alto robusto, si poteva dire che era un'insegnate di ginnastica.
Vide l'auditorium, assomigliava più ad'una città, era immenso e c'era anche un teatro, Luce era contentissima perchè amava il teatro
-sai io frequento questo corso insieme a i miei amici, Bella è la più talentuosa è molto brava ma Emily riesce a tenerli testa, io invece devo competere con i due frattelli
i grigori, i più popolari qui dentro , sono matti-
-wow hai tanti amici -
- e saranno anche i tuoi dato che ora sei mia amica- gli prese la mano amichevolmente ,,lei gli sorrise - ora è meglio che ti accompagni alla segreteria che tra un pò inizia la seconda ora
e se non mi presento in classe in orario babbo natale se l'ha prende con me -
- babbo natale ? - Bill scoppiò a ridere e Luce era più confusa di prima - babbo natale è il professore di biologia, si chiama enzo mancini anche lui come il prof di ginnastica a origini italiane
ma lui assomiglia a babbo natale e invece di parlare urla , lo conoscerai presto , ora andiamo-
Uscirono dall'auditorium e andarono alla segreteria, era affolatissima, c'erano una marea di studenti con dei fogli in mano e altri davanti alla presidenza imbronciati, Luce fece un passo indietro ma Bill la fermò
- tranquilla ci penso io -
si avvicinò ad'una donna bruna, aveva un'aria simpatica, era paffutella ma molto bella, gli occhi grigi che gli si sporgevano in quel trato minuto, Bill le fece segno di avvicinarsi
- Cussy lei è la nuova arrivata, già gli ho fatto fare il giro turistico , ma ora devo scappare sennò babbo natale mi accoltella-
la donna lo guardò male a sentire babbo natale ma poi sorrise
- te l'affido , trattala bene mi raccomando Cussy - fece l'occhiolino a lei, Luce era sbalordita, questo ragazzo conosceva tutto e tutti e non aveva vergogna e nè paura era sempre a suo agio
si avvicinò a Luce - a te invece ci vediamo alla pausa pranzo intesi? , ciao ragazze - Luce non fece neanche in tempo a rispondergli che si dilleguò subito
- è sempre così mia cara non cambierà mai, apparte i convenevoli, piacere io sono Cussy mcland, e tu sei Lucidna Williams , bene mia cara ora compila questo modulo,
ecco le tue classi e alla fine delle lezioni devi ritornare qui a consegnare questo foglio-
Luce guardava quello che Cussy gli aveva appogiato fra le mani, era una marea di documenti, tutti da compilare e registrare, il mondo della scuola , tutto pieno di carta.
- bene sei apposto ora corri a fisica, siete in laboratorio , l'aula c'è l'hai scritta lì, ma comunque è l'ha 230 , corri corri sennò farai tardi -
- grazie - le sorrise e uscì dalla porta scorrevole
"ok ora dove diavolo devo andare? aula 230, ok, come se fosse facile a trovarla, grandioso ritardo il primo giorno di scuola , sarò sicuramente uno studente modello, devo chiedere informazioni sennò addio "
Luce vagava disperatamente in cerca di qualcuno o qualcosa che l'aiutasse a trovare la sua aula , trovò una ragazza castana bassettina, davanti ad'un'armadietto
- scusa, sai dove si trova l'aula 230 ? - la ragazza si voltò , la fissò un'attimo e poi le sorrise.
- tu sei la nuova arrivata non è così ? piacere Emily e la 230 è l'aula dove devo andare anche io , tranquilla andiamo insieme - Luce le sorrise, erano già in due a fargli quel sorriso sincero pieno di bontà
- grazie infinite , comunque io sono Lu....-
- Luce non è così? -
- come fai a saperlo ? -
- faccio parte del giornalino della scuola, del gossip in teoria e devo sapere tutto di tutti anche delle New entry , tranquilla non entrerò nella tua privacy-
sorridendo gli prese la mano e si diressero nella loro aula.
Il laboratorio di fisica era immenso, c'erano vari esperimenti fisici, cartelloni appesi e molti ragazzi in giro, il professore aspettava sulla cattedra, appena vide Luce le sorrise e le prese il modulo per firmarlo.
Luce si accomodò vicino ad Emily e per tutta la lezione non feccero altro che commentare l'abbigliamento del prof e i dubbi di Luce al riguardo il piano di studio.
La mattinata era stata serena, la maggior parte dei corsi era insieme ad Emily e nè era contenta , pure di armadietto erano vicine.
Arrivò la pausa pranzo e si doveva vedere con Bill
- hey Luce vieni a sederti con me al tavolo - Emily l'ha chiamava sorridendo
- eh no mia cara ci sono io - Bill si avvicinò a Luce da dietro
- ma Bill se siamo tutti insieme nello stsso tavolo, che cavolo dici ? -
- si ma ce l'ha devo portare io dato che sono stato il primo a conoscerla-
- bambino - Emily rigirò gli occhi e si mise a sedere
- lo so tesoro , andiamo Luce ? - gli prese la mano
Erano tutti al tavolo , Luce non si aspettava che i suoi due primi amici si conoscessero, parlavano della mattinata, di Luce e le cavolate di Bill
- lui è un bambino , un bambino impertinente- Emily lo stuzzicava malignamente ma sempre scherzando
- si è vero e nè sono fiero - Bill la guardava di sottecchi e si metteva a ridere
- contento te mio caro Bill -
una ragazza bionda si stava avvicinando a loro e pareva proprio che si conoscessero,era proprio bellissima, aveva i capelli sciolti luminosi , i suoi boccoli cadevano perfettamente nelle sue spalle, aveva un top rosa
una giachettina rossa, jeans attilattisimi e degli stivali neri che gli arrivavano al ginocchio.
- Bella , vieni , ci hai messo di tempo , sempre a trucarti eh ? -
- eh tu Bill sempre a rimorchiare vero ? - fissò Luce , come se nè fosse disgustata, ma alla fine le sorrise - piacere Bella Febrey
Luce le sorrise timidamente -piacere mio, Lucinda Williams- Bella ricambiò ancora il sorriso e si voltò verso Emily
- Daniel e James non si uniscono a noi , hanno gli allenamenti anche nella pausa pranzo -
- pazienza , li vedrò dopo quei mascarzoni , anche tu Luce sono quelli di cui ti ho parlato prima -
- ah si - la presenza di Bella non l'ha metteva più a suo agio, anzi era come se una padrona fosse arrivata e i suoi schiavi dovevano portagli rispetto e non degnarla di uno sguardo
il bello era che dopo essersi presentate Bella non gli riferiva più la parola, e Luce si chiuse in se stessa ascoltando le chiachiere dei suoi nuovi amici , e chiedendosi chi fossero questi misteriosi Grigori .
La campanella suonò ed'era ora di ricominciare le lezioni.
- dove devi andare ora Luce ? - le chiese Emily prendendo gli avanzi del suo pranzo, Luce prese il suo orario - vediamo un pò ... a confezzioni-
- oh anche io , siamo compagne- Bella si alzò e gli andò vicino amichevolmente, - Bill, Emily voi andate , l'accompagno io , siamo compagne di corso -
.- ok te l'affidiamo , io e il bambino ora abbiamo ginnastica, ci vediamo all'uscita-
- a dopo - Bella gli sorrideva, prese Luce sottobraccio e andarono in corridoio
- bene, bene , tu sei la nuova arrivata , vedo che ti sei già ambientata e sopprattutto socialmente - lo sguardo di Bella era molto freddo anche se il suo atteggiamento era amichevole
- in che senso socialmente ? -
- nel senso che già al tuo primo giorno di scuola ti sei seduta nel tavolo dei più popolari-
- più popolari ? -
- certamente, non è da tutte sai , sei stata fortunata - le sorrise , ma Luce avvertiva invidia e gelosia in quei gesti buoni
- comunque sia ,belli i tuoi vestiti -
- ah grazie -
- prego , sono molto belli per essere di seconda mano - le lasciò il braccio ed'entrò dentra alla classe, Luce rimase immobile " seconda mano ? ".
Le ultime quatro ore sono state infernali , era sempre con Bella che non faceva altro che fargli complimenti ma allo stesso tempo l'ha insultava ,i professori erano tutti simpatici ma era molto tesa.
Al suono della campanella uscì dall'aula
- Luce , non venire con noi sennò farai tardi alla segreteria,spiegherò io la tua assenza agli altri , ciao -
Bella varcò il corridoio da grande modella, mentre lei sfigata li impalata, sentiva alcuni ragazzi ridere di lei , abbassò la testa e andò alla segreteria.
- oh cara com'è andato il primo giorno di scuola ? -
Luce teneva ancora la testa abbassata, - bene -
Cussy la studiò un pò ma lasciò perdere dopo .
Uscì dalla segreteria , percorrendo il corridoio semideserto, l'umore appezzi solo perchè una ragazza l'aveva derisa davanti a tutti, forse gli avrà parlato anche dietro , prese i suoi libri e iniziò a correre per andarsene
" mancano solo altri 364 giorni " corse fino all'uscita e lì si scontrò con un ragazzo .
- oddio scusa, scusa , non ti avevo visto , volevo andare via scusa- era accosciata a terra a prendere i libri , si meravigliò che anche lui la stava aiutando
-scusami tu non ti avevo visto che stavi correndo - la sua voce era bella intensa ,armoniosa , semplicemtente splendida.
Stavano raccogliendo i libri insieme , anche se ancora non aveva avuto il coraggio di alzare la testa e vederlo si sentiva strana, anzi si sentiva bene in sua presenza, l'ultimo libro matematica, lo prese ma non si accorse che anche lui e le loro mani si toccarono
alzò il capo e lo vide.... restò senza fiato , i suoi occhi , di un verde con sfumature celestine, capelli biondi, bellissimo , lui appena la guardò sgranò gli occhi , come se l'ha conoscesse da tempo, nel suo sguardo percepì la stessa sensazione che percepì
dal ragazzo della spiaggia.
. em grazie , scusa ancora- le loro mani ancora non si erano staccate e continuavano a fissarsi
-ciao - disse lui ancora con quel tono sensuale ma adesso con più sentimento
-ciao- Rispose Luce un pocchino imbarazzata.
- Sei nuova ? -
-Si, sono arrivata ieri in califorinia-
si fissavano ancora , lui accenò ad'un sorriso - wow, ok. Io sono James Grigori. e tu ...?
"oh cavolo e quindi è lui uno dei due fratelli grigori , cavolo avevano ragione Emily e Bella a dire che erano uno schianto , per lo meno James dato che ho conoscoiuto lui ora, cavolo mi sento stranissima , che mi succede? i suoi occhi , mi pare tanto di conoscerlo ...oddio gli devo dire il mio nome
ancora che stupida "
- Sone Lucinda Williams ma per gli amici Luce.- si ristrinsero la mano e lei sentì ora tutto il calore della pelle di lui inondare la sua.
-bene io devo andare che c'è mio fratello che mi aspetta , è stato un piacere conoscerti Luce -
- il piacere tutto mio -
si lasciarono piano piano la mano e lui se nè andò , il cuore di Luce batteva così forte che stava per morire.
...
" ma dove diavolo è andato mio fratello , che palle sempre ad'aspettarlo , e sopportare i suoi schizzi isterici, ieri poi... dopo averla vista volevo... volevo ... cazzo "
- fratello -
- alleluia ma dove cazzo eri ? -
- non immagineresti mai chi ho incontrato ...-
ed'ecco il secondo capitolo la storia si stà sviluppando olè hahahahaah spero che vi piaccia tra un pò scriverò il terzo |