Mamma, ho perso la nave! di KingofPirates (/viewuser.php?uid=15439)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piovono scimmie! ***
Capitolo 2: *** Che bella la neve! ***
Capitolo 3: *** Omicidi al chiaro di luna ***
Capitolo 4: *** Una grotta buia e tempestosa ***
Capitolo 5: *** Il destino di una povera bestia ***
Capitolo 6: *** Oblìo... ***
Capitolo 7: *** Un pomeriggio in tribunale con il Detective Conan ***
Capitolo 8: *** Teorema ***
Capitolo 9: *** Teorema parte 2 ***
Capitolo 10: *** Il bingo è un gioco da vecchi! ***
Capitolo 11: *** Nami VS Lupin ***
Capitolo 12: *** Momenti di terrore alla fiera del gioiello ***
Capitolo 13: *** Tutti dentro appassionatamente! ***
Capitolo 14: *** Nami esplode! ***
Capitolo 15: *** L'uragano Nami si abbatte sula Grande Navigazione ***
Capitolo 16: *** Nel frattempo, fuori... (perchè non si può sempre parlare di Nami) ***
Capitolo 17: *** Goku al Festival Bar dello sport ***
Capitolo 18: *** Carramba, che sorpresa del cavolo! ***
Capitolo 19: *** Una strana band... ***
Capitolo 1 *** Piovono scimmie! ***
mamma ho perso la nave cap1
La MONKEY STUDIOZ production presenta:
La ciurma del cappello di paglia più
famoso del grande blu e le famiglie di guerrieri più forti
dell’universo
in
MAMMA, HO PERSO LA
NAVE!
Capitolo 1 :Piovono scimmie!
Era una giornata tranquilla, il mare era piatto e di un
azzurro color cielo… talmente color cielo che se non fosse stato per le nuvole
ci si confondeva…
La brezza marina era fresca, ma non fredda, fresca… e
gonfiava le vele (una delle quali, due in tutto, era triangolare ) della
caravella più strana che aveva mai navigato nelle acque della Grande
Navigazione. Aveva anche un nome: Going Merry!
E l’equipaggio era bizzarro quanto il nome della nave…
il capitano era di gomma e si allungava, la sua postazione preferita era la
polena a forma di testa di capra…?! e ogni tanto scendeva per mangiare un
mandarino che cresceva sugli alberi piantati sulla nave…?! e puntualmente gli
arrivava una mazzata dalla proprietaria dei mandarini:
Nami.
La navigatrice della ciurma, che se non c’era lei quel
branco di anticapaci non arrivava manco all’isola dopo… e dopo un sonoro
schiaffone e un urlo agghiacciante rimandò il “capitano” a posto (anche perché
chi comandava veramente era lei…):
«Rufy, brutto
stupido!» Urlò Nami «Ti ho sempre
detto di non mangiare i mandarini! Piuttosto ti faccio morire di
fame!!!»
«E tu, idiota!» Continuò «Smettila di dormire,
cretino!»
=STUD!= …e tirò
uno stivale in testa a Roronoa Zoro (che in giapanese si dice Lolonoa Zolo ) lo
spadaccino perennemente in letargo della ciurma.
«Cavoli, Nami è davvero arrabbiata…» commentò Usop, il
fifone della ciurma… e anche il nasone, e con lui era d’accordo Chopper, il
peluche pacioccone della nave, che sembra un peluche pacioccone, ma in realtà è
un medico…?!
«È meglio che oggi le stiamo alla larga…» continuò
Usop.
=SBAM!= E fu
così che la porta della cucina gli si aprì in faccia e gli schiacciò il lungo
naso…
«Nnnaaaaaaaaamiiiiiiii!!!»…era quello
pseudo-playboy esaltato di Sanji, che per hobby fa il cuoco « Ti ho preparato
uno spuntino con tutto il cuore, Nami! Mangia che è buono! Mangia che è buono!
(fluoooro…)»
«Sanji,
idiota! Cos’è ‘sto schifo!!» Urlò Nami sputando…
«Non è colpa mia, è che Rufy ha mangiato tutto quanto e
mi sono arrangiato con quello che avevo in cucina…» si giustificò il
cuoco.
«E questo con che
è fatto?»
«Ehm… con gli avanzi del gabbiano dei giornali che hai,
ehm… delicatamente e aggraziatamente… accoppato l’altro giorno,
amore…»
«E ti sembrano
gli ingredienti per uno spuntino, idiota?! E poi non chiamarmi in quel
modo… il mio unico amore sono i soldi…» =DLING!= (occhi a forma di Berry,
stile Zio Paperone ).
«E se ci fosse un mondo senza soldi?…» Interruppe Robin,
l’ottimista del gruppo. Detta quella frase, Nami
cominciò a correre freneticamente avanti e dietro, tappandosi le orecchie e
urlando: «Lallallallallallà, tanto non ti
sento!!! Aaaaaaaaah!!!».
Ma ad un tratto il cielo si oscurò, placando la crisi
isterica di Nami…
=FIIIIIIIIIIIIII… SPLASH!!!= qualcosa cadde in mare e provocò un’onda anomala che
trascinò Rufy in acqua, che se non era per Sanji ci lasciava le penne di gomma…
le penne con la gomma… le Replei!!!… e poi una volta che ne fa una giusta Sanji…
Comunque, tornando a noi… La cosa che cadde in acqua era una cosa a forma di non
so che cosa, qualcosa che somigliava tanto a quella cosa, ma che non era quella
cosa…Be’, il silenzio fu rotto da un urlo tremendo: « TRUNKS, CRETINO! DOVE
CACCHIO SIAMO!!!»
«Scusa papà…» rispose un altro « È che ho preso la
patente adesso…»
«PAPÀ UN CORNO! IO TI RIPUDIO! Ma chi te l’ha data la patente, Babbo
Natale?!»
«Non essere così duro con tuo figlio, Vegeta…» lo
rimproverò un altro.
«ZITTO KAKAROTH! E guarda che anche se tu hai due figli, il
livello di deficienza del mio supera quello di tutti e due i tuoi!!!»
(sembrò vantarsi di questo fatto…).
Allora dalla nave si alzò un
grido…
“…Un solo
grido… pirati siamo noi,
ALL’ARREMBAGGIO!!! Oh,
oh oh oh oh!!!” (scusate, ma visto che siamo in
tema…)
«Pirati?!»
«Come
PIRATI?!…E all’arrembaggio di che, oh?!………TIRATECI SU, IDIOTI! CHE
DIAVOLO FATE FERMI LÌ?!» Urlò l’uomo-naufrago incacchiato.
«Hey, Nami! Hai trovato qualcuno che urla quanto te!»
…detto questo Rufy poté cominciare a scavarsi la fossa da solo perché Nami gli
lanciò un’occhiata assassina…
Decisero allora di tirare su i naufraghi GOKU, VEGETA e
famiglie… e come se non bastasse Sanji cominciò come suo solito, cercando di
abbordare Chichi e Bulma, ma con scarso successo, anche perché Vegeta gli tolse
la sigaretta di bocca e gliela spense sui capelli, bruciandogli una delle sue
ciocche bionde (ossigenato di cacca, almeno colorati anche il sopracciglio… sto
cominciando comunque a pensare che nasconda l’occhio sinistro per via di un
lieve strabicismo dovuto alla troppa attività visiva per guardare il paginone
centrale di “Donne in cucina”, il Playpork famoso tra i cuochi mare
orientale…).
E fu così che passarono alle presentazioni; dopo quelle
dei pirati, fu il turno dei naufraghi:
«Grazie per averci salvato! Io sono Goku, questa è mia moglie Chichi e loro sono i miei due figli
Gohan e Goten! Vegeta, ora tocca a te
presentarti!»
«Io non mi
presento a nessuno!… Ad ogni modo il mio nome è Vegeta, sono nato su un
lontano pianeta che porta il mio nome, ma sono noto a tutti come “il principe dei sayan”, sono alto uno e
sessant… uno e ottanta e sono il sex-simbol di tutto l’universo e sottolineo che
vengo prima di Suppamen e…»
«Smettila con queste cavolate!!!» urlò
Bulma.
«E questa è mia moglie Bulma…”.
“A me ‘sto tipo sta antipatico…” pensò
Sanji.
«E quel deficiente è mio figlio Trunks, che ho ripudiato di
recente!»
“Eh, sì! A me ‘sto tipo sta proprio antipatico…” ribadì
il cuoco.
«Pensate se non ci fossimo stati noi a salvarvi e vi
foste schiantati al suolo e se quella cosa che stiamo tirando su fosse andata a
fuoco e…» Robin non finì la frase che scatenò di nuovo il panico generale: Nami
ricominciò ad urlare frasi tipo: «Robin,
basta!!! Ma chi è il tuo maestro
di tatto, il maniaco omicida di
Scream?!»
Sanji iniziò a fare i cuoricini con il fumo della
sigaretta (che scemo…), Rufy rideva, Usop e Chopper piangevano, Zoro dormiva e i
naufraghi si guardarono con sgomento e puro terrore; a questo punto Vegeta, dopo
una dovuta “toccatina”, commentò:
«Tu e il senso dell’orrido andate a braccetto,
eh?!»
«D’accordo con te!» urlò Nami.
«Ma dove siamo capitati?!» sussurrò Goku a
Gohan.
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Capitolo 2 *** Che bella la neve! ***
mamma ho perso la nave cap 2
Capitolo 2 : Che bella la
neve!
Ad un tratto cominciò a tirare aria fredda, non fresca, proprio
fredda e cominciò a nevicare e la neve ricoprì tutto il ponte e i soliti
deficienti di entrambi gli anime si sfidarono a palle di neve: Rufy, Usop e
Chopper contro Goku, Trunks e Goten (e Gohan in panchina).
Palla di qua, palla di là, alla fine ci fu una vera e propria
battaglia; lo scenario era questo: dopo aver costruito delle trincee di
ghiaccio, (in una delle quali Zoro venne usato al posto di un mucchio di neve) i
due schieramenti passarono all’attacco massiccio:
«Gom-gom… raffica di palle di neve!!» E in quel momento si alzò
Goku, che sentendo Chichi chiamarlo non poté non rispondere. In realtà era Usop,
che imitò Chichi alla perfezione; risultato: Goku venne travolto da una scarica
di palle di neve incredibile e finì al suolo; scena drammatica: Goku,
rivolgendosi a Goten cominciò a delirare cose come:
«Frank… Frank mi hanno beccato… sto morendo! =COUGH!
COUGH!=»
«No, non dire così papà! E poi, io non sono Frank!!»
«Frank…Frank, sei mio amico, vero?… =COUGH!= …e gli
amici si vogliono bene, vero? =COUGH!COUGH!=»
«Papà…» gli parlò Goten, ormai in lacrime…« papà, sigh… ma che
cacchio stai dicendo?! Comunque io no sono Frank! Sob!»
«Ebbene sappi, Frank…»
«Uuuuuh… io non sono Frank…»
«FRANK, ASCOLTAMI! =COUGH,COUGH!= è importante! Ebbene
Frank, sappi che… sappi che…(cambiando tono di voce) LUKE, IO SONO TUO
PADRE!»
=SIGH!= «…Che scoperta del cacchio, pa’!!!» continuando
a piangere «ma che ti da mamma da mangiare, l’erba dei pascoli di Heidi?!»
«Non credo! Quella ce l’ho solo io!!!» precisò Sanji,
che passava di lì e aveva sentito tutto.
«Comunque non sono nemmeno Luke!!!» e detto questo, Goku gli
svenne tra le braccia.
«…vendicheremo la tua morte, papà!!… Trunks!!!» e scambiò
un’occhiata con il suo amico; i due si capirono al volo e iniziarono a
pronunciare delle strane parole…
«FUUUUU……SION!……AAAAAAH…AAAARGH!!! =SPAAAFF!= fu così
che Rufy, senza pensarci troppo su, scaraventò addosso ai due ragazzi la sua
mossa invernale più forte: la "gom-gom valanga"… ma a gran sorpresa i due non
vennero disturbati nell’insolito balletto, anzi la Fusione riuscì… con un
piccolo problema però… infatti nell’unione si era aggiunto per caso quel blocco
di neve enorme che gli aveva tirato Rufy e… be’ ecco a voi SNOW-GOTENKS,
L’UOMO DI NEVE PIÙ FORTE DELL’UNIVERSO!!!; si narra che al momento della sua
nascita pronunciò parole sconclusionate come «…D’OH!!!…MA PORC…».
Ma il nuovo combattente non si fece scoraggiare e cominciò a
lanciare i suoi micidiali attacchi!
«SUPER-SNOW-GHOST KAMIKAZE ATTACK!!!» E uscirono dalla sua
bocca dei piccoli pupazzi di neve fantasma…che volarono per cavoli loro…
«Ehm…vabbè, attacco fallito… Ma il prossimo andrà a segno! A
questo non potrete resistere!!!»
Usop si tuffò spaventato dietro la seconda trincea che si era
costruito in tempo record: 5 secondi e 10 millesimi; il…sayan?!…lo
snowyan?!…vabbè, Gotenks gridò:
«GALACTIC SNOW-DONUTS!» e disegnò dei cerchi in aria: delle
grandi ciambelle di neve fluttuavano nel vuoto. Con un gesto della mano le
scagliò contro Rufy per immobilizzarlo, ma una volta nelle vicinanze del giovane
capitano…
«Gom-gom…GNAM GNAM!!!» =SGNAM!!! CHOMP, CHOMP…=
«Non ci posso credere!!! Sta mangiando le mie ciambelle di neve
galattiche…grrrrrr» e prese a ringhiare…
«Stavolta non la passi liscia!!!» E portò le mani al fianco
caricandosi… Usop resuscitò dalle seconde linee per avvertire Rufy, ma inciampò
nella sciarpa e cadde naturalmente di naso (tanto per cambiare).
"Rufy è distratto! Questo è il momento giusto…" disse tra sé e
sé Gotenks e cominciò a urlare una formula che ben conoscono tutti:
«KAME…HAME……AAAAAH!!!»un’onda energetica di neve stecchì Rufy
(stupido…) e così rimasero Chopper e Usop (al quale veniva ancora sangue dal
naso per la botta di prima…).
«Chopper, che facciamo adesso!»
«Quello che tentiamo di fare tutte le volte, Usop…»
«Tentare di conquistare il mondo?» e sentendo la sparata alla
"Mignolo con Prof" finirono tutti a gambe all’aria…dopo la breve gag-barra-gaffe
di Usop, si prepararono di nuovo a combattere…«hai detto "prepararono
a combattere"?!»
Ebbene dopo aver pronunciato quelle parole, si accese una
speranza nei cuori di quei due disgraziati ( Usop di più) e iniziò a
riecheggiare un sottofondo musicale ben noto a tutti i lettori:
"DAN-DAAAN!" LA MUSICHETTA DI ENTRATA DEL TEAM ROCKET!!!
E cominciarono la tiritera:
Usop:«PREPARATEVI A PASSARE DEI GUAI…»
Chopper:«…DEI GUAI MOLTO GROSSI!!!»
Usop:«PROTEGGEREMO IL MONDO DELLA DEVASTAZIONE!…»
Chopper:«…UNIREMO TUTTI I POPOLI SOTTO LA NOSTRA
NAZIONE!…»
Usop:«…DENUNCEREMO I MALI DELLA VERITÀ E
DELL’AMORE!…»
Chopper:«ESTENDEREMO IL NOSTRO POTERE FINO ALLE
STELLE!»
Usop:«IO SONO JESSIE!…HEY, UN MOMENTO! Perché devo fare
io Jessie??? …IO SONO USOP!!»
Chopper:«…E IO CHOPPER!!!»
Usop&Chopper:« TEAM USO-CHOP, PRONTO A PARTIRE ALLA
VELOCITÀ DELLA LUCE!! ARRENDETEVI SUBITO O PREPARATEVI A COMBATTERE,
LOTTARE E …STARNUTIRE, PERCHÉ QUI FA VERAMENTE FREDDO!!!»
Gotenks li guardò stupito e per poco non ci scappava una risata
colossale, quando Usop riprese:
«Vai Chopper, scelgo te!!! Gotta catch’em all!!!»
«Eh?…sì, vado…HEY, ASPETTA UN ATTIMO! IO NON SONO UN
POKèMON!!!»
«Oh, scusa…bè allora…Vai Zoro, scelgo te!!! Gotta kill’em
all!!!»
La risposta fu un gran cazzotto sui denti dallo spadaccino:
«Stavo dormendo, stupido…» e tornò a ronfare tra i mucchi di neve.
«Fcufa… ma ora fono ftufo!!!
VAI NAMI, FELGO TE!!! GOTTA CAT…» non l’avesse mai detto… Nami lo conciò
per le feste, ma mentre era occupata con lui, Goten e Trunks (nel frattempo si
era sciolta la fusion) le tirarono una pallina di neve del peso di 0,6 grammi e
dal diametro di 0,5 cm sulla schiena!!!
Fu così che in quello stesso giorno finì tutto quello che era
cominciato: la leggenda dell’uomo di neve più forte del mondo e la carriera di
Usop come allenatore di Porkèmon ( OINK-CHU! OINK-CHU!).
Nel trambusto si svegliò anche Zoro, e urlando che siccome lui
quando lo svegliano diventa nervoso, prese a lanciare palle di neve a Sanji (che
non c’entrava niente, ma una palla di neve a Sanji ci sta sempre…).
Per dimostrare che non era da meno, il cuoco rispose
all’offensiva dichiarando di voler solo proteggere Nami, quando invece era
venuta fuori la sua indole assassina (che quando si tratta di spazzare via Zoro
dalla faccia della terra viene fuori sempre…).
Come al solito ci scappò una palla di neve vagante, che
stavolta andò a colpire (per pura sfiga dei due…) il capoccione tutto capelli di
Vegeta, che nel frattempo stava tranquillo a guardare il mare, chiedendosi come
avrebbero fatto a tornare a casa, se in quel momento qualcuno si stesse
chiedendo dove fossero, che cosa avrebbe mangiato a pranzo, se avesse spento il
gas, se avesse programmato il videoregistratore per registrare "Dr Slump &
Arale" e altre cose sul senso della vita, della sua, di quella di Kakaroth, del
perché non l’avesse ancora ucciso, che cosa c’entrano le api coi fiori, cosa
c’azzeccano le mosche con la cacca, cosa ci entra Kakaroth con la cacca e con
Bulma (non che lei sia una cacca…), del perché sua moglie stava ore a guardare
Goku di spalle, ma non guardava proprio le spalle…del perché si sentiva una cosa
fredda in testa che gli colava giù sul collo…
Insomma, gli ci volle un po’ per rendersi conto dell’accaduto,
dopodiché gli spuntò in fronte la solita "vena pulsante" (che stressato…)e
stavolta non finirono né carriere, né leggende, né scalate al successo o alla
Lega pokèmon… per fortuna Gohan e Goku (miracolosamente tornato in vita senza
sfere del drago!!) lo tennero a malapena rischiando la propria vita ma salvarono
Zoro e Sanji dal DUCA DEI SAYAN! «PRINCIPE DEI SAYAN,
DEFICIENTE!!!»
Be’ quello lì,…Già, li salvarono da Vegeta, …ma non da Nami
(che ormai aveva deciso che Vegeta sarebbe diventato il suo migliore
amico-zerbino…) che appiccicò quei due all’albero maestro e li fece
stare immobili per un bel po’ di tempo, e quando provarono a muoversi di un solo
millimetro, lanciò loro un’occhiata killer che li fece saltare dalla paura di
svariati metri, tanto da arrivare in cima all’albero e fargli fare i
vessilli ( Zoro aveva talmente paura che faceva =FLAP, FLAP!!!= con
la bocca…).
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Capitolo 3 *** Omicidi al chiaro di luna ***
mamma ho perso la nave cap 3
Capitolo 3 : Omicidi al
chiaro di luna
Uscì di nuovo il sole e Nami guardò al solito il logpose per
controllare la rotta, e al solito cacciò un urlo, e al solito erano fuori
rotta…
«Rufy, ragazzi!diamoci da fare, bisogna ritornare sulla rotta
giusta! Tu, tu e tu…»
«Ehm, abbiamo anche dei nomi…» risposero i Son, che erano stati
interpellati.
«Intendiamoci, non me ne frega un cacchio! E dal momento che
siete su questa nave dovete dare una mano! Prendete il timone e virate di 16° a
babordo!!!»
Dopo un po’, Nami ormai spazientita urlò:«Che diavolo state
facendo! Vi avevo detto di virare!!!»
«Siamo d’accordo sull’aiutare…» rispose Goku dalla cucina
(perché il timone ce l’hanno in cucina…?!) «…siamo d’accordo sul prendere il
timone…» e venne fuori «…ma sul virare a babbardo…babrodo…quello lì, non ci
siamo proprio…» e detto questo sfoggiò il timone a testa di capra spezzato che
aveva in mano, scatenando un mancamento collettivo:
«Ha rotto il timone…che pezzo di cretino…»
«E gli altri due, allora? Non gli hanno detto niente…!!!»
«Ora come facciamo?…»
«Be’…» rispose Goku, cercando di difendersi «…se avete un po’
di colla vinilica faccio Art Attack e ve lo rincollo!!»
Di nuovo tutti a gambe all’aria…
«Be’ un corno!!! Sei un idiota, Kakaroth!!!»
«Uff…»sospirò Nami «ragazzi pensateci voi! Devo dire, Vegeta,
che sono di nuovo d’accordo con te! Mi chiedo come fai a stare tutti i giorni
con questi pezzi di premi Nobel con la cacca al posto del cervello e che
dovrebbero fare un bidè alla testa, senza che ti venga voglia di
ucciderli…»
«Pazienza…calma e pazienza…e il regale portamento di un
PRINCIPE SAYAN, che dovrebbe mantenere il sangue freddo in ogni situazione, sia
bella, sia brutta, e che non si dovrebbe mai scomporre di fronte alle avversità
e a… =BOOOOOOOMM!!!= …TRUNKS! CRETINO, IMBECILLE! QUESTA È L’ULTIMA CHE
COMBINI! IO TI BUTTO A MARE! TI DO IN PASTO AGLI SQUALI, PER MILLE PAPPAFICHI!!!
(notare come entrò subito nella parte del pirata…) LO FACCIO, EH!! GUARDA CHE LO
FACCIO!!!» e continuò a imprecare per una mezz’ora buona, anche quando non lo
stette a sentire nessuno; e Nami pensò allora che avrebbe dovuto fare amicizia
più con le donne, delusa da Vegeta dimostratosi un pochino
INCOERENTE…
(Per chi volesse saperlo, Trunks aveva provato a riparare la
capsula del tempo, purtroppo con scarso successo, tanto da beccarsi una serie di
schiaffi dalla madre e una lunga serie di insulti dal resto del gruppo DB).
Dopo una "tranquilla" giornata, scese la sera e, avvistata
un’isola, decisero di scendere per far provviste visto che Goku e compagni
mangiarono quel poco che era rimasto nella stiva, compreso un barile di sale
e la muffa sul pavimento…
Si incamminarono quindi dalla spiaggia verso la boscaglia,
dividendosi in quattro gruppi e dandosi appuntamento al punto di partenza:
1° gruppo Bulma, Vegeta, Nami e
SANJI…verso nord;
2° gruppo Zoro, Rufy, Gohan e Chichi ad est;
3° gruppo Goku , Trunks e Goten a ovest;
4° gruppo Usop e Chopper in balia di Nico "Crudelia"
Robin a sud.
Fu così che i 4 gruppi si inoltrarono nella folta vegetazione
di quell’isola deserta…
1° gruppo:
«Nnaaaaaaaaaaaaamiiiii!!! (continuando a fare i cuoricini col
fumo ) se hai paura ti posso proteggere io!!! …Proteggerò anche te, mia
leggiadra signora!!» riferendosi a Bulma.
«Pensa a proteggerti le spalle, idiota!» Rispose Vegeta
alquanto alterato «Chissà… potresti essere tu ad avere paura… mwahahahahahah,
mwahahahaha, MWAHAHAHAH!!!»
«Mi hai tolto le parole di bocca!» commentò sghignazzando
Nami.
«Be’ un po’ di paura in questo posto viene e …» =AAH! AAH!
AAH!…= « Cos’era?!» Riprese Bulma.
«Stai tranquilla! Qualsiasi cosa sia, ci penso io con uno dei
miei calci!!!» e detto questo le si strinse un po’ troppo, e Vegeta: « E VA
BENE, SOPRACCIGLIO ARCUATO DALLA TESTA ROTONDA! ERA L’ULTIMO AVVERTIMENTO!» e
gli prese il collo con le mani per staccargli la testa, quando… =AAH! AAH!
AAH!= «Che è stato?!…stavolta era più forte!!» Urlò Nami, che nel frattempo,
per non stare senza far niente, si era resa partecipe all’ "OMICIDIO A 4 MANI".
Vegeta si guardò intorno, e qualche secondo dopo accadde
qualcosa che li fece urlare come mai in vita
loro:«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH…. HIIIIIII(riprendendo
fiato) AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!»……
Nel frattempo il secondo gruppo si agitò non poco:
«Hey, avete sentito?» chiese Rufy.
« Si, ma cos’era?!» disse Gohan.
«Non lo so, ma sto diventando nervosa e tra un po’ uccido la
prima cosa che mi capita per mano!». Ringhiò Chichi.
« Ehm, mamma, non esagerare adesso…»
« ZITTO GOHAN! OBBEDISCI A TUA MADRE!!!»
«…scusa mamma…» piagnucolò Gohan; ad un tratto Zoro urlò:
« RUFY! SI MUOVE QUALCOSA DI là!!!»
« E va bene… adesso ci penso io!!» Gom-gom…pistol!!!» e allungò
il braccio che attraversò la fitta boscaglia…« HEY, HO PRESO QUALCOSA!!»
E il terzo gruppo intanto:
=STONG!!!=
«AHIO!»
«Che hai, papà?» chiese Goten.
«Qualcosa mi ha colpito…mi ha fatto anche male!»
2° gruppo:
« Rufy, l’hai mancato!»
«Ritenta, sarai più fortunato!»
«ok…gom-gom…gatling!!!»
3° gruppo:
=stud! stun! steng! stu-tu-tu-tu-tun!!!= «ahi, ahio, ouch, auh, ahiahi…ouch!!!»Urlò di nuovo
Goku.
«Ma… ti ha colpito di nuovo?!…Papà, sei una sola…»
«Sgrunt, ma adesso gliele suono!!! KAME…HAME…AAAAH!»e sparò
un’onda energetica…
2° gruppo:
=BOOOOOOM!= «AAAAAAARGH!»
«CHE DIAVOLO ERA?!»
«Non vorrei sbagliarmi, ma credo che fosse un’onda kame-hame-ah
di papà…»
«Che cacchio dici, Gohan?! Gli altri saranno distanti
chilometri!» lo riprese Rufy
«Sarà…be’ allora riprovaci, Rufy!!!»
« STAVOLTA LO CATTURO COME UN POKèMON…GOM-GOM… "VAI SFERA
POKè"!!!»
3° gruppo:
« Mi sa che l’ha preso, signor Goku…»
«Eh, mi sa di sì…» Rispose Goku osservando ciò che aveva
combinato…
Ma ad un tratto tra le piante devastate spuntò una mano
che lo afferrò per la maglia, trascinandolo via assieme a Trunks e a Goten, che
provarono invano a trattenerlo tenendolo per i piedi… =STUD! SDON! SBEM!=
«AHI! OHI! AHIOOOO!!» urlava giustamente Goku, visto che la sua testa stava
cozzando con tutti gli alberi e le rocce della foresta…
2° gruppo:
«L’ho preso! L’ho preso!» urlava di gioia Rufy «Stasera si
mang…» =fiiiiiiiiiiiiiiii……sdoooonng!= Alla fine la testa di Goku cozzò
(voce del verbo "cozzare") con qualcosa che sembrava la chioma di un
albero (non molto folto per la verità).
In realtà non era un albero, ma la testa di Zoro… Ebbene sì!
Con il nuovo colpo GOM-GOM "VAI SFERA POKè!" (che ricorda molto ASH…)
Rufy aveva catturato Goku e fatto in modo di cancellare i ricordi
degli ultimi vent’anni di Zoro (che a dirla tutta ne ha 19).
«Distanti chilometri, eh?!» Lo riprese Gohan.
« Ooooops… scusa Zoro…» disse Rufy
«Zoro?… Zoro chi?»…E svenne…
dan-dan-dan-daaaaan!!
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Capitolo 4 *** Una grotta buia e tempestosa ***
mamma ho perso la nave cap 4
Avvertenza: le vicende del quarto gruppo non saranno narrate
nello specifico, poiché altrimenti questo testo perderebbe tutto il suo senso
demenziale e ne acquisterebbe uno horror… per farla breve, avete presente
"the ring"?…«pronto, chi parla?… ma vacci tu!»…ehm, bè avete presente quel
film?… io no, non l’ho mai visto, ma già me la faccio sotto quando guardo "scary
movie", quindi figuriamoci… bè ce l’avete presente?…ecco, peggio! e l’unica cosa
che si può fare in momenti come questo è una bella veglia funebre in memoria di
Usop, che morirà di paura, poveretto… per cui torneremo senza altri intoppi alle
vicende del 1° gruppo.
Capitolo 4 : Una grotta
buia e tempestosa
I ragazzi ci avevano lasciato con un urlo agghiacciante, e la
situazione era peggiore di quello che ci si potrebbe immaginare: con sorpresa e
terrore scoprirono che quei versi erano di un grosso uccellaccio, che a dirla
tutta sembrava proprio Zapdos, il Pokèmon… la cosa più brutta è che scendendo in
picchiata sui nostri amici afferrò con i suoi artigli Nami e Vegeta e divise il
gruppo lasciando Bulma da sola con sanji!!! Cosicché in quel momento,
sembrò loro udire Vegeta pronunciare frasi in lingua sconosciuta… penso non
dicesse delle belle cose…
=AAH! AAH! AAH!= «Stupido uccellaccio!
Lasciami!» Ordinò Nami; e per ora sembra che quella sottospecie di Zapdos sia
stato l’unico a disobbedirle…
«In che diavolo di casino siamo finiti…»sbuffò Vegeta.
«Se riesco ad uscirne viva, ti prometto che ti mangio con
contorno di Sanji, stupido uccello!!».
Dopo molti =AAH! AAH! AAH!= , =FLAP! FLAP! FLAP!=
, =JOO! JOOO!= …no, questo è il verso del southbird, scusate… dopo un po’
entrarono in una grotta sulla cima di un monte, che era evidentemente il nido di
quel volatile che sembrava tanto Zapdos:
« Oh-oh! Ho come la sensazione che non torneremo indietro
facilmente…»
«Non fare Robin, adesso! Porca vacca, oggi non me ne va bene
una! …e in più non si vede un cacchio!!!» commentò Vegeta (certo che quando
parla lui si capisce…).
=AAH! AAH! AAH!=
…
« È andato via… certo che ‘sto posto fa paura… è tutto buio…»
disse Nami con voce tremante « Secondo te dove siamo, Vegeta?»
« Che cacchio ne so io!» rispose con delicatezza, avanzando
tentoni nella grotta… =SPLAAT!=
« Sai, Nami… mi sa che siamo nel suo nido…»
« Ah sì, eh? Eeee… cos’è che ti rende così sicuro delle tue
teorie?»
« Quella cosa che ho appena pestato…»
«……… mmmmpffffff……ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah!!!…» e
continuò a ridere a lungo, suscitando l’ira di Vegeta, (che nel frattempo
continuava a strusciare a terra la scarpa nel tentativo di pulirla) che stanco
della situazione urlò:
« Ora baaaaastaaaa!!! Sono stufooo!!!» e detto fatto si
trasformò in super sayan, lasciando un attimo Nami a bocca aperta:
« Ah... ormai non mi stupisco più di nulla...piuttosto ora
sembri Sanji!»
« Aaaaah! Che schifo!!!» e tornò normale.
« Idiota, ritrasformati! Così illumini qua dentro e possiamo
trovare l’uscita!!!»
« Hey, tu idiota a me non lo dici!!!» e si trasformò di nuovo
illuminando la grotta. Proseguirono per qualche metro e giunsero ad un
bivio:
« Dunque, dovremmo essere entrati di là da destra...»
« Secondo me siamo entrati dall’altra parte!»
« E perchè signorina sottuttoio?!»
« Perchè di là si vede la fine...»
E infatti aveva ragione... videro una luce e si avvicinarono
all’uscita, ma mentre stavano per varcare la sospirata soglia, spuntò loro
davanti quell’uccellaccio a sbarrargli la strada!
« Ma cavoli,proprio ora che c’eravamo riusciti!!!»
« E che palle!!!» (questo era Vegeta...).
« Avanti Vegeta! Distruggilo con una delle tue mosse!!!»
« E va bene! Ci penso io!!!»
E mise una mano di fronte al becco dello "scocciatore" e si
caricò facendo tremare la terra:
« BIG...BANG...ATTACK!!! AAAAA =CRUNCH!= AAAAAAHIO!!!» e
il pennuto beccò la mano a Vegeta...
« Ma che sei cretino?!» sbraitò Nami « Hai fatto una figura di
cacca!!!»
« Non dire più quella parola in mia presenza! ...e che
cacca!!!»
« Ah! Stavolta l’hai detta tu! E comunque...... cacca cacca
cacca cacca cacca cacca cacca...» ........certo che anche Nami a finezza non
scherza...
« Cacchio!!! Tappati quella fogna!!! Chi ti ha dato il
permesso di insultare così il principe dei sayan!!!»
« Ma fogna sarà la tua di bocca, Principe dei sayan di
cacca!!! E non rispondermi più a quel modo!!!»
« Guarda che non è bello pestare un mare di
cacca!!!».
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Capitolo 5 *** Il destino di una povera bestia ***
mamma ho perso la nave cap 5
Attenzione: per comodità del lettore d’ora in poi tradurremo
tutto quello che dirà "ZAPDOS". Buona lettura.
Capitolo 5 : Il destino di una povera bestia
=AAH! AAH! AAH! = « Scusate, ma ci sarei
anch’io…». Ma Nami e Vegeta continuavano imperterriti:
«… tua madre, per quanto è grassa somiglia a un panettone!!!»
urlò Nami
« Ah, se cominci a insultare mia madre, lo faccio
anch’io!!!»
« Non toccare mia madre!!!»
« Tu l’hai fatto!!!»
=AAH! AAH! AAH!= « Ma…ma…stavano parlando con me…
e ora non gliene importa più…».
E continuarono lo stesso:
« Per quanto sei brutto...»
« Io non sono brutto!!! Sappi che quando passo io, si
girano tutte a guardarmi!!»
« Secondo me si girano a guardare quello dietro! Sei
stempiato peggio di Zoro!!»
« Io ho anche una certa età, non sono uno sbarbatello come
Zoro!!!»
« Per tua informazione, credo che a Zoro la barba cresca, visto
che sta tutte le mattine tre ore in bagno... a fare non so cosa spero tanto per
farsi la barba!!! E comunque ti sei dato del matusa da solo, cretino!»
=AAH! AAH! AAH!= « Insomma, anche il teatrino
adesso! Io ho una certa fame e vorrei mangiarvi per l’ora di pranzo!»
Ma non giovò…
« Sei brava a dir male degli altri, ma tu ti sei guardata
mai allo specchio?!»
« A te mi sa che invece mancano qualche centinaio di
diottrie, scemo... Ti rendi conto dell’affermazione fantascientifica
che hai fatto?!» disse Nami placandosi e provando un po’ di pietà per un uomo
che non sapeva più dove mettere mano in quel litigio...
« Perchè? Che ho detto?» Riprese Vegeta.
« Vegeta, hai detto che sono brutta...»...e detto questo si
calmò un attimo anche Vegeta, che si accorse di aver detto una
cacchiata...scosse la testa e disse:
« OK ... ora sono lucido!» e tentò un disperato recupero
passando all’offensiva finale, tornando sul tema "tua madre":
« Bè allora la vuoi sapere una cosa? ... tua
madre, flirtava con tuo padre!!!»
« ... Vegeta sei un cretino, mi spieghi che insulto è?!» gli
fece nuovamente notare Nami.
« Grrrrr ...... bè allora tuo fratello,...»
« Non ce l’ho!»
« Non mi interrompere!... allora tu fratello,...»
=AAH! AAH! AAH!= « Oh, basta! avete stufato! Vogliamo tornare a
noi?!»
« Finiscila di starnazzare, oca!!!» urlarono Nami e
Vegeta.
=AAH! AAH! AAH!= « Oh-oh, sono arrabbiati veramente…»
« Smettila, uccello di cacca!!!» gridò Nami.
« Casomai, uccello che fa tanta cacca!!!»
=AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH!=« Hey, che avete da ridire sui miei bisogni
fisiologici?!»
« Vuoi finirla con quei versacci?!»
« Smettila, o ti uccido, ti
svuoto del tuo interno, ti riempio con la paglia, inchiodo le tue alucce
all’albero maestro, e ti faccio fare la banderuola a forma di
gallo!!!»……….. Nami a cattiveria non scherza, eh?!….
=AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH! AAH!
AAH!= «Aaaaaaaaaah!!! Aiuto! Chiamate il WWF, Greenpeace, la
LIPU, la protezione animali, l’ACI, la Marina, i boy-scout, qualcuno,
salvatemiiiiiiii!!!» e volò via, il più lontano possibile da Nami…
« Uff, mi sono sfogata abbastanza e…e…Vegeta?!…Dove sei?!»
« Sono qui…m-mi se-sembrava d-d-di aver visto qualcosa
laggiù…»
« …Sei scappato?!…»
« NO! Cosa te lo fa pensare?!……Bè, forse…insomma……sì…»
«Che pezzo d’idiota…insomma, ora dobbiamo scendere da qui…»
« Già…e dobbiamo trovare Bulma… giuro che se quel paninaro di
Sanji le ha messo le mani addosso…ah, se le ha messo le mani addosso…eh, se lo
ha fatto…»
«GLI ANNODI LE BRACCINE?!» suggerì Nami
« Già…è-è quello che stavo per dire, grazie del suggerimento
peraltro inerente, sua magnificenza!!!»
« mettiti in fila allora, che prima ci sono io!!!» come se
fosse colpa di Sanji se quel povero uccellino li rapì…
« Ah, va bene…» e fece una battuta, così per calmare la
situazione: «Tu gli annodi le braccine, io gli annodo le braccine… così viene
il doppio nodo!!! Ah, ah, ah…doppio nodo! Buona questa!! Ah, ah, ah,
ah,ah…ah… » Nami in quel momento sarebbe stata felice di ricorre alle mani…«
ah…ah……eh, ehm…=glom!=» deglutì Vegeta « ok, basta…»
«Già, basta! Troviamo un sistema per scendere da qui…anzi,
trova un sistema per scendere da qui! E alla svelta anche!»
«In effetti, qui è un po’ altino… Uhm, quanto sarà?»
« Credo,...un mille metri abbondante!»
« Bene! Se cadiamo io non mi faccio una mazza, tu invece ti
spiaccichi!»
«Vegeta, sei di un ottimismo... prendi lezioni da Robin in
segreto?!»
« Dai...=GLOM!= stavo scherzando... in quanto a
scendere, voliamo giù!»
« Ma sei cretino per davvero?! E cosa ti fa pensare che
io mi butti da mille metri?!»
« No, no... intendevo dire che so volare...so che non ci
crederai, donna di poca fede, ma posso farlo davvero... fidati...» e la guardò
negli occhi per rassicurarla.
«...E vediamo allora!!!»=SBAM!!= E gli
diede un calcio nel didietro, facendolo cadere nel vuoto...:
«Bè se ha detto una cavolata, l’ho ucciso...»
Ma come tutti sanno Vegeta non mentì e un po’ tanto incacchiato
tornò da Nami, massaggiandosi il fondoschiena dolorante, e la portò giù,
ripromettendosi (tra sè e sè perchè non voleva morire...) che la prossima volta
ce l’avrebbe lasciata...
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Capitolo 6 *** Oblìo... ***
mamma ho perso la nave cap 6
Capitolo 6 : Oblìo...
Torniamo ora ai gruppi 2 e 3, che avevamo lasciato nel casino più totale:
Rufy aveva dato Goku in testa a Zoro e quest’ultimo è stato vittima di un
diciamo "burrone buio e profondo" mentale, piuttosto che di un vuoto di
memoria... e al momento giaceva steso a terra svenuto...
=SPLASH!!= ... e lo svegliarono con una secchiata
d’acqua:
« AAAAAAAAH!...Uh?... D-dove sono?» chiese lo spadaccino.
=stunk!= «Rufy, sei un cretino!!! Peggio di mio
marito!!» urlò Chichi.
« E io che c’entro?!» chiese Goku.
« Ma che ho fatto di male?!» piagnucolò Rufy.
« E me lo chiedi pure, deficiente?! Aggiusta la mira la prossima volta!!! Si
crede un grande allenatore di Pokèmon, lui!!! Guarda come l’hai ridotto!!! Gli
hai allargato la stempiatura!!!» ringhiò Chichi, quasi mangiandosi Rufy...
« Uff! Non l’ho mica fatto apposta...» e rivolgendosi al suo compagno:« Ehy,
Zoro! Stai bene ora?»
«... Zoro? ...Ma Zoro chi? Chi è codesto Zoro? ...... E voi chi siete, di grazia?» disse il ragazzo (ma
ragazzo di chi? Non se lo piglia nessuna...).
« OPS! Ehm, Zoro...siamo noi! ...Siamo i tuoi amici!» rispose
Rufy.
« Ah... e così il mio nome è Zoro?»
« Già! ...Roronoa Zoro, per l’esattezza...» continuò Rufy.
« Oh, numi del cielo! E quali genitori degenerati hanno con
tanta impavidità chiamato in codesto modo la propria progenie?!»............... lo guardarono tutti atterriti per un attimo, e poi
Rufy esclamò:
« MA CHE CACCHIO HA DETTO???» rivolgendosi agli altri, ma non seppero
dargli risposta...
« Oh, numi del cielo! E i miei amici sarebbero codesti ignoranti?!
Non hanno nemmeno compreso quello che ho loro detto!».............. altri cinque minuti di silenzio, poi si riprese Chichi
che capì che li aveva insultati:
« Ooooooh! Senti un po’ tu! Vabbè che hai preso una botta in testa che non
finisce più, però non mi sembra il caso di andare avanti a insulti, sennò qui
finisce che ti gonfio la faccina!!!»
« Va bene, non si alteri signora!...Eeee...lorsignori, di grazia,
vogliano togliermi una curiosità: che mestiere svolgo in codesto sconosciuto
mondo?» ........finita la frase Rufy si mise a correre su e giù
e a urlare che lui a scuola non era bravo...... stavano quasi per mettersi a
correre disperatamente tutti quando Chichi, che aveva già mal di testa, fece lo
sgambetto a Rufy, gli diede una scarica di schiaffi in faccia e lo fece
calmare...:
=STUD!= « Rufy!!! Ti ho già detto che sei un
idiota?» Gli urlò nell’orecchio la signora Son.
«...Sì...me l’hai già detto...» Rispose Rufy piangendo; e poi tornando
"normale" disse:
« Comunque, Zoro... COME CACCHIO PARLI?!»
« Non comprendo la sua selvaggia favella, messere... Comunque, se
non è in grado di rispondere alla mia domanda, non importa!»
« SELVAGGIA PADELLA A CHI, AHO'! ... Che m’aveva chiesto?!»
« Che lavoro fa... Comunque si dice "favella"!» rispose Ghoan, che ci capiva
un po’ più degli altri...
« Ah, allora... Dunque ... eeeeh... uuuhm...»
« Rufy, vuoi chiedere aiuto al pubblico o chiami a casa?»
« AH! HO TROVATO! Dunque, tu sei ...... un esorcista!.....no
scherzavo; una volta eri un cacciatore di taglie, ora però sei un pirata... e io
sono il tuo capitano!!!»
« Oh, numi! Che il cielo abbia voluto punirmi designandomi un tale
capitano?»
« Eh, no! Adesso basta! Sei troppo offensivo!!!»
« Oh, numi! Mi dispiace se ho urtato la sensibilità di lorsignori,
suscitando la loro ira...»
« AAAAAAAH, ma come parlaaaaa!!!» urlarono Trunks e Goten
insieme...
« Secondo me è colpa di Goku!!!» cercò di screditarsi Rufy, ma tutti
lo guardarono brutto... veramente brutto... purtroppo per lui si mise in testa
di continuare a difendere la sua ipotesi:
« è stato Goku! È sua la testa che è andata a sbattere con quella di Zoro!!!»
e non finì qui « é colpa di Goku!!! É sua e della sua forfora!!!»
« Hey!!» lo interruppe il diretto interessato «anche se fosse vero, che
c’entra la forfora?!»
« C’entra, c’entra... c’entra per il fatto che la tua forfora è finita sulla
testa di Zoro, e l’ha fatto diventare così!!! Gli ha rovinato il cervello!!!» ed
ebbe ancora da ridire...« Già... è penetrata nel suo cervello, la tua forfora!!!
Come un parassita!!!»
« Rufy, ti rendi conto delle scempiaggini che stai dicendo?!»
« E poi scusate...» li interruppe Ghoan « credo invece che la "forfora", come
la chiama Rufy...»
« E perchè, secondo te che è?» lo interruppe Rufy
« Fammi finire! Credo che se fosse vera una cosa del genere, Zoro sarebbe
stato trasformato in una persona erudita... e non scema, come credi tu! E poi
non credo che sia "forfora"...»
« Secondo me Gohan dice la verità!» Esclamò Trunks « e comunque, non si
chiamerebbe "forfora"... Si chiamerebbe fosforo, quel minerale che aiuta
la crescita, anche del cervello... me l’ha detto mia mamma!»
« Trunks, hai 18 anni, per favore...finiscila di fare il saputo...
comunque tua mamma cosa ne può sapere visto che è specializzata in
ingegneria?»
« Vabbè, era così per vantarsi...»
« Veramente la mia teoria era un’altra...» aggiunse Rufy.
« E sentiamo allora, signor avvocato delle cause perse, ossia la tua!»
Ribadì Gohan, spazientito
« Io non sono avvocato... faccio il pirata!!!» e tutti a gambe all’aria per
la scemenza di Rufy...
« Cos’è che volevi dirci, Rufy...» gli chiesero.
« Volevo dirvi che sono d’accordo con Gohan... solo su un punto però: che la
"forfora" non è veramente "forfora"!!!...»
« Ma come? Fino a un secondo fa dicevi il contrario...»
« Zitti! Fatemi continuare! Come dicevo, ho scoperto il colpevole!...»
« Oooooh! E chi sarebbe, tu per caso?»
« Ovviamente no! D’altronde come avvocato, non posso essere
considerato il colpevole...»
« Ma p-prima hai ringhiato, che ti a-avevamo chiamato avvocato...» (che
coerenza ragazzi!!!)
« E FINITELA!!! Oh! Allora dov’ero rimasto... ah, sì! Ho scoperto il mistero
che si cela dietro alla "forfora"!!!... Ho scoperto che...»
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Capitolo 7 *** Un pomeriggio in tribunale con il Detective Conan ***
mamma ho perso la nave cap 7
Capitolo 7 : Un pomeriggio in tribunale con il detective
Conan
« Ho scoperto che la forfora di Goku altri non è che...... quella
polverina bianca che mette di solito Sanji nel cibo!!!»
E gli lanciarono un’occhiata sconvolti...poi provarono ad indovinare:
«...... SALE?!»
« No, no... l’altra... Quella... come si chiama?»
«...... ZUCCHERO?!»
« No, no... ehm, ora non mi viene il nome... comunque ce la mette sempre,
almento la mette nel suo di piatto...»
« Sei sicuro che la metta sempre nel suo piatto? Che diavolo sarà?» si chiese
Goku.
« Sì, ne sono sicuro! Dai come si chiama?»
« Oh, mio... Credo di aver capito di che si tratta...» affermò Gohan.
« Non tenerci sulle spine! Se ti ricordi il nome...» dissero tutti
insieme.
« è meglio che non lo sappiate...» rispose Gohan. E poi pensò tra sè:
"Cavolo! Ora capisco tutti quei discorsi su Heidi e le caprette che
parlano..."
« Perchè tenere lorsignori all’oscuro di tutto? Possiamo anche
dirglielo. La verità è che il vostro amico è un uomo di cattive
abitudini...»
«Già, confermo...» riprese Gohan...
« Di cattive abitudini, ripeto. Perchè se fosse stato un
gentiluomo avrebbe offerto!!! Già... la verità è che il vostro amico, l’è
un DRUGAT! (in milanese stentato...).
E tra i cespugli si sentì rispondere:
« Chi mi chiama?!».......... no comment...........come avrete immaginato, era
stato proprio Sanji a rispondere all’appello.......( mi sa che se lo sanno, Paty
e Carne capiscono perchè le ragazze, anche accompagnate, che andavano al Baratie
ci ritornavano sempre sole, dopo aver assaggiato i piatti di Sanji .....
bah, nouvelle cuisine...).
E Rufy:
« VISTO CHE AVEVO RAGIONE? EH? VISTO?»
« Va bene Rufy, avevi ragione...» gli diede retta Gohan.
Naturalmente al seguito di Sanji c’era anche Bulma, che lui non aveva "persa
di vista" per un attimo" tranne quando ogni tanto si girava a vedere se tornava
Vegeta...
« Ragazzi!!! Come siete finiti qui!!!» chiese il "cuoco"; e risposero in
coro:
« è colpa di Rufy!! ... RUFY HAI TOPPATO!!!»
« Ma insomma ... Ah, ho capito! Dite così perchè vi brucia che il
grande detective sia riuscito a risolvere il mistero prima di voi!»
« Si Rufy, certo...» gli diedero retta di nuovo.
« Lei signore non è un
gentiluomo!» Ricominciò Zoro
« Che vuoi, spadaccino rincitrullito?!» rispose Sanji.
« Ho detto che lei non conosce le buone maniere...»
« Prova a ripeterlo, idiota d’un samurai!!!»
« Ho detto che lei usa un fare non conforme alle regole del bon
ton!»
« Aaaaaargh!!! Io, un cuoco del mare, offeso in questo modo!!! Me la
paghi, cretino e... come cacchio ti esprimi?!»
« Mi esprimo come mi aggrada! La disturba anche questo?!»
La goccia che fece trabboccare il vaso: in pochi secondi scoppiò la rissa che
neanche Zoro, da buon lord inglese, riuscì ad evitare...
Nel frattempo Bulma tirò un sospiro sapendo di essere scampata al peggio:
perdersi su un’isola deserta con Sanji....
Nel frattempo i due continuavano e nessuno aveva voglia di interromperli, per
il solo fatto che speravano che Zoro picchiasse forte Sanji...
Ad un tratto Goku sentì avvicinarsi qualcuno con un’aura potente:
« Ci mancava solo questo...» esclamò.
Per loro fortuna era di Vegeta l’aura che aveva percepito; stava atterrando
tenendo Nami per un piede... durante il tragitto ha rischiato di farla
schiantare contro un masso, rischiando seriamente la vita...
Messi i piedi sulla terra-ferma Nami si chiese cosa ci facessero tutti lì
insieme e Vegeta si chiese cosa ci facessero tutti lì insieme e perchè non
stessero cercando da mangiare.
Gli altri spiegarono loro l’accaduto, dal che a Nami venne da urlare:
« Rufy, sei un cretino di prima categoria!!!»
« è quello che ho sempre detto...» confermò Chichi.
« E... quei due? Ancora continuano?» fece notare Vegeta... infatti Zoro e
Sanji erano arrivati ai morsi e ai colpi sotto la cintura:
« Così rischiano di uccidersi a vicenda!» disse Goten
« MEGLIO!» urlò Nami...
« Dobbiamo fermarli... ma chi ci pensa?»
« Ho capito, ci penso io...» Disse Nami
« Mi raccomando Nami, non picchiarli troppo forte...» le raccomandarono
« Ok, ok... Hey, voi due!!!»
« Naaaaaaaamiiiii!!!» urlò Sanji, al solito...
« SMETTETELA BRUTTI IMBECILLI CRETINI PATENTATI! VI DISTRUGGO!!!»
« Ok Nami, scusa...» si ritirò Sanji.
« Come ti permetti di interrompere la nostra lite, donna?»
esclamò Zoro. Nami ebbe un attimo di titubanza, ma poi si disse : "sta calma
Nami, ricorda che non è in sé..."
Ma Zoro continuò:
« Allora donna! Ora risponderai del tuo affronto!!»
In quel momento Zoro riuscì a far uscire di senno Nami... ci fu il caos: chi
si nascondeva dietro una pianta, chi si fingeva morto come con un orso, chi si
riparava con Rufy...
Nami caricò il pugno: ...
= STRATOOOONG!!!= ........
Gli diede una botta talmente forte che lo spadaccino svenne di nuovo; dopo
alcuni minuti si risvegliò:
« Uh? ...... dove...dove sono?»
« Oh, no! Ricominciamo...»
« AAAAAAAH! ORA RICORDO!!! » e si voltò verso Nami «.......AAAAAAAAH!
NAMI! AIUTO!...... RUFY, BRUTTO IDIOTA! FARMI ARRIVARE GOKU IN TESTA...»
« ........ è guarito!!! Evvai!» urlarono di gioia
tutti quanti.
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Capitolo 8 *** Teorema ***
mamma ho perso la nave cap 8
Capitolo 8 : Teorema
Dopo il rinsavimento di Zoro, i gruppi decisero di tornare alla
nave perché stanchi, nonostante a mani vuote; camminarono per un po’ e tornarono
alla spiaggia dell’appuntamento dove li stavano aspettando già da un bel po’
Robin e gli altri malcapitati (nonostante tutto Chopper e Usop erano ancora
vivi…). Con loro grande stupore, scoprirono che al posto loro, si erano dati da
fare e avevano catturato ben 5 dinosauri (animali di cui l’isola era
abitata, ma si sa siamo sulla Rotta Maggiore…).
Avevano… bè, a dirla tutta fu Robin a cacciarli, mentre Usop e
Chopper si nascondevano tremando di paura.
«Meno male che ci sei tu , Robin!» sospirò Nami.
«Già! Guarda quanto cibo!!» annuì Rufy felicissimo e con già la
bava alla bocca; alchè Goku commentò:
«Vabbè che dove abitiamo noi ci sono i dinosauri, ma questo è
tutto il cast di Jurassic Park!!! » e tutti a gambe all’aria di nuovo perché
Goku come Rufy, a cretinata non scherza…
Risalirono sulla nave e salparono per lidi sconosciuti ,
carichi di cibo…
Un giorno non tanto nuvoloso, si sentirono delle grida da
sottocoperta:
«Vai via, MANIACO!!!»
«M-ma… Nami!!»
«Niente "ma"! Esci da qui!!!»
«Io… volevo solo andare in bagno…»
«Dove "casualmente" stavo facendo la
doccia?!»
«Ma se mi scappa… anche un cuoco va in bagno prima o poi…»
«CRETINO!!!» =STUNG!=
«Scusa scusa scusa scusaaaaaaa!!!» e intanto Vegeta si chiedeva
cosa avesse Nami da urlare così tanto... «Ahi, ohi…» si lamentò Sanji, risalendo
sul ponte con un flacone di shampoo incastrato nella faccia:
«Bè, io ci ho provato…» e gli urlarono in coro Rufy e Usop:
«Sanji, sei il solito!!! Ma è possibile che tu debba sempre
farla arrabbiare… è già tanto che ci proviamo noi a non mandarla fuori dai
gangheri…»
«Alla fine ti ucciderà, e ti ricordo che le sfere del drago ti
possono resuscitare una sola volta…» affermò Goku.
E così sconsolato prese una sigaretta e l’andò a fumare a prua,
dove Bulma stava riparando la capsula del tempo.
«Ciaociao…» nessuna risposta… «…posso farti una domanda?»
niente neanche stavolta, anzi Bulma si mise a fischiettare… «Secondo te sono un
maniaco?» ma ancora niente… «Vabbè se ti do fastidio dimmelo!!!»............ «Ma
è possibile che io con le donne niente, oh?!» e fu così che Bulma attaccò a
cantare l’insolito motivetto:
"Prendi una donna…" e Sanji
prontamente: «…Chi, Nami?»
"…dille che l’ami…" «…certo, tutti i
giorni!!»
"…scrivile canzoni d’amore!" «…io ci
provo sempre… forse non sono un bravo poeta…»
"Mandale rose e poesie…" «…per le
poesie ok, ma le rose in mezzo all’oceano dove le trovo!!???»
"…dalle anche spremute di cuore!"
«Questo lo so fare, sono un cuoco»
"Falla sempre sentire importante…"
«Sì, però c’è anche Robin…»
"…dalle il meglio del meglio che hai!"
«Va bene! Ci provo!!»
"Cerca di essere un tenero amante…"
«Bè… lì ancora non ci sono arrivato… ma ci spero…»
"…si sempre presente, risolvile i guai!" «…e va bene, mi hai convinto!! VADO!» e se ne andò prima che Bulma
cantasse l’ultimo verso:
"E sta sicuro che ti lascerà… tanananara trallallallà"…« non mi
ricordo come fa ‘altra strofa… chissà che voleva Sanji… bah!»
E fu così che nei giorni seguenti Sanji mise in pratica "gli
insegnamenti" di Bulma, trasformandosi in un perfetto ZERBINO; e una
sera, dopo un’estenuante pomeriggio trascorso chino sui fornelli, si presentò a
Nami con una decina di vassoi ricchi di prelibatezze; li posò sul tavolo e
accese due candele rosa (come al solito rischiando di bruciarsi una ciocca…) e
stappò una bottiglia di vino rosso, biascicando qualcosa in francese. E detto
fatto… l’atmosfera svanì come d’incanto: Zoro gli sbucò alle spalle e gli sfilò
la bottiglia di mano e ci si attaccò, Rufy comparve dietro a Nami e alzò i
coperchi dei piatti e commentando
«mmm… buono!!! Sanji hai cucinato tutto per noi?» iniziò a
ingurgitare tutti i manicaretti sulla tavola…
Ma lo sgomento di Sanji aumentò quando Goku, trasformato in
super sayan di terzo livello, entrò spaccando la porta e urlando:
«FAAAAMEEEE!!!...sniff, sniff… CIBOOOOO!!!»
Come se non bastasse, Rufy gli passò i vassoi, quindi si
unirono all’orchestra anche le mandibole di Goku… Sanji, prima di uccidere
qualcuno, decise di andare sul ponte a fumarsi una sigaretta e a sbollire la
rabbia. Poco dopo, al di fuori di tutte le sue aspettative, anche Nami lo
raggiunse e si avvicinò lentamente… Il povero sfigato cuoco, pensando di esserci
riuscito, cominciò ad atteggiarsi quasi ad assumere un comportamento degno di un
pappone e pensava tra sé: "Evvaaaaaiiiii!!! Stasera si cucca!!!"
Nami gli stava ormai a qualche centimetro e stava per
sussurrargli qualcosa ad un orecchio:
(nel frattempo Sanji cominciò a sbavare… CHE SCKIFooO!!!) «Era
tutto buonissimo, soprattutto il budino che sono riuscita a salvare…» e Sanji
cominciò a sciogliersi come la neve dentro il microonde… ma Nami continuò
cambiando espressione sul viso:
«…la prossima volta però… il budino fallo con le fragole,
NON COI MIEI MANDARINI!!!» e gli mollò una ginocchiata alla bocca
dello stomaco, poi un’altra ben assestata tanto forte che lo fece per un attimo
pentire di essere nato uomo (possiamo quindi immaginare dove Nami lo colpì…).
Il giorno dopo Sanji provò a chiedere scusa a Nami svariate
volte, ma senza successo… al tentativo n° 10.000 Nami ormai in preda alla
disperazione gli assestò un calcio su uno stinco e Sanji si allontanò guaendo
come un cagnolino indifeso…
Insomma si ritrovò di nuovo da solo a passeggiare per il ponte
fumando una sigaretta e fissando il mare con un espressione da pesce lesso.
Nel frattempo Rufy, Usop e Chopper stavano pescando e Vegeta
stava ancora urlando col figlio:
«CRETINO! DEFICIENTE!!!»
«M-ma papà…»
«Fa qualcosa PER DINGI!!! DATTI UNO SCOPO NELLA VITA!!! UN
MOLLUSCO, ECCO COSA SEI!!!» e tutto questo perché aveva mangiato l’ultima
brioche per colazione…
«M-m-ma p-papà… io… io ti voglio bene!!!»
«Non ne posso più di te!!! Sparisci dalla mia vista!!!... ANZI,
SPARISCO IO!!!»
«…e sarebbe ora…»
« COSA?!!!!»
«…n-niente papà… non ho detto niente!!» =GLOM!= e Vegeta
prese Trunks per un orecchio e lo legò alla lenza della canna da pesca di
Rufy…
«Hey, Trunks!! Se non abboccano è colpa tua!!» infierì
Usop.
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Capitolo 9 *** Teorema parte 2 ***
mamma ho perso la nave cap 9
Capitolo 9 : Teorema parte 2
Vegeta infuriato si allontanò e si diresse verso Sanji…
«Ciao Vegeta…» salutò Sanji sconsolato.
«Che ti succede, cuoco dei miei stivali! Mi sembri alquanto
giù!» si interessò molto stranamente Vegeta… probabilmente ne stava macchinando
un’altra delle sue alle spalle di Trunks, che ormai era diventato il suo
bersaglio di scher no preferito…
«é… è che c’ho provato ancora con Nami, ma… »
«Ho capito… in bianco, eh?» =SBRANG!= e gli distrusse
una spalla con una pacca…
«Gh-hhh… già… m-ma che ci posso fare, non sono poi così bravo
con le donne come credevo…»
«E va bene, ho deciso! Ti aiuto io!» e nel frattempo pensò di
vendicarsi per tutte le volte che Sanji ci provò con Bulma; detto fatto cominciò
a cantare anche lui:
"Prendi una donna…" «Aspetta!! Questa
è la stessa canzone dell’altra volta e ti assicuro che non ha funzionato!!!»
«Sta’ a sentire scemo! È diversa, questo è il secondo pezzo!!!»
e ricominciò:
"Prendi una donna…" «Nami! E su questo
ci siamo!» e si sedette per ascoltare meglio.
"…trattala male…" «ma povera
Nami!!»
"…lascia che ti aspetti per ore!"
«…aspetti perché, che stavo facendo? …»
"Non farti vivo e quando la chiami…"
«…non farti vivo!? E dove vado, siamo su una caravella, mica su una
portaerei!!... Vabbè mi chiudo in bagno…»
"…fallo come fosse un favore!" «Ma io
i favori a Nami li faccio sempre… anche perché se non obbedisco mi
ringhia…»
"Fa sentire che è poco importante…"
«Se lei è poco importante, Usop che è?»
"…dosa bene amore e crudeltà!" «Come
li doso, con la bilancia? Ma in che quantità? Eppoi dove si trovano ‘sti
ingredienti??!!»
"Cerca di essere un tenero amante…"
«Ancora … lì non ci sono arrivato ho già detto!!… ma ci spero… se non funziona
neanche stavolta…»
"…ma fuori dal letto…" «nessuno è
perfetto!!»lo interruppe Sanji.
«…NO… fuori dal letto, nessuna pietà!!" «Ah… va
bene! Proverò di tutto pur di conquistare Nami!!!» e corse via pensando a un
modo per trattarla male…
«E anche se la canzone fa diversamente, conoscendo Nami, gli
andrà male lo stesso… Mwahahahahahaahaahahahahahaha!!!! Yak, yak!!» e Vegeta
continuò a sghignazzare per mezz’ora, giusto il tempo di mettersi ad origliare
sulla porta della cucina, riparata nottetempo da Usop…
«Hei Sanji! Che c’è per pranzo, cuoco dei miei stivali?» chiese
Nami con la sua solita gentilezza…
«Niente!» rispose lui, convinto e disinvolto.
«Come "niente"?!!! Non hai preparato per pranzo?!»
«No… cucinati da sola…»
«C-cosa?! Aspetta… mi sa che non ho sentito bene!... hai detto
che…»
«…che il pranzo non c’è! Se lo vuoi te lo devi cucinare!»
ribadì ancora più convinto (contento lui, se gli piace soffrire…).
«Ah, sì?! E… ma dove vai ora?»
«Fuori… dove non posso vederti!!»
«Ah… ok…» e fu lì che Nami cambiò espressione.
Gli chiese tranquillamente:
«ehm, Sanji… hai cambiato marca di sigarette per caso?»
«No, perché?»
«E mi sa di sì invece… devi averne comprate di troppo
leggere…»
«Ma che dici? Sono le solite!»
«Ah… allora ti sei ricordato di aspirare bene? No perché se non
lo fai potrebbe causarti qualche problema di astinenza, che magari ti rende
nervoso… Sei nervoso?»
«No! Ora basta, vado via! Lontano da qui, dove la tua faccia
da incubo è solo un ricordo!!» fu la risposta, molto azzardata e
temeraria…
«Aspetta!!! Dove stai andando!!» e Nami lo fermò per un
braccio, per trattenerlo e terminare lo sconvolgente discorso iniziato.
Sanji si voltò pensando stavolta di aver fatto bene a dare
ascolto a Vegeta… pensò come l’ultima volta di esserci riuscito e incredulo si
soffermò ad ascoltare Nami. Lei continuò:
«Cos’è che hai detto prima?» e Sanji insistette con la
recita:
«Ho detto che mi hai stufato! E che non ti voglio più
vedere!!»
…ebbene… in qualità di narratore, giuro che stavolta non ho
parole per descrivere la scena tanto orribile e sanguinosa che mi si è
presentata nella mente… basta solo dire che probabilmente sentirono le urla di
Nami anche nelle isole più remote della Grande Navigazione, urla che provocarono
un’onda d’urto tremenda, con conseguenti maremoti, inondazioni e vetri
infranti…
Tralasciando altri macabri particolari, continuerei nella
narrazione…
Insomma, nel frattempo che Sanji ci pigliava, Vegeta continuava
a ridere dietro la porta a ogni tanto gli capitava di dover schivare qualche
sedia che Nami lanciava dalla finestra (dopo un po’ di sedie schivò anche una
cassettiera e il porta coltelli di Sanji, con tanto di coltelli che
volteggiavano nell’aria…). Ma intanto,soddisfatto della vendetta… l’ho già detto
che sghignazzava allegramente?
Insomma, si stava proprio divertendo:
«Yah ah ah ah!!! Mwah ah ah ah! Oh oh oh oh oh!!! Mpffffah ah
ah ah ah!!! Oh… hi! Ah ah… oh com’è che fa quella pubblicità? …Ah sì… ah ah ah
ah ah… ora…» =SNIFF!= asciugandosi le lacrime
«Ora ricordo: " Picchiare tua moglie? 10.000.000 di
Zenie di avvocato, con MUSTER CARD!
Mandare in coma tuo figlio? 85.000.000 di Zenie di spese
mediche, con MUSTER CARD!
Uccidere Kakaroth? 700.000.000 di Zenie di cauzione,
sempre con MUSTER CARD!
Guardare Nami che accoltella Sanji… non ha prezzo!!" ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!!!!» e continuo così a ridere fino
a strozzarsi…
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Capitolo 10 *** Il bingo è un gioco da vecchi! ***
mamma ho perso la nave cap 10
Capitolo 10 : Il bingo è un gioco da vecchi
Sfortunatamente per quell’improvvisata ciurma, i dinosauri
catturati da Robin finirono in fretta, perché non si sa chi tra Rufy e Goku
mangia di più, praticamente due pozzi senza fondo…
Quindi senza pensarci troppo su decisero di fare scalo alla
prossima isola per far provviste… "so che non ti sfuggirà! Capitano tutti
all’arrembaggio, questo grido è come un tatuaggio…" scusate ogni tanto mi
ripiglia… dicevo che scesero a terra nell’isola che il log pose segnalava e che,
per Grazia ricevuta, era un’isola abitata.
Gettata l’ancora e scesi dalla nave, notarono subito una strana
atmosfera che pervadeva il porto e via via tutta la città: bandiere francesi
sventolavano dai balconi degli edifici pubblici, i civili indossavano tutti un
basco, una maglietta a righe e sottobraccio portavano una baguette; e in più
nell’aria riecheggiava la marsigliese…
Senza curarsi troppo di quella serie di particolari, si
preoccuparono prima di fare "spesa", per non dire RAZZIA… quindi dopo aver
svaligiato ogni sorta di negozi di alimentari, ognuno si dedicò un po’ di
tempo libero; c’è chi fece shopping tra le boutique d’alta moda, chi si diede al
gioco d’azzardo nei casinò più chic della città, e chi invece decise di avviare
la carriera di alcolista, come Trunks che beveva per dimenticare i torti subiti
da suo padre.
C’è invece chi si dedicò a tutte e tre le cose, come Nami…
Cominciò con tre ore ininterrotte di acquisti assieme a Chichi, Bulma, Robin e…
Vegeta?!... cos…? Ah, ecco… mi dicono dalla regia, che Nami glielo chiese con
"gentilezza" e lui non se la sentì di contraddirla; risultato: Vegeta
dovette portare centinaia di pacchi e buste…
Le ore successive la "rossa" (così sembra il nome di una birra…
Bevi NAMI, la rossa che ti disseta!...) le trascorse, appunto, in
un’osteria ad umiliare Zoro, facendo a chi beveva di più… dopo uno
schiacciante tre a Zero nei confronti dello spadaccino, Nami gli propose "il
giro della morte", una gara all’ultimo fegato, nel senso che chi
prende prima l’epatite perde…
Naturalmente Zoro perse e, mentre Nami usciva dalla bettola
commentando: «Zoro mi fai pena!!», Chopper che si trovava lì con loro tentava di
rianimarlo con il Defribillator-3000 (brev. n° 26 di Usop); nel
frattempo Trunks, talmente brillo com’era, si era messo a cantare tutte "le
osterie" dalla prima all’ultima, e quando non ne ricordava una, improvvisava
protagonisti sua mamma e Goku…
Una volta fuori di lì, Nami si diresse verso un Casinò, giusto
per rimpinguare le casse di bordo… entrò, diede uno sguardo in giro, e notò con
sua grande sorpresa Vegeta seduto alla sala del Bingo…
«Ehi, Vegeta!!!» urlò la ragazza, intenta nel farlo
vergognare…
«Oh, Nami… NAMI?!... D’oh!!!» e si alzò con non poco
imbarazzo.
«Che ci fai qui?... Intendo, insieme a tutte queste anziane
persone a giocare a Bingo?» rincarò la dose.
«B-bingo?... Come bingo?... Io credevo che qui si giocasse a
poker!!!» rispose arrampicandosi sugli specchi; ma ad un tratto lo speaker dettò
un numero:
«B-12!»
« BINGOOOOOOOO!!!
Alla facciaccia tua!!!» urlò di gioia Vegeta, che
alzò le braccia al cielo e sventolava la tessera vincente; poi si girò di nuovo
verso Nami, abbassò braccia e sguardo e si vergognò come mai in vita sua…
«Povero patetico individuo…» commentò Nami.
Dopo questa allegra parentesi, si diresse verso i tavoli del
poker, quelli veri stavolta, e lì incontrò Sanji, intento a convincere le
belle ragazze a giocare con lui a strip-poker, ma chissà come mai, non ci
riuscì con nessuna…
Dopo due ceffoni in faccia e un calcio nello stinco, si diresse
verso Nami per farle la stessa proposta; insomma, Nami lo rivoltò come un
calzino, per giunta bucato, e lo scaraventò a terra, poi non contenta lo usò
come fosse un tappeto e ci passò sopra per raggiungere un tavolo…
Si sedette… con lei giocavano altre due persone che sembravano
essere i più temibili furfanti del luogo: uno aveva la faccia da boss; il suo
nome era Giovanni, e invece di accarezzare un gatto appollaiato sulle sue
ginocchia, accarezzava il soffice pelo di una bestia, che sembrava un grande
puma bianco ma non lo era… si scoprì poi che era il padrone del Casinò, il
"CASINÒ ROCKET"…
L’altro, sedeva con le gambe accavallate, sfoggiava un taglio
corto con due grandi e folte basette, e anche lui, ogni tanto, accarezzava la
sua Walter P38, che non è il nome di un’animale ma di una
pistola…
Questo strano tizio la teneva nascosta nel fodero sotto la sua
giacca rossa, e sembrava fosse carica (d’altronde Nami, per non essere da meno,
ogni tanto accarezzava il suo bastone, il Clima Sansetsukon…).
Il tipo disse di chiamarsi Lupin III…
Era tutto pronto per… per niente perché mancava il quarto
giocatore; ad un tratto Nami vide Nico Robin aggirarsi senza meta precisa nel
grande salone con la tappezzeria rossa…
«Robin, vieni qui!!» Nami chiamò la compagna, che si
diresse subito verso di loro «Robin, ci manca il quarto a poker. Non è che vuoi
giocare?»
«D’accordo…» fu la risposta, quindi si sedette al tavolo e
mischiò il mazzo (non per niente era la numero due nel Casinò di Crocodile…)
Allora Lupin, per far vedere che era bravo, le prese il mazzo
di mano e cominciò a mischiare le carte come fosse uno di quei croupier che
lavorano lì, ma dopo un po’ gli caddero tutte per terra…
Fu così che Robin riprese il mazzo e gli fece vedere come si
fa: fece roteare le carte nell’aria, poi le mise tutte in piedi sul tavolo, le
mescolò dietro alla schiena e se le fece passare sopra la testa; ad un tratto le
spanse tutte sopra il suo braccio e con un movimento della spalla se le fece
ritornare in mano, e Nami applaudiva come una matta… poi dopo averle mischiate
di nuovo, ma stavolta con una mano sola, tolse i Jolly ad occhi chiusi; e in
quel momento Lupin si sentì un’idiota…
Le posò infine sul green, pronte per essere smazzate;
cominciarono la prima mano:
«Lancio di 20.000 Berry» aprì Nami lanciando le fish sul
tavolo.
«Vedo!»
«Vedo!»
«Vedo!»
Risposero i tre in fila… e Nami scoprì le carte:
«Poker d’assi!!»
«Anch’io!»
«Anch’io!»
«Anch’io!» risposero di nuovo e… aspetta un attimo, come
si fa ad avere poker d’assi in quattro???!!!
«brutti scemi, chi è che bara???!!» urlò Nami (volevo ben
dire…)
E ad un tratto scoppiò il parapiglia; Giovanni si alzò in piedi
urlando:
«Siete dei bari!!! Non ci gioco più con voi!!!»
E Lupin:
«Fermi tutti, altrimenti sparo!!!»
«bastaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!» l’urlo agghiacciante di
Nami li calmò; continuò:
«adesso ci sediamo, e con calma ricominciamo a giocare, ma
onestamente!!! E mi riferisco anche a te, Robin…»
«scusa bella…» rispose « alle volte non ci penso neanche…»
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Capitolo 11 *** Nami VS Lupin ***
mamma ho perso la nave cap 11
Capitolo 11 : Nami VS Lupin
«Avanti dai le carte, CRETINO!!!» urlò Nami a Lupin
«Come vuoi tu, bellezza…» e ci provò spudoratamente…
«Oh, poca confidenza!!!» ribadì la ragazza.
«scusi…»
«Apro di 10.000 Berry!»
«Vedo.»
«Vedo!»
«VEDO!...»disse Nami. Poi continuò:«e voi vedete di non
barare!!»
E Lupin e Giovanni si corressero:
«Passo!»
«Passo!»
«AMBè! Volevo ben dire!! Robin, cos’hai??»
« Tris di donne!» dichiarò Robin.
«Hai perso!! Ah, ah!! Io ho un tris di RE!!»
«Oh, ma guarda…» continuò Robin «sotto al mio tris c’era una
coppia di Jack!! FULL!!»
E Nami le rispose:
«Che distratta… anche sotto al mio tris c’è qualcosa! Purtroppo
per te è un altro re… POKER DI RE!!! Mwahahahahah!!! Mwahahahahahah!!! HO
VINTO!!» e abbracciò avidamente le fish che erano sul tavolo trascinandole
tutte verso sé, come fosse il suo tesoro…
Finita la bisca dalla quale se ne andarono tutti con le tasche
vuote, tranne Nami ovviamente, il ladro gentiluomo tentò di "abbordarla" senza
il permesso di Sanji… perché, da quando in qua ci vuole il permesso???!!
«Sai che sei forte…»
«Sì, lo so!»
«Mamma! Sei arrabbiata, chérie?»
«Sì, sono arrabbiata!!»
«Scusa se ti ho disturbato…»
«No, non ti scuso!!!»
«Ehi, pupa! Non si parla così al famoso Arsenico Lupin!!! Il
ladro gentiluomo!!»
«Ladro??! Dove??!! Non toccare le fish, sono mie,
mie!!!»
«Hi… scusa… mamma mia…»
«No! Non ti scuso!! Soldi, miei!! Tanti soldi, tutti miei!!!...
Il mio tessssssoooooorooo!!!» se ne uscì un po’ alla
Gollum, ma rese l’idea…
E scappò da quel tizio che, essendo un ladro, era poco
raccomandabile…
Cambiate le fish in soldi, Nami uscì dal Casinò, ma per sua
sfortuna incontrò di nuovo Lupin:
«Ciao chérie, ci si vede di nuovo! Dove vai di bello?»
«Sono affari miei!!»e strinse a sé la borsa con i soldi per la
serie "se li vuoi devi passare sul mio cadavere"!
«Ehi, ehi!! Non voglio rubarti i soldi… anche se sarei capace
benissimo di farlo…»
«Ah! Allora lo ammetti!!!» urlò la ragazza «farò di tutto
pur di proteggerli!!! Vegeta, mordi!!»
Vegeta, che stava passando di lì (ingozzandosi come un matto di
polpette di riso comprate coi soldi del Bingo) si sentì chiamato in causa, e
rispose gentilmente:
« Ecchessò, un cane??»
e Lupin si difese ancora:
«Signorina, non voglio rubarti l’oro, credimi!!»
«Sì, sì… dicono tutti così! Guarda che ero una ladra anch’io, e
tu a me non mi freghi!!!»
«Ah… eri una ladra anche tu?»
«Oh, sordo, t’ho detto di sì!!»
«Sono stufo di sentirmi rispondere in questo modo! Chérie,
perché non facciamo una gara per vedere chi di noi due è il ladro più bravo?
«No, non m’interessa!!»
«Chi vince tiene tutto!»
«Ho detto no!!»
«E se ti dicessi che bisogna rubare dei gioielli tempestati di
pietre preziose?»
=dling!= (occhi a forma di Berry!)
«Perché non l’hai detto prima??! Affare fatto!!!»
«Eeh… Nami sei sicura di quello che fai? Domani in teoria
dovremmo ripartire… ricordi… la marina che c’insegue…» le ricordò Vegeta.
«Non t’immischiare, scimmia! Cuccia!!! Tornando a noi
carissimo collega, dove e quando?»rivolgendosi a Lupin.
«A partire da adesso entro domattina, orario di apertura della
Fiera del gioiello… se per caso… ma credo proprio per caso, riuscissimo ad
entrare tutti e due, vincerà chi avrà il bottino più consistente!»
«ci sto!» e si strinsero la mano.
«Ti do anche la planimetria dell’edificio così puoi evitare
telecamere ed antifurti!»
«Non mi serve, grazie… faccio da sola!!»
«Ah… vabbè… Ah, dimenticavo! Puoi portare dei complici con
te!»
«Non so che farmene, visto che sono circondata da idioti! Tanto
vincerò lo stesso! Mwahahahahah!!!»
«…contenta tu… bah! Ci vediamo domani! In bocca al lupo,
chérie!»
«Crepa!!»
«Vorrai dire "crepi"…»
«No, no… Volevo proprio dire CREPA! Mwahahahahah!!!»
Ma lasciamo Nami per qualche ora e andiamo a vedere come il
famigerato ladro gentiluomo lavorò al suo piano; era nel suo covo insieme ai
suoi due compari Jigen e Goemon, a pianificare il furto:
«Jigen, tu farai il palo…»
«Interessante!!» rispose con la bava alla bocca l’amico.
«Ma che hai capito??! Non quel genere di palo!!! E scordati la
discoteca per una settimana!»
«Ma…ma… e va bene… poi che devo fare?»
«Bene, ti piazzi in un vicolo dietro al museo e nel frattempo
che aspetti metti su il nastro con la musichetta!»
«Eh?» rispose disorientato.
«Dai, quella che fa: "Lupin! Lupin! L’incorreggibile! Lupin!
Lupin! L’inafferrabile!" capito?»
«Ok!» rispose.
«Invece io e te, Goemon, ci infiliamo su per il condotto di
areazione e per farla più difficile cantiamo il nostro cavallo di
battaglia!»
«Scusa?» chiese incuriosito il samurai.
«Dai, quella che fa: "Lupin! Lupin! L’incorreggibile! Lupin!
Lupin! L’inafferrabile!"»
«Aaaah… volevo dire… Afferrato!» annuì Goemon.
«Bene! Una volta dentro toccherà a te tagliare le bacheche
fatte di diamante con la tua spada, capito?»
«Capito!»
«Bene, andiamo!»
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Capitolo 12 *** Momenti di terrore alla fiera del gioiello ***
mamma ho perso la nave cap 12
Capitolo 12 : Momenti di terrore alla
Fiera del gioiello
Lupin e i suoi si misero al lavoro verso le quattro, ma
trascorsero tre ore di vari giri a vuoto nei condotti dell’aria prima di
ritrovare le stanze dell’esposizione, il tutto perché Lupin aveva incartato i
panini con le piante dei condotti… ore durante le quali a Lupin e a Goemon andò
via la voce a forza di cantare, e a Jigen si consumò il dito a forza di premere
il tasto REW << dell’autoradio (solo perché Lupin aveva usato una sola
musicassetta per registrare la canzone…)
Verso le sette e un quarto si trovavano finalmente più o meno
sopra la sala più grande.
Nami nel frattempo… già, che ha fatto Nami tutta la notte?!
«Se proprio lo vuoi sapere, ho dormito!!!»
Ha dormito… Dormito?!!... ma adesso si sta dirigendo a passo
sicuro verso la Fiera e… e… Nami che fai? ti fermi in un bar?!!
«Mi fai prendere un caffè???»
ok… scusa… mi scusi… e dopo =ehm= la colazione… si diresse con
passo sicuro alla Fiera, ancora con una brioche in mano. Così alle sette e
quaranta precise, si trovava davanti all’ingresso:
«Dunque… " Orario di apertura"» lesse
« "dalle ore 8:30 alle 13:30 al mattino, tutti i giorni dal lunedì al
venerdì"…
bene, sono ancora in tempo!!»
Lupin stava cantando per la millesima volta la sua colonna
sonora, quando… =SBAAADANG!!!=
Quando, dicevo, Nami con un calcio degno di Zeff, aprì il
portone e fece scattare l’allarme…
Un fascio di luci rosse lampeggianti l’avvolse e una sirena
accompagnata da una voce cominciò a suonare per tutto il palazzo:
=WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA!!! ALLARME!
ALLARME! ALLARME! ALLARME! ALLAR… «E dacci un
taglioooo!!!!»
= WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA-WA! SCUSA! SCUSA! SCUSA! SCUSA!=
Nami lanciò un urlo così tremendo che fece tremare la voce
registrata…
«Bene, adesso posso cominciare a lavorare!... che avete da
guardare, voialtri!!!» riferendosi alle guardie, che in preda al panico
seguirono l’esempio dell’allarme…
«Ah, che pace…»… e strano ma vero, si mise a cantare anche lei
sulla melodia di "Anna dai capelli rossi"…
"Nami dai capelli rossi va,
vola e va come una gazza,
ma un nido non ce l’ha,
ruba sempre un po’ dove le va!
Nami dai capelli rossi ha,
dieci chili di malvagità,
fuori e dentro all’animo,
e il mondo fa soffrire!!
Che meraviglia avere uno schiavo,
che fa le fuuuuusa per me!
È una mosca e si chiama Sanji,
e ronza seeeempre intorno a me, a me!
Turuttutururururu, tururururu!
Turuttutururururu, turururururu!
Nami dai capelli rossi sa,
che nessuno mai la fermerà,
perchè chiunque ci prova,
lei comunque lo distruggerà!!
Turuttutururururu, tururururu!
Turuttutururururu, tururururu!..."
E dopo l’allegra canzoncina entrò, sempre con passo sicuro,
nella sala più grande sempre e ovviamente spaccando le porte; proprio in
quell’istante Lupin e Goemon si stavano calando con le corde sulle bacheche
stavolta fischiettando, quando Nami li interruppe urlando:
«Non toccate nulla!!! È tutta roba miaaaaa!!!»
«Bene…» rispose Lupin «accomodati, se riesci… ad aprire queste
bacheche fatte di diamante!!! Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!» ma Nami gli rese
subito pan per focaccia:
=scrash!!!= e ridusse in mille minuscoli pezzettini il vetro
con un solo colpo di karatè a mano nuda… come ha fatto non lo so, ma a
chiederglielo ci andate voi, che io c’ho paura…
«Visto?» si rivolse ai ladri «Bastava un colpetto!»
«Alla faccia!!» rispose Lupin
«M-ma come… come…» intanto Goemon ebbe una delle suoi complessi
di inferiorità, ma si riprese subito:
«Se c’è riuscita lei, posso farlo anch’io senza spada!!!
…Yaaaaaaattàààààààà!!!!!» =SCRASH!!!= ma stavolta era il rumore delle ossa della
mano del samurai che si rompevano in vari punti…
Dopo un agghiacciante urlo di dolore fisico, si rese
conto che Nami stava copiosamente ridendo di lui.
Fuori di sé, umiliato come un cane o, a scelta, come Vegeta,
prese la spada e tagliò un’altra bacheca…
«Ecco fatto!!! Lupin, tocca a te ora! Prendi tutt…»
« Eh, no! Qui non prende niente nessuno!!!»
urlò Nami; e prima che i due potessero battere ciglio, disintegrò il resto delle
vetrine, riempì il suo Sacco-contieni-tutto 3000 (brev. n° 156 di Usop) con gioielli di ogni tipo, urlando
rabbiosamente "il mio tesssooooorooo!!!" e correndo di nuovo tra le bacheche per
controllare se aveva lasciato qualcosa… giusto il tempo di far finire la frase a
Goemon:
«…OH…»
Lupin rimase a bocca aperta per qualche secondo, poi si rese
conto di aver perso la sfida e cadde in paranoia perché era la prima volta che
perdeva una sfida:
«NOOOOOO!!! Non può essereeee!!! Mi ha fregatoooooo!!!!»
E Nami si convinse che quell’essere stava diventando più
patetico di Vegeta... D’un tratto si sentì urlare.
=CRRSH =«Vieni fuori con le mani alzate,
manigoldo!!!» era l’ispettore Zenigata, che da fuori la Fiera si
divertiva col megafono:
«Ehi, ma questo coso funziona?? =CRRSH = Prova, prova!!... Yeah!!!! Hands up, people!!!... Che figata, sembra un
microoofono!!!»
«hem, ispettore sta ancora parlando nel
megafono…»
«…ehm… bene, dicevo… Ladro dei miei stivali, ti
arrestoooo!!!»
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Capitolo 13 *** Tutti dentro appassionatamente! ***
mamma ho perso la nave cap 13
Capitolo 13 : Tutti dentro appassionatamente
Lupin si affacciò da una finestra e dopo aver fatto
"l’ombrello" rispose prontamente:
«Stavolta, caro Zazà, non c’entro niente! È stata lei!!»
indicando Nami.
«Non ci casco, farabutto! Vieni fuori con le mani
alzate!!!»
«Io non vengo!! È stata lei!!!!!!»
«Avanti, ti leggo i tuoi diritti!!»
«NOOO!!!»
Anche Nami, dal canto suo, si difese:
«IO?!!!!???!!!???!!?? NOOOOOO!!!!!! È stato lui! È un ladro,
cavolo!!!»
«Ma… Zazà… HA ANCORA LA REFURTIVA IN MANO!!!!»
«Ma io dico che sei scemo!!!! Prima mi chiedi di fare a gara e
poi mi dai la colpa di tutto???!!!??»
«Cosaaaa???!!!»
…insomma continuarono per un po’ quando Zazà… ehm, Zenigata,
sentendo il bisogno di dover schiaffare qualcuno in galera urlò
«Bastaaaaaa!! Siete tutti in
arresto!!!»
Nami, che aveva un gran mal di testa, decise di non opporsi,
per cui si fece ammanettare…
«Però c’ero quasi riuscita…» sospirò. E mentre Zenigata non
poteva sentirla: «…non ti uccido adesso perché odio la vista del sangue di primo
mattino…»
Nel frattempo Goemon era riuscito a fuggire, in cerca di un
pronto soccorso, o al limite un supermercato dove vendessero la colla vinilica
per rincollare le ossa della sua mano…
«eh eh…» sghignazzava Lupin…
«Che hai, scemo?» gli chiese Nami.
«C’è che adesso chiamo Jigen sul cercapersone, così viene a
liberarci!»
Ma l’interessato non sentì perché aveva ancora su il nastro con
la canzone…
«Allora???» urlò Nami spazientita.
«Ehm… Ops, non sente…»
«Sei un cretino!! Deficiente!!! Il "grande ladro" è lui!!!
PFUI!!! PUA’!! Mi fai schifo!»…
Arrivati alla centrale, furono chiusi in una cella buia e
maleodorante (credo fosse vomito…) e mentre Lupin piagnucolava e pregava
l’ispettore di non chiuderlo in gattabuia, Nami rifletteva e si chiedeva tra sé
e sé quanti patetici individui ci fossero a questo mondo.
=CLANG!!= Le sbarre si chiusero dietro a loro e Lupin cominciò
a inventare scuse assurde tipo "ho moglie e figli!" o "mio nonno è molto
malato!" (suo nonno, il famigeratissimo Lupin I…) ma Zenigata non si lasciò
ingannare; allora il ladro cominciò a urlare e disperarsi istericamente:
«Lasciami andare!!! Lasciami andare!! Lasciamiiiii!!!
Lascia…»
=STONG!!=
«Finiscila imbecille!!!» Nami gli diede un pugno in testa e
stava per dargliene un altro, così per divertimento, quando una voce li
interruppe:
«Che sta succedendo qui?»
DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONNNNNNNNN!
Chi sarà mai il losco individuo che osò chiedere a Sua
Magnificenza Nami che cosa stesse succedendo?
Come mai Chopper ha il pelo marrone? Perché Gohan non ha ancora
ucciso sua madre? Quando è il compleanno di Bulma? (no perché devo ricordarmi di
regalarle un pacco che ticchetta sospettosamente) Perché in Dottor Slump &
Arale le cacche parlano? Ma in One Piece il Governo è corrotto come il
calcio?
Di queste e altre domande non sapremmo mai la risposta (quindi
provvederò personalmente a recapitare un pacco a Bulma ogni giorno), tranne che
della prima!
«Ragazzi, perché tutto ‘sto casino?... che avete da… da…
Naaaaaaaaaaaaaaaamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!! Che ci fai qui??» Come
avete potuto immaginare, era Sanji, che corse incontro alla ragazza per
avvinghiarcisi, ma che finì con la faccia sulle sbarre; lo strano ragazzo con il
viso a strisce aveva passato tutta la notte chiuso lì dentro perché lo avevano
arrestato al casinò…
Allora gli altri "galeotti" gli chiesero le accuse, e, come ci
si può ben immaginare:
«Dicono "possesso di stupefacenti" e "atti osceni in
luogo pubblico", ma non capisco proprio il motivo di tutto ciò…»
E Lupin: «Ma che facevi esattamente?»
«Fumavo un cannone e chiedevo alle passanti di giocare a
strip poker!! Nami, tesoro, secondo te mi hanno messo dentro
ingiustamente?»
«Non sono d’accordo sulle accuse!» disse la ragazza.
«Oh, almeno tu mi capisci… =SNIFF!= Grazie Nami!!!»
«Veramente io intendevo dire… mi sembra che
"cretinaggine" e "tentativo di farsi spacciare per cuoco" siano
accuse più adatte!!»
«ma… poverino!» un’altra voce li interruppe «vabbè che è
scemo, ma non fino a questo punt =BLEAAARGH!!==SPLOOSH!=…=COFF! COFF!=…scusate…»
Tutti: «AAAAAH!! Che schifooooo!!!»
«Eccheè, tutti qua stiamo???» urlò Nami.
L’alta voce era di Trunks, che era lì perché ubriaco come una
spugna aveva scatenato una rissa in un bar e guidato in stato di ebbrezza (…ma
guidato cosa, la nave???).
E per uno snaturato scherzo del destino, l’alcool gli aveva
reso lo stomaco molto sensibile e continuava a sbigozzare a intervalli regolari,
insomma un post-sbronza coi fiocchi…
=BLEAAARGH!!= =SPLASH!=
«AAAAAAH!! ANCORA!!????» e stavolta sbigozzò sulla soglia della
porta…
«Ma bravo!!» urlò Nami «Mi spieghi adesso testa di scimmia,
come facciamo ad uscire senza scivolare su quello schifo???!!!!»
Lupin scosse la testa e ormai rassegnato decise che Nami
sarebbe stata l’ultima donna della sua vita prima di essere confinato in una
cella d’isolamento, quindi cominciò a provarci spudoratamente con lei:
«Bè, chérie, sembra che abbiamo perso tutti e due… ma non ti
preoccupare, Lupin è pronto a darti ragione in qualunque caso e comunque trovo
che tu sia la ladra più bella in circolazione…»
«Ma che dici idiota!!! Hai perso solo tu!»
«Va bene chérie, hai ragione tu!»
«E non assecondarmi!! Attento a come ti rivolgi a me,
stolto!» …com’è regale… una vera principessa…
«Va bene, sua "magnificenza"» le fece Lupin, facendo le
"virgolette" con le dita…
«Non prendermi in giro, brutto #%$@#**!!!»...ripeto...
una vera principessa…
«E non provocarmi, che sono nevrotica!!!» e l’occhio
destro cominciò a batterle come fosse un tic… o un tac… una ticche-tac… mi è
venuta voglia di mentine…
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Capitolo 14 *** Nami esplode! ***
mamma ho perso la nave cap 14
Capitolo 14 : Nami esplode! (aaaaah! poverina!!) (non in quel senso,
idioti!)
Sanji, ormai stufo della situazione, si rivolse a Lupin:
«Brutta faccia da totano fritto, ci stai provando con
Nami???!!»
«Oh, scusa… è la tua ragazza??» chiese Lupin.
«Ehm, bè… veramente… io…» e Sanji arrossì di colpo; alchè Nami,
per evitare incidenti diplomatici e spargimenti di sangue, incacchiata già
com’era, sbraitò in faccia ai due:
«Direi proprio di no!!!» al solo pensiero le venne quasi da sbigozzare anche a
lei…
«Allora se non è la tua ragazza, posso anche provarci!»
continuò imperterrito Lupin.
«No! Non ci puoi provare! Sono mesi che ci provo iooooo!!!»
«Ma sentilo! Allora? Credi di avere la precedenza???»
«Già, è così!! Qualcosa in contrario??»
«No, figurati… tanto ci avrei provato lo stesso… io abbordo
sempre le ragazze che voglio!!» e Nami: «Abbordare???!!! Ecchessò un vascello
pirata????!!!»
«Non ti permettere, sai!!! Ho i diritti, io!!!»
«Ma… mi hai registrata all’ufficio brevetti????»
«Sentilo… tzè, l’incapace… è meglio che tu faccia provare me,
visto che non ci sei ancora riuscito!!»
«Tu non provi niente!! Mettiti in fila imbecille!!!»
«Mi sa che tra un po’ vi faccio pagare il ticket, così trovo il
modo di guadagnarci in questa storia… Basta che la smettete di urlare e vi
scannate come persone civili, però!!!»
Ma i due continuarono non curandosi delle raccomandazioni e non
accorgendosi che a Nami batteva anche l’occhio sinistro alternandosi a quello
destro (YECH, che schifo…) e le si gonfiò la vena sulla tempia, stile "povero
malcapitato posseduto da Babidi"…
«Cretino!»
«Imbecille!!»
«Pezzo di cacca!!»
«Sembri mio nonno!!»urlò Sanji spazientito
«Perché chi era tuo nonno, il re degli sfigati??»
«No, puliva i cessi in un ristorante!!»
«Io non pulisco cessi!!!»
«Forse no, ma tu e i cessi avete molto in comune, a cominciare
dalla faccia!!!»
«Perché, che faccia ho??»
«Una faccia da cu » Sanji!!! evita per favore!!! UN
"GENTILUOMO" COME TE POI!!!
«Ma che hai capito?? Volevo dire da… CUSCINO!!!»…(ma che
insulto è??? Tra te e Vegeta non si sa chi ne spara di peggio…) ma non la
finì:
«Stupido!!»
«Idiota!!»
«Acefalo!!»
«A’ tonno!!»
«A’mbecille!!!»
«STR » S anji!!!
ancora??!! mi sembra di avertelo già detto una volta!!!
«STRAMBIOIDE!! VOLEVO DIRE STRAMBOIDE!!!»
=BLEEEEUUUURGH!!!= =SPLOOOOSH!= nel frattempo Trunks continuava
a vomitare l’anima…
Allora Nami pensò che fosse ora di farli smettere; non so cosa
la trattenne dal disegnare strani segni sul pavimento della cella per
l’evocazione di una divinità malvagia protettrice del sangue e della guerra e
degli assassini e con voce cavernosa e occhi assatanati color rosso fuoco,
invocare il dio Asskrumpfettpuzznafresskpuffobludall’oltretombapiccoloaiutantedi-babbonatalechecazzstoadimannaggialavaccaapunahasaphemapetilon-saccottinomulinobiancodragobiancoocchibluinposizionediattaccomap-orcamerdauccidiamobulmaconunpaccobombaeccetereccetera…
«Sei un incompetente!!»
«Tu sei l’incompetente!!»
=BLEUUUURGGGGGHHHH!!!=
«Piantala!!»
«Piantala tu!!»
«Cretino!!»
=BLEEEEAAARGHH!!= =SPLAAASH!!!=
«Deficiente!!!»
«Figlio di » sanji!!!
«figlio di mamma!!»
=BLEEEEEEAAAAAAAAAUUUUUUUUURRRGGGGGHHH!!!= =SPLOOOOSHHHH!!!=
ecco… a questo punto Nami, finito il rituale di guerra, promise
in sacrificio molto sangue umano… insomma uscì dai gangheri; inspirò
profondamente e…
«…BAAAAAAAAAAAASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SMETTETELA IMMEDIATAMENTE ALTRIMENTI VI CI FACCIO DIVENTARE IO ACEFALI, MA
STACCANDOVI LA TESTA A MORSI!!!!!!!!!!
La tragedia ebbe luogo: Lupin saltò in braccio a Sanji, che
urlando cominciò a prendere a testate le pareti della cella cercando di crearsi
una via di fuga; alla quindicesima testata svenne per il dolore e Nami per
infierire lo prese a calci… poi prese la testa di Lupin, quasi svenuto anche
lui, e la mandò a sbattere contro quella di Sanji: risultato, due bernoccoli e
un lago di sangue…
Così, nel giro di cinque secondi, tornarono la pace e il
silenzio, interrotti purtroppo, dallo sbigozzare involontario del povero
Trunks…
=BLEUUUEAAARGHAAAARGHUA!= =SPLOOOOOSH!!!= (ma che
èèèèè???!!)
A quel punto Nami prese anche la testa di Trunks e gliela
infilò tra le sbarre della cella e per essere sicura che non potesse più uscire
da quella situazione, gli diede un calcio nel didietro e gliela incastrò ancora
di più…
«Adesso "cicciobello sbigozzone", trasformati in
super-scimmia, così scappiamo di qui!!!»
«…ma…come faccio??!» chiese il poveretto «ho la testa bloccata…
e poi… =BLEAAAGRH!!= =SPLAAASH!!= …poi ho un leggero voltastomaco… eppoi perché
"cicciobello sbigozzone"???!»
«Perché sembri una di quelle bambole che rigettano a comando e…
e… Truuuunksuccio??»
…da quando in qua Nami è così gentile??? Lo scoprirete nel
prossimo capitolo!!!
Lettore: -NOOOOOOOO!!!
PERCHÉ????
IO: -Perché sì, qui decido io!!!
Lettore:-…cattiva!
IO: -Ah, sì? … Namiiii, vieni un po’
qui!
Lettore : -NOOOOOOOOOOO!!! TU SEI
L’ESSERE PIÚ BUONO DI QUESTO MONDOOOO!!!
IO: -AMBè! VOLEVO BEN
DIRE…
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Capitolo 15 *** L'uragano Nami si abbatte sula Grande Navigazione ***
mamma ho perso la nave cap 15
Capitolo 15 : L’uragano Nami si abatte sulla Grande Navigazione
«Trunksuccio?? Mi chiedevo se…»
"…adesso chissà cosa vuole quella megera… mamma che mal di
stomaco… ops, speriamo che non legga nel pensiero, sennò sono fregato…"
«Tu… sei capace vero?»
«…cacchio ma tutte a me… ma capace di far cosa??»
«Voglio dire… capace di farlo… quello che intendo…»
«…cos’è che intende??? HO PAURA!!!!!»
«Ma sì, dai! Quello che ho appena detto!!»
«…Credo di non aver prestato attenzione a quello che hai detto,
strega!»
«Questo è un punto a tuo sfavore, cretino!!!… comunque
ne terrò conto dopo che saremo usciti da qui!»
«…ma che cacchio, mi leggi nel pensiero??? Comunque non ho
ancora capito cosa…»
«…Sei tu che pensi a voce alta, patetico essere…»
«…………… D’OH!»
«Volevo sapere dov’è il pulsante da premere per farti vomitare
così lo schiaccio all’infinito e allaghi tutta la centrale!!!»
«EEEEEEH??????!!! MA CHE SEI FUORI???!!! COME TI VENGONO IN
MENTE CERTE COSE???!! IO STO MALE, NON POSSO MICA DARTI RETTA!!! EPPOI CHE
PULSANTE DICI??? NON CI STO’ A CAPI’ PIÚ NIENTE!!!!»
«E NON MI URLARE IN FACCIAAAAAA!!!!»
«…scusa…»
«Vabbè, lasciamo perdere l’idea del bambolotto che rigurgita…
mi avrebbe anche fatto schifo, poi… però mi era sembrata una giusta punizione
per i tuoi due amici casinisti! in fondo…»e lo sguardo di Nami si fece più cupo
«ah… ah… MWAAAHAHAHAHAHAHAH!!!! Sarebbero affogati nel vomito!!! Ma te
l’immagini, tutti e due che affannano per restare a galla e che chiedono aiuto…
già mi sembra di sentirli: "Naaamiiii! Aiuuuutooo oooo…" e io "SGUOZ! SGUOZ!
Col cavolooooooooooooo…" (…ma come ride???)»
E Trunks: «…ma… Nami?... sei impazzita???...»
E Nami recuperando contegno: «…Eh?... oh… visto? Capita anche a
me di pensare a voce alta qualche volta…»
«…sì ma tiemmi fuori dalle tue vendette personali, per
favore!»
«E che vuoi che sia! Un po’ di sangue!!»
«…sangue??... oh, no… eccolo che ritorn» =BLOORGH!!=
=SCROOOSH!!!=
(ma che cavolo sta vomitando, elefanti???!)
«Ma adesso… ciancio alle bande e porta quella
distruggi!!» (anche a Nami s’impasta la lingua ogni tanto… eppoi sarebbe
successo lo stesso anche a voi se vi foste trovati in quella situazione… con una
vena che pulsa poi…).
E Trunks: « ………… EH?!... "occhèi,
Nami ha cominciato a sragionare…"»
«IO NON SRAGIONO, SONO SOLO UN PO’ NEVROTICAAA!!!» e gli occhi
cominciarono a batterle più velocemente…
«…l’ho fatto di nuovo, eh?... eh» =BLEORGAHAAAAHHH!=
=SCROOOOAASH!!!=
«Sì, idiota… ricordati che quando pensi, devi farlo a
bocca chiusaaaaaaa!!!»
«…occhèi… gh… oh, no ancora…» = BLAURGHH!! = =SPLASSHH!!!=
«E la vuoi piantare???»
«ma non è colpa mia se ho lagastrit»=BLOOOORGH!!!=
=SPLUUUNF!!!= «…non è che avresti una pasticca contro il bruciore di
stomaco??»
«Cos’è che vuoi?»
«una pasticca per il mal di…»
« Cos’è che vuoi????» e gli lanciò
un’occhiataccia con quel suo sguardo al momento poco "umano"…
«una…… niente!! Sto benissimo! Sono fresco come una rosa!!»
«Ah, ecco! Adesso… sfascia ‘sto posto!!»
«…ok…» e detto fatto, letteralmente spaventato, Trunks
si trasformò in super-scimmia…ops, in super sayan, distrusse la cella con un
pugno e la testa… la testa gli rimase incastrata…
Risultato: Trunks dovette scappare con tutta la porta in
testa…
«oh, no! Non riesco a disincastrarmi! La mia povera
testaaaaa!!!»
«Ecchesarà mai, in fondo è solo una testa! E per giunta
vuota!!! Ora andiamo!!!»
«sì ma… Nami, loro ce li lasciamo?» fece il ragazzo indicando i
due corpi al momento senza vita di Lupin e Sanji.
«Ma sì, chi se ne frega!...»
«…ho capito, li prendo io…»
E così iniziarono a scappare per il corridoio, e tutti i
poliziotti che incontravano tentavano di capire come avessero fatto a liberarsi
e perché Trunks avesse cambiato colore di capelli e perché aveva la testa
incastrata e perché stavano scappando terrorizzati e… no, forse questo lo
sapevano… erano talmente terrorizzati da Nami che lanciava loro delle occhiate
poco amichevoli, con gli occhi che ormai sembravano schizzargli fuori dalle
orbite come fosse indemoniata…
Così qualcuno per scamparle si
gettava dalle finestre
del quinto piano, chi andava in bagno e infilava la testa
nel wc, chi invece apriva le celle e ci si chiudeva dentro per
sicurezza; capitò anche chi si chiuse in celle già "affittate" e
finì lo stesso per essere picchiato, ma nulla era più peggiore di quello che
capitò a chi non sfuggì all’ira devastatrice!!!
Al grido di battaglia "vi ammazzo tutti!" Nami cominciò a sfondare porte e muri a mani nude e là dove non riusciva,
si serviva di Trunks usandolo come arma impropria (Trunks dovette ringraziare il
suo sangue sayan della sua resistenza, altrimenti sarebbe stato già bello che
morto…).
In un polverone di calce e detriti, Nami
dava calci qua e là per farsi strada; attraversarono così indenni anche il
"braccio della morte" inseguiti da una miriade di agenti, che stranamente, dopo
il ruggito persuasivo di Nami, decisero di fare
uno strappo alle regole e di rimanere vivi!!
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Capitolo 16 *** Nel frattempo, fuori... (perchè non si può sempre parlare di Nami) ***
mamma_ho_perso_la_nave_cap_16
devo fare una
premessa:
siccome non ho ancora inventato il modo di fare una specie di file multimediale
dove voi leggete e nel frattempo il file parla, canta e all’occasione
spernacchia anche, siate così gentili da attivare la vostra mente per fare mente
locale in modo da cantare nella vostra testa le canzoni che seguono... se non le
conoscete siete casi disperati...
Vs. Narratore
& Bulma: stiamo lavorando
per voi a quel
cavolo di file multimediale...
Capitolo 16 : Nel frattempo, fuori (perché non si può
sempre parlare di Nami)
Parallelamente a questi avvenimenti… ma come diavolo
parlo… dicevo, mentre di là si scannavano, si era fatta anche una certa e a Rufy
venne fame; per sua sfortuna Sanji si trovava invischiato in questi guai
giganteschi (ossia Nami!) e non poteva accorrere all’appello disperato del suo
capitano…
«Ho faaameeeee!!!»
urlava Rufy, correndo pe’ le vie de lo borgo… lo sto facendo di nuovo…
hem…
«Saaaanjiiiiii!!! Dove sei??? Proprio adesso ti dovevi
imboscare? Con chi poi non si sa, speriamo non con Nami sennò viene giù il
mondo!!!» continuò «Ho fameeeee! Sanjiiii!!!!» era veramente
disperato poverino, ma non poteva sapere quello che stava passando quel cretino
di cuoco…
Dopo mezz’ora
i brontolii del suo stomacasi fecero più forti a tal punto che sembrava che si dovesse scatenare un
temporale.
Cercando Sanji , Rufy incontrò Goku che cantava in mezzo alla strada e anche a
lui la fame gioca brutti scherzi…
«Goku, che fai?» chiese Rufy, ma Goku non rispose; era
troppo preso… al termine dell’ultima canzone prese a cantare in malomodo le
canzoni dei cartoni animati… a quel punto prese lo stereo
e…
«Acca come
Arturo, “a” come amici,
quindici criceti, mille
avventure!...»
ad
un tratto iniziò anche a “ballare” e dimenandosi urlava:
«Acca come
Hamtaro, “a” come amici,
piccoli criceti, grandi avventure!
Ullàààà!!!» …ulla??? Ma che
è??
«Sono piccolissimi,
simpaticissimi,
tutto il giorno corrono e si
rincorrono!
Stare in loro compagnia, è un bagno di
allegria,
viva i saybamen!!!» saybamen?!?!... non ricordavo facesse
così…
«C’è chi è golosissimo, perciò si abbuffa un
po’
c’è chi è sciccosissimo, e indossa la
tuta del Maestro Muten!» oooh!! La stai
storpiandolo!!! Non che mi importi, ma qui ci fanno
causa!!!
«Sono una combriccola scatenatissima,
questi ham-ham
friends!
dodici criceti tutti così, » …ma non ne erano di più?
«Buffy e mansueti, eccoli qui!» …si ma
adesso si esagera…
«dodici criceti vanno qua e là!» hai proprio deciso di ucciderne un paio? Giusto, tutti
quei topi per casa non mi sarebbero piaciuti…
«portando dentro ai nostri cuori la
felicità!
Hamtaro con il tuo
gruppo
vai dappertutto,
devi volare»…non sapevo che i criceti volassero… solo se qualcuno li
lancia… ma povere bestie…
«…per imparare!» o imparassero addirittura… dove arriveremo, a un criceto che insegna
matematica alla Sorbona?!!!
«Piccoli criceti, grandi
avventure,
mini segreti, maxi paure!!» ma che gli
vuoi fa prende un infarto?? Sai che i
criceti sono animaletti
fragili???
«è tutto chiaro, adesso
Hamtaro?
se vedi Vegeta
stai quatto quatto!» ...daiiiiii!!!!
non c’era Vegetaaaa!!!! Bastaaa!!! E poi... il mio cd dove l’hai presoo!!!
oh, ma mi stai a sentireee!!!
Ecco,
lo sapevo... ora ricomincia...
«E
adesso vi canterooooò... » e in preda all’euforia del momento non si accorse che
partì la base di Doremì...
“Ma che magie... che melodie... ma che
magie...”
«...ma un’altra canzone non c’era? ...vabbè, fa lo stesso!!!» e tirò fuori un
microfono non si sa da dove...
«grande
invenzione le capsule, eh?» ...odio le capsule almeno quanto la figlia di chi le
ha inventate... povero Brief, ritrovarsi con una figlia del genere... =booomb!= giustappunto, ho detto
adesso che le odio e Goku ne usa una con palcoscenico, strumenti, amplificatori
e orchestra sinfonica... (ma erano vivi???!?!?? ...non voglio saperne più
nulla...) tra un mare di fumo. Così il “giovane” canterino poté continuare la
sua esibizione:
«...ma che magie, magi-magie
Doremì!
senti la magia, di questa
melodia
» ...eccerto... magia adesso eh? Dannate capsule...
«...nata tra le rose dai petali
blu!
...modificate geneticamente da Bulma!
È una musica, davvero
magica...»
...Goku, non è magica... succede anche a me di sentire della musica quando
accendo lo stereo!!
«...e come l’ascolti la suoni anche
tu!
Ogni fiore sa, che un giorno
sboccerà»
...tranne quelli di mia mamma che sanno di andare incontro a morte
certa...
«
profumando il mondo di
felicità!!!
quando sfiorirà, la Terra abbraccerà,
dipingendo un
arcobaleno!
Nel cielo brillerà sempre con
furore!»
...con furore???!?! Ma che dici?!?!
«
e tutto il tuo cammino
brucerààààààà!!»
...Goku, credo di doverti rispiegare la differenza tra “arcobaleno” e “onda
energetica”...
«...prendi la canzone che intona il cuore, e
vai...»
...no... non dirlo... ti prego... noooo, nooooooo!!!
«
...con le sette
sfere!!!!!
» ...ecco l’ha detto... lo sapevo...
«
D-r-a-g-o-n ball!!!!! Combatti per trovare il drago, dragon ball!
Il drago delle sette note! ...no... sfere, dragonball! Però nessuno sa
dove staaaaa...»
...m-ma... sta cantando dragonball sulla base di Doremì... rinchiudetelo vi
prego...
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Capitolo 17 *** Goku al Festival Bar dello sport ***
mamma_ho_perso_la_nave_cap_17
Capitolo 17 : Goku al Festival Bar dello
Sport
«
Se chiudi gli occhi.... no raga, questa non la leggo!!» ...e si rifiutò di
leggere quello che lui si era scritto...
«
Se chiudi gli occhi ... =glom!= ...non vedi più n-niente...» fortunatamente Rufy lo
interruppe:
«Hem, bello spettacolino Goku, però io ho ancora fame e adesso devo
proprio andare e...» ad un tratto la terra sotto i loro piedi si mise a
tremare...
«Oh, Vegeta s’è arrabbiato di
nuovo...»
«Ma
che Vegeta, questa è Nami!!!» ...ma erano entrambi in
errore... infatti a creare il terremoto non fu nessuno dei due, bensì un’orda di fan scatenate che correvano
incontro a Goku.
«...Goku, sono amiche tue quelle?» chiese
Rufy.
«Ma
scherzi? Se Chichi sa che ho delle amiche mi trancia in due!! Ma cchi le conosce!» e strabuzzò gli
occhi... ma si dice?... è una parola italiana? Davvero c’è nel vocabolario? Dalla
regia mi dicono di sì, io pensavo di averla sognata... vabbè, quindi, strabuzzò
(bo?) gli occhi e osservò con attenzione quel gruppone di ragazzine scalmanate che
correvano nella sua direzione strappandosi i capelli e urlando
istericamente... poi con un po’ di vergogna mise un paio di occhiali e tentò
di leggere le scritte sugli striscioni, cosa che risultò inutile perché erano
scritti in inglese, lingua che Goku parla come mangia...
«...dunque... che c’è scritto lì?»
«...hem... tu prova a leggere, io intanto scappo, eh?» e
Rufy attaccò a correre perché almeno lui ci pensa a salvarsi la
pellaccia...
«mmm... leggo poco, ma dovrebbe esserci scritto “Goku,
ui loviù!!” ...ecchevordì??? Boh...» ...dai Goku, riprova, ce la puoi fare...
«poi: “Gooo...ku... ah, Goku! ...Goku, iuuu... ar... de
best!” aaaah, ecco! Iu ar the best!!! …ahòòòò, ma best a chi???!?!»
«Papà, “best” vuol dire “migliore”!» lo interruppe
Gohan, che nonostante stesse scappando non seppe resistere a correggere
l’ignoranza del padre.
«Oh, ciao Gohan! Che fai da ques... ma dove vai? Aspetta!»
«Papà, corri se non vuoi morire!!»
«Uh?... morire?!? Ma non esagerare, dai! Sono solo un
po’ di fan che vogliono l’autografo!» com’è che si dice?... le ultime parole famose? Ecco...finito
a parlare venne assalito dal “po’ di fan” che in realtà erano taaaante fan...
Un’orda di diavoli dannati;
un’invasione di cavallette, solo molto più grandi! Il poveretto si dimenava agitando le braccia e
urlando:
«
aaah!! Aiut! Gohan, Rufy!!!
Salvatemiiii!! ...aaaah!!!...» ma continuavano a
calpestarlo, chiedendogli milioni di autografi al secondo e anche qualche
ricordino, come i polsini blu, uno degli stivali da 3T, un capello, la coda...
la coda?!?!...
attenzione!!! Notizia dell’ultima ora... in una recente intervista Goku ha giurato che
qualcuna gli chiese anche i pantaloni!!! ...Ma torniamo al racconto e
all’infimo che gridava:
«aaaah!!!... accorruomooooo!!!! ...uomo in mareeeee!!!!» ...ma che
c’entra, non sta mica affogando... vabbè... insomma, Goku cercava disperatamente
un appiglio che lo aiutasse a venirne fuori e prima di rimanere in mutande
decise di fare appello a tutti i suoi amici:
«
Goteeen! Aiuta tuo padre, avanti!!
ahi!! Chichi!!! ...ahioooo!!! Bulmaaa!!! ZOROOOOO! Chopper!!!
...no, eh?» poi cominciò quasi a piangere:
«noooo!! La tuta
rossa del re kaioh nooooo!! Basta-ah!!! Sniff... nooooo!!!» e richiamando
le ultime forze che gli erano rimaste, cercò aiuto dall’ultima persona
nell’universo che glielo avrebbe offerto...
«aaaaah!!!
Aiuuuutooooo!!! VEGETAAA!!!!!!!» ...la
folla si arrestò come un cane bastonato dal padrone... per favore, padroni, non bastonate i vostri cani!! Che vi hanno fatto di male... e se NAMI bastonasse
voi?!?!? ...ecco,
dopo la parentesi di pubblicità-regresso... dicevo la folla si
arrestò.
« è
tutto chiarooo! C’era la parola magica!!» urlò Goku soddisfatto della sua
non-intelligenza...
«Vegeta?!?!
...doveeee?!?!?!?» urlarono tutte insieme; Goku indicò il rivale e quel
branco di mannaresse assetate di sangue andò a cacciare la sua nuova preda...
Vegeta, che nel frattempo stava gustando le polpette di riso comprate con la
vincita del bingo, si voltò di scatto ma non fece in tempo a
scappare:
«yu-huuuu!!
Vegetaaaaa!!!» e le fan lo travolsero...
«gnnn...
Kakaroooooth!!!!» furono le sue ultime parole... a lui toccò la stessa
sorte, se non peggiore... Anche qui smaniose di conquistare ricordini,
avanzarono molte richieste: le polpette di riso smangiucchiate, le
mutande (tendo a precisare che non sono stata io,
non mi abbasso a questi livelli... mi basta lui, tutto intero...),
qualcuna chiese una lente a contatto,
qualcun’altra la capsula d’oro
del dente (manco fosse Jack Sparrow... che poi
farebbe anche schifo una delle sue perché dubito si lavi i denti... anzi dubito
si lavi proprio...)... penso che il termine più appropriato per loro sia...
ladre!
Nel
frattempo, vedendo quello sfacelo, Bulma e Chichi si avvicinarono e chiesero a
Goku what’s the matter?
«...fans!!» rispose Goku... dopodiché si rannicchiò su
se stesso e iniziò a succhiarsi il pollice...).
«...fan?!?!
tueee?!?!» chiese Chichi
ironicamente, domanda al seguito della quale scappò la risata isterica più
colossale del mondo...
«...e di Vegeta
poi!» come se non bastasse Bulma rincarò la dose...
«và
che siete proprio cattive, eh?» sbucò Gohan alle loro
spalle.
«Gohan!!!! Bello
di mamma!!!» urlò ancora ridendo...
«...b-bello di mamma?!?!» (il “bello di mamma” in
questione ha moglie e figli che ha
lasciato puntualmente a casa per andare a prendere la parmigiana cucinata dalla
mamma... ma questa è un’altra storia, magari se mi viene troppo corto un
capitolo posso mettercela...)
«Bello di mamma!! Tu non ce le hai le
fan?»
«...m-ma che fan, mamma!...» così Chichi attirò
l’attenzione delle fan su di Gohan, e loro si misero a rincorrerlo mentre lui sbraitava qualcosa su Piccolo
che si era rifiutato di adottarlo...
Rufy osservando a distanza la scena pensava cosa avrebbe
fatto se fosse toccato a lui... ma aveva troppa fame per trovare una possibile
virtuale soluzione, così riprese la ricerca del suo cuoco
preferito...
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Capitolo 18 *** Carramba, che sorpresa del cavolo! ***
mamma ho perso la nave cap 18
Capitolo 18 : Carramba, che sorpresa del
cavolo!
«Corri scemo,
corri!!!» urlava Nami a Trunks.
I
due stavano scappando ancora dai poliziotti che sembravano non finire mai;
Trunks che aveva ancora la testa incastrata tra le sbarre, si contorceva tutto
per entrare nelle porte...
«Cavolo, ma sempre più piccole le fanno?!?»
«E
non lamentarti, cretino!!»
«Scusa, ma tu non hai la testa
incastrata!!!»
«Questo è perché io sono intelligente e tu
stupido!»
«Ma... ma sei cattiva eh!»
«Risparmia il fiato e corri, idiota!!... cyclone tempo!!!» e lanciò il suo
bastone a una decina di agenti che finirono scagliati per aria a km dal
commissariato...
«... mmm... che maleee... ma... che sta
succedendo?»
«Alla buon’ora, idiota!!» urlò Nami a Sanji, appena
rinvenuto.
«Naaaamiiiiiiiii!!!!» e le si scagliò
contro, come per abbracciarla... ma Nami lo schivò e Sanji finì addosso a una
ventina di poliziotti che lo circondarono...
«...Salve agenti... qual buon vento?» e gli si
lanciarono contro come stessero giocando a football americano... un po’
spiaccicato, ma riuscì a sgattaiolare loro sotto le gambe e si mise a rincorrere
Nami e Trunks che nel frattempo si stavano aprendo un varco tra i difensori
della legge (varco... Nami stava
travolgendo tutto... compresi muri con fili elettrici e
via...).
Con
Lupin ancora sottobraccio, Trunks agitava la testa per colpire gli agenti con le
sbarre e dietro di lui Sanji ripassava per bene quelli già picchiati da Nami
(vigliacco!!), dandogli calci nei fianchi e faceva:
«Così imparate a far arrabbiare Nami!!! Tiè, brutto
cattivo!!!»
«...idiota...» commentava sottovoce
Nami...
Ad
un tratto, arrivati finalmente al portone d’uscita, incontrarono due loschi
figuri: un poliziotto poco raccomandabile con capelli lunghi, katana e
zoccoli infradito ai piedi (...molto mimetico...)
e un... un altro Zenigata???... al
solito... erano Jigen e Goemon che cercavano di recuperare Lupin dalla prigione;
ma stavolta sulla loro strada
incontrarono purtroppo Nami, che incurante dei due riprese a correre
travolgendoli...
«tornado
tempooo!!!»
Fu
così che la centrale rischiò di saltare in aria, e Jigen e Goemon rimasero
chiusi dentro al posto dei quattro fuggiaschi...
Scappati oltre qualche palazzo più in là i nostri
poterono finalmente riposare e tranquillizzarsi, visto che a Nami erano passati
i cinque minuti; ma Lupin non contento di essere salvo decise di svegliarsi e
saputo l’accaduto, di tornare indietro a prendere i suoi compagni, catturati per
salvare lui.
Trunks e Sanji si guardarono terrorizzati temendo il
peggio. Non avevano tutti i torti, perché in effetti Nami non fu all’inizio
contenta della decisione del ladro, visto che lei aveva fatto tutta quella
fatica per tirarlo fuori dalla gattabuia e lui ci voleva tornare; ma poi la
pietà sopraggiunse nel cuore della ragazza e decise di appoggiarlo, anzi di
dargli addirittura una mano: infatti in
men che non si dica, diede un calcio nel didietro a Lupin e lo scagliò in
direzione della centrale, per far sì che si potesse ricongiungere presto ai suoi
amici più cari, poi aggiunse:
«Meglio così, ora mi tengo i soldi solo per me»... e
Lupin, atterrato nei pressi dell’ingresso stava già cominciando a travestirsi
per attuare la tecnica del doppio
Zenigata.
Fu
così che terminò la gara tra i due ladri, vincitore ovviamente Nami (non avevo
dubbi) che con maestria e modestia si accontentò del titolo di miglior ladro del mondo... e da quel
giorno non vide più Lupin e i suoi compagni per tantissimo tempo (anche perché questi ultimi non ci pensavano
due volte a girare i tacchi se Nami gli si fosse presentata di
fronte).
Comunque, lieto fine o no, si prestava ad esserne uno
bagnato, visto che tuoni rumoreggiavano sulle loro teste.
Nami un po’ sconcertata continuava ad affermare di non
aver previsto pioggia per quel giorno, ma Trunks si fidava più delle sue
orecchie che percepivano un tremendo boato ad ogni passo che facevano... ad un
tratto Sanji, a dispetto di ogni apparenza, si trovò a dar ragione a Nami (“a
dispetto di ogni apparenza” è puramente sarcastico,
ok?)...
«Tesoro, mi sa che ti devo dare
retta...»
«TESORO? DOVE?»
«Ma
ogni volta vai in tilt, eh?» le fece notare Sanji.
«Questo è perché mi chiami come non devi...» =BLINK=
occhiataccia...
«ehm, glom... comunque ti do retta e ti dico anche che
cos’è questo rumore...» =BROOOUM=
e
Trunks «se questo non è un tuono, io
allora sono il nonno di Majinbu!»
«...Majinbu? che
diavolo ti fumi, i calzetti usati di
Goku?» princess Nami in azione...
«no, è un tizio brutto e grasso che poi è dimagrito ed è
rimasto brutto...»
«...fatica inutile...»
Nel
frattempo i tuoni si facevano più vicini... =BROOOUM=
«ecco, sentite?» disse Sanji.
«Sì
e sto pensando che se piove qui si arrugginisce tutto...» Trunks, ovviamente
riferendosi alla porta incastrata...
«ma
no! Questo non è un tuono... è lo stomaco di Rufy!!»
Come dire... ad ognuno il suo, e per ogni cuoco c’è un
buongustaio... Sanji aveva ragione, infatti, alcuni brontolii dopo, Rufy urlò da
lontano:
«...Sanjiiiiiii!!!» questi si voltò e
cominciò a corrergli incontro, come se fossero decenni che non si vedevano,
infine si salutarono in un affettuoso abbraccio tra le lacrime di entrambi...
Sanji perché adesso qualcuno poteva tentare di
proteggerlo da Nami, e Rufy perché finalmente aveva trovato il suo cuoco, colui
che provvedeva amorevolmente ogni giorno al suo
sostentamento.
«Carramba che sorpresa!!» urlò
Trunks... poi Nami soggiunse:
«...di chi
dovresti essere il nonno tu?»
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Capitolo 19 *** Una strana band... ***
Capitolo 19 : Una strana band...
Mentre da una parte ci si rincontra dopo secoli, dall’altra Goku, felice di essere scampato alle fan, aveva già ricominciato a cantare al karaoke, e correva come un matto col microfono in mano e lo stereo sotto braccio…
Corri che ti ricorri, piano piano si avvicinò ai ragazzi, che sentendo la musica decisero di andare a vedere cosa stesse succedendo; intanto il sayan canterino per farla completa si legò i capelli in una coda (che non so come fa a reggersi) e fermava i malcapitati lungo la strada per farli cantare al karaoke.
Il fato volle che alla fine i cinque si videro in una grande piazza e Goku, preso dal suo nuovo hobby non seppe trattenersi:
«Ehiiii!!! Ragazzi!! Perché non ci cantate qualcosa?»
«Goku, non è il caso…» rispose giustamente Nami.
«Già… io ho pure fame…» aggiunse Rufy, che poi non aveva tutti i torti nemmeno lui, visto che aveva cercato Sanji per tutta la città.
«Perché, non sapete cantare? Non preoccupatevi, ne ho fermati certi… c’era un ragazzo coi capelli verdi che… mamma mia!»
«Non era mica Zoro?»
«Come fai a saperlo?»
«MA CHE SEI SCEMO? È con noi!» rispose Rufy…
«Con noi chi? IN QUESTO PROGRAMMA NON SI FANNO FAVORITISMI!»
«…non era per i favoritismi, idiota…» rispose Nami.
«DAI CANTATE!»insistette
«Non è davvero il momento, guarda.» disse anche Sanji.
«È sempre il momento per il karaoke!! …o forse avete paura di cantare... già! Siete solo polli!!! POLLI!!» e si mise ad agitare i gomiti e a starnazzare.
Ma fu quando cominciò a razzolare che Sanji, infuriato, gli tolse il microfono di mano urlando:
«NOI NON CE NE FACCIAMO NULLA DEL KARAOKE, VERO RAGAZZI?»
E Nami: «Bravo Sanji, per una volta sono d’accordo con te! Adesso quel microfono spaccaglielo in testa e andiamocene!»
«…ma no fiorellino, che hai capito… io volevo cantare senza karaoke…»
=STONG!= Nami a gambe all’aria…
«Oh… senti senti… È NATO UN NUOVO GRUPPO, GENTE!» urlò Goku
«Ma… ma che dici?» chiese Nami sconcertata.
=SBRANG!= =FIIIIII… BOOM!!= «RUFY!» urlò
«…che c’è? Ho solo liberato Trunks dalle sbarre!»
«SÌ MA POTEVI FARLO SENZA LANCIARLA IN ARIA?»
«Torniamo a noi!» riprese Goku «come vi chiamate?» chiese.
«Andiamo Goku, ancora non hai imparato? Io sono Rufy, questa è Nami…»
«Non in quel senso, volevo sapere il nome del vostro gruppo!»
«Quale gruppo!» ribadiva Nami
«I “Sanji and friends!!”» insistette Sanji, e Rufy e Trunks lì per lì si sentirono un po’ esclusi, quindi dopo averlo picchiato, rinominarono il gruppo, sempre sotto gli occhi attoniti di Nami.
«Allora ci chiamiamo… i Black Eyed One Piece!» =STOONG!= Nami ancora a gambe all’aria…
«Che c’è? Nemmeno questo va? Preferivate “Gli zii di montagna”?»
Un secco NO fu la risposta…
«Allora, che ci cantate?» chiese impaziente Goku
«NIENTE!» sbraitò Nami.
«Ah ah ah! Non fare così Nami, sappiamo bene che a te piace cantare!» Disse Goku.
«…mi piace cantare? E con questo?»
«Non mentire, sei stata ripresa…»continuò Goku
«MA RIPRESA COSA, CHE TI HO APPENA DETTO CHE È VERO?»
«Allora non vuoi ammetterlo?»insistette «Ora ti farò una dichiarazione eclatante!»
A questo punto intervenne Sanji...«DICHIARAZIONE DE CHE OH!! Mo ti ci metti pure tu che sei sposato?»
«Ma che hai capito…»
«MA SEI SCEMO?» intervenne Nami «Ribadisco che prima di tutto non voglio avere guai con Chichi che per carità è proprio una brava donna ma quando ci si mette, per seconda cosa...» riferendosi a Goku «...dichiarazione eclatante di che, che non sai manco fare quella dei redditi??»
«Muahahah!! Muahahahah!!» rise Goku «...dichiarazione di cosa? Che è si mangia?»
«...dei redditi Goku, dei redditi… QUELLA CHE NOI PIRATI NON COMPILIAMO…»
«Vabè, comunque quello che dovevo dire è...CHE SEI STATA RIPRESA A CANTARE...»
«…tutto qui? Ti ho già detto che non serviva…»
«…SOTTO LA DOCCIA!!!»
…attimo di silenzio… Nami non sapeva se arrabbiarsi oppure dirsi che tanto era tutto normale visto che c’era di mezzo Sanji…
Poi riprese un attimo colore e parlò:
«Va bene, tanto lo sapevo che Sanji mi spiava... BRUTTI MANIACI MI AVETE RIPRESO SOTTO LA DOCCIA??»
Sanji si difese:
«Ma Nami, lo sai benissimo che io non ti spio! Forse solo un pochino...»
«Non è questo il punto!» lo difese Goku, penso proprio inconsciamente...«è che sei stata ripresa mentre cantavi, quindi non puoi negare che non ti piaccia cantare!!»
«...io dico che sei scemo... sono tre ore che lo confermo... l’unica cosa che non mi piace di questa idea è cantare con questi tre, soprattutto in un momento come questo...»
E Sanji:
«Ma Nami amore, lo so che hai sempre sognato di cantare con me in un duetto dai!»
«Abbassa la cresta idiota! Sto dicendo che piuttosto che cantare con voi preferisco il coro dell’Antoniano»
«...e Cristina D’Avena...»
«SICURAMENTE CANTA MEGLIO DI VOI!» rispose prontamente Nami «LEI SÌ CHE È UNA PROFESSIONISTA!»
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