Bella :) Soprattutto la seconda parte, molto sentita...mi piace il tuo modo sentimentale e malinconico di scrivere, è emozionante e fa riflettere.
Seppur io sia convinta che il piccolo Ren sia di Hachi e Nobu (e Satsuki di Hachi e Takumi), questa mi è parsa comunque un'alternativa realistica e credibile u.u
Mi è piaciuta soprattutto la parte finale, il fatto che Ren, da buon musicista, prenda in mano la chitarra e suoni, cantando, dolorosamente...come se in quel momento il suo talento e la sua passione fossero l'unica cosa in grado di salvarlo dal tormento; proprio come faceva Reira con il canto :)
Amo quella canzone di Bon Jovi: "Non siamo nati per seguire, avanti, tirati su dalle tue ginocchia, quando la vita è un amaro cuscino da inzuppare. Devi aggrapparti a quello in cui credi"
Molto azzeccata, come scelta e come contesto ;)
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