Recensioni di paige95

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Recensione alla storia I'm yours - 25/05/23, ore 06:54
Capitolo 1: I'm yours
Tesoro ♡
Scusami per il ritardo infinito. ♡

Mi ha colpita tantissimo l'introduzione in cui hai spiegato il momento che hai catturato lungo questa introspezione. Sapevo Giuliasse amasse davvero Simonetta, ma non ero a conoscenza del profondo tormento che ha vissuto dopo la morte della ragazza. Quindi ti ringrazio per avermi raccontato un pezzo di storia per me inedita.
Il loro amore non è mai stato facile, ha sempre dovuto lottare con questioni più grandi di loro, ha visto troppi pochi spiragli di luce. È propria nella tragicità, nel modo in cui si stringono nell'amore e nella morte, che viene trasmesso il profondo legame che si è creato tra loro. Il loro amore non ha avuto il futuro che speravano di avere, è sempre stato un sogno irrealizzabile.
Il tentato suicidio di Giuliano rende ancora più doloroso e disperato questo loro amore. Le parole che hai usato per descrivere emozioni e fatti e il momento che hai scelto di narrare hanno reso tutta la drammaticità di questa storia d'amore, che purtroppo non ha avuto un lieto fine.

L'accenno all'atto finale della morte di Simonetta tocca il cuore del lettore. Le emozioni dipinte sui volti dei protagonisti sono dolci e drammatiche.
Nel momento della morte non c'è più alcun impedimento alla loro relazione, Giuliano si lascia andare ai sentimenti che ha sempre nutrito nei suoi confronti; non tenta nemmeno di nascondere il profondo dolore che la scomparsa di lei provoca nel suo cuore.

Il tormento per Giuliano non cessa con la vita di Simonetta, è presente anche nei giorni successivi alla sua morte, anzi se possibile la sua mancanza diventa ancora più soffocante. Giuliano sta attraversando la fase della realizzazione del lutto, la cerca nonostante sia consapevole della sua scomparsa, la sua ombra lontana lo accompagna giorno e notte, questo è un po' condanna e un po' sollievo.
La potenza della sua famiglia e l'onore acquisito per diritto di nascita non sembra confortarlo; anzi si sente l'elemento debole, emotivamente instabile, di una delle famiglie più influenti di Firenze, non ritenendosi più degno di essere un de' Medici.
Pur sapendo bene, razionalmente, di non aver potuto salvarla dalla morte e dal loro destino, si colpevolizzare di non essere riuscito a proteggerla; salvando Simonetta avrebbe anche salvato una parte della sua anima che se ne è andata per sempre con lei.
Quella di Giuliano è una promessa di amore eterno che nemmeno la morte può spegnere; rattrista (per la drammatica fine dei due innamorati) pensare che questo sarà davvero un amore immortalato per l'eternità, rimasto scolpito nel tempo con la morte di Giuliano. Sempre a proposito della morte di Giuliano, fa effetto pensare che senta più vicina la morte a causa del dolore che prova, il lutto è talmente vivo da infondergli la percezione che i battiti del suo cuore si stiano affievolendo. Persino i ricordi più dolci tra loro si sporcano di dolore, la loro ultima carezza e il loro addio.
L'amore che provavano l'uno per l'altra era fonte di ristoro, intrappolati (specie lei) in una vita che sentivano stretta; Simonetta stessa, prima di spirare, cerca conforto nell'amore di lui, in quello che prova lei per lui e viceversa.
In questa sofferenza così insopportabile, matura l'idea di ricongiungersi nella morte a Simonetta, tra i suoi familiari si sente ormai un estraneo. Trovo anche questo molto significativo; Simonetta rappresenta trasgressione per Giuliano e in mancanza dell'oggetto della trasgressione, egli non riesce ad accettare di amalgamarsi alla sua famiglia. Lei è sempre stata la misura della sua appartenenza a qualcosa, ma non ai Medici, per questo con la sua morte si sente spaesato.
Nutre inoltre il rimorso di non averla sposata e quindi salvata da un destino crudele e da morte certa. Il rimorso sappiamo bene che può dilaniare l'anima.
In questo frangente per Giuliano la morte assume un'eccezione positiva, l'idea lo rasserena, come se si stesse preparando ad un nuovo appuntamento con Simonetta.
È tristissimo il fatto che venga accontentato più tardi per mano violenta e non sua.
Il fatto che non consideri la morte per suicidio un'infamia del suo tempo e pensi al paradiso dimostra quanto ne sia ancora profondamente innamorato.

Spero di aver scritto frasi di senso compiuto (il mio cervello sta iniziando a subire i colpi della stanchezza) e di essere riuscita a trasmetterti i miei pensieri. ♡

Alla prossima storia!
Un abbraccio,
Vale