She was just me mom

di LauriElphaba e Ferao
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***
Capitolo 4: *** IV ***
Capitolo 5: *** V ***
Capitolo 6: *** VI ***
Capitolo 7: *** VII ***
Capitolo 8: *** VIII ***
Capitolo 9: *** IX ***
Capitolo 10: *** X ***
Capitolo 11: *** XI ***
Capitolo 12: *** XII ***



Capitolo 1
*** I ***


L’idea di questa raccolta nasce non molto tempo fa, quando a Lauri viene in mente la grandiosa idea di scrivere una raccolta sulle madri della saga. Idea che viene approvata da Fera senza riserve, ma quasi subito messa da parte per via degli altri progetti che le due fanwriters stanno portando avanti.
Passa del tempo, e sempre Lauri ha una folgorazione: ascoltando la canzone “The letter” tratta dal musical “Billy Elliot”, si rende conto che ogni singola parte della canzone si adatta alla perfezione a un bel numero di coppie madre-figlio della saga. Esaltata dalla scoperta, contatta subito Fera, che si lascia contagiare dall’entusiasmo: in brevissimo tempo decidono che la raccolta di cui vagheggiavano tempo prima andava scritta.
Da lì a dividersi i capitoli e a buttarli giù il passo è breve: ne nascono dodici drabble (sei di Lauri, sei di Fera) diverse per stile e contenuto, ma unite da un filo conduttore piuttosto solido: la maternità in alcune delle sue infinite sfaccettature.
I personaggi spaziano dai più conosciuti ai meno esplorati; ci siamo lasciate coinvolgere dalle differenze che ogni madre presentava nel rapporto con suo figlio (o i suoi figli), e questo è il risultato del nostro lavoro.
 
Siccome siamo antipatiche, non vi diremo chi di noi due è l’autrice della drabble che pubblicheremo ogni volta: se volete potete provare a scoprirlo da soli. (Per chi indovina, c’è in premio una recensione a una sua storia! Accorrete, gente!)
Infine, la pubblicazione sarà ogni due giorni.
 
Ora però basta con le sciocchezze. Qui trovate la canzone che ci ha ispirate e da cui abbiamo tratto i versi che accompagnano ogni drabble, e qui il testo completo.
Qui sotto, invece, la nostra prima drabble: un missing moment del Calice di Fuoco dedicato a una delle madri più importanti.
Buona lettura.
 
(PS: il titolo della raccolta è in slang britannico. Sarebbe la versione “volgare” di “She was just my mum”. La frase è stata ripresa direttamente dal copione di “Billy Elliot”)










And I will have missed you growing,
And I'll have missed you crying
And I'll have missed you laugh

 


Il tempo, tra voi, non è mai abbastanza.
Quando Harry è nato, ogni istante lontano da lui ti sembrava sprecato, vuoto.
Forse una parte di te sentiva che quella comunione, quell’essere solo tu e lui, sarebbe finita presto.
 
Appena lo rivedi, capisci: ogni suo momento di solitudine, sconforto, felicità… il tuo bambino è cresciuto, e tu non c’eri. E fa male – persino oltre la morte.
Quante cose vuoi dirgli, quanto desideri abbracciarlo, coccolarlo e tornare ad essere madre e figlio
 
Ma il tempo non basta; non si fermerà per voi.
Di tutte le parole, solo questa ti sfugge in quell’istante: “Resisti”.
Resisti, Harry. Resisti, e un giorno il tempo sarà nostro.





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Capitolo 2
*** II ***


 

Missed your stomping and your shouting,
I'll have missed telling you off

 
 

Un'esplosione al piano di sopra. Molly sobbalzò e si graffiò coi ferri da maglia. Questa volta gliele avrebbe cantate, a quei due. Di nuovo presi in chissà quali modi di sprecare il loro tempo, invece di studiare.

“Fred! George!” Li chiamò. Solo risate in risposta, come al solito.

Arrancò su per le scale, decisa a sgolarsi per bene.

*



Un'esplosione al piano di sopra. Molly sobbalzò e lasciò cadere il barattolo di occhi di rospo che stava tentando di aprire. Fece in tempo a muovere due passi verso le scale... prima di fermarsi.
Accorgersi che il vento aveva fatto sbattere una persiana.

Tornare al lavello.

E cercare di non piangere.

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Capitolo 3
*** III ***


But please Billy,
Know that I was always there.
I was with you through everything.


 
 
Quando ti sei ritrovata il piccolo Draco tra le braccia, nudo e indifeso e bisognoso di tutto, hai capito cosa saresti dovuta diventare.
Eri una figlia esemplare, una moglie perfetta; da quel momento, saresti stata una madre.
 
E sei un’ottima madre, Narcissa. Non dubitarne mai.
Una vera madre sta sempre accanto a suo figlio, lo appoggia sempre, non gli nega mai il suo amore.
Una buona madre arriva persino a ignorare i consigli di chi le sta attorno per fare il bene del suo bambino.
 
Non piangere, Narcissa.
Tuo figlio sarà un Mangiamorte, ma avrà qualcosa che nessun altro dei servi dell’Oscuro possiede: l’amore.
Non piangere.
Sei una buona madre.













Grazie infinite a chi ci ha lette e recensite finora! Appena potremo risponderemo a tutte le vostre recensioni ^^
Lau&Fera

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Capitolo 4
*** IV ***


Prima di andare avanti, vorremmo solo ringraziare tutte le persone che ci hanno recensito! E' bello sapere che una raccolta in cui abbiamo messo il cuore sta andando bene! GRAZIE! :D 
Buona lettura per la quarta drabble e come al solito... una recensione a chi indovina chi l'ha scritta! 
Un bacio,
Lau e Fera








But please, Billy
know that I will always be
Proud to have known you

 

 

- Ti ricordi, Arthur? Era così piccolo, e già si comportava da ometto. Guarda, qui cercava di tenere in braccio Ron nonostante lui non volesse… ha sempre voluto prendersi cura dei più piccoli.

- Qui aveva appena fatto la sua prima magia: Ginny si era fatta male e piangeva, e lui per farla smettere ha iniziato a trasformare le begonie in bolle di sapone. Ricordi, Arthur?

- E la sua pagella dei G.U.F.O.; ben dodici, tutti Eccezionale e Oltre Ogni Previsione. Ricordi quanto era felice? E quanto eravamo felici noi?

Molly si asciuga una lacrima e al contempo sorride. Sì, erano felici: e nonostante tutto, avere Percy come figlio è stato bellissimo.

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Capitolo 5
*** V ***


Proud that you were mine



 
Sandra Cole era triste mentre rimetteva a posto le fasce e buttava nel lavello i pochi strumenti da medico impiastrati di sangue.
Non aveva mai visto una donna morire di parto. Non era... normale. Né giusto.
Si voltò, e le si avvicinò per chiuderle gli occhi. La ragazza sorrideva.
Era arrivata all'orfanotrofio devastata dal dolore, in lacrime.
Poi aveva visto suo figlio, lo aveva cullato tra le braccia.
“È bellissimo. Come suo padre... Solo che lui sarà mio... sempre”, aveva detto.
E aveva sorriso. Fino all'aldilà.
Quella notte, Sandra Cole scoprì che bastava un'ora, per provare l'orgoglio di essere madre. 







 



 



 
Eccoci di nuovo qui! Questa è una delle drabble che entrambe amiamo di più *_*
Come avrete intuito, si sta parlando di Merope e del piccolo Tom. Sandra Cole è la signora Cole, ovviamente, il cui nome è stato inventato dall'autrice della drabble (chissà chi sarà? Mistero...)

Già che siamo qui, ci permettiamo di spammarvi la storia di una nostra carissima amica, che ha ricominciato a pubblicare da poco e la cui ff potrebbe risollevarvi lo spirito nel caso siate stanchi delle nostre lacrimevoli drabble: Arancia, limone, un po' di menta e una maledizione!

Grazie di aver letto e grazie mille ha chi finora ha recensito! ^^
Fera&Lauri

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Capitolo 6
*** VI ***


Proud in everything

 

 
Il momento peggiore: quello in cui rimaniamo soli, nella nostra grande casa sempre più vuota.
- Perché?
Non chiedere, amore mio; non domandare.
- Perché?
Non farlo, ti prego. Piangi, urla, insultami ma non domandare: è un tormento per entrambi. Non farlo.
- Perché hai fatto questo a mio figlio?
Tuo figlio. Il tuo meraviglioso, splendido, unico figlio. L’orgoglio della tua esistenza.
 
Tu credi alla sua innocenza, vero? Ci crederesti anche se avesse compiuto quelle azioni orribili sotto i tuoi stessi occhi.
Come, come puoi amarlo ancora?
Come puoi essere ancora orgogliosa di averlo come figlio?
- Ti odio! Non ti perdonerò mai!
Ma forse solo una donna può capire una cosa simile.
Solo una madre.











Ta-dah! Stavolta si parla della signora Crouch e di suo figlio Barty.
Iniziamo finalmente con le madri "insolite", le meno considerate e trattate. La signora Crouch è un esempio di amore assoluto, che va davvero oltre il bene e il male, e abbiamo cercato di renderle onore.
Il punto di vista, come vedete, è di Bartemius Crouch senior.

Grazie di aver letto, e grazie a chi ha recensito finora! *_*
Lau&Fera

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Capitolo 7
*** VII ***








And you must promise me this, Billy
In everything you do
Always be yourself, Billy
And you always will be true



 

- Mamma?
Non è timida, tua figlia; non somiglia a te quando avevi la sua età.
Tu non parlavi, non eri curiosa, non ridevi a bocca aperta. A sei anni sapevi già comportarti come una perfetta signorina.
Dora, invece, sembra un maschiaccio: le unghie sporche, i capelli costantemente in disordine e i vestiti rovinati…
No, non ti somiglia.

- Mamma, mi vuoi bene?
Chiunque faticherebbe a credere che sei la madre di quella bambina così caotica.
- Sì, amore mio.
- Perché?

Ma non ti importa; anzi, è meglio così. È meglio che la tua piccola sia diversa, diversissima da te.
Tu eri una Black; tua figlia è libera.
- Perché sei proprio così, Ninfadora.










E siamo già alla settima, a quanto pare!!!  Grazie per averci recensito, seguito, preferito... un abbraccio enorme a tutte!:D 
Questa volta è toccato ad Andromeda e Tonks, una coppia che ci piace non poco...
E ancora una volta... di chi sarà questa drabble??
Un bacione
Lau e Fera



 

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Capitolo 8
*** VIII ***


And I’ll have missed you growing,
I'll have missed you crying
And I'll have missed you laugh.

 

 

 

Se Neville piange, lo troveranno. A questo pensa Alice mentre ogni sua fibra agonizza.

Dolore. Fiamme nella testa, pelle che esplode. Alice sa che non resisterà a lungo, presto cederà; la carne brucia, i pensieri diventano cenere…
E prima che avvenga l’irreparabile, vede. Vede suo figlio diventare grande e andare a Hogwarts; lo vede lottare contro il male, superare mille difficoltà; lo vede piangere e ridere e amare, arrabbiarsi e scoraggiarsi.
Lo vede, uomo, essere finalmente felice. Felice grazie al sacrificio dei suoi genitori.

Il tutto dura un solo istante, ma è l’istante più luminoso della vita di Alice. Il più bello.
Poi la luce si spegne. Oscurità.
Per sempre.















Ed eccoci arrivate all'ottava drabble... resistete, ancora solo quattro!
Nel frattempo, ringraziamo come al solito tutte le persone fantastiche che stanno recensendo/seguendo/preferendo: non potete capire come ci zompetta di gioia il cuoricino ogni volta che qualcuno dimostra di aver gradito la nostra bambina! <3
Come al solito, il quizzettone è aperto! Chi l'ha scritta?
Bacioni
Lau&Fera

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Capitolo 9
*** IX ***


Nona drabble sfornata!! Ci stiamo avvicinando alla fine :( Grazie grazie grazie per tutto il vostro supporto... siete dolciZZime!*-* 
Come al solito, quizzone aperto!ò.ò/
Buona lettura a tutte e... buona Pasqua!
Lauri & Fera









Missed your stamping and your shouting,

I'll have missed telling you off

 

Sapete ragazzi, io vi sento litigare. E fa così male...

Vi vorrei tutti felici allo stesso modo.

E' complicato e atroce, il senso di colpa di una madre.

Se fossi con voi vi calmerei, e consolerei.

Albus, tu saresti in viaggio, a riscuotere il premio della tua intelligenza e del tuo impegno.

Abe, mio dolce, ribelle Abe, saresti libero di fare della tua vita quello che vuoi.

E Ariana, tu saresti tra le mie braccia. Tranquilla. Forse felice.

Non dovreste litigare mai più.

Mi dispiace, bambini miei.

Di non potervi dare la vita che tutti e tre avreste meritato.

Oltre la morte, siete ancora e sempre il mio unico pensiero. 

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Capitolo 10
*** X ***


But please, Billy,
know that I was always there.
I was with you through everything.
 


 
“Ma-ha.”
“Bravo, piccolo mio” lo incoraggiò la donna, accarezzandolo dolcemente tra i capelli.
“Chi è Mama?”, si risolse a domandare alla fine.
La cosa peggiore era la speranza di ricevere una risposta. E la tentazione di provare, anche se significava spezzarsi il cuore ad ogni fallimento. Non le era mai venuto il dubbio che non ne valesse la pena.
“Allora, chi è Mama, Frank?” chiese di nuovo.
Frank continuò a fissarla come se non l'avesse sentita. Augusta dovette di nuovo sforzarsi di non cedere. Di trattenere le lacrime.
Di convincersi che non importava se lui non se lo ricordava, lei c'era.
C'era sempre stata. 











Un'altra mamma pressoché ignorata nella saga, insieme a Kendra.
Speriamo vi sia piaciuta ^^
Fera&Lau

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Capitolo 11
*** XI ***


E siamo alla penultima drabble!T_T/
Che dire, ora che la fine si avvicina, siamo ancora più emozionate, nel guardarci indietro, dal successo che ha avuto questa raccolta <3
Lasciamo i ringraziamenti veri e propri per il finale, ma intanto ancora grazie grazie grazie a tutte!
Risponderemo alle recensioni e distribuiremo le recensioni premio che stanno tardando non appena avremo un pelino di tempo, probabilmente dopo la fine della raccolta :)
Buona lettura!
Lau & Fera











And please, Billy,
Know that I will always be
Proud to have known you

 

 

Quando vide Remus Smaterializzarsi sulla soglia, Dora capì che non sarebbe riuscita a trattenersi dal seguirlo.
Ma prima, doveva salutare qualcuno.
Teddy dormiva. Meglio così, altrimenti la tentazione di rimanere a coccolarlo in eterno sarebbe stata troppo forte.
Dora sfiorò le sue piccole labbra con un dito. Voleva sussurrargli che non lo avrebbe lasciato, che tutto sarebbe andato bene, che il futuro era loro. Ma temeva di sbagliarsi.
Solo di una cosa era assolutamente certa.
Scostò una ciocca di capelli azzurri dal faccino paffuto, poi bisbigliò:
"Sei la prova che la peggiore delle guerre non basta a fermare l'amore, Teddy. E sarò sempre orgogliosa di averti conosciuto. Ti amo."

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Capitolo 12
*** XII ***


Love you forever.
 
Una lettera, solo una lettera.
Da Lily e Alice, col coraggio senza esitazioni delle persone giovani e giuste.
Da Molly, con la pazienza di tutte le mamme che portano le occhiaie con un sorriso.
Da Merope, con la speranza e la serenità pure e semplici.
Da Narcissa e dalla signora Crouch, con la devozione che sfida ogni giudizio.
Da Andromeda, con la sorpresa di un orgoglio nuovo e diverso.
Da Kendra e Dora, con il senso di colpa che solo un'altra madre saprà capire.
Da Augusta, con la costanza e il sacrificio.
Da tutte, con amore.
Non un amore speciale.
Solo l'amore di una mamma.
 

Love you forever.
Mum
 












Ed eccolo qui, IL finale. Con tutte - tutte - le "nostre" mamme.
Non ci pare ancora vero di aver finito, è stato... boh, stupendo.
Niente chiacchiere, però. Andiamo direttamente ai ringraziamenti.


Dal suo pateticamente commosso angolo Lauri vorrebbe ringraziare tutte le persone che ci hanno letto, seguito, recensito, preferito... siete state dolcissime e ci avete dato tanta di quella soddisfazione che è difficile descriverla. Era la nostra prima non-one shot insieme... ed entrambe ci teniamo da morire, l'abbiamo partorita con dolore e soprattutto passione :)
Quindi, grazie di tutto questo feedback, ci avete fatto sciogliere talmente tante volte che ormai siamo dei blob! D:
Per concludere, Lauri ringrazia anche, con tutto il cuore, la sua compagna d'avventure. 
Perchè a Lauri piace scrivere per passare il tempo, ma scrivere con ferao è un altro paio di maniche. E' un orgasmo, un lusso da concedersi ogni tanto. Quindi, ringrazia la sua donna per il tempo passato a brainstormare insieme finendo costantemente a divagare, per il vicendevole correggersi le bozze e mandarsi a quel paese perchè “Mi hai fatto piangere di nuovo, che tu sia maledetta!ò___ò”, per le notti in cui hanno fatto le due del mattino a cercare sinonimi e parole da togliere. 
Tutti i momenti passati a sclerare insieme, sono il motivo principale per cui amo scrivere con lei, oltre al fatto che ha un talento mostruoso. 
Grazie a tutte le persone, insomma, che hanno contribuito a rendere questa raccolta una bellissima esperienza. :)


Fera sbuca fuori dalla sua tana puzzolente per aggiungersi ai ringraziamenti: ciascuno di voi è stato adorabile, sia per il fatto di aver commentato/seguito preferito sia per il fatto di aver solo letto.
E ci tiene a ribadire che, tra le due, è LAURI il genio. Perché sì, okay, Fera scrive da un sacco e molti la conoscono, ma Lauri è la classica persona che non è famosa ma scrive cose bellissime e indimenticabili. Indi per cui, è Fera ad essere onorata di scrivere con Lau, non il contrario.
Aggiunge inoltre che ogni singolo minuto di brainstorming con la sua donna è stato meraviglioso, e non vede l'ora di rifarlo. Perché DEVONO rifarlo.
Altro che un lusso, deve diventare un'abitudine!
Ciò detto, di nuovo grazie, grazie, GRAZIE a ciascuno di voi. Ma veramente tanto.


Alla prossima!
Fera&Lau

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