Moments

di rosie__posie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** First moment ***
Capitolo 2: *** DAFFODILS ***
Capitolo 3: *** The one ***
Capitolo 4: *** Please could you stay awhile to share my grief ***
Capitolo 5: *** Resentment ***
Capitolo 6: *** The Stag ***
Capitolo 7: *** Profil à la silhouette ***
Capitolo 8: *** Flames to dust, lovers to friends ***



Capitolo 1
*** First moment ***




Disclaimer: i personaggi purtroppo non sono miei; appartengono a ITV, Bentley production, All 3 media, Caroline Graham

Al loro primo incontro si erano scambiati una frettolosa stretta di mano. Non era nemmeno sicuro che lo avesse guardato negli occhi, mentre lui l'aveva fatto, eccome se lo aveva fatto, perdendosi in quelle vivaci iridi verdi. Gli aveva detto di aver sentito parlare tanto di lui, ma probabilmente era stata una semplice frase di circostanza. Poi, si erano incontrati a quella festa di compleanno, in una città per lui ancora quasi sconosciuta. Quella sera era iniziata la loro collaborazione. A quanti casi avevano lavorato assieme da allora? Eppure, sentiva di essere per Ben ancora poco più di un estraneo.

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Capitolo 2
*** DAFFODILS ***


Poi , una mattina Ben si era presentato alla porta di casa, tra le mani un mazzo di fiori. Per la signora Sarah, come omaggio di benvenuto da parte di tutto il Dipartimento di polizia. Giunchiglie, appena sbocciate. John non aveva potuto fare a meno di sentire il suo sguardo su di sé mentre pronunciava quelle parole, quasi in un tentativo di ottenere la sua approvazione.  Allora aveva alzato gli occhi e aveva incontrato i suoi. Speranzosi. Di scatto, aveva abbassato lo sguardo, quasi come avesse paura di ciò che avrebbe potuto leggervi. Giunchiglie, amore non ricambiato.

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Capitolo 3
*** The one ***


Cosa le ha fatto a capire che la signora Barnaby era quella giusta?, gli aveva chiesto un giorno a bruciapelo. La domanda gli era risultata così improvvisa da trasalire e rallentare il passo. Che cosa me lo ha fatto capire? Ben aveva continuato a camminare e ora lo aveva superato, con passo deciso. Me lo ha detto lei, aveva risposto. Sul momento, gli era sembrata la cosa più sensata da dire, ma in realtà non lo ricordava. O forse non l’aveva mai saputo. Riprese a camminare, osservando Ben di spalle, pensando che, dopotutto, Sarah si fosse sbagliata.

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Capitolo 4
*** Please could you stay awhile to share my grief ***


Nota: Il titolo è tratto dalla canzone Wandering Star (Portishead)

Va tutto bene? Una domanda stupida. Ben era appoggiato con una mano al muro della casa, il capo leggermente chinato in avanti, il respiro affrettato, gli occhi rivolti alla punta delle scarpe, intenti a guardare in realtà chissà che cosa. Ovviamente no, non andava bene, con il suo collega, il suo amico, appena rinvenuto morto in un barile d'acqua. Va tutto bene... Benjamin? Gli chiese ancora, cercando di infondere nel suo nome tutta la dolcezza di cui era capace. Il sergente annuì un paio di volte e John temette che quella fosse la fine della conversazione. Avrebbe voluto offrirgli tutto il suo sostegno, la sua comprensione, il suo amore. Dirgli Ehi, Ben, io ci sono, sono qui per te, ma percepiva ancora una sorta di barriera tra loro. Aveva paura di essere respinto, giudicato, etichettato. Questa era la verità. Io sono qui, qualora avessi bisogno, disse, girandosi per allontanarsi. Solo… è una giornata così deliziosa, non lasciare che l'oscurità avvolga il tuo cuore, aggiunse. Che diamine, avrebbe corso il rischio e gli avrebbe offerto ugualmente il suo aiuto. Si sentì richiamare. Signore? Si era allontanato solo di un paio di passi quando la voce di Ben lo raggiunse. Rimarrebbe qui un po' con me a condividere il mio dolore?

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Capitolo 5
*** Resentment ***


Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile. Una volta, due volte, tre volte, un numero infinito di volte. Fino a ritrovarsi con il cellulare completamente scarico e una lepre sventrata su una pietra sacrificale nel cuore della notte. Accidenti ai Druidi della Nuova Alba e ai loro riti insensati. Era venerdì sera e John se ne andava in giro dietro a un branco di esaltati. Da solo. Mentre Ben era probabilmente al pub intento a godersi un paio di birre analcoliche accompagnate dal piacevole sottofondo di musica celtica. Io l'ho richiamata, signore, ma lei non ha risposto. Era ancora troppo risentito per rispondergli. La prossima volta sei pregato di avvisarmi dei tuoi spostamenti, Jones. La prossima volta mi faccia compagnia, signore

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Capitolo 6
*** The Stag ***


È quando te la vedi brutta che inizi a non dare più niente per scontato. È quanto stai per perdere qualcosa che ti rendi conto di quanto sia importante. E quella notte, la notte della bestia, John rischiò di perdere se stesso e Benjiamin in un colpo solo. Per un attimo, aveva davvero temuto che quel folle gruppetto di paesani, in virtù delle loro assurde tradizioni di "caccia sessuale per rinnovare il pool genico", non li avrebbe mai lasciati allontanare vivi da Midsomer Herne. Così, dopo che erano sopraggiunte le pattuglie e aveva potuto tirare un sospiro di sollievo, John aveva appoggiato una mano alla spalla sinistra di Ben. Avevano guardato la morte negli occhi, assieme, e ora sentiva che sarebbe andata bene. –Una birra?

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Capitolo 7
*** Profil à la silhouette ***


La storia partecipa al Last night a DJ saved my fanfiction!, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »


Cause I just can’t look its killing me
And taking control
Jealousy, turning saints into the sea
Swimming through sick lullabies
Choking on your alibis
But it’s just the price I pay
Destiny is calling me
Open up my eager eyes
‘Cause I’m Mr Brightside
The Killers - Mr. Brightside


Ben parcheggia la Volvo sul ciglio della strada a fari spenti, quindi spegne il motore. Aspetta, aspetta e ancora aspetta, mentre i minuti diventano ore. Finché vede arrivare la berlina di John e sa che Sarah è lì al suo fianco. Entrano nel vialetto, parcheggiano l’auto sotto la tettoia ed entrano in casa. E Ben aspetta, aspetta e ancora aspetta. Finché una luce si accende al primo piano. Sa che è la camera da letto. E sa anche che non c'è posto per lui lì dentro. Non oggi. Riesce a intravedere solo un paio di ombre, che ogni tanto fanno capolino da dietro la tenda, come "profil à la silhouette". Ma non ha bisogno di "guardare" per "sapere". Sa che si stanno scambiando un bacio, che John le sta sfilando il vestito, che la sta toccando. Mentre lui è confinato lì, nella sua station wagon, in compagnia solo della gelosia e di una sigaretta. Ben non fuma, non ci ha mai provato, ma forse questa è la serata giusta per iniziare. La gelosia lo chiama per nome, ma Ben non vuole risponderle, perché pian piano lo sta uccidendo. Vuole solo chiudere gli occhi, andare via. E fumare quella dannata sigaretta.

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Capitolo 8
*** Flames to dust, lovers to friends ***


La storia partecipa al Last night a DJ saved my fanfiction!, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »


Pensava ancora a Tom. Ci pensava spesso. A come il loro rapporto si fosse evoluto nel giro di pochi anni da professionale a personale, da superiore/subalterno a padre/figlio. Poi, all'improvviso, la perdita, il distacco. Tom aveva scelto la famiglia, la tranquillità domestica e tutte quelle emozionanti avventure che solo la vita di pensionato ti può offrire. Ben sorrise guardando la spremuta d'arancia nel suo bicchiere, chiedendosi come mai tutte le cose belle siano destinate a finire. Flames to dust, lovers to friends, why do all good things come to an end, diceva quella canzone pop, il cui ritmo iniziava a farsi strada nella sua mente. Non poté trattenersi dall'immaginare Tom e Joyce sdraiati ai bordi di una piscina a Miami. Bevve un sorso di spremuta e sorrise ancora. Ma ora c'era un nuovo Barnaby e lui era tornato a sentirsi meno solo.

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