If we could only have this life for one more day.

di xnomorefears
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Let's have the time of our lives. ***
Capitolo 2: *** As the thunder starts to crush. ***
Capitolo 3: *** Just like every night has its song. ***
Capitolo 4: *** Searching for the words to say. ***
Capitolo 5: *** Where does the time go? ***
Capitolo 6: *** When i need you most, you let me fall. ***
Capitolo 7: *** He could be the one. ***
Capitolo 8: *** I'm lost here in this moment. ***
Capitolo 9: *** Don't live a lie. ***



Capitolo 1
*** Let's have the time of our lives. ***


Capitolo Uno.


Corro, sono in ritardo, come sempre. Cinque chiamate perse:  Margaret. "Ciao Meg, so che mi ucciderai ma sto uscendo ora di casa"

Ride. "Oh Madeleine pensi che non ti conosca? Muoviti, siamo in ritardo" Margaret, la mia migliore amica. Ci conosciamo da tre anni, ma sembra una vita. Frequentiamo la stessa scuola, e abbiamo l'appuntamento mattuttino al bar per scorgere qualche ragazzo interessante, più che altro cerchiamo un ragazzo per me, per lei è tutto un tira e molla con un certo Louis, un gran cretino.  
Più che entrare tranquillamente in bar mi ci precipito dentro facendomi notare da tutti, un classico. Un paio di ragazze si mettono a ridere,  le guardo dritto negli occhi azzittendole, i  miei occhi spaventavano sempre tutti, sono azzurri, e con  l'esegerato trucco che metto sembrano argento, noto  l'imbarazzo delle ragazze e distolgo lo sguardo. 
Corro verso Margaret e l'abbraccio con troppa forsa, fino a strozzarla. "Maaaaddy, eccoti finalmente" un sospiro di sollievo. "Prima o poi arriverò puntuale" mi accomodo sul divanetto, era come una seconda casa.
"Buongiorno ragazze! Volete ordinare?" accidenti, è veramente  un bel ragazzo.
"Un cappuccino e un macchiato grazie" dico con una voce  troppo sexy per la mia figura impacciata.
Margaret abbozza una risata. Il cameriere se ne va. 
"Meg, è taanto bello!"
"Penso che questo tuo pensiero l'abbia sentito anche lui"

Oh Margaret, capisce tutto di me, la migliore  amica che si possa mai desiderare. E' poco più alta di  me, ha i lineamenti sottili, gli occhi castani, i capelli anche, un bel tipo insomma. 

"Meg, siamo in ritardo di brutto, tra cinque minuti inizia  biologia"
"Corri." 
Paga lei, è il suo turno, sorrido al cameriere, e riesco a scorgere la targhetta Liam dalla sua divisa. Liam, rifletto sul nome, ma non ho tempo per riflettere.
"Corri!" 
Non ragiono, Meg mi prende la mano e corriamo verso la  scuola, sto salendo le scale, cado per terra, okay sono un  disastro lo so, alzo lo sguardo e mi trovo due occhi neri che mi  fissano.
"Ciao mi chiamo Zayn e tu sei bellissima"
"Ciao mi chiamo Maddy e sono in ritardo"

Corro. Meg mi guarda malissimo: "Maddy, era un figo, sei un disastro"
"Corri, Margaret!"


Campanella, scuola finita, torno a casa. 

 

Suona il telefono "Hey Maddy, oggi ti va di uscire con me, Louis  e Harry?" 
Rifletto, Louis quello cretino, Meg che si farà tutto il giorno con  lui e Harry, oddio chi è Harry? Ah si, amici, niente di più. Non parliamo spesso ma non ci  odiamo, ecco. E' un tipo a posto. "Va bene Meg, tra mezz'ora sono da te". 

Mi infilo un paio di jeans e una felpa rossa, mi guardo allo  specchio, mi sento bella, non capita spesso.

Entro in casa di Margaret, suo fratello è in mutande ma  non si fa problemi, mi conosce come le sue tasche, ed è anche uno carino devo dire "Ciao Niall!" lo bacio.  "Ciao Meds" gli piace chiamarmi così, non lo sopporto.
Meg è vestita tutta di nero, come sempre. "Ciao Maddy, Niall  copriti sei un obrobrio" "Zitta sorella, ti piacerebbe avere un ragazzo bello come me" "Sparisci."
E' carino quando litigano, mi ricordano tanto me e mio  fratello, si chiama Richard, ed è il mio animale domestico. Ha  18 anni, due anni in più di me, e non vedo l'ora che si scelga una nuova dimora, ma per adesso è ancora sopportabile.

 

Io e Margaret usciamo, fuori ci sono Louis e Harry, non ricordavo il riccio così carino.  

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Capitolo 2
*** As the thunder starts to crush. ***


Capitolo Due.


Margaret è già alle prese col suo fidanzatino e io sono in una di quelle situazioni imbarazzanti in cui non sai di che parlare, come quando rimani chiuso in ascensore con un tuo vicino di casa.
Non ho la più pallida idea di che dire e lui non mi aiuta guardandomi da testa a piedi.
"Ehm, belle scarpe Harry" erano semplicissime superga. "Grazie anche le tue" non so se ridere o scappare via. L'unica cosa che cerco di fare è convincere Meg a staccarsi col pensiero.
Harry fischietta un motivetto carino, io vedo Jake, mi si blocca il cuore. Jake, siamo stati insieme un paio di mesi due annetti fa, ero una quattordicenne stupida e lui è stato il mio primo amore, ci siamo conosciuti al ballo della scuola, lo notai subito tra la folla, i suoi capelli mori e quegli occhi verdi in cui ti ci perderesti delle giornate erano indimenticabili, guardarlo era come leggere un bel libro, non riuscivi più a staccartene. Quella serata era stata perfetta, mi aveva invitata a ballare e ci eravamo baciati, sul serio. Quei due mesi furono fantastici, ma non mi rendevo conto di ciò che cambiava in me, quel ragazzo mi aveva influenzato, incominciai a fumare regolarmente, ubriacarmi e non me ne resi conto finchè non mi drogai per la prima volta. Ero fuori di me e Margaret mi salvò. Lo mollai, ero solo il suo giocattolino erotico, e da quel giorno non ebbi più il coraggio di guardarlo negli occhi, fino ad ora. Quello sguardo mi spezza in due, Harry se ne accorge. "Tutto a posto Maddy?" "No, Harry, stammi vicino, quello è il mio ex" il suo braccio è intorno alla mia spalla, comincio a tremare ma non perchè ho freddo, è perchè sono agitata, non capisco la causa, è Jake che mi fa quest'effetto, o il braccio del riccio intorno alla spalla? Sono troppo turbata per capire, Harry cambia discorso. 
"Senti Maddy, chiamo un mio amico che abita qui dietro e ci facciamo offrire una birra?" ci aveva azzeccato in pieno. "non so se abita al 12 o al 14, cerca il campanello Malik."
"Harry è qui!". Entriamo in casa, è piuttosto ampia, mi piace. "Piacere Madel.." aspetta, ma questo è il ragazzo che stamattina mi ha abbordato "..eine". "Sono Zayn, ma tu non eri quella in ritardo?" si ricorda. "Si sono io, scusami se sono scappata via subito oggi ma ero in ritardissimo" Harry si è già accomodato come se fosse casa sua. "Vuoi una birra Maddy?" com'è carino questo Zayn. "Si grazie".
"Ragazzi," urla Harry con un tono diverso dal solito "stasera c'è una festa a due isolati da qui venite, si possono chiamare anche Marga e Lou" prima di rispondere rido un buon due minuti per Marga.
"A me va bene, ma chi di voi ha la macchina e mi può passare a prendere?" "Vengo io Maddy,no problem" avrei preferito fosse stato Zayn, ma va bene anche Harry. "Allora passo alle 21" "Perfetto, poi ti mando un messaggio con l'indirizzo, ora scappo che Margaret mi aspetta qua vicino, ci vediamo stasera ragazzi!" Sorriso a trentadue denti e fuori di casa.


"Meg, stasera festa, c'è il figo di oggi a scuola e molta altra gente" "Maddy, andiamo a prepararci!" Margaret ama le feste del venerdì sera, le piace cambiare vestito ogni volta e prepararci insieme è il nostro rito da anni, effettivamente è molto divertente, roba da migliori amiche. 
Finito di prepararci. Meg è bellissima, come sempre, ha un vestito lilla sopra e nero sotto, la parte superiore, quella lilla, ha i bordi di pizzo e poi scende in un velo nero che arriva fino a metà coscia, tacchi neri, è mozzafiato. Io ho un paio di tacchi argento e un vestito nero elaborato sul punto vita con ricamini di pizzo e fiorellini argento sulla spalla. E' arrivato il momento del commento di Richard, in questi casi il suo parere è essenziale: "Meg sei una gran figa, ti porterei a letto, Maddy sei molto bella ma potevi scoprirti un po' di più". Citofono, è Louis, saluto Margaret, l'avrei rivista mezz'ora dopo. Io sono ancora alle prese col rossetto quando Harry mi fa uno squillo, cinque minuti dopo siamo in macchina. Arrivati alla festa, Margaret mi corre in contro agitata "Madeleine c'è il cameriere bello di stamattina!"

Sarebbe stata una gran serata..

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Capitolo 3
*** Just like every night has its song. ***


Capitolo Tre.


Entro nella sala, Margaret mi offre uno shottino, giù in un sorso, volevo farmi girare la testa. Arriva Zayn "hey Maddy, sei uno schianto stasera" rido per imbarazzo "grazie bello anche te." L'alcool mi da alla testa, è sempre così, neanche due bicchieri e sono su di giri. "Dai, ti offro da bere" mi offre un non so cosa, ma è rosa e lo butto giù con piacere. Margaret guarda divertita quanto ci provo spudoratamente con Zayn, senza neanche accorgermene. E al terzo bicchiere sono già fuori di me, ballo, rido, ballo, bevo, rido, bevo, ballo. Ritorno in me solo quando vedo il cameriere, Liam, avvicinarsi. "Ciao Liam!"
"chi sei?" "scusa tu non lavori al bar vicino al linguistico?" "si esatto, ma non ti conosco" ok, mi crede una stalker. "Ah no perchè ti vedo ..a volte ..io" "senti c'è la mia ragazza che mi aspetta , ciao". Ci rimango malissimo, ma quanto è stronzo? Il punto è che invece di lasciarlo perdere mi interessa sempre di più. Non posso rimanerci così male solo perchè è occupato, ci sono tantissimi ragazzi carini questa sera, dimentichiamoci di Liam. Vedo un biondo che si avvicina, aspetta ma è Niall. "Maddy dov'è mia sorella?!" "Non lo so, sarà con Louis, che è successo?" "Non trovo più il cane, penso sia scappato, io cerco Margaret ci sentiamo domani perchè non penso ci rivedremo stasera" "Va bene, di a Meg di mandarmi un messaggio se lo trovate!". 
 
Mi sento il respiro sul collo, non capisco chi sia, ha un buon profumo, ma è.. Harry. "Cosa stai facendo?" "C'è una ragazza che mi fa impazzire, mi aiuti a farla ingelosire?" accetto con piacere. Passo il resto della serata con Harry, mi piace in fin dei conti, ma è tutto finto, non devo illudermi. "Maddy io le ho scritto una canzone, vuoi sentirla?" "Si certo" mi porta fuori, e prende la chitarra dal baule della macchina, ci sediamo su un muretto e comincia a cantare. 
 
I’ve tried playing it cool
Girl when I’m looking at you
I can never be brave
Cause you make my heart race
Shot me out of the sky
You’re my kryptonite
You keep me making me weak
Yeah, frozen and can’t breathe
Some things gotta get loud
Cause if not, they just don’t make you see
That I need you here with me now
Cause you’ve got that one thing
So get out, get out, get out of my head
And fall into my arms instead
I don’t, I don’t, don’t know what it is
But I need that one thing
And you’ve got that one thing.
 
"Devo continuarla, che ne pensi?" ho le lacrime agli occhi "Harry è bellissima".
 Non so se è colpa dell'alcool o tutto quello che è successo questa sera o forse lui e basta, ma credo che mi stia innamorando di Harry, che ama un'altra. Mi rendo conto che sto piangendo davanti a lui. "Maddy tranquilla, cosa c'è?" "Non lo so ma è veramente bellissima, e mi ha fatto emozionare tantissimo, mi commuovo facilmente sai, continuala perchè la voglio sentire finita, chiaro?" "Grazie, ma lei non sa neanche il mio nome, sarà impossibile" "Harry, se c'è qualcosa che vuoi veramente la otterrai ad ogni costo, ma adesso andiamo a casa per favore."
Saliamo in macchina. "Merda le chiavi di casa, Richard è a dormire dalla sua ragazza e i miei sono a Madrid." "Questo è un bel problema, io ho un appartamento tutto mio a un paio di isolati da qui, ti fermi da me?" "Non ho altra scelta Harry."

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Capitolo 4
*** Searching for the words to say. ***


Capitolo Quattro.


Entriamo nell'appartamento di Harry, è a due piani, al primo c'è la cucina e il soggiorno, al secondo  le camere e i bagni con la finestra in direzione london eye, molto bella.
"Maddy in questa camera c'è mia sorella per stanotte, deve ancora tornare, ti dispiace se dormiamo insieme nel matrimoniale?" Per un attimo esito, ma dico subito si. 
Siamo nel letto "Harry ho freddo, alza il riscaldamento" "Non ce n'è bisogno Maddy basta che ti avvicini un pochino più a me, la mia temperatura corporea è sopra la media, non scherzo" mi avvicino a lui, e lui mi abbraccia forte, ma mi accorgo che addosso ha solo i boxer, siamo petto contro petto, non ho più freddo ma non ho voglia di staccarmi da lui, sento qualcosa sotto le coperte alzarsi lievemente. Non dico una parola, Harry si accorge del mio semi-imbarazzo e per un attimo restiamo li, indecisi sul da farsi. "Maddy.. a me piace la bionda, lei non mi ha mai parlato in questi mesi.." "se, ciao Styles" "mi sembra un buon momento per cominciare a parlarle, non pensi?" "si" sono fredda, non so perchè.
"Notte bella", spengo la luce, ma non riesco ad addormentarmi, sento il suo respiro vicino alle mie gote e il suo petto così tanto vicino al mio che quasi ci tocchiamo, mi manda fuori di testa il profumo che ha addosso, il suo profumo e appena riesco ad abituarmi al buio riesco a scorgere i suoi occhi, che guardano dritti nei miei, non so cosa darei per baciarlo in questo momento, per avere un ricordo che mi rimanga sempre impresso, per non passare quel venerdì come se fosse stato un normalissimo venerdì sera, e i secondi passano, i minuti passano, forse anche le ore, non ne ho idea, io sono persa nei suoi occhi che mi trasportano e mi fanno sentire bella, bella ad essere guardata coi suoi occhi, una normalissima ragazza guardata con altri. E' questo quello che mi colpisce di lui, quando mi guarda, mi da vita, è proprio una trasmissione di ossigeno che avviene attraverso gli occhi. Prendo la sua mano e senza un fine preciso la appoggio sulla mia guancia "sei più calda adesso" non rispondo e lo abbraccio, continuo a sentire quella presenza secondaria all'altezza delle mie coscie, ma non ci faccio caso. Rimaniamo così tutta la notte, credo.
Il mattino seguente mi sveglio e lui non c'è, pochi minuti dopo entra in camera con un succo di frutta in mano. "Buongiorno signorina, desidera un po' di succo?" al mattino non sono in grado di parlare, penso che il mio grugnito sia stato preso come un no.
Prendo il cellulare,
4 messaggi, 2 chiamate perse. 

Niall
Ciao Maddy, dove sei? 
è di ieri, mi avrà cercato per il cane

Richard
Sorella ci becchiamo a casa verso le 13, io torno a quell'ora, ho visto le tue chiavi nell'ingresso..
anche questo di ieri sera

Mamma
Stellina qui si sta molto bene, tra una settimana saremo di ritorno, non distruggete casa, salutaci tuo fratello. Adios!
pft, faceva la spagnolita adesso.

Margaret 
ciao Maddy, è successo un casino, non troviamo più il cane e i miei si sono incazzati con Niall perchè ha lasciato lo sportello del cane aperto ed è tutta notte che lo cerchiamo, continuiamo domani mattina, quando ti svegli fatti sentire. 

chiamate perse 2: Richard. 
 
Devo uscire immediatamente, sono già le 13 e c'è Richard che mi aspetta, poi devo aiutare anche Meg. Mi vesto in fretta, mi lavo, prendo una fetta di pane e saluto Harry. "Harry devo scappare, grazie di tutto, ci sentiamo presto" esco di casa, ma sento dei passi dietro di me "Maddy, aspetta".
Accinge le sue braccia intorno alla mia vita e mi gira di 90°, mi tira verso di se e mi bacia. Per quanto? non lo so, forse minuti, ore magari, settimane. Sento come se il mio mondo stesse respirando, come se nella mia mente fiorissero i fiori più belli, come se nel mio cuore fosse arrivata la primavera, con quel bacio. 
"I-i-io vado" posso anche morire felice adesso, "ciao Maddy". 

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Capitolo 5
*** Where does the time go? ***


Capitolo Cinque.



Sono passati due mesi da quel venerdì, non si è più fatto sentire, mi ha baciata e lasciata senza dire niente. Non sono particolarmente depressa, so solo che sono due mesi che non tocco un ragazzo, due mesi in cui non sono mai uscita con nessuno a parte Margaret. Forse è un po' triste come situazione, ma negli occhi di ognuno vedo lui anche se a lui non importa nulla di me, sennò mi avrebbe già cercata. Un paio di settimane fa mi è giunta voce che esce con la bionda, sono contenta per lui, e auguro a lei che non la sfrutti per una notte. Sono stata un po' isolata dal mondo in questi due mesi, non ho partecipato a nessuna festa e ho passato i miei venerdì a vedere film horror con Richard, ma non è stato male. I sabati sono stati tutti uguali, sempre da Meg. Anche Niall si è accorto della mia debolezza e c'è stata una sera piuttosto strana in cui ci siamo messi nel loro giardino e abbiamo dormito sotto le stelle, io e i due fratelli, ero sotto effetti di stupefacenti leggeri quindi non ricordo molto ma è stato bello. 
E' passato anche il suo compleanno nel frattempo, sono stata tutto il giorno a  osservare il telefono senza riuscire a digitare quelle due fottute parole. 
Non è stato un bel periodo, per niente. Ma ora basta, mi sono stufata di passare le mie domeniche in casa guardando titanic e mangiandomi un'intera vaschetta di gelato, mi sono stufata di quei dieci minuti prima di addormentarmi che passo in lacrime, non voglio passare un giorno di più a soffrire per qualcosa che non c'è mai stato. Mi è caduto il mondo addosso ma è arrivato il momento di alzarsi. Devo trovare il ragazzo giusto per me, che mi ami e non mi faccia soffrire... Il mio telefono comincia a vibrare 'Zayn' era da due mesi che ogni settimana provava a chiamarmi, non ero in vena di rispondere ma oggi doveva cambiare qualcosa. 'Ohi' 'ti sei decisa a rispondere finalmente' 'scusa Zayn, è stato un periodo di merda' 'lo so Harry mi ha raccontato, ti devo parlare, usciamo oggi?' esito un attimo ma dico si.
Due ore dopo sono sotto casa sua 'ciao bellissima, ti porto a fare un giro sul london eye' la cosa più bella di lui è che riesce a rendere nuova e divertente un'azione turistica che faccio regolarmente da 16 anni. 'Harry mi ha raccontato..' 'cosa? non c'era niente da raccontare' 'mi ha raccontato di quella sera che avete passato insieme, e del bacio che vi siete dati e del fatto che non vi siate più sentiti' 'bene, e con questo?' 'ci sei rimasta male vero? lui fa così con tutte le ragazze, non è un tipo serio non lo è mai stato, gli piace giocare, e cambiare spesso gioco' 'no è che forse mi ero illusa troppo presto che fosse quello giusto' 'invece lui non ti merita Maddy' rimango a fissare il panorama di Londra, quando mi viene un'idea, non so come ma di colpo si accende la lampadina, mi viene in mente la canzone di Harry e la mia testa incomincia a ragionare su una nuova strofa, fa tutto da sè. 
 
Now I'm climbing the walls
But you don't notice at all
That I'm going outta my mind
All day and all night
Something's gotta give now
Cause I'm dying just to know your name
And I need you here with me now
Cause you've got that one thing
So get out, get out, get out of my head
And fall into my arms instead
I don't, I don't, don't know what it is
But I need that one thing
So get out, get out, get out ofmy mind
And come on, come into my life
I don't, I don't, don't know what it is
But I need that one thing, and you've got
That one thing
 
Devo assolutamente dargliela, così farà davvero colpo su di lei, anche se lui non saprà mai che lui stesso me l'ha ispirata.
 
'Non ti meriti tutto questo' la voce di Zayn mi fa tornare sulla terra ferma. 'Come mai ti preoccupi così tanto per me?' 'perchè sei importante per me Maddy, ci sarà un motivo se ti ho cercato per due mesi senza avere una risposta' 'grazie sei dolcissimo,' non ho finito la frase ma lo sento avvicinarsi a me, siamo solo io e lui in una cabina del London eye, non c'è tanta gente a quest'ora, mi tocca dolcemente i fianchi e invece di baciarmi come mi sarei aspettata mi solleva fino a farmi arrivare alla sua altezza e mi abbraccia forte, facendomi girare, pare un sogno, uno di quelli più belli, lui sapeva che stavo pensando ancora a Harry, ma non importava, con quell'abbraccio mi aveva fatto ritrovare le forze e la voglia di non abbandonare, di non mollare mai. Purtroppo il giro finisce ma decidiamo di fare una tappa in un bar, quello di fronte alla scuola. Oh no, c'era Liam, non avevo di certo fatto una bella figura con lui quella sera in cui mi aveva spudoratamente rifiutata. 'Ciao amico!' ecco ci mancava, Zayn lo conosce. 'Ciao Zayn, allora le prove domani pomeriggio sul tardi?' 'si, a casa di Louis' 'Perfetto, cosa vi porto?' ordiniamo. Le prove? Le prove di cosa? 
A casa di Louis poi, il ragazzo di Margaret? 
'Zayn, ma di cosa avete le prove?' 'abbiamo fomato da poco una band' 'ah si, e come vi chiamate? da chi è formata?' 'il nome non l'abbiamo ancora deciso, ci siamo io, Liam, Louis, il ragazzo di Meg e Niall suo fratello e poi Harry' 'ah bello.' 
Zayn non la smette di guardarmi bevendo il suo drink, io cerco di distolgere lo sguardo ma noto che mi cerca. Poco dopo usciamo dal bar e mi accompagna a casa. 'Ciao Zayn, grazie per oggi, senza di te sarei stata in casa a guardarmi le unghie' 'figurati Maddy, ci sentiamo presto allora.' Salgo le scale di casa quando sento le sue mani sulle mie costole, il cuore incomincia a battermi fortissimo, mi gira verso di se e mi bacia toccandomi il sedere. Non ho le forze morali e fisiche di distogliermi da quel momento e lo bacio, ma mi accorgo che sto piangendo e non ne capisco il motivo, in realtà mi manca Harry, da quel venerdi non avevo più baciato nessuno. Appena mi stacco da quel bacio, scappo in casa piangendo, non riuscivo a sopportare tutta quell'emozione che c'era stata, non riuscivo a non pensare a lui, doveva tornare da me in un modo o nell'altro, ma non mi sto rendendo conto di quello che sto facendo a Zayn. 



*my space

Ciao belli! Grazie per le recensioni, continuate così che mi fate solo piacere *ww* 
Spero che vi piaccia la ff, ditemi che ne pensate. Per qualsiasi cosa potete contattarmi su twitter (@xnomorefears). 
Speciale ringraziamento a Margherita che mi ha ispirato il personaggio di Margaret e mi ha dato il valore dell'amicizia che ho ora. A presto :)

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Capitolo 6
*** When i need you most, you let me fall. ***


Capitolo Sei. 


Sono stesa nel letto e non riesco a smettere di pensare a quello  che è successo oggi, il bacio tra me e Zayn, la band, la canzone che era venuta così da se. Sono completamente confusa e tutto quello che sono in grado di fare è guardare il soffitto cercando le stelle nella piccola finestra della mansarda. Chiudo gli occhi e riesco a vedere Harry, ma mi rendo conto che mi sto facendo male da sola, non posso continuare così. Li riapro e mi metto le cuffiette nelle orecchie, e non importa che canzone ci sia, l'unico mio pensiero fisso è lui. A volte mi viene in mente Zayn e mi odio da sola per come mi sto comportando, per come lo sto illudendo. Ho bisogno di una via d'uscita, è come se fossi dipendente dalla più potente delle droghe, l'amore. Mi ricordo quando sgridai Niall per aver cominciato a fumare e lui mi rispose esattamente così: so che fumare fa male, ma c'è qualcosa che fa più male, l'amore. Niall è da sempre innamorato di Ronnie, è una mia compagna di classe, non sembra neanche una ragazza, è una meraviglia. Sono stati insieme un paio di settimane ma poi lei l'ha lasciato, non lo riteneva adatto a lei, e non so neanche spiegare quanto lui ci abbia sofferto, probabilmente anche più di me in questo periodo. Ha avuto altre ragazze, ma non ha mai dimenticato Ronnie. Vedo ancora lo splendore nei suoi occhi blu quando sente il suo profumo, vedo le sue mani che cominciano ad irrigidirsi quando la vede, è ancora innamorato di lei, e continuerà fino a che lei non corrisponderà. Credo sia un ragazzo dolcissimo, Niall. 
Mi rendo conto che si sono fatte le due di notte, non riesco a prendere sonno, provo a chiamare Meg, è andata ad una festa, l'ennesima a cui avevo detto che ci sarei andata ma poi ho saltato. "Pronto, Maddy che c'è tutto bene?!" "Meg ti devo raccontare un sacco di cose" c'è una confusione pazzesca e non si capisce nulla, "ci sentiamo domani mattina Maddy? se vuoi venire a dormire da me sarò a casa tra mezz'oretta" i miei per fortuna non erano ancora tornati dalla loro serata, lascio un biglietto sul tavolo: Ciao mamma, vado a dormire da Margaret, ci sentiamo domani, vi voglio bene. Madeleine.
Mezz'ora dopo sono da Meg, entriamo in casa assieme, le racconto tutto. E' troppo fatta per capire completamente le mie parole, si nota comunque lo sforzo dato dai suoi occhi completamente persi. Si mette a piangere, non è da lei, almeno da quanto sostiene, è convinta di riuscire a trattenere le lacrime anche se non è mai così. "Maddy scusa, scusami se non ci sono stata, so quanto ci hai sofferto, e avrei potuto esserti più vicina di quanto sono, tu hai avuto bisogno di me e io non ci sono stata" le sue parole sono continuamente interrotte da singhiozzi dovuti dal pianto "Meg, stai scherzando?" le faccio il sorriso più sincero che possa venirmi "tu sei perfetta, non mi hai lasciata sola, e se hai partecipato a feste senza di me, non pensare che me la prenda, hai la tua vita e rimani la mia migliore amica qualunque cosa tu faccia" improvvisamente mi metto a piangere anche io, senza motivo, non riesco a pensare, a ragionare, a parlare e allora piango. Margaret è confusa, si chiude in bagno per togliersi quei quintali di trucco sparso sulla faccia ed essere in condizioni decenti per dormire. Sento dei passi nel corridoio, Niall di sicuro. Non riesco a trattenere i singhiozzi e sento la porta aprirsi, vedo Niall avvicinarsi invaso da una luce quasi inquietante. "Ehi ehi ehi Maddy che succede?" "Niall, non lo so." so che sa la mia storia, so che mi capisce, forse l'unico che può capirmi nel modo giusto, si limita a cingermi tra le sue braccia e baciarmi lentamente la fronte, mi sentivo quasi.. protetta. Ricambio il suo abbraccio caldo e poso la mia testa sulla sua spalla, ancora in lacrime "scusami ti sto bagnando tutto" "non preoccuparti cara, ti capisco, è uno stronzo, sfogati, non ne farò parola... ti puoi fidare di me e lo sai" "grazie Niall, sei il ragazzo più dolce della terra, chi ti avrà sarà una ragazza fortunata, e in futuro tu sarai il marito perfetto, te lo garantisco" "oh sciocchezze, non vedermi come mr. non ti spezzerò mai il cuore, ovviamente non sfrutto le ragazze per una notte però non mi sento un angelo" sorride, e il suo sorriso mi illumina, come una luce nel buio non riesco a spiegare, ma... mi accende. Meg esce dal bagno struccata e in pigiama, riusciva ad essere perfetta anche così. Dalla sua espressione si scorge la sua incredulità e il fatto che non capisca se stia sognando o se veramente io e suo fratello ci stiamo scambiando.. effusioni. "Niall, puoi andare, buonanotte" dice lei in modo freddo, Niall se ne va. "Madeleine ma che ti salta in mente?" e quando mi chiama per esteso è per qualcosa di serio "pensi di farti mio fratello?" "aspetta un attimo, che stai dicendo? mi stava solamente consolando, non ti devi mica ingelosire!" alzo un po' il tono per essere sicura che mi capisca. "Scusami, sono stanca, dormiamo perfavore" "certo, buonanotte Meg." 
La famiglia Horan è fantastica, mi accoglie sempre nel momento del bisogno, così passo tutto il sabato pomeriggio in casa loro, è tutto perfetto finchè non decido di andare ad aprire la porta in seguito al campanello suonato freneticamente un paio di volte. Apro la porta, essendo la più vicina e mi trovo davanti Harry, vedo il suo sguardo mutare e rimanere sbalordito "Ma.. Madd.. Maddy?" "che vuoi?" vedo le sue labbra rabbrividire per la freddezza della mia risposta, "senti, so quello che stai pensando, e chiariremo questa soria più tardi, puoi dire a Marga e Niall che Zayn è stato investito ed è in ospedale? non penso sia niente di grave, ma dobbiamo ancora saperne, ci vediamo in ospedale." Rimango senza parole, chiamo i fratelli e corriamo immediatamente da Zayn.

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Capitolo 7
*** He could be the one. ***


Capitolo Sette.



Prendiamo la macchina di Niall e ci dirigiamo subito verso l'ospedale, mi sento malissimo, Harry ha detto che non dovrebbe essere niente di grave, ma sono agitatissima e come sempre in questi casi, non riesco a mantenere la calma. 

Arriviamo nella stanza dell'ospedale, mi trovo davanti Harry, Liam e Louis. Zayn? Zayn è steso sul letto con un camice bianco addosso, è quasi inquietante il contrasto del colore della sua pelle con quello della stanza completamente bianca. 

Trovo le parole che stavo cercando. "C-c-come sta?" mi risponde Louis "non lo sappiamo, l'ha tirato sotto una macchina" quanto tatto il ragazzo! "E' entrato in una specie di sonno profondo, si sveglierà quando la flebo dei farmaci sarà teminata" dice Harry guardandomi dritto negli occhi e notando le lacrime che scendevano sul mio viso, togliendomi il trucco.

D'istinto Harry viene da me e mi abbraccia fortissimo, quanto avevo sognato quell'abbraccio, sentire il suo profumo e ubriacarmi di ogni suo singolo tratto. Continuo a piangere, ma questa volta più forte da poter sentire i miei stessi singhiozzi. Meg si avvicina a Louis e si fanno forza a vicenda, rimangono Liam e Niall che cominciano a cantare una canzone. Non ho la più pallida idea di che canzone sia, ma è assolutamente adatta al momento e mi fa commuovere ancora di più. Sento la bocca di Harry avvicinarsi al mio orecchio: "scusa." Non sono in grado di rispondergli o di reagire alla situazione così che guardo fisso verso Zayn, pregando una qualunque entità per far si che lo aiuti. Non sono mai stata molto credente a differenza di Margaret, diciamo che ci credo solo quando mi fa comodo, non sono un buon esempio di religiosità. 

Il farmaco della flebo sta per finire, da un momento all'altro si sarebbe dovuto svegliare e così passano secondi, minuti, forse ore, e alle 18.58 del 23 aprile, Zayn apre gli occhi. 

"Maddy" 

Pronuncia proprio il mio nome, corro subito verso di lui, gli prendo la mano "Zayn io sono qui, ci sono, ci sono."

 "Cos'è successo?" Harry, felice ma anche leggermente irritato racconta a Zayn l'accaduto fissando per tutto il tempo le nostre mani intrecciate. Sento le dita di Zayn asciugarmi delicatamente le lacrime e vedo il sorriso sulle sue labbra, sta bene.

 "Maddy possiamo parlare in privato?" cosa vuole adesso Harry? lo seguo nel corridoio, leggermente scocciata. "Senti, sono stato un coglione e" credo che mi spunti il sorriso sulle labbra, amo quando si rendono conto dei loro errori "mi dispiace tantissimo perchè devi sapere una cosa... io... tu... lei... la canzone... quel bacio e tutto il resto, nel senso che la bionda no? non c'è mai stata perchè io sono innamorato di te e lo sono sempre stato, ti ricordi quando ci siamo conosciuti? non so, avrai avuto 14 anni ed eri già così bella, ricordo ancora com'eri vestita, portavi una maglia a righe e dei pantaloncini corti, ti facevano due gambe bellissime. E' stato un colpo di fulmine, probabilmente tu non credi nei colpi di fulmine e non ci credevo neanche io fino a che non ho conosciuto te, ho provato a dimenticarti negli anni ma ogni volta che ti vedo il cuore mi batte all'impazzata perchè tutto di te mi fa stare bene" penso che la sensazione che provo in questo momento sia una delle più belle "e allora perchè non ti sei fatto sentire per due mesi?" "sono sempre stato un tipo piuttosto insicuro e non ho mai pensato di poter avere possibilità con te e quindi ho letto un libro che mi ha consigliato come comportarmi, di non cercarti per farmi desiderare e di farti ingelosire parlando della bionda" alzo il sopracciglio sinistro e mi metto a ridere, senza motivo, rido, rido e rido. "Ma che cazzo dici? Non ci credo, non credo ad una singola parola di ciò che hai detto"

"Madeleine ascoltami, lo so è un po' surreale, l'unico modo in cui posso provartelo è dicendoti che quella canzone non era per lei, ma solo per te, sappilo" ecco, ha toccato il tasto giusto. 

"Allora io sono stata due mesi a piangermi addosso, per poi scoprire che tu in realtà mi ami e che l'hai fatto perchè te l'ha detto un libro? è ridicolo" "Madeleine, l'amore è ridicolo." Dopo la perla di saggezza, Harry cerca il mio sguardo, ma io sono troppo confusa, so che un solo contatto con lui, pur mentale che sia, potrebbe uccidermi, moralmente intendo. Si ricorda pure come ero vestita, incredibile. 

E adesso come faccio? Perdono Harry? Cambio pagina e trasformo le illusioni per Zayn in puro sentimento? So che lui potrebbe sicuramente farmi stare bene, ma dopo la dichiarazione di Harry non so più cosa pensare e in che modo agire. 

 
 




*my space: ciao gente! grazie mille per le recensioni che siete sempre pronte a darmi e per il supporto. credo che adesso tocchi proprio a voi dirmi la vostra, Mayn o Haddy? ahahah ok mi fanno troppo ridere questi nomignoli, ma sono necessari. allora cosa ne pensate? :3
-cccccloe.

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Capitolo 8
*** I'm lost here in this moment. ***


Capitolo Otto.


"Ti accompagno a casa, piccola?" mi sussurra Harry lasciandomi un brivido addosso. "No grazie, preferisco stare ancora un po' qui con Zayn, vado a casa con Meg, grazie comunque" non risponde ed esce chiudendo la porta con una certa rabbia, ma senza esagerare. Torno da Zayn, e ci guardiamo dritti negli occhi per un tempo indefinito "grazie" dice lui, di punto in bianco. Non riesco a rispondere o a capire il motivo della sua gratitudine, così faccio la prima cosa che mi viene in mente e lo abbraccio, forte forte. Fermiamo così la scena, tutto quello che succederà dopo non conta, saltiamo un paio di giorni e arriviamo al giorno prima del mio compleanno.
 "Maddy, maddy, maddy, stasera chi suona alla festa?" classico di Richard, svegliarmi alle 10 quando è perfettamente consapevole che la sera stessa c'è la festa del mio compleanno e che probabilmente la passerò in bianco. "Non lo so," rispondo assonnata "penso ci sia un dj già nel locale" sbadiglio. "Non hai ancora chiamato nessuno?! Perfetto, ho io un piano, tu non devi fare niente" "sparisci Richard."
Mi riaddormento e mi sveglio verso mezzogiorno per colpa del citofono, sento la voce di mia madre avvicinarsi sempre di più verso la mia camera "Maddy, tesoro svegliati che c'è Meg" "mmm, falla salire." Margaret sale velocemente le scale entra in camera, tira freneticamente su le tapparelle e la stanza si illumina, c'è il sole. Infilo la testa sotto il cuscino che profuma di lavanda, sento il respiro di Meg sempre più vicino, sento le coperte muoversi e mi ritrovo per terra. "Cazzo Margaret potevi evitare" io sbadiglio, lei ride "funziona sempre, sei stata fortunata che non ho preso un secchio d'acqua, sedicenne ancora per poco, baby."
La giornata passa velocemente, Margaret rimane a pranzo, alle cinque incominciamo a prepararci e la festa inizia alle ventidue e trenta, Meg si è occupata degli invitati, spero non abbia invitato tutto il liceo, Richard si è occupato della musica e non so cosa debba aspettarmi. Mi sono conciata bene, una maglia nera scollata, pantaloncini con sotto i leggins e i tacchi.
Io e Margaret entriamo insieme in sala, ci sono già una ventina di persone, alcune della scuola e altre amiche di quando facevo danza, mi fa piacere vederle. La prima mezz'ora passa e continuano ad arrivare persone, mi sento al centro dell'attenzione, tutti mi fanno gli auguri e i complimenti, mi piace la piega che sta prendendo la festa. 
Tutto va bene, alla perfezione, la serata passa e sono riuscita a vedere Niall, Liam e Louis in giro. Mi accorgo che mancano pochi minuti alla mezzanotte, Margaret e Richard salgono sul palco. Inizia Meg, un po' traballante per i tacchi e la vodka "mancano pochi minuti al compleanno di Maddy, voglio ringraziarla per essere l'amica migliore del mondo e per starmi sempre accanto, per essere la mia forza, la mia lacrima e il mio sorriso. Perchè sei il mio diario segreto, Maddy. Sai tutto di me, quello che mi succede, quello che faccio, quello che penso. Grazie, di tutto." Mi scende una lacrima, ma non posso rovinare il trucco, quindi sorrido e corro ad abbracciarla.
Inizia a parlare Richard "pochi minuti ai diciassette anni della mia sorellina, sappi che sei la mia stella e che in fondo in fondo ti voglio un bene dell'anima, quindi volevo presentarti il mio regalo." Richard dà il via al conto alla rovescia, mentre lo abbraccio 10, 9, 8, 7, sembra capodanno 6, 5, 4, 3, 2, 1... Un urlo parte nella sala e sul palco arrivano Liam, Louis, Niall, Zayn e Harry.
Parla Niall "stasera non pensavamo di lavorare, ma questa è solo per te Maddy, tantissimi auguri." Parte la base e si mettono a cantare Happy Birthday in una versione più ballabile e divertente, è tutto così... perfetto. Finiscono la canzone e scendono dal palco, Zayn viene verso di me "auguri bellissima" incomincia lentamente a baciarmi il collo e sento una specie di scossa, mi si altera il respiro e non riesco più a ragionare. Si stacca "vieni Zayn, ti offro da bere, direi che un paio di drink li possono regalare alla festeggiata,no?" vedo una scentilla nei suoi occhi, sapevo che con quella voce ero estremamente sexy, rido, ma chiudo immediatamente le mie labbra rosse in un sorriso. Non ero sbronza, per niente, ma neanche sobrissima. Beviamo un paio di drink. "Zayn, vado a fare un giro, non vorrei escludere nessuno" sento una piccola protesta ma non mi volto, vedo dei ricci, quei ricci. Harry. Lo cerco ovunque ma non riesco più a vederlo, mi sento prendere i fianchi e tirare verso la pista dove si balla "cercavi qualcuno?" sono girata di spalle, ma riconosco la sua voce e il suo tatto, non riesco a non farmi scappare un sorriso. Sento le sue mani attraversarmi il corpo ed arrivare al viso, mi accarezza "e a quanto pare stavi cercando proprio me." Mi giro verso di lui e mi mordo il labbro inferiore, lui alza il sopracciglio sinistro, dannatamente sexy. Margaret mi prende per un braccio e mi porta via, non lo vedo più per tutta la serata.
La festa continua, finisce verso le tre e torno subito a casa, sono stanca. 
Trovo Harry davanti a casa, incomincia a battermi il cuore e lo vedo avvicinarsi verso di me. "Non ti ho ancora fatto il regalo di compleanno, vieni con me?" salgo sulla sua macchina e partiamo. Si ferma dopo una decina di minuti e parcheggia vicino ad una pineta, si avvicina alla mia portiera, fa un inchino "madamoiselle" mi porge la mano. "Styles non fare il romantico, lo odio" annuisce "va bene, scendi stronza" sorrido. "Mi ci portava sempre mia madre quando ero piccolo in questo posto, credo sia speciale, c'è una vista stupenda" "hai intenzione di dormire qui?" "si, e lo farai anche tu Maddy" mi prende la mano e comincia a correre, nella mano libera tengo i tacchi così riesco a mantenere la sua velocità, evitando i sassolini. Si ferma in un punto preciso e si stende a terra togliendosi la maglietta. "Io non sento così caldo, Harry" parlo a venvera, non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi pettorali. "Vieni qui" mi sdraio a fianco a lui, tenendo le mani sul mio ventre e la testa sulla sua spalla. Lentamente si gira e si mette sopra di me, così mi bacia, fino a togliermi il fiato. Con molta tranquillità mi toglie la maglietta e il reggiseno. "Harry, ho freddo" non mi risponde e si toglie i pantaloni. Di conseguenza mi tolgo i pantaloncini e i leggins, agli slip ci pensa lui e io penso ai suoi boxer. Per fortuna avevo preso la pillola il giorno prima. Mi scompiglia i capelli e mi bacia, mi bacia, mi bacia. "Sei fottutamente perfetta" e così si protende nel mio corpo, in tutta la perfezione del suo viso e dei suoi capelli entra in me e mi toglie il fiato, mi riempie di vita. E continua il movimento in tutta la sua bellezza, il suo bacino avanza e indietreggia e ogni volta è un colpo all'anima. I respiri sono alterati, e sento versi piuttosto... particolari. Sicuramente non ho più freddo. Non è la mia prima volta, l'avevo già fatto con un paio di ragazzi, ma questa è la prima volta che non lo faccio solo per sfizio ma per amore. Non stiamo facendo sesso, noi stiamo facendo l'amore. E così continuiamo nella nostra intimità, forse per ore fino a che non si stacca da me e incomincia a tremare per l'eccitazione, sorrido e mi scende una lacrima, sicuramente il regalo più bello di sempre.
Così, abbracciati e ormai vestiti ci godiamo il panorama dell'alba. 

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Capitolo 9
*** Don't live a lie. ***


Capitolo Nove.



Mi hanno detto che la vita può cambiare in un secondo, lo stesso secondo che separa dalla morte, come un filo sottile che può spezzarsi come una lacrima spezza un sorriso. E così, stesa a testa in giù sul mio letto osservo la scia che lascia un aereo nel cielo, come una cicatrice che non rimane, solo un ricordo che a volte raffiora nella mia mente. 
Dopo essere andata a letto con Harry l'ho visto ancora un paio di volte di sfuggita, ma sono passati solo due giorni e non ho mai avuto un attimo libero. Non ho ancora capito se stiamo insieme o meno, per me non è stata affatto una botta e via, ho sentito il nostro amore fiorire e propagarsi, non vorrei mai che finisse tutto così. Dopo vari mesi di sofferenza e agonia ho capito quello che avrei dovuto capire subito, amo quel ragazzo.
Durante le mie lunghe riflessioni mi piace massacrare il mio pearcing all'ombelico, è mio da ormai un anno, il fantastico regalo per i sedici anni. Squilla il telefono, desidero con tutto il mio cuore che sia lui, ma.. è Zayn. Rimango un paio di secondi a fissare lo schermo, a pensare a tutto quello che era successo al mio compleanno, l'avevo un po' lasciatoo lì e non l'avevo più visto quella sera, sono stata una stronza, non posso non rispondere. "Ohi Zayn!" esclamo con un po' troppo entusiasmo, "Maddy, come stai? Andiamo in piscina oggi? Ci sono anche gli altri, ho già avvisato Meg",mi sto già preparando psicologicamente per il rasoio, "certo Zayn" "ti passa a prendere Harry con Louis e Meg, ciao bella" saluto e butto giù. Chissà se Harry aveva raccontato agli altri di ciò che era successo, rimango in dubbio per diversi minuti e poi corro in bagno a prepararmi.
Prima piscina dell'anno: bianca come una mozzarella, un classico. Tolgo i peli da ovunque non sia masochista toglierli e scelgo un bel costume di Abercrombie con fiori di piante sconosciute sopra. 
Mi do l'ultima sistemata, mascara e matita resistente all'acqua e mentre preparo la borsa suona il citofono, risponde Richard e mi urla di scendere, sono arrivati. Con i miei soliti dieci minuti di ritardo, salgo in macchina. Sto nel sedile davanti con Harry, mentre dietro ci sono Meg e Louis. "Ciao piccola" lo dice con un tono indescrivibile, non riesco ad articolare una singola parola e rispondo con un cenno, saluto velocemente gli altri e partiamo. Il viaggio in macchina è corto, mettiamo su un cd dei Beatles così siamo tutti contenti, canticchiando e scambiandoci sguardi innocenti. 
Arrivati in piscina ci sono già Niall, Zayn e Liam appollaiati sotto un ombrellone. Sono bellissimi, Niall è così bianco che riflette il sole ma è veramente perfetto, i suoi occhi color cielo e quei capelli biondi da classico figo. A volte mi chiedo se sia seriamente imparentato con Margaret, hanno caratteristiche completamente diverse. Liam è sorridente a prendere il sole, coi suoi fantastici rayban che lo rendono molto... sexy. E poi c'è Zayn in tutta la sua perfezione, di carnagione leggermente più scura degli altri, mostra fiero i suoi tatuaggi a tutti. Io e Meg ci spogliamo subito, lentamente, lasciando ai ragazzi il piacere di guardarci. E così anche Louis si spoglia, non avevo mai notato il suo fondoschiena! Manca solo Harry, conoscevo già il suo corpo, ma, vederlo a petto nudo mi fa sempre un certo effetto. E così si spoglia anche lui mostrando di essere perfetto nella sua imperfezione. Lo amo, non c'è niente da fare. 
Andiamo tutti insieme a fare il bagno, Harry non ha ancora fatto niente di particolare. Nell'acqua mi si avvicina e mi prende i fianchi, un brivido mi scorre sulla schiena, incomincio ad agitarmi. Mi gira verso di lui ma mi accorgo che non è Harry... è Zayn. "No Zayn, ti prego" "so cosa c'è tra te Harry, non sono così stupido, vedo come lo guardi, e come lui guarda te, ti ho preso solo per dirti una cosa importante" così dicendo mi solleva e mi butta dall'altro lato della piscina facendomi fare un tuffo enorme, io e Margaret continuiamo a ridere sguaiatamente, gli altri ci guardano male, stiamo urlando. 
Dopo un paio di minuti Harry mi cinge tra le sue braccia, riesco a sentire il suo profumo anche in piscina, è decisamente lui. "Eccoti finalmente" mi sorride, sa che non aspettavo altro, così, senza farsi scrupoli mi prende in braccio, in acqua è decisamente più facile, e mi bacia massaggiandomi la schiena. Inizialmente mi sento osservata ma a Harry non importa, perchè dovrei farmi dei problemi. 
Usciamo dall'acqua e giochiamo a carte, mai stata particolarmente capace ma rimane un bel passatempo.
Io e Harry andiamo al bar a prendere un gelato, ma quel ragazzo tanto intelligente che è Louis decide di spingere Harry, così che il suo gelato finisce magicamente nel mio reggiseno. Harry scoppia a ridere e così anche io, e continuiamo, continuiamo per veramente tanto, troppo tempo. E' sicuramente uno dei momenti più belli della mia vita fino ad ora, è bellissima la risata di due persone che si vogliono bene anche per una cosa stupidissima, e quando pensi di aver finito di ridere cominci di nuovo e non riesci più a respirare, ridi fino a piangere ed è la sensazione più bella di questa terra, è una scena su cui tutti si dovrebbero soffermare e invece non lo fa nessuno, la risata di due persone che si amano.
Sento finalmente l'estate, ma come la intendo io, le estati a Londra non sono troppo calde ma si sentono e quest'estate che sta per cominciare sarà perfetta. Finalmente sono arrivati i 17 anni, la migliore amica c'è, il ragazzo sembrerebbe, gli amici anche, cosa ci può essere di meglio dell'estate che intendo io? uscire la sera nei campi londinesi con lucciole e falò, dormire all'aperto, non stare mai in casa, e tutte quelle immagini un po' troppo da film per essere realizzate, ma questa volta voglio crederci, so che sarà così. L'estate che sto per vivere sarà ricordata.
E immersa nelle mie pare mentali non mi accorgo neanche di essermi bruciata tutta, avrei passato la serata in casa, con il vecchio unguento acqua e olio consigliato prontamente il giorno prima dalla prof di matematica mentre dava i simpaticissimi compiti delle vacanze. Per la fine della scuola manca poco, una settimana e avrei potuto fare tutte le dormite che voglio, sono una ragazza che dorme moltissimo.
Harry mi accompagna a casa, lo invito dentro, i miei non ci sono. Non facciamo niente di particolare, il mio letto è quasi sacro per me e non voglio che la nostra seconda volta sia li. 
Stiamo un po' insieme e poi va a casa di Zayn per le prove per un concerto di beneficienza della sera dopo, avrebbe realizzato il suo sogno, le mie certezze di solito non ingannano. 



*myspace: 
prima di tutto, scusatemi tantissimo perchè è da settimane che non posto, ma non avevo ispirazione e neanche tempo! 
mi sono un po' depressa perchè nel capitolo in cui scopavano (è il mio spazio, posso essere volgare lol) ci sono state poche recensioni ma a me piaceva tanto. çç adesso tornerò attivissima signori perchè sennò prende tutto un brutta piega (?) insomma mi dispiace tantissimo :( perdonatemi sono una brava persona, o insultatemi per tweet. (xnomorefears lol) ahahah anche no! vi voglio bene. (ciao marghe lampadina <3) 
-cloe. :)

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